LE SCHEDE DIDATTICHE DELLA MAESTRA MPM INDICE LA MAGIA DELL’INVERNO IL MITO PANGU IL CREATORE PRIMAVERA NEL PAESE DEGLI ORSI UNA SORPRESA AL NONNO IL FLASHBACK - IL FLASHFORWARD LE SEQUENZE NARRATIVE UNA VISTA … DA GABBIANO ANDAR PER PATELLE LA FONDAZIONE DI CITTÀ DEL MESSICO IL GIGANTE DELLE MAREE LE BIZZARRIE DELLA LUNA Diploma di Campione di Italiano “Testo Narrativo 4” Quando nella scheda è presente questo collegamento, cliccandolo verrete indirizzati al post di Ciao bambini che tratta l'argomento e dove troverete approfondimenti e link utili per la LIM Il post CIAO BAMBINI http://www.ciaomaestra.com LE SCHEDE DIDATTICHE DELLA MAESTRA MPM LA MAGIA DELL’INVERNO Mario Lodi Nei giorni d’inverno, quando mi svegliavo, c’erano ‘fiori’ bianchi di gelo, ai vetri delle finestre. Allora la mamma mi avvolgeva in una coperta di lana e mi portava giù, in cucina. E da lì io vedevo la ‘magia’. Sul piano del focolare posava un po’ di carta, sopra la carta metteva dei ramoscelli secchi ben ordinati, e su questi qualche pezzo di legno più grosso. Poi prendeva da una scatolina uno steccolino di legno e zac! lo strofinava e nasceva all’improvviso una fiammella. Avvicinava la fiammella alla carta e subito si sprigionava il fuoco. Il fuoco, con le sue fiamme dai colori diversi, era per me un mistero. Osservavo a lungo, sotto il paiolo della polenta, mentre la mamma rimestava la farina, le lunghe fiamme che salivano da ogni parte e parevano vive, con quei colori mai uguali: rosso, violetto, giallo e persino verde e azzurro... Nelle sere d’inverno, la mamma metteva sul focolare un grosso pezzo di legno che bruciava lento. lo mi avvicinavo, lo toccavo con la paletta e lui mandava fuori scintille simili a stelline che salivano dentro il camino. E tu come trascorri le tue serate invernali? Racconta Il post CIAO BAMBINI http://www.ciaomaestra.com LE SCHEDE DIDATTICHE DELLA MAESTRA MPM IL MITO Oggi gli storici ricostruiscono ifatti accaduti nel passato studiando le fonti. I popoli antichi invece per spiegare le cose che accadevano inventavano dei racconti che davano spiegazioni fantastiche: i miti C’era un tempo in cui gli dei e le dee passavano gran parte della loro vita sulla Terra perché era bellissima, molto più bella del cielo. Un giorno il re degli dei, Bathala, volle tornare in cielo per vedere se nella sua dimora celeste tutto era in ordine. Perciò chiamò il suo cavallo alato che volava più veloce del vento. Galoppa galoppa, in un baleno, giunsero in riva all’oceano, il posto più vicino al cielo, così vicino che si sentivano le voci di quelli che abitavano lassù. Ma il cavallo, invece di fare il grande balzo fino al cielo, puntò le zampe e indietreggiò spaventato: quel balzo era troppo ardito, aveva paura. Il re degli dei chiese aiuto ai servitori celesti; quelli calarono dal cielo un nastro largo e robusto di sette colori: l’arcobaleno. Il re degli dei, col suo cavallo, salì sul nastro come su un ponte e raggiunse il cielo. Ancora oggi, nelle Filippine, l’arcobaleno viene chiamato “Il ponte del re”. Francesca Lazzarato – Vinicio Ongini, La Fata della Luna Il mito è un racconto fantastico. Come tutti i racconti può essere diviso in tre parti: inizio, sviluppo e conclusione CIAO BAMBINI http://www.ciaomaestra.com LE SCHEDE DIDATTICHE DELLA MAESTRA MPM • Utilizzando i colori rosso, blu e verde colora le fasce laterali che indicano le tre sequenze in cui è diviso il racconto. Le vicende si svolgono in un tempo lontanissimo. I personaggi possono essere uomini, donne, eroi, divinità oppure elementi della natura. • Nel testo sottolinea e poi trascrivi sui puntini le parole che indicano il tempo in cui si svolgono i fatti: …................................................................................................................................ ................................................................................................................................ • Sottolinea ora nel testo i personaggi e poi trascrivili sui puntini: …................................................................................................................................ .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... Rappresenta il mito con un disegno ............................................................................................................................. Il post CIAO BAMBINI http://www.ciaomaestra.com LE SCHEDE DIDATTICHE DELLA MAESTRA MPM PANGU IL CREATORE (mito cinese) All'inizio di tutto Cielo e Terra non esistevano. C'era solo un grande, immenso uovo, e dentro di esso cresceva Pangu, il creatore. Cresci e cresci, dopo diciottomila anni Pangu era diventato un gigante, così ruppe il guscio con un gomito ed uscì fuori. La chiara dell'uovo diventò il Cielo, il tuorlo la Terra e Pangu rimase con i piedi piantati al suolo e la testa tra le nuvole, per evitare che chiara e tuorlo si mescolassero. Quando il Cielo cominciò ad alzarsi e la Terra ad abbassarsi, il suo corpo dovette allungarsi a dismisura. Dopo altri diciottomila anni, finalmente, Cielo e Terra si fermarono: ormai erano lontani novantamila lì, e il corpo di Pangu era lungo altrettanto. Lo sforzo terribile, però, alla fine lo uccise. Così il grande gigante cadde e cominciò a trasformarsi; dal suo corpo nacquero montagne, dai suoi muscoli i campi, dalle vene strade e sentieri, dalla barba e dai capelli le stelle e le comete, dai denti e dalle ossa i metalli, le pietre e le perle. E dai suoi peli nacquero gli alberi, dalla sua voce il vento, dal suo sangue i fiumi. Dai pidocchi che aveva sul corpo , infine, nacquero gli uomini e gli animali, e il mondo intero, così come lo conosciamo, fu creato. CIAO BAMBINI http://www.ciaomaestra.com LE SCHEDE DIDATTICHE DELLA MAESTRA MPM COMPRENSIONE DEL TESTO Che cosa vuole spiegare questo mito? ◦ ….................................................................................................................. ...................................................................................................................... ...................................................................................................................... Chi è il protagonista? ◦ …........................................................................................................ Descrivilo brevemente ◦ ….................................................................................................................. ...................................................................................................................... ...................................................................................................................... ...................................................................................................................... ...................................................................................................................... ...................................................................................................................... Dividi il testo in sequenze ◦ …............................................................................................................. ◦ …............................................................................................................. ◦ ….............................................................................................................. ◦ …............................................................................................................... ◦ ….............................................................................................................. Il post CIAO BAMBINI http://www.ciaomaestra.com LE SCHEDE DIDATTICHE DELLA MAESTRA MPM IL GIGANTE DELLE MAREE Un' antica leggenda narra che sulla sponda del mare viveva un gigante di pietra, innamorato di un'ondina che all'alba e al tramonto usciva dall'acqua per cantare una dolce canzone, seduta sulla scogliera. Una mattina, l'ondina non si fece vedere. Non si mostrò né alla sera, né al mattino seguente, e neanche al tramonto successivo... Col passare dei giorni, il gigante impazzì, e cercando l'ondina spingeva due volte al giorno e per sei ore consecutive l'acqua del mare, che si alzava in un'onda paurosamente grande che arrivava fino all'altro lato dell'Oceano. Dopo il suo enorme sforzo, il gigante si sdraiava sulla spiaggia, come uno scoglio fra gli scogli. E le alghe coprivano il suo corpo, e i gabbiani vi facevano il nido. Durante le sei ore nelle quali il gigante si riposava sulla spiaggia, le acque tornavano tranquille. E ciò fino a quando, recuperate le forze, il gigante tornava a spingerle acque del mare del mare, che si spostavano come se fossero una goccia sola. da “Il segreto degli gnomi”, De Agostini Quale fenomeno vuole spiegare la leggenda? …........................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ Ondina: personaggio fiabesco abitante dei fiumi e dei mari Il post CIAO BAMBINI http://www.ciaomaestra.com
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