PERGINE VALSUGANA l'Adige PERGINE Il congresso in un teatro strapieno con malumori per le tessere «last minute» Redazione: 0461 886111 fax 0461 886263 email: [email protected] mercoledì 25 giugno 2014 35 Marina Taffara 105 voti Alberto Cucino 55 voti Marina Taffara, ex vicesindaco nella giunta Corradi, è stata eletta con 105 voti, segretaria del Partito democratico di Pergine. Ha doppiato i suffragi ottenuti dal suo avversario. Presentando la sua mozione ai compagni di partito ha detto: «Per partire con la marcia giusta c’è bisogno da una parte di poter contare sull’esperienza e dall’altra di energia nuova, di nuove teste e nuovo pensiero». Alberto Cucino, 25 anni, studente in medicina ha ottenuto 55 voti. Era il volto nuovo del congresso pur essendo da tempo militante del partito. «Serve una segreteria di un’altra generazione: mentre altre formazioni politiche restano statiche sulla nomenclatura riciclata credo che il PD di Pergine possa fare un passo in avanti, grazie anche al momento propizio» aveva detto presentandosi ai congressisti. Marina Taffara nuovo segretario Pd L’ex vicesindaco «doppia» il giovane Alberto Cucino ALBERTO PICCIONI PERGINE - Marina Taffara è segretario del Pd di Pergine: al congresso, tenutosi lunedì sera in un’insolitamente affollato teatro delle Garberie, ha ottenuto 105 voti contro i 55 del venticinquenne Alberto Cucino. Un’assemblea animata e un voto non propriamente sereno: non sono mancati malumori per le modalità del tesseramento «last minute» (era possibile iscriversi al partito fino alle 21 e la votazione è partita pochi minuti dopo) e per alcune indicazioni di voto che circolavano su bigliettini anonimi. A parlare all’assemblea si sono alternati i due candidati segretari, Cucino e poi Taffara, e i vari aspiranti al direttivo. Poi però la discussione è stata animata soprattutto dai sostenitori di Cucino. Annamaria Lazzeri, in primis, attuale presidente del consiglio comunale, ha dichiarato apertamente il suo sostegno al giovane candidato. «Oggi la città non si sente rappresentata dal Pd locale e le civiche sono al governo anche per questo motivo. Dobbiamo cambiare rotta, essere più vicini alla gente, rinnovando il partito: Cucino, anche se giovane, non è inesperto». Luca Zeni, consigliere provinciale Pd: «È un’anomalia che nella terza città del trentino il Pd non sia al governo. Frutto di una storia recente che ci ha visto correre da soli alle elezioni e restare fuori dalla giunta.. Sarebbe stato meglio convergere su un’unica candidatura di rinnovamento, invece che contrapporre due figure». Ma l’intervento più duro è stato quello di Silvia Alba, sostituita nel 2011 alla segreteria del Pd dall’uscente Saverio Strada perché a suo tempo in aperta polemica col partito sulla questione del piano per San Cristoforo e altro: «Condurre il circolo Pd di Pergine implica “lacrime e sangue”. Ho ripreso la tessera solo per sostenere Cucino. Nel recente passato il Pd perginese è stato retto da un gruppo di potere che è necessario superare per poter rinnovare». L’indomani, a vittoria chiara, ecco Taffara: «Ero anch’io perplessa sulla modalità di tesseramento fino all’ultimo momento e avrei preferito che il risultato fosse frutto non di una conta dei tesserati dell’ultima ora, ma delle idee. Forse sarebbe stato meglio chiudere il tesseramento alla presentazione delle mozioni dei due candidati». Riguardo alle prese di posizione dei compagni di partito pro-Cucino: «In passato Alba, Lazzeri, Zeni erano tutti dirigenti di partito: se ci sono sta- ti degli errori la responsabilità è stata di tutti. Ora però dobbiamo guardare avanti e il mio obiettivo è portare il Pd ad essere più “civico”, vicino alla gente». Per le prossime elezioni comunali? «Il Pd dovrà essere il perno di un rinnovato centrosinistra- autonomista con un candidato sindaco di alta levatura, fuori da qualsiasi interesse di parte, e un volto nuovo». Cucino: «Abbiamo provato a cambiare le dinamiche interne del partito: non è andata per il momento, ma continueremo a lavorare dentro il Pd. Da parte mia non c’era nessuna indicazione su come presentarsi alla prossime elezioni: né con il centrosinistra-autonomista, né con le civiche. Taffara è stata invece chiara nel riproporre lo schema del passato». Gli altri eletti nel direttivo, oltre ad Alberto Cucino: Cristina Beber, Marco Casagrande, Cristiana Cassinari, Emanuele Curzel, Serena Curzel, Luciano Eccher, Giorgio Girardi, Mariagrazia Marangoni, Roberta Reverdito Bove, Alina Scarb, Matteo Savastano, Davide Tabarelli e Andrea Zampedri. Folta partecipazione al congresso del Partito Democratico perginese, che al termine di un’animata fase assembleare ha visto eletta alla segreteria Marina Taffara Staccato il giovane Alberto Cucino, l’altro candidato che voleva «cambiare le dinamiche interne al partito» Foto A. Piccioni IN BREVE PERGINE Presentata «La festa dei porteghi e spiazi» in programma venerdì e sabato Due giorni in centro con 13 associazioni DANIELE FERRARI PERGINE - Riscoprire gli angoli più suggestivi di Pergine tra gastronomia, musica e intrattenimenti per tutta la famiglia. Tutto ciò si potrà vivere venerdì e sabato sera (dalle 19 alle 24) nel centro storico perginese dove andrà in scena la prima edizione de «La festa dei porteghi e dei spiazi» che proporrà tredici «tappe» negli angoli più caratteristi di via Cesare Battisti (el Marcadel o contrada tedesca), via San Pietro, via Tre Novembre e l’intera via Maier (la «contrada taliana»). Il nuovo evento, presentato ieri dagli assessori comunali Franco Demozzi e Sergio Paoli e dal presidente della Pro Loco Paolo Stefani, coinvolgerà ben tredici associazioni locali (Pol. Oltrefersina, Blue Moon, Auser, Il Sogno e Arcieri Storici, Alpini Castagnè, Zivignano ‘87, coro Calicantus, la Cometa, Pescatori Fersina Alto Brenta, Vigili del Fuoco, Hockey Pergine, Avis, e banda sociale Pergine) che proporranno nel «portec o spiaz» assegnato varie specialità gastronomiche trentine e piacevoli intrattenimenti musicali (e c’è chi si sta attrezzando per mostrare in diretta tv le partite del Mundial brasiliano). Oltre a scoprire angoli nascosti del centro storico (con visite guidate al palazzo De Varda e al palazzo Brugnara - A Prato) sarà possibile divertirsi con la musica dei gruppi Die Schweinhaxen, Bifolk Band, la banda sociale di Pergine e Orizzonti Sonori. Per i più piccoli è prevista anche un’area con giochi gonfiabili (in via Battisti), un piccolo parco divertimenti (in via Maier) e sabato alle 21 lo spettacolo «il Tè dei Matti» con la scuola di circo «Bolla di Sapone». «Per la prima volta siamo riusciti a coinvolgere 13 associazioni cultuali e sportive locali in un evento in grado di animare la parte più caratteristica e storica di Pergine - spiega l’assessore comunale Franco Demozzi - è una vetrina importante per il nostro tessuto culturale ed associativo ed un’occasione di promozione PERGINE e sostegno per i gruppi ed i volontari locali». Se per una volta il centro della festa non sarà piazza Municipio, Piazza Fruet o via Pennella, tante le occasioni per scoprire la Pergine di una volta e per gustare una ricetta tipica (proposte a pagamento dalle singole associazioni). «Pro Loco, comune e Apt Valsugana hanno curato la regia e gli eventi di contorno - conferma Paolo Stefani - le vere protagoniste sono le associazioni ed i gruppi locali, speriamo nel bel tempo e nel coinvolgimento dell’intera comunità perginese». SUSÀ Divieto di transito Da mezzanotte di domani e fino al 21 luglio divieto di transito per lavori di realizzazione delle nuova rete acqua/gas di Stet Spa in via dei Ciliegi, a Susà, dal civico n 17 al civico n 25. Da sin. Paolo Stefani e gli assessori Franco Demozzi e Sergio Paoli La Comunità cerca un collaboratore per il progetto coordinato da TSM Step L’archivio del paesaggio: avviata la raccolta PERGINE - Va avanti il progetto per creare l’archivio iconografico del paesaggio della Comunità Alta Valsugana e Bersntol. La Comunità di Valle aveva infatti avviato nei mesi scorsi una collaborazione con «Tsm Step Trentino School of Management» nell’ambito del processo di redazione del Piano territoriale di comunità (Ptc) per la raccolta, catalogazione e pubblicazione di immagini relative all’ambiente e al paesaggio dell’Alta Valsugana e della Valle dei Mocheni, alla sua storia e alla sua trasformazione avvenuta negli ultimi anni grazie anche allo sviluppo demografico e alle attività dell’uomo. La stessa Comunità ha PERGINE Il sindaco «gemellato» In occasione del gemellaggio con San Giovanni in Persiceto, è stato sbagliato in una didascalia il nome del sindaco della cittadina bolognese: non si tratta di Giorgio Mariotti, che è il vicepresidente del comitato che si occupa dei gemellaggi, ma di Renato Mazzuca. ora indetto un bando di selezione (mediante procedura comparativa) per il conferimento di un incarico di collaborazione, per lo svolgimento di attività di assistenza alla gestione del progetto. Il bando è riservato a persone in possesso della laurea magistrale, e l’incarico avrà la durata di 8 mesi per un importo lordo di circa 18 mila euro. Le attività previste dal progetto saranno svolte sotto la supervisione e il coordinamento diretto del servizio urbanistica dell’ente, e in accordo con i criteri metodologici e le modalità operative stabilite dal responsabile scientifico del progetto Vittorio Curzel di TSM Step. In questi mesi dovranno essere attivati contatti con comuni, biblioteche, associazioni culturali, parrocchie e circoli anziani per la promozione dell’iniziativa, e con i collezionisti locali di fotografie. Verrà inoltre avviata la raccolta, digitalizzazione e catalogazione dei materiali iconografici, la pubblicazione dei materiali catalogati su sito web dedicato e il monitoraggio dello stato d’avanzamento del progetto. Le domande dei candidati all’incarico di collaborazione dovranno pervenire alla Comunità Alta Valsugana e Bernstol (Piazza Gavazzi, 4 - 38057 Pergine Valsugana) entro e non oltre le 12 di venerdì 4 luglio complete di tutti i requisiti previsti dal bando, che è e consultabile sul sito www.comunita.altavalsugana.tn.it D.F. PERGINE Atti comunali da scartare La Soprintendenza per i beni culturali della Provincia ha concesso al Comune di Pergine l’autorizzazione allo scarto degli atti d’archivio comunali. Si tratta di atti, come ha evidenziato il Comune nella richiesta, il cui uso amministrativo è cessato e per i quali non esistono controversie o accertamenti da parte dell’autorità giudiziaria e/o amministrativa che ne richiedano l’ultizzo.Vi sono anche «Determine non vistate e annullatte», che sono atti in copia. Né esiste alcun interesse storico. TENNA Incarico per il forte La giunta comunale di Tenna ha affidato all’architetta Cinzia Broll l’incarico di progettazione definitiva ed esecutiva (con direzione lavori) di messa in sicurezza del «Forte di TennaWerk». Incarico da 25 mila euro.
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