Il Piano di Qualità BNL 2014 Il contributo delle competenze RES RES USER MEETING (2/2) BNL DIT Modena, 9 ottobre 2014 PDQ TNC Res User Meeting 2014 con la partecipazione di Scriviamo insieme il futuro Roberto Fasciani Research for Enterprise Systems Project Coordinator PDQ TNC Cantiere A2 : Analisi del Batch | 19/11/2014 | 2 PDQ TNC A1 Ambito di intervento RES nel quadro del progetto PDQ TNC BNL Piano generale Ridisegno batch per le Sigle Servizio «MUST» A2 Analisi e ottimizzazione trasversale Spostamento batch Reingegnerizzazione batch Procedure Batch Schedulazione Ottimizzazione Schedulazione Parallelizzazione processi batch Semplificazione dei legami Ottimizzazione scarichi multipli Dismissioni parziali o totali Chiusure periodiche Svecchiamento dati Partizionamento DB Ottimizzazione Gestione Dati Partizionamento DB Ottimizzazione programmi Flash Copy e Buffering/BLSR Revisione uso del VTS Analisi specifiche su ulteriori azioni di : Ottimizzazione, Dismissione, Spostamento | 19/11/2014 | 3 PDQ TNC RES Suite L’esperienza RES orientata alla revisione ed ottimizzazione dei servizi batch. RES da ormai 15 anni collabora con BNL fornendo consulenza e tecnologia specializzata. In particolare la cartografia del sistema informativo è una fonte costante di informazioni che la banca utilizza quotidianamente. BNL si è pertanto rivolta a RES al fine di identificare una strategia attuativa che potesse supportare il progetto PDQ TNC 2014 mettendo in campo tutte le esperienze e tecnologie di cui RES dispone. E’ nata così una sinergia tra le diverse componenti di RES Suite e l’esperienza già maturata in progetti finalizzati all’ottimizzazione dei servizi batch. | 19/11/2014 | 4 PDQ TNC RES Suite L’esperienza RES orientata alla revisione ed ottimizzazione dei servizi batch Alla componente di cartografia (DOCET) sono state affiancate quelle di Reengineering e di CPF «Critical Path Finder». E’ stato quindi impostato un «Servizio a Progetto» che ha fatto seguito ad una prima fase di analisi, realizzata nel novembre 2013, che ha permesso di sperimentare con successo la metodologia d’approccio suggerita da RES. Lo studio e l’attivazione dei tool applicati su sigle applicative “pilota” ha consentito di determinare un “modus operandi” in linea con le aspettative di BNL. | 19/11/2014 | 5 PDQ TNC CANTIERE A2: Piano degli interventi 2014 Apr 2015 Mag Giu Lug Ago Set Lotto 1 FLASH COPY Ott …………. Nov Dic Gen Altri lotti da definire Decisione di estensione intervento BUFFERING …………………….…….. primo insieme …………………….…………………. completamento Più Rilasci BLSR Uso VTS Più Rilasci ……….. Rilasci continui …………………….………………………………. Suggerimenti di ottimizzazione Lotto 1 STUDIO OTTIMIZZAZIONE SCHEDULAZIONE completamento Lotti 2,3 ………… …..... Lotti 4-7 Lotti 8-12 Tutti i lotti ……. Non pianificabili (indagini a campione) ……………………………. Lotto 1 AZIONI post analisi Lotto 1 (completamento) Lotti 2, 3 Lotti 4-7 Lotti 8-12 Tutti i lotti Dipendenti da studio batch Data rilevazione | Rilascio PIANIF Rilascio PARZ Rilascio TOT 19/11/2014 | 6 PDQ TNC CANTIERE A2: BATCH OTTIMIZZAZIONE SCHEDULAZIONE : Pianificazione a lotti LOTTO 1 JJ NE NJ NK LOTTO 2 CE CO NP PG VL LOTTO 3 DX PZ LOTTO 4 A3 B1 G2 JN MI NB NS Media Sec Cpu (20-03) 34856 3501 8386 14616 8354 24070 2837 6752 9457 2273 2751 6421 5102 1320 4834 367 334 936 296 1291 437 1172 n° Applic 1147 52 382 107 606 721 128 57 186 122 228 983 809 174 759 250 224 14 43 184 10 34 Il perimetro applicativo di indagine è stato definito sulla base di una lista ordinata di sigle a maggiore consumo. Tra queste è stata data priorità, per quanto possibile, alle sigle non in cantiere A1 ed escludendo quelle delle società del gruppo ed alcune sigle con attività di subentro fornitore. Il lavoro è previsto sulla base di circa 20 lotti, ciascuno comprendente sigle servizio per un totale di circa 1000 applicazioni ciascuno. Al 15/9/2014 sono stati esaminati i primi sette lotti. Entro il 31/10/2014 saranno disponibili tutte le evidenze e suggerimenti di ottimizzazione per i lotti fino al 14. I risultati vengono condivisi con i responsabili applicativi e si richiede un feedback in tempi rapidi per gran parte dei target di analisi. | 19/11/2014 | 7 PDQ TNC CANTIERE A2: BATCH TIPOLOGIE DI EVIDENZE Le tipologie di evidenze che vengono fornite della revisione BATCH, per ciascuna sigla servizio nell’ambito di ciascun lotto, sono le seguenti: TG1 - Re-ingegnerizzazione delle Applicazioni TWS con riduzioni in termini di elapsed (Easy Reengineering) TG2 - Parallelizzazione dei processi a livello JOB TG3 - Semplificazione dei legami attraverso l’eliminazione delle ridondanze TG4 - Eliminazione scarichi/copie multiple per lo stesso archivio DB2 o applicazione multipla di utilities (SORT) per stesso File TG5 – Analisi ed evidenza delle ADD dinamiche di applicazioni TWS presenti nei JCL TG6 – Individuazione dei file batch allocati e non usati CPF – Critical Path Finder per stabilire, a partire dai CUT OFF principali (tipicamente EOSOKBA di inizio TP), possibilità di ottimizzazione dei percorsi critici nell’esecuzione delle applicazioni con spostamento di batch non critici verso orari non di picco. | 19/11/2014 | 8 PDQ TNC CANTIERE A2: BATCH PROCESSO DI LAVORO PER OGNI LOTTO/SIGLA SERVIZIO Per tutti i target di analisi l’obiettivo è di stabilire gli interventi da effettuare e procedere alla implementazione. Verifica e arbitraggio dai responsabili applicativi Pianifica zione PI Presenta le proposte di intervento/analisi ai gruppi applicativi, per ciascuna sigla del LOTTO analizzato. Ogni gruppo applicativo (sigla servizio) verifica le proposte ed effettua le analisi necessarie. PI in questa fase resta a disposizione per supporto alle verifiche e dopo avere ricevuto le note da parte SI convalida il perimetro di intervento operativo. Si concorda tra PI e SI la pianificazione degli interventi, che normalmente possono essere fatti con flessibilità nel rispetto dei processi di change. In caso di necessità SI effettua le richieste di change. Tutti gli interventi sono svolti da PI nelle modalità e tempi concordati. SI: Responsabili di PATRIMONIO SI: Responsabili di PATRIMONIO SI: Responsabili di PATRIMONIO SI: Responsabili di PATRIMONIO Presentazione delle proposte Attuazione Misure PI effettua i confronti di misure pre e post interventi, con metodologia già applicata per gli altri ambiti del PDQ. | 19/11/2014 | 9 PDQ TNC CANTIERE A2: BATCH TARGET 1 Il target 1 (ER – Easy Re-engineering) analizza tutte le applicazioni TWS per ogni Sigla Servizio. ER effettua poi una simulazione di ristrutturazione in cui ottimizza i legami interni di ciascuna Applicazione TWS basandosi sull’impiego delle risorse dei JOB (File / Tabelle DB2). L’obiettivo è di favorire, ove possibile, l’utilizzo di parallelismi. Le applicazioni ottimizzate potranno essere introdotte nel flusso di schedulazione se non in contrasto con l’obiettivo principale di riduzione dei consumi delle fasce orarie in esame. Applicazione NEPULANA NECOPXMK NEAGGINDB NEBAKYCO NEBAKYCOFC CP originale 3623 3121 3368 5075 5075 CP calcolato da ER 2384 1917 2514 4322 4322 DELTA IN SECOND 1239 1204 854 753 753 REAL EXECUTION IN SECOND 1440 2260 0000 3407 0000 EXECUTION NUMBER 01 28 00 28 00 Sono disponibili i seguenti file sequenziali in supporto al processo: • J3BA.BJNEWTIE.§§ (indicazione dei legami aggiunti) • J3BA.BJOLDTIE.§§ (indicazione dei legami eliminati) • J3BA.OPCSYSIN.§§ (Batch loader TWS puntuale ) "§§" rappresenta la sigla servizio. | 19/11/2014 | 10 PDQ TNC CANTIERE A2: BATCH TARGET 1 Applicazione attuale Per facilitare la lettura viene messo a disposizione lo strumento WIC, utilizzabile con utenza TSO. Questo mostra la rappresentazione grafica dell’applicazione attuale (es. a fianco) e della nuova applicazione proposta (pag seguente), per una rapida valutazione. | 19/11/2014 | 11 PDQ TNC CANTIERE A2: BATCH TARGET 1 Nuova applicazione proposta La verifica della proposta di ristrutturazione da parte di chi conosce le funzioni applicative può essere normalmente molto rapida. | 19/11/2014 | 12 PDQ TNC CANTIERE A2: BATCH TARGET 2 Il target 2 offre suggerimenti analoghi a quelli del target 1 ma a livello JOB. Vengono analizzati i JOB contenenti più di uno step applicativo per verificare la possibilità di reingegnerizzazione anche tramite lo split in job differenti. L’obiettivo è di ottenere una nuova Applicazione TWS a partire da un singolo JOB molto complesso realizzando tutti i parallelismi possibili in funzione delle risorse utilizzate dagli step originali. Le attuali modalità di implementazione di JOB e applicazioni sconsigliano di produrre job con più passi applicativi. Tuttavia questa è una pratica che può essere riscontrata in applicazioni realizzate diversi anni fa. Per la quasi totalità delle sigle applicative si prevede che questo target di analisi non produca risultati. In questo caso viene confermato implicitamente che i job sono al loro interno sufficientemente performanti. Step ProgramNam Elapsed Old Elapsed New Elapsed PGM Applicazione Adfrom JobName Number e Time(PGM) Time (APPL) Time (APPL) split CEMCELAB 130610 ECE00522 26 BNLIM040 675 00:58:27 00:43:27 N CEMCELAB 130610 ECE00522 32 BNLIM050 706 00:58:27 00:43:27 N | 19/11/2014 | 13 PDQ TNC CANTIERE A2: BATCH TARGET 3 Sono evidenziati tutti i legami interni ridondanti per le applicazioni TWS analizzate. Non costituisce una vera ottimizzazione in termini di consumi o di elapsed, ma contribuisce alla migliore gestibilità dei piani. Applicazione TWS Consuntivo NEBA0000 Dettaglio del legame 061215-LEGAMI ELIMINATI(0001 ) 0043 /0042 REDUNDANCY BETWEEN OPNO 0105 AND OPNO 0045 NEDAIFED 130927-LEGAMI ELIMINATI(0001 ) 0021 /0020 REDUNDANCY BETWEEN OPNO 0030 AND OPNO 0020 NEQUIESCE 080508-LEGAMI ELIMINATI(0001 ) 0018 /0017 REDUNDANCY BETWEEN OPNO 0010 AND OPNO 0003 NEQUIESCEFC 130326-LEGAMI ELIMINATI(0001 ) 0016 /0015 REDUNDANCY BETWEEN OPNO 0010 AND OPNO 0003 Nella normalità dei casi questi interventi di semplificazione dei legami vengono effettuati da PI con sola comunicazione informativa a SI. | 19/11/2014 | 14 PDQ TNC CANTIERE A2: BATCH TARGET 4 Questo Target tende a individuare utilizzi ridondanti di estrazione dati da parte dei JOB. Sono analizzati i soli programmi di sistema indicati come “Anchor Point” di ricerca: CDBPROV9 e DSNTIAUL. Le ridondanze sono considerate tali solo se non esistono, tra i JOB sospetti, altri processi che tra una lettura e l’altra operano delle modifiche sugli archivi estratti. Il risultato potrebbe interessare anche JOB appartenenti ad una sigla applicativa estranea al lotto analizzato. Il target 4 è composto di due report: UNLOAD Multiple, che lista tutte le unload per singola tabella ed evidenzia quelle che sono uguali o molto simili SORT multipli, che lista tutti i SORT applicati a ciascun file prodotto dalla sigla servizio ed evidenzia quelli uguali o molto simili In entrambi i casi i report tengono conto del fatto che non esistano nel lasso temporale tra applicazione di utility uguali o simili operazioni di aggiornamento tabelle o file sotto analisi. Fa eccezione, in quanto è impossibile intercettarlo staticamente, il caso in cui una SS utilizzi chiamate a moduli software dipendenti dai risultati di select su DB ( es, sigla JJ). | 19/11/2014 | 15 PDQ TNC CANTIERE A2: BATCH TARGET 4: UNLOAD multiple JOB-CHK APPLNAME VLINSVEL VLINSVEL VLINSVEL VLICFUONPR VLQUIESCE VLLAVPRE VLLAVPRE VLLAVPRE VLLAVPRE VLLAVPRE VLPORTAB VLPORTAB CHECKJ-> VLPORTAB CHECKJ-> VLPORTAB VLMAVNOPRE VLMAVNOPRE JOBNAME NUM-STEP PGMMVS EVLXP367 20 VLG60B EVLXS123 20 DSNTIAUL EVLXL120 10 CDBUTIL EVLXIO03 10 CDBUTIL EVLXQUI1 10 EVLXP121 10 VLL10B EVLXS067 10 DSNTIAUL EVLXL054 10 CDBUTIL EVLXL054 10 CDBUTIL EVLXS044 10 DSNTIAUL EVLXP392 10 VLPR03B EVLXP393 10 VLPR02B EVLXS129 20 CDBUTIL EVLXS130 20 CDBUTIL EVLXP975 10 VLG104B EVLXP973 10 VLG102B PROCNAME TYPE I/O DB2GO O I O I DSNUPROC O DB2GO O I O O I DB2GO O DB2GO O I I DB2GO O DB2GO O NOME TABELLA LST UPDT VLT_VLJ14T 05/07/2014 VLT_VLJ14T 05/07/2014 VLT_VLJ14T 05/07/2014 VLT_VLJ14T 05/07/2014 VLT_VLJ14T 05/07/2014 VLT_VLJ14T 05/07/2014 VLT_VLJ14T 05/07/2014 VLT_VLJ14T 05/07/2014 VLT_VLJ14T 05/07/2014 VLT_VLJ14T 05/07/2014 VLT_VLJ14T 05/07/2014 VLT_VLJ14T 05/07/2014 VLT_VLJ14T 05/07/2014 VLT_VLJ14T 05/07/2014 VLT_VLJ14T 05/07/2014 VLT_VLJ14T 05/07/2014 TS LAST START 2014-07-03-15.39.00.000000 2014-07-03-15.39.00.000000 2014-07-03-15.40.00.000000 2014-07-03-17.00.00.000000 2014-07-03-18.30.00.000000 2014-07-03-18.40.00.000000 2014-07-03-18.40.00.000000 2014-07-03-18.41.00.000000 2014-07-03-18.42.00.000000 2014-07-03-18.42.00.000000 2014-07-03-18.49.00.000000 2014-07-03-18.49.00.000000 2014-07-03-18.49.00.000000 2014-07-03-18.49.00.000000 2014-07-03-20.07.00.000000 2014-07-03-20.08.00.000000 TS LAST END 2014-07-03-15.39.00.000000 2014-07-03-15.39.00.000000 2014-07-03-15.40.00.000000 2014-07-03-17.02.00.000000 2014-07-03-18.31.00.000000 2014-07-03-18.40.00.000000 2014-07-03-18.40.00.000000 2014-07-03-18.41.00.000000 2014-07-03-18.42.00.000000 2014-07-03-18.42.00.000000 2014-07-03-18.49.00.000000 2014-07-03-18.49.00.000000 2014-07-03-18.49.00.000000 2014-07-03-18.50.00.000000 2014-07-03-20.07.00.000000 2014-07-03-20.08.00.000000 RUNCYCLE GIORNO GIORNO GIORNO GIORNO GIORNO GIORNO GIORNO GIORNO GIORNO GIORNO GIORNO GIORNO GIORNO GIORNO GIORNO GIORNO La vista sintetica mostra l’applicazione delle UNLOAD su stesse tabelle con gli orari di applicazione, mentre la vista di dettaglio fa vedere il contenuto delle select; nel caso mostrato sotto si tratta di scarico identico. TABLENAME VLT_VLJ14T JOBNAME STATEMENT EVLXS129 SELECT * FROM DB2A0.VLT_VLJ14T EVLXS130 SELECT * FROM DB2A0.VLT_VLJ14T LASTELAP LASTCPU LASTIO 15,8 0,9 17899 12,3 0,9 15683 Ci sono due scarichi dalla stessa tabella e con stessa select a poca distanza di tempo l’uno dall’altro. Sono giustificati ? | 19/11/2014 | 16 PDQ TNC CANTIERE A2: BATCH TARGET 4: UNLOAD multiple TABLENAME NPT_DATE JOBNAME STATEMENT ENPXS084 SELECT * FROM DB2A0.NPT_FLANN WHERE DT_ACQ_FLUSSO >= (SELECT (DT_CONT_OGGI -10 DAYS) FROM DB2A0.NPT_DATE); ENPXS040 SELECT * FROM DB2A0.T08CT006 WHERE COD_EMPRESA = '0001' AND COD_TIP_EXPE = '00' AND FEC_CONTABLE = (SELECT DT_CONT_OGGI FROM DB2A0.NPT_DATE) AND COD_USU_ALTA NOT LIKE 'ENPXP19%' ; ENPXS087 SELECT * FROM DB2A0.T08CT006_STOR WHERE COD_EMPRESA = '0001' AND COD_TIP_EXPE = '00' AND (FEC_CONTABLE = (SELECT DT_CONT_IERI FROM DB2A0.NPT_DATE) AND COD_CANALE = 'BAT' AND COD_PROV_BATCH ^= '0655' AND FEC_OPERACION = FEC_CONTABLE ); ENPXS108 SELECT * FROM DB2A0.T08CT006 WHERE COD_EMPRESA = '0001' AND COD_TIP_EXPE = '00' AND FEC_CONTABLE > (SELECT DT_CONT_IERI FROM DB2A0.NPT_DATE) AND FEC_CONTABLE <= (SELECT DT_CONT_OGGI FROM DB2A0.NPT_DATE) ENPXS047 SELECT * FROM DB2A0.NPT_SALDI WHERE FEC_CONTABLE = (SELECT DT_CONT_IERI FROM DB2A0.NPT_DATE) AND COD_EMPRESA = '0001' LASTELAP LASTCPU LASTIO 83,1 1,6 32923 58,5 3,4 31333 60,8 4,8 21106 36,6 2,3 42769 12,6 0,7 6601 La rilevazione di unload duplicate è molto poco frequente nelle applicazioni e questo è positivo. I report possono essere comunque ugualmente utili per altre indagini applicative, perché mostrano nello stesso foglio tutte le operazioni di unload che vengono effettuate su ogni tabella. | 19/11/2014 | 17 PDQ TNC CANTIERE A2: BATCH TARGET 4: UNLOAD multiple Ci sono alcuni casi (es. JJQAQGS) in cui le chiamate di accesso dati non sono statiche, ma ad esempio dipendenti dai risultati di query dinamiche su tabelle DB2, per effettuare azioni SQL diverse al verificarsi di differenti condizioni. Per facilitare in questi casi non comuni la verifica di dettaglio della effettiva inutilità di una unload multipla, è utile il foglio di TAB usage, che mostra tutti i programmi che utilizzano ogni tabella. Da questi si possono trarre evidenze di comportamenti dinamici per verificarne la dinamica. NOME TABELLA T08CT003 T08CT005 PGMNAME NPB37030 CTB0075 LQB2278 LQB8001 NKBBERS NKBSCOL4 NKB06038 NKB11023 NKB11025 NKB11034 NKB11035 INSERT UPDATE DELETE ALTER PGMTYPE Y BATCH Y BATCH Y ???? Y ???? Y BATCH Y BATCH Y Y BATCH Y BATCH Y BATCH Y BATCH Y BATCH | 19/11/2014 | 18 PDQ TNC CANTIERE A2: BATCH TARGET 4: SORT multipli JOB-CHK APPLNAME NEBAGES1 CHECKJ-> J6ANAICEBERG CHECKJ-> F1BATCHG CHECKJ-> F1BATCHG CHECKJ-> ILALIMANAG CHECKJ-> B0SEGMENNEW CHECKJ-> ZTALIGEMO N7XEPC01 CHECKJ-> N7C6ANAG JOBNAME NUM-STEP PGMMVS ENEXP223 10 NEBAGES1 EJ600591 20 SORT EF10002A 50 SORT EF10002A 50 SORT EIL01906 80 SORT EB0XP041 230 SORT EZT00640 50 SORT EN700910 240 N7BAE012 EN700564 20 SORT PROCNAMETYPE I/O DSNAME DB2GO O NEBA.NEFGESOU.NEBAGES1 I NEBA.NEFGESOU.NEBAGES1 I NEBA.NEFGESOU.NEBAGES1 I NEBA.NEFGESOU.NEBAGES1 I NEBA.NEFGESOU.NEBAGES1 I NEBA.NEFGESOU.NEBAGES1 I NEBA.NEFGESOU.NEBAGES1 I NEBA.NEFGESOU.NEBAGES1 I NEBA.NEFGESOU.NEBAGES1 LST UPDT TS LAST START TS LAST END RUNCYCLE 18/06/2014 2014-06-17-20.53.00.000000 2014-06-17-20.54.00.000000 GIORNO 18/06/2014 2014-06-17-21.42.00.000000 2014-06-17-21.47.00.000000 GIORNO 18/06/2014 2014-06-17-21.43.00.000000 2014-06-17-21.43.00.000000 FASTCLL 18/06/2014 2014-06-17-21.43.00.000000 2014-06-17-21.43.00.000000 GIORNO 18/06/2014 2014-06-17-21.43.00.000000 2014-06-17-21.51.00.000000 GIORNO 18/06/2014 2014-06-17-22.11.00.000000 2014-06-17-22.56.00.000000 GIORNO 18/06/2014 2014-06-18-00.14.00.000000 2014-06-18-00.14.00.000000 GIORNO 18/06/2014 2014-06-18-04.15.00.000000 2014-06-18-04.19.00.000000 GIORNO 18/06/2014 2014-06-18-05.30.00.000000 2014-06-18-05.30.00.000000 GIORNO La vista sintetica mostra l’applicazione dei SORT su stessi file della sigla, con gli orari di applicazione, mentre la vista di dettaglio fa vedere il contenuto dei sort; normalmente SORT uguali sullo stesso file vanno eseguiti una sola volta, ma anche SORT simili possono essere oggetto di indagine applicativa. DSNAME NEBA.NEFGESOU.NEBAGES1 JOBNAME STATEMENT EJ600591 SORT FIELDS=(01,18,ZD,A) END EF10002A SORT FIELDS=(1,18,ZD,A) EIL01906 SORT FIELDS=(1,18,CH,A) END EB0XP041 SORT FIELDS=(1,18,CH,A) EZT00640 SORT FIELDS=(1,18,ZD,A) END EN700564 SORT FIELDS=(1,18,CH,A) | 19/11/2014 | 19 PDQ TNC CANTIERE A2: BATCH TARGET 4: SORT multipli DSNAME NEBA.NEFGESOU.NEBAGES1 JOBNAME STATEMENT EJ600591 SORT FIELDS=(01,18,ZD,A) END EF10002A SORT FIELDS=(1,18,ZD,A) EIL01906 SORT FIELDS=(1,18,CH,A) END EB0XP041 SORT FIELDS=(1,18,CH,A) EZT00640 SORT FIELDS=(1,18,ZD,A) END EN700564 SORT FIELDS=(1,18,CH,A) La situazione di più sort uguali per stesso file viene rilevata con una certa frequenza anche perché normalmente quando una sigla servizio sviluppa nuovi JCL si alimenta giustamente dall’owner dei dati, ma potrebbe non verificare se altri hanno già effettuato i sort che le sono necessari. Quando ci si trova in presenza di più SORT uguali effettuati da job diversi, la soluzione consiste nel creare un passo di sort unico, il cui owner è la sigla servizio che produce il file. Quindi gli altri job potranno avere in input il file già sortato, evitando di ripetere ciascuno il passo di sort. Questo tipo di miglioramento può essere quindi facilmente verificato dai gruppi applicativi e viene effettuato quindi tramite il solo cambio di passi di schedulazione. | 19/11/2014 | 20 PDQ TNC CANTIERE A2: BATCH TARGET 5: ADD dinamiche TWS Esecuzione del processo di censimento dei JOB (da DOCET) al fine di documentare eventuali utilizzi di “ADD dinamiche” TWS. BNL fornisce l’indicazione dei programmi/procedure catalogate utilizzati per le operazione di ADD dinamiche. L'obiettivo è di individuare tutti i JCL in ambito che attraverso l'utilizzo di specifici programmi TWS quali EQQADD e EQQOCL prevedono azioni di COMPLETE e/o ADD di applicazioni TWS. E’ una attività volta prevalentemente ad un migliore monitoraggio da parte PI. In prima istanza non sono previste azioni di modifica nell’ambito del PDQ TNC; in ogni caso saranno evidenziate da SI situazioni per cui l’applicazione di add dinamiche non ha più ragione di essere e quindi si può procedere alla eliminazione (ristrutturazione applicazione in modo statico). Applname AdFrom Jobname Comando Applicazione coinvolta Runcycle NKTXIDX5 111014 ENKCHEK1 COMPLETE NLSBLOCCO GIORNO,TARGET NEFORCERV 131125 ENEOCL02 TRIMESTR COMPLETE &OADID | 19/11/2014 | 21 PDQ TNC CANTIERE A2: BATCH TARGET 6: FILE allocati e non usati Individuazione di eventuali file allocati all’interno dei JCL e non utilizzati dal processo di schedulazione. Sono in ambito i file allocati attraverso programmi di sistema e Cobol unitamente alle “Utility BNL” che il tool di cartografia (DOCET) riconosce. Parte dei file individuati sono relativi a SCARTI ed ERRORI. E' normale che essi possano essere acceduti manualmente e su specifica richiesta al verificarsi di eventi particolari. E’ da notare che l’analisi di non utilizzo dei file viene comunque fatta tenendo conto anche di quanto presente nel SMF (System Management Facility) per intercettare eventuali attività di utenze individuali. Applname NEAGGANA NEAGGANA NEAGGANA NEAGGANA NEAGGNDG NEAGGSOC NEAGGUM NEAGSOF1 NEAGSOF1FC NEALPHA NEBACIB NEBACIB AdFrom Jobname 60427 ENEXP082 60427 ENEXP082 60427 ENEXP083 60427 ENEXP083 120413 ENEXP034 131014 ENEXP168 130917 ENEXP166 91022 ENE01010 130318 ENE01010 130605 ENEXP159 71109 ENEBACIB 71109 ENEBACIB OpNum WSID 40 CPUA 40 CPUA 50 CPUA 50 CPUA 25 CPUA 20 CPUA 10 CPUA 80 CPUA 80 CPUA 10 CPUA 10 CPUA 10 CPUA StepNumDsname 2 NEBA.NEFIELAB.NEBA5040 2 NEBA.NEFISCAR.NEBA5040 2 NEBA.NEFIELAB.NEBA5050 2 NEBA.NEFISCAR.NEBA5050 4 NEBA.NEFIRMPM 2 NEBA.NESTORI.NERLNDG.UPDATE 2 NEBA.NEF02100.NEB02100 3 NEBA.NEFISCAR.NEBA5020.GDG 3 NEBA.NEFISCAR.NEBA5020.GDG 2 NEBA.ALPHA.ANOMALIE.OUTPUT 14 NEBA.NEFSCART.OUT 16 NEBA.NEFPECIB.OUT.SPAZIO.COPIA GDG Y Y Y Y DDname NEFIELAB NEFISCAR NEFIELAB NEFISCAR NEFIRMPM NESTORI NEF02100 SORTOUT SORTOUT NEFAN01 NEFSCART OUT | Pgmname NEBA5040 NEBA5040 NEBA5050 NEBA5050 NESIS119 NESIS290 NEB02100 SORT SORT NEBAAL01 NEBACIB2 IDCAMS 19/11/2014 | 22 PDQ TNC CANTIERE A2: BATCH TARGET CPF: Critical Path Finder L’analisi “Critical Path Finder” ha lo scopo di: Calcolare il calcolo del cammino critico delle applicazioni (BOTTOM – UP) a partire dai JOB di CUT OFF, che sono normalmente riferiti all’apertura TP ma possono anche consistere in altri vincoli temporali come ad esempio per la trasmissione di flussi di pagamento Selezionare tra tutte le applicazioni quelle che insistono prevalentemente sulla fascia oraria critica 20 – 24 Permettere la selezione dei JOB che hanno un consumo molto significativo tra quelli candidati allo spostamento in diversa fascia oraria L’obiettivo è quello di effettuare lo spostamento di applicazioni dalla fascia oraria di consumo critico ad altra a minore rischio di stress CPU. Per facilitare la determinazione degli spostamenti i report forniscono anche: Evidenza di “fermi” di elaborazione tra la fine di un JOB di un’Applicazione TWS e l’inizio di un’altra applicazione l’elapsed tra il primo successore (se presente) e l’ultimo. Queste informazioni sono utili a verificare che, sebbene non esistano vincoli di CUT-OFF per gli spostamenti, non si rischi di eseguire le elaborazioni in sovrapposizione con gli orari TP. | 19/11/2014 | 23 PDQ TNC CANTIERE A2: BATCH TARGET CPF: Critical Path Finder Per lo svolgimento dell’attività si parte dal riconoscimento dei CUT OFF forniti da BNL (apertura TP e orari specifici di alcuni JOB): NOME JOB EOSOKBA (aperture TP) ENPXP128 ENPXP106 EA3HCF05 EEJEM001 EDJTX000 ECDTRSIA ORARIO LIMITE variabile 03.00 00.00 00.35 01.00 00.00 01.30 Il sistema permette di definire anche proposte di miglioramento dei parallelismi e quindi degli elepsed complessivi. | 19/11/2014 | 24 PDQ TNC CANTIERE A2: BATCH TARGET CPF: Critical Path Finder SCHEDA ANALISI periodo analisi GIORNI DI ANALISI 1 Sigla Applicative NE NET TARGET NESTATRAN START DATE 20/05/2014 3 LOTTO END DATE \ 14141 Fascia oraria 20:00-24:00 NETIN NETOU 93 4 97 95,88% 4,12% 100,00% 48 49 97 49,48% 50,52% 100,00% 14142 Fascia oraria 20:00-24:00 NETIN 88 95,65% NETOU 4 4,35% 92 100,00% NET in Critical Path YCPF 46 50,00% NCPF 46 50,00% 92 100,00% 24 25 49 50,52% 48,98% 51,02% 100,00% Dettaglio NCPF 50,00% Dettaglio NCPF NETCF. 22 47,83% 23,91% NETCF. 22 NETOK. 24 52,17% 26,09% NETOK. 25 46 100,00% 50,00% 47 NET in Critical Path YCPF NCPF Dettaglio NCPF NETCF. NETOK. 24,74% 25,77% 50,52% 14143 Fascia oraria 20:00-24:00 NETIN 88 95,65% NETOU 4 4,35% 92 100,00% NET in Critical Path YCPF 45 48,91% NCPF 47 51,09% 92 100,00% 51,09% 46,81% 53,19% 100,00% <------ Nr. NET dentro Fascia Oraria Target <------ Nr. NET fuori Fascia Oraria Target <------ Nr. NET dentro cammino Critico <------ Nr. NET Fuori Cammino Critico 23,91% <------ Net legate ai CUT OFF 27,17% <------ Net NON legate ai CUT OFF 51,09% Le applicazioni identificate con NETOK sono quelle suscettibili di spostamento per sgravare la fascia critica di consumi | 19/11/2014 | 25 PDQ TNC CANTIERE A2: BATCH TARGET CPF: Critical Path Finder L’indicatore NETIN / NETOU identifica le applicazioni che sono dentro o fuori la fascia oraria critica 20.00 – 24.00. Gli altri indicatori identificano i vincoli riferiti ai CUT OFF: Per la sigla in esame, YCPF / NCPF specifica se le applicazioni sono o meno nel cammino critico della net target (nell’esempio NESTATRAN) Sull’intero piano OPC, le applicazioni NCPF si distinguono poi in: NETCF che sono quelle legate ad almeno uno dei cut-off presi in considerazione, a prescindere dalla sigla applicativa di riferimento. (cut off di tutte le SIGLE SERVIZIO); NETOK che sono quelle non legate ad alcun CUT-OFF e quindi candidate allo spostamento. | 19/11/2014 | 26 PDQ TNC CANTIERE A2: BATCH TARGET CPF: Critical Path Finder Dal primo report disponibile per il target CPF, è possibile identificare le applicazioni in fascia critica (NETIN) a maggiore consumo di CPU che non sono legate ad alcun CUT-OFF (NETOK): queste sono le prime candidate allo spostamento. | 19/11/2014 | 27
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