Provincia 31 BRESCIAOGGI Domenica 2 Febbraio 2014 GARDA TOSCOLANO. Èunadelle poche realtà abitative private ditutta laprovinciaaospitare un defibrillatore:ierisisono svolti i corsi perl’abilitazione LONATO. Lapolemica Un condominio salva-vita a Maderno È stato l’amministratore a prendere l’iniziativa: «Non costa poi molto» Seigiovani dipendenti del complesso immobiliare orahanno ilpatentino Luciano Scarpetta Da ieri a Maderno c’è condominio dal grande cuore, è proprio il caso di dirlo, visto che si tratta di uno dei primi esempi di struttura abitativa privata che si munisce di defibrillatore, nella nostra provincia. E anche fuori dal Bresciano gli esempi sono rari. «Prevenire è meglio che curare»: una frase a volte usata a sproposito, che stavolta ben si adatta all’iniziativa privata di Romano Dubbini, l’amministratore del condominio «Giadino dei Colori» di Maderno che ha dotato il complesso residenziale di via Gabriele D’Annunzio di un defibrillatore automatico. Colpo di genio non indifferente di questi tempi, che permette con poca spesa di realizzare un servizio importantissimo per gli ospiti di una struttura aperta ogni mese dell’anno. «IN EFFETTI anche senza affannarsi a cercare o chiedere particolari contributi - spiega Dubbini - non serve un elevato esborso economico per attrezzarsi di un defibrillatore. L’apparecchiatura costa circa 1.200 euro, cui vanno aggiunti circa 300 euro a testa per il corso: un passo necessario per il AndreasAmbach, il medico Ilcondominio «Giardino deicolori»di Maderno conseguimento del patentino d’idoneità all’uso di questo strumento salva-vita». Così ieri sei dipendenti del complesso immobiliare, composto di 49 appartamenti, hanno sostenuto il corso di abilitazione tenuto dal medico Andreas Ambach dell’ospedale di Merano, abilitato al rilascio dei certificati internazionali per conto dell’American Heart Association. «Poi i patentini con il brevetto arriveranno direttamente dagli Stati Uniti e solo questi sei ragazzi saranno in futuro autorizzati a intervenire nelle emergenze». Il defibrillatore si trova in una teca all’interno del condo- minio, in posizione subito raggiungibile dal personale, perché come spiega Ambach «bisogna intervenire entro pochi minuti». L’apparecchio esegue l’esame automatico del cuore: la potenza della scarica dipende dalla tipologia della persona che ha bisogno di aiuto (adulto o bambino). «Quando si pensa al turismo e all’accoglienza in generale commenta Romano Dubbini si tralasciano spesso aspetti importanti come quelli legati alla salute dei propri ospiti. Per una struttura come questa, con una piscina frequentata ogni giorno, d’estate, da oltre un centinaio di persone, il defibrillatore non è certo un optional ma uno strumento praticamente necessario. E se escludiamo Sirmione - commenta compiaciuto - siamo gli unici sul Garda bresciano ad avere questo servizio. Per trovare altre strutture bisogna anzi andare in Svizzera». E possono stare più tranquilli, d’ora in poi, anche i frequentatori della palestra «Body line», realizzata nel 2011 al piano interrato del complesso Giardino dei Colori. Aperta da mattino a sera, è divisa in tre sezioni, body building, cardio fitness e ballo, con corsi seguiti da gente di ogni età. • © RIPRODUZIONERISERVATA Salò:progettoLionsunicoin Europa Unelettrocardiogramma durantel’oradiginnastica Elettrocardiogrammitra i banchidiscuola,o meglio in palestra.Una grossa novità per Salòe altripaesi del lago.Nel municipiosalodianoal dirigentedell’Istituto tecnico «Battisti»,è stato consegnato ilprimodei cinquedispositivi di registrazioneEcg, cheindividua isoggetti arischiocardiaco. La morteimprovvisa (inItalia80 milacasil’anno) puòcolpire puresoggettiinapparenza sani.Unproblema di drammaticaattualitàfra i giovanidi 16-18anni, soprattuttotra quellichefanno sportinmodosaltuario, senza controllicardiologici. Patologie nonnote,legate a difetti congeniti,possono provocare alterazionie scatenare aritmie ventricolari maligne. ILMONITORAGGIO ideato dal Lyons si svolgerà all’interno della palestra,durante le lezionidi ginnastica.Un dispositivo ideatodal cardiologoFranco Pesciatini trasmettea unpcin radiofrequenza,wireless,i tracciati chevengono memorizzatiinformato«pdf» dagli insegnanti,e inviatia un DESENZANO. Il liceoBagattainvita a scuolagli ex allievi diventati espertiricercatori oartisti Exsecchioni eoggi scienziati Mostrare agli studenti dove si può arrivare con la determinazione, attraverso incontri con ex allievi che oggi sono protagonisti in campo umanistico e scientifico, come lo scienziato Luca Venturelli, che ha coordinato la mega ricerca italiana sull’antimateria. È a questi principi che si ispira il nuovo progetto messo in cantiere dallo staff di docenti guidato dal preside dello storico liceo Bagatta, Francesco Mulas, che sta cercando di scovare gli ex «bagattiani» che, dopo il diploma, abbiano raggiunto traguardi significativi. Vuole invitarli a Desenzano a tenere un incontro sui loro studi e le loro ricerche. Dice Mulas che «sono moltissimi gli ex allievi che hanno scalato posizioni di vertice nel mondo della scienza, della comunicazione, dell’economia: attraverso Facebook e altri contatti stiamo cercando di chiamarli per averli come testimonial delle loro esperienze di vita». In alcuni incontri preliminari «abbiamo notato - prosegue il dirigente del liceo desenzanese - che gli studenti si motivano molto, nel vedere esempi reali di un loro possibile futu- FrancescoMulas ro, senza contare che in questo modo vengono ampliate le opportunità dell’offerta culturale della scuola». A fare da battistrada di recente è stato Bruno Codenotti, matematico e ricercatore del Cnr da 23 anni, con oltre 100 articoli scientifici pubblicati: negli ultimi anni si è occupato di problemi computazionali della «teoria dei giochi» e della teoria economica». L’ex allievo, che ha frequentato il Bagatta negli anni Settanta, ha parlato agli studenti del concetto di infinito in matematica. In questi giorni, comunica Mulas, «è stato inoltre invitato Luca Venturelli, ricercatore dell’Istituto nazionale di Fisica nucleare, docente di Fisica alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Brescia,che ha coordinato l’équipe dei ricercatori italiani sulla presenza dell’antimateria, finora un mistero della scienza. Lo straordinario esperimento ha permesso di sintetizzare degli atomi di antidrogeno e di farli confluire lungo un percorso. Una volta captata, questa antimateria, potrebbe divenire un’enorme fonte di energia. Di tutto questo» conclude Mulas «lo scienziato, che ha dato la propria disponibilità, verrà a parlare tra breve nel suo ex liceo». • M.TO. © RIPRODUZIONERISERVATA SALÒ. Grandepartecipazione alconvegnoin municipiosulleesigenzedi agricoltura eturismo Livelli:laricercadiunequilibrio I livelli del lago e il futuro dell’ambiente sono temi talmente essenziali da aver attirato al convegno di Salò non solo sindaci, rappresentanti dei vari organismi e operatori economici, ma anche molti giovani studenti. Ieri nella Sala dei Provveditori Pierlucio Ceresa ha coordinato l’incontro dal titolo «Il Garda: bacino idrico d’irrigazione o comprensorio turistico internazionale?». Lo hanno organizzato il municipio e la Comunità del Garda, il cui presidente, Giorgio Passionelli, ha spiegato come sia necessario contemperare le esigenze dell’agricoltura mantovana, delle centrali idroelettriche, della popolazione e dei turisti (i 450 mila abitanti dell’inverno diventano un milione d’estate, con 24 milioni di presenze l’anno). Linea ribadita da Viviana Beccalossi, assessore al Territorio della Regione in un messaggio: «è necessario mantenere il massimo equilibrio». Franceschino Risatti del Consorzio Garda Lombardia ha sottolineato che «solo la Riviera romagnola può snocciolare cifre superiori alle nostre. Bisogna riservare le giuste attenzioni al turismo, comparto che frutta 1 miliardo di euro l’anno, compreso l’indotto. La sponda bresciana rappresenta il 12% del Pil provinciale». I livelli del lago, secondo Luigi Mille, direttore dell'Ufficio di Mantova dell'Agenzia interregionale per il fiume Po, devono rimanere al di sotto dei 125 centimetri sul livello di Peschiera. La nuova strategia consente di far defluire nel Mincio una quantità variabile di litri al secondo, tenendo conto di tanti fattori, dalla pioggia alla neve. Mille ha minimizzato i timori legati alla galleria Mori-Torbole, che serve a riversare nel lago le acque dell’Adige, dal 1959 aperta ap- Dallago dipendel’agricoltura pena 12 volte. A parlare del depuratore sono stati Mario Bocchio e Angelo Agostini (Garda Uno), illustrando il nuovo progetto di portare i liquami a Visano, eliminando il tubo piazzato 35 anni fa sul fondo, da Maderno a Torri: nuove condutture per 82 chilometri da Gargnano a Salò, Lonato, Carpenedolo, Acquafredda, fino alla località della Bassa, che serviranno 225 mila persone. Necessari 7.049 Kwt di potenza per costruire 38 stazioni di pompaggio. L’investimento da 200 milioni richiede il sostegno di Ue, Stato e Regioni. Alberto Tomei di Ags, «sorella» veronese di Garda Uno, ha aggiunto che pure la sponda orientale rimodernerà la rete: il progetto sarà spiegato in un’assemblea. • SE.ZA. IlsindacoBotticon i promotori servercentrale, a disposizione di unmedico specialista,chepotrà connettersidal suostudio. Incaso diproblemi,il dottore informerà subitoil preside, cheallerterà a suavoltala famiglia. Glialtri kit verrannodistribuitia Gardone(per l’alberghiero)e a Desenzano(Bazoli, Bagatta, Caterinade’ Medici). L’iniziativa del Lyons delGarda e della Riviera, presiedutoda Paolo Borghesani,è stataaccolta con entusiasmodal sindacoBarbara Bottie ha avuto comepromotoriGiuseppe Lanfranchie Pesciatiniche, alla prossimaassemblea diVicenza, la illustrerannoa livello nazionale.Un progettounicoinEuropa. SE.ZA. © RIPRODUZIONERISERVATA brevi TOSCOLANO MADERNO ILRUMORE DELLAVITA SECONDOSHAKESPEARE: CINEMAALLE MEDIE Oggi alle 16.30, nell'auditorium delle medie di Toscolano Maderno, verrà proiettato «Molto rumore per nulla». Ingresso 3 euro (under 16 e over 65, invece, 2 euro). L'appuntamento rientra nella rassegna Teaforum dedicata alla donna nelle commedie di William Shakespeare, organizzata dalle Associazioni Christian Hubmann ed Hesperia. DESENZANO/1 APERTE LE ISCRIZIONI AL CONCORSO VOCI BIANCHE Sono aperte le iscrizioni al concorso voci bianche «Noi Musica» che si terrà a Desenzano sabato 15 febbraio alle 20.45 all'auditorium di piazza Garibaldi: la gara è rivolta ai giovanissimi dai 6 ai 13 anni con canzoni dello Zecchino d’oro. DESENZANO/2 LA MENSA SCOLASTICA TRA NUTRIZIONE E SOCIALITÀ «A tavola si diventa grandi», è il titolo di un incontro in programma mercoledì 5 febbraio alle 20,30 nella Sala Peler di Palazzo Todeschini a Desenzano. La riflessione, condotta da Silvio Rigosa e Alessandra Poletti, riguarderà l’aspetto nutrizionale ma anche sociale della mensa scolastica. Osvaldo Pippa: «Revisionista? Anzi,racconto ipartigiani» Non si spegne la polemica sollevata dall’Anpi sull’articolo nel «giornale» della fiera, in merito alla visita del duce a Lonato e sul banchetto con souvenir fascisti nell’atrio delle medie. Nicola Ferrarini, direttore della rassegna, ricorda che «la politica è sempre stata lasciata fuori dalla fiera» e che «l’articolo riguarda solo gli avvenimenti di un periodo storico che non può essere né dimenticato e né negato. Mentre l’espositore della bancarella è presente abitualmente in altre manifestazioni, come il Mercantico: è appassionato di storia e oggetti militari». «Revisionismo in fiera? Non ha fondamento - dice Osvaldo Pippa, autore dell’articolo -. L’argomento è attuale per le diatribe in corso a Brescia sulla ricollocazione del «Bigio» in piazza Vittoria dove era stato posato il primo novembre 1932. Quel giorno Mussolini ripartì da Brescia e il suo treno si fermò, quasi segretamente, a Lonato. Narrare gli eventi non c’entra con atteggiamenti indulgenti o nostalgici, è solo la storia. Quanto alla Resistenza, nel 1932 non esisteva, almeno a Lonato. E penso di essere l’unico ad aver raccolto i ricordi del’antifascismo locale nelle Memorie Lonatesi del ’43-’47, dove racconto anche dei partigiani». • R.DARR. LONATO. Polemiche Stradeebuche, l’assessore: «Nuovilavori apioggefinite» Ripartirà con l’asfaltatura completa della minitangenziale di via Montebello il piano asfaltature 2014. È questa la risposta dell’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco Monica Zilioli alle molteplici polemiche da parte dei cittadini, approdate in questi giorni anche sul web, sulle pagine di Facebook. «Comprendo la situazione ma nei mesi invernali solitamente, per ovvvi motivi, la posa dell’asfalto viene sospesa. Si riprenderà appena le condizioni meteo lo permetteranno.Il primo intervento riguarderà un’importante arteria particolarmente trafficata, ossia l’alternativa a corso Garibaldi che attraversa l’intero centro storico: parlo di via Montebello. Poi metteremo mano a tutte le altre strade che presentano situazioni critiche». Le lamentele in effetti arrivano anche dalle varie frazioni: Esenta, Centenaro, San Cipriano e Sedena. I rattoppi in parecchi casi, causa gelo, hanno ceduto. Non bastano poche badilate di catrame freddo per aggiustare il piano stradale. Le continue piogge hanno anche imposto la transennatura per motivi di sicurezza di un vecchio edificio che si affaccia su corso Garibaldi. L’acqua ha provocato la caduta di calcinacci e intonaco dalla parete. Bloccati lungo il perimetro la sosta in auto e il passaggio pedonale. • R.DARR.
© Copyright 2024 Paperzz