In collaborazione con le Province dell’Emilia-Romagna N.4 - Maggio 2014 Sommario Fattorie aperte 2014........................................................................................................................................................... 1 ConsumAbile: quattro gite per l'acquisto consapevole.......................................................................................................... 1 Nuovo PSR 2014-2020: è online la bozza della proposta....................................................................................................... 2 SISTRI, definitivamente esentate le aziende agricole............................................................................................................ 2 Novità sui diritti di impianto dei vigneti............................................................................................................................... 3 Ciliegia di Vignola, strategica una sola Igp per tutte le varietà coltivate................................................................................3 Valori Agricoli Medi 2014..................................................................................................................................................... 4 Analisi degli indici tecnici e del costi di produzione dei suini................................................................................................. 4 Pomodoro da industria biologico: risultati della sperimentazione 2013..................................................................................4 Fondo montagna 2014........................................................................................................................................................ 4 Lotta alla vespa cinese del castagno: sono in corso i lanci del Torymus.................................................................................5 PSA del kiwi: in arrivo i nuovi contributi............................................................................................................................... 5 Portinnesti, un nuovo pieghevole "Conoscere per Competere"............................................................................................. 5 Dalle Province.................................................................................................................................................................. 6 Incontri e convegni........................................................................................................................................................... 7 Video............................................................................................................................................................................... 11 Fattorie aperte 2014 Ritorna nelle domeniche 18 e 25 maggio, 1 e 8 giugno, l'atteso appuntamento con Fattorie Aperte, iniziativa giunta alla sedicesima edizione. La Regione Emilia-Romagna offre a tutti i cittadini questa occasione per conoscere il territorio e le produzioni locali e insieme riflettere, divertendosi, su temi di grande attualità come alimentazione, salute, ambiente e sull’utilità di avvicinare il mondo agricolo alla città. Come sempre sarà possibile visitare le fattorie, acquistare i prodotti direttamente dagli agricoltori, partecipare alle attività ludiche o didattiche. Le aziende agricole che aderiscono a Fattorie Aperte propongono itinerari adatti ad un pubblico di ogni età, per riscoprire le origini del cibo e le produzioni Dop e Igp del territorio, per crescere e giocare all'aria aperta nel rispetto dell'ambiente e conoscere una terra ricca di cultura e tradizioni. È possibile consultare il programma dettagliato di ogni Fattoria sul sito www.fattorieaperte-er.it Torna al Sommario ConsumAbile: quattro gite per l'acquisto consapevole Nell'ambito del progetto ConsumAbile, promosso dalla Regione Emilia-Romagna e cofinanziato dal Ministero dello Sviluppo Pag. 1 Economico, l'Assessorato Agricoltura organizza alcuni Educational tour per visitare fattorie didattiche della regione e promuovere la conoscenza dei loro prodotti e servizi. Le fattorie didattiche selezionate rispondono a criteri di sostenibilità, effettuano la vendita diretta e sono presenti anche nei canali di commercializzazione non convenzionali (mercati contadini, GAS). Le prime quattro visite in fattoria sono organizzate su due giornate: • 10 Maggio mattina ore 09:00 (ritrovo autostazione Bologna): visita presso l’azienda agricola Casumaro (MO), allevamento bovino da latte con produzione di Parmigiano Reggiano e vendita diretta. Pomeriggio: visita presso Copaps (BO), cooperativa agricola con finalità sociali a indirizzo florovivaistico, agriturismo e vendita diretta prodotti bio. • 17 Maggio mattina ore 09:00 (ritrovo Ex Mof Parcheggio Ferrara): visita presso La Romagnola Bio (FE), impresa agricola a indirizzo cerealicolo con produzione e vendita di pasta alimentare biologica. Pomeriggio (eventuale tappa alla stazione di Ravenna): visita presso La Rondine (RA) impresa agricola a indirizzo zootecnico, cerealicolo e frutticolo, con agriturismo e vendita diretta. Le visite sono rivolte prioritariamente ai responsabili acquisti degli enti pubblici, insegnanti, ristoratori, responsabili di GAS, associazioni del tempo libero. La partecipazione è gratuita e comprende viaggio in pullman e degustazioni a base di prodotti aziendali. I posti disponibili sono limitati, per iscriversi occorre inviare una email a [email protected] Locandina: http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/notizie/2014/maggio/educational-tour-diconsumabile/image/image_view_fullscreen Torna al Sommario Nuovo PSR 2014-2020: è online la bozza della proposta Per il nuovo PSR dell'Emilia-Romagna un altro passo avanti: è consultabile sul sito della Regione la Proposta del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 approvata dalla Giunta regionale il 17 aprile scorso. 423 pagine ricche di dati e di nuove Misure, utilissimo per i tecnici e gli operatori agricoli per cominciare a farsi un'idea più precisa di cosa li aspetta. La trovate alla pagina http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/psr/temi/verso-il-programma-di-sviluppo-rurale-20142020/documenti-1/documenti Torna al Sommario SISTRI, definitivamente esentate le aziende agricole Il Decreto ministeriale del 20 marzo 2013 emanato dal ministero dell'Ambiente ha stabilito che il SISTRI, sistema elettronico di controllo della tracciabilità dei rifiuti, è operativo dal 1° ottobre 2013 per le imprese con più di 10 dipendenti e dal 3 marzo 2014 per quelle con meno di 10 dipendenti. Poi il Decreto legge 30 dicembre 2013, n. 150 (Decreto Milleproroghe) convertito nella Legge n.15 del 27 febbraio 2014, ha previsto un regime transitorio fino al primo agosto 2014. Ora però è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 30 aprile 2014, n. 99 il Decreto Ministero dell’Ambiente n.126 del 24 aprile 2014, che disciplina le modalità di applicazione a regime del SISTRI. Il documento prevede alcune importanti semplificazioni: prima di tutto l'esenzione dall'obbligo di adesione al SISTRI per le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi che abbiano meno di 10 dipendenti. Inoltre sono escluse, indipendente dal numero di dipendenti, enti e imprese iscritti alla sezione speciale “imprese agricole” del Registro delle imprese che conferiscono i rifiuti a circuiti organizzati di raccolta. Il codice ambientale definisce "circuito organizzato di raccolta" un sistema di raccolta di specifiche tipologie di rifiuti organizzato sulla base di un accordo di programma stipulato tra la pubblica amministrazione ed associazioni imprenditoriali rappresentative sul piano nazionale, o loro articolazioni territoriali, oppure sulla base di una convenzione-quadro stipulata tra le medesime associazioni ed i responsabili della piattaforma di conferimento, o dell’impresa di trasporto dei rifiuti, dalla quale risulti la destinazione definitiva dei rifiuti. Rientrano nella medesima nozione anche i sistemi di raccolta di specifiche tipologie di rifiuti organizzati dai Consorzi previsti dal codice ambientale per la raccolta di determinati rifiuti (ad esempio polietilene, oli, batterie, imballaggi, ecc). All’accordo di programma o alla convenzione-quadro deve seguire la stipula di un contratto di servizio tra il singolo produttore ed il gestore della piattaforma di conferimento, o dell’impresa di trasporto dei rifiuti. Pertanto, al fine di beneficiare del regime di esonero, l’imprenditore agricolo con più di dieci dipendenti deve preventivamente aver stipulato un contratto di servizio con il gestore di una piattaforma di conferimento, sulla base di una convenzione-quadro o di un accordo di programma. Tutti gli esonerati dal SISTRI devono comunque continuare a osservare gli adempimenti relativi alla tracciabilità dei rifiuti precedenti al SISTRI: registri di carico e scarico, formulari di trasporto, dichiarazione annuale dei rifiuti (MUD). Poi, dal 1° agosto 2014, scatteranno, oltre a nuove sanzioni, anche i nuovi adempimenti cartacei relativi alla tracciabilità Pag. 2 previsti dagli articoli 190 e 193 dlgs 152/2006 per i soggetti non iscritti al Sistri. “Venendo incontro alle giuste richieste dei ‘piccoli produttori’ – spiega il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti – oggi introduciamo una prima importante semplificazione, rendendo il sistema più ragionevole e meno burocratico ma rafforzando allo stesso tempo i principi inderogabili che sono alla base del progetto, ossia il contrasto alle ecomafie e la difesa dell’ambiente attraverso il controllo informatico dei rifiuti pericolosi”. Le Organizzazioni Professionali agricole hanno espresso soddisfazione per il riconoscimento delle peculiarità di un sistema virtuoso, quale quello agricolo, legato a circuiti organizzati di raccolta. Deluso, al contrario, il comparto agromeccanico che, ancora una volta, si vede escluso dai provvedimenti di semplificazione nonostante, molto spesso, i rifiuti prodotti siano identici a quelli prodotti delle imprese agricole. Torna al Sommario Novità sui diritti di impianto dei vigneti Con Delibera di Giunta Regionale n. 470/2014 del 7 aprile scorso la Regione Emilia-Romagna ha approvato alcune disposizioni in materia di trasferimento dei diritti di reimpianto dei vigneti, e anche le modalità per la concessione dei diritti di impianto della riserva regionale. Con l'avvicinarsi del 31 dicembre 2015, data finale del regime di diritti di impianto per i vigneti (dopo la quale subentrerà una regolazione basata su specifiche autorizzazioni all'impianto), la Regione apporta, con tale delibera, alcune modifiche semplificatorie al regime stesso e si appresta ad assegnare ai viticoltori tutte le quote inutilizzate di cui dispone all'interno della cosiddetta "riserva regionale". In sintesi, queste le disposizioni più importanti della Delibera. Si ribadisce che i diritti di reimpianto sono trasferibili solo per l'impianto di vigneti idonei alla produzione di vini DOP e IGP, ma con la novità che i diritti originati da superfici DOP possono essere trasferiti anche per il reimpianto di superfici idonee alla produzione di vini IGP. Vista la crescente importanza, ai fini di salvaguardare le produzioni e la vita stessa dei vigneti, dell'irrigazione estiva di soccorso, non saranno applicate riduzioni di superficie nel trasferimento da superfici non irrigue verso superfici dotate di impianto irriguo utilizzato solo per irrigazione di soccorso. Si applica invece una riduzione del 20% se la superficie di destinazione è effettivamente irrigua. Saranno effettuate riduzioni proporzionali di superficie nel trasferimento di quote da altre Regioni aventi resa unitaria inferiore alla resa media regionale. I diritti di reimpianto validi ma non utilizzati alla data del 31 dicembre 2015 saranno convertiti in autorizzazioni con la medesima validità, previa richiesta del titolare. I diritti di reimpianto scaduti confluiranno entro il 2014 nella Riserva regionale, dalla quale saranno poi ripartiti tra le Province entro il 31/12/2014 in proporzione al "tasso di rinnovo della superficie vitata" di ogni Provincia nei due anni precedenti. Sarà poi cura delle Province pubblicare celermente i bandi per l'assegnazione di tali diritti. I singoli imprenditori agricoli potranno presentare domanda di assegnazione di superfici da 0,5 a 5 ettari, e le assegnazioni saranno gratuite per i giovani al primo insediamento, mentre saranno al costo di 3000 euro a ettaro per tutti gli altri. Saranno assegnati punteggi e stilate graduatorie provinciali. Gli assegnatari dovranno esercitare il diritto di impianto entro la seconda campagna successiva a quella in cui sono concessi Le disposizioni descritte si applicano anche ai trasferimenti di diritti relativi alla ristrutturazione o riconversione di vigneti oggetto di domande di aiuto nella campagna 2013-2014. Torna al Sommario Ciliegia di Vignola, strategica una sola Igp per tutte le varietà coltivate Fonte: Agronotizie Il tema della Ciliegia di Vignola e del suo disciplinare di produzione Igp è stato protagonista dell'assemblea di bilancio del Consorzio della ciliegia della susina e della frutta tipica di Vignola che si è tenuta lunedì 31 marzo 2014. Il Consorzio ha inviato richiesta di modifica al disciplinare di produzione della ciliegia Igp di Vignola il 26 febbraio 2014 alla Regione Emilia-Romagna. La notifica è stata successivamente pubblicata il 26 marzo sul Bollettino della Regione Emilia Romagna, per essere poi inoltrata al ministero dell’Agricoltura e successivamente a Bruxelles per il via libera definitivo. Per questo motivo, nella migliore delle ipotesi, la modifica dell’Igp sarà comunque operativa dal 2015. “Abbiamo chiesto di integrare nel disciplinare - spiega Walter Monari, direttore del Consorzio - le varietà ampiamente coltivate sul territorio e che non sono state inserite inizialmente a causa di problematiche burocratiche. Non possiamo permetterci di continuare ad avere metà varietà autorizzate e metà varietà non autorizzate per il danno economico che questo causa. Per ovviare a questa situazione, l’anno scorso, abbiamo deciso di valorizzare il prodotto rimasto fuori dal riconoscimento utilizzando il marchio 'Tentatrice': una produzione che ha comunque le caratteristiche qualitative dell'Igp, ma che rischiava di essere svilita ed emarginata. Non possiamo permetterci altre stagioni utilizzando due marchi diversi per lo Pag. 3 stesso prodotto. La burocrazia deve capire che la produzione ha le sue esigenze: dobbiamo inserire tutte le varietà più importanti del nostro territorio all'interno del programma di produzione". Complessivamente il 2013 è stato un anno abbastanza positivo nel comprensorio di Vignola, con circa 25 mila quintali di ciliegie prodotte (normalmente però ne vengono prodotte 50-60 mila quintali) di cui 12 mila e 500 quintali marchiati Igp. I prezzi per entrambi i prodotti sono stati soddisfacenti. Dal punto di vista produttivo la stagione 2014 potrebbe essere interessante anche grazie ad uno stimato anticipo di stagione di circa una settimana (dal 22 maggio si passa al 15 maggio). Attenzione però alla Drosophila: l’inverno caldo potrebbe influire positivamente sul ciclo biologico dell’insetto con una conseguente crescita dei danni ai frutti (sarà particolarmente importante seguire le indicazioni dei Bollettini provinciali di produzione integrata e biologica). Per combatterla in modo adeguato il Consorzio ha chiesto al Mipaaf di reintrodurre il dimetoato, seppure a dosaggi minori, messo al bando in Italia qualche tempo fa ma, come fa notare Monari, ancora utilizzato in altri Paesi dell'Unione Europea che poi esportano le loro ciliegie anche da noi, determinando una situazione ingiusta per i nostri produttori. Torna al Sommario Valori Agricoli Medi 2014 Sono stati pubblicati sul B.U.R. n.129 del 02.05.2014 (Parte Seconda) e sul sito della Regione Emilia-Romagna i Valori Agricoli Medi determinati dalle Commissioni provinciali per l'anno 2014, in attuazione dell'art.25 della L.R. 19 dicembre 2002, n.37. Sono consultabili alla pagina: http://bur.regione.emilia-romagna.it/dettaglio-inserzione?i=5d373a64240744bca004cb5b8f09b6ee Torna al Sommario Analisi degli indici tecnici e del costi di produzione dei suini Fonte: CRPA Nel 2013 la produzione regionale suinicola ha evidenziato un aumento contenuto del costo di produzione, nonostante le tensioni sui prezzi delle materie prime alimentari, in particolare soia e mais. Merito della maggiore produttività degli allevamenti, che ha permesso di limitare gli effetti della crescita delle spese e di cogliere l'opportunità del rialzo delle quotazioni al macello. L'analisi degli indici tecnici, indispensabile agli allevatori per valutare la competitività delle propria azienda, viene realizzata annualmente dal CRPA fin dal 1993 su base volontaria e con la collaborazione della Apa provinciali, su un campione ampio di allevamenti che, nel 2013, ha contato 50.000 scrofe. Tra gli indici tecnici che influenzano la produttività e che nel tempo hanno avuto una performance in costante crescita ci sono il numero di suini svezzati per scrofa all'anno, e la parallela riduzione dell'indice di mortalità in fase di svezzamento. Questo generale miglioramento è il risultato di vari fattori, tra cui una più attenta selezione dei riproduttori e a una maggiore attenzione ai calori, con la conseguente diminuzione dei giorni di interparto. A questa analisi il CRPA affianca quella tradizionale del costo di produzione del suino pesante, che nel 2013, negli allevamenti a ciclo chiuso, è aumentato solo del 2% rispetto all'anno precedente, portandosi a 244 €/capo pari a 1,53 € per chilogrammo di peso vivo prodotto. Negli allevamenti a ciclo aperto il costo del magroncello di 35 kg è cresciuto nel 2013 dello 0,8%. Tali aumenti di costi, dovuti principalmente al rialzo dei prezzi dei cereali e della soia e alle nuove imposte gravanti dal 2012 sui fabbricati rurali, sono stati attutiti dal citato miglioramento della produttività. Per quanto riguarda la redditività, il 2013 si è contraddistinto per una prima parte nella quale il calo stagionale delle quotazioni dei suini pesanti e l'aumento dei costi di produzione non hanno permesso agli allevatori di coprire interamente le spese. La situazione è migliorata nel secondo semestre, quando i forti rialzi delle quotazioni hanno garantito margini di redditività positivi. Scarica l'Opuscolo CRPA Notizie con l'analisi completa del costo di produzione del suino al link http://www.crpa.it/media/documents/crpa_www/Pubblicazi/Opuscoli-C/Archivio_2014/CRPA_1_2014.pdf Torna al Sommario Pomodoro da industria biologico: risultati della sperimentazione 2013 Nel corso del 2013, a cura dell'Azienda Sperimentale Stuard di Parma, è stato realizzato un campo di confronto varietale di pomodoro da industria in coltivazione biologica, con finanziamento nell'ambito del Piano Nazionale Sementiero per l'Agricoltura Biologica e coordinamento del CRA-ORL di Montanaso Lombardo (Lo). I risultati sono stati presentati il 20 dicembre 2013, presso la Stazione Sperimentale delle Conserve Alimentari di Parma. Al seguente link trovate le diapositive di presentazione dei risultati a cura della dott.ssa Cristina Piazza. http://www.stuard.it/allegato.asp?ID=910210 Torna al Sommario Pag. 4 Fondo montagna 2014 La Giunta regionale ha ripartito i quasi cinque milioni di euro del Fondo montagna 2014: si tratta di risorse nazionali e regionali che vengono trasferite alle Unioni di Comuni della montagna emiliano-romagnola per interventi di difesa del suolo, messa in sicurezza delle strade, contrasto al dissesto idrogeologico, frane e promozione del territorio. “In questi anni la Regione ha investito molto nella montagna anche con l’obiettivo di ridurre le diseguaglianze tra chi vive in Appennino e chi in pianura”, spiega Simonetta Saliera, vicepresidente e assessore alla Montagna della Regione. “Ora, nel solco dell’attività di riordino attuato in collaborazione con i Comuni e le parti sociali, le risorse vengono trasferite alle Unioni dei Comuni con l’ulteriore obiettivo di uscire dalla logica dell’emergenza e consentire anche le importanti azioni di prevenzione”. Nel dettaglio, le tre Unioni montane della provincia di Piacenza riceveranno 516.783 euro, le due di Parma 720.083 euro, le tre di Reggio Emilia 559.091 euro, le tre di Modena 730.071 euro, le quattro di Bologna 1.065.551 euro, l’unica Unione montana di Ravenna 202.453 euro, le tre Unioni di Forlì-Cesena 928.539 euro e l’unica Unione montana di Rimini 276.240 euro. Per le cifre dei finanziamenti alle singole Unioni vedi la tabella alla pagina http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/2014/aprile/dalla-regione-quasi-5milioni-di-euro-per-la-montagna Torna al Sommario Lotta alla vespa cinese del castagno: sono in corso i lanci del Torymus Le nuove introduzioni del parassitoide della vespa cinese Torymus sinensis, coordinate dal Servizio fitosanitario regionale, saranno distribuite su tutte le province per favorire la sua diffusione uniforme nelle aree castanicole della regione. Privilegiate le aree ad alta quota e quelle dove la riproduzione del Torymus non procede speditamente, con particolare attenzione ai castagneti da frutto e a quelli di valore storico-monumentale. I lanci verranno effettuati sia con Torymus nati nei nostri castagneti, sia con materiale prodotto dall’Università di Torino grazie al progetto Bioinfocast finanziato dal Ministero delle Politiche agricole e al progetto finanziato dal Gal “Altra Romagna”. Dai due centri di moltiplicazione regionali di Carpineti (RE) e Loiano (BO) e da castagneti in cui il Torymus era stato immesso nel 2011 sono state raccolte a inizio anno e portate ai laboratori di Agen.Ter. e dell’Università di Reggio Emilia oltre 80.000 galle prodotte dalla vespa cinese, dalle quali, se parassitizzate, fuoriescono gli adulti di Torymus. Questa è la fase cruciale di tutto il lavoro, perché gli sfarfallamenti degli adulti avverranno nell’arco di 2-3 settimane e gli insetti dovranno essere velocemente immessi nell’ambiente dove possono trovare le condizioni favorevoli per completare il loro ciclo vitale. Con il materiale già disponibile, nel mese di aprile sono stati realizzati i primi 60 lanci nei castagneti. La task force impegnata nell’attività è coadiuvata, quest’anno, dagli studenti dell’Istituto professionale IPAA “Luigi Noè” di Loiano. I ragazzi apprenderanno sul campo le tecniche di lotta biologica alla vespa del castagno e potranno avere una conoscenza diretta delle problematiche di gestione e difesa del castagneto e dell'intera filiera. Per chi non sapesse nulla della Vespa cinese e del suo antagonista consigliamo la visione del video segnalato più avanti nella sezione “Video” Torna al Sommario PSA del kiwi: in arrivo i nuovi contributi La Regione ha disposto il pagamento dei contributi per gli interventi di lotta effettuati nell’ultimo anno, contro la batteriosi dell'actinidia causata da Pseudomonas syringae pv. actinidiae (PSA). I contributi , per un ammontare complessivo di 1.190.710 euro, sono corrisposti come misura di sostegno economico alle aziende agricole emiliano-romagnole che hanno effettuato le misure di lotta prescritte dal Servizio fitosanitario per contenere la diffusione della malattia. Tali aziende, a causa di infezioni in atto di PSA, sono state costrette ad estirpare appezzamenti di actinidia nel periodo dal 1 ottobre 2012 al 31 luglio 2013, e stanno ricevendo in questi giorni il contributo regionale previsto. Le aziende agricole sono quelle che avevano presentato domanda ai sensi della L.R. n. 6 del 23 luglio 2010 e che sono risultate in regola con gli adempimenti contributivi di legge. Sono situate 53 in provincia di Ravenna, 3 nel bolognese e 6 nel territorio di Forlì-Cesena. Per chiarimenti e informazioni su questa grave malattia e sui contributi previsti rimandiamo alla pagina: http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/fitosanitario/doc/avversita/avversita-per-nome/batteriosi-dell2019actinidiapsa-1 Torna al Sommario Portinnesti, un nuovo pieghevole "Conoscere per Competere" Agen.Ter. ha pubblicato in aprile un nuovo “pieghevole” divulgativo della serie “Conoscere per Competere”, prodotto nell’ambito dell’omonimo progetto di informazione e divulgazione finanziato dalla misura 111 az. 2 del Programma di Pag. 5 Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Emilia-Romagna. Il titolo è “Portinnesti - Il miglior collegamento fra terreno e varietà” e i testi sono a cura di Claudio Buscaroli, Stefano Foschi, Daniele Missere del CRPV e Roberto Zisa del CAV. Grazie all’attività sperimentale condotta per molti anni in Emilia Romagna sono stati individuati, per pomacee e drupacee, i portinnesti più adatti in funzione dell’ambiente di coltivazione, del sistema di allevamento e dello sviluppo della pianta. La disponibilità di materiale virus-esente, ottenuto attraverso il sistema di certificazione genetico-sanitaria, rappresenta il punto di forza del settore vivaistico regionale. Il PDF della pubblicazione è disponibile al link http://www.agenter.it/pdf/portinnesti_web.pdf Torna al Sommario Dalle Province Modena e Bologna: fondi PSR per i danni dei tornado L’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni annuncia la disponibilità di risorse del Programma Regionale di Sviluppo Rurale a favore delle aziende agricole del modenese colpite dal tornado del 30 aprile 2014. “Ci stiamo attivando per intervenire con un bando simile a quello già emanato per la tromba d’aria che ha colpito il bolognese e il modenese nel maggio 2013 – spiega Rabboni – utilizzando precedenti economie sulla Misura 126 del PSR 2007-2013. Si tratta di una possibilità concreta che si affianca a quella di utilizzare le risorse del decreto legge Alluvione approvato dal Governo lo scorso 18 aprile che stanzia 210 milioni di euro per la bassa modenese colpita dall’esondazione del fiume Secchia del gennaio scorso. E’ una decisione che prenderemo non appena avremo chiarito cosa prevede il decreto stesso per quanto riguarda i Comuni colpiti dal tornado.” Il bando del PSR permetterà di stanziare contributi dell’80% a favore delle imprese agricole colpite dal tornado nei comuni di Nonantola, San Cesario e Castelfranco, e comunque negli ambiti territoriali in fase di accertamento, per il ripristino delle strutture aziendali distrutte o danneggiate, compresi gli impianti frutticoli e i vigneti, l’acquisto di macchinari e attrezzature, di scorte vive o morte e di impianti antigrandine e di irrigazione danneggiati. E’ invece estesa a tutte le aziende colpite dall’ondata di maltempo dei giorni scorsi la possibilità di usufruire degli sgravi fiscali e previdenziali previsti dal decreto legislativo 102 del 2004, qualora ci sia stato un danno alla Plv superiore al 30%. Tale possibilità potrà essere attivata dopo che la Province competenti avranno terminato la ricognizione dei danni e la delimitazione del territorio colpito. Ricordiamo inoltre che scade il prossimo 30 maggio il bando della Regione che stanzia 5 milioni di euro per la tromba d’aria che un anno fa, per la precisione il 3 maggio 2013, colpì i comuni di Argelato, Bentivoglio, Sala Bolognese, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale in provincia di Bologna e quello di Castelfranco Emilia in provincia di Modena. Anche in questo caso il finanziamento regionale è stato reso possibile da economie su precedenti bandi e permetterà di coprire anche le spese già sostenute purché debitamente documentate. Le domande possono essere presentate oltre che dalle aziende agricole anche dalle imprese di trasformazione e commercializzazione e vanno inviate alle Province di Bologna e di Modena. Entro il 5 settembre il Servizio aiuti alle imprese della Regione provvederà ad emanare una graduatoria unica regionale. Bologna, riaperti i termini per aderire al progetto DegustiBO DegustiBo è il bollino rosso di qualità della Provincia di Bologna che promuove le eccellenze della tipicità felsinea. Le finalità dell'iniziativa, nata nel 2008, sono quelle di premiare le aziende che si fanno promotrici dell'eccellenza della provincia di Bologna e di essere un punto di riferimento per i cittadini che vogliono assaporare il gusto di prodotti di qualità. Il marchio viene assegnato a quelle aziende che si impegnano a rispettare le prescrizioni previste dai disciplinari. Una commissione di valutazione presieduta dal prof. Massimo Montanari e composta da esperti del settore e rappresentanti qualificati si occupa della valutazione delle domande ricevute. Attualmente possono fregiarsi del marchio: 20 agriturismi, 28 ristoranti, 14 botteghe alimentari, 11 forni, 9 negozi di pasta fresca, 4 gastronomie, 7 macellerie e 2 ortofrutta, che hanno inserito fra le loro referenze e nei loro menui prodotti agroalimentari tipici e specialità gastronomiche della tradizione bolognese. Dal mese di Maggio sono stati riaperti i termini per nuove domande di adesione al progetto DegustiBO. Possono presentare domanda i ristoranti, gli agriturismi e gli esercizi di vendita in possesso dei requisiti specifici indicati dai disciplinari. L'assegnazione del logo DegustiBo ha valenza sino al 31 dicembre 2014. Nell’aderire al progetto DegustiBo, i richiedenti debbono impegnarsi a rispettare le disposizioni del Regolamento d’uso del marchio e del Disciplinare della categoria di appartenenza. Il bando è aperto sino al 31 ottobre 2014. Le richieste devono essere presentate all’Ufficio Promozione e Valorizzazione Territoriale della Provincia di Bologna – Viale Silvani n. 6 - 40122 Bologna Per ulteriori informazioni vedi il link http://www.degustibo.it/Engine/RAServePG.php/P/25401DEG0504/T/Il-Progetto Pag. 6 Rimini: a Sant'Agata Feltria stop agli incidenti stradali con la fauna selvatica L’Amministrazione provinciale di Rimini ha avviato, nel tratto iniziale della Strada provinciale 76 ‘Casteldelci’ in Comune di Sant’Agata Feltria, un progetto sperimentale di segnalazione in tempo reale della presenza di fauna selvatica, evitando le collisioni con auto e moto. Un’iniziativa inedita che ha lo scopo di prevenire o quantomeno limitare il fenomeno degli incidenti provocati dagli animali (soprattutto caprioli) che attraversano strade e vie carrabili della fascia collinare. Negli ultimi anni la media annua di sinistri con questa causa si attesta intorno ai 140, in maggioranza conclusisi con il decesso dell’animale e un corollario amministrativo fatto di copertura assicurativa e richieste di risarcimento. In particolare nel 2013 sono state 42 le collisioni tra mezzi a motore e caprioli in alta Valmarecchia e 98 quelle sul resto del territorio provinciale. Il progetto sperimentale è stato avviato alla fine dell’estate 2013 in un tratto di Provinciale caratterizzato da questo problema (la strada costeggia il fiume Senatello e un’area protetta) e si concretizza in un impianto composto da un sistema di sensori che rileva l’avvicinamento di animali selvatici di grossa taglia, inviando un impulso a una centralina che, a sua volta, attiva un lampeggiante rosso posto sul cartello segnaletico di ‘pericolo attraversamento animali selvatici’. In otto mesi di sperimentazione non si è ancora verificato in quella parte di Provinciale alcun sinistro stradale provocato da fauna selvatica. Alla luce di questa positiva esperienza, la Provincia di Rimini ha inviato ad ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) richiesta di collaborazione per il nuovo sistema anti collisione in funzione di una sua applicazione su larga scala, ottenendo la formale disponibilità al percorso di validazione scientifica del progetto. Forlì-Cesena: domanda danni da fauna via web E' possibile inoltrare domande di indennizzo danni da fauna selvatica alla Provincia di Forlì-Cesena e agli ATC della stessa provincia mediante l'utilizzo del programma Danni Fauna Web, che consente agli agricoltori (provvisti di partita IVA attiva di tipo agricolo, iscritti all'anagrafe delle aziende agricole con posizione debitamente validata in relazione ai terreni interessati) e alle associazioni agricole, per conto dei propri associati, l'inoltro telematico della domanda. Per accedere al programma è necessario essere registrati, seguendo queste procedure: 1) utilizzare i browser web Chrome oppure Firefox, e impostarli in modo da consentire la visualizzazione dei popup 2) registrarsi presso FedERa con livello di sicurezza MEDIO (per sapere cos'è FedERa e registrarsi, vedi alla pagina http://federazione.lepida.it/ ) 3) richiedere l'accesso alla Provincia di Forlì-Cesena compilando un modulo e inviandolo per email, PEC, fax, posta ordinaria o consegna diretta, allegando copia del documento di identità. Per ulteriori informazioni consultare la pagina http://servizi-uffici.provincia.fc.it/en/web/flora-e-fauna/danni-fauna-web Torna al Sommario Incontri e convegni Zootecnia e riforma della PAC - Quali opportunità per lo sviluppo del settore zootecnico in Italia Convegno Venerdì 9 Maggio 2014 ore 10,00 presso Museo Cervi Via Fratelli Cervi 9 – Gattatico RE Programma ore 9.45 Welcome coffee ore 10.00 Saluti Rossella Cantoni - Presidente Istituto Cervi Intervento introduttivo Mauro Vicini – CIA Emilia Romagna Interventi programmati Sen. Leana Pignedoli - Vicepresidente Commissione Agricoltura Senato Roberta Rivi, Assessore Provinciale Agricoltura Relazione Pag. 7 On. Paolo De Castro – Presidente Commissione Agricoltura e sviluppo rurale Parlamento Europeo Dibattito – Botta e risposta Presiede Antenore Cervi - Presidente CIA Reggio Emilia Inaugurazione del Museo della Pasta Sabato 10 Maggio 2014 ore 11.00 – Domenica 11 Maggio ore 10.00 presso Corte di Giarola Collecchio PR Si arricchisce il circuito dei Musei del Cibo con un percorso dedicato a raccontare storia, cultura e gastronomia dell'alimento simbolo della cucina italiana: la Pasta. Programma Sabato 10 maggio ore 11.00 “La pasta tra storia, cultura e gastronomia” Interverranno Massimo Montanari, Storico dell’Alimentazione Furio Brighenti, Prorettore dell’Università degli Studi di Parma, Nutrizionista Giancarlo Gonizzi, Coordinatore dei Musei del Cibo Ore 12,30 Inaugurazione e visita guidata al Museo Ore 15,30 – 18,00 Ingresso libero al Museo per tutti con visite guidate alle 16,00 e alle 17,00 Laboratori scientifici per i bambini (in collaborazione con Associazione Googol) Domenica 11 maggio 2014 ore 10,00 – 18,00 Ingresso libero al Museo per tutti con visite guidate ogni ora (ultima visita ore 17,00) Ore 16,00 “Scopri un tesoro... ai Musei di Pasta e Pomodoro” Attività giocate per famiglie. Un modo allegro e divertente per scoprire il nuovo Museo della Pasta e il Museo del Pomodoro, giocando con spirito di osservazione e... un pizzico di creatività. Molte le prove che i partecipanti, divisi in squadre, dovranno superare per conquistare il tesoro: attività creative, prove di memorizzazione, giochi di associazione e tanto altro ancora... e al termine piccoli premi per tutti! Durata due ore circa. Ingresso libero per tutti (in collaborazione con Esperta) Per informazioni: Ufficio stampa Musei del Cibo Binario comunicazione, Monica Massolin tel. +39.0521.1910211 - cell. +39.345.9519146 [email protected] La biodiversità frutticola in Emilia Romagna Incontro tecnico Domenica 11 Maggio 2014 ore 15,30 presso Associazione Nuova Terraviva Via delle Erbe, 29 – Ferrara Programma Saluti Andrea Gandini – Associazione Nuova Terraviva Interventi Comunicare la biodiversità in Emilia Romagna Luciana Finessi - Regione Emilia-Romagna Salvaguardia del patrimonio varietale autoctono nelle specie da frutto: il Progetto della Regione Emilia-Romagna Claudio Buscaroli - Crpv Discussione ore 16,30 - Visita guidata al "Campo di conservazione antiche varietà frutticole” Per informazioni: C.R.P.V. soc. coop. Cesena tel. 0547/313515 – www.crpv.it Spinacio da industria primaverile Visita guidata alle prove sperimentali di confronto varietale Pag. 8 Lunedì 12 maggio 2014 ore 15.00 Azienda Sperimentale “M. Marani” Via Romea Nord, 248 - Ravenna Visita a cura di Lamberto Dal Re – Azienda Agraria Sperimentale “M. Marani” Per informazioni: C.R.P.V. soc. coop. Cesena (tel. 0547/313515) Azienda Sperimentale “M. Marani” - Ravenna (tel. 0544/451041) www.crpv.it I nuovi PSR 2014-2020 - Ruolo dei Confidi nella realizzazione dei Piani di Sviluppo Rurale Convegno Giovedì 15 Maggio 2014 ore 10.00 Sala A Terza Torre Sede Regione E.R. Viale della Fiera 8 - Bologna Programma Ore 10:00 Indirizzo di saluto Alberto Rodeghiero Presidente di Agrifidi Uno E.R. Parteciperanno: Claudio Ciavarella - Dirigente del Gruppo bancario Intesa San Paolo Tiberio Rabboni - Assessore Regionale all’Agricoltura On. Paolo De Castro - Presidente Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo Marco Barbi - Componente Direzione Regionale Associazione Bancaria italiana Moderatore: Matteo Naccari, Giornalista de “Il Resto del Carlino” Ore 13:00 Conclusione Al termine del convegno ai presenti verrà servito un aperitivo Per informazioni: Segreteria di Presidenza e Direzione Simona Guidotti - AGRIFIDI UNO E.R. Via Dell’Industria, 33 - 40138 Bologna - Tel. 051/6012338 - Fax 051/534949 [email protected] Inaugurazione della Cantina dei Musei del Cibo Sabato 17 Maggio 2014 ore 10.30 – Domenica 18 Maggio ore 10.00 Rocca Sanvitale Sala Baganza PR Si completa il circuito dei Musei del Cibo con la “Cantina” dedicata a raccontare, nella suggestione di ambienti di grande fascino appositamente restaurati. storia, cultura ed emozioni dei Vini di Parma. Programma Sabato 17 maggio Ore 10,30 “Il vino a Parma tra storia, cultura e gusto” Interverranno Tiberio Rabboni, Assessore Agricoltura Regione Emilia Romagna Marco Edoardo Minoja, Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna Andrea Fabbri, Presidente del Master di Cultura, Organizzazione e Marketing dell’Enogastronomia Territoriale dell’Università degli Studi di Parma Donato Lanati, Enologo Antonello Maietta, Presidente Nazionale Associazioni Italiana Sommelier Giancarlo Gonizzi, Coordinatore dei Musei del Cibo Pag. 9 Ore 12,30 Inaugurazione e visita guidata al Museo Buffet guidato: “La Rocca del Gusto” a cura del Master COMET dell’Università di Parma Degustazione di vini a cura dei sommeliers AIS - Delegazione di Parma Ore 15,00 – 18,00 Ingresso libero al Museo per tutti con visite guidate ogni ora (ultima visita ore 17,00) Laboratori scientifici per i bambini (in collaborazione con Associazione Googol) Domenica 18 maggio Ore 10,00 – 18,00 Ingresso libero al Museo per tutti con visite guidate ogni ora (ultima visita ore 17,00) Ore 15,00 – 18,00 Laboratori scientifici per i bambini (in collaborazione con Associazione Googol) Per informazioni: Ufficio stampa Musei del Cibo Binario comunicazione, Monica Massolin tel. +39.0521.1910211 - cell. +39.345.9519146 - [email protected] Settimana della bonifica e dell'irrigazione Dal 17 al 25 Maggio 2014 Anche quest’anno la Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione, organizzata dal Consorzio della Bonifica Burana, è un’occasione da non perdere per conoscere meglio i tanti aspetti idraulici, ambientali e culturali che sono alla base della nostra vita quotidiana. Gli appuntamenti, pensati per soddisfare i più variegati interessi, sono dislocati nei punti cruciali del sistema delle acque, in un territorio che va dalle rive del Po ferrarese e mantovano, all'oasi faunistica di Manzolino (Castelfranco Emilia), all'Ecomuseo dell'acqua di Sala Bolognese, all'alta pianura di Vignola e Formigine. Passeggiate a piedi e in bicicletta, visite guidate agli impianti di bonifica e ad importanti oasi naturali, mostre e incontri, tutto gratuito e aperto a tutti. Per conoscere i dettagli dei singoli eventi, consultate il sito del Consorzio alla pagina http://www.consorzioburana.it/servizi/notizie/notizie_fase02.aspx?ID=2065 Post raccolta 2014 Incontro tecnico Martedì 20 Maggio 2014 ore 9.00 Aula Magna Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria Viale G. Fanin, 46 – Bologna Programma Introduzione D. Missere – CRPV, Centro Ricerche Produzioni Vegetali Il progetto Regionale “Qualità e valorizzazione della pera Abate Fetel” D. Missere – CRPV, Centro Ricerche Produzioni Vegetali Frutticoltura di precisione: applicazioni al melo e al pero L. Corelli Grappadelli – DIPSA , Università di Bologna Impiego di un metodo non distruttivo nella previsione delle infezioni latenti in pesche e mele A. Spadoni, I. Cameldi, M. Mari – CRIOF, Università di Bologna G. Ceredi – Apofruit M. Noferini, E. Bonora - FA.MO.S.A. s.r.l. Il punto sulla conservazione delle pere Abate Fetel e Conference A. Folchi, D. Mazzoni – CRIOF, Università di Bologna La conservazione a due livelli termici delle pere William trattate con 1-MCP A. Folchi, D. Mazzoni – CRIOF, Università di Bologna Conclusioni P. Bertolini - CRIOF, Università di Bologna Per eventuali informazioni: C.R.P.V. soc. coop. Cesena (tel. 0547/313515) www.crpv.it Torna al Sommario Pag. 10 Video Lotta biologica alla vespa cinese “Con i piedi per terra”, Telesanterno, 2011 http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/gallery/video/difesa-fitosanitaria/lotta-biologica-alla-vespa-cinese-con-i-piediper-terra-telesanterno Agreste TV: tutti i servizi sul web La trasmissione televisiva sull'agricoltura ferrarese ha ripreso la programmazione il mese scorso, e il suo sito web consente di visualizzare tutti servizi trasmessi su Telestense, spesso incentrati su temi di interesse anche per gli agricoltori di altre province, come quelli sulla deroga concessa all'Emilia Romagna per l'uso “di emergenza”del'1-3 dicloropropene in orticoltura e quello sul piano assicurativo agricolo 2014 http://www.agrestetv.it/ Canale Youtube di Emilia Romagna Agricoltura https://www.youtube.com/playlist?list=UUi5KSWC8hZFwZorViwyZAqA Torna al Sommario PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELL’EMILIA-ROMAGNA 2007-2013 Misura 111 Azione 2 "Azioni trasversali di supporto al sistema della conoscenza" Progetto Agen.Ter. "CONOSCERE PER COMPETERE" Per informazioni : [email protected] Se non si desidera più ricevere questo Notiziario inviare una mail all’indirizzo sopra citato chiedendo la cancellazione Pag. 11
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