Comune di MENTANA PROVINCIA DI ROMA PROSPETTO ANALITICO DETERMINAZIONE TARIFFE TARI ANNO 2014 Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014 INDICE 1. PREMESSA................................................................................................................................3 2. PIANO FINANZIARIO 2014 E RIPARTIZIONE DEI COSTI TRA LE UTENZE DOMESTICHE E NON DOMESTICHE ........................................................................................8 3. CALCOLO DELLE TARIFFE...............................................................................................18 3.1 3.2 3.3 a) b) c) DEFINIZIONE DELLA TARIFFA ...............................................................................................18 INDIVIDUAZIONE DEL COSTO DEL SERVIZIO .........................................................................18 DETERMINAZIONE DELLA TARIFFA ......................................................................................18 Calcolo della Tariffa delle Utenze domestiche: .................................................................19 Calcolo della Tariffa delle utenze non domestiche: ...........................................................22 Calcolo della Tariffa delle utenze non domestiche giornaliere..........................................28 4. CONCLUSIONI .......................................................................................................................28 5. PROSPETTO RIEPILOGATIVO DELLE TARIFFE .........................................................29 2 Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014 1. PREMESSA I commi dal 639 al 704 dell’articolo 1 della Legge n. 147 del 27.12.2013 (Legge di Stabilità 2014), hanno istituito l’Imposta Unica Comunale (IUC), con decorrenza dal 1 gennaio 2014, basata su due presupposti impositivi : • uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore; • l’altro collegato all’erogazione e alla fruizione di servizi comunali. La IUC (Imposta Unica Comunale) è composta da : – IMU (imposta municipale propria) componente patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali – TASI (tributo servizi indivisibili) componente servizi, a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile, per servizi indivisibili comunali – TARI (tributo servizio rifiuti) componente servizi destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore. La Tari sostituisce il vecchio prelievo tributario, TARSU. Il nuovo tributo TARI, garantisce la copertura integrale del costo del servizio di gestione dei rifiuti. Il tributo è corrisposto sulla base di una tariffa riferita all'anno solare e commisurata alle quantità e alle qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte sulla base dei criteri del D.P.R. 27 aprile 1999 n.158. Nella relazione che segue, è illustrato tale metodo considerando gli elementi che concorrono alla determinazione della tariffa. In particolare, si è tenuto conto di quanto prescritto dal D.p.R 158/1999, pertanto,: - - - - La tariffa di riferimento copre tutti i costi afferenti al servizio di gestione dei rifiuti urbani; La tariffa è stata determinata in relazione al piano finanziario degli interventi relativi al servizio e tenuto conto degli obiettivi di miglioramento della produttività e della qualità del servizio fornito secondo quanto risulta dalla DCC n…………del……..di approvazione del Piano Finanziario del servizio di gestione dei rifiuti 2013 per un importo complessivo pari ad € 3.713.635; La tariffa è composta da una parte fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio, riferite in particolare agli investimenti per le opere e dai relativi ammortamenti, e da una parte variabile, rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all'entità dei costi di gestione; Le voci di costo da coprire rispettivamente attraverso la parte fissa e la parte variabile della tariffa sono indicate nel piano finanziario sopra richiamato e riportato al § 3.2 della presente relazione; La tariffa, determinata ai sensi dell'articolo 3 del DPR 158/99, è articolata nelle fasce di utenza domestica e non domestica; L'Amministrazione Comunale ha ripartito tra le categorie di utenza domestica e non domestica l'insieme dei costi da coprire attraverso la tariffa secondo criteri razionali, assicurando l'agevolazione per l'utenza domestica di cui all'articolo 49, comma 10, del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22. 3 Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014 - Stabilito, ai sensi dell'articolo 4, comma 2 del dpr 158/1999, l'importo complessivo dovuto a titolo di parte fissa dalla categoria delle utenze domestiche, la quota fissa da attribuire alla singola utenza domestica viene determinata secondo quanto specificato nel punto 4.1 dell'allegato 1 al decreto di cui sopra, ovvero secondo il coefficiente (Ka), in modo da privilegiare i nuclei familiari più numerosi e le minori dimensioni dei locali; - Stabilito l’importo totale dei costi variabili, la parte variabile della tariffa è rapportata alla quantità presunta di rifiuti indifferenziati e differenziati, prodotta da ciascuna utenza, in quanto l’Amministrazione Comunale non ha ancora validamente sperimentato tecniche di calibratura individuale. La quota variabile della tariffa relativa alla singola utenza è stata determinata applicando un coefficiente di adattamento secondo la procedura indicata nel punto 4.2 dell'allegato 1 al presente decreto, ovvero prendendo a riferimento il coefficiente K(b) al 50%. - Per le comunità, per le attività commerciali, industriali, professionali e per le attività produttive in genere, la parte fissa della tariffa è attribuita alla singola utenza sulla base di un coefficiente relativo alla potenziale produzione di rifiuti connessa alla tipologia di attività per unità di superficie assoggettabile a tariffa, ovvero utilizzando il coefficiente K(c) determinato dal Comune nella misura del 35% nell'ambito degli intervalli indicati nel punto 4.3 dell'allegato 1 al presente decreto. - Per l'attribuzione della parte variabile della tariffa, poiché l’Amministrazione non è ancora organizzata, ha applicato un sistema presuntivo, prendendo a riferimento per singola tipologia di attività la produzione annua per mq ritenuta congrua, considerando il coefficiente K(d) al 35% nell'ambito degli intervalli indicati nel punto 4.4 dell'allegato 1. - L’Amministrazione Comunale ha assicurato le agevolazioni per la raccolta differenziata previste al comma 10 dell'articolo 49 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, attraverso l'abbattimento collettivo della parte variabile della tariffa per una quota, determinata nella misura del 5.8%, pari all’incremento della raccolta differenziata registrata nel 2013 rispetto al 2012, tenendo quindi conto dei risultati collettivi, raggiunti dalle utenze domestiche in materia di conferimento a raccolta differenziata, ed altresì abbattendo la quota di parte variabile relativa al compostaggio prevista all’art. 38, c. 3 del Regolamento IUC. - Per le utenze non domestiche, sulla superficie è applicata una riduzione proporzionale alle quantità di rifiuti speciali non assimilati che il produttore dimostri di aver avviato a recupero mediante attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l'attività di recupero dei rifiuti stessi, ovvero una riduzione forfetaria del 25% prevista dall’art. 25 del Regolamento IUC, qualora non sia possibile quantificare la quantità di rifiuti recuperati rispetto al totale di rifiuti prodotti dalla singola utenza. E’ prevista inoltre, una riduzione della parte variabile per le utenze non domestiche che producono rifiuti assimilati agli urbani, qualora dimostrino di aver avviato al riciclo i suddetti rifiuti. La riduzione è pari a % riduzione = q.tà totale di rifiuti avviati al recupero / (coeff. Kd X Mq) Qualora non sia possible determinare la quantità dei rifiuti assimilati avviati al riciclo si opererà una riduzione della parte variabile pari al 10%. A tal fine si riportano le tabelle in allegato al D.P.R. 158/99 che definiscono i coefficienti necessari al calcolo delle tariffe, e le relative scelte operate dal comune di Mentana per la determinazione delle tariffe. 4 Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014 Tabella 1a - Coefficienti per l'attribuzione della parte fissa della tariffa alle utenze domestiche Comuni con popolazione > 5.000 abitanti Numero componenti del nucleo familiare Ka Coefficiente di adattamento per superficie e numero di componenti del nucleo familiare Nord Centro* Sud 1 2 3 4 5 6 o più 0,80 0,94 1,05 1,14 1,23 1,30 0,86 0,94 1,02 1,10 1,17 1,23 0,81 0,94 1,02 1,09 1,10 1,06 *La colonna in giallo evidenzia i Ka utilizzati dall’amministrazione Comunale per la determinazione delle tariffe Tabella 2 - Coefficienti per l'attribuzione della parte variabile della tariffa alle utenze domestiche Comuni con popolazione > 5.000 abitanti Kb Coefficiente proporzionale di produttività per numero di componenti del nucleo familiare Numero componenti del nucleo Kb utilizzato dal Comune di minimo massimo familiare Mentana (50%) 1 2 3 4 5 6 o più 0,6 1,4 1,8 2,2 2,9 3,4 1 1,8 2,3 3 3,6 4,1 0,80 1,60 2,05 2,60 3,25 3,75 *La colonna in giallo evidenzia i Kb utilizzati dall’amministrazione Comunale per la determinazione delle tariffe. 5 Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014 Tabella 3a - Coefficienti per l'attribuzione della parte fissa della tariffa alle utenze non domestiche Kc Coefficiente potenziale produzione Attività per comuni > 5000 abitanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto Cinematografi e teatri Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi Stabilimenti balneari Esposizioni, autosaloni Alberghi con ristorante Alberghi senza ristorante Case di cura e riposo Ospedali Uffici, agenzie, studi professionali Banche ed istituti di credito Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato Banchi di mercato beni durevoli Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista Carrozzeria, autofficina, elettrauto Attività industriali con capannoni di produzione Attività artigianali di produzione beni specifici Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub Mense, birrerie, amburgherie Bar, caffè, pasticceria Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari Plurilicenze alimentari e/o miste Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio Ipermercati di generi misti Banchi di mercato genere alimentari Discoteche, night club Centro min 0,43 0,39 0,43 0,74 0,45 0,33 1,08 0,85 0,89 0,82 0,97 0,51 0,92 max 0,61 0,46 0,52 0,81 0,67 0,56 1,59 1,19 1,47 1,70 1,47 0,86 1,22 0,96 1,44 0,72 0,86 1,08 0,98 0,74 0,87 0,32 0,43 3,25 2,67 3,96 2,02 1,59 1,12 0,99 1,26 0,89 0,88 9,84 4,33 6,29 2,76 1,54 7,17 1,56 3,50 1,04 2,61 11,29 2,74 6,92 1,91 Kc utilizzato dal Comune di Mentana (35%) Kc=(max-min)*35%+min 0,49 0,41 0,46 0,76 0,53 0,41 1,26 0,97 1,09 1,13 1,15 0,63 1,03 1,13 0,77 1,26 1,03 0,83 1,01 0,52 0,59 5,56 3,25 4,06 1,79 1,79 6,52 1,65 4,57 1,12 *La colonna in giallo evidenzia i Kc utilizzati dall’Amministrazione Comunale per la determinazione delle tariffe. E’ stato scelto il coefficiente al 35% per attuare una ripartizione più equa dei costi tra utenze domestiche ed utenze non domestiche, visto l’esiguo numero di quest’ultime nel territorio comunale. 6 Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014 Tabella 4a - Interventi di produzione kg/m2 anno per l'attribuzione della parte variabile della tariffa alle utenze non domestiche Kd Coefficiente produzione Kg/m2anno Attività per comuni > 5000 abitanti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto Cinematografi e teatri Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi Stabilimenti balneari Esposizioni, autosaloni Alberghi con ristorante Alberghi senza ristorante Case di cura e riposo Ospedali Uffici, agenzie, studi professionali Banche ed istituti di credito Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato Banchi di mercato beni durevoli Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista Carrozzeria, autofficina, elettrauto Attività industriali con capannoni di produzione Attività artigianali di produzione beni specifici Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub Mense, birrerie, amburgherie Bar, caffè, pasticceria Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari Plurilicenze alimentari e/o miste Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio Ipermercati di generi misti Banchi di mercato genere alimentari Discoteche, night club Kd utilizzato dal Comune Nord di Mentana (35%) min 3,28 2,50 4,20 6,25 3,10 2,82 9,85 7,76 8,20 8,81 8,78 4,50 max 5,50 3,50 4,90 7,21 5,22 4,22 13,45 8,88 10,22 10,55 12,45 5,03 Kd=(max-min)*35%+min 8,15 11,55 9,43 9,08 14,78 10,38 4,92 6,81 7,09 8,90 8,95 14,58 12,12 11,56 9,46 6,76 8,48 7,61 8,95 3,13 4,50 45,67 39,78 32,44 11,55 7,53 8,91 78,97 62,55 51,55 9,27 4,77 5,44 51,15 29,92 37,33 16,55 22,67 16,46 12,60 58,76 12,82 28,70 8,56 21,40 92,56 22,45 56,78 15,68 16,43 59,92 15,15 41,98 10,31 4,57 3,83 4,28 7,01 4,83 3,76 11,60 8,91 10,08 10,39 10,53 5,80 *La colonna in giallo evidenzia i Kd utilizzati dall’Amministrazione Comunale per la determinazione delle tariffe. E’ stato scelto il coefficiente al 35% per attuare una ripartizione più equa dei costi tra utenze domestiche ed utenze non domestiche, visto l’esiguo numero di quest’ultime nel territorio comunale. 7 Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014 2. PIANO FINANZIARIO 2014 E RIPARTIZIONE DEI COSTI TRA LE UTENZE DOMESTICHE E NON DOMESTICHE Il Piano Finanziario 2014 (PEF) approvato dal Comune con DDC n...... del…., di importo complessivo pari ad € 3.713.634,8 individua e classifica i costi che devono essere coperti con le entrate della TARI. La delibera tariffaria, invece, è finalizzata a ripartire i costi indicati nel PEF tra gli utenti, in conformità alle regole contenute nel metodo normalizzato, e pertanto a determinare le voci tariffarie da applicare ai parametri imponibili (superficie, numero degli occupanti). A tal fine i costi rilevati nel PEF 2014, sono classificati secondo il seguente schema: Tab. 1 Classificazione dei Costi da coprire con la tariffa Costi operativi di gestione (CG) Costi comuni (CC) Costi d’uso capitale (CK) Costi di gestione RSU indifferenziati (CGIND): costi spazzamento e lavaggio strade e piazze pubbliche (CSL) - costi di raccolta e trasporto RSU (CRT) - costi di trattamento e smaltimento RSU (CTS) - altri costi (AC) - costi amministrativi (CARC) - costi generali di gestione (CGG) - costi comuni diversi (CCD) - ammortamenti (Amm.) - accantonamenti (Acc.) - remunerazione del capitale investito (R) Costi di gestione raccolta differenziata (CGD): - costi di raccolta differenziata per materiale (CRD) - costi di trattamento e riciclo (CTR) CON IVA Prospetto riassuntivo CG - Costi operativi di Gestione € 2.730.734,08 € 3.014.984,72 CC- Costi comuni € 250.187,00 € 275.205,70 Contributo Miur (a dedurre) -€ 10.786,66 -€ 10.786,66 CARC - Costi Amm. di accertam., riscoss. e cont. Comune € 69.677,36 € 69.677,36 CGG - Costi Generali di Gestione Comune € 2.151,72 € 2.151,72 € 280.451,00 € 308.496,10 (compreso nel CK ma al momento distinti) € 17.353,62 € 17.353,62 Minori entrate per riduzioni € € 36.552,29 CK - Costi d'uso del capitale Accantonamento per minori entrate per riduzioni/esenzioni di tariffa Stimati Totale costi € 36.552,29 3.376.320,41 € 3.713.634,8 8 Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014 RIPARTIZIONE COSTI FISSI E VARIABILI CON IVA COSTI VARIABILI CON IVA CRT - Costi raccolta e trasporto RSU € 843.125,00 € 927.437,50 CTS - Costi di Trattamento e Smaltimento RSU € 88.791,00 € 97.670,10 € 578.631,20 € 636.494,32 111.772,32 -€ 111.772,32 € 198.700,00 € 218.570,00 € 319.074,80 CTS Costo SAF conferimento e e sovvallo a carico del Comune D.G.R. Contributo straordinario a favore dei Comuni che conferivano in Lo. Inviolata -€ CRD - Costi di Raccolta Differenziata per materiale CTR - Costi di trattamenti e riciclo € 290.068,00 Riduzioni parte variabile € 26.991,22 Totale CV € 1.914.534,10 € 26.991,22 € 2.114.465,62 CON IVA COSTI FISSI CSL - Costi Spazz. e Lavaggio strade e aree pubbl. CARC - Costi Amm. di accertam., riscoss. e cont. Comune € 246.560,00 € 271.216,00 € 69.677,36 € 69.677,36 CGG - Costi Generali di Gestione € 181.187,00 € 199.305,70 CGG Costo SAF conferimento e e sovvallo a carico del Comune € 578.631,20 € 636.494,32 CGG - Costi Generali di Gestione Comune € 2.151,72 € 2.151,72 Riduzioni parte fissa € 9.561,07 € 9.561,07 CCD - Costi Comuni Diversi € 69.000,00 €75.900,00 Contributo Miur (a dedurre) -€ 10.786,66 -€ 10.786,66 AC - Altri Costi € 18.000,00 € 19.800,00 Totale parziale € 1.163.981,69 € 1.273.319,51 € 280.451,00 308.496,10 € 17.353,62 € 17.353,62 € 1.461.786,31 € € 1.599.169,23 € 3.376.320,41 € 3.713.634,8 CK - Costi d'uso del capitale Ge.se.pu Accantonamento per minori entrate per riduzioni/esenzioni di tariffa Stimati (compreso nel CK ma al momento distinti) Totale CF Totale fissi + variabili Costi Ge.se.pu s.p.a pari ad € 2.215.882,00 + IVA 10% 22.158,88, per un totale di € 2.437.470; Costi SAF per il conferimento in discarica dei RSU a partire dal 18.02.2014, pari ad € 1.157.262,40 + IVA 10%115.726,24 per un totale di € 1.272.988.641. 1 Tale costo è stato stimato considerando che la quantità di RSU che saranno conferiti in discarica fino al 31.12.2014 sia pari a t. 6.496 ad un costo unitario per t pari ad € 178.15 + iva 10% = € 195.96. A tal fine si specifica che tali dati 9 Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014 Altri costi legati alla gestione del servizio e del tributo di competenza del Comune ed eventuali contributi ricevuti per il servizio pari ad €3.176,012. sono stati estrapolati dalla relazione allegata alla Delibera CC di approvazione del PEF 2014 che di seguito si riporta (Prospetto di Stima della quantita dei rifiuti che si produrrà nel 2014). 2 Di cui: Costi del Personale del Comune e Carc (A) Acconto TARI (Postalizzazione Prime 2 rate di acconto) € 10.000,00 saldo Tari (stima successiva postalizzazione) € 10.000,00 Solleciti di pagamento per c.a 2000 (stima) € 3.500,00 Avvisi di accertamento c.a. 1500 (stima) € 2.700,00 Ruolo cotattivo equitalia (stima) € 32.850,00 Cancelleria € 2.000,00 Personale Uff Tributi € 8.627,36 CGG Personale Settore VI Ambiente a carico del Comune € 2.151,72 Totale A D.G.R. Contributo straordinario a favore dei Comuni che conferivano in Lo. Inviolata (C) € 71.829,08 -€ 111.772,32 Totale B -€ 111.772,32 Stima delle riduzioni previste da regolamento (D) Accantonamento per minori entrate per riduzioni/esenzioni di tariffa stimati € 17.353,62 Stima delle riduzioni previste dal regolamento € 36.552,29 Contributo Miur -€ 10.786,66 Totale C Totale A+B+C € 43.119,25 € 3.176,01 10 Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014 La prima operazione effettuata a tal fine è stata la ripartizione dei costi fissi e variabili, come indicati dal PEF, tra le due macrocategorie di utenze domestiche e non domestiche (art. 4, comma 2, del D.P.R. n. 158 del 1999). Le utenze domestiche (UD), ovvero le superfici adibite a civile abitazione, comprese le pertinenze, rilevate nell’ambito del Comune, presenti al 01.01.2014 sono rappresentate nella tabella sottostante. La Fascia A, che rappresenta le utenze domestiche composte da un unico abitante, è la più numerosa sia numericamente, sia in termini di superficie (mq). A tal fine va precisato che, nella fascia A sono comprese anche le utenze domestiche a disposizione per le quali si presume siano occupate da un solo componente. Ripartizione delle utenze domestiche Utenze domestiche Numero Utenze % MQ.tot. % Fascia A 1 occupante 4.410 35,70% 276.728,00 32,80% Fascia B 2 occupanti 2.669 21,61% 185.979,90 22,04% Fascia C 3 occupanti 2.433 19,70% 170.767,45 20,24% Fascia D 4 occupanti 2.121 17,17% 153.373,46 18,18% Fascia E 5 occupanti 477 3,86% 37.936,00 4,50% Fascia F ≥6 occupanti 243 1,97% 18.935,00 2,24% 12.353 100% 843.719,81 100,00% TOTALE Numero di occupanti/numero utenze 4.410 4.500 2.669 2.433 4.000 2.121 3.500 3.000 2.500 477 2.000 243 1.500 1.000 500 0 Numero Utenze 1 occupante 4.410 2 occupanti 2.669 3 occupanti 2.433 4 occupanti 2.121 5 occupanti 477 =6 occupanti 243 11 Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014 Fasce di utenza/mq. occupati 170.767,00 153.373,00 18.935,00 0,00 185.979,00 37.936,00 276.728,00 100.000,0 200.000,0 300.000,0 400.000,0 500.000,0 600.000,0 700.000,0 800.000,0 900.000,0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Fascia F 18.935,00 Fascia E 37.936,00 Fascia D 153.373,00 Fascia C 170.767,00 Fascia B 185.979,00 Fascia A 276.728,00 N.B. la Fascia A comprende anche gli immobili a disposizione che, in base a quanto previsto dal regolamento IUC, si considera assimilato all’unico occupante. 12 Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014 Le utenze non domestiche (UND), ovvero le restanti superfici, tra cui le comunità, le attività commerciali, artigianali, industriali, professionali e le attività produttive in genere, presenti nel Comune di Mentana al 1 gennaio 2014 ammontano a complessivi mq. 97.800 c.a. di superficie. Nel prospetto che segue è possibile analizzare nel dettaglio la tipologia di attività e la corrispondente superficie in mq. CATE GORIE ATTIVITÀ (CATEGORIE D’USO) SUPERFICIE (MQ) COMPLESSIVA PER CATEGORIA DI ATTIVITÀ N.DI UTENTI 3.332,00 32 11.417,00 228 8.384,00 13 4 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto Cinematografi e teatri Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 5 Stabilimenti balneari 6 Esposizioni, autosaloni 1.500,00 1 7 Alberghi con ristorante 3.970,00 2 8 Alberghi senza ristorante 9 Case di cura e riposo 1.275,00 8 10 Ospedale Uffici, agenzie, studi professionali, Ambulatori, laboratori analisi, studi medici ecc. Banche ed istituti di eredito Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 10.128,00 140 1.313,00 6 14.109,00 153 791,00 17 456,00 5 2.896,00 75 1.583,00 28 12.151,00 89 1 2 3 11 12 13 14 15 16 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 19 Banchi di mercato beni durevoli Attività artigianali tipo botteghe: Parrucchiere, barbiere, estetista Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista Carrozzeria, autofficina, elettrauto 2.775,00 28 20 Attività industriali con capannoni di produzione 1.483,00 7 21 Attività artigianali di produzione beni specifici Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, birrerie Mense, birrerie, amburgherie 1.236,00 6 4.510,00 22 3.098,00 36 8.650,00 51 26 Bar, caffè, pasticceria Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari Plurilicenze alimentari e/o miste 1.143,00 8 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 808,00 14 28 Ipermercati di generi misti 29 Banchi di mercato genere alimentari 592,00 19 30 Discoteche, night-club 200,00 1 97.800 989 17 18 22 23 24 25 TOTALE 13 Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014 Discoteche, night-club Banchi di mercato genere alimentari Ipermercati di generi misti 200 592 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio Plurilicenze alimentari e/o miste 808 1.143,00 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 8.650,00 Bar, caffè, pasticceria 3.098,00 Mense, birrerie, amburgherie 4.510,00 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, birrerie 1.236,00 Attività artigianali di produzione beni specifici 1.483,00 Attività industriali con capannoni di produzione 2.775,00 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 12.151,00 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 1.583,00 Attività artigianali tipo botteghe: Parrucchiere, barbiere, estetista Banchi di mercato beni durevoli Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 2.896,00 456 791 14.109,00 edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1.313,00 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli 10.128,00 Banche ed istituti di eredito Uffici, agenzie, studi professionali, Ambulatori, laboratori analisi, studi medici ecc. 1.275,00 Ospedale 3.970,00 Case di cura e riposo 1.500,00 Alberghi senza ristorante Alberghi con ristorante 8.384,00 Esposizioni, autosaloni 11.417,00 Stabilimenti balneari Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 3.332,00 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 14 Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014 La ripartizione dei costi tra le due macrocategorie di utenze è stata effettuata, come prevede l’art. 4, comma 2, del D.P.R. n. 158 del 1999, secondo “criteri razionali”e assicurando comunque l’agevolazione prevista per le utenze domestiche. In particolare si è proceduto a determinare la ripartizione dei rifiuti prodotti complessivamente, sulla scorta dei dati forniti da Ge.Se.Pu. s.p.a. Infatti per il 2014 si prevede, anche sulla base dei dati comunicati fino a maggio 2014 dalla società, una produzione di rifiuti totali pari a Kg 10.650, ripartiti tra quantità di rifiuti prodotti dalle Utenze domestiche (Ud) pari a Kg 9.440.588,78, e quantità di rifiuti prodotti dalle Utenze non domestiche (Und) pari a Kg 1.209.411,22. Tale ripartizione è avvenuta considerando la produzione globale annua di rifiuti (QT) sulla produzione riferita all’insieme delle utenze non domestiche (Qnd), calcolando il termine incognito Qd per differenza rispetto al dato globale. In formule: Qnd = Σ(Kd(ap) . Stot(ap)) Qd = QT – Qnd Dove: Qnd = quantità di rifiuti (in kg) complessivamente prodotta dalle utenze non domestiche; Kd(ap) = coefficiente di produttività attribuito a una determinata tipologia di attività (tab. 4a); Stot(ap) = superficie complessiva imponibile relativa a una determinata tipologia di attività; Qd = quantità di rifiuti (in kg) complessivamente prodotta dalle utenze domestiche; QT= quantità di rifiuti (in kg) complessivamente prodotta da tutte le utenze, domestiche e non. Per determinare Qnd (e per differenza Qd) si è fatto riferimento, quindi, ai coefficienti di produttività Kd di cui alla Tabella 4a, Allegato1, del D.P.R. n. 158 del 1999, i quali esprimono non solo un mero “peso” in proporzione al quale vanno ripartiti i costi del servizio (come invece avviene per i parametri Kc), ma “coefficienti potenziali di produzione in kg/m2 anno”. Essi misurano quindi la produzione di rifiuti in peso per unità di superficie, sia pur in via potenziale o presunta , per ciascuna categoria di utenza. 15 Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014 Pertanto: Qnd ottenuta dalla sommatoria di Stot(ap)*Kd(ap) QTd = QT -Qnd Attività >> 1.209.411 11,36% Kg 10.650.000 - 1.209.411 = 9.440.589 88,64% Kd min. Kd max. Ps Kd Stot(ap) Qnd 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 3,98 5,65 35% 4,57 3.332 15.209 2 Cinematografi e teatri 3,60 4,25 35% 3,83 0 0 3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 4,00 4,80 35% 4,28 11.415 48.856 4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 6,78 7,45 35% 7,01 8.384 58.810 5 Stabilimenti balneari 4,11 6,18 35% 4,83 0 0 6 Esposizioni, autosaloni 3,02 5,12 35% 3,76 1.500 5.633 7 Alberghi con ristorante 9,95 14,67 35% 11,60 3.970 46.060 8 Alberghi senza ristorante 7,80 10,98 35% 8,91 0 0 9 Case di cura e riposo 8,21 13,55 35% 10,08 1.275 12.851 10 Ospedale 7,55 15,67 35% 10,39 0 0 Uffici, agenzie, studi professionali Ambulatori, laboratori 11 analisi, studi medici ecc. 8,90 13,55 35% 10,53 10.128 106.623 12 Banche ed istituti di eredito 4,68 7,89 35% 5,80 1.313 7.620 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, 13 ferramenta, e altri beni durevoli 8,45 11,26 35% 9,43 14.109 133.097 14 edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 8,85 13,21 35% 10,38 791 8.207 6,66 7,90 35% 7,09 456 3.235 9,90 14,63 35% 11,56 2.897 33.471 9,00 10,32 35% 9,46 1.583 14.978 6,80 9,10 35% 7,61 12.151 92.408 19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 8,02 11,58 35% 9,27 2.775 25.713 20 Attività industriali con capannoni di produzione 2,93 8,20 35% 4,77 1.483 7.081 21 Attività artigianali di produzione beni specifici 4,00 8,10 35% 5,44 1.236 6.719 22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, birrerie 29,93 90,55 35% 51,15 4.510 230.673 23 Mense, birrerie, amburgherie 24,60 39,80 35% 29,92 0 0 24 Bar, caffè, pasticceria 22,55 64,77 35% 37,33 3.098 115.639 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, 25 generi alimentari 13,72 21,55 35% 16,46 8.650 142.388 26 Plurilicenze alimentari e/o miste 13,70 21,50 35% 16,43 1.144 18.793 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 38,90 98,96 35% 59,92 808 48.416 28 Ipermercati di generi misti 13,51 18,20 35% 15,15 0 0 29 Banchi di mercato genere alimentari 32,00 60,50 35% 41,98 593 24.870 30 Discoteche, night-club 6,80 16,83 35% 10,31 200 2.062 15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 16 Banchi di mercato beni durevoli Attività artigianali tipo botteghe: Parrucchiere, barbiere, 17 estetista Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, 18 elettricista Totale 97.800 1.209.411 16 Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014 Sulla base delle due quantità QTd e QTnd è stato possibile, quindi, effettuare una ripartizione “tecnica” dei costi fissi tra utenze domestiche e utenze non domestiche, in proporzione appunto alla quota di rifiuti prodotti rispetto al totale; in formule: Qd = € 1.599.169*88,64%= 1.417.568 costi fissi ud QT CFd = CF* Qnd = € 1.599.169*11,36%= 181.601 costi fissi und QT CFnd = CF* L’accennata distribuzione “tecnica” attuabile per la ripartizione dei costi fissi, è stata modificata per ripartire i costi variabili al fine di assicurare la riduzione per la raccolta differenziata riferibile alle utenze domestiche, prevista dall’art. 14, comma 17, del D.L. n. 201 del 2011. Pertanto si è applicata un’ulteriore riduzione secondo quanto specifica l’art. 7, comma 1, del D.P.R. n. 158 del 1999, abbattendo la parte variabile della tariffa proporzionale ai risultati collettivi, raggiunti dalle utenze domestiche in materia di conferimento a raccolta differenziata. I costi variabili a carico delle utenze domestiche sono stati fissati, quindi, in misura inferiore a quella “tecnica”, “accreditando” alle utenze domestiche la percentuale legata all’incremento nella percentuale globale di raccolta differenziata ottenuta nel 2013 rispetto al 2012, pari al 5.8%, e tenendo conto anche della presunta riduzione dovuta al compostaggio prevista all’art. 38, c. 3 del Regolamento IUC approvato con DCC n.... del..... Quindi: CVd CVnd Qd = € 2.114.465 *88,64%– (€ 1.874.347 *5.8%) – 10.000,00 = € 1.755.635,30 cv ud QT = Cv* = Cv* Qnd = € 2.114.465 *88,64%– (€ 1.874.347 *5.8%) – 10.000,00 = € 358.8830,32 cv und QT N.b. Gli importi sono stati arrotondati per semplicità di esposizione, ma nel calcolo reale si è tenuto conto dei decimali oltra alla seconda cifra decimale Schematicamente: DISTRIBUZIONE DATI Utenze RIFIUTI kg COSTI % Costi fissi Costi var. Riduz. Rd Ud Costi var. corr. % Ud 9.440.588,78 88,64 € 1.417.567,99 € 1.874.347,45 € 118.712,15 € 1.755.635,30 83,03 Und 1.209.411,22 11,36 € € 240.118,16 -€ 118.712,15 € 358.830,32 16,97 € 2.114.465,62 € € 2.114.465,62 100,00 Totale 10.650.000,00 181.601,24 100,00 € 1.599.169,23 - 3 Riduzioni RD utenze domestiche Quota variab. Abbattimento quota variabile per RD pari al 5.8 % dei costi variabili delle Utenze non domestiche € Abbattimento quota variabile per compostaggio Totale € € 108.712,15 10.000,00 118.712,15 17 Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014 3. CALCOLO DELLE TARIFFE 3.1 Definizione della tariffa La tariffa come specifica l'art. 2 del D.P.R. 158/1999 è "l'insieme dei criteri e delle condizioni che devono essere rispettati per la determinazione della tariffa da parte degli enti locali" (comma 1), in modo da "coprire tutti i costi afferenti al servizio di gestione dei rifiuti urbani" (comma 2). La tariffa secondo l'art. 3 c.2 del citato Decreto "è composta da una parte fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio, riferite in particolare agli investimenti per le opere e ai relativi ammortamenti, e da una parte variabile, rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all'entità dei costi di gestione". La tariffa è articolata nelle fasce di utenza domestica e non domestica. Dalla disciplina contenuta nel D.P.R. 158/1999 si evince che la determinazione della tariffa si ottiene attraverso le seguenti fasi: 3.2 • individuazione e classificazione dei costi del servizio; • suddivisione tra costi fissi e variabili; • ripartizione dei costi fissi e variabili in quote imputabili alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche; • calcolo delle voci tariffarie, fisse e variabili, da attribuire alle singole categorie di utenza, in base alle formule e ai coefficienti indicati dal metodo. Individuazione del costo del servizio La tariffa deve coprire integralmente tutti i costi afferenti al servizio di gestione dei rifiuti (art. 2 comma 2 D.P.R. 158/1999), tale principio viene ribadito anche dal comma 11 dell'art. 14 del D.L. n. 201 del 2011 in cui è prevista la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio evidenziati nel PEF 2014 approvato con DCC…n….del…pari ad € 3.713.635,00, i cui costi sono classificati come da § 2. 3.3 Determinazione della tariffa Una volta individuati i costi operativi di gestione, i costi comuni e i costi d'uso del capitale al fine di determinare la tariffa di riferimento la normativa richiede che tali costi siano suddivisi in costi fissi e costi variabili. I costi fissi riguardano la copertura dei componenti essenziali quali investimenti e ammortamenti, mentre i costi variabili variano in funzione della quantità di rifiuti apportata, al servizio fornito e alla quantità dei costi di gestione. Il D.P.R. 158/1999 individua la seguente formula: La parte fissa deve coprire le seguenti componenti: Σ T =Σ TF+Σ TV TPF =CSL+CARC +CGG+CCD+ AC +CK La parte variabile deve coprire le seguenti componenti: TPV =CRT +CTS +CRD+CTR 18 Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014 Il D.P.R. 158/1999 prescrive che la tariffa sia articolata nelle fasce di utenza domestica e non domestica a seconda della tipologia di utilizzo. L'ente deve ripartire secondo criteri di razionalità i costi del servizio tra queste due categorie al fine di coprire l'insieme dei costi. a) Calcolo della Tariffa delle Utenze domestiche: La tariffa delle utenze domestiche è composta da una parte fissa e da una parte variabile Parte fissa Al fine di ottenere la parte fissa viene applicata la seguente formula: TFd ( n , S )=Quf ∗S∗ Ka( n) dove: Tariffa Cosa comprende Tfd (n,S) = parte fissa utenze domestiche Quota unitaria (€/mq.) determinata dal rapporto Quf =1.722 tra i costi fissi attribuiti alle utenze domestiche Pari a: e la superficie totale delle abitazioni occupate € 1.417.568 (Ctuf)/823.375 Stotn*Ka) dalle utenze medesime Superficie dell'abitazione in metri quadri Sigla S Coefficiente di adattamento che tiene conto Ka(n) della reale distribuzione delle superfici degli immobili in funzione del numero di componenti del nucleo famigliare costituente la singola utenza Per determinare la Quf: Quf = Ctuf /Σ(Stotn *Kan) dove: Tariffa Cosa comprende Sigla Quf = quota unitaria fissa Totale dei costi fissi attribuibili alle utenze Ctuf = € 1.417.568 domestiche Superficie totale delle utenze domestiche con (n) componenti del nucleo famigliare ΣStot(n) Coefficiente di adattamento che tiene conto della reale distribuzione delle superfici degli immobili in funzione del numero di componenti del nucleo famigliare costituente la singola utenza Ka(n) 19 Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014 I valori di cui sopra sono riportati nella tabella sottostante Ctuf = € 1.142.592,62 n Ka Stot(n) Ka*Stot(n) 1 0,86 276.728 237.987 1.722465 2 0,94 185.980 174.821 1.722465 3 1,02 170.767 174.182 1.722465 4 1,10 153.373 168.711 1.722465 5 1,17 37.936 44.385 1.722465 6 1,23 18.935 23289 1.722465 Totale Quf 823.375 N.b. Gli importi sono stati arrotondati per semplicità di esposizione, ma nel calcolo reale si è tenuto conto dei decimali oltra alla seconda cifra decimale Pertanto: n 1 Ka 0,86 Sot(n) 276.728,55 Ka.Stot(n) 237.986,55 Quf 1.722465 T.F = Ka*Quf € 1,48132 2 0,94 185.979,90 174.821,11 1.722465 € 1,61911 3 1,02 170.767,45 174.182,80 1.722465 € 1,75691 4 1,10 153.373,46 168.710,81 1.722465 € 1,89471 5 1,17 37.936,00 44.385,12 1.722465 € 2,01528 6 1,23 18.934,50 23.289,44 1.722465 € 2,11863 Parte variabile TVd =Quv∗Kb(n)∗Cu dove: Tariffa Cosa comprende Sigla Tvd (n,S) = parte variabile utenze domestiche Quota unitaria (€/mq) determinata dal rapporto tra la quantità totale di rifiuti prodotta dalle utenze domestiche e il numero totale delle utenze domestiche in funzione del numero dei componenti del nucleo famigliare delle utenze medesime corrette per il coefficiente proporzionale di produttività Kb Quv 454.70 Coefficiente proporzionale di produttività per utenze domestiche in funzione del numero dei componenti del nucleo famigliare costituente la singola utenza Kbf(n) Costo unitario (€/Kg) determinato dal rapporto tra i costi variabili attribuiti alle utenze domestiche e la quantità totale di rifiuti prodotti dalle utenze domestiche Cu 0,18597 per la determinazione del Quv: Quv = Qtot {Σ N (n)∗Kb(n)} dove: Tariffa Cosa comprende Sigla Quv = Quota unitaria Quantità totale di rifiuti Qtot 20 Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014 variabile Numero totale delle utenze domestiche in funzione del numero di componenti del nucleo famigliare (per ogni singola fascia di utenza) ΣN(n) Coefficiente proporzionale di produttività per utenza domestica in funzione del numero di componenti del nucleo famigliare costituente la singola utenza Kb(n) CVd (€) € 1.755.635,30 Qtotd (kg) € 9.440.588,78 Cu (€/kg) 0,1859738958 Quv Quv corretto 454,70 =>Qtotd/Tot. KB(n)*N(n) = 9.440.588,78/20.762,15 621,337 =>Qtotd/Tot. KB(n)*N(n) = 9.440.588,78/15.193,99 TV = QUV*KB(n)*Cu N KB MIN KB MAX PS KB(n) N(n) KB(N).N(n) 1 0,60 1,00 50% 0,80 4.410 3.528 € 92,44197 2 1,40 1,80 50% 1,60 2669 4270,4 € 184,88394 3 1,80 2,30 50% 2,05 2433 4987,65 € 236,88254 4 2,20 3,00 50% 2,60 2121 5514,6 € 300,43639 5 2,90 3,60 50% 3,25 477 1550,25 € 375,54549 6 3,40 4,10 50% 3,75 243 911.25 € 433,32172 Totale Al totale KBn*Nn deve essere rettificata la superficie delle pertinenze alle abitazioni principali alle quali non si applica la TV , quindi i Costi variabili per le UD vanno distribuiti su una superficie KB(N).N(n) di 20.762,15 15.193,99 Quindi: Quv corretto 621,337 621,337 621,337 621,337 621,337 621,337 KB(n) Cu 0,18597389 0,18597389 0,18597389 0,18597389 0,18597389 0,18597389 0,8 1,6 2,05 2,6 3,25 3,75 TV € 92,44197 € 184,88394 € 236,88254 € 300,43639 € 375,54549 € 433,32172 Riepilogando : FASCE NUM. COMP. FAM KA KB A 1 0,86000 0,80000 B 2 0,94000 1,60000 C 3 1,02000 2,05000 D 4 1,10000 2,60000 E 5 1,17000 3,25000 F >6 1,23000 3,75000 TF € TV € € € € € € € € 92,44197 € 184,88394 € 236,88254 € 300,43639 € 375,54549 € 433,32172 1,48132 1,61911 1,75691 1,89471 2,01528 2,11863 21 Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014 b) Calcolo della Tariffa delle utenze non domestiche: Le utenze non domestiche al pari di quelle domestiche sono composte da una parte fissa e da una parte variabile. Parte fissa TFnd ( ap , Sap)=Qapf ∗Sap∗Kc (ap) dove: Tariffa Cosa comprende Sigla Tfnd(ap,Sap) = parte fissa utenze non domestiche Quota unitaria (€/mq) determinata dal rapporto tra i costi fissi attribuiti alle utenze non domestiche e la superficie totale dei locali uccupati dalle utenze medesime, corrette per il coefficiente potenziale di produzione (Kc) Qapf 1,382 Superficie dei locali dove si svolge l'attività produttiva. Sap Coefficiente potenziale di produzione che tiene conto della quantità potenziale di produzione di rifiuto connesso alla tipologia di attività Kc(ap) La Qapf si determina nel modo seguente: Qapf = Ctapf Σ Stot (ap)∗Kc(ap) dove Tariffa Cosa comprende Sigla Qapf= quota unitaria Totale dei costi fissi attribuiti alle utenze non domestiche CtaPEF = € 181.601.24 Superficie totale dei locali dove si svolge l'attività produttiva ap (per ogni tipologia di attività ∑Stot (ap) produttiva) Coefficiente potenziale di produzione che tiene conto della quantità potenziale di produzione di rifiuto connesso alla tipologia di attività Kc (ap) I dati relativi alle formule sopra indicate, sono riportati nella tabella sottostante: 22 Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014 Ctapf 181.601,24 Stot(ap).Kc 131.403,76 Qapf 1,38 => Ctapf/Stot(ap)*Kc = 181.601,24/131.403.76 Attività Kc min. Kc max. Ps Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,43 0,61 35% 2 Cinematografi e teatri 0,39 0,46 35% 3 Autorimesse e magazzini senza vendita dir. 0,43 0,52 35% Campeggi, distributori carburanti, impianti 4 sportivi 0,74 0,81 35% 5 Stabilimenti balneari 0,45 0,67 35% 6 Esposizioni, autosaloni 0,33 0,56 7 Alberghi con ristorante 1,08 8 Alberghi senza ristorante Kc Stot(ap) Stot(ap).Kc 3.332,00 1.642,68 0,41 0,00 0,00 0,46 11.417,00 5.268,02 8.384,00 6.409,57 0,53 0,00 0,00 35% 0,41 1.500,00 615,75 1,59 35% 1,26 3.970,00 4.996,25 0,85 1,19 35% 0,97 0,00 0,00 9 Case di cura e riposo 0,89 1,47 35% 1,09 1.275,00 1.393,58 10 Ospedale 0,82 1,70 35% 1,13 0,00 0,00 0,97 1,47 35% 10.128,00 11.596,56 1.313,00 830,47 14.109,00 14.461,73 791,00 892,25 456,00 350,66 2.896,00 3.645,25 1.583,00 1.628,91 12.151,00 10.054,95 1 11 Uffici, agenzie, studi professionali Ambulatori, laboratori analisi, studi medici ecc. 12 Banche ed istituti di eredito 13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli 1,15 0,51 0,86 35% 0,92 1,22 35% Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 0,96 1,44 35% 0,72 0,86 35% 0,63 1,08 1,59 35% Attività artigianali tipo botteghe: Parrucchiere, 17 barbiere, estetista 0,98 1,12 35% 0,74 0,99 35% Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 1,13 0,77 16 Banchi di mercato beni durevoli 18 0,76 1,03 14 edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 15 0,49 1,26 1,03 0,83 19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 0,87 1,26 35% 1,01 2.775,00 2.793,04 20 Attività industriali con capannoni di produzione 0,32 0,89 35% 0,52 1.483,00 770,42 21 Attività artigianali di produzione beni specifici 0,43 0,88 35% 0,59 1.236,002 726,28 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, 22 birrerie 3,25 9,84 35% 4.510,00 25.059,82 23 Mense, birrerie, amburgherie 2,67 4,33 35% 3,25 0,00 0,00 24 Bar, caffè, pasticceria 2,45 7,04 35% 4,06 3.098,00 12.567,04 1,49 2,34 35% 8.650,00 15.462,41 25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 5,56 1,79 26 Plurilicenze alimentari e/o miste 1,49 2,34 35% 1,79 1.143,00 2.044,56 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 4,23 10,76 35% 6,52 808,00 5.264,52 28 Ipermercati di generi misti 1,47 1,98 35% 1,65 0,00 0,00 29 Banchi di mercato genere alimentari 3,48 6,58 35% 4,57 592,00 2.704,76 30 Discoteche, night-club 0,74 1,83 35% 1,12 200,00 224,30 Totali 97.800 131.403,78 23 Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014 Parte variabile La parte variabile della tariffa si ottiene con nel modo seguente: TVnd ( ap , Sap)=Cu∗Sap∗Kd ( ap) Tariffa Cosa comprende Sigla Tvnd(ap,Sap) = parte variabile utenze non Costo unitario (€/Kg) determinato dal domestiche rapporto dei costi variabili attribuiti alle utenze non domestiche e la quantità totale dei rifiuti prodotti dalle utenze non domestiche Superficie dei locali dove si svolge l'attività ap ( per ogni tipologia di attività produttiva) Cu = 0,297 Sap Coefficiente potenziale di produzione in Kd (ap) Kg/mq anno che tiene conto della quantità di rifiuto minima e massima connessa alla tipologia di attività CVnd QTnd Cu 358.830,32 1.209.411,22 0,297 => Cvnd/Qtnd = 358.830,32/1.209.411,22 Attività Kd min. Kd max. Ps Kd Stot(ap) Qnd 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 3,98 5,65 35% 4,57 3.332,00 15.209 2 Cinematografi e teatri 3,60 4,25 35% 3,83 0,00 0 3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 4,00 4,80 35% 4,28 11.417,00 48.856 4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 6,78 7,45 35% 7,01 8.384,00 58.810 5 Stabilimenti balneari 4,11 6,18 35% 4,83 0,00 0 6 Esposizioni, autosaloni 3,02 5,12 35% 3,76 1.500,00 5.633 7 Alberghi con ristorante 9,95 14,67 35% 11,60 3.970,00 46.060 8 Alberghi senza ristorante 7,80 10,98 35% 8,91 0,00 0 9 Case di cura e riposo 8,21 13,55 35% 10,08 1.275,00 12.851 10 Ospedale 7,55 15,67 35% 10,39 0,00 0 Uffici, agenzie, studi professionali Ambulatori, laboratori 11 analisi, studi medici ecc. 8,90 13,55 35% 10,53 10.128,00 106.623 12 Banche ed istituti di eredito 4,68 7,89 35% 5,80 1.313,00 7.620 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, 13 ferramenta, e altri beni durevoli 8,45 11,26 35% 9,43 14.109,00 133.097 14 edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 8,85 13,21 35% 10,38 791,00 8.207 6,66 7,90 35% 7,09 456,00 3.235 9,90 14,63 35% 11,56 2.896,00 33.471 9,00 10,32 35% 9,46 1.583,00 14.978 6,80 9,10 35% 7,61 12.151,00 92.408 15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 16 Banchi di mercato beni durevoli Attività artigianali tipo botteghe: Parrucchiere, barbiere, 17 estetista Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, 18 elettricista 24 Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014 19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 8,02 11,58 35% 9,27 2.775,00 25.713 20 Attività industriali con capannoni di produzione 2,93 8,20 35% 4,77 1.483,00 7.081 21 Attività artigianali di produzione beni specifici 4,00 8,10 35% 5,44 1.236,002 6.719 22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, birrerie 29,93 90,55 35% 51,15 4.510,00 230.673 23 Mense, birrerie, amburgherie 24,60 39,80 35% 29,92 0,00 0 24 Bar, caffè, pasticceria 22,55 64,77 35% 37,33 3.098,00 115.639 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, 25 generi alimentari 13,72 21,55 35% 16,46 8.650,00 142.388 26 Plurilicenze alimentari e/o miste 13,70 21,50 35% 16,43 1.143,00 18.793 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 38,90 98,96 35% 59,92 808,00 48.416 28 Ipermercati di generi misti 13,51 18,20 35% 15,15 0,00 0 29 Banchi di mercato genere alimentari 32,00 60,50 35% 41,98 592,00 24.870 30 Discoteche, night-club 6,80 16,83 35% 10,31 200,00 2.062 Totale 97.800 1.209.412 25 Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014 Categorie d’uso Utenze non domestiche Categorie D’uso Utenze Non Domestiche Kc Kd Tarfissa Tarvaria Mq 1 - MUSEI, BIBLIOTECHE, SCUOLE, ASSOCIAZIONI, LUOGHI DI CULTO 0,49 0,41 0,46 4,56 3,83 4,28 € 0,67658 € 1,35291 2.556 N. Denunce 23 € 0,56612 € 1,13632 € 0,63516 € 1,26983 11.118 227 0,76 0,53 7,01 4,83 € 1,04939 € 2,07980 8.384 13 0,41 1,26 3,76 11,60 € 0,56612 € 1,11555 € 1,73978 € 3,44160 1.500 3.970 1 2 0,97 1,09 8,91 10,08 € 1,33935 € 2,64351 € 1,50505 € 2,99064 1.275 8 1,13 1,15 10,39 10,53 € 1,56028 € 3,08261 € 1,58790 € 3,12415 9.320 128 0,63 5,80 € 0,86989 € 1,72080 1.313 6 1,03 9,43 € 1,42220 € 2,79779 14.757 159 1,13 10,38 € 1,56028 € 3,07964 791 17 0,77 7,09 € 1,06320 € 2,10353 456 5 1,26 11,56 € 1,73978 € 3,42974 2.897 75 1,03 9,46 € 1,42220 € 2,80669 1.284 26 0,83 7,61 € 1,14605 € 2,25781 11.715 89 1,01 0,52 9,27 4,77 € 1,39459 € 2,75032 € 0,71801 € 1,41521 2.588 1.483 26 7 0,59 5,56 5,44 51,15 € 0,81466 € 1,61399 € 7,67714 € 15,17569 1.236 4.379 6 24 3,25 4,06 29,92 37,33 € 4,48752 € 8,87696 € 5,60597 € 11,07544 2.948 34 1,79 1,79 16,46 € 2,47160 € 4,88352 8.886 53 € 2,47160 € 4,87462 1.144 8 6,52 1,65 59,92 15,15 € 9,00269 € 17,77766 741 13 € 2,27828 € 4,49485 4,57 1,12 41,98 10,31 € 6,31016 € 12,45505 € 1,54647 € 3,05887 613 200 20 1 97.800 989 2 - CINEMATOGRAFI E TEATRI 3 - AUTORIMESSE E MAGAZZINI SENZA ALCUNA VENDITA DIRETTA 4 - CAMPEGGI, DISTRIBUTORI CARBURANTE, IMPIANTI SPORTIVI 5 - STABILIMENTI BALNEARI 6 - ESPOSIZIONI, AUTOSALONI 7 - ALBERGHI CON RISTORANTE 8 - ALBERGHI SENZA RISTORANTE 9 - CASE DI CURA E RIPOSO 10 - OSPEDALE 11 - UFFICI, AGENZIE, STUDI PROFESSIONALI 12 - BANCHE ED ISTITUTI DI CREDITO 13 - NEGOZI ABBIGL., CALZATURE, LIBRERIA, CART. , FERRAMENTA E ALTRI BENI DURE... 14 - EDICOLA, FARMACIA, TABACCAIO, PLURILICENZE 15 - NEGOZI PARTICOLARI QUALI FIALATELIA, TENDE E TESSUTI, TAPPETI, CAPPELLI E... 16 - BANCHI DI MERCATO BENI DUREVOLI 17 - ATTIVITA ARTIGIANALI TIPO BOTTEGHE: PARRUCCHIERE, BARBIERE, ESTETISTA 18 - ATTIVITÀ ARTIGIANALI TIPO BOTTEGHE: FALEGNAME, IDRAULICO, FABBRO, ELETTRICISTA 19 - CARROZZERIA, AUTOFFICINA, ELETTRAUTO 20 - ATTIVITA' INDUSTRIALI CON CAPANNONI DI PRODUZIONE 21 - ATTIVITA' ARTIGIANALI DI PRODUZIONE BENI SPECIFICI 22 - RISTORANTI, TRATTORIE, OSTERIE, PIZZERIE, PUB 23 - MENSE, BIRRERIE, AMBURGHERIE 24 - BAR, CAFFE', PASTICCERIA 25 - SUPERMERCATO, PANE E PASTA, MACELLERIA, SALUMI E FORMAGGI, GEN. ALIMENT 26 - PLURILICENZE ALIMENTARI E/O MISTE 27 - ORTOFRUTTA, PESCHERIE, FIORI E PIANTE, PIZZA AL TAGLIO 28 - IPERMERCATI DI GENERI MISTI 29 - BANCHI DI MERCATO GENERI ALIMENTARI 30 - DISCOTECHE, NIGHT-CLUB TOTALE 16,43 26 Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014 Il calcolo delle Tariffe per le utenze domestiche è dunque il seguente: Categorie D'uso Utenze Non Domestiche QPAF CU Tarfissa Tarvaria Kc*Qpaf Kd*Cu Kc Kd 1 - MUSEI, BIBLIOTECHE, SCUOLE, ASSOCIAZIONI, LUOGHI DI CULTO 0,49 4,56 1,380779999999 0,296689990000 € 0,67658 € 1,35291 2 - CINEMATOGRAFI E TEATRI 0,41 3,83 1,380779999999 0,296689990000 € 0,56612 € 1,13632 3 - AUTORIMESSE E MAGAZZINI SENZA ALCUNA VENDITA DIRETTA 0,46 4,28 1,380779999999 0,296689990000 € 0,63516 € 1,26983 4 - CAMPEGGI, DISTRIBUTORI CARBURANTE, IMPIANTI SPORTIVI 0,76 7,01 1,380779999999 0,296689990000 € 1,04939 € 2,07980 5 - STABILIMENTI BALNEARI 0,53 4,83 1,380779999999 0,296689990000 6 - ESPOSIZIONI, AUTOSALONI 0,41 3,76 1,380779999999 0,296689990000 € 0,56612 € 1,11555 7 - ALBERGHI CON RISTORANTE 1,26 11,6 1,380779999999 0,296689990000 € 1,73978 € 3,44160 8 - ALBERGHI SENZA RISTORANTE 0,97 8,91 1,380779999999 0,296689990000 € 1,33935 € 2,64351 9 - CASE DI CURA E RIPOSO 1,09 10,08 1,380779999999 0,296689990000 € 1,50505 € 2,99064 10 - OSPEDALE 1,13 10,39 1,380779999999 0,296689990000 € 1,56028 € 3,08261 11 - UFFICI, AGENZIE, STUDI PROFESSIONALI 1,15 10,53 1,380779999999 0,296689990000 € 1,58790 € 3,12415 12 - BANCHE ED ISTITUTI DI CREDITO 13 - NEGOZI ABBIGL., CALZATURE, LIBRERIA, CART. , FERRAMENTA E ALTRI BENI DURE... 0,63 5,8 1,380779999999 0,296689990000 € 0,86989 € 1,72080 1,03 9,43 1,380779999999 0,296689990000 € 1,42220 € 2,79779 14 - EDICOLA, FARMACIA, TABACCAIO, PLURILICENZE 15 - NEGOZI PARTICOLARI QUALI FIALATELIA, TENDE E TESSUTI, TAPPETI, CAPPELLI E... 1,13 10,38 1,380779999999 0,296689990000 € 1,56028 € 3,07964 0,77 7,09 1,380779999999 0,296689990000 € 1,06320 € 2,10353 16 - BANCHI DI MERCATO BENI DUREVOLI 17 - ATTIVITA ARTIGIANALI TIPO BOTTEGHE: PARRUCCHIERE, BARBIERE, ESTETISTA 18 - ATTIVITÀ ARTIGIANALI TIPO BOTTEGHE: FALEGNAME, IDRAULICO, FABBRO, ELETTRICISTA 1,26 11,56 1,380779999999 0,296689990000 € 1,73978 € 3,42974 1,03 9,46 1,380779999999 0,296689990000 € 1,42220 € 2,80669 0,83 7,61 1,380779999999 0,296689990000 € 1,14605 € 2,25781 19 - CARROZZERIA, AUTOFFICINA, ELETTRAUTO 1,01 9,27 1,380779999999 0,296689990000 € 1,39459 € 2,75032 20 - ATTIVITA' INDUSTRIALI CON CAPANNONI DI PRODUZIONE 0,52 4,77 1,380779999999 0,296689990000 € 0,71801 € 1,41521 21 - ATTIVITA' ARTIGIANALI DI PRODUZIONE BENI SPECIFICI 0,59 5,44 1,380779999999 0,296689990000 € 0,81466 € 1,61399 22 - RISTORANTI, TRATTORIE, OSTERIE, PIZZERIE, PUB 5,56 51,15 1,380779999999 0,296689990000 € 7,67714 € 15,17569 23 - MENSE, BIRRERIE, AMBURGHERIE 3,25 29,92 1,380779999999 0,296689990000 € 4,48752 € 8,87696 24 - BAR, CAFFE', PASTICCERIA 25 - SUPERMERCATO, PANE E PASTA, MACELLERIA, SALUMI E FORMAGGI, GEN. ALIMENT 4,06 37,33 1,380779999999 0,296689990000 € 5,60597 € 11,07544 1,79 16,46 1,380779999999 0,296689990000 € 2,47160 € 4,88352 26 - PLURILICENZE ALIMENTARI E/O MISTE 1,79 16,43 1,380779999999 0,296689990000 € 2,47160 € 4,87462 27 - ORTOFRUTTA, PESCHERIE, FIORI E PIANTE, PIZZA AL TAGLIO 6,52 59,92 1,380779999999 0,296689990000 € 9,00269 € 17,77766 28 - IPERMERCATI DI GENERI MISTI 1,65 15,15 1,380779999999 0,296689990000 € 2,27828 € 4,49485 29 - BANCHI DI MERCATO GENERI ALIMENTARI 4,57 41,98 1,380779999999 0,296689990000 € 6,31016 € 12,45505 30 - DISCOTECHE, NIGHT-CLUB 1,12 10,31 1,380779999999 0,296689990000 € 1,54647 € 3,05887 27 Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014 c) Calcolo della Tariffa delle utenze non domestiche giornaliere Con riferimento alla utenze non domestiche giornaliere, così come previsto dall’art. 44 del regolamento IUC, si prevede una tariffe giornaliera maggiorata del 20% rispetto alle classi d’uso corrispondenti, che rispettivamente sono: Tariffe utenze giornaliere TF base TV base TF + 20% TV+20% 16 - BANCHI DI MERCATO BENI DUREVOLI 29 - BANCHI DI MERCATO GENERI ALIMENTARI € € 1,73978 6,31016 € 3,42974 € 12,45505 € 2,08774 € 7,57219 € 4,11569 € 14,94606 4. CONCLUSIONI A seguito dei calcoli effettuati sulla scorta del metodo normalizzato si è pervenuti alla determinazione delle tariffe, che per maggior chiarezza espositiva sono riportate nei prospetti al § successivo. Va peraltro precisato che, ai soggetti passivi del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, compresi i soggetti tenuti a versare il tributo giornaliero, è applicato il tributo provinciale per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell'ambiente di cui all'art. 19, del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, che per la Provincia di Roma per l’anno 2014 è pari al 5%, come da Deliberazione del Commissario Straordinario n. 119 del 28 febbraio 2014. 28 Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014 5. PROSPETTO RIEPILOGATIVO DELLE TARIFFE Tariffe Utenze Domestiche FASCE NUMERO COMP. FAMILIARI A B C D E F 1 2 3 4 5 >6 TARIFFA FISSA € (TF) € € € € € € TARIFFA VARIABILE € (TV) 1,48132 1,61911 1,75691 1,89471 2,01528 2,11863 € 92,44197 € 184,88394 € 236,88254 € 300,43639 € 375,54549 € 433,32172 Tariffe Utenze non Domestiche CATEGORIE D’USO TF € TV € 1 - Musei, Biblioteche, Scuole, Associazioni, Luoghi Di Culto 2 - Cinematografi E Teatri 3 - Autorimesse E Magazzini Senza Alcuna Vendita Diretta 4 - Campeggi, Distributori Carburante, Impianti Sportivi 5 - Stabilimenti Balneari 6 - Esposizioni, Autosaloni 7 - Alberghi Con Ristorante 8 - Alberghi Senza Ristorante 9 - Case Di Cura E Riposo 10 - Ospedale 11 - Uffici, Agenzie, Studi Professionali 12 - Banche Ed Istituti Di Credito 13 - Negozi Abbigliamento, Calzature, Libreria, Cartoleria, Ferramenta E Altri Beni Durevoli 14 - Edicola, Farmacia, Tabaccaio, Plurilicenze 15 - Negozi Particolari Quali Fialatelia, Tende E Tessuti, Tappeti, Cappelli E Ombrelli, Antiquariato 16 - Banchi Di Mercato Beni Durevoli 17 - Attivita Artigianali Tipo Botteghe: Parrucchiere, Barbiere, Estetista 18 - Attività Artigianali Tipo Botteghe: Falegname, Idraulico, Fabbro, Elettricista 19 - Carrozzeria, Autofficina, Elettrauto 20 - Attivita' Industriali Con Capannoni Di Produzione 21 - Attivita' Artigianali Di Produzione Beni Specifici 22 - Ristoranti, Trattorie, Osterie, Pizzerie, Pub 23 - Mense, Birrerie, Amburgherie 24 - Bar, Caffe', Pasticceria 25 - Supermercato, Pane E Pasta, Macelleria, Salumi E Formaggi, Generi Alimentari 26 - Plurilicenze Alimentari E/O Miste 27 - Ortofrutta, Pescherie, Fiori E Piante, Pizza Al Taglio 28 - Ipermercati Di Generi Misti 29 - Banchi Di Mercato Generi Alimentari 30 - Discoteche, Night-Club € 0,67658 € 1,35291 € 0,56612 € 1,13632 € 0,63516 € 1,26983 € 1,04939 € 2,07980 Tariffe utenze giornaliere Categorie d’uso 16 - BANCHI DI MERCATO BENI DUREVOLI 29 - BANCHI DI MERCATO GENERI ALIMENTARI € € TF base € 1,73978 6,31016 TV base € € 3,42974 € 12,45505 € 0,56612 € 1,11555 € 1,73978 € 3,44160 € 1,33935 € 2,64351 € 1,50505 € 2,99064 € 1,56028 € 3,08261 € 1,58790 € 3,12415 € 0,86989 € 1,72080 € 1,42220 € 2,79779 € 1,56028 € 3,07964 € 1,06320 € 2,10353 € 1,73978 € 3,42974 € 1,42220 € 2,80669 € 1,14605 € 2,25781 € 1,39459 € 2,75032 € 0,71801 € 1,41521 € 0,81466 € 1,61399 € 7,67714 € 15,17569 € 4,48752 € 8,87696 € 5,60597 € 11,07544 € 2,47160 € 4,88352 € 2,47160 € 4,87462 € 9,00269 € 17,77766 € 2,27828 € 4,49485 € 6,31016 € 12,45505 € 1,54647 € 3,05887 TF + 20% € € 2,08774 € 7,57219 TV+20% € € 4,11569 € 14,94606 29 Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014 Il prospetto illustrante le modalità di determinazione delle Tariffe Tari 2014 è stato redatto a cura di: Responsabile del Settore Economico Finanziario: Il Funzionario Responsabile IUC Ada Gara Lorena Amorello Il Funzionario Responsabile IUC Responsabile del Settore Economico Finanziario Lorena Amorello Ada Gara 30 Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014 Costo servizio igiene urbana dal 1 gennaio al 12 febbraio 2014 effettiva Totale Costo Gesepu - Raccolta (RSU) Costo Gesepu - Raccolta (RSU) Costo Gesepu - Raccolta e trasporto (RD) Importo Tonn. Annue Imponibile IVA € 242,07 929 € 224.886,60 € 22.488,66 € 248,34 30 € 7.450,26 € 745,03 € 242,07 417,2 € 100.993,21 € 10.099,32 Totale € 247.375,26 € 8.195,29 € 111.092,53 € 366.663,07 Costo servizio igiene urbana dal 13 febbraio 2014 al 31 dicembre 2014 stimata sulla scorta del trend registrato Totale Importo Tonn. Annue Imponibile IVA € 1.272.988,64 Costo SAF conferimento e e sovvallo € 178,15 6.496 € 1.157.262,40 € 115.726,24 € 1.078.284,33 Costo Gesepu - Raccolta (RSU) € 150,90 6.496 € 980.258,48 € 98.025,85 € 252.847,06 Costo Gesepu - trasporto (RSU) € 35,39 6.496 € 229.860,96 € 22.986,10 € 739.675,98 Costo Gesepu - Raccolta e trasporto (RD) € 242,07 2.778 € 672.432,71 € 67.243,27 Totale € 3.343.796,01 Tot. Ton 10.650 Costo SAF € 1.272.988,64 Costo GESEPU € 2.437.470,44 Totale anno 2014 € 3.710.459,08 -€ 111.772,32 € 69.677,36 € CARC - Costi Amm. di accertam., riscoss. e cont. Comune € 17.353,62 CGG - Costi Generali di Gestione Comune Accantonamento per minori entrate per riduzioni/esenzioni di tariffa stimati (compreso nel CK ma al momento distinti) € 36.552,29 Valore delle riduzioni previste che sarà distribuito tra tutti gli utenti -€ 10.786,66 Contributo Miur (a dedurre) € 2.151,72 Totale PEF 2014 D.G.R. Contributo straordinario a favore dei Comuni che conferivano in Lo. Inviolata 3.713.635,00 Valore arr. 31
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