Carlino 7/3/2014

11
VENERDÌ 7 MARZO 2014
FORZA ITALIA RACCOLTA FIRME PER IL CODICE ROSA
ANCHE a Carpi domani, festa della donna, e domenica, Forza Italia
raccoglierà le firme per la proposta del Codice Rosa, che identifica un
percorso di accesso al pronto soccorso riservato a tutte le vittime di
violenza. La proposta è stata lanciata dal gruppo FI in Regione ed è già
attiva in altre regioni d’Italia. Dalle ore 10 alle 17 si potrà firmare al
banchetto sotto i portici di piazza Martiri. Saranno presenti alcune
sostenitrici del progetto: Benedetta Daolio, Monica Angelini, Viviana
Sivori, Elisabetta Cadossi, Leda Tirelli, Maria Carmela De Cristofaro.
TERRE D’ARGINE APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE 2014
Scuola, cambiano le mense
Stop ai bidelli ‘scodellatori’
Nel bando per la refezione il servizio sarà appaltato
di SILVIA SARACINO
RIVOLUZIONE in arrivo nelle
mense scolastiche dellUnione
Terre d’Argine.
Nel 2014, come spiega il bilancio
di previsione approvato mercoledì sera, scade l’appalto dei servizi
per la refezione scolastica, assegnato nel 2008. L’Unione dovrà
quindi fare una nuova gara d’appalto e il valore è di ben 18 milioni di euro.
Il servizio costerà di più all’Unione perchè chi fornisce i pasti dovrà anche scodellarli ai bambini.
Questo è l’effetto dei tagli a livello
nazionale sulle pulizie scolastiche. Cosa c’entra? Perchè fino ad
oggi erano gli addetti alle pulizie,
i bidelli, a scodellare i pasti, in virtù di un accordo nazionale siglato
tra ministero e comuni quattordici anni fa.
«All’inizio del 2000 i bidelli passarono dalla competenza comunale
alla competenza statale — spiega
l’assessore alla Scuola di Carpi
Cleofe Filippi — ma nell’accordo
statale non era previsto un contri-
buto per lo scodellamento, che invece prima veniva pagato dal Comune. Per questo abbiamo raggiunto un accordo per cui i bidelli
continuano ad occuparsi del servizio in cambio di un contributo
forfettario erogato dal Comune,
di circa mille euro all’anno, chiamato ‘funzione mista’».
La mannaia del ministero, che ha
ridotto drasticamente i fondi alle
PASTI PIÙ SALATI
«Il servizio costerà di più ai
Comuni ma non ci saranno
aumenti di rette»
pulizie portando a una riduzione
del servizio e del personale, ha reso necessaria una riorganizzazione. A Carpi le pulizie non hanno
risentito dei tagli, ma «i bidelli
non riescono più ad occuparsi anche dello scodellamento, quindi
dovrà occuparsene chi fornisce i
pasti».
Per i bambini, abituati da anni alle stesse persone che servono il pa-
sto, a settembre ci sarà un grosso
cambiamento.
Sicuramente cambierà qualcosa
nelle casse dell’Unione Terre
d’Argine perchè nel complesso il
pasto costerà di più. Cambierà
qualcosa per le famiglie? «No, le
tariffe rimarranno invariate» assicurano dal Comune di Carpi.
La voce scuola è la più importante nel bilancio di previsione
dell’Unione pari a 49 milioni e
300 mila euro.
Le spese in conto capitale ammontano a 2,3 milioni di cui 1,4
serviranno per interventi di edilizia scolastica. I lavori più consistenti riguardano il programma
di valorizzazione dell’immobile
Castelvecchio in via Carducci, sede delle scuole Fanti, per cui
arriverrà un contributo di 450 mila euro dal ministero dei Beni culturali. Un intervento corposo verrà realizzato anche a Soliera per
realizzare laboratori scolastici e
mense negli Est, i moduli provvisori post sisma. Il progetto beneficia di un contributo di 220 mila
euro della Fondazione Cassa di risparmio di Carpi.
Cgil: ‘Basta interinali al Ramazzini’
L’ospedale Ramazzini di Carpi,
sotto accusa dal sindacato
LA CGIL, settore funzione pubblica, critica la scelta
dell’Ausl di continuare ad utilizzare per il Ramazzini
lavoratori interinali, in particolare addetti
all’assistenza di base (Oss). «Non siamo contro le
agenzie interinali per scelta ideologica, ma riteniamo
che non sia garantito il giusto percorso di formazione
e selezione del personale, necessario per continuare
ad erogare servizi di qualità» denuncia la sindacalista
Anna Paragliola.
NEUROLOGIA E MEDICINA RIABILITATIVA
Alice Onlus dona strumenti all’ospedale
SEMPRE PIÙ SALDA la collaborazione tra Alice
Onlus e i reparti di Neurologia e Medicina Riabilitativa del Ramazzini: l’associazione ieri ha donato
nuove strumentazioni per un valore di 17 mila euro.
La Neurologia è stata dotata di una centralina informatica, costo 8mila euro, che consente di visualizzare, ventiquattro ore al giorno, i parametri nei pazienti colpiti da ictus ricoverati nella Stroke Unit, e controllare, in modalità remota, le condizioni di tutti i
ricoverati. «La Stroke Unit — spiega Gabriele Greco, direttore di Neurologia — gestisce 6 posti letto e
300 ricoveri l’anno, quasi uno al giorno, per un totale di 20 mila prestazioni ambulatoriali. Gli strumen-
ti consentiranno interventi più rapidi, garantendo a
medico-infermiere-terapista di espletare al meglio le
funzioni». A Medicina Riabilitativa sono stati donati cinque lettini elettrici regolabili, deambulatori e
speciali sgabelli ‘miguel’, per un valore di 7mila euro. «Ciò testimonia la sinergia tra neurologia e fisiatria — prosegue Massimo Albuzza della Medicina
Riabilitativa —, nella fase acuta e nel post dimissione». «Uno dei nostri punti vincenti – spiega Teresa
Pesi, direttore dell’Ospedale – è proprio la collaborazione tra neurologi, fisiatri e fisioterapisti, per una
presa in carico veramente condivisa dei pazienti».
Maria Silvia Cabri
Le pessime condizioni di via Griduzza, dal canale Lama a
Cortile. Sotto l’assessore ai Lavori pubblici Alberto D’Addese
VIA GRIDUZZA D’ADDESE REPLICA AI CITTADINI
«Al via entro primavera
i lavori di asfaltatura»
«ENTRO la primavera partiranno i lavori di ripristino della sede stradale in via Griduzza».
Lo assicura l’assessore ai Lavori pubblici Carmelo Alberto
D’Addese rispondendo ai residenti preoccupati per le condizioni dell’asfalto.
Dalla provinciale Motta al canale Lama via Griduzza è stata
completamente rifatto, raddoppiata in larghezza. Ma dal canale in poi le condizioni della strada sono terribili.
Il progetto per rifare l’asfalto
c’è già ma è fermo da due anni:
«è stato approvato nel 2012 e appaltato nell’autunno 2013» spiega D’Addese, rispondendo così
a Stefano Facciolo di Cortile
che chiede come mai non è stato inserito nell’ultma delibera
del 17 febbraio.
Perchè tanto ritardo? Probabil-
mente la spiegazione sta nelle
poche risorse destinate alla manutenzione stradale: il Comune continua a mantenere alta la
qualità dei servizi senza aumentare le tariffe,
ma da qualche
parte deve pur
tagliare. Per coprire i servizi la
manutenzione
delle strade finisce per forza di
cose in fondo alla lista di priorità. I lavori
« consistono nella stesura di un
tappeto bituminoso e inizieranno appena le condizioni meteorologiche e la temperatura ambientale, fondamentali per la tenuta del materiale, lo consentiranno e quindi entro la primavera» spiega l’assessore.
s.s.
••