www.parrocchiamadonnadirosa.it PARROCCHIA-SANTUARIO MADONNA di ROSA e SANTO STEFANO DOMENICA: 2ª DI QUARESIMA 01-03-2015 Ufficio parroco tel. 0434.82195 - Cell. 333.9441105 E-mail: [email protected] Dal Vangelo secondo Marco (Mc. 9,2-10) In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli. Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Non sapeva infatti che cosa dire, perché erano spaventati. Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: «Questi è il Figlio mio, l'amato: ascoltatelo!». E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro. Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell'uomo fosse risorto dai morti. Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti. O Padre, che ci chiami ad ascoltare il tuo amato Figlio, nutri la nostra fede con la tua parola e purifica gli occhi del nostro spirito, perché possiamo godere la visione della tua gloria. La II domenica di quaresima propone sempre il racconto della trasfigurazione di Gesù: un episodio che si pone alla fine della sua attività nel nord, in Galilea: terra relativamente lontana da Gerusalemme. Pietro, poco prima, lo aveva riconosciuto come il Cristo. Era come dire: “È Lui Colui che Israele sta attendendo da secoli. E’ Lui che i profeti fin dall’antico annunciavano. È Lui che rappresenta il decisivo intervento di Dio in favore del suo popolo. È così che Dio dà corpo alle sue promesse. È in quest'uomo che occorre riporre fiducia e speranza. Un riconoscimento davvero incredibile. Possibile che la millenaria attesa di Israele si realizzi in periferia, in riva al lago, si sottoponga alla testimonianza di quattro ragazzotti che puzzano di pesce?!? E c’è di peggio: Gesù, dopo questo, aveva avvertito che sarebbe andato a Gerusalemme e lì sarebbe stato ucciso ecc. Qualcosa non quadrava. La TRASFIGURAZIONE è una riposta dall’alto: “Questi è il figlio mio, l’amato: ascoltatelo!” 1/4 www.parrocchiamadonnadirosa.it Nuovo Testamento LUNEDI’ 23/2 Matteo 25,31-46 MARTEDI’ 24/2 Matteo 6,7-15 MERCOLEDI’ 25/2 Antico Testamento Riassumi in 7 parole il brano dell’Antico Testamento Genesi 3,9-24 Genesi 4,1-15.25 Genesi 6,5-8;7,1-5.10 Luca 11,29-32 GIOVEDI’ 26/2 Matteo 7,7-12 VENERDI’ 27/2 Matteo 5,20-26 SABATO 28/2 Matteo 5,43-48 DOMENICA 1/3 Marco 9,2-10 Genesi 8,6-13.20-22 Genesi 9,1-13 Genesi 11,1-9 Genesi 22,1-18 * Cerca il libro richiesto (Matteo, Luca , Genesi…) * Esempio Mt 6,7-15.22-29 Si legge così: Matteo, capitolo 6 dal versetto 7 al versetto15 e dal versetto 22 al versetto 29. * Riassumi nel riquadro di destra le cose lette, in pochissime parole. * Ogni venerdì ricordati dei poveri: dividi il tuo mantello, come S. Martino, con chi è meno fortunato di te. Deponi nella cassettina di cartone quanto riesci, con serenità e gioia a dare. Andrà per un progetto di aiuto in Betlemme. * Impara a star bene da solo, per 5 minuti, pregando un po’. * Non dimenticare la domenica: perfino Dio riposa, perché vuole perdere la sua eternità (ulp! il tempo) con noi. 2/4 www.parrocchiamadonnadirosa.it In cammino con i catecumeni Ma cosa significa catecumeno? Colui che viene istruito, colui che viene avviato, introdotto. Dove? Nella vita divina, attraverso i sacramenti: come tralcio unito alla vite; come un innesto inserito in un tronco capace di offrire linfa di salvezza. Nella chiesa cattolica di norma si battezzano bambini. Viene chiesto ai genitori e ai padrini se si impegnano nell’atto che educa alla fede. Naturalmente genitori e padrini rispondono “sì”. E in quel ‘sì’ forse ci sta la tristezza di un impegno solo formale, che non fa che traferire alle nuove generazioni la miseria della nostra poca fede. Se nessuno garantisce l’atto educativo non si deve battezzare, se non in caso di pericolo di morte. Cioè non si battezza solo perché uno lo chiede. Si battezza lì dove c’è un catechista, cioè un garante, un comunicatore di fede. Battezzando un bambino lo si innesta in Cristo e nella Chiesa, gli si dona una vita nuova. Lo si inserisce nel mistero della pasqua del Signore. E altri benefici ancora. Gli altri sacramenti della iniziazione sono ‘spalmati’ nell’arco della crescita del bambino. Un adulto, invece, che si accosta alla fede riceverà contemporaneamente battesimo, Confermazione ed Eucarestia. Inserito in un processo di conversione e di fede in Cristo Salvatore nel battesimo viene offerto anche il perdono dei peccati. Nel caso specifico poi della coppia che riceverà presso di noi il battesimo anche la loro relazione di coppia viene santificata: quindi non occorrerà la celebrazione dell’atto di nozze, ma verrà santificato quanto di naturale essi portano incontro a Cristo. Cerchiamo di intuire la forza dei sacramenti, scaturiti dal fianco aperto di Cristo che offre tuto di sé per farci suoi. 3/4 www.parrocchiamadonnadirosa.it Avvisi della settimana 01 - 08 mar. 2015 Domenica 1: ore 16.00 canto dei Vespri e Benedizione Eucaristica. Martedì 3: ore 20.30 incontro sul Vangelo della domenica. Venerdì 6: primo venerdì del mese, visita e comunione agli anziani e ammalati; ore 15.00 Via Crucis a Rosa; ore 18.00 Via Crucis in Santuario al posto della Messa. Sabato 7 pomeriggio il Parroco è assente. Leggere la Bibbia Raccomanderei di seguire la seconda pagina di questo foglio: uno stimolo per una lettura di alcuni brani più importanti della Bibbia, soprattutto dell’Antico Testamento: sono brani narrativi. Si leggono volentieri. Sono stati scelti anche con la preoccupazione di mettere in ordine storico le cose accadute. Digiuno per l’elemosina: la carità in quaresima Durante tutta la quaresima all’interno dell’ atrio della porta di destra rimarrà la cesta per raccogliere generi alimentari a favore dei poveri. Dalla Caritas assicurano che fanno buon servizio per una ottantina di famiglie cui viene consegnato il corrispondente di circa 40 euro. La colletta quaresimale “Un Pane per Amor di Dio” propone 4 progetti. Ne segnaliamo due che ci sono sembrati più significativi: Il 1°: Un progetto per Anziani bisognosi di Betlemme: il paese dove nacque Gesù vive una situazione di costante emergenza: il muro che delimita il confine con Israele rende impossibile lo sviluppo di quella economia che fino a qualche anno fa permetteva un discreto tenore di vita. Gli anziani non autosufficienti, senza sussidi e senza programmi di sicurezza sociale, vivono nell’abbandono: Una struttura della Custodia di Terra Santa ospita 30 donne: provvede all’assistenza medica e al loro nutrimento: Dal 2012 tre volte la settimana la struttura accoglie una sessantina di anziani, donne e uomini: si vuole garantire un pranzo caldo e l’assistenza medico sanitaria. Il 2° progetto vede suor Vincenza Sellan tra i lebbrosi in Egitto, nella città di Heliopolis: il progetto prevede l’accompagnamento, la cura, la buona alimentazione di un gruppo di lebbrosi. Prevede anche il sostentamento dei figli dei lebbrosi con un po’ di latte e con qualche struttura educativa. 4/4
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