The Complete Set of Fudge Books: Tales of a Fourth Grade Nothing

valore alimentare
menù di Pasqua
Sindrome
da carrello
pieno
ricette
dello chef
Giovanni
Allegro,
autore di Valore Alimentare
Il consumismo alimentare da cui siamo posseduti, e non solo in periodo natalizio, dipende
anche dal fatto che decenni di benessere economico ci hanno abituati a uscire dal
supermercato con il carrello sempre traboccante. Ed è un’abitudine che non vuole morire,
nonostante la povertà si sia di recente abbattuta come una valanga sulla nostra società.
Così oggi, con sempre meno soldi nelle tasche, si tende a riempire il carrello di prodotti
che costano sempre meno. Dal canto suo, l’industria alimentare sta provvedendo a
“venirci incontro” offrendo prodotti a basso prezzo, ma di qualità così scadente che,
anche quando ti lasci sedurre dall’offerta del “prendi due e paghi uno”, ciò che compri
vale comunque meno di quanto l’hai pagato.
E se, in ossequio ai vecchi adagi predicanti che “il troppo storpia” e che ”meglio poco, ma
buono”, il Natale che è alle porte fosse un’occasione per provare a guarire da questa
compulsione che attenta non solo alle nostre non più floride tasche, ma spesso anche alla
nostra salute?. Lo so, è una proposta controcorrente perché gli esperti o sedicenti tali
vanno dicendo che l’economia si riprenderà se i consumi aumenteranno. Ma sarà poi
vero? E, se anche lo fosse, dobbiamo ingozzarci, e per di più con cibo scadente, per
risollevare l’economia?
ANTIPASTO - Caponata di carciofi
Ingredienti
8 carciofi
1 cipolla bianca
4 coste di sedano bianco
100 g olive verdi
100 ml aceto di mele
50 g di uva passa
2 cucchiaio di pinoli
2 cucchiai d’olio di oliva
extravergine
1 cucchiaio di malto di riso
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaio di capperi dissalati
succo di 1/2 limone
1/2 cucchiaio di menta tritata
qb sale marino e pepe nero
Guarnire con prezzemolo e
accompagnare con fettine di
pane integrale tostate
Ricetta
Mondate i carciofi, tagliateli a spicchi e metteteli in una ciotola coperti d’acqua acidulata con
succo di limone. Preparate il sedano, eliminando foglie e filamenti; tagliatelo a bastoncini e
scottatelo in acqua bollente salata per 2’. Tritate la cipolla, fatela stufare in una padella con l’olio
extravergine, l’aglio e 2 cucchiai di acqua calda. Unite il sedano e i carciofi ben sgocciolati e fate
cuocere a fuoco vivace per 5’. Aggiungete l’uva passa, il malto di riso, l’aceto di mele, i capperi, il
trito di menta, quanto basta di sale e pepe. Proseguite la cottura a fuoco lento per 15 minuti,
mescolando di tanto in tanto. Spegnete la fiamma, cospargete con i pinoli e le olive. Servite con
crostini di pane.
PRIMO - Cannelloni al verde su vellutata di
cipolle bianche
Ingredienti
Per la pasta
Ripieno al verde
Vellutata
150 g farina tipo 2
150 g semola di grano duro
1 uovo
1 pizzico di sale
q.b. di acqua tiepida
500 g di piselli da sgranare
100 g di lattuga
1 spicchio d’aglio
1 patata lessa tagliata a cubetti
1 cucchiaio d’olio extravergine di oliva
1 cucchiaino di paprica
1 cucchiaino di curry
3 cipolle bianche
3 cucchiai di farina tipo 2
2 cucchiai d’olio extravergine
1 cucchiaio di tahin
1 litri di brodo vegetale
q.b. sale marino e pepe bianco
Q.b. salsa di pomodoro e olio
extravergine per gratinare e
prezzemolo tritato per decorare
Ricetta
Amalgamate le farine con l’uovo e il sale, aggiungendo poco alla volta l’acqua tiepida per regolare la
consistenza dell’impasto. Lavoratelo fino a ottenere un panetto liscio e omogeneo. Copritelo e lasciatelo
riposare. Lessate i piselli in acqua salata. Raccoglieteli con un colino e scottate successivamente la lattuga.
Scolatela, strizzatela e tagliatela a listarelle. Saltate tutti gli ingredienti del ripieno in una padella con l’olio
e le spezie. Togliete l’aglio, aggiustate di sale e riducete tutto a crema con il mixer.
Mondate le cipolle e tagliatele a fettine sottili. Ponetele in una casseruola con due cucchiai di olio
extravergine e fatele cuocere a fuoco lento, facendo attenzione a non farle scurire. Mettete una padella sul
fuoco e tostate leggermente la farina. Quando le cipolle cominceranno a imbiondire, aiutandovi con un
colino conditele con la farina tostata, mescolando con cura per qualche minuto. Sciogliete il tahin con un
po’ di brodo caldo, unitelo al resto del brodo e versatelo sulle cipolle. Fate cuocere a fiamma bassa per
almeno 30 minuti. Riducete a vellutata con il mixer.
Prendete il panetto e con l’apposita macchinetta tirate le sfoglie, sottili, ma non troppo. Ricavatene dei
quadrati di circa 12 cm di lato. Cuocete la pasta in acqua salata, scolatela e raffreddatela in acqua ghiacciata
e allineatela su un canovaccio, ben distanziata. Riempite un sacchetto da pasticcere con il ripieno e
versatene un po’ su ogni quadrato di pasta. Formate i cannelloni e disponeteli in un solo strato in una
pirofila oliata. Spennellate i cannelloni con un po’ di salsa di pomodoro condita con un cucchiaio di olio e
un pizzico di sale e fate gratinare in forno a 180° per circa 25’. Fate riposare qualche minuto e servite
disponendo i cannelloni sulla vellutata di cipolle e decorando con del prezzemolo tritato.
SECONDO - Baccala mantecato con carotine e spinaci
Ingredienti
1 kg baccalà bagnato
500 g patate pelate
200 g carote
200 g di spinaci
7 cucchiai di olio extravergine d’oliva
3 spicchi d’aglio
1 limone
q.b. sale marino
curcuma
pepe e noce moscata
Ricetta
Mettete a bollire il baccalà in una casseruola, coperto d’acqua non salata, insieme all’aglio. Coprite
e fate sobbollire a fuoco lento per 40’. Nel frattempo mondate gli spinaci e scottateli brevemente
in acqua bollente leggermente salata. Scolateli, lasciateli intiepidire, strizzateli e tritateli. Lavate e
pelate le carote, tagliatele a dadini e saltatele in padella con 1 cucchiaio d’olio, un pizzico di
curcuma e di pepe. Salate, coprite e stufate a fuoco lento per 10’. Al termine della cottura del
baccalà, prelevatelo con una schiumarola, disponetelo su un largo piatto ed eliminate bene lische
e pelle. Conservate l’acqua di cotture per lessare le patate. Immergetele già pelate e, quando
saranno cotte, scolatele, rompetele in maniera irregolare premendole con un cucchiaio.
Disponete le patate, le carote gli spinaci e il baccalà in una casseruola, aggiustate di sale e unite un
filo di olio extravergine e poca noce moscata. Coprite, afferrate la casseruola per i manici e
scuotetela ben chiusa amalgamando il contenuto senza rimestare con un cucchiaio. Mettete sul
fuoco, sempre coperto e ripetete l’operazione finché le patate hanno perso consistenza, ma i
pezzettini di pesce si distinguono ancora. Servite tiepido con uno spicchietto di limone e una
fogliolina di prezzemolo.
DOLCE: Pastiera di farro e mandorle
Ingredienti
Pasta frolla
Ripieno
300 g farina tipo 2
80 g nocciole tostate e tritate
80 g sciroppo di grano
80 g di olio extravergine sapore delicato
buccia di 1 arancia
1 cucchiaino di vaniglia
q.b. succo di mela
1 pizzico di sale
500 ml di bevanda di soia
280 g sciroppo di grano
250 g di farro cotto, 200 g di mandorle pelate
50 g arancia e cedro canditi
40 di amido di mais
6 g cannella in polvere
buccia tritata di un limone
1 fialetta di aroma naturale di arancia
Ricetta
In una ciotola capiente setacciate la farina, il lievito e la vaniglia. Unite le nocciole finemente
tritate, un pizzico di sale, aggiungete l’olio e lavorate rapidamente con le mani, facendolo
assorbire bene. Aggiungete il succo di mela e impastate velocemente finché otterrete un impasto
morbido che avvolgerete in un canovaccio. Nel frattempo, frullate le mandorle con la bevanda di
soia, versate il tutto in un pentolino, mettete sul fuoco e portate a bollore. Unite il farro cotto, lo
sciroppo di grano, la cannella, la buccia tritata di limone, i cubetti di canditi e, a piacere, un po’ di
estratto di fiori d’arancio. Mescolate, fate cuocere qualche minuto e quindi incorporate poco alla
volta l’amido di mais sciolto in poca acqua fredda. Spegnete e lasciate raffreddare. Intanto
stendete con il mattarello su un foglio di carta da forno due terzi della pasta frolla facendo uno
strato spesso 4 mm e trasferitela in una teglia rotonda, avendo cura di coprire bene anche i bordi.
Ritagliate la pasta in eccesso e farcite con il ripieno. Stendete la frolla rimanente e con una rotella
dentellata ritagliate le listarelle che disporrete sopra il ripieno incrociandole. Ponete la teglia in
forno preriscaldato a 180° e fate cuocere per 45 minuti finché avrà assunto un bel colore dorato.
Lasciate raffreddare prima di servire.
Giovanni Allegro
Collaboratore fin dall’inizio degli studi epidemiologici DIANA, è
attualmente docente a “Cascina Rosa”, la scuola di cucina preventiva
presso la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
Collabora inoltre con i Centri di Prevenzione Oncologica di Torino e
Firenze nell’ambito di progetti di ricerca sulla prevenzione dei tumori.