ITIS “FARADAY” – via Capo Sperone, 52 – Ostia Lido – Roma PROGRAMMA SVOLTO di “SISTEMI E AUTOMAZIONE INDUSTRIALE” Classe V Am – A.S. 2013 - 2014 Docenti: Roberto Baschetti (teoria) - Massimiliano Ventre (itp) Testi di riferimento: o Manuale di Meccanica – Hoepli a cura di Caligaris, Fava, Tomasello o Caligaris, Fava, Tomasello “TeknoMech” – Hoepli o Appunti in forma di files illustrati alla LIM e distribuiti dai docenti agli allievi mediante la “mail di classe”. § 1 – RICHIAMI DI PNEUMATICA o L’aria come vettore di azionamento – Pressione e sue unità di misura – Manometro Bourdon. o Influenza della temperatura e leggi dei gas ideali (Gay-Lussac e Boyle-Mariotte). o Produzione dell’aria compressa: schema di un gruppo moto-compressore. o Compressori: classificazione – formule usuali – compressore alternativo a membrana – compressore rotativo a palette – problematica della portata in relazione all’eccentricità. o Condizionamento dell’aria pneumatica: gruppo FRLM – Altri componenti d’impianto. o Valvole pneumatiche: V. di intercettazione – V. unidirezionali e di non-ritorno – V. pressostato – V. riduttrice di pressione – V. regolatrice di flusso. o Valvole distributrici a cassetto: tipologie (5/2 – 3/2 – 2/2) e funzionamento – Valvole monostabili e bistabili – Pulsante NA e NC. o Attuatori lineari: cilindri a semplice e a doppio effetto – Dimensionamento di massima di un cilindro. § 2 – ELEMENTI DI TECNICA PNEUMATICA o Richiami sulle operazioni principali della logica booleana: “somma logica” OR, “prodotto logico” AND, negazione NOT, cenni alla “somma logica esclusiva” XOR e loro corrispondenza elettrica. o Segnali pneumatici di comando e di potenza – Problematica dell’azionamento automatizzato di un cancello: applicazioni della tecnica pneumatica a logica booleana – Valvole selettrici tipo OR e valvole a due pressioni tipo AND. o Processi automatici: cicli A+A- singolo e continuo con un attuatore – Realizzazione di un impianto industriale automatico di movimentazione materiali a due attuatori: ciclo A+B+, A-B-. o Ciclogramma della sequenza A+B+, A-B- e relazioni fra le fasi e i segnali. o Cenni a cicli con 3 o più attuatori. 25 § 3 – ELEMENTI DI ELETTROPNEUMATICA o Struttura di un’elettrovalvola monostabile e bistabile – Tensioni di alimentazione delle bobine di eccitazione. o Relè: struttura interna e funzione in elettropneumatica – Simboli grafici dei componenti elettrici. o Circuito (linee) di pilotaggio di un’elettrovalvola 5/2 bistabile. o Operatori logici nella tecnologia elettrica: realizzazione con relè di funzioni tipo OR (circuiti in parallelo) e AND (circuiti in serie). § 4 – ELEMENTI DI OLEODINAMICA o Pressioni di esercizio in un impianto oleodinamico. o Principi dell’Oleo-Idraulica: 1) principio di Pascal o del torchio idraulico 2) legge di Stevino 3) conservazione della massa ed equazione di continuità 4) conservazione dell’energia idraulica e teoremi di Bernouilli e Torricelli 5) perdite di carico ripartite e concentrate. o Caratteristiche e proprietà chimico-fisiche dei fluidi idraulici. o Componenti e schema funzionale di una “centralina” oleodinamica: serbatoio e filtri, valvola di max pressione, manometri, pompe a ingranaggi. o Altri componenti: valvola regolatrice di pressione, di portata, valvole distributrici 4/3, accumulatore a sacca – Attuatori: cilindri telescopici, cenni ai motori oleodinamici a piattello inclinato. § 5 – SENSORI E TRASDUTTORI o Generalità e classificazione – Misurazione diretta e indiretta – Controllo ad “anello chiuso” o a “retroazione”. o Controllo della posizione lineare e angolare: 1) potenziometro 2) riga ottica 3) inductosin lineare – Cenni all’encoder ottico. o Controllo di presenza e di prossimità: sensore a “effetto Hall” – trasduttori a ultrasuoni – sensori a fotocellula. o Controllo delle vibrazioni: gli accelerometri piezoelettrici – Controllo di sforzi e deformazioni: gli estensimetri, collegamento dei “francobolli estensimetrici” ad un ponte di Wheatstone. o Controllo della velocità: la “dinamo tachimetrica” – la “ruota fonica”. o Controllo della temperatura: 1) termistori 2) termocoppie a “effetto Seebeck”. Roma, 14 maggio 2014 Prof. Roberto 26 Prof. Massimiliano Ventre
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