36 L’ECO DI BERGAMO MERCOLEDÌ 5 NOVEMBRE 2014 Valli Brembana e Imagna Basta scontri sulla ciclovia Nelle gallerie le nuove luci Addio Massimo «Hai lottato fino all’ultimo» Costa Imagna Ha lottato fino all’ultimo, con un’incredibile forza di volontà, dando lui la forza a genitori, parenti e amici che venivano a trovarlo. Ancora domenica diceva a chi arrivava in reparto a Bergamo: «Come stai tu?». Val Brembana, quelle a terra spesso rotte da vandali o acqua Saranno messe solo sulla volta l’impianto nelle sei gallerie tra San Giovanni Bianco e CameraGIOVANNI GHISALBERTI ta Cornello». Luci a led, solo sulla volta della Ancora oggi, per esempio, la galleria e sempre accese: gli in- galleria più lunga tra i due paesi cidenti nelle gallerie nella pista risulta essere al buio. Ormai da ciclabile della Val Brembana co- mesi. E negli anni, questa situasì dovrebbero essere risolti. zione ha provocato una lunga Il progetto, sollecitato dalla serie di incidenti, con diversi Comunità montana, è della Pro- ciclisti feriti. Il problema è quinvincia e riguarda le sei gallerie di stato sollevato più volte, antra Camerata Cornello e San che rispetto a chi avrebbe dovuGiovanni Bianco, più volte buie. to, ogni volta, riparare il danno: Tunnel che spesso risultano solo il Comune dove, per sua bui a causa del malfunziona- «sfortuna», si trova quel tratto mento dell’impianto luci a terra, di ciclabile in galleria, o tutti i particolarmente suggestivo, ma Comuni attraversati dalla pista? dimostratosi poco funzionale in Di fatto la competenza è semquesti anni. pre rimasta del singoOrmai non è tralo Comune. «Il proscorsa estate che una Per i sei getto prevede la posa galleria della pista ciluci led solo sulla tunnel tra di clabile brembana, in volta delle gallerie – particolare nel tratto Camerata prosegue Lobati – Camerata Cornellolampadine e San con San Giovanni Bianco, d’emergenza in caso Giovanni di interruzione di risultasse buia: o per le infiltrazioni d’acenergia elettrica. Le qua che danneggiavano l’im- luci, peraltro, rimarranno sempianto luci o per i vandalismi pre accese, non essendo previche rompevano le lampadine o sto un impianto a fotocellule i sensori per l’accensione delle come quello presente attualluci. Nelle gallerie, infatti, l’im- mente. Valuteremo, comunque, pianto si accende solo al passag- se sarà opportuno spegnerle gio di qualcuno, grazie a un si- quanto meno durante le ore notstema di fotocellule. turne». «Ma questo sistema, seppure Quanto ai costi il rifacimento particolarmente bello a vedersi dell’impianto luci delle sei galle– spiega l’assessore ai Lavori rie tra Camerata e San Giovanni pubblici della Comunità monta- Bianco costerà complessivana e consigliere provinciale Jo- mente 48 mila euro, di cui 21 nathan Lobati – si è rivelato po- mila saranno a carico della Coco adatto. Su nostra richiesta la munità montana, mentre la difProvincia ora ha realizzato un ferenza dovrebbe arrivare dai progetto per il rifacimento del- due Comuni attraversati. «Ma Valle Brembnaa Una delle gallerie della pista ciclabile brembana con le luci a terra L’intervento Entro il 2015 il ponte ad Ambria Sarà realizzato dalla Comunità montana entro la fine del prossimo anno il ponte ciclabile che sorgerà sul Brembo, all’altezza della frazione di Ambria. Il passaggio consentirà di percorrere la ciclabile senza dover attraversare la strada provinciale 27 della Val Serina, come successo finora. I ciclisti e i pedoni, infatti, provenienti dal piazzale del mercato di Zogno, attraverseranno la strada comunale di Ambria, quindi passeranno sotto la provinciale per ricongiungersi di nuovo con la ciclabile sul versante sinistro. vedremo se la Provincia riuscirà a venirci incontro. L’auspicio è di poter vedere gli impianti nuovi dalla prossima estate. Chiederemo inoltre alla Provincia di inserire nel progetto anche il rifacimento dell’impianto delle galleria di Piazza Brembana, per ora esclusa». Provincia, peraltro, che dal prossimo 1° gennaio 2015, non pagherà più le spese Enel proprio di illuminazione: anche queste torneranno a carico delle singole amministrazioni comunali. Senza risultato, quindi, finora gli sforzi e gli auspici arrivati da più parti, per trovare un’unica gestione o quanto meno un coordinamento su manutenzione e valorizzazione dei 12 chilometri di pista ciclabile che da Zogno arrivano a Piazza Brembana. 1 ©RIPRODUZIONE RISERVATA Massimo Maconi, dopo 14 mesi di lotta con un tumore, ieri mattina se ne è andato per sempre nel reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Se ne è andato con i libri di studio ancora accanto al letto perché venerdì doveva sostenere una verifica a scuola, se n’è andato ancora con il so- Massimo Maconi, 17 anni gno sempre vivo di giocare a calcio con i suoi ex compagni di pediatria, portandosi i libri del Brembate Sopra. in ospedale, fino a pochi giorni Diciassette anni, di Costa fa. «Lo scorso anno – ricorda Imagna, studente al terzo anno ancora lo zio – causa naturalal liceo scientifico Lussana di mente la malattia e le cure e Bergamo, Massimo ha incon- nonostante i suoi sforzi, Mastrato per la prima volta il «mo- simo non era riuscito a seguire stro» lo scorso anno: un mal di tutte le lezioni. Ciò nonostante pancia che non passava. il preside del Lussana gli aveva Dopo poche settimane, a proposto di poter frequentare settembre 2013, la tremenda il quarto anno, di essere prosentenza: tumore. Ma la spe- mosso». Così avrebbe voluto ranza di riprendersi, di poter- premiare il suo impegno, la sua cela fare, quella non è mai ve- grande tenacia, il suo coraggio. nuta meno. «È stato lui a pre«Aveva iniziato a sentarsi dal preside giocare a calcio a 5-6 Studente, e a dire che non era anni – ricorda lo zio – prosegue lo 17 anni, giusto Flavio Brumana – ed zio –. Era troppo orè sempre stata la sua di Costa goglioso e non volestraordinaria passioessere favorito in Imagna, va ne. Prima nella squaalcun modo, voleva ucciso da farcela a tutti i costi dra a sette del Costa Imagna, con cui avele sue gambe, un tumore con va vinto il campionamettendoci tutto del to provinciale, poi in suo. Così ha ripetuto quella a 11 del Lemine e fino la classe terza». allo scorso anno col Brembate Dopo 14 mesi di cure, di opeSopra». razioni ma anche di speranze, A fermarlo sui campi di cal- ieri mattina, verso le 9, l’addio. cio la malattia, le continue te- E anche coloro che nel reparto rapie a Bergamo e gli interventi di oncoematologia pediatrica chirurgici, quattro, di cui il di Bergamo in questi mesi lo principale a Milano. Massimo, avevano seguito, sono scoppiaora, inizia una partita più im- ti in lacrime. portante, quella con la vita. Massimo, figlio unico, lascia Ma la scuola proprio non nel dolore mamma Marina e vuole perderla. E fa di tutto per papà Alberto. I funerali saranproseguire, facendo venire an- no celebrati domani, alle 15. 1 che gli insegnanti nel reparto G. Gh.
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