Nell’ottobre 2011 la Società di Studi Geografici promosse una giornata di studi dal titolo “Oltre la globalizzazione: le proposte della Geografia economica” con l’intento di farne, a cadenza annuale, un momento di incontro, di confronto e di scambio. L’obiettivo in successione temporale è stato perseguito attraverso il dibattito su «prossimità» e «resilienza». Quest’anno la Giornata di studi SSG, nell’alimentare il discorso sugli indirizzi di ricerca della Geografia economico-politica, fornisce come riferimento il tema del «conflitto». L’intento della Giornata di studi è sempre stato quello di suggerire ponti fra le varie declinazioni della geografia economico-politica, e la scelta del tema doveva facilitarlo. «Conflitto», sotto questo aspetto, è un autentico ubi consistam. Lo è dal punto di vista metodologico e del nostro linguaggio di rappresentazione dei fenomeni. E’ infatti la base dell’escludente logica aristotelica e poi del metodo dialettico, che prima della mediazione presuppone una contrapposizione. Lo schema antropologico challengeresponse, che ne deriva e che per lungo tempo ha guidato le analisi delle scienze sociali, presuppone anch’esso il conflitto; e anche quando i paradigmi di interpretazione hanno abbandonato il dualismo e i rapporti causa-effetto per farsi sistemici, il conflitto non è scomparso, né poteva scomparire: si è fatto, come prassi che conduce all’equilibrio, via via parziale, multiplo, punteggiato, complesso. Ed è restato il motore del divenire: questo sanno bene le scienze sociali e questo sa ancor meglio la Geografia che introduce, fra gli attori dei processi che osserva, lo spazio come categoria concettuale e pratica, il territorio, gli ecosistemi. Se dunque, come accade nella globalizzazione e oltre, il divenire si fa critico, se si arricchisce di biforcazioni indecidibili, se fa emergere istanze e interessi distinti, allora è chiaro che il conflitto deve manifestarsi in forme (antiche, ma) nuove e originali. Questo è quanto continuiamo a osservare nei nodi delle reti di mercato, ossia le specializzazioni regionali, rese instabili dai processi di adeguamento, come nell’evoluzione delle reti insediative, dove nuovi modelli di città e di rapporto fra città e non città si affermano magari nei progetti, ma sperimentano in concreto frizioni e ostacoli sia intenzionali e frutto di visioni contrapposte, sia preterintenzionali e non volontari. E lo si osserva nelle divaricazioni intorno all’uso delle risorse: dagli interrogativi sulle grandi scelte, come quelle del più opportuno modello biologico per la biomassa umana o di un più durevole modello energetico, sino alle scelte competitive sull’uso del suolo e del capitale naturale dei territori, dove le governance dovrebbero ricomporsi con più facilità, ma non è questo ciò che sovente si manifesta. Ma il conflitto non è categoria che ospita soltanto un ampio repertorio di contraddizioni, da ricondurre in qualche modo a unità attraverso la ricerca. E’ anche categoria viva, non pregiudizialmente negativa: è strumento di interpretazione, e fonte di scenari di soluzione (magari anch’essa instabile, punteggiata, complessa). Il sottotitolo della Quarta Giornata di studi (specializzazioni regionali in transizione; fratture e coesione territoriale, insediamenti, risorse e traffici fra mercato, regolazione ed ecosistemi) indica gli ambiti di destinazione dei paper ed ha suggerito l’organizzazione della Giornata per sessioni parallele. Società di Studi Geografici Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo Sapienza Università di Roma, Dipartimento di Metodi e Modelli per l’Economia, il Territorio e la Finanza 1896 Società di Studi Geografici Society for Geographical Studies 9 dicembre 2014 IV Giornata di studio in Geografia economico - politica “Oltre la globalizzazione” Conflitti/Conflicts (specializzazioni regionali in transizione, fratture e coesione territoriale, insediamenti, risorse, traffici fra mercato, regolazione ed ecosistemi) Comitato organizzatore: Cristina Capineri, Francesco Dini, Michela Lazzeroni, Filippo Randelli, Patrizia Romei, Marco Tortora, Paola Ulivi (segreteria) Comitato scientifico: Cristina Capineri (SSG – Università di Siena) Filippo Celata (RGI – Sapienza Università di Roma) Domenico De Vincenzo (SSG – Università di Cassino) Egidio Dansero (SSG – Università di Torino) Michela Lazzeroni (SSG – Università di Pisa) Mirella Loda (SSG- Università di Firenze) Andrea Pase (SSG – Università di Padova) Filippo Randelli (SSG – Università di Firenze) Patrizia Romei (Università di Firenze) Lidia Scarpelli (SSG – Sapienza Università di Roma) coordinatore: Francesco Dini (SSG/RGI – Università di Firenze) Firenze Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa, edificio D6, Via delle Pandette 9 Segreteria organizzativa: tel. / fax 055 2757956 [email protected] [email protected] 9:30 - 10:00 Apertura e saluti Gaetano Aiello, Direttore Dipartimento Disei, Università di Firenze Lidia Scarpelli, Presidente Società di Studi Geografici, Sapienza Università di Roma 10:00 - 11:45 Claudio Gambino, Università di Enna - Economia contro ecologia: gli effetti a lungo termine della politica attuata nel Mezzogiorno dai “poli di sviluppo” Luca Salvati, Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura - Ritorno alla Terra dei Conflitti: Agricoltura Peri-urbana e Crisi Economica Sessione plenaria (coordina Filippo Randelli, Università di Firenze) 13:15 - 14:30 Pranzo Franco Cazzola, Università di Firenze - Il conflitto nelle realtà sociali 14:30- 16:00 Sessioni parallele, slot 2 Nicolo’ Bellanca, Università di Firenze - La formazione dello spazio sociale come matrice dei conflitti 4. TURISMO E IDENTITÀ TERRITORIALI Domenico de Vincenzo, Università di Cassino - Conflittualità e competitività nell’uso delle risorse ambientali e naturali: dalla tragedia dei beni comuni agli strumenti di governance 12:00 - 13:15 Sessioni parallele, slot 1 1. CITTÀ E PIANIFICAZIONE URBANA (coordina Mirella Loda, Università di Firenze) Chiara Certomà, Scuola Superiore Sant’Anna - Pianificazione informale: un nuovo strumento per la trasformazione partecipata dello spazio pubblico? Arturo Di Bella - Luca Ruggiero, Università di Catania - La smart city come tecnologia mobile e spazio di frizione Luigi Scrofani, Università di Catania - Area urbana, area di conflitti permanenti? Alcune considerazioni sulla metamorfosi della città (coordina Patrizia Romei Università di Firenze Lorenzo Bagnoli, Università di Milano-Bicocca - Il conflitto host e guest nelle regioni turistiche: una discutibile soluzione del 1926 Alessia Mariotti, Università di Bologna - Yoel Mansfeld, University of Haifa (Israel) - Shared Tourism Space and Conflicting Cultural Values: Are We on the “Right” Route? Chiara Rabbiosi, Università di Bologna - Urban branding, turismo e commercio. Tensioni emergenti nel caso di Parigi Giuseppe Muti, Università di Cassino - Il Lario fra sviluppo turistico e sviluppo industriale: conflitti, campanilismi e resistenze al cambiamento Teresa Graziano, Università di Sassari - Dalle banlieues parigine a piazza Taksim: spazi fisici e virtuali dei movimenti di protesta 5. SVILUPPO LOCALE E POLITICHE TERRITORIALI 6. SCENARI GEOPOLITICI ED ECONOMICI (coordina Domenico de Vincenzo, Università di Cassino) Gianfranco Battisti, Università di Trieste - Rotture geopolitiche e cambiamenti paradigmatici: il ritorno dell’economia politica Maria Stella Chiaruttini, Istituto Universitario Europeo La ristrutturazione dello spazio economico postsovietico: regionalismi europei in conflitto Davide Fardelli, ISTAT - Francesco Maria Olivieri, Universitas Mercatorum - Migrazioni internazionali in Italia e politiche territoriali Luca Ruggiero, Università di Catania - La dipendenza dalle importazioni di idrocarburi negli scenari geopolitici della sicurezza energetica europea Monica Maglio, Università di Salerno - Alimentazione sostenibile: conflitti e politiche transcalari 7. SVILUPPO TERRITORIALI ECONOMICO E CAMBIAMENTI (coordina Filippo Randelli, Università di Firenze) Marcello Tadini, Università del Piemonte Orientale Grandi infrastrutture e conflittualità: il caso dell’aeroporto di Malpensa Francesca Loi, Sapienza Università di Roma - Il mutamento geografico dei conflitti sociali. La nuova emigrazione italiana Andrea Simone, Sapienza Università di Roma - Italian “Bohemians” in the Middle of the crisis (2008-2010). Does Related Variety Matter for Creative Employment Growth (coordina Filippo Randelli, Università di Firenze) (coordina Michela Lazzeroni, Università di Pisa) Marisa Malvasi, Università Cattolica Milano - Una “periferia” nel centro della città. Il caso della “Stazione Centrale” di Milano Adriana Conti Puorger, Sapienza Università di Roma Riordino territoriale: la geometria variabile della coesione Luisa Carbone, IBAF-CNR - La ri-territorializzazione della meta città: dal conflitto città e campagna all’identità turistica della rural city Marco Tortora, DISEI, Scuola Economia e Management Fabio Corsini, Università di Firenze - Francesca Spinicci, Università di Urbino - Il ruolo (conflittuale?) del territorio nelle scelte di sostenibilità da parte delle PMI. 2. COESIONE E COOPERAZIONE ISTITUZIONALE Stefano De Rubertis - Marilena La Bianca, Università del Salento - Attori, politiche e strumenti di cooperazione in Puglia: conflitti e sinergie Sergio Zilli, Università di Trieste - Il trattino dirimente. Friuli Venezia Giulia ovvero Friuli vs. Venezia Giulia. 3. AMBIENTE Antonietta Ivona, Università di Bari - Donatella Privitera, Università di Catania - Il conflitto globale vs locale e le eccellenze agroalimentari. Un’analisi in Puglia e Sicilia Michela Lazzeroni, Università di Pisa - Interpretare il cambiamento dei sistemi economici territoriali: processi, fratture, ricomposizioni (coordina Cristina Capineri, Università di Siena) Antonio Ciaschi, Università della Tuscia - Montagna e pianura: storia di conflitti e coalizioni Bernardo Cardinale - Rosy Scarlata, Università di Teramo Tutela dell’ambiente, aree protette e sviluppo turistico: conflitto o complementarietà? Riflessioni su un caso di studio Roberta Gemmiti, Sapienza Università di Roma - Ambiente e geografia economica. Un conflitto insuperabile? Stefania Cerutti, Università del Piemonte Orientale - Cooperazione territoriale europea e modello delle macroregioni: il caso della macroregione alpina 16:00 Discussioni in aula magna dei coordinatori di sessione Presentazione del numero delle Memorie Geografiche Oltre la Globalizzazione. Resilienza/Resilience
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