Identificazione e distribuzione nei mari italiani di specie non indigene Classe Gastropoda Siphonaria pectinata Linnaeus, 1758 Ordine Heterobranchia Famiglia Siphonariidae Siphonaria lineolata Orbigny 1841 Siphonaria naufragum Stearns 1872 Siphonaria sowerbyi Adamss 1858 SINONIMI RILEVANTI DESCRIZIONE Conchiglia ovale. Le dimensioni possono raggiungere 30 mm di lunghezza. Osservandola dall’alto, l’apice è leggermente fuori centro rispetto agli assi x ed y mediani. Può essere confusa con. S. kurrakeensis COLORAZIONE La colorazione varia da bianca a crema con numerose striature radiali di colore bruno. FORMULA MERISTICA TAGLIA MASSIMA COROLOGIA / AFFINITA’ Senza dati. DISTRIBUZIONE ATTUALE Oceano atlantico, Mediterraneo: Grecia,Tunisia, Croazia PRIMA SEGNALAZIONE IN MEDITERRANEO 1980, Salamina, Grecia, (Nikolay, 1980). PRIMA SEGNALAZIONE IN ITALIA - STADI LARVALI Ocana and Emson (1999) Le larve si sviluppano dopo 14-21 giorni, ad una temperatura ambientale di 14-19º C. Il veliger ha uno stadio larvale plantotrofico di breve durata. ORIGINE Oceano Atlantico. VIE DI DISPERSIONE PRIMARIE Traffici marittimi. SPECIE SIMILI S. kurrakeensis VIE DI DISPERSIONE SECONDARIE STATO DELL’INVASIONE Insediata. Identificazione e distribuzione nei mari italiani di specie non indigene CARATTERI DISTINTIVI La separazione fra le due specie è comunque agevole: S. kurrakeensis è più piccola ed ha coste radiali più grosse, ma molto meno numerose (circa 30 contro 60) di S. pectinata HABITAT Siphonaria pectinata vive sulle scogliere della fascia intertidale. E’ un efficente grazer con limitato homing. Si nutre di alghe incrostanti, ma anche di alghe non calcaree che rimuove con la radula (Voss,1959; Ocaña & Fa, 2003). PARTICOLARI CONDIZIONI AMBIENTALI Sconosciute. MOTIVI DEL SUCCESSO La potenziale capacità invasiva in Mediterraneo è dimopstrata dal suo considerevole aumento nel Golfo di Tunisi dove si è stabilizzata dopo il 2005 (Antit, Gofas & Azzouna, 2007) ed in Croazia. La dieta specializzata a base di micro alghe soft reduce la competizione con altri grazer che consumano alghe incrostanti. Ciòè stato interpretato (Ocaña & Fa, 2003) come uno dei vantaggi di questa specie nel colonizzare nuove località. SPECIE IN COMPETIZIONE IMPATTI DANNI ECOLOGICI BIOLOGIA Sono stati condotti studi su gli aspetti riproduttivi (Ocana and Emson, 1999) di S. pectinata. La maturazione delle gonadi avviene tra 6-12 mesi di età, quando gli individui hanno una lunghezza della conchiglia di circa of 5-6 mm. Spawning avviene da Marzo a Giugno. Le capsule ovigere, contenenti migliaia di uova avvolte in una matrice gelatinosa, vengono depositate in piccole depressioni della roccia (Ocana and Emson, 1999). - DANNI ECONOMICI - IMPORTANZA PER L’UOMO Sconosciuta BANCA DEI CAMPIONI - PRESENZA IN G-BANK PROVENIENZA DEL CAMPIONE TIPOLOGIA: (MUSCOLO / ESEMPLARE INTERO CONGELATO / FISSATO ECC) LUOGO DI CONSERVAZIONE CODICE CAMPIONE / Identificazione e distribuzione nei mari italiani di specie non indigene BIBLIOGRAFIA Antic M., Gofas S., Azzouna A., 2007 - New records of upper shore Mollusca for the Tunisian coast: newcomers or overlooked? JMBA2 - Biodiversity Records, Ocana T.M.J., and R.H. Emson. 1999 - Maturation, Spawning and Development in Siphonaria pectinata Linnaeus (Gastropoda: Pulmonata) at Gibraltar. Journal of Molecular Studies 65: 185-193. Ocana T. and D.A. Fa. 2003 - Microalgal availability and consumption by Siphonaria pectinata (L., 1758) on a rock shore. Boletin del Instituto Espanol de Oceanografia 2003: 1-4 Nicolay K. 1980 - Siphonaria pectinata L., 1758 (Pulmonata, Siphonariidae). Prima segnalazione per le acque della Grecia. La Conchiglia, 11: 130-131 Voss, Nancy A. 1959 - Studies on the pulmonate gastropod Siphonaria pectinata (Linnaeus) from the southeast coast of Florida. Bulletin of Marine Science 9: 84-99. Despalatović M., Žuljević A., Grubelić I., Cvitković I., Nikolić V., Antolić B., 2009 - THE FIRST REPORT OF STRIPED FALSELIMPET SIPHONARIA PECTINATA (LINNAEUS, 1758) (MOLLUSCA, GASTROPODA) IN THE ADRIATIC SEA ). Zbornik sažetaka / D.Besendorfer i I.Filipović (ed). - Zagreb : Hrvatsko biološko društvo 1885 , 2009. 238-239 (ISBN: 978-953-624107-1).
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