PROVINCIA DI BARLETTA – ANDRIA – TRANI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 293DEL07/02/2014 XI Settore - Ambiente, Energia e Aree Protette (Provincia BAT) N. 17Reg. Settore del 07/02/2014 Oggetto: Ditta ATISALE S.p.A. - Rinnovo dell’ Autorizzazione alle Emissioni In Atmosfera Art. 269 e Art.281 del D.Lgs 152/2006 relativa ad un impianto di produzione e lavorazione sale marino sito nel Comune di Margherita di Savoia (BT) in Corso Vittorio Emanuele n. 70. Alla presente determinazione, adottata il07/02/2014, è stato assegnato il seguente numero del registro generale 293anno 2014 PUBBLICAZIONE Pubblicata all’Albo Pretorio della Provincia il07/02/2014, vi rimarrà per 15 giorni consecutivi, ai sensi dell’art. 8 comma 3 del regolamento per l’adozione delle determinazioni dirigenziali approvato con deliberazione di Giunta Provinciale n. 29 del 15.03.2010 Documento prodotto in originale informatico e firmato digitalmente ai sensi dell’articolo 20 del Decreto legislativo n. 82/2005 e successive modificazioni ed integrazioni, recante: “Codice dell’Amministrazione Digitale”. REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE – Atto n.ro 293del 07/02/2014- Pagina 1 di 8 IL DIRIGENTE DEL SETTORE PREMESSO CHE: Con nota prot. 172 del 03/01/2012 il Prof. GIACOMO D’ALI’ STAITI in qualità di Legale Rappresentante della Ditta ATISALE S.p.A. con sede legale a Margherita di Savoia Provincia BT, Corso V. Emanuele n. 90, inoltrava al Settore Ambiente, Energia e Aree Protette della Provincia di Barletta Andria Trani la domanda di rinnovo dell’autorizzazione alle emissioni in atmosfera e modifica sostanziale ai sensi degli artt. 281 e 269 comma 8 D.Lgs 152/2006 di un impianto di produzione e lavorazione di sale marino – sito in Margherita di Savoia Provincia BT - C.so V. Emanuele 90; VISTI Gli esiti dell’istruttoria tecnica espletata dalla Conferenza di Servizi riunitasi nelle seguenti date: 22.03.2012 (1^ CdS), 11.05.2012 (sopralluogo tecnico), 13.03.2013 (2^ CdS), 31.10.2013 (3^ CdS) i cui verbali sono consevati nel fascicolo procedimentale. VISTI Tutti gli elaborati progettuali, e le integrazioni documentali depositate dalla Ditta presso lo scrivente Settore in riscontro a quanto prescritto dagli Enti convocati alla Conferenza di Servizi; VISTI i pareri allegati agli atti della Conferenza di Servizi, definitivamente espressi dagli Enti e che qui si elencano: - Nota Prot. n. 62706/31.10.2013 trasmessa da ARPA Puglia DAP BAT con la quale ha espresso parere favorevole condizionato alle seguenti prescrizioni: o Entro 30 giorni dal completamento delle opere di bonifica acustica, così come esposte nella documentazione tecnica integrativa presentata, siano effettuate misurazioni fonometriche atte a verificare che i livelli di immissione acustica ambientale, presso i corpi ricettori individuati, siano inferiori ai valori limite di Legge e le risultanze delle suddette misurazioni siano trasmesse agli Enti coinvolti nel procedimento; o A valle dell’approvazione del Piano di Zonizzazione Acustica Comunale, la Ditta dovrà riesaminare lo stato emissivo acustico dello stabilimento, alle luce delle eventuali variazioni sui valori limite di riferimento, e conseguentemente attivare le procedure di Legge presso l’Autorità competente; VISTO il parere favorevole, espresso definitivamente nella seduta del 05.11.2013 prot. 66891 dal Comitato Tecnico Provinciale per le Materie Ambientali – Sezione Emissioni in Atmosfera che qui si trascrive: “ Vista la documentazione agli atti e gli esiti della conferenza di servizi si esprime parere favorevole alla proposta con i seguenti limiti/prescrizioni: Punto di Provenienza emissione Tipologia Inquinanti di Concentrazione Frequenza (mg/Nm3) delle analisi emissione E1 E2 E3 Essiccatoio a letto fluido Essiccatoio a letto fluido Essiccatoio a letto fluido Convogliata Convogliata Convogliata Polveri <35 NOx < 150 Polveri < 35 NOx < 150 Polveri < 35 NOx < 150 semestrale semestrale semestrale Documento prodotto in originale informatico e firmato digitalmente ai sensi dell’articolo 20 del Decreto legislativo n. 82/2005 e successive modificazioni ed integrazioni, recante: “Codice dell’Amministrazione Digitale”. REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE – Atto n.ro 293 del 07/02/2014 - Pagina 2 di 8 Astucciatrici Sala E5 macchine Silos Sala E6 Insaccatrice Nuovo impianto E8 di Vagliatura Polveri semestrale <20 Polveri <20 semestrale Convogliata Polveri <20 semestrale Convogliata Polveri <20 Convogliata macchine E7 Convogliata semestrale Metodi analitici di riferimento (manuali e strumentali) per le emissioni convogliate di aeriformi: 1) Norma UNI EN 10169:2001 2) Norma Determinazione della velocità e della portata dei flussi gassosi convogliati per mezzo del tubo Pitot UNI EN 13284- Emissioni da sorgente fissa - Determinazione della concentrazione in massa di 1:2003 polveri in basse concentrazioni - Metodo manuale gravimetrico 3) Manuale UNICHIM 467 Nella determinazione delle portate 4) Manuale UNICHIM 494 Nella determinazione del materiale particellare 5) Manuale UNICHIM n.158/88 Misure alle emissioni – Strategie di campionamento e criteri di valutazione 6) D.M. 25/08/2000 Aggiornamento dei metodi di campionamento, analisi e valutazione degli inquinanti, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1986, n°203 7) ISTISAN 98/2 Metodo di campionamento in emissione di acidi e gas Data l’estensione dello stabilimento, la vicinanza con l’abitato di Margherita di Savoia e l’attività svolta dagli impianti diventa rilevante l’aspetto delle emissioni diffuse, che dovranno essere monitorate con particolare riguardo al parametro polveri. Si precisa che esso viene inteso come particolato totale sospeso (PTS), con il limite di 10 mg/Nm3 e si dovrà utilizzare la modalità di analisi definita per la determinazione del PM10. Il monitoraggio dovrà essere di tipo “monte–valle” rispetto alla direzione del vento con frequenza semestrale, pertanto dovrà essere determinata l’intensità e la direzione del vento prima di ogni campagna mediante una centralina meteoclimatica, che misuri in continuo anche la pressione atmosferica. Per una adeguata rappresentatività del dato, per ciascuna campagna, dovranno essere posizionate, per 3 giorni, n.4 sistemi di campionamento attivo dotati di teste per il prelievo di polveri totali (PTS) lungo il perimetro dell’area impianti ATISALE S.p.A. Durante i campionamenti attivi dovranno essere monitorati in continuo i parametri in grado di influenzare i livelli di concentrazione di polveri nell’aria quali: direzione e velocità del vento, pioggia, temperatura, pressione ed umidità relativa. VISTO il parere favorevole con prescrizioni prot. 2438-14/16.01.2014trasmesso a mezzo PEC dall’ ufficio ambiente del Comune di Margherita di Savoia, dal quale si trascrive il contenuto. “Omissis …. nei termini dell’ autorizzazione a rilasciare, devesi ravvicinare la frequenza delle analisi portandole da semestrali a bimestrali esclusivamente per i punti di emissione E1-E2-E3. L’osservazione è motivata dalla necessità di tutela della incolumità pubblica e privata nelle zone prospicienti i suddetti punti”. Documento prodotto in originale informatico e firmato digitalmente ai sensi dell’articolo 20 del Decreto legislativo n. 82/2005 e successive modificazioni ed integrazioni, recante: “Codice dell’Amministrazione Digitale”. REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE – Atto n.ro 293 del 07/02/2014 - Pagina 3 di 8 ATTESOche le prescrizioni relative ai limiti, metodiche e frequenza di analisi (già ridotta tra da 1 a sei mesi) , sono state oggetto di contradditorio tra gli Enti e la Ditta nell’ ambito della 3^ riunione della Conferenza di Servizi del 31.10.2013, il cui verbale è stato trasmesso a tutti gli enti con nota 6342613/05.11.2013, e pertanto devono ritenersi accettate anche dagli enti che pur non avendo partecipato ai lavori della conferenza, non hanno trasmesso alcun parere. RILEVATO che il Sindaco del Comune di Margherita di Savoia ai sensi del Regio Decreto 27 luglio 1934 articoli 216 e 217 può esercitare anche successivamente al rilascio dell’ autorizzazione de quo, le funzioni di autorità sanitaria e prescrivere le norme da applicare per prevenire o impedire il danno o il pericolo assicurandosi della loro esecuzione ed efficienza, qualora si presentassero esalazioni che possono riuscire di pericolo o di danno per la salute pubblica. RITENUTO acquisito ai sensi della Legge 241/1990 art. 14 ter comma 7, per decorrenza dei termini, l'assenso del ASL BT- SISP formalmente invitata in conferenza di servizi. PRESO ATTO delle risultanze dell'istruttoria tecnica condotta dal funzionario incaricato; VISTO il D. Lg n. 152/2006 e s.m.d. VISTA la L.R. n. 11/2001 e s.m.d. VISTO l’art. 107 del D. Lg n. 267/2000; VISTA la documentazione tecnica in atti; VISTO il DPCM 1 marzo 1991-”Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno”. VISTO il D.P.C.M.14 novembre 1997 -“Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore”; VISTA la Legge 26 ottobre 1995 n. 447 recante “Legge quadro sull’inquinamento acustico”; VISTA la Legge Regionale Puglia 12 febbraio 2002, n. 3-“Norme di indirizzo per il contenimento e la riduzione dell'inquinamento acustico”; VISTA la Legge Regionale Puglia 30.11.2000, n. 17; VISTO lo Statuto Provinciale; DETERMINA Per le motivazioni in narrativa espresse, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento: 1. DI AUTORIZZARE la Ditta ATISALE S.p.A. con sede legale ed impianto produttivo sito nel Comune di MARGHERITA DI SAVOIA (BT) in Corso V. Emanuele n. 90, ai sensi dell’ art. 269 c.2 D.Lgs 152/06 alle emissioni in atmosfera rinvenienti dall’ impianto di lavorazione di sale marino con punti di emissione, corrispondenti limiti e prescrizioni come di seguito indicato: Punto di emissione Provenienza Tipologia di emissione Inquinanti Concentrazione (mg/Nm3) Polveri < 35 NOx < 150 Frequenza delle analisi Essiccatoio a letto fluido Convogliata E2 Essiccatoio a letto fluido Convogliata Polveri NOx < 35 < 150 semestrale E3 Essiccatoio a Convogliata Polveri < 35 semestrale E1 semestrale Documento prodotto in originale informatico e firmato digitalmente ai sensi dell’articolo 20 del Decreto legislativo n. 82/2005 e successive modificazioni ed integrazioni, recante: “Codice dell’Amministrazione Digitale”. REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE – Atto n.ro 293 del 07/02/2014 - Pagina 4 di 8 Punto di emissione Provenienza Tipologia di emissione letto fluido E5 Astucciatrici Sala Macchine Convogliata E6 Silos Sala macchine Convogliata E7 Insaccatrice Nuovo impianto di Vagliatura Tutto lo stabilimento E8 ED * Inquinanti Concentrazione (mg/Nm3) NOx < 150 Polveri Frequenza delle analisi semestrale < 20 Polveri < 20 semestrale Convogliata Polveri < 20 semestrale Convogliata Polveri < 20 Diffusa Polveri (PTS) <10 semestrale Semestrale *) Metodi analitici di riferimento (manuali e strumentali) per le emissioni convogliate di aeriformi: 1) Norma UNI EN 10169:2001 Determinazione della velocità e della portata dei flussi gassosi convogliati per mezzo del tubo Pitot 2) Norma UNI EN 13284-1:2003 Emissioni da sorgente fissa - Determinazione della concentrazione in massa di polveri in basse concentrazioni - Metodo manuale gravimetrico 3) Manuale UNICHIM 467 Nella determinazione delle portate 4) Manuale UNICHIM 494 Nella determinazione del materiale particellare 5) Manuale UNICHIM n.158/88 Misure alle emissioni – Strategie di campionamento e criteri di valutazione 6) D.M. 25/08/2000 Aggiornamento dei metodi di campionamento, analisi e valutazione degli inquinanti, ai sensi del 7) ISTISAN 98/2 Decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1986, n°203 *) Metodo di campionamento in emissione di acidi e gas Il monitoraggio dovrà essere di tipo “monte–valle” rispetto alla direzione del vento con frequenza semestrale, pertanto dovrà essere determinata l’intensità e la direzione del vento prima di ogni campagna mediante una centralina meteoclimatica, che misuri in continuo anche la pressione atmosferica. Per una adeguata rappresentatività del dato, per ciascuna campagna, dovranno essere posizionate, per 3 giorni, n.4 sistemi di campionamento attivo dotati di teste per il prelievo di polveri totali (PTS) lungo il perimetro dell’area impianti ATISALE S.p.A. Durante i campionamenti attivi dovranno essere monitorati in continuo i parametri in grado di influenzare i livelli di concentrazione di polveri nell’aria quali: direzione e velocità del vento, pioggia, temperatura, pressione ed umidità relativa. 2. DI PRECISARE che la presente autorizzazione alle emissioni in atmosfera avrà la durata di 15 anni, a decorrere dalla data di notifica del presente provvedimento e che la Ditta dovrà presentare domanda di rinnovo almeno un anno prima della scadenza, qualora non siano intervenute modifiche sostanziali così come definite dal D.lgs. 152/06, parte V e s.n.; 3. DI STABILIRE per l’esercizio dell’attività le seguenti condizioni che la ditta dovrà rispettare: a) Contenere le emissioni nei limiti imposti dalla presente autorizzazione e dalla normativa vigente ed in ogni caso, ai livelli più bassi a seguito dell'utilizzo, cui è tenuta, della migliore tecnologia man mano disponibile; b) Informare entro le otto ore successive, qualora si verifichi un’anomalia o un guasto tale da non permettere il rispetto dei valori limite di emissione, l’autorità competente; Questa potrà disporre la riduzione o la cessazione delle attività o altre prescrizioni, fermo restando Documento prodotto in originale informatico e firmato digitalmente ai sensi dell’articolo 20 del Decreto legislativo n. 82/2005 e successive modificazioni ed integrazioni, recante: “Codice dell’Amministrazione Digitale”. REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE – Atto n.ro 293 del 07/02/2014 - Pagina 5 di 8 l’obbligo del gestore di procedere al ripristino funzionale dell’impianto nel più breve tempo possibile; c) Predisporre la tenuta di un registro nel quale verranno annotate il numero di marce avvenute in condizione di emergenza e relative ore di funzionamento, e di trasmettere detto report annualmente in occasione dell’invio periodico delle analisi effettuate sugli altri punti di emissione. d) Adottare tutte le precauzioni opportune per ridurre al minimo le emissioni duranti le fasi di avviamento e di arresto; e) Comunicare, ai sensi del comma 5 dell’art. 269 del D.lgs. 152/2006, la data di messa in esercizio nonché la data di messa a regime dell’impianto, con un anticipo di almeno quindici giorni; f) Effettuare le analisi relative alle emissioni dei primi 10 giorni (MARCIA CONTROLLATA) durante i quali deve effettuare almeno n. 2 campionamenti; g) Trasmettere entro 30 gg. dalla messa a regime dell’impianto le analisi effettuate al Settore XI° Ambiente, Energia e Aree Protette della Provincia di Barletta Andria Trani, all’ARPA Puglia Dipartimento Provinciale BAT, alla ASL BAT SISP ed al Sindaco del Comune ove l’ i mpianto è installato. A tal proposito sempre ai sensi del comma 5 dell’art. 269 si stabilisce che il periodo che deve intercorrere tra la messa in esercizio e la messa a regime dell’impianto non deve essere superiore a giorni trenta. h) Effettuare, ai sensi del comma 4 lettera b) dell’art. 269 del D.lgs. n. 152/2006 le analisi delle emissioni secondo i metodi e frequenza prescritti conservandone l'originale e trasmettendo copia al Settore XI° Ambiente, Energia e Aree Protette della Provincia di Barletta Andria Trani, all’ARPA Puglia Dipartimento Provinciale BAT, alla ASL BAT (Dipartimento SISP) ed al Sindaco del Comune ove l’ impianto è installato; i) Compilare ed aggiornare annualmente, il Catasto Informatizzato delle emissioni territoriali (CET), della Regione Puglia, residente presso il sito Internet http://www.cet.arpa.puglia.it/, nel quale saranno indicate le modalità alle quali attenersi, ed inviare relative ricevute in occasione della trasmissione delle analisi sopra citate. j) Impegnarsi alla puntuale osservanza di tutte le misure di mitigazione e contenimento delle emissioni proposte dalla stessa nel corso del procedimento ed in tutti gli atti acquisiti; k) Ove le emissioni in atmosfera dovessero dar luogo a percezione di odori molesti, la Ditta sarà tenuta a ricercare tecnologie idonee per riportare la concentrazione di ciascuna sostanza odorigena sotto il valore di soglia olfattiva, ai sensi della L.R. n. 7/1999. Nel caso di superamento dei limiti prescritti, la Ditta sarà obbligata a presentare un progetto di adeguamento delle emissioni. 4. DI STABILIRE che le prescrizioni potranno essere modificate in seguito alle disponibilità di migliore tecnologia, nonché all'evoluzione della situazione ambientale ai sensi dell'art. 271, comma 9 lettera a) e b), del D.lgs. n. 152/2006; 5. CHE EVENTUALI MODIFICHE, che possono determinare un aumento delle emissioni, o una variazione qualitativa delle emissioni, o che alterano le condizioni di convogli abilità tecnica delle stesse, costituiscono modifica sostanziale, ai sensi dell' art. 269, c.8 del D.lgs. 152/06 e s.m.d. e dovranno essere preventivamente autorizzate; 6. CHE L'INOSSERVANZA delle prescrizioni contenute nel presente provvedimento, ferma restando l'applicazione delle sanzioni di cui all' art. 279 del D.lgs. 152/06 e s.m.d., comporterà l'adozione dei provvedimenti previsti dall'art. 278 (Poteri di ordinanza) del D.lgs. 152/06 e s.m.d.; Documento prodotto in originale informatico e firmato digitalmente ai sensi dell’articolo 20 del Decreto legislativo n. 82/2005 e successive modificazioni ed integrazioni, recante: “Codice dell’Amministrazione Digitale”. REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE – Atto n.ro 293 del 07/02/2014 - Pagina 6 di 8 7. DI DEMANDARE all’ARPA Puglia - Dipartimento Provinciale BAT ed alla ASL BAT (SISP) il controllo dell'osservanza da parte della Ditta di quanto riportato nel presente atto e nella relazione tecnica presentata dalla Ditta, oltre che di ogni altra disposizione di legge; 8. DI FARE SALVE LE AUTORIZZAZIONI, prescrizioni e la vigilanza di competenza dello Stato, della Regione, della Provincia, del Comune o di altri Enti derivanti dalla legislazione vigente in materia di tutela dell’ambiente e della salute pubblica, con eventuali diritti dei terzi; 9. DI PRECISARE che la presente autorizzazione non sostituisce eventuali e/o ulteriori autorizzazioni e/o atti di assenso ritenuti ex lege necessari per l’ esercizio dell’ attività. 10. DI EVIDENZIARE che resta ferma ogni e qualsivoglia responsabilità civile e penale in tema di eventuali danni ambientali a carico dell'Amministratore Unico e Legale Rappresentante p.f. della Società, nonché del responsabile tecnico dell'impianto; 11. DI NOTIFICARE il presente provvedimento per opportuna conoscenza e per quanto di competenza a: ARPA Puglia - Dipartimento Provinciale BAT; ASL BAT - Dipartimento SISP; Comune di Margherita di Savoia; Dirigente del Servizio di Polizia Provinciale ; Alla ditta ATISALE S.p.A. con sede legale sita nel Comune di MARGHERITA DI SAVOIA (BT) in Corso V. Emanuele n. 90, nella persona del legale rappresentante Prof. GIACOMO D’ALI’ STAITI; 12. DI DICHIARARE il presente provvedimento esecutivo dal momento della sua emanazione; 13. DI DARE ATTO che la presente determinazione non dà luogo ad impegno di spesa; 14. DI PUBBLICARE la presente determinazione sull’Albo Pretorio di questo Ente per 15 (quindici) giorni consecutivi; 15. DI PUBBLICARE Il presente provvedimento nella sezione “Amministrazione Trasparente”, ai sensi dell’art. 23 del D.L.vo n. 33/2013; 16. DI DARE ATTO, che secondo quanto previsto dal Piano Provvisorio Triennale 2013/2015 di prevenzione della corruzione e dell’illegalità della Provincia Barletta Andria Trani, approvato con D.C. P. n. 7 del 02/07/2013 è stata acquisita apposita dichiarazione sostitutiva resa ai sensi dell’art. 46 – 47 del DPR 445/2000 e ss.mm.ii (scheda A- B), dal Dirigente e dall’istruttore della presente. Avverso il su esteso provvedimento è ammesso ricorso dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio nel termine perentorio di 60 giorni dalla data di notificazione o dell'avvenuta piena conoscenza dello stesso, ovvero, ricorso straordinario dinanzi al Presidente della Repubblica nel termine di 120 giorni dalla data di notificazione o dall'avvenuta piena conoscenza del provvedimento Documento prodotto in originale informatico e firmato digitalmente ai sensi dell’articolo 20 del Decreto legislativo n. 82/2005 e successive modificazioni ed integrazioni, recante: “Codice dell’Amministrazione Digitale”. REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE – Atto n.ro 293 del 07/02/2014 - Pagina 7 di 8 Il sottoscritto attesta che il procedimento istruttorio affidatogli è stato espletato nel rispetto della normativa nazionale, regionale e comunitaria e che il presente schema di provvedimento, predisposto ai fini dell’adozione da parte del Dirigente del Settore “XI Settore - Ambiente, Energia e Aree Protette (Provincia BAT) ”, è conforme alle risultanze istruttorie. Andria, lì20/01/2014 Il responsabile dell’istruttoria: Basto Michele Il responsabile del procedimento: Basto Michele Andria, lì28/01/2014 Andria, lì07/02/2014 IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL SETTORE Bruno Dott. Vito VISTO DI REGOLARITÀ CONTABILE Non rilevante sotto il profilo contabile Andria, lì IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO Tedeschi Dott. Yanko Documento prodotto in originale informatico e firmato digitalmente ai sensi dell’articolo 20 del Decreto legislativo n. 82/2005 e successive modificazioni ed integrazioni, recante: “Codice dell’Amministrazione Digitale”. REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE – Atto n.ro 293 del 07/02/2014 - Pagina 8 di 8
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