Sindrome respiratoria Medio

0012546-06/05/2014-DGPRE-COD_UO-P
Ministero della Salute
DIPARTIMENTO DELLA SANITA’ PUBBLICA E DELL’INNOVAZIONE
DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE
UFFICIO V –MALATTIE INFETTIVE E PROFILASSI INTERNAZIONALE
A
ASSESSORATI ALLA SANITA' REGIONI
STATUTO ORDINARIO E SPECIALE
ASSESSORATI ALLA SANITA' PROVINCE
AUTONOME TRENTO E BOLZANO
U.S.M.A.F. UFFICI DI SANITA’ MARITTIMA,
AEREA E DI FRONTIERA
MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO P.S.
DIREZIONE CENTRALE DI SANITA’
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DIPARTIMENTO AFFARI REGIONALI TURISMO
E SPORT
UFFICIO PER LE POLITICHE DEL TURISMO
DIREZIONE GENERALE DELLA
PROGRAMMAZIONE SANITARIA
UFFICIO VI
C/O MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
COMANDO
GENERALE
CAPITANERIE DI PORTO
CENTRALE OPERATIVA
DIREZIONE GENERALE SANITA’ ANIMALE E
FARMACO VETERINARIO
ENAC
DIREZIONE SVILUPPO TRASPORTO AEREO
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
UNITA’ DI CRISI
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’
CORPO
DELLE
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
CROCE ROSSA ITALIANA
REPARTO NAZIONALE DI SANITA’ PUBBLICA
MINISTERO DELLA DIFESA
DIREZIONE GENERALE SANITA' MILITARE
ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE
INFETTIVE – IRCCS “LAZZARO SPALLANZANI”
MINISTERO DEI TRASPORTI
ISTITUTO NAZIONALE PER LA PROMOZIONE
DELLA SALUTE DELLE POPOLAZIONI
MIGRANTI E PER IL CONTRASTO DELLE
MALATTIE DELLA POVERTA’(INMP)
AZIENDA OSPEDALIERA - POLO
UNIVERSITARIO OSPEDALE LUIGI SACCO
OGGETTO: Sindrome respiratoria Medio-Orientale da coronavirus – Aggiornamento 5 maggio 2014
5 maggio 2014 – Il 24 aprile 2014 il Focal Point nazionale del RSI (PFN) della Giordania ha notificato un caso
confermato di Sindrome respiratoria Medio-Orientale da coronavirus (Mers-CoV) in un uomo di 28 anni
proveniente dall'Arabia Saudita.
E' stato identificato attraverso le attività di ricerca dei contatti ed è asintomatico. È un parente del caso
precedentemente segnalato il 23 aprile 2014. Sono stati raccolti campioni con tampone nasofaringeo il 22 aprile
2014 e il 24 aprile 2014 il Laboratorio Centrale di Sanità Pubblica ha confermato la MERS -CoV con test PCR. Le
autorità nazionali dell'Arabia Saudita hanno rintracciato i contatti di questo caso e del caso segnalato il 22 aprile.
Non sono stati individuati casi secondari.
5 Maggio 2014 - Il 2 maggio 2014 il Focal Point nazionale del RSI degli Stati Uniti ha notificato il primo caso
confermato di Sindrome respiratoria Medio-Orientale da coronavirus (Mers-CoV) in un cittadino degli Stati Uniti di
60 anni, che vive e lavora a Riyadh, in Arabia Saudita.
La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto
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Ha viaggiato verso gli Stati Uniti, il 24 Aprile 2014, da Riyad a Chicago, via Londra Heathrow e viaggiato in
autobus da Chicago all’Indiana.
Ha riferito di lavorare a Riyadh. Le autorità sanitarie degli Stati Uniti non sanno al momento se egli ha curato
direttamente casi confermati di MERS -CoV e quali precauzioni sono state utilizzate per il controllo della malattia. Il
Team del CDC sta lavorando con il Dipartimento Sanitario dello Stato dell'Indiana per raccogliere più dati sul
paziente, comprese queste informazioni.
Ha iniziato a stare male verso il 14 aprile 2014 con febbricola senza sintomi respiratori. Il 27 aprile 2014, ha
presentato dispnea, tosse, aumento della febbre, una leggera rinite. Il 28 aprile 2014, è stato visto in un pronto
soccorso. Una radiografia del torace ha mostrato infiltrati alla base del polmone destro ed è stato ricoverato in
ospedale e messo in una stanza privata. Sono stati attuati il 29 aprile 2014 la camera a pressione negativa e le
precauzioni respiratorie; l’isolamento completo (standard, di contatto e respiratorio) è stato realizzato il 30 aprile
2014. Una TAC, il 29 Aprile 2014, ha mostrato infiltrati polmonari bilaterali. Attualmente il paziente è in condizioni
stabili con dispnea e non è intubato.
La Divisione del CDC della Migrazione globale e quarantena (DGMQ) continua a lavorare con partner locali,
regionali e internazionali, con le compagnie aeree e la compagnia di autobus per ottenere informazioni sulle
manifestazioni dei passeggeri dei due voli e degli autobus per identificare, localizzare e intervistare i contatti.
Questo è il primo report di un caso importato di Mers- CoV negli Stati Uniti e nella regione delle Americhe.
Raccomandazioni dell’OMS
Sulla base della situazione attuale e delle informazioni disponibili, l'OMS incoraggia tutti gli Stati membri a
continuare la sorveglianza delle gravi infezioni respiratorie acute (SARI) e a rivedere attentamente eventuali
modelli insoliti.
Le misure di prevenzione e controllo delle infezioni sono fondamentali per prevenire il diffondersi di MersCoV nelle strutture sanitarie. Le strutture sanitarie che forniscono assistenza ai pazienti con sospetta o
confermata infezione MERS - CoV devono adottare misure adeguate per ridurre il rischio di trasmissione del
virus da un paziente infetto ad altri pazienti, operatori sanitari e visitatori. Gli operatori sanitari dovrebbero
essere istruiti, formati e aggiornati con competenza in materia di prevenzione e controllo delle infezioni.
Non sempre è possibile identificare precocemente i pazienti con MERS -CoV perché alcuni presentano sintomi
lievi o inusuali. Per questo motivo, è importante che gli operatori sanitari applichino costantemente le
precauzioni standard per tutti i pazienti - indipendentemente dalla loro diagnosi - in tutte le pratiche di lavoro,
per tutto il tempo.
Alle precauzioni standard dovrebbero essere aggiunte le mascherine quando si presta assistenza a tutti i pazienti
con sintomi di infezione respiratoria acuta. Le mascherine più gli occhialini devono essere indossati quando si
assistono casi probabili o confermati di infezione MERS - CoV. Le precauzioni respiratorie sono indicate
durante l'esecuzione di procedure che generano aerosol.
I pazienti devono essere gestiti come potenzialmente infetti quando i sintomi clinici ed epidemiologici
suggeriscono fortemente MERS - CoV, anche se un test iniziale su un tampone nasofaringeo risulta negativo. Il
test dovrebbe essere ripetuto quando il test iniziale risulta negativo, preferibilmente su campioni delle basse vie
respiratorie.
Gli operatori sanitari sono invitati a mantenere la vigilanza. I viaggiatori di recente ritorno dal Medio Oriente
che sviluppano SARI dovrebbero essere testati per Mers-CoV, come consigliato dalle attuali raccomandazioni
sulla sorveglianza. L'OMS ricorda a tutti gli Stati membri di valutare tempestivamente e di notificare all'OMS
ogni nuovo caso di infezione da Mers-CoV, insieme alle informazioni circa esposizioni potenziali che possono
aver provocato l'infezione e una descrizione del decorso clinico. Un'indagine epidemiologica sulla fonte di
esposizione dovrebbe essere iniziata tempestivamente per identificare la modalità di esposizione, in modo da
impedire l'ulteriore trasmissione del virus.
Le persone ad alto rischio di malattia severa causata da Mers-CoV devono evitare il contatto con gli animali
quando visitano aziende agricole o fienili dove è provato che il virus sia potenzialmente circolante. Tutte le
persone che visitano una fattoria o un fienile dovrebbero rispettare le misure igieniche generali, quali il lavaggio
regolare delle mani prima e dopo aver toccato animali, evitare il contatto con animali malati e attenersi a
corrette pratiche di igiene alimentare.
L’OMS non raccomanda di eseguire alcun test ai viaggiatori nei punti di ingresso dei Paesi membri né,
attualmente, alcuna restrizione a viaggi o a rotte commerciali.
Dr.ssa Anna Caraglia
p. IL DIRETTORE DELL’UFFICIO V
* F.to Stefania IANNAZZO
*“firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del d. Lgs. N. 39/1993”
La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto
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