È on-line il nuovo portale del Comune di Pergine Valsugana

COMUNE
È on-line il nuovo portale
del Comune di Pergine Valsugana
Dalla fine di gennaio è on-line il nuovo portale del Comune, fondamentale strumento di comunicazione con il cittadino. Risponde ai nuovi obblighi di trasparenza imposti
alla Pubblica Amministrazione e offre numerosi servizi
on-line. Non è solo un contenitore di notizie e di informazioni, ma uno strumento comodo e utile per il cittadino, finalizzato a creare un dialogo e un servizio per
agevolarlo su scadenze, consigli, proposte, recapiti e uffici, anche alla luce della recente riorganizzazione della
struttura comunale che ha portato a rilevanti novità.
Il portale istituzionale e il notiziario comunale costituiscono i principali strumenti di comunicazione rivolti al
cittadino e si integrano per fornire informazioni complete, corrette e chiare. Crediamo che anche la parte grafica, l’impostazione, il layout possano contribuire a rendere più piacevole e semplice la navigazione nel portale.
Si è cercato di fare il meglio possibile per uniformare i
contenuti al fine di renderli rispondenti alle direttive
rivolte alla Pubblica amministrazione.
Un nuovo portale è un modo, non il solo naturalmente,
per migliorare, perfezionare e incrementare il dialogo tra
l’Amministrazione comunale e i cittadini ed è il risultato di
un importante lavoro, che in parte deve essere ancora concluso e che ha coinvolto e coinvolgerà tutte le Direzioni e
impegnerà i numerosi redattori a tenere costantemente
aggiornato il sito. Alla Società Net Wise di Trento è stato
affidato il servizio di attivazione del nuovo sito, la manutenzione e la formazione del personale.
l contenuti si suddividono in quattro macro aree che sono
immediatamente visibili sulla home page Il Comune, Servizi comunali, Vivi la Città e Contatti; dalla stessa pagina è
possibile visualizzare le News e gli avvisi ed Eventi e manifestazioni. Finora si sono ridefiniti i contenuti della sezione
Il Comune, al fine di recepire specifici obblighi normativi di
trasparenza imposti alla Pubblica Amministrazione, nei
prossimi mesi l’obiettivo sarà quello di rivedere le due sezioni Servizi comunali e Vivi la Città.
Speriamo che la nuova proposta trovi riscontri positivi
da parte degli utenti.
Buona navigazione a tutti!
Si accettano suggerimenti da parte degli utenti.
Riorganizzazione della struttura comunale di primo livello
Il Consiglio comunale, a novembre, ha approvato la riorganizzazione della struttura comunale di primo livello, in
un quadro generale che vede quale obiettivo prioritario il
contenimento della spesa pubblica e di miglioramento dei
servizi al cittadino. Ciò ha portato la Giunta comunale a
riflessioni anche sull’assetto organizzativo comunale e a
proporre alcune sostanziali modifiche allo stesso, con la
consapevolezza della necessità di rispettare i limiti e i vincoli del Patto di Stabilità e del Protocollo di Intesa sulla
Finanza Locale che impone il divieto di procedere ad
assunzioni a tempo indeterminato e, a partire dal 2014, la
possibilità di assumere una unità di personale ogni cinque
cessazioni dal servizio, nonché l’adozione di un Piano di
Miglioramento (la cosiddetta spending review) attraverso il
quale, nel quinquennio 2013 - 2017, risparmiare il 12%
della spesa di personale ritenuta aggredibile e l’8% della
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NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE | ANNO 35 N. 98 | MARZO 2014
spesa aggredibile per acquisto di beni e servizi. Per ottenere risultati strutturali e quindi riduzioni permanenti dei
costi senza per questo penalizzare i livelli dei servizi erogati dalla P.A., si è resa necessaria una revisione degli assetti organizzativi complessivi dell’ente per incidere efficacemente sulle dinamiche di spesa e quindi portare a una
reale riduzione delle medesime.
Il Piano di Miglioramento 2013 - 2017 del Comune di Pergine Valsugana ha previsto la riorganizzazione della struttura comunale di primo livello, secondo logiche di accorpamento delle attività prima distribuite su varie Direzioni
e operando la riduzione delle posizioni dirigenziali di una
unità, portandole da quattro a tre (è stato soppresso il Dirigente del Corpo Intercomunale di Polizia Locale in considerazione delle valutazioni espresse dalla Conferenza
dei Sindaci della gestione associata).
Un’unica Direzione per diverse attività tecniche
Altra scelta organizzativa che all’attuale Amministrazione
è apparsa necessaria, sia per ottimizzare l’organizzazione
che per evitare sovrapposizioni di competenze, è stata
quella di accorpare sotto un’unica Direzione le diverse attività tecniche.
Nello specifico sono state riportate sotto la responsabilità
di un unico Dirigente, per affinità di materia, le competenze relative all’urbanistica, all’edilizia privata, quelle dei
lavori pubblici e del patrimonio.
La soluzione organizzativa sopra delineata peraltro ha consentito un’altra scelta importante e funzionale agli obiettivi di contenimento della spesa per l’acquisizione di beni e
servizi: dedicare una specifica figura dirigenziale al tema
della spending review in materia di consumi energetici; tale
scelta muove dalla considerazione dei volumi di spesa corrente che sono attualmente impiegati per le utenze delle
strutture di proprietà comunale e per l’illuminazione pubblica; dalla revisione sia tecnologica che organizzativa e
contrattuale degli attuali assetti potrà derivare un significativo risparmio di spesa corrente.
Con la nuova riorganizzazione la Giunta comunale ritiene
di conseguire un duplice obiettivo: il risparmio di spesa per
la dirigenza stimabile in circa 70.000 euro annui (rispetto
all’esercizio 2012, ultimo anno nel quale erano presenti
quattro dirigenti), un miglioramento dell’efficienza della
struttura e il presupposto per il conseguimento degli
ulteriori risparmi di spesa previsti nel Piano di Miglioramento.
La nuova Via Dolomiti
P
artito il nuovo restyling della Via
Dolomiti a Pergine, con la realizzazione di una pista ciclopedonale e un marciapiede, che saranno
materializzati lungo tutta la viabilità partendo dall’incrocio con Via Regensburger per
arrivare in prossimità dell’incrocio con Via
Caduti, in direzione Serso.
Il progetto esecutivo delle opere è stato
realizzato dal gruppo misto di progettazione
composto dal geom. Andrea Fontanari della
Direzione Servizi Tecnici del Comune di Pergine Valsugana e dall’ing. Enzo Cattani per un
importo complessivo di 1.461.120,00 euro.
La progettazione prevede l’allargamento del-
l’intera carreggiata stradale, con doppio senso di marcia con due corsie per una larghezza di m 5.50, sviluppando, sul lato destro a
salire, una pista ciclopedonale della larghezza di ml. 2.50, mentre sul lato opposto sarà
realizzato un marciapiede con larghezza pari
a ml. 1.50, per un totale della nuova sede
stradale corrispondente a ml. 9.50.
Le opere pedonabili saranno protette da
aiuole verdi e da dissuasori metallici verticali, con funzione di separatori tra la viabilità
veicolare e quella ciclopedonale.
L’appalto dei lavori è stato aggiudicato
all’impresa Morelli Srl con sede in località Ciré
di Pergine, per un importo complessivo di
contratto pari a 595.580,91 euro (compresi
gli oneri per la sicurezza), oltre all’Iva di legge, offrendo un ribasso d’asta del 17,270%.
I lavori sono partiti il 10 marzo 2014 e
avranno una durata complessiva di 250 giorni naturali e consecutivi. Sulla nuova Via Dolomiti sarà installato un moderno sistema di
illuminazione pubblica a led a basso consumo energetico; ventotto saranno i nuovi pali
posati tra le aiuole spartitraffico.
La direzione dei lavori e il coordinamento
della sicurezza in fase esecutiva dell’opera
sono stati assegnati al geom. Andrea Fontanari della Direzione Servizi Tecnici. [R.O.E.] MARZO 2014 | ANNO 35 N. 98 | NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE
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COMUNE
Riconoscimenti ai cittadini deportati nei lager nazisti e ai reduci di guerra
Carlo Carlin, 92 anni, reduce di guerra,
ha ricevuto la visita del Sindaco Roberto Oss Emer per la consegna di una medaglia e un attestato.
[nella foto con una delegazione di penne nere del Gruppo di Pergine: il capogruppo Renato Fontanari, il consigliere di zona Roberto Gerola,
il presidente sezionale Maurizio Pinamonti e il segretario della sezione Ana di Trento Ferdinando Carretta]
Il 27 gennaio scorso, presso la sala
di rappresentanza del Commissariato del Governo per la Provincia
di Trento si è svolta la cerimonia di
consegna dei riconoscimenti istituiti con la Legge 27 dicembre
2006, n. 296 a favore dei cittadini
italiani, militari e civili, deportati e
internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia
di guerra, e ai familiari dei deceduti.
Il Sindaco Roberto Oss Emer ha incontrato Augusto Carli, 98 anni, reduce
di Russia, in Municipio per la consegna di una medaglia e un attestato.
[nella foto con il capogruppo Ana Renato Fontanari, il segretario della sezione Ana
di Trento Ferdinando Carretta e il consigliere di zona Roberto Gerola]
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NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE | ANNO 35 N. 98 | MARZO 2014
Tra gli insigniti risultano i famigliari dell’ex internato militare
Mario Tecilla, residenti nel comune di Pergine Valsugana.
Alla cerimonia ha partecipato il
Sindaco Roberto Oss Emer.
Piano Giovani di Zona di Pergine
e della Valle del Fersina 2014
Nato nel 2006, è stato uno tra i primi Piani attivati in Provincia. Dal 2006 ad oggi sono stati
fatti grandi passi avanti affinché la partecipazione da parte dei giovani all’ideazione
dei progetti inseriti nel Piano non fosse solo auspicata e promossa, ma anche concretizzata.
S
Daniela Casagrande
Vicesindaco
Competenze
Politiche sociali, politiche
giovanili, sanità, rapporti
con ASIF, associazioni
di riferimento
econdo le linee guida provinciali il
Piano Giovani di Zona è una libera
iniziativa delle autonomie locali di
un territorio omogeneo per cultura,
tradizione, struttura geografica, interessate
ad attivare azioni a favore del mondo giovanile nella sua accezione più ampia di pre-adolescenti, adolescenti, giovani e giovani adulti
di età compresa tra gli 11 e i 29 anni e alla
sensibilizzazione della comunità verso un
atteggiamento positivo e propositivo nei confronti di questa categoria di cittadini. Il metodo di lavoro si basa sulla concertazione fra
istituzioni locali, società civile, mondo giovanile, Consorzio dei Comuni e Assessorato.
Il Piano Giovani di Pergine e della Valle
del Fersina, nato nel 2006, è stato uno tra i
primi Piani attivati in Provincia. Dal 2006 ad
oggi sono stati fatti grandi passi avanti affinché la partecipazione da parte dei giovani
all’ideazione dei progetti inseriti nel Piano
non fosse solo auspicata e promossa, ma anche concretizzata.
Come sono scelti i progetti del Piano
operativo giovani annuale (Pog)?
Chiunque, associazioni, gruppi informali, enti
del territorio, singoli giovani, possono presentare un’idea progettuale al referente tecnico, il quale in collaborazione con lo Sportello
della gioventù e con il Tavolo, potrà eventualmente dare supporto alla stesura del pro-
Orario ricevimento
dal lunedì al venerdì
dalle ore 9.00 alle ore 12.00
presso il Municipio
Piazza Municipio, 7
tel. 0461 502100 - 502120
Daniela.Casagrande@
comune.pergine.tn.it
MARZO 2014 | ANNO 35 N. 98 | NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE
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COMUNE
getto o consigli su eventuali modifiche e/o
integrazioni da apportare ad esso per renderlo coerente con le linee guida e gli obiettivi
del Piano. Il referente si occuperà di portare il
progetto al Tavolo di Confronto e Proposta,
composto da persone appartenenti al territorio di competenza del Piano e che, a titolo
diverso, sono in contatto con il mondo giovanile. Ad oggi il Tavolo è composto dai rappresentanti di questi enti: i Comuni di Pergine
e della Valle del Fersina con Sant’Orsola, Fierozzo, Frassilongo, Palù del Fersina, Asif Chimelli, Centro #Kairos, Associazione Provinciale per i Minori, gli Istituti Scolastici Pergine
1, Pergine 2, “Marie Curie”, Oratorio di Pergine, Cassa Rurale, Comunità di Valle Alta
Valsugana e Bersntol.
Il Tavolo ha il
compito di valutare
le idee pervenute dal
territorio e selezionarle
secondo dei criteri
specifici; è data
precedenza
ai progetti proposti
dai giovani o che
li coinvolgono
direttamente
nell’organizzazione.
Per quanto riguarda
la promozione
dei progetti e delle
iniziative il riferimento
principale sul territorio
è lo Sportello della
Gioventù
Tidoun@dritta
situato presso il nuovo
centro #Kairos.
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Il Piano Operativo Giovani 2014
Il Piano Operativo Giovani di quest’anno è
composto da quattordici azioni, di cui la maggior parte sono proposte direttamente dai
giovani, ed è il risultato di un grande lavoro di rete, rafforzatosi negli anni, tra i soggetti che a diverso titolo si occupano dei giovani e che gravitano attorno al Tavolo di
Confronto e Proposta. In linea con le direttive della Pat, anche per il 2014 si è deciso,
come lo scorso anno, di dare priorità a quei
progetti che promuovono il processo di transizione all’età adulta e l’autonomia dei giovani dal lavoro alla casa, dall’affettività alla consapevolezza della propria identità sociale. Il
tema non è sicuramente dei più semplici da
sviluppare, ma abbiamo pensato che fosse
giusto e interessante stimolare il territorio,
giovani e adulti, affinché si riflettesse su questo punto. L’intento è quindi quello di estendere l’ambito delle politiche giovanili e renderlo trasversale ad altri ambiti (ad esempio
quello economico), andando oltre al fare solo
politiche del tempo libero.
All’interno del Pog 2014 ci sono quindi
alcuni progetti molto legati alla tematica del
lavoro, sia direttamente, dove i giovani hanno la possibilità di partecipare a percorsi formativi e pratici in preparazione all’entrata nel
mondo del lavoro, sia in maniera indiretta,
dove chi si sperimenta maggiormente è il giovane proponente, che mettendo a disposizione
le proprie competenze e passioni nel progetto, le rafforza per trasformarle in una futura
attività lavorativa.
NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE | ANNO 35 N. 98 | MARZO 2014
Oltre alle priorità appena citate si ribadisce il fatto che il Tavolo ha voluto, come
sempre, dare precedenza a quei progetti proposti dai giovani, o dove comunque essi siano coinvolti nelle fasi di organizzazione e
gestione dell’attività, e a progetti che si realizzano grazie alla sinergia e alla collaborazione tra più soggetti del territorio e che
mirano a valorizzare la realtà locale. Quest’anno il Tavolo, forte di questi presupposti
e visto l’elevato numero di progetti pervenuti, ha dovuto fare una selezione molto
attenta rispetto alle proposte, circostanza
che ha però fornito l’occasione per effettuare riflessioni ancora più approfondite in termini di politiche giovanili e più nello specifico sul tipo di progettazione che intendiamo
privilegiare nel promuoverle. Si sottolinea,
inoltre, come la maggior parte dei progetti
presentati abbia forti connessioni con il nuovo Centro giovanile #Kairos, attivo ormai da
maggio 2013. È nostra volontà, infatti, che
esso divenga il cuore pulsante delle attività
rivolte ai giovani, i quali dovrebbero riconoscerlo come luogo di aggregazione e produzione culturale, nonché punto di riferimento per la realizzazione di nuovi progetti e
spazio di collaborazione tra le varie associazioni territoriali.
I progetti di quest’anno sono quattordici
per una spesa complessiva di 109.351,49 euro, a testimonianza del grande investimento
che gli enti del territorio fanno sui giovani.
Il Piano Giovani è finanziato da: Provincia Autonoma di Trento, Comune di Pergine,
Comuni della Valle del Fersina, Comunità di
Valle Alta Valsugana e Bersntol, Cassa Rurale
di Pergine, Bim dell’Adige, Bim del Brenta e,
talvolta, una parte di autofinanziamento delle associazioni proponenti.
1) MUSIKAIROS • Il progetto vede la collaborazione di più soggetti (Kairos giovani,
A.P.S. Rising Power, UpDoo!) già operanti sul
territorio nell’ambito musicale, che intendono
proporre presso il Centro #Kairos un appuntamento musicale mensile consistente in un
concerto, ma talvolta in un incontro formativo sulla conoscenza di attrezzature e tecniche
specifiche del settore. Questo evento periodico darà la possibilità ai giovani di suonare dal
vivo, di conoscere svariate forme musicali e…
di avere una valida alternativa per il sabato
sera. Info e calendario dettagliato eventi sono
riportati nel volantino riprodotto sulla pagina
a fianco; consultare www.tidounadritta.eu sezione MusiKairos oppure scrivere a kairos
[email protected]
2) TEATRO IN GUERRA • Il progetto prevede di lavorare sul tema della Grande Guerra e
su come è stata vissuta in Valle dei Mocheni.
Scoprire quali sono le tracce e le testimonianze ancora presenti sul nostro territorio.
Attraverso un percorso di ricerca di materiali
(storie, documenti, canzoni, reperti, poesie,
parole sparse, immagini) e uscite sul territorio, i giovani partecipanti elaboreranno il
materiale raccolto per realizzare uno spettacolo teatrale. Per info e iscrizioni: Luisa Moser
cell. 347 1463416 - lluisamosermail.com Associazione Eureka
One billion rising for justice
Il 14 febbraio Pergine si è unita alla campagna globale per fermare
tutti i tipi di violenza contro le donne e le bambine “One billion rising
for justice” e lo ha fatto in Piazza Municipio.
L’organizzazione dell’evento è stata curata dal Comune di Pergine,
ASIF Chimelli, Centro #Kairos, Associazione Danzamania, Associazione Auser, Associazione “Il Sogno”, APSP Fondazione Montel, Oratorio “Don Bosco”, Istituto d’Istruzione “Marie Curie”, Istituti Comprensivi Pergine 1 e Pergine 2.
Si è ballato per chiedere giustizia, per esprimere la volontà di cambiare le strutture sociali e i paradigmi culturali che permettono femmicidi e femminicidi, maltrattamenti verbali, mentali, violenza fisi-
3) LEGALITÀ E GIOVANI:
IN-FORM-AZIONE • Il progetto ha come
tematiche la legalità, l’incontro e la responsabilità sociale; è rivolto a due classi del “Marie
Curie” e ad un gruppo informale di circa 20
ragazzi. Si propone un percorso di formazione e una visita di sei giorni nella Locride. Il
progetto intende sviluppare una crescita del
singolo e del gruppo, una maggiore conoscenza del territorio, la promozione di attività di volontariato e di impegno sociale
mediante azioni concrete e precise, anche per
una restituzione sul territorio. Per info e iscrizioni: [email protected]
349 2351887 - Associazione L.I.M.En - “Oltre
i Confini”
4) INTO THE DREAM • È un progetto ideato da alcuni ragazzi perginesi che, attraverso
ogni tipo di arte, vogliono parlare di integrazione. Consiste nella realizzazione di laboratori di musica, di tecnologie digitali e un festival, che sarà un punto di ritrovo per giovani
artisti e associazioni del territorio, dando loro
la possibilità di lavorare insieme per favorire
una migliore integrazione culturale. Per info
e iscrizioni: Valentina Marini 339 4480651,
[email protected] - Associazione onlus Kariba
5) UOMO - NATURA - TERRITORIO:
CONOSCENZA E CONSAPEVOLEZZA •
Percorso informativo-pratico per l’acquisizione di competenze specifiche legate all’ambiente e alla conoscenza e valorizzazione del
territorio. Coinvolgimento attivo dei giovani
nella pianificazione cartografica, nell’organizzazione, gestione e realizzazione di una mani-
che, stupri e assassini. Quale giorno migliore per farlo se non il giorno
simbolo dell’amore? È stato quindi anche il giorno di V Day, della
Violenza, ma anche della Vittoria del femminile, per restituire alla
parola amore il significato di condivisione, liberarla dalla prigionia
del possesso e della gelosia.
La manifestazione è cominciata alle 16.00 con il flash mob “Break
the chain” in Piazza Municipio ed è proseguita, presso il Teatro delle
Garberie, con la proiezione del documentario Marta’s suitcase di Günter Schwaiger che racconta la violenza di genere e come sia possibile
combatterla.
L’evento è stato preceduto da quattro incontri preparatori, a cura di
Danzamania e rivolti a tutta la comunità, per insegnare i passi della
coreografia.
Insieme a tutto il mondo il 14 febbraio, oltre a Pergine, si è ballato
anche ad Arco, Dro, Riva del Garda, Rovereto e Trento.
«Fino a quando le donne non saranno libere dalla vergogna, dal
senso di colpa, dal dolore, dall’umiliazione e dalla rabbia, un
miliardo di persone continuerà a sollevarsi per ottenere giustizia!»
Eve Ensler, autrice della canzone su cui si ballerà il 14 febbraio “Break
the chain - spezza la catena”.
MARZO 2014 | ANNO 35 N. 98 | NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE
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COMUNE
8 marzo, Teatro Comunale
di Pergine: Emozioni in musica
Voci e volti di donna
Mostra fotografica e concerto
festazione sportiva internazionale anche con
l’utilizzo di programmi informatizzati. Crescita personale mediante esperienze di “problem
solving” e promozione del lavoro di gruppo.
Per info e iscrizioni: www.oripergine.it, ori
[email protected] 340 9586586/340 5340065
Orienteering Pergine a.s.d.
6) ALT(r)I SCATTI - parole in quota • Il
progetto intende favorire l’incontro tra ragazzi residenti sul territorio provinciale e potenziali tali, attraverso delle giornate di trekking
nell’area montana limitrofa a Trento e Pergine. Il dialogo sarà favorito anche dall’attività
fotografica svolta durante i trekking. La fase
esperienziale sarà preceduta da due incontri
formativi: la fotografia in montagna, il territorio e la situazione migratoria in Trentino.
La restituzione si strutturerà attraverso una
mostra “foto-racconto”. Per info e iscrizioni:
Associazione Tassobarbasso, info@tassobar
basso.it, www.tassobarbasso.it, 340 8005427
Irene
7) STUDIOLAND • Il progetto, che prosegue
dallo scorso anno, si propone di mettere in rete
alcune realtà che offrono il servizio di supporto compiti extrascolastico agli studenti delle
scuole elementari, medie e superiori di Pergine, allo scopo di fornire risposte più sinergiche
che possano meglio soddisfare le richieste delle famiglie. Durante lo scorso anno è stata promossa sul territorio una campagna di reclutamento di giovani studenti volontari, di età
compresa tra i 17 e i 29 anni, ai quali è stato
offerto un percorso di formazione mirato all’acquisizione di competenze spendibili nell’ambito del supporto compiti e dell’anima-
IN BREVE
*
Patrocinio del Comune a diverse
iniziative
Il Comune di Pergine Valsugana ha
concesso, nel corso del mese di febbraio,
diversi patrocini per altrettante iniziative
di particolare interesse e valenza.
Nel mese di febbraio c’è stata
la ricorrenza della Giornata mondiale
per la giustizia sociale indetta dall’Onu.
In tale ambito a livello provinciale
è stata proposta dal 15 al 22 febbraio
l’iniziativa “Art. 3 - Ama chi ti pare”
per sensibilizzare i cittadini in merito
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NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE | ANNO 35 N. 98 | MARZO 2014
zione con bambini e preadolescenti. L’obiettivo
di quest’anno sarà, dunque, quello di inserire i
giovani volontari all’interno delle realtà che
svolgono tale servizio sul territorio. Il progetto
intende, inoltre, fornire uno spazio di ascolto
per genitori mirato a fornire loro informazioni
e strumenti pratici per accompagnare i figli nel
loro percorso scolastico. Per info: Centro Diurno Appm tel. 0461 538128, cell. 348 7786130
e-mail: [email protected]
8) CITTADINI ECO_ATTIVI • Il progetto si
pone l’obiettivo di rendere consapevoli i giovani in merito allo stato del territorio in cui
vivono, in particolare del lago e dell’ambiente
che li circonda. Attraverso l’attività di sup surfing i ragazzi coinvolti saranno chiamati a
un’attività di clean up del lago che consentirà
loro di toccare con mano e vedere le conseguenze che derivano dalle nostre piccole azioni quotidiane. I partecipanti inoltre saranno
chiamati a realizzare, con l’aiuto di un esperto
regista, uno spot di sensibilizzazione contro
l’abbandono dei rifiuti. Per info e iscrizioni:
Marianna Moser, [email protected] Associazione H2O+
9) GIOVANI AL LAVORO • Con il progetto s’intende dare la possibilità a cinquanta
giovani di Pergine, tra i 16 e i 25 anni, di
sperimentarsi in campo lavorativo, svolgendo attività socialmente utili in modo tale da
trasmettere ai giovani il concetto e il valore
della corresponsabilità. L’attività verrà inquadrata come tirocinio formativo estivo di tre
settimane grazie alla collaborazione con
l’Agenzia del Lavoro. È previsto un contributo finanziario per ogni partecipante. Sostie-
a quattro temi
inerenti alla giustizia
sociale e precisamente: diritto allo
studio, diritto alla
salute, omofobia e
violenza sulle
donne.
La locale Associazione “Il Sogno”, in tale
contesto e in collaborazione con altre
associazioni del perginese, ha promosso
alcune iniziative artistiche e culturali
di sensibilizzazione sociale.
L’iniziativa dal titolo “Art. 3 - Ama chi
ti pare”, in diretta relazione con lo stesso
articolo della Costituzione della Repubblica
Italiana che sancisce i diritti inviolabili
di ogni cittadino, si è svolta a Pergine
Valsugana il 22 febbraio 2014 e ha previsto
la proiezione di film, la rappresentazione
di uno spettacolo teatrale della Compagnia
del Centro di Salute Mentale Provinciale,
la realizzazione di incontri di discussione
e piccoli laboratori di sensibilizzazione
sulle tematiche della Giornata mondiale
ne finanziariamente il progetto anche Apsp
“S. Spirito Fondazione Montel”. Per info e
iscrizioni: Clara Briani 0461 502350 / 320
4638298 [email protected]
10) DON’T WORRY, BE HEALTY! • È un
progetto ideato e curato dal gruppo Peer leader dell’Istituto “Marie Curie” di Pergine, che
intende organizzare presso il Centro giovani
#Kairos quattro occasioni di aggregazione
rivolte ad adolescenti e preadolescenti, nelle
quali si intende promuovere stili di vita salutari e un modello di divertimento sano. Per
info: [email protected]
11) COSTRUISCO IL MIO FUTURO • Attraverso il progetto si propone un corso di formazione allo scopo di formare giovani che
abbiano voglia di investire energie nell’avvio
di un’attività lavorativa in proprio. Il percorso
alterna la teoria con momenti di confronto
con giovani imprenditori, liberi professionisti
ed esperti. Al fine di applicare le conoscenze
acquisite e di confrontarsi con il mondo del
lavoro è previsto uno stage per i giovani più
meritevoli. Lo stage è preceduto da momenti
di ascolto e valorizzazione di talenti attraverso il bilancio di competenze. Per info e iscrizioni: Gaia Tozzo 346 6888023 gaia@e-fore
cast.it oppure [email protected] - Am.ic.a
Società Cooperativa Sociale
12) COMPITI NO PROBLEM • L’Associazione “Studiosamente insieme” attraverso il
progetto “Compiti no problem” intende offrire ai giovani del territorio (scuole medie,
biennio superiori) un supporto allo svolgimento dei compiti. L’attività è strutturata in
due pomeriggi, il mercoledì e il venerdì, pres-
per la Giustizia Sociale. Le varie attività
proposte si sono svolte nel centro di
Pergine Valsugana tra Piazza Municipio
e il nuovo Teatro Comunale passando per
Via Pennella e hanno coinvolto esercizi
pubblici e altri enti.
L’inziativa ha avuto una particolare
valenza sociale, finalizzata a sensibilizzare Enti e popolazione alle tematiche
della Giornata mondiale per la giustizia
sociale.
Altro patrocinio è stato concesso
all’iniziativa, organizzata dalla Parrocchia
so il Centro giovani #Kairos nella fascia oraria 14.30 - 19.00. Al Centro saranno presenti
alcuni giovani insegnanti che aiuteranno i
ragazzi a fare i compiti, a preparare le interrogazioni dei giorni successivi e a costruirsi
un personale metodo di studio. Per maggiori
informazioni: Daniele 347 5044442, Michela
340 9261196, Michele 347 6165562
13) IMPARARE SPERIMENTANDO •
Percorso formativo proposto da un gruppo
di ragazze di Roncogno rivolto a quindici giovani del territorio nell’ambito della recitazione
e messa in scena di uno spettacolo teatrale in
dialetto che affronterà il tema del campanilismo tra le frazioni di Pergine per trasmettere il messaggio “dobbiamo dar spazio alla
tolleranza e imparare a convivere serenamente: così si raggiunge la felicità!”. Per
info e iscrizioni: Silvia Lazzeri Zanoni 345
8394662 [email protected],
Anna Giovanetti 340 9371842 giovanetti
[email protected], Facebook Compagnia Teatrale Rugantei de Roncogn
14) TI DO UNA DRITTA - Sportello della
gioventù • Lo Sportello della gioventù, grazie alla sua collocazione presso il Centro
#Kairos di Pergine, al sito web sempre aggiornato www.tidounadritta.eu e alla newsletter
mensile, rappresenta lo strumento privilegiato per intercettare le esigenze dei giovani e per informare delle opportunità offerte
dalle politiche giovanili nazionali, provinciali e locali. Per info e iscrizioni alla newsletter contattare Sabrina Bonetti 320 4638306
[email protected] o andare direttamente sul sito www.tidounadritta.eu di Pergine, relativa allo storico
carnevale dei ragazzi, manifestazione
di significativa valenza sociale
e aggregativa, volta a coinvolgere
bambini e adulti del perginese, che si
è tenuta domenica 23 febbraio.
La sfilata è una festa molto sentita
dai cittadini perginesi, soprattutto dai
bambini, ed è anche un’importante
occasione d’integrazione.
…e poi patrocinio all’Associazione
Orienteering Pergine per il “Meeting
Internazionale della Pace Città
Per visionare la
brochure informativa,
la versione integrale
del Piano Operativo
Giovani 2014
e i criteri di selezione,
vi invitiamo a visitare
il sito dello Sportello
www.tidounadritta.eu
nella sezione Piano
Giovani di Zona.
Il Centro #Kairos
di Pergine – Centenario 1914 - 2014”
consistente in una delle più importanti
manifestazioni orientistiche nazionali.
L’iniziativa è finalizzata a ricordare
la Grande Guerra.
Inoltre rappresenta anche l’ultimo test
internazionale che vedrà assegnare, nella
prima settimana di luglio, il nuovo titolo
mondiale assoluto per nazioni di sprint
relay (staffetta sprint) nella città di Trento
nell’ambito dei mondiali assoluti che
si disputeranno per la prima volta in Italia
nelle regioni Trentino e Veneto dal
5 al 12 luglio 2014.
MARZO 2014 | ANNO 35 N. 98 | NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE
11
COMUNE
In arrivo
il terzo nido comunale!
A primavera il Comune di Pergine avrà il suo terzo nido. Si tratta
di un nido di 26 posti a tempo pieno che troverà collocazione in una
palazzina in Via Caduti 25, nei pressi del bocciodromo comunale.
Per ulteriori
informazioni
è possibile rivolgersi
agli uffici
amministrativi di
Asif Chimelli,
Piazza Garbari, 5
tel. 0461 502351.
IN BREVE
*
Mozione in Consiglio
Lo scorso mese di dicembre
il Consiglio comunale ha
approvato una mozione
finalizzata ad attivarsi affinché
nella modulistica relativa
ai servizi forniti dal Comune
di Pergine e in quella prodotta
dagli Uffici comunali
e degli enti controllati vi sia
il mantenimento della
definizione di genitori (e cioè
padre e madre), anziché
genitore 1 e genitore 2, come
proposto a Venezia da una
Consigliera comunale, delegata
ai “Diritti Civili e alle Politiche
contro le discriminazioni”.
L’ipotesi, che a Venezia non
è stata comunque accolta,
ha fatto proseliti in più parti.
12
Q
uesto nido è stato voluto dall’Amministrazione comunale per dare
risposta alle numerose famiglie in
lista per l’accesso al servizio, in
attesa della costruzione del nuovo nido di Via
Amstetten la cui costruzione dovrebbe iniziare nel corso dell’anno. L’individuazione di
questo terzo nido pubblico è avvenuta da parte di Asif Chimelli, l’azienda comunale che si
occupa di servizi all’infanzia, sulla base di una
gara innovativa, la prima in Trentino per questo genere di servizi. Nel bando, infatti, anziché mettere in gara la gestione di un nido già
allestito, per anticipare i tempi è stato chiesto
ai partecipanti stessi di individuare la struttura, rispettando i requisiti minimi prescritti,
arredarla sulla base di un progetto specifico
e metterla a disposizione della stazione
appaltante. In questo modo, l’incarico della
ricerca, dell’adeguamento degli spazi e dell’acquisto degli arredi è stato affidato direttamente alla cooperativa offerente che, a differenza del pubblico, può muoversi in modo più
agile e flessibile. Al termine del contratto di
appalto, inoltre, la struttura tornerà nella
piena disponibilità del soggetto gestore che
potrà decidere di riconvertirla destinandola
ad altri servizi all’infanzia.
In sostanza, quindi, Pergine potrà godere
di un nuovo servizio in un tempo breve e senza costi di investimento iniziali.
Il procedimento di gara ha visto la partecipazione della Cooperativa “Città Futura”,
che a Pergine gestisce da molti anni il nido
pubblico “Il Bucaneve” e che a livello provinciale è responsabile di oltre venti nidi.
“Città Futura” ha presentato un progetto
Francesca Parolari, Daniela Casagrande
e il Sindaco Roberto Oss Emer
nel giardino della struttura
NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE | ANNO 35 N. 98 | MARZO 2014
adeguato, sia sotto il profilo logistico, sia per
quanto attiene l’aspetto pedagogico-educativo. Ora sono in corso i controlli obbligatori per legge e se tali controlli daranno esito
positivo il nido potrà essere aperto indicativamente nel mese di maggio.
Gli spazi individuati per il nido sono molto più ampi di quelli minimi richiesti nel bando di gara. Si tratta di due appartamenti molto luminosi di circa 130 mq ciascuno, uno al
piano terra, il secondo al primo piano, dotati
di un ampio giardino ombreggiato destinato
in via esclusiva al servizio. La proposta educativa è stata valutata molto positivamente
dalla commissione di gara composta dal Direttore di Asif Chimelli Francesca Parolari e
dalle esperte Angela Dallago, Coordinatrice
pedagogica di Asif Chimelli, e Antonella Giurato, già Coordinatrice pedagogica di Asif Chimelli con notevole esperienza nel settore.
Non appena perfezionato il contratto le
famiglie in lista d’attesa saranno contattate
direttamente dalla segreteria di Asif Chimelli per l’accettazione del posto e per concordare l’inserimento. [D.C.] Piano d’azione
per l’energia sostenibile
L’adesione al Patto dei Sindaci proposta dalla Commissione europea
comporta misure pratiche a livello ambientale che consentano una
riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020.
Franco Demozzi
Assessore
Competenze
Sport, turismo, ambiente,
energie rinnovabili, risparmio
energetico, associazioni
di riferimento
Orario ricevimento
martedì dalle ore 9.00
alle ore 12.00
presso edificio nuovo Teatro
Piazza Garibaldi, 5/H
tel. 0461 502441
Franco.Demozzi@
comune.pergine.tn.it
C
on l’adozione del Protocollo di
Kyoto 1997, fondamentale punto
di partenza per politiche mondiali
nella lotta al cambiamento climatico, l’Unione Europea ha varato un piano (2020-20) contenuto nella direttiva 2009/29/CE
e valido dal 2013 al 2020, con il quale vengono aggiornati gli obiettivi di riduzione delle
emissioni, dei consumi energetici e di incremento dell’utilizzo delle energie rinnovabili.
Questo disegno generale, partito a livello europeo, vede giocoforza coinvolte anche
realtà minori, quali autorità locali e regionali che si pongono in prima linea nello
sforzo di aumentare l’efficienza energetica
nonché l’uso di fonti energetiche rinnovabili e di concorrere alla riduzione degli effetti
dovuti al cambiamento climatico. La Commissione europea, per coinvolgere direttamente le realtà locali, ha proposto l’adesione delle stesse al Patto dei Sindaci, la cui
sottoscrizione comporta il mettere in atto
delle misure pratiche a livello ambientale
che consentano una riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020.
Anche il Comune di Pergine è sensibile
all’argomento ed è consapevole che l’obiettivo deve essere raggiunto mediante l’utilizzo di energia prodotta da fonti rinnovabili
nei settori elettricità, riscaldamento, raffreddamento e trasporti. Per raggiungere l’ambizioso progetto di risparmio energetico e uso
razionale dell’energia, l’Amministrazione sta
predisponendo la pianificazione energetica
ambientale attraverso il Piano d’azione per
l’energia sostenibile (Paes).
Il Paes è un documento di programmazione energetica nel quale l’Amministrazione
comunale studierà il proprio territorio, le proprie possibilità e le proprie risorse e, successivamente, pianificherà, sia dal punto di vista
tecnico che economico, le strategie e le azioni
attraverso cui raggiungere gli obiettivi di contenimento delle emissioni di CO2 puntando in
particolare sui punti evidenziati nel riquadro.
La diagnosi energetica (audit energetico)
si pone l’obiettivo di capire in che modo
l’energia viene utilizzata, quali sono le cause
degli sprechi e quali interventi possono essere suggeriti all’utente e adottati in prima per-
Strategie e azioni attraverso cui raggiungere
gli obiettivi di contenimento delle emissioni di CO2
• Riduzione dei consumi energetici del patrimonio comunale
(edifici, illuminazione pubblica, veicoli);
Giorgio Beber / Gruppo Fotoamatori Pergine
• riduzione dei consumi energetici nell’edilizia residenziale
e nel terziario;
• potenziamento del trasporto pubblico e delle mobilità
collettiva e ciclo-pedonale;
• incremento della produzione e dell’utilizzo delle energie
rinnovabili;
• sviluppo di una cultura del risparmio e dell’uso razionale
dell’energia tra i cittadini e le imprese del territorio.
MARZO 2014 | ANNO 35 N. 98 | NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE
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COMUNE
2020
2018
2015
2009
2010
2011
2012
2013
2014
www.pattodeisindaci.eu/
Le comunità locali rappresentano il luogo ideale per stimolare gli
abitanti, e in particolare i giovani cittadini, a un cambiamento delle
abitudini quotidiane in materia ambientale ed energetica.
I
2016
2017
2019
- 20 % CO2
Il decalogo
dello studente sostenibile
l fine è quello di migliorare la qualità della vita e del contesto urbano.
L’educazione ambientale nelle scuole
rappresenta, pertanto, lo strumento
vincente per l’acquisizione di modelli comportamentali basati sulla sostenibilità ambientale da parte delle nuove generazioni.
L’obiettivo è quello di avvicinare i ragazzi ai
temi riguardanti l’ecologia e la sostenibilità,
il tutto sotto forma di gioco, presentando
loro il decalogo della sostenibilità di seguito
brevemente sintetizzato.
Nella convinzione che radicare un comportamento, trasformandolo da volontario ad
automatico, necessita di una serie di inter-
sona dall’Amministrazione comunale; la
diagnosi energetica si occupa dello studio degli edifici e in tal senso è un insieme sistematico di rilievo, raccolta e analisi dei parametri relativi ai consumi
specifici e alle condizioni di esercizio
dell’edificio stesso e dei suoi impianti
definibili con una “valutazione tecnicoeconomica dei flussi di energia”. I suoi
obiettivi specifici sono quelli di:
• definire il bilancio energetico dell’edificio;
• individuare gli interventi di riqualificazione tecnologica;
• valutare per ciascun intervento le
opportunità tecniche ed economiche;
• migliorare le condizioni di confort e di
sicurezza;
• ridurre le spese di gestione per la fornitura di energia.
L’audit energetico è lo strumento
principale per conoscere e quindi intervenire efficacemente sulla situazione
anche del patrimonio del Comune: si
14
venti educativi continui, rinforzati dalla volontà di apprendere e che non mirino solo alla
dimensione cognitiva, spingendo invece la
propria area di ricaduta anche nelle altre
dimensioni umane. Se i ragazzi che condividono queste regole decidessero di diffondere
e di far sentire la loro voce per coinvolgere la
comunità, le cose potrebbero cominciare a
cambiare, del resto, sono loro parte in causa,
perché si tratta del loro mondo. Aiutare i
ragazzi a riflettere sul fatto che individuare
i temi e le iniziative che meglio si prestano a
essere propagandati e diffusi attraverso messaggi e comportamenti è sicuramente una
buona partenza per tutelare l’ambiente.
tratta di un’analisi approfondita condotta attraverso sopralluoghi presso gli edifici municipali, vengono raccolti dati di
consumo e i costi per l’energia oltre ai
dati delle utenze elettriche, termiche frigorifere, acqua (potenze, fabbisogno/
consumo orario, fattore di utilizzo, ore di
lavoro, ecc.). Utilizzando i dati raccolti
come base, si procede nella costruzione
dei modelli energetici. Da tali modelli
sarà possibile ricavare la ripartizione
delle potenze dei consumi per tipo di
utilizzo (energia per l’illuminazione,
energia per il condizionamento, energia
per il freddo e per il condizionamento,
energia per l’aria compressa, altri servizi, aree di processo), per centro costo,
per cabina elettrica e per reparto, per
fascia oraria e stagionale. La situazione
energetica, così inquadrata, viene analizzata criticamente e in confronto con
parametri medi di consumo, al fine di
individuare interventi migliorativi per la
riduzione dei consumi e dei costi per
NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE | ANNO 35 N. 98 | MARZO 2014
l’energia e la valutazione di fattibilità di
tali interventi da un punto di vista tecnico ed economico. Gli interventi possono essere così classificati:
• modifica contratti di fornitura energia;
• miglioramento gestione impianti, compresa la modulazione dei carichi;
• modifiche agli impianti esistenti;
• nuovi impianti.
Come emerge, il Paes è un disegno
ambizioso che coinvolge tutta la realtà
comunale e realizzabile concretamente
e proficuamente solo se tutti i portatori
degli interessi locali (Scuola, Associazioni e Imprese) condivideranno gli obiettivi e le risorse proprie di ciascuno, uniranno le forze e manterranno attivo il
dialogo con l’Amministrazione comunale, la quale sarà la prima a impegnarsi
per la realizzazione di questo progetto
nato in un’ottica europea, ma così importante anche a livello locale dal punto di
vista della conservazione del nostro prezioso territorio e dell’ambiente. IL DECALOGO DELLO STUDENTE SOSTENIBILE: 10 BUONE AZIONI CHE FANNO BENE AL PIANETA
❶ La raccolta differenziata
❷ Utilizzo consapevole dell’acqua
❸ Merenda genuina
❹ «Vado a scuola in bici e con il pedibus»
❺ Utilizzo del mezzo pubblico e condivisione dell’auto
❻ Spegnere le luci e razionalizzare i consumi
❼ Riutilizzare prima di buttare
❽ «Vado fuori a giocare»
❾ Mi impegno a mangiare la verdura
❿ Adottiamo una piantina
❶ La raccolta differenziata
❻ Spegnere le luci e razionalizzare i consumi
È un comportamento di grande civiltà e lungimiranza perché possiamo contribuire alla riduzione dei rifiuti destinati alle discariche, al recupero e al riutilizzo dei materiali di scarto, al risparmio
di materie prime. Carta, vetro, metalli e plastica possono essere
riciclati e riutilizzati, la frazione organica può servire a formare
concime agricolo. Risulta quindi importante predisporre a scuola
diversi contenitori per facilitare e introdurre la buona pratica della raccolta differenziata tra i più piccoli.
Ricordarsi di spegnere le luci quando si esce dall’aula e spegnere
i dispositivi in stand-by assicura un drastico calo dei consumi di
elettricità, poiché tutti gli apparecchi elettronici in modalità
stand-by continuano ad alimentarsi della metà di energia che
richiedono quando sono in funzione. Dato che oggi le scuole sono
dotate di aule computer e lavagne Lim è una buona regola insegnare a spegnere tutti i dispositivi una volta finito di utilizzarli.
❼ Riutilizzare prima di buttare
❷ Utilizzo consapevole dell’acqua
Lasciare scorrere l’acqua per le quotidiane operazioni di pulizia
domestica e igiene personale è uno spreco di risorse idriche che
può essere facilmente evitato da ciascuno di noi. Inserire a scuola
la buona pratica di chiudere il rubinetto quando non serve è il
primo modo per iniziare a risparmiare una risorsa preziosa.
Sensibilizzare gli alunni al riutilizzo quando possibile,
dai fogli già usati che possono essere riutilizzati per la brutta
copia, all’acquisto di libri usati anziché nuovi o presi dalla biblioteca. Promuovere laboratori per la creazione di oggetti con materiale di scarto per favorire il riutilizzo e il riciclo.
❽ «Vado fuori a giocare»
❸ Merenda genuina
Preferire durante la pausa a scuola un frutto o un panino
fatto in casa al posto delle merendine confezionate; grazie a questa scelta sarà possibile innanzitutto fare una merenda più salutare grazie a cibi non confezionati, senza conservanti e con meno
zuccheri, e ridurre allo stesso tempo i rifiuti derivanti dall’imballaggio dei cibi confezionati.
In un mondo in cui la tecnologia è sempre più presente i più piccoli dovrebbero essere incentivati ad attività e sport che permettano di divertirsi e fare movimento stando in compagnia, allo scopo
di evitare la sedentarietà in casa e limitare l’utilizzo di videogiochi e televisione.
Oltre a ridurre i consumi di energia elettrica derivanti dall’uso
delle apparecchiature è un valido strumento di educazione a uno
stile di vita salutare.
❹ «Vado a scuola in bici e con il pedibus»
Favorire l’utilizzo di mezzi alternativi per recarsi a scuola e creare
dei percorsi sicuri che permettano di utilizzare la bicicletta o l’iniziativa del pedibus; l’azione ha un duplice obiettivo: ridurre la congestione davanti alla scuola dovuta alle auto che accompagnano i
bambini e promuovere il moto quotidiano che permetterà di socializzare con gli altri alunni durante il percorso e aiuterà a contrastare il problema della sedentarietà di cui soffrono oggi i più piccoli.
❾ Mi impegno a mangiare la verdura
Legato all’educazione alimentare è un obiettivo che ha
profonde radici nel concetto di sostenibilità ambientale in quanto la produzione di un chilogrammo di carne comporta l’utilizzo
di una superficie utile cinquanta volte maggiore rispetto alla produzione di un chilogrammo di vegetali; grazie all’educazione alimentare è quindi possibile introdurre il concetto di impronta ecologica legata al consumo di generi alimentari quotidiani.
❺ Utilizzo del mezzo pubblico
e condivisione dell’auto
Per chi non avesse la possibilità di raggiungere la scuola a piedi o
in bicicletta è necessario promuovere l’utilizzo del mezzo pubblico
o la condivisione dell’auto, mettendosi d’accordo con i genitori dei
bambini. Ipotizzando di viaggiare a pieno carico trasportando tre
bambini al posto di uno solo, si ridurrebbe già di un terzo il numero di mezzi che si muovono verso e dalla scuola ogni giorno.
❿ Adottiamo una piantina
È un modo semplice per capire insieme come funziona il nostro
pianeta in merito all’emissione e all’assorbimento dell’anidride
carbonica, prima causa dell’effetto serra.
La piantina infatti permetterà di ossigenare l’aula di giorno grazie al processo della fotosintesi, argomento che potrà essere approfondito nella formazione scolastica.
MARZO 2014 | ANNO 35 N. 98 | NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE
15
COMUNE
A fulgure et tempestate
Un libro sulle nostre campane
Domenica 9 marzo è stato presentato alla comunità perginese
il volume A fulgure et tempestate: campane e campanili del decanato di
Pergine (coedizione degli Amici della storia e del Comune di Pergine).
Angela Leonardelli
Assessore
Competenze
Cultura, istruzione primaria
e secondaria, periodico
comunale, associazioni
di riferimento
Orario ricevimento
martedì dalle ore 9.00
alle ore 11.00
presso la Biblioteca comunale
Piazza Serra, 11
tel. 0461 502390
Angela.Leonardelli@
comune.pergine.tn.it
La copertina del volume
e, a destra, Antonio Sartori
sul campanile della chiesa
decanale di Pergine
16
Q
uesto libro ha origine da una
semplice idea e da una grande
curiosità che hanno spinto Antonio Sartori, tra il 1996 e il 1998,
a ricercare e fotografare tutte le campane che
si trovano dislocate nel decanato di Pergine;
ricordo che il decanato comprende non solo la
città di Pergine, ma tutte le frazioni, l’intera
Valle dei Mocheni, il Comune di Tenna (in
quegli anni) e la chiesa della Comparsa.
Tali campane non sono solo quelle degli
edifici ecclesiastici, ma anche quelle presenti
su alcuni edifici civili pubblici e privati (anche
il Municipio di Pergine ha la sua campana!).
Si tratta di più di 160 pezzi, appartenenti a
60 edifici. Da questo suo meticoloso e rigoroso censimento, che lo ha portato a compiere
numerose ascese dei campanili del perginese
(non prive di pericoli e imprevisti, con l’utilizzo anche di corde e imbragature), ha preso
il via un vero e proprio lavoro di ricerca sulle
campane che ha portato alla realizzazione di
questa prestigiosa pubblicazione.
Questo considerevole risultato è stato
possibile grazie alla condivisione di volon-
NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE | ANNO 35 N. 98 | MARZO 2014
tà, obiettivi, risorse, non solo economiche,
ma in particolare risorse umane, che c’è stata tra l’Amministrazione comunale e il mondo dell’associazionismo e del volontariato.
Determinante il contributo degli “Amici
della storia”, dell’Archivista comunale che ha
curato l’edizione, dell’Associazione italiana di
campanologia e di coloro che, attraverso una
serie di saggi, hanno evidenziato gli aspetti
storici, artistici e sociali di queste campane.
Direi che questo volume riesce pienamente a mettere in luce quanto le campane rappresentino: un vero e proprio patrimonio artistico del territorio; patrimonio artistico che,
nel caso del Trentino, è stato, purtroppo, in
parte distrutto a seguito delle requisizioni
avvenute nel periodo della Grande Guerra.
Il valore e il pregio artistico di ogni singola campana sono stati messi in risalto
attraverso una dettagliata descrizione analitica. Ogni campana è stata, infatti, fotografata, studiata in tutte le sue particolarità
(altezza, peso, diametro, tecniche del suono, presenza di raffigurazioni, di santi, di
simboli evocativi, di scritte).
L’iniziativa di fotografare e realizzare questa meticolosa documentazione sulle campane è stata certamente il
modo per avvicinarle a ognuno di noi,
per farci scoprire i loro segreti, tutte le
loro particolarità che altrimenti sarebbero rimasti certamente sconosciuti,
vista la loro collocazione, per molti
così difficilmente raggiungibile!
Ringrazio, quindi, tutti coloro che
hanno lavorato con grande passione,
impegno e rigore scientifico a questa
importante azione di ricerca storica,
dando vita a una prestigiosa pubblicazione che risulta, a livello nazionale, unica nel suo genere. Amministrazione
e scuola
Dal coinvolgimento attivo degli alunni delle scuole nel “Progetto
Luigi Senesi” all’incontro con la Consulta degli Studenti: occasioni
perseguite dall’Amministrazione per dialogare con tutti i cittadini.
Il “Progetto Senesi” nelle scuole
Particolarmente interessante si è rivelata la
scelta di coinvolgere, attivamente, gli alunni
delle scuole nel “Progetto Luigi Senesi”.
Il percorso didattico sull’artista perginese
ha visto, infatti, la partecipazione di più di
quattrocento ragazzi delle due Scuole medie
“T. Garbari” e “C. Andreatta” e della Scuola primaria “Luigi Senesi” di Canale ed è stato curato dagli insegnanti di educazione artistica dei
due istituti: i professori Giuseppe Berlanda,
Alessandra Catellani, Virginia Andelmi, Gabriella Giovannini e gli insegnanti Luciano
Chiesa, Mauro Fontanari, Germana Stenghel,
Gerda Traunsteiner e Rosaria Vicentini.
Queste le classi che hanno partecipato
all’iniziativa: Scuola media “C. Andreatta” 2B, 2C, 3A, 3B, 3C, 3D, 3E, 3F; Scuola media
“T. Garbari” - 1D, 2B, 2D, 2E, 3A, 3B, 3D, 3E;
Scuola primaria “Luigi Senesi” di Canale 3A, 3B, 4A, 5A.
Nel corso dell’attività i ragazzi hanno
potuto conoscere da vicino e approfondire le
opere di Luigi Senesi, in particolare quelle
relative agli ambienti, ai paesaggi e ai sugge-
stivi scorci di Pergine e hanno potuto sperimentare, nella pratica, le diverse tecniche utilizzate dall’artista.
È stata un’occasione per scoprire e vedere
Pergine con occhi diversi, con più attenzione,
apprezzandone prospettive, vicoli, edifici e
scorci caratteristici. A conclusione del progetto didattico numerose delle opere realizzate
“Progetto Senesi”: la risposta
della comunità perginese
L’Amministrazione comunale è rimasta veramente soddisfatta della
risposta della comunità perginese, in occasione dell’esposizione “Luigi Senesi-De Pictura”.
Dopo venticinque anni dall’ultima mostra, con “De Pictura” Senesi è
stato riportato nella sua città. L’esposizione, curata da Roberto Festi e
dislocata nella sala espositiva del Teatro Comunale e in Sala Maier, ha
permesso al pubblico (più di seimila visitatori) di poter ammirare, in
via esclusiva, le numerose opere del primo decennio di lavoro dell’artista, molte delle quali si trovano in collezioni private.
L’insieme degli eventi organizzati a Pergine attorno alla mostra “De Pictura” (la Tavola rotonda con gli autori del catalogo, tenutasi in Sala
Maier, la lettura del racconto “Montparnasse 17” scritto da Giorgio
Jellici, organizzato a Palazzo Tomelin, la produzione teatrale “Gli
occhi invisibili”, curata da Elio Carlin, presentata al Teatro Comunale, la mostra delle opere realizzate dagli alunni delle scuole) hanno
certamente contribuito a darci un “quadro” più completo dell’artista.
Molto apprezzata è stata la serata organizzata al Teatro Comunale, nel
corso della quale, attraverso la rilettura e l’interpretazione del ricco epistolario di Senesi, si è giunti a mettere chiaramente in evidenza il suo
percorso di crescita e maturazione, non solo artistica, ma anche umana. Un percorso caratterizzato da diversi cambiamenti di rotta, ma in
cui troviamo presenti, costantemente e instancabilmente, studio e lavoro, ricerca e riflessione personali, confronto e apertura verso il nuovo.
L’insieme degli eventi del “Progetto Senesi” ha, sicuramente, dato
modo al pubblico perginese, ma non solo, di scoprire molti aspetti
ancora poco conosciuti, ma certamente significativi della figura di
questo importantissimo artista perginese. [A.L.]
MARZO 2014 | ANNO 35 N. 98 | NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE
17
COMUNE
dai ragazzi sono state esposte in Sala Maier.
Ne è risultata una mostra bellissima che ha
colpito il pubblico per l’alto livello dei lavori
prodotti, e che ha dato modo di esporre alla
città il grande lavoro svolto da questi ragazzi
insieme ai loro insegnanti.
E chissà che per qualche alunno questa
particolare esperienza formativa non diventi
l’inizio di un personale percorso nel mondo
dell’arte!
Incontro con la Consulta degli
Studenti della Scuola “Ciro Andreatta”
Due istantanee dell’incontro
della Giunta comunale
con i rappresentanti della
Consulta degli studenti
Venerdì 17 gennaio, la Giunta comunale ha
incontrato, in Sala consiliare, la neo-eletta
Consulta degli Studenti della Scuola secondaria di primo grado “C. Andreatta”.
I 32 ragazzi (16 ragazzi e 16 ragazze)
erano accompagnati dal loro Sindaco, Gabriele Rubbino e dal Dirigente scolastico, Lidio
Miato. Dopo una breve introduzione sulla
composizione e le funzioni degli organi istituzionali comunali (Consiglio,
Giunta, Sindaco, Assessori), l’interesse dei ragazzi si è rivolto
verso le motivazioni che hanno
spinto i componenti della Giunta a scegliere di impegnarsi per
il bene della comunità.
Gli alunni hanno voluto capire l’impegno richiesto e i compiti del Sindaco e di cosa si occupano gli assessori.
Nel corso dell’incontro hanno evidenziato alla Giunta al-
cune questioni e chiesto una possibile soluzione in merito a:
• problemi dovuti al riscaldamento centralizzato della scuola;
• richiesta di maniglie fisse alle finestre delle aule;
• sistemazione della porta del campo di calcetto della scuola;
• tempi di attesa lunghi per il pullman per
Sant’Orsola;
• sorveglianza del parco Giarete; l’ampliamento degli spazi della piscina comunale;
• tempi di realizzo del marciapiede in Via
Dolomiti.
Il Sindaco e gli Assessori, su ogni punto,
hanno spiegato ai ragazzi come intendono
intervenire.
La Consulta è stata invitata dall’Assessore Angela Leonardelli a un ulteriore incontro
presso la Biblioteca, nella Sezione ragazzi,
per conoscere alcune proposte di libri per la
fascia di età 11-14 anni.
Al termine dell’incontro, la Giunta comunale ha consegnato, a ogni alunno rappresentante di classe, la Guida di Pergine per i
ragazzi (realizzata, nel 2007, proprio dagli
studenti delle Scuole “C. Andreatta” e “T. Garbari”), in cui si trovano numerose informazioni relative alla storia degli edifici più
importanti della città.
Per noi amministratori l’incontro con
la Consulta è stato sicuramente un importante momento per avviare un confronto e
un dialogo con i rappresentanti degli studenti. [A.L.] Progetto biblioteca: verso una nuova idea di Biblioteca pubblica
L’architetto Marco Muscogiuri, incaricato della progettazione definitiva ed esecutiva della nuova Biblioteca di
Pergine, nel corso di un incontro con il Servizio cultura
e il Consiglio di Biblioteca, ha illustrato le prime ipotesi
di articolazione del progetto architettonico-funzionale
della futura Biblioteca.
Il progetto ha come presupposto fondamentale quello di
fare della nuova Biblioteca un luogo poliedrico in cui ci
siano libri, film, musica, internet, ma che possa essere
anche un luogo pubblico di socialità, di scambio e incontro di culture, in grado di intercettare quella parte di cittadini poco abituati alla sua frequentazione.
La Biblioteca, anche a livello architettonico, dovrà esse-
18
NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE | ANNO 35 N. 98 | MARZO 2014
re un luogo in cui sia piacevole andare, ritornare, intrattenersi, in cui gli spazi siano accoglienti, ma nel contempo informali e capaci di far percepire una forte libertà
di movimento, una “piazza” che diventi punto di riferimento per tutta la comunità.
L’organizzazione degli spazi e dei servizi sarà improntata, da un lato ai principi dell’accoglienza e della facilità
di accesso alle informazioni e ai documenti e, dall’altro,
al tentativo di favorire una sempre maggior autonomia
dell’utente. La stessa collocazione, accanto al nuovo Teatro Comunale, sarà sicuramente strategica e funzionale al fine di realizzare, in città, un importante polo di
promozione della cultura a tutto tondo. [A.L.]
La prima variante al Piano Regolatore
e prossimi appuntamenti
La variante del febbraio 2014 persegue l’obiettivo prioritario di promuovere e incentivare
il recupero del patrimonio edilizio esistente e la qualificazione degli spazi insediativi. Il tema
che sarà affrontato nel secondo trimestre è quello relativo ai vincoli urbanistici decaduti.
N
Massimo Negriolli
Assessore
Competenze
Edilizia privata, urbanistica,
piano urbano del traffico
Orario ricevimento
lunedì dalle ore 9.00
alle ore 12.00
su appuntamento
presso edificio ex Filanda
Piazza Garibaldi, 4 - 3° piano
tel. 0461 502411
Massimo.Negriolli@
comune.pergine.tn.it
el febbraio 2014 è approdata in
Consiglio comunale la prima variante al Piano Regolatore elaborata dalla nostra Amministrazione. Da subito quello del recupero dei sottotetti
è apparso il tema più urgente. Si tratta infatti
di un problema di carattere edilizio e urbanistico ereditato dalla precedente Amministrazione la cui soluzione rappresenta uno dei
punti di forza del programma elettorale e di
governo dell’Amministrazione Oss Emer.
Come anticipato nel precedente numero
del Bollettino, la variante risponde all’esigenza
di apportare, sulla base dell’esperienza maturata nel corso di anni di applicazione operativa delle norme, alcune modifiche migliorative
alla disciplina del Piano Regolatore vigente.
Coerentemente con i criteri adottati dalla Comunità dell’Alta Valsugana per la predisposizione del Piano Territoriale della Comunità (in
elaborazione) si è cercato di attivare processi
di contenimento del consumo dei suoli promuovendo la qualità e la sostenibilità degli
insediamenti e degli spazi urbanizzati, nella
prospettiva di sostenere l’offerta abitativa
attraverso dinamiche sostenibili anche sotto
il profilo economico in ragione dell’attuale
congiuntura economica sfavorevole. In sintesi, la variante di febbraio persegue l’obiettivo
di promuovere e incentivare il recupero del
patrimonio edilizio esistente e la qualificazione degli spazi insediativi.
La soluzione proposta è frutto di un lungo
lavoro di analisi della situazione del contesto
edilizio esistente e di valutazione, sulla base
delle possibilità consentite dalla legge, della
percorribilità di diverse ipotesi, emerse anche
dal confronto con i professionisti, gli operatori e con i Capigruppo consiliari. Sono stati
effettuati approfondimenti di carattere giuridico-amministrativo consultando i competen-
ti Servizi Provinciali e il Tavolo Tecnico del
Consorzio dei Comuni. Riteniamo che quanto
proposto rappresenti la migliore soluzione allo
stato attuale e auspichiamo che questo nuovo
strumento normativo possa rappresentare,
oltre che un’opportunità per i proprietari interessati a un recupero edilizio di qualità, anche
un volano per una prima fase di rilancio della filiera del comparto edilizio sul territorio.
I prossimi appuntamenti
Il tema che sarà affrontato nel secondo trimestre 2014 è quello relativo ai vincoli urbanistici decaduti. Anche questa problematica
risulta di grande interesse per la comunità.
Numerosi sono stati gli incontri con i cittadini che si trovano in una situazione di incertezza in qualità di proprietari delle cosiddette “aree bianche”, cioè prive di destinazione
urbanistica, poiché interessate da vincoli
urbanistici decaduti. Per acquisire un adeguato quadro conoscitivo, sulle aree che nel
2002 sono state classificate come “Zone F” e
sulle quali l’ente competente (ad esempio il
Comune o l’Itea) non ha potuto realizzare gli
interventi previsti nei tempi stabiliti dalla
normativa vigente, sono in corso verifiche.
Tali aree, come previsto dalla normativa
urbanistica provinciale, sono oggi equiparate
a zone agricole in attesa che il Comune provveda ad assegnarvi una nuova destinazione
d’uso. Riguardo alla strategia che si intende
adottare si è scelto in generale di non reiterare i vincoli preesistenti se non per i casi necessari o ritenuti strategici per la pianificazione
del territorio comunale. Anche su questo tema
sarà aperto un tavolo di confronto con i Capigruppo al fine di addivenire a una proposta di
variante per quanto possibile condivisa, da
presentare in Consiglio comunale entro il mese di giugno 2014. MARZO 2014 | ANNO 35 N. 98 | NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE
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COMUNE
Mercatino dell’usato e dell’hobbistica
in un centro storico bello e da vivere
Il mercato si terrà il terzo sabato di ogni mese partendo da marzo e fino a ottobre.
A differenza del mercato tradizionale che è attivo fino alle ore 13.00, il mercatino dell’usato
continuerà fino in serata.
I
Sergio Paoli
Assessore
Competenze
Attività economiche,
industria, artigianato,
commercio, agricoltura,
associazioni di riferimento
Orario ricevimento
lunedì dalle ore 12.00
alle ore 14.00
presso il Municipio
Piazza Municipio, 7
tel. 0461 502100 - 502120
Sergio.Paoli@
comune.pergine.tn.it
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l programma elettorale delle Liste Civiche prevede, tra le altre cose, interventi a sostegno e alla rivitalizzazione
del centro storico. Per questo motivo
si è ritenuto di istituire anche a Pergine il
mercatino dei beni usati e dell’hobbistica.
Il mercato si terrà il terzo sabato di ogni mese, partendo da marzo e fino a ottobre. A differenza del mercato tradizionale che è attivo
fino alle ore 13.00, il mercatino dell’usato
continua fino in serata.
Gli espositori devono essere soggetti che
non esercitano attività commerciale in modo
professionale, ma vendono o scambiano oggetti in modo del tutto occasionale.
Sono esclusi tassativamente, quindi, coloro che operano nel commercio e nell’artigianato con carattere d’impresa.
È un mercato dove si commerciano oggetti usati, di poco valore o dell’ingegno. In genere, gli espositori non si limitano a vendere, ma
possono barattare e persino comprare. È vietato il commercio di animali vivi, armi, oggetti preziosi, generi alimentari, oggetti di antiquariato di consistente valore economico e
reperti archeologici o merci di dubbia o illecita provenienza.
Tale mercato è un’occasione per i cittadini
di Pergine, sia per fare qualche buon affare in
ottica di riciclo di beni non più utilizzati,
anche con la forma del baratto, sia per cercare oggetti utili, interessanti e da collezione. È
inoltre potenzialmente interessante in ottica
di offerta turistica: tali mercati sono molto
apprezzati dai turisti che avranno così un ulteriore spunto per visitare il centro storico di
Pergine. Tutto questo dovrebbe portare benefici generali alle attività economiche di Pergine che potranno trarre vantaggio dalle presenze che, di regola, questo tipo di mercato
garantisce.
NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE | ANNO 35 N. 98 | MARZO 2014
È stato anche regolamentato il mercato
hobbistico artigianale del giovedì che si
terrà in Piazza Municipio, assieme al mercato contadino, dal giovedì che precede la
Pasqua fino al giovedì che precede il Natale.
Tale mercato è indirizzato esclusivamente alla vendita di prodotti e manufatti artigianali e prodotti dell’ingegno artistico e della creatività in genere.
Rimane sempre in Piazza Municipio il
mercato contadino, che è organizzato in collaborazione con la Coldiretti, per favorire le
occasioni di contatto tra produttori locali e
consumatori che così possono acquistare
direttamente i prodotti a chilometro zero.
Infine, alcune considerazioni sul Mercatino di Natale “Perzenland-La valle incantata” che si è concluso il 6 gennaio.
Mi sento di esprimere una certa soddisfazione per come sono andate le cose. Gli operatori commerciali che hanno partecipato al
mercatino sono stati nel complesso soddisfatti degli affari, nonostante la crisi economica e finanziaria si faccia sentire. C’è stato
un buon afflusso di visitatori che ha permesso di animare il centro storico di Pergine per
due mesi con riflessi positivi per tutti gli operatori economici.
Il mercatino si sta consolidando e sta
diventando, oltre che un punto di aggregazione per i cittadini, anche un punto di riferimento per i turisti soprattutto per la connotazione culturale che sta assumendo con
la rassegna “Mondi invisibili”, che ha l’obiettivo di far conoscere le minoranze etnico-linguistiche.
Da parte dell’Amministrazione un ringraziamento va al Copi per l’organizzazione
e a tutte le associazioni e ai volontari che
hanno collaborato per la buona riuscita dell’iniziativa. Pergine Valsugana ha la terza città gemellata
Dopo Amstetten e Pergine Valdarno si
è concretizzato, a livello istituzionale,
il gemellaggio fra i Comuni di Pergine
Valsugana e San Giovanni in Persiceto, cittadina in provincia di Bologna.
Infatti, nelle sedute del 23 dicembre
2013 e del 28 gennaio 2014 i rispettivi Consigli comunali di Pergine Valsugana e San Giovanni in Persiceto
hanno approvato all’unanimità le delibere che sanciscono questo rapporto di amicizia.
Fra le due municipalità esistono dei
legami di natura artistico-culturale
e musicale che hanno radici lontane e
che sono nati in maniera spontanea
e per certi versi casuale, dapprima a
livello associazionistico e poi, via via,
interessando anche le istituzioni locali e in particolare le Amministrazioni
comunali delle due città.
Sentimenti di amicizia, affinità artistico-musicali e relazioni di vario genere
contribuirono, intorno all’anno 2009,
a gettare le prime basi per il futuro
gemellaggio fra le due comunità.
Questo legame artistico nasce dal fatto che il Maestro Giovanni Serra, primo Maestro della Banda Sociale di
Pergine, associazione storica della
nostra città fondata nel 1900, nacque
proprio a San Giovanni in Persiceto.
Serra è stato per anni maestro, compositore e direttore artistico dell’Associazione bandistica perginese e anche
di altri due complessi bandistici di
Comuni vicini alla nostra città. A lui è
fortemente legata la storia della Banda
Sociale di Pergine che ha visto, per
oltre un secolo, il coinvolgimento di tantissimi cittadini
che, con la loro passione, hanno contribuito a far diventare
la Banda l’Associazione emblema del Comune di Pergine.
L’esigenza di approfondire le
vicende di questo rapporto
“storico” ha portato ai primi, Renato Nisco, il Sindaco Roberto Oss Emer e Sergio
importanti e consolidanti scam- Vanelli, Assessore di San Giovanni in Persiceto
bi di tipo artistico-culturali
prendendo spunto dalle rassegne cora- cipato alla cerimonia di apertura del
li che hanno visto impegnati il Coro Carnevale Persicetano, con la sfilata e
Cat Gardeccia e i Ragazzi Cantori di lo “spillo” dei carri.
San Giovanni e il Coro Castel Pergine Nel corso della manifestazione, la dee Calicantus. In seguito sono state legazione di Pergine è stata invitata in
coinvolte altre associazioni perginesi piazza dove lo speaker Sergio Vanelli,
come la Banda Sociale di Pergine, la Assessore di San Giovanni in PersiceContrada Taliana, gli Amici del Prese- to, ha comunicato che, con le delibepio, l’Asuc di Pergine, l’Acs Canale e la re dei rispettivi Consigli comunali, è
Bifolk Band. Il filo conduttore dell’af- stato definito il gemellaggio fra le due
finità fra le due città è proprio la musi- Città.
ca, il bel canto e la cultura che acco- A breve il gemellaggio verrà perfeziomuna, lega e consolida il rapporto di nato con la sottoscrizione di un docuamicizia e che ha fatto emergere l’esi- mento, da parte dei rispettivi Sindaci,
genza, in questi ultimi anni, di uffi- Roberto Oss Emer e Renato Mazzuccializzare questo legame, di fondare ca, che sancirà in maniera ufficiale il
un rapporto a livello istituzionale ca- legame di amicizia e di collaborazione
pace di dare vitalità e rafforzare le esistente fra le due comunità con l’inbasi di questa relazione per far nasce- tento di promuovere relazioni di recire qualcosa di duraturo nel tempo proca conoscenza e collaborazione
coinvolgendo diversi ambiti e livelli di fattiva con il coinvolgimento di sograppresentanza, nel segno di un’ami- getti pubblico-istituzionali e il mondo
delle associazioni operanti sui rispetcizia ampiamente condivisa.
Il 23 febbraio, su invito dell’Ammini- tivi territori.
strazione comunale di San Giovanni
in Persiceto, il Sindaco, Roberto Oss
Renato Nisco
Emer, e il consigliere delegato ai ge- Consigliere delegato ai gemellaggi
mellaggi, Renato Nisco, hanno parte-
IN BREVE
*
Monsignor Iginio Rogger è deceduto il 12 febbraio 2014
Il 17 novembre 2010, con una cerimonia alla presenza del Consiglio
comunale e di un numeroso pubblico, gli era stata conferita la
cittadinanza onoraria con questa motivazione: «Studioso, uomo
di sapere, autore e promotore di studi e di attività di ricerca
in un lungo e ininterrotto colloquio con la cultura mitteleuropea».
Nacque a Pergine il 20 agosto 1919 e si trasferì poi a Levico. Studiò
a Roma presso la Pontificia Università Gregoriana conseguendo
la laurea in Filosofia e Teologia. Ordinato sacerdote nel 1945,
insegnava Storia della Chiesa e Teologia al Seminario teologico
di Trento; era direttore del Museo diocesano. Tra i maggiori storici
della Chiesa, ma anche della società civile, ha scritto circa 200
pubblicazioni ed è stato fondatore dell’Istituto di Scienze Religiose.
Nel suo intervento davanti al Consiglio comunale ringraziò per
l’accoglienza e l’onorificenza, ricordando alcuni aspetti della sua
vita giovanile a Pergine.
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