Principi Contabili Internazionali Laurea Magistrale in Consulenza Professionale per le Aziende 5 Lezione Framework: conservazione del capitale e criteri di valutazione 1 Le letture di oggi Studio n. 2, Quadro sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio, Fondazione Luca Pacioli, 2003 Lezione n. 2: AA.VV, Bilanci d’impresa, Vol. I, Franco Angeli Lezione n. 20: AA.VV, Bilanci d’impresa, Vol. I, Franco Angeli Capitolo n. 16: Alexander et al, Financial Accounting, Pearson,2008 DISAG - Insegnamento di PCI Prof. Marco Papa 2 L’agenda di oggi Introduzione Il principio della conservazione del capitale Il capitale finanziario Il capitale fisico Rettifiche per le variazioni dei prezzi Un primo esempio I metodi di valutazione DISAG - Insegnamento di PCI Prof. Marco Papa 3 Introduzione alla nozione di reddito (1) 1. Il reddito secondo la logica contabile (reddituale) è la ricchezza generata dalla combinazione economica, determinata confrontando costi e ricavi di competenza. 2. secondo la logica finanziaria (patrimoniale), invece, il reddito rappresenta il complessivo incremento o decremento subito dal capitale nel corso dell’esercizio il valore del capitale presso a riferimento è quello economico (vedi slide n.20) DISAG - Insegnamento di PCI Prof. Marco Papa 4 Introduzione alla nozione di reddito (2) Tre aspetti sono essenziali per la determinazione del reddito secondo quest’ultima prospettiva: a) il principio della conservazione del capitale; b) i criteri di valutazione; c) l’inflazione, ovvero la variazione del livello generale dei prezzi o dei prezzi specifici. DISAG - Insegnamento di PCI Prof. Marco Papa 5 Il principio della conservazione del capitale (1) Perchè determinare il reddito? Secondo gli economisti, il reddito è la ricchezza che una persona può consumare senza intaccare la dotazione di capitale iniziale principio della conservazione del capitale ‘the maximum amount of money which a person can consume during a period and still expect to be as well off* at the end of the period as they were at the beginning’ (Hicks). *well off = valore economico del capitale DISAG - Insegnamento di PCI Prof. Marco Papa 6 Il principio della conservazione del capitale (2) Flusso di denaro atteso F = 500 Capitale all’inzio dell’esercizio C0 = 1000 Capitale alla fine dell’esercizio C1 = 800 Reddito economico = entrate + variazione di capitale Ye = F + (C1 – C0) = 500 + (800 – 1000) = 500 + (-200) = 300 DISAG - Insegnamento di PCI Prof. Marco Papa 7 Il capitale finanziario A seconda della nozione di impresa privilegiata, si hanno diversi concetti di conservazione del capitale: 1) teoria della proprietà: l’azienda è vista come la proprietà di una pluralità di azionisti la conservazione del capitale è garantita allorchè l’importo finanziario/monetario del patrimonio netto resta constante durante l’esercizio considerato DISAG - Insegnamento di PCI Prof. Marco Papa 8 Il capitale fisico (1) 2) teoria dell’entità: l’azienda rappresenta, indipendentemente dal suo “proprietario”, un autonomo centro di produzione di ricchezza svincolato dagli interessi particolari di determinate categorie di soggetti. la conservazione del capitale è garantita allorchè la capacità produttiva dell’entità resta constante durante l’esercizio considerato Come? DISAG - Insegnamento di PCI Prof. Marco Papa 9 Il capitale fisico (2) utilizzando il costo corrente (CC) invece di quello storico (CS) nel calcolo dell’utile. il costo di sosituzione rappresenta il costo che l’impresa dovrebbe sostenere se non possedesse già l’asset (e.g., rimanenze) o ne venisse privata. l’effetto di questo approccio è la rilevazione di utili di possesso (holding gains): cc – CS = HG DISAG - Insegnamento di PCI Prof. Marco Papa 10 Rettifiche per le variazioni dei prezzi (1) Definita la nozione di capital maintenance, occorre considerare l’impatto delle variazioni dei prezzi sul reddito. Due alternative: a) rettificare i dati contabili per riflettere le variazioni generali dei prezzi (l’inflazione). b) rettificare i dati contabili per riflettere le variazioni dei prezzi delle specifiche attività possedute. DISAG - Insegnamento di PCI Prof. Marco Papa 11 Rettifiche per le variazioni dei prezzi (2) I sistemi contabili basati sul concetto di capitale finanziario possono essere rettificati per tener conto delle variazioni generali dei prezzi. Quelli basati sul concetto di capitale fisico, invece, utilizzando valori correnti considerano già le variazioni dei prezzi specifici, ed eventualmente, anche il movimento generale dei prezzi. DISAG - Insegnamento di PCI Prof. Marco Papa 12 Un primo esempio (1) La società M&M acquista il 1/01/n un terreno per € 10.000 con denaro contante conferito dal socio M. Il 1/01/n+3 la società vende il terreno per € 15.000. Durante i tre anni l’indice generali dei prezzi è aumentato da 100 a 130, mentre l’indice dei prezzi dei terreni è aumentato da 100 a 145. A quanto ammonta l’utile generato dalla vendita del terreno? DISAG - Insegnamento di PCI Prof. Marco Papa 13 Un primo esempio (2) In ogni caso, nell’esempio in parola non c’è bisogno di considerare i criteri di valutazione adottati, visto che la M&M possiede solo cash all’inizio e alla fine del 2013. DISAG - Insegnamento di PCI Prof. Marco Papa 14 Stato patrimoniale basato sul capitale finanziario nominale SP al 01/01/n+3 Conservazione del capitale Capitale finanziario nominale Denaro in cassa 15.000 Capitale originario 10.000 reale Capitale fisico nominale reale Rettifica per conservazione del capitale Utile 5.000 DISAG - Insegnamento di PCI Prof. Marco Papa 15 Stato patrimoniale basato sul capitale finanziario adeguato a indice generico SP al 01/01/n+3 Conservazione del capitale Capitale finanziario nominale reale Denaro in cassa 15.000 15.000 Capitale originario 10.000 10.000 Rettifica per conservazione del capitale Utile Capitale fisico 3.000 5.000 DISAG - Insegnamento di PCI 2.000 Prof. Marco Papa 16 Stato patrimoniale basato sul capitale fisico adeguato a indice specifico SP al 01/01/n+3 Conservazione del capitale Capitale finanziario nominale reale Capitale fisico nominale Denaro in cassa 15.000 15.000 15.000 Capitale originario 10.000 10.000 10.000 3.000 4.500 2.000 500 Rettifica per conservazione del capitale Utile 5.000 DISAG - Insegnamento di PCI reale Prof. Marco Papa 17 I criteri di valutazione Contabilità a valori correnti Possibili criteri di valutazione delle attività: • Costo storico (CS) • Valore economico (VE) • Costo corrente di sostituzione (CCS) • Valore netto di realizzo (VNR) • Valore di eliminazione (VR) [sia CCS, VNR o PV, a seconda delle circostanze del singolo asset] DISAG - Insegnamento di PCI Prof. Marco Papa 18 Costo storico è l’ammontare delle disponibilità finanziarie uscite o del valore corrente (fair value) dei beni ceduti in permuta. a) attività acquistate: costo di acquisizione; b) rimanenze e attività in corso di lavorazione: costo di produzione I singoli standard fornisco forniscono i criteri specifici per la determinazione delle due tipologie di costo storico DISAG - Insegnamento di PCI Prof. Marco Papa 19 Valore economico o valore in uso (1) Valore (individual utility) 1 Bottiglia d’acqua = soddisfa la sete a casa/nel deserto ? Prezzo (exchange value) 1 Bottiglia d’acqua = 0,6 - 2 € Cost 1 Bottiglia d’acqua = 0,2 € Il valore di un’attività è determinato in funzione dei benefici economici futuri che ci si aspetta di ottenere da essa. DISAG - Insegnamento di PCI Prof. Marco Papa 20 Valore economico o valore in uso (2) Il valore economico è il valore attuale dei flussi finanziari futuri attesi dall’utilizzo permanente e dalla dismissione di un’attività alla fine della sua vita utile (IAS 36, par.5). s Wo = ∑ Fs * V s 1 dove: Fs= flusso atteso per l’anno s (con s variabile da 1 a n e con n tendente a infinito); Vs = coefficiente di attualizzazione) € DISAG - Insegnamento di PCI Prof. Marco Papa 21 Costo corrente di sostituzione Ammontare di risorse finanziarie che dovrebbero essere pagate in un dato momento per l’acquisto di un bene simile o equivalente a quello in possesso. I costi correnti di rimanenze, impianti e macchinari sono rappresentati da entry market value prezzi pagabili per l’acquisizione di un’attività in un mercato attivo. DISAG - Insegnamento di PCI Prof. Marco Papa 22 Valore netto di realizzo è rappresentato dall’ammontare delle risorse finanziarie ottenibili dalla vendita dell’attività in condizioni normali. Rimanenze: il VNR è il prezzo di vendita stimato nel corso normale dell’attività meno i costi stimati di completamento e i costi stimati necessari per realizzare la vendita (IAS 2, par. 4) Perdite di valore: il VNR è l’ammontare ottenibile, al netto dei costi di dismissione, dalla vendita di un’attività in un’operazione tra parti consapevoli e disponibili (IAS 36, par. 5). DISAG - Insegnamento di PCI Prof. Marco Papa 23 Valore di eliminazione (1) Il valore di un’attività è pari alla perdita che l’azienda subirebbe se venisse privata della risorsa. il più appropriato valore corrente stimato in funzione delle intenzione del management (Bonbright, 1937) Come si rende operativo il criterio? DISAG - Insegnamento di PCI Prof. Marco Papa 24 Valore di eliminazione (2) Due domande: 1. In caso di perdita, sostituiremmo l’asset? YES CCS 2. Cosa faremmo sostituita? con l’attività, se non fosse Venderla VNR oppure Mantenerla VE DISAG - Insegnamento di PCI Prof. Marco Papa 25 Valore di eliminazione (3) Deprival value Il più basso tra Costo corrente di sostituzione Valore recuperabile Il più alto tra Valore netto di realizzo DISAG - Insegnamento di PCI Valore economico Prof. Marco Papa 26 Valore di eliminazione (4) DISAG - Insegnamento di PCI Prof. Marco Papa 27
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