Commissario Rebaudengo. Un`indagine al nero di seppia

PERGINE VALSUGANA
l'Adige
PERGINE
Il congresso in un teatro
strapieno con malumori
per le tessere «last minute»
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mercoledì 25 giugno 2014
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Marina Taffara 105 voti
Alberto Cucino 55 voti
Marina Taffara, ex vicesindaco nella giunta
Corradi, è stata eletta con 105 voti, segretaria
del Partito democratico di Pergine. Ha
doppiato i suffragi ottenuti dal suo
avversario. Presentando la sua mozione ai
compagni di partito ha detto: «Per partire con
la marcia giusta c’è bisogno da una parte di
poter contare sull’esperienza e dall’altra di
energia nuova, di nuove teste e nuovo
pensiero».
Alberto Cucino, 25 anni, studente in medicina
ha ottenuto 55 voti. Era il volto nuovo del
congresso pur essendo da tempo militante
del partito. «Serve una segreteria di un’altra
generazione: mentre altre formazioni
politiche restano statiche sulla nomenclatura
riciclata credo che il PD di Pergine possa fare
un passo in avanti, grazie anche al momento
propizio» aveva detto presentandosi ai
congressisti.
Marina Taffara nuovo segretario Pd
L’ex vicesindaco «doppia»
il giovane Alberto Cucino
ALBERTO PICCIONI
PERGINE - Marina Taffara è segretario
del Pd di Pergine: al congresso, tenutosi lunedì sera in un’insolitamente affollato teatro delle Garberie, ha ottenuto 105 voti contro i 55 del venticinquenne Alberto Cucino.
Un’assemblea animata e un voto non
propriamente sereno: non sono mancati malumori per le modalità del tesseramento «last minute» (era possibile iscriversi al partito fino alle 21 e la
votazione è partita pochi minuti dopo) e per alcune indicazioni di voto
che circolavano su bigliettini anonimi.
A parlare all’assemblea si sono alternati i due candidati segretari, Cucino
e poi Taffara, e i vari aspiranti al direttivo. Poi però la discussione è stata
animata soprattutto dai sostenitori di
Cucino. Annamaria Lazzeri, in primis,
attuale presidente del consiglio comunale, ha dichiarato apertamente il suo
sostegno al giovane candidato. «Oggi
la città non si sente rappresentata dal
Pd locale e le civiche sono al governo
anche per questo motivo. Dobbiamo
cambiare rotta, essere più vicini alla
gente, rinnovando il partito: Cucino,
anche se giovane, non è inesperto». Luca Zeni, consigliere provinciale Pd: «È
un’anomalia che nella terza città del
trentino il Pd non sia al governo. Frutto di una storia recente che ci ha visto
correre da soli alle elezioni e restare
fuori dalla giunta.. Sarebbe stato meglio convergere su un’unica candidatura di rinnovamento, invece che contrapporre due figure».
Ma l’intervento più duro è stato quello di Silvia Alba, sostituita nel 2011 alla segreteria del Pd dall’uscente Saverio Strada perché a suo tempo in aperta polemica col partito sulla questione del piano per San Cristoforo e altro:
«Condurre il circolo Pd di Pergine implica “lacrime e sangue”. Ho ripreso la
tessera solo per sostenere Cucino. Nel
recente passato il Pd perginese è stato retto da un gruppo di potere che è
necessario superare per poter rinnovare». L’indomani, a vittoria chiara, ecco Taffara: «Ero anch’io perplessa sulla modalità di tesseramento fino all’ultimo momento e avrei preferito che il
risultato fosse frutto non di una conta dei tesserati dell’ultima ora, ma delle idee. Forse sarebbe stato meglio
chiudere il tesseramento alla presentazione delle mozioni dei due candidati». Riguardo alle prese di posizione
dei compagni di partito pro-Cucino:
«In passato Alba, Lazzeri, Zeni erano
tutti dirigenti di partito: se ci sono sta-
ti degli errori la responsabilità è stata
di tutti. Ora però dobbiamo guardare
avanti e il mio obiettivo è portare il
Pd ad essere più “civico”, vicino alla
gente». Per le prossime elezioni comunali? «Il Pd dovrà essere il perno di un
rinnovato centrosinistra- autonomista
con un candidato sindaco di alta levatura, fuori da qualsiasi interesse di parte, e un volto nuovo». Cucino: «Abbiamo provato a cambiare le dinamiche
interne del partito: non è andata per
il momento, ma continueremo a lavorare dentro il Pd. Da parte mia non
c’era nessuna indicazione su come presentarsi alla prossime elezioni: né con
il centrosinistra-autonomista, né con
le civiche. Taffara è stata invece chiara nel riproporre lo schema del passato».
Gli altri eletti nel direttivo, oltre ad Alberto Cucino: Cristina Beber, Marco Casagrande, Cristiana Cassinari, Emanuele Curzel, Serena Curzel, Luciano Eccher,
Giorgio Girardi, Mariagrazia Marangoni, Roberta Reverdito Bove, Alina Scarb,
Matteo Savastano, Davide Tabarelli e Andrea Zampedri.
Folta partecipazione
al congresso del Partito
Democratico perginese, che
al termine di un’animata fase
assembleare ha visto eletta
alla segreteria Marina Taffara
Staccato il giovane Alberto
Cucino, l’altro candidato che
voleva «cambiare le
dinamiche interne al partito»
Foto A. Piccioni
IN BREVE
PERGINE
Presentata «La festa dei porteghi e spiazi» in programma venerdì e sabato
Due giorni in centro con 13 associazioni
DANIELE FERRARI
PERGINE - Riscoprire gli angoli più suggestivi di Pergine
tra gastronomia, musica e intrattenimenti per tutta la famiglia.
Tutto ciò si potrà vivere venerdì e sabato sera (dalle 19
alle 24) nel centro storico perginese dove andrà in scena la
prima edizione de «La festa
dei porteghi e dei spiazi» che
proporrà tredici «tappe» negli angoli più caratteristi di
via Cesare Battisti (el Marcadel o contrada tedesca), via
San Pietro, via Tre Novembre
e l’intera via Maier (la «contrada taliana»).
Il nuovo evento, presentato
ieri dagli assessori comunali
Franco Demozzi e Sergio Paoli e
dal presidente della Pro Loco
Paolo Stefani, coinvolgerà ben
tredici associazioni locali
(Pol. Oltrefersina, Blue Moon,
Auser, Il Sogno e Arcieri Storici, Alpini Castagnè, Zivignano ‘87, coro Calicantus, la Cometa, Pescatori Fersina Alto
Brenta, Vigili del Fuoco, Hockey Pergine, Avis, e banda sociale Pergine) che proporranno nel «portec o spiaz» assegnato varie specialità gastronomiche trentine e piacevoli
intrattenimenti musicali (e c’è
chi si sta attrezzando per mostrare in diretta tv le partite
del Mundial brasiliano).
Oltre a scoprire angoli nascosti del centro storico (con visite guidate al palazzo De Varda e al palazzo Brugnara - A
Prato) sarà possibile divertirsi con la musica dei gruppi
Die Schweinhaxen, Bifolk
Band, la banda sociale di Pergine e Orizzonti Sonori. Per i
più piccoli è prevista anche
un’area con giochi gonfiabili
(in via Battisti), un piccolo
parco divertimenti (in via Maier) e sabato alle 21 lo spettacolo «il Tè dei Matti» con la
scuola di circo «Bolla di Sapone».
«Per la prima volta siamo riusciti a coinvolgere 13 associazioni cultuali e sportive locali in un evento in grado di animare la parte più caratteristica e storica di Pergine - spiega l’assessore comunale Franco Demozzi - è una vetrina importante per il nostro tessuto culturale ed associativo ed
un’occasione di promozione
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e sostegno per i gruppi ed i
volontari locali».
Se per una volta il centro della festa non sarà piazza Municipio, Piazza Fruet o via Pennella, tante le occasioni per
scoprire la Pergine di una volta e per gustare una ricetta tipica (proposte a pagamento
dalle singole associazioni).
«Pro Loco, comune e Apt Valsugana hanno curato la regia
e gli eventi di contorno - conferma Paolo Stefani - le vere
protagoniste sono le associazioni ed i gruppi locali, speriamo nel bel tempo e nel
coinvolgimento dell’intera comunità perginese».
SUSÀ
Divieto di transito
Da mezzanotte di domani e fino
al 21 luglio divieto di transito
per lavori di realizzazione delle
nuova rete acqua/gas di Stet
Spa in via dei Ciliegi, a Susà,
dal civico n 17 al civico n 25.
Da sin. Paolo Stefani e gli assessori Franco Demozzi e Sergio Paoli
La Comunità cerca un collaboratore per il progetto coordinato da TSM Step
L’archivio del paesaggio: avviata la raccolta
PERGINE - Va avanti il
progetto per creare
l’archivio iconografico
del paesaggio della
Comunità Alta Valsugana
e Bersntol. La Comunità
di Valle aveva infatti
avviato nei mesi scorsi
una collaborazione con
«Tsm Step Trentino
School of Management»
nell’ambito del processo
di redazione del Piano
territoriale di comunità (Ptc) per la
raccolta, catalogazione e
pubblicazione di immagini relative
all’ambiente e al paesaggio dell’Alta
Valsugana e della Valle dei Mocheni,
alla sua storia e alla sua
trasformazione avvenuta negli
ultimi anni grazie anche allo
sviluppo demografico e alle attività
dell’uomo. La stessa Comunità ha
PERGINE
Il sindaco «gemellato»
In occasione del gemellaggio
con San Giovanni in Persiceto, è
stato sbagliato in una didascalia
il nome del sindaco della
cittadina bolognese: non si
tratta di Giorgio Mariotti, che è
il vicepresidente del comitato
che si occupa dei gemellaggi,
ma di Renato Mazzuca.
ora indetto un bando di
selezione (mediante
procedura comparativa)
per il conferimento di un
incarico di
collaborazione, per lo
svolgimento di attività di
assistenza alla gestione
del progetto. Il bando è
riservato a persone in
possesso della laurea
magistrale, e l’incarico
avrà la durata di 8 mesi
per un importo lordo di circa 18
mila euro. Le attività previste dal
progetto saranno svolte sotto la
supervisione e il coordinamento
diretto del servizio urbanistica
dell’ente, e in accordo con i criteri
metodologici e le modalità
operative stabilite dal responsabile
scientifico del progetto Vittorio
Curzel di TSM Step. In questi mesi
dovranno essere attivati contatti
con comuni, biblioteche,
associazioni culturali, parrocchie e
circoli anziani per la promozione
dell’iniziativa, e con i collezionisti
locali di fotografie. Verrà inoltre
avviata la raccolta, digitalizzazione
e catalogazione dei materiali
iconografici, la pubblicazione dei
materiali catalogati su sito web
dedicato e il monitoraggio dello
stato d’avanzamento del progetto.
Le domande dei candidati
all’incarico di collaborazione
dovranno pervenire alla Comunità
Alta Valsugana e Bernstol (Piazza
Gavazzi, 4 - 38057 Pergine
Valsugana) entro e non oltre le 12 di
venerdì 4 luglio complete di tutti i
requisiti previsti dal bando, che è e
consultabile sul sito
www.comunita.altavalsugana.tn.it
D.F.
PERGINE
Atti comunali da scartare
La Soprintendenza per i beni
culturali della Provincia ha
concesso al Comune di Pergine
l’autorizzazione allo scarto degli
atti d’archivio comunali. Si
tratta di atti, come ha
evidenziato il Comune nella
richiesta, il cui uso
amministrativo è cessato e per i
quali non esistono controversie
o accertamenti da parte
dell’autorità giudiziaria e/o
amministrativa che ne
richiedano l’ultizzo.Vi sono
anche «Determine non vistate e
annullatte», che sono atti in
copia. Né esiste alcun interesse
storico.
TENNA
Incarico per il forte
La giunta comunale di Tenna ha
affidato all’architetta Cinzia
Broll l’incarico di progettazione
definitiva ed esecutiva (con
direzione lavori) di messa in
sicurezza del «Forte di TennaWerk». Incarico da 25 mila
euro.