determinazione della tariffa per il servizio di raccolta e smalti

COPIA
CITTA’ DI ARZIGNANO
Provincia di Vicenza
Sede: Piazza Libertà n. 12 – Arzignano – (VI) C.A.P. 36071
COD. FISC.: 00244950242
Verbale letto,
approvato e sottoscritto. N. 32 del Reg. Delib.
IL PRESIDENTE
f.to ALEXANDRE
GALIOTTO
IL SEGRETARIO
GENERALE
f.to STEFANIA
DI CINDIO
In pubblicazione
all’Albo Pretorio
per quindici giorni
consecutivi
dal
09/06/2014.
VERBALE DEL
CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO:
DETERMINAZIONE DELLA TARIFFA PER IL SERVIZIO
DI RACCOLTA E SMALTIMENTO RIFIUTI (TARI) PER
L’ANNO 2014
L’anno 2014, il giorno 17 del mese di Maggio alle ore 9:30, nella Sala delle
Adunanze si è riunito il Consiglio Comunale.
Risultano presenti i seguenti consiglieri comunali:
Consigliere
GIORGIO GENTILIN
ALEXANDRE GALIOTTO
ANZOLIN STEFANO
BALDISSEROTTO MAURIZIO
CONSOLARO CLAUDIO
DAL CEREDO GUGLIELMO
DAL LAGO VALERIA
DAL MASO ATTILIO
DE SANCTIS ANTONIO
FRACASSO STEFANO
FRIGHETTO STEFANO
Consigliere
GENTILIN ENRICO
MODINI EDOARDO
PELLIZZARI ANDREA
PERETTI LORELLA
PESAVENTO NATALINO
POZZER GIORGIO
POZZER ROMINA
REPELE ERIKA
RONCOLATO GIORGIO
ZORZIN MADDALENA
Presente
SI
SI
SI
SI
A
SI
A
SI
SI
SI
Risultano inoltre presenti i seguenti assessori:
Assessore
Presente
BEVILACQUA ALESSIA
f.to IL SEGRETARIO BRUTTOMESSO MICHELE
GENERALE
Presente
SI
SI
A
SI
AG
SI
SI
SI
SI
SI
A
FRIGO ANGELO
MARCHEZZOLO BEATRICE
MARCIGAGLIA ENRICO
PIEROPAN MATTIA
ZANELLA UMBERTO
S
N
N
S
S
S
S
Assiste alla seduta il Segretario Generale Dr. STEFANIA DI CINDIO.
Il Presidente ALEXANDRE GALIOTTO, riconosciuta legale l’adunanza, invita il
Consiglio a deliberare sull’oggetto sopraindicato.
Copia conforme
all’originale ad uso
amministrativo.
Lì, _______________
IL SEGRETARIO
GENERALE
___________________
1
La proposta agli atti risulta la seguente:
“La Legge di stabilità per l’anno 2014 n. 147 del 27.12.2013 ha istituito, all’articolo n. 1
comma n.639 con decorrenza 1.1.2014 la IUC – l’Imposta Unica Comunale - che si basa su due
presupposti impositivi: uno costituito dal possesso di immobili, collegato alla loro natura e valore, e
l’altro collegato alla erogazione e alla fruizione di servizi comunali. L’imposta unica comunale si
compone dell’Imposta Municipale Propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di
immobili, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili
(TASI), a carico sia del possessore sia dell’utilizzatore dell’immobile, ivi comprese le abitazioni
principali, e nella tassa sui rifiuti (TARI) destinata a finanziari i costi del servizio di raccolta e
smaltimento dei rifiuti a carico dell’utilizzatore.
La TARI disciplinata dai commi n. 642 e seguenti della citata Legge di stabilità opera
essenzialmente in regime di continuità con la precedente TARES in quanto:
 è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali suscettibili di produrre
rifiuti urbani ed assimilati – comma n. 642 -;
 le tariffe devono tener conto dei criteri determinati con il regolamento di cui al DPR n.
158/99 – comma n. 651 -;
 deve essere assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al
servizio – comma n. 654 -.
Proprio in relazione alla disposizione contenuta al comma n. 654, il Consiglio Comunale
nella seduta del 2.4.14 ha approvato con la delibera n. 11 il Piano Finanziario per l’anno 2014
trasmesso dalla società Agno Chiampo Ambiente Srl in data 31.1.2014 approvando altresì la
quantificazione finale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati avviati allo
smaltimento che ammonta, per l’anno 2014 ad € 2.853.538,00; tale importo dovrà trovare copertura
mediante le tariffe TARI.
Le tariffe devono essere determinate per fasce di utenza, suddividendole in parte fissa,
determinata sulla base delle componenti essenziali del costo del servizio, con riferimento agli
investimenti per le opere e relativi ammortamenti, ed in parte variabile, rapportata alla quantità e
qualità dei rifiuti conferiti e all’entità dei costi di gestione degli stessi.
Le tariffe vanno articolate nelle fasce di utenza domestica e di utenza non domestica. Il
calcolo della tariffa per le utenze domestiche è rapportato al numero dei componenti il nucleo
familiare e alla superficie occupata. Il calcolo della tariffa invece per le utenze non domestiche è
determinato in base alla superficie dei locali della categoria di appartenenza in base all’attività
svolta. Le categorie delle utenze non domestiche per il Comune di Arzignano sono 30 in quanto il
comune ha una popolazione superiore a 5.000 abitanti.
La tariffa è commisurata alla quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di
superficie in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte sulla base dei criteri determinati con
regolamento di cui al D.P.R. n. 158 del 27.4.1999. Tale DPR individua i coefficienti Ka e Kb per la
determinazione della tariffa da applicare alla macro categoria delle utenze domestiche suddivisa in
parte fissa ed in parte variabile e i coefficienti Kc e Kd per la determinazione della tariffa da
applicare alle utenze non domestiche suddivisa in parte fissa ed in parte variabile. Il D.P.R. n.
158/99 ha previsto per i coefficienti Kb, Kc e Kd un mimino ed un massimo riservando all’ente la
scelta definitiva dei coefficienti che meglio si adattano alla determinazione della tariffa finale;
l’amministrazione tenuto conto anche dell’esperienza degli anni precedenti ritiene che i coefficienti
proposti nel presente provvedimento permettano all’ente una definizione finale delle tariffe atta a
garantire una equa distribuzione dei costi del servizio alle macro categorie domestica e non
domestica in quanto:
 il coefficiente Ka è il coefficiente di adattamento per superficie e numero di componenti il
nucleo familiare, è previsto dalla tabella 1a del DPR n.158/99 ed è fisso per tutto il Nord
Italia;
 il coefficiente Kb è il coefficiente proporzionale di produttività per numero di componenti
del nucleo familiare, è previsto dalla tabella 2 del DPR n.158/99 e viene applicato all’interno
2
del range in misura tale da garantire maggiori agevolazioni ai nuclei familiari numerosi
senza penalizzare i nuclei formati da una persona che presentano una produzione ridotta di
rifiuti ;
 il coefficiente Kc è un coefficiente potenziale di produzione, è previsto dalla tabella 3a del
DPR n.158/99 è applicato all’interno del range fissato dalla tabella stessa per il nord Italia,
al fine di attenuare gli impatti, nella ripartizione dei costi fra le utenze non domestiche, sulle
utenze con maggiore produzione potenziale di rifiuto;
 il coefficiente Kd è un coefficiente di produzione Kg/mq anno, è previsto dalla tabella 4° del
DPR n.158/99 è applicato all’interno del range fissato dalla tabella stessa per il nord Italia
al fine di attenuare gli impatti sulle utenze con maggiore produzione potenziale di rifiuti.
Nella Tabella A allegata alla presente deliberazione vengono proposti pertanto i coefficienti
Ka,Kb,Kc e Kd da utilizzare per la quantificazione della tariffa TARI.
Si ritiene inoltre di proporre, al fine di determinare la tariffa per le utenze sia domestiche che non
domestiche, i seguenti criteri già sperimentati in ambito TIA/TARES in quanto assicurano
all’utenza domestica le agevolazioni previste dall’articolo n. 4 del citato DPR n. 158/99:
 suddivisione dei costi complessivi del Piano Finanziario al 50% tra la macro categoria di
utenza domestica la macro categoria di utenza non domestica;
 previsione per le utenze domestiche di nuclei famigliari composti come massimo da cinque
persone considerando quindi, ai fini del calcolo della tariffa, i nuclei più numerosi, composti
da sei o più persone come nucleo da cinque persone.
Per l’applicazione della TARI il comma n. 645 dispone che la superficie per la determinazione
della base imponibile sia costituita da quella calpestabile dei locali e delle aree suscettibili a
produrre rifiuti urbani ed assimilati e, il successivo comma n. 646, dispone che le superfici già
dichiarate o accertate ai fini della applicazione delle precedenti imposizioni TIA e TARES siano
valide anche per la quantificazione della TARI.
Il versamento della tariffa è effettuato, in deroga all’articolo n. 52 del D.Lgs. n.446/97
secondo le disposizioni di cui all’articolo n. 17 del D.Lgs. n.241 del 9.7.1997 e cioè mediante
modello F/24.
Il comma n. 666 del citato articolo n. 1 Legge n. 147/2014 mantiene l’applicazione del tributo
provinciale per l’esercizio delle funzione di tutela, protezione ed igiene dell’ambiente di cui
all’articolo n. 19 del D.Lgs. n. 504/ 92. Il tributo provinciale è pari al 5% della tariffa e sarà versato
contestualmente alla tariffa.
La Legge di stabilità più volte citata prevede che la scadenza e il numero delle rate di
versamento della tariffa siano stabilite dal Comune con propria deliberazione da pubblicare sul sito
web del Ministero dell’Economia e Finanze consentendo di norma almeno due rate a scadenza
semestrale. In sede di prima applicazione della tariffa, in relazione al corposo lavoro dell’ufficio
tributi al fine di poter gestire in modo corretto la componente TASI della IUC la cui scadenza della
prima rata è stata fissata per legge entro il 16 Giugno 2014 si ritiene proporre per l’anno 2014 il
pagamento in due rate con le seguenti scadenze:
- 1° rata termine ultimo per il versamento 31.10.2014
- 2 °rata termine ultimo per il versamento 31.12.2014
Illustrata quindi la nuova tariffa, si propone pertanto l’approvazione della allegata Tabella A
che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione ove sono dettagliatamente
descritti:
 i costi complessivi del servizio da coprire mediante tariffa;
 la ripartizione della quota fissa e della quota variabile dei costi complessivi;
 la determinazione dei coefficienti Ka,Kb,Kc,Kd applicati;
 la suddivisione degli stessi fra le utenze domestiche e le utenze non domestiche;
 le tariffe del tributo comunale sui rifiuti e servizi da applicare per l’anno 2014;
3
e della allegata Tabella B” che forma pure parte integrante e sostanziale della presente deliberazione
ove sono riportate tutte le formule ed i calcoli che hanno determinato le tariffe del tributo
comunale sui rifiuti e servizi per l’anno 2014.
Si propone pertanto al Consiglio Comunale l’approvazione del seguente schema di
provvedimento che i Sigg. Consiglieri hanno avuto modo di esaminare perché inserito nel fascicolo
agli atti del Consiglio.”
L’Assessore MARCHEZZOLO espone quanto segue:
“Non c’è altro da dire perché ha cambiato solamente nome, se vogliamo ne discutiamo, è la
famosa TARES che prima era TIA adesso si chiama TARI e non è cambiato niente, se vogliamo
ancora discuterne però, noi facciamo pagare ai cittadini il servizio della raccolta delle immondizie”.
Il Presidente dichiara aperta la discussione.
Entra l’Assessore Frigo.
Il Consigliere FRACASSO espone quanto segue:
“Un paio di domande, dalla tabella, l’allegato B dove c’è sul gettito totale una previsione di
entrata”.
Il PRESIDENTE espone quanto segue:
“Anche in questo caso se i Consiglieri hanno delle domande tecniche, specifiche per i saldi
conviene raccoglierle subito”.
Il Consigliere FRACASSO espone quanto segue:
“Dal prospetto finale, mi pare bassa l’entrata prevista dagli ipermercati di generi misti, nel
senso che, così, ma a percezione potrei sbagliarmi, mi sembrano produttori abbastanza consistenti di
rifiuti, a meno che non siano qui compresi perché se li gestiscono attraverso circuiti che non
riguardano il rifiuto solido urbano, però mi piacerebbe capire come mai ne risulta un gettito da
questa categoria che onestamente, almeno quello previsto, mi sarei aspettato più elevato, 81.000,00
€ su 1.400.000,00 € tenendo conto insomma che sono produttori, mi paiono, notevoli”.
Esce il Cons. Pellizzari. Risultano, quindi, presenti n. 14 Consiglieri ed il Sindaco.
Esce il Cons. De Sanctis. Risultano, quindi, presenti n. 13 Consiglieri ed il Sindaco.
Il PRESIDENTE espone quanto segue:
“Ok, entriamo nei saldi della tabella”.
L’Assessore MARCHEZZOLO espone quanto segue:
“Risponde la rag. Bastianello che di queste cifre ne ha macinate parecchie”.
La Responsabile dell’Ufficio Tributi, Rag. BASTIANELLO, espone quanto segue:
“Le tariffe della TARI risultano da un’elaborazione matematica, di coefficienti sui quali in
realtà l’Amministrazione non ha mai messo mano, sono dei vecchi coefficienti ancora del 1998 che
noi abbiamo deliberato nel 2000 perché per una serie di elaborazioni ci sembravano i coefficienti
più adatti a far risultare le tariffe e non sono più stati modificati, quindi sono ancora proprio i
coefficienti iniziali della prima versione della TIA, e poi in effetti i supermercati apparentemente
producono molti rifiuti ma non ce li consegnano perché fanno operazioni di recupero e quindi i
coefficienti sono bassi per quello, perché è vero la carta, i cartoni sono enormi però non facciamo
noi la raccolta in discarica”.
4
Esce l’Ass. Marcigaglia.
Entra il Cons. De Sanctis. Risultano, quindi, presenti n. 14 Consiglieri ed il Sindaco.
Entra il Cons. Pellizzari. Risultano, quindi, presenti n. 15 Consiglieri ed il Sindaco.
Nessun altro Consigliere avendo chiesto la parola, il Presidente dichiara aperte le dichiarazioni
di voto da parte dei capigruppo o loro delegati:
Il Cons. ZORZIN espone quanto segue:
“Io mi collego anche al dispositivo precedente per affermare che sono concorde con
l’Amministrazione nel mantenere queste tariffe ferme anche per quest’anno, e la Lega Nord voleva
proprio sottolineare anche per le delibere prima che 10.000 famiglie che vengono a beneficiare
dell’impegno dell’Amministrazione di non fare aumenti e 1.000 esercizi per noi sono veramente
tanti, lo conferma anche il fatto del voto delle minoranze, quindi preannuncio il voto favorevole”.
Nessun altro Consigliere avendo chiesto la parola, il Presidente pone ai voti l’argomento, che
viene approvato, per alzata di mano, con il seguente risultato:
PRESENTI
VOTANTI
FAVOREVOLI
N. 16
N. 16
N. 16
Pertanto,
IL CONSIGLIO COMUNALE
–
–
–
–
–
–
–
–
–
Udita e fatta propria la relazione introduttiva esposta dall’Assessore Marchezzolo;
Visto l’articolo n. 3 comma 4 del D.Lgs. n. 267 del 18.8.2000 “Testo Unico delle Leggi
sull’ordinamento degli Enti Locali” che attribuisce autonomia impositiva ai Comuni
nell’ambito dei propri statuti e regolamenti;
Visto il D.L. n.16 del 6.3.2014 e la Legge di conversione n. 68 del 2.5.2014 che differisce al
31.7.2014 la delibera per l’approvazione del bilancio di previsione anno 2014;
Visto l’articolo 53 comma n.216 della Legge n. 388 del 23.12.2000 che stabilisce, tra l’altro,
il termine per approvare le tariffe e le aliquote relative ai tributi locali entro la data di
approvazione del bilancio di previsione, indicando che detti provvedimenti, anche se adottati
successivamente, hanno comunque effetto dal 1° gennaio dell’anno di riferimento del
bilancio di previsione;
Visto l’articolo n. 52 del D.Lgs.n. 446 del 15.12.1997 che attribuisce ai Comuni la potestà
regolamentare generale in materia di entrate, tributarie ed extratributarie;
Visto il D.P.R. n. 158 del 27.4.1999 di approvazione del Regolamento recante norme per
l’elaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del
ciclo dei rifiuti urbani ed assimilati di cui all’articolo n. 49 del D.Lgs. n. 22 del 5.2.1997 e la
circolare del Ministero delle Finanze n. 108 del 7.10.1999 di interpretazione di alcune
disposizioni del DPR n. 158/99;
Visto l’articolo n. 1, commi da 161 a 170 della Legge n.296 del 27.12.2006 recante
disposizioni in materia di applicazione dei tributi locali;
Visto l’articolo n. 1 della legge n. 147 del 27.12.2013 e successive modifiche ed
integrazioni;
Valutato che sussistono i motivi di urgenza ed improrogabilità di cui all’art. 38 comma 5 del
D.Lgs. n. 267/2000 tenuto conto che il presente atto costituisce provvedimento prodromico
essenziale per la successiva approvazione del bilancio di previsione che, qualora non
approvato, potrebbe determinare grave danno all’Ente in quanto la prosecuzione della
5
–
–
–
gestione dello stesso per dodicesimi, per un periodo significativo, non risulta più sostenibile
con riferimento ai servizi essenziali da erogare;
Visto il parere della compente Commissione 1^ - Affari istituzionali, ordinamento degli
uffici e dei servizi del Comune – Finanze - Bilancio – Commercio – trasporti in data
14.05.2014;
Visti gli allegati pareri previsti dall’articolo 49 del D.Lgs. n°267 del 18.08.2000;
Visto l’esito della votazione sopra riportato;
DELIBERA
1. di approvare espressamente le premesse come parte integrante e sostanziale del presente
atto;
2. di approvare espressamente come indicato nella allegata “Tabella A” che forma parte
integrante e sostanziale della presente deliberazione :
a. i coefficienti di produttività Ka, Kb, Kc, Kd applicabili per la determinazione delle
tariffe domestiche e non domestiche nelle misure indicate;
b. la suddivisione dei costi in fissi e variabili e la ripartizione tra le utenze domestiche e
non domestiche;
c. le tariffe del tributo comunale sui rifiuti e servizi da applicare per l’anno 2014 che
permettono la copertura del 100% dei costi;
2. di approvare espressamente come indicato nella allegata Tabella B le formule ed i calcoli
che hanno determinato le tariffe TARI sui rifiuti e servizi da applicare per l’anno 2014
3. di stabilire che il pagamento della Tariffa TARI anno 2014 viene disposto in due rate con le
seguenti scadenze:


1° rata – termine ultimo di pagamento 31.10.2014
2° rata – termine ultimo di pagamento 31.12.2014
4. di prendere atto della applicazione del tributo provinciale per l’esercizio e la tutele,
protezione e igiene ambientale nella misura del 5% approvata con provvedimento del
Commissario Straordinario della Provincia di Vicenza n.25 del 5.2.2013;
5. di dare atto che il gettito, derivante dalla applicazione delle tariffe indicate ai precedenti
punti è conforme alle previsioni di entrata contenute nel Bilancio di previsione anno 2014;
6. di incaricare il Funzionario responsabile a porre in essere tutti gli adempimenti necessari per
la riscossione del tributo comunale sui rifiuti e servizi sulla base delle tariffe approvate con
il presente atto.
Considerata la necessità di dare attuazione alla presente entro brevi termini, il Presidente
propone di votare l’immediata eseguibilità del provvedimento, ai sensi dell’art. 134 – comma 4 –
del D. Lgs. 267/200, che viene approvata, per alzata di mano, con il seguente risultato:
PRESENTI
VOTANTI
FAVOREVOLI
N. 16
N. 16
N. 16
6
Allegato alla deliberazione di C.C. n° 32 del 17/05/2014
IL PRESIDENTE
IL SEGRETARIO GENERALE
F.to Alexandre Galiotto
F.to Stefania Di Cindio
TABELLA A –
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 32 DEL 17/05/2014
ANNO 2014
DATI GENERALI E RIPARTIZIONE DEI COSTI
COEFFICENTI D.P.R. N. 158/99
TARIFFE DA APPLICARE PER L’ANNO 2014
DATI GENERALI e RIPARTIZIONE DEI COSTI
Costi anno 2014 come da
Piano Finanziario ex art.8 D.P.R.158/99
I.V.A. compresa
Euro
Costi da coprire con le tariffe tributarie
Euro 2.853.537,00
2.853.537,00
Abitanti al 31.12.2013
N°
Superficie complessiva a ruolo al 31.12.2013
Mq. 1.759.543
Ripartizione superficie:
utenze non domestiche
utenze domestiche
26.073
Mq. 1.452.394
Mq. 406.115
Suddivisione dei costi in parte fissa e parte variabile
PARTE FISSA:
Costi amministrativi/gestione
Costi generali di gestione
Altri costi comuni
Altri ulteriori costi comuni
Costi per spezzamento/lavaggio strade
Costo eco centro
€ 50.000,00
€ 182.964,00
€ 46.965,00
€ 117.790,00
€ 338.525,00
€ 104.500,00
TOTALE COSTI FISSI
€ 840.744,00
PARTE VARIABILE
1
Costi smaltimento e trattamento rifiuti
Costi raccolta differenziata rifiuti
€ 871.904,00
€1.140.889,00
TOTALE COSTI VARIABILI
€2.012.792,00
Ripartizione dei costi nelle utenze domestiche e non domestiche
Copertura:100%
Costi Fissi
Riparto Costi Fissi:
50% utenze domestiche
50% utenze non domestiche
Costi Variabili
Riparto Costi Variabili:
50% utenze domestiche
50% utenze non domestiche
Euro
840.744,00
Euro
2.012.792,00
€ 420.372,00
€ 420.372,00
€ 1.006.396,00
€ 1.006.396,00
COEFFICENTI – da tabelle del D.P.R. 158/99
1 – Coefficiente Ka per l’attribuzione della parte fissa della tariffa alle utenze domestiche
Numero componenti
Il nucleo familiare
coefficiente di adattamento
1
2
3
4
5
0.80
0.94
1.05
1.14
1.23
2 – Coefficiente Kb per l’attribuzione della parte variabile della tariffa alle utenze domestiche
Numero componenti
Il nucleo familiare
coefficiente di adattamento
1
2
3
4
5
0,80
1.70
2.20
3.00
3.60
2
3 – Coefficiente di produzione Kc espresso in Kg/mq per l’attribuzione della parte fissa della
tariffa alle utenze non domestiche
Cat.
Attività svolta
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
Musei, biblioteche, scuole associazioni e luoghi di culto
Cinematografi e teatri
Autorimesse e magazzini senza vendita diretta al pubblico
Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi
Stabilimenti balneari
Esposizioni, autosaloni
Alberghi con ristorante
Alberghi senza ristorante
Case di cura e riposo
Ospedali
Uffici, agenzie, studi professionali
Banche ed istituti di credito
Negozi di abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie,
ferramenta ed altri beni durevoli
Edicola, farmacia, tabaccaio
Negozi particolari quali antiquariato, tende tessuti
Banchi di mercato beni durevoli
Parrucchieri, estetisti, barbieri
botteghe artigiane tipo falegname, fabbro elettricista
Carrozzeria, elettrauto, autofficina
Attività industriali con capannoni di produzione
Attività artigianali di produzione beni specifici
Ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie, pub
Mense, birrerie, amburgherie
Bar, caffè, pasticcerie
Negozi generi alimentari e macellerie
Plurilicenze alimentari e miste
Ortofrutta, pescheria, fiori e piante, pizza al taglio
Ipermercati di generi misti
Banchi di mercato alimentari
Discoteche
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
Coefficiente
0,67
0,43
0,60
0,88
0.38
0,51
1,64
1,08
1,25
1,29
1,52
0,61
1,41
1,80
0,83
1.78
1,48
0,92
0,92
0,92
1,09
5,57
4,85
3,96
2,76
2,74
7,17
2,74
6.92
1.91
4 – Coefficiente di produzione Kd espresso in Kg/mq per l’attribuzione della parte variabile della
tariffa alle utenze non domestiche:
Cat.
Attività svolta
1
2
3
Musei, biblioteche, scuole associazioni e luoghi di culto
Cinematografi e teatri
Autorimesse e magazzini senza vendita diretta al pubblico
Coefficiente
4,72
3,50
4,90
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
14
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi
Stabilimenti balneari
Esposizioni, autosaloni
Alberghi con ristorante
Alberghi senza ristorante
Case di cura e riposo
Ospedali
Uffici, agenzie, studi professionali
Banche ed istituti di credito
Negozi di abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie,
ferramenta ed altri beni durevoli
Edicola, farmacia, tabaccaio
Negozi particolari quali antiquariato, tende tessuti
Banchi di mercato beni durevoli
Parrucchieri, estetisti, barbieri
Botteghe artigiane tipo falegname, fabbro elettricista
Carrozzeria, elettrauto, autofficina
Attività industriali con capannoni di produzione
Attività artigianali di produzione beni specifici
Ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie, pub
Mense, birrerie, amburgherie
Bar, caffè, pasticcerie
Negozi generi alimentari e macellerie
Plurilicenze alimentari e miste
Ortofrutta, pescheria, fiori e piante, pizza al taglio
Ipermercati di generi misti
Banchi di mercato alimentari
Discoteche
7,21
3,10
4,22
13,45
8,88
8,91
10,55
11,53
5,03
11,55
14,78
6,81
9,01
12,12
6,65
6,65
7,53
8.01
38,34
32,23
31,13
22,06
21,01
50,76
21,01
30,10
8,56
TARIFFE RELATIVE AL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI
ANNO 2014
A.
UTENZE DOMESTICHE
N° Ab.nucleo
Tariffa fissa (Euro./mq.)-
1
2
3
4
5 o più
2^case e altre utenze
B.
Euro 0,24
Euro 0,28
Euro 0,31
Euro 0,34
Euro 0,36
Euro 0,24
Tariffa variabile (Euro/utente)
Euro 40.07
Euro 85.15
Euro 110.20
Euro 150.27
Euro 180.32
Euro 40.07
UTENZE NON DOMESTICHE
Cat .Attività svolta
Tariffa Euro/mq. (P.F. + P.V.)
1 Musei, biblioteche, scuole associazioni e luoghi di culto 1,87
2 Cinematografi e teatri
3 Autorimesse e magazzini senza vendita diretta al pubblico
1,33
1,86
4
4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi
5 Stabilimenti balneari
6 Esposizioni, autosaloni
7 Alberghi con ristorante
8 Alberghi senza ristorante
9 Case di cura e riposo
10 Ospedali
11 Uffici, agenzie, studi professionali
12 Banche ed istituti di credito
13 Negozi di abbigliamento, calzatura, librerie,cartoleria
ferramenta ed altri beni durevoli
14 Edicola, farmacia, tabaccaio
15 Negozi particolari quali antiquariato, tende tessuti
16 Banchi di mercato beni durevoli
17 Botteghe artigiane tipo parrucchieri, estetisti, ecc
18 Botteghe artigiane tipo falegname, fabbro elettricista
19 Carrozzeria, elettrauto,autofficina
20 Attività industriali con capannoni di produzione
21 Attività artigianali di produzione beni specifici
22 Ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie, pub
23 Mense, birrerie, amburgherie
24 Bar, caffè, pasticcerie
25 Supermercati e negozi generi alimentari e macellerie
pane, pasta e formaggi
26 Plurilicenze alimentari e/o miste
27 Ortofrutta, pescheria, fiori e piante, pizza al taglio
28 Ipermercati di generi misti
29 Banchi di mercato alimentari
30 Discoteche
2,73
non prevista
1,59
5,09
3,36
3,52
4,00
4,46
1,90
4,37
5,59
2,58
3.40
4,59
2,61
2,61
2,85
3.13
15,30
13,01
11,93
8,41
8,11
20,08
8,11
14,26
4,00
5
N.B.: PER GLI ELABORATI ALLEGATI VEDI ORIGINALE
1
Allegato alla deliberazione di C.C. n. 32 del 17/05/2014.
IL SEGRETARIO GENERALE
F.to Stefania Di Cindio
COMUNE DI ARZIGNANO
C.C. n. 32 del 17/05/2014
OGGETTO
DETERMINAZIONE DELLA TARIFFA PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA E
SMALTIMENTO RIFIUTI (TARI) PER L’ANNO 2014
Parere tecnico del Responsabile del Servizio:
FAVOREVOLE
lì, 13/05/2014
Il Dirigente del Settore Economico Finanziario
F.to Alessandra Maule
Parere contabile del Responsabile di Ragioneria:
FAVOREVOLE
lì, 13/05/2014
Il Dirigente del Settore Economico Finanziario
F.to Alessandra Maule
1