a e entr ale ch miglie n r io g Il io e le fa in tutt stro territor o n l e d A Pantigliate e a Paullese venerdì e sabato apertura 24 ore MILANO - Strada Nuova Paullese 9 (MM3 San Donato) Tel. 02.51628137 PANTIGLIATE (MI) - S.P. Vecchia Paullese 13 Tel. 02.90605219 SAN GIULIANO (MI) - c/o C.C. Le Cupole, via Pace 2 Tel. 02.98243132 Prezzo 1 euro numero 28 - dall’8 - al 14-10-2014 In caso di mancato recapito inviare al CPO di Pc NOTIZIE SIAMO APERTI PER COLAZIONE DALLE DI MILANO E PROVINCIA L’ECO È UN GIORNALE CHE NON RICEVE CONTRIBUTO ALCUNO DALLO STATO E DAI PARTITI SettiManaLe D’infoRMazione DeL MeRCoLeDì Per la pubblicità telefonare allo 02.36504509 - [email protected] Commoventi testimonianze parlano di don Luigi Carcano Direzione, Redazione e Pubblicità via Conte Rosso 1 - 20134 Milano testata del 1968 fondata da Roberto fronzuti Rozzano / Mirco Boscani condannato all’ergastolo; aveva ucciso la sorella Loredana per denaro www.ecodimilanoeprovincia.it Scontro fatale in via emilia una nuova tragedia Si stava recando a lavorare in auto all’Esselunga di Pantigliate pagina 11 L’appuntamento con la morte nel territorio di San Giuliano Milanese di Giovanni Abruzzo Come tutti i giorni, partendo da Opera dove risiedeva, si stava recando a lavorare in auto all'Esselunga di Pantigliate. Giovedì scorso poco dopo le sei, l'appuntamento fatale con la morte lungo la via eDitoRiaLe La pericolosa dittatura digitale “globalizzata” degli oligopoli Emilia in territorio di San Giuliano Milanese all'altezza con l'incrocio con via Brigate Partigiane. La sua auto si è scontrata frontalmente con una Punto guidata da un 46enne di San Giuliano. Purtroppo per la 42enne Jessica Riccardi di Opera, sposata e madre di due figlie, non c'è stato niente da fare, è morta sul colpo. In attesa del risultato dell'autopsia cui è stata sottoposta la donna, la Polizia locale di San Giuliano non si sbilancia sulla dinamica dello schianto. Degrado nel sottopasso della stazione ferroviaria pieve eManueLe di Roberto Fronzuti Siamo dominati da una dittatura digitale. Quest’affermazione può sembrare forte agli occhi di chi non si è posto il problema e non conosce i dati che andiamo ad esporre. Il motore di ricerca Google controlla la catena informatica dell’intero pianeta Terra. Siamo tutti spiati da un grande occhio comandato dagli “strani servizi” degli Stati Uniti; neppure i potenti sono risparmiati. segue a pagina 10 L'uomo alla guida dell'altra auto è stato trasferito dai sanitari del 118 all'ospedale di Melegnano, ma le sue condizioni non destano allarme. L'incidente ha provocato diversi problemi lungo la via Emilia, data anche l'ora in cui è accaduto il sinistro. Don Luca accolto fra due ali di folla SaN GIULIaNO pagina 14 StazIONE fERROvIaRIa DI LOCatE Donna travolta dal treno in corsa di Roberto Caravaggi Una nuova tragedia si è consumata alla stazione ferroviaria di Locate. Una donna è stata travolta da un treno in corsa, che viaggiava sul binario 1, in direzione Pavia. Il fatto è accaduto tra le 16:30 e le 17 di domenica 5 ottobre. Nel giro di pochi minuti so- te sospesa per dare modo agli inquirenti di effettuare i rilievi necessari a ricostruire la dinamica dell’incidente. Dalle prime indiscrezioni, tuttavia, sembrerebbe essersi trattato di suicidio. Se ciò fosse confermato, si tratterebbe dell’ennesimo episo- La stazione il luogo della tragedia Il servizio a cura di Ubaldo Bungaro a pag. 15 Il servizio a cura di Domenico Palumbo a pag. 9 no intervenuti sul posto i mezzi di soccorso, con un’ambulanza seguita a stretto giro da un elicottero. Gli uomini del 118 però non hanno potuto far altro che constatare il decesso della vittima. La circolazione dei treni è stata immediatamen- La nuova missione di don Lino ROzzaNO / Nella parrocchia dedicata a Sant’angelo Lo scorso giugno con una grande festa alla presenza di centinaia di parrocchiani, don Lino Maggioni aveva festeggiato i cinquant'anni di sacerdozio. Dal 2003 parroco di San Giuliano Martire, in oltre dieci anni di missione nella città del Sud Milano, prima di essere trasferito a Rozzano, don Lino ha posto sempre un'attenzione particolare ai bisogni spirituali della comunità, con iniziative che ancora oggi hanno lasciato il segno. dio del genere nel giro di pochi mesi. Il 16 dicembre 2013 un trentottenne cittadino operese si era tolto la vita gettandosi sui binari al passaggio di un treno in corsa. segue a pagina 2 Dott.ssa Eliana Cardella specialista in scienze della nutrizione e medicina dello sport riceve per consulti dietologici ed elaborazioni di diete appropriate La nuova parrocchia di don Lino San Giuliano Milanese via Resistenza 8/C 366/7100662 L’eCo CeRCa agenti eSCLuSivi Di zona (anChe penSionati). guaDagno MenSiLe e foRti pRovvigioni. teL. 02/36504509 segue a pagina 2 2 Chili di troppo 8 OttObre 2014 MeDiCina Negli ultimi vent'anni è sicuramente aumentato il numero delle persone in sovrappeso. La percentuale della massa adiposa in rapporto al peso corporeo si può misurare in diversi modi, ma nella pratica quotidiana per valutare la massa grassa si usa il cosidetto Body Mass Index o indice di massa corporea che si calcola in base al peso corporeo e alla statura secondo la formula seguente: BMI = peso corporeo in chilogrammi diviso la statura in metri al quadrato. valori di BMI inferiori a 18.5 segnala un peso insufficiente, il peso normale è tra 18,5 e 24,9 BMI, tra 25 e 29,9 BMI si parla di sovrappeso, l’obesità moderata è tra 30 e 34,9 BMI; l’obesità severa tra 35 e 39.9 BMI. Sopra i 40 BMI si parla di obesità morbigena. Un altro parametro importante è la circonferenza di vita che permette di valutare sia pure indirettamente il grasso addominale e di stimare il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e metaboliche. L'attività fisica consigliata è quella di tipo aerobico, ossia una attività a bassa intensità e prolungata nel tempo, che porta a diversi effetti positivi: migliodi Eliana ra la circolazione del sangue e la capacità dell'orCardella ganismo di captare e utilizzare l'ossigeno, miglio(specialista in ra il tono dell'umore per la produzione di endorfiscienze della nutrizione) ne e combatte l'ansia (a volte l'effetto di una corsetta è più efficace di qualche goccia di un ansiolitico), regolarizza il ritmo è la qualità del sonno, contribuisce al mantenimento del peso ideale soprattutto se associato ad una dieta corretta ed equilibrata, migliora il tono è la funzionalità muscolare, dà una buona qualità di vita, previene l'osteoporosi, normalizza il livello e metabolismo degli zuccheri, riduce i livelli dei trigliceridi e del colesterolo LDL, quello dannoso, mentre aumenta i livelli del colesterolo buono HDL e riduce la pressione arteriosa. Per perdere peso, molti prendono in considerazione solo la necessità di ridurre le calorie assunte con l'alimentazione durante la giornata: per dimagrire in modo corretto invece è importante anche svolgere un’adeguata attività fisica. Non tutti gli sport però sono uguali, alcuni fanno consumare di più, altri di meno. Per avere un’idea del consumo dell’energia che spendiamo per fare attività muscolare facciamo alcuni esempi di consumo calorico per tipo di sport, svolto per un’ora (ovviamente questi valori non possono essere precisi in quanto il consumo calorico dipende anche dall’intensità dello sforzo, dal peso, altezza e costituzione): un’ora di ballo liscio ci costa circa 160 kilocalorie, un’ora di bicicletta a 10 chilometri all'ora fa spendere circa 140 Kcalorie, se pedaliamo a 15 chilometri all’ora spendiamo 320 kilocalorie; se correndo, percorriamo 12 chilometri in un’ora abbiamo bisogno di 550 kilocalorie, mentre se percorriamo 8 chilometri in un’ora bruciamo circa 270 kilocalorie. Se pensiamo che le calorie che introduciamo con un piatto di 100 grammi di pasta al sugo e spruzzata di grana superano le 400 kcalorie, abbiamo idea di quanto dovremmo muoverci ogni giorno per smaltire le calorie dei nostri pasti. Ecco il perchè il sovrappeso è diventata una condizione purtroppo piuttosto comune! Pensiamo quindi seriamente ad iniziare un’attività fisica con regolarità. Per fare questo è necessario scegliere un'attività fisica che piaccia e che non risulti noiosa: solo se si è soddisfatti delle attività svolte si continua a praticarla nel tempo. Se si è stati inattivi per lungo tempo è consigliabile incominciare con una attività leggera come camminare o nuotare a ritmo lento. Dopo la fase di “riscaldamento” si può iniziare l'attività fisica vera e propria. Man mano che il proprio fisico “entra in forma” è possibile aumentare l'intensità e la durata dell'attività fisica fino a praticare sessioni di 30 /60 minuti a ritmo da medio a ritmo sostenuto, 3/ 4 volte alla settimana con intensità pari a 50-85% del massimo consumo di ossigeno, o ad una frequenza cardiaca pari al 60-90% della massima frequenza cardiaca teorica. Dopo l'allenamento è consigliabile svolgere per alcuni minuti una fase di defaticamento per consentire al proprio corpo di tornare gradualmente alle condizioni di base. Infine una volta raggiunti buoni risultati di forma è importante non smettere; se si interrompe la pratica dello sport i benefici ottenuti vengono persi rapidamente. attenzione però: se si ha un'età superiore a 50 anni o se si hanno problemi fisici come ipertensione, cardiopatie, diabete, un precedente evento di infarto, o se si avvertono dolori toracici o sensazione di “fiato corto” è consigliabile consultare il proprio medico prima di intraprendere qualunque attività fisica. opportunità quotidiane per tutti anche chi non pratica regolarmente uno sport può comunque dedicare almeno 30-40 minuti al giorno ad un'attività fisica molto leggera, come il cammino a passo medio. Si può anche trarre vantaggio dalle opportunità che ogni giorno ci si offrono per fare un attività fisica leggera, come fare le scale invece di usare l'ascensore, parcheggiare un po' più distante dal posto di lavoro per continuare a piedi, per chi usa i mezzi scendere due fermate prima; sportarsi il più possibile in bicicletta o a piedi, approfittare della pausa pranzo per fare 30 /40 minuti di cammino; se il ballo è una passione andarci un po’ più spesso; approfittare del fine settimana per fare lunghe passeggiate. La corsa Per iniziare a correre occorrono dei pre requisiti: visita medica, scarpe e abbigliamento adatti, ma in particolare attenzione al peso! troppe persone iniziano a correre con diversi chili in più, proprio per dimagrire, procurandosi danni alle articolazioni e alla colonna vertebrale. Meglio ricordare che l’attività fisica da sola non è in grado di far mantenere il peso forma, d’altro canto un regime dietetico corretto senza attività fisica, è spesso inutile e conduce a risultati parziali. Quindi per tenersi in forma puntiamo su entrambi! Dal nOstrO terrItOrIO Murales dedicato al lavoro Rogoredo / Inaugurato dal vicesindaco e dal presidente del Consiglio di zona Il muro che ospita l’opera d’arte è situato in via Orwell di proprietà delle ferrovie G “Restituiamo alla zona uno spazio che racconta la memoria collettiva del quartiere attraverso le parole, i ver- realtà industriale a moderno quartiere residenziale”. Così il vicesindaco ada Lucia De Cesaris intervenendo all’inaugurazione del "Muro delle parole del lavoro” che si e i colori di chi oggi vive Rogoredo e le sue trasformazioni urbanistiche da prosegue: “Un progetto reso possibile grazie alla collaborazione con il Consiglio di zona, ma soprattutto al prezioso lavoro dei cittadini che a vario titolo sono intervenuti". Il consiglio di zona 4 ha voluto riunire giovani poeti, streetartist milanesi e studenti dell'accademia di Brera per riqualificare uno slargo anonimo e trascurato che si vorrà poi intitolare alla fabbrica che non c'è più. L’inaugurazione del nuovo murales, durante il quale sono state lette poesie sul lavoro e testimonianze rogoredesi a cura dell'associazione E'-vento, promotrice della settimana della poesia, rientra nel più ampio programma d’iniziative proposte da "Cortili in-versi" la settimana dove la poesia ha invaso le strade, i cortili e tanti altri luoghi del quartiere Rogoredo, in zona 4, con appuntamenti gratuiti aperti al pubblico. distinti nel corso degli anni, dando lustro alla città. Per la prima volta, compli- ce una splendida giornata di sole, la premiazione si è svolta in piazza della vittoria, già allestita a festa, per la ricorrenza del santo patrono. Con orgoglio sono stati presentati e premiati, domenica scorsa, i f.lli Cella, titolari sin dagli anni '70 dell’omonima linea di autobus; Michele Gioffrè, alpino, attivo nel volontariato e nelle scuole e lo scrittore Bruno Longanesi. La cittadinanza onoraria è stata consegnata a don Evangelino Maggioni e al tenente Luca Mechilli e non è mancato il tributo di affetto ai compianti aldo Lotti e monsignor Luigi Carcano. Sabina Dall’aglio di Cristina Fabris li anonimi muri della stazione di Rogoredo si animano di colori, parole e versi in omaggio al lavoro. è stato inaugurato dal vicesindaco ada Lucia De Cesaris con il presidente del Consiglio di zona 4, Loredana Bigatti e Rossella traversa, Presidente commissione cultura il "Muro delle parole del lavoro". Il muro è situato tra via Rogoredo e via Orwell ed è di proprietà delle ferrovie dello Stato e in stato di abbandono da anni. è stato ripulito e portato a nuova vita da parte del collettivo poeti di strada e illustrato e decorato dedicandolo alle ex acciaierie Redaelli, anima e cuore del quartiere, delle quali non rimane alcuna traccia. premiati i cittadini benemeriti 2014 San giuLiano / Omaggio agli abitanti che si sono distinti nel corso degli anni Come da tradizione consolidata, l’amministrazione comunale guidata dal sinda- co alessandro Lorenzano, ha voluto rendere omaggio ai suoi cittadini che si sono Seguiti DaLLa pRiMa pagina La nuova missione... di Milano e provincia Domenica scorsa l'amministrazione comunale gli ha riconosciuto la cittadinanza onoraria per l'opera svolta nella comunità sangiulianese. Ora lo attende una nuova opera pastorale a Rozzano nella parrocchia dedicata a Sant'angelo, una delle quattro che formano la “Comunità Pastorale Discepoli in Emmaus” ( di cui fanno parte circa quarantamila fedeli, distribuiti nelle parrocchie di S. ambrogio, Ponte Sesto, Cassino Scanasio e S. angelo). La parrocchia di Sant'angelo deve provvedere a oltre 7.500 famiglie per una popolazione di 17mila abitanti. Quattro sacerdoti, tra cui don Lino, devono provvedere alla cura spirituale di queste anime. Una grande festa ha dato il benvenuto a don Lino, il nuovo prevosto. L'augurio è che il suo cammino sacerdotale in questa nuova missione a Rozzano possa essere pieno di frutti per la comunità. giovanni abruzzo una nuova tragedia... Mentre il 22 aprile scorso fu la volta di un cinquantacinquenne lavoratore del circo di stanza a Locate in quei giorni. Gravi i disagi per i passeggeri del treno coinvolto nell’incidente, costretti a bordo per tutta la durata degli accertamenti ad opera della Polizia giudiziaria. ad assisterli i volontari della Protezione civile locatese, che hanno offerto loro acqua e supporto per ogni altra necessità. Il convoglio, rimasto bloccato all’altezza della cascina fontana (nel punto in cui ha arrestato la sua corsa), è stato fatto ripartire alle 20:58. a seguire è lentamente ripresa la circolazione sull’intera linea Milano-Pavia, coi treni che hanno comunque subito pesanti ritardi e cancellazioni. Roberto Caravaggi Direttore responsabile Roberto fronzuti vice direttore Giovanni abruzzo Consiglio di direzione Domenico Palumbo, Ubaldo Bungaro, Giuseppe torregrossa, Osmano Cifaldi, Roberto arioli Coordinatrice di redazione Serena Natale Composizione e impaginazione In proprio Stampa Martano Editrice Srl Paderno Dugnano (Mi) autorizzazione tribunale di Milano n. 383 - del 3-6-1988 gli articoli firmati impegnano esclusivamente l’opinione dell’autore. gli articoli non firmati sono attribuibili al direttore responsabile. È assolutamente vietato fare fotocopie degli articoli La riproduzione, anche parziale, degli articoli pubblicati, a mezzo di fotocopie - o altro - è un reato perseguibile per legge eventuali trasgressioni verranno da noi denunciate stOrIa e Cultura Cento anni dalla prima guerra Mondiale 8 OttObre 2014 “L’INUtILE StRaGE” tRa INDICIBILI SOffERENzE I l 28 luglio 1914 l’impero austro-Ungarico dichiarava guerra alla Serbia ritenuta responsabile di avere armato la mano degli assassini dell’erede al trono d’austria e Ungheria, l’arciduca francesco ferdinando che perse la vita a Sarajevo assieme alla moglie Sofia. Respinto l’ultimatum, gli austriaci bombardarono Belgrado e poi via via s’innescò una consedi Osmano guente cateCifaldi na di decisioni militari che portarono al conflitto mondiale. Russia, Germania, francia, Inghilterra, turchia, Bulgaria mobilitarono; l’Italia entrerà in campo l’anno dopo, gli Stati Uniti nell’aprile del 1917. In totale le forze sul terreno furono complessivamente di 62 milioni di uomini: gli alleati più Russia e USa 39 milioni, di cui 6 milioni di italiani mobilitati, gli imperi Centrali più la turchia e la Bulgaria 23 milioni. Le perdite complessive furono di 8 milioni di morti, 8 milioni di dispersi e prigionieri, 21 milioni di feriti. Per l’Italia 700.000 morti e 1 milione di feriti. “Una inutile strage” come disse papa Benedetto Xv. L’esercito italiano e quello austro-ungarico si schierarono uno di fronte all’altro sulla linea dell’Isonzo scavando trincee e rifugi, una interminabile linea interrata. Era l’inizio della vita nelle trincee, del tormento del caldo estivo e del patimento per il freddo invernale. vita tremenda. george Brummel Le applauditissime sfilate dell’alta moda vedono sempre più in passerella gli uomini. Dal culturista al culturale, tutti indossano abiti vistosi, efelici, quasi avveniristici. I santoni della griffe si vede che la sanno lunga se riescono a vendere quei modelli. Uno stile però pare intramontabile: è quello dandy. Il padre del dandismo fu George Brummel. Sentiamo cosa ne pensa della moda e del vestire elegante. Lord Brummel, lei vestirebbe un doppiopetto di paillette? “vede, la maggiore mortificazione per un gentleman è farsi notare per strada. L’eleganza è un’altra cosa”. Cioè, che cosa? “è difficile definire l’eleganza. Non esistono ricette. Il dandismo implica una personalità all’altezza dell’abbigliamento, un indovinato incontro tra essere ed apparire”. Ma cosa significa essere dandy? “Il dandismo non è una questione di moda, di vestiti. è una filosofia di comportamento ed un certo modo d’indossare il vestito che conta. è quasi una missione, richiede cura, attenzione maniacale ai particolari. Posso ben dirlo io, Beau Brum mel, che ho inventato nel primo Ottocento la rivoluzione nel vestire. Qui il discorso diventa più attento, mi ascolti. Nel vestire ci vuole un po’ di vanità che va poi trasformata in arte, per poi raggiungere il top: la maestosa inarrivabile frivolezza. faccio un esempio. Il nodo della cravatta è fondamentale, va scolpito. Gli stivali poi devono essere accuratamente massaggiati con uno champagne di marca e via dicendo... Piccoli e costosi segreti, ma indispensabili per raggiungere un’eleganza ineguagliabile. è vero che è stato l’inventore del frac? “assolutamente sì. L’ho creato io. Mi risulta, che la mitica giacca con le code resiste a tutte le mode anche nel vostro terzo millennio. Non c’è cerimonia di rango che non preveda ancora il frac. Una trovata geniale non le pare? Il frac esalta l’atteggiamento distaccato del dandy e la capacità di soggiogare personaggi potenti e d’alto lignaggio con una superiorità che non deriva né da nobili natali, né da un ben consistente conto in banca. Il dandy deve aspirare ad Occorreva non solo fronteggiare la fame e la sete, la pioggia e il fango, ma anche convivere con la dissenteria, la febbre, i topi, gli scarafaggi, le serpi, le zanzare e l’insopportabile compagnia dei pidocchi. Condizioni del soldato disumane e sostanzialmente inutili. Stremati, cenciosi, dolenti, straziati dalle ferite, sotto la minaccia della decimazione ordinata dall’inflessibile e ottuso comandante in capo Luigi Cadorna per quei soldati ritenuti poco inclini a lanciarsi in attacchi frontali allo scoperto. Quando arrivava in trincea la grappa significava che l’attacco e con larga probabilità la morte erano alle porte. E quando l’alcol non bastava, c’era la minaccia della “esecuzione” esemplare in modo che facesse da deterrente per i titubanti e restii a farsi ammazzare in attacchi frontali. I soldati durante la prima guerra mondiale in trancea L’INvENtORE DEL DaNDISMO essere sublime sempre e vivere davanti ad uno specchio, il suo vero ‘strumento’ di lavoro che gli permette una perfetta messa a punto”. Lei ritiene di avere lasciato una traccia indelebile nel vestire? “Devo dire che ho trovato folle di ammiratori. Il dandismo è dilagato subito in francia estendendosi all’Europa intera. Brilla per tutto l’Ottocento, si difende bene nel Novecento, resiste con disinvoltura ai cambiamenti del Duemila. Devo dire che il dandismo è come un abito che non si logora mai. Dopo avere vestito i raffinati, gli eccentrici, i frequentatori di sa lot ti e quant’altro, ancora piace ed è peraltro mantenuto in auge dagli stilisti più affermati”. Insomma il Beau Brummel ha ancora nel suo cilindro un po’ di tutto... “Certamente. Dal mio cilindro saltano fuori personaggi emblematici: pensi a Baudelaire, a D’annuzio, a Oscar Wilde, a Byron, al Gastone di Petrolini, persino al vostro vanitoso Paperino e nella sua semplicità a Charlot”. E col gentil sesso com’era l’intesa? “Non ero certo Byron, fortunato cacciatore di gonnelle. Io sono stato sempre un po’ misogino. Le donne mi adoravano, ma io mi fermavo al confine della galanteria e nulla più. La passione non s’addice all’impassibilità del vero dandy. Non ho fatto mai follie per le donne. Preferivo stare sulle mie e il mantenermi casto non mi pesava più di tanto. Pensi che vivevo con una giovane donna che garbatamente obbligavo a stare in casa silenziosa; alle cinque serviva il tè e poi grato le baciavo la mano e nulla più”. a quando il suo personale declino? “Quando il principe di Galles mio protettore e discepolo, stanco forse della mia estrema dignità che lui considerava arroganza, mi tolse i suoi favori ed i suoi quattrini. fui costretto ad emigrare in francia. Lontano dal mio ambiente e soprattutto privo di mezzi. Mi lasciai andare. Sono 3 Il comandante Luigi Cadorna Un regime di terrore che Cadorna governò con crudele spavalderia. Sconfitto nelle lunghe battaglie dell’Isonzo ed a Caporetto, Cadorna pensava di recuperare in credibilità accusando i soldati al fronte di codardia e tradimento. Si avvaleva di una polizia militare propria e di informatori torbidi e totalmente succubi al comandante supremo. Gabriele d’annunzio compose una “Ode pel generalissimo” profilandolo così: “ ...ad uno zuccone con la testa modellata nel più duro granito del verbano tagliata e scalpellata, vennero consegnati il destino e la fortuna dell’Italia...” è un peccato storico che gli stenti di centinaia di migliaia di soldati italiani costretti in trincea a fatiche improbe e col costante alto pericolo di morte per l’insensata ottusità dei comandi che ordinavano insensati attacchi frontali, inutili, in- sulsi, lacunosi, sanguinosi, privi di sostanziali risultati strategici, non siano stati convenientemente e con verità, completamente raccontati. Un massacro costato almeno 700.000 morti e 1 milione di feriti di cui almeno la metà invalidi. La conclusione della Prima grande guerra mondiale segnò la fine dell’impero asburgico. L’impero austro-ungarico dopo avere lasciato sul campo ben 1.500.000 morti e 3.500.000 di feriti, pari al 35% delle perdite complessive degli imperi Centrali, cessò di esistere quasi in concomitanza con la morte dell’imperatore francesco Giuseppe. L’impero, emerso nel Seicento, sopravvisse alle vicissitudini della Storia per ben quattro secoli, ma non seppe resistere alle spinte liberali interne ed al nascente astro politico e militare prussiano. uscito di scena malamente come un inutile relitto, il 30 marzo del 1844 a 62 anni. Una bella età per quel tempo”. Dunque Beau Brummel, Narciso eccentrico, l’inventore del dandismo, del frac e del modo del tutto speciale d’indossare la cravatta, sublime, raffinata ed inafferrabile personalità, chiude la partita della vita in modo inelegante e dimesso; tormentato dalle difficoltà di affrontare con dignità il quotidiano. Beau Brummel, il raffinato, l’ineguagliabile, l’inventore del frac e del dandismo, lo stilista “ante litteram”, pare che abbia detto in punto di morte: “Quando mi risveglio è mio malgrado”. Tratto dal libro Orme L’ANGOLO DELLA POESIA Consacrazione dell'anima La vita di un artista, nel bene e nel male, È sempre dipesa dall'amore cosciente,morboso, estremo di una donna. La donna esercita sull'artista una influenza ipnotica, caratterizzandone scelte,vicissitudini, nascoste amarezze. La donna muta e a seconda del personaggio si trasforma in fiore, in rosa, in "mostro rudimentale", manipolando sensazioni represse. La musica vive per le donne. La poesia vive per le donne. E vive per la loro bellezza, per la loro perversa visione dello spazio e del tempo. Esse irradiano la luce nuova: le viscere dell'arte, gli abissi dell'inconscio nascosto. Essere donna è arte... è musica... ... E' consacrazione dell'anima... Giandim La prevenzione, al parco 4 MIlanO rOgOreDO - CIttà stuDI 8 OttObre 2014 PONtE LaMBRO / PERCORSO vIta NELL’aREa LIBERata DaLL’ECOMOStRO I Il nuovo modello è stato inaugurato dal Centro cardiologico Monzino lo scorso 27 settembre di Cristina Fabris l Centro Cardiologico Monzino ha inaugurato il 27 settembre, in occasione della Giornata mondiale del Cuore, un nuovo modello di prevenzione, messo a punto con il Comune di Milano, che si propone di portare l’educazione alla salute direttamente nei quartieri. Proprio a Ponte Lambro, periferia est di Milano oltre la tangenziale, dove ha sede il centro di riferimento per la cura e la prevenzione delle malattie cardiovascolari e dove abitano circa 3.000 persone partirà questa nuova esperienza di sensibilizzazione ai corretti stili di vita che coinvolgerà direttamente la popolazione. In collaborazione con il Laboratorio di quartiere di Ponte Lambro e l’assessorato alla Salute e Politiche sociali del Comune verrà promossa una giornata intera di incontri e attività, con l’obiettivo di concentrare l’attenzione sulle molteplici opportunità per condurre uno stile di vita sano, che vengono offerte dall’ambiente nel quale si abita, si lavora e si trascorre il proprio tempo libero. Infatti mentre la diagnosi e il trattamento delle malattie avvengono necessariamente presso l’ambulatorio medico o l’ospedale, la prevenzione è una scelta individuale che può avvenire ogni giorno nell’ambiente in cui il cittadino abita (casa), impara (scuola), produce (lavoro), socializza e si diver- te (associazioni, sport, hobby, e così via). Le strade, i parchi, i percorsi per la salute, le piste ciclabili, gli spazi di aggregazione sociale, le associazioni e i centri sportivi, sono tutte risorse pubbliche fondamentali per la prevenzione, che il cittadino può utilizzare, se propriamente informato, orientato, motivato e attivamente coinvolto. Questo approccio è coerente con i diversi progetti sociali e sanitari che il Monzino condivide con il Comune di Milano, a cominciare dal prossimo avvio del nuovo Poliambulatorio di via Serrati Menotti 12, che l’amministrazione comunale ha concesso in uso al Centro Cardiologico. Qui si svolgeranno attività di prevenzione ed educazione al- la salute rivolte alla popolazione locale, ma anche altri progetti già realizzati in collaborazione con realtà del territorio, come ad esempio lo studio del percorso salute nel nuovo parco di via vittorini, il supporto clinico a progetti di miglioramento dell’ambiente, la partecipazione a diversi eventi sportivi e sociali del quartiere per sensibilizzare ai temi cardiovascolari. “Il Cardiologico Monzino – ha affermato Marco Cormio, presidente della Commissione consiliare Politiche sociali e Cultura della Salute del Comune di Milano – ha messo la propria esperienza al servizio dei cittadini promuovendo il coinvolgimento attivo della popolazione e utilizzando il quartiere come punto di ri- ferimento ed entrare nella vita quotidiana delle persone. Il percorso vita, realizzato nel parco liberato dall’ecomostro, segna un ulteriore passo avanti nel riscatto di questo quartiere che ora può iniziare a sentirsi più vicino alla città”. “La prevenzione di quartiere è un’attuazione concreta dell‘idea di ‘Smart City’ - ha dichiarato la prof. Elena tremoli, direttore scientifico del Monzino - che significa rendere la città a misura di cittadini affinché a loro volta i cittadini possano partecipare consapevolmente alla creazione di una città ‘smart’, intelligente, con comportamenti responsabili. Questo concetto di responsabilizzazione è molto importante quando parliamo di salute: la prevenzione, infatti, non è più tanto una questione sanitaria, quanto piuttosto una questione sociale, legata all’educazione e agli stili di vita. Da qui nasce il concetto di ‘prevenzione di quartiere’, che tiene conto delle caratteristiche etniche, confessionali e culturali della comunità a cui si rivolge. Penso e spero che il modello di Ponte Lambro possa essere applicato progressivamente alle periferie e a tutti i quartieri di Milano”. “Il mio tempo è scaduto” dice Cristina zeppini, proprietaria della Libreria Scaldapensieri che il 15 novembre chiuderà i battenti. “Dopo 14 anni da quel giorno piovoso di fine settembre in cui era iniziata la mia avventura, dopo tante tantissime soddisfazioni, dopo aver ricevuto una quantità inimmaginabile di affetto e stima, ma anche dopo enormi sacrifici e rospacci da ingoiare, è arrivato il momento di deporre le armi. Con dolore ma serenamente accetto il fatto che le cose belle hanno un loro ciclo vitale e che quello che abbiamo seminato in questi anni potrà crescere e diffondersi nonostante l'inevitabile fine”. Il Quartiere di San Luigi nel piccolo e quello di Brenta/Corvetto nel grande, è il territorio di Milano dove la famiglia di Cristina ha sempre avuto le sue radici; quest’area di Milano è immersa in una periferia complicata: la zona di Corvetto è sempre stata una zona calda della città. Se a volte sembra che a Milano tutto inizi e finisca all’interno dei bastioni, il lavoro di Scaldapensieri (che ha sempre avuto un seguito incredibile e tutt’altro che circoscritto alla zona) è sempre stato fatto su tutto il territorio, con le scuole, con le associazioni, con le strutture comunali, nella convinzione che sia fondamentale attivare tutti i canali possibili per fare cultura, a partire dalla prima infanzia. “La libreria deve prima di tutto essere un luogo di scambio culturale che avvicinando, anche dalla primissima infanzia, i bambini ad un ambiente pieno di storie, possa renderli adulti che non possano fare a meno di leggere” diceva solo un anno fa Cristina e ogni sabato e una domenica al mese Scaldapensieri proponeva attività per bambini, dalle letture animate ai laboratori artisti- ci creativi. “La Libreria è stata per 14 anni la mia casa, la mia famiglia, la mia tana e dal profondo ringrazio tutti voi che ne avete fatto parte. Spero di potervi salutare la maggioranza di voi di persona in queste ultime settimane che ci rimangono, ma lontani o vicini che siate sarete con noi. Grazie per aver reso realtà il sogno di una vita” ha scritto Cristina su facebook. tantissimi i commenti, i ricordi e le parole d’amore per un luogo davvero magico che non ci sarà più; salutiamo la “Libreria per bambini e non solo” facendo nostro il messaggio lasciato su facebook da Elisa: “…una cosa posso dire con tanto amore... hai fatto storia nel nostro quartiere”. C.f. Un borseggiatore cileno di 36 anni è stato arrestato mercoledì scorso dai carabinieri nei pressi della chiesa Santi Martiri Nereo e achilleo. a sorprenderlo, il sacrestano filippino di 48 anni, Danilo Repalam, sposato e padre di due figli, che ha dimostrato coraggio e grande determinazione mercoledì sera, alla delle 18, quando, dopo aver notato strani movimenti tra le panche, mentre i fedeli seguivano la messa, ha rincorso e bloccato il ladro che aveva appena derubato un fedele di 47 anni intento a seguire la funzione. La vittima se n'è accorta subito e, voltandosi, ha visto l’uomo che scappava fuori dalla chiesa e ha tentato di inseguirlo. è a quel punto che entra in scena Danilo, in quel momento, pure lui in fondo alla chiesa, accanto alle porte d'ingresso. tra i due nasce una lotta. I carabinieri in moto li vedono e intervengono: capiscono subito quel che è accaduto e bloccano definitivamente il cileno e fanno arrivare una gazzella per trasportarlo in caserma. Nessuno dei due è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari e per il cileno si prospetta un bel periodo in carcere. Chiude la storica libreria Scaldapensiero terrorizzano i passanti della stazione DOPO 14 aNNI IL 15 NOvEMBRE PROSSIMO L’attIvItà CHIUDERà I BattENtI di Rogoredo solo per scherzo in città in azione la ‘white mask gang’ Si chiama White Mask Gang (La banda della maschera bianca) ed è il nome di uno scherzo messo in atto da alcuni videomaker di Milano ai danni degli ignari passanti, una sorta di candid camera sicuramente di pessimo gusto, per non dire di più. Sarà ora la magistratura a decidere di cosa si tratti. fatto sta che a Milano una gang in maschera bianca e con mazze da baseball, in pieno stile arancia meccanica, aggredisce alcuni ragazzi nel sottopassaggio della stazione Rogoredo. Il White Mask Gang è il nome di un “esperimento sociale”, così descritto dai loro inventori. Si tratta di un gruppo di uomini dal volto coperto che si palesano (all’improvviso e in tarda serata) di fronte ignari passanti nei luoghi più desolati di Milano. talvolta all’interno della iL pRoSSiMo nuMeRo De L’eCo SaRà in eDiCoLa MeRCoLeDì 15 ottoBRe stazione metro, talvolta nei vicoli più oscuri. terrorizzano le persone, poi però i ragazzi si tolgono la maschera e spiegano al malcapitato lo scherzo: tranquillo, niente di vero, era solo una candid camera. Le vittime vengono scelte con cura per evitare rischi: solo ragazzi, nessuna donna e nessun anziano. Soltanto che gli igna- ri passanti si mettono (ovviamente) paura sul serio. L'idea è del duo the show, composto da alessio Stigliano e alessandro tenace, che si presentano sul loro canale Youtube, dove postano i video, che conta oltre 300mila iscritti. I due dementi si spingono a definirlo un "esperimento sociale". L’ultimo scherzo però rischia di finire in tragedia dopo che un passante ha estratto una bottiglia rotta dal proprio zaino ed era intenzionato a usarla contro la banda. a questo punto, i ragazzi si sono tolti la maschera e hanno spiegato che si trattava di una sorta di macabra candid camera. E lo scherzo ha creato polemiche. Se qualcuno parla di esperimento sociale, altri parlano di un riuscito fenomeno di marketing che frutta introiti a ogni clic ricevuto. Ha cercato di derubare un fedele nella chiesa Santi Martiri Nereo e achilleo Sacrestano cattura il ladro a messa Chiesa Santi Nereo e Achilleo L’ECO È IN VENDITA A MILANO “ESCLUSIVAMENTE” IN QUESTE EDICOLE Edicola via Rogoredo / ang. Freikofer Edicola via Facchinetti Edicola viale Ungheria Edicola viale Campania / ang. Corsica Edicola via Martinengo / P.le Corvetto Edicola via Oglio Edicola via Ampère Edicola piazzale Loreto Sul Westfield Milan botta e risposta 6 segrate 8 OttObre 2014 Il Carroccio da una parte e Paolo Micheli, consigliere regionale segratese del Patto Civico, dall’altra I “Siamo sorpresi e incuriositi per il cambio di rotta di Segrate Nostra, sarà forse per l’avvicinarsi delle elezioni?” l Westfield Milan diventa terreno di scontro politico. Il Carroccio da una parte e Paolo Micheli, consigliere regionale segratese del Patto Civico, dall'altra. Nel mirino l'incontro, che tanto ha intrigato i leghisti, di Micheli con antonio Percassi, l'imprenditore bergamasco che parteciperà alla realizzazione del maxi centro in collaborazione con il colosso australiano. “Siamo sorpresi e incuriositi per il cambio di rotta di ‘Segrate Nostra’ - afferma la Lega Nord locale in un comunicato stampa-. Sarà forse per l'avvicinarsi delle elezioni? In questi anni sono stati spesi fiumi di parole per condannare e contrastare in tutti i modi tale progetto, accusando l'amministrazione di svendere il territorio al miglior offerente. Una posizione che risulta stranamente e completamente ribaltata dagli ultimi comunicati di Segrate Nostra”. Il Carroccio sottolinea però il permanere di una contraddizione: “Se da un lato viene espresso apprezzamento per la coraggiosa scelta che porterà sul territorio enormi risorse sia economiche che occupazionaliprosegue la nota- dall'altro si continuano ad appoggiare tesi ambientaliste radicali che osteggiano, a prescindere, ogni nuovo insediamento sul territorio. Ci chiediamo tuttavia il perché di questo cambiamento di rotta da parte del consigliere regionale di Segrate Nostra? Perché è successo dopo il suo incontro con l'operatore? Cosa si saranno detti, al riparo da orecchie indiscrete, per cambiare così rapidamente opinione? L'avvicinarsi delle elezioni porta ad avere porte più aperte per i consensi? ai cittadini l'ardua sentenza”. La replica di Micheli, tirato in causa, non si è fatta attendere: “La Lega Nord segratesecontrattaccabrilla per disattenzione. ad agosto è scaduto il termine per presentare le osservazioni alla valutazione di Impatto ambientale. L'impatto ambientale, quello sulla viabilità locale e sul commercio, sono state le questioni sulle quali si è fondata la nostra critica all'insediamento. Non è dato sapere se questi temi preoccupano anche l'amministrazione comunale attuale e la Lega Nord”. Ma una risposta Micheli già Si è tenuto nei giorni scorsi a Novegro “Streetfood On the Road”, il progetto patrocinato da Expo 2015, con l'obiettivo di promuovere il buon cibo da strada italiano e internazionale, unendo i paesi e le culture del mondo attraverso la condivisione di esperienze di gusto e la valorizzazione delle eccellenze alimentari diffuse sul territorio. “Streetfood” è il termine più utilizzato dai “gastronauti” per indicare il cibo da strada, quello che anche nelle nostre città, ad alta tradizione culinaria, è sempre esistito, e che offre spuntini di alta qualità a prezzi abbordabili. è stata una tre giorni all'insegna del gusto, della cultura e della musica in cui c’è stata la possibilità gustare il cibo da strada dei food truck che hanno conquistato il pubblico sempre più attratto dal cibo di strada su ruote. Il tema è stato quello delle mini ricette italiane e internazionali, proposte dai banchi mobili di furgoni opportunamente rivisitati e attrezzati. tramite la presenza di rappresentanze della cultura alimentare a chilometro zero, con aziende, consorzi e realtà produttive locali si sono voluti trasmettere i valori di genuinità ed eco-soste- nibilità, in linea con il tema centrale di Expo. Gli “Street food Days” hanno offerto al pubblico la possibilità di acquistare prodotti di qualità della tradizione culinaria italiana ed estera, di divertirsi e assistere a performance artistiche e di intrattenimento, dando spazio anche alla musica e al ballo per vivere la strada in linea con un modo di vivere dinamico e attivo, ma hanno anche offerto la possibilità di partecipare a dibattiti sulle tematiche del benessere e della salute connesse all'alimentazione, anch’essi in coerenza con i temi di Expo. g.S. di Gianluca Stroppa se la dà da solo: “alla viaconclude- sono arrivate nove osservazioni di Segrate Nostra, una dal Wwf Martesana e tre da privati cittadini segratesi. Dall'amministrazione, e dai partiti che la sostengono, so- La poSizione Dei gRiLLini Dopo l'invito rivolto dalla Regione, gli attivisti segratesi del M5S hanno presentato alcune osservazioni sul centro commerciale Westfield Milan. Il plastico del futuro centro commerciale lo silenzio. Dubito che la Lega Nord non si sia premurata di guardare la documentazione. Noi l'abbiamo fatto, esprimendo le nostre preoccupazioni, rese poi anche nell'incontro con Percassi. Ma lo faremo anche in futuro in ogni circostanza e ambito”. Lo “Streetfood” a novegro Obiettivo promuovere il buon cibo da strada italiano e internazionale Le prime preoccupazioni riguardano l'incidenza sulla viabilità con Cassanese e Rivoltana, che portano a Segrate oltre 100.000 veicoli al giorno, generando un inquinamento destinato ad aggravarsi progressivamente dopo l'apertura della Brebemi per il mancato collega- Il parco esposizioni di Novegro Secondo meeting di esobiologia Mostrati documenti e testimonianze di quanto accaduto a Rendlesham Un monumento agli Ufo. Non ad uno qualunque, ma a quello visto nel Suffolk da numerosi testimoni delle due basi gemelle della Raf (Royal air force) all'epoca, affidate alle forze armate americane nell'ambito della Nato. Un episodio passato alla storia come l'incidente di Rendlesham forest, quando 34 anni fa, per più notti, un oggetto misterioso venne avvistato da soldati ed ufficiali. adesso tra le piante secolari farà bella mostra di sé una riproduzione in miniatura della presunta astronave aliena. La vicenda ha visto nel corso degli anni moltiplicarsi le divergenze tra gli stessi testimoni oculari, tanto che non è semplice orientarsi tra le varie versioni non coincidenti. Quel che è certo è che qualcosa di strano fu effettivamente osservato alla fine del 1980, in particolare una luce intensissima che brillava all'interno della foresta. Il caso esplose sulla stampa pochi anni dopo, diventando una clamorosa bufa- la secondo gli scettici ed un vero contatto alieno secondo gli ufologi. a conoscere nei minimi dettagli la vicenda e i suoi retroscena è Peter Robbins, autore di un libro scritto a quattro mani con Larry Warren, uno dei militari che diede la caccia all'oggetto misterioso. Robbins è stato ospite del 2° meeting internazionale di Esobiologia di Segrate, nel corso del quale ha mostrato documenti e testimonianze che, a suo avviso, dimostrerebbero l'eccezionalità di quanto accaduto a Rendlesham forest. L'autore si è convinto che i racconti dei testimoni, pur nelle loro contraddizioni, siano affidabili e che quell'oggetto fosse davvero extraterrestre. a provarlo anche il continuo tentativo di insabbiamento delle autorità che sarebbero arrivate persino alle minacce, nemmeno troppo velate, sia nei confronti dei militari coinvolti nell'avvistamento, sia nei confronti di Robbins quando ha intrapreso la sua lunga indagine. mento diretto di essa con Milano. “Il nuovo flusso delle auto fuoriuscito dalla Brebemisottolinea una nota grillinanonostante l'elevato costo del ticket autostradale, finirà inevitabilmente per sommarsi al traffico cittadino, già rumoroso a causa di una politica viabilistica caotica. a esso si aggiunga che l'apertura del nuovo centro commerciale implicherà sia il transito di mezzi pesanti da e per Segrate per i rifornimenti del caso, sia, ancora, l'affluenza dei veicoli degli utenti. La scelta appare perciò da non condividere, perché foriera di gravi danni alla salute dei cittadini i quali, da anni già lamentano le mutate condizioni ambientali e l'eccessivo consumo del suolo”. Il progetto edilizio di uno dei più grandi centri commerciali d'Europa, in un periodo di crisi profonda, non è visto dal M5S come risorsa economica visto che nell'ultimo anno anche i negozi dei centri commerciali vicini a Segrate hanno subito forti perdite e oggi sono a rischio chiusura per la progressiva diminuzione dei consumi, la riduzione continua dei prezzi e di afflusso della clientela. “I centri commercialicontinua la nota- non rappresentano un rilancio per la nostra economia, offrendo solo posti di lavoro precari e sottopagati. Le aree di Segrate sono già vessate dal consumo di suolo, molti capannoni sono sfitti da tempo e inutilmente in vendita. Laddove si vuole costruire il Westfield esiste da sempre il problema delle falde acquifere. va pertanto riconsiderato il progetto sotto il profilo del rischio di inquinamento delle falde. In proposito, è stata effettuata una perizia tecnica atta a verificare l’attuale livello della falda? è indispensabile una preventiva analisi delle condizioni idrico-geologiche del territorio. Il fenomeno di ‘risalita’ del livello di falda acquifera è ben noto all'attuale amministrazione che deve essere consapevole della responsabilità che si assume di fronte alla cittadinanza e dei rischi che potrebbero derivare dalla negligenza del proprio operato in termini di salute pubblica”. Per i grillini è in discussione anche l'esigenza stessa di un nuovo centro commerciale dopo quelli già insediati fra Cassanese, Redecesio e Lavanderie. Rondò di S. felice a rischio per gli amanti della bicicletta. La rotatoria finisce così al centro dell'attenzione di “Segrate Nostra” che ha confezionato un'interrogazione molto ben dettagliata chiedendo un intervento celere per mettere mano al manto stradale infestato dalle buche, sulla segnale- comunicato dell'associazione- mentre oggi per pedoni e ciclisti può diventare invece un'avventura rischiosa. Basterebbe forse solamente un po' più di attenzione e qualche intervento da parte dell'amministrazione comunale per limitare i pericoli ed agevolare quanti vanno a piedi o ricorrono alle due ruote per tica e sugli attraversamenti pedonali e ciclabili di via Morandi, ponte degli Specchietti, rondò sotto la Rivoltana e S. felice. “Per gli automobilisti può voler significare qualche minuto di coda in più nelle ore di punta- sottolinea il gli spostamenti più brevi. Per questo, che si dia un po' più di attenzione a chi non usa o lascia a casa l'auto e andando a piedi o in bicicletta collabora più di molti altri a rendere vivibile le nostre strade e la nostra città”. Chiesto un intervento celere per il manto stradale pieno di buche un appello per il rondò di S. felice fisco, il sindaco zambon in difesa PesChIera 8 OttObre 2014 7 Le scelte dell’amministrazione sono finite nel mirino da più angolazioni, in particolare dal centrodestra e M5S La famigerata Tasi resta il terreno di scontro principale, altri temi caldi le tariffe dei servizi parascolastici e della scuola di musica N di Gianluca Stroppa elle ultime settimane le scelte impositive sul piano fiscale dell'amministrazione peschierese sono finite nel mirino da più angolazioni. In particolare le minoranze di centrodestra e M5S hanno sparato ad alzo zero contro il sindaco zambon. La famigerata tasi resta il terreno di scontro principale, con le opposizioni a rimarcare, secondo accenti più o meno sfumati, come la detrazione di cento euro per i possessori di prima casa, se questa non eccede il valore catastale di 500 euro, sia una misura che finisce per agevolare chi non vive condizioni di disagio, come invece sarebbe stato elevando la soglia di esenzione o introducendo detrazioni per i figli a carico. “Il tema- ha voluto precisare Luca zambon- si radica nelle scelte e nelle spese fatte da chi c'era prima di noi e delle quali abbiam dovuto tener conto in sede di stesura del bilancio. I tanto contestati rincari, ad esempio l'aumento dello 0,2x1000 dell'addizionale comunale Irpef, non sono che la conseguenza della cattiva gestione economica precedente. Dovendo rispettare i vincoli del Patto di stabilità, garantendo nel contempo entrate certe al comune, abbiamo riscontrato appena arrivati che, dati alla mano, non potevamo deliberare una tasi senza detrazioni. abbiamo salvato il Patto di stabilità da un lato ed introdotto una detrazione dall'altro che riguarderà 3.000 famiglie, sicuramente non tra le più facoltose. Per quanto ci riguarda non La quinta edizione della corsa amatoriale è per domenica 19 ottobre La manifestazione “De drè al Castel” Gli appassionati del genere hanno una data sul calendario evidenziata con un circoletto rosso. è il 19 ottobre prossimo, una domenica che tutti sperano possa essere baciata da un tiepido sole autunnale, per celebrare al meglio la proposta della mini camminata per le famiglie, lunga “solo” 2,5 chilometri. Chi sceglierà questa opzione partirà dall'oratorio S. Carlo situato in via Paolo vI alle ore 9.15, mentre tutti gli altri anticiperanno lo start alle ore 8,45. potevamo fare di più e meglio per quest'anno”. Ma un altro fronte impositivo “caldo” è quello delle tariffe dei servizi parascolastici e della scuola di mu- sica anch'esse impennatesi. zambon però smorza i toni: “Per la prima volta- riprende- i servizi sono partiti fin dal primo giorno. E gli aumenti non sono così alti come si sbandiera, dato che per le fasce massime il rincaro è di 7 euro l'anno. Basta con questi messaggi catastrofistici”. La tassa servizi indivisibili attaccata da Rifondazione Sul comunicato a firma di Broglia, le perplessità per le scelte della Giunta Sul tema scottante della tasi intervengono in questi giorni anche le forze politiche “extra-consiliari”. è il caso del circolo di Rifondazione comunista intitolato a “Luciano Previato” che affida ad un comunicato stampa, firmato dal segretario Giancarlo Broglia, tutte le proprie perplessità sulle scelte operate dall'amministrazione di Luca zambon. “La casa è un diritto, non un portafoglio cui attingere- esordisce la nota stampa- e l'aliquota tasi al 2,5x1000 andrà a colpire quasi tutte le famiglie indipendentemente dal reddito. L'aver introdotto parametri di calcolo legati alla rendita catastale non aiuta il concetto di progressività, in quanto non è un parametro affidabile nel calcolo del reddito. Noi sosteniamo la politica del chi ha di più paghi di più. Che poi è un po' quello che ricorda anche la Costituzione, laddove all'articolo 53 si rammenta che ‘tutti sono tenuti a concorrere al- Giancarlo Broglia le spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività’. Non basta giustificarsi con frasi di circostanza del tipo ‘son solo pochi euro’- continua il comunicato-: in tempi di crisi, la forma è sostanza e, ribadiamo, non è giusto che tutti paghino indipendentemente dal reddito. Qui si punta solo a far cassa, spostando risorse dalle famiglie verso il comune, che peraltro non potrà spendere a causa del famigerato patto di stabilità, introdotto dal governo Monti. La tasi è l'ennesima dimostrazione che il Pd e i suoi alleati di governo non vogliono colpire i grandi evasori e i milionari, ma scelgono la strada facile delle tasse sulla casa, bene acquistato con tanti sacrifici e mutui lunghi da quasi tutte le famiglie. In un epoca dove peraltro molti lavoratori la stanno perdendo, non per colpa loro ma perché le fabbriche chiudono ci pare giusto ribadire che la casa è un diritto, non un portafoglio cui attingere per far cassa”. g.S. “festa delle genti” con la Caritas Per la nona edizione l’immigrazione è il tema al centro degli appuntamenti Nona edizione per la “festa delle Genti” di Peschiera organizzata dalla Caritas, in collaborazione con un nugolo di associazioni del territorio (anpi, amici del terzo Mondo, Gas, Giovani di S. Bovio, Slow food, auser, Punto Cardinale, Pro Loco, Peschierarte, L'isolachenonc'è, Gruppo Scout di Mirazzano) e sodalizi che riuniscono le comunità immigrate quali “Senegalesi d'Italia” e “Concultura”. L'immigrazione è il tema al centro degli appuntamenti, fra problemi sociali e ricchezza, umana e culturale. La festa tende ad esaltare questi ultimi aspetti, favorendo il processo integrativo tra culture differenti (solo a Peschiera si contano un migliaio di immigrati regolari). I prossimi appuntamenti: giovedì 9 ottobre dalle ore 19.30, presso la sala “Mazzola”, le comunità immigrate presenteranno loro stesse. I filippini parleranno del giorno dell'indipendenza del loro paese, gli ecuadoregni della salvaguardia del parco nazionale del loro stato che il governo vuole affidare alle multinazionali per sfruttare il sottosuolo ricco di petrolio, determinando un forte danno per le popolazioni locali. Infine la comunità senegalese affronterà lo sfruttamento dei bambini di strada nelle grandi città del paese africano. Domenica 12 ottobre le comunità animeranno le sante Messe in alcune parrocchie cittadine, dando poi vita ad un pranzo multietnico, con un primo piatto cinese, il secondo italiano, il dolce filippino e le bevande ecuadoriane. Per finire, il 23 novembre tradizionale festa degli immigrati del paese sudamericano in onore della loro patrona “Santisima virgen del Quinche”, in processione con la statua della Madonna dalla chiesa di zelo alla parrocchiale di Bettola e, a seguire, pranzo etnico. DIFENDE I MALATI Tribunale per la Tutela della Salute AIUTA LE VITTIME DELLA MALASANITÀ (È POSSIBILE AGIRE ENTRO I 10 ANNI DAL RICOVERO OSPEDALIERO) Sede Nazionale: Via Conte Rosso, 1 - 20134 Milano, Tel. 02/83417216 quinta edizione della manifestazione denominata “De drè al Castel”, corsa amatoriale aperta a bambini ed adulti con la proposta di percorsi ad hoc. anche per quest'anno infatti, lo staff dell'organizzazione ha strutturato l'evento predisponendo ben tre percorsi lunghi rispettivamente 7, 14 e 20 chilometri. Ma ci sarà anche la simpatica La partecipazione costa 4,50 euro e i primi mille che il 19 ottobre taglieranno il traguardo saranno ripagati con un piccolo presente gastronomico. Sono poi previsti premi per i primi 3 uomini e le prime 3 donne delle “run” da 14 e 20 chilometri, nonché per i dieci gruppi di partecipanti più numerosi. g.S. Presidente nazionale Iolanda Medici - Segretaria nazionale Paola Catti Responsabile Maria Di Tommaso - e-mail: [email protected] Sede di S. Donato: Via Croce Rossa, 53 Tel. 329/6726167 - 339/5639428 - 333/9580558 La Sede di San Donato Milanese, sarà aperta, nei giorni: LUNEDÌ - MARTEDÌ: dalle 16 alle 18, MERCOLEDÌ: dalle 10 alle 12, GIOVEDÌ: dalle 10 alle 12 per appuntamento Il Tribunal e per l a Tutela del la Sal ute OFFRE assistenza legale gratuita e consulenza medico legale. I volontari di questa associazione hanno il compito primario di aiutare coloro che si trovano nell'impossibilità di rispondere ad abusi, soprusi, errori etc. san DOnatO viale De gasperi in bicicletta? Si può 8 8 OttObre 2014 La LUNGa aRtERIa CIttaDINa SaRà fINaLMENtE PERCORRIBILE CON LE DUE RUOtE Da MEtaNOPOLI a BOLGIaNO La nuova pista ciclabile collegherà scuole e uffici e arriverà fino alla M3. Costo dell’opera: 41mila euro a di Domenico Palumbo ndare in bicicletta e in piena sicurezza lungo viale De Gasperi è sempre stato il sogno degli amanti della due ruote che oggi l’attraversano a loro rischio e pericolo pedalando tra quattro file di macchine, dal rondò di via Maritano a quello della via Emilia. Nel passato c’era una corsia riservata ai ciclisti, ma era piccola e non garantiva alcuna sicurezza. C’era il rischio di ruzzolare per terra. E la pista fu resa inutilizzabile fra le proteste dei cittadini senza però mai abbandonare l’idea di ripristinarla con tutte le carte in regola sul piano della sicurezza. In questi giorni sono iniziati i lavori della nuova pista ciclabile lungo l’asse viario che unisce Metanopoli a Bolgiano, un tratto di quasi due chilometri di strada, 1800 metri per l’esattezza, che inizia da piazza Santa Barbara e termina al rondò della Ricerca. L’opera sarà completata entro la fine del corrente mese, tempo permettendo, e avrà un costo di poco più di 40mila euro. fare tre chilometri e mezzo a pedali, andando avanti e indietro sulla ciclabile, sarà uno scherzo per i ciclisti. La nuova pista correrà lun- Viale De Gasperi go uno dei principali e strategici assi viari di San Donato Milanese grazie alla quale si potrà raggiungere luoghi importanti della città, scuole e uffici soprattutto, fino al terminal della Metropolitana. “Con questo intervento- afferma il nuovo assessore alla Mobilità, Serenella Natella, entrata in carica a fine luglio scorso -rinforziamo la rete ciclabile cittadina favorendo la mobilità interna su ciati veicolari da un’apposita segnaletica orizzontale di colore giallo rifrangente e antisdrucciolevole, larga 20 centimetri, dotata di elementi in rilievo tali da creare effetti sonori e vibrazioni, e di dispositivi tecnicamente detti “occhi di gatto”. bici, anziché sull’auto, che potrà così essere lasciata a casa”. Il percorso ciclabile, nei due sensi di marcia, sarà evidenziato e separato dai trac- Naturalmente l’opera sarà completata con la segnaletica verticale avente l’indicazione del senso di marcia delle piste e con l’indicazione della natura delle stesse. La Lega nord protesta: “tasse troppo alte” RICEvIaMO E PUBBLICHIaMO Ci sentiamo in dovere di reagire perché sollecitati da molti cittadini che si lamentano sul tema delle tasse. In un momento in cui l’unica cosa in salita nel nostro paese è il debito pubblico, a San Donato Milanese gli amministratori comunali decidono di aiutarci così: 1).tasse ai commercianti per insegne o vetrofanie considerate abusive. Qui va ricordato che la Ica, la società privata a cui il Comune ha affidato la riscossione dei tributi, a detta dei negozianti, guadagna una percentuale sulle multe. Complimenti: è un bel modo di aiutare i commercianti in un momento di crisi drammatica. 2).aumento tasse su addizionale Irpef. Reddito 20.000, si passa da 45 a 105 euro; reddito 50.000, si passa da 168 a 307 euro; reddito 100.000, si passa da 498 euro a 692 euro. Complimenti: ancora un bel modo di aiutare le famiglie in difficoltà soprattutto con un reddito di 20mila euro. 3).Per la tasi, la tassa sulla prima abitazione con detrazioni ovviamente ridotte al lumicino, necessita ancora di più complimentarsi con l’assessore di competenza che dimentica che tale tassa, una volta chiamata Ici, prevedeva una detrazione ulteriore a favore delle persone disabili, pensando bene di toglierla. Poveri disabili! Non bastano le vicissitudini riservate loro dalla vita in cui sono costretti a sopportare enormi spese per badanti, cure mediche e sostegno, ci mancava anche che l’amministrazione comunale non li prenda neppure in considerazione. Si sono davvero superati il limite e il senso della misura. 4).Per l’Imu, la cui aliquota massima ovviamente è al 10.6 per mille, l’acconto è stato già versato e il saldo verrà pagato a dicembre. 5).Ma i cittadini aspettano con… ansia di abbracciare la tari, in arrivo a dicembre a completare la somma del Luigi Ghilardi, segretario Lega Nord marasma di tasse che pesano sui contribuenti, la quale prevedrà sicuramente un incremento rispetto alla vecchia tassa rifiuti, che al momento non siamo in grado di valutare. Per ora fermiamoci qui. I disabili, i contadini, i negozianti e i cittadini comuni ringraziano l’amministrazione comunale per l’interesse dimostrato nei loro confronti. In futuro queste categorie si arrangeranno da sole con grandi sacrifici, come sempre fanno, e se proprio non ce la faranno più a pagare le tasse, non ci sono problemi: si metteranno anche loro in fila insieme ai clandestini con i quali saranno sicuramente difesi e tutelati. Luigi ghilardi Segretario Lega nord San Donato Milanese CERCATE LAVORO? VOLETE COMPRARE? VOLETE VENDERE L’ATTIVITÀ? CERCATE CASA? PER INSERZIONE GRATIS TEL. 02.36504509 PER SMS 339/5639428 una pedalata per la pace Promossa dalle acli milanesi Piazza Santa Barbara ore 10. è questo l’appuntamento che i ciclisti sandonatesi si sono dati domenica 28 settembre davanti alla chiesa di Metanopoli dove a quell’ora è transitato un folto gruppo di amanti della due ruote provenienti da Lodi e dal Sud est Milano. Si tratta di una iniziativa, denominata “vuoi la Pace? Pedala!”, promossa dalle acli milanesi e dal Coordinamento La Pace in Comune, cui ha aderito anche l’amministrazione comunale di San Donato Milanese. al centro della manifestazione c’erano l’energia e il risparmio energetico in ambito pubblico, argomenti oltremodo importanti e di stretta attualità. La crisi infatti rende quanto mai necessario e urgente ripensare i modelli energetici sin qui utilizzati al fine di orientarsi verso nuovi modelli che sappiano unire gestione efficiente delle risorse, coesione sociale e tutela ambientale. Il serpentone di ciclisti si è mosso da piazza Santa Bar- bara verso Milano, lungo la via Emilia fino all’asse Rogoredo/piazzale Lodi da cui il gruppo ha poi svoltato in viale Umbria, dirigendosi verso piazza Duomo, meta finale della manifestazione. In questo ambito e facendo seguito alla Settimana europea della mobilità sostenibile, il Comune ha aderito al progetto europeo della app Superhub in cui ai partecipanti veniva richiesto il possesso di smartphone android o pc. L’uso dei due prodotti informatici consentiva di testare un servizio di mobilità innovativo, frutto di tre anni di ricerca e sperimentazione su scala europea, che permette di pianificare itinerari di viaggio personalizzati, combinando in tempo reale tutte le principali offerte di trasporto pubblico e privato. a conclusione del test, effettuato lunedì 29 settembre, ai partecipanti è stato offerto un omaggio a sorpresa come riconoscimento del tempo e dell’impegno dedicato. D.p. Giovedì 2 ottobre, nel giorno dell’anniversario della nascita di Mahatma Gandhi, anche a San Donato Milanese è stata celebrata la Giornata internazionale della nonviolenza. In occasione della ricorren- presentato dal vice console, Nandikesh Nayar. a caratterizzare la celebrazione di quest’anno è stata l’adesione della delegazione indiana alla campagna per il rilancio delle norme igieniche di base nelle città e negli Commemorato gandhi Ma il sindaco Checchi era senza fascia tricolore Un momento della cerimonia za istituita dall’assemblea generale delle Nazioni Unite il 15 giugno 2007, il sindaco andrea Checchi ha posto una corona di fiori ai piedi del monumento di Gandhi, collocato nell’area verde compresa tra la via Emilia e piazza Supercortemaggiore. La cerimonia era stata organizzata dal Consolato generale dell’India a Milano rap- ambienti di lavoro, promossa dal Primo ministro dell’India proprio in concomitanza con l’anniversario della nascita di Gandhi. Il sindaco Checchi ha preso parte alla cerimonia senza indossare la fascia tricolore, in segno di rispetto e attenzione verso i due marò italiani da oltre due anni in attesa di giudizio da parte della magistratura indiana. Don Luca accolto tra due ali di folla san gIulIanO 8 OttObre 2014 9 IL NUOvO PREvOStO attESO SUL SaGRatO DaL SINDaCO LORENzaNO E DaLLE aUtORItà MILItaRI E CIvILI “Non avrei mai immaginato di stare qui”, dice il sacerdote prima di aprire il portone della chiesa E di Domenico Palumbo ntusiasmo alle stelle in piazza della vittoria per l’arrivo, sabato 4 ottobre, ore 17, del nuovo prevosto di San Giuliano Martire, don Luca violoni, chiamato a sostituire don Lino Maggioni, il mese scorso trasferito, dopo 11 anni, in una comunità di Rozzano. La piazza era piena di gente. Il sacerdote era atteso sul sagrato dal sindaco alessandro Lorenzano, accompagnato da tutta la giunta comunale, e dalle altre autorità civili e militari, il comandante della tenenza dei carabinieri, maresciallo zarzetto, il comandante della Polizia locale, Marco Simighini, la Protezione civile, il gruppo degli alpini, i rappresentanti dell’avis-aido e dell’anc, l’associazione nazionale dei carabinieri. Lo stendardo del Comune di San Giuliano Milanese era presidiato da due vigili urbani in alta uniforme. Il nuovo prevosto è apparso in processione da via Milano con la banda del Corpo musicale della Libertà, preceduto da una squadra di ragazzini con la maglietta azzurra, e da numerosi fedeli. L’arrivo sul sagrato è avvenuto tra due ali di folla festante. “Siamo lieti di dare il benvenuto a don Lino violoni”, dichiarava il sindaco Lorenzano a nome dell’amministrazione comunale. “Il nostro Comune non è un’isola felice – aggiungeva Loren- zano – ma insieme alle associazioni e alle 7 parrocchie cercheremo di superare le difficoltà”. Il benvenuto giungeva anche da don Marco Carzaniga, decano della città. “Mai avrei immaginato di stare qui…”, esclamava il sacerdote ringraziando il sindaco per l’accoglienza. “Dobbiamo guardare le cose con gli occhi di Dio e costruire migliori opportunità per le famiglie”, affermava con un sorriso, don Luca. alessandro, il sacrista, che nella circostanza aveva svolto il ruolo di cerimonie- re, gli consegnava le chiavi del portone d’ingresso della chiesa, rimasto chiuso fino a quel momento. Don Luca infilava le chiavi nella toppa aprendo il grande tempio e facendo entrare tutti. Gli applausi erano infiniti. Poco dopo veniva celebrata la Messa solenne con la partecipazione del vescovo per il “rito dell’immissione dell’incarico pastorale del nuovo prevosto”. Don Luca iniziava così la sua missione sacerdotale in una chiesa gremita al massimo. Molti eventi in città NEL CORSO DELLa fESta PatRONaLE Nel corso della due giorni di festa patronale, sabato 4 e domenica 5 ottobre, molti eventi sono avvenuti in città, sfilata di moda in piazza della vittoria, spettacoli all’ariston, bancarelle per le vie centrali cittadine, premiazione dei cittadini benemeriti in Sala Previato, 500 islamici ripresi in diretta dalla tv araba al Jazeera mentre il Comune premiato per la legalità targa del ministro Madia a Roma Il Comune di San Giuliano Milanese ha vinto il Premio “Pio La torre – Sezione Buone pratiche amministrative – , promosso per la prima volta da avviso Pubblico e Libera per ricordare la figura di Pio La torre, sindacalista e politico, ucciso dalla mafia a Palermo il 30 aprile 1982 insieme al suo La cerimonia di consegna della targa di riconoscimento è avvenuta a Roma, in Campidoglio, giovedì scorso, 2 ottobre, alla presenza del ministro per la Pubblica amministrazione, Marianna Madia, il sindaco di Roma Capitale Ignazio Marino, e il presidente dell’autorità nazionale anticorruzione erano in preghiera al Centro Sabil di via Menotti Serrati, l’inaugurazione della nuova fonte dell’acqua a Campoverde, il restauro del murale di via Matteotti, e altro ancora. Per mancanza di spazio siamo costretti a rimandare al prossimo numero la pubblicazione degli articoli in questione. L’ai.Bi. e l’affido di minori stranieri POSSIBILItà DI UNa CONvENzIONE CON L’ENtE COMUNaLE Incontro positivo in Comune fra l’assessore ai Servizi sociali, Pierluigi Dima, e alcuni rappresentanti dell’ai.Bi, associazione amici dei Bambini, in materia di affido famigliare. L’incontro è stato organizzato per conoscere e approfondire le diverse realtà in cui è attiva l’associazione. L’occasione era anche per una disamina dei possibili scenari di intervento finalizzati a un percorso di collaborazione. “Stiamo valutando la fattibilità di una convenzione riguardante l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati”, ha detto Dima. “vorremmo contribuire alla creazione di un sistema di Giusta accoglienza per quei L’assessore Dima con i rappresentanti dell’Ai.Bi minori non accompagnati che arrivano sul nostro ter- giotto in Biblioteca Mostra di pittura in piazza della vittoria Una fedele riproduzione fotografica, in scala 1:4, del- iL pRoSSiMo nuMeRo De L’eCo SaRà in eDiCoLa MeRCoLeDì 15 ottoBRe le pareti della cappella degli Scrovegni a Padova con il disegno del vangelo secondo Giotto, viene riproposta in una mostra allestita a San Giuliano Milanese nella Sala tapia Radic di piazza della vittoria. Presentazione e inaugurazione sono stati effettuati dal curatore Roberto filippetti. La mostra rimarrà aperta fino al 19 ottobre. D.p. delega all’affido di ai.Bi, per la quale sono importanti la prevenzione e il superamento di quei fattori che spesso causano l’abbandono dei minori non accompagnati e la disgregazione delle loro famiglie. all’incontro erano presenti valentina Bresciani, responsabile Casa famiglia, e Diego Moretti, dell’affido e servizi in Italia. L’ai.Bi è un’associazione non governativa che a San Giuliano Milanese ha la sede nella frazione di Mezzano, ma è sparsa in tutto il territorio nazionale, nell’Est Europa, nelle americhe, in africa e in asia, con cui ha progetti di cooperazione e adozione internazionale. D.p. Lorenzano riceve il premio dal ministro Madia collaboratore Rosario Di Salvo. Il premio è dedicato agli enti locali per la diffusione della cultura della legalità democratica. Il premio è stato conferito all’ente sangiulianese per l’uso sociale dei beni confiscati alle mafie. tre appartamenti, infatti, sono stati requisiti e assegnati a famiglie bisognose per fare fronte all’emergenza abitativa che, com’è noto, nel nostro territorio è molto alta. Un menzione particolare è stata riconosciuta al Comune di Bologna per il progetto di educazione alla legalità “fai la cosa giusta”. Raffaele Cantone. La delegazione sangiulianese era composta dal sindaco alessandro Lorenzano e dagli assessori Pierluigi Dima, delegato alle Politiche sociali, e Maria Morena Lucà, delegata alla Cultura. “Ricevere il premio è per noi una grande emozione”, ha affermato il sindaco Lorenzano, “ma anche una grande responsabilità”. “La mafia va combattuta sempre, anche quando tutto intorno sembra tranquillo e silenzioso. è proprio allora che i mafiosi agiscono indisturbati”, ha rimarcato il sindaco. D.p. pierino esposti con i giganti ritorio”, ha ribadito Cristina Riccardi, consigliere con IL 10 OttOBRE PRESENtERà IL LIBRO NELLa PaRROCCHIa DI zIvIDO Un anno di iniziative alla scoperta dei Giganti. è questo lo slogan con cui quest’anno a zivido si è celebrata la tradizionale Battaglia dei Giganti, a un anno esatto dal 500° anniversario del suo avvenimento. Il 19 settembre nella parrocchia zividese c’è stata una conferenza sul libro di don Emanuele Kubler Bisterzo “Don Inganni e il mistero del disposto”, che ha svelato la maniera come don Raffaele Inganni, alla fine dell’800, scartabellando in archivio, è venuto a conoscenza della famosa Bat- taglia avvenuta il 15 settembre 1515. Il 10 ottobre prossimo sarà la volta di Pierino Esposti a presentare un altro libro avente lo stesso argomento, “L’invasione dei Giganti”, nella stessa parrocchia di zivido, alle ore 21. Esposti è l’ideatore, una quindicina di anni fa, della oramai ben nota manifestazione settembrina che sempre attira centinaia di spettatori, oltre ad armieri, principi e principesse. Per il prossimo anno si pensa di fare cose grandi anche grazie all’impegno del Comitato culturale locale di San Giuliano Milanese, recentemente co- stituito proprio allo scopo di fare conoscere l’identità locale di cui la Battaglia dei Giganti è un passaggio importante. Il comitato ha già attivato una vasta rete di collaborazione con associazioni, scuole e parrocchie interessate a sviluppare un progetto culturale che va oltre la tradizionale rievocazione storica del 15 settembre. L’intento è quello di coinvolgere la fondazione Cariplo e altri soggetti pubblici e privati per ottenere delle sponsorizzazioni a sostegno del progetto. D.p. CERCATE LAVORO? VOLETE COMPRARE? VOLETE VENDERE L’ATTIVITÀ? CERCATE CASA? PER INSERZIONE GRATIS TEL. 02.36504509 PER SMS 339/5639428 10 attualItà Stanziati 180 mila euro 8 OttObre 2014 approvato il progetto per migliorare i mezzi pubblici L di Francesca Conte o scorso mese di settembre è finalmente stato approvato il progetto di miglioramento dei mezzi pubblici nella fascia di Peschiera Borromeo e dintorni. Il Consiglio comunale del 9 settembre ha confermato niente più tagli al trasporto pubblico, anzi potenziamenti garantiti per un totale di 180.000 € di investimenti annue. Si sta lavorando su un duplice piano: NOLO aUtO a 25 € a SoLo NO R IO G aL nuove introduzioni di autobus e navette e garanzia dei servizi anche durante i giorni festivi. Per fare degli esempi concreti, a breve il bus 66 sarà disponibile anche la domenica, con corse ogni trenta minuti fino alle venti e ogni quaranta minuti fino all’una di notte. Inoltre, questo autobus prolungherà anche le corse infrasettimanali, arrivando a garantire il servizio fino alle dieci di sera, da lunedì a giovedì, mentre dal venerdì alla domenica il servizio sarà attivo fino all’una di notte. Queste nuove fasce orarie non avranno forse un utilizzo di massa, ma saranno comunque gradite e indispensabili per molti cittadini e per i loro ritmi di vita. Sarà inoltre introdotto un servizio di navetta per il passante ferroviario di San Donato e sarà garantito il collegamento con il vicino aeroporto di Linate, anche in vista della nuova linea della metropolitana M4, che collegherà più velocemente aeroporto e centro città. La realizzazione di questo importantissimo progetto si è resa possibile anche grazie alla stretta collaborazione con il Comune di Milano e atm, ed è stata resa nota in contemporanea alla sua realizzazione. il mio don Luigi Carcano PaGINa SPECIaLE / Il ricordo di Roberto vacchini Era amico di mio padre che lo chiamava “el negher” L’ultima volta che l’ho visto ero con Don Lino ed è stato la mattina del giorno in cui è salito in cielo. Il Prevosto della mia gioventù era amico di mio padre che in casa lo chiamava affettuosamente “el negher”, perché portava sempre la tonaca, invece per mia mamma era il Signor Prevosto. Da Lui nel 1963 sono stato nominato Presidente del nuovo Circolo Giovanile costituito nel nuovo Oratorio e con Lui, che mi ha sposato nel 1969, ho collaborato nelle attività parrocchiali fino al 1986 quando venne nominato Monsignore. Due strofe della poesia in vernacolo che feci tempo fa per Lui così recitavano: l’era un maister de anim e de struttur, nei ann che le sta chi, la rifà la Gesa, la canonica, l’ouratori, el camp sportiv, el palasport e la scola, ia impienì tuti de cristian, fioeu, scoularin e sportiv. La comprà la cava e la regalada a la Gesa La pericolosa... La polemica fra la cancelliera tedesca Angela Merkel e gli Stati Uniti, per le intercettazioni telefoniche sulla propria utenza, è la dimostrazione evidente che, attraverso la rete telematica, è possibile tenere sotto controllo tutte le nazioni, traendone un illecito profitto. Chi svolge un lavoro con l'ausilio del computer si serve utilmente di Google per acquisire dati di vario genere, ma deve sapere che i contenuti delle informazione rappresentano ben altra cosa; sono il frutto del lavoro di singole persone, che non vengono pagate per i diritti di autore. Mentre l’editoria tradizionale è in grandi difficoltà, i “padroni” di Google pos- Don Carcano con gli sposi, dopo la celebrazione del matrimonio di Roberto Vacchini “lo speciale per ricordare don luigi Carcano, continua nella pagina seguente (11) SEGUE DaLLa PRIMa PaGINa sono disporre di somme ingenti. Google ha accumulato 150 miliardi di liquidità. Per avere un termine di confronto, si pensi che il Prodotto interno lordo (il fatturato della nazione intera) dell’Ungheria è inferiore a 150 miliardi di euro. In buona sostanza, andando avanti di questo passo Google può comprarsi mezzo mondo, mentre l’Europa sta a guardare... Nessuno, nel Vecchio Continente, cerca di contrastare i monopolisti americani. Ma il problema degli oligopoli globalizzati non riguarda solo l’informazione e l’editoria messa in crisi dal digitale, ma anche il commercio. Il redattore dello Spiegel, Hilmar Schmundt, in un articolo apparso sul numero 43 del 2012 della rivista tedesca, critica Google, definendola: “una potenza mondiale e come approfitti di questo potere a scapito delle altre aziende”. In questi giorni abbiamo appreso la clamorosa notizia: Spiegel starebbe per uscire da Google. Se ciò dovesse essere confermato, la protesta del grande editore tedesco potrebbe aprire un fronte anti Google. Per concludere il capitolo sul digitale -facendo le corna- quando le redazioni dei giornali cartacei avranno chiuso (è di questi giorni la notizia del taglio di 125 giornalisti del New York Time) per mancanza di lettori, Google dove andrà a cercare i milioni di notizie che, quotidianamente in tutto il mondo, preleva da giornali e libri e trasferisce nei suoi motori di ricerca? Noi pensiamo che si andrà verso un progressivo impoverimento culturale, sostituendo a giornalisti e scrittori dei semplici operatori informatici. Le redazioni vengono chiuse; quando va meglio drasticamente ridimensionate. Continuano a scomparire le edicole, e con la loro cessazione avanza il deserto nelle periferie delle città. L’edicola dove fermarsi a comprare il giornale, chiedere un’informazione, un aiuto in caso di difficoltà, è un patrimonio importante e come tale va difeso. Anche il commercio elettronico sta contribuendo alla desertificazione delle periferie. I piccoli negozi, già colpiti dalla continua aper- tura di grandi centri commerciali che deturpano i territori, chiudono perché diminuiscono le vendite. I giovani trovano convenienza comprando per corrispondenza, attraverso internet. Il più grande operatore è Amazon che, al pari di Google, ha accumulato tali profitti, che potrebbe comprare interi Stati sovrani. Negli Stati Uniti, medi e grandi Comuni, sono entrati in crisi a causa della diminuzione degli introiti fiscali. I commercianti chiudono e nell’ipotesi migliore diminuiscono i profitti. Ci troviamo di fronte a un vero disastro. La storia insegna che quando un potere è troppo forte è a rischio la libertà di stampa e con essa la democrazia. Roberto Fronzuti Commoventi testimonianze parlano di don Luigi Carcano PagIna sPeCIale 8 OttObre 2014 11 Il prevosto di San Giuliano è tornato alla casa del Padre il 5 agosto 2014, il suo ricordo è sempre vivo nella nostra città Riportiamo una parte del dossier pubblicato in occasione del 65° di Messa del Monsignore a cura di don Lino Maggioni Dopo l’uscita in prima pagina sul numero 27 de L’Eco “Ricordo del prevosto Mons. Luigi Carcano” pubblichiamo lo speciale con le commoventi testimonianze delle persone che l’hanno conosciuto e amato. tutto Ciò Che È aMoRe RiMane! Si intitolava così l’opuscolo, molto bello, che abbiamo dedicato al “prevostissimo” il 2 giugno 2006, nella ricorrenza del 40° della Consacrazione della chiesa di S. giuliano Martire e e del 65° di Messa di Mons. Carcano. Stralcio da quel dossier le testimonianze di: Cardinal Dionigi tettamanzi Don Luigi Brazzelli - don titta - Don gianni Regolani - La Comunità delle Benedettine dell’abbazia di viboldone - Madre Marina alghisi angelica di San paolo - giovanna Bugada - Diego erranti - piervirginio Bagnacani. Carissimo Monsignor Luigi, partecipo commosso alla sua gioia per il sessantacinquesimo anniversario della sua ordinazione che le è stata conferita il 7 giugno 1941 per l’imposizione delle mani del mio venerato predecessore, il beato Cardinale alfredo Ildefonso Schuster… La sua è stata una vita sacerdotale esemplare, capace di affrontare realtà nuove e di coglierne con intelligenza i problemi e le risorse. Questa capacità le è stata preziosa quando, nel 1959, è stato chiamato a San Giuliano Milanese. a questa parrocchia di S. Giuliano lei ha dedicato le sue migliori energie, la sua creatività, la sua passione pastorale… è il quarantesimo anniversario di dedicazione della chiesa di S. Giuliano, che resterà sempre anche sua. Cardinal Dionigi Tettamanzi è trascorso parecchio tempo dai begli anni passati a San Giuliano insieme a Monsignore. Io ero giunto dai monti sopra Dervio in val varrone, nel 1955. allora era Prevosto don Carlo Linati. Nel 1959 è giunto da Civesio il nuovo Prevosto don Luigi Carcano. Ho collaborato con lui fino a quando nel 1971 sono stato trasferito parroco a Castellanza. Ricordo quegli anni come un sogno. Ho assistito alla costruzione della nuova chiesa, al rifacimento delle opere parrocchiali. aveva dotato l’oratorio anche con una piscina, novità assoluta nelle strutture oratoriane della Diocesi. Sono stati anni di collaborazione cordiale e apostolica. Non c’erano ancora le unità pastorali ma ne avevamo già lo spirito. a San Giuliano nei miei diciassette anni mi sono trovato veramente bene, il merito va alla corrispondenza entusiasta della gioventù ma soprattutto al consiglio, all’apertura e la calda stima di don Carcano che mi ha sostenuto. Un augurio grande al mio Prevosto di un tempo. Il Cardinale Colombo, il nostro Cardinale, aveva per i sacerdoti di una certa età questa parola programmatica: “Ci sono dei tramonti più belli che non le aurore”. Don Luigi Brazzelli Reverendo e caro don Lino, mi hai chiesto, gentilmente, una pagina “parlante” sulla personalità di mons. Luigi Carcano. Quanti ricordi al vivo - quanti acquerelli indelebili sul sagrato di San Giuliano! Mio papà mi parlava con tanto entusiasmo e rispetto del nuovo Prevosto, don Carcano, giunto alla nostra prevostura dai limitrofi paesini ortofrutticoli di Civesio e Civesino, insieme a don Domenico Nava e l’operosa Cherubina. Ma chi era questo prete ambrosiano? Un giovane pastore, intelligente, equilibrato che sapeva ascoltare fissandoti negli occhi. Interno della vecchia Chiesa Un giorno - per me storico - dopo un sereno colloquio “cascai in rete”, decisi di collaborare con don Carcano e col coadiutore don Luigi Brazzelli. Se mi chiede qualche ricordo speciale... Sono tanti cari amici… Ricordo qui con riconoscenza angelo Corbetta (in via trieste, mobiliere) e l’indimenticabile farmacista dott. Rubisse. Ricordo: una messa di mezzanotte celebrata nella stalla della Cascina Belvedere con centinaia di studenti scesi da Milano con presidi e professori - la via Crucis attuata il venerdì Santo del 1965: una stazione venne fissata all’entrata di un bar in zona Borgo Est dove, piantata la croce, sarebbe poi sorta la nuova parrocchia di San Carlo - vari incontri domenicali dopo il vespro con quei giovani studenti cresciuti alla scuola di don Giussani, che, partiti da porta Romana in atM, scendevano in piazza della vittoria e pregando e cantando si dirigevano all’abbazia benedettina di viboldone così cara a me e tanto cara al nostro Prevosto che stimava fortemente le monache. Chiedo ora scusa se ricordo poco di quello che è nella memoria. don Titta Ho conosciuto da seminarista Mons. Carcano...erano gli anni Sessanta! Don Luigi, il PREvOStO, l’avevo subito ammirato per la capacità di unire l’autorità con Da sinistra don Lino Maggioni, don Luigi Carcano e don Luigi Brazzelli la fraternità consigliando senza imporre e dato che i miei abitavano a S.Giuliano, don Luigi mi aveva accettato in Canonica e mi aveva inserito nella pastorale facendomi partecipe dei problemi... uno: era quello di capire i parrocchiani che provenivano dal Sud...così durante 15 giorni nel luglio del 1967 eravamo andati con la “Simca 1000” in Sud d’Italia a visitare i vescovi di alcune Diocesi (Gravina di Puglia ... ). aveva a cuore anche i quartieri ad esempio il Serenella, caldamente desiderata dal Prevosto ed anche quella che era denominata del “ 420”...i vecchiotti si ricorderanno (il 420 era la spesa annuale per l’affitto di uno stanzone come centro per l’attività in Borgo Est). Don Gianni Regolani L’anno 1941 – per dei fili invisibili di cui solo gli angeli di Dio conoscono l’intreccio – don Luigi Carcano veniva ordinato prete: era il 7 giugno. Poco più di un mese prima, il 1° maggio, giungeva a viboldone il primo drappello della nostra Comunità monastica esule, in mezzo alla bufera del secondo conflitto bellico mondiale, dalla terra sabina. Lo stesso anno, nasceva al fratello di don Luigi, Egidio, una bambina che – anni dopo - sarebbe entrata a far parte della medesima Comunità monastica di viboldone. Strane coincidenze, ma - lo sappiamo – “il disegno del Signore è sempre operante, per tutte le generazioni egli ha in cuore un pensiero” (Sal 33,11). “Una generazione narra all’altra le sue opere” (Sal 145,4)…. Negli anni Sessanta la Comunità visse il passaggio decisivo: la costruzione del nuovo monastero per iniziativa dell’allora card. G.B. Montini; e parallelamente la parrocchia viveva i preliminari per la costruzione della nuova chiesa. Ci furono delle estati, negli anni ’70, in cui perfino potemmo condividere, con lui e l’immancabile Cherubina, giorni sereni di riposo in montagna, e conoscere le sue abilità “scoutistiche”! anche lasciando la parrocchia, vent’anni fa, non lasciò l’amicizia – grazie anche alla fedele mediazione della validissima Cherubina, rimasta a noi profondamente affezionata. E dunque la bella parabola del ministero di Mons. Luigi Carcano a San Giuliano è una luce preziosa e significativa nell’orizzonte della storia della nostra Comunità e del suo progressivo inserimento nel territorio di San Giuliano, di cui ci sentiamo, in qualche modo, parte. La Comunità delle Benedettine dell’Abbazia di Viboldone Mi sembra di aver lasciato ieri il mio campo di apostolato, con le numerosissime persone che vi hanno collaborato. Di tutti ho un vivissimo ricordo, ma fra tutti, emerge, senza alcuna parzialità, quella dell’allora carissimo Prevosto don Luigi Carcano. Da subito ci eravamo compresi, da sempre direi si era creata una fusione di intenti. Decisamente non sono mancati momenti di… fibrillazione, ma bastava la presenza e la serenità del Capo che tutto si ricomponeva. Mi piace ricordarlo come un uomo di preghiera: quante volte, al pomeriggio, nelle ore estive, quando il paese tutto, immerso nella calura, si concedeva un giusto riposo, lo trovavo tutto solo nella grande chiesa. Caro “vecchio Prevosto”, ora Monsignore! Continua nella preghiera a far sentire la tua presenza incitante al bene, perché nessuno di coloro che hai amato e seguito per lungo tratto di cammino, abbia a cambiare rotta, trovando più comode le scorciatoie che il mondo oggi propone. Madre Marina Alghisi Angelica di San Paolo In un’epoca che non ferma mai l’orologio dei Don Luigi Carcano ricordi, è bello testimoniare l’affetto verso un simbolo fondamentale della nostra città: la chiesa madre, ricostruita dietro la facciata barocca. Il protagonista della costruzione della nuova chiesa fu don Luigi Carcano, l’indimenticato parroco di una San Giuliano, fatta di gente umile e laboriosa, che viveva grandi epocali trasformazioni, da paese agricolo a cittadina operaia. Don Luigi, poi Monsignore, ha preso per mano molti tra i nostri concittadini, aiutandoli a trovare casa, lavoro e a ricercare nell’istruzione uno dei momenti di crescita personale importante fondamentale lasciando un tratto indimenticaile nella storia di San Giuliano Milanese. Giovanna Bugada vorrei ringraziare il Signore per gli anni in cui ho avuto l’onore di servire le funzioni celebrate da Mons. Carcano. Era una persona che “collaborava” sull’altare, “obbediva” alle indicazioni che gli venivano date. Ci sono stati momenti che hanno lasciato il segno in me (e penso in tutta la comunità), quelli in cui venivano accompagnati all’altare i preti novelli, l’ordinazione diaconale alla presenza dell’arcivescovo, la Prima Messa di don Giuseppe Pediglieri… è anche grazie a lui se, ancora oggi, sono impegnato a svolgere, seppure non come prima, il ministero iniziato tanti anni fa. Diego Erranti Conobbi don Luigi Carcano nel 1960, quando tredicenne mi trasferii con la mia famiglia a San Giuliano Milanese e il Prevosto aveva appena preso possesso della sua nuova parrocchia, in un comune in tumultuosa espansione. Io, emiliano di nascita, ebbi all’inizio un moto di rifiuto: strade per buona parte ancora sterrate, abitazioni sorte disordinatamente, scuole limitate alle elementari e all’avviamento commerciale, scarsa o nulla possibilità di aggregazione sociale se non nella casa del popolo o nella parrocchia. Ci voleva proprio un Prevosto come don Luigi per San Giuliano, capace di comprendere e prevedere i bisogni della popolazione e capace di costruire rapporti fecondi con l’amministrazione monocolore comunista di quella che era chiamata la piccola Leningrado d’Italia (si sa che la Leningrado “grande” d’Italia era Sesto San Giovanni). Il nuovo oratorio maschile e quello femminile, costruiti là dove c’erano campi di grano (me li ricordo bene!) offrirono ai nostri bambini e giovani un luogo per formarsi, divertirsi e discutere e la nuova spaziosa chiesa seppe accogliere i vecchi e nuovi parrocchiani. Don Luigi fu per me anche una guida e un consigliere nel percorso di crescita, accanto a persone come Narciso Longhi, aldo Giuppi, Mario amoruso... Don Luigi Carcano ci sosteneva con il suo consiglio, additandoci i punti di riferimento etico-sociali irrinunciabili, sempre tuttavia rispettoso delle scelte politiche, che comunque rimanevano nostre. Grazie all’impegno profuso per San Giuliano Milanese, i suoi abitanti ancora lo ricordano con vivo e partecipe affetto. Piervirginio Bagnacani Moschea, arriva lo stop aperta la rotatoria 12 MelegnanO 8 OttObre 2014 a bloccare il progetto nell’area ex Saronio l’opera di bonifica ancora da avviare D È stata registrata una forte densità di sostanze inquinanti al disopra dei parametri di legge a sito per la produzione di armamenti chimici, in epoca fascista, all'ipotesi di vedervi sorgere una moschea per i fedeli dell'islam. Il trapasso non è così semplice per l'ex impianto dei veleni Saronio tanto è che il progetto di edificarvi il luogo di culto per antonomasia della religione musulmana è stato al momento stoppato. E non sarebbero solo motivi di opportunità sociale in un periodo nel quale, a livello globale, la tensione tra Islam e Occidente è salita nuovamente alle stelle. appoggiata dall'asl, a fermare sul nascere l'ipotesi, ritenendo allo stato attuale troppo elevati i rischi per la salute. “Gli enti preposti- ha affermato il sindaco vito Bello- sostanze utilizzate per la produzione chimica. è stata la Regione intanto, cessaria operazione di bonifica del sito. Il centro dovrebbe insediarsi infatti nella grande struttura che rientra nel perimetro dell'ex Saronio. Sia i tecnici della Regione che quelli dell'asl hanno regiL’area ex Saronio strato una densità di sostanze inquinanti al disopra dei parametri consentiti dalla legge e dunque nessuna attività vi si può svolgere”. Piazza Risorgimento da qualche mese ormai ha incardinato l'iter che porterà l'ex sito industriale a “disintossicarsi” mo- hanno subordinato l'a- ma certo è che il ripristino pertura del centro islamico funzionale tarderà ancora all'effettuazione della ne- parecchio. poesia, la fotografia e la modellazione. Un'esposizione finale, presso l'auditorium della biblioteca comunale, permette di mostrare a tutti i cittadini i lavori svolti durante l'anno e le realtà di chi li ha realizzati, con lo scopo di facilitare una conoscenza reciproca. “IntegraMente” è sempre alla ricerca di nuovi insegnanti che vogliano aggregarsi: è richiesta solo buona volontà e un po' di tempo da dedicare alla curiosità di condividere lingue e tradizioni. all'istituto Benini, di via Predabissi, è tutto pronto per l'inizio dei corsi organizzati dall'Università della terza Età. Come vuole la tradizione, anche l'anno accademico 2014/2015 si propone con la sua ricchezza di corsi, assurgendo a luogo di aggregazione culturale e sociale della città per tutti coloro che coltivano un interesse nel tempo libero, indipendentemente dall'età, dalla professione e dal livello scolastico. Ecco in dettaglio le proposte di quest'anno: Letteratura: “La grande guerra nella letteratura” (docente adriana Santoro), “ariosto e tasso” (Sebastiana Conti), “Dante alighieri La Divina Commedia- L'inferno” (Camilla Sciannamblo), “Le figure di madri nei secoli” (favetta Kaufmann) Corso di inglese: Base ed avanzato (Rosalia Martinelli) Letteratura straniera: “thomas di Gianluca Stroppa a bloccare il progetto, in primis, c'è lo stato dei luoghi dove non è stata ancora avviata l'opera di bonifica dalla contaminazione delle Il nuovo rondò distribuirà in maniera più fluida e lineare il traffico in transito del predabissi va in archivio una criticità viabilistica vecchia di almeno quattro decenni. Lo scomodo incrocio a raso, che disciplinava ingressi ed uscite dal parcheggio principale dell'ospedale Predabissi, rimarrà solo nei ricordi dei tanti automobilisti ed utenti del nosocomio passati di lì. è infatti stata attivata, da qualche giorno, la nuova rotatoria che distribuisce in maniera più fluida e lineare il traffico in transito. Incredibile ma vero, dopo i tanti ritardi cronici accumulati, il cantiere è stato smantellato addirittura con un lieve anticipo rispetto al crono-programma. La criticità dell'incrocio era stata presa di petto solo cinque anni fa quando ancora a Palazzo Isimbardi sedeva filippo Penati prima di essere coinvolto in seri guai giudiziari. La giunta di centrosinistra aveva approvato uno studio di fattibilità legato per l'appunto ad un rondò che facilitasse lo scorrere del traffico da e per il presidio sanitario. Come avviene però in questi casi, il progetto finì risucchiato nei soliti meccanismi burocratici italiani, tanto da uscirne solo alla fine dell'anno scorso con la cantierizzazione dell'area, decisa dall'amministrazione di Guido Podestà. tuttavia si è dovuto attendere ancora qualche mese, ossia aprile, prima di vedere gli operai al lavoro, con la previsione di una chiusura entro 6 mesi. Ed invece si è giunti al traguardo con qualche settimana d'anticipo. Mancano solo alcune finiture come la posa delle nuove pensiline per le fermate dei bus, secondo il progetto varato dalla Provincia. tornano le iniziative al via la stagione dei corsi “unitre” di “integraMente” L’obiettivo del sodalizio è l’accoglienza all’istituto Benini è tutto pronto per dare l’inizio all’Università della terza Età e l’integrazione delle persone straniere L'associazione “IntegraMente” riprende la propria attività dopo la lunga pausa estiva. Il sodalizio nasce dal proposito di un gruppo di volontari di contribuire all'accoglienza e all'integrazione delle persone straniere nel territorio cittadino attraverso l'insegnamento della lingua italiana come strumento di inserimento sociale. Oltre alle lezioni di lingua, che ricominceranno in questi giorni, sono proposti altri momenti d'incontro, che diventano occasioni per conoscersi meglio ed entrare in contatto con tradizioni diverse. ad esempio, il Natale viene festeggiato all'insegna dei piatti tipici dei vari paesi, unitamente a balli e canti vari. Ed è sempre un momento molto atteso. Oppure quando arriva la bella stagione ecco organizzate le gite alla scoperta dei territori circostanti cui possono partecipare anche le famiglie degli studenti oltre alle persone interessate a conoscere l'associazione. I corsi di lingua chiudono a giugno, con la consegna dei diplomi: un appuntamento che si trasforma in una vera festa di colori e sapori per salutarsi e darsi appuntamento all'autunno. Dal 2012, un gruppo di alunni ha iniziato anche a sperimentare il percorso “arte, cultura e conoscenza”, in collaborazione con Spazio Milk, che permette a studenti e insegnanti di scambiarsi storie ed esperienze attraverso tecniche creative. Si spazia dalla pittura alla scrittura, passando per la Mann: i romanzi e la sua Lubecca” (anna Maria Duina) Storia: “Storia e civiltà del Rinascimento” (Ercolino Dolcini) Corso di lingua spagnola: Base ed avanzato (Monica Maglione) Spagnolo conversazione: (Maria Josè Martinez del Paso) Corso di lingua francese: conversazione (Luciano Merlini) Letteratura latina: “Grammatica e sintassi” (Rita troiano) Storia dell'arte: “Il tardo '500 i Carracci e Caravaggio” (Bruno Gentili) incontri con l'arte: “Storia dell'acquerello” (franca tessera) Storia del territorio: “Dagli Sforza alla dominazione spagnola” (Roberto Rossi) psicologia dinamica: “Un aiuto per vivere meglio” (Paolo albini) Storia economica e sociale (Marco Granata) psicologia: “Psicologia e psicopatologia della vita quotidiana” (Roberta Brivio) Criminologia: “Criminologia e letteratura” (Carla Conti Bosio) Conversazioni sulla musica lirica: “L'opera buffa” (Gianfrancesco Biggioggero) Corso di lingua italiana per stranieri (Maria giorgetti) Corso di farmacologia: “aderenza consapevole alle terapie” (Riccardo Balocco) Diritto (Stefania Moretti) Corsi di medicina specialistica (Pool di medici specialisti) Storia del Cristianesimo (Massimo Lazza) Storia e cultura del cibo: “Riflessi di cibo... aspettando Expo 2015” (Roberto Silvestri) Corso di informatica ed uso del pc (Docenti vari) Storia dell'architettura italiana: “Gotico e Rinascimento” (Mario Musella). g.S. Contributo a favore Cerca-Binasco in stallo... della pro Loco anche se il tracciato è stato delineato i lavori non iniziano Da tempo ormai il futuro tracciato è stato delimitato, ma le settimane passano e di operai al lavoro nemmeno l'ombra. E per i residenti della via Emilia interrogarsi diventa legittimo. La tangenzialina di collegamento fra Cerca e Binasca, che dovrebbe contribuire a decongestionare il traffico dal centro urbano, resta ancora oggi un'incompiuta con il crono-programma che dovrà essere rivisto. E sulla via Emilia, l'arteria viabilistica cruciale che attraversa Melegnano e che sarà la diretta beneficiaria della nuova infrastruttura (dove oggi passano circa 40.000 veicoli al giorno), tra gli abitanti sale il nervosismo, tanto da far sbottare andrea Caliendo, rappresentante dei cittadini: “Siamo pronti nel- le prossime settimane a bloccare il transito sulla statale”. Difficile darsi una spiegazione su quello che sta accadendo, soprattutto dopo che i movimenti attorno alla “collegata” alla tem sono ormai datati. Già in questi giorni i residenti cercheranno di capirne di più e, nel caso, getteranno le basi per organizzare la protesta. anche in modalità eclatanti. “Siamo determinati a far sentire il nostro malcontento- afferma Caliendo- perché è ora che l'opinione pubblica venga opportunamente sensibilizzata sulla necessità di realizzare al più presto la bretella. anche le istituzioni coinvolte devono darsi una mossa”. Il Comune eroga novemila euro Un sostanzioso contributo economico, pari a 9.000 euro, a beneficio della Pro Loco melegnanese. ad assicurarlo è stata l'amministrazione capitanata dal sindaco vito Bellomo, che ha inteso in tal modo prendere parte al sovvenzionamento dell'apertura del museo e delle visite guidate presso il Castello mediceo, anche quest'anno curate dai volontari del sodalizio. tra comune e Pro loco è in vigore dal 2011 una convenzione incentrata nello specifico sulla valorizzazione del maniero cittadino, con la previsione di erogare un contributo annuo a fondo perduto che varia nella propria entità in base alle disponibilità economi- che dell'ente. L'apertura del museo e le visite guidate, che si tengono nelle giornate di sabato e domenica, durante tutto l'anno, possono essere considerate come svolgimento di una funzione pubblica locale, rientrante, come tale, nei compiti del comune e nell'interesse della collettività, in qualità di servizio destinato ai cittadini. ex polenghi, confermati gli esuberi sant’angelO e lODIgIanO 8 OttObre 2014 13 LODI / Nessuno spiraglio per una eventuale trattativa, confermando i 38 lavoratori relativi all’insediamento produttivo Le istituzioni ed i sindacati hanno chiesto che un piano industriale sia presentato non oltre il prossimo 30 ottobre di Giuseppe Livraghi hanno già siglato degli ac- niera non traumatica. Oltre riferimenti a tempi e modatavazzaNO / Uscita fuori strada cordi; alcuni di essi sono al fatto occupazionale, i ti- lità di presentazione di tali essuna buona noti- stati riassunti con un con- mori delle istituzioni e dei programmi; di contro, le ha travolto due bambini di 7 e 5 anni zia circa la vertenza tratto part-time, altri saran- sindacati sono relativi al fu- istituzioni ed i sindacati N relativa all'ex Polenghi Lombardo di San Grato a Lodi. Dopo una riunione, organizzata in Broletto, alla quale hanno partecipato le istituzioni, i sindacati e l'azienda, rappresentata dall'amministratore delegato Stefano Cometto, la proprietà (ossia l'emiliana Newlat S.p.a.) non ha lasciato spazio per una eventuale trattativa, confermando i 38 esuberi relativi all'insediamento produttivo lodigiano. al momento, sono solamente state “congelate” le lettere di licenziamento già spedite a 19 dipendenti, ma nulla più. L'azienda ha espresso la propria intenzione di non voler accedere alla cassa integrazione straordinaria pur avendone la facoltà, né di ricorrere ad ammortizzatori sociali, preferendo la strada delle trattative dirette con le maestranze, puntando sui cosiddetti “esodi volontari”. al momento, 18 lavoratori LODI / Per i proprietari di cani arriva il corso di formazione alla luce dei recenti e numerosi eventi di cani protagonisti di aggressioni, la prossima domenica 12 ottobre avrà luogo, presso il centro commerciale “My Lodi”, un corso di formazione per i proprietari di cani, al termine del quale verrà rilasciato un apposito patentino. La partecipazione è aperta a tutti i proprietari ed aspiranti proprietari di cani, mentre sarà un obbligo per tutte le persone il cui cane si sia reso responsabile di episodi di aggressione ai quali l'aSL abbia imposto la partecipazione a tale corso. L'evento, gratuito, è aperto ad un massimo di 100 partecipanti e si protrarrà dalle ore 9 alle ore 12.30. Le lezioni saranno tenute da medici veterinari con formazione specifica in medicina comportamentale. Per eventuali maggiori informazioni è possibile visitare il sito internet dell'aSL di Lodi, all'indirizzo www.asl.lodi.it. E', altresì, possibile contattare il locale Ordine dei Medici veterinari, al numero di telefono 0371-495031, al numero di fax 0371429560, oppure all'indirizzo di posta elettronica [email protected]. g.L. no accompagnati alla pensione, altri dovranno entrare in mobilità mentre per una piccola parte si è optato per un trasferimento in altri stabilimenti del gruppo Newlat. Per quanto concerne ai restanti esuberi, l'azienda ha affermato di voler gestire la difficile situazione tramite la conciliazione, ed in ma- turo dello stabilimento lodigiano; a tal proposito, il sindaco laudense Simone Uggetti ha espresso la sua preoccupazione, temendo che questa riduzione del personale sia solo il preludio a situazioni peggiori. L'azienda ha, tuttavia, fornito una generica disponibilità ad illustrare i programmi per il futuro, senza hanno chiesto che un piano industriale sia presentato non oltre il prossimo 30 ottobre. alla riunione hanno partecipato, oltre al sindaco laudense e all'amministratore delegato dell'azienda, anche l'assessore comunale lodigiano andrea ferrari, nonché i consiglieri regionali del territorio Pietro foroni (Lega Nord, ex presidente della Provincia di Lodi) e Claudio Pedrazzini (forza Italia). Presenti anche i parlamentari Lorenzo Guerini (vicesegretario del Partito democratico, nonché ex presidente della Provincia di Lodi ed ex sindaco di Lodi) e Guido Guidesi (Lega Nord). Per i sindacati, erano presenti Domenico Campagnoli della CGIL, Paolo zanetti della fLaICGIL, Mario Uccellini della CISL, alessandro Cerioli della faI-CISL, Santo Bolognesi della UIL, Domenico Ossino della UILa UIL e Massimo Marazzi della RSU aziendale. Riconoscimento per Merisi LODI / Il vescovo riceverà la cittadinanza onoraria Il vescovo di Lodi, monsignor Giuseppe Merisi, riceverà la cittadinanza onoraria di Lodi. Lo scorso giovedì 25 settembre, il consiglio comunale ha approvato la proposta del presidente Giampaolo Colizzi; con questo conferimento, il Comune lodigiano intende riconoscere la grande opera ed il grande impegno profuso dal vescovo per tutta la comunità lodigiana, soprattutto per i più bisognosi. Su 27 consiglieri comunali presenti, 24 hanno votato a favore; soltanto tre i contrari, ossia Michela Sfondrini, alice Sari e Luca Degano (i primi due facenti parte di Sinistra Ecologia e Libertà, mentre il terzo espressione del Movimento Cinque Stelle). trevigliese di nascita, monsignor Merisi è vescovo di Lodi dal novembre 2005; ora, s'appresta a cedere l'incarico al suo successore Maurizio Malvestiti (anch'egli bergamasco), il quale prenderà possesso della diocesi il prossimo 26 ottobre. g.L. tre vittorie per il Sant’angelo Il vescovo di Lodi mons. Giuseppe Merisi UNa NUOva StaGIONE SEPPUR IN tERza CatEGORIa tre vittorie di fila. Il “nuovo” Sant'angelo Calcio, risorto in terza Categoria dopo la scomparsa della vecchia società, ha iniziato nel migliore dei modi la nuova stagione, che lo vede opposto a compagini che, in tempi nemmeno troppo lontani, avrebbe incontrato soltanto nelle amichevoli d'allenamento infrasettimanali. Le prime gare di campionato hanno visto i barasini vincere tre gare su tre, rispettivamente per 2-0 in trasferta con la Pro Paullo, per 3-0 in casa con la Locomotiva di San zenone al Lambro e per 4-2 sempre fra le mura amiche del “Carlo Chiesa” al cospetto della Riozzese. Per la compagine barasina, questa stagione nell'ultimo dei livelli nei quali è suddivisa la piramide calcistica nazionale dovrebbe consistere soltanto in una passeggiata o poco più, essendo la rosa costruita per affrontare il campionato di Prima Categoria, nel quale, diversamente dalle aspettative della dirigenza rosso-nera, il club barasino non è stato ripescato. andando a ritroso nel tempo, l'ultimo “trittico” di vittorie risale alla vittoriosa stagione 2011-'12 in Eccellenza, quando l'allora a.C.D. Sant'angelo 1907 sconfisse (in sequenza) il Crema (3-2 in trasferta), la Dellese (2-1 in casa) e la Pro Desenzano (1-0 in riva al Benaco). Quel Sant'angelo vinse abbastanza agevolmente il proprio campionato, per poi incappare in problemi esterni al campo di gioco; i tifosi barasini, quindi, sperano che questo Sant'angelo possa non solo vincere il campionato, obiettivo stagionale annunciato, ma anche consolidarsi, per non dover più rivivere stagioni da dimenticare quali la 2012-'13 e la 2013-'14. ape car investe quattro persone Quattro passanti investiti da un'ape car finita fuori strada; solo il caso ha evitato che l'incidente si trasformasse in tragedia. E' quanto accaduto sabato 27 settembre verso le ore 21 in quel di tavazzano con villavesco, in via vercelli, quando per motivi ancora ignoti un'ape car dopo aver sbandato è uscita dalla carreggiata, investendo una bambina di 7 anni, un bimbo di 5 e due uomini di 36 e 64. Sul posto sono giunti immediatamente, oltre ai carabinieri, gli addetti dell'automedica del 118 e due ambulanze della Croce Rossa provenienti una da Lodi e l'altra da zelo Buon Persico. Una volta trasportati all'Ospedale maggiore di Lodi, i quattro malcapitati sono stati visitati (in codice giallo) dal personale del Pronto Soccorso, il quale ha dimesso, seppur con qualche giorno di prognosi, i due adulti, così come la bambina di 7 anni. Per quanto concerne il bimbo di 5 anni, invece, si è reso necessario ricoverarlo in osservazione nel reparto di pediatria dello stesso ospedale. In conclusione, per i quattro investiti l'incidente si è limitato ad un grande spavento. I motivi dello sbandamento dell'ape car sono ora al vaglio delle forze dell'Ordine. g.L. Lodi / Concorso internazionale “Lodifaceramica” Il Comune di Lodi, unica città della ceramica di tutta la Lombardia, ospiterà, fino a domenica 12 ottobre presso l'ex chiesa di San Cristoforo in via fanfulla, l'undicesima edizione del concorso internazionale “Lodifaceramica”, che verte quest'anno sul tema “Piatto da portata”. Saranno presenti 38 opere di artisti italiani e 5 opere di artisti giapponesi; in parallelo si terrà una mostra extra concorso dedicata all'artista ceramista trentina Muky. La premiazione avrà luogo venerdì 10 ottobre alle ore 18. Per informazioni, telefonare la numero 0371-409.238. Scoprite i vantaggi di una nuova posta Formula Certa di Nexive Dedicata ai professionisti come voi arriva anche nella vostra città una nuova formula di posta più comoda, efficiente e vantaggiosa per i professionisti come voi: Formula Certa di Nexive. Formula Certa è il sistema di recapito postale certificato dal satellite che permette di conoscere il luogo, la data e l’ora di avvenuta consegna, garantendo tempi rapidi, affidabilità e prezzi competitivi. Formula Certa è un servizio Nexive, il primo operatore postale privato in Italia, che offre anche il servizio raccomandate a prezzi molto favorevoli, tutti da scoprire. 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Così, si era commosso davanti ai giudici, Mirco Boscani, nel leggere poche righe di dichiarazioni spontanee nelle quali ricordava la sorella. Ma la Corte d’assise d’appello non gli ha creduto, ribadendo la sua colpevolezza e condannandolo all’ergastolo. In primo grado i giudici lo avevano condannato a 26 anni di reclusione, concedendogli le attenuanti generiche. Carcere a vita, dunque, per l’operaio disoccupato che avrebbe ucciso, al culmine di una lite per denaro, per meno di 500 euro. La sorella Loredana, 50 anni, venne trovata morta nella casa dove viveva a Rozzano insieme alla mamma, malata, pochi giorni prima del Natale di due anni fa. Il fratello ha sempre negato ogni re- Loredana Boscani uccisa dal fratello Mirco sponsabilità, ma ad incastrarlo c’è la prova del Dna ricavato dalle tracce organiche presenti nei graffi che la sorella aveva lungo il collo. Dall’altro, una minuscola macchia di sangue della sorella, trovata sulla felpa che Boscani aveva addosso il giorno dell’omicidio. Secondo quanto ricostruito dall’accusa, lui continuava a fare alla donna ri- chieste di denaro. Lei, da poco in cassa integrazione, non era più in grado di farvi fronte. Il sostituto procuratore generale Laura Bertolè viale, al termine della sua requisitoria, ha chiesto l’ergastolo ritenendo di nessun valore, ai fini del riconoscimento delle “generiche”, che Boscani si fosse presentato ai carabinieri di Milano tre giorni dopo il delitto, tornando apposta in treno dalla toscana, dove viveva. In realtà, i militari erano già sulle sue tracce. Secondo l’accusa, la mattina del delitto Mirco e Loredana erano usciti presto per fare la spesa. Rientrati in casa verso le dieci, avrebbero iniziato a litigare per quei pochi soldi che lui pretendeva o che forse le aveva già rubato. Quindi, l’aggressione: Loredana, tramortita da un colpo alla nuca, non era riuscita a divincolarsi dalla stretta mortale. Le ciclabili vincono il premio europeo Mobilità e sicurezza stradale: gli obiettivi del progetto che il Comune ha realizzato La ciclabilità del territorio ha vinto il premio europeo per le piste sicure. Il progetto di riqualificazione e messa in sicurezza dell’attraversamento ciclabile all’altezza della rotonda di Milanofiori, lungo il Naviglio, si è classificato secondo al “Bike Pal award”. Mobilità ciclabile e sicurezza stradale erano gli obiettivi del progetto che il Comune ha realizzato in collaborazione con il Politecnico di Milano sulla pista ciclabile del Naviglio, in particolare all’incrocio con via Gran San Bernardo, al confine con assago e Milano. Un’area di particolare interesse ambientale e storico, circondata dal Parco agricolo Sud Milano e dal sistema dei navigli, ma anche congestionata dal traffico, soprattutto nelle ore di punta. a ritirare il premio a Bruxelles, due ingegneri del Politecnico Stefano Grillo e Giorgio Wetzl, che hanno proposto a Rozzano il progetto nell’ambito del team milanese di “Bike Pal”. Il progetto, coordinato dal professor toraldo nell’ambito dell’insegnamento di Progetto di strade del Corso di studi in Ingegneria civile ambientale, ha avuto come principale obiettivo l’incremento della sicurezza nel punto di intersezione, migliorando in generale la ciclabilità sul territorio. u.B. Pista ciclabile al Parco Cascina Perseghetto L’Humanitas protagonista al museo nazionale della Scienza e tecnologia notte scientifica dei ricercatori Humanitas protagonista alla notte scientifica dei ricercatori. Per il secondo anno consecutivo la clinica rozzanese ha partecipato al museo nazionale della Scienza e della tecnologia. “vaccini e miti da sfatare” prevedeva il programma. Protagonisti il prof. alberto Mantovani, direttore scientifico di Humanitas e il prof. Rino Rappuoli, capo del Gruppo di ricerca del settore vaccini di Novartis. La “notte” scientifica è proseguita con un incontro dedicato allo studio condotto dal dott. Gianluigi taverna, responsabile del Centro di Patologia prostatica di Humanitas, grazie al quale è possibile riconoscere il cancro alla prostata. Una tavola rotonda moderata dal responsabile della comunicazione di Humanitas Walter Bruno in programma nella Sala del Cenacolo. L’iniziativa è un evento collegato a Meetmetonight, la “Notte dei ricercatori” in Lombardia, evento promosso dal Politecnico di Milano, dall’Università degli Studi di Milano e dall’Uni- versità degli Studi di Milano–Bicocca con il contributo di Regione Lombardia, Comune di Milano e fondazione Cariplo. L’intervento più importante all’istituto dell’infanzia di via Monte abetone di manutenzione La sicurezza nelle scuole è una priorità dell’amministrazione comunale e la dimostrazione concreta sono i numerosi interventi realizzati nel corso dell’anno in nove istituti scolastici. L’investimento economico per la manutenzione straordinaria degli edifici è di 120 mila euro. L’intervento più importante riguarda la scuola dell’infanzia di via Monte abetone, presa di mira dalle bande specializzate in furti di rame che, in una sola notte, hanno asportato il pregiato metallo dal tetto dell’edificio rendendolo così vulne- della scuola primaria e secondaria di via alberelle, e all’impianto di riscaldamento della primaria Cervi. Infine, nella palestra della scuola secondaria Orchidee è stato realizzato l’intervento straordinario all’impianto idrico sanitario e alla secondaria di via Garofani è stato adeguato l’impianto elettrico dell’ufficio segreteria. “Non ci fermeremo certo qui – spiega il sindaco Barbara agogliati - sono in programma, entro la fine dell'anno, altri interventi in 7 scuole dell’infanzia per una spesa complessiva di 100 mila euro. Saranno piccoli lavori come il rifacimento della pannellatura della recinzione esterna della scuola di via Piave, la posa della pavimentazione anti trauma nell’area gioco esterna alla scuola di via Rododendri, e poi il completamento della tinteggiatura dei locali nell’edificio di via Lillà e l’imbiancatura interna per la scuola di viale Marco Ercoli assessore Liguria. all’Edilizia pubblica alla scuola di via Monte aberabile in caso di pioggia. tone verrà ripristinato l’imL’amministrazione comuna- pianto di allarme, alla scuole ha sostituito la parte del la di via Gramsci saranno tetto danneggiata e realizza- installate le pannellature alto altri interventi nel salone la recinzione esterna e inprincipale con la tinteggia- stallati i ventilatori, all’intura e il miglioramento del- fanzia di via Roma verranl’areazione, la sostituzione no rifatti i bagni. di alcuni vetri con i cristalli Sono piccole cose – conantisfondamento, l’isola- clude il sindaco - ma che mento del locale teatrino devono diventare il nostro con l’implementazione del- passo quotidiano, il nostro l’areazione diretta, la riqua- modo di procedere per renlificazione della tettoia a dere le scuole dei nostri fiprotezione dell'ingresso del- gli il fiore all’occhiello di la scuola, la protezione dei Rozzano”. pilastri a sostegno delle tet- “Nonostante la difficoltà di toie esterne e la posa del pa- reperire fondi in bilancio per vimento anti trauma in giar- la manutenzione ordinaria e dino, dove lo scolo dell'ac- straordinaria, dal momento qua piovana scavava buche. che quelli che ci sono venStessa sorte anche alla scuo- gono utilizzati in scala di urla dell’infanzia di via Roma genza e destinati alla manudove, a seguito del furto di tenzione e al controllo vigirame, è stato sostituito par- lato, la sfida che abbiamo zialmente il manto di coper- davanti è quella di costruire tura dell’edificio. una scuola di tutti e per tuta causa degli atti vandalici ti, una scuola di qualità – dialla scuola secondaria di chiara Marco Ercoli, assesviale Liguria, l’amministra- sore all’Edilizia pubblica. zione ha sostituito 5 porte voglio ringraziare – aggiundanneggiate ed effettuato la ge Ercoli - quelle scuole che manutenzione straordinaria hanno messo a disposizione del manto di copertura del- il proprio personale, la cui l'aula di arte. collaborazione ci è stata di La pavimentazione antisci- grande aiuto. volo nei bagni e l’impianto tecnici e addetti alle lavodi allarme sono gli inter- razioni hanno dato il masventi eseguiti alla scuola simo per fare in modo che dell’infanzia di via Piave. il nuovo anno scolastico Manutenzione straordinaria potesse iniziare senza proanche al manto di copertura blemi”. CERCATE LAVORO? VOLETE COMPRARE? VOLETE VENDERE L’ATTIVITÀ? CERCATE CASA? PER INSERZIONE GRATIS TEL. 02.36504509 PER SMS 339/5639428 Degrado nel sottopasso ferroviario PIeVe 15 Sporcizia e carenza d’igiene sono gli ingredienti che regnano minacciosamente in stazione, sin dalla sua entrata in funzione 8 OttObre 2014 Uno scempio che continua nel silenzio più assoluto delle istituzioni preposte al controllo e alla salvaguardia di tutta la cittadinanza D di Ubaldo Bungaro egrado, sporcizia e carenza d’igiene sono ormai gli ingredienti che regnano nel sottopasso ferroviario. Sin dalla sua entrata in funzione, la nuova stazione ferroviaria, che dovrebbe essere il fiore all’occhiello della città, è diventata terra di conquista di vandali e graffitari. binari. Uno scempio, aggiunto alla sporcizia e alla mancanza di igiene, che regna nel silenzio più assoluto delle istituzioni preposte al controllo e alla salvaguardia della salute pubblica. ancora più marcate le scritte che imbrattano la pensilina davanti alla stazione. Di chi sono le responsabi- rio è sotto gli occhi di tutti. Siamo ritornati, alcuni mesi dopo il primo articolo, ma la situazione è ancora più grave. Non è stato fatto nulla. Il sottopasso che porta al binario due è indecente, con sporcizia e muri pieni di oscenità. Ci sono pure le telecamere, ma sembra che non funzionino nemmeno quelle. E allora ci chiediamo: chi Scritte nel sottopasso della stazione Gli ascensori imbrattati del sottopasso della stazione Scritte di cattivo gusto, anche nei confronti delle donne, sono ben in vista lungo tutte le pareti e gli ascensori del sottopasso che porta ai L’uomo aveva nascosto la cocaina in auto arrestato con 5 kg di droga Un imprenditore incensurato è stato sorpreso con 5 chili e mezzo di cocaina nascosta nell’auto. Si tratta di S.v, 43 anni di Pieve Emanuele, che è stato arrestato per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Proveniva dalla francia e aveva da poco attraversato il traforo del Monte Bianco; verso mezzanotte, i carabinieri, notando il suo procedere incerto, lo fermano. La Citroen Xsara Picasso, di proprietà di un italiano residente in francia, è stata controllata con l'ausilio dei cani. La cocaina, divisa in dieci panetti, era sistemata in un’intercapedine sotto il sedile del lato passeggero. Con l’auto sono stati sequestrati il cellulare e il navigatore satellitare di S.v., che potrebbero essere utili agli inquirenti per scoprire l’itinerario del corriere. L’uomo è ora in carcere a Brissogne. Per la tua pubblicità su Chiama 02/36504509 lità? Della vicenda ci siamo occupati lo scorso mese di marzo, ma da allora nulla è cambiato. La trascuratezza del territo- deve controllare? è possibile che ignoti vandali possano avere campo libero per imbrattare a proprio piacimento? fioccano le multe lungo la strada Scritte sulla pensilina della stazione L’ira degli automobilisti per la mancanza di parcheggi presso l’area dell’Humanitas Il Comune ricorre La strada che collevestita proprio ga Milano 3 all’Husulla sicurezza, manitas di Rozzaviene spontaneo no, oltre ad essere chiedere come dissestata, è divenmai non transentata un vero incubo nano l'area anche per i parenti che desolo con delle cavono visitare i protene in plastica pri cari ricoverati. rosse e bianche. Per le auto che cerQuesto sarebbe cano un parcheggio un modo per ridiventa un’impresa. solvere il probleHanno così due ma. La gente è li scelte: posteggiare non certo per dil’auto nei parchegvertimento, fare gi interni di Humale multe non è nitas pagando due democratico. euro, oppure lasciaNonostante l'Hure l’auto ai margini manitas sia codella strada sotto gli struito sui terrialberi del terreno tori di Rozzano e circostante. Pieve, solo ai citAuto parcheggiate sulla strada che porta all’Humanitas In questi casi, la tadini di Rozzamulta è super garantita. In quel tratto, nalmente fanno visita ai propri paren- no è riservato il privilegio di non panessuno si è mai preoccupato di porvi ti. Considerando che la legge prevede gare il parcheggio la prima ora. rimedio, creando uno spazio autoriz- che una fetta (comunque meno della Come mai? zato per le auto delle persone che gior- metà) dei proventi dei verbali venga inu.B. in manette due spacciatori DOPO UNa fOLLE CORSa LUNGO La StRaDa PROvINCIaLE vIGENtINa Due spacciatori in fuga lungo la strada provinciale vigentina cercano di eludere i controlli, ma intercettati dalla Polizia locale, sono stati bloccati dopo un breve inseguimento. Il fatto è accaduto nei giorno scorsi. Una pattuglia della Polizia locale ha incrociato una macchina che, ad alta velocità e con sorpassi azzardati, si allontanava dal quartiere delle Rose. Con prontezza gli agenti si sono lanciati all’inseguimento, prima lungo la provinciale e poi in via dei Platani. venivano allertati i carabinieri, che sono intervenuti in supporto con una pattuglia. L’epilogo dell’inseguimento è avvenuto in piazza Peppino Impastato, dove l’auto dei fuggitivi è stata bloccata. I vigili, coordinati dal comandante della Polizia locale Marco Cantoni. sono riusciti a catturare il conducente, un 40enne residente in un comune limitrofo, mentre il passeggero è riuscito a scappare. L’uomo arrestato è stato consegnato ai carabinieri, mentre nell’abitacolo della vettura sono stati rinvenuti alcuni grammi di varie sostanze stupefacenti, un bilancino di precisione e strumenti per il confezionamento. Grazie alla collaborazione con i militari dell'arma, è stato messo a segno un risultato importante. u.B. per pagare i debiti ai fornitori alla Cassa depositi Per pagare i debiti la maggioranza, diretta dal sindaco Paolo festa, deve ricorrere all' anticipazione della Cassa Depositi e Prestiti. è quanto si apprende dalla termina n. 468 del 10 settembre, della quale riportiamo uno stralcio. Le motivazioni sono tutte contenute nel documento che recita il DL 66/2014. “Dalle analisi della contabilità in essere, effettuata dal servizio finanziario sulla base della ricostruzione del debito al 31.12.2013, emerge la necessità di richiedere un’anticipazione di cassa alla CDP per complessivi € 579.420,00”. Per estinguere il debito “l’Ente si impegna a stanziare ogni anno nel bilancio comunale le somme occorrenti delle annualità di ammortamento dell’anticipazione. L’anticipazione dovrà essere restituita entro il 31.05.2044”. Queste la grandi novità emanate e che noi riportiamo a beneficio dei nostri lettori. lOCate - OPera fusco nel nuovo Consiglio 16 8 OttObre 2014 Città metropolitana: il sindaco di Opera è stato eletto con 2.254 preferenze andrea Sergio, locatese di adozione, artista Al termine delle elezioni, il Carroccio ha ottenuto il 9,8% e due seggi C oncluse le elezioni del Consiglio Metropolitano di Milano. al termine dello scrutinio, è stata resa nota la graduatoria dei 24 eletti del primo Consiglio della Città metropolitana di Milano. Ha vinto il centrosinistra con il 57% dei voti e 14 consiglieri eletti su 24. altri sei sono andati al centrodestra e due ciascuno a Lega e Lista Civica Costituente. “Centrosinistra per la città metropolitana" (Pd, Prc, Sel) ha ottenuto il 57% dei voti. Risultano eletti 14 consiglieri, ecco la lista: alberto Centinaio (sindaco Comune Legnano) 3.480 voti; Eugenio Comincini (sindaco di Cernusco) 3.243; Maria Rosaria Iardino (consigliere Comune Milano) 3.015; Lamberto Bertolé (consigliere Comune Milano) 2.954; Pietro Bussolati (consigliere Melzo) 2.877; Pietro Mezzi (consigliere Melegnano) 2.822; Rita Parozzi (consigliere Bresso) 2.642; Romano Pietro (sindaco Rho) 2.639; Patrizia Quartieri (consigliere Milano) 2.591; Michela Palestra (sindaco arese) 2.413; arianna Censi (consigliere Opera) 2.257; Monica Chittò (sindaco Sesto San Giovanni) 2.215; Pierluigi arrara (sindaco abbiategrasso) 2.199; filippo Paolo Barberis (consigliere Milano) 2.153. “Insieme per la città metro- Si è tenuta lo scorso venerdì 26 settembre l’inaugurazione del nuovo anno accademico dell’Unitre di Opera. Sede dell’evento il centro polifunzionale di via Gramsci 21, che ha visto la parte- “Sono contento di essere qui, nel nostro centro polifunzionale, che è diventato il cuore della cultura operese – sono le parole con cui fusco ha esordito. -Soprattutto mi fa piacere Opera è giunta, infatti, al suo ottavo anno di vita. “Mi piace però ricordare che non si tratta di un’università della terza età, come il nome potrebbe far pensare. Basta guardare, infatti, alle perso- di Ubaldo Bungaro Ettore Fusco politana” (forza Italia, Ncd e fratelli d'Italia) ha ottenuto il 24,1% dei voti. Risultano eletti 6 consiglieri, ecco la lista: Marco alparone (sindaco Paderno Dugnano) 4.065; alberto villa (consigliere Pessano con Bornago) 3.408; armando vagliati (consigliere Milano) 2.892; Marco Osnato (consigliere Milano) 2.799; Giuseppe Russomanno (consigliere trezzano sul Naviglio) 2.412; Luciano Guidi (consigliere Legnano) 2.164. Il Carroccio ha ottenuto il 9,8% e ottiene in Consiglio due seggi per Luca Lepore (consigliere Milano) 2.343; Ettore fusco (sindaco Opera) 2.254. “Lista civica costituente” ha ottenuto due seggi con l'8% per Roberto Biscardini (consigliere Milano) 2.012; Marco Cappato (consigliere Milano) 1.723. anche e soprattutto aggregazione”. In questo senso è stata sottolineata l’iniziativa che vedrà Unitre collaborare col gruppo Ri/Generazione, costituito da giovani studenti operesi, con l’obbiettivo d’instaurare uno scambio culturale in materia di storia: “Una bella occasione di arricchimento per tutti: per noi, che potremo contare sui loro studi universitari e sul materiale che metteranno a nostra disposizione; e per loro, che avranno modo di attingere alla nostra memoria storica, aggiungendo aneddoti e testimonianze dirette di chi quegli eventi li ha vissuti in prima persona” ha dichiarato il presidente Riccardo Borghi nel suo intervento. La parola è poi passata al vice-presidente Pietro tempesta, che ha gestito il resto della serata, presentando i vari corsi in calendario e dando di volta in volta la parola ai docenti intervenuti. R.C. inaugurato il nuovo anno accademico Mr. Wany e la sua street art contemporaneo di fama internazionale andrea Sergio, in arte Mr.Wany, è un artista contemporaneo di fama internazionale. trentaseienne brindisino, è ormai da qualche anno locatese d’adozione. alcuni dei suoi lavori sono presenti e ben visibili in paese. è soprattutto grazie a lui, infatti, se Locate ha ospitato le ultime due edizioni dell’amazing Day, evento di street art che ha visto Mr.Wany e numerosi altri writers, alcuni dei quali noti a livello internazionale, colorare con le loro opere muri e pareti di alcune strutture pubbliche, come la palestra delle scuole medie di via fontana (nell’edizione 2013) e il palazzetto di via Don Milani (2014). L’UNIvERSItà DELLa tERza Età DI OPERa fEStEGGIa L’OttavO aNNO Sala gremita per la presentazione dei corsi cipazione di numerosi cittadini, intervenuti per assistere alla presentazione dei corsi. Presente anche il sindaco Ettore fusco, che ha tenuto un breve discorso introduttivo. poter dare il via al nuovo anno accademico dell’Unitre, una bella realtà, che esiste da prima ancora che iniziasse la mia esperienza di sindaco”. L’Università delle tre Età di ne presenti in questa sala: gente di tutte le età, accomunata dalla voglia di sapere. Proprio in questo sta l’importanza di Unitre: un’associazione che, oltre a diffondere cultura, sa fare LOCatE / PER ESSERE INSERItI NEL SIStEMa INfORMatIvO tRaPIaNtI i cittadini chiamati a esprimere il parere I cittadini locatesi saranno chiamati a scegliere se essere inseriti nel Sistema Informativo trapianti (S.I.t.) come potenziali donatori d’organi. è l’amministrazione comunale ad averlo reso noto qualche giorno fa, a seguito di una delibera (la 91/2014) approvata dalla giunta lo scorso luglio, nell’ambito dell’adesione al progetto “la donazione d’or- gani come tratto identitario”. In questo modo, chi si recherà all’Ufficio anagrafe, per l’emissione di una nuova carta d’identità, sarà tenuto ad esprimere il proprio consenso o diniego alla donazione degli organi. La fase sperimentale è già stata avviata, con l’obbiettivo di farla diventare normale prassi entro qualche settimana. R.C. L’anno prossimo Wany festeggerà venticinque anni di attività e per farlo sta preparando una mostra personale - a Milano, anche se location e date sono ancora da definire – e un libro, che raccoglierà tutte le sue opere dal 1990, anno cui risalgono i suoi primi graffiti, ad oggi. L’opera di Mr.Wany nasce sui muri di Brindisi, la sua città, dove ancora dodicenne iniziò a muovere i suoi primi passi nel mondo dei writers. Negli anni, tuttavia, ha saputo evolversi, grazie soprattutto a una curiosità insaziabile e al gusto per la sperimentazione. Nel suo percorso artistico, infatti, Wany ha realizzato le proprie opere sui più svariati supporti: da cartelli stradali dismessi a rami d’albero recuperati su una spiaggia, fino a vecchi materassi. Oggi Wany collabora abitualmente con numerose gallerie d’arte e viene costantemente invitato ad importanti eventi internazionali. Il prossimo novembre, ad esempio, sarà l’unico italiano in un team di artisti tra i più famosi al mondo che si esibiranno a Dubai, in un evento di street art sulla falsariga di altri ai quali già in passato ha dato il suo contributo. Come quello di Beirut, entrato nel Guinness dei primati per l’edificio più grande del mondo che sia mai stato dipinto. a dicembre poi sarà la volta del Miami art Basel, l’evento di street art più importante in assoluto. appuntamenti che tuttavia non costituiscono un punto d’arrivo per Wany. anzi, sono solo lo stimolo a cercare sempre nuove fonti d’ispirazione e altri mezzi espressivi. Ultimamente ha acquisito anche l’abilitazione come tatuatore. “Quello dei tatuaggi è un mondo che non mi ha mai attratto in passato, ma che negli ultimi anni si sta facendo interessante. Non si tratta più della riproduzione di disegni fine a se stessa, ma è ormai un linguaggio espressivo con una propria identità artistica ben definita” – dice Wany, il cui nome deriva dall’unione di due termini inglesi: “Wan”, che vuol dire pallido; e “Yell”, che sta per urlo. “Nel quartiere dove sono cresciuto si usava dare dei nomignoli a tutti. E io ero noto soprattutto per essere particolarmente introverso e per la mia carnagione chiara. Così Yell (urlo) è Mr. Wany riferito alla mia arte, ovvero il mio modo di esprimere al mondo quello che ho da dire. Mentre ‘Wan’ deriva semplicemente dalla mia carnagione. Mr.Wany è diventata così la firma delle mie prime opere e il nome con cui mi sono fatto conoscere”. Un nome che da allora ne ha fatta di strada - dai muri di Brindisi alle più importanti mostre e gallerie d’arte in giro per il mondo – e che, c’è da crederlo, ne farà ancora. Roberto Caravaggi Copie oMaggio a Rotazione Le copie omaggio che settimanalmente vengono distribuite nelle buche delle lettere, negli ospedali, ambulatori asl, farmacie, ed altri qualificati esercizi commerciali e hanno lo scopo di promuovere L’Eco e i suoi inserzionisti. a tutti i lettori che hanno apprezzato la copia omaggio, rivolgiamo l’invito a sostenerci comprando L’Eco ogni settimana in edicola. Comprate il prossimo numero nelle edicole VOLETE COMPRARE? VOLETE VENDERE? CERCATE LAVORO? CERCATE COLLABORATORI? 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Corona (a). accademia Sandonatese: Oliva, Perugini, Pietrobono, Pastore, Contini, Cusi, Corona, Radaelli (91’ Sferlazzo), Gaseni, Cotica (67’ Caputo), Di Chiano (50’ Putzolu); 12° Benedini, 13° Schipilliti, 14° Sozzi, 15° De Nigris; all. zanotta. vigevano: zulian, Di Mauro, Costescu (60’ Occelli), Bottini, Migliavacca (60’ Grasso), Loew, Marjanovic, Provasio, De vincenzis (75’ tutone); 12° Marinelli, 13° Muscarella, 15° Quagliato, 16° Sonha; all. Di Paola. arbitro: Marelli di Monza. note: Espulso, all’81’, Perugini per gioco falloso. Spettatori circa 200. angoli: 4-4. Il nome, il vigevano, un passato tra i semiprofessionisti, è di quelli che fanno paura specie per una matricola, l’accademia Sandonatese, che per la prima volta s’affaccia in un campionato di grandi squadre. L’inizio avveniva con i pavesi spavaldi e sicuri subito a martellare in attacco ma la difesa sandonatese non si lasciava intimorire. Cusi e Contini, centrali, Perugini e Pietrobono, laterali, erano pronti a spazzare via mandando in tilt gli attacchi avversari i cui tiri spesso finivano nel cielo blu. Nessun pericolo per Oliva nel primo quarto d’ora. Corona, invece, metteva più paura nella difesa ospite rubando palla a centrocampo e involandosi a gran velocità verso la porta avversaria. L’attaccante biancoceleste è stato il migliore in campo e la sua eccellente prestazione ha trascinato la squadra a un risultato incredibile, rimontando un gol e sfiorando il successo pieno anche quando l’accademia s’è trovata in dieci uomini per l’espulsione, all’81’, di Perugini, un altro grande protagonista, per un fallo di gioco a centrocampo ai danni di Loew. Una tegola che s’aggiungeva a quelle già ricevute nelle gare precedenti costate care a Logrieco, ferrè e Basilicata, tutti squalificati. tutte le volte che Corona prendeva palla ed entrava in area, erano dolori per la difesa pavese. Mister zanotta è stato costretto a schierare le seconde linee che oggi hanno comunque funzionato egregiamente. al 17’, un diagonale in area di Loew trovava pronti i pugni di Oliva ma sulla ripartenza Corona, su suggerimento da sinistra di Gaseni, sfiorava il palo. al 28’ Oliva si superava neutralizzando a terra un tiro improvviso, in mischia, di Marjanovic, su angolo di Costescu. Due minuti dopo l’accademia pareggiava i conti delle occasioni con Radaelli che da centrocam- po faceva partire una saetta che colpiva la parte bassa della traversa a portiere fuori causa. Sarebbe stato un gol da antologia. Radaelli colpirà un altro legno al 62’. La gara era gradevole. al 33’, Cotica veniva atterrato in area da Costescu ma l’arbitro ingiustamente faceva proseguire, negando il rigore. Il finale di tempo era di marca biancoceleste con Corona che in area deviava al volo un corner di Pastore, la palla sibilava sul palo. ad inizio di ripresa, ancora il n. 7 sandonatese in evidenza con un’altra girata in area molto difficile per il portiere ospite, che si salvava in angolo. Rapido cambio d’area ed era il vigevano a guadagnare un corner sulla sinistra, battuto da Provasio per Eugenio che in area, stretto da Cusi, finiva a terra da solo, senza subire fallo. Per l’arbitro era rigore, decretato troppo generosamente. Dal dischetto Marjaovic non falliva il bersaglio mandando il vigevano in vantaggio. tre calci piazzati di Corona, 62’, 64’ e 70’, impegnavano non poco il portiere ospite. Lo show dell’attaccante biancoceleste però non dava frutti. Il pareggio arrivava al 73’ con un lancio lunghissimo di Contini per Corona che superava Eugenio in velocità, servendo in area Caputo su cui catapultava il portiere ospite. Rigore netto. Dal dischetto Corona faceva centro riportando finalmente la gara nel giusto equilibrio. al 75’ l’accademia poteva raddoppiare e vincere la gara grazie a una strepitosa azio- Melegnano: che bambola...! Borgolombardo: che sventola...! 1° CategoRia-giRone L / Secca sconfitta dei gialloverdi di Sergio Sella MeLegnano BoRgoLoMBaRDo 3-0 Marcatori: 5’ rig. Barone, 38’ Liguori, 75’ vaiani. Melegnano: Cremascoli, Marnini, Sgariboldi, Grossi J, Boccotti, Salvadori, vaiani (77’ Grosso v.), Maraschi, Liguori, Barone (61’ Curreli-75’ Malerba), Strano; all. Livraghi. Borgolombardo: Dionisio, Lacroce (74’ Ianniello), fumagalli (55’ trainito), Baroni (67’ Benabid), volpe, Mantosanto, Marzari, Cingolani, Cacchione, vitrò, Iannace; all. Sella. arbitro: filippi di Milano. Sconfitta senza attenuanti, la prima della stagione, per il Borgolombardo, apparso frastornato e privo di nerbo. Il Melegnano non ha faticato molto per vincere la gara, tranne nei primi minuti di gara quando le due squadre apparivano sullo stesso livello e con la stessa voglia di ben figurare. Il Borgo veniva da tre vittorie e un pareggio, il Melegnano aveva perso per 2-0 a Chieve ma in casa era ancora imbattuto. La partita riecheggiava antichi incontri rimasti memorabili nella storia delle due società. I due tecnici, Livraghi per i rossoblu e Sella per i gialloverdi, avevano preparato le loro squadre in modo da non perdere. In effetti l’inizio di gara era improntata al giusto equilibrio anche se ad essere più determinati erano i melegnanesi. Una punizione di Bocconi, al 3’, impegnava Dionisio, portiere del Borgo. al 5’ Liguori subiva fallo in area e l’arbitro, troppo sbrigati- vamente, decretava il rigore a favore dei padroni di casa. Dal dischetto Barone non falliva il bersaglio portando in vantaggio il Melegnano. Era questa la svolta vera della gara anche se mancava ancora quasi tutta la partita da giocare. I rossoblu si galvanizzavano al contrario dei gialloverdi che invece, anziché riorganizzarsi per tentare la rimonta, perdevano sempre più vigore. Una punizione dal limite di Marzari non creava molto pericolo nella difesa locale. al 17’, Liguori colpiva un palo facendo apparire il Melegnano sempre più pericoloso e intenzionato a mettere al più presto la gara in sicurezza. Il gol del raddoppio veniva realizzato al 38’ con un gran tiro in area da Liguori, su passaggio di vaiani, su cui nulla poteva Dionisio. Nella ripresa il Borgolombardo si scuoteva senza però riuscire a essere particolarmente insidioso sotto rete. al 50’ vitrò, in mischia, potrebbe dimezzare le distanze ma non era particolarmente fortunato nella conclusione decisiva. Ci provava anche Marzari, in due occasioni, 70’ e 73’, su punizione dal limite, ma anche lui non aveva grande successo. al 75’ il Melegnano chiudeva definitivamente i conti con la terza rete realizzata da vaiani con un gran tiro diretto nell’angolo alto. Immediati i commenti degli sportivi nel ricordo di fred Buscaglione. “Che bambola!”, ha commentato uno, riferendosi al Melegnano, apparso superlativo. “Che sventola!”, ha ribattuto un altro indicando il Borgolombardo, molto diverso da quello visto fino a una settimana prima. ne personale in area di Gaseni per Corona la cui deviazione a porta sguarnita, a un passo dalla linea bianca, veniva deviata in corner da un difensore. Il vigevano ringraziava la buona sorte per il pericolo sventato. all’81’ Perugini veniva espulso e l’accademia rimaneva in dieci uomini. Ma c’era il tempo per Sferlazzo, nel recupero, di sfiorare la traversa, facendo di nuovo sognare l’accademia. eCCeLLenza-giRone a RiSuLtati 5° g.ta accademia Sandonatesevigevano 1-1, arconateseaccademia S. Genesio 32, ardor Lazzate-Magenta 2-1, Bustese-vergiatese 5-0, fenegrò-verbano 0-0, Pro vigevano SuardeseLegnano 1-0, Sestese-varesina 0-0, Solbiasommese-trezzano 0-1 CLaSSifiCa Bustese p. 13, verbano e arconatese p. 10, fenegrò p. 9, vigevano, varesina e Sestese p. 8, trezzano, Solbiasommese e vergiatese p. 7, ardor Lazzate p. 6, Pro vigevano Suardese p. 5, Legnano e accademia S. Genesio p. 4, accademia Sandonatese p. 3, Magenta p. 0 pRoSSiMo tuRno accademia S. Genesio-ardor Lazzate, Legnano-Sestese, Magenta-Bustese, trezzano-accademia Sandonatese, fenegrò-Magenta, Pro vigevano Suardesevergiatese, Sestese-verbano, Solbiasommese-Legnano, trezzano-vigevano 1° CategoRia-giRone L RiSuLtati 5° g.ta Excelsior vaiano-Medigliese 3-3, MelegnanoBorgolombardo 3-0, zelo B.P.-Locate 3-4, Pievese-Chieve 1-0, Rozzano-Casalmaiocco 2-1, Savorelli-valentino Mazzola 5-2, valleambrosia-Pantigliate 1-2, Usom-Montanaso 0-1 CLaSSifiCa Montanasco p. 13, Rozzano p. 11, valleambrosia, Borgolombardo e Chieve p. 10, Melegnano e Locate p. 9, Pievese p. 8, Pantigliate p. 7, Savorelli e Medigliese p. 5, Casalmaiocco e zelo B.P. p. 4, Usom p. 3, Excelsior vaiano p. 2, valentino Mazzola p. 0. pRoSSiMo tuRno Borgolombardo-Pievese, Casalmaiocco-zelo B.P., Chieve-Savorelli, Locate-Melegnano, Medigliese-Rozzano, Montanaso-Excelsior vaiano, Pantigliate-Usom, valentino Mazzola-valleambrosia 2° CategoRia-giRone q 7 goL a MetanopoLi RiSuLtati 5°g.ta aprile 81-visconti 0-3, Barona-Leone XIII 13, Basiglio-vizzolo 3-3, Brera-Sermazzano 11, Città di Opera-zivido 0-0, Metanopoli-Masseroni Marchese 4-3, Milanese Corvetto-Nuova Bolgiano 3-3, Rogoredo-assaghese 2-1 CLaSSifiCa Milanese Corvetto p. 13, visconti p. 12, Basiglio, Brera e vizzolo p. 11, Metanopoli p. 10, aprile 81 p. 7, Barona e Rogoredo p. 6, Masseroni Marchese e Sermazzano p. 5, zivido p. 4, Leone XIII p. 3, Nuova Bolgiano, assaghese e Città di Opera p. 2 pRoSSiMo tuRno assaghese-aprile 81, Leone XIII-Città di Opera, Masseroni Marchese-Brera, Nuova Bolgiano-Barona, Sermazzano-Milanese Corvetto, visconti-Basiglio, vizzolo-Metanopoli, zivido-Rogoredo pRoMozione-giRone a / Rigore decisivo di volpi all’85’ L’atletico di notte non è molto più bello dello Sporting atLetiCo S. giuLiano SpoRting LeB 2-1 Marcatori: 9’ Pallavera (S), 33’ ferrari (a), 85’ rig. volpi (a). atletico S. giuliano: Boninsegna, Scarpino, Porcari, argenti, fondrini Denis, fondrini Simone, ferrari (68’ Cacciatore), Grossetti (70’ torboli), volpi, De filippis, vignati (87’ veronese); 12° Nervetti, 13° Merigo, 15° Cicciarelli, 16° Barbaro; all. Mambretti. Sporting Leb: Bossi, Leni, Ravizzoni, Baiano, Calatroni, frigato, Lafronza, teti (74’ vargas), Pallavera, Scoppetta (86’ Caffarello), Batal (80’ vitale); all. Gorgoglione. arbitro: Codebue di Crema. note: Serata tiepida, spettatori un centinaio. angoli: 61 per l’atletico. Lo Sporting Leb, cioè lo Sporting Linate e Borromeo, ha il terreno di gioco indisponibile per lavori e chiede il cambio campo nella gara con l’atletico S. Giuliano, giocando a Sesto Ulteriano, anzichè a Linate, in anticipo rispetto alle altre partite, sabato sera, 4 ottobre. Entrambe le squadre non sono in gran forma, l’atletico è reduce da due sconfitte consecutive e lo Sporting è ultimo in classifica con un solo punto, quello guadagnato in casa pareggiando, 1-1, contro il tribiano, due settimane fa. I linatesi hanno pure l’allenatore, Maurizio Longobardi, infortunato e sostituito in panchina da Gorgoglione, e questo non fa che aumentare le loro apprensioni. L’atletico vuole vincere e prendeva subito a comandare gioco con De filippis che partiva da centrocampo per inviare palloni invidiabili in area avversaria per i propri attaccanti, quasi tutti regolarmente non sfruttati e finiti nel vuoto. all’11’, una conclusione di ferrari, un “frugolino” veloce sulla sinistra, colpiva la traversa facendo tremare il portiere ospite. Lo Sporting però era pronto a rintuzzare con Pallavera, il migliore dei suoi insieme a Scoppetta e teti. L’atletico non demordeva ma ad andare in vantaggio, a sorpresa, erano i linatesi con una precisa punizione a effetto di Pallavera dalla lunga distanza, al 21’, che beffava il portiere rossoblu con palla che s’inabissava sotto la traversa. L’atletico rimaneva come incantato ma si riprendeva subito. al 20’ volpi, su lancio di argenti dalle retrovie, di testa sfiorava il montante. L’ex fanfullino si muoveva bene ed era smanioso di segnare il suo primo gol con la maglia sangiulianese. Ma in due occasioni, 31’ e 32’, non era pronto a spingere in rete, da pochi passi, un pallone speditogli da De filippis, sulla destra. Un… Balotelli qualsiasi da quella posizione non avrebbe mancato di scaraventare con forza, di testa, la palla in rete. Il pareggio però era nell’aria. De filippis, sempre lui, da fuori area serviva bene volpi poco dentro l’area, ponte del centravanti per ferrari che, da sinistra, in diagonale irrompeva in rete, 1-1. al 40’ volpi veniva atterrato in area da Calatroni ma l’arbitro faceva proseguire. Nella ripresa lo Sporting si faceva più animoso creando pericoli in area avversaria ma in seguito era l’atletico a spingere di più alla ricerca del gol del raddoppio. al 77’ De filippis offriva una palla d’oro a volpi che in area s’attardava e quando si decideva trovava pronto il portiere ospite a respingere con i pugni. La rete decisiva arrivava comunque all’85’ con un calcio di rigore trasformato da volpi e decretato dall’arbitro per fallo in area di vargas ai danni dell’attaccante rossoblu. I sangiulianesi vincevano la partita ma c’è da dire che, almeno questa volta, l’atletico, di notte, non è stato molto… più bello dello Sporting Leb. pRoMozione-giRone e RiSuLtati 5° g.ta Calcio-Luisiana 3-1, Casalbuttano-Settalese 0-4, fara Olivana-Rc. Codogno 1-1, Gessate-tribiano 0-0, Paullese-vignate 1-1, Real Qcm-Offanenghese 3-2, Rivoltana-Calvairate 1-0, atletico S. GiulianoSporting Leb 2-1. Riposa: Soresinese CLaSSifiCa Gessate p. 13, Calcio e Paullese p. 11, Rivoltana p. 10, Settalese e Real Qcm p. 9, Rc. Codogno p. 8, vignate p. 7, atletico S. Giuliano p. 6, Calvairate p. 5, Offanenghese, Soresinese e Luisiana p. 4, tribiano p. 3, fara Olivana p. 2, Casalbuttano e Sporting Linate p. 1 pRoSSiMo tuRno atletico S.Giuliano-Paullese, Calvairate-Soresinese, Luisiana-Rivoltana, Offanenghese-Calcio, Rc. Codogno-Real Qcm, Settalese-fara Olivana, tribiano-Casalbuttano, vignate-Gessate. Riposa: Sporting Leb COMPRA VENDITA NEGOZI E AZIENDE L’ECO DI MILANO E PROVINCIA via Conte rosso, 1 - Milano tel. 02/36504509 1. Borsa immobiliare VENDESI CASA IN CITTÀ MILANO zona lambrate vendo appartamenti, di circa 60 mq. cadauno, in piccola palazzina con giardino. tel. 02/36504509. avviso 25/14 2. 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