Avviso 2015.03.15 - Parrocchia Madonna di Rosa

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PARROCCHIA-SANTUARIO
MADONNA di ROSA e SANTO STEFANO
DOMENICA: 4ª DI QUARESIMA 15-03-2015
Ufficio parroco tel. 0434.82195 - Cell. 333.9441105
E-mail: [email protected]
Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv. 3,14-21)
In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Come
Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna
che sia innalzato il Figlio dell'uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna. Dio infatti ha
tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché
il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in
lui non è condannato; ma chi non crede è già stato
condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio. E il giudizio è questo: la luce è
venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le
tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa
il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano
riprovate. Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».
O Padre, che per mezzo del tuo Figlio operi mirabilmente la nostra redenzione, concedi al popolo cristiano di affrettarsi con fede viva e generoso impegno verso la Pasqua ormai vicina.
Diceva ‘Figlio dell’Uomo’, e si appropriava di un titolo che era indicativo
del Messia. Diceva ‘sarà innalzato’ ma sapeva di parlare della suo innalzamento sulla croce. Parlava del ‘serpente del deserto’ (vedi il libro dei
Numeri 21,4-9) che guariva dal morso dei serpenti, ma voleva dire che
credere in lui significa non ‘perdersi’, ma ‘avere la vita eterna’.
Parole piene, dense, su cui si gioca il nostro destino.
Come gloriosa è l’altra affermazione: “Dio ha tanto amato il mondo da
dare il suo Figlio unigenito”. Il suo amore non è una vibrazione cardiaca,
un sentimento: è il Figlio dato a noi attraverso la sua morte.
La croce non è il luogo dove il Figlio di Dio è sconfitto, ma il trono del re,
il letto dove lo Sposo si dona alla sua Sposa.
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Nuovo
Testamento
Antico
Testamento
LUNEDI’ 16/3
Gen. 18,16-33
Giovanni 4,43-54
Vedi anche
Esodo 32,11 ss
MARTEDI’ 17/3
Gen.149,1-29
Giovanni 5,1-16
Vedi anche
Luca,17,32
MERCOLEDI’
Genesi 21,1-21
Giovanni 5,17-30
Vedi anche
Romani 9,7ss
GIOVEDI’ 19/3
Genesi 22,1-19
Luca 2,41-51
Vedi anche
Ebrei, 11,17
VENERDI’ 20/3
Genesi 24,124,1-67
Giovanni 7,1-30
SABATO 21/3
Gen 25,19-34
Giovanni 7,40-53
Vedi anche
Romani 9,6-12
DOMENICA 22/3
Genesi 27
Riassumi in 7 parole
il brano dell’Antico Testamento
Giovanni 12,20-33
Ho aggiunto alcune possibili letture: servono a capire come nel Nuovo Testamento
siano stati capiti questi racconti: è il miglior modo per capire la Bibbia. La Bibbia si
interpreta con la Bibbia, dicevano i padri.
* Ecco alcune abbreviazioni utili: Mt = Matteo; Mc= Marco; Lc = Luca; Gv = Giovanni;
Gen = Genesi; Rm = Lettera ai Romani; Gal = lettera ai Galati; Eb: = Lettera agli Ebrei.
* Esempio Mt 6,7-15.22-29 Si legge così: Matteo, capitolo 6 dal versetto 7 al versetto15 e dal
versetto 22 al versetto 29.
* Ogni venerdì ricordati dei poveri: Deponi nella cassettina di cartone quanto riesci, con
serenità e gioia a dare. Andrà per un progetto di aiuto in Betlemme.
* Impara a star bene da solo, per 5 minuti, pregando un po’.
* Non dimenticare la domenica: anche Dio riposa: vuole perdere la sua eternità con noi.
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Gli scrutini: in cammino con i catecumeni:
Oggi celebriamo il secondo scrutinio con i nostri ‘eletti’. Così si devono chiamare dopo essere stati ammessi al catecumenato. Erano
chiamati anche ’concorrenti’ perché assieme aspirano a ricevere i
sacramenti di Cristo e il dono dello Spirito Santo. Oppure anche
‘illuminandi’, perché il Battesimo viene detto ’illuminazione’ e la
fede percepita come ‘luce’.
In questo ultimo periodo con gli scrutini si fa più intensa la loro
preparazione, ordinata a purificare il cuore e la mente, a chieder
una forte revisione di vita, a chiedere loro una sempre più profonda
conoscenza di Cristo Salvatore.
Gli scrutini puntano a mettere in luce le fragilità e le storture del
cuore: quasi a chiedere loro di trovare le radici malate della nostra
condizione umana privata di Dio e della sua compagnia: memoria
del peccato di Adamo, della debolezza dell’uomo, della opacità della sua
esistenza: ha girato le spalle al Creatore e la sua storia è invasa dalla solitudine.
Una preghiera perché cresca in loro il
desiderio di salvezza, la scoperta del
Salvatore. Una preghiera anche perché cresca in loro la forza per liberarsi sempre più dal peccato e lottare
contro il demonio, il ‘separatore’.
La chiesa non ha paura di visitare queste parole e di riempirle della
grane de luce che promana dai grandi racconti biblici, quelli del
vangelo compresi, dove Gesù con forza ci libera da ‘padrone di
questo mondo’.
In questa IV domenica di quaresima consegneremo loro anche la
preghiera del Signore: il Padre Nostro. A tutti sarà chiesto di pregare per loro, perché il Signore illumini i loro cuori, apra loro la porta
della sua misericordia perché ricevano il perdono di tutti i peccati
mediante l’acqua del Battesimo e siano incorporati in Cristo Gesù.
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Avvisi della settimana 15 - 22 mar. 2015
Domenica 15: ore 16.00 canto dei Vespri e Benedizione Eucaristica.
Martedì 17: ore 20.30 incontro sul Vangelo della domenica.
Giovedì 19: la Chiesa solennizza S.Giuseppe, sposo della Beata Vergine Maria; festa dei papà.
Venerdì 20: ore 15.00 Via Crucis a Rosa;
 ore 16.00 Via Crucis in Santuario (non c’è la messa).
Sabato 21: ore 15.00 confessioni per i bambini;
 ore 18.00 celebreremo la messa con i bambini della Prima
Comunione;
 ore 20: Cena povera in Centro pastorale, organizzata dalla
Caritas. Iniziativa di solidarietà aperta a tutti (prenotarsi in
sacrestia o contattando il parroco) il cui ricavato è destinato al
sostegno dei poveri segnalati nell’ambito del progetto quaresimale della Caritas diocesana.
Mercoledì 18 ore 18. Santa Messa della Carità i vari operatori Caritas sono
particolarmente invitati per ritrovare vive le sorgenti dell’amore verso il prossimo, alla luce del dono che Cristo fa alla nostra storia di se stesso, Ma sarà
anche il momento in cui più docilmente ci apriremo alla sofferenza universale, al grande male presente del mondo che chiede il cuore dei fratelli sollecito, ad esempio del buon Samaritano.
Segnalo una opportunità davvero interessante presso la Nostra Famiglia che lo scorso anno ha avuto buon riscontro: tre incontri formativi su “L’invenzione dei bambini”:
analisi e lettura di tre favole da parte della Dr. Silvestrini: mercoledì 11-18 e 25 marzo:
temi sviluppati: la famiglia, la libertà, la riuscita. Ore 20.45.
Digiuno per l’elemosina: la carità in quaresima
Durante la quaresima nell’atrio della porta di destra rimarrà la cesta per la raccolta di
generi alimentari per i poveri. La Caritas assicura che a beneficarne sono circa una
ottantina di famiglie.
La colletta quaresimale “Un Pane per Amor di Dio” propone 4 progetti: Questo quello
che ci è sembrato più significativo e da condividere:
Un progetto per Anziani bisognosi di Betlemme: il paese dove nacque Gesù vive una
situazione di costante emergenza: il muro ha contribuito ad impoverire l’economia e lo
sviluppo che fino a qualche anno fa permetteva un discreto tenore di vita. Gli anziani
non autosufficienti, senza sussidi e senza programmi di sicurezza sociale, vivono
nell’abbandono. Una struttura della Custodia di Terra Santa ospita 30 donne: provvede
all’assistenza medica e al loro nutrimento. Ma accoglie anche dal 2012 una sessantina
di anziani e donne.
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