- mercoledì 25 marzo 2015 - l'Adige - Pagina: 11 - Nuovo 730 per oltre 200.000 trentini Dichiarazione precompilata, ma attenzione ai dati. E il servizio si paga ANGELO CONTE Esordio con qualche preoccupazione per il nuovo 730 precompilato che in Trentino nel 2013 era stato scelto da oltre 203.000 contribuenti trentini. Quest’anno sono due di fatto le novità più importanti e sulle quali arriva qualche preoccupazione da parte dei Caf e dei commercialisti. La prima riguarda il fatto che la responsabilità Molti più oneri Il nuovo sistema scarica sui Caf tutta la responsabilità per gli eventuali errori sul 730 Rosanna Tranquillini degli errori e delle tasse contestate passa direttamente sugli intermediari, mentre il contribuente viene di fatto liberato da ogni ulteriore contenzioso con il fisco. La seconda è che quest’anno per il precompilato chi si rivolge al Caf dovrà comunque pagare una quota (per quelli di Cgil, Cisl e Uil è di 20 euro per gli iscritti o i convenzionati, 30 euro per gli altri), mentre l’anno scorso il servizio era gratuito. Ma dai Caf invitano anche a evitare altri tipi di trappole, come quella di pensare che il precompilato dell’Agenzia delle Entrate escluda il contribuente da verifiche o inserimento di altri dati. O quella di prendersi troppo tempo rispetto al ricorso agli intermediari stessi, visto che se il contribuente decide di non fare da solo, deve presentare una delega al Caf con un certo anticipo rispetto alla data dell’appuntamento. Il 730 on line sul sito dell’Agenzia Il nuovo modello di dichiarazione dei redditi per dipendenti e pensionati si potrà vedere da metà del mese prossimo sul sito dell’Agenzia delle Entrate. E si potrà restituire all’Agenzia (via web o tramite intermediario) a partire dal 1 maggio e fino al 7 luglio. Per l’accesso servono le credenziali di Fisconline o la Carta nazionale dei servizi. Oppure, tramite il portare dell’Inps, con e credenziali fornite dall’ente di previdenza. Chi non ha familiarità con il web, o non possiede un pc, può rivolgersi a un Caf o a un professionista (previa delega), anche se non intende modificare il modello predisposto dall’Agenzia. Chi ha presentato lo scorso anno un 730 congiunto troverà le dichiarazioni singole ma potrà, sempre tramite intermediario, continuare a presentare la dichiarazione congiunta. Delega, occorre fare in fretta «Quest’anno - spiega Vanda Gusmerotti presidente del Centro assistenza fiscale della Uil - il contribuente che vuole assistenza da parte nostra deve darci la delega per poter scaricare il modello precompilato dal sito dell’Agenzia delle Entrate. Siccome la stessa Agenzia sblocca le deleghe e ci autorizza prima del 15 aprile, è meglio che ci vengano date prima di quella data e con un certo anticipo. Il contribuente non può venire con la delega il giorno stes- so e fare lo sblocco contestualmente». Attenzione ai dati non corretti I dati presenti sul 730 precompilato dall’Agenzia non vanno presi come la verità assoluta. «Occorre verificare sempre che siano corretti - spiega Rosanna Tranquillini del Caf Cgil - E probabilmente inserire anche i dati sulle situazioni immobiliari o sulle spese mediche». Se il contribuente invia (prima volta per un 730) da solo il 730 risponde degli errori e paga tasse in più e sanzioni. Se delega il commercialista o il Caf dando loro il Pin allora la responsabilità è tutta dell’intermediario. «È una scelta onerosa e complicata per noi - afferma Tranquillini - Per il fatto di essere responsabili verso il Fisco di tutti gli errori, quest’anno il servizio sul precompilato non sarà gratis». Basta documenti Con il nuovo 730 precompilato «non ci sono più noie nemmeno per la vecchietta», perché non si dovrà più conservare la documentazione necessaria alle detrazioni e gli errori «saranno a carico di chi ha messo il visto». Lo ha detto il direttore generale dell’Agenzia delle Entrate, Rosella Orlandi, a chi le faceva notare delle potenziali difficoltà che la nuova dichiarazione online può presentare soprattutto per le persone anziane.
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