Piacenza - Virtualnewspaper

LA
CRONACA
Quotidiano
MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014 - ANNO XXI N. 24 - a 0.50 - PER LA PROVINCIA DI PIACENZA IN ABBINAMENTO CON IL GIORNO a 1.30
Nuovo
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La copertina da sfilare, leggere e conservare
di
Piacenza
Chi ha vinto e chi ha perso
alla Fondazione
di EMANUELE GALBA
C
hi ha vinto alla Fondazione? Si fa
prima a dire chi ha perso. Il gruppo
messo insieme dall’ex presidente
Giacomo Marazzi, per cominciare: contro
il vecchio esecutivo si sono coalizzate persone (anche in buona fede, sulla base di cattive informazioni) che hanno creduto di
poter voltare pagina. Ma sta di fatto che,
all’ultimo Consiglio generale, riunito nella
dorata sala al primo piano di Palazzo Pisaroni in via Sant’Eufemia, un vigevanese ha
chiesto notizie sulle affannose indagini sui
conti della Fondazione, anche con trasferte
all’estero (inteso come fuoriprovincia, ma
ci si poteva forse spingere anche un po’ più
in là dei confini nazionali), poste in essere
da nuovi dirigenti. Nessuno ha risposto, e il
presidente nuovo, il notaio Massimo Toscani, si sarebbe limitato ad allargare le mani. Risulta invero a Cronaca che, incaricati
l’uno dopo l’altro diversi istituti-segugi (fra
cui l’Unicredit del piacentino Federico
Ghizzoni, amico di alcuni esponenti della
nuova dirigenza), nulla sarebbe stato “scovato”, risultando anzi a tutti il patrimonio
della Fondazione uguale, milione più milione meno, a quello di prima (più di 300).
Beniamo Anselmi (ex Cassa di risparmio,
ex banco di Sicilia), imputato senza processo se non mediatico, avrebbe brindato.
Con Marazzi (e con lui: Giovanni Rebecchi, oggi dedito esclusivamente alla propria
azienda; l’avvocato milanese Francesco
Marenghi; il bancario Anselmi di cui s’è
detto, eccetera) hanno perso i vigevanesi
(che Sergio Giglio, di cui diremo, aveva
l’anno scorso dichiarato su Libertà “i veri
vincitori”), rimasti fino all’ultimo incartati
nel loro attendismo a scegliere, sperando di
essere decisivi come lo erano stati per l’elezione dell’ingegnere Francesco Scaravaggi,
un altro perdente non solo per le dimissioni
di continuo dilazionate come fossero un ro-
Il cortile di Palazzo Rota-Pisaroni, sede della Fondazione di Piacenza e Vigevano
sario, ma soprattutto per la famosa firma da
lui apposta al bonifico di trasferimento di
soldi alla Baer bank di Ginevra, sottopostogli dal Segretario generale del tempo, Massimo Sbordi, oggi impegnato con la giustizia non solo di lavoro (dove la Fondazione
è difesa, da Scaravaggi nominato, dall’avv.
Alessandro Miglioli).
Perdente la politica in genere poi (che si
è limitata a lanciare proclami giornalistici
di vario genere, tanto per comparire, come
al solito, ma nulla contando, sempre come
al solito) e, in particolare ma più che perdenti impotenti, il sindaco ex editore Paolo
Dosi (che non è neppure riuscito a piazzare
nel Consiglio di amministrazione, l’unico
organo che conta della Fondazione, la propria designata Marilena Tibaldi, insegnante, che pure ci teneva anche personalmente)
e l’ex presidente della Provincia Massimo
Trespidi professore di lettere di scuola media superiore e da Castelsangiovanni (che è
comunque riuscito nell’intento, fin dall’inizio della vicenda perseguito con atteggiamenti bipartisan, di piazzare in un posto
importante Carlo Ghisoni, dirigente d’azienda, come lui di Comunione e liberazione). Niente da fare, del resto, neppure per
Stefano Pareti, ex sindaco e pensionato
Enel, per il veto del noto industriale della
sanità pubblica Sergio Giglio e battuto in
zona Cesarini dal suo (ex)sodale Giorgio
Milani, pittore poco fantasioso ma di successo anche fuoriprovincia (con la sua quasi monocorde invenzione delle lettere
maiuscole del sillabario). Stesso discorso di
insuccesso per Giuseppe Parenti (titolo di
studio ingegnere), ben noto per le sue capacità imprenditoriali e che per questo si pensava potesse mettere meglio in gioco almeno due dei tre consiglieri da lui nominati,
che invece sono rimasti anche loro al palo,
sostituiti nella rappresentanza delle categorie (anch’esse infatti impotenti, nella nostra
provincia e salvo alcune, nonostante l’autoreferenzialismo che contraddistingue molti
loro presidenti e direttori) dall’anche attuale direttore della locale Confindustria dott.
Cesare Betti, dopo che il vecchio direttore
Vittorio Cavanna, già della Confcommercio anche, aveva per anni avuto un ruolo di
assemblamento di voti anche per Marazzi,
perlomeno fino alla rottura non indolore
con quest’ultimo. Betti, del resto, è stato fino dai primi giorni della contesa per la Fondazione conclusasi in autunno, un uomo
sicuro in caso di vittoria di Giglio, che ne ha
sempre visto la valorizzazione, pare, in funzione anti Emilio Bolzoni, attuale presidente in scadenza (per il futuro, pare che si pensi a Fredy Bassanetti) dell’Associazione industriali, che ha speso tre anni della propria
vita ad andare sulla stampa per raggiungere
l’impossibile, positivo traguardo del treno
Milano-Piacenza, che la Regione Emilia
non vuole e che quella della Lombardia
snobba, e così trascurando le relazioni sociali all’interno dell’organizzazione (tant’è
che il suo Consiglio gli votò contro all’unanimità proprio sulla proposta di vietare a
Betti di andare alla Fondazione).
Ma chi ha vinto allora, in via Sant’Eufemia? (...)
SEGUE IN III DI COPERTINA
(ha collaborato Filippo Merli)
A proposito della reazione di due assessori comunali all’articolo del direttore del Sole 24 Ore
Se il calcio nel sedere è addolcito dalla caramella
Arriva da noi il direttore de “Il Sole 24
ore”, fa un giro per la città e nota in alcune strade un negozio aperto ogni due
saracinesche abbassate. Poi va a cena
con un gruppetto di persone e si parla di
questi tempi difficili. Avete presente il
nostro arretramento nella graduatoria
provinciale di qualità della vita, dove un
tempo non lontano svettavamo al primo
posto? Avete presente lo scippo della
Cassa di Risparmio? Avete presente la
navigazione del Po - promessa dal Bersani ministro per il 2003 - quando inve-
ce, proprio in questi giorni, è stato venduto a Pisa pure l’unico natante, ovvero
la motonave Calpurnia? Avete presente
lo scippo del 118? Ma - assicura - certa
informazione piacentina: sarà compensato da un maggior numero di ambulanze! Avete presente la richiesta nostra
di avere un treno rapido per Milano?
No, il treno rapido no. Però assicura la
solita fonte (ahinoi, semi-nostrana), per
l’Expo sarà incrementato il numero delle corse. Come dire: mi chiedi una moto
per andare più veloce e io ti do una se-
conda bicicletta. Pedala, coglione. Vabbé, questo è il quadro presente, ma il futuro? Il futuro promette il transito della
Camera di Commercio a Parma. Così
come la Prefettura. Un quadro devastante. A noi rimane il Comune, ma lì ci assicurano gli assessori Piroli e Cugini
- l’amministrazione è sveglia e il “servizio minori” funziona a meraviglia! Gli è
che i due hanno preso cappello per la
vecchia, simpatica battuta, della (...)
Zil.
SEGUE IN III DI COPERTINA
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II
l
Copertina
MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014
IL RITRATTO - Quando arriva, Roberto Reggi fa: a Piacenza come a Roma
Il figlio del Demanio
Cioccolato e scale di corsa: per qualcuno l’ex sottosegretario conta più dei ministri
di FILIPPO MERLI
I
dipendenti del Demanio
hanno conosciuto Roberto
Reggi dopo una corsa sulle
scale. Si racconta che, durante
il primo giorno da direttore
dell’Agenzia, Reggi abbia convocato nel suo ufficio i vari dirigenti per presentarsi di persona, e che i dirigenti, per raggiungere la destinazione attraverso un paio di rampe di scale, abbiano impiegato una decina di minuti. Pare che Reggi,
quando s’è trovato davanti i
nuovi dipendenti, abbia subito dettato le sue regole: quando vi chiamo, vi voglio qui in
tre minuti, non uno di più.
Questo piccolo aneddoto aiuta a capire quale sia il metodo
Reggi.
Qui lo conosciamo bene, e
ormai, dopo aver ricoperto la
carica di sottosegretario all’Istruzione e dopo le prime
settimane al Demanio, hanno imparato a conoscerlo anche a Roma. Quando arriva,
Reggi fa. Tira dritto per la sua
strada e non ha paura di
prendere decisioni, non s’arrende davanti ai problemi e
sa come affrontare le critiche
(dieci anni da sindaco sono
una buona palestra di vita e
d’amministrazione). A Piacenza - e a livello nazionale non s’è mai sentito parlare
così tanto di beni dello Stato
come da quando è arrivato
lui. Coincidenze? Forse. Fatto sta che l’effetto Reggi s’è
percepito pure al Demanio.
Anche la stampa nazionale ha iniziato a interessarsi
con più attenzione agli immobili statali, e in particolare
alle azioni del nuovo direttore dell’Agenzia, che tutti, al
di fuori di Piacenza, hanno
imparato a conoscere durante la prima campagna elettorale di Matteo Renzi, quando
Reggi mangiava barrette di
cioccolato Kinder e beveva
Coca Cola in bottiglia sul
camper dell’attuale presidente del Consiglio.
Giusto due giorni fa, nell’inserto economico del lunedì di Repubblica, Affari&Finanza, Reggi è stato intervistato sul recente operato
del Demanio e sugli obiettivi
futuri. «Se per la prima volta
nella sua storia l’Agenzia del
Demanio ha per direttore generale non un tecnico ma un
politico - ha scritto Repubblica - una ragione ci dev’essere.
Una ragione che deve essere
ricercata anche in un input
che viene direttamente dal
presidente del Consiglio».
Reggi e Renzi, vicini nella
campagna elettorale nel 2012
e lontani quando Roberto fu
escluso a sorpresa dalle liste
per il Parlamento (un veto
che, si sussurra nei corridoi
romani, fu posto da Enrico
Letta e non da Pier Luigi Bersani, come invece sostengo-
Un momento della firma dell’accordo di valorizzazione; a sinistra,
il direttore dell’Agenzia del Demanio, Roberto Reggi (fotoservizio Bellardo)
no i più) e poi di nuovo vicini
al Governo, quando Renzi
nominò Reggi sottosegretario all’Istruzione.
Per qualcuno, il compito
di Reggi al Demanio è talmente carico di responsabilità che il ruolo dell’ex sindaco
è persino più importante di
quello dei ministri. Secondo
il Fatto Quotidiano, Reggi «si
ritrova in mano uno dei dossier più importanti e complicati del governo: la dismissione del patrimonio immobiliare pubblico, da cui dovrebbe arrivare - giova ricor-
darlo - un bel pezzo di quegli
8-10 miliardi l’anno che l’Italia si è impegnata a ricavare
dalle privatizzazioni», ovvero il processo economico e
giuridico di trasferimento di
un bene dal regime di diritto
pubblico a quello di diritto
privato. «Decide Reggi cosa,
quando e quanto vendere;
decide Reggi quali uffici vengono accorpati con altri,
quali ristrutturazioni sono
necessarie a questo fine, quali edifici vanno liberati per
disdire gli affitti. Insomma ha scritto ancora il quotidia-
no diretto da Antonio Padellaro - il ruolo del Demanio,
già importante, aumenta
esponenzialmente”, talmente tanto che “quella poltrona
ora pesa di più di parecchi
ministeri».
L’effetto Reggi s'è avvertito anche a Piacenza, dove,
dopo l’arrivo di Roberto al
Demanio, 37 immobili di
proprietà dello Stato (sui 45
richiesti) sono in procinto di
passare a titolo gratuito al
Comune. Una buona notizia
per la nostra città (che ora
dovrà comunque pensare a
come gestirli al meglio, cosa
non facile in tempo di crisi),
ma al tempo stesso un’operazione che, a livello nazionale,
ha sollevato qualche perplessità. «Nella lunga lista delle
cessioni - ha scritto ItaliaOggi - c’è anche la Caserma dei
Pontieri, anch’essa centralissima e ricavata, in parte, dagli straordinari portici conventuali cinquecenteschi. La
dismissione a titolo gratuito
(o a prezzo simbolico) degli
imponenti edifici militari
piacentini (la città è, da sempre, per la sua posizione geo-
Beni statali: ieri la firma coi rappresentanti dei Comuni di Piacenza, Torino, Padova e Trieste
C’è l’accordo per la valorizzazione
Alfano: «Nuovi spazi per la città»
L’ultimo ad arrivare a Palazzo Farnese
è Gioacchino Alfano. Il sottosegretario alla Difesa stringe mani, saluta Roberto Reggi e si ferma per qualche minuto coi giornalisti. Poi prende il suo
posto al tavolo dove, poco dopo, parteciperà alla firma dell’accordo di valorizzazione per alcuni i beni statali
dei Comuni di Piacenza, Torino, Padova e Trieste. In particolare, per Piacenza il protocollo prevede due accordi: il primo, che riguarda sette immobili (caserma Bixio, caserma Lusignani, caserma Nicolai, ex Arsenale militare, ex terzo centro automobilistico,
ex ospedale militare ed ex Pertite), e il
secondo che riguarda i beni che rientrano nel Programma unitario di valorizzazione territoriale, o Puvat (caserma Vittorio Alfieri, caserma Pietro
Cella - xx Convento delle Suore Benedettine, caserma Jacopo Dal Verme,
ex Chiesa S. Lorenzo, Palazzo Madama - Carcere Giudiziario, Palazzo
Landi, Palazzo della Posta, Palazzo
Costa Ferrari, Palazzo Serafini, ex Casa dei Martiri Fascisti, caserma De
Sonnaz - Palazzo Scotti da Sarmato,
caserma Generale Cantore ed ex
Chiesa di Sant’Agostino).
Il sindaco Paolo Dosi firma l’accordo
per Piacenza; a destra, Gioacchino Alfano
Il primo a parlare è Reggi. «La finalità - dice il direttore del Demanio - è
quella di recuperare alcuni pezzi di
città che oggi sono in stato di degrado
e che, con investimenti pubblici e privati, possono essere valorizzati. Ed è
grazie alla regia dei Comuni, e a chi è
disposto a investire su queste realtà,
che si possono realizzare interventi
che daranno lavoro, oltre a recuperare
immobili inutilizzati presenti nei territori che, in assenza di investitori istituzionali e privati, resterebbero lì ancora per molti anni».
«Non era facile - spiega Alfano - dato
che si tratta di valorizzazione di beni
che, spesso, hanno un valore storico,
ma i Comuni stanno rispondendo bene. Preciso però che questa non è
un’operazione per recuperare risorse,
bensì un’opportunità per dare alle
città spazi che le rendano più funzionali».
Alla cerimonia di Palazzo Farnese
hanno partecipato anche il sindaco di
Piacenza, Paolo Dosi, l’assessore dal
Bilancio di Torino, Gianguido Passoni, l’assessore al Patrimonio di Trieste, Andrea Dapretto, il sindaco di Padova, Massimo Bitonci, il colonnello
Andreolli e il generale Caporotundo.
Filmer
grafica, una città di caserme)
provoca una duplice interpretazione. Prima ipotesi: si
tratta di una brusca, improvvisa e immotivata inversione
di marcia nella politica di dismissioni che il governo
Renzi aveva risolutamente
annunciato e che i suoi più
stretti consulenti economici
avevano condiviso? Oppure,
seconda ipotesi: si tratta di
un’iniziativa personale adottata dal responsabile dell’Agenzia del Demanio, Roberto
Reggi, che, essendo stato sindaco di Piacenza per due
mandati (dal 2002 al 2012),
vuol fare un regalo alla sua
città? Quest’ultima ipotesi
(un estemporaneo regalo a
Piacenza) non è però privo di
rischi per la collettività nazionale. Infatti la notizia di
questo affrettato e imponente trasferimento gratuito a
favore di un Comune, viene
seguita molto attentamente
dall’Associazione nazionale
dei comuni italiani (Anci) di
cui, peraltro, Reggi è stato, fino a poco tempo fa, vicepresidente. Numerose altre città
italiane infatti si trovano nelle stesse condizioni di Piacenza. Per cui, esse stanno
già dicendo che, se la dimissione gratuita dei beni del
Demanio militare può essere
fatta, in controtendenza, a
favore di Piacenza, non c’è
motivo per cui questa misura
non possa agire anche a favore delle altre città. Con buona
pace, però, per il fondo immobiliare pubblico e per la
riduzione consistente del debito pubblico».
Nel frattempo, il lavoro di
Reggi prosegue. Ieri il direttore del Demanio era proprio qui, a Piacenza, per la
firma tra il Comune e l’Agenzia che, di fatto, ha segnato
l’inizio del federalismo demaniale sui beni statali del
nostro territorio. Roberto ha
salutato i vecchi amici, ha
parlato di cose da fare e di
passioni ormai abbandonate
(«tornare a giocare a calcio?
Magari, ma ho un ginocchio
fuori uso»). Oltre a Reggi e al
sindaco di Piacenza, Paolo
Dosi, erano presenti i rappresentanti dei Comuni di
Torino, Padova e Trieste e il
sottosegretario alla Difesa,
Gioacchino Alfano. Il fatto
che la firma dell’accordo sia
avvenuta nel salone degli affreschi medievali di Palazzo
Farnese non è un caso. Entro
l’anno, infatti, Palazzo Farnese sarà di proprietà del Comune di Piacenza dopo che
l’Agenzia del Demanio, lo
stesso Comune e il ministero
dei Beni e delle attività culturali hanno approvato la proposta di valorizzazione dello
storico edificio di Piazza Cittadella. Un altro segnale dell’effetto Reggi.
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MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014 - ANNO XXI N. 24 - a 0.50 - PER LA PROVINCIA DI PIACENZA IN ABBINAMENTO CON IL GIORNO a 1.30
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Piacenza
CASTELVETRO - Sentenza pronunciata ieri dal giudice Giuseppe Bersani
Condannato a 16 anni
Gianpietro Gilberti uccise la compagna dopo una lite
CASTELVETRO - Sedici anni di reclusione per omicidio
volontario aggravato e nessuna attenuante generica per
Gianpietro Gilberti, il 53enne di Castelvetro che nel settembre 2013 uccise la 51enne compagna Cinzia Agnoletti. E’ la sentenza pronunciata ieri mattina dal giudice
Giuseppe Bersani al termine del rito abbreviato: per l’accusato, il pm Antonio Colonna - al termine della propria
requisitoria - aveva chiesto 15 anni e 4 mesi di carcere.
Il fatto avvenne il 26 settembre dello scorso anno nell’abitazione di Castelvetro dei due, al termine dell’ennesima lite originata - in quel caso - da una porta che non
si apriva perché si era staccata la maniglia.
DOSSENA A PAGINA 11
REGIONE LOMBARDIA
Castelli
piacentini
per l’Expo
RAINERI A PAG. 10
Politici piacentini contro il parere di Cantone, presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione
«Il voto di preferenza
non è “mafioso”»
Foti, Polledri, Bergonzi: unico modo per recuperare elettori alle urne
Dibattito aperto
dopo il maxi
scandalo romano
g Il magistrato
critico con le primarie
P
SERVIZIO A PAG. 9
SERVIZIO A PAGINA 5
ITALIA
SERVIZIO A PAGINA 3
ITALIA
referenze a rischio infiltrazioni criminali.
Raffaele Cantone, magistrato, presidente
dell’Autorità nazionale anticorruzione non lascia molta scelta ai cittadini dopo lo scandalo di
Roma. I politici piacentini Foti, Polledri e Bergonzi non sono però d’accordo e assicurano che
l’unico modo perché i cittadini possano riprendersi la scena è quello di andare a votare «anche
con il sistema delle preferenze».
BILLI A PAGINA 8
Registro
elettronico
Alla
Pezzani
funziona
da lunedì
in via
sperimentale
Loris ucciso,
la madre
continua a negare
Mafia Capitale
Ora è in arrivo
il Commissario
g
L’inchiesta
Italia
Padoan: “Trovata
l’intesa Ue
sul bilancio 2015”
SERVIZIO A PAGINA 4
VOLLEY CHAMPIONS LEAGUE - La Rebecchi passeggia a Belgrado
Nordmeccanica, primo ok in Europa
L
a prima vittoria europea stagionale
(3-0 al Belgrado, 25-15, 25-16, 2520) regala alla Nordmeccanica Rebecchi
un doppio traguardo. Innanzitutto una
crescita nettissima rispetto alla sconfitta
di sabato scorso con Firenze quindi,
aspetto più importante, tre punti che rilanciano le ambizioni in Champions
della squadra di Chiappini. Se tutto procede come previsto (anche se nel volley
non c’è mai niente di scontato) la qualificazione si deciderà nello scontro diretto casalingo con le francesi del Cannes.
MARCHETTI A PAGINA 17
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MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014
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Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie e non
occorre assistenza di legale o di altro professionista.
Gli immobili sono posti in vendita nello stato di fatto
e diritto che risulta dalla perizia di stima, la cui integrale conoscenza è presupposto della presentazione
dell’offerta o della domanda di partecipazione. Tutte le
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Piacenza, via Balsamo 8,
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21/01/2015 alle ore 09.30. Notaio
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Vendite Giudiziarie del Tribunale di
Piacenza, via Roma n. 62/A (email:
[email protected] - tel.
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20/01/2015 alle ore 16.30. Notaio
delegato dott. Carlo Brunetti
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Vendite Giudiziarie del Tribunale
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(email: ivgpiacenza@libero.
it - tel. 0523/385.653). Es. Imm.re
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offerta minima richiesta: euro
322.660,00, eventuali offerte
minime in aumento: euro 3.500,00.
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prossimità della strada pubblica,
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53.620,00, eventuali offerte minime
in aumento: euro 600,00.
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prossimità della strada pubblica,
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alle ore 17, eventuale vendita
all’incanto 20/01/2015 alle ore
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Bussandri
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Fallimento n. 50/11.
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fabbricabile. Prezzo di perizia:
euro 80.750,00, offerta minima
richiesta: euro 80.750,00, eventuali
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custode Istituto Vendite Giudiziarie
del Tribunale di Piacenza, via Roma
n. 62/A (email: ivgpiacenza@
libero.it - tel. 0523/385.653). Es.
Imm.re n. 53/10.
5 del cortile piccolo), salvo diverso avviso. Il Tribunale ha stipulato con diverse
banche una convenzione per agevolare
la concessione di mutui ai soggetti che
intendono concorrere alle aste e precisamente con:
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in aumento: euro 500,00. Vendita
senza incanto 13/01/2015 alle ore
16.40, eventuale vendita all’incanto
20/01/2015 alle ore 16.40. Notaio
delegato dott. Carlo Brunetti
(0523/331106), custode Istituto
Vendite Giudiziarie del Tribunale
di Piacenza, via Roma n. 62/A
(email: ivgpiacenza@libero.
it - tel. 0523/385.653). Es. Imm.re
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Sarmato (Pc), via Po 78, porzione
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minima richiesta: euro 51.750,00,
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euro 600,00. Vendita senza incanto
14/01/2015 alle ore 09.20, eventuale
vendita all’incanto 21/01/2015 alle
ore 09.20. Notaio delegato dott.
ssa Paola Ugolotti (0523/331106),
custode Istituto Vendite Giudiziarie
del Tribunale di Piacenza, via Roma
n. 62/A (email: ivgpiacenza@
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€ 1.180.000,00,
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Si precisa che il presente
trasferimento è soggetto a regime di
IVA nella misura di legge.
Vendita senza incanto 14/01/2015
ore 9.40, eventuale vendita con
incanto 21/01/2015 ore 9.40
Si precisa che chi risulterà
aggiudicatario definitivo, dovrà
versare il saldo del prezzo al
liquidatore dott. Marco Monti,
presso il suo studio in Piacenza, via
IV Novembre 132. Tutte le spese
di vendita, comprensive (a titolo
esemplificativo e non esaustivo)
di imposta di registro calcolata
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voltura catastale, oneri notarili,
ad eccezione delle spese di
cancellazione delle formalità
pregiudizievoli, saranno a carico
della parte acquirente e dovranno
da quest’ultima essere versate
direttamente e contestualmente
all’atto di vendita che si stipulerà
davanti al Notaio delegato.
Liquidatore giudiziale dott. Marco
Monti
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Notaio
delegato dott. Manfredo Ferrerio
(0523/338603), Concordato n.
16/12.
VENDITE ESECUZIONI
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di Piacenza (rag. Paltrinieri 0523/542333);
• Cariparma S.p.A. (dott. Matteo Braga
0523/714613 – dott. Gian Luca Gallarati
0523/714606).
Per prendere visione dell’immobile, contattare
Piacenza, via Benedettine 45,
appartamento al piano primo
con annessa cantina al piano
seminterrato. Prezzo di perizia:
euro 90.000,00, offerta minima
richiesta: euro 54.000,00, eventuali
offerte minime in aumento: euro
600,00. Vendita senza incanto
13/01/2015 alle ore 17.30,
eventuale
vendita
all’incanto
20/01/2015 alle ore 17.30. Notaio
delegato dott. Amedeo Fantigrossi
(0523/331106), custode Istituto
Vendite Giudiziarie del Tribunale
di Piacenza, via Roma n. 62/A
(email:
ivgpiacenza@libero.
it - tel. 0523/385.653). Es. Imm.re
n. 211/11.
Lotto A: Borgonovo V.T. (PC), loc.
Bilegno, Strada Comunale angolo
loc. Bilegno n. 3, porzione di
fabbricato comprendente edificio
residenziale e fabbricato rurale.
Prezzo di vendita: euro 188.000,00,
offerta minima richiesta: euro
141.000,00, eventuali offerte
minime in aumento: euro 1.500,00.
Lotto B: Borgonovo V.T. (PC),
loc. Bilegno, Strada Comunale
angolo loc. Bilegno n. 3, edificio
residenziale con cantina ed area
pertinenziale. Prezzo di perizia:
euro 103.000,00, offerta minima
richiesta: euro 77.250,00, eventuali
offerte minime in aumento: euro
1.000,00.
Lotto C: Borgonovo V.T. (PC),
loc. Bilegno, Strada Comunale
angolo loc. Bilegno n. 3, terreno
agricolo. Prezzo di perizia: euro
32.000,00, offerta minima richiesta:
euro 24.000,00, eventuali offerte
minime in aumento: euro 300,00.
Vendita senza incanto 13/01/2015
alle ore 17.20, eventuale vendita
all’incanto 20/01/2015 alle ore
17.20. Notaio delegato dott.
Amedeo Fantigrossi (0523/331106),
custode Istituto Vendite Giudiziarie
del Tribunale di Piacenza, via Roma
n. 62/A (email: ivgpiacenza@
libero.it - tel. 0523/385.653). Es.
Imm.re n. 244/11.
Lotto 3: Gazzola (Pc), via Roma
29, edificio ristrutturato e in
corso di costruzione, ad uso
ristorante con area cortilizia.
Prezzo di perizia: euro 900.000,00,
offerta minima richiesta: euro
235.930,00, eventuali offerte
minime in aumento: euro 2.500,00.
Lotto 6: Piacenza, via Taverna 66,
unità immobiliari facenti parte
del “Palazzo Somaglia”. Prezzo
di perizia: euro 577.500,00, offerta
minima richiesta: euro 236.544,00,
eventuali offerte minime in aumento:
euro 2.500,00.
Vendita all’incanto 15/01/2015
alle ore 10.15. Notaio delegato
dott.
Massimo
Toscani
( 0 5 2 3 / 3 3 11 0 6 ) , c u s t o d e
ing.
Giambattista
Castelli
(tel.338/34.68.167). Es. Imm.re n.
42/00.
il Custode indicato nell’avviso. Per ogni informazioni e
per visionare la perizia o l’avviso di vendita, rivolgersi
a: “Notai Associati Vendite Esecuzioni – N.A.V.E.” con
sede in Piacenza, via Gregorio X n. 46 (0523/[email protected]) dalle ore 9.00 alle ore 12.30,
escluso il sabato, o consultare il sito internet www.
astalegale.net.
Castell’Arquato (PC), Strada
Comunale dei Frati n. 14,
appartamento situato al primo
piano con annessa cantina,
autorimessa e area verde e
piscina condominiali. Prezzo di
perizia: 33.156,00, offerta minima
richiesta: euro 33.156,00, eventuali
offerte minime in aumento: euro
500,00. Vendita senza incanto
14/01/2015 alle ore 09.10, eventuale
vendita all’incanto 21/01/2015 alle
ore 09.10. Notaio delegato dott.
ssa Paola Ugolotti (0523/331106),
custode Istituto Vendite Giudiziarie
del Tribunale di Piacenza, via Roma
n. 62/A (email: ivgpiacenza@
libero.it - tel. 0523/385.653). Es.
Imm.re n. 225/11.
Piacenza, via Torricella 2,
appartamento al terzo piano.
Prezzo di perizia: euro 42.000,00,
offerta minima richiesta: euro
20.160,00, eventuali offerte minime
in aumento: euro 250,00. Vendita
senza incanto 15/01/2015 alle ore
09.30 eventuale vendita all’incanto
22/01/2015 alle ore 09.30. Notaio
delegato dott. Raffaello Bianco
(0523/331106), custode Istituto
Vendite Giudiziarie del Tribunale
di Piacenza, via Roma n. 62/A
(email: [email protected]
- tel. 0523/385.653). Es. Imm.re n.
222/11.
Rottofreno (PC), loc. San
Nicolò, via Agazzano n. 159,
appartamento al piano primo,
sottotetto non abitabile al piano
secondo e due cantine al piano
interrato. Prezzo di perizia:
euro 105.000,00, offerta minima
richiesta: euro 78.750,00, eventuali
offerte minime in aumento: euro
1.000,00. Vendita senza incanto
15/01/2015 alle ore 09.45 eventuale
vendita all’incanto 22/01/2015 alle
ore 09.45. Notaio delegato dott.
Massimo Toscani (0523/331106),
custode Istituto Vendite Giudiziarie
del Tribunale di Piacenza, via Roma
n. 62/A (email: ivgpiacenza@
libero.it - tel. 0523/385.653). Es.
Imm.re n. 15/11.
Podenzano (Pc), via Nastrucci 5,
appartamento al piano terzo, con
annesse cantina ed autorimessa
al piano seminterrato. Prezzo di
perizia: euro 128.100,00, offerta
minima richiesta: euro 61.800,00,
eventuali offerte minime in
aumento: euro 1.000,00. Vendita
senza incanto 13/01/2015 alle ore
17.10, eventuale vendita all’incanto
20/01/2015 alle ore 17.10. Notaio
delegato dott. Carlo Brunetti
(0523/331106), custode Istituto
Vendite Giudiziarie del Tribunale
di Piacenza, via Roma n. 62/A
(email: ivgpiacenza@libero.
it - tel. 0523/385.653). Es. Imm.re
n. 56/10.
Lotto 1: Travo (PC), loc. Quaraglio
di Sotto, fabbricato unifamiliare
da cielo a terra sviluppato su
due livelli, con annessa quota
di comproprietà di 18/48 di area
cortilizia prospiciente. Prezzo
di perizia: euro 32.000,00, offerta
minima richiesta: euro 25.600,00,
eventuali offerte minime in
aumento: euro 300,00.
Lotto 2: Travo (PC), loc. Quaraglio
di Sotto, fabbricato da cielo a
terra sviluppato su tre livelli in
corso di ristrutturazione, con
annessa quota di comproprietà
di 18/48 di area cortilizia
prospiciente. Prezzo di perizia:
euro 22.000,00, offerta minima
richiesta: euro 17.600,00, eventuali
offerte minime in aumento: euro
200,00.
Lotto 3: Travo (Pc), loc. Quaraglio
di Sotto, appezzamento di
terreno agricolo di mq 650.
Prezzo di perizia: euro 1.500,00,
offerta minima richiesta: euro
1.200,00, eventuali offerte minime
in aumento: euro 200,00.
Lotto 4: Monticelli d’Ongina
(PC), loc. Olza n. 29, fabbricato
unifamiliare da cielo a terra
in corso di ristrutturazione e
sviluppato su due livelli, con
annessa area cortilizia esclusiva
sulla quale insiste una tettoia ed
un fabbricato ad uso deposito.
Prezzo di perizia: euro 100.000,00,
offerta minima richiesta: euro
80.000,00, eventuali offerte minime
in aumento: euro 1.000,00.
Vendita senza incanto 13/01/2015
alle ore 16.50, eventuale vendita
all’incanto 20/01/2015 alle ore
16.50. Notaio delegato dott. Carlo
Brunetti (0523/331106), custode
Istituto Vendite Giudiziarie del
Tribunale di Piacenza, via Roma
n. 62/A (email: ivgpiacenza@
libero.it - tel. 0523/385.653). Es.
Imm.re n. 49/11.
Carpaneto P.no (Pc), loc. Costa
Speroni, terreni e fabbricati
rurali facenti parte di un’azienda
vinicola. Prezzo di perizia: euro
368.000,00, offerta minima richiesta:
euro 294.400,00, eventuali offerte
minime in aumento: euro 3.000,00.
Vendita all’incanto 15/01/2015
alle ore 10. Notaio delegato dott.
Massimo Toscani (0523/331106).
Es. Imm.re n. 102/98.
Farini (Pc), loc. La Rustica
di Groppallo, complesso di
fabbricati formato da un edificio
ad uso abitativo e da un ex
capannone adibito ad albergo,
ristorante, maneggio e depositomagazzino, più area cortilizia e
carrabile di pertinenza. Prezzo
di perizia: euro 710.240,00, offerta
minima richiesta: euro 290.916,00,
eventuali offerte minime in
aumento: euro 3.000,00. Vendita
all’incanto 14/01/2015 alle ore 12.
Notaio delegato dott. Giuseppe
Rocca (0523/331106). Es. Imm.re
n. 127/99.
Dall’Italia
MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014
l
3
..- MAFIA CAPITALE ---..
Di Maio (M5S) attacca: “Premier ipocrita”
Renzi, misure anticorruzione:
“Chi ha rubato pagherà”
ROMA - Con le misure sulla
corruzione che il governo
Renzi si appresta a varare
“faremo capire che non basta essere indignati per
qualche ora”, dicendo “che
schifo, son tutti uguali. No,
non sono tutti uguali: c'è
chi ruba e chi è serio. E siccome le persone serie si devono far riconoscere, annuncio che l’Italia del nostro governo è l’Italia che
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi
non fa sconti a nessuno e
non guarda in faccia nessuno”. Così il premier Matteo
Renzi annunciando le novità sul fronte della corruzione.
All’attacco, come di consueto, il Movimento 5 Stelle, con il vicepresidente della Camera Luigi De Maio a
sottolineare che se Renzi
“non fosse un ipocrita cronico adesso restituirebbe i
soldi di Buzzi e chiederebbe
le dimissioni di Marino”.
“Se a Renzi facesse davvero
schifo la vicenda Mafia Capitale - attacca il grillino gli farebbero schifo anche i
voti che “l'organizzazione”
ha portato ad alcuni suoi
candidati al Comune di Roma e i soldi che Buzzi ha
versato al Pd durante la cena di finanziamento di un
mese fa”.
Il ministro dell’Interno ha dato mandato al prefetto di effettuare le opportune verifiche amministrative
Alfano: “Indagine sul Campidoglio”
Nominata una Commissione, si profila il commissariamento del Comune
Marino: “Spero in un’azione incisiva”. Orfini: “Dobbiamo ripulire il Pd”
ROMA - Non si placa il ter-
romoto in seguito all’inchiesta “Mondo di Mezzo”.
Si è infatti aperta ufficialmente l’indagine amministrativa, con il ministro
dell’Interno Angelino Alfano che ha delegato il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, ad esercitare i poteri di accesso e di accertamento nei confronti del
Comune della Capitale per
valutare se ci sono i presupposti per poter chiedere al
governo il commissariamento del Comune. Di qui
la nomina da parte del prefetto di una Commissione
d'indagine composta da tre
funzionari della pubblica
amministrazione, supportati da un nucleo di esperti
appartenenti alle forze di
polizia. La Commissione
accederà agli atti del Comune “per verificarne
eventuali possibili forme di
infiltrazione o di condizionamento, di tipo mafioso o
similare, tali da compromettere il regolare svolgimento dei servizi ovvero il
buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione comunale”. La Commissione “avrà il termine di tre
mesi dalla data di accesso,
rinnovabili per una sola
volta per ulteriori tre mesi,
per rassegnare al prefetto le
proprie conclusioni”. In seguito, il prefetto, entro il
termine di 45 giorni dal deposito della relazione, invierà al ministro dell'Interno gli esiti degli accertamenti.con il ministro dell'Interno Angelino Alfano
che ha delegato il prefetto
di Roma, Giuseppe Pecoraro, ad esercitare i poteri di
accesso e di accertamento
nei confronti del Comune
della Capitale.
“Auspico fortemente che
l’azione del prefetto sia la
più incisiva possibile in
modo che se ci sono altre
persone che devono andare
in prigione ci vadano al più
presto”, è stato il commento del sindaco di Roma,
Ignazio Marino.
Di decisione “opportuna” ha parlato il presidente
della Commissione Antimafia, Rosy Bindi. “La gravità dei fatti emersi dall’in-
chiesta Mafia Capitale spiega Bindi - esige massimo rigore e celerità ma
senza strappi alle regole,
perché l’obiettivo non può
essere quello di punire
l’amministrazione ma di
individuare e superare le
eventuali zone d’ombra per
restituire fiducia ai cittadini”.
Sulla questione è tornata
anche Laura Boldrini. “Io
spero che anche da questa
inchiesta si impari una lezione: è imperativo che ci
sia un maggior monitoraggio dell’utilizzo dei fondi
pubblici. Ci deve essere una
cabina di regia che consenta poi di controllare l’uso
dei fondi”, ha dichiarato la
presidente della Camera.
Poi si è rivolta ai partiti.
“Mi sembra che l’anello debole sia più di uno - ha concluso Boldrini - sicuramente i partiti devono fare pulizia al loro interno. La questione morale è imperativa”.
E a proposito di pulizia
dei partiti, non è andato
per il sottile il commissario
del Partito Democratico di
Roma, Matteo Orfini:
“Dobbiamo ripulire anche
quello che c'è da ripulire a
casa nostra, nel Pd”. “Il
commissariamento
sarà
non breve - ha aggiunto
Orfini - e servirà a ricostruire il partito, perché se
il partito è stato permeabile
in alcuni ambienti alla criminalità significa che c'è
qualcosa da correggere nel
Pd”.
Primi interrogatori davanti al gip, gli indagati si difendono e respingono le accuse
Nuovi dettagli sulle intercettazioni:
“Ci stiamo comprando mezza Prefettura”
ROMA - Hanno accettato
di rispondere alle domande del gip Flavia Costantini
tre indagate interrogate
oggi nell’ambito dell’inchiesta su “Mafia capitale”,
mentre il quarto ha preferito fare una dichiarazione
spontanea. Tuttavia tutti
hanno deciso di rispondere
al gip per respingere tutte
le accuse che sono state loro contestate e che hanno
determinato gli arresti a
domicilio.
In particolare a rispondere sono stati Emanuela
Salvatori, dipendente del
Comune di Roma accusata
di corruzione aggravata,
Rossana Calistri, direttore
della fondazione “Integra
azione” alla quale è stato
contestato il reato di rivelazione di segreto d’ufficio
e turbativa d’asta nonché
Patrizia Caracuzzi che è indagata per corruzione e
che è stata segretaria dell’ex amministratore dele-
gato di Ama Franco Panzironi. Oggi gli interrogatori
proseguiranno e davanti al
gip compariranno Sergio
Menichelli, Raniero Lucci,
Marco Placidi e Mario
Schina.
Nel frattempo emergono nuovi dettagli e nuove
intercettazioni.
Come
quella del 29 gennaio 2014,
quando Massimo Carminati parla con Salvatore
Buzzi il ras della cooperativa “29 giugno”: “Il Cara si
muove?”. Alla conversazione partecipa anche Paolo Di Ninno, ritenuto il direttore finanziario dell’organizzazione. “La prefettura non doveva chiamà per
firmare er coso?”, interviene Di Ninno. Buzzi fa presente che c'è un “grosso
problema”, che sarebbe
tuttavia in via di risoluzione perché “se stamo a comprà mezza Prefettura”, come afferma lo stesso Buzzi.
Nuovi particolari dalle intercettazioni dei carabinieri
4
l
MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014
Dall’Italia e dal Mondo
Tagli ai fondi per l’editoria no profit e cooperativa: a rischio 80 testate
Pluralismo a rischio
A farne le spese non sono soltanto i lettori
ma anche 4mila tra giornalisti e poligrafici
ROMA - Sono numeri allarmanti
quelli che raccontano di un mondo
dell’editoria sempre più in crisi, con
un futuro che rischia di essere nerissimo soprattutto per i giornali cooperativi o non profit. La quota complessiva messa a disposizione per i contributi diretti all’editoria è diminuita
di anno in anno. Nel 2010 era di 150
milioni, nel 2012 si è passati a 80 per
arrivare a poco più di 50 nel 2013
(per il 2014 si prevede un’ulteriore
diminuzione).
L’articolo 167 della legge di stabilità approvata dal governo Letta nel
dicembre del 2013 prevedeva un
“fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria” da circa
125 milioni di euro nei prossimi tre
anni: 55 milioni per il 2014, 40 milioni per il 2015 e 30 milioni per il
2016.
Negli ultimi due anni 32 testate
(un terzo dell'editoria locale) hanno
già chiuso negli ultimi mesi, e sono a
rischio, insieme al pluralismo dell'informazione, 4.000 posti di lavoro. Altre 82 testate, infatti, potrebbero essere costrette a farlo nelle prossime
settimane se il governo non assicurerà i rimborsi per il 2013 e non stanzierà i fondi per questo e gli anni a
venire.
È l'allarme lanciato da sindacati e
associazioni di settore in una conferenza stampa al Senato dal titolo
“Salviamo i giornali cooperativi o
non profit”. Degli oltre 50 milioni
promessi per l'anno passato, il governo ne ha al momento messi a disposizione meno della metà. Il sottosegretario con delega all'Editoria Luca
Lotti è al lavoro per reperire le risorse
e dovrebbe presto essere garantita
una somma complessiva di poco superiore ai 55 milioni per il 2013. Per
quanto riguarda il futuro gli stanziamenti dovrebbero arrivare con
emendamenti alla legge di stabilità al
Senato.
“Se non vi è intervento immediato
- ha spiegato Vincenzo Vita di Articolo 21 -, decine di testate chiuderanno. È una questione tutta politica,
non si può contrabbandare per una
scelta finanziaria”.
“Stiamo cercando di convincere gli
interlocutori e abbiamo ritorni positivi, ma giudicheremo dai fatti - ha
avvertito il presidente della Fnsi,
Giovanni Rossi -. Il pluralismo non
può essere lasciato a meccanismi di
mercato”.
Il ministro dell’Economia, Padoan, all’Ecofin: “Grazie alla presidenza italiana abbiamo raggiunto un accordo”
“Bilancio Ue 2015, trovata l’intesa”
“Lo sforzo in più sta nel precisare l’impatto delle misure già adottate dal governo”
ROMA - ”Grazie alla presi-
denza italiana abbiamo
raggiunto un accordo sul
bilancio europeo 2014-15
che permette di pagare le
bollette arretrate, salvaguardare i bilanci dei Paesi membri e trovare risorse per il rilancio della crescita”. A dare l’annuncio è
il ministro dell’Economia,
Pier Carlo Padoan.
“L’accordo - ha spiegato il ministro - avvia una
soluzione strutturale per
evitare che i problemi sorgano in futuro”. Questa
intesa dimostra che “è
possibile trovare soluzioni
europee anche nei casi che
sembrano disperati”.
Padoan ha poi parlato
della situazione in Italia e
delle richieste di Bruxelles
al nostro esecutivo. “Lo
sforzo in più (richiesto
dalla Ue, ndr) ha a che fare con l'efficacia delle misure, si tratta di precisare
l'impatto di quelle che il
governo ha già adottato”.
In particolare bisogna evidenziare se l'impatto “è
“È possibile
trovare
soluzioni
europee
anche nei
casi che
sembrano
disperati”
Il ministro
dell’Economia Padoan
vero “mattatore”
dell’Ecofin di Bruxelles
effettivamente corrispondente all’ammontare di
aggiustamento che era
stato già concordato con
la Commissione europea”, ha spiegato il ministro. Quindi, ha precisato,
non si tratta di “una ma-
novra aggiuntiva”, ma lo
sforzo in più ha che fare
“con l'efficacia delle misure”.
Per questo, aggiunge,
“continuiamo a discutere
in modo molto produttivo con la Commissione
sulla valutazione di misure che abbiamo già introdotto”. Ogni misura “non
è semplicemente scrivere
un numero su un pezzo di
carta, ma chiedersi se effettivamente le misure
avranno l'effetto che pensiamo in base alle caratteristiche tecniche delle misure stesse”. Ed è “un discorso molto nei dettagli
che abbiamo già iniziato e
che va completato”.
Solo lunedì l’Eurogruppo aveva esaminato le
opinioni della Commissione sulle bozze nazionali di bilancio per il 2015,
sottoscrivendole e ipotizzando che, a causa della
differenza fra l’obiettivo
di ridurre dello 0,5% il deficit e l’effettiva correzione contenuta nella legge
di stabilità, stimata allo
0,1% da Bruxelles, potrebbero essere necessarie
“misure efficaci”.
Tonfo della borsa greca a -13% che trascina in basso il Vecchio continente
ATENE - Profondo rosso,
che più rosso non si può
per la Borsa di Atene che
nella seduta di ieri è crollata a -12,8%. Un tonfo
che non si registrava dal
1987. A provocare le vendite sui listini l’incertezza
politica scatenatasi dopo
l’annuncio del premier
greco Samaras di anticipare di due mesi le elezioni
presidenziali che dovevano tenersi a febbraio. II
suo candidato è l’ex commissario europeo all’Ambiente Stavros Dimas che,
Atene e le elezioni anticipate
spaventano i mercati
per diventare presidente, e
sostituire quindi l’attuale
Karolos Papoulias, avrebbe bisogno di 180 voti in
Parlamento. Per ora, i voti
a suo favore sono 155, ben
25 in meno della maggioranza qualificata richiesta.
Brutta giornata anche per
il differenziale di rendi-
mento rispetto al bund tedesco schizzato di oltre 50
punti e che è arrivato a
quota 737 punti base con
un rendimento del decennale di Atene che è ritornato sopra l’8%.
La paura degli investitori è che Syriza, il partito di
sinistra nel Parlamento
greco guidato da Alexis
Tsipras e nettamente favorito rispetto alla linea
del premier Samaras,
spazzi via il suo governo
di unità nazionale notoriamente vicino alle posizioni di Bruxelles. Tsipras
ha, infatti, già avvertito
che in caso di vittoria di-
chiarerà nulli gli accordi
con la troika Ue-FmiBanca mondiale e chiederà la convocazione di una
Conferenza europea per
tagliare il debito dei Paesi
in crisi. Decisione che rischia di riportare tutto indietro di addirittura cinque anni. Per le elezioni ci
sono tre possibilità: la prima nel corso della seduta
parlamentare del 17 dicembre e poi le successive
il 22 e il 27 dicembre. Gli
investitori incrociano le
dita.
In breve
Voto a 5 Stelle
“Regionarie”
per il 2015
ROMA - Il blog di Beppe
Grillo avvia la definizione
delle candidature per le
elezioni regionali di Campania, Marche, Liguria, Toscana, Puglia e Umbria del
2015. Le cosiddette “regionarie” verranno fatte con
due votazioni: una per determinare i consiglieri e l’altra per scegliere quanti, tra
questi, vorranno concorrere anche alla candidatura
da governatore. Le candidature dovranno essere
presentate entro il 12 dicembre ed entro il 14 i candidati dovranno anche fornire il loro curriculum vitae.
Da palazzo Chigi
Niente bonus
ai pensionati
ROMA - È destituita di ogni
fondamento l’ipotesi di allargare il bonus degli 80
euro ai pensionati, sfondando il tetto del 3%. Lo
sottolineano fonti di Palazzo Chigi, in relazione a
quanto riportato da alcuni
organi di informazione, ribadendo che l'azione del
governo si è basata e si basa sul rispetto dei vincoli
europei. Quest'anno - sottolineano le stesse fonti l'intervento di riduzione
delle tasse è il più significativo della storia italiana,
con 18 miliardi di euro in
meno.
Dall’Italia e dal Mondo
MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014
l
5
Omicidio-suicidio
Giallo del Po
ANCONA - Ennesima trage-
MANTOVA - Sono arrivate
dia familiare quella che si è
consumata ieri mattina a
Numana, in provincia di Ancona, dove, attorno alle 11.30
un operaio di 39 anni, Daniele Antognoni, ha ucciso a
colpi di pistola la moglie,
Paula Corduneanu, una cittadina romena di 28 anni dalla quale si stava separando, e
il figlioletto piccolo, di appena 5 anni, per poi rivolgere
l’arma contro sé stesso e uccidersi. L’uomo si è presentato
nella casa che aveva condiviso con la donna, che aveva
fatto in tempo a chiamare il
112, ed ha aperto il fuoco.
ad una svolta le indagini
sull’omicidio di Fausto
Bottura, il 48enne incaprettato e giustiziato con
un colpo di pistola alla testa e ritrovato lunedì
chiuso in un sacco sulla
riva del Po a Bardelle di
San Benedetto Po, in provincia di Mantova. I carabinieri ieri hanno fermato
e interrogato Massimo
Bottura, 19 anni, nipote
della vittima, ritenuto dagli inquirenti il responsabile della morte dello zio e
dell’occultamento del suo
cadavere.
Altre cinque ore di interrogatorio per Veronica Panarello: la polizia preleva un campione di Dna
Loris, la madre continua a negare
È accusata di aver ucciso il figlio e di averne occultato il cadavere
All’arrivo in carcere accolta dagli insulti dei detenuti: “Devi morire”
RAGUSA - Cinque ore di in-
terrogatorio, ma nessuna
ammissione. Si stringe il
cerchio intorno Veronica
Panarello, la mamma del
piccolo Loris, fermata lunedì sera con l’accusa di aver
ucciso il figlio e di averne occultato il cadavere. La donna ieri è stata interrogata per
cinque ore negli uffici della
questura di Ragusa, dove
“ha ribadito la sua versione
fornita il 29 novembre scorso sulla scomparsa del figlio,
confermando fino in fondo
la sua ricostruzione”, ha
spiegato il legale Francesco
Villardita. “E’ stato un interrogatorio lungo - ha aggiunto il legale - al quale la mia
cliente ha risposto punto su
punto, rimanendo ferma
sulle sue posizioni. Lei è innocente e ha confermato di
aver portato il bambino a
scuola e di essere andata poi
a Donnafugata”. La donna
“è serena per l'inchiesta ma
n
5 ORE
8 ANNI
E’ durato
cinque ore il
secondo interrogatorio a
cui è stata
sottoposta ieri
Veronica Panarello, la
mamma del
piccolo Loris,
il bimbo di 8
anni ucciso lo
scorso sabato
29 novembre
distrutta dal punto di vista
umano: le manca suo figlio e
anche la sua famiglia. E’ stata un’indagine leggermente
frettolosa - sottolinea il legale - e sono certo che alla fine
si potrà giungere alla verità”. Il legale spiega inoltre
che “abbiamo anche prove
testimoniali che dimostrano che il bambino è stato accompagnato a scuola”.
Intanto gli agenti della
Scientifica hanno eseguito
un prelievo del Dna della
mamma di Loris per con-
frontarli con altri campioni
isolati durante le indagini.
Al termine dell’interrogatorio la mamma di Loris è stata
portata nel carcere catanese
di Piazza Lanza. All’arrivo è
stata accolta con insulti dai
detenuti, che dalle celle han-
no fischiato e pesantemente
apostrofato la donna al grido di “assassina, devi morire”. Il gip ha adesso 48 ore di
tempo per decidere se convalidare il fermo di polizia
giudiziaria per omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere. Nonostante la donna proclami la
sua innocenza, sono troppi i
“buchi neri” nella sua ricostruzione nel giorno dell'omicidio del piccolo Loris.
Gli investigatori sono convinti che la donna avrebbe
agito da sola. Il piccolo sarebbe stato strangolato con
una fascetta da elettricista,
con i polsi legati e poi gettato in un canalone di scolo.
E proprio ieri l’inviato di
“Chi l’ha visto?” ha rinvenuto una fascetta bianca da
elettricista
parzialmente
bruciata sul luogo del ritrovamento del corpo del piccolo Loris, accanto ai fiori
deposti in questi giorni.
Presentato il rapporto del Congresso sui metodi di interrogatorio dell’agenzia di intelligence
Senato Usa: “Torture della Cia ai prigionieri”
Obama disgustato: “Mai più simili errori”
NEW YORK - Le “tecniche rafforzate” della
Obama è stato categorico: “Mai più”
Cia per interrogare i sospetti terroristi di Al
Qaeda tra il 2001 (dopo l’attacco alle Torri
Gemelle) e il 2009 “non sono state efficaci”,
non avendo portato a risultati di rilievo ai fini
investigativi. È quanto si legge nel rapporto
sulle torture della Commissione di controllo
dei servizi segreti del Senato Usa. Il fascicolo,
approvato da Barack Obama, parla di “inganni, disonestà e brutalità” da parte della Cia.
Nel rapporto si legge inoltre come “la Cia
ha ripetutamente fornito informazioni inaccurate al Dipartimento per la giustizia, ostacolando un'appropriata indagine legale sui
metodi di interrogatori utilizzati nell'ambito
del Programma di detenzione dell'agenzia”.
Alcuni funzionari della Cia sollevarono la
questione sulle discutibili legalità dei metodi
di interrogatorio utilizzati, ma i vertici dell’agenzia di intelligence li misero a tacere, met-
tendoli in guardia sul fatto che “quel tipo di
linguaggio non era utile”.
Il rapporto sottolinea che tra le vittime che
avrebbero subito torture da parte della Cia,
una su cinque era tenuta in stato di detenzione per sbaglio. Una su cinque, in particolare,
era detenuta “per un errore di identità o a
causa di cattive informazioni di intelligence”.
“Continuerò ad usare la mia autorità di
presidente per assicurare che non faremo
mai più ricorso a questi metodi”, ha detto il
presidente Obama commentando il rapporto. “I duri metodi utilizzati dalla Cia sono
contrari e incompatibili con i valori del nostro Paese”. Le tecniche utilizzate hanno danneggiato significativamente l’immagine dell'America e la sua posizione nel mondo e hanno reso più difficile perseguire i nostri interessi con alleati e partner”, ha aggiunto.
In breve
A Crotone
Bimbo precipita
da scale e muore
CROTONE - Tragedia a
Crotone, dove un bambino
di 3 anni è morto dopo essere precipitato dalle scale nel condominio nel quale abitava. Il bimbo si sarebbe sporto dall’inferriata
davanti all’ingresso dell’appartamento, volando
giù fino al pavimento dell’atrio di ingresso, mentre
il padre stava per accompagnare l’altro figlio a
scuola.
Altro lutto
Mango, infarto
stronca il fratello
MATERA - Nuovo lutto per
la famiglia di Pino Mango,
il cantante morto a Policoro (Matera) durante un
concerto in seguito ad un
infarto. Il fratello maggiore,
Giovanni, ha avuto un malore mentre si stava recando alla veglia funebre per
l’artista ed è morto in
ospedale, probabilmente
proprio a causa di un infarto
Per l’ottava volta
Merkel ancora
guida del Cdu
BERLINO - La cancelliera
tedesca Angela Merkel è
stata rieletta per l’ottava
volta alla guida del partito
cristianodemocratico tedesco (Cdu) con il 96,72%
dei voti. Dalla tribuna del
congresso la cancelliera
ha ricordato che i paesi Ue
devono rispettare le regole
che si sono dati sul patto
di stabilità.
6
l
MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014
Dalla Regione
I pensionati dell’Anp da Bologna chiedono “cambiamento, solidarietà ed equità”
“Noi dimenticati da tutti”
L’associazione: “Tra disagi socio-assistenziali e impoverimento
delle pensioni, gli anziani sono sempre più esclusi dalla politica”
BOLOGNA - Una giornata di
mobilitazione di tutti i pensionati del Centro-Nord Italia per chiedere alle istituzioni “cambiamento, solidarietà
ed equità” verso una categoria che è sempre più ai margini del dibattito politico-istituzionale. La giornata, promossa dall’Anp, l’associazione dei pensionati agricoltori
della Cia, ieri ha riunito più di
450 pensionati agricoltori al
Teatro Testoni di Bologna.
La legge di Stabilità si pone
per il 2015 l’obiettivo condiviso di rilanciare l’economia,
l’occupazione e l’impresa,
riavviando la crescita dopo
anni di recessione. “Tuttavia
- spiega l’associazione della
Confederazione italiana agricoltori - tra impoverimento
delle pensioni e disagi socioassistenziali, gli anziani sono
ormai sempre più esclusi dalla politica, nonostante oggi
ben 8 milioni di pensionati
vivono in semi povertà, con
assegni mensili sotto i mille
euro, e 2,2 milioni addirittura
sotto i 500 euro”.
Per questo motivo, l’AnpCia ha deciso di mobilitarsi e
di fare appello alle istituzioni
per interventi concreti a favore dei pensionati, in particolare: l’estensione del bonus di
80 euro mensili e l’adeguamento progressivo dei minimi di pensione al 40% del
reddito medio nazionale (640
euro mensili) come chiesto
dalla Carta Sociale Europea;
il recupero del potere d’acquisto delle pensioni (già eroso del 30%) attraverso una
più puntuale indicizzazione e
la riduzione del drenaggio fiscale nazionale e locale; l’at-
Pensionati radunati a Bologna, chiedono più garanzie
tuazione della riforma sanitaria con moderne protezioni, presidi e servizi nei centri
rurali; l’eliminazione delle liste d’attesa e la riduzione selettiva dei ticket; risorse economiche adeguate per il sociale e la non autosufficienza;
il ripristino pieno del fondo
Patronati.
Le risorse necessarie possono essere reperite riformando il Paese e continuando con più efficacia la lotta all’evasione fiscale, agli sprechi, ai privilegi di numerose
caste. “D’altra parte - evidenzia l’Anp - i pensionati, solidali con le nuove generazioni, hanno finora garantito in
larga misura la tenuta sociale
delle famiglie e del Paese.
Hanno diritto, quindi, a un
invecchiamento attivo, sereno e sano”.
Da Parma
Bosi (M5S)
“C’è chi è
allergico
al confronto”
PARMA - Continua l’onda
lunga delle polemiche dopo la “Ducale” del sindaco
di Parma Federico Pizzarotti. A destare scalpole,
in particolare, le parole
dell’autista del leader del
Movimento 5 Stelle Beppe
Grillo, Wakter Vezzoli, il
quale aveva invitato i dissidenti parmigiani a “darsi fuoco”. A rispondergli,
ieri, il capogruppo M5S al
Comune di parma Marco
Bosi: “Nel Movimento scrive Bosi su Facebook c’è chi crede in valori come confronto e condivisione, c’è chi è allergico e
si permette di invitare al
suicidio, e c’è chi non ha il
coraggio di aprire bocca e
preferisce restare in disparte”. Il tutto in attesa di
decisioni da parte di Grillo, che per ora tace, ma
potrebbe ben presto decidere nuove espulsioni.
Nella nostra regione il 25,7% del parco vetture circolante ha più di 13 anni e non rispetta nemmeno gli standard euro2
Un’automobile su 4 è inquinante
La Campania è la meno ecologica d’Italia, Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta le più “green”
Al 28 febbraio 2015
Contributi
post sisma:
termini
prorogati
BOLOGNA - È stata spo-
stata al 28 febbraio 2015 la
scadenza per la presentazione delle domande per
gli aiuti economici per la
ricostruzione delle aziende agricole danneggiate
dal sisma del 2012.
Il termine per la richiesta di contributo, precedentemente fissato al prossimo 31 dicembre, è stato
posticipato con l’ordinanza firmata ieri dal commissario delegato alla ricostruzione Alfredo Bertelli.
Ciò per consentire la conclusione dell’istruttoria, da
parte della Commissione
europea, sulla richiesta di
modifica del regime di aiuto di Stato alle imprese
agricole in modo da allinearne le condizioni di accesso per la ricostruzione,
e in particolare i termini di
pagamento, a quelli delle
imprese non agricole.
Intanto altre risorse arrivano dalla Regione per
continuare a far crescere il
comparto
vitivinicolo
emiliano-romagnolo. ieri,
è stata infatti approvata la
graduatoria per l’assegnazione di 3,8 milioni di euro
(a fronte di un investimento di oltre 9 milioni) a 37
aziende.
BOLOGNA - Sono 704.812
le automobili che circolano
in Emilia Romagna (e cioè
il 25,7% sul totale) ancora
con standard euro 0, euro 1
ed euro 2. Si tratta di vetture immatricolate prima del
2001. Questi dati derivano
da uno studio dell’Osservatorio Autopromotec su
dati Aci. Circa un quarto
del parco circolante emiliano, quindi, ha più di 13
anni ed è composto da autovetture che hanno livelli
di sicurezza e di inquinamento molto lontani dai
modelli di più recente produzione. Tra le province
emiliane è Rimini quella
con la maggior quota di
auto pre euro 3 (27,9%),
seguita da Ferrara e Ravenna
(27,5%),
Piacenza
(27,4%),
Forlì-Cesena
(27%), Modena (26,4%),
Parma (26%), Reggio Emilia (23,9%) e Bologna
(22,8%).
La ricerca realizzata dal-
Ancora troppe le auto inquinanti nella nostra regione
l’Osservatorio Autopromotec riporta anche i dati
per le singole regioni italiane. Il quadro che ne deriva
è quello di un Paese diviso
in due anche per quanto riguarda l’anzianità del parco auto circolante. Non a
caso è la Campania la re-
gione con la percentuale
più alta di auto euro 0, euro
1 e euro 2 (46,1%). Al secondo posto della classifica
delle auto più vecchie troviamo la Calabria dove il
44% delle vetture ha più di
13 anni, mentre al terzo
posto c’è la Basilicata
In auto ha travolto e ucciso un pachistano e si è dato alla fuga. Si è costituito
Arrestato il pirata di Bologna
BOLOGNA - Si è costituito ai carabinieri
l’uomo che sabato sera, a San Lazzaro di
Savena, nel bolognese, aveva investito e
ucciso un pachistano di 40 anni che
viaggiava in scooter, durante un sorpasso azzardato. Si tratta di un italiano di
45 anni che vive nel campo nomadi di
via Jussi, a San Lazzaro di Savena. L'uomo, dopo l'incidente, era stato visto fuggire per i campi da alcuni testimoni che
si trovavano nell'auto oggetto del sorpasso.
L’uomo era alla guida della sua auto-
vettura pur avendo la patente revocata e
il mezzo su cui viaggiava era privo di
assicurazione. Pluripregiudicato per
furto, il 40enne aveva avuto il ritiro della
patente di guida in seguito alla misura di
sorveglianza speciale con obbligo di
soggiorno cui era sottoposto. Ricercato
da domenica, l’uomo alla fine ha deciso
di costituirsi alle forze dell’Aordine.
Adesso dovrà rispondere di omicidio
colposo aggravato dal fatto di non aver
prestato soccorso alla vittima dello
schianto.
(43,2%). In fondo alla classifica, invece, dove troviamo le regioni con il parco
auto più giovane, vi sono la
Valle D’Aosta e il Trentino
Alto Adige. In entrambe
queste regioni, però, negli
anni passati erano in vigore delle condizioni partico-
larmente vantaggiose per
l’immatricolazione di nuovi veicoli che hanno determinato una distorsione dei
dati. Al terzultimo posto
troviamo la Toscana dove
solo il 23,1% del parco circolante ha più di 13 anni.
Nel nostro Paese - sottolinea l’Osservatorio Autopromotec - quasi una vettura su tre è altamente inquinante e poco sicura. Per
garantire livelli di sicurezza adeguati e ridurre il più
possibile le emissioni inquinanti, diventa indispensabile provvedere ad
una corretta manutenzione delle autovetture che
deve essere sempre eseguita da professionisti specializzati. Un contributo di rilievo può venire dal sistema delle revisioni obbligatorie, che, se eseguite correttamente, hanno un effetto positivo sia sulle
emissioni che sulla sicurezza.
Piacenza
La città
La Cronaca NQ news
Via Romagnosi, 60 - Piacenza
cent. 0523 307811 - fax 0523 334688
email: [email protected]
MERCOLEDÌ
10 DICEMBRE 2014
l
7
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Da oggi in funzione la Centrale Emilia Ovest per le emergenze
«Pronto, 118?»
«Qui Parma, dica...»
D
ella fusione delle
Province di Piacenza e Parma non se
n’è fatto nulla. Da oggi invece la Centrale Emilia
Ovest del 118 - che mette
insieme oltre a Piacenza e
Parma anche Reggio - è
realtà.
Dalle 9 di stamattina le
chiamate al 118 provenienti
dalla provincia di Piacenza
saranno gestite telefonicamente dalla centrale unificata di via del Taglio a Parma. Per i piacentini però
non cambia nulla: continueranno a comporre il numero 118, le chiamate verranno gestite dalla sala unica parmigiana che attiverà i
mezzi di soccorso che continuano a partire dalle consuete postazioni dislocate
capillarmente nei territori
delle tre province interessate. Gli infermieri dell’Azienda Usl di Piacenza affiancheranno i colleghi di
Parma nell’arco di tutte le
24 ore.
Come si è arrivati
all’unificazione
Il merito è degli investimenti tecnologici e dei percorsi condivisi con le Conferenze territoriali e sociali
di tutte le province interessate. Grazie infatti ad ambienti di lavoro dotati di
strumentazioni tecnologiche all’avanguardia, in grado di supportare l’operatore
Direttore responsabile:
stione delle chiamate dei
territori di Bologna, Imola,
Modena e Ferrara e la Centrale della Romagna con sede a Ravenna, per le province di Ravenna, Forlì Cesena
e Rimini.
Il sistema
territoriale
Un’operatrice al lavoro nella nuova struttura di via del Taglio a Parma. In alto a
destra accanto al titolo, Antonio Pastori, responsabile infermieristico, e Adriano
Furlan, direttore Centrale Unica Emilia Ovest 118
nella precisa localizzazione
dell’evento e nelle comunicazioni con i mezzi di soccorso sarà possibile assicurare un livello di sicurezza
sempre più elevato con l’ottimizzazione di tutte le attività di chiamata.
Con l’ingresso di Piacenza nella Centrale unica, si
EMANUELE GALBA
Direttore: Claudio Casali
Direzione e redazione: Piacenza, via Romagnosi 60 (cap 29121)
Tel: 0523/307811 - Mail: [email protected]
completa così la programmazione del Servizio sanitario della Regione EmiliaRomagna che ha previsto la
riunificazione delle centrali
118 provinciali in tre sole
Centrali uniche di area vasta, per ottenere una drastica riduzione degli errori e
una più rapida attivazione
dei mezzi di soccorso attraverso una migliore organizzazione e sofisticate tecnologie. Oltre alla centrale
Emilia Ovest (Piacenza,
Parma e Reggio Emilia) sono attive in regione le Centrali uniche Emilia Centro,
con sede all’Ospedale Maggiore di Bologna, per la ge-
L’area omogenea Emilia
Ovest, comprende le tre
province di Piacenza Parma
e Reggio Emilia, complessivamente 1.262.995 abitanti,
140 comuni che si estendono su una superficie di
8.541 km quadrati, gli interventi del 118 nel 2013 sono
stati di 105.905. Nei primi
mesi di attività, dal 10 ottobre ai primi di dicembre gli
interventi della Centrale
unica del 118 di Parma e
Reggio Emilia sono stati di
12380 di questi 2470 rossi,
5609 gialli, 4225 verdi e 76
bianchi.
Nelle varie postazioni dislocate capillarmente nel
territorio delle tre province
sono presenti 109 ambulanze base, con equipaggi in
grado di praticare manovre
di rianimazione cardiopolmonare di base e defibrillazione precoce (BLSD), 12
ambulanze infermieristiche, 2 auto infermieristiche
e 18 automediche. La centrale operativa unica Emilia
Ovest gestisce infine l’elisoccorso con base all’Ospedale di Parma.
L’ALTRA INFORMAZIONE SOC. COOP. ARL
Sedi operative: Piacenza, via Romagnosi 60 (cap 29121);
Rimini, viale Laurana 1/a (cap 47921)
Amministrazione - tel: tel: 0523 307811/int. 300
Mail: [email protected]
Amministratore unico: Emanuele Galba
Registrazione tribunale di Cremona n. 293 del 24-11-1994 - La testata fruisce dei contributi statali diretti di
cui alla legge 7 agosto 1990, n. 250
In breve
Viale Beverora
Sportelli Quic
chiusi dalle
9,15 alle 11,15
Oggi, gli sportelli polifunzionali Quic di viale Beverora 57
resteranno chiusi al pubblico
dalle 9,15 alle 11,15 per consentire al personale di partecipare ad un’assemblea sindacale, mentre venerdì 12
dicembre, in concomitanza
con lo sciopero generale del
personale delle categorie
pubbliche e private indetto
da alcune sigle sindacali, per
l’intera giornata la piena funzionalità degli stessi uffici potrebbe non essere garantita.
Scuola
Studenti croati
in visita
in Municipio
Gli studenti croati in visita a
Piacenza in questi giorni nell’ambito del progetto “You
Citizen”, per il quale la nostra
città è capofila in Europa, saranno ricevuti in Municipio.
Saranno presenti sei studenti del liceo Gioia che hanno vissuto l’esperienza del
viaggio in Croazia, unitamente ai coetanei di Genova
che li hanno affiancati in
questo percorso.
PER LA TUA PUBBLICITA’
L’Altra Informazione Soc.Coop. Arl
Sede operativa: Piacenza, via Romagnosi 60 (cap 29121)
Tel: 0523 307811
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Sito web: NQnews.it/piacenza
Centro stampa: Martano Editrice Srl, Paderno Dugnano (Mi),
via Santi 13 (cap 20037). Tel: 366 5262992
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8
l
Piacenza - La città
MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014
Bergonzi, Foti e Polledri: sono l’unico modo perché gli elettori scelgano i rappresentanti
di MATTEO BILLI
P
referenze a rischio infiltrazioni criminali.
Primarie utili solo se
c’è un meccanismo di controllo.
Raffaele Cantone, magistrato, presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione non lascia molta scelta ai cittadini che vogliono
eleggere i propri rappresentanti (leggi box a lato).
E, ancora prima che
scoppiasse lo scandalo a
Roma, ancora prima che
fossero fatte queste valutazioni sui sistemi elettorali, i
cittadini hanno preferito
restare a casa anziché recarsi alle urne. Cosa potrà succedere alla prossima tornata elettorale lo possiamo
immaginare.
Intanto però a gettare acqua sul fuoco ci pensano i
politici piacentini - del Pd,
della Lega, di Fratelli d’Italia - che non sono d’accordo
con il pensiero di Cantone e
assicurano che l’unico modo perché i cittadini possano riprendersi la scena è
quello di andare a votare,
«anche con il sistema delle
preferenze», assicurano a
Cronaca.
Le preferenze
«Non sono d’accordo con
Cantone perché è come dire
per colpa di qualcuno non si
fa credito a nessuno», dichiara, fuor di metafora,
Marco Bergonzi, deputato
del Partito democratico.
«Le preferenze sono uno
degli strumenti più adatti non l’unico - per fare scegliere gli eletti dagli elettori.
Le abbiamo usate per cinquant’anni e il fatto che
consentano, possano facilitare, certe pratiche significa
che bisogna vigilare di più».
Non si può non consentire,
a detta di Bergonzi, alla
stragrande
maggioranza
delle persone, agli onesti, di
indicare la propria preferenza perché qualcuno ne fa
un cattivo uso. «Piuttosto e i fatti di Roma ce lo insegnano - è la vigilanza preventiva che manca e soprattutto l’efficacia degli strumenti di repressione. Chi
viene preso deve pagare veramente e deve risarcire».
Nessun dubbio: «Bisogna
rovinarli anche sotto il profilo economico, che a quanto pare è quello che interessa di più a questi lestofanti».
L’onorevole Bergonzi è
convinto che «chi fa politica
onestamente, cercando di
portare l’etica nella politica,
deve avere la possibilità di
costituirsi parte civile nei
confronti del disonesto.
Perché questi porta discredito e la gente poi tende a
dire “sono tutti uguali”».
Invece no: «Io rifiuto il “siamo tutti uguali”, chiedo i
danni al disonesto e poi devolvo in beneficenza il risarcimento che ottengo».
Pur con dei distinguo, il
pensiero di Massimo Polledri, consigliere comunale
«Il voto di preferenza
non fa la mafia»
preferisco non dovere nulla
a nessuno», conclude l’onorevole del Partito democratico.
«La legge c’è già - dice
Tommaso Foti - Più di dover dichiarare tutti i finanziamenti che si percepiscono e doverli registrare non
penso si possa fare altro»,
conclude il neo consigliere
regionale.
«Ho fatto un battaglia,
prendendo anche parecchi
insulti, sul manifesto dei
piccoli onesti - il pensiero di
Spunto di cronaca
Raffele Cantone, presidente dell’Autorità nazionale
anticorruzione, in un’intervista pubblicata ieri da Il Giorno,
prendendo spunto dall’inchiesta romana sulla “mafia
Capitale” ha parlato di preferenze, primarie e finanziamenti
ai partiti. Qui le tre risposte da cui siamo partiti per porre le
domande ad alcuni politici piacentini.
«Io credo che le preferenze siano un’arma a doppio taglio.
Ci sono delle scelte politiche che non possono essere
lasciate in toto alle segreterie dei partiti, però è pur vero
che le preferenze sono il meccanismo che più di ogni altro
porta alla corsa ai finanziamenti per aiutare la campagna
elettorale: qui può inserirsi la consorteria criminale».
E ancora. «Le liste bloccate hanno un senso se le
primarie sono regolamentate in modo rigoroso. Se invece
come oggi sono consultazioni informali ma non c’è
nessuno meccanismo di controllo, allora c’è un rischio: si
potrebbero perturbare ancora più facilmente, non essendo
il voto di scambio neppure un reato, nelle primarie
informali».
Infine: «Io penso che il punto vero per evitare operazioni
illecite è quello della trasparenza. I candidati, i partiti, le
fondazioni devono mettere in chiaro tutti i
finanziamentiche ricevono. (...) Tutto dovrebbe essere
pubblicato online. E questo consentirebbe il più grande
controllo che c’è, il controllo democratico».
della Lega Nord ed ex deputato del Carroccio, è in linea
con quello di Bergonzi.
«Non sono le preferenze
che fanno la mafia. Il problema è che la mafia esiste
con le preferenze o senza»,
sgombra il campo da dubbi
Polledri. «Credo faccia meno fatica a entrare nella
stanza dei bottoni di un
partito piuttosto che influenzare pesantemente un
voto». Quindi il primo affondo: «Che alle primarie
del Pd arrivassero gli extracomunitari pagati 1 euro, lo
si sapeva da Piacenza - e
sottolineo “da Piacenza” - a
Napoli, a Roma. Queste
operazioni di influenzamento del voto hanno il
“pregio” di essere un campanello d’allarme forte per
infiltrazioni o per movimenti sospetti». Ecco perché «la preferenza - continua Polledri - o almeno l’indicazione di voto, tipo Mattarellum, tenda a stabilire
un rapporto tra elettore ed
eletto».
«Il presidente dell’Anticorruzione - ironizza Tommaso Foti, consigliere regionale di Fratelli d’ItaliaAlleanza Nazionale - teme
di non prendere nemmeno
il voto della moglie... Ma il
fatto di legare - continua serio - le preferenze alla criminalità è una cosa che non
ha assolutamente senso. Da
che mondo è mondo le classi dirigenti chi le seleziona
se non il popolo in politica?». E le primare «una fonte di corutela più di ogni altra elezione», afferma Foti,
«visto che addirittura sono
fuori da ogni controllo di
legge: vanno a votare anche
persone che poi non votano
alle elezioni. Quando il popolo si esprime - chiosa Foti
- lo fa a ragion veduta. Poi
possono esserci delle sacche
di clientela ma che si verificherebbero anche se venisse
candidato con un sistema
uninominale. Se una persona è un delinquente lo è al di
là del sistema elettorale»,
L’onorevole Marco
Bergonzi del Partito
democratico
A destra, Tommaso
Foti, consigliere
regionale di Fratelli
d’Italia-An
Sotto, Massimo
Polledri, consigliere comunale della Lega Nord
conclude Foti.
I finanziamenti
«Il fatto che sia stato cancellato il contributo pubblico
elettorale è in linea con il
comune sentire. Ma con un
contributo pubblico si è più
indipendenti rispetto a un
privato che dà i soldi», assicura Marco Bergonzi. «O
vengono legalizzate le lobby
come negli Stati Uniti e
quindi si sa che un politico è
espressione di un gruppo ed
è tutto alla luce del sole. Altrimenti «le cordate che
versano dei soldi per la
campagna elettroale di
qualcuno non convincono
Bergonzi: «Il privato quei
soldi li vuole recuperare. E’
comprensibile. A meno che
non si tratti di quei mecenati che credono che dando
un contributo tu faccia il
bene della Nazione. Io però
Massimo Polledri -. Credo
che i partiti siano una forma
insostituibile. Oggi c’è un
verticalismo che si esplica
nel rapporto diretto con chi
comanda: ieri Berlusconi
oggi Renzi, saltando i corpi
intermedi. Che però sono
quelli che fanno la politica e
stabiliscono un controllo
del territorio. Oggi si sono
svuotate le associazioni, i
sindacati e anche i partiti.
Questo non è un bene, non
c’è più una classe dirigente,
non c’è più una rete di solidarietà. Quindi - conclude
l’esponente leghista - ben
vengano regole etiche».
Twitter @cecchinobilli
Oggi la proiezione interna del film di Ken Loach “Un bacio appassionato”
Giornata mondiale dei diritti
umani, iniziativa in carcere
Oggi è la Giornata mondiale dei
Diritti dell’Uomo.
Nell’occasione Desi Bruno, Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative
della libertà personale - in collaborazione con la Conferenza regionale
volontariato giustizia - vuole ricordare come i diritti fondamentali
dell’uomo debbano essere riconosciuti e resi praticabili anche all’interno degli istituti di pena con una
particolare attenzione ai luoghi di
detenzione della nostra regione.
Quest’anno il focus sarà sul diritto
che le persone detenute hanno di
mantenere i tratti fondanti la loro
cultura di origine ed in particolare
sul diritto di poter esprimere il pro-
prio culto e di avere assistenza religiosa.
L’art. 19 della Costituzione ricorda
che “tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale
o associata, di farne propaganda e
di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti
contrari al buon costume”. Questo
prezioso pensiero è stato tradotto,
per le persone ristrette, nell’art. 26
dell’ordinamento
penitenziario
(legge 354/1975) che riconosce ai
detenuti ed agli internati la libertà
di professare la propria fede.
A Piacenza le associazioni “Oltre il
Muro” e “Verso Itaca - Onlus” aderenti alla Conferenza regionale, la
Caritas diocesana insieme al Garante comunale dei diritti delle persone
private della libertà e in collaborazione con l’Asp Città di Piacenza,
organizzano la proiezione interna
in due sezioni della Casa circondariale del film di Ken Loach Un bacio
appassionato che tratta il tema del
dialogo interreligioso.
L'iniziativa, condotta dal dottor
Brunello Buonocore, si terrà oggi
pomeriggio nella sezione “Protetti”
e, successivamente, nella sezione
femminile.
È importante sottolineare che l’attività si svolge con l’approvazione e la
compartecipazione della direzione
del carcere alla celebrazione della
Giornata.
Piacenza - La città
MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014
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L’INCHIESTA - Nella quarta puntata parla il dirigente Giovanni Tiberi della Pezzani In breve
«Il registro elettronico, da lunedì,
è partito in via sperimentale»
N
on è finito il nostro
viaggio tra le scuole
piacentine che hanno adottato il registro elettronico, obbligatorio per legge da quest’anno.
La scorsa settimana abbiamo intervistato prima gli assessori alla Scuola di Comune di Piacenza e di Provincia,
quindi i presidi (in un caso il
vice) di quattro scuole superiori: Gioia, Respighi, San
Benedetto e il plesso scolastico “Mattei” di Fiorenzuola.
Oggi, per la quarta puntata dell’inchiesta, ha risposto
alle domande di Cronaca,
Giovanni Tiberi, dirigente
scolastico del VII Circolo,
che comprende le scuole elementari statali “Pezzani” di
via Emmanueli e “XXV
Aprile” di via Trebbia. Pur
avendo lo strumento già dallo scorso anno, soltanto lunedì 8 dicembre è stata data
la possibilità ai genitori di
accedervi. Il perché di questo
ritardo rispetto all’inizio
dell’anno scolastico è presto
detto: «Lo scorso anno non
abbiamo aperto alle famiglie
perché è stato un anno di studio. Infatti registri elettroni-
ci già pronti per le primarie
non ce n’erano - spiega Tiberi - Abbiamo trovato una ditta appena al di là dal Po, di
Somaglia (Lodi, ndr), che ha
costruito un registro ad hoc
sulla base delle esisgenze della scuola. Partendo da una
base, già l’anno scorso, è stato ampiamente modificato
con le indicazioni di alcuni
nostri docenti. Quest’anno
abbiamo proseguito il lavoro
ed è stato migliorato molto
dal punto di vista grafico».
Che cosa in particolare
avete chiesto alla ditta? «La
possibilità di fare delle programmazioni congiunte tra
le varie discipline, le modalità di inserimento dei voti e
alcuni aspetti più tecnici che
la ditta ha recepito. E’ stato
un lavoro molto impegnativo per la scuola, le maestre
hanno lavorato tantissimo».
Anche problemi di connessione nelle classi sono stati
risolti, nello specifico dal
Comune di Piacenza «intervenuto in maniera solerte a
una nostra richiesta di intervento: hanno risistemanto e
potenziato il wi-fi in tutta la
scuola».
La scuola Pezzani è sede del VII Circolo (foto Bellardo)
Da lunedì, come detto,
tutto ciò «che era solo ad uso
interno, veniva utilizzato e
compilato dalle maestre, è
stato aperto ai genitori. Ma
rimarrà disponibile per un
periodo limitato, di prova, in
cui le famiglie possono eventualmente farci avere le loro
osservazioni,
segnalare
eventuali problematiche. Ho
visto che molti genitori sono
contenti di questa possibilità». Nel concreto cosa potranno vedere con la password che avete fornito loro?
«Controllare le presenze dei
bambini, la programmazio-
ne, gli obiettivi didattici e le
valutazioni che possono essere accompagnate da note.
Ma il registro può essere utilizzato anche come mezzo di
comunicato interna tra docenti, tra la scuola e i docenti».
Come per tutti gli strumenti informatici però il rischio è quello di perdere il
contatto diretto tra le persone: «Attenzione - avverte il
dirigente del VII Circolo - a
che il registro elettronico
non riduca il rapporto umano tra genitori e scuola. Faremo molta attenzione a que-
sto aspetto. Nella scuola primaria le relazioni docenti e
genitori sono fondamentali».
Avete pensato di attivare
anche il servizio di sms che
avverte dell’assenza del
bambino o della bambina?
«Siamo in una scuola primaria e il problema non si pone.
I bambini vengono accompagnati dai genitori a scuola
(oppure con il Pedibus) e ritirati dagli stessi o da persone da loro delegate. I bambini sono molto seguiti», conclude Tiberi.
Matteo Billi
Incontro
alla Famiglia
Piasinteina
Venerdì alle 21 nella sede
della Famiglia Piasinteina
si terrà un incontro sul tema “Cosa mangiare per
stare bene”. Interverrà il
Fabrizio Franchi, primario del reparto di Geriatria e
lungodegenza dell’Ospedale di Piacenza, specialista in Scienza dell'alimentazione. Per stare bene bisogna avere un'alimentazione giusta ed equilibrata
e praticare attività fisica: è
quello che ci viene detto da
più parti. Ma quali sono i
giusti suggerimenti per
stare bene? Ippocrate sosteneva che «l’uomo è ciò
che mangia». Questa affermazione al giorno d’oggi ha acquisito una rilevanza scientifica notevole.
Molti studi, infatti, associano le proprietà di certi alimenti alla salute. La medicina in futuro, verosimilmente, potrà dirci quali cose mangiare per stare bene spiegando quali cibi sono dannosi per noi in modo
da elaborare un menù personalizzato per fare in modo di non ammalarsi. Ma
oggi cosa possiamo fare
per stare meglio? Il dottor
Franchi aiuterà a capire e
dare alcune risposte ai tanti quesiti che il tema propone. L’ingresso è libero.
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Piacenza
Territorio
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In Breve
Valtidone
Condannato
carabiniere
per stalking
Sopra, da dinistra, i castelli di Agazzano, Bobbio e Rocca d’Olgisio
Il Conte Zanardi Landi: «Cercheremo di aprire ogni giorno le nostre dimore»
Castelli pronti per Expo
E’ l’unico itinerario non lombardo legato all’evento
di VANNI RAINERI
C'
è un pezzo, consistente, di Piacenza
nell'offerta turistica di Expo 2015, ed è un'occasione da non lasciarsi
scappare. E' trascorso un
mese da quando il presidente della Regione Lombardia
Roberto Maroni ha presentato i 19 “Itinerari lombardi”
per promuovere il territorio.
Con lui, l'ambasciatore per
la Cultura di Expo Vittorio
Sgarbi. L'obiettivo è offrire
al visitatore dell'esposizione
universale una serie di proposte allargate all'intero territorio lombardo, e infatti
tutte le province sono interessate. Maroni ha anche
spiegato che la Regione ha
messo a disposizione un
bando da 10 milioni per promuovere le diverse iniziative. Il fine è far sì che i 20 milioni di visitatori attesi a Milano tra il 1° aprile e il 30 settembre siano invogliati a
scoprire un territorio ricco a
livello architettonico e culturale (sono 10 i siti in Lombardia riconosciuti patro-
monio dell'umanità dall'Unesco), nonché enogastronomico.
Gli itinerari sono in tutto
19. C'è la Lombardia Cristiana, i Sacri Monti, il Grano d'Italia nel Palazzo della
Regione, il Padiglione del
Tempio Perduto a Milano,
la vita silenziosa delle cose a
Palazzo del Governo, il Mito
lombardo nei teatri, Villa
Bagatti Valsecchi a Varedo,
e poi le singole province. Il
Vittoriale per Brescia, Museo del Violino e San Sigismondo a Cremona, Cap-
pella Suardi e Accademia
Carrara a Bergamo, Certosa
e chiese romaniche a Pavia,
le ville sul lago di Como, le
residenze di Varese, l'itinerario manzoniano a Lecco, il
Duomo e Villa Reale a Monza, quindi le province di
Mantova, di Sondrio e di
Lodi. Manca il 19° itinerario, che è proprio quelli dei
Castelli del Piacentino. Unico non lombardo.
Un onore, e anche una
scadenza cui prepararsi al
meglio. Per questo abbiamo
chiesto al Conte Orazio Za-
Una delle splendide sale del castello di Rivalta
nardi Landi, presidente dell'Associazione Castelli del
Ducato di Parma e Piacenza, come ci si stia muovendo
verso l'importante appuntamento, che riguarderà solo
una parte dei castelli di cui si
occupa l'associazione: i 10
piacentini, mentre i 13 parmensi sono esclusi anche se
in qualche forma si cercherà
di inserirli nel pacchetto.
«Abbiamo già predisposto un programma di massima per Expo 2015 – afferma
il Conte, proprietario del castello di Rivalta – che consiste in una serie di mostre nel
corso dei sei mesi. Siamo
pronti. Abbiamo anche l'opportunità di sfruttare la
piazzetta di Piacenza in
Expo per promuovere l'itinerario, anche con la proiezione di filmati. Faremo al
nostra parte, la nostra proposta è una delle più concrete da offrire ai turisti».
I 10 castelli sono quelli di
Agazzano, Bobbio, Castellarquato, Gropparello, Rocca d'Olgisio, Paderna, Rivalta, San Pietro in Cerro, Sarmato e Vigoleno. L'auspicio
formulato dal presidente
Maroni è di un'apertura
quotidiana durante i sei mesi di Expo. Ce la farete? «I
nostri castelli sono aperti
nel weekend e nei giorni feriali per gruppi, se come si
dice verrà messo a disposizione un fondo per consentirci un'apertura quotidiana
ben venga. Al momento
non si sa».
Sarebbe già importante
garantire la presenza di almeno un castello aperto
ogni giorno. «Su questo credo che non ci saranno problemi, spero anzi che 4-5
siano aperti ogni giorno.
Anche le mostre, alcune della durata di un weekend altre di alcuni mesi, saranno
spalmate sull'intero periodo
e nei giorni di apertura sarà
possibile l'accesso al castello».
Un problema riguarda il
fatto che 3 castelli (Bobbio,
Castellarquato e Vigoleno)
sono a gestione pubblica.
«Dovremo confrontarci con
le amministrazioni, che solitamente sono meno elastiche rispetto ai privati».
Mentre i bambini del paese visitano la casa di Babbo Natale, con giochi e cioccolata
Ferriere, le escursioni
Presentato il programma invernale dalla Pro Loco
FERRIERE - Nel corso della presentazio-
ne del calendario 2015, di cui abbiamo
scritto ieri, il presidente della Pro Loco
Stefano Scaramuzza ha illustrato il programma delle prossime escursioni invernali che avranno anche quest’anno il
fulcro nella Baita a Prato Grande. Dicembre: sabato 27 – notturna: Fiaccolata
di fine anno. Gennaio: sabato 3 – notturna: Ciaspo Fluo allo Zovallo; sabato 10 –
notturna: dalle 17 Happy Hour Deutsche, Festa della Birra; domenica 18 –
diurna: Castello Malaspina di Gambaro;
domenica 25 – diurna: Degustazione in
Baita; sabato 31 – notturna: Attenti al lupo. Febbraio: sabato 7 – notturna: Caccia
al tesoro tra i boschi; domenica 15 – diurno: La farinata al mulino di Pertuso. Festinquota Extreme: sabato 21 – notturna:
In vetta al monte Ragola; domenica 22 –
diurna: Festa in Baita. Marzo: domenica
1 – diurna: Le Cascate dell’Aquila; sabato
7 – serale: Golosa serata con “Ciocco …
time” di Piacenza; domenica 22 – diurna:
L’incanto del Lago Nero. Aprile: lunedì 6
– diurna: La battaglia delle uova a Prato
Grande. Per informazioni: [email protected] e sulla pagina ht-
tps://www.facebook.com/quade.salam
Simpatica e bella l’iniziativa messa poi
in atto da Dune per la visita dei bambini
alla Casa di Babbo Natale.
Anche domenica in gruppi di una
ventina di “giovanissimi” dopo un momento di ritrovo sulla piazza dell’ex Municipio, accanto allo stupendo presepio
realizzato manualmente da Sergio Ravella, i presenti accompagnati da Gaia,
Giacomo e i loro genitori sono saliti sino
a “Rivazzole” alla Casa di Babbo Natale
dove hanno trovato giochi e cioccolata
calda.
Sopra Gaia e i bambini, in
alto il premio consegnato
dal comune a Cavanna
Un anno e due mesi di reclusione per stalking per un carabiniere di 37 anni, da tempo sospeso dal servizio.
L'uomo, che era assegnato
ad una stazione della Valtidone, non si era rassegnato
alla fine della storia con una
giovane piacentina e la molestava con appostamenti e
telefonate. Aveva usato dispositivi che gli indicavano la
posizione della ex, e una volta l'aveva raggiunta sul posto
di lavoro, costringendola a
nascondersi in bagno per la
paura. Era perfino arrivato a
chiudersi in casa della donna, colpendola al volto e danneggiandole l'abitazione.
Già con una precedente fidanzata si era reso protagonista di comportamenti analoghi, e nel 2012 un'altra ex
lo aveva denunciato per atti
persecutori. Il difensore del
37enne ha scelto il rito abbreviato, ottenendo lo sconto
di un terzo della pena.
Fiorenzuola
Incendio
alla Maradini
ieri mattina
Apprensione, a Fiorenzuola,
per un principio d’incendio
alla ditta Maradini. I Vigili del
Fuoco sono intervenuti, intorno alle 9.30 di ieri mattina,
presso la nota azienda di
dolciumi. Aveva infatti preso
fuoco l’interno di una canna
fumaria dell’impianto di ventilazione di un forno, così sono giunti sul posto i pompieri
del distaccamento provinciale di Fiorenzuola che hanno messo l’impianto in sicurezza. La produzione è stata
sospesa fino al completo ripristino del danno.
Fiorenzuola
Nessun furto
nell’incendio
di domenica
Non era dovuto ad un tentativo di furto l’incendio verificatosi intorno alle 21 dell’altra sera in un garage di via
Nazario Sauro a Fiorenzuola. Auto all’interno e struttura sono stati danneggiati,
ma fonti ufficiali hanno categoricamente smentito la ricostruzione apparsa su altri
media locali, che descrivevano il rogo - tra l'altro,probabilmente, non doloso - come un assalto con esplosivi
con tanto di fuga di unmisterioso incappucciato. Sul posto erano intervenuti i Vigili
del Fuoco e i carabinieri di
Fiorenzuola.
Piacenza - Territorio
Il fatto di sangue avvenne a Castelvetro il 26 settembre del 2013
Uccise la compagna: 16 anni
Ieri la condanna per il 53enne Gianpietro Gilberti
L’omicidio di Cinzia Agnoletti dopo l’ennesima lite
CASTELVETRO - 16 anni di
reclusione per omicidio volontario aggravato e nessuna attenuante generica per
Gianpietro Gilberti, il 53enne di Castelvetro che nel settembre 2013 uccise la 51enne compagna Cinzia Agnoletti. E’ la sentenza pronunciata ieri mattina dal giudice
Giuseppe Bersani al termine
del rito abbreviato: per l’accusato, il pm Antonio Colonna - al termine della propria requisitoria - aveva
chiesto 15 anni e 4 mesi di
carcere.
Il fatto avvenne il 26 settembre dello scorso anno
nell’abitazione di Castelvetro dei due, al termine dell’ennesima lite originata - in
quel caso - da una porta che
non si apriva perché si era
staccata la maniglia. Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Fiorenzuola e del
Nucleo investigativo di Piacenza, Gilberti si scagliò
contro la donna (che non
poteva difendersi - da qui
l’aggravante della minorata
difesa - perché sotto effetto
di bevande alcoliche) prendendola a calci e pugni. Uccise la compagna, originaria
di Forlì, dopo averle legato
al collo il laccio di una tap-
Sopra il Tribunale, sotto la casa in cui avvenne l’omicidio
parella, averle schiacciato
un cuscino sul volto e averle
infilato il capo in un sacchetto di plastica. Cercò poi
a sua volta di togliersi la vita,
con dei sonniferi e mettendosi un sacchetto di plastica
in testa, ma non ci riuscì. Fu
arrestato dai carabinieri, avvertiti dal figlio 25enne (che
vive altrove) che si svegliò la
mattina dopo trovando nel
cellulare un sms in cui il padre gli chiedeva di avvisare
le forze dell’ordine. Il difensore di Gilberti, l’avvocato
Luigi Ruggeri, aveva chiesto
il minimo della pena (dopo
che era stata bocciata la ri-
chiesta al gip di una perizia
psichiatrica) per il suo assistito, presente in aula alla
lettura del dispositivo, e valuterà se ricorrere in appello
in merito alla mancata con-
cessione delle attenuanti generiche. Ad avviso della difesa, queste ultime avrebbero infatti dovuto prevalere
sulle aggravanti in considerazione di aspetti come contesto famigliare “compromesso nei rapporti e profondamente logorato”, personalità dei soggetti coinvolti e
stato di frustrazione dell’uomo, da tempo disoccupato
all’epoca del delitto. E’ stata
fissata in 100mila euro
(50mila euro a ciascuno) la
provvisionale immediatamente esecutiva per i due famigliari di Cinzia Agnoletti,
la madre (Gabriella Albini)
e un fratello (Paolo Agnoletti) della vittima, che si erano
costituiti parte civile. Il risarcimento sarà comunque
definito in sede civile.
a.doss
Sulle località ad oltre 500 metri in Valtrebbia e Valnure. Oltre 10 cm al Passo del Mercatello
Un po’ in ritardo, è arrivata
la prima neve sull’Appennino
E con la Festa dell’Immacolata è arrivata anche un po’ di neve
sull’Appennino Piacentino. Nella notte del 9 dicembre si è vista in alcuni paesi la prima coltre di neve coprire strade e tetti.
Già intorno ai 600 metri d’altitudine è nevicato in Val Nure,
mentre in Val Trebbia i primi fiocchi di stagione sono scesi
anche poco sopra i 500 metri. Mentre a bassa quota si è vista
solo un po’ di poggia, sulle montagne dell’Appennino alcuni
venti freddi e secchi da nord est hanno fatto svegliare in uno
scenario completamente bianco i residenti. Mentre nel capoluogo Ferriere la neve ha “solamente” coperto le strade, giù sul
Passo del Mercatello ve n’era in un quantitativo superiore ai
dieci centimetri. La neve arriva un po’ in ritardo quest’anno:
negli ultimi anni già durante il mese di novembre si erano verificati alcuni disagi. La Provincia di Piacenza, alle prese con
tagli consistenti, ha imposto il transito con gomme da neve – e
catene a bordo – su tutte le strade provinciali del nostro territorio. Dallo scorso 1° dicembre, e fino al 15 aprile. La Provincia
– informa in una nota – ha di recente iniziato i relativi controlli
al riguardo. In caso di inosservanza al provvedimento è prevista una sanzione amministrativa compresa tra gli 84 e i 335
euro e una decurtazione di tre punti dalla patente di guida.
Sopra la prima neve ieri a Brugneto, a destra a Mareto
e più in alto a Ferriere
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Economia
e lavoro
MERCOLEDÌ
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La Regione Emilia Romagna non ha ancora stabilito i parametri
Nuova Isee, tante incognite
Nel redditometro approvato dal governo per il 2015,
più peso al patrimonio. Cugini: «Siamo in attesa»
di VANNI RAINERI
C
ambia l'Isee, l'indicatore
della situazione economica equivalente, ma la
Regione Emilia Romagna è in
forte ritardo nella conseguente
modifica dei parametri. Parliamo del cosiddetto redditometro
che misura il reddito familiare, e
che viene utilizzato per stabilire
le esenzioni e gli sconti cui il cittadino ha diritto nell'ambito dei
diversi servizi pubblici.
L’Isee è dunque lo strumento
di valutazione della situazione
economica di chi richiede prestazioni sociali agevolate o l’accesso a condizioni agevolate ai
servizi di pubblica utilità, ed è il
rapporto tra l’indicatore della
situazione economica (Ise, che è
il valore assoluto dato dalla
somma dei redditi e da una quota del patrimonio mobiliare e
immobiliare) e il parametro desunto dalla Scala di Equivalenza. Quest’ultima tiene conto del
numero dei componenti il nucleo familiare e prevede l’applicazione di eventuali maggiorazioni collegate a particolari situazioni presenti all’interno del
nucleo medesimo. Redditi e patrimoni si riferiscono a tutti i
L’assessore Stefano Cugini
componenti del nucleo familiare.
La modifica del governo è finalizzata ad una migliore identificazione della situazione economica delle famiglie, e ad una
più efficace lotta alle pratiche
elusive ed evasive attuate. Alle
truffe insomma. Si pensi solo
che nel 2012 9 italiani su 10 hanno dichiarato di non avere un
conto in banca. Nel nuovo Isee
ci sarà meno spazio per le autocertificazioni: i controlli incrociati con i dati Inps, Agenzia
delle Entrate e Anagrafe Tributaria provvederà. Peserà poi
maggiormente il patrimonio familiare, valore della casa compreso, il numero dei figli, la presenza di disabili. Non a caso
Confedilizia ha già dipinto la
modifica come l'ennesima tassa
sulla casa decisa dal governo.
E sono tanti i servizi condizionati da questo riccometro:
alloggi popolari, borse di studio,
asili nido, servizi sociali, assegni
sanitari. Non dimentichiamo
che l'Isee verrà applicato anche
ai tributi locali, nel senso che i
comuni potranno utilizzarlo
per stabilire detrazioni o esenzioni di Tari e Tasi.
Dicevamo però che la Regione è fortemente in ritardo, a
causa dei tempi lunghi della
nuova giunta del presidente Bonaccini. Ritardo che si somma a
quello di Inps e Agenzia delle
Entrate, come visto protagonisti
importanti nei nuovi conteggi.
C'è dunque una grande incognita sull'impatto che avrà effettivamente la riforma, sia nei bilanci pubblici che di quelli delle
famiglie, e si temono disparità
di trattamento tra chi avrà presentato la domanda entro il 31
dicembre prossimo e chi invece
dovrà farlo dal 1° gennaio
2015.
Ne abbiamo parlato con l'assessore comunale di Piacenza al
Nuovo welfare e sostegno alle
famiglie, servizi sociali, salute,
infanzia, politica delle famiglie e
abitazioni, vale a dire Stefano
Cugini.
«Anche il nostro assessorato
al Bilancio attende novità da
Bologna – afferma Cugini -;
quanto alla mia sfera di interesse, la mancata uscita dell'attuativo già prorogata per mesi ci ha
impedito sin qui di fare un ragionamento approfondito. Come possiamo intervenire? A
breve mi aspetto novità, che al
momento però non ho a disposizione. L'elaborazione delle tariffe dovrà tenere conto della
nuova situazione».
Il rischio di disparità di trattamento tra cittadini? «Ci siamo
dati una linea di azione che è
quella di non cambiare in corsanei vari servizi. Per fare un
esempio, per il servizio mensa
utilizzeremo comunque le denunce fatte nel corso del 2014,
mentre quelle dal 1° gennaio
2015 produrranno i loro effetti
solo nel prossimo anno scolastico».
I titolari Paolo Granelli e Alberto Grobili: «Nessun segreto, solo passione, umiltà e qualità»
Salsa Natura, successo piacentino
Sono stati tra i prodotti più venduti nel nuovo punto Eataly
Sono stati i prodotti tra i più venduti (secondo posto) nel mese di ottobre ad Eataly Piacenza, la catena alimentare specializzata
nella vendita e nella somministrazione di
generi alimentari italiani di qualità aperta
nei mesi scorsi alla Cavallerizza sullo Stradone Farnese: stiamo parlando delle salse
prodotte da Salsa Natura, il laboratorio- artigiano di via Portapuglia (titolari Paolo
Granelli e Alberto Grobili), specializzato
nella produzione di salse che, in questi ultimi anni, ha acquisito sempre più vasti spazi
di mercato in Italia, presso catene della ristorazione, bar, piadinerie, insomma ovunque si debbano accompagnare panini o piatti “sfiziosi”, con un adeguato condimento,
ovvero maionese, salsa ai funghi, boscaiola
piccante, rucola e grana, salsa rosa con gamberi, salsa al radicchio, salsa tonnata.
«Il segreto del nostro successo? Lavorare
con costanza, passione ed umiltà - commenta il responsabile della produzione Granelli - e soprattutto la massima attenzione
alla qualità delle materie prime che entrano
nella produzione delle nostre salse; meglio
qualche costo in più, ma avere la certezza
della qualità e della sicurezza alimentare;
questo ci ha consentito negli anni di conquistare la fiducia dei nostri clienti, fino alla
“chiamata” ad Eataly Piacenza tra migliaia
I titolari di Salsa Natura e lo spazio all’interno di Eataly
di prodotti di eccellenza della gastronomia
italiana, un vanto per noi ed uno stimolo per
proseguire su questa strada».
Così Salsa Natura, in collaborazione con
l’Istituto Alberghiero di Piacenza con cui ha
avviato, tramite l’insegnante professoressa
Bruna Cavuoti, una proficua collaborazione, ha proposto per lo scorso lungo fine settimana, assaggi di sette prodotti in barattoli
da
280 grammi, gli stessi che si possono poi
acquistare nel negozio di Eataly.
Notevole l’interesse fino ad ora del pub-
blico per questi deliziosi prodotti che molti
non sapevano si producessero proprio a casa nostra, con la qualità e l’accuratezza tutta
artigiana di Sala Natura. Gli allievi della professoressa Cavuoti (Sala e vendita) Emanuele Sordi, Miguel Ceruti, Manuel Ongeri,
Diana Onisoru ed Emiliana Russo, stanno
proponendo migliaia di gustosi assaggi delle 7 salse ed il pubblico dei visitatori sta rispondendo alla grande.
Un altro piccolo-grande successo per la
nostra food valley piacentina.
Giuseppe Romagnoli
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Il presidente Coldiretti Piacenza
Bisi: «Ok l’accordo
salva stalle, ma i buoi
sono già scappati»
«L’accordo
siglato dal
Presidente
nazionale
di Coldiretti Roberto Moncalvo costituirà un
freno alla
chiusura
degli allevamenti,
un passo in avanti su una questione che
da anni flagella i nostri imprenditori
agricoli». È quanto afferma Luigi Bisi,
(nella foto presidente Coldiretti Piacenza alla luce dell’accordo siglato dal presidente nazionale Coldiretti e dai ministri delle Politiche agricole, Maurizio
Martina, e dell’Ambiente Gian Luca
Galletti e dell’impegno a rivedere la delimitazione delle aree vulnerabili ai nitrati
assunto dalla Conferenza Stato-Regioni.
«Si tratta di un vero e proprio piano salva stalle - osserva Bisi - che prevede entro 45 giorni la ridefinizione delle aree
vulnerabili da parte del Governo ed entro i successivi 30 giorni la redazione
della nuova mappa regionale di gestione
degli effluenti da allevamento che riconsideri l’estensione delle aree vulnerabili,
che oggi in Emilia Romagna ammontano a 661 mila ettari pari al 62 per cento
della superficie agricola utilizzata».
Le aziende Coldiretti che hanno obbligo
di presentare comunicazione di spandimento alla provincia a Piacenza, circa
230, la maggior parte con terreni in area
vulnerabile, sono per lo più situate nelle
fasce di bassa collina e pianura.
«Queste aziende, operanti in zone vulnerabili definite vent’anni fa - prosegue
Bisi - hanno subito, nel rispettare le rigorose normative ambientali, disagi nelle operazioni quotidiane di smaltimento
dei reflui nonché pesanti aggravi sui costi produttivi. Per tanto tempo l’agricoltura è stata additata come la principale
fonte di inquinamento da nitrati, ignorando caparbiamente i segnali evidenti
che le fonti erano altre. C’è voluto uno
studio dell’Ispra perché fosse chiaro come il coinvolgimento degli allevamenti
nelle problematiche ambientali sia del
tutto trascurabile o, quantomeno, minimo, mentre assume un diverso peso il
contributo di altre sorgenti».
«E’ il caso di dire - conclude Bisi - che la
stalla viene chiusa quando le vacche ormai sono scappate: dietro ad una normativa che non rispecchia la realtà migliaia di aziende hanno chiuso. Secondo
elaborazioni Coldiretti su dati Istat, in
Emilia Romagna hanno chiuso i battenti
più di 16mila allevamenti di bovini
(–69,4%) e 10 mila allevamenti di suini
(–89%), con un calo di 320 mila vacche
e 620 mila maiali. Non dimentichiamoci
che dietro questi numeri, ci sono posti
di lavoro persi e ricchezza sfumata non
solo per l’imprenditore ma per tutto il
sistema, anche piacentino che, con le
sue tre Dop per i salumi e la produzione
del Grana Padano, rappresenta uno degli “azionisti di maggioranza” del sistema agroalimentare emiliano romagnolo».
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Parla Michele Cafaggi, il mago delle bolle di sapone: «Sono una cosa seria, richiedono studio e nozioni di fisica, chimica ed architettura»
«Prima degli altri devo stupire me stesso»
Applausi per il suo spettacolo Ouverture des saponettes, dedicato a bambini e famiglie
H
a preso il via lunedì 8
dicembre, festa dell’Immacolata,
il
programma di appuntamenti del Teatro Gioca Vita che
intende promuovere e diffondere l’educazione teatrale fra i ragazzi. Ouverture des
saponettes il concerto per
bolle di sapone ideato e interpretato dal “mago” Michele Cafaggi, ha aperto lunedì il tendone del Teatro
Comunale dei Filodrammatici con due apprezzatissimi
appuntamenti alle 16,30 e alle 18 dando il via alla XIX
edizione di A teatro con
mamma e papà organizzata
con Fondazione Teatri, l’Assessorato Comunale alla
Cultura,
l’Associazione
Amici del Teatro Gioco Vita
e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
A partire dalla mattinata di
ieri e fino a domani, le rappresentazioni proseguono
nell’ambito della XXXV rassegna Teatro Scuola Salt’in
banco organizzata con Fondazione Teatri.
«Questo spettacolo è nato all’interno di un Laboratorio
proposto dal Museo della
Scienza e della Tecnica di
Milano – ci racconta Michele
Cafaggi - nel 2003 mi chiesero se potevo ideare un intermezzo che divertisse le scolaresche che affollavano queste
iniziative, da questo impulso
è nato un vero spettacolo».
Un laboratorio dove anche
Cafaggi ha imparato il mestiere, perché, come lui stesso afferma: «Le bolle di sapone per gli scienziati sono una
cosa seria, per comprenderle
e crearle occorrono nozioni
di fisica, chimica e architettura, una buona ricetta per
In alto a sinistra Michele Cafaggi e le sue bolle di
sapone. In alto a destra e sopra, tra il pubblico presente allo spettacolo numerosi i bambini
Alla Passerini Mauro Mozzani, artista del Cirque du soleil e dei Manicomics
bolle di sapone nasce dallo
studio, quindi mi sono dovuto applicare anche se sono
solo un pagliaccio che ama
sperimentare ed esibirsi in
luoghi diversi, nel mio lavoro frequento teatri ma anche
piazze e i reparti di pediatria
di molti ospedali dove divento un clown-dottore».
La performance dello stravagante direttore d’orchestra
che trasporta il pubblico nell’evanescente e inconsistente
mondo creato dalle bolle di
sapone conquista ancora
una volta gli spettatori di
qualsiasi età.
«Piacenza è un piacevole ritorno – afferma Cafaggi perché il teatro dei Filodrammatici è meraviglioso e
il Teatro Gioco Vita mi vuole
bene, ha sempre sostenuto il
mio lavoro. Poi in questa città i teatri sono belli, le rassegne sono ben coordinate e
riescono a coinvolgere il
pubblico e le scolaresche del
territorio provinciale cosa
che non capita in molte altre
città. A Piacenza c’è stata la
capacità di raccogliere le
adesioni di tante scuole questo significa che dietro c’è un
grande lavoro organizzativo».
Dopo aver incassato con un
sorriso i tanti applausi del
pubblico, Michele Cafaggi ci
parla di un nuovo progetto:
«In questo momento sono in
tournée ma nei ritagli di tempo sto lavorando a una nuova produzione. Io vado piano, i miei spettacoli nascono
da tanta sperimentazione e
questo è complicato. Prima
devo stupire me stesso poi mi
sento pronto di stupire gli altri».
Carla Fellegara
Diversi gli argomenti proposti nel Quaderno, ben 90 i collaboratori
«Il clown va in scena senza filtri Settimo numero per L’Urtiga
Servono umiltà e un grande ego» Dalla Grande Guerra alla cucina
Buttiamola sul ridere. I
tempi dell'umorismo. Si
avvia così alla conclusione
il ciclo di conferenze aperte a tutti senza iscrizione
alla Biblioteca Passerini
Landi, iniziato il 1 ottobre
e che si concluderà il 15
dicembre sul tema Il peccato di far ridere: predicatori, giullari e pubblico nel
Medioevo. Ieri, nella sala
Incontri della Biblioteca
ragazzi Giana Anguissola,
è stato il momento di un
maestro nell’arte di far ridere, «o anche semplicemente sorridere», come
ha tenuto a precisare lui
stesso. Parliamo di Mauro
Mozzani, clown di professione, arrivato alle vette
più alte del mestiere con il
teatro Manicomics e partecipando (e ancora collaborando) al Cirque du soleil, forse l’espressione più
nobile di intrattenimento
nel genere. «Bisogna sempre cercare di trovare
un’empatia con il pubblico, farsi volere bene. E’ un
modo di divertire tipico
del clown», ha premesso
alle persone arrivate a co-
noscere il personaggio, al di là della maschera. Certamente,
però, oltre all’umiltà,
è necessario «un
grande ego, perché
rispetto all’attore si
va in scena a nudo,
senza filtri. E anche
quando interpreto
un personaggio lo
faccio tenendo conto
del clown, del ruolo e della
risposta del pubblico.
Quindi ci si svela, nel bene
e nel male. E questo fa ridere». Mozzani, piacentino, fisico da rugbista e
volto da pugile, come detto non è solo il socio fondatore e componente della
compagnia Manicomics
ma ha lavorato nell'ultima
produzione del Cirque du
Soleil, che si intitolava
Corteo ed ha partecipato
alla tournée biennale che
ha attraversato Canada e
Stati Uniti. La presenza di
Mauro al Cirque Du Soleil
è nato da un solidalizio artistico e di amicizia che lega Manicomics Teatro
con il Teatro Sunil di Lugano, il cui fondatore, Da-
Mauro Mozzani durante
l’incontro di ieri
niele Finzi Pasca, ha curato la regia e la creazione di
Corteo. Manicomics Teatro e Teatro Sunil hanno
co-prodotto, nel 2000, lo
spettacolo Brutta canaglia
solitudine, scritto e diretto
da Daniele Finzi Pasca e
interpretato da Mauro
Mozzani e Rolando Tarquini. Prossimo incontro
alla Passerini Landi, ricordiamo, il 15 dicembre
sempre alle 16 con Il peccato di far ridere: predicatori, giullari e pubblico nel
Medioevo a cura della professoressa Carla Casagrande.
Gianmarco Aimi
Nei giorni scorsi è stato presentato, nella sede della Famiglia Piasinteina, il nuovo
numero de L'Urtiga Quaderni di cultura piacentina, giunta alla sua settima pubblicazione (ottava se si considera il
numero "zero", nona con lo
speciale sull'ottantaseiesima
Adunata Nazionale degli Alpini che la nostra città ha
ospitato nel maggio 2013) in
neanche tre anni di attività.
Dai ventisette autori "pionieri" che nel 2012 diedero vita
all'ambizioso progetto iniziale, oggi si contano ben novanta collaboratori: un trend in
continuo aumento che lascia
ben sperare per il futuro di
questa bella iniziativa.
Alla presentazione sono intervenuti Ippolito Negri, di-
rettore della rivista,
Luigi Paraboschi, coordinatore del comitato
redazionale e Andrea
Bergonzi, che hanno
voluto ricordare lo
scrittore e storico locale
Ettore Carrà, scomparso nell'ottobre scorso.
Gli argomenti trattati
in questo nuovo volume sono molteplici e
spaziano dalle ricette dei dolci tipici della gastronomia
piacentina alle chiese cittadine ormai scomparse, dalla
storia e dall'iconografia di
una figura simbolo della tradizione popolare come sant'Antonio Abate a un'interessante passeggiata alla ricerca
dei teatri minori della città, fino ad arrivare alla recentissima acquisizione, da parte
dell'Archivio di Stato di Piacenza, del patrimonio documentario su famiglie e storie
delle valli Ceno e Taro raccolto tra gli anni Cinquanta e
Ottanta del secolo scorso da
Guido Schenoni Visconti.
Riferito al passato, ma con
una grande attenzione per il
presente, è poi un appunto di
Corrado Sforza Fogliani su
un'interrogazione parlamentare che l'on. Ernesto Pasquali fece, a fine Ottocento, in
merito alla questione delle
frane. Immancabile la sezione dedicata al dialetto, visto
da Luigi Paraboschi come
«storia sociale» nel momento
in cui, attraverso di esso, possiamo conoscere la vita e il
linguaggio quotidiano di coloro che ci hanno preceduti. È
il caso del contributo di Antonio Corvi su un inventario
di una "spiciaria” (farmacia,
dal dialetto "spiziarìa", ossia
la bottega dello speziale) cittadina del 1520. Non mancano neppure i riferimenti alla
Grande Guerra, questa volta
vista con gli occhi dei protagonisti attraverso racconti e
lettere dal fronte, e al Natale,
con due poesie in vernacolo
di Carella e Faustini. Notevole, a questo proposito, il ritrovamento della tesi di laurea di
"Valentino" Faustini su Cino
da Pistoia, datata 1883.
Insomma, tutto l'occorrente
per una piacevole lettura volta ad approfondire la conoscenza della nostra cultura locale.
Edoardo Bavagnoli
14
l
Spettacoli & Cultura
MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014
Il 16 dicembre sarà consegnata al regista una nuova laurea honoris causa. Per l’occasione ricco programma di eventi in città
Parma celebra il dottor Bernardo Bertolucci
Per gli appassionati proiezioni gratuite, mostre fotografiche dai set e dei manifesti originali
B
ernardo
Bertolucci
profeta in patria. Non
capita spesso, ma per il
grande il regista la sua Parma
si è mobilitata. Ed è iniziato il
conto alla rovescia scandito da
numerose iniziative, per il
conferimento a Bertolucci, il
prossimo 16 dicembre alle 15,
al Teatro Regio - presente il
ministro dell’Istruzione Stefania Giannini - della laurea magistrale honoris causa (la
quarta, ma forse la più importante per lui) in “Storia e critica delle arti e dello spettacolo”
da parte di Loris Borghi, rettore dell'università di Parma. Un
riconoscimento meritato, che
arriva in occasione di un compleanno speciale: i 50 anni dall’uscita del primo capolavoro
del regista parmigiano, Prima
della rivoluzione, apprezzato
al Festival del cinema di Cannes. Non solo. Giusto 30 anni
fa, proprio a Parma, veniva
conferita la laurea honoris
causa a suo padre, Attilio,
grande poeta del Novecento.
Gli eventi nel cartellone Parma per Bertolucci - un progetto coordinato da Michele
Guerra, docente di Storia del
cinema all’università di Parma - iniziano ora ad intensificarsi. Al cinema D'Azeglio,
sono in programma, alle 17.30
e alle 21, a ingresso libero, le
proiezioni di capolavori come
Piccolo Buddha (domani), Ultimo tango a Parigi (15 dicembre) e Io e te (18 dicembre).
Quasi a voler dimostrare come tutta la città partecipi alle
celebrazioni in onore di uno
dei suoi figli migliori, la mostra fotografica dai set di tre
dei film più importanti di Bertolucci è stata allestita in al-
La mostra Io e te ai Portici del grano
trettante location simbolo. Fino al 28 dicembre, sotto i Portici del grano, in piazza Garibaldi, è possibile ammirare gli
scatti dal set di Io e te, l'ultima
pellicola del maestro, mentre
sotto i portici dell'Ospedale
vecchio, in via D'Azeglio, si
trovano le foto del film Prima
della rivoluzione. Chiuderà il
23 dicembre, invece, nell'atrio
del Palazzo centrale dell'uni-
versità, in via Università, la
mostra su Novecento. Attimi
intensi rubati dai set di un regista che ha costruito proprio
sulla potenza visiva il successo
delle sue opere.
Per gli appassionati di cinema,
infine, nelle Sale Musei della
Fondazione Monteparma, a
Palazzo Sanvitale (ingresso da
via Cairoli 10/A) fino al 31 dicembre, tutti i giorni dalle
10.30 alle 13 (chiuso lunedì),
sarà possibile rivedere i manifesti originali dei film di Bernardo Bertolucci, arrivati dall'archivio Maurizio Baroni/Cineteca di Bologna. Attraverso l’esposizione non solo si
vedrà un ricco spaccato della
produzione artistica del regista parmigiano, fin dal suo
primo La commare secca, ma
si potrà compiere nel breve
spazio di un paio di sale, un
viaggio nell'evoluzione della
grafica in cinquant’anni di cinema, partendo dai manifesti
d’arte per arrivare a quelli sui
quali spiccano i volti degli attori. Su tutti campeggia, per il
cinquantesimo anniversario,
il manifesto grande del film
Prima della rivoluzione, firmato da Sandro Symeoni, accompagnato da sei fotobuste
d'epoca. E poi Il conformistadi
Piero Ermanno Iaia, Novecento di Michel Ferracci, L’ultimo
imperatore di Renato Casaro e
tutti gli altri.
Ettore Iacono
A Piacenza il coro Cristo Risorto
Sabato prossimo alle 21
nella chiesa di S. Teresa il
coro polifonico del Cristo
Risorto si esibirà assieme
al soprano Maria Giovanna Pattera in un concerto
di musica natalizia. Il programma comprende alcuni classici come Adeste
Fideles, S’accese un astro
in cielo, Astro del ciel ma
anche Ave Verum Corpusdi Mozart e il Gloria di
Vivaldi. All’organo siede-
rà Pietro Russo, mentre il
coro, fondato nel 1982 e
composto da circa 30 elementi, è membro dell’Associazione Cori Parmensi
ed è diretto dal 2004 da
Serena Fava. La collaborazione di Maria Giovanna Pattera con il coro in
qualità di soprano solista
è ormai consolidata; la
cantante, diplomata presso il conservatorio Boito
di Parma, ha tenuto anche
Maria Giovanna Pattera
due concerti oltre i confini nazionali, a Praga.
M’illumino di Musica
Il Natale a Cremona
Il 5 dicembre le luci di Natale si sono accese a Cremona,
e lo rimarranno sino al 6 gennaio 2015. Una periodo di
festività a 360 gradi, ricchissimo di eventi ed iniziative,
dedicato alla musica, allo shopping e all’animazione. Si
tratta del progetto del Distretto Urbano del Commercio, dal titolo M’illumino di Musica, a favore della vitalità del centro storico. Due grandi eventi in dicembre - il
concerto di Riccardo Muti al teatro Ponchielli il 16 e lo
Stradivari Memorial day del Museo del Violino il 18 - in
aggiunta ad un calendario ricchissimo: 50 gli eventi previsti, 10 i mercatini, 11 le mostre, 3 le attrazioni (pista di
pattinaggio al CremonaPo, presepio artistico meccanico alla sede dei bersaglieri e Casa di Babbo Natale in via
Solferino). E' prevista la predisposizione di una navetta
ecologica gratuita, per collegare parcheggi periferici al
centro. Altra iniziativa di rilievo, il ‘gratta e parcheggia’
che i negozianti della città potranno distribuire ai propri clienti, regalando loro un’ora di sosta. Altre proposte: momenti musicali, dalle 16 alle 18, in corso Mazzini,
ogni sabato; altri all'interno della casa nuziale di Stradivari di corso Garibaldi il 13 e 20 dicembre, dalle 16 alle
18, in collaborazione con l’Associazione Stradivariazioni. Poi Natale ai musei: i musei cittadini realizzano una
formula innovativa dedicata a chi, dopo aver fatto shopping, intende scoprire le opere artistiche del patrimonio
culturale. Previste agevolazioni per i biglietti di musei e
pinacoteca. E ancora, bus musicali: nel periodo natalizio verrà attivato un servizio di accompagnamento musicale natalizio sui mezzi pubblici che passano per il
centro cittadino. Non poteva mancare nell'era digitale il
wi-fi gratuito con l'attivazione, attraverso Linea Com,
di una play list natalizia di musica collegata con le festività a tema, sulle bolle wi-fi del centro storico.
Simone Bacchetta
FARMACIE DI TURNO PIACENZA
EMERGENZE
TURNO DIURNO DALLE 8,30 ALLE 22 DAL 6/12/2014 AL 12/12/2014
FARMACIA FARNESIANA S.N.C. - VIA FARNESIANA, 100/E
EMERGENZA SANITARIA
GUARDIE MEDICHE
118
0523 343.000
OSPEDALE G. DA SALICETO
CENTRALINO
FARMACIA ZACCONI DR. DAVIDE - VIA LEGNANO, 5
CARABINIERI
POLIZIA DI STATO
TELEFONO AZZURRO INFANZIA
112
113
114
NUMERO VERDE REGIONALE
800.033.033
ORARI VISITE:
TRA LE 07.00 E LE 22.00, CON LIMITAZIONI NELLA FASCIA 8.30 -11.00
TURNO NOTTURNO DALLE 22 ALLE 8,30 DAL 6/12/2014 AL 12/12/2014
05-12 FARMACIA DR. ANTONIO CORVI - VIA XX SETTEMBRE, 65
VIGILI DEL FUOCO
SOCCORSO STRADALE ACI
115
803.116
DURANTE LA VISITA MEDICA, CON LE ECCEZIONI DEI REPARTI:
PATOLOGIA NEOTALE ACCESSO RISERVATO AI GENITORI
06-12 FARMACIA CABERTI - VIA MARTIRI DELLA RESISTENZA, 12
GUARDIA DI FINANZA
117
TERAPIA INTENSIVA CORONARICA
07-12 FARMACIA CAMILLO CORVI S.A.S. - VIA XX SETTEMBRE, 106
08-12 FARMACIA DANTE DI CORNA PAOLA E C. S.N.C. - VIA NASOLINI, 56
CENTRO ANTINCENDI BOSCHIVI
GUARDIA FORESTALE
800 80.70.91
0523 385.276
RIANIMAZIONE
15.30 - 21.30
(SE IN VIGORE L’ORA SOLARE19.00 – 21.00)
09-12 FARMACIA CROCI DI CROCI M. & C. S.N.C. - P.ZZA CAVALLI, 29
10-12 FARMACIA DALLAVALLE - ROTONDA VIALE DANTE, 34
11-12 FARMACIA BONORA - VIA GENOVA, 20
POLIZIA MUNICPALE
POLIZIA FERROVIARIA
POLIZIA POSTALE
0523 7171
0523 324.266/399.363
0523 316.442
DIALISI
MEDICINA ONCOLOGICA E EMATOL.
12-12 FARMACIA AMBROGI - STRADONE FARNESE, 48
POLIZIA STRADALE
SOCCORSO ALPINO
VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE
0523 307.911
800 84.80.888
0523 713.021
MEDICINA INTERNA: AREA CRITICA MEDICINA INTERNA: DEGENZA MALATTIE INFETTIVE FARMACIE DI TURNO IN PROVINCIA
DAL 6/12/2014 AL 12/12/2014
OSPEDALE
0523 397111
0523 397586
0523 397584
FARMACIA GARAVANI S.N.C. - CASTEL SAN GIOVANNI - C.SO MATTEOTTI, 76
UFFICIO LICENZE
UFFICIO STRANIERI
UFFICIO CONCORSI
UFF. RELAZIONI CON IL PUBBLICO
SQUADRA MOBILE
0523 397544
0523 397591/397521
0523 397566
0523 397577
0523 397536
VOLANTI
0523 397525
(chiuso il mercoledì)
SALA SPAZIO:
“ UN AMICO MOLTO SPECIALE “ GIOV. ore 21,15 - VEN. ore 21,10. SAB. ore 15 - 16,30 - 18,00 - 21,10.
DOM. ore 15 - 16,30 - 21,10 - LUN ore 15 - 16,30
“ MELBOURNE “ VEN. ore 19,30. - SAB. ore 19,30. DOM. ore 18,00 - 19,30. - LUN. ore 18,00 - 19,30.
“ LA SPIA - A MOST WANTED MAN “ VEN. ore 22,30. - SAB. ore 22,40. DOM. ore 22,40. - LUN. ore 21,15
“ IL CINEMA DELLE DONNE - IMMAGINI AL FEMMINILE “
proiezione di “ TUTTO PUO’ CAMBIARE “
ore 17,00 “ Te’ delle cinque “ offerta di te’ e biscottini e ore 21,15.
15.30 - 21.30
8.00 - 15.00
7.00 - 9.00, 12.30 - 15.00 E 18.30 - 21.00
12.30 - 13.30 E 18.30 - 19.30
12.30 - 14.30 E 18.30 - 20.30
GINECOLOGIA CENTRALINO
UFFICIO MINORI
CESSIONI FABBRICATI
MARTEDI’ 9 DICEMBRE per la rassegna
0523 301111
7.00 - 8.30, 12.00 - 15.00 E 18.00 - 21.00
QUESTURA
Turno continuato (24 ore su 24)
FARMACIA DI REPOSI MARIA - BOBBIO - CONTRADA DELL’OSPEDALE, 3
FARMACIA DR.SSA M.SILVA - FIORENZUOLA D’ARDA - VIA SAN ROCCO, 39
CINEMA CORSO MULTISALA
ASSISTENZA SANITARIA
OSTETRICIA SOLO PER I PAPÀ 7.00 - 8.30, 12.00 - 14.30 E 18.00 - 20.00
7.00 - 8.30 E 18.00 - 20.00
13.30 - 21.00
PEDIATRIA CAMERA MORTUARIA: LUN - VEN .
SAB, FESTIVI E PREFESTIVI 7.00 - 8.30, 12.30 - 14.30 E 19.00 - 21.00
7.00 - 19.00
8.00 - 12.00 E 14.00 - 18.00
AVIS
0523 336620
CROCE BIANCA
CROCE ROSSA
MISERICORDIA
0523 614422/613976
0523 324787
0523 579492
USL PIACENZA - URP
0523 302948
ASSISTENZA E SOLIADARIETÀ
ALCOLISTI ANONIMI
ASS. ALZHEIMER
0523 337412
0523 384420
ASS. FAMIGLIE ANTIDROGA
ASS. ITALIANA PARKINSONIANI
0523 327970
0523 591200
AISM SCLEROSI MULTIPLA
0523 481001
ASS. SOLIDARIETÀ FAMILIARE
CARITAS
0523 338579
0523 325945/332750
CARITAS MENSA
CENTRO ASCOLTO AIDS
CONSULTORIO FAMILIARE
0523 329275/330812
0523 779410
0523 385017
LILA
TELEFONO AMICO ANZIANI
TELEFONO ROSA
0523 338033
0523 320705
0523 334833
TOSSICODIPENDENZE
0523 317723
Cartellone
MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014
l
Incontro con la compagnia
de Il Cappotto
Cinema d’Argento,
il saluto del sindaco
Questa sera alle 21 al Teatro Municipale seconda rappresentazione dell’opera Il Cappotto, di e
con Vittorio Franceschi e per la regia di Alessandro D’Alatri. Prima di tornare in scena, la compagnia interverrà nel pomeriggio, alle 18, al
nuovo appuntamento di Ditelo all’attore, a cura
di Enrico Marcotti e ospitato dal Teatro Filodrammatici.
Oggi alle 15 nuovo appuntamento al Multisala Politeama per la rassegna Cinema d’Argento: sarà
proiettato il film Questione di tempo, di Richard
Curtis. Prima della visione, alle 14.30, interverrà il
sindaco Paolo Dosi per un saluto augurale ai presenti, che potranno inoltre assistere al primo degli
incontri con l’Arma dei Carabinieri sul tema della
sicurezza e, in particolare, sulla prevenzione di
truffe o reati di cui sono più frequentemente vittima gli anziani.
Torna Film da
raccontarealla Passerini
Antonio Padellaro
all’Università di Parma
Documentario
su film e censura
Domani alle 11.30 all’Università di Parma, nell’aula Ferrari del Plesso D’Azeglio, si terrà l’incontro tra gli studenti e Antonio Padellaro, direttore de Il Fatto Quotidiano. Introdurrà e modererà l’incontro il giornalista e docente dell’ateneo Maurizio Chierici. L’appuntamento è
perto alla comunità.
In uscita oggi nelle librerie il dvd di
Scandalo in sala, documentario di
Serafino Murri e Alexandra Rosati
sulla censura cinematografica in
Italia. Si raccontano, anche attraverso i ricordi degli autori, alcuni
casi eccellenti come quelli di Utimo
tango a Parigi, La Dolce Vita e I pugni in tasca del piacentino Marco
Bellocchio.
CIMITERO
CENTRALINO (8.00 - 18.00)
0523 549930
GUASTI
CENTRO GIOVANI CISL
0523 758210
CENTRO INFO DISOCCUPATI CISL
0523 459707
ACQUEDOTTO
800 343.434
CENTRO PER L’IMPIEGO
0523 795714
ENEL (SOC. SOLE)
800 901.050
CURIA VESCOVILE
0523 308311
PRONTO ENEL
800 900.800
POLIZIA MUNICIPALE.
0523 492100
GAS
0523 335335
TUTELA AMBIENTE
0523 492587
SNAM
0523 614777
TELECOM
187
Prosegue alla biblioteca Passerini Landi il ciclo
Film da raccontare con la discussione su Scemi di
guerra. La follia nelle trincee, film di Enrico Verra
del 2008. Ne parlerà Barbara Spazzapan, dell’Istituto Storico per la Resistenza e l’Età contemporanea.
Appuntamento alle 16.
PREVISIONI
METEOROLOGICHE
MERCATI PIACENZA E PROVINCIA
LUNEDÌ:
SMALTIMENTO RIFIUTI
BETTOLA, BORGONOVO, CAORSO, CASTELLARQUATO,
IREN (ENÌA)
800 212.607
IREN (ENÌA) CENTRALINO
0523 5491
CASTELVETRO, SAN NICOLÒ
PC
MARTEDÌ:
TRASPORTI
FERRIERE, NIBBIANO,PIACENZA FARNESIANA,
TEMPI (ORARI E LINEE)
840 000.216
TEMPI (INFORMAZIONI-BIGLIETTERIA)
0523 327503
PONTEDELLOLIO, PONTENURE, TRAVO, VERNASCA
AUTOSTRADE PUNTO BLU (7-21)
0523 505464
MERCOLEDÌ:
AUTOSTRADE CASELLO VOGHERA
0383 41973
CARPANETO, MARSAGLIA, PIACENZA, PIANELLO, VIGOLZONE
INFO VIABILITÀ
06 43632121
STAZIONE BUS
0523 337245
GIOVEDÌ:
TRENITALIA INFORMA
892 021
AGAZZANO, CAMINATA, CASTELSANGIOVANNI, FIORENZUO-
AEREOPORTO BOLOGNA
051 6479615
LA, GOSSOLENGO, GROPPARELLO, PERINO,
AEREOPORTO LINATE E MALPENSA
02 74852200
PIACENZA FARNESIANA, PODENZANO, VIALLNOVA
AEREOPORTO PARMA
0521 982626
VENERDÌ:
TAXI
CORTEMAGGIORE, LUGAGNANO, MONTICELLI, SAN GIORGIO,
RADIOTAXI
0523 591.919
P.ZZA CAVALLI
0523 322236
RIVERGARO, ROVELETO, SARMATO
STAZIONE FS
0523 323853
SABATO:
NOTTURNO (01.00 - 05.00)
348 4485155
BOBBIO, FIORENZUOLA, PIACENZA, PIACENZA BESURICA,
ZIANO
VARI
COMUNE PC - UFF. REL. PUBBLICO
0523 492224
DOMENICA:
DIFENSORE CIVICO COMUNALE
0523 492045
AGAZZANO, ALSENO, BORGONOVO, CARPANETO,
MUNICIPIO
0523 492111
CASTELSANGIOVANNI, CORTEMAGGIORE, GRAGNANO,
PROVINCIA
0523 7951
MONTICELLI, MORFASSO, NIBBIANO, PIANELLO,
INFORMAGIOVANI
0523 334013
PONTEDELLOLIO
min. 0°C
max. 8°C
Bollettino di qualità dell’aria
a Piacenza
15
16
l
Programmi TV
MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014
RAI 1
21:15
Velvet
Rai 1
06:00 Euronews
06:10 Il caffè di Raiuno
06:30 Tg1
CCISS Viaggiare informati
06:45 Unomattina
06:50 Che tempo fa
06:55 Tg Parlamento
07:00 Tg1
07:15 Unomattina
07:30 Tg1 L.I.S.
07:35 Rai Parlamento Telegiornale
07:55 Che tempo fa
08:00 Tg1
08:15 Unomattina
08:55 Che tempo fa
09:00 Tg1
09:15 Unomattina
09:30 Tg1 Flash
09:35 Linea Verde - Meteo Verde
09:40 Unomattina
10:00 Storie vere
10:55 Che tempo fa
11:00 Tg1
11:05 A conti fatti
12:00 La prova del cuoco
13:30 Tg1
14:00 Tg1 Economia
14:05 Dolci dopo il Tiggì
14:40 Torto o ragione? Il verdetto finale
16:00 La vita in diretta
16:25 Che tempo fa
16:30 Tg1
16:45 La vita in diretta
18:50 L’eredità
20:00 Tg1
20:30 Affari tuoi
21:15 Velvet
22:45 Miss Fisher - Delitti e Misteri
23:40 Porta a Porta
01:15 Tg1 Notte
01:45 Che tempo fa
01:50 Cinematografo
02:20 Rai Cultura: Magazzini Einstein
02:50 Johnny 7
05:00 Da Da Da
05:45 Euronews
Rai 2
07:10 Army Wives
07:50 Army Wives
08:30 Il tocco di un angelo
09:10 Il tocco di un angelo
09:55 Meteo 2
10:00 Tg2 Insieme
11:00 I Fatti Vostri
13:00 Tg2 Giorno
13:30 Tg2 Costume e società
13:50 Medicina 33
14:00 Detto fatto
16:15 Castle
17:00 SuperMax Tv
17:45 Rai Parlamento Telegiornale
17:55 Tg2 Flash L.I.S.
18:00 Rai Tg Sport
18:15 Meteo 2
18:20 Tg2
18:50 N.C.I.S. Los Angeles
19:40 N.C.I.S.
20:30 Tg2
21:00 Impazienti
21:10 Alvin Superstar
22:55 Tg2
23:10 Emozioni
00:25 2Next - Economia e Futuro
Icaro TV
06:50 Rosario di Pompei
07:30 Rassegna Stampa Locale in diretta
08:00 Volto dei Santi
08:30 S. Messa
09:15 Tempo Reale in diretta
RAI 2
21:10
Alvin Superstar
rai 4
21:05
Chi l’ha visto?
rete 4
21:15
Major Crimes
ITALIA 1
21:10
Jack Frost
Sky 1 hd
20:20
Universitari
Molto più che amici
rai movie
21:15
Baciati dalla sfortuna
01:25 Meteo 2
01:30 La Piovra 5
Il cuore del problema
02:30 La Piovra 5
Il cuore del problema
03:25 Videocomic
Passerella di comici in Tv
04:25 SuperMax Tv
05:10 Detto fatto
11:55 Meteo.it
12:00 Un detective in corsia
13:00 La signora in giallo
14:00 Lo sportello di Forum
15:30 Hamburg - Distretto 21
16:35 L’oca selvaggia colpisce ancora
18:50 Anteprima Tg4
18:55 Tg4
19:30 Meteo.it
19:35 Il segreto
20:30 Tempesta d’amore
21:15 Major Crimes
22:10 Major Crimes
23:05 The Mentalist
23:55 The Mentalist
00:45 Tg4 Night News
01:05 Appuntamento con Gianni Morandi - Speciale
02:15 Ieri e oggi in Tv Speciale
04:10 Mediashopping
04:25 Il provinciale
05:55 Zig zag
00:55 X Style Motori
01:50 Sport Mediaset
02:15 Studio Aperto - La giornata
02:30 Trasformat
03:10 Mediashopping
03:25 Trasformat
04:05 Mediashopping
04:20 Liberi
05:30 Affari al buio - New York
22:30NCAA
00:00 F1 Middle East
00:30 Momenti di Golf
01:00 Ferrari Challenge
02:00 European Champions Cup
03:00 ECC Highlights
03:30 Trans World Sport
04:30 NBA
21:15 Baciati dalla sfortuna
23:00 The Artist
00:50 Rai News - Notte
00:55 L’uccello dalle piume di cristallo
02:30 Bright Star
04:30 Meno della polvere
Rai 3
06:00 Rai News - Morning News
06:30 Rassegna stampa italiana e internazionale
07:00 TgR Buongiorno Italia
07:30 TgR Buongiorno Regione
08:00 Agorà
10:00 Mi manda RaiTre
11:00 Elisir
11:55 Meteo 3
12:00 Tg3
12:25 Tg3 Fuori Tg
12:45 Pane quotidiano
13:10 Rai Cultura: Il tempo e la Storia
14:00 Tg Regione
Tg Regione Meteo
14:20 Tg3 - Meteo 3
14:50 TgR Leonardo
15:00 Tg3 L.I.S.
15:05 TgR Piazza Affari
15:10 Terra Nostra 2 - La speranza
15:55 Aspettando Geo
16:40 Geo
18:55 Meteo 3
19:00 Tg3
19:30 Tg Regione
Tg Regione Meteo
20:00 Blob
20:15 Tre mogli per un papà
20:35 Un posto al Sole
21:05 Chi l’ha visto?
00:00 Tg3 Linea Notte
00:10 Tg regione
01:00 Meteo 3
01:05 Rai Parlamento Telegiornale
01:15 Rai Cultura: Mafia Affari sporchi in Europa
02:15 Fuori orario. Cose (mai) viste
02:20 Rai News
02:50 America Today
02:55Next
03:00 News Meteo
03:30 News Meteo
03:40 Riflettendo con...
03:45 USA 24h
04:00 News Meteo
04:10 Dentro la notizia
04:15 Magazine tematico di Rai News
04:30 News Meteo
04:40 Dentro la notizia
04:45 Magazine tematico di Rai News
05:00 News Meteo
05:10 America Today
05:15 Superzap
05:30 News Meteo
05:40 Dentro la notizia
05:45 USA 24h
Canale 5
06:00 Prima pagina
07:55 Traffico - Meteo.it
08:00 Tg5 Mattina
08:45 Mattino Cinque
11:00 Forum
13:00 Tg5 - Meteo.it
13:40 Beautiful
14:00 Beautiful
14:15 CentoVetrine
14:45 Uomini e Donne
16:15 Il segreto
17:00 Pomeriggio Cinque
18:45 Avanti un altro
19:55 Tg5 - Prima Pagina
20:00 Tg5 - Meteo.it
20:20 Striscina la notizina La vocina dell’indecenzina
20:40 Roma - Man City
22:45 Speciale Champions League
00:00 Tg5 Notte - Meteo.it
00:40 Striscina la notizina
La vocina dell’indecenzina
01:15 Uomini e Donne
05:00 Mediashopping
05:15 Tg5 - Meteo.it
05:45 Mediashopping
Italia 1
06:00 Tg4 Night News
06:20 Mediashopping
06:50 Zorro
07:10 Hunter
08:05 Cuore ribelle
09:30 Carabinieri 7
10:35 Sai cosa mangi?
10:45 Ricette all’italiana
11:30 Tg4
06:50 Tutto in famiglia
07:15 Mike & Molly
07:45 Mike & Molly
08:10 Psych
09:10 Psych
10:05 The Closer
11:05 The Closer
12:05 Cotto e mangiato
12:25 Studio Aperto
12:55 Meteo.it
13:00 Sport Mediaset
14:05 I Simpson
14:35 Futurama
15:00 The Big Bang Theory
15:25 The Big Bang Theory
15:50 Mom
16:15 Mom
16:45 White Collar
17:35 White Collar
18:30 Studio Aperto
19:15 Meteo.it
19:20 C.S.I. New York
20:20 C.S.I. New York
21:10 Jack Frost
23:15 La sposa cadavere
10:30 Faccio Cose, Vedo Gente (diretta)
12:00 Rassegna Stampa Nazionale
12:30 Tg Mattino Nazionale
13:00 Speciali Focus territorio
13:15 Rassegna Stampa Locale
13:45 Ora Eventi
14:00 Speciale Focus Territorio
14:15 Rassegna Stampa Nazionale
14:45 Tempo Reale (replica)
15:45 Faccio Cose, Vedo Gente (replica)
16:45 Ma che bontà (cucina)
17:30 Strafactor (talent show)
19:00 Beker - Macellaio in cucina
19:15 Icaro Tg
19:40 Tg2000 Nazionale
20:15 Icaro Tg
Rete 4
La7
06:00 Tg La7 - Morning news
06:05 Meteo
06:10 Oroscopo/ Traffico
06:15 Tg La7 - Morning news
06:20 Meteo
06:25 Oroscopo/ Traffico
06:30 Tg La7 - Morning news
06:35 Meteo
06:40 Oroscopo/ Traffico
06:45 Tg La7 - Morning news
06:50 Meteo
06:55 Movie flash
07:00 Omnibus - Rassegna stampa
07:30 Tg La7
07:50 Omnibus meteo
07:55 Omnibus La7
09:45 Coffee Break
11:00 L’aria che tira
13:30 Tg La7
14:00 Tg La7 Cronache
14:35 Anteprima Cuochi e Fiamme
14:45 Il commissario Maigret
16:35 L’ispettore Tibbs
17:40 L’ispettore Tibbs
18:45 Cuochi e fiamme - Speciale
19:55 Meteo
20:00 Tg La7
20:30 Otto e mezzo
21:10 Grey’s Anatomy
22:05 Grey’s Anatomy
22:55 Grey’s Anatomy
23:45 Grey’s Anatomy
00:40 Tg La7
00:55 Otto e mezzo (replica)
01:35 Movie flash
01:40 Coffee Break (replica)
02:55 L’aria che tira (replica)
05:25 Omnibus La7 (replica)
Cielo
06:00 Sky Tg24 Mattina
07:00 Fratelli in affari
08:00 Fratelli in affari
09:00 Buying & Selling
10:00 Il boss del fai da te
10:30 Affari di famiglia
11:00 Affari di famiglia
11:30 MasterChef Australia
12:45 Hell’s Kitchen
13:45 Buying & Selling
14:30 MasterChef Australia
15:15 SkyTg24 mezzogiorno
15:30 MasterChef Australia
16:30 Fratelli in affari
17:30 Buying & Selling
18:30 Fratelli in affari
19:15 Affari al buio - New York - 1aTV
19:45 Affari al buio - New York - 1aTV
20:15 Affari di famiglia
20:45 Affari di famiglia
21:10 Senza freni
23:15 Metropolsex: Inside Montreal - 1aTV
00:15 Brothers
02:00 Gli eroi del ghiaccio
02:45 Gli eroi del ghiaccio
03:30 Sex Therapy
04:30 Sex Therapy
Iris
07:07 Ciaknews
07:10 Hazzard (telefilm 1979)
08:00 Hazzard (telefilm 1979)
09:04 State of play
11:31 Il gatto mammone
13:16 Io l’ho visto
13:22 Kiss kiss... bang bang
15:36 Kakkientruppen
17:24 Viola bacia tutti
19:10 Hazzard (telefilm 1979)
20:03 Hazzard (telefilm 1979)
20:56 Io l’ho visto
21:00 Stanno tutti bene
Everybody’s Fine
23:10 Io l’ho visto
23:14 Che fine ha fatto Harold Smith?
01:10 L’ultimo combattimento di Wong
02:53 Ciaknews
02:57 Yakuza
04:45 Il sorriso del grande tentatore
06:34 Casa dolce casa (sitcom)
06:59 Casa dolce casa (sitcom)
07:24 Note di cinema
Sky Sport 1
06:00 UEFA Champions League
08:00 Sky Football Night
09:00 UEFA Champions League
11:00 UEFA Champions League
11:30 UEFA Champions League
12:00 UEFA Champions League
12:30 Sky Football Night
13:30 History Remix Speciale Del Piero
14:00 Serie A Remix Gr. 14
14:30 UEFA Champions League
16:30 UEFA Champions League
17:00 UEFA Champions League
17:30 UEFA Champions League
18:00 UEFA Champions League
18:30 UEFA Champions League
19:00 History Remix
19:30 Goal Deejay
20:00 Champions League Prepartita
20:45 UEFA Champions League
22:45 Sky Calcio postpartita
23:30 Sky Football Night
00:30 Goal Deejay
01:00 Highlights Champions League
01:15 UEFA Champions League
03:15 Sky Football Night
04:15 Serie A
Sky Sport 2
06:00 Momenti di Golf
06:30 European Champions Cup
07:30 Turkish Open
09:30 Momenti di Golf
10:00 Icarus
10:30 Mondiale Acquabike
11:30 Test Match
12:30 The Boat Show
13:00 WWE NXT
14:00NCAA
15:30 F1 Middle East
16:00Icarus
16:30 Test Match
17:30 WWE Experience
18:30 Momenti di Golf
19:00 Speciale F1 Stagione 2014
20:00 Test Match
21:00 WWE Superstars
22:00 ECC Highlights
21:15 Feste Storiche Italiane
22:15 Epoca che storia
23:15 Icaro Tg Notte
23:30 Strafactor (talent show)
Teleromagna
06:45 Connessioni
07:15 Tg Mattina
Teleromagna - 21:00
A Tutta Bici
Sky 1 HD
06:00 La vita è un sogno
06:50 La vita è un sogno
07:30 X Factor Daily
08:00 X Factor Daily
08:35 America’s Next Top Model
09:25 Tutto cuccioli
10:15 Tutto cuccioli
11:05 MasterChef Australia
11:55 MasterChef Australia
12:45 X Factor Daily
13:20 Natale a suon di luci
14:10 E il Natale si accende
15:00 L’arte del riciclo
15:20 L’arte del riciclo
15:50 MasterChef Australia
16:40 MasterChef Australia
17:30 X Factor Daily
18:05 America’s Next Top Model
18:55 America’s Next Top Model
19:45 X Factor Daily
20:20 MasterChef USA
21:10 MasterChef USA
22:00 MasterChef USA
22:45 Bar da incubo
23:35 America’s Next Top Model
00:25 America’s Next Top Model
01:20 X Factor Daily
01:50 L’arte del riciclo
02:15 L’arte del riciclo
02:40 MasterChef USA
03:30 MasterChef USA
04:20 MasterChef Australia
05:10 MasterChef Australia
Sky Cinema
06:45 Il quinto potere
08:55 Corpi da reato
10:45 I laureati
12:20 Dietro i candelabri
14:25 Fuga di cervelli
16:10 Cose nostre - Malavita
18:05 2012
20:45 Duets: Boldi e Memphis
21:00 Sky Cine News
21:10 Universitari Molto più che amici
23:00 Giovane e bella
00:40 Two Mothers
02:20 Duets: Salemme & Proietti
02:40 Il quinto potere
04:50 Sky Cinema Magazine
05:05 Cose nostre - Malavita
Rai Sport
06:00 Perle di Sport
06:30 Zona 11 P.M.
08:00 Tg Sport - Rassegna Stampa
09:00 Calcio: C.to Italiano serie A
2014/15
10:00 Tg Sport Flash
10:05 Calcio: C.to Italiano serie A
2014/15
11:00 Tg Sport Flash
11:05 Calcio: C.to Italiano serie A
2014/15
12:00 Tg Sport Flash
12:05 Calcio: C.to Italiano serie A
2014/15
13:00 Tg Sport Flash
13:05 Pallavolo Maschile: Camp.
Italiano Super Lega 2014/15
14:30 Tg Sport
15:00 Calcio: Campionato Italiano
Serie A 2014/2015
16:50 Sci Alpino: Coppa del Mondo
2014/15 - Discesa Libera
Maschile
18:00 Tg Sport
18:20 Perle di Sport
18:40 Motonautica camp. Italiano
19:00 Tg Sport
19:15 Calcio a 5: Highlights Campionato
19:45 Ti Ricordo Ancora
20:45 Pallavolo Femminile : C.to
Italiano Serie A2 2014/2015
22:45 Anteprima Zona 11 P.M.
23:00 Zona 11 P.M.
00:20 Tg Sport
00:30 Pallavolo Maschile: Serie A2
Unipolisai
02:30 Zona 11 P.M.
04:00 Perle di Sport
04:15 Calcio: Camp. Italiano serie A
2014/15
06:00 Perle di Sport
Mediaset extra
06:30 Un altr’anno e poi cresco
07:50 Un affare di cuore
09:05 Anica
Appuntamento al cinema
09:10 I numeri dell’amore
10:45 Angeli senza paradiso
12:20 Il signor Robinson, mostruosa storia d’amore e d’avventure
14:15 Il grande Jake
16:10 Gli amici del bar Margherita
17:50 Rai News - Giorno
17:55 Eva
19:35 Fantozzi contro tutti
06:00 TgCom
06:01 AnicaFlash
06:05 C’eravamo tanto amati
06:25 Pomeriggio Cinque
07:55 AnicaFlash
08:00 Media shopping
08:15 Forum
10:00 Sarabanda (Mediaset)
10:38 AnicaFlash
10:40 Avanti un altro!
11:40 Colorado
12:40 Scherzi a parte
14:50 Avanti un altro!
15:50 Ciao Darwin 3
18:10 Colorado
19:10 Squadra antimafia 4
21:15 VIP
23:45 Avanti un altro!
00:30 X - Style Motori
01:20 Urka!
02:15 Colorado
02:49TgCom
02:50 AnicaFlash
02:55 C’eravamo tanto amati
03:05 Sarabanda
07:30 Teleromagna In Edicola
08:00 Trenta Minuti
08:30 Tg Mattina
08:45 Teleromagna In Edicola
09:30 Dentro La Notizia
10:00 Fondazione Romagna Solidale
11:30 Speciale Salute
12:00 Diretta Radio Italia Mia
13:20 Trenta Minuti
14:00 Tg Flash
14:15 Dentro La Notizia
17:00 Italia Motori
18:30 Romagna Mia In Italy
19:00 Tg Teleromagna
19:30 Dentro La Notizia
21:00 A Tutta Bici
22:30 Obiettivo Volley
23:00 Cmc Volley Ravenna
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Sport
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La Cronaca NQ news
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cent. 0523 307811 - fax 0523 334688
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MERCOLEDÌ
10 DICEMBRE 2014
l
17
La Cronaca NQ news
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CHAMPIONS - Tutto facile per la Nordmeccanica Rebecchi, al primo successo continentale in stagione
Piacenza passeggia a Belgrado
e rilancia le speranze europee
BELGRADO
0
PIACENZA
3
(15-25, 16-25, 20-25)
PARTIZAN BELGRADO:
Busa 2, Savic 5, Mirkovic 3,
Rankovic 5, Kocic 2, Boskovic
16; Stepanovic (L), Lozo 1,
Lazovic. Ne: Aleksic, Cirovic
e Dimic (L). All. Radivojevic
REBECCHI NORDMECCANICA: Sorokaite 16, Leggeri 6, Van Hecke 10, Di Iulio
10, Vargas Valdez 9, Dirickx
7; Carocci (L), Valeriano. Ne:
Brussa, Angeloni, Wilson e
Caracuta. All. Chiappini
ARBITRI: Kozlova (Rus) e
Kraft (Ger)
NOTE: Spettatori 1200. Durata set: 22’, 22’, 27’; tot. 71’
La prima vittoria europea stagionale regala alla Nordmeccanica Rebecchi un doppio
traguardo. Innanzitutto una
crescita nettissima rispetto
alla sconfitta di sabato scorso
con Firenze quindi, aspetto
più importante, tre punti che
rilanciano le ambizioni in
Champions della squadra di
Chiappini. Se tutto procede
come previsto (anche se nel
volley non c’è mai niente di
scontato) la qualificazione si
deciderà nello scontro diretto
casalingo con le francesi del
Cannes.
PARTENZA - A Belgrado
per quasi due set Piacenza
non trova nessuno dall’altra
parte del campo. Merito di
Leggeri e compagne, bravissime a non rallentare mai il ritmo mettendo enorme pressione alle avversarie soprattutto con il servizio, demerito
delle serbe che in molti frangenti impacchettano regali
che le ospiti non fanno nemmeno in tempo a scartare.
Un minimo di equilibrio si registra in avvio di secondo set,
ma è solamente un’illusione
Indre Sorokaite, miglior marcatrice della gara con 16 punti (f. cev.lu)
per Belgrado. L’impressione è
che Piacenza possa fare quallo che vuole in campo: quando ha intenzione di chiudere
ci riesce senza dannarsi l’ani-
ma puntando su una solidità
di gioco a cui il Partizan non
riesce a opporsi.
SCINTILLANTE - Chiappi-
ni non deve nemmeno voltarsi verso la panchina per capire
se è necessario un cambio: la
brutta Piacenza di sabato
scorso è rimasta al Palabanca,
in Serbia è arrivata la copia
scintillante di quella squadra.
Poi però arriva un pizzico di
paura, retaggio forse di qualche sconfitta di troppo che la
Nordmeccanica Rebecchi deve dimenticare in fretta. Belgrado nel terzo set di una partita che sembrava chiusa si
porta avanti 6-1: lasciare la
briglia sciolta è molto rischioso, perché una formazione
come il Partizan si nutre di
entusiasmo. Chiappini ferma
il gioco e al rientro in campo
le sue ragazze gettano tonnellate di sabbia sulle speranze
serbe, seppellendole nel giro
di pochi scambi. Torna subito
avanti la Nordmeccanica Rebecchi e poi non ha alcuna intenzione di correre rischi,
perché in questo momento
non può permetterselo. Così
chiude con un netto 3-0 che
rilancia le ambizioni europee
delle piacentine.
10
gli ace
di Piacenza
16
i punti
di Sorokaite
L’INTERVISTA - Il tecnico: ci servono incontri importanti per trovare il ritmo giusto e continuare a crescere
Chiappini: «Una bella prova di maturità
Muro e difesa ok, molto bene al servizio»
Un attacco di Di Iulio (f. cev.lu)
E’ soddisfatto Alessandro Chiappini
del 3-0 rifilato a Belgrado. «E’ stata
una buona partita, siamo riusciti a
giocare in modo ordinato a muro e
in difesa e nel complesso per noi è
stata una bella prova di maturità anche se non abbiamo dovuto affrontare situazioni particolarmente
complicate».
Un’analisi a parte la merita il servizio.
«In battuta siamo andati molto
bene, abbiamo spinto tanto obbligando le nostre avversarie a non gestire l’attacco come avrebbero voluto».
Adesso si può guardare al futuro
con maggiore tranquillità, almeno
per quanto riguarda il cammino in
Champions League.
«Probabilmente la nostra qualificazione si deciderà nel ritorno con le
francesi del Cannes. Questo almeno
dice la classifica attuale, ma prima di
concentrarci sulla sfida con le transalpine dobbiamo fare bene la prossima gara contro Belgrado. Il netto
3-0 non deve ingannare, se non abbiamo fatto fatica è principalmente
per merito nostro. Il Partizan è una
squadra giovane, se non la tieni sotto
pressione diventa molto difficile
giocare».
E sarebbe un suicidio perdere
punti contro le serbe prima della volata finale. «Ripetiamo anche al PalaBanca la prova messa in scena in trasferta, quindi andiamo a Istanbul in
modo spensierato, provando a giocarcela contro una formazione di altissimo livello. Poi vedremo quello
che succederà».
Insomma, la mentalità rimane
sempre la stessa: pensare a una gara
alla volta. «Ci servono incontri importanti per acquisire il ritmo giusto. Bisogna essere molto attenti e
intelligenti per proseguire il nostro
percorso di crescita che ci permetterà di essere al top quando serve».
(m.mar)
18
l
Sport Piacenza
MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014
CALCIO - In campo Prima, Seconda e Terza categoria. Rottofreno-Vigolo importante per la salvezza
Dilettanti, una serata di straordinari
Bobbiese-Nibbiano vale il quarto posto
Mercoledì di partite per il calcio
dilettantistico piacentino, con
Prima, Seconda e Terza Categoria in campo per i recuperi delle
gare rinviate a fine novembre.
In Prima il clou è rappresentato
da Bobbiese-Nibbiano, partita
che vale la quarta piazza, se la
Bobbiese (25) dovesse vincere
scavalcherebbe in classifica
Mirco Scrocchi (Bobbiese)
proprio gli avversari di questa
sera. Match importante, in
chiave salvezza, anche quello
tra Rottofreno (9) e Vigolo (14).
In Seconda e Terza Categoria si
anticipano invece alcuni recuperi in programma domenica
14 dicembre.
IL PROGRAMMA - In Prima
Categoria A si recuperano alle
20.30: Rottofreno-Vigolo, Bobbiese-Nibbiano, MadregoloValtidone (ore 14.30).
In Seconda Categoria B: Fontanellato-San Giuseppe (ore
20.30 a Fidenza).
In Terza Categoria A: Besurica-San Corrado (ore 21) e Primogenita-Podenzanese
(ore
20.45). In Terza Categoria B:
Lugagnanese-Gropparello (ore
21) e Drago San Giorgio-San
Lorenzo (giovedì ore 20.45).
Chiude il quadro domani sera
Calendasco-Vigolzone, finale
di ritorno di Coppa Emilia Seconda B (ore 21 a Podenzano,
andata 2-3).
(gia.spot)
DILETTANTI - Il difensore del San Polo: «Dedicato a chi mi dice che potrei giocare in Quarta categoria»
Il
ggio
persona
della
a
settiman
Bisagni, terzino-goleador
Una doppietta dopo 15 anni
di MARCELLO ASTORRI
N
on segnava una doppietta
dai tempi dei Giovanissimi.
Domenica, nella vittoria per
5-3 della sua squadra contro la Lugagnanese, Michele Bisagni, 27enne
terzino del San Polo, ha infranto un
tabù personale che durava da 15 anni.
Psicologo di professione, Bisagni
calca i campi dilettantistici piacentini fin dalla tenera età ed è noto per
vivere la sua grande passione, il calcio, senza prendersi troppo sul serio
e con il sorriso sulle labbra. Lo si capisce dal piglio giocoso con il quale
ci racconta i suoi due gol.
«Uno l'ho fatto in spaccata - spiega - sugli sviluppi di un angolo. L'altro è stato un guizzo di testa sempre
su corner. Per non parlare dell'assist
millimetrico per il compagno di
mille battaglie Federico Farina; unica persona con cui riesco a litigare
su un campo da calcio».
I gialloverdi, quindi, incassano altri tre punti in classifica e adesso volano, brindando al titolo di vice-
campioni d'inverno sul quale in pochi ad inizio stagione avrebbero
scommesso. Il Chero capolista ora è
lontano solo due lunghezze e a questo punto per i ragazzi di mister
Mazzocchi è lecito sognare.
TERZINO GOLEADOR - Per
questo la preziosa doppietta vale oro
ed è bella da raccontare. Una gioia
più consona ai goleador, che a molti
terzini non capita di provare nell'arco di una carriera intera. Insomma,
stiamo parlando di un difensore con
il vizietto del gol.
«La mia ultima doppietta risaliva
a un Farnesiana-Turris nella categoria Giovanissimi - scherza - facevo
ancora le medie. Di solito riesco a
segnare un paio di gol a stagione; il
record sono stati i tre dell'anno scorso, ma solo perché c'era in palio una
cena».
FORZA DEL GRUPPO - Bisagni, poi, ci racconta dei segreti del
San Polo rivelazione di quest'anno.
«L'arrivo del nuovo ds, Tino Dotti, ha portato un cambio di mentali-
tà insieme ad alcuni nuovi acquisti.
Il bravo mister Mazzocchi poi hai
saputo miscelare al meglio i nuovi
elementi con i ragazzi che già c'erano l'anno scorso. La squadra non si
tira mai indietro nemmeno quando
si tratta di fare un allenamento in
più. La nostra qualità migliore? La
forza di un gruppo dove ci sono 24
potenziali titolari dentro e fuori dal
campo. ma soprattutto - aggiunge
con una risata - fuori dal campo».
Non ha dubbi quando gli si chiede
quale sia stato, al giro di boa del
campionato, l'avversario che l'ha
messo più in crisi. «Sicuramente
Comini del Chero, praticamente
non l'ho mai vista per 90 minuti.
Anzi, 60 contando che il mister ha
avuto il buon senso di togliermi prima».
Infine, rimane lo spazio per imbastire una dedica un po' particolare e
diversa dal solito. «I miei gol sono
dedicati agli amici più cari, mi prendono sempre in giro dicendo che sono fortunato che non esista una
quarta categoria, altrimenti ci giocherei».
Bisagni (a sinistra) festeggia la doppietta di domenica scorsa
Tutti i numeri del calcio dilettanti
1
2
le piacentine
ancora
imbattute
59
i gol di Promozione
e Prima
come l’unico pareggio
maturato negli incontri andati in scena domenica che
riguardavano squadre piacentine: quello del Fiorenzuola contro il San Paolo Padova
2
come le squadre piacentine tuttora imbattute: il Carpaneto in Promozione e lo
Sporting Fiorenzuola nel girone B di Seconda categoria
3
come le vittorie esterne
nell’ultima giornata del campionato di Promozione:
quelle del Royale Fiore a
Luzzara, della Castellana a
Medesano e del Carpaneto a
Borgotaro (la settimana
scorsa furono due e sempre
di marca piacentina: quelle
del Fontana Audax sul campo della Biancazzurra e quella del Carpaneto a Traversetolo)
4
come le squadre piacentine già matematicamente
campioni d’inverno: il Carpaneto in Promozione, la
Nuova Spes nel girone A di
Seconda categoria, la Libertaspes e il Chero nei rispettivi
gironi di Terza
6
come gli incontri di Terza categoria che mancano all’appello prima della fine del
girone d’andata
46
come le squadre piacentine scese in campo domenica dalla serie D dalla
Terza categoria
59
come i gol realizzati
nei diciassette incontri disputati domenica tra il girone A di Promozione e il girone A di Prima categoria: una
media di oltre tre a partita.
4
le piacentine
già campioni
d’inverno
46
le squadre
scese
in campo
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LEGA PRO - La campagna acquisti comunque è molto difficile anche per la situazione di classifica
Pro Piacenza: Aliboni verso Padova
Torri sul mercato, piace Ricci
Fabio Aliboni in uscita dal Pro Piacenza
Dopo il buon pareggio contro il Pontedera i
ragazzi di Franzini hanno ripreso gli allenamenti con uno spirito decisamente diverso.
E' vero che la situazione rimane ancora critica, ma il fatto di aver giocato alla pari contro
una squadra quinta in classifica e con obiettivi da grande ha fatto capire, se ancora ce ne
fosse bisogno, che ci sono tutti i presupposti
per compiere quello che, davvero, avrebbe i
connotati di un miracolo. Ovviamente questo mese sarà molto importante in ottica
mercato.
Riuscire ad arrivare a un paio di giocatori
di qualità rappresenterebbe un’ulteriore crescita dell'autostima rossonera. E' un merca-
to, comunque, molto difficile per diverse ragioni. Dal punto di vista economico diventa
dura pensare di fare investimenti in una situazione del genere anche se la proprietà non
lascerà nulla di intentato. Dal punto di vista
tecnico e di opportunità è un mercato difficile anche perchè con otto punti di penalizzazione diventa problematico convincere giocatori ad accettare questa destinazione.
Detto questo la cosa ormai accertata è che
Omar Torri e Fabio Aliboni sono sul mercato. Per quanto riguarda la punta occorre fare
i conti con il giocatore che non ha intenzione
di cambiare squadra. Aliboni, invece, è nel
mirino del Padova. Per il suo trasferimento
in veneto mancano solo alcuni dettagli ma
l'operazione dovrebbe concludersi in breve
tempo.
In entrata si stanno sondando molte opportunità che, però, dovrebbero risultare più
percorribili a fine mese, in coda al mercato.
Un primo approccio c'è stato con Luca Ricci,
esterno classe 96' del Livorno. Ma i veri obbiettivi sono una punta, un centrocampista e
un difensore. Troppo per questo Pro? Non è
detto. Una cosa è certa. Chi arriverà dovrà
avere caratteristiche compatibili con le esigenze di Franzini. Comprare per comprare
sarebbe davvero un'operazione inutile.
Roberto Gregori
SERIE D - Nella giornata di ieri confronto del presidente Marco Gatti con la squadra
Marcia indietro: Monaco resta
Almeno fino a domenica
di GIACOMO SPOTTI
F
iducia a Francesco Monaco, che rimane alla guida del Piacenza. Anzi, la
società ieri non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali ma ha confermato il tecnico
al suo posto, spegnendo di fatto i rumors
che volevano la promozione di Emanuele
Reboli dalla Juniores alla prima squadra,
tuttavia, la sensazione, è che il risultato di
domenica contro il Fiorenzuola sarà ancora
una volta uno spartiacque. Vincere al Garilli e a Fidenza contribuirebbe a chiudere
con un pizzico di serenità l'anno, un'altra
sconfitta invece aprirebbe nuovamente la
ferita. Resta di fatto che i vertici del Piacenza confermano Monaco fino a fine stagione
(ieri il presidente Marco Gatti ha parlato
alla squadra) e ora stanno lavorando per
cercare di portare in rosa il tanto sospirato
centrocampista visto che il reparto quasi
non conta gli uomini da mettere in campo.
Mauri e Lisi erano in diffida e saranno
squalificati dal Giudice sportivo, le alternative scarseggiano e Monaco dovrà inventarsi nuovamente la formazione.
NIENTE MARRAZZO - Intanto Carmine Marrazzo ieri non si è allenato col
gruppo, il giocatore dopo aver acceso la
polveriera contro il club, e dopo che Marco
Gatti l'aveva tranquillizzato riconfermandolo, ha chiesto di essere ceduto e nei prossimi giorni presenterà la domanda di svincolo per trasferirsi al Lumezzane o all'AltoVicentino. Tutt'altro che scontata la disponibilità della società ad accettarla, in via
Gorra si potrebbe decidere di respingerla,
scelta lecita ma che di fatto porterebbe ad
essere separati in casa; comunque Marrazzo domenica non sarà della partita e l'attacco più probabile è quello con Bertazzoli
punta avanzata e Saber appena dietro (Girometta ieri ha svolto lavoro differenziato).
Sugli esterni ci sono Volpe a destra e Orlandi a sinistra al posto dello squalificato
Lisi, ma i dolori arrivano a centrocampo. Se
si decide di giocare con quattro under allora una soluzione sarebbe la coppia con Tarantino e Ruffini adattato al ruolo per l'occasione, retroguardia invece con Adiansi e
Battistotti sugli esterni e la cerniera difensiva formata da Colicchio e Di Maio. Un'alternativa valida è rappresentata da Compiani o Corso in mediana insieme a Taran-
Monaco, tecnico del Piacenza (f. Galli)
tino, Colicchio e Ruffini in difesa e un attacco formato da Volpe, Delfanti, Orlandi e
Bertazzoli.
In ogni caso la coperta è corta e al Garilli
arriva un Fiorenzuola che non perde da sei
turni, galvanizzato dal sorpasso in classifica
proprio ai danni del Piacenza e con una voglia matta di prendersi lo scalpo dei biancorossi; insomma una partita da bollino rosso.
SPADA - In via Alberici in pedana 28 squadre maschili e femminili
Volley A2: Bakery a Vicenza
per provare a risollevarsi
Pistola: «Cattivi e arrabbiati»
Piacenza capitale regionale
della scherma domenica,
quando al palazzetto di via
Alberici andranno in scena
i campionati regionali assoluti di spada a squadre, organizzati dal Circolo Pettorelli. A partire dalle 9.00
spazio alla spada uomini nel
secondo trofeo Giuseppe
Spezia - Tecnovit, mentre
alle 12 prenderà il via il torneo femminile, valido come
primo Trofeo Saib.
La manifestazione si
svolgerà su un girone all’italiana seguito dalla fase finale, prevista intorno alle 14
per le squadre maschili e alle 18 per le femminili.
L'evento è stato presentato in mattinata nella sala
consiliare a Piacenza, alla
presenza dell'assessore comunale allo sport Giorgio
Cisini e dai vertici del Pettorelli, dal presidente onorario Sandrino Bernardelli, al
presidente Alessandro Bossalini passando per il vicepresidente Carlo Polidoro.
Non c’è tempo per pensare alla magra
figura rimediata domenica sera a Caserta, il Bakery deve resettare tutto perché
stasera alle 20.30 incombe la settima
giornata di campionato con la trasferta a
Vicenza, in casa di una formazione sesta
in classifica a quota 10 punti e reduce da
una maratona persa al tie break (2 ore e
un quarto di gioco) nella tana della capolista Volksbank Bolzano.
Detto che la delusione della sconfitta
contro il fanalino Volalto è data soprattutto da ciò che diceva la classifica alla
vigilia e dagli incoraggianti progressi
mostrati dalle piacentine nel successo
casalingo contro Aversa, il match contro
le venete non sarà dei più semplici, ma
sarà anche la prima occasione per dimostrare a tutti, soprattutto a se stesse, che
quelle viste in Campania sono solo la
bruttissima copia delle ragazze che avevano conquistato caparbiamente quella
prima storica vittoria in A2.
Piacenza capitale della scherma
Domenica i Regionali a squadre
La presentazione avvenuta in Comune
«Sono contento - ha spiegato in apertura Bernardelli
- perché il Pettorelli va
avanti e migliora sempre.
Nel 2015 festeggeremo i
sessant'anni del circolo e i
campionati regionali sono
un anticipo di questa ricorrenza».
«Per noi - ha aggiunto
Bossalini che, oltre ad essere presidente gareggerà domenica come atleta - è un
orgoglio riportare a Piacenza il campionato regionale
dopo 25 anni; è stato il mio
esordio e avevo pure vinto».
Parole raccolte dall’asses-
sore Cisini: «La collaborazione del Comune è scontata quando si incontrano interlocutori che con passione, rispetto, entusiasmo e
sacrifici portano avanti la
possibilità per i giovani di
appassionarsi a questo
sport straordinario».
Nel dettaglio, il torneo
vedrà la partecipazione di
16 formazioni maschili e 12
femminili. Piacenza porterà
in pedana cinque squadre:
tre maschili e due femminili. Ostacoli principali nel
cammino verso la vittoria
saranno Forlì e Ferrara.
Pier Paolo Tassi
PEGGIORE - Paradossalmente, pur
uscendo sconfitte dalla sfida contro Vicenza, non ci vorrà molto per fare meglio rispetto a Caserta e coach Andrea
Pistola, poco prima di entrare in palestra
per gli ultimi allenamenti, si auspica una
risposta positiva dalle sue ragazze: «Do-
menica abbiamo fatto male sotto tutti i
punti di vista, la peggior prestazione fino
ad oggi. Non siamo stati capaci di risollevarci nei momenti di difficoltà e questo
è l’aspetto che mi dispiace di più. Le mie
giocatrici erano chiaramente deluse per
la loro prova e spero che adesso tirino
fuori l’orgoglio e reagiscano. Anzi mi auguro che siano proprio agonisticamente
cattive e arrabbiate».
CARATTERE - Quindi il tecnico prosegue: «Chiaramente vorremmo tornare
da Vicenza avendo mosso la classifica,
questo è perfino scontato da sottolineare, però in questo momento mi interessa
l’aspetto caratteriale della squadra, che si
riprenda in fretta, perché poi il gioco
potrebbe giovarne in automatico».
Nelle rotazioni del mister, domenica
scorsa è finalmente entrata anche l’ormai ex lungodegente Caterina Gioia che
inizierà ad accumulare un minutaggio
sempre maggiore per cercare di raggiungere il prima possibile, possibilmente entro Natale, sia una discreta condizione
fisica sia una buona intesa con palleggiatrice e il resto della squadra. Lo stato di
salute del Bakery passa anche dal pieno
recupero dell’opposto romano.
Simone Carpanini
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Copertina
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l
III
Chi ha vinto e chi ha perso
alla Fondazione
WHATSAPP DI FILIPPO MERLI
GRANDI POLEMICHE
A Palazzo Farnese
sì e alla stampa no:
perché?
Il buffet c’era. L’abbiamo visto coi
nostri occhiali. Era anche un bel
buffet: completo, istituzionale,
molto figo. Aranciata nelle caraffe,
bottiglie di vino in ghiaccio, tovaglie ricamate, salumi, scaglie di
formaggio Grana e una teglia dal
contenuto sconosciuto (aragosta?
Caviale? Tartufo bianco?). Eravamo a Palazzo Farnese ad ascoltare
cose demaniali quando, finiti gli
interventi, la signora dell’ufficio
stampa ha annunciato che nella
sala accanto c’era un buffet. Fin
qui niente di strano. Parlare di
vecchie caserme e aree dismesse
mette un certo appetito. La cosa
strana è quel che la signora dell’ufficio stampa ha aggiunto poco
dopo: il buffet è interamente offerto dal Comune. Ma come: il Comune dice di non avere soldi per
un paio di bocce di spumante per
il brindisi con la stampa e poi paga l’intero buffet a Palazzo Farnese? Il sottosegretario alla Difesa
mangia la coppa e beve il vino e ai
poveri giornalisti non spetta neanche una tartina con la maionese?
Non beviamo sul lavoro (fortunatamente lavoriamo due ore al
giorno) e non abbiamo assaggiato
nulla del buffet, ma l’aspetto era
davvero invitante e siamo sicuri
che i rappresentanti dei Comuni
di Padova, Trieste e Torino abbiano apprezzato. Una firmetta per
gli immobili statali, una fettina di
salame, un goccio di bianco, e i
poveri giornalisti niente. Però ormai abbiamo capito come funziona: prima degli auguri del sindaco
Dosi alla stampa (16 dicembre)
venderemo la redazione al Demanio che a sua volta la girerà al Comune che a sua volta ci farà un’area verde. Organizzeremo una firma in grande stile e poi aspetteremo che il Comune ci dia pane e
salame. Come si dice: chi fa da
sé fa il buffet.
segue dalla I di copertina
(...) A proposito di Sergio Giglio, Cavaliere del Lavoro: lui, di
certo ha vinto, fisso e deciso con
i suoi 6/7 voti, nel perseguire la
rivincita, dopo la disfatta del
marzo 2013. Appare, oggi, come
l’uomo forte dell’istituzione,
quello che decide tutto, direttamente o, soprattutto, per interposti professionisti come l’avv.
Roberto Rovero, vicepresidente
vicario, di cui è storico cliente.
Tra i vincitori, oltre alla ben
nota direttrice (che ha, negli ultimi giorni prima del Consiglio
generale decisivo, svolto un lavoro organizzativo, con appendice editoriale, di grande importanza per far vincere Toscani), il
vescovo Gianni Ambrosio, piemontese di nascita e da anni fra
noi, che pur impegnato sul piano internazionale per incarichi
oggi dismessi, si è silenziosamente pronunciato a favore della candidatura di Toscani (che
aveva già ottenuto il via libera,
dalle colonne del Corsera, da un
noto avvocato, che è soverchio,
per non prestarci a inutili quanto false illazioni, nominare dato
che il fatto è risaputo e il quotidiano milanese è a disposizione
anche nelle biblioteche), positivamente tallonato, come qualcuno si arrischia a dire, da elefanti e dalla banca francese di
casa nostra. Del resto, sappiamo
tutti che Ambrosio viene dalla
Cattolica (dove ha fatto l’assistente religioso per
un anno abbondante) e che sapeva bene che l’antagonista di Toscani, il manager Giuseppe Molinari, aveva abbandonata quella università non
proprio in modo idilliaco, a parte il fatto che la sua
candidatura era comunque stata inventata dalla
concorrente Università, il Politecnico (di Milano,
ovviamente, come la Cattolica), rappresentato alla
Fondazione dal prof. Carlo Tagliaferri. Atteggiamento del Vescovo, pare non in sintonia anche
stavolta col vicario generale, che ha conquistato a
Toscani qualche voto (come quello di Adriano
Dotti, volontariato, ex Cassa di risparmio, del resto), ma non quello del consigliere nominato dalla
stessa Diocesi, Mario Tondini.
Vincitori, con Giglio e il vescovo (il primo, con
simpatie comuniste, ovviamente tempo fa, e non
certo un esempio di profonda religiosità), in un
certo senso anche il medico Renato Zurla, ex Croce Rossa, nonché Pietro Galizzi (Cattolica). Anche
il dott. Vittorio Pezzati, presidente dei Sindaci
della Fondazione, ex Cantina Valtidone, è da mettersi nella schiera dei vincitori: non ha mai sba-
Dalla I Copertina
Calci
nel sedere
e caramelle
La sede della Fondazione (foto Bellardo)
gliato, con i suoi colleghi, un’indicazione, una direttiva.
Il cronista deve registrare anche un’altra voce:
quella che vuole Marazzi, oggi consigliere di una
società quotata in borsa (sul sito relativo, con relativo compenso), tra i vincitori. Non solo per
quanto s’è già detto sul patrimonio della Fondazione, ma soprattutto perché sua sarebbe la candidatura di Toscani e l’investitura che ne seguì. Non
gli si perdona, in ogni caso, l’errore Banca parmense (decisa con un appoggio, come dire?, “libertario”, di cui mai non stranamente si scrive, un
vuoto da riempire). A Molinari, invece, non ha
giovato la pubblicizzazione in modo non adeguato
del suo nome, con ampio corredo di fotografie: un
segno sbagliato, da pubblicità caramellosa, che
non giova neppure alla Ricci Oddi di cui è invece
riuscito presidente (come forse pensa anche la
direttrice dott.ssa Mariagrazia Cacopardi).
Emanuele Galba
(ha collaborato Filippo Merli)
segue dalla I di Copertina(...) della inserviente
addetta alle pulizie: “no,
gli impiegati di pomeriggio non ci sono… è la
mattina che non lavorano”. Ho passato la mia vita lavorativa nel Comune
di Piacenza, ho udito cento volte quella battuta e
non mi sono mai risentito. L’orario d’ufficio era di
36 ore, avevamo liberi tre
pomeriggi la settimana,
naturale che qualche ironica canzonatura ci scappasse. Persino il sindaco
Trabacchi ne aveva creato
di simpatiche. Erano tempi di vacche pasciute, oggi
che le vacche sono magre
dovremmo difendere i
nostri residui pascoli con
le unghie e con i denti. Invece niente, tutto va bene
e se ci rifilano un calcio in
culo, il giorno dopo qualcuno titolerà: beh, però
poi ci hanno dato la caramella. E ci sarà uno sconosciuto assessore pronto
a vantare i fasti dei suoi
uffici, scambiando gli asili
per centri direzionali.
zil
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