ASI AUTOSHOW Cultura e Spettacolo

Editore ASI Service s.r.l.
LANCIA AURELIA B24
60 anni di mito
ASI AUTOSHOW
Cultura e Spettacolo
N. 11 • Novembre 2014
Asiautoshow - Convegno 100 anni Maserati - Lancia Aurelia B24 - Franco Uncini - Gilera Rondine - Nimbus - Eva al Volante
RIVISTA UFFICIALE DELL’AUTOMOTOCLUB STORICO ITALIANO
IL MENSILE DI MOTORISMO STORICO PIÙ DIFFUSO IN ITALIA
N. 11 - NOVEMBRE 2014 - EURO 5,50 - MENSILE - ANNO LIV
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NOTIZIARIO UFFICIALE
DELL’AUTOMOTOCLUB
B
STORICO ITALIANO
NO
LEGGE DI STABILITÀ 2015
QUANDO PER RECUPERARE MILIONI
SI PERDONO MILIARDI
La notizia ha sicuramente fatto scalpore e preoccupato chi, come noi, ha una grande passione per la storia del motorismo storico. La Legge di Stabilità 2015,
all’art. 44, comma 28 e all’art. 30 comma 17, abroga i
commi 2 e 3 dell’art.63 Legge 342/2000. In pratica
vengono annullati i benefici fiscali per i veicoli tra i
20 e i 30 anni di anzianità. Un duro colpo per la nostra Federazione di Club, ma ancora di più per le migliaia di appassionati e di operatori del settore, che si
trovano a dover valutare se proseguire nel loro hobby
o, nel caso dei professionisti, di “chiudere bottega”.
Sui giornali e su alcuni autorevoli siti internet si sono
lette cifre non corrispondenti alla realtà. Si è infatti
scritto di 4 milioni di automobili storiche esentate,
quando invece l’ASI ha emesso al 31 dicembre 2013
un totale di circa 501.380 attestati di storicità, il documento che consentiva l’esenzione dalla tassa di
possesso. Certificati emessi in un lasso di tempo di
ben 13 anni. In questo periodo si valuta che una percentuale sia nel frattempo diventata ultratrentennale
(e quindi esentata automaticamente), che una parte
sia stata demolita, per cui alla fine il numero effettivo
di veicoli interessati dal provvedimento sarebbe di
circa 375.000 unità. Numeri che dimostrano come le
entrate previste non siano quelle prospettate.
E, soprattutto, che il danno complessivo per il Paese
sarebbe molto più elevato, tenendo conto dell’indotto che questi veicoli creano. Pensiamo alle officine e
ai carrozzieri. Un’auto moderna necessita di tagliandi
periodici che si attestano a intervalli di 30.000 km,
con pochissimi interventi meccanici. Molte officine
hanno già chiuso, altre si sono specializzate, non sen-
za qualche sacrificio, nel ripristino e nella manutenzione delle auto storiche che, anche se recenti, necessitano di interventi frequenti e scrupolosi.
Molti artigiani sono giovani che stanno imparando
il mestiere dai più anziani. L’ASI ha organizzato un
corso professionale a loro riservato, con i protagonisti
che, fino a qualche giorno fa, avevano un futuro davanti. Oggi sanno che tutto sarà più difficile, se non
impossibile e forse, come molti coetanei, andranno
a cercare fortuna all’estero, dove gli italiani sono
apprezzati per le loro capacità. E all’estero finiranno
probabilmente i pezzi più pregiati, impoverendo così
il patrimonio complessivo della Nazione.
I tesserati ASI devono comunque sapere che la reazione da parte della Federazione è stata immediata,
con la riunione d’urgenza sabato 18 ottobre di un
Consiglio Straordinario che ha visto sia i consiglieri federali sia i presidenti delle commissioni molto
propositivi e soprattutto molto coesi. Il documento di
sintesi che ne è emerso contiene una serie di proposte da far conoscere urgentemente ai parlamentari.
Intanto parliamo di cifre: l’importo corrispondente alle tasse non percepite dall’erario, per tale
esenzione o riduzione, è pari a circa € 56.250.000
(375.000x150,00). Il tributo medio non percepito
è stato ritenuto equo calcolarlo in 150,00 € annui
poiché la potenza media dei veicoli esentati non
supera i 70 CV. Ma se tale provvedimento abrogativo dovesse divenire definitivo, l’erario non percepirebbe questa somma, poiché pochi dei 375.000
veicoli beneficianti di tale esenzione-riduzione, resterebbe in vita o in circolazione in Italia, con con-
seguente forte riduzione del gettito fiscale previsto.
Possiamo sostenere in modo molto realistico che neanche 50.000 veicoli di interesse storico-collezionistico pagherebbero le tasse ordinarie cui sarebbero
tenuti per il provvedimento abrogativo. Ciò determinerebbe un’entrata presumibile per lo Stato di circa
€ 7.500.000 (50.000x150,00).
Una cifra che è sicuramente molto al di sotto delle
aspettative del legislatore e che, in più provocherebbe danni notevoli sul piano economico generale
per il settore legato ai veicoli storici. Pensiamo solo
al mancato esborso per le spese di manutenzione di
questi veicoli, che, (applicando i coefficienti utilizzati
dallo Stato in materia fiscale, che considerano per un
veicolo un costo annuale di manutenzione medio di
15.000 euro), darebbe un risultato di € 4.875.000.000.
Volendo essere più realisti potremmo valutare il costo
annuale medio di operazioni di manutenzione di circa 2.000, per un importo complessivo di 650.000.000
Euro. Per non parlare dall’ulteriore mancato introito
legato alle revisioni periodiche che, secondo una prima stima, ammonterebbe a circa 9.000.000 di euro
annui, e alla svalutazione dei veicoli stessi. Insomma
una legge che non va verso lo sviluppo dell’economia
e impoverisce il Paese.
La perdita in termini economici da parte dell’ASI
per il mancato introito di un determinato numero
di tesserati non sarebbe di per se molto rilevante:
corrisponde circa all’investimento fatto per il corso
professionale di restauro, che ha visto partecipare 20
giovani diplomati, che hanno intenzione di intrapren-
Le versioni integrali di Lancia Delta e l’Alfa Romeo 75 sono a “rischio di estinzione”.
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NOTIZIARIO
UFFICIALE
DELL’AUTOMOTOCLUB
DEL
STORICO
ITALIANO
STOR
dere un’attività in questo campo. Un’iniziativa
che con questo scenario rischia di diventare
vana e inutile, così come non potranno più
essere rilevanti i finanziamenti alle iniziative
degli atenei italiani, attraverso erogazioni alle
università de L’Aquila e al Politecnico di Torino
e le sponsorizzazioni alla partecipazione di veicoli futuristici dell’Università di Bologna. Senza
contare le innumerevoli iniziative benefiche dei
Club sul territorio, compreso un contributo molto generoso per la ricostruzione della scuola di
Crevalcore in seguito al terremoto.
Queste considerazioni sono state e saranno
rese note ai parlamentari, perché si possano
perlomeno apportare dei correttivi per difendere almeno una parte di quei collezionisti, per lo
più giovani, che non hanno i mezzi per acquistare un’auto più anziana o più blasonata, ma
che riversano sul loro veicolo la stessa cura e
passione di chi si può permettere un mezzo di
maggior valore. L’ASI finora ha tutelato la passione di tutti (al contrario di chi avrebbe potuto
farlo, ma ha scelto una via elitaria con la creazione di un club esclusivo, cercando di fermare
un movimento di appassionati che è sempre
in crescita), provocando forse la gelosia di chi
gestisce un ente che vede diminuire di anno in
anno il numero dei suoi associati.
A favore dell’ERARIO:
Entrate per tasse automobilistiche veicoli di interesse storico collezionistico
da 20 a 30 anni, tenendo conto dei veicoli destinati alla rottamazione
e venduti all’estero
+ 7.500.000
Perdite economiche-patrimoniali
A danno dei cittadini:
A. Per mancate spese per Manutenzione veicoli (artigiani e vari
operatori)
650.000.000
Minimo
4.875.000.000
Massimo
12.500.000
B. Mancata Effettuazione eventi
C. Demolizione veicoli o vendita all'estero sottocosto (300.000)
___________
D. Perdita posti lavori in ASl e Club federati
___________
9.000.000
E. Mancate Revisioni
Per un totale minimo di
2.171.500.000
Per un totale massimo di
5.746.500.000
CALENDARIO NAZIONALE
MANIFESTAZIONI AUTO
SI CAMBIA: FISSATE LE DATE DEGLI EVENTI ASI - RIUNIONE A ROMA IL 15 NOVEMBRE
Al fine di rendere più facile programmare le partecipazioni ai sempre più numerosi eventi organizzati
dai Club federati, quest’anno la Commissione Nazionale Manifestazioni Auto, presieduta da Pietro
Piacquadio, ha deciso, in sintonia con il Consiglio
Federale, di anticipare la pubblicazione del calendario degli eventi del 2015.
A tal proposito, come annunciato sullo scorso numero
de La Manovella, il termine per le richieste di inserimento è stato fissato al 31 ottobre e la riunione per
definire eventuali concomitanze è stata organizzata
il 15 novembre a Bologna, all’interno della consueta
riunione generale della CNMA.
La grande novità è rappresentata dal fatto che ci
saranno solamente tre calendari di manifestazioni:
quello di carattere nazionale, denominato “calendario nazionale manifestazioni ASI”, quello denominato
“eventi Club” e quello realativo ai concorsi. Ogni Club
può iscrivere un solo appuntamento nel calendario
nazionale. Nell’ambito dei succitati calendari si potranno scegliere diverse formule, come quella turistica e le tre formule legate alla regolarità: a strumentazione libera, a strumentazione a lancette, Formula
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ASI (ex promozionale) per eventi di un giorno solo.
Come avvenuto quest’anno, al termine della stagione
si svolgerà una finale, probabilmente a Perugia, con i
migliori delle classifiche di ogni tipologia.
Il Consiglio federale, nella sua ultima riunione, tenutasi
il 3 ottobre scorso, ha preso in considerazione le date
delle manifestazioni organizzate direttamente dall’ASI. L’ASI Motoshow conserva la sua ormai consueta
data nel secondo weekend di maggio (nel 2015 dall’8
al 10 maggio), così come ASI Autoshow conserva quella del terzo weekend di settembre. L’ASI Transportshow
anticipa il suo svolgimento a marzo, con il raduno dei
mezzi commerciali e industriali a La Spezia dal 19 al
21; l’ASI Kartingshow propone la data del 15-17 maggio sempre sulla Pista Azzurra di Jesolo; l’ASI Milishow
si svolgerà ad Aviano (Pordenone) dal 3 al 5 luglio, l’ASI
Agrishow, con i mezzi agricoli in Emilia Romagna dal
12 al 14 luglio. Conserva la sua data nel secondo fine
settimana di ottobre anche Eva al Volante.
Il Concorso di Eleganza per Automobili di Torino, volendo assumere una connotazione e al fine di favorire
la partecipazione di collezionisti stranieri, dovrebbe
svolgersi dal 26 al 28 giugno 2015.
ASI MOTOSHOW 2015
A VARANO DALL’8 ALL’10 MAGGIO
È già in moto la macchina organizzativa della 14a
edizione di ASI Motoshow, manifestazione che
di anno in anno vede accrescere la sua fama, soprattutto all’estero, con un costante aumento della presenza degli appassionati stranieri. A grandi
linee la formula resterà invariata, con la possibilità
di esibire le proprie moto girando in pista e con la
presenza di alcuni campioni del passato.
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NOTIZIARIO UFFICIALE
DELL’AUTOMOTOCLUB
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STORICO ITALIANO
NO
AREA C DEL COMUNE DI MILANO: IL GIUDICE DI PACE
“APRE LA STRADA” SULLA POSSIBILITÀ DI DEROGHE
PER LE AUTO D’EPOCA
Una recente sentenza del Giudice di Pace di Milano ha dichiarato illegittimo il rifiuto opposto dal Comune di Milano alla richiesta di un proprietario di auto d’epoca di accedere in centro con le proprie autovetture per
esigenze di ricovero/manutenzione (sentenza n. 449 del 2014).
Nel caso in esame il proprietario di auto d’epoca, più volte multato per
l’accesso alla zona a traffico limitato (ZTL) di Milano denominata “Area C”,
all’interno della quale l’auto era custodita, ha impugnato la sanzione eccependo di avere presentato regolare istanza di esenzione che tuttavia
il Comune non ha accolto con un generico richiamo alla assenza di deroghe in favore delle vetture storiche, senza manifestare le motivazioni
di un tale rifiuto.
Investito della questione, il Giudice ha chiarito che le finalità perseguite
con l’istituzione della zona a traffico limitato (ZTL) denominata a Milano “Area C” - di decongestionamento del traffico, mediante riduzione
drastica della presenza di veicoli nel centro cittadino - “non potrebbero
comunque condurre ad affermare, in relazione alla tipologia di autovetture
in esame, la piena legittimità di un divieto che omettesse di considerare la
necessità di eseguire accessi finalizzati non già alla pura e semplice circola-
sessioni auto
2014
CALENDARIO
Il calendario auto è da considerarsi definitivo, pertanto non si possono
più accettare altre richieste di date per l’organizzazione di nuove
sessioni di certificazione. Le domande pervenute nel frattempo
dovranno essere inserite nelle sedute già fissate.
NOVEMBRE
08 Club Automoto Epoca Campano (Caserta)
08 VCC Ligure (Liguria - Genova)
15 Musical Watch Veteran Car Club (Brescia)
15 Club Auto e Moto d’Epoca Bologna (Emilia R.)
22 VCC Viterbo (Lazio - Viterbo)
22 Club Balestrero V.M.C. (Lucca)
29 Club Milanse Auto Moto Epoca (Lombardia)
29 Aste e Bilanceri (Bari - Puglia)
30 Old Cars Club Bari (BA)
DICEMBRE
06 Club Piacentino Auto Epoca (Emilia R.)
06 AMAMS T. Nuvolari (Gonzaga - MN)
13 Il Saracino + SCAME (Toscana - Arezzo)
13 CAVEC (Cremona)
sessioni moto
2014
NOVEMBRE
22 VCC Viterbo
23 Old Cars Club - Bari
29 CMAE - Milano
I tesserati interessati a partecipare ad una verifica devono rivolgersi al proprio club
di appartenenza il quale, dietro debita compilazione della modulistica necessaria,
invierà la stessa alla Segreteria Generale dell’ASI (improrogabilmente entro e non
oltre 30 giorni prima della data alla quale intendono partecipare) che provvederà
a inserire la richiesta nella sessione organizzata dal club più vicino alla residenza,
salvo diverse indicazioni. Informazioni su www.asifed.it
Consultare sempre il sito internet www.asifed.it
zione, ma al loro ricovero a fini manutentivi e/o conservativi, posto che lo scopo di un tale accesso si collocherebbe al di fuori delle finalità stesse perseguite dal provvedimento del Comune
di Milano”, con la conseguenza che, in casi come quello in esame, il Comune ha l’onere di
“esplicitare le ragioni che ostavano alla concessione dello specifico permesso richiesto”.
Con tale sentenza il Giudice di Pace di Milano ha riconosciuto la possibilità di disporre
deroghe ai divieti di accesso nelle zone a traffico limitato alle auto d’epoca per finalità di
manutenzione e conservazione, mostrando di comprendere l’importante valore storico /
culturale delle auto storiche (sancito, in primis, dal Codice dei Beni Culturali) e aprendo la
strada ad una maggiore comprensione da parte delle istituzioni, delle particolari esigenze
dei proprietari di tali autovetture.
Occorre precisare che anche il Comune di Milano, dopo un’iniziale diniego, ha assunto
una posizione più aperta consentendo allo stesso proprietario, all’inizio del 2014, dopo
un’iniziale periodo di sperimentazione e salvo il pagamento del ticket ordinario, di transitare in Area C con auto d’epoca specificamente individuate per esigenze di ricovero/
manutenzione.
Avv. Gilberto Cavagna e Avv. Gabriele Consiglio
Studio Legale Negri Clementi - Milano
COMMISSIONE TECNICA NAZIONALE AUTO
SI APRONO LE RICHIESTE
PER L’ORGANIZZAZIONE
DI SESSIONI DI VERIFICA NEL 2015
Come in passato i Club che desiderano organizzare una sessione di verifica per il rilascio
dei certificati di identità possono fare richiesta alla Segreteria, specificando luogo e data.
In questo modo la Commissione Tecnica Nazionale Auto potrà formulare un calendario,
consultabile sul sito internet dell’ASI e che verrà pubblicato su La Manovella.
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NOTIZIARIO
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DEL
STORICO
ITALIANO
STOR
SCONTO SPECIALE PER I TESSERATI ASI
SULLE AUTOMOBILI NUOVE DI FCA
IL 2% DI SCONTO AGGIUNTIVO RISPETTO A QUELLO RISERVATO AL PUBBLICO
FINO A FINE ANNO SUI MARCHI FIAT, ALFA ROMEO, LANCIA, ABARTH E JEEP
L’interesse di Fiat Chrysler Automobiles per gli appassionati di motorismo storico e, in particolare per i tesserati ASI, si manifesta con un’iniziativa appositamente studiata per loro. Nei mesi di novembre e dicembre
2014 è infatti stata attivata una promozione per i soci
ASI che garantisce loro uno sconto, aggiuntivo rispet-
to a quello riservato al pubblico, pari a 2 punti percentuali sull’acquisto di una vettura nuova del Gruppo.
Tutte le altre promozioni straordinarie (premio permuta, sostegno per pronta consegna, offerta finanziaria, etc.) sono cumulabili con questa iniziativa.
La promozione è valida per i marchi Fiat, Alfa, Lan-
cia, Abarth e Jeep, con una gamma di vetture davvero molto ampia.
Lo sconto vale presso i Fiat Motorvillage e presso
le concessionarie ufficiali dei marchi. Per ottenerlo
occorre presentare la propria tessera ASI in corso di
validità.
AUTOSHOW E WTE: A PADOVA
LA COLLABORAZIONE TRA ASI E UNESCO SI RINFORZA
Alla domanda, che molti ancora si pongono, su che
cosa abbia accomunato AUTOSHOW 2014 e Salone
Mondiale dei siti UNESCO (WTE in sigla) e che cosa
accomuni ASI ed UNESCO, un’importante risposta è
venuta dagli eventi che si sono incontrati a Padova nel
fine settimana del 19, 20 e 21 settembre. E, in particolare, a quello che è successo nella mattinata di venerdì
19, quando i due eventi si sono ‘incrociati’ nella splendida cornice del Palazzo della Ragione, in pieno centro
della città, nella stupenda cornice del Prato della Valle.
Nel frattempo gli operatori iscritti al WTE (in rappresentanza di 96 siti UNESCO d’Italia e del mondo) aprivano i loro stands all’interno del Palazzo della Ragione, il più antico “open space” della storia patavina, il cui
impianto originario risale al 1218-19, successivamente
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affrescato anche da Giotto. Alle 11 inizia la cerimonia
di apertura; le 500 persone all’interno del Palazzo della Ragione rimangono letteralmente col fiato sospeso
per 15 minuti, la durata della performance artistica
“Moving Heritage”. Non c’è bisogno di altri commenti; tutti colgono l’importanza delle varie componenti
dell’heritage, il nostro patrimonio, che, nel caso di Padova, si estende dalle pitture giottesche del trecento
fino all’antesignano motore a scoppio di Bernardi. Il fil
rouge che unisce la Cappella degli Scrovegni al Museo
del Dipartimento di Ingegneria Industriale è quello del
nostro ricchissimo passato, che il Presidente Loi ben
riprende nel suo intervento quando dice “facciamo cultura raccontando la nostra storia”. Ecco dunque che il
motorismo storico trova la sua giusta collocazione nel
più ampio ambito del patrimonio mondiale di cui l’UNESCO si occupa da sempre, sia per i suoi aspetti materiali (a partire dai veicoli stessi) fino a quelli immateriali (le conoscenze tradizionali, il design) fino a quelli
turistici. È di questo che si discute nelle due sessioni
intitolate “motor heritage” organizzate dall’Associazione Italiana del Patrimonio Archeologico e Industriale
(AIPAI) e che si tengono nella splendida cornice del
Caffè Pedrocchi alla presenza di illustri ospiti stranieri.
Il programma di ASI Autoshow si snoda lentamente attraverso altri siti UNESCO del Veneto. Un guidare lento
ed emozionale, stile che ben si sposa con quello del turismo culturale come lo intende l’UNESCO; un turismo
fatto di ritmi meno frenetici perché sono quelli della
conoscenza dei luoghi e delle loro unicità, conoscenza
che coinvolge tutti i sensi e per la quale i veicoli storici
sono i mezzi di trasporto ideali.
In piccola scala Padova ha fatto da incubatore di un
processo di crescenti sinergie tra ASI e UNESCO e che
vede come prossima tappa la candidatura della Città
di Torino, sul cui dossier avremo una risposta dopo il
30 novembre. È solo l’inizio di una lunga avventura
che porterà l’Italia al posto che le spetta nel panorama
mondiale del motorismo storico, il tutto sotto l’egida
dell’UNESCO.
Giorgio Andrian, Consulente UNESCO dell’ASI
ASIPRESS
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NOTIZIARIO UFFICIALE
DELL’AUTOMOTOCLUB
B
STORICO ITALIANO
NO
TRE NUOVE OPERE
LO SCAFFALE DI ASI SERVICE
PER SODDISFARE LA VOGLIA DI SAPERE
In occasione di Auto Moto d’Epoca a Padova sono stati presentati tre nuovi
libri, editi da ASI Service. In linea con la filosofia della casa editrice dell’Automotoclub Storico Italiano, i tre volumi si rivolgono al folto pubblico degli appassionati della storia del motorismo, facendo conoscere tre realtà diverse,
ma importanti: una piccola Casa automobilistica, un pilota che ha diviso gli
AUTOMOBILI MARINO
Pado
e la P
nei primi anni del ‘900
LIBRERIA AUTOMOTOCLUB STORICO
ITALIANO TORINO
“Automobili Marino e la Padova del motore nei primi anni
del Novecento” di Nino Balestra - Edizioni ASI Service,
128 pagine, foto a colori e in banco e nero, euro 21,00
LA COLLINA DEGLI AUDACI
MARINO
AUTOMOvaBILI
del motore
“Mario Casoni - ufficiale e cavaliere”
di Vittorio Falzoni Gallerani, edizioni ASI Service,
163 pagine, foto a colori e in bianco e nero; euro 23,00
LA COLLINA DEGLI AUDACI
IL CIRCUITO DI POSILLIPO E IL GP DI NAPOLI
Massimo Nobile
Sergio Troise
Sergio Troise
NINO BALESTRA
MARIO CASONI, UFFICIALE E CAVALIERE
Vittorio Falzoni Gallerani ci propone in questa sua
nuova opera il profilo di un personaggio che ha saputo
coniugare la responsabilità della conduzione di un’azienda con quella di pilota, raccogliendo nei due ambiti
successi importanti. Mario Casoni è infatti imprenditore di successo e ancora oggi, a 75 anni, di tanto in tanto
indossa la tuta da pilota per correre con le autostoriche. Ovviamente l’autore si sofferma maggiormente
sulla sua carriera agonistica, che lo ha visto molte volte
vestire i panni di pilota ufficiale, anche con le Ferrari di
Formula 2 e Sport. Non a caso il libro ha una prefazione di Mauro Forghieri. La storia narra che Casoni venne
in qualche modo influenzato in questa passione dal
cugino Dino Govoni che, soprattutto all’inizio, ebbe un
ruolo importante. Le prime esperienze con l’Alfa Romeo
Giulietta Ti stradale e poi le auto del cugino a disposizione, con le quali si fa notare. Quindi i successi con le
Gran Turismo, le Sport Ferrari, Alfa Romeo, Abarth e, addirittura le Porsche 917. Vinse anche con la De Tomaso
Pantera un Giro d’Italia Automobilistico.
Il libro è ricchissimo di aneddoti e di foto che ci offrono
un ampio panorama della storia delle competizioni.
Massimo Nobile
AUTOMOBILI MARINO E LA PADOVA DEL MOTORE
NEI PRIMI ANNI DEL NOVECENTO
Nino Balestra, dopo averci raccontato l’affascinante storia
della F.A.T.A. Aurea, ci delizia con un nuovo interessante
racconto, dedicato a un costruttore veneto poco noto, Automobili Marino, che ha fabbricato a Padova, a partire dal
1923 e per circa 5 anni una serie di vetture dal motore
piccolo ma potente. Balestra ci racconta questa storia attraverso la sua esperienza diretta, vissuta in un lasso di
tempo lunghissimo, che va dal ritrovamento nel 1970, al
restauro, compiuto con l’aiuto degli studenti di un istituto
tecnico e di una sovvenzione pubblica, ottenuta in virtù
del fatto che questa vettura potesse essere considerata
come bene sottoposto alla Soprintendenza al patrimonio
storico e culturale. Nella preparazione del restauro Balestra approfondisce le conoscenze sull’azienda, grazie alla
testimonianza diretta del cavalier Luigi Marino, che gli
narra tutte le affascinanti vicende del periodo, che comprendono anche una interessante parentesi sulle competizioni e sulle difficoltà incontrate dalla piccola azienda
nell’entrare nel novero dei Costruttori.
La storia prosegue parallela, con molte testimonianze fotografiche e ci fa vivere i momenti più importanti di un
restauro che si conclude felicemente.
impegni di lavoro con le corse e un circuito cittadino in una grande città.
Tre volumi dai quali straborda passione, che sviscerano nel dettaglio le vicende che
hanno decretato il successo e la notorietà dei protagonisti.
Sono ordinabili attraverso il sito www.asiservice.it, oppure compilando il coupon che
si trova nelle prossime pagine.
LA COLLINA
DEGLI AUDACI
STORIA DEL CIRCUITO DI POSIL
LIPO
E DEL GRAN PREMIO DI NAPOL
I
DALLA MASERATI DI TAZIO
NUVOLARI
AI TRIONFI DELLA FERRARI
LIBRERIA AUTOMOTOCL
UB STORICO ITALIANO
TORINO
Una bella storia, riccamente illustrata è quella che
ci raccontano Massimo Nobile e Sergio Troise, facendoci conoscere una realtà sportiva che non tutti
conoscono: lo spettacolare circuito di Posillipo, che
si snodava nelle tortuose strade in saliscendi della
collina che sovrasta Napoli. Episodi, tante fotografie
e una narrazione sintetica ma efficace. Il tutto inizia
il 21 ottobre del 1934 con la II Coppa Principessa di
Piemonte, inaugurando il circuito cittadino sulla Collina di Posillipo. Un evento già di per se molto spettacolare, che aumenta la sua popolarità grazie al successo di Tazio Nuvolari, al volante della Maserati 6C.
Sullo stesso tracciato le automobili correranno fino
al 1962, con gare spettacolari di diverse categorie e
molti campioni.
La passione di Massimo Nobile e la competenza di
Sergio Troise - giornalista de Il Mattino e di altre prestigiose testate - sono una garanzia per il lettore.
“Il circuito di Posillipo e il GP di Napoli”
di Massimo Nobile e Sergio Troise; edizioni ASI Service;
272 pagine in bianco e nero; euro 32,00
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NOTIZIARIO
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DELL’AUTOMOTOCLUB
DEL
STORICO
ITALIANO
STOR
I NOSTRI LUTTI
CI HA LASCIATO PIERO LAVAZZA
È stato uno degli insegnanti del corso di restauro organizzato dall’ASI nell’anno scolastico 2013/2014. Piero Lavazza aveva accettato con
entusiasmo l’invito fattogli dal presidente Roberto Loi e aveva subito messo a disposizione dei ragazzi la sua grande esperienza. È scomparso, stroncato da un male incurabile, venerdì 28 settembre, all’età di 72 anni. Lo chiamavano il mago delle bicilindriche, vetture con le
quali si era fatto un nome, sia come pilota, ma soprattutto come tecnico. L’impiego in banca gli consente di guadagnare i soldi necessari
ad acquistare una Steyer-Puch, versione austriaca della Fiat 500, dotata però di un motore più potente e vincente nelle corse. La passione
per la meccanica lo porta ad elaborare lui stesso, nei ritagli di tempo, la sua vettura, che risulta così competitiva da indurre gli altri piloti
a farsi preparare le loro “bicilindriche”. Pur continuando a lavorare in banca, Lavazza riesce ad accontentare i suoi amici, ma la sua abilitàà
è sempre più richiesta e nel 1968 si licenzia e apre una sua officina. Qui produce pezzi di ricambio specifici per vetture da corsa, in particolare
are quelle più piccole, come le 500 e le 600.
Ottimo pilota, molte volte porta al successo lui stesso le auto che mette a punto. L’attività cresce e Lavazza si interessa anche di rally, preparando le Fiat 127 Gruppo 2 che si inseriscono
spesso nelle zone nobili della classifica. Il suo lavoro è metodico: prima studia sulla carta le modifiche, poi le applica sui motori e sugli altri componenti, aggiornandosi continuamente.
L’era dell’elettronica non lo trova impreparato, anche se negli ultimi anni torna alle origini, restaurando le Abarth 695 di un tempo.
EDOARDO FITTIPALDI
FERDINANDO TRENTO
Il 27 maggio 2014 all’età di 76 anni, dopo una lunga malattia,
affrontata con coraggio e determinazione, è venuto a mancare Edoardo Fittipaldi, socio fondatore del Veteran Car Club
Roma e suo Presidente onorario. Edoardo, già manager assicurativo, ha dedicato la propria vita all’automobilismo storico,
prima come cultore della materia e attento collezionista, poi
come dirigente, sempre ai massimi livelli, delle associazioni
di categoria dell’automobilismo. I soci del Veteran Car Club
Roma ricorderanno le sue iniziative, la sua generosità, il suo
sorriso, il suo carattere! È stato protagonista fino all’ultimo
raduni, ai quali ha partecipato con la cara Mirella, compagna della
ai nostri raduni
vita, affrontando uno stress notevole pur di incontrare soci ed amici, che, consapevoli della fatica e della stanchezza che gli si leggevano in volto, lo hanno accolto con il calore e l’affetto che
meritava. Potremmo dilungarci a lungo sulla figura di Edoardo ma, onestamente, pensiamo
che non ce ne sia bisogno: chi lo ha conosciuto e con lui ha condiviso le passioni lo ricorderà
sempre per la sua cultura, onestà intellettuale e, soprattutto, per essere stato un amico sincero.
Un grave lutto ha colpito il Club Automotostoriche Venezia. Lo scorso 12 settembre è scomparso dopo una
breve malattia il suo presidente Ferdinando Trento che
ne era alla guida da soli dieci mesi. Straordinario e infaticabile organizzatore, Nando possedeva grandi doti
umane messe in luce negli oltre venti anni di attività nel
club del quale si è imposto fin da subito come una delle
figure fondamentali. Profondamente convinto dell’importanza di diffondere la cultura automobilistica ad un
pubblico sempre più vasto, non ha mai cessato fino alla
fine di lavorare per valorizzare il grande patrimonio storico del sodalizio veneziano. La sua scomparsa lascia un
vuoto difficilmente colmabile ma è ferma intenzione
del direttivo continuarne l’opera e ricordarne la figura in
modo adeguato con l’istituzione di un Memorial “Ferdinando Trento” a partire già dalla prossima stagione.
LA POSTA
DE LAMANOVELLA
COME CONSERVARE
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IL FOGLIO
corredata di tutti i documenti originali.
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Naturalmente è ancora presente il “ foglio
Carlo Dossetto
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Buongiorno, per sua fortuna, oggi esiste la possibilità di mantenere il prezioso foglio complementare, a suo modo un pezzo di storia importante di
ogni vettura, che sarebbe un peccato perdere. All’atto della voltura, basta
richiedere che questo venga “annullato” a fini collezionistici e sostituito con
il nuovo CDP, intestato direttamente a chi compra. Questo comporta una pic-
12 | LaManovella | novembre 2014
cola spesa in più (sui 15 euro a seconda dell’agenzia) e un’attesa lievemente
maggiore, in quanto il complementare prima di essere annullato, viene riportato in originale, in visione alla MTCT. Fatto questo potremo mantenerlo
a corredo dei documenti, con la soddisfazione di aver salvato un pezzo di
storia della nostra vettura.