© La riproduzione e la utilizzazione degli articoli e degli altri materiali pubblicati nel presente giornale sono espressamente riservate 28 Cronaca di Licata Giornale di Sicilia Giovedì 26 Giugno 2014 scoperta la lapide all’imprenditore ucciso venti anni fa. In via Palma, sul luogo del delitto, grazie a «A Testa Alta», ora c’è il ricordo di quella vittima della mafia Bennici, «Eroe della lotta a Cosa nostra» 0 IlpmSalvatoreVella: «Dobbiamoraccontarcistorie comequesta. Occorretrovarelaforza perdire no all’illegalitàdiffusa» In tanti hanno partecipato, ieri, all’iniziativa organizzata dall’associazione presieduta da Antonino Catania. Padre Licata ha rivissuto quei tragici momenti. in breve Angelo Augusto ... Ore 11.30 del 25 giugno 2014, Licata ricorda Salvatore Bennici, l’imprenditore che pagò con la vita la scelta di ribellarsi a Cosa Nostra. A quell’ora, ieri, Francesco Bennici, uno dei tre figli di Salvatore, ha scoperto la lapide posta sul luogo in cui venti anni fa venne ucciso il padre. Ricordare il sacrificio dell’imprenditore licatese è stato possibile grazie a “A testa alta”, associazione guidata da Antonino Catania, che ha organizzato la manifestazione. Commoventi le lacrime della moglie di Salvatore Bennici che, subito dopo la scopertura, si è avvicinata alla lapide sulla quale campeggia il nome del marito e l’ha baciata. All’iniziativa hanno partecipato i magistrati della procura di Agrigento Salvatore Vella e Andrea Maggioni, il vice presidente regionale di Confindustria Giuseppe Catanzaro, il vice sindaco di Licata Angelo Cambiano, i sindaci di Campobello di Licata e Ravanusa, Gianni Picone e Carmelo D’Angelo, l’assessore di Palma Agata Vinci, i rappresentanti delle forze dell’ordine, il vice presidente nazionale di Fervicredo Angelo Cellura, alcuni rappresentanti dei partiti, dei consiglieri comunali, il gruppo Agesci Licata 2, l’associazione “Rigenerazioni” di Palma. “Dobbiamo raccontarci – ha detto il pm Vella nel corso del suo intervento – le storie come questa. Dobbiamo avere sempre presenti vicende come quella di Salvato- 0 Incendi 0 Rumeno morto A fuoco sterpi e copertoni Sarà consegnata alla moglie la salma Ormai da giorni i vigili del fuoco sono impegnati nello spegnimento di roghi di sterpaglie ed erbacce che si registrano soprattutto nelle aree di campagna non lontane dal centro abitato. Anche ieri i pompieri hanno spento ben quattro incendi. Bruciati anche alcuni copertoni d’auto. (*AAU*) Già oggi potrebbe essere consegnata alla moglie la salma del rumeno morto venerdì scorso nella vasca da bagno della casa in cui abitava, all’interno dell’azienda agricola di cui era custode. La moglie dell’uomo dovrebbe arrivare stamani in città. Per la polizia non ci sono dubbi sulle cause naturali del decesso. (*AAU*) 0 Ospedale 0 Playa Oggi il vertice all’assessorato alla Sanità I residenti: «Potenziate l’illuminazione» È in programma per stamani, presso la direzione dell’assessorato regionale alla Sanità, il vertice sull’ospedale di Licata promosso dagli esponenti cittadini de ”Il Megafono”. I rappresentanti del partito del governatore Crocetta chiederanno il potenziamento della struttura sanitaria licatese. (*AAU*) I residenti del quartiere Playa, nella periferia cittadina, sono tornati a chiedere al Comune il potenziamento degli impianti di pubblica illuminazione. ”Molti corpi illuminanti - dice la gente - sono completamente al buio, malgrado in questo periodo il quartiere sia affollato anche di residenti estivi». (*AAU*) ... La moglie di Salvatore Bennici bacia la lapide del marito re Bennici, considerato che nel nostro territorio, Licata compresa, l’illegalità è ancora diffusa. E’ sempre difficile ribellarsi a Cosa Nostra ma ora, rispetto a quei terribili anni ’90, le denunce sono aumentate. Non mancano esempi in cui imprenditori indicano in tribunale i loro estorsori. Bisogna dire basta – ha concluso il magistrato – all’illegalità. Una città che non rispetta le regole è una città brutta ed i posti dove viviamo, spesso, non sono belli”. Padre Totino Licata ha dato testimonianza di quanto accaduto 20 anni fa. “Avevo appena finito di celebrare, in ospedale – ha detto – la messa delle 7 e ad un certo punto ab- FOTO AUGUSTO biamo sentito dei colpi che sembravano pistolettate. Poco dopo è arrivato al pronto soccorso Salvatore Bennici, accompagnato dal figlio, e solo dopo pochi istanti ho sentito dire ai medici che non c’era più nulla da fare. Ciò che collega il passato al presente si chiama memoria storica, bene, non dimentichiamo”. I rappresentanti delle giunte di Licata e degli altri centri vicini hanno avuto parole di solidarietà nei confronti della famiglia Bennici, hanno ringraziato “A testa alta” per l’iniziativa, ed hanno confermato il loro impegno nella lotta alla criminalità. Antonino Catania, all’inizio dell’intervento, ha presentato Francesco Urso, imprenditore licatese che ha accusato chi lo avrebbe taglieggiato. Catania ha definito Urso “un ribelle”. “Non permetteremo più a nessuna amministrazione – ha aggiunto Catania – di non costituirsi parte civile nei processi contro chi è accusato di estorsioni con il metodo mafioso”. Per Daniele Cammilleri, esponente del PD, “sono particolarmente significative le parole pronunciate dal dottor Vella. Mi sarebbe piaciuto – ha aggiunto – vedere molti più imprenditori, perchè è solo riaffermando i principi di legalità che la nostra città può tornare a sperare in un futuro migliore”. (*aau*) ... ... ... 0 Compagnie cittadine tribunale. L’istanza era stata presentata dai legali del sindaco lo scorso 18 giugno. Nuova udienza il 9 luglio Divieto di dimora, il giudice Mosti rigetta il ricorso di Angelo Balsamo ... Rigettata, dal gip del Tribunale di Agrigento, Ottavio Mosti, la richiesta di revoca del divieto di dimora a Licata presentata dai legali di Angelo Balsamo. Gli avvocati Antonino Gaziano e Roberto Tricoli avevano presentato, lo scorso 18 di giugno, al gip una nuova richiesta di revoca della misura applicata al sindaco di Licata. L’istanza era stata depositata nello stesso giorno in cui c’era stata l’udienza per l’incidente probatorio (continuazione dell’udienza precedente). Ora è arrivata la decisione del gip, il quale ha rigettato il ricorso. Di fatto, dunque, il primo cittadino continua a rimanere lontano da Licata. Il divieto di dimora, come si ricorderà, era stato applicato negli scorsi mesi dai giudici del Tribunale del Riesame di Pa- Il sindaco Angelo Balsamo lermo. Accogliendo, parzialmente, il ricorso presentato dai legali del sindaco, i giudici del capoluogo avevano revocato gli arresti domiciliari che erano stati applicati dal gip Stefano Zammuto il 13 gennaio scorso, nell’ambito della vicenda dell’incidente che, secondo l’accusa, sarebbe stato “truccato” per consentire ad una persona che non ne aveva diritto, di ottenere un risarcimento danni. Il Riesame aveva revocato i domiciliari, ma nei confronti del sindaco aveva disposto il divieto di dimora a Licata. Da allora Angelo Balsamo risiede in una villetta di contrada Falconara, in territorio di Butera. Il prossimo 9 luglio, come si ricorderà, è in programma una nuova udienza davanti al gup Mosti. Considerato che il 18 giugno il pm Salvatore Vella ha ribadito la richiesta di rinvio a giudizio per tutti gli indagati (eccezion fatta per Mary Ann Casaccio che ha scelto di patteggiare la pena), ci saranno le repliche dei legali e poi il gip deciderà sulla richiesta del pubblico ministero. (*aau*) nel centro cittadino. Il vice sindaco Angelo Cambiano ha annunciato «l’inizio delle opere della rete locale» Pista ciclabile, decolla la realizzazione ... 4 Via libera ai lavori di realizzazione della pista ciclabile, la prima della “città del mare”. Ad annunciarlo, ieri, è stato il vice sindaco Angelo Cambiano. “Esprimiamo – si legge in una nota diffusa dall’ufficio di gabinetto del sindaco - soddisfazione per l'avvio dei lavori del primo nodo della pista ciclabile, tanto attesa da tutta la cittadinanza. La realizzazione della rete ciclabile, che prevede due circuiti nell'ambito del territorio comunale, si colloca nel più ampio progetto di rilancio della città, sia dal punto di vista turistico che culturale”. l’intenzione è quella di provare a decongestionare il traffico La pista ciclabile dovrebbe coprire parte del centro storico e dei corsi principali. L’intervento di realizzazione è appena iniziato, ma dovrebbe concludersi a breve. “E' un primo passo – aggiunge il vice sindaco - nell'ambito di una mobilità urbana che vuole diventare sempre più sostenibile, attraverso l'istituzione dei percorsi ciclabili che renderanno gli spostamenti funzionali, fruibili e soprattutto sicuri”. Secondo l’esecutivo in carica “la pista ciclabile è stata pensata anche come elemento di collegamento tra i principali elementi attrattori della città. Sarà integrata con la nuova segnaletica turistica che indicherà la posizione di monumenti, luoghi d'attrazione e punti d'interesse a Licata”. “L'intento – aggiunge Cambiano - è quello di raggiungere mirati obiettivi, quali il decongestionamento dal traffico motorizzato, la diminuzione dell'inquinamento atmosferico e acustico, l'incremento di forme di mobilità eco - sostenibili e l'aumento della sicurezza stradale con la tutela dei ciclisti esposti al rischio del traffico. Da complemento, legato alla crescita della cultura della diffusione dell'uso di mezzi a pedale per gli spostamenti urbani, il servizio di bike sarin, che sta per partire, permetterà il noleggio bici, tandem e quadricicli a pedale, e avrà come location le piazze Progresso e Sant'Angelo”. (*aau*) Serata di teatro per gli anziani ... Un nutrito numero di anziani ha partecipato, martedì sera, alla serata dedicata loro dalla compagnie teatrali cittadine, ed organizzata dal Comune. Soddisfazione per l’esito della manifestazione è stata espressa ieri dalla giunta. ”E’ stata un'occasione di incontro e di vita collettiva mirata a favorire - scrive il gabinetto del sindaco - il benessere psico - fisico, lo scambio relazionale e, di conseguenza, migliorare la qualità della vita degli anziani, con il superamento del senso di solitudine”. (*AAU*) 0 Discarica illegale a Montesole «C’è anche l’amianto» ... Nuova denuncia dei residenti nella zona collinare della città contro le discariche illegali di rifiuti speciali, e pericolosi, che nella zona, purtroppo, non sono un’eccezione. Ieri quanti abitano in contrada Montesole hanno fatto presente che ”malgrado le reiterate sollecitazioni nessuno ha eliminato l’amianto gettato in un terreno incolto, vicinissimo alle case. Serve, inoltre, il potenziamento della sorveglianza”. (*AAU*) 0 Turismo Nel centro «Le vie degli ombrelli» ... Il Comune ha commissionato ad una ditta toscana l’acquisto di 750 ombrelli, spendendo 3.550 euro, per realizzare ”Le vie degli ombrelli”. Ad ospitare l’installazione saranno il corso Vittorio Emanuele e la via Sant’Andrea. A fornire il materiale sarà la ditta Busini di Colle Val D’Elsa. La somma necessaria è stata prelevata dall’imposta di soggiorno. ”L’iniziativa si inserisce - si legge nella determina del dirigente dei Servizi Sociali, Francesca Santamaria - nel rilancio turistico della città”. (*AAU*)
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