A An no 4 - NU MER O 32 - MAGG IO 201 4 L ’ I N F O R M A Z I O N E P O R T A T A D I M A N O Mensile gratuito - www.latinaperstrada.it - [email protected] - Latina per Strada SINDACALE Blu EVENTI Sapa di Fossanova, l’ultimo triste capitolo di una crisi senza fine SPORT Piazze e quartieri iniziano a fare festa: sarà un’intensa estate Nerazzurri di Breda al rush finale verso l’impossibile speranza Abbiamo ottenuto la Bandiera, ora dobbiamo meritarcela Una guerra tra poveri... Domenico Ippoliti SOMMARIO In queste ultime settimane abbiamo assistito ad uno strano alternarsi di cambiamenti, più o meno obbligati, in ambito mediatico locale. La ventata di novità, giusto per usare un eufemismo, ha riguardato la carta stampata, un settore già ridotto ai minimi termini dopo le dipartite di svariate testate. L’unico quotidiano sopravvissuto, Latina Oggi, ha avuto la fortuna (o la sfortuna) di cambiare nome per ben due volte in pochi giorni, proprio mentre dietro le quinte si preparava l’ingresso sul mercato di un nuovo giornale. Già, il mercato. Lo stesso che ha trasformato le edicole in mercerie e rivendite di giocattoli. Per un semplice motivo: la gente non legge più, o al massimo lo fa davanti ad un monitor o un telefono di ultima generazione. Aggiungiamo la confusione per nomi nuovi o ripescaggi vari, otterremo un lettore sempre più spiazzato e svogliato. Che andrà in edicola per i gratta e vinci, non per il suo quotidiano appuntamento con l’informazione. Su questo numero LATINA PER STRADA Mensile di attualità ed approfondimenti Copia gratuita Anno 4 numero 32 del 24/5/2014 DIRETTORE RESPONSABILE Domenico Ippoliti RESPONSABILE ORGANIZZATIVO Roberto Martin COORDINAMENTO Elisa Saltarelli RELAZIONI ESTERNE Andrea Marchiella DIRETTORE EDITORIALE Stefano Scala REDAZIONE Fabrizio Agostini, Sergio Corsetti, Umberto Paluzzi, Alessia Tomasini, Maria Corsetti, Franco Borretti, Emanuele Bonaldo EDIZIONI Associazione culturale “Latina per Strada” Via Papiniano 21, 04100 Latina RESPONSABILE SVILUPPO WEB Giuseppe Ippoliti MARKETING Domenico Catanzariti GRAFICA Veronica Somma SOCIAL NETWORK Matteo Viglianti Stampa: Santone Srl Distribuzione a cura dell’Associazione INFO E CONTATTI www.latinaperstrada.it [email protected] [email protected] Testata iscritta nel Registro Stampa del Tribunale di Latina con ordinanza del 29.09.11, depositata il 30.09.11, n. 13/11 ADESSO ANCHE MOBILE 7 - Quartieri 9 - La clinica San Marco 11- Un Mercato a Colori, rischia di chiudere i dettagli del concorso 12- Associazioni 20/21- Sport 13 - Storia - Manuzio, 22/23 - Rubriche - Ricette, il genio nato a Bassiano bambini e riflessioni varie La foto in copertina è stata realizzata da Francesco Di Marco 3 Premio ai propositi, non certo al passato IN PRIMO PIANO Il riconoscimento della Bandiera Blu dovrà essere un punto di partenza e uno stimolo, per Latina e per chi la amministra 4 Q ualcuno stenta ancora a crederci, eppure Altri problemi da risolvere saranno la Fondazione per l’Educazione l’ossigenazione del Lago di Fogliano e la Ambientale ha assegnato l’ambita manutenzione degli argini dei canali di Bonifica Bandiera Blu al capoluogo pontino, per giunta a ridosso della Marina. Una lunga scaletta di alla sua prima candidatura, inserendolo tra le interventi, insomma, da programmare e poche new entry del prestigioso riconoscimento. compiere in sinergia con altri enti e con gli stessi Latina ha saputo operatori del lungomare. soddisfare i requisiti E’ questo l’aspetto più Ben venga imposti e richiesti dai 33 incoraggiante di tale criteri di selezione, pur grossa novità colorata di il prestigioso biglietto non impressionando in blu. Lo stimolo e quasi tema di pulizia e di da visita. Basta che non l’obbligo di attivarsi per il differenziata e pur non e per quanti si riveli uno specchietto Comune distinguendosi per la hanno interesse affinchè qualità dei suoi servizi. quella bandiera continui per le allodole Sarà per questo che il a sventolare. L’impresa Comune si è subito non sta tanto attivato per adeguarsi a tempo di record agli nell’ottenere quel premio, quanto nel mantenerlo adempimenti necessari. Bisognerà lavorare sul saldamente legato alla costa latinense. Perchè fronte della qualità delle acque, sulla raccolta l’etichetta riconosciuta dalla Fee equivale ad un differenziata da attivare su tutto il lungomare, sui biglietto da visita di fondamentale importanza per point informativi e sulla cartellonistica. Agli il comparto turistico, checchè ne dicano gli ingressi del lido, a tal proposito, verranno scettici o i fatalisti. A patto che il biglietto non si installati dei pannelli con i dati dell’Arpa sulle riveli un semplice e ingannevole...specchietto Domenico Ippoliti analisi dell’acqua, da effettuare il 5 di ogni mese. per le allodole. Il sindaco sventola orgoglioso! IN PRIMO PIANO VISTA DA DIAVOLYSA 5 L’interrogativo La bandiera e la silloge delle acque E quando tutti pensavano che non se ne sarebbe neanche più parlato, quando ormai le prime pagine dei quotidiani erano talmente stanche che addirittura scomparvero, quando a furia di Groupon avevano imparato tutti a prenotarsi il centro wellness comprensivo di percorso spa, massaggio di coppia, pernottamento e cena a 50 euro, quando insomma tutto sembrava finito e conservato solo nella fluttuante memoria degli anziani, fu proprio in quel momento che arrivò la Bandiera Blu a riaccendere i sogni. In realtà il sillogismo appare azzardato, però onore al coraggio. Cosa accade? Che la Bandiera blu conquistata dal mare di Latina, la cui acqua sarebbe pulita e incontaminata, ha in qualche modo fatto volgere lo sguardo ad altra acqua. Quella termale per la precisione. E quivi (scusate l’arcaismo, stimolato dall’argomento) una domanda nasce spontanea (scusate la banalità, stimolata dall’argomento): ma le terme si possono o non si possono fare? A un certo punto era stato detto che il getto non era abbastanza o abbastanza potente da porte essere sfruttato per un impianto e all’improvviso, grazie alla Bandiera blu, acquista in energia e potenziale? Maria Corsetti SINDACALE 6 Sapa, ulteriore dramma in una crisi senza fine «A ttendiamo dalla proprietà segnali diversi rispetto a quanto annunciato». Il pericolo è rappresentato dalla chiusura e dai licenziamenti che potrebbero essere formalizzati il 19 luglio prossimo alla fine dei settantacinque giorni della procedura di mobilità se non si raggiungono accordi diversi sul rilancio del sito di Fossanova. Queste speranze e timori dei sindacalisti pontini sulla vertenza Sapa di Fossanova. Il licenziamento in tronco, causa chiusura dello stabilimento Sapa, ex Alcoa di Fossanova, è stato annunciato nei giorni scorsi dalla società proprietaria del sito industriale pontino. Il provvedimento interessa 136 lavoratori tra operai e impiegati e e circa altri 100 addetti tra dipendenti a tempo determinato e indotto. La procedura di mobilità è arrivata ai sindacati e alla Rsu interni nonostante le rassicurazioni date dalla nuova proprietà nel precedente incontro a livello nazionale, i cui contenuti erano stati riportati nel corso dell'assemblea dei lavoratori. Addetti seriamente preoccupati dal processo di riorganizzazione che aveva registrato la vendita del sito di Bolzano. Rimanendo i due siti di Feltre e di Fossanova ci si chiedeva se entrambi avessero i presupposti per mantenere in attivo le produzioni che sono comunque simili. Sembrerebbe la decisione di chiudere del sito industriale di Fossanova dipenda dalle ingenti perdite economiche che nel 2013 hanno registrato un passivo di circa 4 milioni di euro a fronte del quasi pareggio evidenziato dal sito di Feltre. Da qui la join venture tra multinazionali, che rilevarono l'anno scorso la Sapa, ha deciso che Fossanova sia troppo onerosa da mantenere e quindi da chiudere. La storia della vertenza Sapa ha comunque registrato un incontro il 12 maggio con i sindacati Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil e Ugl con presidio dei lavoratori in agitazione sindacale. Mentre in precedenza si era registrata una passerella di sindaci e consiglieri regionali a sostegno dei lavoratori e delle famiglie coinvolte. Un ulteriore vertice in Regione, inoltre, si è chiuso con l’annuncio dell’assessore al Lavoro Lucia Valente, che ha proposto l'apertura di un tavolo nazionale presso il Ministero dello Sviluppo Economico: per esaminare, ha detto, le cause della decisione della multinazionale di chiudere il sito e per trovare possibili alternative che salvaguardino il futuro dei 136 lavoratori. Quindi un altro pezzo di storia industriale della provincia pontina rischia di scomparire travolto da una crisi ormai senza limiti. Ora la vertenza Sapa si sposta a Roma, e non solo sul tavolo regionale. Sergio Corsetti La zona ha ospitato «Sport in Vetrina» organizzato dai commercianti del posto: grande successo e tutti pronti per la prossima edizione QUARTIERI PER STRADA Latina unita e sorridente in via Eugenio di Savoia 7 Alcuni scatti della manifestazione. Sotto uno degli organizzatori Vincenzo Mennella e Mirco Turrin della Boxe Latina R iuscita, riuscitissima, insomma da ripetere. «Sport in Vetrina», manifestazione andata in scena in via Eugenio di Savoia il 12 maggio, è stata un successo totale, un grande evento che può solo migliorare nel futuro. Una delle vie centrali più popolate della città infatti è stata chiusa per il nostro popolo, per noi, per stare insieme e vivere lo sport. Un’occasione ovviamente per dare spazio ai più piccoli, il vero futuro della città. Spazio educativo però, spazio sociale. Niente litigi, niente di quello che, purtroppo si legge sullo sport giovanile in questo ultimo periodo, ma solo sorrisi e tanto divertimento. Il presidente dell’associazione culturale Via Eugenio di Savoia Vincenzo Mennella ha fortemente voluto questa giornata ludica e può solo che essere soddisfatto per la perfetta riuscita. Chiudendo via Eugenio di Savoia infatti c’è stato ampio spazio a molte società sportive vogliose di mettersi, appunto, in vetrina. Dal basket, al calcio con le esibizioni del San Pietro e Paolo fino ad arrivare al calciobalilla, agli stand di soft air e paintball senza dimenticare il poker e tantissime altre discipline come la ginnastica artistica o anche il fitness. A coronare questa fantastica giornata poi un bel ring con la Boxe Latina che ha, ininterrottamente, intrattenuto la grande massa di bambini che era presente alla manifestazione. E’ successo di tutto ma soprattutto è successo che i ragazzi di Latina erano uniti tra loro, sorridenti e pronti a ripetersi per la prossima edizione. Stefano Scala Sanità del Lazio: a rischio la nostra clinica San Marco POLITICA La tagliola potrebbe colpire Latina con un’altra possibile e dolorosa chiusura 9 C ontinua a perdere pezzi la sanità nel Lazio e nella provincia di Latina. Il piano di rientro dal deficit da una parte, l’inerzia politica dall’altra stanno sacrificando sull’altare dei tagli indiscriminati il diritto alla salute e alla cura dei cittadini. Un diritto sancito dalla Costituzione ma che poco tocca le corde di chi oggi è al governo della Regione Lazio. Dopo la chiusura degli ospedali, la tagliola sui posti letto arriva la chiusura di ventitré cliniche con meno di sessanta posti letto. Un indotto di 1300 addetti e una serie di servizi che garantivano ai pazienti di avere assistenza. In provincia di Latina sarebbe, a quanto si apprende, a rischio la Clinica San Marco. Il nodo sta nella perdita dell'accreditamento con il servizio sanitario che comporterebbe una cessazione forzata dell'attività assistenziale. L'allarme è stato lanciato dalla Funzione pubblica Cgil, oltre che dall'Aiop, l'associazione di imprenditori degli ospedali privati. Si tratta di centri ad alta specializzazione che spesso colmano le lacune assistenziali degli ospedali già in costante emergenza. Di fatto si aggiungerebbe l’ennesima falla in un sistema, quello sanitario regionale, che in provincia di Latina è arrivato alla canna del gas nonostante i numerosi appelli di sindaci, cittadini, consiglieri regionali. Il destino delle cliniche si conoscerà in modo definitivo allo scadere del 31 maggio data ultima per la redazione del Patto per la salute che dovrà contenere i requisiti dimensionali dei centri privati di ricovero dei malati acuti. Ancora una volta si La clinica San Marco preferisce giocare con la ragioneria piuttosto che con la qualità delle prestazioni erogate e a farne le spese sono sempre i cittadini. In questi anni le logiche sul taglio sella spesa, declinato in inglese o in italiano fa poca differenza, hanno portato alla aberrante conclusione che la spesa sia di per se il problema. Il nodo, invece, dovrebbe essere l’efficienza della spesa. In Italia esiste un eccesso di spesa produttiva anche nella sanità ma l’offerta sanitaria resta tra le migliori, se non la migliore in Europa e quindi in tutto il mondo. La prova oggettiva di questo sta nel fatto che nel nostro Paese l’aspettativa di vita è di gran lunga superiore a quella del resto del Continente ed è seconda solo al Giappone. Logiche esclusivamente numeriche, che ormai investono la Regione Lazio da molti mandati, rischiano di gettare con l’acqua sporca, le inefficienze del sistema, anche il bambino, cjhe è la qualità dell’offerta sanitaria. Il tempo dei tagli deve finire altrimenti si potrebbe azzerare la spesa sanitaria in modo totale e ci sarebbe un risparmio del 100% ma insieme una tragedia per tutti i cittadini del Lazio, nessuno escluso. Perchè la sanità pubblica è oggi, nel Lazio, in termini di offerta, altamente qualitativa e continua a garantire una cosa che diamo per scontato, e che scontato non è: la copertura universale del servizio. In Regione, come nel Governo centrale, dobbiamo passare dalla fase della partita doppia a quella della ragione dei risparmi. Alessia Tomasini MUSICA U 10 No Stop Jazz Quartet, quei fantastici quattro na sera di qualche anno fa, decisi di accettare l’invito di alcuni amici a trascorrere una serata diversa dal solito. Mi dissero che saremmo andati in un ristorantino un po’ fuori dal centro ad ascoltare dei musicisti che improvvisavano. Entrammo in questo locale di pochi metri quadrati, pieno come un uovo e con persone sedute una sopra l’altra, assomigliava più ad un ritrovo segreto che ad un luogo di ristorazione. Un tipo secco col capello spettinato ci salutò e ci fece capire di prendere posto all’angolo in fondo, indicando con l’indice un piccolo tavolo già parzialmente occupato da un gomito, una borsa e due bicchieri di birra. Dopo una prima sensazione di sorpresa, mi lasciai pian piano conquistare da quell’atmosfera familiare, carica di energia. Di musicisti nemmeno l’ombra, ma l’odore della musica si sentiva forte. Sulla parete troneggiava una foto in bianco e nero di un tipo che non tardai a riconoscere, era Chet Baker, trombettista americano, una delle pietre miliari del jazz. Cominciai a capire qualcosa. In pochi minuti, neanche il tempo di finire la birra, spazio e tempo sembrarono cambiare, tutti spostarono le sedie da una parte. Spuntò un sassofono, un tipo col cappello se lo sistemò bene e incominciò a soffiarci dentro, un altro ragazzo scoperchiò una tastiera semi nascosta e iniziò a farci volare sopra le mani, altre due braccia fecero apparire dal nulla un contrabbasso. L’atmosfera divenne magica, si fece calda. Le prime note volarono libere e invasero la saletta, le luci si abbassarono e la musica diventò padrona della serata. Sapevo che il jazz è improvvisazione, nasce sul momento, seguendo l’istinto, assecondando le emozioni, sapevo che “Jazz” è il sentire profondo dell’anima che esplode da tutti i pori della pelle, che il musicista si fonde con lo strumento, e quella sera ne ebbi la conferma. Ad un certo punto anche il tipo spettinato si tolse il grembiule e diventò un tutt’uno con la batteria, che spettacolo! Melodie e ritmi volteggiavano nell’aria, il capitale umano nato per creare bellezza, questa volta non si era risparmiato. Ma soprattutto ancora adesso, quelli che non si risparmiano in fatto di creatività e bravura sono loro, quei quattro geni che conoscono il jazz come le loro tasche, che tanti di noi hanno come amici, e rispondono al nome di: Marco Onorato (sax tenore), Gabriele Manzi (pianoforte), Fabrizio Siraco (contrabbasso), e il ragazzo spettinato Marco Malagola (batteria). “I fantastici quattro”, come amo simpaticamente definirli, oggi possiamo ascoltarli nelle più applaudite e strepitose performance musicali presenti su tutto il territorio, con il nome della band che è tutto un programma: No Stop Jazz Quartet. Grazie “ragazzi”! Elisa Saltarelli L Iscrizioni aperte al concorso lanciato da Latina per Strada per impreziosire gli spazi della struttura di via Don Minzoni e iscrizioni sono aperte cari lettori e per consentire a tanti artisti di partecipare abbiamo deciso di fissare il termine per l’invio dei bozzetti al primo settembre 2014! Ci sarà tempo tutta l’estate, dunque, per partecipare al concorso di pittura “Un mercato a colori” creato per voi da Latina per Strada. Il concorso è mirato alla selezione di 12 artisti che verranno scelti da una giuria, per la decorazione delle fasce murarie interne ed esterne dell’edificio di Via Don Minzoni in cui è stato ubicato il mercato annonario. L’idea del concorso nasce dalla volontà del nostro giornale di organizzare per la città, come è solito fare dal 28 Settembre 2011, giorno della sua nascita, eventi culturali che possano diventare un’opportunità di incontro e di condivisione, in questo caso dando rilievo ai L’intento di creare un legame forte con i lettori è riuscito, e la reciproca stima che oggi condividiamo, ci dà la spinta per nuove iniziative, come questa che vi stiamo presentando. Lo scopo del concorso è di rendere artisticamente appetibili gli spazi del mercato, attraverso la realizzazione di opere che trovano la massima suggestione utilizzando la cosiddetta “arte di strada”. La superficie ampia e luminosa della struttura è di circa 600 mq. e sembra essere il posto ideale per poter realizzare grandi opere colorate e d’effetto, le stesse che troviamo in molti paesi europei ed in particolare nei mercati spagnoli. L’assegnazione dello spazio da dipingere sarà il primo passo per la realizzazione di questa grande opera d’arte “collettiva”. La scelta degli artisti avverrà in seguito ad una selezione condotta dalla giuria composta dai membri di LpS , da affermati artisti e dai rappresentanti delle istituzioni. Una volta formata la squadra di lavoro, questa sarà guidata dalla pittrice e scenografa Elisa Saltarelli già coordinatrice dell’aspetto artistico della nostra rivista, e dal direttore dell’area del mercato, nonchè nostro responsabile relazioni esterne, Andrea Marchiella. Per quanto riguarda l’aspetto del materiale necessario alla realizzazione delle opere, verranno utilizzate bombolette spray a base d’acqua e atossiche, altri materiali dovranno essere concordati con i coordinatori del progetto. Un apposito link sul nostro sito latinaperstrada.it vi servirà per tutte le informazioni e per scaricare il modulo necessario per l’iscrizione. IL REGOLAMENTO 1. Sono ammessi alla selezione tutti gli artisti che operano nel mondo della scenografia, del writing e dell’arte di strada. 2. E’ necessario inviare un bozzetto a colori alla redazione di LpS: [email protected] allegando una breve descrizione dell’opera che si intende realizzare, oppure consegnare un bozzetto presso la sede operativa del concorso, in via Montebello 25 a Latina. 3. Il materiale dovrà essere inviato/consegnato entro il giorno 1 Settembre 2014. 4. Il tema del concorso riguarda le attività e la storia del mercato, gli edifici e gli aspetti più caratteristici della città e più in generale qualunque elemento, simbolo o personaggio possa essere collegato alla storia di Latina. Per tutti i dettagli e per conoscere il regolamento completo e le modalità di partecipazione consultare latinaperstrada.it LE NOSTRE INIZIATIVE Un Mercato a colori 11 ASSOCIAZIONI Una priorità assoluta, promuovere la cultura 12 L L’attività a 360 gradi dell’Officina della Fantasia, con i bambini e non solo a promozione della riguardano il mondo cultura a 360 gradi. giovanile come droga, E’ la priorità assoluta legalità, convivenza per l’associazione civile, storia del culturale “Officina della territorio. Fantasia”, nata «Organizziamo inoltre dall'esperienza maturata dei corsi rivolti a docenti nel corso degli anni, sia e a stranieri e portiamo nel campo avanti varie iniziative per dell’organizzazione di riqualificare il ruolo della eventi culturali sia per le scuola e dei suoi molteplici manifestazioni operatori. Organizziamo organizzate all'interno merende in libreria e delle scuole di ogni ordine attività culturali all’aria e grado della provincia aperta». Un altro punto pontina. I responsabili forte delle molteplici hanno riassunto in poche attività dell’Officina parole il contenuto e le consiste nella finalità del loro impegno: collaborazione con varie «Noi siamo convinti che altre associazioni che l’accesso alla cultura sia il operano sul territorio per punto di partenza per una consolidare la crescita società civile e forte. Ci culturale nei piccoli occupiamo di cultura e di attraverso progetti mirati. diffusione del libro da 30 Un esempio è anni, soprattutto rappresentato dalla all’interno delle scuole: partecipazione alla cultura è saper, solo mostra organizzata da lavorando con i piccoli Anima Latina al liceo oggi avremo un mondo “Grassi”, dal titolo "80 migliore domani». Foto per 80 Anni", Officina della Fantasia ha oppure dalla presenza di avviato progetti di lettura Officina della Fantasia condivisa, promozione e all’evento “La piana del sviluppo della creatività Gusto” organizzato di attraverso dei laboratori, incontri con autori, recente da Soluzioni Associazione presso Piana mostre del libro. Con numerosi interventi e delle Orme. Ilario Paoli iniziative sono state affrontate tematiche che L Caratteri in corsivo, foglio piegato in due e…un genio immortale a storia prima raccontata, poi calligrafata, infine la vita lo volle a Venezia dove, dopo aver fondato stampata. Tutto questo fino agli albori del l’Accademia Aldina, divenne amico di tanta gente sedicesimo secolo. Già, fino a influente come il doge, Erasmo da quando grande personaggio delle Rotterdam e Pietro Bembo. nostre parti, proveniente da Rilevata una avviata tipografia Bassiano (Vassiano in vernacolo) lanciò il suo motto, che ancora dove era nato nel 1449 ma oggi è di grande attualità: «festina stabilitosi fin dalla giovane età in lente» (già usato anche territorio cispadano, tale Teobaldo dall’imperatore Augusto) che Mannucci (questo forse il suo vero significa «affrettati con calma». In nome) poi diventato tra tante quella tipografia iniziò il suo modifiche e deformazioni processo culturale per preservare anagrafiche in Aldus Manutius, nel e diffondere sia il latino che il 1497, non partecipò in prima greco. Contemporaneamente, persona alla rivoluzionaria oltre che essere un grande proposta di una nuova scrittura: editore con la stampa di quella stampata a «torchio». numerose opere, divenne anche Dopo la prima stampa in un ideatore di nuovi caratteri assoluto che la storia ricordi, come il corsivo, in alternativa alla Aldo Manuzio, sotto quella della Bibbia proposta da stampa «carolina» molto utilizzata la nuova scrittura stampata Johan Gutenberg, con le sue già nell’antica Roma, e a «torchio» centottanta copie divulgate ecco l’impaginazione. Ideatore del entrare in scena proprio Aldo foglio da stampare piegato in due Manuzio. Come dicevamo il e in «formato ottavo» riuscì ad nostro ebbe i natali in Bassiano ottenere grandi vantaggi nel ma ben presto la famiglia lo trasferì prodotto finito della stampa tanto a Roma dove, sotto la guida di da avviare una autentica Gasperino da Verona e Domizio rivoluzione sia nel peso che nella Gasperini, studiò il latino maneggiabilità dei libri. Molte divenendo padrone della lingua e furono le opere letterarie di Aldo raffinato scrittore. Manuzio tanto da essere, ancora Successivamente risalendo l’Italia oggi, molto popolare anche tra gli fu ospite a Ferrara, dove studenti della Grecia: nazione a approfondì lo studiò del greco, del lui sempre molto cara al pari della maestro Guarino da Verona. sua Italia. Di tutte le sue opere la Finalmente pronto anche sotto più ricordata è sicuramente la l’aspetto imprenditoriale il Manuzio ristampa della Divina Commedia, dimorò successivamente a interamente in corsivo e, per la Mirandola dove studiò e fu amico prima volta in assoluto, decorata fraterno di Giovanni Pico oggi nelle sue pagine con disegni. Il ricordato come «Pico della tutto con la tecnica stampatoria Mirandola». Il legame con la del torchio. Una vera rivoluzione famiglia Pico restò sempre saldo che avviò subito una nuova tanto da avere, proprio da questi amici, i soldi per le pagina dell’editoria. Aldo Manuzio morì a Venezia il Umberto Paluzzi sue prime opere in stampa. Diventato grande editore 6 febbraio 1505. STORIA E RICORDI Bassiano, 1449: nasce Aldo Manuzio 13 Latina e dintorni A P P U N TA M E N T I E I N I Z I AT I V E A cura dell’associazione culturale Nuova Immagine EVENTI “Marcia della Fedelissima”, suggestiva tappa pontina 14 La "Marcia della Fedelissima" approda a Latina. Si tratta della nota iniziativa del “camminatore” formiano Michele Maddalena, un professore 78enne che ha deciso di celebrare l’Arma dei Carabinieri percorrendo a piedi più di mille chilometri. Il percorso toccherà 50 tappe, in luoghi che hanno dato i natali o hanno avuto per protagonisti dei carabinieri decorati. Si chiama “Marcia della Fedelissima” perché avviene nel 200esimo anniversario della fondazione dell’Arma. Il marciatore giungerà a Latina Scalo sabato 31 maggio. Alle 8 è previsto l’arrivo alla stazione, alle 10 al Palacultura si terrà il raduno di gonfaloni, associazioni combattentistiche, d’ arma e volontariato. Alle 10.15 l’arrivo del marciatore nel capoluogo. Seguirà la deposizione di una corona al monumento ai Caduti al Parco comunale. Il Respighi in concerto al D’Annunzio Sabato 7 giugno alle ore 21 presso il Teatro D’Annunzio di Latina concerto dell’ Orchestra Sinfonica “Ottorino Respighi“ del Conservatorio di Latina. Il programma prevede pezzi di Cajkovskj e Respighi. Info 0773 652642 - 0773 652659. Attività nel Parco del Circeo L’ Istituto Panacea onlus propone alcune attività nel Parco: il 31 maggio “ I colori del Lago “ - Complice la magia del pomeriggio. Gli abitanti del lago si offrono ai visitatori avvolti da una luce incantevole. Sempre il 31 “ E’ buio…non uscire ! “ - Antiche leggende, fiabe e racconti animano il paese di Circe. Info 0773 511352 – 348 3617966. Mercatino allo Scalo con “Il Villaggio” Domenica 8 giugno, organizzato dalla Pro Loco “Il Villaggio“ di Latina Scalo, si terrà nel parcheggio antistante la scuola media “Manuzio“, il Mercatino “Tra presente e passato“. Sui banchi potremo trovare, antiquariato, modernariato, collezionismo, artigianato, oggettistica e scambio merce. Dalle 8.00 alle 20.00. Info 339 4651516. Motoraduno, tuning e rock a Cisterna Collettiva fotografica Sabato 21 giugno alle 18.0 verrà inaugurata la Collettiva fotografica degli allievi del 20° corso di Fotografia, organizzato dal Foto Club Latina. Verranno esposte le immagini dei partecipanti al Concorso Fotografico “Festa dello Sport“ che ha avuto luogo a Borgo Grappa. “Prendi un libro...” L’ Associazione culturale Nuova Immagine ha reso noto che prosegue la manifestazione “Prendi un Libro gratis in panchina“, organizzato per domenica 8/6. Tutti potranno portarsi a casa un libro, oppure scambiarlo. Iniziativa nell’ambito dei “Progetti Europei per la Lettura”. Info 360 251899. Eventi o progetti da proporre? Scrivete a [email protected] Nei giorni 13, 14 e 15 giugno in viale delle Province (ex Nalco) a Cisterna si terrà il 9° Moto Raduno Cisterna, il VII° Auto Tuning Day S.Q.L. & S.P.L. e l’Esposizione di Macchine e Moto d’ Epoca. Info 335 7402963. Sempre nell’area Ex Nalco in quei giorni si terrà il 7° Trucker Day organizzato dall’ Associazione Giovani Autotrasportatori Centro Italia. Il motoraduno è organizzato dall’associazione Iron Mustang e prevede intrattenimenti rock e tante altre iniziative. Prima su tutte l’educazione stradale per le scolaresche. A Borgo Isonzo va in scena l’allegria Dopo lo strepitoso successo dello scorso anno torna l’atteso appuntamento di “Borgo Isonzo…in festa!”, l’evento organizzato dal comitato civico della zona in collaborazione con l’associazione “Eventi insieme”. Nella vasta area nel cuore del quartiere, a ridosso della Pontina, andrà in scena una tre giorni da non perdere. Si inizia venerdì 13 giugno alle 18 con l’esibizione delle majorettes a sancire l’apertura ufficiale dei festeggiamenti. Si prosegue con un torneo di briscola animato da agguerritissimi concorrenti e si chiude in bellezza la sera con una serata danzante in compagnia della band “Tropicana”. Il giorno dopo sarà la volta del torneo di calciobalilla, poi si ballerà insieme a Chico e Luis e per finire si tiferà per gli azzurri assistendo tutti insieme davanti ad un maxischermo alla gara “Con il tocco di un Angelo” al PalaCarucci di Terracina dei mondiali Italia – Inghilterra. Il gran finale ci sarà domenica 15 con il concerto di Tony Gullo e l’estrazione dei ricchi premi della lotteria organizzata dal comitato, anche se bisogna far presente che un bel prosciutto sarà estratto per premio anche nelle sere precedenti. L’area sarà animata da giochi e stand gastronomico. Il tutto si concluderà con un grandioso spettacolo pirotecnico a cura della ditta Roberto Gabriele. Latina per Strada si conferma media partner dell’evento. L’anno scorso i giorni di festa furono due, questa volta gli organizzatori hanno voluto triplicare gli sforzi. Merito della voglia di fare e dell’affiatamento di un cospicuo gruppo di residenti, che si impegnano e si aiutano come se fossero i componenti di una grande famiglia. Il 12 giugno al PalaCarucci di Terracina andrà in scena “Con il tocco di un angelo”, spettacolo di beneficenza in memoria del dottor Quirino De Angelis, prematuramente scomparso lo scorso anno. L’evento è organizzato dal figlio del compianto medico, Franco, noto per la sua attività di maestro di ballo con l’associazione “Dancing Angels School”. Per la manifestazione l’associazione, attiva a Borgo Hermada, sarà affiancata da altre sei scuole: la New Melody di Monte San Biagio, la Magic Dance e la Queen Dance di Terracina, la Felipe Kaos Latino, la Top Dance e la Gianni e Carmelita Team di Fondi. Il ricavato sarà devoluto alla Fondazione per l’Infanzia “Ronald Mc Donald”. In programma anche una lotteria con ricchi premi in palio. EVENTI Serate danzanti, prelibatezze e...tutti insieme per tifare Italia ai Mondiali! 15 Il Gionco Rifiorito, festa e buona cucina “Franciacorta in Villa” targato Decant Fondi EVENTI Stand gastronomico e balli dal 19 al 22 giugno 16 La chiesa Madonna di Loreto, a Gionchetto Il “Gionco rifiorito” si appresta a proporre una nuova, importante iniziativa. Parliamo della nuova edizione della “Festa di Quartiere”, ulteriore tappa in una lunga serie di eventi promossa negli ultimi mesi dal comitato di residenti nel quartiere Gionchetto. Quest’anno l’appuntamento si protrarrà per diversi giorni, dal 19 al 22 giugno. Come vuole la tradizione degli anni passati, ogni sera si ballerà senza sosta con l’accompagnamento musicale di note band specializzate in feste di piazza. Le pause saranno concesse ai danzatori solo per ristorarsi presso gli stand allestiti dal comitato, tanto apprezzati nelle precedenti edizioni per il vasto assortimento di prelibatezze. Pasta preparata in svariate ricette, gustosi panini con carne alla brace e svariate altre leccornie delizieranno grandi e piccini dal tardo pomeriggio fino a notte inoltrata. Volendo entrare più nei dettagli, giovedì 19 si inizia con i giochi popolari alle 17, l’apertura degli stand alle 19 (gnocchi al ragù il piatto della serata) e infine la musica con gli Agrodolce. Venerdì 20, dopo i consueti giochi, sarà la volta degli “Sballo Terapia” mentre i cuochi serviranno un delizioso risotto ai funghi porcini. Sabato 21 toccherà a “Cico & Luis” insieme ai rigatoni all’amatriciana. Gran finale domenica, con lo spacca pignatte e altri giochi alle 15:30, le pappardelle al cinghiale dallo stand e i “Due Note” sul palco. La festa culminerà con i fuochi d’artificio, ma anche le celebrazioni religiose avranno ampio risalto presso la parrocchia “Madonna di Loreto”. A tal proposito sono in programma una processione per le vie del quartiere e alcuni momenti di preghiera e raccoglimento. In alto i calici per la seconda edizione del “Franciacorta in Villa” organizzato dall’Associazione Decant Fondi. Il percorso, alla scoperta dei sensi, si articolerà su due serate (28 e 29 giugno), e vedrà protagonisti i migliori produttori delle bollicine più famose d’Italia come Antica Fratta, Contadi Castaldi, Monte Rossa, Ricci Cubastro, Bellavista, Berlucchi, Cà del Bosco, Enrico Gatti, Ferghettina, Il Mosnel, La Montina, Le Cantorie, Majolini, Montenisa, Uberti e Villa. Il tutto patrocinato dal Consorzio Franciacorta. La maestria dei migliori ristoratori fondani, l’eccellenza delle migliori bollicine italiane saranno il mix che renderà quest’esperienza magica e suggestiva allo stesso tempo. I posti disponibili per ogni singola serata sono 300, pertanto invitiamo gli interessati a ad attivarsi per chiedere eventuali ulteriori informazioni o per le prenotazioni ai numeri 3 3 9 . 2 0 6 0 7 6 5 , 3 2 8 . 8 4 4 9 4 5 0 , 335.6270026. “Sunflowers”, il vernissage della “nostra” Elisa Saltarelli n appuntamento da non perdere quello di sabato 14 Giugno presso Benvenuti Gallery a Latina, dove alle 18.00 si apriranno le porte dell’evento: “Sunflowers” vernissage di Elisa Saltarelli. Nei bellissimi locali della terza sede della storica azienda, in via Tarquinia 4/B, lo staff di Benvenuti Gallery composto dai tre giovani imprenditori Alessandro Benvenuti, sua moglie Mara e Luigi Giaffreda, saranno presentate le nuove opere dell’artista pontina, che dal 2011 espone presso la modernissima galleria. Nell’esposizione saranno presenti oltre alle pitture/sculture sulle rose che l’hanno fatta amare dal pubblico, le ultime opere che hanno come tema “il girasole”. Quindici tele, pezzi unici, realizzati con tecnica mista sempre di pittura/scultura, anche queste protette da brevetto come già per le rose. La pittura di Elisa Saltarelli aderisce perfettamente al concetto di simbolo, di essenziale, viaggia in una dimensione di contemporaneità, che ben si fonde con i materiali naturali degli arredi d’avanguardia presenti nella galleria, quali legno grezzo e roccia, creando una perfetta sinergia con lo spazio. Appuntamento a Sabato 14 ore 18.00. con l’arte, il design e la musica dei: “No Stop Jazz Quartet”. Un libro in ricordo di Sante Frantellizzi, il “Prefetto gentiluomo” Maria Genovesi Frantellizzi, moglie del dottor Sante Frantellizzi, ha voluto racchiudere in un volume le testimonianze a lei giunte dopo la scomparsa del marito. Il volume è costituito da dimostrazioni di affetto e di stima e da un percorso sulla sua professione. Frantellizzi fino al 1984 ricoprì con entusiasmo la carica di capo gabinetto della Prefettura di Latina. Il nostro amico ha rivestito un importantissimo ruolo nell’ambito del Ministero dell’Interno. Nel 2007 è stato nominato Prefetto della provincia di Como, fino al 2009. Una frase emblematica in una lettera inviata da un amico fraterno alla moglie Maria: “Non bisogna insegnare ad essere felici, ma ad essere forti, affabili, sensibili, disponibili con tutti”. Ha ricoperto egregiamente la carica di presidente del Rotary Club Latina. Ovunque ha lasciato una bella scia di buoni ricordi. Aveva uno spessore di vere qualità umane. Un giornalista, in un suo articolo, lo definì “Il Prefetto gentiluomo”. In tanti lo hanno apprezzato e lo ricordano quando era in servizio a Latina. Era una persona meravigliosa, brillante, ricca dentro e dotata di tanta energia. A Latina lo rimpiangono, tutti dicono di aver perso un vero, grande amico. ARTE & CULTURA U Il 14 giugno appuntamento presso la Benvenuti Gallery di via Tarquinia, a Latina. Quindici tele e un tema, il girasole 17 ! !"# $ % & ' () * +,- Tiriamo le somme nel momento decisivo della stagione: ha funzionato tutto in casa nerazzurra, a partire dal mercato. Ma ripetersi sarà dura n lizza per un posto nell’eden del calcio nazionale. Chi mai avrebbe potuto immaginare un epilogo simile per la prima, storica annata del Latina in serie B? Chi avrebbe potuto solo ipotizzare una ribalta del genere qualche anno fa, quando i colori nerazzurri erano opposti alle tinte dilettantistiche di Cecchina, Zagarolo e via dicendo? Eppure il Francioni si è ritrovato proiettato verso una passerella da sogno, al cospetto di grandi società dai grandi trascorsi, come Palermo, Bari, Cesena, Pescara e tante altre. Non sappiamo come andrà a finire questa Una ripartenza in blocco per Ristovski e compagni meravigliosa cavalcata, nel (Foto Antonio De Noto) momento in cui scriviamo non conosciamo i risultati dei match decisivi nella rincorsa alla piazza d’onore e alla Viviani, dimenticato a Pescara; da quel Jonathas griglia playoff. Solo il fatto di aver ottenuto un quasi sbeffeggiato dagli stessi pescaresi a Crimi piazzamento all’interno di quest’ultima, però, ci bistrattato a Grosseto, senza dimenticare la consente di tirare le somme ugualmente. rivelazione Alhassan, la crescita di Iacobucci e Iniziando col fare i complimenti ad una società le garanzie fornite da Esposito e dal che da matricola ha saputo calarsi nella nuova sempreverde Cottafava. Il Latina ha saputo dimensione, con professionalità ed impegno. allestire un gruppo altamente competitivo e Proseguendo con i complimenti al settore dovrà mostrare la stessa abilità e competenza prettamente tecnico, visti i tanti prestiti e ingaggi ora che bisognerà ricostruire l’organico. Perché “azzeccati” durante la campagna acquisti: dai fare bene non è da tutti, ripetersi ancora meno! Domenico Ippoliti parmensi Brosco e Ristovski al romanista BUON GUSTO V.LE PAGANINI, 27 - LATINA tel. 329 1910916 SPORT I CALCIO Comunque vada, sarà un successo! 19 20 VOLLEY È un periodo di proprio a causa incertezza e dell’arrivo del nazionale speranza per la azzurro potrebbe lasciare Top Volley Latina, orfana l’Emilia Loris Mania e del suo storico main voci di corridoio lo sponsor Andreoli. La vogliono proprio in dirigenza, con a capo il direzione Latina se presidente Gianrio ovviamente si arriverà ad Falivene, sta cercando ottenere un budget Gianrio Falivene (Foto Mennella) partner importanti per sufficiente a riproporre la allestire una squadra squadra anche nel capace di disputare il prossimo campionato di 2014/215. Per il resto l’ossatura del roster è già Serie A1. Le difficoltà sono importanti anche delineata: Gitto, Sottile, Tailli e Skrimov dovrebbero perché sponde dall’amministrazione comunale non rimanere mentre sono in bilico Candellaro e ne arrivano e quindi si stanno cercando altre Verhees. Per la panchina in pole position c’è strade. Una di queste è quella di trovare sponsor Gianlorenzo Blengini che lascia Vibo Valentia. privati anche di respiro internazionale e puntare Come detto, però, la prima preoccupazione è diritti al palasport di Cisterna, nuovo e con 3500 quella di trovare nuove alleanze pubbliche e posti e dunque in grado di rispondere in pieno ai private per rilanciare la Top Volley nel gotha della requisiti richiesti dai regolamenti federali, in pallavolo maschile. In caso contrario tutte le particolare nella fase play off. Intanto il mondo del soluzioni sono sul tavolo, anche la mancata volley fa registrare movimenti. Il libero pontino iscrizione al campionato. Una ipotesi che avrebbe Salvatore Rossini si è accasato a Modena mentre il sapore della sconfitta per tutti. Fabrizio Agostini Benacquista, nei playoff obiettivo promozione N on si ferma la corsa inarrestabile della Benacquista Assicurazioni Latina arrivata senza grossi patemi alla semifinale play off dovre affronterà Pescara, guidata dall’ex tecnico scaurese Enrico Fabbri. I nerazzurri si sono sbarazzati in due gare di Giulianova dopo aver dominato in lungo e in largo la stagione regolare. Il prossimo step sarà sconfiggere Pescara, formazione di esperienza con Rajola e Dip che stanno segnando BASKET SPORT Latina sul mercato con tanti interrogativi la strada dei ragazzi di Fabbri nella fase finale del campionato. Il Latina di Garelli non deve abbassare la guardia e mettere in cassaforte il biglietto per la finale play off. In fondo l’obiettivo è chiaro: la promozione in Lega Silver. La Benacquista Assicurazioni Latina deve temere solo se stessa e i suoi cali di tensione perché per il resto ha dimostrato che con il suo poderoso roster sulla carta non ha rivali. F.A. TORNEI ESTIVI Dietro uno dei tornei più importanti del Lazio è partita la serie delle manifestazioni amatoriali che stanno per invadere la nostra città SPORT La stagione al via: Inge Kallen e non solo 21 L Top Dancing, campione in carica dell’Inge Kallen. In basso le vincenti di altri tornei come la Coppa Pontina e la Zonapontina League a storia dice Inge Kallen, la storia indica il Centrale dell’Agora Fitness per poter seguire i migliori calciatori della provincia impegnati nei tornei estivi. La crisi però ha colpito anche le manifestazioni amatoriali che in questi ultimi anni hanno perso tornei prestigiosi. L’unico a resistere è quello che porta la firma di Paolo Finestra (da due anni in collaborazione con la Broker Sport) e che l’anno scorso ha visto trionfare Top Dancing Latina. Una squadra formata da giovani, la nuova generazione che avanza e che conferma quanto sia ancora grande la passione per i tornei amatoriali in questa città. Ovviamente l’Inge Kallen rappresenta il top dell’estate ma dietro a questo torneo c’è tanto, forse anche troppo. Dal Boschetto al Centro Sportivo Eucalyptus per non dimenticare Nuova Don Luca, Borgo Podgora, Tecariba, Samagor e tanti altri centri le serate dell’estate pontina sono tutte sugli spalti di un campo di calcio a 5, calcio a 6 o calciotto. Tra queste tre discipline il calcio 6 sembra sempre dominare: si corre di meno ma è simile al calcio. Crescono però le quotazioni del calcio a 5 visto anche i grandi successi del Latina in serie A mentre ormai a calciotto ci sono vere e proprie società sportive con tanto di kit forniti dai «presidenti». Insomma, come sempre basta che sia calcio e Latina va, non importa che sia l’Inge Kallen, l’Aspettando L’Inge Kallen, il Fantaboschetto o la Zonapontina League, l’importante è alzare al cielo un trofeo. I Gli scarabocchi dei bambini a cura della Dott.ssa Civita Macone Terapista della Neuro e Psico motricità dell'età evolutiva Centro di Psichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza RUBRICHE Aiutiamoli a crescere 22 l disegno, come il gioco, è una conquista significativa per i bambini infatti in questo modo riescono ad esprimere tutto il mondo interiore.Si tratta quindi di un elemento importante di conoscenza del mondo del bambino nel quale genitori e insegnanti si trovano ad osservare i loro disegni per comprendere la personalità o eventuali disagi. La prima forma di grafismo, in età prescolare è lo scarabocchio. Il bambino prova piacere ad osservare traccia lasciata sul foglio, senza controllo visivo. Può anche capitare che, nell’inseguire questa traccia, il bambino si 'sposti' anche su muri, porte e pareti. Non sgridateli troppo, si tratta di un fenomeno abbastanza comune che non è motivato dal desiderio di fare un dispetto, ma semplicemente da curiosità. Il bambino ancora non distingue tra foglio e parete della propria cameretta! Successivamente il bambino passa ad altre fasi di rappresentazione della realtà sempre più differenziate in cui non copia la realtà ma la rappresenta. E’ una fase fisiologica per la conquista grafica, che rispecchia la situazione emotiva e familiare che sta vivendo, influenzata anche dal contesto scolastico. All'inizio il bimbo nel disegnare è spinto dalla spontaneità e dal desiderio di differenziazione della realtà. Nel farlo, trova delle soluzioni originali e fisiologiche per disegnare un piccolo dettaglio che differenzia due oggetti. I primi scarabocchi, che per i genitori possono sembrare privi di significato, acquistano senso se siamo noi a riempirli di contenuti insieme al bambino. Così contribuiamo efficacemente allo sviluppo grafico ed emotivo del bambino. Scarabocchiare è importante e i bambini amano mostrare il proprio disegno come espressione e comunicazione di sè stessi. «P Vita di città L’intrigo misterioso della lingua italiana a cura di Maria Corsetti er un problema tecnico AL MOMENTO la Cassa prende solamente monete da 2 euro ed ovviamente banconote da 5, 10, 20 e 50 Euro. Ci scusiamo per il disagio che verrà ripristinato al più presto. Grazie n.b LA CASSA DA’ IL RESTO». Questo avviso stampato su foglio A4 è apparso nelle scorse settimane sulla macchinetta dove si paga il parcheggio alla stazione di Latina Scalo. L’avviso ha una sua indubbia utilità e nell’epoca del menefreghismo diffuso il gesto è apprezzabile. A lasciare perplessi è l’uso, più che spregiudicato si direbbe casuale, della lingua italiana. Secondo questo uso: 1) “cassa” si scrive con la maiuscola, ma d’altra parte se prende monete e dà il resto è equiparabile a un essere vivente di nome Cassa; 2) la suddetta Cassa è un essere piuttosto avido visto che non accetta monete di taglio inferiore ai due euro, ma “ovviamente” (perché ovviamente?) banconote fino a 50 PER INFORMAZIONI, DUBBI Euro. Occhio: se si tratta di monete la parola euro è minuscola, O DOMANDE RIGUARDANTI maiuscola invece quando si parla di fruscianti bigliettoni; 3) “Ci LE NOSTRE RUBRICHE SCRIVETE A scusiamo per il disagio che verrà ripristinato al più presto”: ad [email protected] essere ripristinato, dunque, sarà il disagio. Non il servizio. Sogni mostruosamente proibiti Latina a colori...vista da un’artista di Elisa Saltarelli na ressa, una vera ressa! Spintoni a destra e a sinistra, gente affamata di cultura che continua a spingere per entrare al museo. Mani tese votate al cielo che chiedono solo un pezzo di “sapere” e un po’ di bellezza artistica con cui vestire. C’è chi perde la calma e con il braccio alzato urla:-“C’ero prima iooo!”-. Una mamma con l’aria affaticata e con un piccolo in braccio che piange, chiede di far spazio ai suoi figli stanchi di stare in coda da ore, la buona donna di fianco regala al bimbo più grande un catalogo sull’arte moderna. Un pensionato appoggiato al bastone, alza una mano con la tessera da invalido, rivendicando per sé un briciolo di misericordia, sperando di conquistare, ma senza successo, qualche metro di fila; un gruppetto di giovani audaci tenta il tutto per tutto, e tra gli sproloqui e gli insulti dei presenti si arrampica sul muretto attaccato al grande portone d’ingresso proprio vicino alla cassa, nella speranza di riuscire ad afferrare l’agognato biglietto, uno di loro grida che Picasso era suo nonnoma nessuno crede al poveretto, che cade dal cornicione e si rialza tutto storto. Scene di straordinaria follia! Anche oggi arriva la polizia, alla stessa ora, chiamata dalla direzione museale stremata dalla massiccia presenza di cittadini esasperati, che ogni giorno affollano l’entrata chiedendo un solo basilare diritto, quello alla cultura. Ma la scenario apocalittico non finisce qui. Da piazza del Popolo si sentono urla e schiamazzi. Con il passaparola si viene a sapere che da Feltrinelli lo sconto del tre x due ha bloccato letteralmente il centro. La fame di libri è troppo grande, c’è gente disposta anche a rubarli pur di dar da leggere ai propri figli…che guerra! Sono quasi arrivata alla cassa col mio carrello, ma nel momento in cui sto per pagare mi sento scuotere una spalla -“Svegliati Elisa! Parlavi nel sonno…cosa sognavi?”-, apro gli occhi nel mio letto, sono senza carrello, senza la folla intorno e rispondo: “Non posso dirtelo, era… un sogno mostruosamente proibito!” C Marmellata di limoni Sapori di casa nostra A cura dell’associazione Tor Tre Ponti ari amici di Latina per Strada vi propongo questo mese una dolce novità. Mia nonna Amelia e mio nonno Antonio di San Felice Circeo hanno uno splendido albero di limoni e proprio qualche giorno fa me ne hanno dato una busta di questi splendidi e profumatissimi frutti, Ho deciso allora di preparare una facilissima e buonissima marmellata di Limoni. Ecco come si fa. Iniziamo lavando per bene i limoni e togliendo tutti gli eventuali puntini neri. Tagliamo poi gli agrumi a pezzettini facendo ben attenzione INGREDIENTI 1 kg di limoni grandi belli e senza trattamenti 600 grammi di zucchero www.tortreponti.com a togliere tutti i semi. Mettiamo i limoni tagliati a pezzettini piccolissimi in una bella pentola di acciaio ed aggiungiamo lo zucchero. Adesso accendiamo il fuoco a fiamma molto bassa e facciamo bollire per circa 3 ora mescolando di tanto in tanto. Quando la marmellata avrà raggiunto la giusta consistenza versiamola in un barattolo, chiudiamo per bene e rigiriamo il barattolo per fare il sottovuoto. Mettiamo il nostro barattolo dentro un'altra pentola con dell'acqua e facciamolo bollire per almeno un'ora. Adesso sempre con il barattolo capovolto facciamolo raffreddare. La nostra marmellata di limoni è pronta. Buona colazione a tutti! RUBRICHE U Colpo d’occhio 23 ddŽƌŶŝĂŵŽĂ'/h'EKŝŶĚŝƐƚƌŝďƵnjŝŽŶĞŐƌĂƚƵŝƚĂ ŽƌŶŝĂŵŽĂ'/h'EKŝŶĚŝƐƚƌŝďƵnjŝŽŶĞŐƌĂƚƵŝƚĂ ĂĂŝƐĞŵĂĨŽƌŝĞƉĞƌůĞǀŝĞĚĞůůĂĐŝƩă͘ ŝƐĞŵĂĨŽƌŝĞƉĞƌůĞǀŝĞĚĞůůĂĐŝƩă͘ E EĞůĨƌĂƩĞŵƉŽƐĞŐƵŝĐŝƐƵǁǁǁ͘ůĂƟŶĂƉĞƌƐƚƌĂĚĂ͘ŝƚ ĞůĨƌĂƩĞŵƉŽƐĞŐƵŝĐŝƐƵǁǁǁ͘ůĂƟŶĂƉĞƌƐƚƌĂĚĂ͘ŝƚ
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