LIGURIA CRONACA il Giornale Domenica 13 marzo 2011 39 NEL MIRINO LIGURIA INTERNATIONAL I soldi dei liguri finiscono in Amazzonia La Regione finanzia con seicentomila euro il progetto «Brasil Proximo» dedicato allo sviluppo dell’economia sostenibile nella foresta brasiliana. Il Pdl denuncia l’ennesimo spreco: «Fare chiarezza, pagano i contribuenti» segue da pagina 37 (...)eBusalla,senzagarantirelacontinuità assistenziale in quei luoghi e con lamotivazionechenoncisonopiùsoldi -attaccano MatteoRosso, MarcoScajola e Alessio Saso -, e poi la Giunta regionale spende centinaia di migliaia di euro per sostenere l’economia della foresta amazzonica». PericonsiglieridelPdlsitrattadelsolito scandalo all’italiana: «Spreco di soldi dei contribuenti liguri ed italiani» e annuncianodiaverpresentatounainterrogazione urgente in Regione e spiegano «quello che noi affermiamo con forza è cheinnessunmomentoincuiènecessario tirare la cinghia - spiegano Rosso, Scajola e Saso -, in un momento in cui noncisonosoldipernessunoèparadossale che l’amministrazione regionale ligurespendasommecospicuedidenaro persostenerelosviluppodiPaeseingiro per tutto il mondo». Ma l’opposizione non si ferma alla denuncia dello spreco di risorse e affonda anche su Liguria International, la società che per gestisce per conto della Regione il progetto amazzonico e del quale i consiglieri del centrodestra mettono in discussione la realeutilità: «Tanto dicappello alla professionalità delle persone che operano in questa struttura - chiudono i rappresentanti del Pdl nell’aula di via Fieschi ma se il fine prioritario di questo ente è quello di occuparsi dello sviluppo della forestaamazzonica,forsealloraèopportunoripensarnel’utilitàecapireseèancoragiustomantenerlaoperativaoppure se è più opportuno chiuderla eliminandocosìconsiglidi amministrazioni, presidenti,spesedicellularietaxi,edaltre spese superflue utilizzandoi soldi risparmiati per i liguri». In serata arriva il comunicato dell’assessore alle Politiche Sociali, Lorenza Rambaudi, che prova a scaricare la colpasulgoverno:«Brasilproximoèunprogetto in collaborazione con il ministero degli Esteri e rientra nel piano d’azione firmatodaBerlusconiconLula».Appunto,robadagoverninazionali.NondaRegioni che cancellano gli ospedali. Federico Casabella s s MUNICIPIO I s 2012, BENEDETTO XVI NEL PRINCIPATO Papa Benedetto XVI farà visita al Principato di Monaco. Nel 2012, dopo 480 anni un Pontefice si recherà nel piccolo stato della Cote d'azur e la missione del Santo Padre verrà programmata dopo il matrimonio di S.A.S. il Principe Alberto II con Charlene Wittstock, per rinsaldare ulteriormente i vincoli tra il Vaticano ed i Grimaldi. La conferma del viaggio papale è arrivata dall'arcivescovo di Monaco Bernard Barsi. Il Papa celebrerà la messa allo stadio Louis II, dove potranno presenziare fino a 22mila fedeli. L'ultimo papa ad aver fatto visita a Monaco era stato Clemente VII, quando nel 1532 era diretto a Marsiglia per presenziare al matrimonio tra Caterina de' Medici ed il futuro re Enrico II di Francia. Il Papa arriverà in aereo a Nizza e poi andrà a Monaco in elicottero. Il Pontefice si sposterà nel Principato con la ormai famosa «Papamobile». Andrea Di Blasio s MUNICIPIO II s MUNICIPIO III GUIDA L’EX PDL FABIO COSTA IN CLASSIFICA ANCHE PLINIO BOCCAZZI-STELLINI, SEMPRE DERBY FEMMINILE Milena Pizzolo Stefano Garassino Stefano Balleari Gian Alberto Conte Elio Salterini Enrico Cimaschi Luciano Gandini Roberta Bartolini Alberto Loi Giovanni Borelli Piergiorgio Razeti Vincenzo Falcone Emanuele Mattiello Susy De Martini Sergio Castellaneta Domenica Papalia Paolo Lingua Tiziana Zito Fabio Costa Luca Mazzolino Davide Rossi Gianni Plinio Dino Frambati Marco Benvenuto Carla Boccazzi Stefania Stellini Stefano Balleari Roby Carletta Roberto Bobbio Orlando Portento Simona Casu s s MUNICIPIO VI 1012 83 43 22 1 1 s MUNICIPIO VII PRIMO POSTO: BENVENUTO AVVICINA AIROLDI GIAQUINTO STACCA BARABINO-AVVENENTE Felice Airoldi Fausto Benvenuto Giuseppe D’Alascio Cesare Mori Stefano Garassino Matteo Rosso Aureliano Bolognesi Marcello Locchi Paolo Bossi Luisa Cavanna Maria Grazia Barile Franco Giaquinto Stefano Barabino Mauro Avvenente Fausto Benvenuto Cesare Mori Emanuela De Marchi Paola Famà 100 40 30 10 5 1 1 1 1 1 1 Quell’inno scritto due anni prima Un Papa a Montecarlo, non succedeva da 480 anni PIZZOLO BALZA IN TESTA LOI TENTA IL RECUPERO 758 650 278 246 139 125 109 95 61 40 19 14 5 5 1 1 1 1 SEGUE DA PAGINA 37 UREMASSI SEMPRE AL PRIMO POSTO 346 134 9 1 1 1 1 MUNICIPIO VIII Maurizio Uremassi Nicolò Valenza Stefano Garassino s ORENGO DISTANZIA IL «SUO» ASSESSORE 114 102 70 61 24 5 1 Fabio Orengo Renzo Di Prima Tiziana Notarnicola Stefano Costa Daniele Mongiardini Viviana Marchese Rodolfo Vivaldi Stefano Balleari Francesco Vesco Pasquale Ottonello Franca Brignola Fausto Benvenuto Gianfranco De Ferrari Roberto De Martino Tiziana Grilli Pino Re Enrico Mezzani s MUNICIPIO IV GIORN - EDIZIO-GE - 39 - 13/03/11- Plate SINGOLA - Autore: PROTO Stampa: 12/03/11 Felice Airoldi Francesco Mancuso Alessio Bevilacqua Stefano Balleari Giustino Amato 175 146 13 8 3 Tagliandi Orengo e il «bustone» Il neopresidente stacca tutti Presidente di fatto e presidente anche per i tagliandi: Fabio Orengo conferma il suo primo nella classifica del Municipio Medio Levante con 520 schede consegnate alla redazione del Giornale. Orengo distanzia ulteriormente Renzo Di Prima, mentre avanza timidamente anche Tiziana Notarnicola con 15 tagliandi. Nel Centro Est Milenza Pizzolo con i 90 voti di ieri raggiunge il primo posto, ma aggiungono fieno in cascina anche Gianalberto Conte (40 schede), Stefano Garassino (27) e Luciano Gandini (3). In Medi Valbisagno continua a muovere consensi il consigliere municipale del Pdl Maurizio Uremassi(ieri6tagliandi),mentreinBassa Valbisagno il copione è sempre lo stesso: Carla Boccazzi «contro» Stefania Stellini e ieri è finita 14-6 per la capogruppo del Pdl. MUNICIPIO IX MONICA MAGNANI SEMPRE IN TESTA 1805 1019 724 369 270 83 83 31 18 11 5 1 1 1 1 1 1 da storica, sia ricordato ancheattraversolesuepagine vergognose.FrancoBampi, Vincenzo Matteucci e FlavioGaggero,vereanimedel Mil,sonocertiche«Mameli sicuramente non avrebbe scritto l’inno se avesse assistito al massacro di Genova del 1849». E oggi rilanciano la loro battaglia per togliere addirittura la statua del re «galantuomo».Unaforzaturaprovocatoria,proprionel momento in cui la Repubblica italiana è lanciata nelle celebrazioni per il 150˚ compleanno del Regno d’Italia. Nell’anno in cui, per festeggiare il 17 marzo 1861, si cancella dal calendario la festa del 4 novembre, cioè la data che ricorda la vera unità d’Italia, fatta conilsanguedioltreunmilioneeduecentomilaitaliani. In un’Italia che ha bisognodifarsiinsegnaredaBenigni se «schiava di Roma» èlavittoriaol’Italia,emagaricrede persino che150 anni fa Roma era italiana (visto che questo particolare è stato omesso nella lectio magistralis del premio Oscar), pretendere di insegnareancheil«massacrodi Genova» è utopia. Ma il Mil prova a lanciare il suo «che l’inse». In fondo anche la pietra del Balilla non sembrava una scommessa da vincere facile. Diego Pistacchi MUNICIPIO V AIROLDI SCAVALCA MANCUSO BEVILACQUA SI FERMA 166 24 2 (...) ad opera del generale AlfonsoLaMarmora,perordinedelreVittorioEmanuele II. Avrebbe magari avuto modo di scoprire che il sovrano protagonista dell’Unità d’Italia logiudicava, al pari dei suoi concittadini genovesi, parte di una «vile e infetta razza di canaglie», da«odiare».Dipiù,dareprimere militarmente al puntodaindurreilresabaudoa lasciareLaMarmora«ancora qualche tempo a Genova», chiedendogli di fare «tutto quel che giudichereteopportunoperilmeglio». Lebombepiemontesicheil 5aprile1849 massacrarono la popolazione civile sono ancora conservate in città. E a piazza Corvetto, giusto tre anni fa (già amministrazione Vincenzi), è stata apposta una targa che ricorda quei«saccheggi,bombardamenti e crudeli violenze» che provocarono «la morte di molti pacifici cittadini». Storia.Oalmenoquelpezzo di storia che Roberto Benigni, nel suo show populista dal palco dell’Ariston di Sanremo, ha ovviamente omessodi raccontare.Quel pezzo di storia che oggi il Movimento IndipendentistaLigurechiedediricordare, perché il Risorgimento non venga insegnato come un momento esclusivamenteluminosoma,alpari di ogni altra epoca e vicen- Monica Magnani Roberto Giordano Francesco Carleo Stefano Balleari Massimo Alfieri Stefano Garassino Alba Viani Guido Lodi Roberta Bartolini Piero Sessarego Roberta Bartolini Salvatore Trotta Claudia Rovani Lucia Aliverti Renzo Cerboncini Erika Della Casa Enrico Bruzzone 19.48 - Composite 255 107 85 40 36 12 36 7 5 5 5 2 2 1 1 1 1 SCEGLI IL TUO PRESIDENTE PER I MUNICIPI DI GENOVA Quartiere ........................................................................ Vorrei che il candidato a presidente del Municipio fosse .............................................................................................. . Il tagliando va spedito o consegnato (solo originali e non fotocopie) direttamente alla redazione genovese de «il Giornale» - viale Brigata Bisagno 2/9 scala sinistra, 16129 - GENOVA
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