ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SPINEA 2 Via Fregene, 15 - 30038 SPINEA (VENEZIA) Cod. scuola : VEIC861007 e-mail: [email protected] siti web : www.icspinea2.it TEL. 041 5413647 – 041 997534 FAX 041 990692 Cod. fisc. : 90159700278 pec: [email protected] www.scuolavicospinea.it anno scolastico 2013/2014 INTRODUZIONE “Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle Istituzioni Scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia” (D. P. R. 275/1999 Art. 3 com. 1) L’Istituto Comprensivo “Spinea 2” di Spinea (Ve) presenta il suo documento fondamentale: Piano dell’Offerta Formativa (POF). Esso rispecchia l’identità culturale della scuola e il ruolo che assume nella realtà territoriale in cui è inserita. Contiene le scelte pedagogiche, didattiche ed organizzative con le quali intende concretizzare la sua azione (mission). Molte attività e progetti sono avviati e realizzati con successo da tempo, dai tre gradi di scuola (infanzia, primaria, secondaria di 1° grado), altri risultano arricchiti o inseriti per la prima volta. Il POF rappresenta un atto doveroso di trasparenza e un impegno responsabile nei confronti degli alunni, delle loro famiglie e del territorio ed occasione per un loro attivo coinvolgimento nell’ azione progettuale della scuola. Ha come suo obiettivo fondamentale la promozione del benessere in situazione di apprendimento. Il POF pertanto vuole favorire le seguenti finalità educative: • la maturazione dell’identità sotto il profilo corporeo, intellettivo, sociale ed emotivo del discente; • la conquista dell’autonomia personale; • lo sviluppo della creatività, delle abilità e delle competenze; • la formazione e lo sviluppo del senso critico; • l’educazione alla convivenza democratica e alla cittadinanza, in collaborazione con le famiglie, che restano i soggetti principali dell’educazione dei figli, nella formazione dei cittadini di domani. Vuole inoltre proporre: • soluzioni ai bisogni e alle aspettative del territorio in relazione alle problematiche giovanili emergenti; • una scuola autonoma, aperta alle opportunità formative del territorio, che cresce nella sua progettualità per contribuire a contenere il disagio e a valorizzare le eccellenze. L’obiettivo fondamentale e le finalità educative sopra esplicitate rendono significativo il ruolo dell’insegnante, considerato mediatore e promotore dei contesti relazionali ed educativi in cui l’alunno si trova inserito. L’insegnante segue una condotta professionale finalizzata alla creazione di un clima di benessere che favorisca: • l’affiatamento fra coetanei; • la motivazione all’apprendimento; • la maturazione delle capacità individuali. L’elaborazione del POF è stata realizzata in accordo con la seguente normativa: • D. P. R. 8 marzo 1999 n° 275 (autonomia scolastica) • D. M. 6 agosto 1999 n° 2001 (indirizzo musicale) • Legge n° 53 del 28 marzo 2003 (legge delega “Moratti”) • D. Lvo n° 59 del 19 febbraio 2004 (decreto attuativo della Riforma) • D. M. 31 luglio 2007 (Indicazioni nazionali per il curricolo delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo) • Direttiva n. 68 del 3 agosto 2007 (Fase sperimentale per l’attuazione delle Indicazioni per il curricolo) • D. L. n° 137 del 1 settembre 2008 e Legge n°169 del 30 ottobre 2008 • L. n°53 del 2003 (SNV verifiche periodiche e sistematiche) • D. L. n° 112 del 25 giugno 2008 e Legge n° 133 del 6 agosto 2008 • D. P. R. n° 81 del 20 maggio 2009 (Riorganizzazione rete scolastica ...) • D. P. R. n° 122 del 22 giugno 2009 (Regolamento valutazione) ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 2 • • • • • • • • • • • Atto di Indirizzo per il 1° ciclo del 8 settembre 2009 Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri del 16.02.2006 Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità del 4.08.2009 Direttiva Ministeriale n° 88 del 2011 (S. N. V.: valutazione degli apprendimenti in Italiano e in Matematica). Disposizioni attuative della Legge 170 dell’8 ottobre 2010 - Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico (D. M. 12 luglio 2011) Direttiva ministeriale recante "Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica” (Direttiva del 27 dicembre 2012) Indicazioni operative concernenti la direttiva ministeriale 27 dicembre 2012 recante "Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica" (C. M. n. 8 del 6 marzo 2013) Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica - Chiarimenti - (Nota prot. n. 2563 del 22 novembre 2013) Circolare U. S. R. per il Veneto relativa all’insegnamento delle attività alternative all’ I. R. C. Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’ istruzione (settembre 2012) Indicazioni generali in materia di tutela della privacy a scuola: “La privacy a scuola. Dai tablet alla pagella elettronica. Le regole da ricordare” (6 settembre 2012) Il POF è un documento pubblico ed è sottoposto a verifica e revisione e, pertanto, è passibile di modifiche, adattamenti e aggiornamenti. (ultimo aggiornamento marzo 2014) PREMESSA Il contesto sociale e culturale del territorio ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 3 Aspetto demografico La città di Spinea, estesa su una superficie di 15 kmq, ha una popolazione di circa 27.000 abitanti con una densità demografica di circa 1.800 ab./kmq (il Comune più densamente popolato nella provincia di Venezia, secondo solo a Padova nel Veneto), rispetto alla media della zona del miranese di circa 500 ab./kmq. E’ un Comune che sta avendo un consistente sviluppo urbanistico; numerosi insediamenti abitativi sono stati costruiti negli ultimi anni. Sono presenti due Istituti Comprensivi. Da alcuni anni si stanno inserendo alunni stranieri, provenienti da diverse aree geografiche, che superano il 10% del totale degli alunni. ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 4 Tra gli stranieri maggiormente presenti nel comune di Spinea ci sono: moldavi, romeni, albanesi, bengalesi, ucraini, macedoni, cinesi, senegalesi, kosovari. Stranieri residenti a Spinea al 1° gennaio 2011 Realtà associativa Nella città operano numerose associazioni di volontariato, in regime di sussidiarietà, che agiscono negli ambiti sportivi, culturali, sociali e scolastici per l’aiuto alla persona. Trasformazione della famiglia I servizi sociali del Comune di Spinea mettono in atto una variegata tipologia di interventi per favorire lo stato di benessere e prevenire situazioni di disagio socio-familiare. I bisogni possono essere così riassunti: difficoltà di natura economica, malessere nelle relazioni interpersonali, problemi legati alla dipendenza da alcool e droga, patologie psichiatriche che minano l’equilibrio familiare. La famiglia si è trasformata strutturalmente e anche per quanto riguarda i ruoli parentali, infatti da famiglia etica è diventata famiglia affettiva, a volte incapace di trasmettere valori e regole di vita sociale; più in generale: • aumentano le famiglie di fatto • numerose sono le famiglie disgregate e variamente ricomposte • famiglie monoparentali • famiglie immigrate • famiglie trapiantate rispetto al luogo di origine e non supportate dalle relazioni parentali • il ruolo della donna è cambiato per l’ingresso a tempo pieno nel mondo del lavoro • il padre è più presente rispetto il passato nelle vita dei figli; ha abbandonato il ruolo normativo privilegiando una relazione affettiva L’Istituto Comprensivo Statale “Spinea 2” Dal 1 settembre 2012 è stato istituito il nuovo Istituto Comprensivo Statale “Spinea 2” che ha assorbito la ex Direzione Didattica Spinea 2° Circolo e parte dell’Istituto Secondario di 1° Grado “G. Vico”. Personale dipendente Organico del personale docente così suddiviso: • Docenti di scuola primaria: 62 • Docenti di scuola dell'infanzia: 25 • Docenti di scuola secondaria di 1° grado: 43 ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 5 Organico del personale ATA così composto: • Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi: 1 • Assistenti Amministrativi: 6 • Collaboratori Scolastici: 16 Alunni iscritti e classi nell'anno scolastico in corso Nel corrente anno scolastico 2013-2014 l’istituto opera con una popolazione scolastica di n. 1186 alunni, con 281 alunni frequentanti 11 sezioni di scuola dell’Infanzia, con 541 alunni suddivisi in 27 classi di scuola Primaria e 364 alunni suddivisi in 15 classi di scuola Secondaria di 1° grado. Scuole dell’Infanzia Plesso Indirizzo e n° di telefono N° sezioni N° docenti N° alunni N° alunni disabili N° alunni stranieri 7 16 173 - 23 3 7 79 1 14 1 2 29 - - 11 25 281 1 37 via Lignano,1 tel. 041 990106 via M. Polo, 2 tel. 041 998628 via don E. Carraro loc. Crea tel. 041 998345 B. Munari G. Rodari I. Calvino Totale Tutte le scuole dell’infanzia funzionano per 8 ore al giorno per 5 giorni la settimana. Scuole Primarie Plesso A. Frank M. Polo Indirizzo e n° di telefono N° classi N° docenti N° alunni N° alunni disabili N° alunni stranieri via Fregene, 15 tel. 041 97534 /041 5413647 via M. Polo, 2 tel. 041 990248 10 modulo 6 tempo pieno 33 310 10 28 11 tempo pieno 29 231 2 23 27 62 541 12 51 Totale Nella scuola primaria A. Frank le 10 classi a modulo funzionano per 27 ore settimanali con un rientro pomeridiano. Tutte le 17 classi a tempo pieno della primaria (6 alla scuola A. Frank e 11 alla scuola M. Polo) funzionano per 40 ore settimanali. L’attività delle Scuole Primarie e dell’infanzia circolo è articolata su 5 giorni la settimana. Scuola Secondaria di 1° grado Plesso Indirizzo e n° di telefono G. Vico viale Sanremo, 1 tel. 041 990442 N° classi 15 12 tempo ordinario 3 indirizzo musicale N° docenti N° alunni 43 364 N° alunni disabili N° alunni stranieri 24 41 (di cui 12 di grado 0) Tutte le classi attuano il modulo a 30 ore settimanali (29 per il curricolo obbligatorio e 1 ora di Approfondimento in materie letterarie che il Collegio Docenti ha deliberato di utilizzare per l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”) in orario antimeridiano. E’ attivo un corso ad Indirizzo Musicale con alunni presenti nelle classi di un corso (sezione B). Gli alunni del corso ad Indirizzo Musicale sono impegnati per due ore pomeridiane, presso la sede centrale; un’ora collettiva è dedicata a teoria e solfeggio e alla musica d’insieme, un’ora individuale allo studio dello strumento musicale. ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 6 ORGANIGRAMMA DIRIGENTE SCOLASTICO Consiglio d’Istituto Presieduto da un rappresentante della componente Genitori Collegio Docenti Organo di Garanzia Comitato di Valutazione Dipartimenti disciplinari Classi Parallele Giunta Esecutiva Consigli di Intersezione Interclasse Classe Collaboratori del Dirigente uno dei quali con funzione di Vicario del Dirigente Scolastico DIRETTORE dei SERVIZI GENERALI ed AMMINISTRATIVI Fiduciari di Plesso Funzioni Strumentali Coordinatori dei Consigli di Classe Referenti Attività e Progetti Responsabili Laboratori Addetti alla Sicurezza Commissioni del Collegio Funzioni Aggiuntive Squadre Antincendio e Primo Soccorso PERSONALE DOCENTE ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 PERSONALE ATA 7 Prospetto Incarichi e Commissioni - anno scolastico 2013/ 2014 1° Collaboratore (Vicario del DS) Tronchin 2° Collaboratore Piciullo Coordinatori di plesso Infanzia: Baldassin, Mercandoro, Biasiolo Primaria: Compagno, Piciullo Secondaria: Tronchin Funzioni Strumentali e Commissioni di riferimento Area Valutazione 1 Autovalutazione Orientamento Funzioni Commissione Babato, Gazzato, Mason, Verrengia 2 Handicap, DSA, BES, Disagio Chinellato, Paniconi, Pigliapochi Tutti i docenti di sostegno Bertoldo, Prevedello, Tonolo, Antigo 3 Integrazione alunni stranieri Rete RISM Dalla Valle, Della Gala 4 Rapporti con il territorio Ragazzinsport Carraro, Mencagli, Salviato, Traverso 5 Gestione del Piano dell’Offerta Formativa (POF) Radich Coordinatori di Classe (Scuola Secondaria di 1° grado) classe docente 1A 2A 3A 1B 2B 3B 1C 2C 3C 1D 2D 3D 1E 2E 3E Radich Della Gala Aiosa Moldi Smaniotto (sostituita da Colla) Salviato Predonzani Parolin Deppieri Mirra Bettio Chinellato Fontanella Mason Saccarola Referenti/Responsabili/Coordinatori delle varie Attività/Progetti attività/progetti referenti/responsabili/coordinatori commissioni/docenti coinvolti Consegnatario sussidi Antigo Commissione acquisti Dalla Valle Verrengia Sicurezza e Prevenzione Piciullo Munari, Sinibaldi, Cabianca, Biasiolo, Fabbian, Tronchin ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 8 Informatica e multimedialità Gestione sito Web Antigo Tronchin Laboratorio scienze (secondaria) Tutti i docenti di matematica e scienze Sostituzione docenti assenti, registrazione permessi, recupero permessi (primaria) Norti, Fabbro, Tonolo Biblioteca Scuole dell’Infanzia Cabianca, Mencagli Mercandoro, Mulachiè, Baraldo, Ravagnan, Polato e Serena (primaria) Biblioteca Commissione Tecnica (primaria) Scarpa Serena, Calabrese, Zampieri, Zennaro Integrazione alunni diversamente abili, DSA, BES FS: Chinellato, Paniconi, Pigliapochi Tutti i docenti di sostegno dell’Istituto La lingua come strumento di scambio e integrazione fra culture diverse FS: Dalla Valle, Della Gala Antigo, Fabbian, Favaretto, Ghezzo, Parolin, Prevedello, Strano, Toniolo, altri (da stabilire) Polato Babato, Biasiolo, Mulachiè, Zen, Moretto, Dolcetta, Baldassin, Narsi, Patron, Franceschin, Callegari, Lugo, Zin, Chiofalo, Florenzano, Penzo, Paniconi, Scarpa, Manca, Vianello Continuità Infanzia - Primaria Bobbo Continuità Primaria Secondaria di 1° grado Dalla Valle Carraro, Menadeo, Sinibaldi, Antigo, Salviato, Pigliapochi, Trentin, Verrengia Progetti con il Territorio (Biblioteca e Comune di Spinea) FS: Carraro, Mencagli, Salviato , Traverso RagazzInsport (primaria) FS: Carraro, Traverso Docenti interessati RagazzInsport e Palla Ovale (secondaria) Meggiorini Toso Orientamento (secondaria) FS: Mason (e la collaborazione di tutti i docenti del Consiglio di Classe) Guardiamo dentro di noi e impariamo la gentilezza (infanzia) L’inclusione degli alunni con DSA e con BES Della Gala, Tronchin Cabianca, Baldassin, Pitarra Paniconi Recupero rivolto ad alunni in difficoltà di apprendimento di classe terza (primaria) Dalla Valle Recupero e approfondimento linguistico e logicomatematico (primaria) Piciullo Sportello di “Pronto Soccorso” di Italiano e di Matematica (secondaria) Radich ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 Bettio, Predonzani, Fontanella, Salviato, Aiosa, Della Gala, Mason, Mirra 9 Danze popolari (infanzia) Mercandoro, Mencagli La farfalla Lella nel palazzo enciclopedico (infanzia) Cavedagna A scuola di Guggenheim Arte e natura “L’appetito per l’arte vien mangiando...” (infanzia) Baldassin A scuola di Guggenheim (infanzia) Biasiolo, Babato, Mulachiè, Zen Insieme si può (primaria) Menadeo Vianello, Zennaro, Dalla Valle, Ghezzo Amare le differenze (primaria) Compagno Baruzzo, Chinellato, Fabbro, Martin, Zin Argento, Cortese, Trentin tutti i docenti della Scuola A. Frank Trentin Cortese Potenziamento musicale (primaria) Attività strumentale (DM 8/31.01.2011) (primaria) Apprendimento della fisarmonica (primaria) Trentin Cortese Laboratorio di organologia della fisarmonica (secondaria) Cortese VicOrkestra e FranKoro (primaria e secondaria) Trentin Suoniamo Tutti (secondaria) Cortese W la musica (secondaria) Boldrin Una mattinata a “Villa Fiorita” (secondaria) Boldrin, Della Gala Frasi in musica (secondaria) Salviato Cortese, Trentin, Saija, Morelli, Girardello, Smaniotto, Aufiero, Verrengia Avventura nel Bosco Camillo (secondaria) Moldi, Trentin Foffano, Salviato Workshop - spettacolo in lingua inglese e francese (secondaria) Colladon, Parolin Arrighi • Lettorato (inglese e francese) • Potenziamento (inglese) • CLIL (inglese) • Esame KET (inglese) (secondaria) Aufiero Avviamento allo studio del latino (secondaria) Della Gala Scoprire la nostra città attraverso il Medioevo eTwinning (francese) (secondaria) Parolin ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 10 Educazione alla Salute e alla Prevenzione Sessualità ed Affettività (secondaria) Educazione stradale e Pedibus (primaria e secondaria) Daffrè Primaria: Carraro, Traverso Secondaria: De Marchi Educazione alla Sostenibilità (infanzia e primaria) Mercandoro, Brocca, Antigo Educazione ambientale Attività Integrative Gite e visite d’istruzione (secondaria) Fontanella, Predonzani Spazio-Ascolto (secondaria) Daffrè Benessere a scuola Sportello di ascolto psicologico Consiglio Comunale dei Ragazzi Docenti infanzia Baruzzo, Cesaro, Franceschin , Tonolo, Zin, Ciancio, Carraro, Vianello Della Gala, Mason, Pigliapochi Dei Rossi, Pigliapochi Concina , Pasta, Artuso, Martin Traverso, Moldi, Salviato Aiosa Tutor di docenti in anno in prova FINALITÀ La finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e globale della persona all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie. Il riferimento verso cui il sistema scolastico italiano tende, favorendo il conseguimento di competenze culturali basilari e irrinunciabili delineate nel profilo dello studente, è il quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea (Raccomandazione del 18.12.2006): 1. comunicazione nella madrelingua 2. comunicazione nelle lingue straniere 3. competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia 4. competenza digitale 5. imparare a imparare 6. competenze sociali e civiche 7. spirito di iniziativa e imprenditorialità 8. consapevolezza ed espressione culturale La scuola italiana, per tradizione, mette al centro la persona che apprende, e la scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione si occupano dell’alunno proprio in un momento rilevante della sua vita. Fondamentale è quindi individuare le relazioni educative e i metodi didattici in grado di stimolare e sviluppare pienamente energie e potenzialità di ogni bambino e ragazzo. La scuola in genere, e in particolare gli istituti comprensivi come il nostro che riuniscono scuola d’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, creano le condizioni perché si realizzi una scuola unitaria di base che si prenda cura dei bambini fin dall’età di tre anni e li guidi fino al termine del primo ciclo di istruzione e che sia capace di riconoscere, valorizzare e riportare i molti apprendimenti che il mondo oggi offre nei ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 11 diversi ambienti di vita in cui bambini e ragazzi crescono e attraverso i nuovi media, in continua evoluzione, entro un unico percorso strutturante. L’obiettivo generale del sistema educativo e formativo è il conseguimento, al termine del primo ciclo di istruzione, delle competenze riferite alle discipline di insegnamento e al pieno esercizio della cittadinanza, delineate nel seguente profilo. Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione • Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. • Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. • Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. • Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. • Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. • Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. • Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. • Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. • Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. • Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc. • Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. • In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 12 SCELTE EDUCATIVE E METODOLOGICHE Premessa La scuola pone al centro dei suoi obiettivi la formazione, l’apprendimento e l’insegnamento in condizioni di serenità e benessere. L’organizzazione delle attività si impernia sulla spinta motivazionale ad insegnare e ad apprendere in un rapporto interattivo fra adulto e l’alunno che abbia come sfondo la curiosità ad apprendere. I bisogni formativi I bisogni formativi degli alunni si concretizzano nel modo seguente: • Sviluppo delle potenzialità, delle attitudini e degli interessi personali anche nella prospettiva dell'apprendimento lungo tutto l'arco della vita. • Consapevolezza della propria corporeità, della propria identità personale e delle proprie potenzialità. • Sviluppo della capacità di orientarsi nel mondo in cui si vive, di operare delle scelte e di affrontare situazioni impreviste. • Sviluppo della socializzazione e dell’integrazione. • Presa di coscienza delle proprie radici culturali, in relazione a realtà e modi di vivere diversi e riconoscimento della diversità come valore. • Disponibilità di dialogo e di reciproco scambio di punti di vista con la famiglia • Consapevolezza dei diritti e dei doveri propri ed altrui sia nell’ambito personale che in quello sociale. • Acquisizione di nuove competenze e nuove conoscenze. • Consapevolezza degli obiettivi da raggiungere e delle strategie da adottare nell'organizzare il proprio lavoro. • Impiego adeguato degli strumenti e dei materiali propri ed altrui. • Conoscenza adeguata delle lingue straniere quale mezzo di comunicazione in un più ampio ambito sociale e quale veicolo di conoscenza di culture diverse. Obiettivi educativi comuni L’agire didattico – educativo dei docenti si fonda su alcune scelte educative condivise al fine di formare un clima sereno, quale presupposto per facilitare l’apprendimento: - - Conoscere, rispettare e valorizzare le conoscenze, gli interessi e gli stili cognitivi degli alunni. Partire dai bisogni formativi e psicologici degli alunni e alimentare la spinta motivazionale all’apprendimento. Ridurre gli insuccessi e colmare per tempo le lacune della preparazione di base. Supportare la crescita della fiducia in se stessi, delle capacità di espressione e gestione del vissuto emotivo. Fornire gli strumenti per “apprendere ad apprendere”, per tracciare un concreto e consapevole progetto di vita, per favorire la conoscenza di sé, la capacità di autocontrollo e di adattamento in situazioni diverse, nella prospettiva di una formazione continua. Incentivare e valorizzare la creatività personale, utilizzando tutti i linguaggi in chiave emotivoespressivo – comunicativa. Creare un clima di fiducia, rispetto, accettazione reciproca, collaborazione tra alunni e tra alunni e insegnanti. Valorizzare i diversi punti di vista e le diverse provenienze culturali, come arricchimento del patrimonio personale di ogni individuo e della società intera. Sostenere un approccio attivo e gratificante all’apprendimento, puntando allo sviluppo di capacità critiche, autovalutative e di scelta. ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 13 - Promuovere comportamenti ecologici nelle relazioni interpersonali attivando pratiche di democrazia. Lavorare in continuità tra i diversi ordini di scuola, promuovendo spazi di collaborazione. Agire in costante dialogo e confronto con i genitori. Valorizzare le risorse del territorio. Far acquisire la consapevolezza che le conoscenza di base sono indispensabili per esercitare il diritto di cittadinanza a livello nazionale ed europeo. Le scelte metodologiche In riferimento ai bisogni formativi e agli obiettivi educativi che sono stati individuati, vengono attuate le seguenti scelte metodologiche nel rispetto della libertà di insegnamento e dell’autonomia didattica, organizzativa e di ricerca della scuola (D. lgs n° 297/94, D.P.R. n° 275/99 e D.M. n° 201/99). Il presupposto di partenza è la convinzione che alla base di qualsiasi attività didattico - educativa ci debba essere un rapporto interpersonale basato sul rispetto e sulla fiducia. Il docente è un referente emotivo affettivo, oltre che un modello per i propri alunni, in quanto istruisce ed educa alla relazione. L’alunno, protagonista del proprio processo formativo, viene guidato ad elaborare una strategia di apprendimento, secondo ritmi e stili cognitivi propri e, in questo modo, acquisisce sicurezza ed autostima, che sono presupposti necessari della motivazione ad apprendere e della crescita armonica della personalità. Ne consegue che i docenti, consapevoli della necessità di mettere in atto strategie di insegnamento apprendimento il più possibile individualizzate, adottano la massima flessibilità nella scelta delle metodologie didattiche. In particolare: • Le conoscenze vengono presentate in forma problematica per stimolare gli alunni ad intervenire, a formulare ipotesi, a cercare soluzioni. • L’alunno viene messo in condizione di orientarsi nel proprio percorso di apprendimento . • Viene dato spazio all’uso dei linguaggi non verbali come veicolo e potenziamento di quelli simbolicoverbali. Si fa ricorso alle strategie didattiche più varie: • lezioni frontali • attività di gruppo • classi aperte • attività operative e di laboratorio • ricerca guidata • uscite nel territorio • recupero/potenziamento individuale e/o di gruppo • apprendimento cooperativo Integrazione alunni diversamente abili Il nostro istituto comprensivo si è da sempre attivato per rendere possibile una reale integrazione degli alunni diversamente abili. La normativa di riferimento relativa all’ inserimento dei bambini diversamente abili nella scuola dell’obbligo, in ottemperanza a quanto previsto dagli art. 3. 34 e 38 della costituzione, è costituita principalmente dalla l. 517/77 e dalla l 104/92. Gli obiettivi generali, mirati ad una reale integrazione, in un contesto sociale dove i compagni rivestono il ruolo di guide e/o facilitatori, riguardano fra l’ altro: l’autonomia la socializzazione ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 14 l’acquisizione di abilità e competenze psicomotorie, percettive, cognitive, comunicative, espressive la conquista di strumenti operativi basilari: linguistici, logico-matematici … prova attitudinale differenziata per l’ammissione all’I. M. Alla realizzazione di una reale integrazione concorrono tutti i docenti assegnati alla classe e i compagni. Le caratteristiche uniche di ciascun alunno diversamente abile richiedono percorsi educativi e didattici personalizzati, dichiarati nel PEI e conseguenti all’elaborazione di un profilo (PDF), steso congiuntamente da insegnanti, genitori e operatori del servizio sanitario. Gli insegnanti delle classi in cui sono inseriti alunni diversamente abili effettuano colloqui periodici con gli operatori socio-sanitari e i genitori. Integrazione alunni con DSA/BES L’Istituto interviene sui Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) e sui Bisogni Educativi Speciali (BES) in ambito scolastico, seguendo la normativa in vigore, in particolare: • le Disposizioni attuative della Legge 170 dell’8 ottobre 2010 - Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico (D.M. 12 luglio 2011) • la direttiva ministeriale recante "Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica” (Direttiva del 27 dicembre 2012) • le Indicazioni operative concernenti la direttiva ministeriale 27 dicembre 2012 recante "Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica" (C.M. n. 8 del 6 marzo 2013) • gli Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica - Chiarimenti - (Nota prot. n. 2563 del 22 novembre 2013) I disturbi specifici di apprendimento interessano alcune specifiche abilità dell’apprendimento scolastico, senza compromissione del funzionamento cognitivo. In particolare tali disturbi riguardano: l’abilità di lettura, di scrittura e di fare calcoli. Sulla base dell’abilità interessata dal disturbo, i DSA assumono una denominazione specifica: dislessia (lettura), disgrafia e disortografia (scrittura), discalculia (calcolo). Secondo le ricerche attualmente più accreditate, i DSA sono di origine neurobiologica, allo stesso tempo hanno matrice evolutiva e si mostrano come un’atipia dello sviluppo, modificabili attraverso interventi mirati. In questo quadro diviene fondamentale l'insieme delle azioni che la scuola mette in atto per ridurre o compensare il disturbo al fine di permettere il pieno raggiungimento del successo formativo. Gli alunni con bisogni educativi speciali presentano “una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”. Per garantire il diritto allo studio l’Istituto mette in atto (risorse finanziarie permettendo) delle diverse specifiche azioni rivolte a genitori, docenti e studenti. In particolare, per i docenti: • Istituzione di una figura strumentale al POF specifica per i diversamente abili e i DSA/BES. • Proporre adeguate occasioni di formazione (incontri, corsi etc.) sulle problematiche scolastiche, pedagogiche e didattiche legate alla presenza di DSA/BES. • Informare sulle procedure per la diagnosi e la certificazione in caso di sospetto DSA/BES. • Distribuire materiali specifici di approfondimento sui DSA/BES. • Avvio alla predisposizione di un semplice Vademecum da fornire ai vari soggetti coinvolti. • Attivazione di un gruppo di lavoro sulla didattica, in particolare sulle metodologie compensative. È attiva nell’istituto la commissione “H/DSA/BES” composta da tutti i docenti di sostegno, coordinata dalle Funzioni Strumentali. ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 15 Integrazione alunni stranieri La scuola prevede l’integrazione degli alunni stranieri con difficoltà di adattamento e di apprendimento per la scarsa conoscenza dell’ambiente e della lingua italiana. L’accoglienza degli alunni stranieri, iscritti nell’Istituto, avviene attraverso la Commissione Accoglienza, con il compito di: • raccogliere, elaborare e aggiornare i dati relativi alla presenza degli alunni stranieri; effettuare un colloquio con la famiglia, durante il quale ricavare informazioni sulla situazione familiare, sulla storia personale e scolastica, sulla situazione linguistica del ragazzo; • proporre l’assegnazione alla classe; • fornire le informazioni ai docenti che accoglieranno il ragazzo in classe; • effettuare il monitoraggio dell’inserimento; • fungere da tramite tra la scuola e la famiglia; • favorire la socializzazione dell’alunno nella classe attraverso l’individuazione di compagni tutor (a rotazione) e l’attività didattica in gruppi di lavoro; Quando le risorse finanziarie lo consentono, vengono attuati corsi di alfabetizzazione rivolti ad alunni stranieri neo arrivati e non, così strutturati: a. corso SOS per alunni neo arrivati ad inizio anno e nel corso dell’anno scolastico. b. corso di base L1 rivolto ad alunni stranieri non italofoni per l’acquisizione delle abilità comunicative di base. c. corsi L2/L3 rivolti ad alunni che devono acquisire le funzioni linguistiche e comunicative complesse e rafforzare la motivazione e le strategie di apprendimento. d. corso rivolto ai soli alunni stranieri delle classi terze finalizzato alla preparazione dell’Esame di Stato conclusivo del percorso di studi. Allo scopo di favorire l’integrazione e l’educazione interculturale, la scuola realizza progetti didattici nelle classi con il contributo dell’Associazione CISM di Spinea, che fornisce interventi con mediatori culturali di varie etnie. Nei vari plessi, sono state allestite biblioteche specifiche con materiali utili alla didattica dell’italiano. È attiva nell’istituto una commissione di docenti, coordinata dalle Funzioni Strumentali. SCELTE DIDATTICO-ORGANIZZATIVE Organizzazione didattica scuola dell’infanzia In tutti i plessi di scuola dell’infanzia dell’Istituto il tempo scuola è articolato per garantire lo svolgimento di attività con il gruppo sezione omogeneo per età, con gruppi misti di intersezione e con piccoli gruppi. Le programmazioni sono attuate per: • Progetti per sezioni parallele • Progetti per sezione • Laboratori • Progetti in continuità con la scuola primaria (rivolto ad alunni di terza sezione e prima classe di scuola primaria, in gruppi misti). Collegialmente sono definiti anche alcuni momenti di incontro tra bambini di scuole diverse: uscite con visita guidata e visita presso altre scuole del circolo (incontri di scambio, occasioni di gioco e festa). I traguardi formativi della scuola dell'infanzia costituiscono le "condizioni d'ingresso" nel primo ciclo d’istruzione. ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 16 Organizzazione oraria (40 ore settimanali): 8:00 – 9:00 entrata 9:00 – 9:40 (circa) ritrovo per la merenda, canti, giochi 9:40 – 11:45 attività in sezione e/o in laboratorio Uscita antimeridiana 12:00 – 13:00 pranzo Uscita dopo il pranzo 13:15 – 14:00 gioco libero 14:00 – 15:30 attività di sezione 15:30 -15:45 merenda 15:45 -16:00 uscita L’orario di uscita dopo il pranzo può subire variazioni a seconda dell’organizzazione del plesso di appartenenza. Organizzazione didattica scuola primaria • Nel tempo pieno (40 ore settimanali) operano due docenti in una classe e la suddivisione degli ambiti disciplinari può articolarsi nel seguente modo: DOCENTI AREA DISCIPLINE/EDUCAZIONI lingua italiana, storia, ed. motoria, ed. all’immagine docente A linguistica docente B logico – matematica matematica, scienze, geografia, ed. al suono e alla musica, informatica docente C specialistica: lingua straniera lingua inglese docente D specialistica religione cattolica A partire dalle classi prime e seconde, l’insegnamento della lingua inglese è affidato ai docenti della classe, se già formati con specifici corsi. • Nell’organizzazione del tempo normale (modulo - 27 ore settimanali) gli ambiti disciplinari sono così suddivisi: DOCENTI AREA DISCIPLINE/EDUCAZIONI lingua italiana, storia, ed. motoria, ed. all’immagine matematica, geografia, scienze, ed. al suono e alla musica, informatica docente A linguistica docente B logico –matematica docente C specialistica: lingua straniera lingua inglese docente D specialistica religione cattolica Nel caso di programmazioni particolari o di specifiche competenze degli insegnanti del team, la suddivisione delle materie può variare. Le educazioni alla cittadinanza, stradale, ambientale, alimentare, alla salute e all’affettività sono trasversali alle altre discipline. ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 17 Organizzazione didattica scuola secondaria di 1° grado Il progetto didattico - educativo della nostra scuola trova la sua realizzazione in una organizzativa che prevede i seguenti moduli - orario e le seguenti attività: struttura 1. Curricolo obbligatorio a Tempo Ordinario : 30 ore curricolari per settimana per tutte le classi con orario 8:00 / 13:00 su 6 giorni: dal lunedì al sabato 2. Curricolo obbligatorio ad Indirizzo Musicale: 30 + 2 ore curricolari per settimana L’insegnamento strumentale si colloca nell’ambito delle finalità e del progetto metodologico e formativo proprio delle Scuola Secondaria di 1° Grado. Lo studio dello strumento musicale rappresenta un importante arricchimento dell’insegnamento della musica. Le due discipline si integrano al fine di un maggior accrescimento culturale. Il corso ad indirizzo musicale, attivo dall’anno scolastico 2008-2009, prevede due ore aggiuntive settimanali pomeridiane: - un’ora collettiva di lettura musicale/musica d’insieme - un’ora individuale di Strumento. Per poter accedere al Corso Musicale è necessario: • richiedere l’opzione all’Indirizzo Musicale nella scheda d’iscrizione • sostenere una prova orientativo - attitudinale (percezione ritmica e uditiva, intonazione, motivazione). L’assegnazione dello strumento vale per l’intero triennio. Gli strumenti dell’I. M. sono: Arpa, Clarinetto, Fisarmonica, Pianoforte. Materie di studio curricolari Lettere (Italiano, Storia, Geografia) Tempo Ordinario n° ore/settimana n° ore/anno 9 297 Indirizzo Musicale n° ore/settimana n° ore/anno 9 297 Approfondimento Cittadinanza e Costituzione 1 33 1 33 Matematica e Scienze 6 198 6 198 Inglese 3 99 3 99 Francese 2 66 2 66 Tecnologia 2 66 2 66 Arte e Immagine 2 66 2 66 Musica 2 66 2 66 Educazione Fisica 2 66 2 66 Religione Cattolica o Attività Alternativa* 1 33 1 33 2 66 32 1056 Strumento Musicale Totale 30 990 *Attività Alternativa IRC Per gli alunni che scelgono di non avvalersi dell’Insegnamento della Religione Cattolica, nel rispetto della normativa vigente, la scuola propone: - entrata posticipata o uscita anticipata, quando possibile, ovvero l’ora di Religione cattolica si colloca alla prima o alla quinta ora nell’orario settimanale delle lezioni per la classe; - studio individuale; - attività (con valutazione periodica) su: • formazione sul metodo di studio; • recupero/consolidamento/potenziamento disciplinare. ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 18 A partire dall’anno scolastico prossimo (2014/2015), per tutte le classi prime l’orario sarà 8:00 / 14:00, su 5 giorni: dal lunedì al venerdì. Il Curricolo obbligatorio a Tempo Prolungato (36 ore curricolari alla settimana) dal 2009/2010 non è più attivo presso la scuola “G. Vico”. SPAZI E STRUMENTAZIONE DIDATTICA Nelle scuole dell’Infanzia dell’Istituto sono presenti: • • • • • • • • Mensa Spazio per attività psicomotoria Angolo lettura e biblioteca Spazi organizzati per il gioco Postazione multimediale Giardino e verde adibito ad attività didattica Biblioteca - scuola Munari Palestra - scuola Munari Nelle scuole Primarie dell’Istituto sono presenti: • • • • • • • • • • • Mensa Palestra Biblioteca Spazi per attività di gruppo Laboratorio informatico Spazio multimediale Laboratorio di inglese Laboratorio polivalente Aula di sostegno Giardino e verde adibito ad attività didattica N. 15 LIM Nelle scuola Secondaria di 1° grado dell’Istituto sono presenti: • • • • • • • • • • • • • • Palestra Aula magna multifunzionale (teatro, musica, attività varie) Aula di scienze (con LIM) N. 2 aule di Arte e Immagine (una con LIM) N. 2 aule di musica con strumenti Laboratorio di tecnologia/aula di musica N° 3 aule per il sostegno con postazioni multimediali Laboratorio informatico con accesso a Internet Biblioteca (stazione multimediale con accesso ad Internet per il personale docente) Aula multifunzionale (ex mensa) N° 3 aule con LIM Aula ricevimento genitori Aula docenti (stazione multimediale con accesso ad Internet per il personale docente) Aula ristoro ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 19 Biblioteca alternativa La scuola primaria presenta un’ampia eterogeneità di organizzazioni orarie (classi con funzionamento a 27, 30 o 40 ore). Tenendo conto di queste differenze, e ricordando la libertà di insegnamento sancita dalla costituzione, alcuni insegnanti hanno scelto di utilizzare il libro di testo ministeriale, mentre altri hanno optato per la biblioteca alternativa (consultazione di vari testi), per consentire tra l’ altro agli alunni di: • • Godere della lettura integrale di un testo narrativo ; Avere a disposizione più testi su uno stesso argomento con possibilità’ di confronto e approfondimento; Soddisfare interessi personali degli alunni, anche svincolati dalle unità didattiche relative al percorso di studio; Sviluppare nei bambini l’interesse e la motivazione per la lettura di testi diversi da quelli narrativi. • • Biblioteca di plesso Nella scuola secondaria G. Vico, nelle due scuole primarie A. Frank e M. Polo e nella scuola dell’infanzia B. Munari sono presenti delle biblioteche di plesso. Dette biblioteche, il cui materiale è a disposizione di tutti gli alunni, sono ricche di volumi adatti a tutte le fasce di età e utili ad approfondimenti relativi a tutte le discipline, frutto di un lavoro di acquisto e catalogazione iniziato molti anni fa e reso possibile dal continuo aggiornamento ad opera di molti insegnanti. Opportunità didattiche L’utilizzo di risorse ambientali (musei, mostre, biblioteche, enti o associazioni, teatri, ecc.) In grado di offrire iniziative culturali, sono considerate fondamentali per il percorso di ricerca, insieme a tutti quei sussidi audiovisivi di cui le scuole sono fornite, nonché alle possibilità di accesso alle reti internet (LIM comprese) che consentono un’articolazione flessibile delle modalità di apprendimento. CONTINUITÀ EDUCATIVA A sostegno dell’alunno durante il passaggio tra i vari ordini di scuola sono state attivate le seguenti iniziative nell’intento di rendere più fluido il transito, in un processo dialettico: A) Scambio di informazioni B) Ricerca di metodologie comuni C) Avvio di un curricolo dall’ infanzia alla primaria e dalla primaria alla secondaria di primo grado. Le modalità d’intervento per l’attuazione della fase operativa prevedono: • • • • • • Incontri fra scuole primaria e secondaria e scuole d’infanzia e primaria con modalità diverse a seconda degli obiettivi prefissati Momenti di formazione su temi individuati dal collegio dei docenti Compilazione, da parte dei docenti dell’ultima sezione delle scuole dell’infanzia, di una scheda “profilo individuale dell’alunno” e di una “griglia di osservazione” relativa agli obiettivi raggiunti, destinata ai futuri insegnanti di scuola primaria Incontri prefissati tra i docenti dei vari ordini di scuola per verificare la congruità delle valutazioni espresse all’uscita da una scuola e all’entrata nell’altra ad inizio anno scolastico Progetti di lavoro attuati tra scuole infanzia-primaria e primaria-secondaria Riunioni e confronti alla fine dell’anno scolastico ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 20 OFFERTA FORMATIVA Le attività di sviluppo e miglioramento dell’offerta formativa dell’Istituto (infanzia, primaria, secondaria di 1° grado) interessano tre fondamentali macroaree d’intervento. N.B. L’offerta formativa, per diversi motivi, potrebbe subire delle modifiche e inoltre, l’effettiva attuazione di alcuni fra i vari progetti/attività sotto elencati è subordinata alla reale disponibilità finanziaria. Macroaree B) QUALIFICAZIONE E A) SUCCESSO FORMATIVO • C) INTEGRAZIONE AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA DELL’OFFERTA FORMATIVA IN FORMATIVA RELAZIONE AI BISOGNI CURRICOLARE ED FORMATIVI PERSONALI, EXTRACURRICOLARE FAMILIARI E SOCIALI Avviamento (infanzia) e/o potenziamento lingue comunitarie • Continuità • Recupero • Alfabetizzazione alunni stranieri • Integrazione disabilità, DSA, BES, svantaggi, stranieri • Orientamento Avviamento alle lingue • Salute classiche • Alimentazione Attività musicali e • Spazio - ascolto dell’Indirizzo musicale • Affettività e sessualità • Attività coreutiche • Legalità • Attività sportive • Educazione Stradale • Attività teatrali • Educazione Ambientale • Attività in collaborazione • Sostenibilità con la Biblioteca di Spinea • Cittadinanza • • • Gite e visite d’istruzione • Altre attività ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 21 A) SUCCESSO FORMATIVO PROGETTI/ATTIVITÁ Continuità Asilo Nido - Infanzia FINALITÁ/OBIETTIVI Facilitare il passaggio dall’silo nido alla scuola dell’infanzia. Progetto d’Istituto funzionale all’attività docente. Continuità Infanzia - Primaria Facilitare il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria, attraverso attività interne a specifiche discipline (lingua italiana, logico – matematica, scienze) opportunamente progettate, svolte dai bambini della scuola dell’infanzia negli spazi e con gli alunni e i docenti della scuola primaria. Progetto d’Istituto funzionale all’attività docente. Continuità Primaria - Secondaria di 1° grado Facilitare il passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria di 1° grado, in particolare: - Accordare forme e modalità di raccordo tra i due ordini di scuola (accoglienza quinta primaria/prima secondaria ) - Pianificare incontri di presentazione della scuola secondaria agli alunni/genitori - Prevedere criteri di valutazione comuni Facilitare il passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria di 1° grado di un alunno diversamente abile “La lingua come strumento di scambio e integrazione fra culture diverse” Progetto di istituto. - Accogliere ed integrare l’alunno straniero anche attraverso una relazione attiva con la famiglia con la presenza di un Mediatore linguistico - culturale, se necessario - Attivare corsi di alfabetizzazione (SOS, L1, L2, L3) e corsi di preparazione all’esame di stato per: far acquisire la capacità di comprendere la lingua italiana e servirsene come mezzo espressivo - comunicativo; far acquisire o consolidare la lingua dello studio; far affrontare al meglio l’esame di stato - Costruire un contesto favorevole all’integrazione anche attraverso contatti, scambi e/o collaborazioni con Rete RISM, CISM e altre associazioni territoriali ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 SCUOLE Scuola dell’Infanzia “I. Calvino” Asilo Nido di Crea “La villa incantata” Scuole dell’Infanzia “B. Munari” “G. Rodari” “I. Calvino” Scuola dell’Infanzia Parrocchiale “S. Giuseppe” Scuole Primarie “A. Frank” “M: Polo” Scuole Primarie “A. Frank” “M. Polo” Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Scuola Primaria “M. Polo” Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Tutte le Scuole dell’Istituto CLASSI (o altri destinatari) Sezioni interessate Tutti gli alunni di: Terze sezioni (infanzia) Classi prime (primaria) Classi quinte (primaria) e Classi prime (secondaria) Un alunno diversamente abile proveniente dalla Scuola Primaria Tutte le classi con alunni stranieri 22 “Guardiamo dentro di noi e impariamo la gentilezza” Facilitare il percorso educativo della classe (in quanto oggi spesso i bambini “sentono” ma non “ascoltano” quello che viene detto e dimostrano grandissima difficoltà nel mettere in gioco le proprie emozioni e sentimenti) attraverso momenti di riflessione sulla propria interiorità, sulle emozioni e i sentimenti che ne fanno parte, sulle regole comportamentali del vivere sociale Scuola dell’Infanzia “I. Calvino” Tutti gli alunni della sezione unica Alunni delle classi terze in situazione di significativa immaturità globale Recupero rivolto ad alunni in difficoltà di apprendimento di classe terza Favorire il potenziamento cognitivo dei processi logici (ragionamento, deduzione, pertinenza, correlazione, orientamento spazio-temporale, ecc.) per migliorare la capacità espressiva e comunicativa, per rinforzare gli apprendimenti linguistici utilizzandone codici e regole (ortografia, grammatica, sintassi) Scuola Primaria “M. Polo” Recupero e approfondimento linguistico e logicomatematico - Recupero nell’area linguistico -espressiva e logico matematica - Arricchimento formativo e approfondimento culturale Scuola Primaria “M. Polo” Sportello di “Pronto Soccorso” di Italiano e di Matematica Progetto di plesso. Finalità ed obiettivi: - Offrire a tutti gli alunni (interessati e seriamente motivati) delle classi prime, seconde e terze della scuola “in un momento particolare di difficoltà“ (lacune della preparazione di base, argomento particolarmente difficile, assenza dalle lezioni per malattia o altro...) l’opportunità di essere seguiti da vicino, individualmente o in piccolo gruppo (3/4), in un lavoro mirato sui contenuti, in orario extracurricolare pomeridiano. - Agevolare il percorso scolastico degli alunni in difficoltà favorendo la comprensione di concetti chiave della disciplina e/o sviluppando abilità fondamentali, colmando così, almeno parzialmente, le lacune della preparazione di base, riducendo gli insuccessi e facendo crescere l’autostima. Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Tutti gli alunni Integrazione alunni diversamente abili, DSA, BES Progetto di istituto, funzionale all’attività docente. - Far emergere le problematiche dell’integrazione e condividere difficoltà - Sperimentare strategie concrete per raggiungere obiettivi e documentare buone prassi - Concordare il materiale da acquistare per il sostegno - Creare una collaborazione fra ordini di scuola diversi Tutte le Scuole dell’Istituto Tutte le classi con alunni diversamente abili, DSA, BES ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 Tutte le classi 23 L’inclusione degli alunni con DSA e con BES Progetto funzionale all’attività docente. - Far emergere le problematiche dell’inclusività e condividere difficoltà - Individuare e supportare i disagi all’interno delle classi - Collaborare con le famiglie sensibilizzandole e sostenendole con azioni adeguate - Sperimentare strategie concrete per raggiungere obiettivi - Documentare buone prassi - Valutare e divulgare gli incontri di formazione proposti dal territorio e/o dal CTI di Spinea - Monitorate gli incontri di raccordo con le famiglie dei bambini segnalati - Gestire le richieste di intervento degli esperti del progetto “Benessere a scuola” Progetto di plesso. Obiettivi: - Promuovere il benessere dei ragazzi, facilitando la conoscenza di sé e la valorizzazione dell’io - Aiutare l’alunno ad acquisire consapevolezza della realtà - Favorire l’inserimento, individuando ed esplicitando eventuali elementi di disagio e aiutando a risolvere i conflitti relazionali - Favorire l’acquisizione da parte degli alunni di un efficace metodo di studio - Abituare l’alunno a riflettere sul proprio percorso scolastico, evidenziando le caratteristiche del suo operare e modo di pensare ai fini dell’orientamento - Guidare l’alunno, in collaborazione con la famiglia e la consulente per l’Orientamento Scolastico, verso una scelta adeguata rispetto agli interessi e alle attitudini o qualità posseduti - Favorire nell’alunno la ricerca delle informazioni utili (in cartaceo e sul web) ai fini dell’orientamento personale, rendendolo autonomo nella scelta della propria strada Orientamento L’attività ha durata triennale; è un percorso educativo e formativo, per promuovere e potenziare negli alunni le capacità di autoconoscenza e di autovalutazione, atte a favorire una migliore riuscita scolastica e la competenza critica di scelta. Scuole Primarie “A. Frank” “M. Polo” Tutti i docenti Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Tutti gli alunni (in particolare quelli delle classi terze) e Genitori degli alunni delle classi terze Attività indirizzate agli studenti di terza: - Conoscenza di sé e del mondo del lavoro - Come condurre correttamente una scelta della scuola superiore - Esame di Stato nella Scuola Secondaria di 1° grado - EXPO presso il Liceo Majorana – Corner (Mirano) - Fuori di Banco (UST - Provincia di Venezia) presso il Centro Vega di Mestre (Ve) - Mini Stage Scuole Superiori - Open days Attività indirizzate ai genitori degli studenti di terza: - Incontro formativo “Come far scegliere i nostri figli?” - “Polo Scolastico di Mirano”: riunione per genitori e ragazzi - Esame di Stato nella Scuola Secondaria di 1° grado - Consegna di Giudizio Orientativo ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 24 B) QUALIFICAZIONE E AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA CURRICOLARE ED EXTRACURRICOLARE PROGETTI/ATTIVITÀ FINALITÁ/OBIETTIVI SCUOLE CLASSI (o altri destinatari) Arricchimento formativo volto a favorire la crescita negli aspetti motori, musicali, gestuali, di relazione con gli altri attraverso la musica Scuole dell’Infanzia “B. Munari” “G. Rodari” “I. Calvino” Tutti gli alunni Potenziare le aree scientifica e logico – matematica e i linguaggi non verbali Scuola dell’Infanzia “B. Munari” Sezione 2 C Progetto Peggy Guggenheim Collection in collaborazione con la Regione Veneto. Obiettivo: - Avvicinare i bambini all’arte in modo consapevole e creativo, portandoli alla scoperta di varie tecniche espressivo – pittoriche e facendo loro conoscere artisti importanti e i loro quadri attraverso vari i nodi tematici Scuole dell’Infanzia “I. Calvino” “G. Rodari” “B. Munari” Terze sezioni infanzia “I. Calvino” “G. Rodari” 2C 3A 3B “B. Munari” Scuola Primaria “A. Frank” Classi prime, seconde e terze (primaria) “Insieme si può” Progetto di plesso. - Realizzazione del calendario dell’Avvento, di addobbi natalizi e del Concertino di Natale sul tema della multiculturalità, della fratellanza, della pace - attuazione di laboratori pratico – espressivi che vedranno i bambini impegnati nella creazione di libri e manufatti attinenti al corredo scolastico, utilizzando materiali poveri di recupero Scuola Primaria “M. Polo” Tutti gli alunni “Amare le differenze” Progetto di plesso. Arricchimento formativo nell’area musicale e sociale - Acquisire e consolidare una sensibilità al suono e agli elementi base del linguaggio musicale - Sviluppare la creatività in senso ritmico e melodico - Educare al rispetto di sé e degli altri - Accogliere e valorizzare le diversità attraverso il linguaggio musicale - Promuovere l’incontro e lo scambio di culture attraverso la conoscenza degli strumenti e delle musiche tradizionali di alcuni paesi Scuola Primaria “A. Frank” Tutti gli alunni Arricchimento dell’area musicale mediante attività di alfabetizzazione ritmica e sonora Scuole Primarie “A. Frank” “M. Polo” Classi quarte e quinte “Danze popolari” “La farfalla Lella nel palazzo enciclopedico” “A scuola di Guggenheim” Arte e natura Potenziamento musicale ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 a 25 Attività strumentale (DM 8/31.01.2011) - Arricchimento formativo, approfondimento culturale e pratica attiva per creare un’attenzione più consapevole verso la materia sonora anche per operare scelte personali future a livello musicale - Importante occasione di incontro, di socializzazione e di continuità tra scolari della scuola primaria e alunni musicisti dell’Indirizzo Musicale della secondaria Scuole Primarie “A. Frank” “M. Polo” Classi quarte e quinte (primaria) e Alunne della classe di Arpa dell’Indirizzo Musicale (secondaria) Apprendimento della fisarmonica Promozione di una cultura e una conoscenza più approfondita della fisarmonica attraverso la realizzazione di un corso collettivo settimanale di fisarmonica Scuole Primarie “A. Frank” “M. Polo” 4 alunni delle classi quinte - Spiegare i fondamentali costruttivi della fisarmonica - Illustrare le diverse responsabilità alle quali deve far fronte il fisarmonicista - far comprendere le caratteristiche che rendono la fisarmonica capace della sintesi espressiva dei grandi strumenti polifonici e un mezzo di connessione dei modi espressivi degli archi e dei flauti Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Alunni di fisarmonica dell’Indirizzo Musicale (eventuali altri alunni interessati) “VicOrkestra e FranKoro” “Far musica insieme”, un’attività intesa come forma di cooperazione e socializzazione che comporta pratiche esecutive strumentali, di improvvisazione, di composizione, di progettazione Scuola Primaria “A. Frank” e Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classi quinte (primaria) e tutti gli alunni Indirizzo Musicale (secondaria) “Suoniamo Tutti” - Creare momenti di interdisciplinarietà tra le discipline : musica e strumento - Promuovere una cultura più approfondita degli strumenti musicali e in particolare quelli dell’ Indirizzo Musicale della scuola: arpa, clarinetto, fisarmonica e pianoforte Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classi 2A 2C 2D 2E “W la musica” Potenziamento delle capacità espressive, del gusto estetico e del controllo dell’emotività Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classi 2A 2C 2D 2E (6 alunni per classe) “Frasi in musica” Realizzazione di uno spettacolo musicale per trasmettere, attraverso frasi cercate ed elaborate dai ragazzi, messaggi e riflessioni sulle problematiche ambientali Uscita didattica correlata: Bosco del Cansiglio Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classe 2B “Avventura nel Bosco” Camillo Arricchimento formativo, approfondimento culturale, recupero motivazionale - Sperimentare attraverso la preparazione di uno spettacolo teatrale – musicale la validità delle buone regole della convivenza civile, del rispetto e della valorizzazione delle specificità individuali - Potenziare le capacità di autocontrollo e lavoro di gruppo - Accrescere la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità - Imparare a confrontarsi con gli altri (coetanei, adulti, scuola e territorio) Uscite didattiche correlate: - Venezia (Ca’ Pesaro) - Bosco del Cansiglio Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classe 1B Laboratorio di organologia della fisarmonica ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 26 Realizzazione di uno spettacolo di poesia e musica alla Casa di Riposo “Villa Fiorita” di Spinea. Obiettivi: - recupero dei ricordi legati ai giochi dell’infanzia, alle poesie, ai canti e alle filastrocche appartenenti ad un’epoca differente da quella attuale - attraverso l’esercizio della memoria, il confronto generazionale e fra pari, l’anziano ritrova il percorso del recupero della propria identità, spesso dimenticata nei meandri del passato - creare contesti di socializzazione in cui anziani e ragazzi di oggi possano incontrarsi - far vivere con gioia e serenità una giornata diversa e particolare ai ragazzi e ai “nonni” Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classe 2A Attività musicali Arricchimento formativo e diffusione di una specifica sensibilità in ambito musicale attraverso la realizzazione di specifici eventi di musica d’insieme (concerti di fine anno e/o in occasione della “settimana della musica” per alunni e genitori) Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classi prime, seconde e terze sezioni ABC Attività dell’Indirizzo Musicale Diffondere sensibilità nell’ambito musicale. - Incontri con i genitori della Sezione ad Indirizzo Musicale - Incontro Informativo “L’istruzione musicale nella scuola pubblica dall’Infanzia al Conservatorio , come quando e dove iscriversi” (18 novembre 2013) - “Concertino in famiglia 2013” (18 dicembre 2013) - “Not(t)e di Natale” a cura di VicOrkestra e FranKoro (20 dicembre 2013) - “L’Apprendimento strumentale nello sviluppo della persona” Conferenza e Conversazione con il pubblico (17 gennaio 2014) - Open Day per genitori e alunni della Primaria (20 gennaio 2014) - “Invito alla musica”, concerto degli allievi di Arpa a conclusione del progetto “Attività Strumentale” (22 gennaio 2014) - Altro (da definire) Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Alunni, genitori famiglie e docenti della Sezione ad Indirizzo Musicale (secondaria) Scuole Primarie “A. Frank” “M. Polo” Genitori e alunni delle classi quinte (primaria) Lingua inglese per la Scuola dell’Infanzia Percorso di arricchimento formativo nell’ambito linguistico di avviamento allo studio dell’inglese Scuole dell’Infanzia “B. Munari” “G. Rodari” Terze sezioni Potenziamento delle abilità linguistiche Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Tutti gli alunni “Ricordi...” Una mattinata a “Villa Fiorita” Workshop Spettacolo in lingua inglese e francese Lettorato (inglese e francese) Potenziamento (inglese) - Offrire occasioni per un uso autentico e motivante della lingua attraverso attività di ascolto e conversazione con lettori madrelingua - Sviluppare una competenza comunicativa adeguata all’età degli studenti, consolidando e arricchendo le abilità di comprensione e produzione orale e scritta - Approfondire tematiche relative alla cultura e civiltà dei paesi anglofoni e francofoni ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 Classi terze Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classi terze (alunni interessati) 27 Insegnamento di contenuti specifici di una disciplina tradizionale (concordati con il docente che aderisce e compatibili con le competenze specifiche del lettore madrelingua) veicolati mediante l’uso di una L2 (inglese) Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classi terze Esame KET (inglese) Preparazione a sostenere l’esame KET per la Certificazione Europea delle Competenze attraverso l’acquisizione delle competenze linguistiche corrispondenti al livello A2 nelle abilità di reading, writing, speaking, listening Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classi terze (alunni interessati) “Scoprire la nostra città attraverso il Medioevo” eTwinning (francese) Approfondimento storico - culturale della propria città e linguistico attraverso l’uso del francese in contatto con vari paesi europei (con uscita d’istruzione a Venezia) Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classi 2A 2C 2D Avviamento allo studio del latino Approfondimento della lingua madre, che offre l’opportunità di acquisire una conoscenza di base della lingua latina (attraverso un confronto con l’italiano) e della civiltà del popolo romano. Obiettivi: - Fare acquisire la struttura di base della lingua latina. - Operare un confronto continuo e razionale con l’italiano. - Far conoscere gli elementi principali della lingua latina. Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classi terze (alunni interessati) Arricchimento formativo e approfondimento culturale attraverso esperienze dirette e stimolanti che favoriscano anche la socializzazione e la crescita personale. Alcune delle uscite sono inserite in progetti specifici. Tutte le Scuole dell’Istituto Classi interessate • Visita al Museo di Storia Naturale a Venezia Scuola dell’Infanzia “B. Munari” 2C • Uscita didattica a Montagnana – Castello di Bevilacqua (Verona) • Uscita didattica a Venezia • Uscita didattica a Venezia (Biennale) CLIL (inglese) Gite e visite d’istruzione 1A 1E 2E 3E Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” • Uscita didattica a Mantova e Foci del Po • Viaggio d’istruzione a Palù S. Marco (3 giorni) • Uscita didattica a Risiera di San Sabba (Trieste) 3C 3D • Uscita didattica al Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera (Brescia) 3C 3D • Viaggio d’istruzione a Torino (3 giorni) 2A 3A 3B 3E RagazzInSport Avvio alla pratica sportiva attraverso l’intervento di esperti delle varie Associazioni Sportive del territorio Scuole Primarie “A. Frank” “M. Polo” RagazzInSport e Palla Ovale - Ampliamento dell’offerta formativa con attività mirate alla conoscenza dello sport attraverso l’esperienza vissuta - Promuovere nei ragazzi l’educazione all’integrazione, all’acquisizione di una cultura motoria sportiva, favorire la relazione con gli altri e il controllo di sé - Promuovere la collaborazione tra enti, assessorati, associazioni, organi collegiali, famiglie - Migliorare e arricchire le proprie abilità motorie - Torneo di Rugby a fine anno per le classi prime. Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 2E Tutte le classi Tutte le classi (RagazzInsport) Classi prime (Palla Ovale) 28 “Lettura animata” Progetto di lettura animata con l’esperto Rizzo Luigi per far entrare il bambino in età prescolare in confidenza con il mondo dell’alfabeto. Scuola dell’Infanzia “B: Munari” 3A 3B “Che genere di libro è?” Progetto in collaborazione con la Biblioteca di Spinea, a cura della cooperativa “Il libro con gli stivali”. Obiettivi: - dare ai ragazzi le prime nozioni di genere letterario - promuovere la conoscenza dei simboli utilizzati nella sezione ragazzi della biblioteca - stimolare la fantasia e il lavoro di gruppo attraverso piccole rappresentazioni teatrali - attraverso il piacere del gioco stimolare i bambini ad avvicinarsi a nuovi libri e a sviluppare il proprio senso critico. “Torneo di lettura” Progetto in collaborazione con la Biblioteca di Spinea, liberamente ispirato alla trasmissione televisiva di RAI 3 “Per un pugno di libri”. Obiettivi: - promuovere il piacere della lettura - creare collaborazione e gioco di squadra - sviluppare capacità e strategie vincenti per raggiungere un obiettivo - far conoscere testi e autori contemporanei - favorire una metodologia di studio e di lavoro Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classi 1B 2B 2D Progetto in collaborazione con la Biblioteca di Spinea. Scuole Primarie “A. Frank” “M. Polo” Classi prime “Mi piace o non mi piace?” Progetto in collaborazione con la Biblioteca di Spinea, a cura della cooperativa “Il libro con gli stivali”: la letteratura e la lettura per ragazzi raccontate attraverso storie ed esperienze. Obiettivi: - promuovere il piacere della lettura - far conoscere testi e autori contemporanei - stimolare la fantasia e il lavoro di gruppo attraverso piccole letture teatrali di brani dei libri Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classi 1A 1B 2A 2B 2C 2D 2E “Incontro con l’autrice Maria Loretta Giraldo” Progetto in collaborazione con la Biblioteca di Spinea. Maria Loretta Giraldo è autrice di fiabe pubblicate da editori italiani e stranieri e sul Messaggero di Padova, di filastrocche per bambini, che compaiono anche in molti testi scolastici e sull’enciclopedia I Quindici, ha scritto varie storie per Il Messaggero di ragazzi, ha collaborato con riviste specialistiche. Scuole Primarie “A. Frank” “M. Polo” Classi seconde “Incontro con l’autore Giorgio Gianighian” Progetto in collaborazione con la Biblioteca di Spinea in particolare con l’Associazione Amici della Biblioteca. Presentazione del libro “Venezia come”: per capire come è fatta, come funziona e come ha funzionato Venezia, è il primo passo per viverla e goderne. Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classi 1B 3E Progetto ispirato al rispetto dell’ambiente e finalizzato all’addobbo degli alberelli e alla Festa di Natale. Scuola dell’Infanzia “B. Munari” Tutti gli alunni “AEIOU la poesia la fai tu!” “Quando Babbo Natale era verde” ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 Scuole Primarie “A. Frank” “M. Polo” Classi terze 29 “SMS Natale. Quando Babbo Natale era verde... Il calendario urbano dell’Avvento” Progetto in collaborazione con la Biblioteca di Spinea. - 24 brevi versi, scelti fra tutti quelli “composti” dagli alunni, che si ispirano al Natale nei suoi contenuti più autentici, inclusivi e solidali, vengono utilizzati per realizzare il grande calendario dell’Avvento, a dimensione urbana, e, dal 1 al 24 dicembre, scoperti e dispiegati uno al giorno. - Spettacolo teatrale in Sala Barbazza Spettacolo teatrale Spettacolo della compagnia Mondonuovo in occasione del Carnevale. “Poesie sulla cancellata” Progetto in collaborazione con la Biblioteca di Spinea inserito in un progetto più ampio (Versi diversi, voce viva, viva voce: Poesia ascolto della vita) I ragazzi incontrano la poesia: ne scrivono una loro o ne illustrano una d’autore. Scuole Primarie “A. Frank” “M. Polo” Scuola dell’Infanzia “B: Munari” Scuole Primarie “A. Frank” “M. Polo” Classi prime e seconde ”A. Frank” Classi prime, seconde, quarte e quinte “M. Polo” Tutti gli alunni Classi seconde e quarte ”A. Frank” Classi quarte e quinte “M. Polo” Scuola primaria “A. Frank” Classi quinte (primaria) Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classi terze (secondaria) Scuole Primarie “A. Frank” “M. Polo” Classi quinte (primaria) Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classi seconde e terze (secondaria) Progetti in collaborazione con la Biblioteca di Spinea. • Visite guidate ai “luoghi della libertà (resistenza)” di Mirano e Spinea • Visita guidata alla mostra “I ragazzi del Collettivo. Il convitto Francesco Biancotto“ presso l’Oratorio di Villa Simion, per approfondire la storia d convitto, ricordare e valorizzare la “straordinaria avventura pedagogica dell’Italia nel dopoguerra” Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classi 3A 3C 3D 3E “I luoghi della nostra città” Progetto in collaborazione con la Biblioteca di Spinea. Obiettivi: - Approfondire la conoscenza dei luoghi della Città (Chiesa di SS. Vito e Modesto, Oratorio di S. Leonardo, S. M. Assunta, Villa Simion e Oratorio, Forte Sirtori) - Acquisire un metodo che ci consenta di approcciarsi con consapevolezza al territorio in cui viviamo Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classi 1B 1C Mostra sul farmacista “Zampironi” Progetto in collaborazione con la Biblioteca di Spinea. - Approfondimento di storia locale e chimica farmaceutica - Visita guidata alla mostra presso l’ex-mobilificio Corò, a Spinea dedicata all’inventore del vulcano antizanzare, vissuto e sepolto a Spinea. Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classi 2A 2B Progetto in collaborazione con la Biblioteca di Spinea. Visita guidata alla Mostra nell’Oratorio di Villa Simion “Ritorno a scuola”: L’educazione dei bambini e dei ragazzi ebrei a Venezia tra leggi razziali e dopoguerra “Giornata della Memoria” Progetto in collaborazione con la Biblioteca di Spinea. Spettacolo Teatrale “La portinaia Apollonia”, presso la Sala Teatro al Bersaglieri “Verso il 25 Aprile” ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 30 Mostra “I vangeli secondo Giotto” “Mostra dell’Astronomia” ”Laboratorio di Genetica” (Gruppo Pleiadi) Progetto Biblioteca Scuole Infanzia presso il plesso “B. Munari” Scuole Primarie “A. Frank” “M. Polo” Classi quarte e quinte (primaria) Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classi seconde (secondaria) Approfondimento didattico - formativo di argomenti di astronomia e di fisica, attraverso la visita guidata alla Mostra dell’Astronomia (e al planetario) a S. Maria di Sala Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classi terze Approfondimento didattico - formativo che, partendo dalla Storia della Genetica arriverà, attraverso un’attività laboratoriale, a far conoscere DNA, enzimi e proteine. Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classi terze Progetto finalizzato al potenziamento delle aree linguistica, affettiva e sociale attraverso un’attività di sportello in orario extrascolastico per il prestito di libri per bambini (letture per immagini) e per genitori (educazione infantile), educando al valore del prestito e al rispetto delle regole dell’ambiente biblioteca. Scuole dell’Infanzia “B. Munari” “I. Calvino” Tutti gli alunni e i loro genitori Scuola Primaria “M. Polo” Tutte le classi Scuola Primaria “A. Frank” Alunni e docenti Mostra organizzata dalle parrocchie di Spinea. Visita guidata alla mostra presso la Chiesetta di S. Leonardo Progetto funzionale all’attività docente esteso a tutte le classi della Scuola Primaria “M. Polo” che hanno adottato la biblioteca alternativa al testo ministeriale. Obiettivi: Biblioteca Commissione Tecnica Plesso “M. Polo” - Controllo corrispondenza bolle di accompagnamento testi ministeriali L2 e di religione e dei nuovi acquisti con gli elenchi delle classi - Registrazione, classificazione e rivestimento con copertine Colibrì dei testi acquistati, per consentirne la distribuzione nelle classi - Inserimento nel catalogo WinIride dei nuovi testi acquistati Plesso “A. Frank” - Controllo corrispondenza bolle di accompagnamento testi ministeriali e loro distribuzione nelle classi - classificazione e rivestimento con copertine Colibrì dei testi acquistati con il fondo comitato genitori e donati Informatica e multimedialità - Curare la manutenzione dei laboratori d’informatica - Fornire supporto alle classi nell’uso dei mezzi multimediali - Divulgare buone prassi in supporto alla didattica - Promuovere l’autoaggiornamento nell’uso della LIM ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 31 C) INTEGRAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA IN RELAZIONE AI BISOGNI FORMATIVI PERSONALI, FAMILIARI E SOCIALI CLASSI PROGETTI/ATTIVITÁ FINALITÁ/OBIETTIVI SCUOLE Educazione alla Salute e alla Prevenzione L’Istituto considera l’educazione alla salute, cioè al benessere psico-fisico personale e della comunità, un’importante strategia per acquisire gradualmente conoscenze e competenze che permettono di assumere il controllo e la responsabilità sia della propria salute sia di quella collettiva. Gli interventi, in ambito prevalentemente curricolare e trasversale, opportunamente adeguati alle diverse fasce d’età degli alunni, riguardano l’igiene della persona, l’alimentazione, la prevenzione delle malattie e delle cattive abitudini di vita (fumo, alcool, droghe ..), la prevenzione degli incidenti in casa, a scuola, in strada, nello sport e nel tempo libero, attraverso una presa di coscienza di alcuni comportamenti scorretti, e forniscono le competenze di base rispetto a situazioni incidentali o d’urgenza che si possono verificare nella quotidianità. Tutte le Scuole dell’Istituto Tutti gli alunni Sicurezza e Prevenzione - Formazione e informazione di tutto il personale e degli alunni dell’ Istituto - Controllo e miglioramento dei fattori che garantiscono la sicurezza - Collaborazione con gli enti esterni (USSL, Protezione Civile) - Adesione alla Giornata Nazionale della Sicurezza nelle Scuole (25 novembre) - Saper individuare nel proprio ambiente di vita, i luoghi pericolosi per il pedone o il ciclista o che richiedono comportamenti particolarmente attenti - Conoscere e interiorizzare alcune regole di prevenzione - Conoscere comportamenti corretti da adottare in caso di terremoti, di nube tossica, di incendio - conoscere le procedure per un primo soccorso Riconoscere il gruppo come una comunità di cui si fa parte Tutte le Scuole dell’Istituto Alunni e personale (o altri destinatari) Progetto “Siamo... sicuri?” (Seps - ULSS 13) Progetto con la finalità di una prevenzione precoce del rischio (bullismi, nuove dipendenze, alcol, ...), attraverso il rinforzo dei fattori di protezione, in particolare la capacità critica, lo sviluppo del pensiero critico, la capacità di resistere alle influenze e pressioni di gruppo. Scuole Primarie “A. Frank” “M. Polo” Classi quinte “Sessualità ed Affettività” Progetto d’Istituto di Educazione all’Affettività e alla Sessualità in collaborazione con medici e psicologi dell’ASL n°13 e dei consultori del Distretto che prevede una lezione in classe condotta dagli operatori del Consultorio e una visita al Consultorio Familiare del Distretto. Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classi terze “Per te donare è” (AVIS, AIDO) - Fornire un’adeguata informazione e sensibilizzazione sui corretti stili di vita e sugli aspetti umani, sociali, legislativi della donazione di organi, tessuti, cellule a scopo di trapianto - partecipazione al concorso Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classi 2A 3C 3E ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 32 Educazione stradale e Pedibus Arricchimento formativo - Saper comprendere la necessità di rispettare regole di comportamento all’interno di un gruppo e/o della vita associata-strada - Comprendere che in ogni organizzazione sociale ci sono delle regole e si devono rispettare diritti e doveri - Conoscere le diverse componenti dell’ambiente strada - Sviluppare l’acquisizione di capacità senso-percettive (altavanti-destra-sinistra-“mano da tenere”) - Acquisire i comportamenti corretti del pedone e del ciclista - Conoscenza dei mezzi di trasporto, in particolare della bicicletta, con le relative leggi del codice stradale - Conoscere: figure geometriche piane, segnaletica (colori e forme) - Orientarsi su percorsi individuando la direzione, i cambi di direzione del senso di marcia - Individuare nel proprio ambiente di vita, i luoghi pericolosi per il pedone o il ciclista o che richiedono comportamenti particolarmente attenti - Rafforzare il benessere psico-fisico sviluppando sin da bambini il piacere del camminare e creare così le condizioni perché diventi un’abitudine da mantenersi anche in età adulta - Rendere indipendenti i bambini nella percorrenza del tragitto casa-scuola a piedi sviluppando il senso di orientamento e la giusta percezione dei pericoli - Rafforzare comportamenti responsabili nei confronti di se stessi, degli altri e dell’ambiente - Rafforzare il legame con la propria città imparando a conoscerla meglio, scoprendo ogni giorno nuovi aspetti e piccoli cambiamenti Arricchimento formativo: 1) Progetto FIABSPINEAAMICABICI (classi seconde) 2) Iniziative formative di Ed. Stradale della Polizia Locale ( classi prime e terze) 3) Progetto dell’UST Venezia (Lezioni-Sketcht del Laboratorio-Evento “Una Lezione di Vita – Educazione alla Sicurezza”) classi da concordare Educazione stradale Obiettivi: - Illustrare i fattori di rischio dell’ ambiente strada - Consolidare i concetti di base della sicurezza stradale - Approfondire la normativa in tema di circolazione stradale - Promuovere la cultura della legalità - Avvicinare gli alunni alle Istituzioni con particolare riferimento alla Polizia Locale Educazione ambientale ed Educazione alla sostenibilità Insieme di attività, curricolari e non, didattico-formative che, oltre ad essere momento di conoscenza, forniscono occasioni di approfondimento e motivazione allo studio per acquisire un insieme di valori e atteggiamenti adatti a comprendere l’ambiente nella complessità dei suoi aspetti naturalistici, antropici e socio-culturali e a promuovere un impegno concreto per la sua salvaguardia. Attività in grado di sensibilizzare alla tutela del territorio e della biodiversità, promuovendo un uso corretto e sostenibile delle risorse naturali. ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 Tutte le classi e Scuole Primarie “A. Frank” “M. Polo” con Intervento della Polizia Municipale nelle Classi seconde e quarte Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Tutte le classi Tutte le Scuole dell’Istituto Tutti gli alunni 33 “Educazione alla Sostenibilità” Arricchimento formativo. - Costruire atteggiamenti responsabili, in relazione all’ambiente naturale e scolastico, alla propria e all’altrui salute partendo da corrette abitudini comportamentali. - Potenziare il benessere individuale il relazione all’ambiente, considerato dal punto di vista della biodiversità e delle pari opportunità, in armonia con la natura e le popolazioni - Favorire le buone pratiche volte allo sviluppo sostenibile, per apportare benefici personali, economici e sociali - Sviluppare la consapevolezza che le risorse del pianeta sono limitate e vanno razionalizzate Concorso “Emissioni zero” Progetto-Concorso promosso dal Comune di Spinea (Settore Ambiente e Protezione Civile) nell’ambito del Progetto Europeo 20-20-20 e dell’adesione al Patto dei Sindaci(Covenant of Major) e in particolare del “Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) adottato a novembre 2012. Il progetto è finalizzato alla diffusione della conoscenza delle tematiche energetiche e alla formazione di abilità e comportamenti quotidiani virtuosi in direzione della sostenibilità e del risparmio energetico. ”Sostenibilità e alimentazione” (WWF) Partendo dal “ciclo di vita” degli alimenti (produzione, trasformazione, distribuzione all’ingrosso e al dettaglio, loro consumo da parte del cittadino, gestione degli scarti), i ragazzi sono stimolati a riflettere e ragionare sulla loro “influenza” sullo stato dell’ambiente, sulla sostenibilità e l’importanza delle scelte personali. ”Fonti energetiche rinnovabili e sviluppo sostenibile” Scuole dell’Infanzia “B. Munari” “G. Rodari” “I. Calvino” Scuole Primarie “A. Frank” “M. Polo” Tutte le sezioni e le classi Scuola Primaria “A. Frank” Classi quinte Scuole Primarie “A. Frank” “M. Polo” Classi quinte (primaria) Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classi 2B 2C 2D 2E 3A (secondaria) Percorso di approfondimento (lezione/laboratorio) sulle possibili alternative culturali e tecnologiche all’uso di gas, petrolio e carbone, che parte dall’analisi dei cambiamenti climatici conseguenti all’uso insostenibile delle fonti energetiche fossili. Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classi terze ”l ciclo integrato dei rifiuti” (Veritas) Approfondimento didattico-formativo sui temi: - cosa significa raccolta differenziata - come differenziare correttamente i rifiuti - quali problemi comporta non fare una “buona” raccolta differenziata - come ridurre la produzione dei rifiuti (le 4 erre) Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classi 2B 2C 3A 3B 3C 3D ”Il ciclo integrato dell’acqua” (Veritas) Attività di approfondimento didattico -formativo, finalizzata a sensibilizzare e responsabilizzare gli alunni nell’uso dell’acqua e nei comportamenti sostenibili. Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classe 1B Progetto “L’omino della pioggia” (Coop) Per conoscere l’acqua nei suoi aspetti e nelle sue forme ed esplorarne le caratteristiche utilizzando tutti i sensi. Scuola dell’Infanzia “B. Munari 2C (Laboratorio territoriale di ed. ambientale presso l’ITIS “Levi” Mirano) ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 34 Progetto “Viaggio in bottiglia” (Coop) - Saper leggere l’etichetta di una bottiglia di acqua minerale - Riflettere sull’impatto ambientale derivato dal consumo di acqua minerale in bottiglia - Riflettere sulle differenze tra le diverse acque minerali e l’acqua di rubinetto Scuola Primaria “A. Frank” Classi terze e quarte Progetto “Merenciocco” (Coop) Progetto di educazione alimentare - per capire la differenza fra merende solo buone e merende buone ma anche sane, - per riflettere sulle abitudini alimentari legate soprattutto alla merenda e ai fuori pasto - per far conoscere il valore nutrizionale della frutta - per far conoscere i 5 colori del benessere Scuole dell’Infanzia “I. Calvino” “B. Munari” Sezione unica “I. Calvino” 2A 2B 3A 3B “B. Munari” Progetto “Caccia alla merenda” (Coop) - Riflettere sui consumi fuori pasto, cosa piace e perché - Comprendere l’influenza di moda e pubblicità nelle scelte alimentari - Promuovere consapevolezza sui reali bisogni nutritivi Scuola Primaria “A. Frank” Classi seconde Progetto “BICI” (Coop) Attraverso una istallazione-cucina, gli animatori della BICI (Biblioteca Interculturale Cucine Itineranti) accompagnano gli alunni in un viaggio nel tempo e nello spazio raccontando la storia e la provenienza di alcuni cibi. Scuole Primarie “A. Frank” “M. Polo” Tutte le classi Progetto “Emma scopre” (Coop) - Riflettere sull’impatto ambientale dei nostri consumi - Capire cos’è l’impronta ecologica - Immaginare possibili strategie per ridurre lo spreco di risorse ambientali ed energetiche Scuola Primaria “A. Frank” Classi quinte Progetto ”Il mondo nel telefono” (Coop) Lezione in classe. Aumentare la conoscenza dell’oggetto cellulare, oggetto di uso quotidiano e considerato come status simbol, attraverso la consapevolezza dei suoi utilizzi e consumi, e del suo impatto ambientale. Avviare una riflessione su cosa significhi consumare in maniera sostenibile, come preservare le risorse naturali, bene comune di tutti gli abitanti del pianeta di oggi e di domani. Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classe 3B “Dalla spiga alla farina” Progetto “Paean” (Provincia di Venezia) Progetto di educazione agroalimentare per approfondire la conoscenza del mondo dei cereali. Incontro/i in classe e uscita in azienda per un laboratorio di panificazione. Scuola Primaria “M. Polo” Classi prime “La filiera del miele” Progetto “Paean” (Provincia di Venezia) Progetto di educazione agroalimentare alla scoperta del fantastico mondo delle api e dell’interessante lavoro dell’apicoltore. Incontro/i in classe e uscita in azienda. Scuola Primaria “M. Polo” Classi seconde Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classi 2B 2C Progetto di educazione agroalimentare per approfondire le “La filiera del latte” origini del latte e la sua importanza per l’alimentazione umana. Progetto “Paean” (Provincia di Venezia) Lezione in classe e uscita didattica di mezza giornata presso l’Azienda agricola “Longhin” di Campagna Lupia ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 35 Progetto “Viviamo l’Oasi” (WWF) Progetto “Orto biologico a scuola” (WWF) Alla scoperta della natura tramite giochi coinvolgenti e stimolanti; un’uscita in oasi (Oasi del Parco Nuove Gemme di Spinea) e la successiva attività di laboratorio per rielaborare, insieme agli educatori, quanto emerso durante la visita. Scoprire le meraviglie della natura e capire il forte legame che ci lega a quello che mangiamo e a come questo viene prodotto, attraverso la realizzazione e la cura di un orto biologico a scuola. “Le zone umide: fiume, fosso e fossato Progetto di educazione ambientale. del territorio” Scuole dell’Infanzia “B. Munari” “G. Rodari” “I. Calvino” Scuole dell’Infanzia “B. Munari” “G. Rodari” “I. Calvino” Scuola primaria “M. Polo” 2A 2B 2C “B. Munari” Seconda sezione “G. Rodari” Sezione unica “I. Calvino” 2A 2B 2C “B. Munari” Terza sezione “G. Rodari” Sezione unica “I. Calvino” Classi prime (primaria) Scuola Primaria “M. Polo” Classi quarte Progetto “Il mondo delle api” (WWF) Scoprire il magico mondo delle api, delle loro città e della loro struttura sociale e capire così la loro importanza per i processi di impollinazione e il loro “utilizzo” come indicatori biologici. Scuola Primaria “A. Frank” Classi prime Progetto “Microcosmo: un viaggio alla scoperta delle api e di altri insetti del prato” (WWF) Scoprire il magico mondo degli insetti, delle loro abitudini e della loro struttura sociale in particolare delle api. Capire l’importanza delle api, e di molti altri insetti, per i processi di impollinazione e nel regolare gli ecosistemi. Scuola Primaria “A. Frank” Classi seconde Progetto “Acqua risorsa preziosa” (WWF) - Per rispondere a domande quali: Come fa l’acqua a sgorgare pura da una sorgente? E arrivare buona sulle nostre tavole? Come mai l’acqua scorre anche sotto terra? - Far conoscere le proprietà fondamentali dell’acqua e la sua importanza per gli ecosistemi, per le piante, gli animali, l’uomo - Far capire che l’acqua è un bene prezioso e di tutti e che lo sfruttamento indiscriminato e non razionalizzato di tale risorsa fa nascere il “problema acqua” - Rendere i ragazzi consapevoli dell’importanza di una corretta gestione di questo bene prezioso, facendoli riflettere su semplici azioni che quotidianamente si possono fare per contribuire al risparmio idrico e alla preservazione della risorsa idrica Scuola Primaria “A. Frank” Classi terze e quarte Progetto “Le sorgenti del Sile” (WWF) L’ambiente fluviale. Lezione in classe e uscita didattica di mezza giornata alla scoperta di uno degli ambienti più interessanti della pianura Veneta, l’area delle risorgive in cui nasce il fiume di risorgiva più lungo e meglio conservato d’Europa, il Sile, un ambiente dalle caratteristiche uniche. Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classi 1A 1C 1D 1E Progetto ”Un paesaggio in evoluzione” (WWF) Analizzando cartografia e storia delle città e della campagna circostante, i ragazzi ricostruiscono il paesaggio del passato, arrivando a comprendere le modificazioni che hanno portato all’attuale conformazione del territorio. Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classe 1B ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 36 “Foresta del Cansiglio” Uscita didattica di una giornata alla scoperta del bosco del Cansiglio, un ambiente molto interessante dal punto di vista naturalistico (flora e fauna) e geologico (ambiente carsico). Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classi 1B 2B “Spazio-Ascolto” Offrire uno spazio di ascolto - per favorire il benessere personale e relazionale dei ragazzi - per ragionare insieme sulle difficoltà incontrate e insieme trovare le strategie da attivare per farvi fronte - per accogliere il disagio degli studenti in relazione al loro vissuto quotidiano a scuola e fuori della scuola (I docenti, opportunamente formati – Corso di Formazione prof.ssa De Cet, hanno incontri mensili con psicologi del SEPS che fungono da supervisori) Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Tutti gli alunni Progetto funzionale all’attività docente, che si pone come finalità il benessere psicologico e fisico degli alunni, favorendo la realizzazione di un percorso educativo e di maturazione psicologica coerente e condiviso tra scuola e famiglia. Obiettivi: - Offrire ai genitori uno spazio di ascolto psicologico e di aiuto - Individuare e intervenire sulle difficoltà degli studenti (di apprendimento, attentive, comportamentali, emotive, ...) - Affinare le capacità osservative degli insegnanti e, attraverso uno spazio di ascolto e riflessione, individuare opportune strategie metodologiche e didattiche - Offrire una supervisione su casi familiari e/o nella gestione di rapporti tra scuola – famiglia – servizi presenti nel territorio - Sostenere l’insegnante nel delicato rapporto con il proprio studente - Sostenere ed accompagnare il rapporto tra insegnanti e genitori Tutte le Scuole dell’Istituto Tutte le Scuole dell’Istituto Tutti gli alunni i genitori e i docenti Scuole Primarie “A. Frank” “M. Polo” Classi quinte “A. Frank” Benessere a scuola “Sportello di ascolto psicologico” Consiglio Comunale dei Ragazzi Progetto Con-Corso “Cittadini in Comune” Per una città adeguata ai bisogni di crescita, di relazione è importante dare voce ed espressione al punto di vista infantile e pre-adolescente. Il C. C. R, pensato e voluto dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con le scuole del territorio si muove su un terreno di condivisione, di partecipazione che aiuta ogni bambino a crescere nei diversi aspetti delle relazioni sociali (bambino-bambino, adulto-bambino), dove vengono sviluppate competenze di tipo cooperativistico, di educazione alla pace e all’aiuto reciproco, nonché di comprensione profonda del vero significato di democrazia. Progetto di Educazione alla Cittadinanza attiva proposto dal Movimento di Cooperazione Educativa (MCE), in collaborazione col Comune di Spinea – Assessorato alla Pubblica Istruzione. Uno strumento educativo – didattico per favorire nella scuola la riflessione e la pratica dell’essere cittadini. Un’occasione per sollecitare i ragazzi a confrontarsi, a porre domande e cercare risposte, a riconoscere nella vita quotidiana le “pratiche di cittadinanza” a scuola, nel quartiere, nella città, nella nazione, ovvero le concrete esperienze del vivere insieme, partecipare e collaborare responsabilmente. ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Scuola Primaria “M. Polo” Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classi quarte e quinte “M. Polo” Classi 1B 1C 1D 1E 2B 2C 2E (secondaria) Classi quarte e quinte “M. Polo” Classi 1B 1C e 2A (secondaria) 37 “Scuole Pulite” Progetto “Donacibo” Progetto “WhatsAPPARE Un nuovo modo di stare insieme” Il Progetto “ Scuole Pulite” prevede un momento (es. una mattinata) durante il quale i genitori insieme ai bambini si prendono cura del giardino, dell’orto e degli spazi interni delle scuole. Un esempio concreto di cosa significa rispetto dell’ambiente e senso civico e soprattutto cosa significa essere comunità, essere città partecipata. Iniziativa promossa dall’associazione Prima Opera e patrocinata dal Comune di Spinea insieme ad altri comuni del miranese, grazie alla quale molte famiglie in difficoltà possono essere aiutate e gli alunni educati alla solidarietà. Progetto è promosso dal Comune di Spinea in collaborazione con gli Istituti Comprensivi Spinea 1 e Spinea 2 e con la Cooperativa Sociale ONLUS “La Bottega dei Ragazzi”, per offrire ai preadolescenti del territorio un’occasione di ascolto dei loro bisogni e di sana socializzazione. In particolare, il percorso laboratoriale coinvolge i ragazzi delle classi seconde delle Scuole Secondarie di 1° grado del territorio, con l’obiettivo specifico di conoscere nuove modalità espressive (creative e manuali, tecnologiche e multimediali, ludiche), si svolge presso gli spazi della scuola di appartenenza e con la presenza di due educatori esperti. Il video elaborato durante l’attività viene proiettato in occasione dell’incontro di restituzione finale al quale sono invitate anche la famiglie degli alunni. Tutte le scuole Scuole dell’Infanzia “B. Munari” “G. Rodari” Scuole Primarie “A. Frank” “M. Polo” Scuola Secondaria di 1° grado “G. Vico” Classi interessate Tutti gli alunni Classi seconde alunni interessati (47) LA VALUTAZIONE Gli insegnanti utilizzano strumenti di valutazione soggettiva (ad esempio le osservazioni sistematiche) accanto a strumenti di verifica oggettiva (prove a scelta multipla, a prestazione, ecc.), concordati. Il motivo principale di tale scelta si può riassumere nel tentativo di rendere più attenta e precisa la valutazione del rendimento e delle relazioni scolastiche di ogni alunno/a. La condivisione dei giudizi valutativi è una modalità di lavoro che impegna da molti anni gli insegnanti, in quanto gli stessi ritengono che l’alunno vada valutato scolasticamente in modo articolato, mettendo in evidenza da un lato le sue personali capacità e competenze nelle singole discipline, dall’altro il suo atteggiamento verso la scuola e le relazioni che all’interno di questa ha messo in atto. Il giudizio complessivo che ogni insegnante ricava dalla condivisione delle valutazioni è di grande aiuto nel delineare strategie educative mirate, utili al miglioramento e/o al consolidamento delle abilità e competenze di ognuno. La verifica e la valutazione sono articolate principalmente in: A) un momento iniziale per delineare un quadro delle capacità di ogni alunno; B) momenti intermedi, in itinere, per ottimizzare le proposte educative e i percorsi di apprendimento del gruppo classe; c) momenti finali di bilancio per la verifica e certificazione degli esiti formativi, qualità dell’attività educativo - didattica e competenze in uscita degli alunni. Strumenti di verifica e valutazione oggettiva sono aggiornati e proposti anche dalla commissione valutazione, che provvede inoltre all’elaborazione e comparazione dei risultati delle prove somministrate alla fine anno nelle terze sezioni infanzia e in tutte le classi della primaria e della secondaria. ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 38 Verifica e valutazione degli apprendimenti Le verifiche avranno le seguenti modalità: SCRITTE QUESITI VERO-FALSO SCELTA MULTIPLA COMPLETAMENTO TEMA INTERROGAZIONE ORALI INTERVENTO DIALOGO DISCUSSIONE GRAFICHE DISEGNI TABELLE GRAFICI PRATICHE ESECUZIONI PRATICHE Per la valutazione delle verifiche nel corso dell’anno scolastico e per la valutazione complessiva di fine periodo (trimestre, quadrimestre o pentamestre) nelle scuole primaria e secondaria, sono previsti cinque livelli: a) per gli Apprendimenti Valutazione Numerica Indicatori 10 Obiettivi, stabiliti nella programmazione, pienamente raggiunti 9 Obiettivi, stabiliti nella programmazione, completamente raggiunti 8 7 6 4-5 Obiettivi, stabiliti nella programmazione, raggiunti in modo positivo Obiettivi, stabiliti nella programmazione, raggiunti in modo positivo Obiettivi, stabiliti nella programmazione, raggiunti Obiettivi, stabiliti nella programma-zione non raggiunti ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 Descrittori Apprendimenti corretti e autonomi; ottime prestazioni offerte in qualunque situazione di lavoro; abilità cognitive stabili. Capacità di rielaborazione personale per tutti i contenuti appresi. Apprendimenti corretti e autonomi; prestazioni molto buone offerte in qualunque situazione di lavoro; abilità cognitive stabili. Capacità di rielaborazione personale. Apprendimenti corretti; prestazioni buone offerte nella maggior parte delle situazioni di lavoro ed abilità cognitive costanti. Apprendimenti nel complesso corretti; prestazioni più che sufficienti offerte nelle varie situazioni di lavoro. Apprendimenti essenziali; prestazioni di base complessivamente sufficienti; abilità cognitive non stabili.. Apprendimenti, prestazioni e abilità si collocano a distanza più o meno grande dagli obiettivi richiesti, considerati nei loro aspetti essenziali. 39 b) per il Comportamento Valutazione Numerica (Scuola Secondaria) Giudizio Descrittore (Scuola Primaria) 10 Ottimo Comportamento sempre corretto e responsabile ed atteggiamento maturo e costruttivo nelle relazioni con gli altri. 9 Distinto Comportamento corretto con atteggiamento consapevole e positivo nella vita di gruppo. 8 Buono Comportamento abbastanza corretto con atteggiamento generalmente positivo rispetto al gruppo e all’ambiente scolastico 7 Buono Comportamento non sempre corretto con atteggiamento a volte poco responsabile rispetto al gruppo e all’ambiente scolastico. 6 Sufficiente Comportamento non corretto e atteggiamento poco costruttivo rispetto al gruppo e all’ambiente scolastico che abbiano comportato richiami e/o note disciplinari 5 Non Sufficiente Comportamento non rispettoso delle regole. Difficoltà nella relazione con il gruppo e l’ambiente scolastico. Sospensioni dall’attività didattica senza miglioramenti nell’atteggiamento. Nella formulazione del giudizio periodico (trimestre, quadrimestre o pentamestre) relativo al comportamento vengono presi in considerazione i seguenti indicatori: • rispetto degli impegni scolastici • interesse per le proposte didattiche • capacità di concentrazione • partecipazione alle conversazioni • autonomia nel completare i lavori • esecuzione ordinata dei compiti assegnati • relazione con gli insegnanti • collaborazione con i compagni • rispetto delle regole sociali Nella formulazione delle valutazioni periodiche i docenti della scuola secondaria prenderanno in considerazione il livello di raggiungimento degli obiettivi educativi “trasversali”, in particolare: a) COMPORTAMENTO - Autocontrollo - Rispetto delle regole - Rapporto con gli altri b) IMPEGNO - Rispetto delle consegne (materiali, compiti, studio …) - Altro (a cura dei Consigli di classe) Sono previsti due momenti di valutazione globale complessiva da parte dei Consigli di Interclasse (primaria) e di Classe (secondaria) alla fine di ogni periodo con la consegna del documento di valutazione. Nella Scuola Secondaria si prevede, inoltre, nel mese di marzo 2014 la consegna ai genitori di una Nota Informativa Intermedia, dove vengono valutati: COMPORTAMENTO - IMPEGNO - PROFITTO. ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 40 Valutazione dell’esame di Stato La valutazione dell’esame di Stato si avvale delle risultanze complessive del voto di ammissione all’esame (scrutinio finale), del voto delle prove scritte – inclusa quella nazionale - e del voto del colloquio pluridisciplinare. La sottocommissione esaminatrice che, comunque, è chiamata ad operare collegialmente nella correzione degli elaborati e nello svolgimento del colloquio, elabora, un voto finale da 6 a 10 (con eventuale lode) che rappresenta la media aritmetica delle valutazioni indicate. Al termine dell’anno conclusivo della scuola secondaria di primo grado, l’Istituto certifica i livelli di competenza raggiunti da ciascun alunno mediante il documento “certificazione delle competenze”. La certificazione delle competenze, al fine di favorire l’orientamento per la prosecuzione degli studi e/o consentire la scelta di percorsi formativi in vista dell’inserimento nel mondo del lavoro, registra: • le competenze acquisite, le capacità e le potenzialità dimostrate nelle diverse aree disciplinari e i traguardi raggiunti dall’alunno, tenendo presente sia il percorso scolastico che gli esiti delle prove d’esame, sulla base di specifici indicatori individuati dalla scuola; • le particolari attitudini emerse durante l’ attività scolastica del triennio; • il piano di studi seguito. Nella definizione delle competenze la scuola ha seguito le indicazioni seguenti: CONOSCENZE: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. (da “Documento tecnico – Roma 30 luglio 2007” – “QUADRO EUROPEO DELLE QUALIFICHE E DEI TITOLI”) ABILITA’: indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare metodi e procedimenti per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti) (da “Documento tecnico – Roma 30 luglio 2007” – “QUADRO EUROPEO DELLE QUALIFICHE E DEI TITOLI”) COMPETENZE: ciò che in un contesto dato, si sa fare (abilità), sulla base di un sapere (conoscenze) per raggiungere l’obiettivo atteso e produrre (nuove) conoscenze (le competenze possono poi, essere di base/di cittadinanza e specifiche di una disciplina e/o trasversali – riferite a più discipline) (da “sintesi dei gruppi di lavoro per L. 30 del 10/02/2000-riordino dei cicli-Roma 12 settembre 2000”) La certificazione delle competenze utilizza, secondo il DPR n. 122/2009 un voto numerico che corrisponde a precisi livelli, individuati dal Collegio Docenti, come di seguito indicato: Eccellente (10) Avanzato (9) Consolidato (8) Intermedio (7) Iniziale (6) La competenza programmata è manifestata in modo più che soddisfacente con: - Complete autonomia e originalità - Ottima consapevolezza e totale padronanza delle conoscenze ed abilità connesse - Completa integrazione dei saperi La competenza programmata è manifestata in modo soddisfacente con: - Buona autonomia e responsabilità - Buona consapevolezza e padronanza delle conoscenze e abilità connesse - Buona integrazione dei diversi saperi La competenza programmata è manifestata in modo abbastanza soddisfacente con: - Autonomia e chiarezza degli obiettivi - Discreta consapevolezza e buona padronanza delle conoscenze e delle abilità - Integrazione dei saperi La competenza programmata è manifestata on - Sufficiente autonomia - Padronanza delle conoscenze e abilità connesse - Parziale integrazione dei diversi saperi La competenza programmata è dimostrata in forma essenziale con - Relativa autonomia - Basilare consapevolezza delle conoscenze e abilità connesse ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 41 Valutazione d’istituto Scuole dell’infanzia e primaria Sono effettuate delle prove comuni interne i cui risultati sono riportati nelle griglie bimestrali/quadrimestrali e vanno a integrare i risultati che i docenti ottengono dall’osservazione mirata di conoscenze e abilità che, periodicamente, in ogni classe/sezione viene effettuata, sulla base degli indicatori definiti per ogni disciplina. In ugual misura sono a disposizione dei docenti sistemi definiti (indicatori, griglie, ecc.) per la valutazione dei modi d’apprendere degli alunni, del loro atteggiamento verso le attività didattiche proposte, nonché delle loro relazioni interpersonali con i compagni e gli adulti della scuola (“osservazioni sistematiche”). In questi ultimi anni anche il Ministero dell’Istruzione verifica conoscenze e abilità degli alunni di seconda e quinta, per mezzo di prove oggettive a taratura nazionale (italiano e matematica); il nostro Istituto provvede a utilizzarle anche autonomamente raccogliendo direttamente i propri risultati. La “scheda di valutazione” (pagella) riassume sinteticamente tutte le considerazioni documentate come sopra indicato. I colloqui individuali con le famiglie servono anche a chiarire e precisare le valutazioni degli insegnanti. Scuola secondaria di 1° grado La scuola da alcuni anni effettua, anche, una valutazione di Istituto con l’obiettivo di adeguare il processo formativo ai bisogni educativi degli allievi e di verificare i risultati raggiunti, secondo la logica del miglioramento continuo dei processi di apprendimento e delle modalità organizzative. . Per attuare ciò durante l’anno scolastico si somministrano verifiche comuni iniziali e finali di Italiano, Matematica, Lingua Inglese al fine di verificare il conseguimento degli obiettivi di apprendimento comuni definiti dall’Istituto. Gli standard di apprendimento si riferiscono ai livelli di conoscenza e competenza che ogni ragazzo dovrà padroneggiare al termine del primo ciclo di istruzione. Obiettivi della valutazione d’Istituto sono: • analisi degli apprendimenti per le seguenti discipline : ITALIANO, INGLESE e MATEMATICA • verifica • valutazione Ad inizio anno i docenti dei singoli Dipartimenti disciplinari elaborano verifiche comuni per le classi prime, seconde e terze della scuola. In questo modo tutte le classi sono guidate a raggiungere gli standard di apprendimento definiti dal Collegio dei docenti, sulla base delle Indicazioni per il Curricolo del MIUR. Le prove comuni sono somministrate dagli insegnanti delle materie considerate, nei periodi iniziale e finale dell'anno scolastico (settembre/ottobre e maggio) come da accordi presi in sede di Dipartimento. Ogni docente della disciplina considerata, valuterà la propria classe in due ambiti, sulla base degli indicatori individuati (italiano e inglese: comprensione e grammatica; matematica: applicazione procedimenti e risoluzione problemi). La Funzione Strumentale per la Valutazione (ed eventualmente anche una Commissione del Collegio) avrà il compito di analisi-confronto dei risultati e di proporre i dati per la discussione al Collegio docenti. Valutazione di sistema La scuola, secondo il Decreto legislativo 20 luglio 1999, n° 258, somministra alle classi seconde e quinte della scuola primaria, terze della scuola secondaria delle prove elaborate dall’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema dell’Istruzione). I compiti dell’INVALSI sono la valutazione dell’efficienza e dell’efficacia del sistema istruzione nel suo complesso. ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 42 La valutazione del sistema si pone, quindi, due finalità principali: - rendere trasparenti ed accessibili all’opinione pubblica informazioni sugli aspetti più significativi del sistema d’istruzione a livello nazionale; - aiutare i decisori politici a valutare lo stato del sistema nazionale di istruzione per sviluppare strategie appropriate di controllo e di miglioramento. La rilevazione fornisce ad ogni scuola strumenti di analisi e dati complessivi di risultato che costituiscono un aiuto prezioso per migliorare l’azione didattico educativa. Per evidenziare il valore aggiunto di ogni scuola (inteso come accrescimento dei livelli di apprendimento), l’INVALSI nella rielaborazione dei dati delle prove prende in considerazione anche gli elementi di contesto (condizioni socio-economiche e culturali). Date delle somministrazioni per l’anno in corso 2013/2014: • 06.05.2014: Prova preliminare di lettura per le classi II e prova di Italiano per le classi II e V primaria • 07.05.2014: Prova di matematica per le classi II e V primaria e Questionario studente per la classe V primaria • 19.06.2014: Esame di stato - classi III scuola secondaria di primo grado - Sessione ordinaria 25.06.2014: Esame di stato - classi III scuola secondaria di primo grado - I Sessione suppletiva 02.09.2014: Esame di stato - classi III scuola secondaria di primo grado - II Sessione suppletiva A partire dall’anno scolastico in corso, vi è stata l’eliminazione della rilevazione tradizionalmente condotta in maggio nelle classi prime della scuola secondaria di 1° grado (nota dell’INVALSI protocollo num. 0012537 del 18/11/2013). L’Invalsi sta studiando una possibile futura collocazione alternativa (nei mesi iniziali dell’anno scolastico della scuola secondaria di 1° grado) della rilevazione sugli apprendimenti nel momento di passaggio tra scuola primaria e secondaria di 1° grado, per il momento collocata nel maggio del quinto anno della scuola primaria. Autovalutazione d’Istituto Durante l’attività didattica e alla fine dell’ anno scolastico tutte le attività didattiche saranno oggetto di monitoraggio e di valutazione, anche in seno al Consiglio di Istituto, perché il progetto educativo di una scuola è sempre in evoluzione. Lo scopo principale è quello di raccogliere dati quantitativi e qualitativi, anche attraverso dei questionari per alunni, docenti, ATA e/o genitori, per avviare una riflessione mirata, utile per intraprendere un percorso condiviso d’iniziative di miglioramento didattico, pedagogico e organizzativo/relazionale. L’autovalutazione d’Istituto ha lo scopo di tenere sotto controllo l’andamento delle “attività progettuali” nelle nostre scuole per migliorarne nel tempo la qualità e ottimizzarne i risultati; è progettata e attuata dai singoli docenti e/o da commissioni di docenti dell’Istituto e può articolarsi secondo quanto indicato: - una valutazione del percorso didattico dei progetti formativi, attuati a livello di classe e/o di plesso, per mezzo di strumenti opportunamente predisposti; una valutazione dell’istituzione scolastica (Qualità Totale), che prevede: 1) valutazione del POF in itinere e a fine anno scolastico (ogni anno) 2) valutazione delle attività legate all’accoglienza, attraverso l’uso di questionari diretti ad insegnanti e genitori (secondo un piano pluriennale) 3) valutazione del livello di attese e soddisfazione dell’utenza, attraverso l’uso di questionari diretti ai genitori e agli alunni (secondo un piano pluriennale) L’autovalutazione d’Istituto sarà realizzata tenendo presenti i riferimenti normativi recenti: a) DPR 275/99 art. 4 comma 4 REGOLAMENTO SULL’AUTONOMIA DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE b) INTESA PER UN’AZIONE PUBBLICA A SOSTEGNO DELLA CONOSCENZA , giugno 2007 Ministero Pubblica Istruzione, Ministero Economia e Finanze, Ministro per le Riforme e l’Innovazione nella P. A. ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 43 c) QUADERNO BIANCO SULLA SCUOLA - MPI, MEF - 2007 d) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E DEL PRIMO CICLO D’ ISTRUZIONE (settembre 2012) che richiamano la necessità di realizzare forme di autovalutazione per superare l’autoreferenzialità e realizzare le prime forme di rendicontazione sociale. FORMAZIONE DEL PERSONALE Sono stati individuati i seguenti criteri per la formazione del personale docente e/o ATA: a) Viene favorita l’organizzazione di momenti di formazione collegiale su tematiche trasversali: sicurezza; disturbi specifici dell’apprendimento; didattica. b) Viene favorita la partecipazione ai corsi di formazione della scuola, in particolare: 1. corsi organizzati dalle Reti di scuole alle quali aderisce l’Istituto (es. RISM, CTI, SiscuVe, Indirizzo Musicale, Nuove Indicazioni per il Curricolo, Progetto Set per l’educazione scientifica e tecnologica, …) 2. corsi finalizzati alla formazione del personale per aree “strategiche” del POF (sicurezza per le “figure sensibili”, primo soccorso, antincendio, amministrazione…) c) Viene favorita la partecipazione a convegni (con esonero per max 5 giorni come stabilito dal CCNL 2006-2009 art. 6 formazione) , concessi a chi ne fa richiesta. Le tematiche dei corsi devono essere tali che ci sia una ricaduta positiva nell’istituzione scolastica, nel quadro di una relazione coerente con le caratteristiche del POF. d) Viene promosso l’autoaggiornamento. FORMAZIONE PER LE FAMIGLIE La scuola proporrà ai genitori alcuni incontri con insegnanti della scuola o con esperti esterni per presentare, analizzare e discutere le seguenti tematiche: 1. Orientamento 2. Prevenzione al disagio, rapporti interpersonali tra genitori e figli, problematiche preadolescenziali in genere 3. Interventi del SEPS 4. Progetto “Family Network”- Cooperativa Olivotti e Comune di Spinea (Assessorati Servizi Sociali e Pubblica Istruzione) PATTO PER LA SCUOLA Il “PATTO PER LA SCUOLA”, con il Comune di Spinea è l’occasione per formalizzare l’incontro e le reciproche interazioni tra gli indirizzi dell’Amministrazione comunale e il progetto educativo e formativo che le istituzioni scolastiche sono chiamate a realizzare con il Piano dell’Offerta formativa. ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 44 Il “PATTO PER LA SCUOLA”, con il Comune di Spinea, si propone di favorire: A LA PROGETTUALITÀ B LA MESSA IN RETE L’ULTERIORE QUALIFICAZIONE DELLA SCUOLA PUBBLICA C concorrendo nell’individuazione dei progetti innovativi che possono migliorare la qualità dell’offerta formativa. favorendone l’estensione a tutte le istituzioni. favorendo la realizzazione di interventi formativi coerenti con le esigenze di sviluppo della comunità locale. D LA REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA FORMATIVO INTEGRATO coerente con i valori condivisi che costituiscono il patrimonio da non disperdere della città, in grado di dare risposte adeguate ai diritti di cittadinanza dei ragazzi e delle ragazze. E L’ATTENZIONE AI TEMPI E AI LUOGHI FISICI E MENTALI in cui la città e la scuola reciprocamente si articolano e si caratterizzano in funzione del miglioramento della qualità della vita dei ragazzi, delle ragazze e delle famiglie. F IL RISPETTO DEL DIRITTO DEL BAMBINO ad avere uno sviluppo del pensiero libero da condizionamenti ideologici. CONTRATTO FORMATIVO E PATTO DI CORRESPONSABILITÀ Il contratto formativo è l’insieme degli accordi tra docenti, genitori e alunni, della scuola primaria, utile per costruire relazioni di rispetto, fiducia, collaborazione e condivisione. Esso contribuisce allo sviluppo del reciproco senso di responsabilità e impegno. Il patto di corresponsabilità riguarda la scuola secondaria ed è l’accordo sottoscritto tra scuola, genitori e alunni sulle regole di comportamento che tutti s’impegnano a rispettare. Esso è dovuto per legge. Il patto educativo Gli insegnanti: Si rivolgono a ciascun alunno/a valorizzando le sue caratteristiche e accettandone la personalità e la dignità. Per rendere gli alunni motivati, partecipi e consapevoli del proprio apprendimento gli insegnanti individuano le forme che permettono ad ogni bambino/a di: • Essere protagonista del processo di conoscenza, in un contesto sociale basato sul reciproco rispetto • Scoprire e valorizzare sempre di più le proprie capacità ed attitudini • Conoscere gli obiettivi didattici ed educativi del curricolo ed i percorsi per raggiungerli • Prendere coscienza delle capacità e delle competenze acquisite • Diventare sempre più autonomo e competente utilizzando metodologie adeguate all’età ed ai diversi stili di apprendimento • Comprendere il significato di eventuali osservazioni critiche . Gli alunni: Si impegnano a: • Rispettare gli altri e le loro opinioni imparando ad accettare le diversità e cercando di risolvere positivamente i conflitti • Non creare occasioni di disturbo all’attività didattica concentrandosi e partecipando attivamente alle lezioni • Esprimersi con un linguaggio verbale e gestuale corretti • Costruire un clima sereno e di collaborazione rispettando regole condivise di comportamento • Rispettare il patrimonio della scuola come bene proprio e comune. ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 45 Patto di corresponsabilità La scuola si impegna a … 1. Offerta formativa 2. Clima delle relazioni 3. Partecipazione 4. Comunicazione La famiglia si impegna a… L’alunno si impegna a… - rispettare i principi e le finalità dichiarati nel POF e ad esplicitarli agli alunni ed ai genitori. - favorire il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti ; - finalizzare ogni attività ed iniziativa allo sviluppo della persona ed al successo formativo. - leggere, capire, condividere il POF e sostenere la scuola nella sua realizzazione. - conoscere le attività proposte dal POF, illustrate dai docenti. - accogliere e relazionarsi con l’alunno come persona, astenendosi da comportamenti od interventi lesivi della sua dignità. - dare valore alla funzione formativa della scuola ed assegnarle il giusto peso rispetto alle attività extrascolastiche; - impartire ai figli le regole del vivere civile, dando importanza alla buona educazione, al rispetto degli altri e delle cose altrui. - avere nei confronti del Dirigente scolastico, dei docenti, del personale non docente e dei propri compagni lo stesso rispetto che si chiede per se stessi; - astenersi da ogni azione, anche se compiuta per gioco, che possa offendere la sensibilità di un compagno; - collaborare attivamente perché nessuno compia le azioni suddette. - aprire spazi di dialogo formativo con genitori ed alunni, valorizzando risorse ed opinioni; - partecipare alle attività programmate con interesse ed Partecipare attivamente alle impegno; riunioni previste - esprimere il proprio pensiero e collaborare nella ricerca di soluzione ai problemi. - firmare sempre le comunicazioni per presa visione e far riflettere il - fornire agli alunni ed alle figlio, ove opportuno, sulle famiglie comunicazioni finalità educative delle - consegnare ai genitori ogni tempestive ed esaurienti comunicazioni; comunicazione ricevuta dalla - fare riferimento al relativamente a tutti gli scuola e riportarla con la aspetti significativi della rappresentante di classe firma per presa visione; vita scolastica(valutazioni, per mantenere i contatti iniziative, progetti..) con la scuola, se si è impossibilitati di partecipare alle riunioni programmate. ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 46 5. Interventi educativi e didattici 6. Puntualità - mirare ad uno sviluppo armonico della personalità degli alunni; - far acquisire competenze comportamentali e sociali positive; - favorire l’apprendimento degli alunni utilizzando opportune strategie didattiche. la scuola si impegna a garantire puntualità e continuità al servizio scolastico. - cooperare con i docenti nella realizzazione degli obiettivi educativi e didattici; - non esprimere giudizi sui docenti o sul personale della scuola e sul loro operato, che creino insicurezze nei ragazzi e svalutazione dell’adulto. - riflettere con adulti e compagni sui comportamenti da tenere e sulle eventuali note disciplinari ricevute; - rispettare le consegne ed attenersi alle indicazioni metodologiche degli insegnanti; - garantire la regolarità della frequenza scolastica e la - rispettare l’ora di inizio delle puntualità del figlio/a lezioni ed i tempi di consegna - giustificare assenze e delle richieste della scuola. ritardi. 7. Esecuzione delle consegne - rispettare i ritmi di apprendimento degli alunni, proponendo - evitare di sostituirsi ai figli attività e percorsi didattici nell’esecuzione dei compiti - svolgere puntualmente i alla loro effettiva portata; e nell’assolvimento degli compiti assegnati, non copiarli - assegnare i compiti impegni; dai compagni; domestici ritenuti - aiutare i figli a pianificare - chiedere ai propri docenti le necessari e che l’alunno gli impegni e ad ulteriori spiegazioni che sia in grado di svolgere organizzare il lavoro fossero necessarie. senza dover ricorrere scolastico con ordine e all’aiuto determinante di precisione. terze persone e che gli consentano i necessari tempi di svago. 8. Valutazione - tenere l’errore nella giusta considerazione ed - adottare nei confronti intenderlo come una degli errori un tappa nel processo di atteggiamento costruttivo, - considerare l’errore occasione crescita e di in linea con quello dei di miglioramento; apprendimento; docenti - riconoscere le proprie capacità, - controllare i compiti svolti - collaborare per potenziare le proprie conquiste e i propri e consegnare le verifiche nel figlio/a la limiti come occasioni di in tempi brevi (non oltre i consapevolezza delle crescita. 15 giorni dalla proprie risorse e dei propri esecuzione) limiti. - garantire la trasparenza della valutazione. ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 47 Relazione scuola-famiglia • Incontri di tipo formalizzato Incontri Partecipanti Scopo Assemblee di classe (scuola primaria) Bimestrale e di fine anno scolastico Tutti i genitori e il team docente Momento di confronto su: offerta formativa, patto formativo, metodologia, programmazione, progetti cui partecipa la classe, strumenti e criteri di valutazione, temi di natura educativa. Assemblea di classe (scuola secondaria) Ottobre in occasione dell’elezione dei rappresentanti dei genitori Tutti i genitori e il docente coordinatore di classe Presentazione programmazione educativo - didattica. Elezione dei rappresentanti dei genitori. Trimestrale Rappresentanti dei genitori e tutti i docenti del plesso Momento di confronto e condivisione su scelte educative, didattiche, organizzative che riguardano la vita e la gestione della scuola. È un organismo con potere deliberante. Analisi situazione didattico-disciplinare della classe. Verifica attuazione delle programmazioni. Proposte di attività e/o progetti. Proposte eventuali nuove adozioni libri di testo. Discussione su temi proposti dai genitori. Riunioni d’interclasse e intersezione (scuola dell’infanzia e primaria) Consigli di Classe (scuola secondaria) Nei mesi di dicembre e marzo Rappresentanti dei genitori e tutti i docenti del CdC Colloqui individuali (scuole infanzia e primaria) Concordati preventivamente Su richiesta dei genitori o dei docenti Colloqui individuali (scuola secondaria): -antimeridiani a scadenza settimanale -pomeridiani a scadenza periodica: consegna scheda valutazione e nota informativa Incontri di formazione organizzati dalla scuola • Frequenza Concordati preventivamente Su richiesta dei genitori o dei docenti Su proposta delle parti Genitori e docenti interessati ed eventuali esperti Momento di confronto sul singolo alunno, sul suo percorso, sui progressi, utile per approfondire la conoscenza, cercare strade comuni per risolvere eventuali difficoltà, riconoscere le differenze di ruolo. Incontri programmati su specifici argomenti d’interesse per i genitori, con intervento anche di esperti in quel settore. Incontri di tipo non formalizzato Partecipazione a uscite didattiche, feste, mostre, iniziative particolari. Collaborazione in alcuni momenti di attività in classe o di laboratorio. ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 48 Organi Collegiali Organo collegiale Composizione Consiglio di intersezione (materna) tutti i docenti e un rappresentante dei genitori per ciascuna delle sezioni interessate; presiede il dirigente scolastico o un docente, facente parte del consiglio, da lui delegato. Consiglio di interclasse (primaria) tutti i docenti e un rappresentante dei genitori per ciascuna delle classi interessate; presiede il dirigente scolastico o un docente, facente parte del consiglio, da lui delegato. Consiglio di classe (secondaria di 1° grado) tutti i docenti della classe e quattro rappresentanti dei genitori; presiede il dirigente scolastico o un docente, facente parte del consiglio, da lui delegato. Collegio dei docenti Tutti i docenti dell’Istituto Comprensivo ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 Compiti Formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica e a iniziative di sperimentazione nonché quello di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni. Fra le mansioni del consiglio di classe rientra anche quello relativo ai provvedimenti disciplinari a carico degli studenti. Nell’esercizio dell’autonomia didattica, organizzativa e dell’autonomia della ricerca, sperimentazione e sviluppo: • Cura la programmazione dell’azione educativa, anche al fine di adeguare i tempi dell’insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline ed attività nel modo più idoneo alla loro tipologia ed ai ritmi di apprendimento degli studenti; • Formula proposte al Dirigente per la formazione e la composizione delle classi, per la formulazione dell’orario delle lezioni, comprese le iniziative di recupero, sostegno, continuità, orientamento e/o riorientamento scolastico; • Provvede che la scelta, l’adozione e l’utilizzazione delle metodologie e degli strumenti didattici, ivi compresi i libri di testo, siano coerenti al POF e siano attuate con criteri di trasparenza e tempestività; • Propone al Consiglio di Istituto, al fine di garantire l’arricchimento dell’Offerta Formativa, la realizzazione di specifici programmi di ricerca e di sperimentazione. 49 Consiglio d’Istituto Giunta esecutiva Organo di garanzia 19 componenti, di cui 8 rappresentanti del personale docente, 2 rappresentanti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, 8 rappresentanti dei genitori degli alunni, il dirigente scolastico; il consiglio d'Istituto è presieduto da uno dei membri, eletto tra i rappresentanti dei genitori degli alunni. Elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento della scuola; delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico. Spetta al consiglio l'adozione del regolamento interno dell'istituto, l'acquisto, il rinnovo e la conservazione di tutti i beni necessari alla vita della scuola, la decisione in merito alla partecipazione dell'istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali. Fatte salve le competenze del collegio dei docenti e dei consigli di intersezione, di interclasse e di classe, ha potere deliberante sull'organizzazione e la programmazione della vita e dell'attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, per quanto riguarda i compiti e le funzioni che l'autonomia scolastica attribuisce alle singole scuole. In particolare adotta il Piano dell'Offerta Formativa (POF) elaborato dal collegio dei docenti. Inoltre il consiglio di istituto indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all'assegnazione dei singoli docenti, e al coordinamento organizzativo dei consigli di intersezione, di interclasse o di classe; esprime parere sull'andamento generale, didattico ed amministrativo, dell'istituto, stabilisce i criteri per l'espletamento dei servizi amministrativi ed esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici. un docente, un impiegato amministrativo o tecnico o ausiliario, da 2 genitori. Di diritto ne fanno parte il dirigente scolastico, che la presiede, e il direttore dei servizi generali e amministrativi che ha anche funzioni di segretario della giunta stessa. Prepara i lavori del consiglio di circolo o di istituto, fermo restando il diritto di iniziativa del consiglio stesso, e cura l'esecuzione delle relative delibere. Come previsto dal Decreto Interministeriale n. 44 dell'1 febbraio 2001, art.2, comma 3, entro il 31 ottobre ha il compito di proporre al Consiglio di Istituto il programma delle attività finanziarie della istituzione scolastica, accompagnato da un'apposita relazione e dal parere di regolarità contabile del Collegio dei revisori. Nella relazione, su cui il consiglio dovrà deliberare entro il 15 dicembre dell'anno precedente quello di riferimento, sono illustrati gli obiettivi da realizzare e l'utilizzo delle risorse in coerenza con le indicazioni e le previsioni del Piano dell'offerta formativa, nonché i risultati della gestione in corso e quelli del precedente esercizio finanziario. un docente designato dal consiglio di istituto e due rappresentanti eletti dai genitori presieduto dal Dirigente Scolastico Ha il compito di controllare l'effettivo rispetto dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti e la conformità ad esso dei Regolamenti d'Istituto, oltre a quello di dirimere le controversie, su ricorso, contro le sanzioni disciplinari da parte di chiunque vi abbia interesse (genitori, studenti), entro quindici giorni dalla comunicazione. ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 50 CONSIGLIO D’ISTITUTO 2012-2015 Componenti • Docenti: • Genitori: FRANCESCHIN Maria STRANO Delia CARRARO Laura PREVEDELLO Paola RADICH Michela TRONCHIN Umberto MASON Antonella BARUZZO Fiorenza componente Giunta Esecutiva SPOLAORE Catia Presidente NARDI Paola GALLINARO Roberta componente Giunta Esecutiva SAMBO Arianna componente Giunta Esecutiva CAZZIN Dario ZAMBON Sandra Vicepresidente DE GRANDIS Stefano (in sostituzione di QUARTA Pierfrancesco) PIAZZA Marta • Dirigente Scolastico: Simionato Stefano SERVIZI Mensa (infanzia e primaria) Con il buono giornaliero, acquistabile presso i negozi convenzionati, viene fornito il pasto completo, preparato da una ditta specializzata, su indicazioni di una dietologa. Il controllo della qualità e del funzionamento del servizio è affidato ad una commissione formata da genitori che si incontrano periodicamente con i responsabili del servizio, con la dietologa e con i rappresentanti del comune. Dall’anno scolastico 2000-2001 sono stati inseriti gradualmente, nel menù, cibi d’origine biologica, al fine di garantire agli alunni un’alimentazione sana e di buona qualità. Tutti i bambini ricevono le stesse pietanze. Fanno eccezione alcuni alunni con allergie o intolleranze alimentari certificate da un medico, che vengono serviti con diete speciali; o per diverse motivazioni legate a diverse culture. Occasionalmente, per motivi di salute, i genitori possono richiedere il pasto in bianco compilando l’apposita richiesta a disposizione in tutte le scuole (il modello può essere scaricato dal sito della direzione didattica). Trasporto A pagamento, su richiesta, funziona un servizio di trasporto degli alunni, gestito dal comune. ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 51 Pedibus (primaria) L’Istituto Comprensivo e il Comune hanno promosso un modo sicuro ed ecologico per raggiungere la scuola a piedi. Il servizio è reso possibile grazie alla disponibilità di alcuni genitori (e nonni) che volontariamente offrono il loro aiuto garantendo un servizio quotidiano. Post - scuola (primaria) A pagamento, su richiesta, presso l’A. Frank, il venerdì dalle ore 12:05 alle ore 13:04. Assicurazione È offerta a tutti gli alunni iscritti. Le informazioni e le modalità sono comunicate ai genitori ad ogni inizio di anno scolastico. NORME DI SICUREZZA Compiti e doveri di ciascun ordine di utenza in situazioni di emergenza sono disciplinati da apposito piano per l'emergenza. In osservanza del testo unico sulla sicurezza (d. Lgsl. 9.4.2008, n.81), ogni anno, nei vari plessi, sono effettuate almeno due prove di evacuazione. Esiste un’apposita commissione che ha il compito di: - valutare la situazione di rischio all’interno degli edifici e di comunicarla al DS; - programmare le prove di evacuazione; - discutere le norme vigenti in materia. Sono nominate nei plessi Squadre Antincendio e Squadre Primo Soccorso. Il personale docente e ATA è formato e aggiornato secondo la normativa vigente. ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 52 ORARI DI RICEVIMENTO – INDIRIZZO SEDI SEGRETERIA presso “A. Frank” Via Fregene, 15 - 30038 Spinea VE Tel. 041 541647 / 041 997534 Fax 041 990692 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito web: www.icspinea2.it Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 11:30 alle ore 13:30 mercoledì anche dalle ore 15:00 alle ore 17:00 DIRIGENTE SCOLASTICO Orario di ricevimento: su appuntamento COLLABORATORI del DIRIGENTE Orario di ricevimento: su appuntamento Infanzia “I. Calvino” Via Don Egidio Carraro, località Crea, - 30038 Spinea VE Tel/fax 041 998345 Infanzia “B. Munari” Via Lignano, 1 – 30038 Spinea VE Tel/fax 041 990106 Infanzia “G. Rodari” Via Marco Polo, 2 – 30038 Spinea VE Tel/fax 041 998628 Primaria “A. Frank” Via Fregene, 15 - 30038 Spinea VE Tel. 041 541647 / 041 997534 Fax 041 990692 Primaria “M. Polo” Via M. Polo, 4 – 30038 Spinea VE Tel 041 990248 Fax 041 995445 Secondaria di 1° grado “G. Vico” Viale Sanremo 1 – 30038 Spinea VE Tel. 041 990442 Fax 041 999903 Sito internet : www.scuolavicospinea.it La documentazione relativa al POF è depositata presso la Segreteria dell’Istituto. ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 53 INDICE INTRODUZIONE…………………………………………….............................................................. pag. 2 PREMESSA…………………………………………………………........................................................ pag. 3 Il contesto sociale e culturale del territorio L’Istituto Comprensivo “Spinea 2” ORGANIGRAMMA…………………………………………............................................……………… pag. 7 Prospetto incarichi e commissioni anno scolastico 2013/2014 FINALITA’.................................................................................................................... pag. 11 Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione SCELTE EDUCATIVE E METODOLOGICHE ……...............................................…………... pag. 13 Premessa Obiettivi educativi comuni Le scelte metodologiche Integrazione alunni diversamente abili Integrazione alunni con DSA/BES Integrazione alunni stranieri SCELTE DIDATTICO-ORGANIZZATIVE…………………….................................................… pag. 16 Organizzazione didattica scuola dell’infanzia Organizzazione didattica scuola primaria Organizzazione didattica scuola secondaria di 1° grado SPAZI E STRUMENTAZIONE DIDATTICA……………………...........................................… pag. 19 CONTINUITÀ EDUCATIVA………………………………….............................................….…… pag. 20 OFFERTA FORMATIVA…………………………………………................................................... pag. 21 Le macroaree LA VALUTAZIONE………………………..…………………..............................................………… pag. 38 Verifica e valutazione degli apprendimenti Valutazione dell’esame di Stato Valutazione d’Istituto Valutazione di sistema Autovalutazione d’Istituto FORMAZIONE DEL PERSONALE………………………….............................................… …… FORMAZIONE PER LE FAMIGLIE……………………............................................…………… PATTO PER LA SCUOLA……………………………………………................................................ CONTRATTO FORMATIVO E PATTO DI CORRESPONSABILITÀ..........…...................... pag. 44 pag. 44 pag.44 pag. 45 Il patto educativo Patto di corresponsabilità Relazione scuola – famiglia Organi collegiali CONSIGLIO D’ISTITUTO 2012-2015 .......................................................................... pag. 51 SERVIZI……………………………………………………………………................................................ pag. 51 Mensa Trasporto Pedibus Post-scuola Assicurazione NORME DI SICUREZZA………………………………………...............................................…... pag. 52 ORARIO DI RICEVIMENTO E INDIRIZZO SEDI…………...........................................…… pag. 53 ISTITUTO COMPRENSIVO SPINEA 2 - Piano dell’ Offerta Formativa 2013/2014 54
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