f LUCE CINECITTÀ PRESENTA FUORISCENA di Massimo Donati e Alessandro Leone L’Accademia Teatro alla Scala, eccellenza tra le più prestigiose a livello internazionale, unica al mondo a formare tutte le figure professionali del teatro d’arte, in un racconto corale che abbraccia un anno intero, vissuto in completa immersione nell’intimità delle vicende personali, nella spettacolarità delle rappresentazioni, nel rigore delle pratiche quotidiane. Percorrere la strada verso il tempio della Scala è un privilegio che in cambio chiede tutto. RITRATTI ABUSIVI FELICE CHI È DIVERSO di Romano Montesarchio di Gianni Amelio Una periferia italiana e i suoi surreali abitanti, gli abusivi di Parco Saraceno. Rinchiusi in un luogo infinitamente degradato e senza tempo gli abitanti abusivi del Parco attendono alla propria vita tra miserie e illegalità, tra violenze quotidiane e il sogno di una vita normale. Una guida corale e grottesca sul come vivere dove non si può vivere. Un viaggio in Italia nel mondo dell’omosessualità tra testimonianze, ricordi, esperienze di vita di persone che hanno vissuto gli anni repressivi del fascismo e del secondo dopoguerra. Le voci dei protagonisti sono messe a confronto con le immagini, spesso denigratorie e volgari, prodotte dai mezzi di comunicazione dell’epoca e rintracciate nei cinegiornali, nella stampa nazionale, nei programmi televisivi e nel cinema. IDEATO A O E DIRETTO AT T DA Gianni Amelio TERRA DI TRANSITO di Paolo Martino FOTOGRAFIA FOTOGRAF A IA I Luan Amelio Rahell dal Medio Oriente approda in Europa per ricongiungersi alla sua famiglia, da anni rifugiata in Svezia. Ma quando arriva in Italia una legge europea lo imprigiona in quella che per lui è solo una terra di transito. ME NE FREGO! IL FASCISMO E LA LINGUA ITALIANA di Vanni Gandolfo da un’idea Valeria della Valle crediti non contrattuali Un cammino attraverso la bonifica della lingua italiana tentata dal regime fascista. La storia poco conosciuta di un esperimento destinato a fallire. Il documentario analizza le parole del duce, l’indottrinamento dell’infanzia, la repressione di tutto ciò che era diverso rispetto all’ideale dell’“italiano nuovo” che doveva adeguarsi al dogma di “credere, obbedire, combattere”. Presidente Rodrigo Cipriani Foresio Il disegno per gentile concessione del Istituto Luce Cinecittà Cinema, storie e documentari IL TRENO VA A MOSCA di Federico Ferrone e Michele Manzolini La fine di un mondo attraverso lo sguardo e i filmati 8mm del barbiere comunista Sauro Ravaglia. È il 1957 quando per Sauro e i suoi amici arriva l’occasione di una vita: visitare Mosca armati di cinepresa. Ma cosa succede quando si parte per filmare l’utopia e ci si trova di fronte la realtà? Amministratore Delegato Roberto Cicutto Direttore Cinema e Documentaristica Enrico Bufalini ISTITUTO LUCE CINECITTÀ srl Via Tuscolana, 1055 - 00173 Roma - Tel. 06/722861 - Fax 06/7221883 - [email protected] - www.cinecitta.com Cecilia Pagliarani Ceci France Costabile Francesco MONTAGGIO MONT NTAGGIO RICERCHE E DOCUMENTAZIONE Istituto Luce - Cinecittà CON Rai Cinema E Rai Trade CON IL CONTRIBUTO DEL Ministero per i Beni e le Attività Culturali Direzione Generale Cinema IN COLLABORAZIONE CON Cubovision di Telecom Italia UNA PRODUZIONE LISTINO HOMEVIDEO SECONDO SEMESTRE 2014 di Flavio de Bernardinis Un doppio ritratto della realtà italiana dagli anni ‘30 del fascismo agli anni ‘80 della P2. Le maschere del Potere e le maschere di chi al Potere tenta di resistere. Il teatro italiano: i generi, le forme drammaturgiche, i registi, gli attori e le attrici, che mettono in scena il Potere e tutte le sue maschere. TRIANGLE di Costanza Quatriglio Gli aspetti materiali, psicologici ed esistenziali della condizione operaia. Dall’incendio di New York nel 1911 al crollo di Barletta del 2011: in mezzo l’età dei diritti e la parabola del Novecento. Il punto di vista inedito di chi vive sulla propria pelle la necessità di un nuovo inizio che ponga al centro la persona, i suoi desideri e le sue aspirazioni. 9 x 10 NOVANTA Nove registi scelti tra i nomi del nuovo cinema italiano: MARCO BONFANTI, CLAUDIO GIOVANNESI, ALINA MARAZZI, PIETRO MARCELLO e SARA FGAIER, GIOVANNI PIPERNO, COSTANZA QUATRIGLIO, PAOLA RANDI, ALICE ROHRWACHER, ROLAND SEJKO. SLOT Le intermittenti luci di Franco di Dario Albertini Dormire in macchina, viaggiare in continuazione fra la Sardegna e il continente, perdere e disperdere tutti gli affetti famigliari e il rispetto degli amici. Perdersi, insomma, dietro ogni macchinetta nei bar, inseguire quelle luci e quei suoni ipnotici. Una dipendenza che diventa una vita. LO SGUARDO DEL LUCE di Carlo di Carlo Nascita e trasformazioni del cinema italiano dalla fondazione dell’Istituto Nazionale Luce a oggi attraverso i rari documenti visivi che hanno accompagnato la vita del nostro Paese. Eventi, avvenimenti e personaggi che hanno reso famoso il cinema italiano. FANGO E GLORIA di Leonardo Tiberi Gli anni della grande guerra visti con gli occhi dei ragazzi che vi vennero coinvolti. Raccontati con il prezioso materiale di repertorio che, in modo del tutto inedito, interagisce con la magia del cinema. QUALCOSA DI NOI di Wilma Labate In una casa che è stata teatro di incontri d’amore a pagamento. Janet, una prostituta, incontra una dozzina di giovani aspiranti scrittori e un’attrice. Il corpo, il lavoro, l’azienda di Janet e il denaro sono gli elementi da cui parte il racconto. L’incontro smuoverà nell’intimo dei ragazzi forse più di quello che si sarebbe potuto prevedere. LA PASSIONE E L’UTOPIA di Mario Canale Paolo e Vittorio Taviani 60 anni dove cinema e vita si sono sempre incrociati. Un cammino non metaforico ma reale attraverso i luoghi, le immagini e le passioni che hanno contraddistinto la loro opera. Una continua fusione di temi classici e allo stesso tempo contemporanei. Il paesaggio di San Miniato che li ha visti iniziare e dove oggi tornano per raccontar se stessi. LE COSE BELLE di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno La fatica e la bellezza di crescere al Sud in un film dal vero che narra 13 anni di vita: quella di Adele, Enzo, Fabio e Silvana, raccontati in due momenti fondamentali delle loro esistenze. L’adolescenza nella Napoli piena di speranza del 1999 e l’inizio dell’età adulta in quella paralizzata di oggi. WOLF di Claudio Giovannesi Il rabbino capo Benjamin Murmelstein è stato il direttore del ghetto artificiale di Terezín, con il compito di rappresentare presso i nazisti una comunità destinata allo sterminio. Fu processato e assolto per collaborazionismo ma venne emarginato dalla comunità ebraica fino alla morte. Suo figlio Wolf ha dedicato la vita a riabilitarne la memoria, cercando di fornire un’immagine più complessa del ruolo che fu costretto a svolgere. SUL VULCANO di Gianfranco Pannone Quattro vite di oggi costruite e passate ai piedi del Vesuvio, amandolo e insieme temendo che si svegli e distrugga di nuovo tutto. Fatalismo partenopeo, gioco sottile con la morte, impossibilità a fare altrimenti si intrecciano in un film che è metafora della condizione umana in generale. LO SPOSO DI NAPOLI di Giogiò Franchini Grande imprenditore, presidente di una squadra di calcio, produttore cinematografico, ebbe una gran quantità di amanti che esibiva con orgoglio. Si buttò in politica e questa fu la sua fine. Si chiamava Achille Lauro. crediti non contrattuali MASCHERE CRUDE
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