n REGIONE , , PIEMONTE D ezione Frog ir nozi ne 9trotcgico Folitiche Thrritoriali eLf Edilizia i Data _ _) Frot ouo( p tvr 7 4/ ‘ (1 (:c z 4 t Al Dirigente Direzione Territorio e Ambiente Area Edilizia Private Servizio Permessi di Costruire del Comune di piazza San Giovanni n. 5 10122 TORINO (TO) Oggetto: Comune di TOR1NO (TO). Riscontro a note comunale prot ii. 986 del 21 febbrao 2014 Cat &301411. “Applicazione Legge regionale 14 luglio 2009 n 20 (Piano Casa) e successive modifiche ed integrazwrn. Richiesta parere Crfrrot oin1cspar ha aa sc d i s yr as i r aa shi applicare Ia legge regionale n 20/2009 per I intervento di demolizioce e ricostruzione in deroga di edific en I oIact(a aoa7)c credf3r aa a Grrc is aogrf della Cilia d Torino Pie isa i Corn ne he a ichsta d nt°rento rgrda a r tr r d d e edfc at at d s reno cia a i is t I ‘nee J arocto ‘ftela paesaggibtu se S i C r ecrer eg la t 2O4icsc 4 t taice lIbC 0 R r I cusst 0 e r sul arc r sato a abbardono pr V quasi t corn a rnen pie te della opertura priv di allaccia ien’ if I cccl ,°s t c’ cI a C, is Age i a cc Ic Ent ate Di ez on° Catasto e Cartografia )tO ‘ SLila questone pods e -5 15 cItY- OSSiQ e p ensare uarto segue 1 tacorunaea qq eqo Ogprvdc ia I? •e REGIONE a SPIEMONTE 1) 1. usda Immobiliari catustalmente autonome con destinazione d’uso reslden zlale, compresi gil edifici k rurali che, pemi I requiski per II riconoscimento della ruralltä , sono staff dichiarati al catnto ediIizio urbano, al sensi deIl’articolo 2, commi 36, 37 e 38, del decreto 4egge 3 ottobre 2006, n. 262 (DisPosizionl urgenti in materia trlbutaria e finanzlarla) convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, a 286; 2) gil edifici rurali ad uso abitativo necessari idle esigenze dei proprietari del fondi e di cM abbia titolo per r1usivo degli imprenditori agricoli professionali, nd caso di persone fisiche, .1 sensi del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99 (Disposizioni in materia di soggetti e attivitâ, integritâ aziendale e semplificazione amministrativa in agricoltura, a norma deirarticolo 1, comm a 2, lettflt d). 1’), g). 1). ee) della legge 7 marzo 2003, n 38), nonchô per rhivo uso del salariati fissi, addetti alla conduzione del fondo, o del soggetti titolari di trattamenti pensionistici conisposti a seguito di attivitA svolta in agricolturç b) la volumetria complessiva, la superficie coperta e la superficie utile lorda (SUL) sono quelle calcolate con il metodo previsto dallo stnimento urbanistico o, in mancanza, diii regolamento edilizi o vigente nd comune. Ora, con Ia nota pM. n. 29440 del 30 luglio 2013 l’Agenzia delle Entrate e Cartografia fomisce indicazioni in menlo alle corrette modalita di aggiom , Direzione Centrale Catasto amento catastale delle unitA collabenti (categoria F12). U documento precisa che rattribuzione della categona F12 è regolam 28, art 3, comma 2, per queue costruzioni caratterizzate da un notevole ilvelloentata dal D.M. 0210111998, n. di degrado che ne determina una incapacité reddituale temporalmente rilevante. In particolare, ii citato comma 2 prevede che tall costruzioni, ai soil fini dell’id entiflcazione, cpossono formais oggetto dl Iscrlzlon• In cto, nnza attrlbuzlon• dl rendlta catasta le, ma con descrlzlone del camtt.rI specific! . della dntlnezlone diiso. Per tall Immoblil sussist e quindi Ia posslbllltà e non l’obbllgo deiragglomamento degli atti catastall. Inoltre, viene predsato che l’iscrizione nella categoria F12 prevede Ia presen za di un fabbrlcato che abbia perso del tutto Ia sua capacita reddituale. In particolare, si consid erano catastalmente né indMduabdl, né penmetrabili, le costruzioni ad i manulätb: . prM totalmente di copertura e della relativa struttura portante o di tuth solai delirnitati da rnun che non abbiano almeno raltezza di un metro. Pertanto, alla lice d all elementi from ulteriore conferma Ia favorevole possibilitA di applicare Ia Iegge regionale n 2012009 per I’ ntervento di demolizione e rcostruzione in deroga di edifici definiti ‘Unitâ Collabenti (categoria F12) a condizione die Ia descrlzlone del caratto rl spcfflci e della relatlva destIna7lone d’uso sia cnnform ai reauisiti the nel caso specifico l’articolo 4 delIa legge regionale richiede; in particolare occone che srn possibile valutare Ia consistenza della volumetr a esistente ai mi del compu to della premiabtr Ia reiativa categoria della destinazione d uso sia quella res’denziale the va comunque ntenuta sussistente ai f.m deli ntervento in progetto - - Per completezza. si segnala Ia necesana erfica dei eqist eIt alla I se d sab ia droge ogica lb pa Ii ea oggetto oeIl ntervent in progetto e s I ha 2 Iattenz ne le L nt.z iii 5 Jo arcolo. o na’ de 0 egg rag’o In 2009 nepcvede ne Neghedifl r I nt 11 ra 0 00 oe it isosidegil rticol 13( Bide lerto tiob gLti22 n 200 n 2 cl il ci i elt 4 i O 1 ll ’n li t g I l 20t2 n “ ) m isol gj atenenidicu lI’irticolo3 kitt SI’ Fv’nimtio dlrutiiinin a atitt . Di tnt Saitti Diret ora 9 tab )e
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