Rischio di Esondazione (Corsi d’acqua prin cipali) FONTE DEL PERICOLO DESCRIZIONE CORSO D’ACQUA Fiume principale della provincia per cui sono state individuate le fasce PAI (Adda, Lambro, Olona, Ticino) ADDA LAMBRO Legnano Bernate Ticino Vaprio d’Adda Verano Brianza San Vittore Olona Abbiategrasso Canegrate Triuggio Parabiago Albiate Nerviano Sovico Villasanta Monza Cologno M. Milano Peschiera B. Melegnano Veduggio con Truccazzano Colzano Cornate d’Adda Macherio Lesmo Pogliano M. Vanzago Nosate Pregnana M. Rho Turbigo Cuggiono Robecchetto con Induno Boffalora Ticino Magenta Robecco sul N. Ozzero Morimondo Arcore ALTRI COMUNI localizzati lungo il corso d’acqua MAGGIORI EVENTI DI ESONDAZIONE PASSATI TICINO Briosco Cassano d’Adda Carate Brianza COMUNI PIU’ A RISCHIO OLONA Trezzo sull’Adda 10/1976 09/1993 Brugherio Segrate San Donato M. San Giuliano M. Mediglia San Zenone al Lambro San Colombano al Lambro 09/1937 06/1963 10/1976 06/1988 11/1994 11/1996 Besate Motta Visconti 10/1976 08/1977 09/1995 11/2000 11/2002 10/1977 10/1993 Rischio di Esondazione (Corsi d’acqua minori- Canali) FONTE DEL PERICOLO DESCRIZIONE CORSO D’ACQUA Torrente minore – Canale della provincia (Seveso, Molgora, Bozzente, Lura, Muzza, Canale Redefossi, Scolmatori, Trobbia, Bevera, Guisa, etc.) AREA NORD Corso d’acqua Comuni Barlassina, Bovisio M., Bresso, Cesano M., Cormano, Cusano M., Lentate sul S., Milano, Paderno D., Varedo Seveso Lura COMUNI A RISCHIO Guisa, Pudiga, Nirone, Garbogera Lainate, Rho Bollate, Ceriano Laghetto, Cesate, Garbagnate M., Solaro Bevera Renate AREA SUD Corso d’acqua Canale Redefossi Comuni San Donato M., San Giuliano M. AREA EST Corso d’acqua Molgora Agrate B., Carnate, Caponago, Pessano con B., Melzo, Vimercate Trobbia, Pissanegra, Vallone, La Cava Basiano, Bellinzago L., Bellusco, Cambiago, Cavenago di B., Gessate, Masate, Ornago, Pozzuolo M., Sulbiate AREA OVEST Corso d’acqua Bozzente Scolmatore Seveso 11/2002 AREA NORD MAGGIORI EVENTI DI ESONDAZIONE PASSATI AREA SUD 11/1996 07/1992 10/1979 11/2002 09/1993 07/1992 05/1984 Comuni AREA EST AREA OVEST Comuni Lainate, Nerviano, Rho Cornaredo, Settimo M. 11/2002 09/1979 10/1976 11/2002 09/1993 10/1976 11/1966 Schede di Rischio per Comune o Gruppo di Comuni COM N° OGGETTI RETI ELEMENTI VULNERABILI DANNI PRINCIPALI SUBITI DURANTE EVENTI PASSATI CORSO D’ACQUA NOME AREE INTERESSATE STIMA POPOLAZIONE INTERESSATA DA EVENTO Comune PERIODI DELL’ANNO PIU’ A RISCHIO TIPO DI EVENTO PIU’ FREQUENTE MAX EVENTO ATTESO STAGIONE-MESI AREE FREQUENTEMENTE ALLAGATEFASCIA A PAI AREE ALLAGATE IN CASI DI PIENA STORICA-FASCIA C PAI Danni alle persone: Annegamenti, Feriti, Dispersi, Sfollati Danni alle abitazioni soprattutto di scantinati e piani inferiori Danni, crolli, interruzioni e allagamenti dei ponti Danni, interruzioni e allagamenti delle Infrastrutture: strade, ferrovia Danni alla manifattura (prodotti e impianti) Danni ai Servizi Pubblici: scuole, ospedali, municipio, etc. Danni all’agricoltura e all’allevamento Danni al patrimonio storico culturale: monumenti, chiese, opere d’arte, etc. Danni, interruzioni, malfunzionamento delle Reti (acqua, luce, gas, telecom.) Scuole Descrizione oggetto Ospedali Descrizione oggetto Centri Comm. Descrizione oggetto Case Riposo Descrizione oggetto Stazioni Descrizione oggetto Biblioteche Descrizione oggetto Cinema-Teatri Descrizione oggetto Caserme Descrizione oggetto Beni Storico-Artistici Descrizione oggetto Pozzi Descrizione oggetto Ferrovia Descrizione rete Autost. Descrizione rete SS Descrizione rete Strade Sp Descrizione rete Locali Descrizione rete RETI SERVIZIO Descrizione rete RESIDENZA Descrizione aree INDUSTRIA Descrizione aree COMMERCIO-TERZIAR. Descrizione aree SPAZI PUBBLICI Descrizione aree AGRICOLE Descrizione aree POPOLAZIONE TOTALE min/max POPOLAZIONE NON AUTOSUFFICIEN TE min/max INTERVENTI, OPERE DI DIFESA IDRAULICA Realizzate In progetto Tipo di intervento Tipo di intervento Descrizione danni Descrizione danni Descrizione danni Descrizione danni Descrizione danni Descrizione danni Descrizione danni Descrizione danni Descrizione danni Localizzazione rispetto alla fonte di rischio Localizzazione rispetto alla fonte di rischio Localizzazione rispetto alla fonte di rischio Localizzazione rispetto alla fonte di rischio Localizzazione rispetto alla fonte di rischio Localizzazione rispetto alla fonte di rischio Localizzazione rispetto alla fonte di rischio Localizzazione rispetto alla fonte di rischio Localizzazione rispetto alla fonte di rischio Localizzazione rispetto alla fonte di rischio Localizzazione rispetto alla fonte di rischio Localizzazione rispetto alla fonte di rischio Localizzazione rispetto alla fonte di rischio Localizzazione rispetto alla fonte di rischio Localizzazione rispetto alla fonte di rischio Localizzazione rispetto alla fonte di rischio Localizzazione rispetto alla fonte di rischio Localizzazione rispetto alla fonte di rischio Localizzazione rispetto alla fonte di rischio Localizzazione rispetto alla fonte di rischio Localizzazione rispetto alla fonte di rischio Stima del numero di persone (tra un minimo e un massimo) potenzialmente implicate Stima del numero di persone non autosufficienti (tra un minimo e un massimo) potenzialmente implicate Immagine Cartografica Comune o Gruppi di Comuni Pianificazione e Gestione dell’Emergenza FASE FUNZIONE ISTITUZIONI ED ATTORI PREPOSTI ISTITUZIONE COMUNE AZIONI ATTORE SINDACO E TECNICI COMUN. VIGILARE SU ATTIVITA’ URBANISTICA AL FINE DI ASSICURARE COMPATIBILITA’ TRA AREE A RISCHIO IDROGEOLOGICO ED ALTRE FORME DI UTILIZZO DEL TERRITORIO INDIVIDUARE LE AREE A MAGGIOR RISCHIO (STORICAMENTE ALLAGABILI) NELLE QUALI INTERVENIRE, IN CASO DI EMERGENZE, SECONDO PRIORITA’ NORMALITA’ PREVENZIONE E PIANIFICAZIONE A= PIANIFICAZIONE E CONOSCENZA DEL RISCHIO E DEL TERRITORIO COMUNE UFFICI TECNICI, PROFESSIONISTI, POLIZIA LOCALE, ENTI GESTORI RETI COMUNE, VOLONTARI PC, SCUOLE PREVENZIONE ORGANIZZATIVA TECNICO LOGISTICA ENTI, CONSORZI E PRIVATI GESTORI DEI CORSI D’ACQUA(5) COMUNE CENSIMENTO ED AGGIORNAMENTO DELLA POPOLAZIONE NON AUTOSUFFICIENTE PRESENTE NELLE AREE A RISCHIO:UTENTI SAD(Servizio Assistenza Domiciliare – fonte Comune), DIALIZZATI, DISABILI, ANZIANI E BAMBINI,.. PREDISPONE IL PIANO DI INDIVIDUARE AREE DI ATTESA E DI RICOVERO DELLA POPOLAZIONE IN LUOGHI EMERGENZA COMUNALE SICURI(1) SECONDO LE DIRETTIVE INDIVIDUAZIONE RETI SOTTERRANEE E LINEE AEREE ENEL, DISTRIBUZIONE GAS, REGIONALI. ACQUEDOTTO , TELECOM, OLEODOTTI, FOGNATURA COMPLETE DI TRA GLI ELEMENTI PONE LOCALIZZAZIONE CABINE DI TRASFORMAZIONE PARTICOLARE ATTENZIONE A: INDIVIDUAZIONE DEI PERCORSI DI ACCESSO ALTERNATIVO PER LE AREE A RISCHIO ALLAGAMENTI CENSIMENTO BENI ARTISTICO-CULTURALI A RISCHIO (SITI ARCHEOLOGICI, OPERE D’ARTE, LIBRI, ARCHIVI STORICI, ETC.) e PREDISPOSIZIONE DI SQUADRE PER MESSA IN SICUREZZA DEI BENI CENSIRE GLI ALLEVAMENTI DI BESTIAME , IDENTIFICARNE I PROPRIETARI E INDIVIDUARE DOVE E COME SPOSTARE I CAPI IN CASO DI NECESSITA’ AVVIO DI CAMPAGNE INFORMATIVE ALLA POPOLAZIONE SUL RISCHIO DI ESONDAZIONE IN MERITO AL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE, AI RISCHI LOCALI, AL SISTEMA DI ALLARME/EMERGENZA, AI COMPORTAMENTI DA ADOTTARE IN CASO DI CALAMITA’ ANCHE ATTRAVERSO PERCORSI FORMATIVI SPECIFICI RIVOLTI ALLE SCUOLE TECNICI, POLIZIA LOCALE, VOLONTARI PC RICOGNIZIONE PERIODICA DEI CORSI D’ACQUA DI PROPRIA COMPETENZA E DELLE AREE A RISCHIO DITTE APPALTATE REALIZZAZIONE OPERE DI DIFESA IDRAULICA CON NULLAOSTA ENTE COMPETENTE CORSO D’ACQUA OPERATORI ENTI, DITTE APPALTO, VOLONTARI PC MANUTENZIONE DI FIUME E TORRENTI (SPONDE –ALVEO) SINDACO SINDACO SINDACO SINDACO, RESPONSABILE OPERATIVO COMUNALE, UFFICI TECNICI, PROFESSIONISTI, POLIZIA LOCALE, VOLONTARI PC STRUMENTI DI SUPPORTO* PAI, PROGRAMMA PROV. PREVISIONE E PREVENZIONE, ARCHIVI STORICI ESONDAZIONI PAI, PROGRAMMA PROV. PREVISIONE E PREVENZIONE, ARCHIVI STORICI ESONDAZIONI ELENCHI ASL, ANAGRAFE COMUNALE PROGRAMMA PROVINCIALE, CARTOGRAFIE ENTI GESTORI STRADARI, CARTOGRAFIE REGIONE LOMBARDIA (DIREZIONE GENERALE CULTURA – BENI CULTURALI); PROVINCIA: PTCP ALLEVATORI PIANO PROVINCIALE, OPUSCOLI REGIONALI, PROGETTO PROVINCIALE SU CAPONAGO PULIZIA - MANUTENZIONE TOMBINI, POZZETTI CANALI ETC. PREDISPONE IL PIANO DI EMERGENZA COMUNALE SECONDO LE DIRETTIVE REGIONALI. TRA GLI ELEMENTI PONE PARTICOLARE ATTENZIONE A: DIRETTIVA REGIONALE PIANIFICAZIONE EMERGENZA DEFINIZIONE DEI COMPONENTI UNITA’ DI CRISI E DEI RESPONSABILI DELLE FUNZIONI DI DIRETTIVA REGIONALE SUPPORTO COMUNALI (6) PIANIFICAZIONE EMERGENZA IDENTIFICARE UNICO RESPONSABILE –ADDETTO DIRETTIVA REGIONALE STAMPA/COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE POPOLAZIONE- (SINDACO O IL ROC) PIANIFICAZIONE EMERGENZA DEFINIZIONE DEL ROC (REFERENTE OPERATIVO COMUNALE) REPERIBILITA’ 24H AGGIORNARE ELENCHI DEGLI ATTORI E DELLE RISORSE CON I NUMERI UTILI DI REPERIBILITA’ (3) STILARE PROTOCOLLI DI INTESA CON ENTI E/O PRIVATI: GESTORI DELLE RETI UTENZE PER GESTIONE EMERGENZA; GESTORI LINEE TRASPORTO PUBBLICO URBANO/INTERURBANO PER FORNIRE MEZZI D’ EVACUAZIONE; AGGIORNARE ELENCO DEI PROPRIETARI DI RUSPE, PALE MECCANICHE, CAMION E ALTRI MEZZI SPECIALI UTILI PER FAR FRONTE ALL’EMERGENZA SPECIFICA ATTIVAZIONE CONTRATTI SERVIZI METEO PREDISPORRE, DI INTESA CON LE AZIENDE, UN SISTEMA DI ALLERTAMENTO DELLE IMPRESE LOCALIZZATE IN AREE DI ESONDAZIONE SAPERE DOVE E COME REPERIRE: BRANDINE, COPERTE, MATERASSI NEL CASO SIA NECESSARIO RICOVERARE POPOLAZIONE SFOLLATA PIANO DI EMERGENZA PROVINCIALE (PARTE DELLE RISORSE) APPROVVIGIONAMENTO – REVISIONE PERIODICA RISORSE, ATTREZZATURE , MATERIALI(2) PRESSO MAGAZZINO COMUNALE O PRESSO LOCALI DEI VOLONTARI PC TENERE AGGIORNATO L’ELENCO DELLE CAVE O DITTE EDILI LOCALI CHE HANNO DISPONIBILITA’ DI SABBIA E DI MEZZI PER TRASPORTARLA PREDISPOSIZIONE DEL CENTRO OPERATIVO COMUNALE, SEDE DALLA QUALE GESTIRE L’EMERGENZA(4) RADIOAMATORI ENTI, CONSORZI E PRIVATI GESTORI DEI CORSI D’ACQUA(5) IMPRESE IN AREE DI ESONDAZIONE PREDISPORRE INSTALLAZIONE DI POSTAZIONE RADIO PER COMUNICARE IN FASE OPERATIVA TECNICI INSTALLAZIONE PRESSO I MANUFATTI IN ALVEO DI ASTE GRADUATE O INDICAZIONE TACCHE PER CONTROLLO DIRETTO DEL LIVELLO DEL FIUME ADDETTI ALLA SICUREZZA AZIENDA PREDISPORRE DEI PIANI DI SGOMBERO E DI MESSA I N SICUREZZA DEGLI IMPIANTI , DEI MACCHINARI E DEI PRODOTTI *Con strumenti di supporto si intendono i documenti e le informazioni (linee guida, studi, piani e programmi, etc.) già esistenti che potrebbero supportare i vari soggetti nel compimento delle azioni. L’elenco non è esaustivo e propone solamente alcuni suggerimenti. FASE FUNZIONE ISTITUZIONI ED ATTORI PREPOSTI B= PREALLARME – CODICE 1 – CIRCA 48 ORE PRIMA ISTITUZIONE PRIORITA’ PC REGIONALE FUNZIONARIO PC REGIONALE INVIA E REVOCA IL PREALLARME ALLE PREFETTURE E AL DIPARTIMENTO PREFETTURA FUNZIONARIO PREFETTURA INVIA E REVOCA IL PREALLARME AI COMUNI E ALLE STRUTTURE DI PC SINDACO INFORMA I MEMBRI DELL’ UNITA’ DI CRISI LOCALE E LA STRUTTURA C OMUNALE DI PC DELL’INVIO E DELLA REVOCA DEL PREALLARME DA PARTE DELLA PREFETTURA X SINDACO PREDISPONE LA VERIFICA DELLE CONDIZIONI METEO E IL CONTROLLO DIRETTO DEL CORSO D’ACQUA X ORGANIZZATIVA COMUNE SINDACO SINDACO PROVINCIA TECNICO OPERATIVA AZIONI ATTORE ERSAF/REGIONE LOMBARDIA SERVIZIO IDRICO PROVINCIA CONSORZIO OLONA – CAMPO DEI FIORI – AIPO, REGIONE? CONSORZIO OLONA, POLIZIA LOCALE VOLONTARI PC, MAGISTRATO PO, CONSORZIO VILLORESI VOLONTARI PC, COMUNE, RADIOAMATORI CON ABILITAZIONE TIENE INFORMATA LA PREFETTURA, LA PC REGIONALE E LA PROVINCIA SULL’ANDAMENTO DELLA SITUAZIONE E SULLE INIZIATIVE INTRAPRESE (COMUNICAZIONE INTERNA TRA GLI OPERATORI DEL SISTEMA SOCCORSO); VERIFICA EVENTUALI MANIFESTAZIONI CON CONCENTRAZIONE DI PERSONE NELLE SUCCESSIVE 48 ORE AL FINE DI DISPORRE L’ANNULLAMENTO SERVIZIO PC E SETTORE MANUTENZIONE STRADE PREALLERTAMENTO DEL SERVIZIO PC E DEL SERVIZIO VIABILITA’ DELLA PROVINCIA TECNICI ERSAF DIRAMAZIONE BOLLETTINO -INFORMAZIONI METEO TECNICI E PERSONALE, STRUMENTAZIONE PER RILIEVO RILIEVO E DIRAMAZIONE MISURE-ANDAMENTI IDROMETRICI POLIZIA LOCALE, TECNICI PRESPOSTI, VOLONTARI PC ADDESTRATI RICOGNIZIONE E SEGNALAZIONE SITUAZIONI CRITICHE (CANTIERI IN ALVEO, SCAVI , IMPEDIMENTI AL DEFLUSSO ACQUE), MONITORAGGIO E CONTROLLO DIRETTO LUNGO IL CORSO D’ACQUA X VOLONTARI PC PREPOSTI PREPARAZIONI UOMINI, MEZZI, ATTREZZATURE E MATERIALI X TECNICI RADIO VERIFICA DEI SISTEMI DI COMUNICAZIONE-RADIOCOMUNICAZIONE FASE FUNZIONE ISTITUZIONI ED ATTORI PREPOSTI ISTITUZIONE PC REGIONALE PREFETTURA AZIONI ATTORE FUNZIONARIO PC REGIONALE FUNZIONARIO PREFETTURA PREFETTO PRIORITA’ INVIA E REVOCA L’ ALLARME ALLE PREFETTURE E AL DIPARTIMENTO DI PC INVIA E REVOCA L’ ALLARME AI COMUNI E ALLE STRUTTURE DI PC CONVOCA IL CCS E E EVENTUALMENTE I COM PER EMERGENZE NON FRONTEGGIABILI ALLA SCALA COMUNALE ATTIVA L’UNITA’ DI CRISI LOCALE E LE STRUTTURE OPERATIVE LOCALI DI PC: IL PERSONALE E I MEZZI DEI SERVIZI MUNICIPALI E DELLE AZIENDE MUNICIPALIZZATE E I VOLONTARI DI PC PREDISPONE IL CONTROLLO DELLE ZONE A RISCHIO PER SEGUIRE L’EVOLUZIONE DEGLI EVENTI SUL PROPRIO TERRITORIO BASATO SU TURNAZIONI H 24 X X ORDINANZA DI DIVIETO DI CIRCOLAZIONE A UOMINI E MEZZI IN ZONE A RISCHIO C= ALLARME – CODICE 2 – DALLE 24 ALLE 12 ORE PRIMA ORGANIZZATIVA SINDACO, ROC ORDINANZA DI EVACUAZIONE DI EDIFICI A RISCHIO (TRA CUI LE SCUOLE) X TIENE INFORMATA LA PREFETTURA, LA PC REGIONALE, LA PROVINCIA E IL DIPARTIMENTO DI PC SULL’ANDAMENTO DELLA SITUAZIONE E SULLE INIZIATIVE INTRAPRESE COMUNE SOSPENDE LE ATTIVITA’ SCOLASTICHE PER GLI ISTITUTI A RISCHIO ORDINA LA DIRAMAZIONE DI MESSAGGI INFORMATIVI PER LA POPOLAZIONE RESIDENTE AIPO ENTI, CONSORZI E PRIVATI GESTORI DEI CORSI D’ACQUA(5) COMUNE TECNICO OPERATIVA PROVINCIA, COMUNE, FORZE DELL’ORDINE* SERVIZIO IDRICO PROVINCIA CONSORZIO OLONA – CAMPO DEI FIORI – MAGISTRATO PO … VVF , FORZE DELL’ORDINE, 118, VOLONTARI PC ENTI GESTORI BENI ARITISTICI/CULTURALI AZIENDE ERSAF/REGIONE LOMBARDIA› PREFETTURA SINDACO, ROC ALLERTA I GESTORI DEI SERVIZI ESSENZIALI (ELETTRICITA’, GAS , ACQUA) SINDACO DISPONE LA REVOCA DELL’ALLARME IN CASO DI CESSATO PERICOLO FUNZIONARIO MAGISTRATO PO POLIZIA LOCALE, TECNICI PRESPOSTI, VOLONTARI PC ADDESTRATI IMPRESE APPALTATE, VVF POLIZIA LOCALE: AUTO CON AUTOPARLANTI – SIRENE, CAMPANE, RADIO E TV LOCALI VOLONTARI PC, TECNICI E MEZZI COMUNALI, MEZZI CAVE TECNICI SETTORE VIABILITA’ PROVINCIA, VIGILI URBANI, CARABINIERI, POLI ZIA ATTIVA IL SERVIZIO DI SORVEGLIANZA CONTROLLO DIRETTO DEI LIVELLI DEI CORSI D’ACQUA: VIGILANZA DELLE ARGINATURE E DEI MANUFATTI X APPRONTANO INTERVENTI NECESSARI ALLA SALVAGUARDIA DELLE OPERE DI CONTENIMENTO PER CORSI DI PROPRIA COMPETENZA X DIRAMAZIONE DI AVVISI E NOTIZIE CHIARE: ES. ATTEGGIAMENTI PRECAUZIONALI, INIZIO EVACUAZIONE (RIVOLTO AI RESIDENTI, AZIENDE AGRICOLE, INDUSTRIE, ETC.) TRASPORTO NEI PUNTI CRITICI DEI MATERIALI(SACCHI, SABBIA E PALE), POSIZIONAMENTO DEI SACCHI DI SABBIA E COSTRUZIONE DELLE ARGINATURE ATTUANO DISPOSIZIONI IN AMBITO STRADALE (CHIUSURA PONTI – PASSAGGI CRITICI, PARCHEGGI, PREDISPOSIZIONE CANCELLI E PERCORSI ALTERNATIVI) PER LE STRADE DI PROPRIA COMPETENZA ATTE A SALVAGUARDARE L’INCOLUMITA’ DELLE PERSONE TECNICI ADDETTI RILIEVO E DIRAMAZIONE DI MISURE -ANDAMENTI IDROMETRICI FORZE DELL’ORDINE, VVF, VOLONTARI OPERAZIONI DI EVACUAZIONE DA EDIFICI A RISCHIO VOLONTARI PC MESSA IN SICUREZZA DEI BENI CULTURALI CENSITI A RISCHIO ADDETTI MESSA IN SICUREZZA DEGLI IMPIANTI PRODUTTIVI: (APPLICAZIONE DI PIANI INTERNI) AGGIORNAMENTO BOLLETTINO-INFORMAZIONI METEO X X FASE FUNZIONE ISTITUZIONI ED ATTORI PREPOSTI ISTITUZIONE SINDACO SINDACO COMUNE ORGANIZZATIVA D= EMERGENZA – CODICE 3 –SI E’ VERIFICATO L’EVENTO ASL TECNICO OPERATIVA COMUNE 118, ANPAS, CRI VVF VVF, FORZE DELL’ORDINE* SINDACO EMETTE L’ORDINANZA DI EVACUAZIONE PER LE ZONE COLPITE E PER QUELLE A RISCHIO SINDACO ORDINA LA DIRAMAZIONE DI MESSAGGI INFORMATIVI PER LA POPOLAZIONE RESI DENTE SINDACO, RESPONSABILE COMUNICAZIONE GESTISCE LE VISITE DEI GIORNALISTI SUL PROPRIO TERRITORIO E LE INTERVISTE ALLA POPOLAZIONE ASSICURANDO IL DIRITTO ALLA PRIVACY RESPONSABILE ALLERTA LE STRUTTURE SANITARIE CHE POTREBBERO ESSERE IMPIEGATE IN RAGIONE DELL’ENTITA’ DELL’EMERGENZA POLIZIA LOCALE: AUTO CON AUTOPARLANTI – CAMPANE UOMINI E MEZZI UOMINI E MEZZI, MEZZI SPECIALI UOMINI E MEZZI – ANFIBI – REPARTO SOMMOZZATORI UOMINI E MEZZI – ANFIBI – REPARTO SOMMOZZATORI UOMINI E MEZZI, REPARTI SPECIALI DI SOCCORSO PUBBLICO (ELICOTTERI) UOMINI E MEZZI FORZE ARMATE REPARTI E MEZZI SPECIALI FORZE DELL’ORDINE, PROVINCIA, COMUNE COMUNE, VOLONTARI PC, CRI VVF, PC PROVINCIALE, DITTE PRIVATE, AMSA, VOLONTARI PC SERVIZIO BONIFICHE PROVINCIA, DITTE PRIVATE DI BONIFICA AZIENDE MUNICIPALIZZATE, DITTE PRIVATE VERIFICA LA PORTATA DEL FENOMENO E DA’ IMMEDIATA COMUNICAZIONE DELL’EVENTO AL PREFETTO E AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE, TIENE INFORMATA LA PREFETTURA, LA PC REGIONALE, LA PROVINCIA E IL DIPARTIMENTO DI PC SULL’ANDAMENTO DELLA SITUAZIONE E SULLE INIZIATIVE INTRAPRESE ATTIVA, IN CASO DI MANCATO ALLARME, L’UNITA’ DI CRISI LOCALE E LE STRUTTURE OPERATIVE LOCALI DI PC: IL PERSONALE E I MEZZI DEI SERVIZI MUNICIPALI E DELLE AZIENDE MUNICIPALIZZATE E I VOLONTARI DI PC RICHIEDE AL PREFETTO IL CONCORSO DI PERSONALE E MEZZI OVE LA SITUAZIONE LOCALE FACCIA RITENERE CHE CI SIANO MEZZI E PERSONALE INSUFFICIENTI SINDACO FORZE DELL’ORDINE* FORZE DELL’ORDINE, VVF, 118, VOLONTARI PC VVF, VOLONTARI PC, FORZE DELL’ORDINE AZIONI ATTORE FORZE DELL’ORDINE, VVF, VOLONTARI UOMINI E MEZZI, GRUPPI CINOFILI TECNICI SETTORE VIABILITA’ PROVINCIA, CARABINIERI, POLIZIA, POLIZIA LOCALE COMUNE, VOLONTARI PC, ALTRE ASSOCIAZIONI VOLONTARI, CRI PERSONALE CRI, VOLONTARI X X DIRAMA AVVISI E NOTIZIE CHIARE: ES. ATTEGGIAMENTI PRECAUZIONALI, INIZIO EVACUAZIONE (AZIENDE AGRICOLE, RESIDENTI, ETC. A SECONDA DEL COMUNE) ASSISTENZA SANITARIA ALLE POPOLAZIONI COLPITE EVACUAZIONE FERITI, MALATI, PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI AVVALENDOSI ANCHE DI MEZZI SPECIALI (ELICOTTERI) X INTERVENTO NELLE ZONE COLPITE CON MATERIALI E MEZZI DISPONIBILI ATTUANDO OPERAZIONI DI EMERGENZA D’INTESA CON AUTORITA’ IDRICHE COMPETENTI X RECUPERO DISPERSI CONCORRE ALL’OPERA DI SOCCORSO ALLE POPOLAZIONI COLPITE MANTENERE L’ORDINE PUBBLICO CON L’OBIETTTIVO DI CONTROLLARE GLI STATI DI PANICO E ECCESSIVO ALLARMISMO E PREVENIRE EPISODI DI SCIACALLAGGIO POTRANNO ESSERE CHIAMATE A CONCORRERE CON PERSONALE (GENIO) E MEZZI (BARCHE, PONTI, AEROMOBILI) ALLO SCOPO DI SALVARE VITE E SOPPERIRE ALLA MANCANZA DI MEZZI EVACUAZIONE DELLE ZONE COLPITE E DI QUELLE A RISCHIO X RICERCA DEI DISPERSI CONTROLLO DELLA VIABILITA’: BLOCCO, PRESIDIO ZONE E STRADE ALLEGATE, DEVIAZIONI DEL TRAFFICO ALLESTIMENTO - GESTIONE AREE DI RACCOLTA, FORNITURA VETTOVAGLIAMENTI CONCORRERE ALLA RICERCA E AL RICONGIUNGIMENTO DEI DISPERSI ? CENSIMENTO MORTI E FERITI OPERATORI QUALIFICATI UTILIZZO MACCHINE SOLLEVAMENTO ACQUA, INSTALLAZIONE PASSERELLE TECNICI, PERSONALE E MEZZI DI DITTE SPECIALIZZATE AMSA, ALTRE DITTE PRIVATE APPALTATE CON COMUNI, CAP PRIORITA’ BONIFICA ZONE-ACQUE INQUINATE, BONIFICHE DA SVERSAMENTO IDROCARBURI PER SERVIZIO PROVINCIALE BONIFICHE OPERAZIONI DI SPURGO, PULIZIA TOMBINI X GESTORI RETI SERVIZIO, AZIENDE MUNICIPALIZZATE VFF, IMPRESE APPALTATE, VOLONTARI PC? GESTORI ACQUA, ENERGIA, GAS, TELECOMUNICAZIONI OPERATORI IDONEAMENTE ATTREZZATI E ADDESTRATI ASL SERVIZIO VETERINARIO ABBATTIMENTO, RICOVERO, RECUPERO MANGIMI E FORAGGI PER ANIMALI CAP, ASL CAP, Acquedotto comune di Milano- ASL FORNITURA ACQUA POTABILE ERSAF-SERVIZIO METEO DIRAMAZIONE BOLLETTINO -INFORMAZIONI METEO TECNICI COMPETENTI PREPOSTI, VERIFICA DEI DANNI AD EDIFICI STRATEGICI, INFRASTRUTTURE E RETI DI SERVIZI ESSENZIALI, CONTROLLO STATICITA’ PONTI E MANTI STRADALI ERSAF/REGIONE LOMBARDIA VVF,STER (ex-Genio Civile), ANAS, COMUNE, AIPO, AUTOSTRADE ARPA, REGIONE, SERVIZIO PROVINCIALE, ASL,.. TECNICI – LABORATORI SPECIALIZZATI ARPA CONTROLLO, GESTIONE E RIPRISTINO RETI DEI SERVIZI X RIMOZIONE DI PIANTE O ALTRO MATERIALE IN PROSSIMITA’ DI PONTI CONTROLLI INQUINAMENTI, SOPRALLUOGHI DISSESTI ANALISI POTABILITA’ DELLA ACQUE E SUGGERIMENTI SULLE MISURE DA ADOTTARE * Le Forze dell’ordine comprendono i seguenti corpi: Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato (1) AREE DI EMERGENZA SECONDO LA DIRETTIVA REGIONALE: § Aree di accoglienza o ricovero : aree in cui verrà sistemata la popolazione costretta ad abbandonare la propria casa per periodi piu’ o meno lunghi. Si possono distinguere in tre tipologie: strutture di accoglienza (palestre, scuole, alberghi, etc.); tendopoli; insediamenti abitativi di emergenza(campi container); § Aree di attesa: aree poste in luoghi “sicuri” in cui la popolazione si raccoglie in occasione di evacuazioni preventive o successive al verificarsi di un evento calamitoso; § Aree di ammassamento: sono individuate a livello provinciale (vedi Programma di Previsione e Prevenzione dei Rischi). COMUNE SUPERFICIE LIMITI Abbiategrasso Castano Primo Melzo Muggio Paderno Dugnano Pioltello Rozzano 13.000 ca. 13.000 ca. 19.000 ca. 12.000 ca. 22.500 ca. 37.000 ca. 40.500 ca. Via Stignani Via per Cuggiono / S.P. n. 34 V.le Svezia / V.le Germania S.P. Monza – Saronno Via L. da Vinci / Via A. Cappe S.P. Cassanese / Via Don Carre Via G. Rossa (2) RISORSE /STRUMENTI DA MANTENERE PRESSO IL MAGAZZINO COMUNALE: a. sacchi di juta dimensioni cm 40x70 (almeno n.1.000-2.000 ) e spaghi/corde per chiudere i sacchi. Fare una stima dei sacchi necessari in relazione al rischio sul proprio territorio-; b. pale complete di manico (almeno in n. pari al n. di volontari presenti nell’organizzazione di protezione civile operante nel Comune) c. nastri di delimitazione (bianco/rosso) d. transenne; e. segnaletica stradale in lamiera di acciaio conforme al vigente Nuovo Codice della Strada;gruppo elettrogeno; f. lampade a batteria; g. lampade acetilene; h. torce a vento; i. teloni impermeabili asolati (con anelli sui lati corti) dimensioni indicative m 6x8; j. guanti protettivi; k. impermeabili/cerate; l. stivali di gomma antinfortunistici (almeno in n. pari al n. di volontari presenti nell’organizzazione di protezione civile operante nel Comune) m. picconi completi di manico; n. badili completi di manico; o. seghe e motoseghe; p. argani (1.000-2.000 kg); q. funi d’acciaio diam. 6-8 mm, lungh. 50,00 m; r. corde statiche e dinamiche 850,00 m); s. autovettura munita di altoparlante per la diramazione di avvisi alla popolazione; t. apparecchiature per gestire un sistema alternativo di comunicazione (radiotrasmittenti fisse/mobili, ricetrasmittenti portatili/veicolari, antenne); u. … (3) NUMERI DI REPERIBILITA’ O NUMERI UTILI PER FAR FRONTE ALL’EMERGENZA: § Personale addetto ai servizi comunali interessati nell’opera di soccorso e nelle fasi di emergenza; § Ditte di trasporto pubblico per fornitura di bus e mezzi necessari all’evacuazione della popolazione; § Ditte, o Cave con Depositi di sabbia per riempire i sacchetti; § ... (4) Il Centro Operativo Comunale deve essere ubicato in un edificio non vulnerabile e situato in un’ area di facile accesso. Deve essere strutturata per accogliere tre distinti ambienti: § Area riunioni; § Area operativa; § Area comunicazioni. Tali spazi devono essere attrezzati per la destinazione d’uso e provvisti di un minimo di dotazione degli abituali strumenti di lavoro (telefono, fax, computer, posta elettronica, sistemi operativi, gruppo di continuita’, materiali di consumo, etc.), prevedendo, per l’area comunicazioni, la predisposizione di un impianto con relativa antenna dedicata alle frequenze amatoriali. (5) IL QUADRO PROVINCIALE RELATIVO AI GESTORI DEI CORSI D’ACQUA E’ COMPLESSO E VARIEGATO, SOPRATTUTTO PER CIO’ CHE RIGUARDA I CANALI E I CORSI MINORI. E’ IN PROGETTO LA REALIZZAZIONE DI UN DATABASE CONTENENTE TUTTE LE INFORMAZIONI A RIGUARDO. NELLA TABELLA SEGUENTE SONO RIPORTATI ALCUNI GESTORI. AIPO- EX MAGISTRATO PO REGIONE (STER) PROVINCIA CONSORZI PRIVATI Adda, Lambro Sett., Lambro Mer., Olona, Ticino, ... Torrente Seveso, Guisa, Garbogera, Lura, Bozzente,... Canali Scolmatori,.. Canale Villoresi, Altri Canali,... (6) UNITA’ DI CRISI LOCALE – Struttura che supporta il Sindaco, in fase di emergenza, nelle azioni decisionali, organizzative, amministrative e tecniche. E’ costituita da: a) b) c) d) e) f) Sindaco: coordina l’UCL e tiene rapporti con il COM; Referente Operativo Comunale; Tecnico comunale o professionista incaricato; Comandante Polizia Municipale; Responsabile del Gruppo Comunale di protezione civile, o di altra associazione operante nel territorio; Comandante locale Stazione Carabinieri (se esistente). A questa struttura possono aggiungersi, a seconda della necessità e a discrezione del Sindaco, altri componenti cui assegnare la responsabilità delle seguenti funzioni di supporto per emergenza: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. Tecnico Scientifica-Pianificazione; Sanità-Assistenza sociale e Veterinaria; Mass Media e Informazione; Volontariato; Materiali e Mezzi; Trasporti e Circolazione - Viabilità Telecomunicazioni; Servizi essenziali e attività scolastiche; Censimento danni a persone e cose; Strutture operative locali; Enti Locali; Logistica evacuati – Zone ospitanti; Coordinamento Centri Operativi (COM). INDICAZIONI UTILI CHE SI POSSONO TRARRE DA ESPERIENZE PASSATE INDICAZIONI UTILI PER PREVENIRE E RIDURRE I RISCHI INDICAZIONI PER CHI Non tenere prodotti chimici nello scantinato o in zone a rischio di allagamento Cittadinanza, Gestori aziende chimiche Spostate ai piani superiori oggetti importanti e insostituibili Tutta la cittadinanza esposta al rischio esondazione INDICAZIONI UTILI PER GESTIRE AL MEGLIO LA FASE DI EMERGENZA INDICAZIONI Informare già volontari ed operatori dei punti più critici sui quali occorrerà in prima battuta indirizzarsi in caso di esondazione PER CHI Volontari P.C., Forze dell’Ordine e di Polizia Locale Predisposizione di piani di emergenza familiari: (vedi schede informative) Famiglie e Cittadini Revisionare periodicamente elenco risorse e indirizzi reperibilità: sacchi, cave, pale etc. Scorta sacchi di sabbia, passerelle, etc. Stilare un elenco di cave, depositi sabbia, etc. Stoccare risorse utili per affrontare l’emergenza in aree non vulnerabili al rischio di esondazione Utilizzare cantine e piani interrati per deposito oggetti non danneggiabili da acqua Predisporre sistemi di messa in sicurezza di aziende, in particolare aziende a rischio o con sostanze chimiche Conoscenza delle superfici e dello stato-dotazione degli spazi di raccolta (campi sportivi, palestre, etc.) Comuni, Organizzazioni di Volontariato Massimizzare l’efficienza delle risorse nel momento del bisogno Volontari PC, Comuni a rischio esondazione Rallentare flusso acqua Volontari, VVF,… Sapere dove poter reperire risorse utili nel momento del bisogno Comuni, VVF, Organizzazioni di volontariato Massimizzare il numero delle risorse impiegabili in caso di emeregnza Cittadinanza,… Aziende Evitare rilasci sostanze, inquinamenti, danni indotti Comuni Predisporre spazi per raccolta cittadini e bestiame Comune Individuare, studiare preventivamente quali possano essere i luoghi più critici lungo l’asta fluviale e pianificare l’accessibilità alle aree critiche ed eventuali blocchi della viabilità Comune, Polizia Locale Anticipare possibili situazioni di difficoltà/intralcio ai soccorsi e al sistema della viabilità
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