Tiziano. L`ultimo atto

MILANO29-30
settembre2014
Palaz z o M e z z a n o t t e
M A S T E R
C L A S S
C E L G E N E
Effective
cancer therapy
through
immunomodulation
Chairmen: F. Pane (NA), P. Corradini (MI)
PROGRAMMA SCIENTIFICO PRELIMINARE
RAZIONALE
I farmaci immunomodulanti (IMiDs®) quali talidomide ed i suoi derivati, lenalidomide e
pomalidomide, hanno rivoluzionato lo standard di cura nel trattamento del Mieloma Multiplo e
delle Sindromi Mielodisplastiche, ed hanno offerto una nuova speranza ai pazienti affetti da queste
patologie.
L’introduzione degli IMiDs® nei nuovi regimi terapeutici ha contribuito a prolungare la sopravvivenza
dei pazienti con Mieloma Multiplo; nei pazienti affetti da Sindrome Mielodisplastica del (5q),
lenalidomide ha permesso di ottenere l’indipendenza dalle emotrasfusioni, con un impatto
significativo sulla qualità di vita.
La recente disponibilità di pomalidomide ha poi permesso ulteriori passi in avanti per quanto
concerne la sopravvivenza libera da progressione e la sopravvivenza globale dei pazienti con
Mieloma Multiplo.
Il trend attuale, di conseguenza, non può che privilegiare l’ottimizzazione della gestione del
paziente attraverso la scelta più appropriata degli schemi di trattamento con IMiDs®, al fine di
garantire ed ottenere il miglior beneficio clinico.
Gli IMiDs® attualmente disponibili rappresentano ad oggi un riferimento per la terapia di numerose
neoplasie ematologiche ed altri di nuova generazione sono tuttora in fase di sperimentazione in virtù
della loro comprovata attività immunomodulatoria ed antiangiogenetica.
Lunedì 29 settembre
PROGRAMMA SCIENTIFICO PRELIMINARE
11,00-11,30 Registrazione dei partecipanti
Moderatori: F. Pane, P. Corradini
11,30-11,45 Introduzione: IMiDs® in ematologia
11,45-12,00 La storia del Mieloma Multiplo
F. Pane
M. Boccadoro
Moderatori: M. Boccadoro, F. Di Raimondo
12,00-12,30 MOA of IMiDs® and Next Generation Compounds
R. Chopra
12,30-13,00 The genetic architecture of Multiple Myeloma:
implication of clonal evolution on treatment strategies
N.J. Bahlis
13,00-13,30 Discussione
13,30-14,30 Lunch
Moderatori: M. Cavo, A. Palumbo
14,30-15,00 2008-2014: Revlimid® nel Mieloma Multiplo recidivato e/o refrattario,
cosa ci ha insegnato la pratica clinica?
15,00-15,30 Imnovid®: overview degli studi clinici
15,30-15,50 Imnovid®: l'efficacia nella pratica clinica
A. Corso
A. Palumbo
F. Gay
15,50-16,20 Coffee break
16,20-16,50 Suggerimenti e raccomandazioni per una corretta
gestione della terapia con Imnovid®
16,50-17,10 Imnovid®: il profilo di tollerabilità nella pratica clinica
M. Cavo
E. Zamagni
Moderatori: S. Amadori, V. Santini
17,10-17,40 Sindromi Mielodisplastiche: l'impegno di Celgene nella ricerca di soluzioni innovative
M.T. Voso
dal basso all'alto rischio
17,40-18,10 Equilibrio tra efficacia e tollerabilità: l'importanza della qualità di vita
18,10-18,30 Discussione e chiusura prima giornata
E.N. Oliva
Martedì 30 settembre
PROGRAMMA SCIENTIFICO PRELIMINARE
08,45-10,45
SINDROMI MIELODISPLASTICHE (SMD)
WORKSHOP Ottimizzazione del percorso del paziente con SMD dalla diagnosi alla pratica clinica
G. Specchia, G. Saglio, P. Musto
MIELOMA MULTIPLO
WORKSHOP 1 Come identificare il paziente eleggibile alla terapia con Imnovid®?
M. Offidani, S. Bringhen
WORKSHOP 2 Gestione ottimale del paziente in trattamento con Revlimid®: abbiamo valutato tutte le
opportunità?
T. Caravita di Toritto, R. Zambello
WORKSHOP 3 Imnovid®: il miglior beneficio per il paziente è legato ad una corretta gestione terapeutica nella
pratica clinica
M.T. Petrucci, F. Patriarca
10,45-11,00 Coffee break
Moderatori: F. Morabito, V. De Stefano
M. Offidani, T. Caravita di Toritto, M.T. Petrucci, G. Specchia
11,00-12,00 Workshop output
12,00-12,30 Il futuro degli IMiDs® nel MM
12,30-13,00 Terapie innovative nelle SMD e LAM
13,00-13,15 Conclusioni
P. Corradini
F. Ferrara
E. Morra
FACULTY
Sergio Amadori, Dipartimento di Medicina, Unità Operativa Complessa Ematologia, Policlinico Tor Vergata, Roma
Nizar J. Bahlis, Southern Alberta Cancer Research Institute, Canada
Mario Boccadoro, Divisione Universitaria di Ematologia, Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino
Sara Bringhen, Struttura Complessa Ematologia 1, Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino
Tommaso Caravita di Toritto, Unità Operativa Complessa Ematologia, Ospedale Sant’Eugenio, Roma
Paolo Corradini, Struttura Complessa Ematologia, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano - Università degli Studi
di Milano
Michele Cavo, Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale-Ematologia, Università degli Studi di Bologna,
Istituto di Ematologia “Seragnoli”, Policlinico Sant’Orsola - Malpighi, Bologna
Rajesh Chopra, Corporate Translational & Early Drug Development, Celgene
Alessandro Corso, Dipartimento Oncoematologico-Ematologia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia
Valerio De Stefano, Dipartimento di Scienze Mediche, Servizio di Ematologia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Policlinico
Universitario “Agostino Gemelli”, Roma
Francesco Di Raimondo, Divisione Clinicizzata di Ematologia con Trapianto di Midollo Osseo, Azienda Ospedaliero - Universitaria
"Policlinico Vittorio Emanuele", Università di Catania
Felicetto Ferrara, Divisione di Ematologia con Trapianto, Ospedale A. Cardarelli, Napoli
Francesca Gay, Struttura Complessa Ematologia 1, Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino
Fortunato Morabito, Unità Operativa Complessa, Ematologia Clinica, P.O. Annunziata, Azienda Ospedaliera di Cosenza
FACULTY
Enrica Morra, Struttura Complessa Ematologia, Azienda Ospedaliera Ospedale Niguarda Cà Granda, Milano
Pellegrino Musto, Direzione Scientifica, IRCCS, Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata, Rionero in Vulture (Pz)
Massimo Offidani, Clinica di Ematologia, AOU Ospedali Riuniti di Ancona, Torrette (AN)
Esther N. Oliva, Divisione di Ematologia, Azienda Ospedaliera “Bianchi Melacrino Morelli”, Reggio Calabria
Antonio Palumbo, Divisione Universitaria di Ematologia, Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino
Fabrizio Pane, Unità Operativa Ematologia e Trapianti di Midollo, Azienda Ospedaliero-Universitaria Federico II - Università di Napoli
Federico II, Napoli
Francesca Patriarca, Clinica Ematologica, Azienda Ospedaliera Universitaria Santa Maria della Misericordia, Udine
Maria Teresa Petrucci, Unità Operativa Ematologia, Azienda Ospedaliera Policlinico Umberto I, Roma
Giuseppe Saglio, Divisione di Medicina Interna II ed Ematologia, Ospedale San Luigi Gonzaga - Università degli Studi di Torino
Valeria Santini, Malattie del Sangue, Unità Funzionale di Ematologia, Università degli Studi di Firenze
Giorgina Specchia, Unità Operativa Ematologia con Trapianto, Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico di Bari
Maria Teresa Voso, Istituto di Ematologia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma
Elena Zamagni, Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale-Ematologia, Università degli Studi di Bologna,
Istituto di Ematologia “Seragnoli”, Policlinico Sant’Orsola - Malpighi, Bologna
Renato Zambello, Dipartimento di Medicina, Ematologia ed Immunologia Clinica, Università di Padova
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