intera proposta - Automobile Club Treviso

In relazione alla Consulta tenutasi a Soligo (TV) il 10 luglio 2014 la Commissione Sportiva dell’AC
Treviso ha provveduto ad inviare alla CSAI le sotto riportate proposte di variazione regolamentare.
Ovviamente auspichiamo che in CSAI possano tenere di buon conto quanto da noi tutti suggerito e
trovino applicazione nel rinnovo della Regolamentazione 2015.
Con l’occasione la Commissione Sportiva dell’AC Treviso ringrazia tutti gli sportivi intervenuti che
con competenza e passione hanno reso possibile questo importante risultato.
Proposte A.C. Treviso annuario 2015
1) Proposta Tracking
Attuale:
12.13 SISTEMA DI LOCALIZZAZIONE DELLE VETTURE (TRACKING SYSTEM)
Nei Rally con validità CIR, C.I. WRC, TRT, Internazionali Non Titolati, ivi comprese le gare del TRN che si svolgono all’interno delle
stesse è obbligatorio un “sistema di localizzazione” per tutte le vetture in gara, Tracking Sistem esclusivamente con finalità di ausilio alla
Direzione di Gara.
Dall’obbligo del “sistema di localizzazione” delle vetture sono escluse le gare della tipologia: Rally in Circuito, Rally Day, e Ronde.
Nelle gare valide per il TRN inserite nelle gare valide per CIR, C.I.WRC, TRT e Internazionali non titolate, fermo restando
l’obbligatorietà
del sistema tracking, l’utilizzo del kit di installazione è facoltativo.
Il sistema fornirà la localizzazione dei veicoli che partecipano ai Rally durante lo svolgimento di ogni Prova Speciale (tratto di strada
chiusa al traffico) e la rilevazione del sussistere di condizioni di pericolo per gli equipaggi; garantirà inoltre la localizzazione delle vetture
anche nel corso dei trasferimenti (tratti di strada aperti al traffico che i concorrenti devono percorrere attenendosi scrupolosamente al
tracciato indicato dall’organizzatore), individuando eventuali scostamenti tra il percorso di gara e la posizione della vettura.
Le modalità di effettuazione del Sistema di localizzazione delle vetture in gara sono specificate, con apposita comunicazione, nel sito
della Federazione http://www.csai.aci.it alla pagina “Discipline Sportive, Rally, Aggiornamenti Regolamentari”.
Proposta 2015:
12.13 SISTEMA DI LOCALIZZAZIONE DELLE VETTURE (TRACKING SYSTEM)
Nei Rally con validità CIR, C.I. WRC, TRT, Internazionali Non Titolati, ivi comprese le gare del TRN che si svolgono all’interno delle
stesse verrà sperimentato un “sistema di localizzazione” per tutte le vetture in gara, Tracking Sistem esclusivamente con finalità di
ausilio alla Direzione di Gara.
Dalla sperimentazione del “sistema di localizzazione” delle vetture sono escluse le gare della tipologia: Rally in Circuito, Rally Day, e
Ronde.
Nelle gare valide per il TRN inserite nelle gare valide per CIR, C.I.WRC, TRT e Internazionali non titolate, fermo restando la
sperimentazione del sistema tracking, l’utilizzo del kit di installazione è facoltativo.
Il sistema dovrà fornire la localizzazione dei veicoli che partecipano ai Rally durante lo svolgimento di ogni Prova Speciale (tratto di
strada chiusa al traffico) e la rilevazione del sussistere di condizioni di pericolo per gli equipaggi; dovrà garantire inoltre la
localizzazione delle vetture anche nel corso dei trasferimenti (tratti di strada aperti al traffico che i concorrenti devono percorrere
attenendosi scrupolosamente al tracciato indicato dall’organizzatore), individuando eventuali scostamenti tra il percorso di gara e la
posizione della vettura.
Durante tutta la fase di sperimentazione non saranno attribuiti costi né agli organizzatori né ai concorrenti/conduttori.
Al termine della sperimentazione e secondo i dati desunti dalle singole manifestazioni saranno nuovamente definite le
condizioni di utilizzo e le specifiche per eventuale gara d’appalto da indire secondo i criteri previsti dalla legge in materia di
appalti.
Le modalità di sperimentazione del Sistema di localizzazione delle vetture in gara saranno specificate, con apposita comunicazione,
nel sito della Federazione http://www.csai.aci.it alla pagina “Discipline Sportive, Rally, Aggiornamenti Regolamentari” entro il
31/01/2015.
2) Proposta corsi di aggiornamento u.d.g.
Attuale:
N.S. 4 - ARTICOLO 18 - UFFICIALI DI GARA PROVINCIALI
A. Gli Ufficiali di Gara Provinciali sono distinti per funzioni nelle seguenti categorie:
a) Segretari di Manifestazione;
b) Verificatori Sportivi;
c) Verificatori Tecnici;
d) Capi Posto;
e) Commissari di Percorso.
B. Gli Ufficiali di Gara Provinciali, indifferentemente auto e karting, sono compresi in Albi Provinciali e locali tenuti ed aggiornati
annualmente dagli Automobile Club Provinciali e locali.
Per ottenere la qualifica di Ufficiale di Gara Provinciale occorre frequentare, in funzione della qualifica richiesta, un corso di
preparazione indetto ed organizzato dagli Automobile Club provinciali o locali e/o dal CD del GUG. Il corso, che deve essere
opportunamente pubblicizzato tramite media locali e sul sito web, deve svolgersi in almeno quattro sedute. La Commissione
Esaminatrice, composta da tre membri, in funzione delle categorie da abilitare è nominata dal GUG. Al termine degli esami
la Commissione deve abilitare i candidati che hanno ottenuto una valutazione non inferiore a 21/30.
I candidati per l’ammissione ai corsi devono avere in aggiunta a quelli previsti all’articolo 17 lettera B - di norma - il titolo di
studio della scuola d’obbligo. È ammessa l’autocertificazione per quanto consentito dalla legge.
Superato l’esame di abilitazione, gli idonei sono iscritti nell’apposito albo provinciale tenuto dall’Automobile Club provinciale
o locale; il conseguimento della licenza di Ufficiale di Gara comporta la partecipazione di fatto e di diritto al GUG.
Ogni titolare di licenza, indipendentemente dalla qualifica di cui al precedente punto, deve espletare almeno due servizi
l’anno. Il mancato rispetto per due anni consecutivi può comportare la perdita della qualifica.
I corsi di aggiornamento sono indetti dal CD del GUG che provvede alla nomina dei docenti su proposta delle Delegazioni
Regionali.
Proposta 2015:
N.S. 4 - ARTICOLO 18 - UFFICIALI DI GARA PROVINCIALI
A. Gli Ufficiali di Gara Provinciali sono distinti per funzioni nelle seguenti categorie:
a) Segretari di Manifestazione;
b) Verificatori Sportivi;
c) Verificatori Tecnici;
d) Capi Posto;
e) Commissari di Percorso.
B. Gli Ufficiali di Gara Provinciali, indifferentemente auto e karting, sono compresi in Albi Provinciali e locali tenuti ed aggiornati
annualmente dagli Automobile Club Provinciali e locali.
Per ottenere la qualifica di Ufficiale di Gara Provinciale occorre frequentare, in funzione della qualifica richiesta, un corso di
preparazione indetto ed organizzato dagli Automobile Club provinciali o locali e/o dal CD del GUG. Il corso, che deve essere
opportunamente pubblicizzato tramite media locali e sul sito web, deve svolgersi in almeno quattro sedute. La Commissione
Esaminatrice, composta da tre membri, in funzione delle categorie da abilitare è nominata dal GUG. Al termine degli esami
la Commissione deve abilitare i candidati che hanno ottenuto una valutazione non inferiore a 21/30.
I candidati per l’ammissione ai corsi devono avere in aggiunta a quelli previsti all’articolo 17 lettera B - di norma - il titolo di
studio della scuola d’obbligo. È ammessa l’autocertificazione per quanto consentito dalla legge.
Superato l’esame di abilitazione, gli idonei sono iscritti nell’apposito albo provinciale tenuto dall’Automobile Club provinciale
o locale; il conseguimento della licenza di Ufficiale di Gara comporta la partecipazione di fatto e di diritto al GUG.
Ogni titolare di licenza, indipendentemente dalla qualifica di cui al precedente punto, deve espletare almeno due servizi
l’anno. Il mancato rispetto per due anni consecutivi può comportare la perdita della qualifica.
Ogni anno dovranno effettuare corsi di aggiornamento al termine dei quali sosterranno una prova teorica per verificare
il grado di apprendimento. La partecipazione al corso, che si terrà nel mese di gennaio, sarà determinante al rinnovo
della licenza.
I corsi di aggiornamento sono indetti dal CD del GUG che provvede alla nomina dei docenti su proposta delle Delegazioni
Regionali.
3) Proposta licenze concorrenti/conduttori
Attuale:
N.S. 3 - ART. 1. DISPOSIZIONI GENERALI
Nel dettaglio, le disposizioni relative al tesseramento sportivo ACI/CSAI, sia auto che Karting, sono pubblicate ogni anno in una
apposita circolare informativa, alla quale si rinvia.
Chiunque, direttamente o indirettamente, partecipa all’attività sportiva automobilistica è tenuto ad essere titolare di una tessera
sportiva rilasciata dall’ACI/CSAI, d’ora in avanti denominata “licenza”.
In applicazione del Codice Sportivo Internazionale (Codice) e del Regolamento Nazionale Sportivo (RNS), la ACI/CSAI rilascia ai
soci dell’Automobile Club d’Italia, che ne fanno richiesta e che ne hanno i requisiti, le seguenti licenze e tessere:
- licenze di concorrente
- licenze di conduttore
- licenze speciali
- licenza giornaliera di regolarità
Le licenze hanno validità annuale con scadenza al 31 dicembre. Il rinnovo annuale dà titolo a partecipare all’attività sportiva dalla
data di rinnovo al 31 dicembre successivo.
I titolari di licenza ACI/CSAI non possono essere contemporaneamente titolari di una analoga licenza rilasciata da un’altra
Autorità Sportiva Nazionale della FIA.
La licenza non è necessaria per partecipare ad attività di natura ludica, come definite all’art. 16 del RNS.
Salvi gli obblighi di cui al RNS, i titolari di licenza hanno facoltà di tesserarsi ad altri Enti e/o associazioni e di partecipare alle
manifestazioni da questi indette per lo svolgimento delle attività sportive automobilistiche di natura ludica, come definite all’art. 16
del RNS.
Per lo svolgimento di manifestazioni sportive oggetto di convenzione con gli Enti di Promozione Sportiva possono essere previste
regole e licenze speciali.
Solo i titolari di una licenza ACI/CSAI possono essere menzionati nei documenti ufficiali di gara.
Per il rilascio di una licenza ACI/CSAI, salvo diverse disposizioni, è necessario essere titolare di una tessera associativa ACI. Per
le modalità di rilascio si rinvia alla circolare “tesseramento sportivo 2014” emanata dalla ACI/CSAI.
a)Per il rilascio di una licenza ad un soggetto diverso dalla persona fisica, l’associazione ACI sarà intestata al suo legale
rappresentante.
I licenziati avranno facoltà di inserire la propria fototessera sulla licenza: i soggetti interessati, entro 5 gg dalla data di
rilascio/rinnovo della licenza, potranno accedere all’area riservata del sito www.csai.aci.it ed inserire la foto digitale con le modalità
che verranno indicate. L’attestato provvisorio di licenza conterrà le caratteristiche tecniche che la foto dovrà possedere e i dati
necessari relativi all’accesso dei licenziati nella zona riservata del sito. In caso di uso improprio della foto-tessera o di inserimento di
foto non veritiera è prevista una penale di Euro 250,00 ed il deferimento ai competenti organi di giustizia sportiva.
L’associazione ACI costituisce titolo a partecipare, a condizione che il titolare sia in possesso di patente di guida, alle seguenti
manifestazioni non agonistiche o ludiche organizzate sotto l’ègida ACI/CSAI: raduni, gimkane, cacce al tesoro, prove di consumo,
attività episodiche di promozione, fieristiche e/o benefiche con tipologia regolaristica. L’associazione all’ACI non è legata ad alcuna
copertura assicurativa.
La ACI/CSAI rilascia, inoltre, delle Licenze Giornaliere di Regolarità per piloti stranieri non residenti in Italia senza abbinamento
alla tessera associativa ACI e con validità limitata alla manifestazione per la quale sono richieste e rilasciate.
Per il tesseramento Karting si rimanda alla N.S. 12 ed alla circolare sul tesseramento 2014 emanata dalla ACI/CSAI.
Ai fini della copertura assicurativa della licenza ACI/CSAI, tutti i conduttori ultra 75enni devono inviare annualmente alla ACI/CSAI
di Roma un certificato di idoneità agonistica; tutti gli altri ultra 75enni in possesso di una licenza ACI/CSAI di persona fisica diversa
da quella di conduttore devono invece inviare alla ACI/CSAI di Roma annualmente un certificato medico attestante il loro stato in
buona salute.
La validità del certificato medico di idoneità agonistica è un dato inserito nella card della licenza ACI/CSAI
Proposta 2015:
N.S. 3 - ART. 1. DISPOSIZIONI GENERALI
Nel dettaglio, le disposizioni relative al tesseramento sportivo ACI/CSAI, sia auto che Karting, sono pubblicate ogni anno in una
apposita circolare informativa, alla quale si rinvia.
Chiunque, direttamente o indirettamente, partecipa all’attività sportiva automobilistica è tenuto ad essere titolare di una tessera
sportiva rilasciata dall’ACI/CSAI, d’ora in avanti denominata “licenza”.
In applicazione del Codice Sportivo Internazionale (Codice) e del Regolamento Nazionale Sportivo (RNS), la ACI/CSAI rilascia ai
soci dell’Automobile Club d’Italia, che ne fanno richiesta e che ne hanno i requisiti, le seguenti licenze e tessere:
- licenze di concorrente
- licenze di conduttore
- licenze speciali
- licenza giornaliera di concorrente
- licenza giornaliera di conduttore
- licenza giornaliera di regolarità
Le licenze hanno validità annuale con scadenza al 31 dicembre. Il rinnovo annuale dà titolo a partecipare all’attività sportiva dalla
data di rinnovo al 31 dicembre successivo.
Le licenze giornaliere concorrente, conduttore e di regolarità verranno rilasciate, previo possesso di tessera ACI in
corso di validità e di tutti i requisiti previsti per il rilascio di tali licenze all’art. 2.12 e successivi, alle persone fisiche che ne
facciano espressa richiesta per la partecipazione ad un’unica manifestazione che dovranno dichiarare in fase di rilascio.
Tali licenze daranno atto a tutti i diritti e doveri derivanti dal possesso di una licenza ACI/CSAI anche per il periodo
successivo del possesso in quanto non decadono le attribuzioni di licenziato analogamente alle altre licenze come
stabilito dal successivo art. 1.6.
I titolari di licenza ACI/CSAI non possono essere contemporaneamente titolari di una analoga licenza rilasciata da un’altra
Autorità Sportiva Nazionale della FIA.
La licenza non è necessaria per partecipare ad attività di natura ludica, come definite all’art. 16 del RNS.
Salvi gli obblighi di cui al RNS, i titolari di licenza hanno facoltà di tesserarsi ad altri Enti e/o associazioni e di partecipare alle
manifestazioni da questi indette per lo svolgimento delle attività sportive automobilistiche di natura ludica, come definite all’art. 16
del RNS.
Per lo svolgimento di manifestazioni sportive oggetto di convenzione con gli Enti di Promozione Sportiva possono essere previste
regole e licenze speciali.
Solo i titolari di una licenza ACI/CSAI possono essere menzionati nei documenti ufficiali di gara.
Per il rilascio di una licenza ACI/CSAI, salvo diverse disposizioni, è necessario essere titolare di una tessera associativa ACI. Per
le modalità di rilascio si rinvia alla circolare “tesseramento sportivo 2015” emanata dalla ACI/CSAI.
a)Per il rilascio di una licenza ad un soggetto diverso dalla persona fisica, l’associazione ACI sarà intestata al suo legale
rappresentante.
I licenziati avranno facoltà di inserire la propria fototessera sulla licenza: i soggetti interessati, entro 5 gg dalla data di
rilascio/rinnovo della licenza, potranno accedere all’area riservata del sito www.csai.aci.it ed inserire la foto digitale con le modalità
che verranno indicate. L’attestato provvisorio di licenza conterrà le caratteristiche tecniche che la foto dovrà possedere e i dati
necessari relativi all’accesso dei licenziati nella zona riservata del sito. In caso di uso improprio della foto-tessera o di inserimento di
foto non veritiera è prevista una penale di Euro 250,00 ed il deferimento ai competenti organi di giustizia sportiva.
L’associazione ACI costituisce titolo a partecipare, a condizione che il titolare sia in possesso di patente di guida, alle seguenti
manifestazioni non agonistiche o ludiche organizzate sotto l’ègida ACI/CSAI: raduni, gimkane, cacce al tesoro, prove di consumo,
attività episodiche di promozione, fieristiche e/o benefiche con tipologia regolaristica. L’associazione all’ACI non è legata ad alcuna
copertura assicurativa.
La ACI/CSAI rilascia, inoltre, delle Licenze Giornaliere di Regolarità per piloti stranieri non residenti in Italia senza abbinamento
alla tessera associativa ACI e con validità limitata alla manifestazione per la quale sono richieste e rilasciate.
Per il tesseramento Karting si rimanda alla N.S. 12 ed alla circolare sul tesseramento 2015 emanata dalla ACI/CSAI.
Ai fini della copertura assicurativa della licenza ACI/CSAI, tutti i conduttori ultra 75enni devono inviare annualmente alla ACI/CSAI
di Roma un certificato di idoneità agonistica; tutti gli altri ultra 75enni in possesso di una licenza ACI/CSAI di persona fisica diversa
da quella di conduttore devono invece inviare alla ACI/CSAI di Roma annualmente un certificato medico attestante il loro stato in
buona salute.
La validità del certificato medico di idoneità agonistica è un dato inserito nella card della licenza ACI/CSAI
4) Proposta acquisto annuario CSAI
Attuale:
N.S. 3 - 1.7 ANNUARIO ACI/CSAI
L’Annuario ACI/CSAI, pubblicato in formato digitale ed aggiornato alla data dell’accesso può essere consultato liberamente dai licenziati
ACI/CSAI direttamente nel sito internet della ACI/CSAI, www.csai.aci.it.
Proposta 2015:
N.S. 3 - 1.7 ANNUARIO ACI/CSAI
L’Annuario ACI/CSAI, pubblicato in formato digitale ed aggiornato alla data dell’accesso può essere consultato liberamente dai licenziati
ACI/CSAI direttamente nel sito internet della ACI/CSAI, www.csai.aci.it.
Sarà disponibile per l’acquisto, da parte di tutti i licenziati, ad esclusione degli attuali aventi diritto, l’annuario in forma
cartacea. La prenotazione potrà avvenire tramite mail a: [email protected] Per l’importo ed il versamento da effettuare si rinvia
alla circolare “tesseramento sportivo 2015” emanata dalla ACI/CSAI.
5) Proposta abilitazioni per conduttori
Attuale:
N.S. 3 - Art. 2.4.1 ABILITAZIONI PER WRC, SUPER 2000, K 11 e R5
Per condurre le vetture delle classi WRC, Super 2000, K11 ed R5, oltre al possesso della licenza C/R Internazionale o C Senior
Nazionale, è obbligatorio solo per il primo conduttore aver superato un test di abilitazione.
Ne consegue che, qualora il secondo conduttore non sia in possesso della abilitazione di cui sopra, non potrà condurre in gara le
vetture in questione, laddove fosse necessario.
Il test potrà essere effettuato presso la Scuola Federale, oppure in località differenti, più vicine alla residenza dei richiedenti, sempre
dalla Scuola Federale.
I piloti che hanno già condotto una delle vetture delle classi sopra elencate negli ultimi 5 anni potranno ottenere l’abilitazione anche
senza effettuare il test, presentando alla Scuola Federale le classifiche delle gare portate a termine (risultato finale). Tutti i piloti (1°
conduttore e 2° conduttore) oltre alle classifiche dovranno presentare anche una autocertificazione in cui gli interessati attestino le gare
in cui abbiano guidato realmente la vettura WRC, S2000, K11, R5. Sono esentati dal produrre i documenti sopra citati i piloti inclusi
negli elenchi prioritari FIA e CSAI per l’anno corrente per i quali l’abilitazione è automatica.
È comunque facoltà dell‘ACI/CSAI abilitare i piloti alla conduzione delle vetture WRC, Super 2000, K11 ed R5 sulla base di rilevanti
curriculum sportivi.
Proposta 2015:
N.S. 3 - Art. 2.4.1 ABILITAZIONI PER WRC, SUPER 2000, K 11 e R5
Per condurre le vetture delle classi WRC, Super 2000, K11 ed R5, oltre al possesso della licenza C/R Internazionale o C Senior
Nazionale, è obbligatorio solo per il primo conduttore aver superato un test di abilitazione.
Ne consegue che, qualora il secondo conduttore non sia in possesso della abilitazione di cui sopra, non potrà condurre in gara le
vetture in questione, laddove fosse necessario, solo se dichiara di aver partecipato già con tali vetture, almeno negli ultimi cinque
anni, in qualità di secondo conduttore.
Il test potrà essere effettuato presso la Scuola Federale, oppure in località differenti, più vicine alla residenza dei richiedenti, sempre
dalla Scuola Federale o da altre strutture abilitate dalla CSAI, delle quali verrà diffuso l’elenco entro 31 gennaio 2015, dopo aver
esaminato le richieste pervenute e le titolarità degli istruttori impiegati.
I piloti che hanno già condotto una delle vetture delle classi sopra elencate negli ultimi 5 anni potranno ottenere l’abilitazione anche
senza effettuare il test, presentando alla Scuola Federale le classifiche delle gare portate a termine (risultato finale).
Tutti i piloti (1° conduttore e 2° conduttore) oltre alle classifiche dovranno presentare anche una autocertificazione in cui gli interessati
attestino le gare in cui abbiano guidato realmente la vettura WRC, S2000, K11, R5.
Sono esentati dal produrre i documenti sopra citati i piloti inclusi negli elenchi prioritari FIA e CSAI per l’anno corrente per i quali
l’abilitazione è automatica.
È comunque facoltà dell‘ACI/CSAI abilitare i piloti alla conduzione delle vetture WRC, Super 2000, K11 ed R5 sulla base di rilevanti
curriculum sportivi.
6) Proposta corsi concorrente/conduttore e conduttore auto
Attuale:
N.S. 3 - 2.5 CORSI TEORICI PER IL PRIMO RILASCIO DELLA LICENZA DI CONCORRENTE/CONDUTTORE E CONDUTTORE
AUTO
I corsi teorici sono obbligatori e vengono organizzati ed effettuati presso le sedi degli Automobile Club Provinciali. Sono escluse da
tale obbligo le licenze Giornaliere di Regolarità, le licenze di Navigatore Regolarità, le licenze di conc./cond. Regolarità Fuoristrada, le
licenze di conc./cond. ACI/CSAI/EPS.
Proposta 2015:
N.S. 3 - 2.5 CORSI TEORICI PER IL PRIMO RILASCIO DELLA LICENZA DI CONCORRENTE/CONDUTTORE E CONDUTTORE
AUTO
I corsi teorici sono obbligatori e vengono organizzati ed effettuati presso le sedi degli Automobile Club Provinciali. Sono escluse da
tale obbligo le licenze Giornaliere di Regolarità, le licenze di Navigatore Regolarità, le licenze di conc./cond. Regolarità Fuoristrada, le
licenze di conc./cond. ACI/CSAI/EPS.
2.5.1 CORSI TEORICI PER CONCORRENTE/CONDUTTORE E CONDUTTORE AUTO
Verranno tenuti annualmente dei corsi teorici obbligatori per concorrente/conduttore e conduttore auto presso le sedi degli
Automobile Club Provinciali.
Sarà compito degli A.C. Provinciali organizzare e pubblicizzare il corso che potrà essere tenuto in qualsiasi momento entro
il 31 dicembre di ciascun anno.
Durante questi corsi verranno riportati gli aggiornamenti regolamentari, per l’anno in corso ed effettuato un aggiornamento
generale delle norme in essere.
Al termine del corso verrà inviata a CSAI Uff. licenze, a cura dell A.C. Provinciale, gli elenchi degli intervenuti.
I corsi di aggiornamento sono indetti delle Delegazioni Regionali che provvederanno alla nomina dei docenti.
7) Proposte aggiornamenti regolamentari al 31 dicembre
Attuale:
R.N.S. - ART. 6 - REGOLAMENTO NAZIONALE SPORTIVO
La ACI/CSAI ha redatto ed emanato il presente Regolamento Nazionale Sportivo (RNS) la cui osservanza è obbligatoria per chiunque
svolga attività nell’ambito dell’automobilismo sportivo. Per quanto non è espressamente previsto nel presente RNS, si rinvia al Codice.
Fanno parte integrante del RNS le Norme Supplementari (NS) che la ACI/CSAI ha emanato, come allegati del RNS, per la trattazione
di specifici argomenti (campionati, tasse, licenze, prescrizioni di sicurezza, regolamenti tecnici nazionali, regolamentazione dei vari
settori di attività, ecc.) ed alle quali si rimanda anche in assenza di specifico richiamo.
Il RNS e le sue NS hanno lo scopo di stabilire le regole di svolgimento e di controllo dell’attività sportiva automobilistica nazionale e di
incoraggiarne e facilitarne la pratica. Il RNS non sarà mai applicato al fine di impedire o ostacolare una competizione o la partecipazione
di un concorrente, salvo nei casi in cui la ACI/CSAI riterrà che queste misure siano necessarie affinché lo sport automobilistico italiano
sia praticato in sicurezza e giustizia e nel rispetto delle regole.
La ACI/CSAI può apportare in qualsiasi momento modifiche ed aggiornamenti al presente RNS e alle sue Norme Supplementari. Le
modifiche e gli aggiornamenti hanno effetto a partire dalla data che la Giunta sportiva ACI indicherà di volta in volta in relazione alla
tipologia di ciascuna modifica e/o aggiornamento.
Ogni questione sull’interpretazione del RNS è decisa dalla ACI/CSAI.
Proposta 2015:
R.N.S. - ART. 6 - REGOLAMENTO NAZIONALE SPORTIVO
La ACI/CSAI ha redatto ed emanato il presente Regolamento Nazionale Sportivo (RNS) la cui osservanza è obbligatoria per chiunque
svolga attività nell’ambito dell’automobilismo sportivo. Per quanto non è espressamente previsto nel presente RNS, si rinvia al Codice.
Fanno parte integrante del RNS le Norme Supplementari (NS) che la ACI/CSAI ha emanato, come allegati del RNS, per la trattazione
di specifici argomenti (campionati, tasse, licenze, prescrizioni di sicurezza, regolamenti tecnici nazionali, regolamentazione dei vari
settori di attività, ecc.) ed alle quali si rimanda anche in assenza di specifico richiamo.
Il RNS e le sue NS hanno lo scopo di stabilire le regole di svolgimento e di controllo dell’attività sportiva automobilistica nazionale e di
incoraggiarne e facilitarne la pratica. Il RNS non sarà mai applicato al fine di impedire o ostacolare una competizione o la partecipazione
di un concorrente, salvo nei casi in cui la ACI/CSAI riterrà che queste misure siano necessarie affinché lo sport automobilistico italiano
sia praticato in sicurezza e giustizia e nel rispetto delle regole.
La ACI/CSAI può apportare in qualsiasi momento modifiche ed aggiornamenti al presente RNS e alle sue Norme Supplementari. Le
modifiche e gli aggiornamenti hanno avranno effetto a partire dal 1 gennaio successivo alla data che la Giunta sportiva ACI indicherà
di volta in volta in relazione alla tipologia di ciascuna modifica e/o aggiornamento.
Ogni questione sull’interpretazione del RNS è decisa dalla ACI/CSAI.
8) Proposta modifica Passaporto tecnico digitale
Attuale:
N.S. 25 - ART. 3 - PASSAPORTI TECNICI
Il passaporto tecnico è un documento di identificazione dove sono riportati i dati tecnici fondamentali della vettura ed annotati i rilievi
nei casi di non conformità rilevati in sede di verifica.
Il passaporto tecnico è obbligatorio per tutte le vetture partecipanti alle competizioni che si svolgono sul territorio Nazionale iscritte da
un Concorrente con licenza ACI/CSAI. Le licenza FAMS sono equiparate a quelle ACI/CSAI. Sono accettati i passaporti tecnici rilasciati
da una A.S.N. e dalla FIA.
Il passaporto tecnico (che non sostituisce la scheda di omologazione) va richiesto alla ACI/CSAI, da un titolare delle seguenti licenze:
-Conduttore
-Concorrente Conduttore
-Concorrente Sia PF che PG
-Noleggiatore
-Preparatore
-Scuderia
Il passaporto deve essere vidimato esclusivamente da un Commissario Tecnico Nazionale.
Proposta 2015:
N.S. 25 - ART. 3 - PASSAPORTI TECNICI
Il passaporto tecnico è un documento di identificazione dove sono riportati i dati tecnici fondamentali della vettura ed annotati i rilievi
nei casi di non conformità rilevati in sede di verifica ed è legato ad un titolare di licenza CSAI che ne abbia fatto richiesta.
Il passaporto tecnico è obbligatorio per tutte le vetture partecipanti alle competizioni che si svolgono sul territorio Nazionale iscritte da
un Concorrente con licenza ACI/CSAI. Le licenza FAMS sono equiparate a quelle ACI/CSAI. Sono accettati i passaporti tecnici rilasciati
da una A.S.N. e dalla FIA.
Il passaporto tecnico (che non sostituisce la scheda di omologazione) va richiesto alla ACI/CSAI, da un titolare delle seguenti
licenze:
-Conduttore
-Concorrente Conduttore
-Concorrente Sia PF che PG
-Noleggiatore
-Preparatore
-Scuderia
di licenza CSAI, in corso di validità all’atto della richiesta, il titolare del passaporto potrà variare in qualsiasi momento
tramite modifica dei dati nel data base da parte del licenziato intestatario del passaporto.
Il passaporto deve essere vidimato esclusivamente da un Commissario Tecnico Nazionale.
9) Proposta Assicurazione danni tra concorrenti
Attuale:
N.S. 3 Cap III Assicurazioni - 5.2 OBBLIGHI DEGLI ORGANIZZATORI DI GARE E COMPETIZIONI SPORTIVE
In tutte le manifestazioni (art. 16 R.N.S.) gli Organizzatori devono consegnare al Collegio dei Commissari Sportivi o al Giudice Unico,
in originale, la dichiarazione, rilasciata da una impresa autorizzata all’esercizio dell’assicurazione della responsabilità civile per danni
causati dalla circolazione dei veicoli, attestante la stipulazione dell’assicurazione prescritta dall’art. 124 del citato Decr. Legs.. Nella
dichiarazione debbono essere indicati: la manifestazione e la formula della/e gara/e o competizione/i alla quale l’assicurazione si
riferisce, la durata della stessa e gli estremi di registrazione a giornale cassa del premio anticipato, versato dall’Organizzatore nonché
ogni altro elemento utile per consentire il controllo dell’effettivo adempimento dell’obbligo assicurativo.
Nelle manifestazioni soggette all’art. 9 del Codice della Strada (Decr. Legs. 30/4/1992 n. 285 e s.m.i.), l’autorizzazione, a norma del
comma 6, è subordinata alla stipula di un contratto di assicurazione di responsabilità civile di cui all’art. 124 del Decr. Legs. 7.9.2005 n.
209 e s.m.i. e gli estremi della Polizza sono citati nell’autorizzazione rilasciata dall’Autorità Amministrativa.
In ogni caso gli estremi della polizza di ogni gara dovranno essere indicati in una dichiarazione firmata dall’Organizzatore e dalla
Società Assicuratrice nella quale vengono garantite le condizioni assicurative previste dalla legge. La presenza di questa dichiarazione
nel documenti di gara dovrà essere accertata dal Commissario Sportivo delegato dalla ACI/CSAI o, in sua assenza, dal Presidente del
Collegio dei Commissari Sportivi: La dichiarazione stessa dovrà essere altresì allegata all’incartamento di chiusura della competizione.
L’assicurazione deve coprire la responsabilità nella quale può incorrere l’Organizzatore o qualunque altro soggetto per i danni causati
dalla circolazione dei veicoli partecipanti alle gare e competizioni e alle relative prove. La stipulazione della polizza RCT non solleva i
concorrenti e i conduttori da altre maggiori responsabilità in cui potessero eventualmente incorrere.
Proposta 2015:
N.S. 3 Cap III Assicurazioni - 5.2 OBBLIGHI DEGLI ORGANIZZATORI DI GARE E COMPETIZIONI SPORTIVE
In tutte le manifestazioni (art. 16 R.N.S.) gli Organizzatori devono consegnare al Collegio dei Commissari Sportivi o al Giudice Unico,
in originale, la dichiarazione, rilasciata da una impresa autorizzata all’esercizio dell’assicurazione della responsabilità civile per danni
causati dalla circolazione dei veicoli, attestante la stipulazione dell’assicurazione prescritta dall’art. 124 del citato Decr. Legs.. Nella
dichiarazione debbono essere indicati: la manifestazione e la formula della/e gara/e o competizione/i alla quale l’assicurazione si
riferisce, la durata della stessa e gli estremi di registrazione a giornale cassa del premio anticipato, versato dall’Organizzatore nonché
ogni altro elemento utile per consentire il controllo dell’effettivo adempimento dell’obbligo assicurativo.
Nelle manifestazioni soggette all’art. 9 del Codice della Strada (Decr. Legs. 30/4/1992 n. 285 e s.m.i.), l’autorizzazione, a norma del
comma 6, è subordinata alla stipula di un contratto di assicurazione di responsabilità civile di cui all’art. 124 del Decr. Legs. 7.9.2005 n.
209 e s.m.i. e gli estremi della Polizza sono citati nell’autorizzazione rilasciata dall’Autorità Amministrativa.
In ogni caso gli estremi della polizza di ogni gara dovranno essere indicati in una dichiarazione firmata dall’Organizzatore e dalla
Società Assicuratrice nella quale vengono garantite le condizioni assicurative previste dalla legge. La presenza di questa dichiarazione
nel documenti di gara dovrà essere accertata dal Commissario Sportivo delegato dalla ACI/CSAI o, in sua assenza, dal Presidente del
Collegio dei Commissari Sportivi: La dichiarazione stessa dovrà essere altresì allegata all’incartamento di chiusura della competizione.
L’assicurazione deve coprire la responsabilità nella quale può incorrere l’Organizzatore o qualunque altro soggetto per i danni causati
dalla circolazione dei veicoli partecipanti alle gare e competizioni e alle relative prove. La stipulazione della polizza RCT non solleva i
concorrenti e i conduttori da altre maggiori responsabilità in cui potessero eventualmente incorrere.
Per eventuali danni tra concorrenti verrà emessa un’appendice di polizza relativa alla copertura nel caso di danno effettuato
da un concorrente, durante l’effettuazione di una prova speciale, ad altro concorrente.
Attuale:
N.S. 11 - 6.14 ASSICURAZIONI
6.14.1 Il Comitato Organizzatore deve stipulare tutte le assicurazioni obbligatorie previste nella NS 3.
6.14.2 Il premio assicurativo compreso nella tassa d’iscrizione deve garantire al concorrente almeno la copertura per la responsabilità
civile verso terzi prevista dalla legge e dalle disposizioni particolari di ACI-CSAI. La copertura dovrà avere effetto (lungo il percorso di
gara, i percorsi di servizio indicati nel Service Book e il percorso di trasferimento all’officina prevista per le Verifiche Tecniche post gara)
dal momento in cui la vettura viene presentata alle verifiche preliminari ante-gara e cesserà alla fine del Rally (secondo la definizione
del
precedente Art. 1.13) o, in caso di ritiro o di esclusione, al momento dell’arrivo della vettura nella località in cui è allestito il parco chiuso
di
fine tappa o di fine gara.
L’ora del ritiro sarà considerata quella della comunicazione o della riconsegna della Tabella di Marcia agli Ufficiali di Gara. Nel caso di
esclusione, l’ora sarà quella della notifica all’equipaggio del provvedimento di esclusione.
6.14.3 Le vetture di assistenza (e le vetture “Auxiliary”), anche se munite di appositi contrassegni rilasciati dall’organizzatore, non
verranno considerate in nessun caso come partecipanti al Rally (o come vetture ufficiali dell’organizzazione). Esse non saranno
pertanto
coperte dall’assicurazione del Rally e resteranno sotto la sola responsabilità dei loro proprietari.
6.14.4 All’Organizzatore è fatto obbligo di sottoscrivere l’assicurazione RC comprensiva della copertura per i terzi trasportati, ivi
compreso il navigatore con lo stesso massimale di garanzia della responsabilità civile e di assicurare il rischio statico.
6.14.5 All’Organizzatore è fatto obbligo di consegnare a tutti gli equipaggi verificati, perché la possano esibire, se necessario, alle Forse
dell’Ordine, un’attestazione che contenga gli estremi della polizza RCT del Comitato Organizzatore, l’indicazione dei rischi coperti e dei
massimali e un richiamo agli articoli D. lgs 209-2005 e del Codice della Strada che regolano la copertura assicurativa delle vetture in
gara.
6.14.6 In caso di incidente, il concorrente od un suo rappresentante dovrà farne denuncia per iscritto alla Direzione di Gara al più tardi
entro 24 ore.
Proposta 2015:
N.S. 11 - 6.14 ASSICURAZIONI
6.14.1 Il Comitato Organizzatore deve stipulare tutte le assicurazioni obbligatorie previste nella NS 3.
6.14.2 Il premio assicurativo compreso nella tassa d’iscrizione deve garantire al concorrente almeno la copertura per la responsabilità
civile verso terzi prevista dalla legge e dalle disposizioni particolari di ACI-CSAI. La copertura dovrà avere effetto (lungo il percorso di
gara, i percorsi di servizio indicati nel Service Book e il percorso di trasferimento all’officina prevista per le Verifiche Tecniche post gara)
dal momento in cui la vettura viene presentata alle verifiche preliminari ante-gara e cesserà alla fine del Rally (secondo la definizione
del
precedente Art. 1.13) o, in caso di ritiro o di esclusione, al momento dell’arrivo della vettura nella località in cui è allestito il parco chiuso
di
fine tappa o di fine gara.
L’ora del ritiro sarà considerata quella della comunicazione o della riconsegna della Tabella di Marcia agli Ufficiali di Gara. Nel caso di
esclusione, l’ora sarà quella della notifica all’equipaggio del provvedimento di esclusione.
6.14.3 Le vetture di assistenza (e le vetture “Auxiliary”), anche se munite di appositi contrassegni rilasciati dall’organizzatore, non
verranno considerate in nessun caso come partecipanti al Rally (o come vetture ufficiali dell’organizzazione). Esse non saranno
pertanto
coperte dall’assicurazione del Rally e resteranno sotto la sola responsabilità dei loro proprietari.
6.14.4 All’Organizzatore è fatto obbligo di sottoscrivere l’assicurazione RC comprensiva della copertura per i terzi trasportati, ivi
compreso il navigatore con lo stesso massimale di garanzia della responsabilità civile e di assicurare il rischio statico.
6.14.5 All’Organizzatore è fatto obbligo di consegnare a tutti gli equipaggi verificati, perché la possano esibire, se necessario, alle Forse
dell’Ordine, un’attestazione che contenga gli estremi della polizza RCT del Comitato Organizzatore, l’indicazione dei rischi coperti e dei
massimali e un richiamo agli articoli D. lgs 209-2005 e del Codice della Strada che regolano la copertura assicurativa delle vetture in
gara.
6.14.6 In caso di incidente, il concorrente od un suo rappresentante dovrà farne denuncia per iscritto alla Direzione di Gara al più tardi
entro 24 ore, scaduto questo termine non potrà essere avanzata più nessuna richiesta da parte del concorrente o suo
rappresentate.
6.14.7 In caso di incidente tra concorrenti, il concorrente danneggiato od un suo rappresentante dovrà farne denuncia per
iscritto alla Direzione di Gara specificando l’accaduto e richiedere l’intervento del Commissario Tecnico Delegato per la
relazione e la documentazione del danno subito; tale documentazione sarà poi consegnata all’organizzatore per la
trasmissione entro 24 ore dal termine della gara alla compagnia assicuratrice.
10) Proposta abolizione numero massimo vetture ammesse
Attuale:
N.S. 11 - 6.5 NUMERO MASSIMO DI ISCRIZIONI AMMISSIBILI
Il numero massimo di iscrizioni ammissibili non può essere complessivamente superiore a:
a) a 120 nelle Ronde e nei Rally Day
b) a 170 in tutti i Rally, comprese le iscrizioni relative ai conduttori con vetture storiche, classiche e/o di regolarità Sport e/o dei Trofei
di Marca (quando previsti) e ai conduttori stranieri. In ogni caso, quando il numero complessivo delle domande di iscrizione è superiore
a 170 e oltre alle vetture moderne (Gruppi A ed N ) sono ammesse anche le vetture storiche e/o classiche (comprese quelle di
regolarità Sport), il numero massimo di iscrizioni, fermo restando il tetto massimo di 170, non potrà essere superiore a 140 per le vetture
moderne e a 50 per quelle storiche.
Nelle gare valevoli per i titoli nazionali il limite per le auto storiche è aumentato a 70 vetture.
In tutte le gare, in caso di minore partecipazione di auto moderne o di auto storiche, il tetto massimo potrà essere raggiunto con le
vetture della diversa tipologia.
Nei Rally su più giorni, il numero massimo delle iscrizioni deve essere rispettato nel primo giorno.
Nelle gare su fondo sterrato non sono ammesse le vetture storiche al seguito.
Proposta 2015:
N.S. 11 - 6.5 NUMERO MASSIMO DI ISCRIZIONI AMMISSIBILI
Il numero massimo di iscrizioni ammissibili non può essere complessivamente superiore a:
a) a 120 nelle Ronde e nei Rally Day
b) a 170 in tutti i Rally, comprese le iscrizioni relative ai conduttori con vetture storiche, classiche e/o di regolarità Sport e/o dei Trofei
di Marca (quando previsti) e ai conduttori stranieri. In ogni caso, quando il numero complessivo delle domande di iscrizione è superiore
a 170 e oltre alle vetture moderne (Gruppi A ed N ) sono ammesse anche le vetture storiche e/o classiche (comprese quelle di
regolarità Sport), il numero massimo di iscrizioni, fermo restando il tetto massimo di 170, non potrà essere superiore a 140 per le vetture
moderne e a 50 per quelle storiche.
Nelle gare valevoli per i titoli nazionali il limite per le auto storiche è aumentato a 70 vetture.
In tutte le gare, in caso di minore partecipazione di auto moderne o di auto storiche, il tetto massimo potrà essere raggiunto con le
vetture della diversa tipologia.
Nei Rally su più giorni, il numero massimo delle iscrizioni deve essere rispettato nel primo giorno.
Nelle gare su fondo sterrato non sono ammesse le vetture storiche al seguito.
11) Proposta modifiche tassa ricorso al TNA
Attuale:
N.S. 2 - 5. DEPOSITI CAUZIONALI
a)
b)
c)
d)
e)
DIRITTI ACI/CSAI
Per reclamo ai Commissari Sportivi Auto e Karting
Per ricorso al Tribunale Nazionale
d’Appello - Auto e Karting
Per ricorso al Tribunale Internazionale
d’Appello (deposito cauzionale
spettante alla FIA)
Per opposizione al decreto del Giudice
Sportivo
Per evitare il ritiro provvisorio della
licenza in caso di infrazione all’art. 69
del RNS
350
3.000
Auto: 12.000* 6.000**
Karting: 6.000
350
310
Proposta 2015:
N.S. 2 - 5. DEPOSITI CAUZIONALI
a)
b)
c)
d)
e)
DIRITTI ACI/CSAI
Per reclamo ai Commissari Sportivi Auto e Karting
Per ricorso al Tribunale Nazionale
d’Appello - Auto e Karting
Per ricorso al Tribunale Internazionale
d’Appello (deposito cauzionale
spettante alla FIA)
Per opposizione al decreto del Giudice
Sportivo
Per evitare il ritiro provvisorio della
licenza in caso di infrazione all’art. 69
del RNS
350
800
Auto: 12.000* 6.000**
Karting: 6.000
350
310
12) Proposta di verifica unica
Attuale:
N.S. 9 - 2.3 PROCEDURE PER LE VERIFICHE TECNICHE PRE-GARA
Le verifiche pre-gara saranno di carattere generale: controllo della marca e del modello della vettura, apparente conformità della stessa al
gruppo/formula e/o classe nei quali è stata iscritta e conformità degli elementi di sicurezza che dovranno essere corrispondenti con i dati riportati
sulla scheda “Equipaggiamenti di Sicurezza” (vedere N.S.8) presentata dal/i Conduttore/i. Nel corso della verifiche pre-gara dovrà essere
riscontrata la conoscenza/padronanza, da parte del/i Conduttore/i, dei dispositivi di sicurezza (attivi e passivi) della vettura prima del rilascio del
documento di ammissione alla gara.
In tutte le gare, in Autodromo, dovrà essere obbligatoriamente effettuato il controllo fonometrico sulla rumorosità delle vetture secondo
le procedure descritte nell’art. 10.1
Per tutte le vetture deve essere controllata la rispondenza del numero di telaio con il Passaporto Tecnico
Proposta 2015:
N.S. 9 - 2.3 PROCEDURE PER LE VERIFICHE TECNICHE PRE-GARA
Le verifiche pre-gara saranno di carattere generale ed effettuate una volta ad inizio stagione, poi durante la stagione a richiesta
del Commissario tecnico a seguito fatti rilevanti alla vettura che ne impongano una nuova verifica: controllo della marca e del
modello della vettura, apparente conformità della stessa al gruppo/formula e/o classe nei quali è stata iscritta e conformità degli
elementi di sicurezza che dovranno essere corrispondenti con i dati riportati sulla scheda “Equipaggiamenti di Sicurezza” (vedere N.S.8)
presentata dal/i Conduttore/i. Nel corso della verifiche pre-gara dovrà essere riscontrata la conoscenza/padronanza, da parte del/i
Conduttore/i, dei dispositivi di sicurezza (attivi e passivi) della vettura e dell’abbigliamento prima del rilascio del documento di
ammissione alla gara.
In tutte le gare, in Autodromo, dovrà essere obbligatoriamente effettuato il controllo fonometrico sulla rumorosità delle vetture secondo
le procedure descritte nell’art. 10.1
Per tutte le vetture deve essere controllata la rispondenza del numero di telaio con il Passaporto Tecnico.
13) Proposta di gomma unica e benzina unica a tutte le gare
Attuale:
N.S. 11 - 12.5 CAMBIO PNEUMATICI E LORO MODIFICHE
12.5.1 Limitatamente alle gare di Campionato Italiano (senza validità FIA), il kilometraggio totale delle prove speciali tra due cambi di
pneumatici non dovrà essere inferiore a 50 Km (massimo 60 Km). Nell’eventualità fossero predisposti parchi assistenza ad una distanza
inferiore, questi dovranno essere posti tra 25 e 30 Km di prove speciali. In questi parchi sarà vietata la sostituzione degli pneumatici.
Questi potranno essere comunque sostituiti in caso di condizioni atmosferiche incerte esclusivamente su autorizzazione del Direttore di
Gara.
Sarà esclusiva responsabilità del Concorrente la scelta degli pneumatici ritenuti più opportuni.
Tutti i Concorrenti, all’uscita dei Parchi Assistenza o dei Remote Service dove è consentita la sostituzione degli pneumatici, dovranno
fornire ai Commissari Tecnici, mediante apposito modulo, l’elenco dei codici a barre degli pneumatici presenti a bordo della vettura.
I Commissari Tecnici potranno verificare, prima del successivo cambio autorizzato, la corrispondenza tra gli pneumatici dichiarati e
quelli effettivamente presenti a bordo.
E’ responsabilità del Concorrente assicurarsi della corretta fornitura delle matricole degli pneumatici da utilizzare. I Concorrenti ai quali
fossero contestati errori e/o discrepanze saranno sanzionati con l’esclusione dalla manifestazione dei propri Conduttori.
12.5.2 Relativamente alle gare di Campionato Italiano WRC e alle gare di Trofeo Terra ( senza validità FIA) il kilometraggio totale delle
prove speciali tra due cambi di pneumatici non dovrà essere inferiore a 35 Km (massimo 60 Km). Nell’eventualità fossero predisposti
parchi assistenza ad una distanza inferiore, questi dovranno essere posti tra 20 e 30 Km di prove speciali. In questi parchi sarà vietata
la sostituzione degli pneumatici. Questi potranno essere comunque sostituiti in caso di condizioni atmosferiche incerte esclusivamente
su autorizzazione del Direttore di Gara. Sarà esclusiva responsabilità del Concorrente la scelta degli pneumatici ritenuti più opportuni.
Tutti i Concorrenti, all’uscita dei Parchi Assistenza o dei Remote Service dove è consentita la sostituzione degli pneumatici, dovranno
fornire ai Commissari Tecnici, mediante apposito modulo, l’elenco dei codici a barre degli pneumatici presenti a bordo della vettura.
I Commissari Tecnici potranno verificare, prima del successivo cambio autorizzato, la corrispondenza tra gli pneumatici dichiarati e
quelli effettivamente presenti a bordo.
E’ responsabilità del Concorrente assicurarsi della corretta fornitura delle matricole degli pneumatici da utilizzare. I Concorrenti ai quali
fossero contestati errori e/o discrepanze saranno sanzionati con l’esclusione dalla manifestazione dei propri Conduttori.
12.5. 3 Non è permessa, se non nei parchi assistenza, la modifica intenzionale del disegno o del numero dei chiodi presenti sui
pneumatici montati o presenti su una vettura, neanche se effettuata con il solo equipaggiamento a bordo.
12.5. 4 Ogni infrazione a tale norma può comportare l’esclusione dell’equipaggio da parte dei Commissari Sportivi o del Giudice Unico.
12.6 RIFORNIMENTO DI CARBURANTE O REFUELLING
12.6.1 Rifornimento di carburante o refuelling (applicazione nei Rally di Campionato Italiano Assoluto, di Campionato Italiano WRC,
di Trofeo Rally Terra e in tutte le gare Nazionali C (con o senza validità) inserite nei Rally di Campionato Italiano Assoluto, di
Campionato Italiano WRC, di Trofeo Rally Terra e nelle gare che compongono una serie riconosciuta da ACI-CSAI che ne
richiederanno l’applicazione in fase di approvazione del Regolamento della Serie).
a) Vetture a benzina: tutti i concorrenti e i conduttori, compresi gli stranieri, devono utilizzare unicamente il carburante ufficiale
che verrà loro distribuito all’interno della zona refuelling. I concorrenti e i conduttori che non ottempereranno all’obbligo di
utilizzare il carburante unico, non saranno ammessi alla gara. La zona refuelling è indicata dall’organizzatore nel road-book,
con eccezione di quanto è indicato nel precedente Art.12.1.4.
I concorrenti appartenenti alle classi N0, N1, N2 e N3, R1A, R1B, Racing Start, (nelle gare titolate FIA la classe RC5 e le
vetture Gruppo N da 1600 a 2000cc inserite nella classe RC4) hanno la facoltà di utilizzare sia il carburante di tipo “A” (RON
98,0) sia il carburante di tipo “B” (RON 102,00); quelli appartenenti alle altre classi devono utilizzare soltanto il carburantedi tipo “B”
(RON 102). I concorrenti dovranno ordinare il carburante alla ditta incaricata della sua distribuzione (fornitore
ufficiale) entro il giovedì della settimana precedente la manifestazione.
La ditta incaricata della distribuzione carburante, sarà presente nella zona dove si svolge lo shakedown, indicata
dall’organizzatore nel RPG, per la distribuzione, a mezzo fusti, del carburante necessario ai concorrenti per lo shakedown
e per la partenza della gara. La distribuzione del carburante per lo shakedown sarà effettuata negli orari indicati nel
Regolamento particolare di gara.
Il primo rifornimento deve essere effettuato presso il fornitore ufficiale. Tale rifornimento deve avvenire prima della prima
Prova Speciale in un’area appositamente attrezzata e sotto il controllo di Ufficiali di gara. Nei Rally dove non fosse possibile
effettuare il primo rifornimento, è fatto obbligo di prevedere un prelievo di carburante a sorteggio, presso il riordino che precede
il primo parco di assistenza, tra le vetture che risultano tra le prime dieci classificate. Sono esonerate dall’applicazione di
quest’ultima disposizione le gare la cui struttura prevede soltanto una Super Prova Speciale nella prima sezione.
Durante lo svolgimento della gara la distribuzione del carburante avverrà solo esclusivamente all’interno della zona di
refuelling con introduzione dello stesso all’interno del serbatoio della vettura tramite personale della ditta incaricata.
La rispondenza del carburante utilizzato a quello previsto dal regolamento potrà essere accertata, in via preliminare, in qualunque
momento della competizione, per mezzo di apparecchiature poste nella disponibilità dei Commissari Tecnici, in grado di verificare per
comparazione la conformità al campione di carburante di riferimento consegnato all’atto delle verifiche ante gara dal fornitore unico.
b) Vetture Diesel e GPL: ai concorrenti che partecipano alla gara con vetture diesel e GPL non sono applicabili le disposizioni
della precedente lettera a). Tuttavia, anche il rifornimento di tali vetture , nel corso della gara, deve avvenire all’interno della
zona refuelling dove i concorrenti provvederanno a rifornirsi con mezzi propri. Le vetture a GPL nel caso d’impossibilità a
rifornirsi con mezzi propri all’interno della zona refuelling potranno anche fare rifornimento in aree di servizio pubbliche
(distributori di carburante), che l’organizzatore avrà eventualmente individuato lungo il percorso e comunicato ai concorrenti.
All’interno delle stazioni di servizio l’assistenza è proibita.
f) Le zone di refuelling devono essere poste all’uscita del parco di assistenza e, comunque, nei due kilometri successivi.
L’Organizzatore ha la facoltà di prevedere una o più zone di refuelling supplementari. In questo caso i costi relativi devono
essere a carico dell’Organizzatore, previo accordo con la ditta incaricata del servizio di distribuzione del carburante.
L’ingresso e l’uscita saranno indicati da un cartello di rifornimento su sfondo blu.
g) All’interno della zona di refuelling ogni operazione non direttamente connessa al rifornimento di carburante è vietata.
h) All’interno della zona di refuelling dovrà essere rispettato un limite di velocità di 5 Km/h.
i) Durante le operazioni di refuelling i motori devono essere spenti.
j) È raccomandato che l’equipaggio non rimanga a bordo durante le operazioni di refuelling; nel caso ciò non avvenga, le
cinture di sicurezza devono essere non allacciate.
k) In caso di mancata messa in moto, la vettura può essere spinta fuori dalla zona di refuelling e rimessa in moto seguendo le
procedure previste nei paragrafi 12.3.1, 20.1.4 e 20.1.5.
l) La zona di refuelling dovrà avere una superficie di almeno 30 mt. (larghezza) x 50 mt. (lunghezza); all’interno di questa area
dovrà essere presente una superficie di almeno 15 mt. (larghezza) x 30 mt. (lunghezza) obbligatoriamente asfaltata.
La restante parte dovrà essere libera da ogni tipo di impedimento strutturale in modo da rientrare nelle norme di sicurezza
previste dalla legge per la distribuzione del carburante, norme che la Ditta incaricata del rifornimento si impegna a rispettare,
comprese quelle antincendio.
La zona refuelling deve essere ben delimitata. Sono sufficienti anche le sole transenne ma dovranno garantire l’isolamento completo.
Nella zona refuelling l’organizzatore non dovrà prevedere zone per la punzonatura dei pneumatici, o la presenza di mezzi
non riconducibili alla ditta incaricata della distribuzione del carburante.
l) L’organizzatore dovrà prevedere la presenza di almeno due ufficiali di gara nella zona refuelling.
m) Al solo scopo di assistere alla procedura di rifornimento della loro auto, due membri del team di ogni equipaggio possono
accedere alla zona refuelling.
Proposta 2015:
N.S. 11 - 12.5 CAMBIO PNEUMATICI E LORO MODIFICHE
12.5.1 Al fine di limitare i costi e rendere più simili le prestazioni anche in termini di sicurezza viene definita annualmente una
gomma unica per tutte le manifestazioni, i Concorrenti dovranno approvvigionarsi esclusivamente delle gomme definite per
l’anno in corso. Limitatamente alle gare di Campionato Italiano (senza validità FIA), il kilometraggio totale delle prove speciali tra due
cambi di
pneumatici non dovrà essere inferiore a 50 Km (massimo 60 Km). Nell’eventualità fossero predisposti parchi assistenza ad una distanza
inferiore, questi dovranno essere posti tra 25 e 30 Km di prove speciali. In questi parchi sarà vietata la sostituzione degli pneumatici.
Questi potranno essere comunque sostituiti in caso di condizioni atmosferiche incerte esclusivamente su autorizzazione del Direttore di
Gara.
Sarà esclusiva responsabilità del Concorrente la scelta delle tipologia di mescola pneumatici ritenuta più opportuna.
Tutti i Concorrenti, all’uscita dei Parchi Assistenza o dei Remote Service dove è consentita la sostituzione degli pneumatici, dovranno
fornire ai Commissari Tecnici, mediante apposito modulo, l’elenco dei codici a barre degli pneumatici presenti a bordo della vettura.
I Commissari Tecnici potranno verificare, prima del successivo cambio autorizzato, la corrispondenza tra gli pneumatici dichiarati e
quelli effettivamente presenti a bordo.
E’ responsabilità del Concorrente assicurarsi della corretta fornitura delle matricole degli pneumatici da utilizzare. I Concorrenti ai quali
fossero contestati errori e/o discrepanze saranno sanzionati con l’esclusione dalla manifestazione dei propri Conduttori.
12.5.2 Relativamente alle gare di Campionato Italiano WRC e alle gare di Trofeo Terra ( senza validità FIA) il kilometraggio totale delle
prove speciali tra due cambi di pneumatici non dovrà essere inferiore a 35 Km (massimo 60 Km). Nell’eventualità fossero predisposti
parchi assistenza ad una distanza inferiore, questi dovranno essere posti tra 20 e 30 Km di prove speciali. In questi parchi sarà vietata
la sostituzione degli pneumatici. Questi potranno essere comunque sostituiti in caso di condizioni atmosferiche incerte esclusivamente
su autorizzazione del Direttore di Gara. Sarà esclusiva responsabilità del Concorrente la scelta degli pneumatici ritenuti più opportuni.
Tutti i Concorrenti, all’uscita dei Parchi Assistenza o dei Remote Service dove è consentita la sostituzione degli pneumatici, dovranno
fornire ai Commissari Tecnici, mediante apposito modulo, l’elenco dei codici a barre degli pneumatici presenti a bordo della vettura.
I Commissari Tecnici potranno verificare, prima del successivo cambio autorizzato, la corrispondenza tra gli pneumatici dichiarati e
quelli effettivamente presenti a bordo.
E’ responsabilità del Concorrente assicurarsi della corretta fornitura delle matricole degli pneumatici da utilizzare. I
Concorrenti ai quali fossero contestati errori e/o discrepanze saranno sanzionati con l’esclusione dalla manifestazione dei
propri Conduttori.
12.5. 3 Non è permessa, se non nei parchi assistenza, la modifica intenzionale del disegno o del numero dei chiodi presenti sui
pneumatici montati o presenti su una vettura, neanche se effettuata con il solo equipaggiamento a bordo.
12.5. 4 Ogni infrazione a tale norma può comportare l’esclusione dell’equipaggio da parte dei Commissari Sportivi o del Giudice Unico.
12.6 RIFORNIMENTO DI CARBURANTE O REFUELLING
12.6.1 Rifornimento di carburante o refuelling. (applicazione nei Rally di Campionato Italiano Assoluto, di Campionato Italiano
WRC, di Trofeo Rally Terra e in tutte le gare Nazionali C (con o senza validità) inserite nei Rally di Campionato Italiano
Assoluto, di Campionato Italiano WRC, di Trofeo Rally Terra e nelle gare che compongono una serie riconosciuta da ACI-CSAI
che ne richiederanno l’applicazione in fase di approvazione del Regolamento della Serie).
a) Vetture a benzina: tutti i concorrenti e i conduttori, compresi gli stranieri, devono utilizzare unicamente il carburante ufficiale
che verrà loro distribuito all’interno della zona refuelling. I concorrenti e i conduttori che non ottempereranno all’obbligo di
utilizzare il carburante unico, non saranno ammessi alla gara. La zona refuelling è indicata dall’organizzatore nel road-book,
con eccezione di quanto è indicato nel precedente Art.12.1.4.
I concorrenti appartenenti alle classi N0, N1, N2 e N3, R1A, R1B, Racing Start, (nelle gare titolate FIA la classe RC5 e le
vetture Gruppo N da 1600 a 2000cc inserite nella classe RC4) hanno la facoltà di utilizzare sia il carburante di tipo “A” (RON
98,0) sia il carburante di tipo “B” (RON 102,00); quelli appartenenti alle altre classi devono utilizzare soltanto il carburantedi tipo “B”
(RON 102). I concorrenti dovranno ordinare il carburante alla ditta incaricata della sua distribuzione (fornitore
ufficiale) entro il giovedì della settimana precedente la manifestazione.
La ditta incaricata della distribuzione carburante, sarà presente nella zona dove si svolge lo shakedown, indicata
dall’organizzatore nel RPG, per la distribuzione, a mezzo fusti, del carburante necessario ai concorrenti per lo shakedown
e per la partenza della gara. La distribuzione del carburante per lo shakedown sarà effettuata negli orari indicati nel
Regolamento particolare di gara.
Il primo rifornimento deve essere effettuato presso il fornitore ufficiale. Tale rifornimento deve avvenire prima della prima
Prova Speciale in un’area appositamente attrezzata e sotto il controllo di Ufficiali di gara. Nei Rally dove non fosse possibile
effettuare il primo rifornimento, è fatto obbligo di prevedere un prelievo di carburante a sorteggio, presso il riordino che precede
il primo parco di assistenza, tra le vetture che risultano tra le prime dieci classificate. Sono esonerate dall’applicazione di
quest’ultima disposizione le gare la cui struttura prevede soltanto una Super Prova Speciale nella prima sezione.
Durante lo svolgimento della gara la distribuzione del carburante avverrà solo esclusivamente all’interno della zona di
refuelling con introduzione dello stesso all’interno del serbatoio della vettura tramite personale della ditta incaricata.
La rispondenza del carburante utilizzato a quello previsto dal regolamento potrà essere accertata, in via preliminare, in qualunque
momento della competizione, per mezzo di apparecchiature poste nella disponibilità dei Commissari Tecnici, in grado di verificare per
comparazione la conformità al campione di carburante di riferimento consegnato all’atto delle verifiche ante gara dal fornitore unico.
b) Vetture Diesel e GPL: ai concorrenti che partecipano alla gara con vetture diesel e GPL non sono applicabili le disposizioni
della precedente lettera a). Tuttavia, anche il rifornimento di tali vetture , nel corso della gara, deve avvenire all’interno della
zona refuelling dove i concorrenti provvederanno a rifornirsi con mezzi propri. Le vetture a GPL nel caso d’impossibilità a
rifornirsi con mezzi propri all’interno della zona refuelling potranno anche fare rifornimento in aree di servizio pubbliche
(distributori di carburante), che l’organizzatore avrà eventualmente individuato lungo il percorso e comunicato ai concorrenti.
All’interno delle stazioni di servizio l’assistenza è proibita.
f) Le zone di refuelling devono essere poste all’uscita del parco di assistenza e, comunque, nei due kilometri successivi.
L’Organizzatore ha la facoltà di prevedere una o più zone di refuelling supplementari. In questo caso i costi relativi devono
essere a carico dell’Organizzatore, previo accordo con la ditta incaricata del servizio di distribuzione del carburante.
L’ingresso e l’uscita saranno indicati da un cartello di rifornimento su sfondo blu.
g) All’interno della zona di refuelling ogni operazione non direttamente connessa al rifornimento di carburante è vietata.
h) All’interno della zona di refuelling dovrà essere rispettato un limite di velocità di 5 Km/h.
i) Durante le operazioni di refuelling i motori devono essere spenti.
j) È raccomandato che l’equipaggio non rimanga a bordo durante le operazioni di refuelling; nel caso ciò non avvenga, le
cinture di sicurezza devono essere non allacciate.
k) In caso di mancata messa in moto, la vettura può essere spinta fuori dalla zona di refuelling e rimessa in moto seguendo le
procedure previste nei paragrafi 12.3.1, 20.1.4 e 20.1.5.
l) La zona di refuelling dovrà avere una superficie di almeno 30 mt. (larghezza) x 50 mt. (lunghezza); all’interno di questa area
dovrà essere presente una superficie di almeno 15 mt. (larghezza) x 30 mt. (lunghezza) obbligatoriamente asfaltata.
La restante parte dovrà essere libera da ogni tipo di impedimento strutturale in modo da rientrare nelle norme di sicurezza
previste dalla legge per la distribuzione del carburante, norme che la Ditta incaricata del rifornimento si impegna a rispettare,
comprese quelle antincendio.
La zona refuelling deve essere ben delimitata. Sono sufficienti anche le sole transenne ma dovranno garantire l’isolamento completo.
Nella zona refuelling l’organizzatore non dovrà prevedere zone per la punzonatura dei pneumatici, o la presenza di mezzi
non riconducibili alla ditta incaricata della distribuzione del carburante.
l) L’organizzatore dovrà prevedere la presenza di almeno due ufficiali di gara nella zona refuelling.
m) Al solo scopo di assistere alla procedura di rifornimento della loro auto, due membri del team di ogni equipaggio possono
accedere alla zona refuelling.
14)
Proposta di riprendere la N.S. 23
Attuale:
N.S. 14 - CAPITOLO IV
REGOLAMENTO NAZIONALE
GARE DI REGOLARITÀ CLASSICA AUTO STORICHE, REGOLARITÀ SPORT AUTO STORICHE,
REGOLARITÀ CHALLENGE AUTO STORICHE, REGOLARITÀ TURISTICA AUTO STORICHE
E MANIFESTAZIONI NON AGONISTICHE AUTO STORICHE
PREMESSA GENERALE
Il presente capitolo della Norma Supplementare 14 disciplina le seguenti tipologie di gare e manifestazioni sotto la competenza della
Commissione Auto
Storiche:
- Regolarità Classica Auto storiche;
- Regolarità Sport Auto Storiche;
- Regolarità Challenge Auto Storiche;
- Regolarità Turistica Auto Storiche;
- Manifestazioni non agonistiche Auto Storiche.
Conseguentemente, le norme in essa contenute sono prioritariamente mirate a favorire il man-tenimento e l’utilizzo delle vetture, con
particolare attenzione
per quelle di maggiore anzianità o di particolare interesse storico o sportivo.
Per il controllo medico in gara valgono le disposizioni della N.S. 6.
Proposta 2015:
N.S. 14 - CAPITOLO IV N.S. 23
REGOLAMENTO NAZIONALE
GARE DI REGOLARITÀ CLASSICA AUTO STORICHE, REGOLARITÀ SPORT AUTO STORICHE,
REGOLARITÀ CHALLENGE AUTO STORICHE, REGOLARITÀ TURISTICA AUTO STORICHE
E MANIFESTAZIONI NON AGONISTICHE AUTO STORICHE
PREMESSA GENERALE
Il presente capitolo della Norma Supplementare 14 La presente Norma Supplementare 23 disciplina le seguenti tipologie di gare e
manifestazioni sotto la competenza della Commissione Auto Storiche:
- Regolarità Classica Auto storiche;
- Regolarità Sport Auto Storiche;
- Regolarità Challenge Auto Storiche;
- Regolarità Turistica Auto Storiche;
- Manifestazioni non agonistiche Auto Storiche.
Conseguentemente, le norme in essa contenute sono prioritariamente mirate a favorire il man-tenimento e l’utilizzo delle vetture, con
particolare attenzione
per quelle di maggiore anzianità o di particolare interesse storico o sportivo.
Per il controllo medico in gara valgono le disposizioni della N.S. 6.
15)
Proposte di modifica N.S 14 Cap IV
3.2 - Conduttori prioritari (Top Driver)
9.2.11 – Cronometraggio
Se in una P.C. almeno il 50% dei conduttori classificati come Top driver, Driver A, B e C accusano ritardi superiori a 1”
rispetto al tempo imposto, la P.C. deve essere annullata.
Sostituire con:
Se in una P.C. almeno il 50% dei conduttori classificati come Top driver, Driver A, B e C accusano ritardi
superiori a 1” rispetto al tempo imposto, la P.C. deve essere annullata.
9.2.14 - Classifiche
Omissis…. con l’esclusione, per ogni tappa di gara, della prova cronometrata con il punteggio di penalizzazione
più elevato,…..omissis
Sezione II – Regolarità Sport - 8.1.2 Prove cronometrate
I tratti di percorso ove si svolgono le prove cronometrate devono essere chiusi al traffico ed in essi devono essere
previsti tutti gli allestimenti di sicurezza previsti dalla NS 11 appendice IV Art. 3 e 4
Le prove cronometrate non possono avere una lunghezza inferiore a 100 metri e, se consecutive (concatenate), non
possono essere superiori a gruppi di tre.
Sostituire con:
I tratti di percorso ove si svolgono le prove cronometrate devono essere chiusi al traffico ed in essi devono
essere previsti tutti gli allestimenti di sicurezza previsti dalla NS 11 appendice IV Art. 3 e 4
Le prove cronometrate non possono avere una lunghezza inferiore a 100 metri e, se superiori al kilometro le
prove consecutive (concatenate), devono essere almeno a gruppi di tre.
Sezione II – Regolarità Sport - 8.1.3 Prove di media
In ogni prova cronometrata può essere prevista una prova di media da effettuarsi con le modalità indicate all’art. 9.2.9
CAP. IV prima sezione .
Sostituire con:
In ogni prova cronometrata deve essere prevista una prova di media da effettuarsi con le modalità indicate all’art. 9.2.9
CAP. IV prima sezione .
Sezione II – REGOLARITA’ SPORT - 8.1.4 Controlli segreti di media
In assenza della prova di media l’Organizzatore deve prevedere, per ogni PC, un controllo segreto di media,
senza attribuzione di punti di penalità come previsto nelle prove di media, per verificare il comportamento dei
conduttori. Ogni postazione di rilevamento deve essere posizionata in un punto significativo della prova, ovvero
che tenga conto dell’andamento altimetrico e della
tortuosità della strada.
Sezione IV - REGOLARITÀ TURISTICA AUTO STORICHE - ART. 7 TIPOLOGIA DI PROVE
Sono ammesse altresì in via sperimentale con approvazione preventiva dell’ACI-CSAI l’uso delle prove cronometrate
con riferimento all’ora solare in alternativa con la tipologia dei controlli con partenza rilevata (auto partenza)
Sostituire con:
Sono ammesse altresì in via sperimentale con approvazione preventiva dell’ACI-CSAI l’uso delle prove cronometrate
con riferimento all’ora solare in alternativa con la tipologia dei controlli con partenza rilevata (auto partenza) solo se
queste hanno una lunghezza non superiore ad 1 km o si svolgono su aree delimitate.
PROPOSTE DI MODIFICA 2014
N°
NS
Sezione Articolo
Titolo
Testo Attuale
I conduttori Top Driver saranno suddivisi
nei seguenti 5 livelli:
1°livello: Top Driver
- Conduttri con media penalità da 00,00 a 05,00 centesimi
2° livello: Driver "A"
- Conduttori con media di errore da 05,00 a 10,00
Conduttori Prioritari
centesimi
3° livello: Driver "B"
- Coduttori con media errore da 10,00 a 20,00 centesimi.
4° livello: Driver "C"
- Conduttori con media errore da 20,00 a 40,00 centesimi.
5° livello: Driver "D"
- Conduttori con media errore oltre 40,00 centesimi.
Proposta di Modifica
I conduttori Top Driver saranno suddivisi
nei seguenti 5 livelli:
1°livello: Top Driver
- Conduttri con media penalità da 00,00 a 04,00
centesimi
2° livello: Driver "A"
- Conduttori con media di errore da 04,00 a 07,00
centesimi
3° livello: Driver "B"
- Coduttori con media errore da 07,00 a 15,00
centesimi.
4° livello: Driver "C"
- Conduttori con media errore da 15,00 a 30,00
centesimi.
1
14
Regolarità
3.2
Classica
2
14
Regolarità
8.2
Sport
3
14
Regolarità
3.0
Turistica
Conduttori
Confermare assolutamente tale disposizione.
Almeno il conduttore dell'equipaggio dovrà essere in
La possibilità di non poter utilizzare la tessera ACI
possesso
dovrà essere considerata solo se si prevederà in futuro
dei documenti previsti all'art. 3.1, Cap.1 della presente NS
una speciale licenza che dia accesso solo alle turistiche
oppure di Tessera ACI con le modalità previste dalla NS 3
dal costo minimo (tessera base ACI+assicurazione)
4
14
Regolarità
3.0
Turistica
Conduttori
La partecipazione agonistica dei conduttori "Top
La partecipazione agonistica dei conduttori "Top Driver"
Driver" compresi nell'elenco dei prioritari di inizio
non deve essere consentita anche dopo che siano trascorsi
anno non deve essere consentita per 2 anni dalla loro
4 anni dalla loro uscita dall'elenco "top driver".
uscita dall'elenco "top driver"
5
16)
14
Regolarità
7.0
Turistica
E' obbligatorio l'uso del casco con omologazione FIA
Disposizioni Diverse
in corso di validità
Sono ammesse altresì in via sperimentale con
approvazione
preventiva ACI-CSAI l'uso delle prove cronometrate con
Tipologia di prove
riferimento all'ora
solare in alternativa con la tipologia dei controlli con
pressostati.
E' obbligatorio l'uso del casco con omologazione FIA
(anche scaduta)
E' ammesso l'uso della tipologia di prove
cronometrate con
riferimento all'ora solare (denominate PCT) in
alternativa alla
tipologia delle prove cronometrate con "partenza
rilevata"
(autopartenza), denominate PC.
Proposte di modifica costi regolarità turistica
Attuale
N.S. 3 - ART. 4. TASSE DI LICENZA
Salvo quanto diversamente indicato, le tasse di licenza sono comprensive delle prestazioni delle Tessere ACI Motocity (conduttori
minorenni, Ufficiali di Gara) e ACI Sistema (tutte le altre licenze).
Per le licenze in capo allo stesso soggetto è dovuta una sola associazione ACI. La riscossione delle tasse di licenza sarà curata
dagli Uffici che riceveranno le domande di licenza ai fini del successivo inoltro delle stesse alla ACI/CSAI.
TESSERAMENTO SPORTIVO 2014
TESSERE SPORTIVE
Totale
Costo licenza
Tessera associativa
Concorrenti e Conduttori
Concorrente Persona
1510,00
1451,00
59,00
Giuridica
Concorrente Persona
280,00
221,00
59,00
Fisica
Solo Conduttore A Int.le
680,00
621,00
59,00
Solo Conduttore B Int.le
450,00
391,00
59,00
Solo Conduttore C/R Int.le
300,00
241,00
59,00
Solo Conduttore D Int.le
280,00
221,00
59,00
Solo Conduttore C
270,00
211,00
59,00
Nazionale Senior
Solo Conduttore C
260,00
201,00
59,00
Nazionale
Solo Conduttore C Junior
Conc/cond. A Int.le
Conc/cond. B Int.le
Conc/cond. C/R Int.le
Conc/cond. D Int.le
Conc/cond. C/R Int.le
Historic
Conc/cond. D Int.le
Historic
Conc/cond.C Nazionale
Senior
Conc/cond. C Nazionale
Conc/cond. C Under 23
(a)
Conc/cond. D Nazionale
Conc/cond. Regolarità
Fuoristrada (b)
Conc./Cond. CSAI/EPS
Conc/cond. Regolarità
Solo Navigatore
Regolarità (c)
Navigatori Rallies H
Navigatori Rally H
Internazionale
Pseudonimo
Speciali
Autodromo A
Autodromo B
Autodromo C/D
Costruttore A (e)
Costruttore B (e)
Costruttore C (e)
Costruttore D (e)
Organizzatore A
Organizzatore B
Organizzatore C
Certificato di Organizzazione
Dirigente Sportivo
Istruttore Federale
Istruttore Nazionale
Istruttore Regionale
Noleggiatore/ Preparatore
Promoter
Scuderia
Scuderia Fuoristrada
Direttore
Sportivo/Tecnico di
Scuderia
Commissari Nazionali e
Internazionali
Commissari Regionali
Direttori di Gara
Gli altri Ufficiali di Gara
Associazioni Ufficiali di
Gara
220,00
760,00
530,00
380,00
360,00
330,00
151,00
701,00
471,00
321,00
301,00
271,00
59,00
59,00
59,00
59,00
59,00
59,00
320,00
261,00
59,00
354,00
295,00
59,00
350,00
109,00
291,00
50,00
59,00
59,00
150,00
60,00
91,00
30,00
59,00
30,00
109,00
109,00/80,00
50,00
50,00
95,00
59,00
59,00/30,00 (d)
170,00
210,00
111,00
151,00
59,00
59,00
80,00
2510,00
1510,00
510,00
2510,00
1510,00
510,00
510,00
1210,00
1010,00
610,00
2451,00
1451,00
451,00
2451,00
1451,00
451,00
451,00
1151,00
951,00
551,00
59,00
59,00
59,00
59,00
59,00
59,00
59,00
59,00
59,00
59,00
100,00 (g)
59,00
59,00
59,00
59,00
59,00
59,00
59,00
59,00
59,00
70,00
170,00
160,00
150,00
710,00
510,00
425,00
242,00
165,00
11,00
111,00
101,00
91,00
651,00
451,00
366,00
183,00
106,00
100,00/71,00 (f)
45,00
59,00/30,00
80,00/51,00 (f)
120,00/91,00 (f)
70,00/41,00 (f)
160,00
25,00
65,00
15,00
101,00
59,00/30,00
59,00/30,00
59,00/30,00
59,00
Modifica 2015:
N.S. 3 - ART. 4. TASSE DI LICENZA
Salvo quanto diversamente indicato, le tasse di licenza sono comprensive delle prestazioni delle Tessere ACI Motocity (conduttori
minorenni, Ufficiali di Gara) e ACI Sistema (tutte le altre licenze).
Per le licenze in capo allo stesso soggetto è dovuta una sola associazione ACI. La riscossione delle tasse di licenza sarà curata
dagli Uffici che riceveranno le domande di licenza ai fini del successivo inoltro delle stesse alla ACI/CSAI.
TESSERAMENTO SPORTIVO 2014
TESSERE SPORTIVE
Totale
Costo licenza
Tessera associativa
Concorrenti e Conduttori
Concorrente Persona
1510,00
1451,00
59,00
Giuridica
Concorrente Persona
280,00
221,00
59,00
Fisica
Solo Conduttore A Int.le
680,00
621,00
59,00
Solo Conduttore B Int.le
450,00
391,00
59,00
Solo Conduttore C/R Int.le
300,00
241,00
59,00
Solo Conduttore D Int.le
280,00
221,00
59,00
Solo Conduttore C
270,00
211,00
59,00
Nazionale Senior
Solo Conduttore C
260,00
201,00
59,00
Nazionale
Solo Conduttore C Junior
Conc/cond. A Int.le
Conc/cond. B Int.le
Conc/cond. C/R Int.le
Conc/cond. D Int.le
Conc/cond. C/R Int.le
Historic
Conc/cond. D Int.le
Historic
Conc/cond.C Nazionale
Senior
Conc/cond. C Nazionale
Conc/cond. C Under 23
(a)
Conc/cond. D Nazionale
Conc/cond. Regolarità
Fuoristrada (b)
Conc./Cond. CSAI/EPS
Conc/cond. Regolarità
Solo Navigatore
Regolarità (c)
Navigatori Rallies H
Navigatori Rally H
Internazionale
Pseudonimo
Speciali
Autodromo A
Autodromo B
Autodromo C/D
Costruttore A (e)
Costruttore B (e)
Costruttore C (e)
Costruttore D (e)
Organizzatore A
Organizzatore B
Organizzatore C
Certificato di Organizzazione
Dirigente Sportivo
Istruttore Federale
Istruttore Nazionale
Istruttore Regionale
Noleggiatore/ Preparatore
Promoter
Scuderia
Scuderia
Fuoristrada/Regolarità
Direttore
Sportivo/Tecnico di
Scuderia
Commissari Nazionali e
Internazionali
Commissari Regionali
Direttori di Gara
Gli altri Ufficiali di Gara
Associazioni Ufficiali di
Gara
220,00
760,00
530,00
380,00
360,00
330,00
151,00
701,00
471,00
321,00
301,00
271,00
59,00
59,00
59,00
59,00
59,00
59,00
320,00
261,00
59,00
354,00
295,00
59,00
350,00
109,00
291,00
50,00
59,00
59,00
150,00
60,00
91,00
30,00
59,00
30,00
109,00
109,00/80,00
30,00
30,00
95,00
59,00/30,00 (d)
59,00/30,00 (d)
170,00
210,00
111,00
151,00
59,00
59,00
80,00
2510,00
1510,00
510,00
2510,00
1510,00
510,00
510,00
1210,00
1010,00
610,00
2451,00
1451,00
451,00
2451,00
1451,00
451,00
451,00
1151,00
951,00
551,00
59,00
59,00
59,00
59,00
59,00
59,00
59,00
59,00
59,00
59,00
100,00 (g)
59,00
59,00
59,00
59,00
59,00
59,00
59,00
59,00
70,00
170,00
160,00
150,00
710,00
510,00
425,00
242,00
11,00
111,00
101,00
91,00
651,00
451,00
366,00
183,00
165,00
106,00
59,00
100,00/71,00 (f)
45,00
59,00/30,00
80,00/51,00 (f)
120,00/91,00 (f)
70,00/41,00 (f)
160,00
25,00
65,00
15,00
101,00
59,00/30,00
59,00/30,00
59,00/30,00
59,00
Considerazioni sulla regolarità in supporto alle modifiche evidenziate:
la regolarità nella sua specificità è disciplina con problematiche e dinamiche molto spesso all’opposto delle altre
specialità , per cui trovo corretto che esista una NS dedicata, come fino allo scorso anno la NS 23 (ora è tutto inglobato
sulla NS 14). Per quanto riguarda la revisione dell’annuario la cosa più corretta sarebbe la sua stesura anche in formato
testuale in modo da poter favorire la ricerca (cioè anche in word, mentre ora è solo in pdf) e la ripetizione all’interno di
una singola NS di norme specifiche della stessa (es. licenze, sicurezza , reg. tecnici).
E’ evidente, con la riduzione dei partecipanti, che l’insieme delle regole che normano la regolarità , nelle varie
specialità,vada riesaminato con l’intento di riavvicinare chi se ne è distaccato e attirare nuove leve. Alcune regole, come
ad esempio quella di definire un gruppo di “più bravi” a cui riservare le prime file al solo scopo della tutela della propria
prestazione in gara andrebbe rivista con lo scopo di mettere tutti sullo stesso piano alla partenza.
I livelli di conduttori attuali sono necessari per garantire equità competitiva ai driver più quotati che attualmente sono in
grado di avere performance elevatissime (anche meno di 2 centesimi di errore di media)
E’ quindi consigliabile raggrupparli il più possibile, per categoria, per evitare che driver meno esperti possano
inconsapevolmente ostacolare le loro gare. Si potrebbe farli partire in ordine decrescente, ma purtroppo è capitato più
volte che concorrenti che partivano con numeri bassi arrivino ampiamente in ritardo (vedasi il caso emblematico 1000
Miglia).
Quanto all’eliminazione della prova peggiore trovo che sia un errore clamoroso in una specialità che dovrebbe avere il
suo genetliaco nella precisione: molto spesso gli errori sono dovuti ad errori di navigazione o di male interpretazione del
radar e delle vignette. Stante come già detto la super-specializzazione dei conduttori , che non accenna a diminuire,
trovo opportuno inserire delle difficoltà anche nella navigazione, magari non rendendo pubblico il percorso fino al palco di
partenza (attualmente molti, anzi quasi tutti, driver nella gare titolate fanno ricognizioni nel giorno precedente) e
diminuendo le indicazioni dettagliate delle vignette del radar. Questa potrebbe essere una discriminante maggiore a
favore del risultato di driver meno quotati ed esperti.
Quindi non solo togliere la norma sul 50% , ma favorire il contrario. Allego inoltre una tabella con la revisione dei
coefficienti driver. (attualmente i Top sono oltre 50 contro i 20 di qualche anno fa)
Le REGOLARITA’ SPORT sono una tipologia di manifestazioni, che sta avendo un grande successo, anche perché si
presta a sviluppare vere e proprie “prove speciali” andrebbe ricondotta all’essenza della regolarità. Pertanto andrebbero
diversamente regolamentate le prove cronometrate inserendo alcune prescrizioni obbligatorie.
In tutta Europa, Italia esclusa, le gare di regolarità sono effettuate “a media” : solo in Italia la specialità SEMBRA non
prendere piede, salvo poi accorgersi che ci sono italiani che ben figurano all’estero. Il motivo principale per cui essa non
“sfonda” è dato principalmente dalle medie: in Francia , per esempio, non è raro trovare gare con medie su strade
montane ancorché innevate di 49,95 su strade APERTE , mentre anche di 60-70 km/h su strade chiuse (Montecarlo
Historique, Tour de Corse, Neige e Glaces, Acropolis Historic ). In Italia , su strade dove contemporaneamente le
macchine del normale traffico vanno a medie BEN superiori avere delle macchine costrette a procedere a 35/40 all’ora
quando la strada sale lievemente non permetterà MAI il gradimento dei partecipanti, sia che partecipino con una
prestigiosa vettura ex gara , sia con una storica in configurazione originale.
Inoltre per tipologia le prove di media , per essere selettive ed adeguate a TUTTO il resto dell’Europa devono prevedere
più rilevamenti e diversi cambi di media: per fare questo i tratti cronometrati devono essere di svariati chilometri:
osservando la durata media dei prove cronometrate nelle gare citate è di 15/20 km , con punte di 50/60 nelle maggiori
manifestazioni.
Applicarlo alla regolarità sport corrisponderebbe alla sua decadenza.
Converrebbe trovare una modalità di controllo per punire i pochi eccessi piuttosto che perdere il gradimento delle
svariate centinaia di praticanti che portano spesso come in nessun’altra manifestazione macchine che hanno fatto la
storia dell’automobilismo.
REGOLARITÀ TURISTICA AUTO STORICHE - L’inserimento delle prove con riferimento all’ora solare, ancorché
possano avvicinare neofiti per l’esiguo costo della strumentazione necessaria (sveglia radio controllata) può comportare
il rischio, in presenza di tratti stradali particolarmente difficoltosi, di alterare sensibilmente la velocità media prescritta
per un tratto cronometrato, successivo ad un tratto nel quale il concorrente non fosse riuscito a rispettare il tempo
imposto. Dovendo il concorrente recuperare il tempo “perso” nel tratto precedente è evidente che la velocità media del
tratto successivo ne viene alterata così come i parametri di sicurezza con i quali si è determinato il tempo imposto per
ogni singolo tratto. Per ovviare a questo rischio si propone quanto segue.
La regolarità turistica è diventata , nonostante la finalità diversa per cui era stata creata, l’anticamera perfetta alle gare
titolate. Vi si avvicinano i principianti che dopo qualche tempo di rodaggio passano alla reg. classica: in questo senso
dovrebbe essere semplificata nelle prescrizioni della vettura e delle licenze e cioè : nessuna licenza per il navigatore ,
oppure tessera giornaliera rilasciabile in sede di verifica a costo ribassato e licenza di regolarità agevolata per il
guidatore , da compensare con LIEVE aumento della quota per la licenza reg. classica e sport.
Per quanto riguarda il riferimento alle prove cronometrate con riferimento all’orario solare la sua applicazione in prove
cronometrate è fattibilissima e non procurerebbe nessuna controindicazione purché le prove siano tutte programmate al
minuto intero e che prevedano dopo il passaggio errato lo slittamento al 30° secondo del primo minuto utile successivo
all’arrivo sul rilevamento (esempio: passaggio alle 10.00 e sulla seconda alle 10.10 se arrivo sulla prima in ritardo alle
10.01 passo alle 10.01.30” e sulle seconda alle 10.11.30” )
In questo modo si ha lo stesso effetto di una prova concatenata tradizionale con il vantaggio dell’uso di una semplice
sveglietta)
MANIFESTAZIONI NON AGONISTICHE AUTO STORICHE E MODERNE
Così la norma:
Sono definiti “Raduni” quelle manifestazioni che hanno scopi esclusivamente turistici o culturali, con esclusione quindi di
qualsiasi componente agonistica. In queste manifestazioni i partecipanti percorrono liberamente un percorso comune o
si riuniscono in una località prefissata partendo
anche da luoghi differenti, sempre senza vincoli di tempo e senza classifiche correlate al tempo, media e velocità. I
raduni auto storiche si possono svolgere solo su strade aperte al traffico.
Lo scopo di avvicinare all’automobilismo ove il “visitare” luoghi di particolare interesse storico o paesaggistico è o
dovrebbe essere preminente, corrisponde al vero,ma è ben vero anche che lungo la penisola si incontrano
manifestazioni variamente congegnate a basso contenuto agonistico che si “incastrano” tra le regolarità turistiche e i
semplici raduni, mescolando caratteristiche delle due tipologie.
La proposta, quindi per rendere più appetibili queste manifestazioni, mantenendone i connotati previsti potrebbe
articolarsi, per sommi capi, come segue:
- i partecipanti potrebbero avere indistintamente Tessera ACI o Licenza Aci/Eps convenzionato;
- la durata della manifestazione non superare le sei ore tra partenza e arrivo;
- il kilometraggio massimo non superare i 100 km;
- tenere lungo tutto il percorso una velocità media non superiore ai 35 km/h;
- attivare al massimo 10 rilevamenti di passaggio (compresi partenza e arrivo) con rilevamento manuale al secondo
intero e tolleranza di 5 secondi in anticipo e 5 in ritardo;
- allestire almeno 5 prove di diversa tipologia di natura ludica (es. tiro alle freccette) culturale (es. risoluzione di quiz)
ricreativa (es. costruire un aquilone);
- allestire due prove (una alla partenza e una all’arrivo) in area delimitata (strutturata tipo gimkana con tempo massimo e
penalità per abbattimento birillo) facenti parte integrante della classifica finale unica.
-resta in capo all’ACI, l’autorizzazione (ovvero iscrizione a calendario), il certificato di organizzatore, l’invio di un giudice
unico, l’obbligo agli organizzatori di una polizza assicurativa di tutela “generica” (rischio statico e infortuni esclusi quelli
derivanti dalla circolazione stradale). Gianfranco Perali CSR Veneto
(NDS) si mette l’accento che 35 all’ora al netto delle fermate è una velocità che in strade statali e secondarie non di
montagna quando il traffico normale è a 60 all’ora provoca incolonnamenti per smaltire gli ENORMI anticipi che anche
una guida avveduta provoca (anche 15-20 minuti di attesa equivalgono a 15-20 macchine incolonnate sulla sede
stradale in attesa del rilevamento, come successo per esempio nella prima gara di campionato italiano del corrente
anno).
18)
Proposte di modifica KART di BASE:
Bisogna partire dalla considerazione che il panorama sportivo kartistico italiano (e per quanto ci compete del
Veneto/Triveneto), negli ultimi dieci anni si è notevolmente modificato.
A nostro avviso ciò è da ricercare/imputare alla concomitanza di vari fattori:
1) Sicuramente dal fattore ben noto e risaputo riferito alla contingente crisi economica che colpisce pesantemente
anche il settore sportivo.
2) Il frazionamento sempre maggiore dell’offerta agonistica, in particolare la presenza di gare e campionati
monomarca che attraggono, con vere operazioni commerciali, un numero crescente di piloti, soprattutto nelle
categorie per i più piccoli. I genitori di fronte ad una offerta così ampia, scelgono sulla base della moda del
momento, si creano così percorsi paralleli che spesso non permettono ai nuovi talenti italiani di confrontarsi tutti
sullo stesso piano. In sostanza molti si sentono vincitori o comunque dotati di talento, soltanto perché si
confrontano solo con alcuni dei piloti. Il confronto si è così spostato dalla pista, il vero metro di paragone, ai box
per dimostrare, con le sole chiacchiere, che il livello agonistico è più alto in questo o in quel monomarca.
3) Le vere Cenerentole, per assurdo, sono così diventate le categorie nazionali (le sole ad assegnare titoli CSAI);
le cause?? vanno ricercate nei regolamenti tecnici sportivi!!
Lo sciagurato adeguamento alle categorie di riferimento internazionali voluto dagli organi sportivi nazionali provoca costi
eccessivi per mantenere il livello di competitività dei mezzi (vedi le categorie KFJunior e KF);
l’evoluzione continua di telai e motori ingaggiata dai costruttori per affermare la propria leadership a livello internazionale
provoca la rapida obsolescenza di tutto il materiale di gara; la concorrenza libera tra i costruttori invece di provocare una
diminuzione dei prezzi di vendita, ha determinato un loro aumento esponenziale (si veda il prezzo dei motori 60cc
utilizzati dalle categorie Babykart e Minikart quasi raddoppiati dal momento in cui sono stati introdotti nel mercato, e
questo senza modifiche sostanziali!);
Il continuo cambiamento dei campionati a livello locale con scelte a volte mal digerite dai concorrenti;
Il tentativo fallimentare di raggruppare categorie simili in un stessa gara ha svilito la funzione del pilota, rendendo sempre
più importante scegliere un mezzo superiore (vedi Mini Rotax all’interno della categoria Cadetti: un mezzo
spropositatamente più potente).
Proponiamo, consapevoli che la situazione, ormai compromessa, avrà bisogno di tempi non brevi per apprezzarne i
miglioramenti, che le categorie Babykart, Minikart, KFJunior e KF utilizzino motorizzazioni monomarca assegnate con
bando come avviene per i pneumatici. Guardando al passato, soprattutto le categorie dei bambini che usavano questo
metodo avevano una partecipazione, sia a livello locale che nazionale, che oggi è impensabile.
Per non affossare qualche costruttore ovviamente potrebbe essere introdotto un limite massimo di categorie da
assegnare ad ognuno e comunque l’appalto dovrebbe avere una durata di almeno quattro anni per creare quella stabilità
di regolamenti che tanto viene invocata.
Ovviamente il bando dovrebbe tener conto dei parametri economici (prezzo di vendita in primis), ma anche della serietà
di produzione e dell’affidabilità del motore con test preventivi.
In questo modo crediamo che in pochi anni vi sarebbe una crescente soddisfazione di tutto il settore ed in particolar
modo anche i costruttori abbandonerebbero l’idea sempre meno redditizia di spezzettare il mercato creando ognuno il
proprio “orticello”.
In Sintesi: nelle categorie base vi sono quindi troppe tipologie di categorie. Conseguentemente (8-9 anni Esordienti):
cancellare tutte le categorie lasciando solo la Baby 60 con motori realizzati da un unico costruttore. (9-12 Anni Cadetti)
lasciare solo categoria 60 Mini con motore unico. (12-15 Anni Junior) cancellare tutte le categorie lasciando solo la KF3
con motore realizzato da unico costruttore. Questo per concentrare le iscrizioni di tutti i ragazzi da 8 a 15 anni in tre
categorie che avrebbero:
1) kart con prestazioni che sarebbero di fatto uguali attraverso l’uso di motorizzazioni identiche;
2) iscrizioni alle tre categorie numericamente consistenti senza quindi dispersioni in una miriade di sottocategorie tra
loro assolutamente non confrontabili e con pochissimi iscritti;
3) reale possibilità di confronto tra i partecipanti per consentire ai migliori di poter emergere in modo oggettivo.
PROPOSTE ALLA FEDERAZIONE
Troppe categorie nel Kart modulo base; suddividere le categorie da 8 a 15 anni in tre soli tipologie: Esordienti- Cadetti –
Junior con motori unici per ogni tipologia delle 3 categorie. Se del caso fare una gara che preveda un fornitore unico di
motori.