ESSEN FRÜHSTÜCK UND BRUNCH

GIORNALEdelPOPOLO
MARTEDÌ 18 NOVEMBRE 2014
Città
+
Valutare lo stralcio della strada “Ai Piani”; no all’area di svago
Nucleo di Brè da tutelare
ma vetta da sfruttare
Diviso tra futuro e passato,
il Piano Regolatore
del quartiere di Brè
verrà rivisitato
come prospettato
da una datata
mozione interpartitica.
di loris trotti
Nel novembre del 2010, il Consiglio comunale di Lugano riceveva la
mozione interpartitica intitolata “Il
Piano Regolatore di Brè è da rivedere subito”, ma, nonostante l’avverbio
“subito” in bella vista, la risposta da
parte del Municipio è giunta soltanto pochi giorni fa. Diversi gli oggetti
contenuti nella mozione.
Albergo in vetta? - Anzitutto nella
mozione si avanzava l’ipotesi di creare un’ampia area verde pubblica in
vetta, piuttosto che un imponente
complesso alberghiero, come permetterebbe il Piano regolatore (PR)
in vigore. Permesso per di più assodato da oltre due decenni; per questo
il Municipio ha respinto il punto della
mozione, permettendo così di «completare tutte le valutazioni dei possibili scenari di sviluppo in vetta». Già
il rapporto della Commissione della
Lugano Il
Complesso alberghiero in cima al Monte Brè?
pianificazione del territorio aveva indicato l’importanza del terreno, per
la «valenza turistica del comparto,
ritenuta l’esistenza della funicolare,
del ristorante Vetta e l’unicità del luogo». Via libera dunque ad un eventuale complesso alberghiero.
Nucleo da proteggere - In secondo luogo, i mozionanti intendevano
proteggere maggiormente il nucleo
di Brè (inserito nel catalogo del patrimonio federale e pure interessato
(fotogonnella)
da una zona archeologica), con conseguente revisione delle Norme di
attuazione del PR (NAPR). In questo
senso il Municipio, pur ricordando
che il nucleo di Brè, come i nuclei di
tutta la vecchia Lugano, dispongono
già di «un piano di dettaglio in scala
1:1000, che riporta in modo chiaro
tutte le indicazioni del caso (per es.
restauro totale, intervento conservativo e vaglio delle domande di costruzione)», ha accolto la proposta
dei mozionanti, decidendo per «una
valutazione seria ed accurata del PR
del nucleo».
Strada “Ai Piani” - Veniva poi
sollevata la necessità di esaminare
attentamente la realizzazione della
strada a monte del nucleo che porta
alla zona “Ai Piani”, prevista dal PR
e i cui costi dovrebbero ammontare a 6,4 milioni di franchi. Anche in
quest’ambito il Municipio ha affermato che durante «i lavori di Revisione del PR di Brè, si valuterà se
stralciare questa strada, oppure se
studiare un tracciato diverso», accogliendo dunque il punto della mozione.
Area feste - Infine i mozionanti
sciorinavano la richiesta di un’area
pubblica da destinare alle feste, poiché in futuro il capannone a disposizione per le attività ricreative non
sarà più disponibile. Disegno che,
però, costerebbe alla Città di Lugano
«decine di milioni per espropriare
dei fondi edificabili per realizzare il
parco giochi»; per tali ragioni e a causa della superficie dell’area troppo
ristretta, tale punto della mozione è
stato respinto.
In conclusione, il Municipio ha
accolto parzialmente la mozione, ritenendo che «solo nell’ambito di una
revisione del PR di Brè si potrà verificare in modo oggettivo quanto propugnato dai mozionanti».
salone dedicato al settore edile ticinese apre oggi alle 14 e chiude sabato
Edilespo: un tuffo nell’edilizia
Nata nel 1986, la fiera biennale
dell’edilizia ticinese torna quest’anno forte di 120 espositori e di una
ricca messe di conferenze e convegni. La rassegna, organizzata
da Plinio Verzeri e Fabio Sacchi,
apre i battenti oggi alle 14 al Centro
Esposizioni d Lugano, e si conclude
sabato sera alle 22. Fabio Sacchi ha
spiegato che il salone «corrisponde
a un momento privilegiato per fare
il punto sullo stato di salute dell’edilizia, un settore importante dell’economia ticinese, che gode ancora
di una buona salute anche se non
mancano le preoccupazioni legate
all’evoluzione dei prezzi e ad una
lieve riduzione delle riserve (ridotte
ormai a circa 4 mesi). Altri elementi
di incertezza sono legati alle future
capacità di investimento degli enti
Mezzovico
pubblici nel settore delle costruzioni e del genio civile, nonché al
fenomeno dei padroncini e dei lavoratori distaccati. Un fenomeno
che può essere combattuto anche
con una migliore conoscenza delle offerte e della competenza delle
aziende ticinesi e con un contatto
diretto con le persone». Una visita a
Edilespo sarà come sempre l’occasione per momenti di incontro e di
scambio, ma anche di informazione
di prima mano sui nuovi prodotti
edili esposti, senza scordare il ricco
programma di convegni, tavole rotonde e conferenze dedicate a diversi temi d’attualità. «Tema centrale
di questa edizione - ha precisato il
vicedirettore della Società Svizzera
Impresari Costruttori Sezione Ticino (SSIC) Nicola Bagnovini - è il
dibattito attorno alle soluzioni per
il risanamento del traforo autostradale del San Gottardo e la proposta
del Consiglio federale di realizzare
un secondo tunnel, senza però aumentare le capacità di transito per
rispettare i dettami dell’Iniziativa
delle Alpi; una questione che sarà
sviluppata in particolare dalla SSIC,
tramite una postazione originale e con un momento informativo
nella serata di domani, durante la
conferenza (alle 17.30) intitolata “Sì
alla Galleria di risanamento al San
Gottardo” (presente anche Claudio
Zali, consigliere di Stato a capo del
Dipartimento del territorio). Sarà
inoltre presentata l’esposizione “Il
Ticino sta cambiando” (padiglione
5) che illustra i cambiamenti che
attendono il nostro Cantone con la
realizzazione di alcune grandi opere: dall’apertura del LAC (settembre
2015) e di AlpTransit (2016), fino
ai progetti per il nuovo quartiere
di Cornaredo. Attenzione puntata
anche sulla sicurezza sul lavoro e
sulla tematica proposta dallo stand
dell’Ufficio dell’aria, del clima e delle energie rinnovabili, ovvero, come
chiarito dal capo Ufficio Mirco
Moser, le normative e gli standard
energetici che toccano non solo gli
edifici più moderni, ma anche quelli
più datati: «Lo stand funge un po’ da
spartiacque, in quanto il visitatore
riceve utili informazioni sui metodi
con cui permettere alla propria abitazione di consumare meno energia
e poi viene indirizzato ad altri padiglioni per discutere eventuali inter(LT)
venti in questa direzione».
Presentati alla Cetra Alimentari SA i due bei volumi del gallerista studioso
Riscoprire la Svizzera con l’opera di Cavalli
Scrivere un libro è sempre una
grande scommessa, tanto più se il
contenuto riguarda la storia della
Svizzera in tutte le sue sfaccettature storiche, culturali, politiche e
quant’altro ancora. Una miriade di
informazioni completate da numeri
e tante immagini che susciteranno
viva attenzione. Roberto Cavalli,
titolare della galleria Jansonius di
Lugano, sognava da tanti anni di realizzare un’opera importante come
questa, scritta addirittura in quattro
lingue e suddivisa in due volumi, il
primo (296 pagine) ideato nel 2012 e
il secondo (372) scritto quest’anno,
entrambi intitolati “La nostra Svizzera, la nostra azienda”. Un sogno
che si è realizzato, grazie anche e
soprattutto al supporto economico
garantito dalla Cetra Alimentari SA
di Mezzovico (azienda che si occupa
della vendita all’ingrosso di formaggi
provenienti dall’Italia) rappresentata
dal suo titolare Jürg Dräyer, appassionato d’arte (tantissimi i quadri disegnati fin dall’infanzia) e del folclore elvetico. Venerdì mattina c’è stata
la presentazione ufficiale appunto
del secondo volume. Un lavoro incredibile, anche per le ricerche svolte in questi anni a 360 gradi. «Ogni
dettaglio andava verificato perché
era nostra intenzione dare al lettore un’informazione la più completa
possibile. Non nego che ad un certo
punto ho avuto anche paura di fronte
alla mole di lavoro che mi aspettava,
ma alla fine ce l’ho fatta, per me è stata una grande emozione raccontare
la vita di una nazione che mi ha dato
tanto e che io desideravo ringraziare
donandole un regalo molto speciale»
ha dichiarato Cavalli. Jürg Dräyer ha
conosciuto Cavalli durante una sua
visita alla galleria luganese, tra loro
è nata una grande amicizia e da lì il
passo di realizzare questa doppia
opera è stato breve: «La mia passione
per la cultura è sempre stata grande,
sia per la pittura che per il mondo
editoriale. Il mio incontro con Cavalli mi ha permesso di unire le due
cose, il risultato è stato eccezionale.
Sono davvero orgoglioso di questo
lavoro, che grazie all’apporto di Cavalli, acquista un grande valore» ha
dichiarato Dräyer durante la conferenza. La Cetra Alimentari SA (nata
nel 1977) si pone insomma in primo
piano, non solo per la sua notevole
mole di lavoro aziendale di alta qualità, dall’alto delle 3000 tonnellate di
formaggio che importa ogni anno
dall’Italia per i consumatori (di cui
850 lavorate direttamente sul posto
a Mezzovico), con oltre 130 varietà
di formaggi, in primis Gorgonzola,
Grana Padano, Parmigiano Reggiano, Asiago, Montasio, Taleggio,
Fontina Valle d’Aosta, Pecorino, Provolone, Mozzarella, Mascarpone, Ricotta e Scamorza. La Cetra Alimentari SA ha sfondato anche nel campo
della cultura e questo sicuramente le
permetterà di aprire tante altre porte che sicuramente catalizzeranno
l’attenzione dei buongustai, sia in
campo alimentare che in quello cul(m.g.)
turale.
luganese 7
in breve
Concorso video CiAC Lugano
Sabato si è svolta, presso il Teatro Centro
sociale (OSC) di Mendrisio, la serata di
proiezione e premiazione delle opere che
hanno partecipato al concorso video organizzato per il 30° anniversario del CiAC
Lugano. La classifica: 1°premio al film
“L’artiste peintre” di Graziella e Angelo
Lunetta e Gianni Volonterio; 2° premio al
film “Trenta passi e una pera” di Emilio Poretti; 3° premio al film “Due giorni dopo...
trenta” di Sergio Cattaneo. La giuria era
composta da Gianfranco De Santis (TeleTicino), Barbara Botticchio (operatrice sociale Agape Ticino) e Corrado Cannarozzo
(presidente CiAC).
Le parole e le figure
Per segnare il passaggio delle Edizioni Rovio verso Pagine d’Arte, l’Associazione Biblioteca Salita dei Frati ha organizzato per
domani alle 18.15 una conversazione denomominata “Parole&figure su libri, cartelle
e stampe originali”. Partecipano Rosanna
Carloni, Luca Saltini, Maria Will e gli editori. Introduce Alessandro Soldini.
Paradiso… in movimento!
Il programma di sport e tempo libero organizzato e sostenuto finanziariamente
dal Comune di Paradiso è al quinto anno
d’attività. L’ampio e variegato programma
offre possibilità sportive non competitive
e di svago a tutte le fasce di età e rimane
una novità a livello svizzero. A dare un’ulteriore spinta al Servizio, è il premio etico
assegnato nel 2012 da AiutoSport Ticino a
Paradiso per aver creato il miglior progetto
sportivo ticinese. Lo scopo è di avvicinare
il maggior numero di abitanti all’attività
fisica per dare a tutti una possibilità di vivere un rapporto sano con il proprio corpo,
a costi irrisori.
Dibattito sul... secondo tubo
Il Petalo San Salvatore della Sezione PPD di
Lugano propone oggi alle 18.30 all’Hotel
Colorado (Lugano-Loreto) un dibattito sul
“secondo tubo” al San Gottardo approvato di
recente delle Camere federali; la decisione è
oggetto del lancio di un referendum. Relatori: Paolo Beltraminelli e Fabio Pedrina.
Parlando di S. Giovanni Bosco
Nell’ambito del ciclo di conferenze dedicate a temi religiosi, GenerazionePiù-anziani
OCST (Lugano), ha organizzato una serie di
incontri. Il prossimo è dedicato alla figura
di S. Giovanni Bosco in occasione dei 200
anni dalla sua nascita e avrà come relatore
don Luca Fossati, direttore dell’Istituto Elvetico di Lugano, che parlerà del tema “San
Giovanni Bosco - Ieri, oggi e sempre”. L’incontro è in programma domani alle 14.15
nel salone OCST di via Serafino Balestra 19
a Lugano e sarà seguito da una merenda e
una tombola.
piccola cronaca
LUGANO-PREGASSONA: Biblioteca dei ragazzi - Giovedì alle 16.45, per i bambini
della scuola elementare “Viaggiando col
naso”, storia animata dalle autrici Denise
Strudel e Tina Besciamella.
LUGANO: “Fa caldo sui ghiacciai alpini” Lo scrittore Enrico Camanni ne parla in una
conferenza prevista al Canvetto Luganese
sabato alle 17. Organizza il CAS.
LUGANO: Biblioteca dei Ragazzi - In via
Besso 13, domani alle 15.30 giochi con il
bastone e altre storie (narratrice Lucia
Pedrazzetti). Entrata libera, a partire da 4
anni.
LUGANO: Museo delle Culture - Sabato 22
novembre alle 15 conferenza dal titolo “Il
teatro cinese. Una tradizione millenaria”,
nell’ambito dell’esposizione “Jingju” allestita all’Heleneum.
SAVOSA: Amici della natura - Venerdì 28
novembre alle 20 panettonata al Centro
Pettirosso.
medico e farmacia di turno
LUGANESE Farm. Luganese, via Pessina 12,
tel. 091/923.11.77. Se non risponde: 1811.
Guardia Medica: 24 ore su 24: tel.
091/800.18.28.
LIQUIDAZIONE TOTALE dal 70% al 80%
Pellicce, Abbigliamento uomo/donna, montoni, capi in pelle, ecc…
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