11 gestori italiani raddoppiano 1 Quattro al top per FundClass La classifica europea 2014 delle Sgr premia Investitori, Arca, Ubi Pramerica e Anima GLAUCO MAGGI B uon riscatto nel 2014 dei gestori italiani, che nell'annuale premiazione delle migliori Sgr europee hanno avuto quattro riconoscimenti, il doppio dell'anno scorso quando vinsero Epsilon Sgr (gruppo Eurizon) e Carige Am Sgr. Queste due società non si sono confermate ai vertici, ma a ritirare nell'Auditorium dell'Automobile de France, a Place de La Concorde, le targhe di FundClass dell'ottava edizione, si sono presentati il 4 marzo quattro altri asset manager nazionali: Emanuele Vizzini, direttore investimenti di Investitori (gruppo Allianz), Sgr premiata come migliore società italiana nella categoria da 4 a 7 fondi; Marco Vicinanza, vice direttore generale responsabile Investimenti di Arca Sgr, per la categoria da 8 a 15 fondi; Emilio Franco, vice direttore generale, responsabile Investimenti Ubi Pramerica Sgr, per la categoria da 26 a 40 fondi e Claudio Tosato, direttore Prodotti di Anima Sgr, per la categoria da 41 a 70 fondi. I riconoscimenti alle Sgr citate, vincitrici a livello nazionale, costituiscono una delle tre sezioni del Tro- feo FundClass dei Fondi Europei. Nella seconda sezione, che premia le società di gestione migliori in assoluto su base europea, sono risultati vincitori Swiss Life Asset Managers nella categoria t r a 41 e 79 fondi, Aberdeen Asset Management in quella tra 71 e 100 fondi e Invesco, per la categoria con oltre 100 fondi. Nella terza sezione, che onora i più brillanti fondi comuni di cinque categorie tra quelle più diffuse tra il pubblico, il migliore nella categoria «Azioni europee a larga capitalizzazione» è stato Waverton European Fund; per gli «Azionari internazionali a larga capitalizzazione» ha vinto Old Mutual Global Equity Fund; per gli «Azionari nei mercati emergenti» il Coronation Global Emerging Markets Fund; per gli «Obbligazionari europei a lungo termine» è emerso il fondo Aviva Rendement Europe; per i «Bilanciati flessibili» il migliore è risultato il Baillie Gifford Global Discovery Fund. La storia dei premi FundClass, dati in base ai Rating attribuiti dalla società parigina ai fondi comuni, parte dal 1999. Alla nascita dell'euro alcuni media (gli sponsor attuali sono Tageblatt e Le Jeudy lussemburghesi, El Pais spagnolo, la Tv Lei francese e La Stampa) avevano promosso un consorzio per studiare le performance dei fondi comuni sulla base del rischio corso dai gestori per ottenerle, affidandosi per l'analisi tecnica ad Apt, società indipendente americana che utilizza la Teoria dell'Arbitraggio dei Prezzi inventata dall'economista americano Steve Ross. Lo scopo era, e rimane, fornire ai lettori-risparmiatori europei un metro di giudizio unico della bontà dei fondi offerti sul piano continentale. Da Apt-Eurofond è poi nata FundClass, che ha introdotto i suoi Rating con le Stelle ai fondi con oltre 4 anni di vita, per dare al pubblico una guida più semplice alla individuazione dei migliori per costanza delle prestazioni. «Anche se non esiste la garanzia che uno studio delle performance passate faccia emergere i sicuri vincenti di domani, la tecnica particolare usata da FundClass punta a cogliere una potenzialità di successo ricavata dal comportamento dei money manager in momenti diversi di mercato, nelle fasi Toro e nelle fasi Orso», ha detto Francois Chauvet, fondatore e presidente della società parigina. CONTINUA A PAGINA 28 M'Italia 19 panieri a 4 stelle nella graduatoria FundClass La superclassifica che valuta le prestazioni ma anche i rischi • nostri esperti non tenJ y I S o n o conto solo delle S j I performance nel tem^L ^L I pò, ma riclassificano le x \ _M_ categorie sulla base dell'esposizione reale al rischio», spiega Chauvet. «In sostanza, non prendiamo per buone le auto-dichiarazioni dei promotori che danno vita alle categorie ufficiali di Assogestioni, ma confrontiamo tra di loro i gestori che effettivamente giocano la stessa partita». Per esempio, se un fondo è nominalmente definito "bilanciato", ma ha il 90% di azioni e il 10% di bond, sarà paragonato agli "azionari" ed entrerà nella lista FundClass di quella categoria. Così nascono nuove famiglie di fondi omogenei - ora sono circa 150 - con le relative classifiche di merito. Da qui, utilizzando le 12 performance annuali degli ultimi 4 anni di vita di ogni fondo, "riclassificate" trimestralmente con la teoria Apt, gli analisti della società parigina sono in grado di attribuire i Ra- ting, sotto forma di Stelle, che vanno da 5 in giù secondo la qualità della gestione. Dal rapporto FundClass dell'ultimo trimestre chiuso a fine 2013 i fondi di Sgr italiane con 5 Stelle, il massimo voto di Rating, sono tre: Mediolanum Flessibile Italia, Bnl Azioni Europa Crescita e Allianz Azioni Europa. Secondo FundClass, anche i seguenti 19 fondi di Sgr italiane che hanno meritato le 4 Stelle di rating nell'ultima rivelazione vanno considerati di eccellenza: Amundi Global Emerging Equity, Ubi Pramerica Azioni Mercati Emergenti, Prima Geo Europa A-Anima, Bnl Obbligazioni Euro Breve Termine, Carige Obbligazionario Euro A, Carige Obbligazionario Euro Lungo Termine, Symphonia Patrimonio Globale Reddito, Carige Bilanciato, Bancoposta Azione Internazionale, Etica Bilanciato, Carige Azionario Internazionale, Allianz Multipartner - Multi20, Primaforza 3-Anima, Zenit Azionario R, Fideuram Italia, Ubi Prameri- ca Azioni Italia, Gestnord Azioni Italia-Sella, Prima Geo Italia-Anima, Ubi Pramerica Obbligazioni Global. La scala del Rating FundClass comprende sette livelli di giudizio; dietro i primi due, i fondi con 3 Stelle sono da tenere d'occhio perché con un paio di brillanti trimestri potrebbero essere promossi. La "scuola" degli asset manager italiani ha avuto anche altri due premiati a Parigi, in rappresentanza di società di gestione estere, che peraltro sono presenti con i loro prodotti in Italia: Bettina Mazzocchi-Mallarmé, senior vice president Global Wealth Management Emea di Pimco (gruppo Allianz), società risultata prima tra quelle che operano in Irlanda, e premiata anche come migliore europea nel periodo 20072013; e Sergio Trezzi, responsabile europeo della vendita alla clientela individuale di Invesco, società di gestione internazionale che si è aggiudicata i premi come miglior asset manager su 4 e su 7 anni. Punteggi in base al vero contenuto dei panieri e non alle semplici dichiarazioni dei gestori
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