Cronaca 9 BRESCIAOGGI Martedì 24 Febbraio 2015 Inunlibroombre elucidelCarmine Siintitola«IlCarminediBrescia.Il fascinomutevolediunquartiere unico»illibrodiVittorioNichilo chesaràpresentatooggialle 17.30nelsaloneVanvitellianodi PalazzoLoggiadalsindacoEmilio DelBono,dalpresidentedel CollegioGeometrieGeometri laureatidellaProvinciadiBrescia, GiovanniPlatto,edall'autore. Nell’ambitodelprogettoacuradi FrancescaBossini.Sitrattadiun excursusdedicatoaunazonache èun’affascinantecrogiolodi contraddizioni,unaminieradivita ediumanità.Unospecchio rovesciatodel«salottobuono»di piazzaLoggia.La"Contradadella gente",comediceillibro,conisuoi amori,lesueribellionielesue passionipolitiche.Aipresentisarà distribuitaunacopiaomaggio delvolume,disponibile,finoa esaurimentodellescorte,nella sededelCollegioGeometri. LEISTANZE. Agliufficicomunali sonopervenutecinque nuoverichiestedi luoghidi preghieraeriflessione. Davalutare nella variante del Pgt Islamicie sikh,i nuovispazi per ilculto Centri culturali in via Grazzine e in via fratelli Bonardi. In attesa anche gli ortodossi e i testimoni di Geova Eugenio Barboglio La variante del Pgt, che secondo i piani del comune dovrebbe andare in consiglio comunale il mese prossimo, si occuperà anche di pianificarte i luoghi di culto nell’ambito del piano dei servizi. Brescia è una congerie vasta di religioni, da quando è cresciuta esponenzialmente la popolazione straniera, oggi pari a circa 30mila unità. E queste religioni reclamano posti dove esercitare il loro culto. COSÌ, IN VISTA della variante, le comunità religiose bresciane, alcune di loro, hanno avanzato al Comune richieste di nuovi insediamenti, a fronte della inadeguatezza delle attuali sistemazioni, spesso di fortuna. Rispetto a queste richieste, la Loggia non ha ancora dato risposte: lo farà col varo del nuovo Pgt. Sul tavolo dell’Urbanistica sono pervenute cinque richieste: tre cristiane (quella della chiesa ortodossa moldava, quella dell’associazione ghanese Christ Us Ministery e i testimoni di Geova), una sikh e una islamica. Se dovessero essere accettate, la mappa dei luoghi di culto della città si arricchirebbe dunque di nuovi insediamenti. A partire da via Grazzine 31, dove l’associazione «Husan ul Islam» ha chiesto il cambio di destinazione d’uso di un capannone artigianale che sorge nell’ultimo pezzo della trasversale di via Oberdan. Un capannone che quello stesso sodalizio ha utilizzato temporaneamente durante l’ultimo ramadan. Una collocazione che non presenterebbe i problemi di viale Piave, dove la sede di un «circolo» culturale legato all’associazione Muhammadiah occupa il seminterrato di un condominio. I problemi di convivenza tra funzioni e incontri di carattere religioso e la vita dei «vicini di casa», do- MA VIA FRATELLI Bonardi non esce di scena se si cambia confessione religiosa. Qui alle porte del Primo Maggio dovrebbe aprirsi un centro culturale sikhista. La comunità di immigrati indiani devoti al guru Granth Sahib ha individuato un fabbricato industriale non distante dall’immobile occupato dagli islamici, al civico 25, dove ricavare anche una sala per il culto annessa al centro culturale. Anche gli ortodossi bussano alle porte della Loggia. I romeni stanno costruendo a Sanpolino, dove però l’ambizioso progetto della chiesa è in stallo, e per fare ripartire il cantiere la comunità ha bisogno di nuovi finanziamenti. Gli ortodossi moldavi puntano a nuovi spazi, che potrebbero essere garantiti da una chiesa con un canone lungo ed agevolato tale da giustificare anche interventi di manutenzione. Guarda invece ad un edificio artigianale in via Valsaviore la Christ in Us Ministery International, associazione ghanese. E pure i testimoni di Geova, che si sentono stretti in via Canneto a San Polo dove hanno problemi di parcheggio e nell’appartamento che occupano in via Veneto, invocano nuovi spazi. • © RIPRODUZIONERISERVATA STASERA. Alle20,30 aSan Pietroin Oliveto «Ritrattidi santi»: inCastello torna l’appuntamento Il primo incontro promosso dal Mec ricorderà l’esempio di Michele Agostino Pro, martire messicano Ritorna anche quest'anno lo speciale itinerario di fede che il Movimento Ecclesiale Carmelitano propone nel tempo di Quaresima a Brescia, come in altre città italiane (Catania, Palermo, Enna, Roma, Siracusa, Trento, Treviso, Venezia, Verona) e straniere (Bruxelles e Bucarest). Un percorso di conoscenza e di preghiera attorno a «Ritratti di Santi» scelti, rielaborati e scritti da Padre Antonio Maria Sicari, teologo carmelitano scalzo, fondatore nel 1993 del Mec. Racconti di- vrebbero in via Grazzine essere scongiurati dalla natura e dalla destinazione degli edifici circostanti. Questo non esclude che potrebbero nascere polemiche. Come accaduto in via fratelli Bonardi dove, su un ex negozio ora sede di un’associazione culturale islamica, è sorto un contenzioso attivato perfino a «minacciare» le stesse norme urbanistiche. Nel senso che, su ricorso dell’associazione pachistana, il Tar ha sentenziato che il Pgt della Giunta Paroli non aveva tenuto conto adeguatamente delle esigenze dei cittadini di fede diversa dalla cattolica. Una sentenza che sta sullo sfondo di queste nuove richieste di centri di culto. versi e vivi che intrecciano dati storici, riflessioni teologiche, considerazioni spirituali: un invito alla meditazione e al confronto con l'attualità evangelica. «I Santi sono uomini che hanno scoperto, in Cristo, quanto sia umano Dio e quanto sia divino l'uomo», dice Padre Sicari che crede nella forza trainante della testimonianza: «Un ricordo convincente che la Santità è possibile in ogni situazione vitale ed è la vocazione di tutti». LUMINOSI esempi che saranno offerti ai fedeli e alla cittadinanza in cinque appuntamenti, tutti di martedì alle 20.30. I primi quattro nella Chiesa di San Pietro in Oliveto, accanto Lachiesa di SanPietro inOliveto, sullependicidelcolle Cidneo alla bellezza antica del convento dei carmelitani scalzi, in Castello. Durante la messa, accompagnata dai canti delle corali, in alternativa alla tradizionale omelia, ci sarà il Ritratto di un santo: oggi del Beato Padre Michele Agostino Pro, martire messicano; il 3 marzo del Beato Padre Marco d'Aviano, Padre e salvatore dell'Europa; il 10 dei Beati Zelia e Luigi Martin, genitori di S. Teresa di Lisieux, e il 18 marzo della Beata Suor Enrichetta Alfieri, mamma e «angelo» nel carcere di San Vittore. I quattro «Ritratti» saranno riproposti in provincia: il mercoledì successivo a Roè Volciano nella Chiesa San Pietro e il giovedì al Santuario Madonna della Neve di Adro. L'ultima celebrazione - martedì 24 marzo - sarà dedicata alla grande riformatrice Santa Teresa d'Avila e - come di consueto a conclusione del percorso quaresimale - si terrà nella Basilica delle Grazie. Le offerte raccolte saranno destinate alle missioni del Mec nel mondo. • :: AVVISILEGALI AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI BRESCIA ESTRATTO BANDO DI GARA E’ indetta procedura aperta per l’affidamento del servizio di posta elettronica telematica (ibrida) per l’Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Brescia, per l’Azienda Sanitaria Locale della provincia di Lodi e per l’Azienda Sanitaria Locale di Vallecamonica Sebino, per un periodo di quattro anni, per un importo presunto di Euro 1.601.683,00. = (IVA esclusa), oltre e 1.601.683,00 (IVA esclusa) in caso di rinnovo. La procedura di gara verrà espletata mediante l’ausilio della piattaforma Regionale telematica Sintel; le domande di partecipazione dovranno pervenire al sito www.sintel.regione.lombardia.it, perentoriamente entro le ore 12,00 del giorno 14/04/2015 ore 12.00. L’aggiudicazione avverrà secondo i criteri di cui all’articolo 83 del D.Lgs. 163/06. Il bando nella sua stesura integrale i documenti per presentare la domanda di partecipazione possono essere richiesti al sito www.sintel.regione. lombardia.it. Responsabile unico del procedimento: Responsabile U.O. Approvvigionamenti Dott.ssa E. Soardi. Il bando di gara è anche disponibile sul sito Internet www.aslbrescia.it. Il bando di gara è stato spedito all’Ufficio pubblicazioni ufficiali dell’Unione Europea in data 09/02/2015. IL DIRETTORE GENERALE Dr. Carmelo Scarcella
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