Giornalino deLministrante Sommario Ed eccoci finalmente alla resa dei conti 1 La Messa con il nostro Cardinale 2 La vestizione di nuovi Ministranti 3 L’incontro nel V vicariato 3 Lo sapevi che ... 4 I prossimi appuntamenti 4 Ed eccoci finalmente alla resa dei conti Mi direte, quante volte hai detto questo padre Fulvio!Ma stavolta ho davvero una sorpresa per voi. Il sito? NOOOOOOOOOOOOOOOO ! Una gita estiva? Forse! Ma non è questo. Cosa allora? Siete pronti? Allora sappiate che anche “LUI” è pronto, o quasi! Sono passati cinque o forse sei anni, da quando ne parlavamo. Vi dicevo durante gli incontri vicariali che stavamo preparando “qualcosa” che potesse aiutarci nel servizio all’altare… Un altro corso? NOOOOOOOO. Non ancora… ma ci siamo vicini! Mi immagino che mi Il Giornalino del Ministrante dite: avanti sbrigati che non possiamo più aspettare! Ed io rispondo: e quando mai! Redazione: Don Fulvio Iervolino, Marco La Russa, Roberto Immesi Va bene, ve lo dico subito: è in stampa finalmente il testo che Marco ha pensato Grafica: Carmen Molinelli - www.mvgrafica.it - di offrire a tutti noi ministranti della Diocesi come sussidio a quanto facciamo, o Contatto mail: [email protected] a questo punto possiamo dirlo a voce alta, non solo a quanto facciamo, ma un sussidio per fare meglio quello che SIAMO! Foglio di collegamento dei ministranti della Diocesi di Palermo - N° 12 - Marzo 2014 E come ogni libro che si rispetta, per stimolare interesse e curiosità mi sembra giusto darvi un’anteprima. Cosa conterrà il testo? Direi l’essenziale che può aiutarci a fare meglio quello che siamo: ministranti al servizio dell’altare di Cristo. Ed ecco che attraverso alcuni capitoli il testo ci offrirà delle informazioni per meglio comprendere “Il ministrante nella Chiesa” con quelle che sono le differenze sostanziali tra ministeri e ministranti (parte I); “Le realtà spirituali dell’anno liturgico” (parte II); un essenziale ed utile “dizionario liturgico del ministrante” (parte III); una comprensione maggiore, anche storica, delle singole parti de “La S. Messa” (parte IV); per poi concludere con il “Rito di ammissione al servizio liturgico” (parte V), un sussidio nel sussidio che aiuterà i presbiteri ad accogliere tra i ministranti i nuovi ragazzi che vi vogliono far parte, utilizzando in tutta la Diocesi lo stesso “rito” che gentilmente l’Ufficio liturgico diocesano ha strutturato; alcuni “Discorsi ai ministranti” tenuti dai nostri Pontefici (parte VI); le “Preghiere dei ministranti” in cui sono inclusi anche l’inno del ministrante e lo spartito (parte VII); e per ultimo delle brevissime biografie di coloro che sono i “patroni” dei ministranti: san Tarcisio e san Domenico Savio. Vi basta? Certo potrei anche dirvi: “…e molto altro ancora!”, ma non sarebbe vero! Spero allora che questo basti per sollecitare e stimolare la voglia di riceverlo al più presto ma soprattutto leggerlo. Guarda il servizio della messa in cattedrale con l’Arcivescovo sul Tgweb del 04 gennaio 2014 http://www.youtube.com/tgwebdiocesipa A questo punto aspettiamo che la tipografia faccia il suo lavoro e… perché no? Anche voi! Cerchiamo infatti una copertina originale per la pubblicazione: quanti volessero aiutarci potranno inviarci dei loro disegni o foto entro il 31 marzo alla nostra mail, sempre la stessa: [email protected]. Tra tutti coloro che li avranno mandati… vedremo che fare… continua la suspence. Buon servizio! Don Fulvio 2 Giornalino del Ministrante La Messa con il nostro Cardinale Una celebrazione che è ormai un appuntamento fisso, ma soprattutto una rinnovata occasione per ritrovarci insieme al nostro arcivescovo e condividere la gioia del Natale attorno alla mensa eucaristica. Venerdì 27 dicembre si è tenuta in Cattedrale la “tradizionale” santa messa presieduta dal cardinale Paolo Romeo per i ministranti dell’arcidiocesi: decine e decine di ragazzi e ragazze in camice hanno riempito i banchi della chiesa per celebrare, insieme al proprio pastore, la venuta di Gesù Bambino. Un momento particolarmente gioioso, animato da canti e costellato di momenti emozionanti: dalla foto ricordo del cardinale attorniato dai ministranti al saluto di don Fulvio, passando per quello di un nostro piccolo amico che non ha esitato a dire all’arcivescovo uno speciale t.v.b., ovvero “ti vogliamo bene”. Il tutto a pochi giorni dal trentesimo anniversario dell’ordinazione sacerdotale del nostro amato cardinale. Ma cosa ha avuto di tanto speciale la celebrazione di quest’anno? Sicuramente il ricordo costante e fecondo di don Pino Puglisi, beatificato qualche mese fa. Un modello di amore e servizio ai fratelli che è uno dei migliori esempi di cosa debba significare fare il ministrante e vivere ogni giorno da ministrante, in chiesa come a casa e a scuola. Una vita dedicata agli altri, ripiena dell’amore gratuito di un Gesù che si fa ultimo degli ultimi per servire e non per essere servito. “Don Pino era un ministrante - ha infatti spiegato don Fulvio nel suo saluto al cardinale - e come lui anche i ministranti sono chiamati alla santità”. E dello speciale rapporto tra la figura del martire palermitano e i ministranti ha parlato anche l’arcivescovo Romeo: “Don Pino Puglisi è stato sacerdote per 33 anni - ha detto il cardinale - e ha sempre avuto una particolare attenzione per i ministranti”. Un filo diretto reso ancora più evidente dalla presenza in cattedrale delle spoglie mortali del beato, che ha così idealmente preso parte a un momento di gioia vissuto nel nome del Signore. Nella sua omelia, il cardinale si è soffermato anche su altre figure del tempo di Natale come Giuseppe e Giovanni il Battista, oltre che su San Giovanni apostolo di cui ricorreva la festa. Un apostolo dal “piede veloce” che per primo entra in una tomba nuova e realizza il mistero della Risurrezione di cui il Natale è solo l’inizio. E così quell’amore di Gesù, che traboccava in don Pino tanto da toccare tutti gli altri, in quel giorno ha abbondato anche nei nostri cuori. E infine, come ogni volta, l’arcivescovo ha voluto farci un piccolo dono, per ricordarci della sua paterna attenzione e della sua costante cura pastorale. Roberto Immesi La vestizione di nuovi Ministranti Giornalino del Ministrante 3 In questi ultimi anni, in tempo di crisi, anche i gruppi dei ministranti stanno attraversando un periodo di difficoltà, ma grazie a Dio, domenica 19 gennaio, il gruppo ministranti Madonna della Milicia ha accolto 6 nuovi ragazzi, di cui due piccolini di solo 6 anni. A volte l`età non conta, infatti bisogna cominciare a formare questi ragazzi già da piccolini, in modo da renderli forti durante le “tempeste” che affronteranno nel periodo adolescenziale. Durante il rito della vestizione, i ragazzi hanno chiesto di essere ammessi al gruppo, impegnandosi a compiere degnamente i loro compiti sia in Chiesa che fuori. Dopo la benedizione delle vesti liturgiche, i ragazzi l’hanno indossata per la prima volta e subito dopo hanno preso posto sul presbiterio, accanto i “vecchi” ministranti che simbolicamente lasciano spazio ai nuovi arrivati in segno di accoglienza. Salutiamo con gioia: Alessandro e Davide Valenti, Gabriele e Giuseppe Romano, Stefano Mendola e Rosa Imburgia, accogliamoli nella nostra grande famiglia, li affidiamo a Dio, al nostro Patrono S. Domenico Savio e alla Madonna della Milicia, affinché possano crescere sani e forti in salute e nella fede. Gaetano Imburgia L’incontro nel V vicariato Sabato 23 novembre 2013 presso la parrocchia Maria SS Immacolata in Casteldaccia si è svolto come ogni anno il primo dei due incontri per i ministranti del V vicariato. Il tema dell’incontro è stato “Signore aumenta la nostra fede!” e durante il momento di preghiera si è sottolineata l’importanza della fede con alcuni piccoli segni. Durante il canto iniziale un ministrante ha portato vicino all’ambone una candela accesa, simbolo della nostra fede (rappresentata dalla fiamma che si è accesa durante il nostro battesimo) che dobbiamo alimentare per tutta la durata della nostra vita, senza farla mai spegnere, proteggendola dai forti “venti” che ci soffieranno contro nel corso della nostra vita. Durante il canto di meditazione tre ministranti hanno portato delle pietre vicino la candela accesa; questo gesto ci ricorda che la nostra fede, una volta incontrato ed accolto Cristo, diventa forte come una roccia, ma anche che la nostra fede accoglie la Parola del Signore come roccia sicura sulla quale si può costruire con solide fondamenta. Ciò che dobbiamo dunque chiedere a Cristo, come lo fecero a loro volta gli apostoli (Lc 17,3-10 ), è di accrescere in noi la fede! Finito il momento di preghiera gli organizzatori hanno proposto ai bambini ed ai ragazzi presenti un gioco a quiz molto divertente, mettendo alla prova la loro preparazione liturgica. Per concludere i presenti hanno partecipato ad un piccolo rinfresco offerto dalla parrocchia ospitante, per la gioia dei più piccoli…e non solo!. Nonostante gli incontri dei ministranti per vicariati siano molto interessanti molti li sottovalutano e preferiscono non partecipare. Spero nei futuri incontri di vedere maggiore partecipazione. Gaetano Imburgia, Parrocchia Santuario Madonna della Milicia ( Altavilla Milicia ) 4 Giornalino del Ministrante Lo sapevi che ... Il segno di croce che accompagna l’inizio della lettura del Vangelo e che viene fatto per tre volte sulla fronte, sulle labbra e sul petto sta ad indicare: - sulla fronte: “apri il mio spirito, Signore, perché io comprenda la tua Parola e resti impressa sempre nella mia mente meditandola e vivendola in ogni cosa che faccio” - sulle labbra: “apri la mia bocca, Signore, perché io possa sempre annunziare e proclamare la tua Parola” - sul petto: “apri il mio cuore, Signore, perché io accolga la tua Parola che possa dimorare sempre nel mio cuore”. I prossimi appuntamenti Incontri Diocesani per Ministranti Si tiene questo mese di marzo il secondo dei due incontri diocesani per ministranti nei diversi vicariati dal tema “Siate saldi nella fede, nella preghiera, nel servizio” Qui di seguito il programma degli incontri: ore 16:00 - Raduno nelle parrocchie designate ore 16:15 - Incontro di formazione ore 17:15 - Eventuale momento di festa e conoscenza (laddove possibile) Chi vuole ha la possibilità di fermarsi alla messa che seguirà 8 – per il I – II vicariato Parrocchia S. Tarcisio Via Sebastiano La Franca, 77 - PA 15 – per il III – IV vicariato Parrocchia S. Ernesto Via Campolo, 9 - PA 29 – per il VI vicariato Parrocchia S. Rosalia a Baucina Gli incontri sono aperti a TUTTI i ministranti! - [email protected] - 22 – per il V vicariato Parrocchia SS. Salvatore a Termini Imerese
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