Lingue isolanti - Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione

Corso di laurea in Scienze dell’Educazione
A. A. 2010 / 2011
Istituzioni di Linguistica (M-Z)
Dr. Giorgio Francesco Arcodia / Dr.ssa Francesca Strik Lievers
([email protected] / [email protected])
1. Tipologia morfologica
Tipologia delle lingue sulla base della struttura delle parole
Tipi: lingue isolanti, lingue polisintetiche (e incorporanti), lingue agglutinanti, lingue
flessivo-fusive (e introflessive)
Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2010 / 2011 – [email protected]
Lingue isolanti
Parole (tendenzialmente) invariabili nella forma, importanza dell’ordine delle parole e
degli indicatori lessicali (avverbi di tempo, etc.), utilizzo di una stessa parola con
valore di nome, verbo
Esempi:
Cinese mandarino (famiglia sino-tibetana, gruppo sinitico)
tā zài túshūguǎn kàn
bàozhǐ
egli PREP biblioteca leggere giornale
‘(lui) sta leggendo un giornale in biblioteca’
→ biblioteca = tú-shū-guǎn ‘immagine-libro-edificio’
→ giornale = bào-zhǐ ‘bollettino-carta’
→ qù = andare, vado, vai, andassi, andrebbe…
→ ǎi = basso, bassa, bassi, basse…
→ gōngzuò = lavoro, lavorare
2
Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2010 / 2011 – [email protected]
wǒ ài
tā, dànshi tā bù ài
wǒ
io amare lei ma
ella non amare io
‘io la amo, ma lei non mi ama’
zuòtiān hái
xiàyǔ
ieri
ancora piovere (lett. ‘scendere acqua’)
‘ieri pioveva ancora’
Vietnamita (famiglia austroasiatica, gruppo mon-khmer)
Công may một cái
áo
lụa là 8 đồng
lavoro cucire un CLASS vestito seta COP otto dong
‘Il costo del lavoro per fare un abito di seta è di 8 dong’
3
Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2010 / 2011 – [email protected]
Lingue agglutinanti
Le parole variano e hanno una struttura complessa, ma ogni ‘segmento’ della parola
esprime un solo significato (“una forma – una funzione”) e tendenzialmente non si
modifica in combinazione con altri.
Esempi:
Turco (famiglia altaica, gruppo turco / turcico)
‘Uomo’
Nom.
Acc.
Gen.
Dat.
Loc.
Abl.
Singolare
adam
adam-i
adam-in
adam-a
adam-da
adam-dan
Plurale
adam-lar
adam-lar-i
adam-lar-in
adam-lar-a
adam-lar-da
adam-lar-dan
4
Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2010 / 2011 – [email protected]
Nahuatl (famiglia uto-azteca, gruppo azteco)
no-kali
mio-casa
‘la mia casa’
no-kali-mes
mio-casa-PLUR
mo-pelo
tuo-cane
‘le mie case’
‘il tuo cane’
mo-pelo-mes
tuo-cane-PLUR ‘i tuoi cani’
5
Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2010 / 2011 – [email protected]
Lingue flessivo-fusive
Parole complesse, ma (tendenzialmente) più semplici rispetto alle lingue agglutinanti;
singole forme assumono più funzioni, frequenti i “casi speciali” (irregolarità), spesso una
stessa forma si ritrova in più contesti con valori diversi, i segmenti costituenti le parole
tendono a “fondersi” e a cambiare forma quando entrano in combinazione
Esempi:
Latino (famiglia indoeuropea, gruppo italico)
‘Ragazza’
Nom.
Gen.
Dat.
Acc.
Voc.
Abl.
Singolare
puell-a
puell-ae
puell-ae
puell-am
puell-a
puell-a
Plurale
puell-ae
puell-arum
puell-is
puell-as
puell-ae
puell-is
→
puell-a = nominativo, singolare,
femminile, I declinazione
(= vocativo, ablativo)
→
puell-ae = gen. sing,. dat. sing., nom.
plur., voc. plur.
→ Uno stesso significato può corrispondere a più forme: homin-es, lup-i, ros-ae =
nominativo plurale
6
Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2010 / 2011 – [email protected]
Russo (famiglia indoeuropea, gruppo slavo):
‘Io, noi’
Nom.
Gen.
Dat.
Acc.
Str.
Prep.
Singolare
ja
menja
mne
menja
mnoj
(obo) mne
Plurale
my
nas
nam
nas
nami
(o) nas
→ confronta: vietnamita chúng tôi ‘noi’ (lett. ‘PLUR-io’), cinese m. wǒmen (lett. io- PLUR)
7
Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2010 / 2011 – [email protected]
Lingue introflessive (sotto-tipo delle lingue flessivo-fusive)
Spesso informazione lessicale affidata a combinazioni di consonanti (3 in arabo) e
informazione grammaticale veicolata dalle vocali.
Esempi:
Arabo standard (famiglia afro-asiatica, gruppo semitico)
KTB
kataba
kita:b
kutiba
ka:tib
ka:tibat
kutubi
'scrivere'
'egli scrisse'
'libro'
'fu scritto'
‘scrittore’
'scrittrice'
'venditore di libri'
8
Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2010 / 2011 – [email protected]
Inglese (famiglia indo-europea, gruppo germanico occidentale)
→ fenomeni di apofonia / Ablaut
Paradigma del verbo to sing ‘cantare’: sing, sang, sung
rise ‘sollevarsi’ vs. raise ‘sollevare’
bind ‘legare’ vs. bound ‘legato, connesso’
goose ‘oca’ vs. geese ‘oche’
9
Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2010 / 2011 – [email protected]
Lingue polisintetiche e incorporanti
Massimo indice di sintesi: all’interno della parola viene collocato un numero piuttosto
elevato di segmenti, corrispondenti ad altrettanti (o più) significati, giungendo a
condensare in una sola parola informazioni che normalmente richiederebbero la
costruzione di un’intera frase.
Esempi:
Swahili (famiglia niger-congo, gruppo bantu):
ni-li-cho-ki-on-a
io PERF REL/OGG OGG vedere ind
‘che io ho visto’
Nahuatl (famiglia uto-azteca):
ni-naka-qua
‘io carne-mangio’
10
Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2010 / 2011 – [email protected]
Yupik siberiano (famiglia eskimo-aleutina)
angya-ghlla-ng-yug-tuq
barca-ACCRESCITIVO-comprare-DESIDERATIVO-3PERS.SING
‘egli vuole comprare una grande barca’
11
Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2010 / 2011 – [email protected]
3.1 Rapporto tra morfi, morfemi e parole
Lingue isolanti: corrispondenza tendenziale 1:1 tra morfema e morfo, confini stabili tra
morfi, allomorfia rara, molte parole-funzione in luogo di affissi, molte parole
monomorfemiche
Lingue agglutinanti: corrispondenza tendenziale 1:1 tra morfema e morfo, confini stabili
tra morfi, parola tipica formata di più morfi / morfemi
Lingue flessivo-fusive: morfi grammaticali frequentemente cumulativi (rapporto 1:>1 tra
morfi e morfemi), confini tra morfi soggetti a erosione, parola tipica formata da più morfi,
corrispondenti ad un numero ancora maggiore di morfemi
Lingue polisintetiche (e incorporanti): caso ‘estremo’ di agglutinazione, parole
contente più morfi lessicali
12
Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2010 / 2011 – [email protected]
2. La realizzazione delle forme flesse
Base → elemento del lessema che troviamo in una forma flessa
→ base unica: GATTO → gatt→ più basi: UOMO → uom‒ (singolare) vs. uomin‒ (plurale)
13
Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2010 / 2011 – [email protected]
Base principale: base che appare nella partizione più ampia del paradigma di un lessema
(o forma unica)
Es.: classi di partizione nel presente indicativo di due verbi italiani:
1° p.s.
2° p.s.
3° p.s.
1° p.p.
2° p.p.
3° p.p.
CLASSE B
CLASSE A
CLASSE B
finire
uscire
finisco
finisci
finisce
finiamo
finite
finiscono
esco
esci
esce
usciamo
uscite
escono
‘aggiunta’ di –sc‒
base arbitrariamente specificata
14