I§b KrW rgg€È uNrrÀ opERATrvA GESTIoNE AMBIENTALE Dipartimento Territoio e Ambiente San Marino, 30 aprile 2Ot4/L773 d.F.R. Rep: n. CT 2OL4/OO4O U RACCOMANDATA A/R Spett.le Igiene Ambientale Management S.r.l. via Fondo Ausa, 16 47891 - Dogana (SM) Trasmissione delibera Collegio Tecnico (Art. 4, Decreto Delegato 27/04/2012, n. 44). Allegata alla presente si trasmette Ia delibera n. 47 del t5/04/2014, da conservare ed esibire fu nzionari autorizzati. Distinti saluti. Il Responsabile T.T.A. Gian Carlo Ceccoli : I I REPUBBLICADISAÀIMARINo Viale A. Onofri, 87 - 4789o San Marino T +378 (oS+g) 887o67 - F +378 (oS+q) 88Zo68 ai ." §fu wur AgEtrB^ COLLEGIOTECNICO Commissione Tutela Ambientale DELIBERA N.47 Oggetto: Esame pratica della ditta IAM snr- (Vrn For.roo Ausa, 16 Docrlre) per autorizzazione alla realizzazione di un centro di stoccaggio, smaltimento e recupero rifiuti nel territorio della Repubblica di San Marino. Seduta del 15 Aprile 2O14 Il Collegio Tecnico, Vista la richiesta presentata dalla ditta IAM snr- (Vra Fonoo Ausl, 16 - Docrlra), per autorizzazione alla gestione di un impianto di stoccaggio e trattamento di rifiuti in localltà Dogana; Vista l'istruttoria svolta dal Dipartimento di Prevenzione; DELIBERA Di autorizzare la ditta IAM snr- ALLA GESTToNE nel rispetto delle seguenti condizioni: Dr uN rMprANTo Dr sroccAccro E TRATTAMENTo Dr RrFrurr rt'r locelrÀ Docalta, Le operazioni autorizzate sono le operazioni di necupeno R13 e smaltimento D15; L'elenco dei rifiuti ammessi a trattamento ed i relativi quantitativi sono quelli riportati nella tabella "ALLEGATO 2 della domanda, parte integrante della presente Delibera; La presente autorizzazione scade in data 75/04/2077. Si raccomanda di procedere alla richiesta di rinnovo almeno 6 mesi prima della scadenza; PRESCRIVE che tutti i materiali odorigeni siano stoccati all'interno del capannone in idonei contenitori a tenuta; SI RISERVA di valutare, d'intesa con il Dipartimento di Prevenzione, la possibilità di prescrivere sistemi di trattamento e/o abbattimento volti a ridurre eventuali emissioni nell'ambiente esterno; DEMANDA al Dipartimento di Prevenzione l'attivazione delle opportune attività di vigilanza, da effettuarsi nei mesi estivi, con cadenza almeno annuale. San Marino, 29/04/2014 'ti I f a REPUBBLICA DI sAN MARINo Viale a. Onofri, 87 - 47Bgo San Marino T +:ZB (oS4ù 887067 - F +378 (oS49) 88706B Collegio Tecnico Coqrdin atore qr ALLEGATO - 2 Scheda Tecnica Informativa SP - STOCCAGGIO 1. Ditta IGIENE AMBIENTALE MANAGEMENT PROVVISORIO Srl indirizzo del Centro Via Fondo Ausa, 16 in località DOGANA 47891 Foglio 2 -Particella 140 - TeI338.3339647 2. Nominativo del responsabile tecnico dell'impianto Nome Mirkare 3. Elenco dei Cognome MANZI rifiuti e relativa quantità massima stoccabile istantaneamente(1) QUANTITA DESCRIZIONE DEL RIFIUTO CER 02 01 04 02 0t 06 02 01 08* 02 0l l0 MAsSurlrAtzr m- T Rifiuti plastici (esclusi gli imballaggi 30 8 Feci animali, urine e letame (comprese lettiere usate) 30 8 Rifiuti agrochimici contenenti 30 8 30 8 sostanze pericolose fufiuti metallici 02 0203 scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione 30 8 0203 04 scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione 30 8 02 06 0l scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione 30 8 30 8 30 8 30 8 30 8 03 0t 04* 03 01 05 segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di trucciolare piallacci contenenti sostanze pericolose segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di trucciolare piallacci diversi da quelli di cui alla voce 03 01 04 scarti della separazione meccanica nella produzione di polpa di e e 03 03 07 rifiuti da carta e cartone 04 0222 rifiuti da fibre tessili lavorate 06 carbone attivato esaurito (tranne 06 07 02) 30 8 RifiutiPlastici 30 8 13 02* o7 02 t3 07 06 0l* Soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri 30 8 0801 ll* pitture e vernici di scarto, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose 30 8 30 8 N3P 8 08 0l 12 pitture e vernici di scarto, diverse da quelle di cui alla voce 08 08 0l 19* Sospensioni acquose contenenti pitture e vemici, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose 0l I I I 1 $ QUANTITA DESCRIZIONE DEL RIFIUTO CER MAsstuA(') m' T sospensioni acquose contenenti pitture e vernici, diverse da quelle di cui alla voce 08 01 19 30 8 residui di vernici o di sverniciatori 30 8 08 02 02 fanghi acquosi contenenti materiali ceramici 30 8 08 02 03 sospensioni acquose contenenti materiali ceramici 30 8 08 03 08 rifiuti liquidi acquosi contenenti inchiosfro 30 8 08 03 12* scarti di inchiostro, contenenti sostanze pericolose 30 8 08 03 13 scarti di inchiostro, diversi da quelli di cui alla voce 08 03 12* 30 8 08 03 17* toner per stampa esauriti, contenenti sostanze pericolose 30 8 toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce 08 03 17 30 8 30 8 30 8 08 01 20 08 01 08 03 2l* l8 08 04 09* 08 04 10 adesivi e sigillanti di scarto, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose adesivi e sigillanti di scarto, diversi da quelli di cui alla voce 08 04 09 09 0t 01* soluzioni di sviluppo e attivanti a base acquosa 30 8 09 01 02* soluzioni di sviluppo psr lastre offset a base acquosa 30 8 soluzioni fissative 30 8 soluzioni di lavaggio e soluzioni di arresto-fissaggio 30 8 30 8 30 8 30 8 30 8 09 0l 04* 09 01 05* 09 01 07 09 0l 09 0l l0 08 09 01 12 carta e pellicole per fotografia, contenenti argento o composti dell'arqento carta e pellicole per fotografia, non contenenti argento o composti dell'argento macchine fotografiche monouso senza batterie macchine fotografiche monouso diverse da quelle di cui alla voce 0901 11 12 01 01 limatura e trucioli di materiali ferrosi 30 8 t2 0t 02 polveri e particolato di materiali ferrosi 30 8 12 01 03 limatura e trucioli di materiali non ferrosi 30 8 polveri e particolato di materiali non ferrosi 30 8 limatura e trucioli di materiali plastici 30 8 emulsioni e soluzioni per macchinari, non contenenti alogeni 30 I 12 0t 04 12 01 05 12 0l 12 0t t2* Cere a grassi esauriti 30 8 12 0t t4* Fanghi di lavorazione, contenente sostanze pericolose 30 8 12 01 16* Materiale abrasivo di scarto, contenente sostanze pericolose 30 8 ]2A1 t7 materiale abrasivo di scarto, diverso da quello di cui alla voce 12 0l 30 8 09* 16 QUANTITA MASSIMA(2) DESCRIZIONE DEL RIFIUTO CER m 0l fanghi metallici (fanghi di retti{ica, affilatura e lappatura) contenenti 3 T 30 8 30 8 60 16 30 8 altre emulsioni 30 8 imballaggi in carta e cartone 120 32 imballaggi in plastica 30 8 03 imballaggi in legno 30 8 15 01 04 imballaggi metallici 30 8 imballaggi in materiali compositi 30 8 imballaggi in materiali misti 90 24 imballaggi in vetro 30 8 imballaggi in materia tessile 30 8 30 8 30 8 30 8 30 8 pneumatici fuori uso 30 8 veicoli fuori uso 30 8 pericolose 30 8 16 01 07* filtri dell'olio 30 8 1601 t2 pastiglie per freni, diverse da quelle di cui alla voce 16 30 8 12 t2 0t 18* 21 l2 03 01* l3 02 05* 13 08 02x 15 01 0l 15 01 02 15 15 0r 0l 05 15 01 06 15 0l 07 15 01 09 15 0l 10* 150l l1* 15 02 02* 15 02 03 16 01 03 16 0l 04* 16 0l 06 olio corpi d'utensile e materiali di rettifica esauriti, diversi da quelli di cui alla voce 12 0l 20 soluzioni acquose di lavaggio scarti di olio minerale per motori, ingranaggi e lubrificazione, non clorurati imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze imballaggi metallici contenenti matrici solide porose pericolose (ad esempio amianto), compresi i contenitori a pressione vuoti assorbenti, materiali filtranti (inclusi filtri dell'olio non specificati altrimenti), stracci e indumenti protettivi, contaminati da sostanze pericolose assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, diversi da quelli di cui alla voce 15 02 02 veicoli fuori uso, non contenenti liquidi né altre componenti 0l 1l 16 0l 13* liquidi per freni 30 8 16 0l t4* liquidi antigelo contenenti sostanze pericolose 30 8 16 0r 16 serbatoi per gas liquido 30 8 76 01 t7 metalli ferrosi 30 8 16 01 l8 metalli non ferrosi 30 8 16 01 19 | plastica \k \ r8 QUANTITA MASSIMA(2) DESCRIZIONE DEL RIFIUTO CER 3 T vetro 30 8 componenti non specificati altrimenti 30 8 30 I 30 8 30 8 m 16 0l 20 t6 0t 22 t6 02 14 t6 02 t3* apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da l6 02 09a160213 apparecchiature fuori uso, contenenti componenti pericolosi (2) diversi da quelli di cui alle voci l6 02 09 e 16 02 12 apparecchiafure fuori uso, contenenti clorofluorocarburi, HCFC, 76 A2 tt* HFC 16 02 t5* componenti pericolosi rimossi da apparecchiature fuori uso 30 8 76 02 16 componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce 16 02 15 30 8 16 03 03* rifiuti inorganici, contenenti sostanze pericolose 30 8 16 03 05* rifiuti organici, contenenti sostanze pericolose 30 8 16 05 06* sostanze chimiche di laboratorio contenenti sostanze pericolose 30 8 batterie al piombo 30 8 76 06 02* batterie al nichel-cadmio 30 8 16 06 03* batterie contenenti mercurio 30 8 16 06 04 batterie alcaline (tranne 30 8 r6 06 0s altre batterie ed accumulatori 30 8 30 8 rifiuti contenenti olio 30 8 16 06 0l* 16 06 06* 16 07 08* l6 06 03) elettroliti di batterie ed accumulatori, oggetto di raccolta differenziata 16 08 0l Catalizzatori esausti, contenenti oro, argento, platino 30 8 16 10 0l* soluzioni acquose di scarto, contenenti sostanze pericolose 30 8 30 8 16 1002 soluzioni acquose di scarto, diverse da quelle di cui alla voce 0l l6 10 17 0l 01 cemento 30 8 17 0t 02 mattoni 30 8 mattonelle e ceramiche 30 8 miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, diverse da quelle di cui alla voce l7 0l 06 30 8 t7 02 0t legno 30 8 l7 0202 vetro 30 8 17 A2 03 plastica 30 8 17 03 02 miscele bituminose diverse da quelle di cui alla voce 30 8 17 04 01 rame, bronzo, ottone 30 8 17 01 03 1'1 0107 l7 03 0l QUANTITA MASSIMA(2) DESCRIZIONE DEL RIFIUTO CER 1 m- T alluminio 30 8 t7 0403 piombo 30 8 r7 04 04 zlnco 30 8 17 04 05 ferro e acciaio 120 32 r7 04 06 stagno 30 8 t7 04 07 metalli misti 30 8 17 04 cavi, diversi da quelli di cui alla voce 17 04 10 30 8 terra e rocce, contenenti sostanze pericolose 30 8 altri materiali isolanti contenenti o costituiti da sostanze pericolose 30 8 materiali isolanti diversi da quelli di cuialle voci l7 06 01 e 17 06 30 8 30 8 30 8 30 8 Oggetti da taglio 30 8 Parti anatomiche ed organi incluse le sacche per il plasma 30 8 30 8 30 8 Sostanze chimiche pericolose 30 8 Sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce 180106* 30 8 Medicinali citotossici e citostatici 30 8 Medicinali diversi da quelli di cui alla voce 180108* 30 8 Rifiuti di amalgama prodotti da interventi chirurgici 30 8 30 8 t7 l7 04 02 11 05 03* 17 06 03* t7 06 04 17 06 05* t7 08 02 t7 09 04 l8 0l 0l 18 0l l8 01 03* 02 r8 0l 04 18 01 06* 18 0l 07 18 01 08* 18 0l 09 t8 01 l0* t8 02 02* 03 materiali da costruzione contenenti amianto(i) materiali da costruzione a base di gesso diversi da quelli di cui alla voce 17 08 0l rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alle voci 17 09 01, 17 09 02 e 17 09 03 rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni oarticolari oer evitare infezioni rifiuti che non devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni 78 02 07* Medicinali citotossici e citostatici 30 8 18 02 08 Medicinali diversi da quelli di cui alla voce 180207* 30 8 4l l0 1096 CAPACITÀ TOTALE DEL CENTRO i;"'""1tiX,i;il.ff:Iii;"i:1i"r'.'rogici o comunque delre attività da cui ""1;N** di servizi con I rifiuti sopra elencati provengono da attività commerciali, industriali, artigianali e organizzazione in Repubblica di San Marino. 5. stabile MODALITA DI STOCCAGGIO A. Stoccaggio in contenitori: A.2. Fuori tema ditipo fisso Tipo di Contenitore (3) Capacità n. costituente m3 contenit . (4) ofl" il contenitore Container Navale '20 con tenuta (' Tipi di rifiuti contenuti Materiale Ferro/Acciaio 30 1 Ferro/Acciaio 30 I stagno Container Navale '20 con tenuta stagno a disposizione per urgenze Container Navale '20 con t€nuta Feno/Acciaio 30 I Ferro/Acciaio 30 1 TOTALE 120 4 stagno Container Navale '20 con t€nuta stagno A.3. Fuori tera di tipo mobile Tipi di rifruti contenuti (') Tipo di Contenitore Materiale Capacità n. {3) costituente m3 contenit il contenitore Imballaggio da ori (a) Plastica/Pallet 30 30 Contenitori appositi con coperchio Plastica 25 25 Cestoni/Pallet/Cubo plast/Biebas Ferro/Acciaio 15 t5 Cestoni/Pallet/Cubo plast/Biebag Perro/Acciaio l5 l5 CestonilPallet/Cubo plast/Bigbag Ferro/Juta/Leg Cestoni/Pallet/Cubo Fero/Juta/Leg olast/Bisbas P.O.S. 170605* 160601* - 160602* - 160603* - 160604 - 160605 - 160606,r 1602t3* - 160215* 160122 - 1602t4 - 160216 - 170407 - 17041 I 020108* - 030104* - 061302'* - 0801 I l* - 080121* 080317* - 080409* - t2a1t2* - t20tt4* - 1201 l6* 120118* - 150110* - 150il1* - 150202* - 160303* 160305* - 160506* - 170503* - 170603* 50 50 no 50 50 Fusti / Cuboplast Ferro 80 80 070601* - 120109* - 120301* - 160107* - 1601 t3*160114* - 161001* - 160708* - 161002 - 130802,r - Container Coibentato Alluminio 15 15 180101 - t80102 - 180103* - 180104 - t80106* 180107 - 180t08* - 180109 - 1801 10* - 180202*180207* 180208 Container Scarrabile Ferro/Acciaio 30 1 l Container Scarrabile Feno/Acciaio 30 I 150102 no 080410 - 090107 - 090108 - 0901 l0 - 0901 t2 150203 - 1'70644 - 200303 s0l0t - Fusto doppia lntercapedine Plastica 2 2 Cuboplast/Fusti Plastica 50 50 Cuboplast/Fusti Plastica 50 50 Cestoni/Fusti Cuboplast Ferro/Plastica 5 5 110401 CestonilFusti Cuboplast Ferro/Plastica 5 5 170403 CestonilFusti Cuboplast Ferro/Plastica 5 5 170404 Cestoni/Fusti Cuboplast Ferro/Plastica 5 5 170406 Container Scarrabile Ferro/Acciaio 30 2 Container Scarrabile Ferro/Acciaio 30 2 Container Scarrabile Ferro/Acciaio 60 2 Container Scarrabile Ferro/Acciaio 30 J 020203 -020304 Container Scarrabile Ferro/Acciaio 30 I 030307 Container Scarrabile con separé centrale Fero/Acciaio 30 7 I 0801 l2 - 30205* - 080308- 080202 080203 -080318-080313 0801 19* - 080120 - 0801 I 1* - 0803 t2* - 080409*- 090101* - 090102* 090104* - 090105* t70802 150105 30 J Container Scarrabile Ferro/Acciaio 30 4 Container Scarrabile Ferro/Acciaio 30 6 Container Scarrabile Ferro/Acciaio 30 4 Container Scarrabile Ferro/Acciaio 30 5 Container Scarrabile Ferro/Acciaio 30 2 Container Scarrabile Ferro/Acciaio 30 I Container Scarrabile Ferro/Acciaio 30 2 Container Scarrabile Ferro/Acciaio 30 I Container Scarrabile Ferro/Acciaio 30 J 020601 - 170103 -t70107 160112 -1601 16 -t60tt7 - 17040s - 020110- 120101 -120102 t20tzt 120105 -120117 - - 170402 020104 - 070213 - 150102 - 1601 19 - 170203 020106 - 160801 120103 - 120104 -1601 l8 150104 170302 - t'70904 160103 - I 501 972 - 030105-150103 -170201 040222 TOTALE 170904 - t60120 -170202 170101 -170102 Ferro/Acciaio 150106 t602tt* 150107 Container Scarrabile - 150109 02 452 A.4. Dispositivi di sicurezza esistenti. a. Descrizione delle caratteristiche dei bacini di contenimento per liquidi e relativa capacità complessiva in metri cubi. i contenitori fuori terra di rifiuti Il fondo dei cassoni navali saranno integrati con una vasca di raccolta liquidi pari al 30%o del volume dei rifiuti stoccati internamente. Il container a pieno carico ha un volume di circa l0 m3 utili, qquindi il bacino per 1' eventuale raccolta liquidi sarà pari a circa 3 m3. \ I'ù Dosso di contenimento a terra in area priva di canaline disperdenti e/o di scolo. Capacita di contenimento circa 13m3. Contenitori in acciaio e contenitori con griglia di protezione superiore posto alla base delle cisterne e fusti contenente tiquidi. b. Descrizione dei dispositivi di chiusura dei recipienti mobili, atti ad impedire fuoriuscite del contemuto. I container scarrabili per il deposito dei vari rifiuti, saranno con porte a libro posteriori. Non saranno a tenuta stagna in quanto il materiale contenenti all' interno non sarà pericoloso. I container esterni saranno adibiti esclusivamente al contenimento di rifiuti classificati come non pericolosi. Altri conteniton*ilizzati, perlopiù all'interno dell'edificio sono: fusti chiudibili con coperchio e sigillato con fascetta di serraggio, cisteme serbatoio da l0 q.li con tappo a vite rimovibile, coperchi in p.v.c. per contenitori batterie, container per filtri olio con chiusura ermetica per sigillare contro fuoriuscita di materiale, container coibentato per rifiuti del settore sanitario e ospedaliero. c. Descrizione degli accessori e dispositivi atti ad effettuare, in condizioni di sicurezza, le operazioni di riempimento e svuotamento dei contenitori di rifiuti liquidi. di pompe per aspirazione e eonvogliamento di oli e liquidi vari nelle opportune cisterne di contenimento. Il fravaso sarà comunque effettuata all' interno dello stabile ove non sono presente pozzetti o tombini per Ia raccolta di acque evitando cosi qualsiasi tipologia di incidente ambientale. AII' interno della shuttura saranno presenti cassette di sisurez.za contenenti: segatura, stracci, filler palette e scope atte ad un tenlpestivo intervento di messa in sicurezza. Il tutto poi convoglierà all' intemo di sacchi appositi e stoccati con il CER 150202* Utilizzo d. Descrizione dei dispositivi anti traboccamento con rscupero dell'eventuale liquido di traboccamento da contenitori di riliuti liquidi. Basamento in acciaio di raccolta eventuale tracimazione posto alla base del contenitore. All' intemo della shutfura saranno presenti cassette di sieurezza contenenti: segatura, stracci, filler paletfe e scope atte ad un tempestivo intervento di messa in sicurezza. Il tutto poi convogliera all' interno di sacchi appositi e stoccati con il CER 1502A2* e. Descrizione dei mezzi di presa per rendere sicure ed agevoli le operazioni di movimentazione dei contenitori motrili. Utilizzo di transpallet e carrelli elevatori elo macchine semoventi dotate di forche per sollevamento pallet e forche prensili e tenaglia per afferrare i contenitori atti alla movimentazione. carrello elevatore dotato di forche avente una lunghezza di 7,6 mt, il traslatore idraulico, e un rotatore a 360o in grado di prelevare anche bancali in posizione obliqua f- Descrizione delle misure di protezione dall'azione degli agenti atmosferici. Per quanto riguarda i materiali volatili, polverulenti, o leggeri non sono previste aree di stoccaggio esteme, quindi adottando di base un layout di impianto di stoccaggio su questa politi"u, non avremmo l, area esterna assolutamente imbrattata o degradata con rifiuti ovunqué. t suddetti materiali saranno comunque scaricati internamente per essere lavorati o trattati. Nel caso in cui invece possa capitare di avere dei rifiuti polverulenti in aree di stoccaggio esterne i medesimi saranno appositamente sistematiln container scarrabili con coperchio idraulico, in modo tale da garantire, una volta scaricàto all' intemo, la possibilità di fuori uscita del materiale g' Descrizione dei contrassegni (targhe e/o etichette) inflicanti la natura e la pericolosità dei rifiuti. I container scarrabili, o navali posizionati all' esterno garantiranno agli utenti un pronto riconoscimento visivo del materiale collocato all' interno mezzo etichette e segnali adesivi e/o magnetici, aventi caratteristiche identificative dalla direttiva Europea (DIR 92/58/CEE del Consiglio 24-06-92), apposti su ogni singola container. Per quanto riguarda invece l' etichettature del materiale, come da normativa ADR saranno apposte sulf involucro e/o imballaggio del rifiuto speciale pericoloso. h. Descrizione delle eventuali operazioni di bonifica dei contenitori destinati a contenere in successive fasi rifiuti di diversa natura tra loro incompatibili. La politica aziendale sarà quella di evitare operazioni di bonifica, utilizzando i medesimi contenitori dei vari codici CER più volte per lo stesso utilizzo, in caso di necessità si prowederàt ad utllizzare il contenitori per lo stoccaggio di codici man a mano classificati come più pericolosi fino allo smaltimento del contenitore stesso tramite la cessione ad impianti esterni. Tutti i rifiuti speciali pericolosi saranno stoccati ed inviati agli impianti finale nel medesimo contenitore di arrivo evitando cosi contatto di materiali di natura e morfologia diversa. In caso di necessità si utilizzeranno filler, segatura, stracci che saranno poi smaltiti con il CER 150202*. N B. Stoccaggio in cumuli 8.1. Elenco dei rifiuti e relativa quantità massima stoccabile istantaneamente (1) QUANTITA DESCRIZIONE DEL RIF'IUTO CER 160104* i60106 MASSIMA(2) m3 t Veicoli fuori uso Veicoli fuori uso, non contenenti né liquidi né altre sostanze pericolose 30 25 30 25 CAPACITA TOTALE DELLO STOCCAGGIO IN CUMULI 60 50 8.2. Descrizione del basamento sul quale si realizza il gumulo (superficie, spessore, tipo di materiale). Il basamento sul quale vengono posizionati i cumuli dei rifiuti costituiti da tutte le tipologie sopra descritte è costituito intemamente da una soletta in cemento armato dallo spessore di cm. 25130 posta su massicciata e tirata a liscio; mentre esternamente il basamento è costituito da una soletta catramata di cm. 15/20 posta su massiociata e piana. 8.3. Dispositivi di sicurezza esistenti a. Descrizione delle misure di protezione dall'azione degli agenti atmosferici (in particolare dal dilavamento ad olrra delle acque rneteoriche e dal trasporto eolico). Per quanto riguarda le misure di prevenzione conko gli agenti atmosferici i materiali volatili, polverulenti, o leggeri saranno stocoati esclusivamente all' interno dell' immobile ove sono previste aree di stoccaggio come da layout allegato. I rifiuti stoccati esternamente non produco sostanze dal dilavamento, ed essendo materiali pesanti il trasporto eolico risulta inesistente..., ... .. , :.rr.,. , . alllesterno, come tutti gli alhi rifiuti metallici non temono il dilavamento, in quanto internamente avviene la bonifica di suddetto rifiuto, atto a privarlo di sostanze pericolose liquidi e solide pericolose elo dannose per l' ambiente e lo uomo. Il CER 16 0l 06, unico collocato in cumuli ; b. Descrizione del sistema di raccolta e trattamento del percolato. L' impianto di stoccaggi o e trattamento dei rifiuti in cumulo è stato appunto progettato e collocato internamente per evitare ogni qualsiasi incidente e/o sversamento nel o sul suolo. Non vi sarà un sistema di raccolta percolato in quanto intemamente la struttura e priva di pazretti di raccolta acque e priva di impianto idraulico impedendo cosi qualsiasi contagio ad allacciamento alla rete idraulica, se noà ovviamente nei locali sanitari c. Descrizione dei contrassegni (targhe e/o etichette) indicanti Ia natura e la pericolosità dei rifiuti. Agli utenti sarà garantito un pronto riconoscimento visivo del materiale mezzo etichette e segnali adesivi e/o magnetici apposti su Etichette e segnali adesivi e/o magnetici, aventi caratteristiche identificative dalla direttiva Europea (DIR 92158/CEE del Consiglio24-A6-92) apposte su ogni tipologia di materiale raccolto. 6. Prevista destinazione finale dei rifiuti dopo lo stoccaggio (per ogni Ente o Ditta indicare gli estremi delle autorlr,zazioni o delle comunicazioni). Indirizzo Ente o Ditta estremi attorizzazione o comunicazione Renzo Covi - Commercio Legnami Ecofuturo sas Via C. Pavese, 10 - PU Delibera l6 del 16107l13 - RN Delibera 63 del 08109/ll Via Giuseppe Babbi,4 Montieco srl Via II Giueno, 1llb - BO Baiardi Terzo Terziano Via Emilia Est. 2 - FC Yghenos srl ViaIMaggio,T-RSM Ecopool Delibera PG 418667 del20/12/07 Via VIII strada. 76 -PU Delibera 371 del 02l08lll Delibera 193 del l0ll2l09 Delibera 265 del 07 / 121 10 Delibera 1l2 del I8/03/10 Delibera 380 del Autotrasporti Nanni Morena Sogliano Ambiente spa ASA Autotrasporti Loc. Torricella,220 - 2ll0ll09 RN Delibera 262-7 1 del ViaGinestreto,4-FC Strada Genghe di Atto, 94 - /12 16107 Delibera 159 del O5l04lll Delibera 291 del 07 I l2l RSM l0 Giustozzi Ambiente Via 3/d - MC Delibera 60-VAA/08 del 26105 I l0 Adriatica Green Power spa Contrada da Molino. 9 - AN Delibera 47112 del 20109112 Zoffoli Metalli srl Via Viole, 140 - FC Delibera 47 6 del 27 I l0l 1 1 Dogana, ll2410312014 Il Rappresentante ridico della Ditta r.r.I San Marino 19802 NOTE (1) (2) (3) (4> (s) Indicare con precisione le tipologie di rifiuti, senza utilizzare definizioni generiche ed assegnando loro il relativo codice secondo la classificazione del Catalogo Europeo dei Rifiuti. Il ricorso al codice generico "99" deve essere del tutto eccezionale; in tal caso è necessario \ indicare in modo detÉgliato la tipologia del rifiuto codificato. -=...--J >Esprimere la quantità massima sia in metri cubi che in tonnellate. >-Serbatoio, vasca, fusto, sacco, ecc. ft Accorpare, ove possibile, i contenitori che abbiano le stesse caratteristiche costruttive e che contengono lo stesso tipo di rifiuto. Per ciascuna tipologia di contenitori riportare il codice del Catalogo Europeo del rifiuto contenuto.
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