Direzione aziendale STRUMENTI PER MIGLIORARE LA LIQUIDITÀ AZIENDALE .IT L’attuale congiuntura che colpisce le imprese penalizza pesantemente il fatturato, i margini di redditività, i tempi di incasso dai clienti, la liquidità, l’erogazione del credito bancario. Un primo passo per superare la crisi è quello di suddividere la propria impresa in base ai rischi che la stessa si trova a fronteggiare. È urgente, in particolare, superare il rischio di liquidità, dovuto a 3 fattori: forte riduzione del fatturato (che in alcuni casi porta a non coprire neppure i costi fissi dell’azienda), mancati o ritardati pagamenti da parte dei clienti, riduzione del credito erogato dagli istituti bancari. Ciò premesso, si ipotizzano le possibili azioni che possono contribuire a migliorare i flussi finanziari, mediante interventi su specifiche aree. • Privilegiare l’analisi dei costi riferibili ai settori di acquisto più rilevanti. • Razionalizzare l’utilizzo del personale. ð • Non eliminare completamente gli investimenti. • Ridurre successivamente anche i “costi minori”. STRATEGIE RELATIVE AGLI ACQUISTI ð RAPPORTI CON I FORNITORI ð • Allungamento dei termini di pagamento. AT W W .R • Approvvigionarsi a prezzi competitivi. • Creare strutture consortili o cooperative di acquisto. W GESTIONE DEGLI INCASSI IO RIDUZIONE DEI COSTI AZIENDALI EROGAZIONE CREDITO BANCARIO ð • Smobilizzare i crediti mediante factoring (cessione dei crediti ad un soggetto terzo) o conti auto liquidanti (S.b.f., anticipo fatture, ecc…). ð • Per ottenerlo occorre offrire maggiori garanzie agli istituti o in alternativa • Patrimonializzare l’impresa. ERRORI DA EVITARE Non eliminare completamente i costi relativi a ricerca, marketing e formazione. RATIO AZIENDA [n. 3/2014 • 10655] Aggiornato al 28.10.2014 MONITORAGGIO CONTINUO AREE DI INTERVENTO E ffettuabile per mezzo della previsione di liquidità. - Riduzione costi aziendali. - Strategie acquisti. - Rapporti con i fornitori. - Gestione degli incassi. - Erogazione credito bancario. Centro Studi Castelli s.r.l. - Riproduzione vietata5 W STRATEGIE RELATIVE AGLI ACQUISTI • L’attuale situazione si caratterizza per una significativa contrazione dei prezzi. • Tale fatto potrebbe rappresentare un’opportunità per cercare di approvvigionarsi a prezzi competitivi, nell’ottica di beneficiare, in futuro, di giacenze da immettere immediatamente in pro- 6 sta di sconti sull’importo per l’incasso immediato, senza perdere di vista il limite oltre il quale il margine diventa troppo esiguo o, addirittura, si annulla. .IT EROGAZIONE CREDITO BANCARIO • Rappresenta l’aspetto più critico della situazione contingente: nonostante il favorevole livello dei tassi, le imprese ottengono affidamenti con maggiore difficoltà e/o in misura minore, a causa della accresciuta diffidenza delle banche. Non vi sono particolari soluzioni, se non quella di offrire maggiori garanzie agli istituti i quali, di fronte alle resistenze delle imprese, obiettano con una semplice considerazione: “Se Lei non concede garanzie, significa che non ha fiducia nella sua capacità di restituzione del finanziamento (ossia nella sua impresa)”. • Un’alternativa alle garanzie consiste, se possibile, nel patrimonializzare l’impresa. • Interrogarsi sulle reali prospettive aziendali ed essere disposti, se convinti della provvisorietà della crisi, a rischiare. • La concessione di garanzie potrebbe servire per ottenere condizioni e tassi estremamente favorevoli che, diversamente, risulterebbero impraticabili. IO AT RAPPORTI CON I FORNITORI • È possibile proporre un allungamento dei termini di pagamento, soprattutto se la gestione delle scadenze risulta storicamente corretta. • La proposta potrebbe essere inizialmente osteggiata ma, alla fine, prima di opporre un rifiuto ed affrontare un possibile contenzioso, il fornitore sarà disposto ad accettare il differimento. W • Razionalizzare anche i costi telefonici, agendo sia sui tempi di conversazione “in uscita” (sintesi) sia sulla ricerca di operatori in grado di offrire tariffe più competitive (Skype, ad esempio, strumento in rapida espansione). • Utilizzare per il fabbisogno energetico, se possibile, fonti alternative rispetto a quelle tradizionali. • Prestare attenzione al riciclo dell’usato o alla scelta di prodotti in promozione relativi a materiali di consumo (ad esempio, la cancelleria). Occorre evitare, in sintesi, di pensare solo al presente: è necessario, infatti, non eliminare tutti i costi che produrranno risultati solo in futuro, quali ricerca, marketing e formazione del personale. Non deve essere sottovalutato che la pubblicità, l’innovazione e la conoscenza sono strumenti particolarmente efficaci per essere competitivi. .R RIDUZIONE DEI COSTI MINORI duzione, con margini più alti e conseguenti riflessi sul margine di redditività. Ciò presuppone, naturalmente, la presenza di una sufficiente liquidità. • Da valutare anche la possibilità di creare, con limitati costi, strutture consortili o cooperative di acquisto, formate da più imprese dello stesso settore, al fine di ottenere maggiore forza contrattuale con i fornitori (acquisto di significative quantità di merci ad un prezzo più basso). W RIDUZIONE DEI COSTI AZIENDALI • Un primo strumento che consente di migliorare la liquidità aziendale è quello della riduzione dei costi aziendali. Per ottenere risultati utili sussiste l’esigenza di agire non in modo indiscriminato ma è necessario “scegliere” l’area di intervento, privilegiando l’analisi dei costi riferibili soprattutto ai settori di acquisto più rilevanti (materie prime, spese di trasporto, ecc.), valutando possibili opzioni rispetto ai fornitori tradizionali. • Ad esempio è possibile razionalizzare l’utilizzazione del personale, programmando il lavoro per ridurre i tempi di produzione e concentrando, ad esempio, le trasferte presso i clienti acquisiti o potenziali. • In questa fase occorre non eliminare completamente gli investimenti e privilegiare quelli che, ragionevolmente e compatibilmente con le risorse aziendali, possono produrre futuri risultati. L’assenza di investimenti produce inevitabilmente, anche se non a breve, un arretramento sul mercato. Il mantenimento del nuovo accordo può essere subordinato alla puntualità degli adempimenti. GESTIONE DEGLI INCASSI • La richiesta di dilazione dei pagamenti può essere proposta anche dai clienti: in questo caso, se si è costretti ad accettare la richiesta, possono essere utilizzate forme che consentano uno smobilizzo immediato dei crediti quali, ad esempio, il ricorso a società di factoring o l’ampliamento dei fidi relativi ai conti auto liquidanti (S.b.f., anticipo fatture, ecc.). • In alternativa è bene valutare la propo- Centro Studi Castelli s.r.l. - Riproduzione vietata PATRIMONIALIZZARE L’IMPRESA • Avere un patrimonio maggiormente “solido”, e con questo presentarsi in banca per ottenere la concessione di credito, rappresenta un aspetto importante specialmente per la piccola e media impresa, normalmente considerata, appunto, meno “solida” agli occhi di chi deve “dare fiducia” in merito al superamento della crisi. • Esistono anche agevolazioni volte a favorire la patrimonializzazione delle imprese, come il cosiddetto Ace (aiuto alla crescita economica), attivo da alcuni anni e potenziato dal D.L. 91/2014. • Un aggiornamento su questa ulteriore possibilità di rafforzare, agli occhi delle banche, l’immagine dell’impresa sarà proposto nel prossimo numero di Ratio Azienda. RATIO AZIENDA [n. 3/2014 • 10655] Aggiornato al 28.10.2014
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