Stessa_Strada_V_29 - Unità Pastorale Giudecca

Anno V, n. 29
Venezia, 16 agosto 2014
XX Domenica
del Tempo Ordinario
Is 56,1.6-7
Sal 66
Rm 11,13-15.29-32
Mt 15,21-28
A Intenzioni delle S. Messe
SS. Redentore
Giovedì 21: def. Padre Raimondo
S.Eufemia
Mercoledì 20: def. Rino
Domenica 24: deff. Maria, Daniele
Martedì 26: def. Gianni
S. Gerardo Sagredo
Sabato 23: deff. Mario, Nerina, Adele,
Guerina, Ulderico.
Giovedì 28: def. Giuseppe.
AVVISI PARROCCHIALI
S.Eufemia
Lunedì 18: Servizio a Casa Betania.
Venerdì 22, dalle ore 10.00: Comunione agli ammalati.
AVVISI DELL’UPG
Nuove nomine nell’Unità Pastorale
della Giudecca: vedi in seconda pagina.
Segnaliamo che a causa di problemi
tecnici il sito web dell’UPG è momentaneamente visibile con alcune limitazioni.
Ripristineremo il Sito al più presto e lo aggiorneremo con le attività estive.
“La Stessa Strada” sta uscendo con
cadenza bisettimanale durante il periodo
estivo, fino a metà Settembre. Le prossime
date di uscita prossime: 31 agosto e 14
settembre.
Dal 14 settembre “La Stessa Strada” riprenderà il normale ciclo settimanale.
Il sito www.unitapastoralegiudecca.it resterà sempre aggiornato sulle attività estive.
Alleluia, alleluia.
Gesù annunciava il vangelo del Regno
e guariva ogni sorta
di infermità nel popolo.
Alleluia.
RELAZIONI DI GUARIGIONE
Pochi personaggi del Vangelo
sono simpatici come questa donna:
è una madre, non prega per sé, ha
immaginazione, non si arrende ai
silenzi o al rifiuto, intuisce sotto il
no di Gesù l’impazienza di dire sì.
Crede che Dio sia più attento alla felicità dei suoi figli, che non
alla loro fedeltà e appartenenza.
Questa è la grandezza della sua fede. Crede che Dio consideri la salute di una ragazza fenicia più importante della sua adorazione e della sua gloria. Crede che Gesù guarisca sua figlia nonostante non appartenga alle “pecore sperdute della casa d’Israele”. Crede
che la gloria di Dio sia l’uomo vivente, una ragazza guarita, felice, accolta
comunque dalla fede sconfinata di una madre (che oltrepassa il confine).
Grande è sulla terra il numero delle madri di Tiro e Sidòne che non sanno
il credo, ma sanno il cuore di Dio, lo sanno da dentro. Grande è allora la fede sulla terra! Dove c’è dolore lì c’è tutta la pietà di Dio. Può sembrare una
briciola, ma le briciole di Dio sono grandi come Dio stesso. E se un giorno
la sofferenza mi impedirà forse perfino di pregare, se saprò esprimere solo
una muta paura, in quel momento Dio si farà vicino, pane per i figli, briciole
per i cuccioli. E so che allora non importerà più merito o demerito; Dio non
conterà i miei peccati, ma le mie lacrime ad una ad una.
Dice quella donna: non puoi fare delle briciole di miracolo, briciole di segni, per questi cani di pagani? Un Gesù che appare provocatore e offensivo.
In questo nostro presente di fame e di festa, di vacanze e di miseria, ancora
madri cananee implorano briciole per i loro figli, stritolati dal demone della
fame, della malattia, della persecuzione e della condanna all’isolamento. Il
mondo domanda ai discepoli: fate dei segni, dei piccolissimi segni, delle briciole di miracolo, per noi, i cagnolini della terra: e ci sarà un’unica mensa di
fraternità.
Fra Claudio
Rinnovamento nell’UPG
A seguito della fusione della Provincia veneta dei
Cappuccini con quella di Trento il giorno 2 agosto, festa di S. Maria degli Angeli, la Curia Provinciale dei
Cappuccini ha stabilito nuove nomine per l’Unità Pastorale della Giudecca.
Il nuovo Parroco sarà Padre
Luciano Pastorello, che viene da
Thiene dove è stato superiore. È
già conosciuto alla Giudecca perché è stato vicario parrocchiale al
Redentore nei primi anni del 2000.
Ha 70 anni ed è nato a Noventa
Vicentina
Padre Andrea Cereser diventerà
superiore nel Convento di Conegliano.
ONE WAY!
Strade di coraggio ... diritti al futuro
Il nuovo vicario parrocchiale al
Redentore sarà Padre Fabio
Squizzato, che sarà anche il superiore del Convento del Redentore.
È stato missionario in Angola e
ultimamente re-responsabile della
Da poco il nostro clan Venezia 7,
sponsabile della
gemellato con il Venezia 2, è tornato
Comunità teradalla grande avventura della route
peutica “Olivotnazionale che si è tenuta dal 1 al 10
ti” eddiè nato
Mi-a
ti” di Mira. Ha 49 anni
agosto. La parola d’ordine è stata (e
Pontecchio Polesine.
lo sarà ancora) “coraggio”. Prima
Padre Claudio Martinello diventerà
però un po’ di numeri: 30000 rover
segretario in Curia Provinciale a Mee scolte (ragazzi e ragazze), 1543
stre.
unità iscritte nelle 456 routes mobili
sparse in tutte le regioni d’italia.
Il nuovo vicaLa nostra route comincia nei
rio parrocchiale
monti calabresi ospiti del clan Plataa S. Eufemia sania 1. A completare il gemellaggio,
rà Padre Oswald
anche il clan siculo del Termini ImeStephen Longirese 1.
nos, già vicario
Dopo aver condiviso la strada e le
parrocchiale a
azioni
di coraggio fatte durante
Belluno. Ha 47
l’anno, siamo partiti alla volta di San
anni ed è nato a
Rossore (Pisa), dove è iniziato il
Newala (Tanzania)
campo fisso.
Padre Luca Trivellato diventerà
Laboratori, tavole rotonde e veparroco alla Madonna dell’Olmo a
glie
hanno scandito il ritmo del parThiene.
co.
La route nazionale è stata incontro, festa e celebrazione, un momenDomenica 31 agosto:
to straordinario, unico e storico.
A sottolineare l’importanza di
Ore 10.00 Messa di saluto al
questo appuntamento storico sono
Redentore con Padre Andrea e
state la telefonata di Papa FrancePadre Claudio.
sco, la presenza del Presidente del
Consiglio Matteo Renzi, del CardiOre 10.30 Messa di saluto a
nale Angelo Bagnasco. Hanno dato
S. Eufemia con Padre Luca.
il loro contributo ai momenti di
confronto: della Presidente della
Camera Laura Boldrini, del Ministro
Roberta Pinotti, del Presidente della
Regione Toscana Enrico Rossi e di
tutte le più alte cariche istituzionali
pisane e regionali, le testimonianze
dirette nelle tavole rotonde -oltre
che il supporto all’iniziativa- da parte di figure di rilievo come l’ex Presidente della Corte costituzionale
Ugo De Siervo, il Sottosegretario
all’ambiente Barbara Degani, il Capo del Corpo forestale dello Stato
Cesare Patrone, il Direttore generale del Ministero dell’ambiente Renato Grimaldi, don Maurizio Patriciello, dal cuore della terra dei fuochi.
La vera grande sfida dei rover e
delle scolte di questa route nazionale è stata la carta del coraggio, un
documento scritto da loro, con un
processo di partecipazione democratica che ha visto condensare tutto il lavoro fatto dai clan sul capitolo nazionale. I rover e le scolte non
si sono accontentati di frasi fatte e
posizioni di comodo: con il loro
documento hanno sfidato la Chiesa,
la società, la politica e l’Associazione stessa, perché scelgano anche
loro secondo coraggio -e secondo
amore- cambiando quel che non va
dei nostri tempi.
Buona strada,
Clan “Berenice” Ve7-Ve2