LA CRONACA Quotidiano MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014 - ANNO XXI N. 24 - a 0.50 - PER LA PROVINCIA DI PIACENZA IN ABBINAMENTO CON IL GIORNO a 1.30 Nuovo y(7HB9H3*RMKKKO( +&!#!$!=!z La copertina da sfilare, leggere e conservare di Piacenza Chi ha vinto e chi ha perso alla Fondazione di EMANUELE GALBA C hi ha vinto alla Fondazione? Si fa prima a dire chi ha perso. Il gruppo messo insieme dall’ex presidente Giacomo Marazzi, per cominciare: contro il vecchio esecutivo si sono coalizzate persone (anche in buona fede, sulla base di cattive informazioni) che hanno creduto di poter voltare pagina. Ma sta di fatto che, all’ultimo Consiglio generale, riunito nella dorata sala al primo piano di Palazzo Pisaroni in via Sant’Eufemia, un vigevanese ha chiesto notizie sulle affannose indagini sui conti della Fondazione, anche con trasferte all’estero (inteso come fuoriprovincia, ma ci si poteva forse spingere anche un po’ più in là dei confini nazionali), poste in essere da nuovi dirigenti. Nessuno ha risposto, e il presidente nuovo, il notaio Massimo Toscani, si sarebbe limitato ad allargare le mani. Risulta invero a Cronaca che, incaricati l’uno dopo l’altro diversi istituti-segugi (fra cui l’Unicredit del piacentino Federico Ghizzoni, amico di alcuni esponenti della nuova dirigenza), nulla sarebbe stato “scovato”, risultando anzi a tutti il patrimonio della Fondazione uguale, milione più milione meno, a quello di prima (più di 300). Beniamo Anselmi (ex Cassa di risparmio, ex banco di Sicilia), imputato senza processo se non mediatico, avrebbe brindato. Con Marazzi (e con lui: Giovanni Rebecchi, oggi dedito esclusivamente alla propria azienda; l’avvocato milanese Francesco Marenghi; il bancario Anselmi di cui s’è detto, eccetera) hanno perso i vigevanesi (che Sergio Giglio, di cui diremo, aveva l’anno scorso dichiarato su Libertà “i veri vincitori”), rimasti fino all’ultimo incartati nel loro attendismo a scegliere, sperando di essere decisivi come lo erano stati per l’elezione dell’ingegnere Francesco Scaravaggi, un altro perdente non solo per le dimissioni di continuo dilazionate come fossero un ro- Il cortile di Palazzo Rota-Pisaroni, sede della Fondazione di Piacenza e Vigevano sario, ma soprattutto per la famosa firma da lui apposta al bonifico di trasferimento di soldi alla Baer bank di Ginevra, sottopostogli dal Segretario generale del tempo, Massimo Sbordi, oggi impegnato con la giustizia non solo di lavoro (dove la Fondazione è difesa, da Scaravaggi nominato, dall’avv. Alessandro Miglioli). Perdente la politica in genere poi (che si è limitata a lanciare proclami giornalistici di vario genere, tanto per comparire, come al solito, ma nulla contando, sempre come al solito) e, in particolare ma più che perdenti impotenti, il sindaco ex editore Paolo Dosi (che non è neppure riuscito a piazzare nel Consiglio di amministrazione, l’unico organo che conta della Fondazione, la propria designata Marilena Tibaldi, insegnante, che pure ci teneva anche personalmente) e l’ex presidente della Provincia Massimo Trespidi professore di lettere di scuola media superiore e da Castelsangiovanni (che è comunque riuscito nell’intento, fin dall’inizio della vicenda perseguito con atteggiamenti bipartisan, di piazzare in un posto importante Carlo Ghisoni, dirigente d’azienda, come lui di Comunione e liberazione). Niente da fare, del resto, neppure per Stefano Pareti, ex sindaco e pensionato Enel, per il veto del noto industriale della sanità pubblica Sergio Giglio e battuto in zona Cesarini dal suo (ex)sodale Giorgio Milani, pittore poco fantasioso ma di successo anche fuoriprovincia (con la sua quasi monocorde invenzione delle lettere maiuscole del sillabario). Stesso discorso di insuccesso per Giuseppe Parenti (titolo di studio ingegnere), ben noto per le sue capacità imprenditoriali e che per questo si pensava potesse mettere meglio in gioco almeno due dei tre consiglieri da lui nominati, che invece sono rimasti anche loro al palo, sostituiti nella rappresentanza delle categorie (anch’esse infatti impotenti, nella nostra provincia e salvo alcune, nonostante l’autoreferenzialismo che contraddistingue molti loro presidenti e direttori) dall’anche attuale direttore della locale Confindustria dott. Cesare Betti, dopo che il vecchio direttore Vittorio Cavanna, già della Confcommercio anche, aveva per anni avuto un ruolo di assemblamento di voti anche per Marazzi, perlomeno fino alla rottura non indolore con quest’ultimo. Betti, del resto, è stato fino dai primi giorni della contesa per la Fondazione conclusasi in autunno, un uomo sicuro in caso di vittoria di Giglio, che ne ha sempre visto la valorizzazione, pare, in funzione anti Emilio Bolzoni, attuale presidente in scadenza (per il futuro, pare che si pensi a Fredy Bassanetti) dell’Associazione industriali, che ha speso tre anni della propria vita ad andare sulla stampa per raggiungere l’impossibile, positivo traguardo del treno Milano-Piacenza, che la Regione Emilia non vuole e che quella della Lombardia snobba, e così trascurando le relazioni sociali all’interno dell’organizzazione (tant’è che il suo Consiglio gli votò contro all’unanimità proprio sulla proposta di vietare a Betti di andare alla Fondazione). Ma chi ha vinto allora, in via Sant’Eufemia? (...) SEGUE IN III DI COPERTINA (ha collaborato Filippo Merli) A proposito della reazione di due assessori comunali all’articolo del direttore del Sole 24 Ore Se il calcio nel sedere è addolcito dalla caramella Arriva da noi il direttore de “Il Sole 24 ore”, fa un giro per la città e nota in alcune strade un negozio aperto ogni due saracinesche abbassate. Poi va a cena con un gruppetto di persone e si parla di questi tempi difficili. Avete presente il nostro arretramento nella graduatoria provinciale di qualità della vita, dove un tempo non lontano svettavamo al primo posto? Avete presente lo scippo della Cassa di Risparmio? Avete presente la navigazione del Po - promessa dal Bersani ministro per il 2003 - quando inve- ce, proprio in questi giorni, è stato venduto a Pisa pure l’unico natante, ovvero la motonave Calpurnia? Avete presente lo scippo del 118? Ma - assicura - certa informazione piacentina: sarà compensato da un maggior numero di ambulanze! Avete presente la richiesta nostra di avere un treno rapido per Milano? No, il treno rapido no. Però assicura la solita fonte (ahinoi, semi-nostrana), per l’Expo sarà incrementato il numero delle corse. Come dire: mi chiedi una moto per andare più veloce e io ti do una se- conda bicicletta. Pedala, coglione. Vabbé, questo è il quadro presente, ma il futuro? Il futuro promette il transito della Camera di Commercio a Parma. Così come la Prefettura. Un quadro devastante. A noi rimane il Comune, ma lì ci assicurano gli assessori Piroli e Cugini - l’amministrazione è sveglia e il “servizio minori” funziona a meraviglia! Gli è che i due hanno preso cappello per la vecchia, simpatica battuta, della (...) Zil. SEGUE IN III DI COPERTINA D.M. Idrosanitaria S.r.l - Loc. San Lazzaro di Niviano-Rivergaro Tel e Fax 0523 957396 Cell. 335 6924189/339 - 6121237 [email protected] - www.dmidrosanitaria.it II l Copertina MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014 IL RITRATTO - Quando arriva, Roberto Reggi fa: a Piacenza come a Roma Il figlio del Demanio Cioccolato e scale di corsa: per qualcuno l’ex sottosegretario conta più dei ministri di FILIPPO MERLI I dipendenti del Demanio hanno conosciuto Roberto Reggi dopo una corsa sulle scale. Si racconta che, durante il primo giorno da direttore dell’Agenzia, Reggi abbia convocato nel suo ufficio i vari dirigenti per presentarsi di persona, e che i dirigenti, per raggiungere la destinazione attraverso un paio di rampe di scale, abbiano impiegato una decina di minuti. Pare che Reggi, quando s’è trovato davanti i nuovi dipendenti, abbia subito dettato le sue regole: quando vi chiamo, vi voglio qui in tre minuti, non uno di più. Questo piccolo aneddoto aiuta a capire quale sia il metodo Reggi. Qui lo conosciamo bene, e ormai, dopo aver ricoperto la carica di sottosegretario all’Istruzione e dopo le prime settimane al Demanio, hanno imparato a conoscerlo anche a Roma. Quando arriva, Reggi fa. Tira dritto per la sua strada e non ha paura di prendere decisioni, non s’arrende davanti ai problemi e sa come affrontare le critiche (dieci anni da sindaco sono una buona palestra di vita e d’amministrazione). A Piacenza - e a livello nazionale non s’è mai sentito parlare così tanto di beni dello Stato come da quando è arrivato lui. Coincidenze? Forse. Fatto sta che l’effetto Reggi s’è percepito pure al Demanio. Anche la stampa nazionale ha iniziato a interessarsi con più attenzione agli immobili statali, e in particolare alle azioni del nuovo direttore dell’Agenzia, che tutti, al di fuori di Piacenza, hanno imparato a conoscere durante la prima campagna elettorale di Matteo Renzi, quando Reggi mangiava barrette di cioccolato Kinder e beveva Coca Cola in bottiglia sul camper dell’attuale presidente del Consiglio. Giusto due giorni fa, nell’inserto economico del lunedì di Repubblica, Affari&Finanza, Reggi è stato intervistato sul recente operato del Demanio e sugli obiettivi futuri. «Se per la prima volta nella sua storia l’Agenzia del Demanio ha per direttore generale non un tecnico ma un politico - ha scritto Repubblica - una ragione ci dev’essere. Una ragione che deve essere ricercata anche in un input che viene direttamente dal presidente del Consiglio». Reggi e Renzi, vicini nella campagna elettorale nel 2012 e lontani quando Roberto fu escluso a sorpresa dalle liste per il Parlamento (un veto che, si sussurra nei corridoi romani, fu posto da Enrico Letta e non da Pier Luigi Bersani, come invece sostengo- Un momento della firma dell’accordo di valorizzazione; a sinistra, il direttore dell’Agenzia del Demanio, Roberto Reggi (fotoservizio Bellardo) no i più) e poi di nuovo vicini al Governo, quando Renzi nominò Reggi sottosegretario all’Istruzione. Per qualcuno, il compito di Reggi al Demanio è talmente carico di responsabilità che il ruolo dell’ex sindaco è persino più importante di quello dei ministri. Secondo il Fatto Quotidiano, Reggi «si ritrova in mano uno dei dossier più importanti e complicati del governo: la dismissione del patrimonio immobiliare pubblico, da cui dovrebbe arrivare - giova ricor- darlo - un bel pezzo di quegli 8-10 miliardi l’anno che l’Italia si è impegnata a ricavare dalle privatizzazioni», ovvero il processo economico e giuridico di trasferimento di un bene dal regime di diritto pubblico a quello di diritto privato. «Decide Reggi cosa, quando e quanto vendere; decide Reggi quali uffici vengono accorpati con altri, quali ristrutturazioni sono necessarie a questo fine, quali edifici vanno liberati per disdire gli affitti. Insomma ha scritto ancora il quotidia- no diretto da Antonio Padellaro - il ruolo del Demanio, già importante, aumenta esponenzialmente”, talmente tanto che “quella poltrona ora pesa di più di parecchi ministeri». L’effetto Reggi s'è avvertito anche a Piacenza, dove, dopo l’arrivo di Roberto al Demanio, 37 immobili di proprietà dello Stato (sui 45 richiesti) sono in procinto di passare a titolo gratuito al Comune. Una buona notizia per la nostra città (che ora dovrà comunque pensare a come gestirli al meglio, cosa non facile in tempo di crisi), ma al tempo stesso un’operazione che, a livello nazionale, ha sollevato qualche perplessità. «Nella lunga lista delle cessioni - ha scritto ItaliaOggi - c’è anche la Caserma dei Pontieri, anch’essa centralissima e ricavata, in parte, dagli straordinari portici conventuali cinquecenteschi. La dismissione a titolo gratuito (o a prezzo simbolico) degli imponenti edifici militari piacentini (la città è, da sempre, per la sua posizione geo- Beni statali: ieri la firma coi rappresentanti dei Comuni di Piacenza, Torino, Padova e Trieste C’è l’accordo per la valorizzazione Alfano: «Nuovi spazi per la città» L’ultimo ad arrivare a Palazzo Farnese è Gioacchino Alfano. Il sottosegretario alla Difesa stringe mani, saluta Roberto Reggi e si ferma per qualche minuto coi giornalisti. Poi prende il suo posto al tavolo dove, poco dopo, parteciperà alla firma dell’accordo di valorizzazione per alcuni i beni statali dei Comuni di Piacenza, Torino, Padova e Trieste. In particolare, per Piacenza il protocollo prevede due accordi: il primo, che riguarda sette immobili (caserma Bixio, caserma Lusignani, caserma Nicolai, ex Arsenale militare, ex terzo centro automobilistico, ex ospedale militare ed ex Pertite), e il secondo che riguarda i beni che rientrano nel Programma unitario di valorizzazione territoriale, o Puvat (caserma Vittorio Alfieri, caserma Pietro Cella - xx Convento delle Suore Benedettine, caserma Jacopo Dal Verme, ex Chiesa S. Lorenzo, Palazzo Madama - Carcere Giudiziario, Palazzo Landi, Palazzo della Posta, Palazzo Costa Ferrari, Palazzo Serafini, ex Casa dei Martiri Fascisti, caserma De Sonnaz - Palazzo Scotti da Sarmato, caserma Generale Cantore ed ex Chiesa di Sant’Agostino). Il sindaco Paolo Dosi firma l’accordo per Piacenza; a destra, Gioacchino Alfano Il primo a parlare è Reggi. «La finalità - dice il direttore del Demanio - è quella di recuperare alcuni pezzi di città che oggi sono in stato di degrado e che, con investimenti pubblici e privati, possono essere valorizzati. Ed è grazie alla regia dei Comuni, e a chi è disposto a investire su queste realtà, che si possono realizzare interventi che daranno lavoro, oltre a recuperare immobili inutilizzati presenti nei territori che, in assenza di investitori istituzionali e privati, resterebbero lì ancora per molti anni». «Non era facile - spiega Alfano - dato che si tratta di valorizzazione di beni che, spesso, hanno un valore storico, ma i Comuni stanno rispondendo bene. Preciso però che questa non è un’operazione per recuperare risorse, bensì un’opportunità per dare alle città spazi che le rendano più funzionali». Alla cerimonia di Palazzo Farnese hanno partecipato anche il sindaco di Piacenza, Paolo Dosi, l’assessore dal Bilancio di Torino, Gianguido Passoni, l’assessore al Patrimonio di Trieste, Andrea Dapretto, il sindaco di Padova, Massimo Bitonci, il colonnello Andreolli e il generale Caporotundo. Filmer grafica, una città di caserme) provoca una duplice interpretazione. Prima ipotesi: si tratta di una brusca, improvvisa e immotivata inversione di marcia nella politica di dismissioni che il governo Renzi aveva risolutamente annunciato e che i suoi più stretti consulenti economici avevano condiviso? Oppure, seconda ipotesi: si tratta di un’iniziativa personale adottata dal responsabile dell’Agenzia del Demanio, Roberto Reggi, che, essendo stato sindaco di Piacenza per due mandati (dal 2002 al 2012), vuol fare un regalo alla sua città? Quest’ultima ipotesi (un estemporaneo regalo a Piacenza) non è però privo di rischi per la collettività nazionale. Infatti la notizia di questo affrettato e imponente trasferimento gratuito a favore di un Comune, viene seguita molto attentamente dall’Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci) di cui, peraltro, Reggi è stato, fino a poco tempo fa, vicepresidente. Numerose altre città italiane infatti si trovano nelle stesse condizioni di Piacenza. Per cui, esse stanno già dicendo che, se la dimissione gratuita dei beni del Demanio militare può essere fatta, in controtendenza, a favore di Piacenza, non c’è motivo per cui questa misura non possa agire anche a favore delle altre città. Con buona pace, però, per il fondo immobiliare pubblico e per la riduzione consistente del debito pubblico». Nel frattempo, il lavoro di Reggi prosegue. Ieri il direttore del Demanio era proprio qui, a Piacenza, per la firma tra il Comune e l’Agenzia che, di fatto, ha segnato l’inizio del federalismo demaniale sui beni statali del nostro territorio. Roberto ha salutato i vecchi amici, ha parlato di cose da fare e di passioni ormai abbandonate («tornare a giocare a calcio? Magari, ma ho un ginocchio fuori uso»). Oltre a Reggi e al sindaco di Piacenza, Paolo Dosi, erano presenti i rappresentanti dei Comuni di Torino, Padova e Trieste e il sottosegretario alla Difesa, Gioacchino Alfano. Il fatto che la firma dell’accordo sia avvenuta nel salone degli affreschi medievali di Palazzo Farnese non è un caso. Entro l’anno, infatti, Palazzo Farnese sarà di proprietà del Comune di Piacenza dopo che l’Agenzia del Demanio, lo stesso Comune e il ministero dei Beni e delle attività culturali hanno approvato la proposta di valorizzazione dello storico edificio di Piazza Cittadella. Un altro segnale dell’effetto Reggi. Twitter @Filmer1986 LA CRONACA CRONACA LA uotidiano Q Quotidiano MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014 - ANNO XXI N. 24 - a 0.50 - PER LA PROVINCIA DI PIACENZA IN ABBINAMENTO CON IL GIORNO a 1.30 Nuovo Nuovo di di Piacenza Piacenza CASTELVETRO - Sentenza pronunciata ieri dal giudice Giuseppe Bersani Condannato a 16 anni Gianpietro Gilberti uccise la compagna dopo una lite CASTELVETRO - Sedici anni di reclusione per omicidio volontario aggravato e nessuna attenuante generica per Gianpietro Gilberti, il 53enne di Castelvetro che nel settembre 2013 uccise la 51enne compagna Cinzia Agnoletti. E’ la sentenza pronunciata ieri mattina dal giudice Giuseppe Bersani al termine del rito abbreviato: per l’accusato, il pm Antonio Colonna - al termine della propria requisitoria - aveva chiesto 15 anni e 4 mesi di carcere. Il fatto avvenne il 26 settembre dello scorso anno nell’abitazione di Castelvetro dei due, al termine dell’ennesima lite originata - in quel caso - da una porta che non si apriva perché si era staccata la maniglia. DOSSENA A PAGINA 11 REGIONE LOMBARDIA Castelli piacentini per l’Expo RAINERI A PAG. 10 Politici piacentini contro il parere di Cantone, presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione «Il voto di preferenza non è “mafioso”» Foti, Polledri, Bergonzi: unico modo per recuperare elettori alle urne Dibattito aperto dopo il maxi scandalo romano g Il magistrato critico con le primarie P SERVIZIO A PAG. 9 SERVIZIO A PAGINA 5 ITALIA SERVIZIO A PAGINA 3 ITALIA referenze a rischio infiltrazioni criminali. Raffaele Cantone, magistrato, presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione non lascia molta scelta ai cittadini dopo lo scandalo di Roma. I politici piacentini Foti, Polledri e Bergonzi non sono però d’accordo e assicurano che l’unico modo perché i cittadini possano riprendersi la scena è quello di andare a votare «anche con il sistema delle preferenze». BILLI A PAGINA 8 Registro elettronico Alla Pezzani funziona da lunedì in via sperimentale Loris ucciso, la madre continua a negare Mafia Capitale Ora è in arrivo il Commissario g L’inchiesta Italia Padoan: “Trovata l’intesa Ue sul bilancio 2015” SERVIZIO A PAGINA 4 VOLLEY CHAMPIONS LEAGUE - La Rebecchi passeggia a Belgrado Nordmeccanica, primo ok in Europa L a prima vittoria europea stagionale (3-0 al Belgrado, 25-15, 25-16, 2520) regala alla Nordmeccanica Rebecchi un doppio traguardo. Innanzitutto una crescita nettissima rispetto alla sconfitta di sabato scorso con Firenze quindi, aspetto più importante, tre punti che rilanciano le ambizioni in Champions della squadra di Chiappini. Se tutto procede come previsto (anche se nel volley non c’è mai niente di scontato) la qualificazione si deciderà nello scontro diretto casalingo con le francesi del Cannes. MARCHETTI A PAGINA 17 D.M. Idrosanitaria S.r.l - Loc. San Lazzaro di Niviano-Rivergaro Tel e Fax 0523 957396 Cell. 335 6924189/339 - 6121237 [email protected] - www.dmidrosanitaria.it 2 l MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014 NOTAI ASSOCIATI Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie e non occorre assistenza di legale o di altro professionista. Gli immobili sono posti in vendita nello stato di fatto e diritto che risulta dalla perizia di stima, la cui integrale conoscenza è presupposto della presentazione dell’offerta o della domanda di partecipazione. Tutte le vendite si tengono presso il Tribunale di Piacenza (aula Piacenza, via Balsamo 8, appartamento al terzo piano. Prezzo di perizia: euro 93.300,00, offerta minima richiesta: euro 55.980,00, eventuali offerte minime in aumento: euro 600,00. 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Offerta minima richiesta: € 1.180.000,00, Eventuali offerte minime in aumento: € 20.000,00. Si precisa che il presente trasferimento è soggetto a regime di IVA nella misura di legge. Vendita senza incanto 14/01/2015 ore 9.40, eventuale vendita con incanto 21/01/2015 ore 9.40 Si precisa che chi risulterà aggiudicatario definitivo, dovrà versare il saldo del prezzo al liquidatore dott. Marco Monti, presso il suo studio in Piacenza, via IV Novembre 132. Tutte le spese di vendita, comprensive (a titolo esemplificativo e non esaustivo) di imposta di registro calcolata a norma di legge, trascrizione e voltura catastale, oneri notarili, ad eccezione delle spese di cancellazione delle formalità pregiudizievoli, saranno a carico della parte acquirente e dovranno da quest’ultima essere versate direttamente e contestualmente all’atto di vendita che si stipulerà davanti al Notaio delegato. Liquidatore giudiziale dott. Marco Monti (0523/754686), Notaio delegato dott. Manfredo Ferrerio (0523/338603), Concordato n. 16/12. VENDITE ESECUZIONI • BCC Banca Centro Padana Credito Cooperativo (0523/716676- 716684); • Banca di Piacenza (rag. Paltrinieri 0523/542333); • Cariparma S.p.A. (dott. Matteo Braga 0523/714613 – dott. Gian Luca Gallarati 0523/714606). Per prendere visione dell’immobile, contattare Piacenza, via Benedettine 45, appartamento al piano primo con annessa cantina al piano seminterrato. Prezzo di perizia: euro 90.000,00, offerta minima richiesta: euro 54.000,00, eventuali offerte minime in aumento: euro 600,00. Vendita senza incanto 13/01/2015 alle ore 17.30, eventuale vendita all’incanto 20/01/2015 alle ore 17.30. Notaio delegato dott. Amedeo Fantigrossi (0523/331106), custode Istituto Vendite Giudiziarie del Tribunale di Piacenza, via Roma n. 62/A (email: ivgpiacenza@libero. it - tel. 0523/385.653). Es. Imm.re n. 211/11. Lotto A: Borgonovo V.T. (PC), loc. Bilegno, Strada Comunale angolo loc. Bilegno n. 3, porzione di fabbricato comprendente edificio residenziale e fabbricato rurale. Prezzo di vendita: euro 188.000,00, offerta minima richiesta: euro 141.000,00, eventuali offerte minime in aumento: euro 1.500,00. Lotto B: Borgonovo V.T. (PC), loc. Bilegno, Strada Comunale angolo loc. Bilegno n. 3, edificio residenziale con cantina ed area pertinenziale. Prezzo di perizia: euro 103.000,00, offerta minima richiesta: euro 77.250,00, eventuali offerte minime in aumento: euro 1.000,00. Lotto C: Borgonovo V.T. (PC), loc. Bilegno, Strada Comunale angolo loc. Bilegno n. 3, terreno agricolo. Prezzo di perizia: euro 32.000,00, offerta minima richiesta: euro 24.000,00, eventuali offerte minime in aumento: euro 300,00. Vendita senza incanto 13/01/2015 alle ore 17.20, eventuale vendita all’incanto 20/01/2015 alle ore 17.20. Notaio delegato dott. Amedeo Fantigrossi (0523/331106), custode Istituto Vendite Giudiziarie del Tribunale di Piacenza, via Roma n. 62/A (email: ivgpiacenza@ libero.it - tel. 0523/385.653). Es. Imm.re n. 244/11. Lotto 3: Gazzola (Pc), via Roma 29, edificio ristrutturato e in corso di costruzione, ad uso ristorante con area cortilizia. Prezzo di perizia: euro 900.000,00, offerta minima richiesta: euro 235.930,00, eventuali offerte minime in aumento: euro 2.500,00. Lotto 6: Piacenza, via Taverna 66, unità immobiliari facenti parte del “Palazzo Somaglia”. Prezzo di perizia: euro 577.500,00, offerta minima richiesta: euro 236.544,00, eventuali offerte minime in aumento: euro 2.500,00. Vendita all’incanto 15/01/2015 alle ore 10.15. Notaio delegato dott. Massimo Toscani ( 0 5 2 3 / 3 3 11 0 6 ) , c u s t o d e ing. Giambattista Castelli (tel.338/34.68.167). Es. Imm.re n. 42/00. il Custode indicato nell’avviso. Per ogni informazioni e per visionare la perizia o l’avviso di vendita, rivolgersi a: “Notai Associati Vendite Esecuzioni – N.A.V.E.” con sede in Piacenza, via Gregorio X n. 46 (0523/[email protected]) dalle ore 9.00 alle ore 12.30, escluso il sabato, o consultare il sito internet www. astalegale.net. Castell’Arquato (PC), Strada Comunale dei Frati n. 14, appartamento situato al primo piano con annessa cantina, autorimessa e area verde e piscina condominiali. Prezzo di perizia: 33.156,00, offerta minima richiesta: euro 33.156,00, eventuali offerte minime in aumento: euro 500,00. Vendita senza incanto 14/01/2015 alle ore 09.10, eventuale vendita all’incanto 21/01/2015 alle ore 09.10. Notaio delegato dott. ssa Paola Ugolotti (0523/331106), custode Istituto Vendite Giudiziarie del Tribunale di Piacenza, via Roma n. 62/A (email: ivgpiacenza@ libero.it - tel. 0523/385.653). Es. Imm.re n. 225/11. Piacenza, via Torricella 2, appartamento al terzo piano. Prezzo di perizia: euro 42.000,00, offerta minima richiesta: euro 20.160,00, eventuali offerte minime in aumento: euro 250,00. Vendita senza incanto 15/01/2015 alle ore 09.30 eventuale vendita all’incanto 22/01/2015 alle ore 09.30. Notaio delegato dott. Raffaello Bianco (0523/331106), custode Istituto Vendite Giudiziarie del Tribunale di Piacenza, via Roma n. 62/A (email: [email protected] - tel. 0523/385.653). Es. Imm.re n. 222/11. Rottofreno (PC), loc. San Nicolò, via Agazzano n. 159, appartamento al piano primo, sottotetto non abitabile al piano secondo e due cantine al piano interrato. Prezzo di perizia: euro 105.000,00, offerta minima richiesta: euro 78.750,00, eventuali offerte minime in aumento: euro 1.000,00. Vendita senza incanto 15/01/2015 alle ore 09.45 eventuale vendita all’incanto 22/01/2015 alle ore 09.45. Notaio delegato dott. Massimo Toscani (0523/331106), custode Istituto Vendite Giudiziarie del Tribunale di Piacenza, via Roma n. 62/A (email: ivgpiacenza@ libero.it - tel. 0523/385.653). Es. Imm.re n. 15/11. Podenzano (Pc), via Nastrucci 5, appartamento al piano terzo, con annesse cantina ed autorimessa al piano seminterrato. Prezzo di perizia: euro 128.100,00, offerta minima richiesta: euro 61.800,00, eventuali offerte minime in aumento: euro 1.000,00. Vendita senza incanto 13/01/2015 alle ore 17.10, eventuale vendita all’incanto 20/01/2015 alle ore 17.10. Notaio delegato dott. Carlo Brunetti (0523/331106), custode Istituto Vendite Giudiziarie del Tribunale di Piacenza, via Roma n. 62/A (email: ivgpiacenza@libero. it - tel. 0523/385.653). Es. Imm.re n. 56/10. Lotto 1: Travo (PC), loc. Quaraglio di Sotto, fabbricato unifamiliare da cielo a terra sviluppato su due livelli, con annessa quota di comproprietà di 18/48 di area cortilizia prospiciente. Prezzo di perizia: euro 32.000,00, offerta minima richiesta: euro 25.600,00, eventuali offerte minime in aumento: euro 300,00. Lotto 2: Travo (PC), loc. Quaraglio di Sotto, fabbricato da cielo a terra sviluppato su tre livelli in corso di ristrutturazione, con annessa quota di comproprietà di 18/48 di area cortilizia prospiciente. Prezzo di perizia: euro 22.000,00, offerta minima richiesta: euro 17.600,00, eventuali offerte minime in aumento: euro 200,00. Lotto 3: Travo (Pc), loc. Quaraglio di Sotto, appezzamento di terreno agricolo di mq 650. Prezzo di perizia: euro 1.500,00, offerta minima richiesta: euro 1.200,00, eventuali offerte minime in aumento: euro 200,00. Lotto 4: Monticelli d’Ongina (PC), loc. Olza n. 29, fabbricato unifamiliare da cielo a terra in corso di ristrutturazione e sviluppato su due livelli, con annessa area cortilizia esclusiva sulla quale insiste una tettoia ed un fabbricato ad uso deposito. Prezzo di perizia: euro 100.000,00, offerta minima richiesta: euro 80.000,00, eventuali offerte minime in aumento: euro 1.000,00. Vendita senza incanto 13/01/2015 alle ore 16.50, eventuale vendita all’incanto 20/01/2015 alle ore 16.50. Notaio delegato dott. Carlo Brunetti (0523/331106), custode Istituto Vendite Giudiziarie del Tribunale di Piacenza, via Roma n. 62/A (email: ivgpiacenza@ libero.it - tel. 0523/385.653). Es. Imm.re n. 49/11. Carpaneto P.no (Pc), loc. Costa Speroni, terreni e fabbricati rurali facenti parte di un’azienda vinicola. Prezzo di perizia: euro 368.000,00, offerta minima richiesta: euro 294.400,00, eventuali offerte minime in aumento: euro 3.000,00. Vendita all’incanto 15/01/2015 alle ore 10. Notaio delegato dott. Massimo Toscani (0523/331106). Es. Imm.re n. 102/98. Farini (Pc), loc. La Rustica di Groppallo, complesso di fabbricati formato da un edificio ad uso abitativo e da un ex capannone adibito ad albergo, ristorante, maneggio e depositomagazzino, più area cortilizia e carrabile di pertinenza. Prezzo di perizia: euro 710.240,00, offerta minima richiesta: euro 290.916,00, eventuali offerte minime in aumento: euro 3.000,00. Vendita all’incanto 14/01/2015 alle ore 12. Notaio delegato dott. Giuseppe Rocca (0523/331106). Es. Imm.re n. 127/99. Dall’Italia MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014 l 3 ..- MAFIA CAPITALE ---.. Di Maio (M5S) attacca: “Premier ipocrita” Renzi, misure anticorruzione: “Chi ha rubato pagherà” ROMA - Con le misure sulla corruzione che il governo Renzi si appresta a varare “faremo capire che non basta essere indignati per qualche ora”, dicendo “che schifo, son tutti uguali. No, non sono tutti uguali: c'è chi ruba e chi è serio. E siccome le persone serie si devono far riconoscere, annuncio che l’Italia del nostro governo è l’Italia che Il presidente del Consiglio Matteo Renzi non fa sconti a nessuno e non guarda in faccia nessuno”. Così il premier Matteo Renzi annunciando le novità sul fronte della corruzione. All’attacco, come di consueto, il Movimento 5 Stelle, con il vicepresidente della Camera Luigi De Maio a sottolineare che se Renzi “non fosse un ipocrita cronico adesso restituirebbe i soldi di Buzzi e chiederebbe le dimissioni di Marino”. “Se a Renzi facesse davvero schifo la vicenda Mafia Capitale - attacca il grillino gli farebbero schifo anche i voti che “l'organizzazione” ha portato ad alcuni suoi candidati al Comune di Roma e i soldi che Buzzi ha versato al Pd durante la cena di finanziamento di un mese fa”. Il ministro dell’Interno ha dato mandato al prefetto di effettuare le opportune verifiche amministrative Alfano: “Indagine sul Campidoglio” Nominata una Commissione, si profila il commissariamento del Comune Marino: “Spero in un’azione incisiva”. Orfini: “Dobbiamo ripulire il Pd” ROMA - Non si placa il ter- romoto in seguito all’inchiesta “Mondo di Mezzo”. Si è infatti aperta ufficialmente l’indagine amministrativa, con il ministro dell’Interno Angelino Alfano che ha delegato il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, ad esercitare i poteri di accesso e di accertamento nei confronti del Comune della Capitale per valutare se ci sono i presupposti per poter chiedere al governo il commissariamento del Comune. Di qui la nomina da parte del prefetto di una Commissione d'indagine composta da tre funzionari della pubblica amministrazione, supportati da un nucleo di esperti appartenenti alle forze di polizia. La Commissione accederà agli atti del Comune “per verificarne eventuali possibili forme di infiltrazione o di condizionamento, di tipo mafioso o similare, tali da compromettere il regolare svolgimento dei servizi ovvero il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione comunale”. La Commissione “avrà il termine di tre mesi dalla data di accesso, rinnovabili per una sola volta per ulteriori tre mesi, per rassegnare al prefetto le proprie conclusioni”. In seguito, il prefetto, entro il termine di 45 giorni dal deposito della relazione, invierà al ministro dell'Interno gli esiti degli accertamenti.con il ministro dell'Interno Angelino Alfano che ha delegato il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, ad esercitare i poteri di accesso e di accertamento nei confronti del Comune della Capitale. “Auspico fortemente che l’azione del prefetto sia la più incisiva possibile in modo che se ci sono altre persone che devono andare in prigione ci vadano al più presto”, è stato il commento del sindaco di Roma, Ignazio Marino. Di decisione “opportuna” ha parlato il presidente della Commissione Antimafia, Rosy Bindi. “La gravità dei fatti emersi dall’in- chiesta Mafia Capitale spiega Bindi - esige massimo rigore e celerità ma senza strappi alle regole, perché l’obiettivo non può essere quello di punire l’amministrazione ma di individuare e superare le eventuali zone d’ombra per restituire fiducia ai cittadini”. Sulla questione è tornata anche Laura Boldrini. “Io spero che anche da questa inchiesta si impari una lezione: è imperativo che ci sia un maggior monitoraggio dell’utilizzo dei fondi pubblici. Ci deve essere una cabina di regia che consenta poi di controllare l’uso dei fondi”, ha dichiarato la presidente della Camera. Poi si è rivolta ai partiti. “Mi sembra che l’anello debole sia più di uno - ha concluso Boldrini - sicuramente i partiti devono fare pulizia al loro interno. La questione morale è imperativa”. E a proposito di pulizia dei partiti, non è andato per il sottile il commissario del Partito Democratico di Roma, Matteo Orfini: “Dobbiamo ripulire anche quello che c'è da ripulire a casa nostra, nel Pd”. “Il commissariamento sarà non breve - ha aggiunto Orfini - e servirà a ricostruire il partito, perché se il partito è stato permeabile in alcuni ambienti alla criminalità significa che c'è qualcosa da correggere nel Pd”. Primi interrogatori davanti al gip, gli indagati si difendono e respingono le accuse Nuovi dettagli sulle intercettazioni: “Ci stiamo comprando mezza Prefettura” ROMA - Hanno accettato di rispondere alle domande del gip Flavia Costantini tre indagate interrogate oggi nell’ambito dell’inchiesta su “Mafia capitale”, mentre il quarto ha preferito fare una dichiarazione spontanea. Tuttavia tutti hanno deciso di rispondere al gip per respingere tutte le accuse che sono state loro contestate e che hanno determinato gli arresti a domicilio. In particolare a rispondere sono stati Emanuela Salvatori, dipendente del Comune di Roma accusata di corruzione aggravata, Rossana Calistri, direttore della fondazione “Integra azione” alla quale è stato contestato il reato di rivelazione di segreto d’ufficio e turbativa d’asta nonché Patrizia Caracuzzi che è indagata per corruzione e che è stata segretaria dell’ex amministratore dele- gato di Ama Franco Panzironi. Oggi gli interrogatori proseguiranno e davanti al gip compariranno Sergio Menichelli, Raniero Lucci, Marco Placidi e Mario Schina. Nel frattempo emergono nuovi dettagli e nuove intercettazioni. Come quella del 29 gennaio 2014, quando Massimo Carminati parla con Salvatore Buzzi il ras della cooperativa “29 giugno”: “Il Cara si muove?”. Alla conversazione partecipa anche Paolo Di Ninno, ritenuto il direttore finanziario dell’organizzazione. “La prefettura non doveva chiamà per firmare er coso?”, interviene Di Ninno. Buzzi fa presente che c'è un “grosso problema”, che sarebbe tuttavia in via di risoluzione perché “se stamo a comprà mezza Prefettura”, come afferma lo stesso Buzzi. Nuovi particolari dalle intercettazioni dei carabinieri 4 l MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014 Dall’Italia e dal Mondo Tagli ai fondi per l’editoria no profit e cooperativa: a rischio 80 testate Pluralismo a rischio A farne le spese non sono soltanto i lettori ma anche 4mila tra giornalisti e poligrafici ROMA - Sono numeri allarmanti quelli che raccontano di un mondo dell’editoria sempre più in crisi, con un futuro che rischia di essere nerissimo soprattutto per i giornali cooperativi o non profit. La quota complessiva messa a disposizione per i contributi diretti all’editoria è diminuita di anno in anno. Nel 2010 era di 150 milioni, nel 2012 si è passati a 80 per arrivare a poco più di 50 nel 2013 (per il 2014 si prevede un’ulteriore diminuzione). L’articolo 167 della legge di stabilità approvata dal governo Letta nel dicembre del 2013 prevedeva un “fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria” da circa 125 milioni di euro nei prossimi tre anni: 55 milioni per il 2014, 40 milioni per il 2015 e 30 milioni per il 2016. Negli ultimi due anni 32 testate (un terzo dell'editoria locale) hanno già chiuso negli ultimi mesi, e sono a rischio, insieme al pluralismo dell'informazione, 4.000 posti di lavoro. Altre 82 testate, infatti, potrebbero essere costrette a farlo nelle prossime settimane se il governo non assicurerà i rimborsi per il 2013 e non stanzierà i fondi per questo e gli anni a venire. È l'allarme lanciato da sindacati e associazioni di settore in una conferenza stampa al Senato dal titolo “Salviamo i giornali cooperativi o non profit”. Degli oltre 50 milioni promessi per l'anno passato, il governo ne ha al momento messi a disposizione meno della metà. Il sottosegretario con delega all'Editoria Luca Lotti è al lavoro per reperire le risorse e dovrebbe presto essere garantita una somma complessiva di poco superiore ai 55 milioni per il 2013. Per quanto riguarda il futuro gli stanziamenti dovrebbero arrivare con emendamenti alla legge di stabilità al Senato. “Se non vi è intervento immediato - ha spiegato Vincenzo Vita di Articolo 21 -, decine di testate chiuderanno. È una questione tutta politica, non si può contrabbandare per una scelta finanziaria”. “Stiamo cercando di convincere gli interlocutori e abbiamo ritorni positivi, ma giudicheremo dai fatti - ha avvertito il presidente della Fnsi, Giovanni Rossi -. Il pluralismo non può essere lasciato a meccanismi di mercato”. Il ministro dell’Economia, Padoan, all’Ecofin: “Grazie alla presidenza italiana abbiamo raggiunto un accordo” “Bilancio Ue 2015, trovata l’intesa” “Lo sforzo in più sta nel precisare l’impatto delle misure già adottate dal governo” ROMA - ”Grazie alla presi- denza italiana abbiamo raggiunto un accordo sul bilancio europeo 2014-15 che permette di pagare le bollette arretrate, salvaguardare i bilanci dei Paesi membri e trovare risorse per il rilancio della crescita”. A dare l’annuncio è il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan. “L’accordo - ha spiegato il ministro - avvia una soluzione strutturale per evitare che i problemi sorgano in futuro”. Questa intesa dimostra che “è possibile trovare soluzioni europee anche nei casi che sembrano disperati”. Padoan ha poi parlato della situazione in Italia e delle richieste di Bruxelles al nostro esecutivo. “Lo sforzo in più (richiesto dalla Ue, ndr) ha a che fare con l'efficacia delle misure, si tratta di precisare l'impatto di quelle che il governo ha già adottato”. In particolare bisogna evidenziare se l'impatto “è “È possibile trovare soluzioni europee anche nei casi che sembrano disperati” Il ministro dell’Economia Padoan vero “mattatore” dell’Ecofin di Bruxelles effettivamente corrispondente all’ammontare di aggiustamento che era stato già concordato con la Commissione europea”, ha spiegato il ministro. Quindi, ha precisato, non si tratta di “una ma- novra aggiuntiva”, ma lo sforzo in più ha che fare “con l'efficacia delle misure”. Per questo, aggiunge, “continuiamo a discutere in modo molto produttivo con la Commissione sulla valutazione di misure che abbiamo già introdotto”. Ogni misura “non è semplicemente scrivere un numero su un pezzo di carta, ma chiedersi se effettivamente le misure avranno l'effetto che pensiamo in base alle caratteristiche tecniche delle misure stesse”. Ed è “un discorso molto nei dettagli che abbiamo già iniziato e che va completato”. Solo lunedì l’Eurogruppo aveva esaminato le opinioni della Commissione sulle bozze nazionali di bilancio per il 2015, sottoscrivendole e ipotizzando che, a causa della differenza fra l’obiettivo di ridurre dello 0,5% il deficit e l’effettiva correzione contenuta nella legge di stabilità, stimata allo 0,1% da Bruxelles, potrebbero essere necessarie “misure efficaci”. Tonfo della borsa greca a -13% che trascina in basso il Vecchio continente ATENE - Profondo rosso, che più rosso non si può per la Borsa di Atene che nella seduta di ieri è crollata a -12,8%. Un tonfo che non si registrava dal 1987. A provocare le vendite sui listini l’incertezza politica scatenatasi dopo l’annuncio del premier greco Samaras di anticipare di due mesi le elezioni presidenziali che dovevano tenersi a febbraio. II suo candidato è l’ex commissario europeo all’Ambiente Stavros Dimas che, Atene e le elezioni anticipate spaventano i mercati per diventare presidente, e sostituire quindi l’attuale Karolos Papoulias, avrebbe bisogno di 180 voti in Parlamento. Per ora, i voti a suo favore sono 155, ben 25 in meno della maggioranza qualificata richiesta. Brutta giornata anche per il differenziale di rendi- mento rispetto al bund tedesco schizzato di oltre 50 punti e che è arrivato a quota 737 punti base con un rendimento del decennale di Atene che è ritornato sopra l’8%. La paura degli investitori è che Syriza, il partito di sinistra nel Parlamento greco guidato da Alexis Tsipras e nettamente favorito rispetto alla linea del premier Samaras, spazzi via il suo governo di unità nazionale notoriamente vicino alle posizioni di Bruxelles. Tsipras ha, infatti, già avvertito che in caso di vittoria di- chiarerà nulli gli accordi con la troika Ue-FmiBanca mondiale e chiederà la convocazione di una Conferenza europea per tagliare il debito dei Paesi in crisi. Decisione che rischia di riportare tutto indietro di addirittura cinque anni. Per le elezioni ci sono tre possibilità: la prima nel corso della seduta parlamentare del 17 dicembre e poi le successive il 22 e il 27 dicembre. Gli investitori incrociano le dita. In breve Voto a 5 Stelle “Regionarie” per il 2015 ROMA - Il blog di Beppe Grillo avvia la definizione delle candidature per le elezioni regionali di Campania, Marche, Liguria, Toscana, Puglia e Umbria del 2015. Le cosiddette “regionarie” verranno fatte con due votazioni: una per determinare i consiglieri e l’altra per scegliere quanti, tra questi, vorranno concorrere anche alla candidatura da governatore. Le candidature dovranno essere presentate entro il 12 dicembre ed entro il 14 i candidati dovranno anche fornire il loro curriculum vitae. Da palazzo Chigi Niente bonus ai pensionati ROMA - È destituita di ogni fondamento l’ipotesi di allargare il bonus degli 80 euro ai pensionati, sfondando il tetto del 3%. Lo sottolineano fonti di Palazzo Chigi, in relazione a quanto riportato da alcuni organi di informazione, ribadendo che l'azione del governo si è basata e si basa sul rispetto dei vincoli europei. Quest'anno - sottolineano le stesse fonti l'intervento di riduzione delle tasse è il più significativo della storia italiana, con 18 miliardi di euro in meno. Dall’Italia e dal Mondo MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014 l 5 Omicidio-suicidio Giallo del Po ANCONA - Ennesima trage- MANTOVA - Sono arrivate dia familiare quella che si è consumata ieri mattina a Numana, in provincia di Ancona, dove, attorno alle 11.30 un operaio di 39 anni, Daniele Antognoni, ha ucciso a colpi di pistola la moglie, Paula Corduneanu, una cittadina romena di 28 anni dalla quale si stava separando, e il figlioletto piccolo, di appena 5 anni, per poi rivolgere l’arma contro sé stesso e uccidersi. L’uomo si è presentato nella casa che aveva condiviso con la donna, che aveva fatto in tempo a chiamare il 112, ed ha aperto il fuoco. ad una svolta le indagini sull’omicidio di Fausto Bottura, il 48enne incaprettato e giustiziato con un colpo di pistola alla testa e ritrovato lunedì chiuso in un sacco sulla riva del Po a Bardelle di San Benedetto Po, in provincia di Mantova. I carabinieri ieri hanno fermato e interrogato Massimo Bottura, 19 anni, nipote della vittima, ritenuto dagli inquirenti il responsabile della morte dello zio e dell’occultamento del suo cadavere. Altre cinque ore di interrogatorio per Veronica Panarello: la polizia preleva un campione di Dna Loris, la madre continua a negare È accusata di aver ucciso il figlio e di averne occultato il cadavere All’arrivo in carcere accolta dagli insulti dei detenuti: “Devi morire” RAGUSA - Cinque ore di in- terrogatorio, ma nessuna ammissione. Si stringe il cerchio intorno Veronica Panarello, la mamma del piccolo Loris, fermata lunedì sera con l’accusa di aver ucciso il figlio e di averne occultato il cadavere. La donna ieri è stata interrogata per cinque ore negli uffici della questura di Ragusa, dove “ha ribadito la sua versione fornita il 29 novembre scorso sulla scomparsa del figlio, confermando fino in fondo la sua ricostruzione”, ha spiegato il legale Francesco Villardita. “E’ stato un interrogatorio lungo - ha aggiunto il legale - al quale la mia cliente ha risposto punto su punto, rimanendo ferma sulle sue posizioni. Lei è innocente e ha confermato di aver portato il bambino a scuola e di essere andata poi a Donnafugata”. La donna “è serena per l'inchiesta ma n 5 ORE 8 ANNI E’ durato cinque ore il secondo interrogatorio a cui è stata sottoposta ieri Veronica Panarello, la mamma del piccolo Loris, il bimbo di 8 anni ucciso lo scorso sabato 29 novembre distrutta dal punto di vista umano: le manca suo figlio e anche la sua famiglia. E’ stata un’indagine leggermente frettolosa - sottolinea il legale - e sono certo che alla fine si potrà giungere alla verità”. Il legale spiega inoltre che “abbiamo anche prove testimoniali che dimostrano che il bambino è stato accompagnato a scuola”. Intanto gli agenti della Scientifica hanno eseguito un prelievo del Dna della mamma di Loris per con- frontarli con altri campioni isolati durante le indagini. Al termine dell’interrogatorio la mamma di Loris è stata portata nel carcere catanese di Piazza Lanza. All’arrivo è stata accolta con insulti dai detenuti, che dalle celle han- no fischiato e pesantemente apostrofato la donna al grido di “assassina, devi morire”. Il gip ha adesso 48 ore di tempo per decidere se convalidare il fermo di polizia giudiziaria per omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere. Nonostante la donna proclami la sua innocenza, sono troppi i “buchi neri” nella sua ricostruzione nel giorno dell'omicidio del piccolo Loris. Gli investigatori sono convinti che la donna avrebbe agito da sola. Il piccolo sarebbe stato strangolato con una fascetta da elettricista, con i polsi legati e poi gettato in un canalone di scolo. E proprio ieri l’inviato di “Chi l’ha visto?” ha rinvenuto una fascetta bianca da elettricista parzialmente bruciata sul luogo del ritrovamento del corpo del piccolo Loris, accanto ai fiori deposti in questi giorni. Presentato il rapporto del Congresso sui metodi di interrogatorio dell’agenzia di intelligence Senato Usa: “Torture della Cia ai prigionieri” Obama disgustato: “Mai più simili errori” NEW YORK - Le “tecniche rafforzate” della Obama è stato categorico: “Mai più” Cia per interrogare i sospetti terroristi di Al Qaeda tra il 2001 (dopo l’attacco alle Torri Gemelle) e il 2009 “non sono state efficaci”, non avendo portato a risultati di rilievo ai fini investigativi. È quanto si legge nel rapporto sulle torture della Commissione di controllo dei servizi segreti del Senato Usa. Il fascicolo, approvato da Barack Obama, parla di “inganni, disonestà e brutalità” da parte della Cia. Nel rapporto si legge inoltre come “la Cia ha ripetutamente fornito informazioni inaccurate al Dipartimento per la giustizia, ostacolando un'appropriata indagine legale sui metodi di interrogatori utilizzati nell'ambito del Programma di detenzione dell'agenzia”. Alcuni funzionari della Cia sollevarono la questione sulle discutibili legalità dei metodi di interrogatorio utilizzati, ma i vertici dell’agenzia di intelligence li misero a tacere, met- tendoli in guardia sul fatto che “quel tipo di linguaggio non era utile”. Il rapporto sottolinea che tra le vittime che avrebbero subito torture da parte della Cia, una su cinque era tenuta in stato di detenzione per sbaglio. Una su cinque, in particolare, era detenuta “per un errore di identità o a causa di cattive informazioni di intelligence”. “Continuerò ad usare la mia autorità di presidente per assicurare che non faremo mai più ricorso a questi metodi”, ha detto il presidente Obama commentando il rapporto. “I duri metodi utilizzati dalla Cia sono contrari e incompatibili con i valori del nostro Paese”. Le tecniche utilizzate hanno danneggiato significativamente l’immagine dell'America e la sua posizione nel mondo e hanno reso più difficile perseguire i nostri interessi con alleati e partner”, ha aggiunto. In breve A Crotone Bimbo precipita da scale e muore CROTONE - Tragedia a Crotone, dove un bambino di 3 anni è morto dopo essere precipitato dalle scale nel condominio nel quale abitava. Il bimbo si sarebbe sporto dall’inferriata davanti all’ingresso dell’appartamento, volando giù fino al pavimento dell’atrio di ingresso, mentre il padre stava per accompagnare l’altro figlio a scuola. Altro lutto Mango, infarto stronca il fratello MATERA - Nuovo lutto per la famiglia di Pino Mango, il cantante morto a Policoro (Matera) durante un concerto in seguito ad un infarto. Il fratello maggiore, Giovanni, ha avuto un malore mentre si stava recando alla veglia funebre per l’artista ed è morto in ospedale, probabilmente proprio a causa di un infarto Per l’ottava volta Merkel ancora guida del Cdu BERLINO - La cancelliera tedesca Angela Merkel è stata rieletta per l’ottava volta alla guida del partito cristianodemocratico tedesco (Cdu) con il 96,72% dei voti. Dalla tribuna del congresso la cancelliera ha ricordato che i paesi Ue devono rispettare le regole che si sono dati sul patto di stabilità. 6 l MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014 Dalla Regione I pensionati dell’Anp da Bologna chiedono “cambiamento, solidarietà ed equità” “Noi dimenticati da tutti” L’associazione: “Tra disagi socio-assistenziali e impoverimento delle pensioni, gli anziani sono sempre più esclusi dalla politica” BOLOGNA - Una giornata di mobilitazione di tutti i pensionati del Centro-Nord Italia per chiedere alle istituzioni “cambiamento, solidarietà ed equità” verso una categoria che è sempre più ai margini del dibattito politico-istituzionale. La giornata, promossa dall’Anp, l’associazione dei pensionati agricoltori della Cia, ieri ha riunito più di 450 pensionati agricoltori al Teatro Testoni di Bologna. La legge di Stabilità si pone per il 2015 l’obiettivo condiviso di rilanciare l’economia, l’occupazione e l’impresa, riavviando la crescita dopo anni di recessione. “Tuttavia - spiega l’associazione della Confederazione italiana agricoltori - tra impoverimento delle pensioni e disagi socioassistenziali, gli anziani sono ormai sempre più esclusi dalla politica, nonostante oggi ben 8 milioni di pensionati vivono in semi povertà, con assegni mensili sotto i mille euro, e 2,2 milioni addirittura sotto i 500 euro”. Per questo motivo, l’AnpCia ha deciso di mobilitarsi e di fare appello alle istituzioni per interventi concreti a favore dei pensionati, in particolare: l’estensione del bonus di 80 euro mensili e l’adeguamento progressivo dei minimi di pensione al 40% del reddito medio nazionale (640 euro mensili) come chiesto dalla Carta Sociale Europea; il recupero del potere d’acquisto delle pensioni (già eroso del 30%) attraverso una più puntuale indicizzazione e la riduzione del drenaggio fiscale nazionale e locale; l’at- Pensionati radunati a Bologna, chiedono più garanzie tuazione della riforma sanitaria con moderne protezioni, presidi e servizi nei centri rurali; l’eliminazione delle liste d’attesa e la riduzione selettiva dei ticket; risorse economiche adeguate per il sociale e la non autosufficienza; il ripristino pieno del fondo Patronati. Le risorse necessarie possono essere reperite riformando il Paese e continuando con più efficacia la lotta all’evasione fiscale, agli sprechi, ai privilegi di numerose caste. “D’altra parte - evidenzia l’Anp - i pensionati, solidali con le nuove generazioni, hanno finora garantito in larga misura la tenuta sociale delle famiglie e del Paese. Hanno diritto, quindi, a un invecchiamento attivo, sereno e sano”. Da Parma Bosi (M5S) “C’è chi è allergico al confronto” PARMA - Continua l’onda lunga delle polemiche dopo la “Ducale” del sindaco di Parma Federico Pizzarotti. A destare scalpole, in particolare, le parole dell’autista del leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo, Wakter Vezzoli, il quale aveva invitato i dissidenti parmigiani a “darsi fuoco”. A rispondergli, ieri, il capogruppo M5S al Comune di parma Marco Bosi: “Nel Movimento scrive Bosi su Facebook c’è chi crede in valori come confronto e condivisione, c’è chi è allergico e si permette di invitare al suicidio, e c’è chi non ha il coraggio di aprire bocca e preferisce restare in disparte”. Il tutto in attesa di decisioni da parte di Grillo, che per ora tace, ma potrebbe ben presto decidere nuove espulsioni. Nella nostra regione il 25,7% del parco vetture circolante ha più di 13 anni e non rispetta nemmeno gli standard euro2 Un’automobile su 4 è inquinante La Campania è la meno ecologica d’Italia, Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta le più “green” Al 28 febbraio 2015 Contributi post sisma: termini prorogati BOLOGNA - È stata spo- stata al 28 febbraio 2015 la scadenza per la presentazione delle domande per gli aiuti economici per la ricostruzione delle aziende agricole danneggiate dal sisma del 2012. Il termine per la richiesta di contributo, precedentemente fissato al prossimo 31 dicembre, è stato posticipato con l’ordinanza firmata ieri dal commissario delegato alla ricostruzione Alfredo Bertelli. Ciò per consentire la conclusione dell’istruttoria, da parte della Commissione europea, sulla richiesta di modifica del regime di aiuto di Stato alle imprese agricole in modo da allinearne le condizioni di accesso per la ricostruzione, e in particolare i termini di pagamento, a quelli delle imprese non agricole. Intanto altre risorse arrivano dalla Regione per continuare a far crescere il comparto vitivinicolo emiliano-romagnolo. ieri, è stata infatti approvata la graduatoria per l’assegnazione di 3,8 milioni di euro (a fronte di un investimento di oltre 9 milioni) a 37 aziende. BOLOGNA - Sono 704.812 le automobili che circolano in Emilia Romagna (e cioè il 25,7% sul totale) ancora con standard euro 0, euro 1 ed euro 2. Si tratta di vetture immatricolate prima del 2001. Questi dati derivano da uno studio dell’Osservatorio Autopromotec su dati Aci. Circa un quarto del parco circolante emiliano, quindi, ha più di 13 anni ed è composto da autovetture che hanno livelli di sicurezza e di inquinamento molto lontani dai modelli di più recente produzione. Tra le province emiliane è Rimini quella con la maggior quota di auto pre euro 3 (27,9%), seguita da Ferrara e Ravenna (27,5%), Piacenza (27,4%), Forlì-Cesena (27%), Modena (26,4%), Parma (26%), Reggio Emilia (23,9%) e Bologna (22,8%). La ricerca realizzata dal- Ancora troppe le auto inquinanti nella nostra regione l’Osservatorio Autopromotec riporta anche i dati per le singole regioni italiane. Il quadro che ne deriva è quello di un Paese diviso in due anche per quanto riguarda l’anzianità del parco auto circolante. Non a caso è la Campania la re- gione con la percentuale più alta di auto euro 0, euro 1 e euro 2 (46,1%). Al secondo posto della classifica delle auto più vecchie troviamo la Calabria dove il 44% delle vetture ha più di 13 anni, mentre al terzo posto c’è la Basilicata In auto ha travolto e ucciso un pachistano e si è dato alla fuga. Si è costituito Arrestato il pirata di Bologna BOLOGNA - Si è costituito ai carabinieri l’uomo che sabato sera, a San Lazzaro di Savena, nel bolognese, aveva investito e ucciso un pachistano di 40 anni che viaggiava in scooter, durante un sorpasso azzardato. Si tratta di un italiano di 45 anni che vive nel campo nomadi di via Jussi, a San Lazzaro di Savena. L'uomo, dopo l'incidente, era stato visto fuggire per i campi da alcuni testimoni che si trovavano nell'auto oggetto del sorpasso. L’uomo era alla guida della sua auto- vettura pur avendo la patente revocata e il mezzo su cui viaggiava era privo di assicurazione. Pluripregiudicato per furto, il 40enne aveva avuto il ritiro della patente di guida in seguito alla misura di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno cui era sottoposto. Ricercato da domenica, l’uomo alla fine ha deciso di costituirsi alle forze dell’Aordine. Adesso dovrà rispondere di omicidio colposo aggravato dal fatto di non aver prestato soccorso alla vittima dello schianto. (43,2%). In fondo alla classifica, invece, dove troviamo le regioni con il parco auto più giovane, vi sono la Valle D’Aosta e il Trentino Alto Adige. In entrambe queste regioni, però, negli anni passati erano in vigore delle condizioni partico- larmente vantaggiose per l’immatricolazione di nuovi veicoli che hanno determinato una distorsione dei dati. Al terzultimo posto troviamo la Toscana dove solo il 23,1% del parco circolante ha più di 13 anni. Nel nostro Paese - sottolinea l’Osservatorio Autopromotec - quasi una vettura su tre è altamente inquinante e poco sicura. Per garantire livelli di sicurezza adeguati e ridurre il più possibile le emissioni inquinanti, diventa indispensabile provvedere ad una corretta manutenzione delle autovetture che deve essere sempre eseguita da professionisti specializzati. Un contributo di rilievo può venire dal sistema delle revisioni obbligatorie, che, se eseguite correttamente, hanno un effetto positivo sia sulle emissioni che sulla sicurezza. Piacenza La città La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014 l 7 La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] Da oggi in funzione la Centrale Emilia Ovest per le emergenze «Pronto, 118?» «Qui Parma, dica...» D ella fusione delle Province di Piacenza e Parma non se n’è fatto nulla. Da oggi invece la Centrale Emilia Ovest del 118 - che mette insieme oltre a Piacenza e Parma anche Reggio - è realtà. Dalle 9 di stamattina le chiamate al 118 provenienti dalla provincia di Piacenza saranno gestite telefonicamente dalla centrale unificata di via del Taglio a Parma. Per i piacentini però non cambia nulla: continueranno a comporre il numero 118, le chiamate verranno gestite dalla sala unica parmigiana che attiverà i mezzi di soccorso che continuano a partire dalle consuete postazioni dislocate capillarmente nei territori delle tre province interessate. Gli infermieri dell’Azienda Usl di Piacenza affiancheranno i colleghi di Parma nell’arco di tutte le 24 ore. Come si è arrivati all’unificazione Il merito è degli investimenti tecnologici e dei percorsi condivisi con le Conferenze territoriali e sociali di tutte le province interessate. Grazie infatti ad ambienti di lavoro dotati di strumentazioni tecnologiche all’avanguardia, in grado di supportare l’operatore Direttore responsabile: stione delle chiamate dei territori di Bologna, Imola, Modena e Ferrara e la Centrale della Romagna con sede a Ravenna, per le province di Ravenna, Forlì Cesena e Rimini. Il sistema territoriale Un’operatrice al lavoro nella nuova struttura di via del Taglio a Parma. In alto a destra accanto al titolo, Antonio Pastori, responsabile infermieristico, e Adriano Furlan, direttore Centrale Unica Emilia Ovest 118 nella precisa localizzazione dell’evento e nelle comunicazioni con i mezzi di soccorso sarà possibile assicurare un livello di sicurezza sempre più elevato con l’ottimizzazione di tutte le attività di chiamata. Con l’ingresso di Piacenza nella Centrale unica, si EMANUELE GALBA Direttore: Claudio Casali Direzione e redazione: Piacenza, via Romagnosi 60 (cap 29121) Tel: 0523/307811 - Mail: [email protected] completa così la programmazione del Servizio sanitario della Regione EmiliaRomagna che ha previsto la riunificazione delle centrali 118 provinciali in tre sole Centrali uniche di area vasta, per ottenere una drastica riduzione degli errori e una più rapida attivazione dei mezzi di soccorso attraverso una migliore organizzazione e sofisticate tecnologie. Oltre alla centrale Emilia Ovest (Piacenza, Parma e Reggio Emilia) sono attive in regione le Centrali uniche Emilia Centro, con sede all’Ospedale Maggiore di Bologna, per la ge- L’area omogenea Emilia Ovest, comprende le tre province di Piacenza Parma e Reggio Emilia, complessivamente 1.262.995 abitanti, 140 comuni che si estendono su una superficie di 8.541 km quadrati, gli interventi del 118 nel 2013 sono stati di 105.905. Nei primi mesi di attività, dal 10 ottobre ai primi di dicembre gli interventi della Centrale unica del 118 di Parma e Reggio Emilia sono stati di 12380 di questi 2470 rossi, 5609 gialli, 4225 verdi e 76 bianchi. Nelle varie postazioni dislocate capillarmente nel territorio delle tre province sono presenti 109 ambulanze base, con equipaggi in grado di praticare manovre di rianimazione cardiopolmonare di base e defibrillazione precoce (BLSD), 12 ambulanze infermieristiche, 2 auto infermieristiche e 18 automediche. La centrale operativa unica Emilia Ovest gestisce infine l’elisoccorso con base all’Ospedale di Parma. L’ALTRA INFORMAZIONE SOC. COOP. ARL Sedi operative: Piacenza, via Romagnosi 60 (cap 29121); Rimini, viale Laurana 1/a (cap 47921) Amministrazione - tel: tel: 0523 307811/int. 300 Mail: [email protected] Amministratore unico: Emanuele Galba Registrazione tribunale di Cremona n. 293 del 24-11-1994 - La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 250 In breve Viale Beverora Sportelli Quic chiusi dalle 9,15 alle 11,15 Oggi, gli sportelli polifunzionali Quic di viale Beverora 57 resteranno chiusi al pubblico dalle 9,15 alle 11,15 per consentire al personale di partecipare ad un’assemblea sindacale, mentre venerdì 12 dicembre, in concomitanza con lo sciopero generale del personale delle categorie pubbliche e private indetto da alcune sigle sindacali, per l’intera giornata la piena funzionalità degli stessi uffici potrebbe non essere garantita. Scuola Studenti croati in visita in Municipio Gli studenti croati in visita a Piacenza in questi giorni nell’ambito del progetto “You Citizen”, per il quale la nostra città è capofila in Europa, saranno ricevuti in Municipio. Saranno presenti sei studenti del liceo Gioia che hanno vissuto l’esperienza del viaggio in Croazia, unitamente ai coetanei di Genova che li hanno affiancati in questo percorso. PER LA TUA PUBBLICITA’ L’Altra Informazione Soc.Coop. Arl Sede operativa: Piacenza, via Romagnosi 60 (cap 29121) Tel: 0523 307811 Mail: [email protected] Sito web: NQnews.it/piacenza Centro stampa: Martano Editrice Srl, Paderno Dugnano (Mi), via Santi 13 (cap 20037). Tel: 366 5262992 Responsabile trattamento dati legge 675/96: Emanuele Galba 8 l Piacenza - La città MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014 Bergonzi, Foti e Polledri: sono l’unico modo perché gli elettori scelgano i rappresentanti di MATTEO BILLI P referenze a rischio infiltrazioni criminali. Primarie utili solo se c’è un meccanismo di controllo. Raffaele Cantone, magistrato, presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione non lascia molta scelta ai cittadini che vogliono eleggere i propri rappresentanti (leggi box a lato). E, ancora prima che scoppiasse lo scandalo a Roma, ancora prima che fossero fatte queste valutazioni sui sistemi elettorali, i cittadini hanno preferito restare a casa anziché recarsi alle urne. Cosa potrà succedere alla prossima tornata elettorale lo possiamo immaginare. Intanto però a gettare acqua sul fuoco ci pensano i politici piacentini - del Pd, della Lega, di Fratelli d’Italia - che non sono d’accordo con il pensiero di Cantone e assicurano che l’unico modo perché i cittadini possano riprendersi la scena è quello di andare a votare, «anche con il sistema delle preferenze», assicurano a Cronaca. Le preferenze «Non sono d’accordo con Cantone perché è come dire per colpa di qualcuno non si fa credito a nessuno», dichiara, fuor di metafora, Marco Bergonzi, deputato del Partito democratico. «Le preferenze sono uno degli strumenti più adatti non l’unico - per fare scegliere gli eletti dagli elettori. Le abbiamo usate per cinquant’anni e il fatto che consentano, possano facilitare, certe pratiche significa che bisogna vigilare di più». Non si può non consentire, a detta di Bergonzi, alla stragrande maggioranza delle persone, agli onesti, di indicare la propria preferenza perché qualcuno ne fa un cattivo uso. «Piuttosto e i fatti di Roma ce lo insegnano - è la vigilanza preventiva che manca e soprattutto l’efficacia degli strumenti di repressione. Chi viene preso deve pagare veramente e deve risarcire». Nessun dubbio: «Bisogna rovinarli anche sotto il profilo economico, che a quanto pare è quello che interessa di più a questi lestofanti». L’onorevole Bergonzi è convinto che «chi fa politica onestamente, cercando di portare l’etica nella politica, deve avere la possibilità di costituirsi parte civile nei confronti del disonesto. Perché questi porta discredito e la gente poi tende a dire “sono tutti uguali”». Invece no: «Io rifiuto il “siamo tutti uguali”, chiedo i danni al disonesto e poi devolvo in beneficenza il risarcimento che ottengo». Pur con dei distinguo, il pensiero di Massimo Polledri, consigliere comunale «Il voto di preferenza non fa la mafia» preferisco non dovere nulla a nessuno», conclude l’onorevole del Partito democratico. «La legge c’è già - dice Tommaso Foti - Più di dover dichiarare tutti i finanziamenti che si percepiscono e doverli registrare non penso si possa fare altro», conclude il neo consigliere regionale. «Ho fatto un battaglia, prendendo anche parecchi insulti, sul manifesto dei piccoli onesti - il pensiero di Spunto di cronaca Raffele Cantone, presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, in un’intervista pubblicata ieri da Il Giorno, prendendo spunto dall’inchiesta romana sulla “mafia Capitale” ha parlato di preferenze, primarie e finanziamenti ai partiti. Qui le tre risposte da cui siamo partiti per porre le domande ad alcuni politici piacentini. «Io credo che le preferenze siano un’arma a doppio taglio. Ci sono delle scelte politiche che non possono essere lasciate in toto alle segreterie dei partiti, però è pur vero che le preferenze sono il meccanismo che più di ogni altro porta alla corsa ai finanziamenti per aiutare la campagna elettorale: qui può inserirsi la consorteria criminale». E ancora. «Le liste bloccate hanno un senso se le primarie sono regolamentate in modo rigoroso. Se invece come oggi sono consultazioni informali ma non c’è nessuno meccanismo di controllo, allora c’è un rischio: si potrebbero perturbare ancora più facilmente, non essendo il voto di scambio neppure un reato, nelle primarie informali». Infine: «Io penso che il punto vero per evitare operazioni illecite è quello della trasparenza. I candidati, i partiti, le fondazioni devono mettere in chiaro tutti i finanziamentiche ricevono. (...) Tutto dovrebbe essere pubblicato online. E questo consentirebbe il più grande controllo che c’è, il controllo democratico». della Lega Nord ed ex deputato del Carroccio, è in linea con quello di Bergonzi. «Non sono le preferenze che fanno la mafia. Il problema è che la mafia esiste con le preferenze o senza», sgombra il campo da dubbi Polledri. «Credo faccia meno fatica a entrare nella stanza dei bottoni di un partito piuttosto che influenzare pesantemente un voto». Quindi il primo affondo: «Che alle primarie del Pd arrivassero gli extracomunitari pagati 1 euro, lo si sapeva da Piacenza - e sottolineo “da Piacenza” - a Napoli, a Roma. Queste operazioni di influenzamento del voto hanno il “pregio” di essere un campanello d’allarme forte per infiltrazioni o per movimenti sospetti». Ecco perché «la preferenza - continua Polledri - o almeno l’indicazione di voto, tipo Mattarellum, tenda a stabilire un rapporto tra elettore ed eletto». «Il presidente dell’Anticorruzione - ironizza Tommaso Foti, consigliere regionale di Fratelli d’ItaliaAlleanza Nazionale - teme di non prendere nemmeno il voto della moglie... Ma il fatto di legare - continua serio - le preferenze alla criminalità è una cosa che non ha assolutamente senso. Da che mondo è mondo le classi dirigenti chi le seleziona se non il popolo in politica?». E le primare «una fonte di corutela più di ogni altra elezione», afferma Foti, «visto che addirittura sono fuori da ogni controllo di legge: vanno a votare anche persone che poi non votano alle elezioni. Quando il popolo si esprime - chiosa Foti - lo fa a ragion veduta. Poi possono esserci delle sacche di clientela ma che si verificherebbero anche se venisse candidato con un sistema uninominale. Se una persona è un delinquente lo è al di là del sistema elettorale», L’onorevole Marco Bergonzi del Partito democratico A destra, Tommaso Foti, consigliere regionale di Fratelli d’Italia-An Sotto, Massimo Polledri, consigliere comunale della Lega Nord conclude Foti. I finanziamenti «Il fatto che sia stato cancellato il contributo pubblico elettorale è in linea con il comune sentire. Ma con un contributo pubblico si è più indipendenti rispetto a un privato che dà i soldi», assicura Marco Bergonzi. «O vengono legalizzate le lobby come negli Stati Uniti e quindi si sa che un politico è espressione di un gruppo ed è tutto alla luce del sole. Altrimenti «le cordate che versano dei soldi per la campagna elettroale di qualcuno non convincono Bergonzi: «Il privato quei soldi li vuole recuperare. E’ comprensibile. A meno che non si tratti di quei mecenati che credono che dando un contributo tu faccia il bene della Nazione. Io però Massimo Polledri -. Credo che i partiti siano una forma insostituibile. Oggi c’è un verticalismo che si esplica nel rapporto diretto con chi comanda: ieri Berlusconi oggi Renzi, saltando i corpi intermedi. Che però sono quelli che fanno la politica e stabiliscono un controllo del territorio. Oggi si sono svuotate le associazioni, i sindacati e anche i partiti. Questo non è un bene, non c’è più una classe dirigente, non c’è più una rete di solidarietà. Quindi - conclude l’esponente leghista - ben vengano regole etiche». Twitter @cecchinobilli Oggi la proiezione interna del film di Ken Loach “Un bacio appassionato” Giornata mondiale dei diritti umani, iniziativa in carcere Oggi è la Giornata mondiale dei Diritti dell’Uomo. Nell’occasione Desi Bruno, Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale - in collaborazione con la Conferenza regionale volontariato giustizia - vuole ricordare come i diritti fondamentali dell’uomo debbano essere riconosciuti e resi praticabili anche all’interno degli istituti di pena con una particolare attenzione ai luoghi di detenzione della nostra regione. Quest’anno il focus sarà sul diritto che le persone detenute hanno di mantenere i tratti fondanti la loro cultura di origine ed in particolare sul diritto di poter esprimere il pro- prio culto e di avere assistenza religiosa. L’art. 19 della Costituzione ricorda che “tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume”. Questo prezioso pensiero è stato tradotto, per le persone ristrette, nell’art. 26 dell’ordinamento penitenziario (legge 354/1975) che riconosce ai detenuti ed agli internati la libertà di professare la propria fede. A Piacenza le associazioni “Oltre il Muro” e “Verso Itaca - Onlus” aderenti alla Conferenza regionale, la Caritas diocesana insieme al Garante comunale dei diritti delle persone private della libertà e in collaborazione con l’Asp Città di Piacenza, organizzano la proiezione interna in due sezioni della Casa circondariale del film di Ken Loach Un bacio appassionato che tratta il tema del dialogo interreligioso. L'iniziativa, condotta dal dottor Brunello Buonocore, si terrà oggi pomeriggio nella sezione “Protetti” e, successivamente, nella sezione femminile. È importante sottolineare che l’attività si svolge con l’approvazione e la compartecipazione della direzione del carcere alla celebrazione della Giornata. Piacenza - La città MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014 l 9 L’INCHIESTA - Nella quarta puntata parla il dirigente Giovanni Tiberi della Pezzani In breve «Il registro elettronico, da lunedì, è partito in via sperimentale» N on è finito il nostro viaggio tra le scuole piacentine che hanno adottato il registro elettronico, obbligatorio per legge da quest’anno. La scorsa settimana abbiamo intervistato prima gli assessori alla Scuola di Comune di Piacenza e di Provincia, quindi i presidi (in un caso il vice) di quattro scuole superiori: Gioia, Respighi, San Benedetto e il plesso scolastico “Mattei” di Fiorenzuola. Oggi, per la quarta puntata dell’inchiesta, ha risposto alle domande di Cronaca, Giovanni Tiberi, dirigente scolastico del VII Circolo, che comprende le scuole elementari statali “Pezzani” di via Emmanueli e “XXV Aprile” di via Trebbia. Pur avendo lo strumento già dallo scorso anno, soltanto lunedì 8 dicembre è stata data la possibilità ai genitori di accedervi. Il perché di questo ritardo rispetto all’inizio dell’anno scolastico è presto detto: «Lo scorso anno non abbiamo aperto alle famiglie perché è stato un anno di studio. Infatti registri elettroni- ci già pronti per le primarie non ce n’erano - spiega Tiberi - Abbiamo trovato una ditta appena al di là dal Po, di Somaglia (Lodi, ndr), che ha costruito un registro ad hoc sulla base delle esisgenze della scuola. Partendo da una base, già l’anno scorso, è stato ampiamente modificato con le indicazioni di alcuni nostri docenti. Quest’anno abbiamo proseguito il lavoro ed è stato migliorato molto dal punto di vista grafico». Che cosa in particolare avete chiesto alla ditta? «La possibilità di fare delle programmazioni congiunte tra le varie discipline, le modalità di inserimento dei voti e alcuni aspetti più tecnici che la ditta ha recepito. E’ stato un lavoro molto impegnativo per la scuola, le maestre hanno lavorato tantissimo». Anche problemi di connessione nelle classi sono stati risolti, nello specifico dal Comune di Piacenza «intervenuto in maniera solerte a una nostra richiesta di intervento: hanno risistemanto e potenziato il wi-fi in tutta la scuola». La scuola Pezzani è sede del VII Circolo (foto Bellardo) Da lunedì, come detto, tutto ciò «che era solo ad uso interno, veniva utilizzato e compilato dalle maestre, è stato aperto ai genitori. Ma rimarrà disponibile per un periodo limitato, di prova, in cui le famiglie possono eventualmente farci avere le loro osservazioni, segnalare eventuali problematiche. Ho visto che molti genitori sono contenti di questa possibilità». Nel concreto cosa potranno vedere con la password che avete fornito loro? «Controllare le presenze dei bambini, la programmazio- ne, gli obiettivi didattici e le valutazioni che possono essere accompagnate da note. Ma il registro può essere utilizzato anche come mezzo di comunicato interna tra docenti, tra la scuola e i docenti». Come per tutti gli strumenti informatici però il rischio è quello di perdere il contatto diretto tra le persone: «Attenzione - avverte il dirigente del VII Circolo - a che il registro elettronico non riduca il rapporto umano tra genitori e scuola. Faremo molta attenzione a que- sto aspetto. Nella scuola primaria le relazioni docenti e genitori sono fondamentali». Avete pensato di attivare anche il servizio di sms che avverte dell’assenza del bambino o della bambina? «Siamo in una scuola primaria e il problema non si pone. I bambini vengono accompagnati dai genitori a scuola (oppure con il Pedibus) e ritirati dagli stessi o da persone da loro delegate. I bambini sono molto seguiti», conclude Tiberi. Matteo Billi Incontro alla Famiglia Piasinteina Venerdì alle 21 nella sede della Famiglia Piasinteina si terrà un incontro sul tema “Cosa mangiare per stare bene”. Interverrà il Fabrizio Franchi, primario del reparto di Geriatria e lungodegenza dell’Ospedale di Piacenza, specialista in Scienza dell'alimentazione. Per stare bene bisogna avere un'alimentazione giusta ed equilibrata e praticare attività fisica: è quello che ci viene detto da più parti. Ma quali sono i giusti suggerimenti per stare bene? Ippocrate sosteneva che «l’uomo è ciò che mangia». Questa affermazione al giorno d’oggi ha acquisito una rilevanza scientifica notevole. Molti studi, infatti, associano le proprietà di certi alimenti alla salute. La medicina in futuro, verosimilmente, potrà dirci quali cose mangiare per stare bene spiegando quali cibi sono dannosi per noi in modo da elaborare un menù personalizzato per fare in modo di non ammalarsi. Ma oggi cosa possiamo fare per stare meglio? Il dottor Franchi aiuterà a capire e dare alcune risposte ai tanti quesiti che il tema propone. L’ingresso è libero. La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] 10 l MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014 Piacenza Territorio La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] In Breve Valtidone Condannato carabiniere per stalking Sopra, da dinistra, i castelli di Agazzano, Bobbio e Rocca d’Olgisio Il Conte Zanardi Landi: «Cercheremo di aprire ogni giorno le nostre dimore» Castelli pronti per Expo E’ l’unico itinerario non lombardo legato all’evento di VANNI RAINERI C' è un pezzo, consistente, di Piacenza nell'offerta turistica di Expo 2015, ed è un'occasione da non lasciarsi scappare. E' trascorso un mese da quando il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni ha presentato i 19 “Itinerari lombardi” per promuovere il territorio. Con lui, l'ambasciatore per la Cultura di Expo Vittorio Sgarbi. L'obiettivo è offrire al visitatore dell'esposizione universale una serie di proposte allargate all'intero territorio lombardo, e infatti tutte le province sono interessate. Maroni ha anche spiegato che la Regione ha messo a disposizione un bando da 10 milioni per promuovere le diverse iniziative. Il fine è far sì che i 20 milioni di visitatori attesi a Milano tra il 1° aprile e il 30 settembre siano invogliati a scoprire un territorio ricco a livello architettonico e culturale (sono 10 i siti in Lombardia riconosciuti patro- monio dell'umanità dall'Unesco), nonché enogastronomico. Gli itinerari sono in tutto 19. C'è la Lombardia Cristiana, i Sacri Monti, il Grano d'Italia nel Palazzo della Regione, il Padiglione del Tempio Perduto a Milano, la vita silenziosa delle cose a Palazzo del Governo, il Mito lombardo nei teatri, Villa Bagatti Valsecchi a Varedo, e poi le singole province. Il Vittoriale per Brescia, Museo del Violino e San Sigismondo a Cremona, Cap- pella Suardi e Accademia Carrara a Bergamo, Certosa e chiese romaniche a Pavia, le ville sul lago di Como, le residenze di Varese, l'itinerario manzoniano a Lecco, il Duomo e Villa Reale a Monza, quindi le province di Mantova, di Sondrio e di Lodi. Manca il 19° itinerario, che è proprio quelli dei Castelli del Piacentino. Unico non lombardo. Un onore, e anche una scadenza cui prepararsi al meglio. Per questo abbiamo chiesto al Conte Orazio Za- Una delle splendide sale del castello di Rivalta nardi Landi, presidente dell'Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, come ci si stia muovendo verso l'importante appuntamento, che riguarderà solo una parte dei castelli di cui si occupa l'associazione: i 10 piacentini, mentre i 13 parmensi sono esclusi anche se in qualche forma si cercherà di inserirli nel pacchetto. «Abbiamo già predisposto un programma di massima per Expo 2015 – afferma il Conte, proprietario del castello di Rivalta – che consiste in una serie di mostre nel corso dei sei mesi. Siamo pronti. Abbiamo anche l'opportunità di sfruttare la piazzetta di Piacenza in Expo per promuovere l'itinerario, anche con la proiezione di filmati. Faremo al nostra parte, la nostra proposta è una delle più concrete da offrire ai turisti». I 10 castelli sono quelli di Agazzano, Bobbio, Castellarquato, Gropparello, Rocca d'Olgisio, Paderna, Rivalta, San Pietro in Cerro, Sarmato e Vigoleno. L'auspicio formulato dal presidente Maroni è di un'apertura quotidiana durante i sei mesi di Expo. Ce la farete? «I nostri castelli sono aperti nel weekend e nei giorni feriali per gruppi, se come si dice verrà messo a disposizione un fondo per consentirci un'apertura quotidiana ben venga. Al momento non si sa». Sarebbe già importante garantire la presenza di almeno un castello aperto ogni giorno. «Su questo credo che non ci saranno problemi, spero anzi che 4-5 siano aperti ogni giorno. Anche le mostre, alcune della durata di un weekend altre di alcuni mesi, saranno spalmate sull'intero periodo e nei giorni di apertura sarà possibile l'accesso al castello». Un problema riguarda il fatto che 3 castelli (Bobbio, Castellarquato e Vigoleno) sono a gestione pubblica. «Dovremo confrontarci con le amministrazioni, che solitamente sono meno elastiche rispetto ai privati». Mentre i bambini del paese visitano la casa di Babbo Natale, con giochi e cioccolata Ferriere, le escursioni Presentato il programma invernale dalla Pro Loco FERRIERE - Nel corso della presentazio- ne del calendario 2015, di cui abbiamo scritto ieri, il presidente della Pro Loco Stefano Scaramuzza ha illustrato il programma delle prossime escursioni invernali che avranno anche quest’anno il fulcro nella Baita a Prato Grande. Dicembre: sabato 27 – notturna: Fiaccolata di fine anno. Gennaio: sabato 3 – notturna: Ciaspo Fluo allo Zovallo; sabato 10 – notturna: dalle 17 Happy Hour Deutsche, Festa della Birra; domenica 18 – diurna: Castello Malaspina di Gambaro; domenica 25 – diurna: Degustazione in Baita; sabato 31 – notturna: Attenti al lupo. Febbraio: sabato 7 – notturna: Caccia al tesoro tra i boschi; domenica 15 – diurno: La farinata al mulino di Pertuso. Festinquota Extreme: sabato 21 – notturna: In vetta al monte Ragola; domenica 22 – diurna: Festa in Baita. Marzo: domenica 1 – diurna: Le Cascate dell’Aquila; sabato 7 – serale: Golosa serata con “Ciocco … time” di Piacenza; domenica 22 – diurna: L’incanto del Lago Nero. Aprile: lunedì 6 – diurna: La battaglia delle uova a Prato Grande. Per informazioni: [email protected] e sulla pagina ht- tps://www.facebook.com/quade.salam Simpatica e bella l’iniziativa messa poi in atto da Dune per la visita dei bambini alla Casa di Babbo Natale. Anche domenica in gruppi di una ventina di “giovanissimi” dopo un momento di ritrovo sulla piazza dell’ex Municipio, accanto allo stupendo presepio realizzato manualmente da Sergio Ravella, i presenti accompagnati da Gaia, Giacomo e i loro genitori sono saliti sino a “Rivazzole” alla Casa di Babbo Natale dove hanno trovato giochi e cioccolata calda. Sopra Gaia e i bambini, in alto il premio consegnato dal comune a Cavanna Un anno e due mesi di reclusione per stalking per un carabiniere di 37 anni, da tempo sospeso dal servizio. L'uomo, che era assegnato ad una stazione della Valtidone, non si era rassegnato alla fine della storia con una giovane piacentina e la molestava con appostamenti e telefonate. Aveva usato dispositivi che gli indicavano la posizione della ex, e una volta l'aveva raggiunta sul posto di lavoro, costringendola a nascondersi in bagno per la paura. Era perfino arrivato a chiudersi in casa della donna, colpendola al volto e danneggiandole l'abitazione. Già con una precedente fidanzata si era reso protagonista di comportamenti analoghi, e nel 2012 un'altra ex lo aveva denunciato per atti persecutori. Il difensore del 37enne ha scelto il rito abbreviato, ottenendo lo sconto di un terzo della pena. Fiorenzuola Incendio alla Maradini ieri mattina Apprensione, a Fiorenzuola, per un principio d’incendio alla ditta Maradini. I Vigili del Fuoco sono intervenuti, intorno alle 9.30 di ieri mattina, presso la nota azienda di dolciumi. Aveva infatti preso fuoco l’interno di una canna fumaria dell’impianto di ventilazione di un forno, così sono giunti sul posto i pompieri del distaccamento provinciale di Fiorenzuola che hanno messo l’impianto in sicurezza. La produzione è stata sospesa fino al completo ripristino del danno. Fiorenzuola Nessun furto nell’incendio di domenica Non era dovuto ad un tentativo di furto l’incendio verificatosi intorno alle 21 dell’altra sera in un garage di via Nazario Sauro a Fiorenzuola. Auto all’interno e struttura sono stati danneggiati, ma fonti ufficiali hanno categoricamente smentito la ricostruzione apparsa su altri media locali, che descrivevano il rogo - tra l'altro,probabilmente, non doloso - come un assalto con esplosivi con tanto di fuga di unmisterioso incappucciato. Sul posto erano intervenuti i Vigili del Fuoco e i carabinieri di Fiorenzuola. Piacenza - Territorio Il fatto di sangue avvenne a Castelvetro il 26 settembre del 2013 Uccise la compagna: 16 anni Ieri la condanna per il 53enne Gianpietro Gilberti L’omicidio di Cinzia Agnoletti dopo l’ennesima lite CASTELVETRO - 16 anni di reclusione per omicidio volontario aggravato e nessuna attenuante generica per Gianpietro Gilberti, il 53enne di Castelvetro che nel settembre 2013 uccise la 51enne compagna Cinzia Agnoletti. E’ la sentenza pronunciata ieri mattina dal giudice Giuseppe Bersani al termine del rito abbreviato: per l’accusato, il pm Antonio Colonna - al termine della propria requisitoria - aveva chiesto 15 anni e 4 mesi di carcere. Il fatto avvenne il 26 settembre dello scorso anno nell’abitazione di Castelvetro dei due, al termine dell’ennesima lite originata - in quel caso - da una porta che non si apriva perché si era staccata la maniglia. Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Fiorenzuola e del Nucleo investigativo di Piacenza, Gilberti si scagliò contro la donna (che non poteva difendersi - da qui l’aggravante della minorata difesa - perché sotto effetto di bevande alcoliche) prendendola a calci e pugni. Uccise la compagna, originaria di Forlì, dopo averle legato al collo il laccio di una tap- Sopra il Tribunale, sotto la casa in cui avvenne l’omicidio parella, averle schiacciato un cuscino sul volto e averle infilato il capo in un sacchetto di plastica. Cercò poi a sua volta di togliersi la vita, con dei sonniferi e mettendosi un sacchetto di plastica in testa, ma non ci riuscì. Fu arrestato dai carabinieri, avvertiti dal figlio 25enne (che vive altrove) che si svegliò la mattina dopo trovando nel cellulare un sms in cui il padre gli chiedeva di avvisare le forze dell’ordine. Il difensore di Gilberti, l’avvocato Luigi Ruggeri, aveva chiesto il minimo della pena (dopo che era stata bocciata la ri- chiesta al gip di una perizia psichiatrica) per il suo assistito, presente in aula alla lettura del dispositivo, e valuterà se ricorrere in appello in merito alla mancata con- cessione delle attenuanti generiche. Ad avviso della difesa, queste ultime avrebbero infatti dovuto prevalere sulle aggravanti in considerazione di aspetti come contesto famigliare “compromesso nei rapporti e profondamente logorato”, personalità dei soggetti coinvolti e stato di frustrazione dell’uomo, da tempo disoccupato all’epoca del delitto. E’ stata fissata in 100mila euro (50mila euro a ciascuno) la provvisionale immediatamente esecutiva per i due famigliari di Cinzia Agnoletti, la madre (Gabriella Albini) e un fratello (Paolo Agnoletti) della vittima, che si erano costituiti parte civile. Il risarcimento sarà comunque definito in sede civile. a.doss Sulle località ad oltre 500 metri in Valtrebbia e Valnure. Oltre 10 cm al Passo del Mercatello Un po’ in ritardo, è arrivata la prima neve sull’Appennino E con la Festa dell’Immacolata è arrivata anche un po’ di neve sull’Appennino Piacentino. Nella notte del 9 dicembre si è vista in alcuni paesi la prima coltre di neve coprire strade e tetti. Già intorno ai 600 metri d’altitudine è nevicato in Val Nure, mentre in Val Trebbia i primi fiocchi di stagione sono scesi anche poco sopra i 500 metri. Mentre a bassa quota si è vista solo un po’ di poggia, sulle montagne dell’Appennino alcuni venti freddi e secchi da nord est hanno fatto svegliare in uno scenario completamente bianco i residenti. Mentre nel capoluogo Ferriere la neve ha “solamente” coperto le strade, giù sul Passo del Mercatello ve n’era in un quantitativo superiore ai dieci centimetri. La neve arriva un po’ in ritardo quest’anno: negli ultimi anni già durante il mese di novembre si erano verificati alcuni disagi. La Provincia di Piacenza, alle prese con tagli consistenti, ha imposto il transito con gomme da neve – e catene a bordo – su tutte le strade provinciali del nostro territorio. Dallo scorso 1° dicembre, e fino al 15 aprile. La Provincia – informa in una nota – ha di recente iniziato i relativi controlli al riguardo. In caso di inosservanza al provvedimento è prevista una sanzione amministrativa compresa tra gli 84 e i 335 euro e una decurtazione di tre punti dalla patente di guida. Sopra la prima neve ieri a Brugneto, a destra a Mareto e più in alto a Ferriere MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014 l 11 La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] 12 l Economia e lavoro MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014 La Regione Emilia Romagna non ha ancora stabilito i parametri Nuova Isee, tante incognite Nel redditometro approvato dal governo per il 2015, più peso al patrimonio. Cugini: «Siamo in attesa» di VANNI RAINERI C ambia l'Isee, l'indicatore della situazione economica equivalente, ma la Regione Emilia Romagna è in forte ritardo nella conseguente modifica dei parametri. Parliamo del cosiddetto redditometro che misura il reddito familiare, e che viene utilizzato per stabilire le esenzioni e gli sconti cui il cittadino ha diritto nell'ambito dei diversi servizi pubblici. L’Isee è dunque lo strumento di valutazione della situazione economica di chi richiede prestazioni sociali agevolate o l’accesso a condizioni agevolate ai servizi di pubblica utilità, ed è il rapporto tra l’indicatore della situazione economica (Ise, che è il valore assoluto dato dalla somma dei redditi e da una quota del patrimonio mobiliare e immobiliare) e il parametro desunto dalla Scala di Equivalenza. Quest’ultima tiene conto del numero dei componenti il nucleo familiare e prevede l’applicazione di eventuali maggiorazioni collegate a particolari situazioni presenti all’interno del nucleo medesimo. Redditi e patrimoni si riferiscono a tutti i L’assessore Stefano Cugini componenti del nucleo familiare. La modifica del governo è finalizzata ad una migliore identificazione della situazione economica delle famiglie, e ad una più efficace lotta alle pratiche elusive ed evasive attuate. Alle truffe insomma. Si pensi solo che nel 2012 9 italiani su 10 hanno dichiarato di non avere un conto in banca. Nel nuovo Isee ci sarà meno spazio per le autocertificazioni: i controlli incrociati con i dati Inps, Agenzia delle Entrate e Anagrafe Tributaria provvederà. Peserà poi maggiormente il patrimonio familiare, valore della casa compreso, il numero dei figli, la presenza di disabili. Non a caso Confedilizia ha già dipinto la modifica come l'ennesima tassa sulla casa decisa dal governo. E sono tanti i servizi condizionati da questo riccometro: alloggi popolari, borse di studio, asili nido, servizi sociali, assegni sanitari. Non dimentichiamo che l'Isee verrà applicato anche ai tributi locali, nel senso che i comuni potranno utilizzarlo per stabilire detrazioni o esenzioni di Tari e Tasi. Dicevamo però che la Regione è fortemente in ritardo, a causa dei tempi lunghi della nuova giunta del presidente Bonaccini. Ritardo che si somma a quello di Inps e Agenzia delle Entrate, come visto protagonisti importanti nei nuovi conteggi. C'è dunque una grande incognita sull'impatto che avrà effettivamente la riforma, sia nei bilanci pubblici che di quelli delle famiglie, e si temono disparità di trattamento tra chi avrà presentato la domanda entro il 31 dicembre prossimo e chi invece dovrà farlo dal 1° gennaio 2015. Ne abbiamo parlato con l'assessore comunale di Piacenza al Nuovo welfare e sostegno alle famiglie, servizi sociali, salute, infanzia, politica delle famiglie e abitazioni, vale a dire Stefano Cugini. «Anche il nostro assessorato al Bilancio attende novità da Bologna – afferma Cugini -; quanto alla mia sfera di interesse, la mancata uscita dell'attuativo già prorogata per mesi ci ha impedito sin qui di fare un ragionamento approfondito. Come possiamo intervenire? A breve mi aspetto novità, che al momento però non ho a disposizione. L'elaborazione delle tariffe dovrà tenere conto della nuova situazione». Il rischio di disparità di trattamento tra cittadini? «Ci siamo dati una linea di azione che è quella di non cambiare in corsanei vari servizi. Per fare un esempio, per il servizio mensa utilizzeremo comunque le denunce fatte nel corso del 2014, mentre quelle dal 1° gennaio 2015 produrranno i loro effetti solo nel prossimo anno scolastico». I titolari Paolo Granelli e Alberto Grobili: «Nessun segreto, solo passione, umiltà e qualità» Salsa Natura, successo piacentino Sono stati tra i prodotti più venduti nel nuovo punto Eataly Sono stati i prodotti tra i più venduti (secondo posto) nel mese di ottobre ad Eataly Piacenza, la catena alimentare specializzata nella vendita e nella somministrazione di generi alimentari italiani di qualità aperta nei mesi scorsi alla Cavallerizza sullo Stradone Farnese: stiamo parlando delle salse prodotte da Salsa Natura, il laboratorio- artigiano di via Portapuglia (titolari Paolo Granelli e Alberto Grobili), specializzato nella produzione di salse che, in questi ultimi anni, ha acquisito sempre più vasti spazi di mercato in Italia, presso catene della ristorazione, bar, piadinerie, insomma ovunque si debbano accompagnare panini o piatti “sfiziosi”, con un adeguato condimento, ovvero maionese, salsa ai funghi, boscaiola piccante, rucola e grana, salsa rosa con gamberi, salsa al radicchio, salsa tonnata. «Il segreto del nostro successo? Lavorare con costanza, passione ed umiltà - commenta il responsabile della produzione Granelli - e soprattutto la massima attenzione alla qualità delle materie prime che entrano nella produzione delle nostre salse; meglio qualche costo in più, ma avere la certezza della qualità e della sicurezza alimentare; questo ci ha consentito negli anni di conquistare la fiducia dei nostri clienti, fino alla “chiamata” ad Eataly Piacenza tra migliaia I titolari di Salsa Natura e lo spazio all’interno di Eataly di prodotti di eccellenza della gastronomia italiana, un vanto per noi ed uno stimolo per proseguire su questa strada». Così Salsa Natura, in collaborazione con l’Istituto Alberghiero di Piacenza con cui ha avviato, tramite l’insegnante professoressa Bruna Cavuoti, una proficua collaborazione, ha proposto per lo scorso lungo fine settimana, assaggi di sette prodotti in barattoli da 280 grammi, gli stessi che si possono poi acquistare nel negozio di Eataly. Notevole l’interesse fino ad ora del pub- blico per questi deliziosi prodotti che molti non sapevano si producessero proprio a casa nostra, con la qualità e l’accuratezza tutta artigiana di Sala Natura. Gli allievi della professoressa Cavuoti (Sala e vendita) Emanuele Sordi, Miguel Ceruti, Manuel Ongeri, Diana Onisoru ed Emiliana Russo, stanno proponendo migliaia di gustosi assaggi delle 7 salse ed il pubblico dei visitatori sta rispondendo alla grande. Un altro piccolo-grande successo per la nostra food valley piacentina. Giuseppe Romagnoli La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] Il presidente Coldiretti Piacenza Bisi: «Ok l’accordo salva stalle, ma i buoi sono già scappati» «L’accordo siglato dal Presidente nazionale di Coldiretti Roberto Moncalvo costituirà un freno alla chiusura degli allevamenti, un passo in avanti su una questione che da anni flagella i nostri imprenditori agricoli». È quanto afferma Luigi Bisi, (nella foto presidente Coldiretti Piacenza alla luce dell’accordo siglato dal presidente nazionale Coldiretti e dai ministri delle Politiche agricole, Maurizio Martina, e dell’Ambiente Gian Luca Galletti e dell’impegno a rivedere la delimitazione delle aree vulnerabili ai nitrati assunto dalla Conferenza Stato-Regioni. «Si tratta di un vero e proprio piano salva stalle - osserva Bisi - che prevede entro 45 giorni la ridefinizione delle aree vulnerabili da parte del Governo ed entro i successivi 30 giorni la redazione della nuova mappa regionale di gestione degli effluenti da allevamento che riconsideri l’estensione delle aree vulnerabili, che oggi in Emilia Romagna ammontano a 661 mila ettari pari al 62 per cento della superficie agricola utilizzata». Le aziende Coldiretti che hanno obbligo di presentare comunicazione di spandimento alla provincia a Piacenza, circa 230, la maggior parte con terreni in area vulnerabile, sono per lo più situate nelle fasce di bassa collina e pianura. «Queste aziende, operanti in zone vulnerabili definite vent’anni fa - prosegue Bisi - hanno subito, nel rispettare le rigorose normative ambientali, disagi nelle operazioni quotidiane di smaltimento dei reflui nonché pesanti aggravi sui costi produttivi. Per tanto tempo l’agricoltura è stata additata come la principale fonte di inquinamento da nitrati, ignorando caparbiamente i segnali evidenti che le fonti erano altre. C’è voluto uno studio dell’Ispra perché fosse chiaro come il coinvolgimento degli allevamenti nelle problematiche ambientali sia del tutto trascurabile o, quantomeno, minimo, mentre assume un diverso peso il contributo di altre sorgenti». «E’ il caso di dire - conclude Bisi - che la stalla viene chiusa quando le vacche ormai sono scappate: dietro ad una normativa che non rispecchia la realtà migliaia di aziende hanno chiuso. Secondo elaborazioni Coldiretti su dati Istat, in Emilia Romagna hanno chiuso i battenti più di 16mila allevamenti di bovini (–69,4%) e 10 mila allevamenti di suini (–89%), con un calo di 320 mila vacche e 620 mila maiali. Non dimentichiamoci che dietro questi numeri, ci sono posti di lavoro persi e ricchezza sfumata non solo per l’imprenditore ma per tutto il sistema, anche piacentino che, con le sue tre Dop per i salumi e la produzione del Grana Padano, rappresenta uno degli “azionisti di maggioranza” del sistema agroalimentare emiliano romagnolo». Spettacoli & Cultura La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014 l 13 La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] Parla Michele Cafaggi, il mago delle bolle di sapone: «Sono una cosa seria, richiedono studio e nozioni di fisica, chimica ed architettura» «Prima degli altri devo stupire me stesso» Applausi per il suo spettacolo Ouverture des saponettes, dedicato a bambini e famiglie H a preso il via lunedì 8 dicembre, festa dell’Immacolata, il programma di appuntamenti del Teatro Gioca Vita che intende promuovere e diffondere l’educazione teatrale fra i ragazzi. Ouverture des saponettes il concerto per bolle di sapone ideato e interpretato dal “mago” Michele Cafaggi, ha aperto lunedì il tendone del Teatro Comunale dei Filodrammatici con due apprezzatissimi appuntamenti alle 16,30 e alle 18 dando il via alla XIX edizione di A teatro con mamma e papà organizzata con Fondazione Teatri, l’Assessorato Comunale alla Cultura, l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. A partire dalla mattinata di ieri e fino a domani, le rappresentazioni proseguono nell’ambito della XXXV rassegna Teatro Scuola Salt’in banco organizzata con Fondazione Teatri. «Questo spettacolo è nato all’interno di un Laboratorio proposto dal Museo della Scienza e della Tecnica di Milano – ci racconta Michele Cafaggi - nel 2003 mi chiesero se potevo ideare un intermezzo che divertisse le scolaresche che affollavano queste iniziative, da questo impulso è nato un vero spettacolo». Un laboratorio dove anche Cafaggi ha imparato il mestiere, perché, come lui stesso afferma: «Le bolle di sapone per gli scienziati sono una cosa seria, per comprenderle e crearle occorrono nozioni di fisica, chimica e architettura, una buona ricetta per In alto a sinistra Michele Cafaggi e le sue bolle di sapone. In alto a destra e sopra, tra il pubblico presente allo spettacolo numerosi i bambini Alla Passerini Mauro Mozzani, artista del Cirque du soleil e dei Manicomics bolle di sapone nasce dallo studio, quindi mi sono dovuto applicare anche se sono solo un pagliaccio che ama sperimentare ed esibirsi in luoghi diversi, nel mio lavoro frequento teatri ma anche piazze e i reparti di pediatria di molti ospedali dove divento un clown-dottore». La performance dello stravagante direttore d’orchestra che trasporta il pubblico nell’evanescente e inconsistente mondo creato dalle bolle di sapone conquista ancora una volta gli spettatori di qualsiasi età. «Piacenza è un piacevole ritorno – afferma Cafaggi perché il teatro dei Filodrammatici è meraviglioso e il Teatro Gioco Vita mi vuole bene, ha sempre sostenuto il mio lavoro. Poi in questa città i teatri sono belli, le rassegne sono ben coordinate e riescono a coinvolgere il pubblico e le scolaresche del territorio provinciale cosa che non capita in molte altre città. A Piacenza c’è stata la capacità di raccogliere le adesioni di tante scuole questo significa che dietro c’è un grande lavoro organizzativo». Dopo aver incassato con un sorriso i tanti applausi del pubblico, Michele Cafaggi ci parla di un nuovo progetto: «In questo momento sono in tournée ma nei ritagli di tempo sto lavorando a una nuova produzione. Io vado piano, i miei spettacoli nascono da tanta sperimentazione e questo è complicato. Prima devo stupire me stesso poi mi sento pronto di stupire gli altri». Carla Fellegara Diversi gli argomenti proposti nel Quaderno, ben 90 i collaboratori «Il clown va in scena senza filtri Settimo numero per L’Urtiga Servono umiltà e un grande ego» Dalla Grande Guerra alla cucina Buttiamola sul ridere. I tempi dell'umorismo. Si avvia così alla conclusione il ciclo di conferenze aperte a tutti senza iscrizione alla Biblioteca Passerini Landi, iniziato il 1 ottobre e che si concluderà il 15 dicembre sul tema Il peccato di far ridere: predicatori, giullari e pubblico nel Medioevo. Ieri, nella sala Incontri della Biblioteca ragazzi Giana Anguissola, è stato il momento di un maestro nell’arte di far ridere, «o anche semplicemente sorridere», come ha tenuto a precisare lui stesso. Parliamo di Mauro Mozzani, clown di professione, arrivato alle vette più alte del mestiere con il teatro Manicomics e partecipando (e ancora collaborando) al Cirque du soleil, forse l’espressione più nobile di intrattenimento nel genere. «Bisogna sempre cercare di trovare un’empatia con il pubblico, farsi volere bene. E’ un modo di divertire tipico del clown», ha premesso alle persone arrivate a co- noscere il personaggio, al di là della maschera. Certamente, però, oltre all’umiltà, è necessario «un grande ego, perché rispetto all’attore si va in scena a nudo, senza filtri. E anche quando interpreto un personaggio lo faccio tenendo conto del clown, del ruolo e della risposta del pubblico. Quindi ci si svela, nel bene e nel male. E questo fa ridere». Mozzani, piacentino, fisico da rugbista e volto da pugile, come detto non è solo il socio fondatore e componente della compagnia Manicomics ma ha lavorato nell'ultima produzione del Cirque du Soleil, che si intitolava Corteo ed ha partecipato alla tournée biennale che ha attraversato Canada e Stati Uniti. La presenza di Mauro al Cirque Du Soleil è nato da un solidalizio artistico e di amicizia che lega Manicomics Teatro con il Teatro Sunil di Lugano, il cui fondatore, Da- Mauro Mozzani durante l’incontro di ieri niele Finzi Pasca, ha curato la regia e la creazione di Corteo. Manicomics Teatro e Teatro Sunil hanno co-prodotto, nel 2000, lo spettacolo Brutta canaglia solitudine, scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca e interpretato da Mauro Mozzani e Rolando Tarquini. Prossimo incontro alla Passerini Landi, ricordiamo, il 15 dicembre sempre alle 16 con Il peccato di far ridere: predicatori, giullari e pubblico nel Medioevo a cura della professoressa Carla Casagrande. Gianmarco Aimi Nei giorni scorsi è stato presentato, nella sede della Famiglia Piasinteina, il nuovo numero de L'Urtiga Quaderni di cultura piacentina, giunta alla sua settima pubblicazione (ottava se si considera il numero "zero", nona con lo speciale sull'ottantaseiesima Adunata Nazionale degli Alpini che la nostra città ha ospitato nel maggio 2013) in neanche tre anni di attività. Dai ventisette autori "pionieri" che nel 2012 diedero vita all'ambizioso progetto iniziale, oggi si contano ben novanta collaboratori: un trend in continuo aumento che lascia ben sperare per il futuro di questa bella iniziativa. Alla presentazione sono intervenuti Ippolito Negri, di- rettore della rivista, Luigi Paraboschi, coordinatore del comitato redazionale e Andrea Bergonzi, che hanno voluto ricordare lo scrittore e storico locale Ettore Carrà, scomparso nell'ottobre scorso. Gli argomenti trattati in questo nuovo volume sono molteplici e spaziano dalle ricette dei dolci tipici della gastronomia piacentina alle chiese cittadine ormai scomparse, dalla storia e dall'iconografia di una figura simbolo della tradizione popolare come sant'Antonio Abate a un'interessante passeggiata alla ricerca dei teatri minori della città, fino ad arrivare alla recentissima acquisizione, da parte dell'Archivio di Stato di Piacenza, del patrimonio documentario su famiglie e storie delle valli Ceno e Taro raccolto tra gli anni Cinquanta e Ottanta del secolo scorso da Guido Schenoni Visconti. Riferito al passato, ma con una grande attenzione per il presente, è poi un appunto di Corrado Sforza Fogliani su un'interrogazione parlamentare che l'on. Ernesto Pasquali fece, a fine Ottocento, in merito alla questione delle frane. Immancabile la sezione dedicata al dialetto, visto da Luigi Paraboschi come «storia sociale» nel momento in cui, attraverso di esso, possiamo conoscere la vita e il linguaggio quotidiano di coloro che ci hanno preceduti. È il caso del contributo di Antonio Corvi su un inventario di una "spiciaria” (farmacia, dal dialetto "spiziarìa", ossia la bottega dello speziale) cittadina del 1520. Non mancano neppure i riferimenti alla Grande Guerra, questa volta vista con gli occhi dei protagonisti attraverso racconti e lettere dal fronte, e al Natale, con due poesie in vernacolo di Carella e Faustini. Notevole, a questo proposito, il ritrovamento della tesi di laurea di "Valentino" Faustini su Cino da Pistoia, datata 1883. Insomma, tutto l'occorrente per una piacevole lettura volta ad approfondire la conoscenza della nostra cultura locale. Edoardo Bavagnoli 14 l Spettacoli & Cultura MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014 Il 16 dicembre sarà consegnata al regista una nuova laurea honoris causa. Per l’occasione ricco programma di eventi in città Parma celebra il dottor Bernardo Bertolucci Per gli appassionati proiezioni gratuite, mostre fotografiche dai set e dei manifesti originali B ernardo Bertolucci profeta in patria. Non capita spesso, ma per il grande il regista la sua Parma si è mobilitata. Ed è iniziato il conto alla rovescia scandito da numerose iniziative, per il conferimento a Bertolucci, il prossimo 16 dicembre alle 15, al Teatro Regio - presente il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini - della laurea magistrale honoris causa (la quarta, ma forse la più importante per lui) in “Storia e critica delle arti e dello spettacolo” da parte di Loris Borghi, rettore dell'università di Parma. Un riconoscimento meritato, che arriva in occasione di un compleanno speciale: i 50 anni dall’uscita del primo capolavoro del regista parmigiano, Prima della rivoluzione, apprezzato al Festival del cinema di Cannes. Non solo. Giusto 30 anni fa, proprio a Parma, veniva conferita la laurea honoris causa a suo padre, Attilio, grande poeta del Novecento. Gli eventi nel cartellone Parma per Bertolucci - un progetto coordinato da Michele Guerra, docente di Storia del cinema all’università di Parma - iniziano ora ad intensificarsi. Al cinema D'Azeglio, sono in programma, alle 17.30 e alle 21, a ingresso libero, le proiezioni di capolavori come Piccolo Buddha (domani), Ultimo tango a Parigi (15 dicembre) e Io e te (18 dicembre). Quasi a voler dimostrare come tutta la città partecipi alle celebrazioni in onore di uno dei suoi figli migliori, la mostra fotografica dai set di tre dei film più importanti di Bertolucci è stata allestita in al- La mostra Io e te ai Portici del grano trettante location simbolo. Fino al 28 dicembre, sotto i Portici del grano, in piazza Garibaldi, è possibile ammirare gli scatti dal set di Io e te, l'ultima pellicola del maestro, mentre sotto i portici dell'Ospedale vecchio, in via D'Azeglio, si trovano le foto del film Prima della rivoluzione. Chiuderà il 23 dicembre, invece, nell'atrio del Palazzo centrale dell'uni- versità, in via Università, la mostra su Novecento. Attimi intensi rubati dai set di un regista che ha costruito proprio sulla potenza visiva il successo delle sue opere. Per gli appassionati di cinema, infine, nelle Sale Musei della Fondazione Monteparma, a Palazzo Sanvitale (ingresso da via Cairoli 10/A) fino al 31 dicembre, tutti i giorni dalle 10.30 alle 13 (chiuso lunedì), sarà possibile rivedere i manifesti originali dei film di Bernardo Bertolucci, arrivati dall'archivio Maurizio Baroni/Cineteca di Bologna. Attraverso l’esposizione non solo si vedrà un ricco spaccato della produzione artistica del regista parmigiano, fin dal suo primo La commare secca, ma si potrà compiere nel breve spazio di un paio di sale, un viaggio nell'evoluzione della grafica in cinquant’anni di cinema, partendo dai manifesti d’arte per arrivare a quelli sui quali spiccano i volti degli attori. Su tutti campeggia, per il cinquantesimo anniversario, il manifesto grande del film Prima della rivoluzione, firmato da Sandro Symeoni, accompagnato da sei fotobuste d'epoca. E poi Il conformistadi Piero Ermanno Iaia, Novecento di Michel Ferracci, L’ultimo imperatore di Renato Casaro e tutti gli altri. Ettore Iacono A Piacenza il coro Cristo Risorto Sabato prossimo alle 21 nella chiesa di S. Teresa il coro polifonico del Cristo Risorto si esibirà assieme al soprano Maria Giovanna Pattera in un concerto di musica natalizia. Il programma comprende alcuni classici come Adeste Fideles, S’accese un astro in cielo, Astro del ciel ma anche Ave Verum Corpusdi Mozart e il Gloria di Vivaldi. All’organo siede- rà Pietro Russo, mentre il coro, fondato nel 1982 e composto da circa 30 elementi, è membro dell’Associazione Cori Parmensi ed è diretto dal 2004 da Serena Fava. La collaborazione di Maria Giovanna Pattera con il coro in qualità di soprano solista è ormai consolidata; la cantante, diplomata presso il conservatorio Boito di Parma, ha tenuto anche Maria Giovanna Pattera due concerti oltre i confini nazionali, a Praga. M’illumino di Musica Il Natale a Cremona Il 5 dicembre le luci di Natale si sono accese a Cremona, e lo rimarranno sino al 6 gennaio 2015. Una periodo di festività a 360 gradi, ricchissimo di eventi ed iniziative, dedicato alla musica, allo shopping e all’animazione. Si tratta del progetto del Distretto Urbano del Commercio, dal titolo M’illumino di Musica, a favore della vitalità del centro storico. Due grandi eventi in dicembre - il concerto di Riccardo Muti al teatro Ponchielli il 16 e lo Stradivari Memorial day del Museo del Violino il 18 - in aggiunta ad un calendario ricchissimo: 50 gli eventi previsti, 10 i mercatini, 11 le mostre, 3 le attrazioni (pista di pattinaggio al CremonaPo, presepio artistico meccanico alla sede dei bersaglieri e Casa di Babbo Natale in via Solferino). E' prevista la predisposizione di una navetta ecologica gratuita, per collegare parcheggi periferici al centro. Altra iniziativa di rilievo, il ‘gratta e parcheggia’ che i negozianti della città potranno distribuire ai propri clienti, regalando loro un’ora di sosta. Altre proposte: momenti musicali, dalle 16 alle 18, in corso Mazzini, ogni sabato; altri all'interno della casa nuziale di Stradivari di corso Garibaldi il 13 e 20 dicembre, dalle 16 alle 18, in collaborazione con l’Associazione Stradivariazioni. Poi Natale ai musei: i musei cittadini realizzano una formula innovativa dedicata a chi, dopo aver fatto shopping, intende scoprire le opere artistiche del patrimonio culturale. Previste agevolazioni per i biglietti di musei e pinacoteca. E ancora, bus musicali: nel periodo natalizio verrà attivato un servizio di accompagnamento musicale natalizio sui mezzi pubblici che passano per il centro cittadino. Non poteva mancare nell'era digitale il wi-fi gratuito con l'attivazione, attraverso Linea Com, di una play list natalizia di musica collegata con le festività a tema, sulle bolle wi-fi del centro storico. Simone Bacchetta FARMACIE DI TURNO PIACENZA EMERGENZE TURNO DIURNO DALLE 8,30 ALLE 22 DAL 6/12/2014 AL 12/12/2014 FARMACIA FARNESIANA S.N.C. - VIA FARNESIANA, 100/E EMERGENZA SANITARIA GUARDIE MEDICHE 118 0523 343.000 OSPEDALE G. DA SALICETO CENTRALINO FARMACIA ZACCONI DR. DAVIDE - VIA LEGNANO, 5 CARABINIERI POLIZIA DI STATO TELEFONO AZZURRO INFANZIA 112 113 114 NUMERO VERDE REGIONALE 800.033.033 ORARI VISITE: TRA LE 07.00 E LE 22.00, CON LIMITAZIONI NELLA FASCIA 8.30 -11.00 TURNO NOTTURNO DALLE 22 ALLE 8,30 DAL 6/12/2014 AL 12/12/2014 05-12 FARMACIA DR. ANTONIO CORVI - VIA XX SETTEMBRE, 65 VIGILI DEL FUOCO SOCCORSO STRADALE ACI 115 803.116 DURANTE LA VISITA MEDICA, CON LE ECCEZIONI DEI REPARTI: PATOLOGIA NEOTALE ACCESSO RISERVATO AI GENITORI 06-12 FARMACIA CABERTI - VIA MARTIRI DELLA RESISTENZA, 12 GUARDIA DI FINANZA 117 TERAPIA INTENSIVA CORONARICA 07-12 FARMACIA CAMILLO CORVI S.A.S. - VIA XX SETTEMBRE, 106 08-12 FARMACIA DANTE DI CORNA PAOLA E C. S.N.C. - VIA NASOLINI, 56 CENTRO ANTINCENDI BOSCHIVI GUARDIA FORESTALE 800 80.70.91 0523 385.276 RIANIMAZIONE 15.30 - 21.30 (SE IN VIGORE L’ORA SOLARE19.00 – 21.00) 09-12 FARMACIA CROCI DI CROCI M. & C. S.N.C. - P.ZZA CAVALLI, 29 10-12 FARMACIA DALLAVALLE - ROTONDA VIALE DANTE, 34 11-12 FARMACIA BONORA - VIA GENOVA, 20 POLIZIA MUNICPALE POLIZIA FERROVIARIA POLIZIA POSTALE 0523 7171 0523 324.266/399.363 0523 316.442 DIALISI MEDICINA ONCOLOGICA E EMATOL. 12-12 FARMACIA AMBROGI - STRADONE FARNESE, 48 POLIZIA STRADALE SOCCORSO ALPINO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE 0523 307.911 800 84.80.888 0523 713.021 MEDICINA INTERNA: AREA CRITICA MEDICINA INTERNA: DEGENZA MALATTIE INFETTIVE FARMACIE DI TURNO IN PROVINCIA DAL 6/12/2014 AL 12/12/2014 OSPEDALE 0523 397111 0523 397586 0523 397584 FARMACIA GARAVANI S.N.C. - CASTEL SAN GIOVANNI - C.SO MATTEOTTI, 76 UFFICIO LICENZE UFFICIO STRANIERI UFFICIO CONCORSI UFF. RELAZIONI CON IL PUBBLICO SQUADRA MOBILE 0523 397544 0523 397591/397521 0523 397566 0523 397577 0523 397536 VOLANTI 0523 397525 (chiuso il mercoledì) SALA SPAZIO: “ UN AMICO MOLTO SPECIALE “ GIOV. ore 21,15 - VEN. ore 21,10. SAB. ore 15 - 16,30 - 18,00 - 21,10. DOM. ore 15 - 16,30 - 21,10 - LUN ore 15 - 16,30 “ MELBOURNE “ VEN. ore 19,30. - SAB. ore 19,30. DOM. ore 18,00 - 19,30. - LUN. ore 18,00 - 19,30. “ LA SPIA - A MOST WANTED MAN “ VEN. ore 22,30. - SAB. ore 22,40. DOM. ore 22,40. - LUN. ore 21,15 “ IL CINEMA DELLE DONNE - IMMAGINI AL FEMMINILE “ proiezione di “ TUTTO PUO’ CAMBIARE “ ore 17,00 “ Te’ delle cinque “ offerta di te’ e biscottini e ore 21,15. 15.30 - 21.30 8.00 - 15.00 7.00 - 9.00, 12.30 - 15.00 E 18.30 - 21.00 12.30 - 13.30 E 18.30 - 19.30 12.30 - 14.30 E 18.30 - 20.30 GINECOLOGIA CENTRALINO UFFICIO MINORI CESSIONI FABBRICATI MARTEDI’ 9 DICEMBRE per la rassegna 0523 301111 7.00 - 8.30, 12.00 - 15.00 E 18.00 - 21.00 QUESTURA Turno continuato (24 ore su 24) FARMACIA DI REPOSI MARIA - BOBBIO - CONTRADA DELL’OSPEDALE, 3 FARMACIA DR.SSA M.SILVA - FIORENZUOLA D’ARDA - VIA SAN ROCCO, 39 CINEMA CORSO MULTISALA ASSISTENZA SANITARIA OSTETRICIA SOLO PER I PAPÀ 7.00 - 8.30, 12.00 - 14.30 E 18.00 - 20.00 7.00 - 8.30 E 18.00 - 20.00 13.30 - 21.00 PEDIATRIA CAMERA MORTUARIA: LUN - VEN . SAB, FESTIVI E PREFESTIVI 7.00 - 8.30, 12.30 - 14.30 E 19.00 - 21.00 7.00 - 19.00 8.00 - 12.00 E 14.00 - 18.00 AVIS 0523 336620 CROCE BIANCA CROCE ROSSA MISERICORDIA 0523 614422/613976 0523 324787 0523 579492 USL PIACENZA - URP 0523 302948 ASSISTENZA E SOLIADARIETÀ ALCOLISTI ANONIMI ASS. ALZHEIMER 0523 337412 0523 384420 ASS. FAMIGLIE ANTIDROGA ASS. ITALIANA PARKINSONIANI 0523 327970 0523 591200 AISM SCLEROSI MULTIPLA 0523 481001 ASS. SOLIDARIETÀ FAMILIARE CARITAS 0523 338579 0523 325945/332750 CARITAS MENSA CENTRO ASCOLTO AIDS CONSULTORIO FAMILIARE 0523 329275/330812 0523 779410 0523 385017 LILA TELEFONO AMICO ANZIANI TELEFONO ROSA 0523 338033 0523 320705 0523 334833 TOSSICODIPENDENZE 0523 317723 Cartellone MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014 l Incontro con la compagnia de Il Cappotto Cinema d’Argento, il saluto del sindaco Questa sera alle 21 al Teatro Municipale seconda rappresentazione dell’opera Il Cappotto, di e con Vittorio Franceschi e per la regia di Alessandro D’Alatri. Prima di tornare in scena, la compagnia interverrà nel pomeriggio, alle 18, al nuovo appuntamento di Ditelo all’attore, a cura di Enrico Marcotti e ospitato dal Teatro Filodrammatici. Oggi alle 15 nuovo appuntamento al Multisala Politeama per la rassegna Cinema d’Argento: sarà proiettato il film Questione di tempo, di Richard Curtis. Prima della visione, alle 14.30, interverrà il sindaco Paolo Dosi per un saluto augurale ai presenti, che potranno inoltre assistere al primo degli incontri con l’Arma dei Carabinieri sul tema della sicurezza e, in particolare, sulla prevenzione di truffe o reati di cui sono più frequentemente vittima gli anziani. Torna Film da raccontarealla Passerini Antonio Padellaro all’Università di Parma Documentario su film e censura Domani alle 11.30 all’Università di Parma, nell’aula Ferrari del Plesso D’Azeglio, si terrà l’incontro tra gli studenti e Antonio Padellaro, direttore de Il Fatto Quotidiano. Introdurrà e modererà l’incontro il giornalista e docente dell’ateneo Maurizio Chierici. L’appuntamento è perto alla comunità. In uscita oggi nelle librerie il dvd di Scandalo in sala, documentario di Serafino Murri e Alexandra Rosati sulla censura cinematografica in Italia. Si raccontano, anche attraverso i ricordi degli autori, alcuni casi eccellenti come quelli di Utimo tango a Parigi, La Dolce Vita e I pugni in tasca del piacentino Marco Bellocchio. CIMITERO CENTRALINO (8.00 - 18.00) 0523 549930 GUASTI CENTRO GIOVANI CISL 0523 758210 CENTRO INFO DISOCCUPATI CISL 0523 459707 ACQUEDOTTO 800 343.434 CENTRO PER L’IMPIEGO 0523 795714 ENEL (SOC. SOLE) 800 901.050 CURIA VESCOVILE 0523 308311 PRONTO ENEL 800 900.800 POLIZIA MUNICIPALE. 0523 492100 GAS 0523 335335 TUTELA AMBIENTE 0523 492587 SNAM 0523 614777 TELECOM 187 Prosegue alla biblioteca Passerini Landi il ciclo Film da raccontare con la discussione su Scemi di guerra. La follia nelle trincee, film di Enrico Verra del 2008. Ne parlerà Barbara Spazzapan, dell’Istituto Storico per la Resistenza e l’Età contemporanea. Appuntamento alle 16. PREVISIONI METEOROLOGICHE MERCATI PIACENZA E PROVINCIA LUNEDÌ: SMALTIMENTO RIFIUTI BETTOLA, BORGONOVO, CAORSO, CASTELLARQUATO, IREN (ENÌA) 800 212.607 IREN (ENÌA) CENTRALINO 0523 5491 CASTELVETRO, SAN NICOLÒ PC MARTEDÌ: TRASPORTI FERRIERE, NIBBIANO,PIACENZA FARNESIANA, TEMPI (ORARI E LINEE) 840 000.216 TEMPI (INFORMAZIONI-BIGLIETTERIA) 0523 327503 PONTEDELLOLIO, PONTENURE, TRAVO, VERNASCA AUTOSTRADE PUNTO BLU (7-21) 0523 505464 MERCOLEDÌ: AUTOSTRADE CASELLO VOGHERA 0383 41973 CARPANETO, MARSAGLIA, PIACENZA, PIANELLO, VIGOLZONE INFO VIABILITÀ 06 43632121 STAZIONE BUS 0523 337245 GIOVEDÌ: TRENITALIA INFORMA 892 021 AGAZZANO, CAMINATA, CASTELSANGIOVANNI, FIORENZUO- AEREOPORTO BOLOGNA 051 6479615 LA, GOSSOLENGO, GROPPARELLO, PERINO, AEREOPORTO LINATE E MALPENSA 02 74852200 PIACENZA FARNESIANA, PODENZANO, VIALLNOVA AEREOPORTO PARMA 0521 982626 VENERDÌ: TAXI CORTEMAGGIORE, LUGAGNANO, MONTICELLI, SAN GIORGIO, RADIOTAXI 0523 591.919 P.ZZA CAVALLI 0523 322236 RIVERGARO, ROVELETO, SARMATO STAZIONE FS 0523 323853 SABATO: NOTTURNO (01.00 - 05.00) 348 4485155 BOBBIO, FIORENZUOLA, PIACENZA, PIACENZA BESURICA, ZIANO VARI COMUNE PC - UFF. REL. PUBBLICO 0523 492224 DOMENICA: DIFENSORE CIVICO COMUNALE 0523 492045 AGAZZANO, ALSENO, BORGONOVO, CARPANETO, MUNICIPIO 0523 492111 CASTELSANGIOVANNI, CORTEMAGGIORE, GRAGNANO, PROVINCIA 0523 7951 MONTICELLI, MORFASSO, NIBBIANO, PIANELLO, INFORMAGIOVANI 0523 334013 PONTEDELLOLIO min. 0°C max. 8°C Bollettino di qualità dell’aria a Piacenza 15 16 l Programmi TV MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014 RAI 1 21:15 Velvet Rai 1 06:00 Euronews 06:10 Il caffè di Raiuno 06:30 Tg1 CCISS Viaggiare informati 06:45 Unomattina 06:50 Che tempo fa 06:55 Tg Parlamento 07:00 Tg1 07:15 Unomattina 07:30 Tg1 L.I.S. 07:35 Rai Parlamento Telegiornale 07:55 Che tempo fa 08:00 Tg1 08:15 Unomattina 08:55 Che tempo fa 09:00 Tg1 09:15 Unomattina 09:30 Tg1 Flash 09:35 Linea Verde - Meteo Verde 09:40 Unomattina 10:00 Storie vere 10:55 Che tempo fa 11:00 Tg1 11:05 A conti fatti 12:00 La prova del cuoco 13:30 Tg1 14:00 Tg1 Economia 14:05 Dolci dopo il Tiggì 14:40 Torto o ragione? Il verdetto finale 16:00 La vita in diretta 16:25 Che tempo fa 16:30 Tg1 16:45 La vita in diretta 18:50 L’eredità 20:00 Tg1 20:30 Affari tuoi 21:15 Velvet 22:45 Miss Fisher - Delitti e Misteri 23:40 Porta a Porta 01:15 Tg1 Notte 01:45 Che tempo fa 01:50 Cinematografo 02:20 Rai Cultura: Magazzini Einstein 02:50 Johnny 7 05:00 Da Da Da 05:45 Euronews Rai 2 07:10 Army Wives 07:50 Army Wives 08:30 Il tocco di un angelo 09:10 Il tocco di un angelo 09:55 Meteo 2 10:00 Tg2 Insieme 11:00 I Fatti Vostri 13:00 Tg2 Giorno 13:30 Tg2 Costume e società 13:50 Medicina 33 14:00 Detto fatto 16:15 Castle 17:00 SuperMax Tv 17:45 Rai Parlamento Telegiornale 17:55 Tg2 Flash L.I.S. 18:00 Rai Tg Sport 18:15 Meteo 2 18:20 Tg2 18:50 N.C.I.S. Los Angeles 19:40 N.C.I.S. 20:30 Tg2 21:00 Impazienti 21:10 Alvin Superstar 22:55 Tg2 23:10 Emozioni 00:25 2Next - Economia e Futuro Icaro TV 06:50 Rosario di Pompei 07:30 Rassegna Stampa Locale in diretta 08:00 Volto dei Santi 08:30 S. Messa 09:15 Tempo Reale in diretta RAI 2 21:10 Alvin Superstar rai 4 21:05 Chi l’ha visto? rete 4 21:15 Major Crimes ITALIA 1 21:10 Jack Frost Sky 1 hd 20:20 Universitari Molto più che amici rai movie 21:15 Baciati dalla sfortuna 01:25 Meteo 2 01:30 La Piovra 5 Il cuore del problema 02:30 La Piovra 5 Il cuore del problema 03:25 Videocomic Passerella di comici in Tv 04:25 SuperMax Tv 05:10 Detto fatto 11:55 Meteo.it 12:00 Un detective in corsia 13:00 La signora in giallo 14:00 Lo sportello di Forum 15:30 Hamburg - Distretto 21 16:35 L’oca selvaggia colpisce ancora 18:50 Anteprima Tg4 18:55 Tg4 19:30 Meteo.it 19:35 Il segreto 20:30 Tempesta d’amore 21:15 Major Crimes 22:10 Major Crimes 23:05 The Mentalist 23:55 The Mentalist 00:45 Tg4 Night News 01:05 Appuntamento con Gianni Morandi - Speciale 02:15 Ieri e oggi in Tv Speciale 04:10 Mediashopping 04:25 Il provinciale 05:55 Zig zag 00:55 X Style Motori 01:50 Sport Mediaset 02:15 Studio Aperto - La giornata 02:30 Trasformat 03:10 Mediashopping 03:25 Trasformat 04:05 Mediashopping 04:20 Liberi 05:30 Affari al buio - New York 22:30NCAA 00:00 F1 Middle East 00:30 Momenti di Golf 01:00 Ferrari Challenge 02:00 European Champions Cup 03:00 ECC Highlights 03:30 Trans World Sport 04:30 NBA 21:15 Baciati dalla sfortuna 23:00 The Artist 00:50 Rai News - Notte 00:55 L’uccello dalle piume di cristallo 02:30 Bright Star 04:30 Meno della polvere Rai 3 06:00 Rai News - Morning News 06:30 Rassegna stampa italiana e internazionale 07:00 TgR Buongiorno Italia 07:30 TgR Buongiorno Regione 08:00 Agorà 10:00 Mi manda RaiTre 11:00 Elisir 11:55 Meteo 3 12:00 Tg3 12:25 Tg3 Fuori Tg 12:45 Pane quotidiano 13:10 Rai Cultura: Il tempo e la Storia 14:00 Tg Regione Tg Regione Meteo 14:20 Tg3 - Meteo 3 14:50 TgR Leonardo 15:00 Tg3 L.I.S. 15:05 TgR Piazza Affari 15:10 Terra Nostra 2 - La speranza 15:55 Aspettando Geo 16:40 Geo 18:55 Meteo 3 19:00 Tg3 19:30 Tg Regione Tg Regione Meteo 20:00 Blob 20:15 Tre mogli per un papà 20:35 Un posto al Sole 21:05 Chi l’ha visto? 00:00 Tg3 Linea Notte 00:10 Tg regione 01:00 Meteo 3 01:05 Rai Parlamento Telegiornale 01:15 Rai Cultura: Mafia Affari sporchi in Europa 02:15 Fuori orario. 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New York 21:10 Jack Frost 23:15 La sposa cadavere 10:30 Faccio Cose, Vedo Gente (diretta) 12:00 Rassegna Stampa Nazionale 12:30 Tg Mattino Nazionale 13:00 Speciali Focus territorio 13:15 Rassegna Stampa Locale 13:45 Ora Eventi 14:00 Speciale Focus Territorio 14:15 Rassegna Stampa Nazionale 14:45 Tempo Reale (replica) 15:45 Faccio Cose, Vedo Gente (replica) 16:45 Ma che bontà (cucina) 17:30 Strafactor (talent show) 19:00 Beker - Macellaio in cucina 19:15 Icaro Tg 19:40 Tg2000 Nazionale 20:15 Icaro Tg Rete 4 La7 06:00 Tg La7 - Morning news 06:05 Meteo 06:10 Oroscopo/ Traffico 06:15 Tg La7 - Morning news 06:20 Meteo 06:25 Oroscopo/ Traffico 06:30 Tg La7 - Morning news 06:35 Meteo 06:40 Oroscopo/ Traffico 06:45 Tg La7 - Morning news 06:50 Meteo 06:55 Movie flash 07:00 Omnibus - Rassegna stampa 07:30 Tg La7 07:50 Omnibus meteo 07:55 Omnibus La7 09:45 Coffee Break 11:00 L’aria che tira 13:30 Tg La7 14:00 Tg La7 Cronache 14:35 Anteprima Cuochi e Fiamme 14:45 Il commissario Maigret 16:35 L’ispettore Tibbs 17:40 L’ispettore Tibbs 18:45 Cuochi e fiamme - Speciale 19:55 Meteo 20:00 Tg La7 20:30 Otto e mezzo 21:10 Grey’s Anatomy 22:05 Grey’s Anatomy 22:55 Grey’s Anatomy 23:45 Grey’s Anatomy 00:40 Tg La7 00:55 Otto e mezzo (replica) 01:35 Movie flash 01:40 Coffee Break (replica) 02:55 L’aria che tira (replica) 05:25 Omnibus La7 (replica) Cielo 06:00 Sky Tg24 Mattina 07:00 Fratelli in affari 08:00 Fratelli in affari 09:00 Buying & Selling 10:00 Il boss del fai da te 10:30 Affari di famiglia 11:00 Affari di famiglia 11:30 MasterChef Australia 12:45 Hell’s Kitchen 13:45 Buying & Selling 14:30 MasterChef Australia 15:15 SkyTg24 mezzogiorno 15:30 MasterChef Australia 16:30 Fratelli in affari 17:30 Buying & Selling 18:30 Fratelli in affari 19:15 Affari al buio - New York - 1aTV 19:45 Affari al buio - New York - 1aTV 20:15 Affari di famiglia 20:45 Affari di famiglia 21:10 Senza freni 23:15 Metropolsex: Inside Montreal - 1aTV 00:15 Brothers 02:00 Gli eroi del ghiaccio 02:45 Gli eroi del ghiaccio 03:30 Sex Therapy 04:30 Sex Therapy Iris 07:07 Ciaknews 07:10 Hazzard (telefilm 1979) 08:00 Hazzard (telefilm 1979) 09:04 State of play 11:31 Il gatto mammone 13:16 Io l’ho visto 13:22 Kiss kiss... bang bang 15:36 Kakkientruppen 17:24 Viola bacia tutti 19:10 Hazzard (telefilm 1979) 20:03 Hazzard (telefilm 1979) 20:56 Io l’ho visto 21:00 Stanno tutti bene Everybody’s Fine 23:10 Io l’ho visto 23:14 Che fine ha fatto Harold Smith? 01:10 L’ultimo combattimento di Wong 02:53 Ciaknews 02:57 Yakuza 04:45 Il sorriso del grande tentatore 06:34 Casa dolce casa (sitcom) 06:59 Casa dolce casa (sitcom) 07:24 Note di cinema Sky Sport 1 06:00 UEFA Champions League 08:00 Sky Football Night 09:00 UEFA Champions League 11:00 UEFA Champions League 11:30 UEFA Champions League 12:00 UEFA Champions League 12:30 Sky Football Night 13:30 History Remix Speciale Del Piero 14:00 Serie A Remix Gr. 14 14:30 UEFA Champions League 16:30 UEFA Champions League 17:00 UEFA Champions League 17:30 UEFA Champions League 18:00 UEFA Champions League 18:30 UEFA Champions League 19:00 History Remix 19:30 Goal Deejay 20:00 Champions League Prepartita 20:45 UEFA Champions League 22:45 Sky Calcio postpartita 23:30 Sky Football Night 00:30 Goal Deejay 01:00 Highlights Champions League 01:15 UEFA Champions League 03:15 Sky Football Night 04:15 Serie A Sky Sport 2 06:00 Momenti di Golf 06:30 European Champions Cup 07:30 Turkish Open 09:30 Momenti di Golf 10:00 Icarus 10:30 Mondiale Acquabike 11:30 Test Match 12:30 The Boat Show 13:00 WWE NXT 14:00NCAA 15:30 F1 Middle East 16:00Icarus 16:30 Test Match 17:30 WWE Experience 18:30 Momenti di Golf 19:00 Speciale F1 Stagione 2014 20:00 Test Match 21:00 WWE Superstars 22:00 ECC Highlights 21:15 Feste Storiche Italiane 22:15 Epoca che storia 23:15 Icaro Tg Notte 23:30 Strafactor (talent show) Teleromagna 06:45 Connessioni 07:15 Tg Mattina Teleromagna - 21:00 A Tutta Bici Sky 1 HD 06:00 La vita è un sogno 06:50 La vita è un sogno 07:30 X Factor Daily 08:00 X Factor Daily 08:35 America’s Next Top Model 09:25 Tutto cuccioli 10:15 Tutto cuccioli 11:05 MasterChef Australia 11:55 MasterChef Australia 12:45 X Factor Daily 13:20 Natale a suon di luci 14:10 E il Natale si accende 15:00 L’arte del riciclo 15:20 L’arte del riciclo 15:50 MasterChef Australia 16:40 MasterChef Australia 17:30 X Factor Daily 18:05 America’s Next Top Model 18:55 America’s Next Top Model 19:45 X Factor Daily 20:20 MasterChef USA 21:10 MasterChef USA 22:00 MasterChef USA 22:45 Bar da incubo 23:35 America’s Next Top Model 00:25 America’s Next Top Model 01:20 X Factor Daily 01:50 L’arte del riciclo 02:15 L’arte del riciclo 02:40 MasterChef USA 03:30 MasterChef USA 04:20 MasterChef Australia 05:10 MasterChef Australia Sky Cinema 06:45 Il quinto potere 08:55 Corpi da reato 10:45 I laureati 12:20 Dietro i candelabri 14:25 Fuga di cervelli 16:10 Cose nostre - Malavita 18:05 2012 20:45 Duets: Boldi e Memphis 21:00 Sky Cine News 21:10 Universitari Molto più che amici 23:00 Giovane e bella 00:40 Two Mothers 02:20 Duets: Salemme & Proietti 02:40 Il quinto potere 04:50 Sky Cinema Magazine 05:05 Cose nostre - Malavita Rai Sport 06:00 Perle di Sport 06:30 Zona 11 P.M. 08:00 Tg Sport - Rassegna Stampa 09:00 Calcio: C.to Italiano serie A 2014/15 10:00 Tg Sport Flash 10:05 Calcio: C.to Italiano serie A 2014/15 11:00 Tg Sport Flash 11:05 Calcio: C.to Italiano serie A 2014/15 12:00 Tg Sport Flash 12:05 Calcio: C.to Italiano serie A 2014/15 13:00 Tg Sport Flash 13:05 Pallavolo Maschile: Camp. 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Ne: Aleksic, Cirovic e Dimic (L). All. Radivojevic REBECCHI NORDMECCANICA: Sorokaite 16, Leggeri 6, Van Hecke 10, Di Iulio 10, Vargas Valdez 9, Dirickx 7; Carocci (L), Valeriano. Ne: Brussa, Angeloni, Wilson e Caracuta. All. Chiappini ARBITRI: Kozlova (Rus) e Kraft (Ger) NOTE: Spettatori 1200. Durata set: 22’, 22’, 27’; tot. 71’ La prima vittoria europea stagionale regala alla Nordmeccanica Rebecchi un doppio traguardo. Innanzitutto una crescita nettissima rispetto alla sconfitta di sabato scorso con Firenze quindi, aspetto più importante, tre punti che rilanciano le ambizioni in Champions della squadra di Chiappini. Se tutto procede come previsto (anche se nel volley non c’è mai niente di scontato) la qualificazione si deciderà nello scontro diretto casalingo con le francesi del Cannes. PARTENZA - A Belgrado per quasi due set Piacenza non trova nessuno dall’altra parte del campo. Merito di Leggeri e compagne, bravissime a non rallentare mai il ritmo mettendo enorme pressione alle avversarie soprattutto con il servizio, demerito delle serbe che in molti frangenti impacchettano regali che le ospiti non fanno nemmeno in tempo a scartare. Un minimo di equilibrio si registra in avvio di secondo set, ma è solamente un’illusione Indre Sorokaite, miglior marcatrice della gara con 16 punti (f. cev.lu) per Belgrado. L’impressione è che Piacenza possa fare quallo che vuole in campo: quando ha intenzione di chiudere ci riesce senza dannarsi l’ani- ma puntando su una solidità di gioco a cui il Partizan non riesce a opporsi. SCINTILLANTE - Chiappi- ni non deve nemmeno voltarsi verso la panchina per capire se è necessario un cambio: la brutta Piacenza di sabato scorso è rimasta al Palabanca, in Serbia è arrivata la copia scintillante di quella squadra. Poi però arriva un pizzico di paura, retaggio forse di qualche sconfitta di troppo che la Nordmeccanica Rebecchi deve dimenticare in fretta. Belgrado nel terzo set di una partita che sembrava chiusa si porta avanti 6-1: lasciare la briglia sciolta è molto rischioso, perché una formazione come il Partizan si nutre di entusiasmo. Chiappini ferma il gioco e al rientro in campo le sue ragazze gettano tonnellate di sabbia sulle speranze serbe, seppellendole nel giro di pochi scambi. Torna subito avanti la Nordmeccanica Rebecchi e poi non ha alcuna intenzione di correre rischi, perché in questo momento non può permetterselo. Così chiude con un netto 3-0 che rilancia le ambizioni europee delle piacentine. 10 gli ace di Piacenza 16 i punti di Sorokaite L’INTERVISTA - Il tecnico: ci servono incontri importanti per trovare il ritmo giusto e continuare a crescere Chiappini: «Una bella prova di maturità Muro e difesa ok, molto bene al servizio» Un attacco di Di Iulio (f. cev.lu) E’ soddisfatto Alessandro Chiappini del 3-0 rifilato a Belgrado. «E’ stata una buona partita, siamo riusciti a giocare in modo ordinato a muro e in difesa e nel complesso per noi è stata una bella prova di maturità anche se non abbiamo dovuto affrontare situazioni particolarmente complicate». Un’analisi a parte la merita il servizio. «In battuta siamo andati molto bene, abbiamo spinto tanto obbligando le nostre avversarie a non gestire l’attacco come avrebbero voluto». Adesso si può guardare al futuro con maggiore tranquillità, almeno per quanto riguarda il cammino in Champions League. «Probabilmente la nostra qualificazione si deciderà nel ritorno con le francesi del Cannes. Questo almeno dice la classifica attuale, ma prima di concentrarci sulla sfida con le transalpine dobbiamo fare bene la prossima gara contro Belgrado. Il netto 3-0 non deve ingannare, se non abbiamo fatto fatica è principalmente per merito nostro. Il Partizan è una squadra giovane, se non la tieni sotto pressione diventa molto difficile giocare». E sarebbe un suicidio perdere punti contro le serbe prima della volata finale. «Ripetiamo anche al PalaBanca la prova messa in scena in trasferta, quindi andiamo a Istanbul in modo spensierato, provando a giocarcela contro una formazione di altissimo livello. Poi vedremo quello che succederà». Insomma, la mentalità rimane sempre la stessa: pensare a una gara alla volta. «Ci servono incontri importanti per acquisire il ritmo giusto. Bisogna essere molto attenti e intelligenti per proseguire il nostro percorso di crescita che ci permetterà di essere al top quando serve». (m.mar) 18 l Sport Piacenza MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014 CALCIO - In campo Prima, Seconda e Terza categoria. Rottofreno-Vigolo importante per la salvezza Dilettanti, una serata di straordinari Bobbiese-Nibbiano vale il quarto posto Mercoledì di partite per il calcio dilettantistico piacentino, con Prima, Seconda e Terza Categoria in campo per i recuperi delle gare rinviate a fine novembre. In Prima il clou è rappresentato da Bobbiese-Nibbiano, partita che vale la quarta piazza, se la Bobbiese (25) dovesse vincere scavalcherebbe in classifica Mirco Scrocchi (Bobbiese) proprio gli avversari di questa sera. Match importante, in chiave salvezza, anche quello tra Rottofreno (9) e Vigolo (14). In Seconda e Terza Categoria si anticipano invece alcuni recuperi in programma domenica 14 dicembre. IL PROGRAMMA - In Prima Categoria A si recuperano alle 20.30: Rottofreno-Vigolo, Bobbiese-Nibbiano, MadregoloValtidone (ore 14.30). In Seconda Categoria B: Fontanellato-San Giuseppe (ore 20.30 a Fidenza). In Terza Categoria A: Besurica-San Corrado (ore 21) e Primogenita-Podenzanese (ore 20.45). In Terza Categoria B: Lugagnanese-Gropparello (ore 21) e Drago San Giorgio-San Lorenzo (giovedì ore 20.45). Chiude il quadro domani sera Calendasco-Vigolzone, finale di ritorno di Coppa Emilia Seconda B (ore 21 a Podenzano, andata 2-3). (gia.spot) DILETTANTI - Il difensore del San Polo: «Dedicato a chi mi dice che potrei giocare in Quarta categoria» Il ggio persona della a settiman Bisagni, terzino-goleador Una doppietta dopo 15 anni di MARCELLO ASTORRI N on segnava una doppietta dai tempi dei Giovanissimi. Domenica, nella vittoria per 5-3 della sua squadra contro la Lugagnanese, Michele Bisagni, 27enne terzino del San Polo, ha infranto un tabù personale che durava da 15 anni. Psicologo di professione, Bisagni calca i campi dilettantistici piacentini fin dalla tenera età ed è noto per vivere la sua grande passione, il calcio, senza prendersi troppo sul serio e con il sorriso sulle labbra. Lo si capisce dal piglio giocoso con il quale ci racconta i suoi due gol. «Uno l'ho fatto in spaccata - spiega - sugli sviluppi di un angolo. L'altro è stato un guizzo di testa sempre su corner. Per non parlare dell'assist millimetrico per il compagno di mille battaglie Federico Farina; unica persona con cui riesco a litigare su un campo da calcio». I gialloverdi, quindi, incassano altri tre punti in classifica e adesso volano, brindando al titolo di vice- campioni d'inverno sul quale in pochi ad inizio stagione avrebbero scommesso. Il Chero capolista ora è lontano solo due lunghezze e a questo punto per i ragazzi di mister Mazzocchi è lecito sognare. TERZINO GOLEADOR - Per questo la preziosa doppietta vale oro ed è bella da raccontare. Una gioia più consona ai goleador, che a molti terzini non capita di provare nell'arco di una carriera intera. Insomma, stiamo parlando di un difensore con il vizietto del gol. «La mia ultima doppietta risaliva a un Farnesiana-Turris nella categoria Giovanissimi - scherza - facevo ancora le medie. Di solito riesco a segnare un paio di gol a stagione; il record sono stati i tre dell'anno scorso, ma solo perché c'era in palio una cena». FORZA DEL GRUPPO - Bisagni, poi, ci racconta dei segreti del San Polo rivelazione di quest'anno. «L'arrivo del nuovo ds, Tino Dotti, ha portato un cambio di mentali- tà insieme ad alcuni nuovi acquisti. Il bravo mister Mazzocchi poi hai saputo miscelare al meglio i nuovi elementi con i ragazzi che già c'erano l'anno scorso. La squadra non si tira mai indietro nemmeno quando si tratta di fare un allenamento in più. La nostra qualità migliore? La forza di un gruppo dove ci sono 24 potenziali titolari dentro e fuori dal campo. ma soprattutto - aggiunge con una risata - fuori dal campo». Non ha dubbi quando gli si chiede quale sia stato, al giro di boa del campionato, l'avversario che l'ha messo più in crisi. «Sicuramente Comini del Chero, praticamente non l'ho mai vista per 90 minuti. Anzi, 60 contando che il mister ha avuto il buon senso di togliermi prima». Infine, rimane lo spazio per imbastire una dedica un po' particolare e diversa dal solito. «I miei gol sono dedicati agli amici più cari, mi prendono sempre in giro dicendo che sono fortunato che non esista una quarta categoria, altrimenti ci giocherei». Bisagni (a sinistra) festeggia la doppietta di domenica scorsa Tutti i numeri del calcio dilettanti 1 2 le piacentine ancora imbattute 59 i gol di Promozione e Prima come l’unico pareggio maturato negli incontri andati in scena domenica che riguardavano squadre piacentine: quello del Fiorenzuola contro il San Paolo Padova 2 come le squadre piacentine tuttora imbattute: il Carpaneto in Promozione e lo Sporting Fiorenzuola nel girone B di Seconda categoria 3 come le vittorie esterne nell’ultima giornata del campionato di Promozione: quelle del Royale Fiore a Luzzara, della Castellana a Medesano e del Carpaneto a Borgotaro (la settimana scorsa furono due e sempre di marca piacentina: quelle del Fontana Audax sul campo della Biancazzurra e quella del Carpaneto a Traversetolo) 4 come le squadre piacentine già matematicamente campioni d’inverno: il Carpaneto in Promozione, la Nuova Spes nel girone A di Seconda categoria, la Libertaspes e il Chero nei rispettivi gironi di Terza 6 come gli incontri di Terza categoria che mancano all’appello prima della fine del girone d’andata 46 come le squadre piacentine scese in campo domenica dalla serie D dalla Terza categoria 59 come i gol realizzati nei diciassette incontri disputati domenica tra il girone A di Promozione e il girone A di Prima categoria: una media di oltre tre a partita. 4 le piacentine già campioni d’inverno 46 le squadre scese in campo Sport Piacenza MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014 l 19 LEGA PRO - La campagna acquisti comunque è molto difficile anche per la situazione di classifica Pro Piacenza: Aliboni verso Padova Torri sul mercato, piace Ricci Fabio Aliboni in uscita dal Pro Piacenza Dopo il buon pareggio contro il Pontedera i ragazzi di Franzini hanno ripreso gli allenamenti con uno spirito decisamente diverso. E' vero che la situazione rimane ancora critica, ma il fatto di aver giocato alla pari contro una squadra quinta in classifica e con obiettivi da grande ha fatto capire, se ancora ce ne fosse bisogno, che ci sono tutti i presupposti per compiere quello che, davvero, avrebbe i connotati di un miracolo. Ovviamente questo mese sarà molto importante in ottica mercato. Riuscire ad arrivare a un paio di giocatori di qualità rappresenterebbe un’ulteriore crescita dell'autostima rossonera. E' un merca- to, comunque, molto difficile per diverse ragioni. Dal punto di vista economico diventa dura pensare di fare investimenti in una situazione del genere anche se la proprietà non lascerà nulla di intentato. Dal punto di vista tecnico e di opportunità è un mercato difficile anche perchè con otto punti di penalizzazione diventa problematico convincere giocatori ad accettare questa destinazione. Detto questo la cosa ormai accertata è che Omar Torri e Fabio Aliboni sono sul mercato. Per quanto riguarda la punta occorre fare i conti con il giocatore che non ha intenzione di cambiare squadra. Aliboni, invece, è nel mirino del Padova. Per il suo trasferimento in veneto mancano solo alcuni dettagli ma l'operazione dovrebbe concludersi in breve tempo. In entrata si stanno sondando molte opportunità che, però, dovrebbero risultare più percorribili a fine mese, in coda al mercato. Un primo approccio c'è stato con Luca Ricci, esterno classe 96' del Livorno. Ma i veri obbiettivi sono una punta, un centrocampista e un difensore. Troppo per questo Pro? Non è detto. Una cosa è certa. Chi arriverà dovrà avere caratteristiche compatibili con le esigenze di Franzini. Comprare per comprare sarebbe davvero un'operazione inutile. Roberto Gregori SERIE D - Nella giornata di ieri confronto del presidente Marco Gatti con la squadra Marcia indietro: Monaco resta Almeno fino a domenica di GIACOMO SPOTTI F iducia a Francesco Monaco, che rimane alla guida del Piacenza. Anzi, la società ieri non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali ma ha confermato il tecnico al suo posto, spegnendo di fatto i rumors che volevano la promozione di Emanuele Reboli dalla Juniores alla prima squadra, tuttavia, la sensazione, è che il risultato di domenica contro il Fiorenzuola sarà ancora una volta uno spartiacque. Vincere al Garilli e a Fidenza contribuirebbe a chiudere con un pizzico di serenità l'anno, un'altra sconfitta invece aprirebbe nuovamente la ferita. Resta di fatto che i vertici del Piacenza confermano Monaco fino a fine stagione (ieri il presidente Marco Gatti ha parlato alla squadra) e ora stanno lavorando per cercare di portare in rosa il tanto sospirato centrocampista visto che il reparto quasi non conta gli uomini da mettere in campo. Mauri e Lisi erano in diffida e saranno squalificati dal Giudice sportivo, le alternative scarseggiano e Monaco dovrà inventarsi nuovamente la formazione. NIENTE MARRAZZO - Intanto Carmine Marrazzo ieri non si è allenato col gruppo, il giocatore dopo aver acceso la polveriera contro il club, e dopo che Marco Gatti l'aveva tranquillizzato riconfermandolo, ha chiesto di essere ceduto e nei prossimi giorni presenterà la domanda di svincolo per trasferirsi al Lumezzane o all'AltoVicentino. Tutt'altro che scontata la disponibilità della società ad accettarla, in via Gorra si potrebbe decidere di respingerla, scelta lecita ma che di fatto porterebbe ad essere separati in casa; comunque Marrazzo domenica non sarà della partita e l'attacco più probabile è quello con Bertazzoli punta avanzata e Saber appena dietro (Girometta ieri ha svolto lavoro differenziato). Sugli esterni ci sono Volpe a destra e Orlandi a sinistra al posto dello squalificato Lisi, ma i dolori arrivano a centrocampo. Se si decide di giocare con quattro under allora una soluzione sarebbe la coppia con Tarantino e Ruffini adattato al ruolo per l'occasione, retroguardia invece con Adiansi e Battistotti sugli esterni e la cerniera difensiva formata da Colicchio e Di Maio. Un'alternativa valida è rappresentata da Compiani o Corso in mediana insieme a Taran- Monaco, tecnico del Piacenza (f. Galli) tino, Colicchio e Ruffini in difesa e un attacco formato da Volpe, Delfanti, Orlandi e Bertazzoli. In ogni caso la coperta è corta e al Garilli arriva un Fiorenzuola che non perde da sei turni, galvanizzato dal sorpasso in classifica proprio ai danni del Piacenza e con una voglia matta di prendersi lo scalpo dei biancorossi; insomma una partita da bollino rosso. SPADA - In via Alberici in pedana 28 squadre maschili e femminili Volley A2: Bakery a Vicenza per provare a risollevarsi Pistola: «Cattivi e arrabbiati» Piacenza capitale regionale della scherma domenica, quando al palazzetto di via Alberici andranno in scena i campionati regionali assoluti di spada a squadre, organizzati dal Circolo Pettorelli. A partire dalle 9.00 spazio alla spada uomini nel secondo trofeo Giuseppe Spezia - Tecnovit, mentre alle 12 prenderà il via il torneo femminile, valido come primo Trofeo Saib. La manifestazione si svolgerà su un girone all’italiana seguito dalla fase finale, prevista intorno alle 14 per le squadre maschili e alle 18 per le femminili. L'evento è stato presentato in mattinata nella sala consiliare a Piacenza, alla presenza dell'assessore comunale allo sport Giorgio Cisini e dai vertici del Pettorelli, dal presidente onorario Sandrino Bernardelli, al presidente Alessandro Bossalini passando per il vicepresidente Carlo Polidoro. Non c’è tempo per pensare alla magra figura rimediata domenica sera a Caserta, il Bakery deve resettare tutto perché stasera alle 20.30 incombe la settima giornata di campionato con la trasferta a Vicenza, in casa di una formazione sesta in classifica a quota 10 punti e reduce da una maratona persa al tie break (2 ore e un quarto di gioco) nella tana della capolista Volksbank Bolzano. Detto che la delusione della sconfitta contro il fanalino Volalto è data soprattutto da ciò che diceva la classifica alla vigilia e dagli incoraggianti progressi mostrati dalle piacentine nel successo casalingo contro Aversa, il match contro le venete non sarà dei più semplici, ma sarà anche la prima occasione per dimostrare a tutti, soprattutto a se stesse, che quelle viste in Campania sono solo la bruttissima copia delle ragazze che avevano conquistato caparbiamente quella prima storica vittoria in A2. Piacenza capitale della scherma Domenica i Regionali a squadre La presentazione avvenuta in Comune «Sono contento - ha spiegato in apertura Bernardelli - perché il Pettorelli va avanti e migliora sempre. Nel 2015 festeggeremo i sessant'anni del circolo e i campionati regionali sono un anticipo di questa ricorrenza». «Per noi - ha aggiunto Bossalini che, oltre ad essere presidente gareggerà domenica come atleta - è un orgoglio riportare a Piacenza il campionato regionale dopo 25 anni; è stato il mio esordio e avevo pure vinto». Parole raccolte dall’asses- sore Cisini: «La collaborazione del Comune è scontata quando si incontrano interlocutori che con passione, rispetto, entusiasmo e sacrifici portano avanti la possibilità per i giovani di appassionarsi a questo sport straordinario». Nel dettaglio, il torneo vedrà la partecipazione di 16 formazioni maschili e 12 femminili. Piacenza porterà in pedana cinque squadre: tre maschili e due femminili. Ostacoli principali nel cammino verso la vittoria saranno Forlì e Ferrara. Pier Paolo Tassi PEGGIORE - Paradossalmente, pur uscendo sconfitte dalla sfida contro Vicenza, non ci vorrà molto per fare meglio rispetto a Caserta e coach Andrea Pistola, poco prima di entrare in palestra per gli ultimi allenamenti, si auspica una risposta positiva dalle sue ragazze: «Do- menica abbiamo fatto male sotto tutti i punti di vista, la peggior prestazione fino ad oggi. Non siamo stati capaci di risollevarci nei momenti di difficoltà e questo è l’aspetto che mi dispiace di più. Le mie giocatrici erano chiaramente deluse per la loro prova e spero che adesso tirino fuori l’orgoglio e reagiscano. Anzi mi auguro che siano proprio agonisticamente cattive e arrabbiate». CARATTERE - Quindi il tecnico prosegue: «Chiaramente vorremmo tornare da Vicenza avendo mosso la classifica, questo è perfino scontato da sottolineare, però in questo momento mi interessa l’aspetto caratteriale della squadra, che si riprenda in fretta, perché poi il gioco potrebbe giovarne in automatico». Nelle rotazioni del mister, domenica scorsa è finalmente entrata anche l’ormai ex lungodegente Caterina Gioia che inizierà ad accumulare un minutaggio sempre maggiore per cercare di raggiungere il prima possibile, possibilmente entro Natale, sia una discreta condizione fisica sia una buona intesa con palleggiatrice e il resto della squadra. Lo stato di salute del Bakery passa anche dal pieno recupero dell’opposto romano. Simone Carpanini 20 l MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014 Copertina MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014 l III Chi ha vinto e chi ha perso alla Fondazione WHATSAPP DI FILIPPO MERLI GRANDI POLEMICHE A Palazzo Farnese sì e alla stampa no: perché? Il buffet c’era. L’abbiamo visto coi nostri occhiali. Era anche un bel buffet: completo, istituzionale, molto figo. Aranciata nelle caraffe, bottiglie di vino in ghiaccio, tovaglie ricamate, salumi, scaglie di formaggio Grana e una teglia dal contenuto sconosciuto (aragosta? Caviale? Tartufo bianco?). Eravamo a Palazzo Farnese ad ascoltare cose demaniali quando, finiti gli interventi, la signora dell’ufficio stampa ha annunciato che nella sala accanto c’era un buffet. Fin qui niente di strano. Parlare di vecchie caserme e aree dismesse mette un certo appetito. La cosa strana è quel che la signora dell’ufficio stampa ha aggiunto poco dopo: il buffet è interamente offerto dal Comune. Ma come: il Comune dice di non avere soldi per un paio di bocce di spumante per il brindisi con la stampa e poi paga l’intero buffet a Palazzo Farnese? Il sottosegretario alla Difesa mangia la coppa e beve il vino e ai poveri giornalisti non spetta neanche una tartina con la maionese? Non beviamo sul lavoro (fortunatamente lavoriamo due ore al giorno) e non abbiamo assaggiato nulla del buffet, ma l’aspetto era davvero invitante e siamo sicuri che i rappresentanti dei Comuni di Padova, Trieste e Torino abbiano apprezzato. Una firmetta per gli immobili statali, una fettina di salame, un goccio di bianco, e i poveri giornalisti niente. Però ormai abbiamo capito come funziona: prima degli auguri del sindaco Dosi alla stampa (16 dicembre) venderemo la redazione al Demanio che a sua volta la girerà al Comune che a sua volta ci farà un’area verde. Organizzeremo una firma in grande stile e poi aspetteremo che il Comune ci dia pane e salame. Come si dice: chi fa da sé fa il buffet. segue dalla I di copertina (...) A proposito di Sergio Giglio, Cavaliere del Lavoro: lui, di certo ha vinto, fisso e deciso con i suoi 6/7 voti, nel perseguire la rivincita, dopo la disfatta del marzo 2013. Appare, oggi, come l’uomo forte dell’istituzione, quello che decide tutto, direttamente o, soprattutto, per interposti professionisti come l’avv. Roberto Rovero, vicepresidente vicario, di cui è storico cliente. Tra i vincitori, oltre alla ben nota direttrice (che ha, negli ultimi giorni prima del Consiglio generale decisivo, svolto un lavoro organizzativo, con appendice editoriale, di grande importanza per far vincere Toscani), il vescovo Gianni Ambrosio, piemontese di nascita e da anni fra noi, che pur impegnato sul piano internazionale per incarichi oggi dismessi, si è silenziosamente pronunciato a favore della candidatura di Toscani (che aveva già ottenuto il via libera, dalle colonne del Corsera, da un noto avvocato, che è soverchio, per non prestarci a inutili quanto false illazioni, nominare dato che il fatto è risaputo e il quotidiano milanese è a disposizione anche nelle biblioteche), positivamente tallonato, come qualcuno si arrischia a dire, da elefanti e dalla banca francese di casa nostra. Del resto, sappiamo tutti che Ambrosio viene dalla Cattolica (dove ha fatto l’assistente religioso per un anno abbondante) e che sapeva bene che l’antagonista di Toscani, il manager Giuseppe Molinari, aveva abbandonata quella università non proprio in modo idilliaco, a parte il fatto che la sua candidatura era comunque stata inventata dalla concorrente Università, il Politecnico (di Milano, ovviamente, come la Cattolica), rappresentato alla Fondazione dal prof. Carlo Tagliaferri. Atteggiamento del Vescovo, pare non in sintonia anche stavolta col vicario generale, che ha conquistato a Toscani qualche voto (come quello di Adriano Dotti, volontariato, ex Cassa di risparmio, del resto), ma non quello del consigliere nominato dalla stessa Diocesi, Mario Tondini. Vincitori, con Giglio e il vescovo (il primo, con simpatie comuniste, ovviamente tempo fa, e non certo un esempio di profonda religiosità), in un certo senso anche il medico Renato Zurla, ex Croce Rossa, nonché Pietro Galizzi (Cattolica). Anche il dott. Vittorio Pezzati, presidente dei Sindaci della Fondazione, ex Cantina Valtidone, è da mettersi nella schiera dei vincitori: non ha mai sba- Dalla I Copertina Calci nel sedere e caramelle La sede della Fondazione (foto Bellardo) gliato, con i suoi colleghi, un’indicazione, una direttiva. Il cronista deve registrare anche un’altra voce: quella che vuole Marazzi, oggi consigliere di una società quotata in borsa (sul sito relativo, con relativo compenso), tra i vincitori. Non solo per quanto s’è già detto sul patrimonio della Fondazione, ma soprattutto perché sua sarebbe la candidatura di Toscani e l’investitura che ne seguì. Non gli si perdona, in ogni caso, l’errore Banca parmense (decisa con un appoggio, come dire?, “libertario”, di cui mai non stranamente si scrive, un vuoto da riempire). A Molinari, invece, non ha giovato la pubblicizzazione in modo non adeguato del suo nome, con ampio corredo di fotografie: un segno sbagliato, da pubblicità caramellosa, che non giova neppure alla Ricci Oddi di cui è invece riuscito presidente (come forse pensa anche la direttrice dott.ssa Mariagrazia Cacopardi). Emanuele Galba (ha collaborato Filippo Merli) segue dalla I di Copertina(...) della inserviente addetta alle pulizie: “no, gli impiegati di pomeriggio non ci sono… è la mattina che non lavorano”. Ho passato la mia vita lavorativa nel Comune di Piacenza, ho udito cento volte quella battuta e non mi sono mai risentito. L’orario d’ufficio era di 36 ore, avevamo liberi tre pomeriggi la settimana, naturale che qualche ironica canzonatura ci scappasse. Persino il sindaco Trabacchi ne aveva creato di simpatiche. Erano tempi di vacche pasciute, oggi che le vacche sono magre dovremmo difendere i nostri residui pascoli con le unghie e con i denti. Invece niente, tutto va bene e se ci rifilano un calcio in culo, il giorno dopo qualcuno titolerà: beh, però poi ci hanno dato la caramella. E ci sarà uno sconosciuto assessore pronto a vantare i fasti dei suoi uffici, scambiando gli asili per centri direzionali. zil Per interventi e lettere scrivete a [email protected] oppure al n. di fax 0523 334688 La Cronaca NQ news Via Romagnosi, 60 - Piacenza cent. 0523 307811 - fax 0523 334688 email: [email protected] Indirizzo postale: La Cronaca Nuovo Quotidiano Via Romagnosi, 60 29121 Piacenza IV l MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014
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