ppt lezioni archeologia preistorica sbc - Omero

Università degli Studi di Pisa
Scienze dei Beni Culturali
Archeologia Preistorica I
Anno Accademico 2013-2014
La ricerca
nell’archeologia
preistorica
la ricerca archeologica
Équipe di lavoro multidisciplinare : archeometria, bioarcheologia, archeologia
sperimentale, etnoarcheologia..
Archeologo : coordinamento
progettazione : argomento, metodi, risorse
conoscenza dell’edito : letteratura, cartografia, aerofotogrammetria
acquisizione della documentazione : Prospezioni e scavo
classificazione dei dati : tipologica tecnologica iconografia stilistica funzionale
cronologica
analisi di ogni componente : in se stessa e in relazione al contesto in quanto ogni
elemento è inserito in un sistema coerente in rapporto reciproco con gli altri
Interpretazione : lettura storico antropologica = verifica dell’assunto di
partenza
edizione della ricerca e divulgazione : musei, parchi
I dati e lo studio
Archeologia preistorica
• materiali : industrie in pietra, oggetti in materia dura animale, manufatti in metallo,
ceramiche – rari : in legno, tessuti, pelli ..
• resti botanici
microscopici : pollini (palinologia
palinologia)
palinologia) spettro climatico e mutamenti: diagramma)
resti macroscopici : carboni per datazioni, carboni e semi per paleobotanica
(essenze dell’ambiente, attività umana
• resti di faune : archeozoologia
Valore climatico-cronologico : mammiferi : estinzioni, migrazioni; microfaune
avifaune malacofaune
valore economico : definizione del territorio e modo di caccia (stagionale,
controllata..), crisi economiche, addomesticamento
• resti umani : antropologia
Caratteristiche fisiche : esami morfologici e metrici
analisi sierologiche, paleopatologia,
condizioni di vita, lavoro, attività dominanti, regime alimentare
I dati e lo studio
resti di faune : archeozoologia studia le relazioni uomo animali
Valore climatico-cronologico : mammiferi : estinzioni, migrazioni; microfaune
avifaune malacofaune
valore economico : definizione del territorio e modo di caccia (stagionale,
controllata..), crisi economiche, addomesticamento
Metodi di studio dei resti faunistici
1- determinazione delle specie presenti mediante tavole osteologiche
e collezione di confronto
2- quantificazione dei reperti mediante conteggio del numero dei resti
(NR) e il calcolo del numero minimo di individui (NMI); stima delle
quantità di carne fornita dalle varie specie
ricostruzione dei climi e degli ambienti del passato in base alle
variazioni delle associazioni faunistiche
I dati e lo studio
resti umani : antropologia
Caratteristiche fisiche : esami morfologici e metrici
evoluzione
analisi sierologiche, paleopatologia,
condizioni di vita, lavoro, attività dominanti, regime alimentare
1800 : Prime classificazioni per catalogare le collezioni :
Christian Jürgensen Thomsen (1788-1875)
1816 – 1819 : riordino dei materiali del Museo nazionale
di Copenaghen
sistema delle tre età : Pietra, bronzo e ferro
John Lubbock (1870 “L’origine della civiltà”)
•
Paleolitico : antica pietra (paleos + lithos) : cacciatori raccoglitori
•
Neolitico : nuova pietra (neos + lithos) : allevatori
1871 Oscar Montelius > sistema di classificazione
dei materiali basato sulla forma:
•
metodo tipologico
Lo studio : le industrie in pietra
André Leroi-Gourhan 1961 – Gli uomini della preistoria
“Un tempo la Terra apparteneva solo agli animali; i primi uomini che apparvero dopo
questo periodo sono da considerarsi come i veri primitivi.
Può darsi che scimmie molto intelligenti fossero in grado di raccogliere un ramo per
staccare un frutto troppo alto ma non avevano mai fabbricato utensili.
Il primo lavoro creativo fu l’opera del più
più antico uomo
vissuto agli inizi della storia dell’umanità" (pag.67).
“Per fabbricarli è bastato scegliere un ciottolo o un
arnione di selce di forma adatta a scheggiarlo (….).
Ma per quanto semplice, il procedimento è di gran
lunga superiore a quel che potrebbe fare qualunque
scimmia” (pag.73-74).
Lo studio : le industrie in pietra
Strumento : Oggetto prodotto dall’uomo secondo un modello mentale
•
Modificazione di una forma naturale
Raschiatoio
chopper
Bifacciale (amigdala)
Punta (di lancia ?)
risultato dei processi compiuti :
dall’approvvigionamento della
materia prima all’abbandono dello
strumento
Punte di freccia
Tipologia
Le industrie in pietra scheggiata
Paleolitico medio
Musteriano
Lista Bordes
Elaborazione dati
Tipologia
Tipologia
Struttura delle industrie
Tipologia
bulini
grattatoi
erti differenziati
foliati
substrato
scagliati
diversi
S. Anna
Passo Corvo
Catignano
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
Lo studio : le industrie in pietra
Per comprendere un complesso litico : Ogni oggetto è riposizionato nella
sequenza per ripercorrere le tappe di fabbricazione dello strumento
Analisi tecnologica : della catena operativa
Strumenti : scopo delle
operazioni
abilità : capacità e
conoscenza
materie prime : lavorazione
legata a leggi specifiche
gesti : l’azione risponde
agli ordini del cervello
sperimentazione
Lo studio : le industrie in pietra
esame tracce d’uso: studio funzionale
e sperimentazione
Area polita: superficie che
ha cambiato il suo aspetto
originario per ll’’uso
Falcetto
La Marmotta, Bracciano
Lo studio : le industrie in pietra
esame tracce d’uso: studio funzionale
e sperimentazione
Uso di frammenti di selce su :
Osso
Argilla
legno
Lo studio : le ceramiche
Peculiarità del vasellame preistorico
Lavorazione a mano : il tornio è sconosciuto
Analisi tipologica
• forme vascolari
• elementi aggiunti
• decorazione
Lo studio : le ceramiche
Analisi tecnologica / sperimentazione / confronti etnografici
•preparazione degli impasti
•manifattura del vaso
•trattamento delle superfici
•decorazione
•cottura
Lo studio : le ceramiche
Analisi tecnologica / sperimentazione / confronti etnografici
•preparazione degli impasti
•manifattura del vaso
•trattamento delle superfici
•decorazione
•cottura
Lo studio : le ceramiche
Analisi tecnologica / sperimentazione / confronti etnografici
trattamento delle superfici : lisciatoi in ceramica
Lo studio : le ceramiche
Analisi tecnologica / sperimentazione / confronti etnografici
•preparazione degli impasti
•manifattura del vaso
•trattamento delle superfici
•decorazione
•cottura
Archeologia preistorica
Ricostruzione delle attività
filatura, tessitura, intreccio, metallurgia ..
Analisi tipologica,
tipologica, tecnologica,
tecnologica, funzionale,
funzionale,
sperimentazione,
sperimentazione, confronti
Archeologia preistorica
Le abitazioni
Le abitazioni
Sperimentazione
Confronti
Manifestazioni artistiche
Esame degli ambienti
Posizione delle figure
Le figure : i contenuti
Lo stile
La tecnica
La cronologia
L’interpretazione
La struttura funeraria, isolata/ necropoli
Tipologia della struttura
Rituale : inumazione / incinerazione
Posizione e orientazione del defunto
Sesso e età, caratteri fisici, patologie
Corredo
Rituali funerari
Interpretazione dei dati
Studio integrale delle relazioni uomini-manufatti
Manufatto : oggetti materiali delle attività finalizzate a produzione,
distribuzione e consumo, risposta all’ambiente
studio dei manufatti : vasi, strumenti da lavoro, ornamenti, armi,
muro, case, focolare, sepolture, oggetti artistici
studio dei comportamenti : cosa fanno gli uomini e perché
studio dei significati : pensiero degli uomini, sistema di
comunicazione di una società
ricostruzione dei modi di vita di una società =
paletnologia
Comunicazione dei risultati e fruizione
• Pubblicazioni scientifiche e divulgative
Comunicazione dei risultati
fruizione
• musei e parchi archeologici
Museo Civico di Cetona (SI)
e parco archeologico di Belverde
Comunicazione dei risultati e fruizione
• parchi archeologici
Veduta dell’area di
scavo di Travo e
parco
La cronologia
e i Metodi di datazione
La geocronologia e la biocronologia : quadro di riferimento fondamentale
Cronologia glaciale per il Pleistocene
Cronologia delle varve
Dendrocronologia
Il paleomagnetismo
Cronologia isotopica
Metodi radiometrici :
Il radiocarbonio o 14C
Metodo del Potassio / Argon
Metodo dell’
dell’Uranio / Torio (238U/230Th)
cronologia isotopica
Le curve possono essere suddivise in fasi (oxigen isotope stages) numerate a
partire da 1 (attuale).
Fasi calde = numeri dispari; fasi fredde = numeri pari.
La curva degli stadi isotopici rappresenta attualmente il sistema di riferimento
principale per la cronologia del Quaternario.
Lo stadio 1 rapprenta l’Olocene
Gli stadi 4-2 corrispondono alla glaciazione di Wurm
Lo stadio 5 corrisponde all’interglaciale Riss-Wurm o Tirreniano
Gli stadi 8-6 corrispondono alla glaciazione di Riss
5.5
10
16
20
18
2
12
6
8
14
5
4
4.5
5d
15
13
0.7
0.6
0.5
0.4
Milioni di anni
9
3.5
5e
0.3
0.2
4
5a
7
11
O
0.8
17
18
19
3
1
0.1
0
3
Quadro cronologico del
Quaternario
La curva delle paleotemperature,
gli stadi isotopici, il
paleomagnetismo, le glaciazioni
(alpine, del nord Europa)
costituiscono il quadro di
riferimento per la datazione delle
culture preistoriche e
dell’evoluzione dell’Uomo.
La cronologia
e i Metodi di datazione
Metodi radiometrici :
Il radiocarbonio o 14C
Da 40.000 (50.000) anni
Metodo del Potassio / Argon
depositi più vecchi di 400-500.000 anni
Metodo dell’
dell’Uranio / Torio (238U/230Th)
fra 10.000 e 350.000