visualizza

Supplemento al numero 317 di Quic – Reg il 6.3.85 al Trib. di Roma n. 134
Anno scolastico 2015/2016
Programmi estivi 2015
Intercultura,
una proposta educativa
per giovani, famiglie
e scuole
I
ntercultura è un’organizzazione di
volontariato, ONLUS, eretta in ente
morale con Decreto del Presidente
della Repubblica. Opera in Italia dal
1955, proponendo programmi di
scambi internazionali che ogni anno
coinvolgono migliaia di giovani,
famiglie, scuole e volontari, di
oltre 60 Paesi diversi del mondo.
I volontari di Intercultura sono
presenti in tutta Italia in 149 Centri
locali.
studenti
Il problema non è diventare adulti: tutti ci riescono.
La sfida è diventare uomini e donne
Agli studenti in partenza per soggiorni all’estero, Intercultura offre la possibilità
di mettersi in gioco e di scoprire talenti interiori inesplorati e assicura servizi
accurati di selezione, orientamento, assistenza e formazione al dialogo
interculturale.
Aprirsi al mondo,
un’esperienza possibile a qualsiasi età
FAMIGLIE
Alle famiglie italiane, Intercultura offre la possibilità di seguire un percorso di formazione parallelo a quello
dei ragazzi in partenza e di partecipare, come dirette protagoniste, a uno scambio interculturale,
accogliendo uno studente di un altro Paese in casa propria.
SCUOLE
Portare il germe dell’internazionalità nelle scuole italiane
Alle scuole, Intercultura offre formazione, strumenti e iniziative
per partecipare a programmi di scambio interculturale
e per valorizzare le esperienze dei propri studenti.
VOLONTARI
Al servizio del dialogo interculturale
Ai suoi volontari, Intercultura propone un itinerario formativo che prende spunto
da esperienze concrete di scambio, si arricchisce attraverso l’assistenza
agli studenti e alle famiglie e si completa con momenti di formazione teorica
sui temi dell’educazione interculturale.
1
Un’esperienza
lunga una vita
“
UN INSEGNANTE CHE STIMOLA I PROPRI STUDENTI AD ANDARE ALL’ESTERO GLI FA IL
REGALO PIÙ BELLO POSSIBILE. SE LA SCUOLA DEVE FORMARE PER LA VITA, QUESTA È UNA
DELLE ESPERIENZE PIÙ IMPORTANTI E FORTI CHE SI POSSANO FARE.
Marco Balich, CEO, Balich Worldwide Shows – con Intercultura nel 1979/80
ANCORA OGGI RICORDO MOLTO VOLENTIERI LA MIA ESPERIENZA E LA CONSIGLIO A CHI
FREQUENTA LA SCUOLA SUPERIORE: L’ARRICCHIMENTO CHE NE HO TRATTO È STATO
CRUCIALE PER LA MIA CRESCITA PERSONALE.
Luca Barilla, Vice Presidente Barilla – con Intercultura nel 1976/77
UN’ESPERIENZA DI QUESTO GENERE NEL CURRICULUM DI UN GIOVANE RAPPRESENTA UN
PASSAGGIO FONDAMENTALE PER LA FORMAZIONE CARATTERIALE. SI PARTE ADOLESCENTI
E SI RITORNA ADULTI, NONOSTANTE SIA PASSATO UN SOLO ANNO.
Franco Bernabè, Cavaliere del Lavoro - Dirigente d’Azienda – con Intercultura
nel 1966/67
SENZA L’ESPERIENZA CON INTERCULTURA NON AVREI POTUTO PERCORRERE UNA
CARRIERA PROFESSIONALE DI TIPO INTERNAZIONALE, ANCHE PERCHÉ È STATO PROPRIO
IL FATTO DI AVER STUDIATO NON SOLO IN ITALIA MA ANCHE IN ALTRI PAESI A DARMI
L’OPPORTUNITÀ DI ESSERE IDENTIFICATO COME ‘OMOLOGO’ DA PARTE DEI NUMEROSI
EXECUTIVE STRANIERI CON CUI HO SUCCESSIVAMENTE LAVORATO.
Gianfilippo Cuneo, Consulente di management – con Intercultura nel 1959/60
MI SONO RITROVATO IN UN PAESINO DELLA SVEZIA CENTRALE DOVE HO TRASCORSO UN
ANNO SPLENDIDO E DOVE È STATO INDISPENSABILE IMPARARE NON SOLO L’INGLESE
MA ANCHE LO SVEDESE. ESSERE UNO DEI POCHI AVVOCATI ITALIANI CHE CONOSCONO
LA CULTURA DI QUEL PAESE MI HA DATO GRANDI OPPORTUNITÀ PROFESSIONALI.
Marco Frazzica, Console Generale Onorario di Svezia a Milano – con Intercultura
nel 1976/77
L’ESPERIENZA PIÙ FORMATIVA NELL’ADOLESCENZA, CHE MI HA INSEGNATO A NON
GIUDICARE SENZA CONOSCERE.
Maria Concetta Mattei, Giornalista televisiva – con Intercultura nel 1974/75
SE AVETE L’OPPORTUNITÀ DI FREQUENTARE UN PERIODO DI SCUOLA SUPERIORE
ALL’ESTERO, COGLIETELA SENZA INDUGI! È STATA UN’ESPERIENZA CHE MI HA CAMBIATO
LA VITA E HA FATTO NASCERE IN ME LA FIDUCIA E LA CONSAPEVOLEZZA DI POTER
INSEGUIRE IL MIO SOGNO: DIVENTARE ASTRONAUTA.
Luca Parmitano, Astronauta presso l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) –
con Intercultura nel 1993/94
OCCORRE COMPRENDERE LA NUOVA REALTÀ E COGLIERE LE OPPORTUNITÀ DI CUI È RICCA.
LO STESSO SPIRITO CON CUI CINQUANTA ANNI FA CON I MIEI COETANEI AFS VIVEVAMO LA
NOSTRA AVVENTURA. LA SOSTANZA DEL PROBLEMA NON CAMBIA.
AL CONTRARIO, SEMBRANO ANCORA PIÙ DI FONDAMENTALE IMPORTANZA PER
LA FORMAZIONE DEI GIOVANI ESPERIENZE COME QUELLE PROMOSSE DA INTERCULTURA.
Carlo Secchi, già Rettore dell’Università Bocconi – con Intercultura nel 1960/61
A 17 ANNI NON AVEVO NESSUNA IDEA DI VIAGGIARE PER IL MONDO, ANCHE PERCHÉ SONO
CRESCIUTO IN UNA FAMIGLIA IN CUI NESSUNO ERA STATO ALL’ESTERO. POI IN QUINTA
GINNASIO LA MIA INSEGNANTE MI CONVINSE A PARTECIPARE AL CONCORSO
INTERCULTURA, LO VINSI E DA ALLORA NON SONO PIÙ STATO LO STESSO, PERCHÉ L’IDEA
DI MUOVERSI IN MODO INTERCULTURALE RIMANE PER SEMPRE.
Roberto Toscano, Già Ambasciatore d’Italia in varie sedi estere – con Intercultura
nel 1960/61
2
C
’è chi cresce rimanendo attaccato alla visione del mondo che gli
hanno trasmesso la famiglia, la scuola, i giornali, gli amici: la ritiene
l’unica buona e la difende con aggressività.
C’è chi cerca di guardare il mondo negli occhi. Trova sicurezza nel
confrontarsi con stili di vita e di pensiero diversi. È a suo agio di fronte
a chiunque, in ogni situazione. Diventerà adulto; certamente è già un
uomo.
Intercultura seleziona studenti in grado di ‘nuotare’ in un mare più
vasto di quello familiare; studia la collocazione nella famiglia ospitante
e nella scuola pubblica; prepara a vivere con animo aperto l’esperienza
che si farà; affianca lo studente, al ritorno, nel recuperare il passo con
la famiglia, gli amici, la scuola di origine. Ciò non toglie che lo shock
culturale possa essere forte.
Se il giovane raccoglie la sfida ha fatto
un gran passo avanti: nel crescere,
nel diventare uomo. E con lui tutti noi
abbiamo fatto un passo avanti,
verso un avvenire di pace.
ADVISORY BOARD DI INTERCULTURA
L’ Advisory Board è un organismo formato da ex-partecipanti ai programmi di Intercultura, che oggi occupano posizioni eminenti nella
vita nazionale. I suoi membri sono nominati dal Consiglio d’Amministrazione per cinque anni, con il compito di essere testimoni eccellenti
dei valori dell’Associazione e di aiutarla a conseguire i suoi obiettivi. Ne fanno parte per il periodo 2012-2017:
Alessandro Alacevich
Marco Balich
Oliviero Bergamini
Franco Bernabè
Gustavo Bracco
Enrico Cucchiani
Massimo Di Carlo
Gianfilippo Cuneo
Grazia Francescato
Giovanni Giudici
Giovanni Gorno Tempini
Gisella Langé
Maria Concetta Mattei
Sandra Ottolenghi
Luca Parmitano
Sergio Pecorelli
Antonio Scurati
Carlo Secchi
Roberto Toscano
Mario Zibetti
Direttore Centrale Amministrazione e Finanza - Gruppo Editoriale l’Espresso – Roma
CEO - Balich Worldwide Shows – Milano
Giornalista RAI – Roma
Cavaliere del Lavoro - Dirigente d’Azienda
Direttore Risorse Umane e Organizzazione - Pirelli - Segretario Associazione Formazione d’Eccellenza – Torino
Cavaliere del Lavoro - Dirigente d’Azienda
Vice-Direttore Generale - Mediobanca – Milano
Senior Partner - Sinergia con Imprenditori – Milano
Portavoce dei Verdi Europei – Roma
Vescovo di Pavia
Amministratore Delegato - Cassa Depositi e Prestiti – Roma
Ispettore tecnico di lingue straniere - Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca – Roma
Giornalista RAI – Roma
Amministratore Delegato - MIDA Consulting – Milano
Astronauta presso l’Agenzia Spaziale Europea (ESA)
Rettore dell’Università di Brescia
Scrittore – Venezia
Università Bocconi – Milano
Già Ambasciatore d’Italia in Iran e India – Madrid
Già Consigliere d’Amministrazione della FIAT – Torino
3
All’estero
con Intercultura
I programmi scolastici di Intercultura si basano su tre elementi
fondamentali:
•la permanenza in famiglie che ospitano gratuitamente i partecipanti
•la frequenza di una scuola pubblica, insieme ai coetanei del Paese
dove si svolge il programma
•la presenza di un gruppo di volontari locali che segue passo passo
l’esperienza degli studenti
Programmi scolastici annuali, semestrali e trimestrali
Il programma annuale è il più tradizionale e il più popolare: coinvolge
ogni anno quasi un migliaio di studenti italiani che in base alla normativa
vigente possono ottenere il riconoscimento dell’anno di studio trascorso
in un altro sistema scolastico. I programmi semestrali e trimestrali
rappresentano esperienze più brevi e in alcuni casi prevedono l’ospitalità di
un coetaneo di un altro Paese (semestrale in Australia e tutti i trimestrali).
Programmi bimestrali ed estivi
I programmi bimestrali si svolgono prevalentemente durante i mesi
di luglio e agosto. Prevedono in genere la frequenza scolastica in
un Paese in cui le scuole pubbliche sono aperte in questi mesi.
I programmi estivi prevedono corsi di lingua oppure attività organizzate.
4
Perché scegliere
Intercultura
La caratteristica distintiva di Intercultura è la proposta
di un progetto educativo unico, mirato alla crescita
individuale dello studente e all’acquisizione non solo
di una lingua straniera, ma anche di “competenze
interculturali”: un percorso che offre una chiave di
lettura per comprendere il mondo di oggi, superare i
pregiudizi e rispettare le differenze che caratterizzano
tutti i popoli della terra. Per questo motivo le destinazioni
offerte non si limitano ai Paesi dove si parlano le lingue
più conosciute, ma comprendono tutti i continenti e
propongono possibilità di accoglienza nei maggiori
Paesi emergenti dell’Asia e dell’America Latina.
Selezioni
A tutti i programmi di Intercultura si accede per concorso. Prima di affrontare l’esperienza all’estero, gli
studenti vengono selezionati attraverso prove e colloqui personali per verificare l’idoneità e le motivazioni
ad affrontare un’esperienza complessa.
Preparazione
Nel corso delle primavera, i volontari organizzano un percorso di formazione per i ragazzi in partenza. Attraverso giochi, casi di studio
e attività organizzate, gli studenti hanno l’opportunità di condividere aspettative e riflessioni e di iniziare un percorso di educazione
interculturale alla scoperta della propria identità e delle diversità culturali.
All’estero
Il soggiorno di studio all’estero può essere vissuto appieno solo se opportunamente sostenuto dalla presenza di persone
esperte: i volontari delle organizzazioni affiliate ad Intercultura offrono un valore aggiunto all’esperienza dei ragazzi, aiutandoli
negli inevitabili momenti di stanchezza e difficoltà e facilitandone l’inserimento nella comunità e nella scuola locale.
Attraverso l’assistenza e la guida dei volontari viene favorita la creazione di un gruppo con gli altri partecipanti allo
scambio e gli studenti vengono messi in condizione di conseguire i migliori benefici,
eventualmente anche cambiando famiglia, se le circostanze lo rendono necessario.
Rientro
Attraverso appositi incontri e attività organizzate, Intercultura aiuta gli studenti ad essere consapevoli del
cambiamento vissuto, a interiorizzare le capacità apprese e a trasformarle in uno stile di vita valido nel
lungo periodo. Per chi lo desidera, l’esperienza continua all’interno dell’Associazione.
La qualità dei programmi
Il Sistema di Qualità per l’organizzazione dei programmi di scambio interculturale e la progettazione ed erogazione dei corsi di formazione
interculturale è certificato secondo le norme UNI EN ISO 9001:2008. Inoltre Intercultura aderisce agli standard internazionali di AFS: la qualità dei
programmi è controllata annualmente attraverso un vasto sistema di rilevazione della soddisfazione dei partecipanti e di confronto con i risultati
ottenuti in tutti i 60 Paesi del circuito AFS.
I programmi di Intercultura sono stati vagliati da una Consulta per la Scuola presieduta dal professor Aldo Visalberghi e composta da presidi,
provveditori, ispettori scolastici ed esperti del mondo della scuola, che collaborano a titolo volontario per approfondire gli aspetti pedagogici e
culturali degli scambi di studenti. Da 20 anni è attiva anche la collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Dirigenti e delle Alte Professionalità
della Scuola (ANP) per la realizzazione di progetti di collaborazione e seminari di formazione nel campo dell’Educazione Interculturale
Intercultura ha ricevuto il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio nel 1987 e nel 1995 il Premio della Solidarietà della Fondazione
Italiana per il Volontariato. Nel 2005 Intercultura ha festeggiato 50 anni di attività in Italia con una serie di eventi culturali svolti sotto l’Alto
Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio del Ministero degli Esteri. Nell’occasione, Poste Italiane ha emesso un francobollo
per celebrare l’importante ricorrenza. Nel 2007 da una costola dell’Associazione Intercultura è nata la Fondazione Intercultura per il dialogo
tra le culture e gli scambi giovanili internazionali Onlus, con l’intento di utilizzare su più vasta scala il patrimonio unico di esperienze educative
interculturali accumulato in quasi 60 anni di attività. La Fondazione opera sviluppando ricerche, programmi e strutture che aiutino le nuove
generazioni ad aprirsi al mondo ed a vivere da cittadini consapevoli e preparati in una società multiculturale. Vi hanno aderito il Ministero degli
Affari Esteri e il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.
“
Sono ormai molti anni che collaboriamo
con Intercultura e i risultati parlano da soli.
Sono numerose le scuole che hanno inserito nei propri
progetti formativi le attività interculturali: sempre di più
gli alunni che si candidano per un soggiorno di studio;
sempre più diffusa la consapevolezza del valore aggiunto
che queste esperienze rappresentano per la capacità
della scuola di rinnovarsi e rinnovare la propria comunità
di riferimento.
Giorgio Rembado
presidente nazionale ANP – associazione nazionale dei
Dirigenti e delle Alte Professionalità della Scuola
Come funziona
l’assistenza?
I miei genitori sono
un po’ apprensivi…
Possono stare tranquilli, perché le famiglie
ospitanti sono selezionate da volontari
dell’Associazione e la loro adesione gratuita al
programma testimonia in primo luogo la loro
motivazione ad accogliere un giovane di un altro
Paese per un autentico scambio culturale. In
caso di problemi di convivenza, i volontari sono
a disposizione per darti una mano, cercando di
appianare le divergenze o di trovare soluzioni
diverse. In tutto il mondo la rete Intercultura/
AFS garantisce una costante assistenza diretta
e personale.
Ove questo non fosse realizzabile in tempi brevi,
è comunque garantita un’immediata assistenza
attraverso contatti telefonici e di posta elettronica
sempre attivi.
In tutti i Paesi è operativo 24 ore su 24 un servizio
di reperibilità per le emergenze, gestito dalle
organizzazioni partner di Intercultura.
Un migliaio di borse
di studio per tutte
le destinazioni
A
i programmi di Intercultura si può accedere pagando un contributo
per le spese oppure beneficiando di una delle centinaia di borse
di studio totali o parziali offerte dall’Associazione o da aziende, enti e
banche italiane.
Le borse di studio “Intercultura” provengono dal fondo dell’Associazione
destinato a questo scopo e ogni anno mettono disposizione centinaia di
posti gratuiti o sovvenzionati a favore dei candidati più meritevoli che non
siano in grado di pagare il costo del soggiorno all’estero (per maggiori
dettagli si vedano le pagine 22-25).
Altre centinaia di borse di studio “sponsorizzate”, che di
norma coprono per intero il costo del soggiorno all’estero,
sono offerte da aziende, fondazioni, enti e banche italiane.
I posti in questo caso sono spesso riservati a figli di dipendenti o a studenti
che abitano nella zona in cui operano la società o l’ente.
6
“
A lezione non capivo assolutamente niente!
Ma ora mi trovo addirittura nelle condizioni di
sostenere interrogazioni e verifiche! Piano piano
ho iniziato ad amare la Russia e la curiosità per
questo meraviglioso posto non finisce certo con
quest’anno, ma continuerà in futuro. Ringrazio
pertanto tutti coloro che mi hanno permesso di
crescere, di vedere una realtà diversa dalla mia, di
lasciare quel porto sicuro in cui sono sempre stata
e di partire alla scoperta di un altro popolo, di
un’altra cultura, di un altro tipo di vita, di pensiero,
di me stessa.
Celeste
(un anno in Russia
con un borsa di studio offerta
dalla Fondazione CRT)
“
La famiglia è tutto
quello che desideravo,
una famiglia vera
e propria.
Cercano e riescono a
coinvolgermi in tutto
e mi sento giorno
dopo giorno sempre
più a casa.
Gian Marco
(un anno USA
con una borsa di
studio offerta dalla
Fondazione Varrone)
Tra le aziende, gli enti e le banche che hanno offerto borse e contributi negli ultimi anni vi sono:
ABB ◆ Alenia Aermacchi ◆ ALI Group ◆ Allianz ◆ Allianz Bank ◆ ARCA SGR ◆ Aretè & Cocchi Technology ◆ Associazione Regionale Sarda Intercultura ◆
Banca CR Firenze ◆ Banca di Pescia ◆ Banca Popolare di Verona – Gruppo Banco Popolare ◆ Banco di Credito P. Azzoaglio ◆ Luca Barilla ◆ Barilla ◆
BIM – Consorzio dei Comuni della Valle d’Aosta ◆ Bosi Marinella ◆ Cantine Ferrari – F.lli Lunelli ◆ CA.RI.PARMA – Crédit Agricole ◆ Carl Zeiss ◆ Centro
di Terapia Cognitiva di Como ◆ Centro locale Intercultura di Avezzano ◆ Centro locale Intercultura di Como ◆ Centro locale Intercultura di Trento ◆ Chiesi
Farmaceutici ◆ Compagnia di San Paolo ◆ Comune di Andria ◆ Comune di Collecchio ◆ Comune di Crevoladossola ◆ Comune di Formazza ◆ Comune di
Grumento Nova ◆ Comune di Lecce ◆ Comune di Spinoso ◆ Confindustria Bergamo ◆ Confindustria Lecco ◆ Confindustria Treviso ◆ Consiglio Regionale
della Valle d’Aosta ◆ Michele Coppola ◆ Deutsche Bank ◆ Edipower ◆ Edison ◆ e-GEOS ◆ ENAV ◆ Ente Cassa di Risparmio di Firenze ◆ Fondazione A.
De Mari Cassa di Risparmio di Savona ◆ Fondazione ASM Brescia ◆ Fondazione Banca del Monte di Lombardia ◆ Fondazione Banco di Sardegna ◆
Fondazione CA.RI.PARMA ◆ Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì ◆ Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti ◆ Fondazione Cassa di
Risparmio di Bolzano ◆ Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena ◆ Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia ◆ Fondazione Cassa di Risparmio di La
Spezia ◆ Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo ◆ Fondazione Cassa di Risparmio di Reggio Emilia Pietro Manodori ◆ Fondazione Cassa
di Risparmio di Trento e Rovereto ◆ Fondazione Credito Bergamasco ◆ Fondazione CRT ◆ Fondazione Italcementi ◆ Fondazione Lorenzo Bergamini
◆ Fondazione Telecom ◆ Fondazione Varrone – Cassa di Risparmio di Rieti ◆ General Medical Merate ◆ Google ◆ Gruppo Ferrero ◆ Gruppo Poste
Italiane ◆ Gruppo Telecom Italia ◆ In memoria di Carla Andreini ◆ In memoria di Giorgio e Lina Irneri ◆ In memoria di Giuseppe Mascolo ◆ In memoria
di Jessica Riva ◆ Intesa Sanpaolo ◆ Marina Pallaver ◆ Micron Technology Italia ◆ Miniconf ◆ Ministero Affari Esteri ◆ Nuova Erreplast ◆ Pirelli ◆ Premuda
◆ Provincia di Bergamo ◆ Provincia di Cagliari ◆ Publitalia ‘80 ◆ Regione Autonoma Sardegna ◆ Regione Baden Wuerttemberg ◆ Regione Basilicata ◆
Regione Campania ◆ Ricomunica – Disegna te stesso ◆ Società di Mutuo Soccorso Isaia Levi ◆ Telespazio ◆ TenarisDalmine ◆ Thales Alenia Space
Italia ◆ TNT Italy ◆ TNT Post Services ◆ UBI Banca ◆ UBI Banca Carime ◆ Unindustria Como ◆ Unindustria Treviso ◆ Unione Parmense degli Industriali
◆ Unipol Gruppo Finanziario
Le borse di studio sponsorizzate per i programmi 2015-2016 verranno via via elencate sul sito www.intercultura.it.
7
NORD
EUROPA
Gli spiriti della verità
e della libertà
sono i pilastri
della società.
(Henrik Ibsen, scrittore norvegese)
“I
o, ragazzo del sud Italia, mi sono trovato a vivere nel cuore
della Svezia settentrionale in mezzo a una natura fantastica
e in un paesino dove le antiche tradizioni lapponi si fondono
con la modernità e la tecnologia.
La scuola svedese è molto ospitale, i professori cercano
di instaurare con tutti gli alunni un rapporto di amicizia.
In più ci sono tantissime strutture sportive e laboratori per
quasi tutte le materie. La Svezia mi ha fatto crescere molto,
è stata un’esperienza dura ma al tempo stesso stupenda
che mi ha aiutato, una volta in Italia, ad affrontare
le mie difficoltà con una marcia in più! Lycka till för
alla utbildning studenter som ska åka i Sverige!
(Buona fortuna a tutti gli studenti
che andranno in Svezia!!!!!)
Stefano, anno in Svezia
“A
desso, quando ho paura o sono agitata per qualcosa, ripenso alla Danimarca
e mi tranquillizzo subito: lì sì che qualche volta ho pensato sul serio
“non ce la farò mai”, e invece non è vero, si riesce sempre a fare quello
che si vuole davvero. H.C. Andersen, grande orgoglio danese, diceva:
“At rejse er at leve”: viaggiare è vivere. È vero. È vivere insieme agli altri,
sforzarsi di capire senza presunzione come funzionano ambienti nuovi,
diventare più attenti e rispettosi: quando ci si sente ‘diversi’ una volta, si starà
attenti a usare il vocabolo ‘diverso’, si cercherà di capire invece che etichettare.
Erica, anno in Danimarca
8
“F
ine febbraio, in Norvegia è tempo delle vacanze d´inverno. Per molte famiglie
è una sorta di tradizione passare questo periodo alla hytta, cioé alla casa
in montagna. Sono case piccole, di legno, molto calde e accoglienti ma allo
stesso tempo spartane, spesso senza acqua calda e con il bagno all´esterno.
Anche io, come una vera norvegese, ho passato una settimana immersa
nella natura e in una piacevole tranquillità. Il sole é piú alto e a volte sembra
addirittura tiepido. Non che il fattore tempo influenzi la vita dei norvegesi:
anche quando nevica, soffia la bufera e ci sono 30 gradi sotto zero,
non rinunciano alla vita all´aperto: “non esiste il cattivo tempo” dicono,
“solo cattivi vestiti”!
Teresa, anno in Norvegia
“S
olo qui in Finlandia puoi entrare in una sauna a 120 °C e rotolarti in costume
nella neve; solo qui puoi avere in giardino renne che ti guardano dalla finestra
mentre mangi la tua cena; solo qui puoi camminare su fiumi, laghi e perfino mari
ghiacciati; solo qui puoi vedere il sole fucsia, solo qui puoi mangiare sformati
di renna e alce e costruire casette di biscotti alla cannella (Piparitalot),
solo qui i campi di calcio si trasformano naturalmente in piste da pattinaggio.
“L
Benedetta, anno in Finlandia
’Islanda è una terra così piccola, ma è al contempo un paese dai mille volti, ognuno dei quali regala
un’emozione unica. La natura è una forza travolgente che domina l’uomo e in Islanda lo fa sotto tutti
gli aspetti, portandolo quindi ad avere la sensazione del suo limite di essere vivente, impotente di fronte
al cambiamento delle stagioni, al ritmo buio – luce, alle condizioni meteorologiche etc. Forse proprio
la prepotente presenza della natura ha favorito lo sviluppo della coscienza ambientale di questo popolo.
L’inquinamento è praticamente assente e i paesaggi hanno un fascino unico.
Virna, anno in Islanda
PAESE DI DESTINAZIONE
PROGRAMMA
Data di nascita
Periodo indicativo
dalal
Danimarca
Annuale
01-09-9731-07-00
un anno scolastico, da inizio agosto 2015 a fine giugno 2016
Danimarca
Trimestrale *
01-09-9731-07-00
3 mesi, da settembre 2015 a dicembre 2015
Danimarca
Estivo (corso di inglese) **
01-09-9731-07-00
4 settimane, da inizio agosto 2015 a fine agosto/inizio settembre 2015
Finlandia
Annuale
01-08-9731-12-99
un anno scolastico, da metà agosto 2015 a fine giugno 2016
Finlandia
Semestrale
01-08-9731-12-99
un semestre scolastico, da metà agosto 2015 a gennaio 2016
Finlandia
Estivo ***
01-03-9731-12-99
4 settimane, da fine giugno/inizio luglio 2015 a inizio agosto 2015
Islanda
Annuale
01-08-9731-01-00
un anno scolastico, da metà agosto 2015 a giugno 2016
Islanda
Trimestrale *
01-08-9731-01-00
3 mesi, da metà agosto 2015 a dicembre 2015
Norvegia
Annuale
01-08-9731-07-99
un anno scolastico, da metà agosto 2015 a fine giugno 2016
Svezia
Annuale
01-08-9731-12-99
un anno scolastico, da metà agosto 2015 a fine giugno 2016
* I programmi trimestrali sono reciproci: la famiglia italiana è tenuta ad ospitare uno studente proveniente da un altro Paese mentre il figlio è all’estero.
** Il programma estivo in Danimarca prevede l’accoglienza in college e la frequenza di un corso di lingua inglese.
*** Il programma estivo in Finlandia non prevede un corso di lingua; l’aspetto più significativo è la vita con una famiglia finlandese, durante il periodo delle loro
vacanze estive.
9
Chi non osa nulla,
non speri in nulla.
(Johann Christoph Friedrich von Schiller, poeta tedesco)
EUROPA OCCIDENTALE
“N
on avrei mai pensato che vivere
in un Paese così vicino sarebbe stato invece
così diverso da ciò a cui ero abituata: grazie alla
mia famiglia, alle compagne di classe, ai vicini
di casa, ho però scoperto presto la vera essenza
della Schweiz e, soprattutto, degli Schweizer!
In Svizzera le giornate sono molto meno frenetiche,
e c’è tempo per fare un sacco di cose (ad esempio
il pane!): certe volte sento ancora il bisogno di tornare
a quei ritmi, ma so che mi bastano poche ore di treno
per ritrovare una casa e una famiglia di cui farò sempre
un po’ parte!
Camilla, anno in Svizzera
“E
ra straordinario, ogni mattina, vedere uno dei tre mulini
a vento di Etten-Leur mentre andavo a scuola, dove tutto
era diverso dalla mia scuola italiana; gli orari, il rapporto più
confidenziale con i miei professori… e poi, tutti i miei amici
dai “colori” cui non ero abituata: un’immensità di teste
bionde, facce lentigginose, occhi celesti...
Chiara, anno in Olanda
10
“H
o trascorso un anno in Belgio, in una famiglia numerosa e interculturale: mio padre belga; mia madre congolese, tre fratelli
e due sorelle… una famiglia “caffè & latte”, è stata proprio questa diversità a renderla stupenda! È stato un anno magnifico,
in piena campagna belga, tra cavalli mucche, conigli, cani, gatti… Mi sono adattato, perché è questo lo spirito con il quale vivere
un anno Intercultura all’estero, uno spirito che ti aiuta a sormontare le tante difficoltà che si vengono a creare!
Giuseppe, anno in Belgio
“B
oizenburg, la città dove vivo, è circondata dalla natura, da estesi
campi verdi, che sfumano nell’arancione e nel giallo. Quando le
giornate erano ancora lunghe prendevo la bicicletta che mi ha prestato la
mia sorella ospitante e andavo a pedalare nelle vicinanze del fiume Elbe.
Una meraviglia per una ragazza di città come me! Mi bastava sedermi
sulla riva del fiume a guardare il tramonto. Quando le giornate si sono
accorciate mi è capitato di vedere un gruppo di cerbiatti e sono ritornata
bambina per un momento. Una realtà completamente diversa dalla mia,
che per questo amo scoprire e vivere giorno dopo giorno.
Chiara, anno in Germania
PAESE DI DESTINAZIONE
Programma
Data di nascita
Periodo indicativo
Austria
Annuale
01-08-9728-02-00
un anno scolastico, da metà agosto 2015 a luglio 2016
Austria
Semestrale
01-08-9728-02-00
un semestre scolastico, da metà agosto 2015 a febbraio 2016
Austria
Trimestrale *
01-08-9728-02-00
3 mesi, da metà agosto 2015 a dicembre 2015
Belgio (Fiammingo)
Annuale
01-08-9731-07-00
un anno scolastico, da metà agosto 2015 a luglio 2016
Belgio (Fiammingo)
Trimestrale *
01-08-9731-07-00
3 mesi, da metà agosto 2015 a dicembre 2015
Belgio (Francofono)
Annuale
01-08-9731-07-99
un anno scolastico, da metà agosto 2015 a luglio 2016
Belgio (Francofono)
Trimestrale *
01-08-9731-07-99
3 mesi, da metà agosto 2015 a dicembre 2015
Francia
Annuale
01-12-9731-08-00
un anno scolastico, da settembre 2015 a inizio luglio 2016
Francia
Trimestrale *
01-12-9731-08-00
3 mesi, da settembre 2015 a dicembre 2015
Germania
Annuale
01-08-9731-03-00
un anno scolastico, da settembre 2015 a inizio luglio 2016
Germania
Trimestrale *
01-03-9831-08-00
3 mesi, da settembre 2015 a dicembre 2015
Germania
Bimestrale **
01-01-9831-05-00
6 settimane, da giugno 2015 ad agosto 2015
Irlanda
Estivo *** (corso di inglese)
01-07-9630-06-00
4 settimane, da fine giugno 2015 a fine luglio 2015
4 settimane, da metà luglio 2015 a metà agosto 2015
Olanda
Annuale
01-12-9731-07-00
un anno scolastico, da metà agosto 2015 a luglio 2016
Portogallo
Annuale
01-09-9731-08-00
un anno scolastico, da settembre 2015 a giugno 2016
Portogallo
Trimestrale *
01-09-9731-08-00
3 mesi, da settembre 2015 a dicembre 2015
Repubblica Ceca
Annuale
01-08-9731-07-00
un anno scolastico, da metà agosto 2015 a inizio luglio 2016
Repubblica Ceca
Trimestrale *
01-03-9731-07-00
3 mesi, da metà agosto 2015 a dicembre 2015
Repubblica Slovacca
Annuale
01-08-9731-07-00
un anno scolastico, da fine agosto 2015 a luglio 2016
Repubblica Slovacca
Trimestrale *
01-03-9731-07-00
3 mesi, da fine agosto 2015 a dicembre 2015
Spagna
Trimestrale *
01-04-9831-08-00
3 mesi, da settembre 2015 a dicembre 2015
Spagna
Estivo **** (corso di spagnolo)
01-07-9730-06-00
4 settimane, fine giugno 2015 a fine luglio 2015
Svizzera
Annuale
01-08-9731-07-99
un anno scolastico, da metà agosto 2015 a luglio 2016
Svizzera (Tedesca)
Trimestrale *
01-04-9731-07-99
3 mesi, da fine agosto 2015 a dicembre 2015
dalal
*
**
I programmi trimestrali sono reciproci: la famiglia italiana è tenuta ad ospitare uno studente proveniente da un altro Paese mentre il figlio è all’estero.
Si tratta di un programma strettamente reciproco (è obbligatoria l’ospitalità non contemporanea del fratello / della sorella ospitante). L’ospitalità si svolge da
metà marzo a fine aprile 2015 circa.
*** L’Irlanda è l’unico Paese in cui il programma si svolge direttamente con le scuole di lingua, le quali riconoscono un compenso alle famiglie ospitanti.
**** Il programma estivo in Spagna prevede l’accoglienza in college.
11
“L
a Russia si deve vivere fino in fondo, nei suoi
aspetti più segreti ed affascinanti, nei suoi
paesaggi malinconici e gelidi, nella bellezza delle
persone di quanto sono disposte a darti, di quanto
incredibilmente ti amano già solo dopo pochi mesi,
riuscendo a capirti veramente, pur conoscendoti
da poco tempo. Scopri quel qualcosa in più che fa
parte di te stessa, quel qualcosa che in Italia non ti
domandavi mai e non sapevi essere una parte di te;
e poi le milioni di domande che ogni giorno ti aiutano
a cambiare, a guardare alla vita con occhi differenti.
Lorena, anno in Russia
“È
interessante che il verbo “spiegare, chiarire”, qui in ungherese si dica
“magyarázni”, letteralmente “dire in ungherese”: quella che a noi
appare una lingua impossibile e oscura è per loro invece la lingua
che per eccellenza “chiarifica”!
Riccardo, anno in Ungheria
Nella foresta
gli alberi sono differenti,
così nel mondo gli uomini
(Proverbio russo)
BALCANI
E EUROPA
ORIENTALE
“I
on dimenticherò mai il primo giorno di scuola:
tutti i ragazzi erano vestiti elegantemente,
il preside ha parlato per un’ora per augurare
un buon anno di studio a studenti e professori,
dopodiché c’è stata un’esibizione
del coro della scuola.
professori sono sempre disposti a farsi due risate
ma quando si lavora si lavora sul serio, a volte
sono molto severi! Un aspetto della scuola molto
importante sono le competizioni, che in varie
sessioni, da quella interna alla scuola a quelle
nazionali, danno la possibilità a ogni alunno
che predilige una certa materia di mettersi
alla prova e sfidare i suoi coetanei!
Molto lavoro, molte materie, molti amici
e occasioni di mettersi alla prova con gare
per ogni materia! Questa è la scuola serba.
Martina, anno in Lettonia
Stefano, anno in Serbia
“N
PAESE DI DESTINAZIONE
programma
Data di nascita
Periodo indicativo
dalal
E
*
Bosnia
Annuale
01-09-9731-08-99
un anno scolastico, da settembre 2015 a luglio 2016
Bosnia
Trimestrale *
01-03-9731-03-00
3 mesi, da settembre 2015 a dicembre 2015
Croazia
Annuale
01-12-9731-08-00
un anno scolastico, da settembre 2015 a fine luglio 2016
Croazia
Trimestrale *
01-12-9731-08-00
3 mesi, da settembre 2015 a dicembre 2015
Lettonia
Annuale
01-09-9731-03-00
un anno scolastico, da metà agosto 2015 a inizio luglio 2016
Polonia
Annuale
01-08-9731-07-00
un anno scolastico, da fine agosto 2015 a giugno 2016
Polonia
Trimestrale *
01-08-9731-07-00
3 mesi, da fine agosto 2015 a dicembre 2015
Russia
Annuale
01-03-9831-07-00
un anno scolastico, da metà agosto 2015 a fine giugno 2016
Russia
Trimestrale *
01-03-9831-07-00
3 mesi, da fine agosto/inizio settembre 2015 a dicembre 2015
Serbia
Annuale
01-08-9731-07-00
un anno scolastico, da metà agosto 2015 a inizio luglio 2016
Serbia
Trimestrale *
01-01-9731-07-00
3 mesi, da metà agosto 2015 a dicembre 2015
Slovenia
Annuale
01-08-9731-07-00
un anno scolastico, da metà agosto 2015 a giugno 2016
Slovenia
Trimestrale *
01-03-9731-07-00
3 mesi, da metà agosto 2015 a dicembre 2015
Ungheria
Annuale
01-08-9731-01-00
un anno scolastico, da metà agosto 2015 a luglio 2016
Ungheria
Trimestrale *
01-08-9731-01-00
3 mesi, da metà agosto 2015 a dicembre 2015
I programmi trimestrali sono reciproci: la famiglia italiana è tenuta ad ospitare uno studente proveniente da un altro Paese mentre il figlio è all’estero.
13
Ciò che il bruco chiama fine del mondo,
il resto del mondo chiama farfalla.
(Proverbio cinese)
ESTREMO
ORIENTE
“L
e persone in Thailandia hanno sempre qualcosa
da insegnarti, ci sarà sempre qualcosa
che ti renderà felice di averla appresa da loro.
Si impara ad essere felici di ciò che si ha,
ma soprattutto di ciò che si è!
Tutti hanno la loro storia da raccontare,
che è costruita dalle proprie emozioni,
dalle proprie esperienze e ogni elemento
della storia è unico, perché unico è chi lo racconta!
La mia storia, sto imparando ad amarla,
è fatta di sorrisi, templi, riso, divise scolastiche,
insetti, elefanti, pazienza, feste incantate,
monaci e un meraviglioso Paese
che resterà sempre nel mio cuore!
Carla, anno Thailandia
14
“L
e strade sono strapiene di persone
che sui motorini, sulle moto, in macchina,
accalcati nei centinaia di rickshaw sparsi
per la strada, si spostano freneticamente
da una parte all`altra della città, vestiti
nei colori più accessi e nei sari più pesanti
e decorati! Toccando i piedi dei più grandi,
si riceve la loro benedizione e la cosa più
bella è che nonostante mi avessero visto per
la prima volta, mi hanno trattata come una
nipote, parte della famiglia da sempre.
Eleonora, anno in India
“P
rima di partire a chi mi chiedeva perchè avevo scelto la Cina rispondevo
“non lo so” ... era qualcosa che volevo. Devo ammettere che all’inizio
i dubbi erano tanti, ma verso dicembre molto è cambiato. I suoni finalmente
diventavano parole, le scritte assumevano significato e studiare gli ideogrammi
cinesi diventava affascinante. Anche in famiglia questo passaggio è stato
determinante: le chiacchierate con i miei genitori ospitanti mi hanno fatto
sentire più a casa. Verso marzo non solo sognavo in cinese, ma avevo
imparato alcune parole del dialetto locale, magistralmente insegnatomi dalla
nonna ospitante!! Al termine del mio anno ero sicuramente “molto cinese”,
ma anche la mia famiglia era diventata un po’ occidentale nei modi di fare:
al momento di prendere il treno che mi avrebbe riportato a Pechino mi hanno
salutato per la prima volta con un abbraccio. Me lo ricorderò per sempre!
Nicola, Anno in Cina
“L
a Malesia è ricca di festività poiché convivono tre diverse etnie: malesi, indiani e cinesi. La festa più celebrata,
subito successiva al Ramadan, è l’Hari Raya, dove si mangia fino a scoppiare. Un’altra festa importante è
il Deepavali e per conoscerla meglio AFS ci ha dato la possibilità di spostarci in famiglie indiane per circa una
settimana. Infine c’è la festa cinese, ovvero il Chinese New Year, dove ci si riunisce con i parenti o con gli amici,
si mangia e si fanno i fuochi d’artificio.
Lucrezia, Anno in Malesia
PAESE DI DESTINAZIONE
programma
Data di nascita
Periodo indicativo
dalal
Cina
Annuale
01-03-9831-03-00
un anno scolastico, da metà agosto 2015 a giugno 2016
Cina
Estivo (corso di cinese)
01-07-9630-06-00
4 settimane, da metà luglio 2015 a metà agosto 2015
Giappone
Annuale
01-03-9831-03-00
un anno scolastico, da metà agosto 2015 a luglio 2016
Giappone
Estivo (corso di giapponese)
01-07-9731-05-00
6 settimane, da fine giugno 2015 ad agosto 2015
Hong Kong
Annuale
01-08-9831-07-00
un anno scolastico, da metà agosto 2015 a fine giugno 2016
India
Annuale
01-02-9831-01-00
un anno scolastico, da luglio 2015 a maggio 2016
Indonesia
Annuale
01-08-9731-07-99
un anno scolastico, da metà agosto 2015 a metà luglio 2016
Malesia
Annuale
01-07-9730-06-00
un anno scolastico, da metà luglio 2015 a inizio giugno 2016
Thailandia
Annuale
01-09-9730-06-00
un anno scolastico, da luglio 2015 a maggio 2016
Thailandia
Semestrale
01-09-9730-06-00
un semestre scolastico, da luglio 2015 a dicembre 2015
Thailandia
Bimestrale (in lingua inglese)
01-09-9730-06-00
7 settimane, da luglio 2015 ad agosto 2015
15
“S
i svegliano alla mattina, si addormentano
la sera, vivono, studiano, camminano a tempo
di musica. “Qual è il tuo genere preferito?”
è una tra le prime domande che ti fanno.
Molto spesso nei pranzi familiari, mentre qualcuno
suona la chitarra, tutti i parenti iniziano
a cantare e ballare insieme.
Non si balla soli, molto spesso in coppia o in gruppo.
È una delle tante attività che ti immergono
nella loro allegria e energia.
Mi sono sentita dire continuamente
che “sono tornata con il sorriso”.
“O
gni mattina che mi svegliavo in quella stanzetta,
vedevo mia madre cucinare il gallopinto
(piatto tipico composto da riso e fagioli) o uscivo
da casa e venivo travolta dai cuginetti che volevano
giocare o quando andavo a scuola con la mia amica
Liz e sentivo già di prima mattina il sole bruciare
sulla pelle… mi sentivo bene…
mi sentivo realmente a casa!
Martina, anno in Costarica
Alessia, anno in Argentina
AMERICA
LATINA
Il mondo è nelle mani di coloro
che hanno il coraggio di sognare
e di correre il rischio
di vivere i propri sogni.
(Paulo Coelho, scrittore brasiliano)
“L
a semplicità è quello che
più mi piace del Brasile.
Adoro passare pomeriggi interi
seduto davanti a casa
a chiacchierare “tomando
tererè”, una bevanda tipica
del Mato Grosso do Sul
(bicchiere pieno di erbe
del Pantanal che si riempie
di acqua gelata e si fa passare
in cerchio alle persone sedute).
Giacomo,
anno in Brasile
PAESE DI DESTINAZIONE
Programma
Data di nascita
Periodo indicativo
dalal
Argentina
Annuale
01-08-9731-07-00
un anno scolastico, da metà agosto 2015 a luglio 2016
Argentina
Semestrale
01-08-9731-07-00
un semestre scolastico, da metà agosto 2015 a gennaio 2016
Argentina
Estivo (corso di spagnolo)
01-01-9731-05-00
4 settimane, da fine giugno 2015 a fine luglio 2015
Bolivia
Annuale
01-07-9731-01-00
un anno scolastico, da metà luglio 2015 a giugno 2016
Brasile
Annuale
01-08-9731-07-00
un anno scolastico, da inizio agosto 2015 a giugno 2016
Brasile
Semestrale
01-08-9731-07-00
un semestre scolastico, da inizio agosto 2015 a gennaio 2016
Cile
Annuale
01-07-9831-07-00
un anno scolastico, da inizio agosto 2015 a luglio 2016
Cile
Semestrale
01-07-9831-07-00
un semestre scolastico, da inizio agosto 2015 a gennaio 2016
Colombia
Annuale
01-05-9831-08-00
un anno scolastico, da metà agosto 2015 a inizio luglio 2016
Costarica
Annuale
01-08-9831-07-00
un anno scolastico, da inizio agosto 2015 a inizio luglio 2016
Costarica
Semestrale
01-08-9831-07-00
un semestre scolastico, da inizio agosto 2015 a gennaio 2016
Costarica
Estivo (corso di spagnolo)
01-07-9731-05-00
6 settimane, da fine giugno 2015 a metà agosto 2015
Ecuador
Annuale
01-08-9731-01-00
un anno scolastico, da metà agosto 2015 a fine giugno 2016
Honduras
Annuale
01-02-9831-07-99
un anno scolastico, da metà agosto 2015 a inizio luglio 2016
Messico
Annuale
01-12-9731-07-00
un anno scolastico, da metà agosto 2015 a inizio luglio 2016
Panama
Annuale
01-08-9831-08-00
un anno scolastico, da settembre 2015 a fine luglio 2016
Paraguay
Annuale
01-08-9731-07-00
un anno scolastico, da agosto 2015 a inizio luglio 2016
Perù
Annuale
01-05-9831-07-00
un anno scolastico, da agosto 2015 a metà giugno 2016
Rep. Dominicana
Annuale
01-09-9731-07-00
un anno scolastico, da metà agosto 2015 a luglio 2016
Venezuela
Annuale
01-02-9831-08-00
un anno scolastico, da settembre 2015 a fine luglio 2016
17
Divergevano
due strade in un bosco,
e io….. Io presi la meno
battuta, e di qui tutta
la differenza è venuta.
(Robert Frost, poeta statunitense)
NORD
AMERICA “
N
on c’era panettone né pandoro,
ma biscotti allo zenzero e “apple pie”.
Con una tazza di caffè, stavamo seduti davanti
al camino mentre una musica jazz, moderna
e rilassante, dall’album “A Charlie Brown Christmas”
di Vince Guaraldi, faceva da colonna
sonora ad un Natale trascorso negli States.
La casa, la strada, il quartiere, il paese erano
un barluccichio unico; sembrava di essere
nel bel mezzo della cometa se non fosse stato
per gli orsi polari, pupazzi di neve e babbi natale
gonfiabili giganti che infestavano ogni giardino!
Benedetta, anno in USA
18
“L
a cosa più bella è stata la Graduation. Prima c’è stata la cerimonia
per la consegna del diploma: eravamo vestiti proprio come si vede
nei film (tunica, fascia, cappello) e siamo stati chiamati uno a uno sul palco.
Poi la sera c’è stato il grande ballo dove sono stata accompagnata da Antonio,
un ragazzo del Venezuela. Al ballo noi ragazze indossavamo vestiti elegantissimi,
alcuni erano come quelli delle principesse e abbiamo ballato tutta la notte.
Ma dietro questa festa c’erano tutti i nostri preparativi fatti con tanto entusiasmo.
Laura, anno in Canada
“H
o incontrato nuovi amici che, anche se non parlavano la mia stessa lingua, mi hanno fatto passare
momenti fantastici, tra partite di calcio, feste in piscina e camminate sulla 5th Avenue.
Ogni giorno è stato unico per le attività originali che nascevano da nostre idee. Il corso di lingua mi ha colpito
per il metodo di insegnamento e gli argomenti proposti che rendevano ogni lezione interessante e piacevole.
In America perfino gli scoiattoli di Central Park sono grandi, come l’accoglienza che ci è stata riservata.
Filippo, un’estate in USA
PAESE DI DESTINAZIONE
programma
Data di nascita
Periodo indicativo
Canada (francofono)
Annuale
01-03-9831-08-99
un anno scolastico, da metà agosto 2015 a luglio 2016
Canada
Trimestrale *
01-06-9828-02-00
3 mesi, da metà agosto 2015 a metà novembre 2015
Canada
Estivo (corso di inglese)
01-07-9730-06-00
4 settimane, da metà luglio 2015 a metà agosto 2015
Stati Uniti
Annuale
01-08-9731-07-00
un anno scolastico, da agosto/settembre 2015 a giugno 2016
Stati Uniti (California)
Estivo ** (corso di inglese)
01-07-9730-06-00
4 settimane, da metà luglio 2015 a metà agosto 2015
Stati Uniti (East Coast)
Estivo ** (corso di inglese)
01-07-9730-06-00
4 settimane, da fine giugno 2015 a fine luglio 2015
4 settimane, da fine luglio 2015 a fine agosto 2015
*
**
dalal
Il programma trimestrale in Canada è reciproco e prevede l’accoglienza di uno studente canadese nei mesi successivi al ritorno dello studente italiano.
I programmi estivi negli Stati Uniti prevedono l’accoglienza in college. Maggiori dettagli sulle località e le date di svolgimento definitive saranno comunicati in
autunno attraverso il sito www.intercultura.it
19
“M
i si è scurita la pelle, mi sento nera pure io.
Quel loro modo lento di camminare, di pulire,
di cucinare... Tutte queste cose che mi irritavano
tanto sono ora parte del mio modo d’essere. La
loro profonda e antica saggezza mi ha insegnato
che non bisogna sempre correre, che non importa
quando si arriva, ma come si arriva.
Sara, Bimestre in Rep. del Sudafrica
“L
a domenica l’ho trascorsa generalmente in famiglia, e quando c’era bel tempo
si organizzava il “mangal”, ovvero la grigliata di carne o pesce, alla quale
erano invitati vicini di casa e parenti. Le feste più importanti dal punto di vista
religioso sono: l’ultimo giorno del Ramadan e la Festa del Sacrificio
(Kurban Bayrami). Le ricorrenze nazionali sono invece: l’importantissima festa
della Repubblica (Cumhuriyet Bayrami), la commemorazione della morte di
Ataturk e la ricorrenza in onore dei caduti in battaglia. Ho comunque celebrato
con la mia famiglia ospitante anche il Natale: abbiamo fatto l’albero ed io ho
cucinato piatti natalizi napoletani. Questo soprattutto è intercultura, imparare
nuove tradizioni e trasmettere le proprie!
Roberto, anno in Turchia
Possono succedere tante cose
nella vita, eppure si perde tempo
ad aspettare.
(Orhan Pamuk, scrittore turco)
PAESI MEDITERRANEI
AFRICA E ANTIPODI
“N
on avevo idea di quello che mi aspettasse nella fattoria di Orepuki,
minuscolo villaggio all’estrema punta meridionale della South Island,
veramente all’altro capo del mondo! Vivere in una fattoria in Nuova Zelanda,
tra pecore e cervi… sembrava una favola! In Nuova Zelanda
mi sentivo spesso inebriata: dai paesaggi, dalle persone, anche da me stessa,
da quella nuova me stessa… Ero curiosa di quel nuovo mondo che mi si apriva.
Barbara, semestre in Nuova Zelanda
“R
icordo ancora oggi, come se fosse ieri, i profumi, i colori di quella splendida terra che è l’Africa.
Quella terra rossa, di un rosso che più bello non lo avevo mai visto, è sparsa dappertutto,
anche nella caotica città di Mombasa, dove sono stata accolta da una famiglia incredibile, solare,
estremamente disponibile e molto aperta a quell’avventura che insieme avremmo intrapreso.
I giorni più belli vissuti sono stati quelli del matrimonio di mia sorella Mariam.
Ballare, ridere, cantare, piangere dalla gioia, mangiare, dormire e ricominciare così per giorni
insieme a moltissime persone è stato a dir poco esilarante.
Serena, un’estate in Kenya
PAESE DI DESTINAZIONE
programma
Data di nascita
Periodo indicativo
dalal
Australia
Semestrale *
01-08-9730-06-00
un semestre scolastico, da lug/ago 2015 a dic 2015/gen 2016
Australia
Bimestrale
01-07-9831-05-00
2 mesi, da fine giugno/inizio luglio 2015 a inizio settembre 2015
Kenya
Estivo
01-06-9831-05-00
6 settimane, da fine giugno/inizio luglio 2015 a metà agosto 2015
Nuova Zelanda
Bimestrale
01-01-9830-04-00
2 mesi, da metà luglio 2015 a settembre 2015
Rep. del Sudafrica
Annuale
01-04-9831-03-00
un anno scolastico, da settembre 2015 a luglio 2016
Rep. del Sudafrica
Bimestrale
01-02-9830-06-00
2 mesi, da luglio 2015 a fine agosto 2015
Turchia
Annuale
01-09-9731-08-00
un anno scolastico, da settembre 2015 a giugno 2016
Turchia
Trimestrale **
01-09-9731-08-00
3 mesi, da settembre 2015 a dicembre 2015
*
**
Il programma semestrale in Australia è reciproco: la famiglia italiana è tenuta ad ospitare uno studente nel periodo gennaio-luglio 2016.
I programmi trimestrali sono reciproci: la famiglia italiana è tenuta a ospitare uno studente proveniente da un altro Paese mentre il proprio figlio è all’estero.
21
Il bando per i programmi
2015-2016
ETÀ PER PARTECIPARE
I programmi all’estero di Intercultura per l’anno
scolastico 2015-16 sono rivolti prioritariamente a
studenti delle scuole superiori nati tra il 1 luglio 1997
e il 31 agosto 2000 (ovvero, indicativamente di età
compresa al momento della partenza tra i 15 e i 18
anni). I limiti delle età ammesse a partecipare variano
a seconda del Paese richiesto; il dettaglio delle date di
nascita accettate è riportato nelle pagine precedenti.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
E SELEZIONI
Tutti i programmi di studio all’estero di Intercultura
sono a concorso. I candidati devono sostenere delle
prove di selezione che si tengono poche settimane
dopo la scadenza delle iscrizioni in una sede definita
dal Centro locale di Intercultura della propria zona.
Le selezioni intendono valutare l’idoneità del giovane
a partecipare ad un programma interculturale,
in una famiglia, una scuola e una comunità sociale
di un altro Paese. Gli incontri prevedono una prova
di idoneità ai programmi di Intercultura, colloqui
individuali ed attività di gruppo con i ragazzi che
hanno già fatto questa esperienza, un incontro con
i genitori degli studenti, l’acquisizione dei risultati
scolastici degli ultimi due anni. Le selezioni servono a
Intercultura per acquisire gli elementi di valutazione
per l’assegnazione dei posti all’estero e delle borse di
studio disponibili. La documentazione da presentare
per le selezioni dovrà essere firmata da entrambi i
genitori, salvo il caso di esercizio in via esclusiva della
potestà da parte di uno solo di essi, oppure salva
autorizzazione del Giudice Tutelare.
SCADENZA DELLE ISCRIZIONI
Per iscriversi alle selezioni è sufficiente collegarsi al
sito internet www.intercultura.it e compilare il
modulo di iscrizione on line. È richiesto il pagamento
della quota di iscrizione di 50 euro (che non verrà
rimborsata in nessun caso) mediante versamento
su conto corrente postale (c/c n° 1014038770) o
pagamento con carta di credito. Le iscrizioni per
partecipare all’assegnazione delle borse di studio
Intercultura e di tutti i programmi disponibili devono
pervenire entro il 10 novembre 2014. Oltre questa
data, verranno accettate solo iscrizioni per le selezioni
per i programmi non scolastici (indicati come “Estivi”
nella tabella di pagina 25), per i quali comunque
Intercultura non può garantire l’esistenza di posti
residui. Per le iscrizioni dopo il 10 novembre, i
candidati non potranno beneficiare di riduzioni della
quota di partecipazione (sarà assegnata la fascia 4,
indipendentemente dal reddito familiare e dal merito
del candidato). Eventuali lievi modifiche alle date
sopra indicate, saranno comunicate attraverso il sito
www.intercultura.it
BORSE DI STUDIO
La tabella a pagina 25 riporta le quote di
partecipazione ai programmi (colonna “fasce 4”) e
le borse di studio Intercultura disponibili. Le borse
di studio totali (fascia 0) coprono l’intera quota di
partecipazione, ad eccezione del contributo residuo
22
di 800 euro che rimane a carico del candidato. Le
borse di studio parziali (fasce 1, 2, 3) coprono una
parte della quota di partecipazione (rispettivamente
il 60% nei casi di fascia 1, il 40% nei casi di fascia
2 e il 20% nei casi di fascia 3). La parte della quota
di partecipazione non coperta dalla borsa di studio
determina il contributo residuo che il candidato
dovrà versare.
REQUISITI MINIMI PER RICHIEDERE
UNA BORSA DI STUDIO
Per concorrere all’assegnazione di una delle borse
di studio disponibili i candidati devono indicare
la fascia economica di partecipazione richiesta e
almeno tre programmi diversi che si impegnano ad
accettare. I candidati, oltre a superare le selezioni
previste, dovranno anche provenire da una famiglia
con reddito inferiore a quelli indicati a pagina 24,
aver avuto un buon curriculum scolastico negli ultimi
due anni e dimostrare buona motivazione nello
studio (la maggior parte delle scuole all’estero non
accetta la candidatura di studenti che negli ultimi
due anni scolastici abbiano riportato bocciature
e/o debiti significativi). In particolare per richiedere
l’attribuzione di una borsa di studio “di fascia 0” o
“di fascia 1” i candidati dovranno verificare che il
proprio andamento scolastico sia compatibile con
i criteri definiti alla pagina www.intercultura.it/
media-scolastica. La Commissione Nazionale Borse
di Studio di Intercultura assegnerà le borse e i posti
disponibili, fino ad esaurimento, valutando il merito
dei candidati e la situazione economica, reddituale e
patrimoniale della famiglia di provenienza. In caso di
necessità la Commissione ha facoltà di proporre un
programma (durata e destinazione) alternativo e/o
una fascia economica di partecipazione più elevata
di quella richiesta.
CONDIZIONI DI PAGAMENTO
A titolo di deposito vengono richiesti 600 euro
al momento della consegna del fascicolo di
partecipazione, dopo gli incontri di selezione.
In caso di assegnazione di un programma diverso
da quelli richiesti (durata e destinazione) e/o di
cambio di fascia economica di partecipazione da
parte della Commissione, il candidato ha diritto di
ritirarsi comunicando per iscritto la decisione entro il
termine fissato. In questo caso il deposito di 600 euro
sarà restituito entro il termine del mese successivo.
Gli altri versamenti sono stabiliti come segue: 10%
della quota entro 30 giorni dalla comunicazione
dell’avvenuta accettazione della domanda; il saldo
entro 30 giorni prima della partenza.
IL PROGRAMMA COMPRENDE
Qualunque sia il contributo versato dalla famiglia,
tutti i vincitori del concorso partecipano alle
medesime attività e godono degli stessi benefici.
I servizi offerti da Intercultura sono:
•la selezione e la preparazione
•il viaggio internazionale con vettori
scelti da Intercultura
•l’ospitalità per tutta la durata del programma
•la frequenza alla scuola e i libri di testo
•l’assistenza all’estero
•la copertura assicurativa per responsabilità
verso terzi
•l’assicurazione per incidenti, per malattie
e per invalidità permanente.
Sono escluse le cure odontoiatriche, oculistiche
e per malattie pregresse in genere. La quota di
partecipazione o la borsa di studio Intercultura
non comprendono le spese per passaporto, visto
(per maggiori informazioni si veda www.intercultura.
it/informazioni-visti), eventuali altre vaccinazioni
richieste, l’uniforme scolastica (dove necessaria),
le spese di viaggio per/da la città di partenza/arrivo
in Italia e le spese personali in genere.
VIAGGI
Tutte le partenze sono previste dall’aeroporto di
Roma. Le date indicative di partenza e ritorno
vengono comunicate alla fine della fase di selezione,
per cui si consiglia di non assumere impegni vincolanti
nei periodi immediatamente precedenti o successivi
alle date indicative di inizio e fine del programma.
Intercultura si riserva il diritto di modificare la località
di partenza o le date dei programmi, previa tempestiva
comunicazione ai diretti interessati. Non sarà possibile
in alcun caso prendere in considerazione richieste di
viaggi in date o da aeroporti diversi da quelli previsti.
PARTECIPAZIONE DI STUDENTI
DI NAZIONALITÀ NON ITALIANA
Al fine di non interferire con il processo di
adattamento nella scuola italiana, gli studenti di altre
nazionalità dovranno aver frequentato all’interno
del sistema scolastico italiano almeno il ciclo delle
medie inferiori e gli anni delle scuole medie superiori
fino alla candidatura (complessivamente 4/5 anni a
seconda dei casi) per poter partecipare ai programmi
di studio all’estero offerti da Intercultura. Inoltre i
candidati di nazionalità non italiana dovranno
essere in possesso – alla data del 15 gennaio 2015
– del passaporto e del permesso di soggiorno
individuale in Italia. Di norma, entrambi i documenti
dovranno essere validi fino ad almeno 6 mesi oltre
la conclusione del programma desiderato. Per i
vincoli normativi sul permesso di soggiorno in Italia
e all’estero, tutti i candidati non italiani saranno
accettati al concorso “con riserva” fino alla verifica
dei documenti citati e della possibilità di ottenere il
visto di studio nel Paese richiesto.
POSSO SCEGLIERE IL PAESE DOVE VOGLIO ANDARE?
Devi indicare almeno tre preferenze e Intercultura farà il possibile per soddisfarle. Ricorda
inoltre che indicandone un numero maggiore (fino a 10) avrai molte più possibilità di vederti
assegnato uno dei posti disponibili. Nei casi in cui il numero di richieste per un Paese è
superiore ai posti disponibili, Intercultura può proporre delle destinazioni alternative poiché
ritiene che il valore di un’esperienza così importante non dipenda dal Paese in cui si svolge,
ma dal fatto stesso di potersi confrontare con un’altra cultura, qualunque essa sia.
MA SE VADO UN ANNO ALL’ESTERO, DEVO RIPETERE LA CLASSE QUANDO TORNO?
No. La normativa italiana ha sempre riconosciuto la possibilità di accedere alla classe successiva senza ripetere
l’anno e il progressivo aumento della mobilità studentesca ha portato molte scuole a sviluppare esperienza e capacità di
valorizzazione delle esperienze di scambio. Anche il Ministero dell’Istruzione ha chiarito in una recente nota (843/2013) che
le esperienze di studio all’estero sono “parte integrante dei percorsi di formazione e di istruzione” e che sono “valide per
la riammissione nell’istituto di provenienza”. Il documento invita le scuole a facilitare la mobilità individuale attraverso piani
di apprendimento centrati sull’alunno e nuovi strumenti come per esempio il “contratto formativo”: un tipo di accordo già
sperimentato da Intercultura che prevede che il giovane concordi preventivamente con la propria scuola gli obiettivi formativi
e le modalità di valutazione (che, ai sensi della nota ministeriale, dovranno tenere presente i contenuti disciplinari appresi in
Italia e all’estero ma “anche e soprattutto lo sviluppo di nuove competenze, capacità trasversali e nuovi atteggiamenti”). In
proposito la nota recita: “Il Consiglio di classe valuta gli elementi per ammettere direttamente l’allievo alla classe successiva.
Può anche sottoporre, se ritenuto necessario, il giovane ad accertamento, che si sostanzia in prove integrative al fine di
pervenire ad una valutazione globale, che tiene conto anche della valutazione espressa dall’istituto estero sulle materie
comuni ai due ordinamenti. Tale valutazione permette di definire il credito scolastico dell’alunno nell’ambito delle relative
bande di oscillazione previste dalla vigente normativa. È in ogni caso escluso che la scuola possa sottoporre l’alunno ad esami
di idoneità che sono previsti dall’ordinamento per altre casistiche”. Durante l’anno, Intercultura fornisce allo studente e alle
scuole diverse indicazioni per operare nei modi suggeriti dalle Linee di Indirizzo del Ministero. Il testo completo della circolare
e un articolo di commento sono disponibili alla pagina www.intercultura.it/normativa.
Per approfondire www.intercultura.it/domande-e-risposte
23
Come richiedere
una borsa di studio
T
utti i candidati ai programmi di studio all’estero di Intercultura devono sostenere delle prove di selezione che intendono
valutare l’idoneità del candidato a partecipare ad un programma interculturale, in una famiglia, una scuola e una comunità
sociale di un altro Paese. La selezione serve inoltre a Intercultura per acquisire gli elementi di valutazione per l’assegnazione
dei posti e delle borse di studio disponibili.
I genitori dei candidati con reddito complessivo lordo inferiore ai 95.000 euro possono richiedere una borsa di studio.
Per farlo occorre:
1. leggere con attenzione il bando per i programmi 2015-16 riportato nelle pagine precedenti per
verificare di essere in possesso dei requisiti necessari;
2. iscriversi entro il 10 novembre 2014 alle selezioni e partecipare alle attività previste;
3. valutare la fascia economica di partecipazione che si intende richiedere partendo dalla tabella
dei redditi sottostante e verificando gli altri requisiti indicati nel bando;
4. compilare tutta la documentazione finanziaria che sarà richiesta nel corso delle selezioni,
al momento della compilazione del fascicolo di partecipazione.
Si noti che:
1. in caso di assegnazione di borsa di studio, Intercultura copre la differenza tra la quota totale di
partecipazione (fascia 4) e il contributo parziale alle spese a carico del candidato (fascia 0,1,2,3);
2. un reddito che rientra nei limiti indicati nella tabella sottostante non garantisce l’assegnazione di
una borsa di studio. La Commissione Nazionale per l’assegnazione delle borse di studio (nominata
dal Consiglio di Amministrazione di Intercultura e composta da volontari esperti dell’Associazione)
assegnerà infatti le borse di studio disponibili tenendo conto del merito del candidato, dei
risultati scolastici passati e dell’anno scolastico in corso, dell’esito delle prove di selezione e della
situazione reddituale e patrimoniale della famiglia, fino ad esaurimento delle borse a disposizione;
3. ciascun candidato concorre all’assegnazione dei posti disponibili per la fascia economica
di partecipazione che gli verrà attribuita dalla Commissione Nazionale Borse di Studio.
La Commissione ha facoltà di proporre una fascia economica di partecipazione diversa
da quella richiesta. In tal caso i candidati che decidono di non accettare la nuova quota di
partecipazione proposta hanno diritto di ritirarsi e di ricevere la restituzione del deposito,
comunicando la loro decisione per iscritto entro il termine indicato nella apposita comunicazione;
4. la borsa di studio Intercultura può essere erogata una sola volta allo stesso candidato;
ne possono invece usufruire altri figli della stessa famiglia.
Fascia economica Reddito*
di partecipazione
IN CASO DI ASSEGNAZIONE
DI BORSA DI STUDIO
Fascia 0 inferiore a 22.000 € la borsa copre l’intera quota di partecipazione, ad eccezione di 800 €
Fascia 1 da 22.000 a 38.000 € la borsa copre il 60% della quota di partecipazione
Fascia 2 da 38.000 a 65.000 € la borsa copre il 40% della quota di partecipazione
Fascia 3 da 65.000 a 95.000 € la borsa copre il 20% della quota di partecipazione
Fascia 4 superiore a 95.000 € la quota di partecipazione è interamente a carico del candidato
* Si intende il reddito complessivo lordo al netto degli oneri deducibili e altri redditi a tassazione separata e/o diversamente denominati, dei genitori in
possesso di potestà genitoriale.
Agevolazione 1 – Nel caso di famiglie con più di 2 figli a carico, le fasce di reddito sopra riportate vengono tutte alzate di 5.000 €, per ogni figlio oltre il
secondo (esempio, per una famiglia con 4 figli, la fascia 1 diventa da 32.000 € a 48.000 €).
Agevolazione 2 – Nel caso di famiglie con più di un figlio in concorso per i programmi 2015-16 e vincitori di un programma all’estero, verrà applicata, al
momento del saldo (ovvero con la certezza della effettiva partecipazione al programma di tutti i figli in concorso) una riduzione del 10% sul totale delle
quote di partecipazione assegnate. Nel caso di un eventuale ritiro precedente al versamento del saldo, l’agevolazione non verrà applicata. L’agevolazione 2 è
applicabile solo nel caso di partecipazione a programmi scolastici (non estivi).
Il bilancio di Intercultura è annualmente certificato dalla Società Internazionale di Revisione PWC.
24
Quota di
partecipazione
DESTINAZIONI
Annuali
Fascia 4
Borse di studio Intercultura
(la tabella indica la quota residua a carico del candidato, a seguito
dell’attribuzione di una borsa di studio Intercultura)
Fascia 3
Fascia 2
Fascia 1
Fascia 0
(Quota interamente
(Intercultura copre
(Intercultura copre
(Intercultura copre
(Borsa di studio
a carico del candidato)
il 20% della quota)
il 40% della quota)
il 60% della quota)
totale)
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
8
10.200
5
8.160
5
6.120
4
4.080
8
800
Belgio, Danimarca, Finlandia, Islanda,
Olanda, Norvegia, Svezia
32
12.200
30
9.760
22
7.320
12
4.880
-
-
Austria, Francia, Germania, Svizzera
16
12.600
10
10.080
10
7.560
5
5.040
-
-
Hong Kong, India, Indonesia, Malesia,
Thailandia e Repubblica del Sudafrica
20
11.600
11
9.280
11
6.960
4
4.640
8
800
Cina
25
12.200
10
9.760
5
7.320
5
4.880
5
800
Bosnia, Croazia, Lettonia, Polonia, Portogallo,
Repubblica Ceca, Russia, Serbia, Rep.
Slovacca, Slovenia, Turchia, Ungheria
Giappone
4
12.900
2
10.320
2
7.740
1
5.160
-
-
Argentina, Brasile, Bolivia, Cile, Colombia,
Costarica, Ecuador, Honduras, Messico,
Panama, Paraguay, Perù, Repubblica
Dominicana, Venezuela
30
11.600
20
9.280
18
6.960
11
4.640
12
800
Canada
20
14.700
-
-
-
-
-
-
-
-
150
14.700
40
11.760
40
8.820
15
5.880
-
-
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
7
9.000
4
7.200
3
5.400
2
3.600
-
-
Thailandia
12
7.900
8
6.320
3
4.740
2
3.160
1
800
Argentina, Brasile, Cile, Costarica
20
7.900
14
6.320
10
4.740
5
3.160
5
800
3
10.900
4
8.720
2
6.540
2
4.360
-
-
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
25
6.600
15
5.280
10
3.960
8
2.640
5
800
4
7.600
2
6.080
2
4.560
2
3.040
-
-
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
4
5.700
3
4.560
2
3.420
1
2.280
-
-
Repubblica del Sudafrica, Thailandia
10
7.700
6
6.160
2
4.620
1
3.080
-
-
Australia, Nuova Zelanda
25
7.900
16
6.320
10
4.740
4
3.160
-
-
Stati Uniti
Semestrali
Austria, Finlandia
Australia
Trimestrali
Austria, Belgio, Bosnia, Croazia, Danimarca,
Francia, Germania, Islanda, Polonia, Portogallo,
Rep. Ceca, Rep. Slovacca, Russia, Serbia,
Slovenia, Spagna, Svizzera, Turchia, Ungheria
Canada
Bimestrali
Germania
ESTIVI Euro
Argentina (corso di spagnolo, 4 settimane) Canada (corso di inglese, 4 settimane) Cina (corso di cinese, 4 settimane) Costarica (corso di spagnolo, 6 settimane) Danimarca (corso di inglese)
Finlandia (4 settimane) Giappone (corso di giapponese, 6 settimane) Irlanda (corso di inglese, 4 settimane) Kenya (corso di inglese, 7 settimane) Spagna (corso di spagnolo, 4 settimane in college) Stati Uniti (California – corso di inglese, 4 settimane in college) Stati Uniti (East Coast – corso di inglese, 4 settimane in college) 4.700
4.900
3.700
5.100
4.300
3.900
5.700
3.800
5.200
4.400
5.700
5.400
Le quote di partecipazione sono state fissate a maggio 2014. In caso di svalutazione dell’euro rispetto al dollaro superiore al 10% entro giugno 2015,
Intercultura si riserva il diritto di variarle.
25
Famiglie,
scuole, volontari,
per tutti un’occasione per partecipare
““M
amma, mammina”, anche loro mi chiamano così. Larissa, Ivan,
Saeunn e Asuncion sono anche loro i miei figli, così come il mio Federico.
Di me si dice, infatti, che sono una mamma internazionale e io sono orgogliosa
di esserlo. Accogliere in casa propria un ragazzo o una ragazza di un altro Paese
è un’esperienza straordinaria. Certo è difficile, non lo nascondo, soprattutto
quando si tratta di giovani che hanno una cultura completamente diversa
dalla tua, ma ne vale davvero la pena. Ti rendi conto di quanto siano importanti
il dialogo, il confronto e a volte lo scontro, la comprensione, la condivisione.
È come mettersi davanti ad uno specchio e guardarsi dentro, in profondità e
con occhi diversi. Una prospettiva differente per conoscere meglio se stessi
e i propri figli, per apprezzare la propria appartenenza culturale e
per comprendere che il mondo è fatto di straordinarie diversità. Che dire…
sono “Incontri che cambiano il mondo”. Niente di più vero! Parola mia!
Famiglia Lodi, Marsala (TP)
26
I programmi di ospitalità in Italia
DA OLTRE MEZZO SECOLO INTERCULTURA PROPONE A UN NUMERO SEMPRE PIÙ AMPIO
DI FAMIGLIE ITALIANE DI ACCOGLIERE IN CASA UN GIOVANE STUDENTE PROVENIENTE
DA UN ALTRO PAESE.
FAMIGLIE
C
he cosa accomuna le ventimila famiglie che hanno già vissuto quest’esperienza? È immediato
pensare alla voglia e alla curiosità di conoscere un altro Paese, le sue tradizioni, la sua musica, le
sue storie… Ma chi osserva da vicino queste esperienze, si accorge che è solo la punta dell’iceberg.
Ospitare un giovane di un altro Paese significa educare i propri figli e se stessi a convivere con stili di
vita, mentalità, culture diverse; significa confrontarsi con qualcuno che ha abitudini differenti dalle
proprie, sorprendersi a guardare da una prospettiva diversa ciò che prima poteva apparire strano
o addirittura sbagliato.
Alle famiglie che intendono vivere questa esperienza, Intercultura mette a disposizione la competenza
dei suoi volontari per seguire passo passo tutte le fasi del programma: dalla preparazione prima
dell’arrivo, all’inserimento dello studente in famiglia, a scuola e nella comunità locale, alle varie fasi
del programma.
Per i giovani sarà come avere un fratello o una sorella in più. Per i genitori sarà un modo per
osservarsi attraverso gli occhi di un nuovo figlio e apprezzare in maniera diversa il proprio ruolo
di educatori. Per tutti sarà un modo di creare nuove relazioni e affetti che durano una vita e che
generano, a catena, nuove opportunità di incontro, conoscenza, esperienza. Sono, come dice
il motto di Intercultura, “Incontri che cambiano il Mondo”.
DOMANDE RICORRENTI
Bisogna avere una casa grande? Una camera in più?
Per ospitare uno studente straniero è sufficiente avere il desiderio e la disponibilità a confrontarsi con una sensibilità diversa.
Non è necessario che il ragazzo abbia una camera per sé: può dividerla con uno dei figli della famiglia ospitante.
Dobbiamo avere figli coetanei?
Non è indispensabile: bisogna invece che la famiglia sia affettuosa, serena,ospitale, intellettualmente aperta.
Per altre domande e risposte e i racconti delle famiglie ospitanti visitare il sito alla pagina www.intercultura.it/aggiungi-un-posto-a-tavola
DA DOVE VENGONO? QUANTI SONO? QUANTO SI FERMANO?
Programma Periodo Provenienza studenti Numero
studenti
Annuale
10 mesi, da settembre a luglio
Albania, Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Bolivia,
Bosnia, Canada, Cile, Cina, Colombia, Costarica, Croazia,
Danimarca, Repubblica Dominicana, Ecuador, Egitto,
Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Honduras,
Hong Kong, India, Indonesia, Islanda, Lettonia, Messico,
Mongolia, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Panama,
Paraguay, Perù, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca,
Repubblica Slovacca, Romania, Russia, Serbia, Spagna, Svezia,
Svizzera, Thailandia, Turchia, Ungheria, USA, Venezuela
500
Semestrale
6 mesi, da gennaio a luglio
Argentina, Australia, Austria, Canada, Cile, Costarica,
Finlandia, Islanda, Nuova Zelanda, Panama, Paraguay, USA
100
Trimestrale
3 mesi, da settembre a dicembre
Austria, Belgio, Bosnia, Bulgaria, Croazia, Francia, Germania,
Guatemala, Lettonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania,
Russia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Ungheria
50
Bimestrale
2 mesi, da dicembre a febbraio
Australia, Costarica, Guatemala, Malesia,
Nuova Zelanda, Repubblica del Sudafrica
100
America Latina, Canada, USA
70
Estivo
5 settimane, a luglio
scuole
Un progetto che arricchisce l’offerta formativa
Gli obiettivi pedagogici dei programmi di Intercultura concorrono alla
formazione delle cosiddette “competenze trasversali” che la scuola
riconosce come una priorità nelle politiche educative italiane ed europee.
Alle 900 scuole di tutta Italia che ogni anno vengono coinvolte nel
progetto educativo di Intercultura, l’Associazione propone un percorso
di collaborazione per definire chiaramente i criteri di valutazione del
periodo trascorso all’estero dallo studente.
I volontari di Intercultura sostengono le scuole con la loro capillare presenza
e con materiali informativi focalizzati a valorizzare l’esperienza di studio
all’estero degli studenti italiani e quella in Italia dei giovani stranieri. Con
la loro collaborazione, le scuole possono ampliare ed internazionalizzare
la propria offerta formativa aiutando tutti gli alunni ad un quotidiano
confronto interculturale.
GLI SCAMBI DI CLASSE
Con il programma scambi di classe, gli studenti di una classe o gruppo
scolastico vanno a vivere all’estero per una o due settimane, frequentano
una scuola estera e sono ospiti delle famiglie degli studenti della scuola
stessa. Precedentemente o successivamente a questa fase, la classe del
Paese estero viene in Italia per uguale periodo, ospite della scuola e
delle famiglie degli studenti italiani. Il programma viene organizzato da
Intercultura in collaborazione con le due scuole.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare la pagina del sito
www.intercultura.it/scambi-di-classe o richiedere a Intercultura
l’apposito depliant informativo.
28
Intercultura collabora da più di vent’anni con l’ANP (Associazione
Nazionale Presidi ed Alte Professionalità della Scuola), con il LEND
(Lingua E Nuova Didattica), e con numerose Università italiane.
Attraverso la propria Fondazione, Intercultura offre servizi gratuiti di
formazione sui processi di internazionalizzazione delle scuole e la mobilità
studentesca. Durante l’anno vengono organizzati diversi seminari, in aula
o on line, che approfondiscono tematiche connesse all’educazione
interculturale e alla gestione delle attività internazionali.
Per maggiori informazioni, www.scuoleinternazionali.org
VOLONTARI
I volontari di Intercultura e di AFS sono oltre quattromila in Italia
e duecentomila in tutto il mondo. Sono giovani e adulti che hanno
trascorso in passato un soggiorno di studio all’estero o famiglie che
hanno ospitato uno studente straniero; insegnanti che hanno visto
passare per le loro classi ragazzi di tante nazioni diverse e manager e
professionisti sensibili ai temi dell’educazione interculturale. Si tratta
sempre di persone che hanno altre occupazioni di studio o di lavoro e
rendono questo servizio del tutto gratuitamente, nel loro tempo libero.
Il loro attaccamento agli ideali ed ai programmi dell’Associazione è la
forza su cui si fonda Intercultura.
“Lo fanno con il cuore! Sono professionali: chi li conosce ne è
impressionato”
I volontari si impegnano per rendere ottimale l’esperienza che i ragazzi
stanno facendo: al momento della fase di selezione; durante il percorso
di formazione in preparazione al soggiorno all’estero; per tutta la
permanenza nel Paese ospitante all’estero; infine con il rientro in Italia
nella scuola, nella famiglia, nella comunità degli amici. I volontari
mantengono anche i rapporti con le famiglie dei ragazzi partiti e con
le famiglie ospitanti e offrono anche a loro momenti di incontro e di
formazione per partecipare all’esperienza interculturale.
29
I
n Italia i volontari Intercultura sono raggruppati in 149 Centri locali: i loro nomi e numeri di telefono sono riportati qua
sotto. I volontari di norma vanno chiamati in orari diversi dall’orario di ufficio, dato che tutti hanno un lavoro o studiano e
dedicano gratuitamente al volontariato il tempo della vita familiare.
Programmi di studio all’estero Programmi di ospitalità in Italia
Centro locale Nome e Cognome Telefono Nome e Cognome Telefono
valle d’aosta
Aosta
Viviana Lettry
349 3757980
Mara Ciardi
333 6282875
piemonte
Alessandria
Asti
Biella
Cuneo
Domodossola
Ivrea
Novara
Rivoli
Torino Nord
Torino Sud
Verbania
Vercelli
Davide Caramella
Matteo Caputo
Andrea Gallo
Giovanni Bonello
Davide Pozzo
Tiago Bozzola
Marco Rossi
Giovanna Guglielmetto
Claudia Chiaperotti
Giuseppe Pipia
Giuseppe Mattazzi
Marisa Pezzana
331 2431222
338 7804970
347 2737256
335 1806193
338 9020475
392 9102199
348 3128938
333 3249647
347 1590311
345 5963434
0323 863895
348 3503732
Yasmin Sabatini
Giulia Sogaro
Gabriella Dellavalle
Valeria Busca
Cristina Toniutti
Sabrina Esposito
Claudia Pala
Monica Rossetti
Maria Teresa Furci
Olga Amiotti
Franco Peretti
Ombretta Piantavigna
328 5666823
348 5137059
347 4929778
333 2522490
347 9602248
338 8311247
346 3179144
348 5186515
335 6621406
342 1243946
0323 888939
340 4710656
liguria
Genova
La Spezia
Sanremo
Savona
Maria Teglas
Andrea Maracci
Hyacinth Sabatini
Martina Pisano
380 3876643
349 0095972
331 6221280
347 7475975
Francesca Molinari
Fiore Dato
Mauro Lanteri
Enrica Fossarello
380 3876644
349 3696549
347 5548310
347 2534557
lombardia
Arese
Bergamo
Brescia
Como
Cremona
Lecco
Legnano
Lodi
Lovere-Boario
Mantova
Milano 1
Milano 2
Milano 3
Monza
Pavia
Saronno
Sondrio
Treviglio
Varese
Paola Negrini
Cristina Aliprandi
Enrico Gozio
Cecilia Lindenberg
Zsuzsanna Martin
Giacomo Villa
Davide Gullà
Sara Chelotti
Simone Guerini
Martina Ohene Addo
Roberta Biscardi
Daniela Valente
Simone Invernizzi
Silvia Buzzi
Samuele Stevanin
Giulio Marchesi
Teresa Negrini
Elisa Leo
Lorella Campi
338 1489959
338 7366580
338 4844619
328 8129889
333 3587515
331 9286104
340 7952283
331 2105711
333 1706777
346 6618484
389 0231691
370 3238267
345 8190376
349 8431918
334 8059190
349 8591029
328 4087799
347 4066702
345 5870200
Francesca Maggi
Irina Cucchi
Michela Forassiepi
Gianpietro Fumagalli
Paola Cinquetti
Enrica Mazzoleni
Bianca Frasso
Monica Capellani
Alda Barbieri
Irene Gandolfi
Roberta Mallia
Luisa Scarfì
Giulia Bassi
Loredana Artosin
Daria Migliorati
Emanuela Bascialla
Sara Giulia Chiapparini
Federica Rampinelli
Arianna Fontana
347 7920129
348 1615011
389 9421371
349 3827255
347 7975015
320 8164663
347 1388767
347 9533672
320 0505696
333 2799234
389 0231729
347 1570050
338 4779829
334 7691787
349 5768965
392 3469939
345 4656227
328 5572057
346 7475373
trentino alto adige
Bolzano
Merano
Trento
Matteo Barricelli
Matteo Barricelli
Agnese Brachetti
347 5574110
347 5574110
329 3504560
Edoardo De Rubertis
Irmgard Karbacher
Maddalena Sartori
334 9673395
348 3575223
340 9308872
veneto
Adria
Belluno
Conegliano
Montebelluna
Padova
Portogruaro
Rovigo
Treviso
Venezia
Verona
Vicenza
Marina Florian
Irene De Pellegrini
Elena Traina
Paolo Lanfossi
Antonio Dau
Anna Cazorzi
Giulia Libralon
Lucio Di Nardo
Diana Cugola
Stefano Ambrosini
Girolamo Da Schio
338 7937969
349 3879800
346 8529939
347 9226290
345 8852539
349 3758114
340 2838120
347 2132503
333 4003113
349 5409047
339 2977370
Patrizia Bardella
Chiara Garbellotto
Lionella Cancellier
Agnese Santin
Elisa Coppo
Gabriella Zanco
Emanuele Rosi
Patrizia Capraro
Nadia Regazzi
Chiara Merlin
Nicola Bertoldo
349 3413909
329 1088793
346 2251625
349 2856434
342 0482154
333 4243586
347 1260543
347 7878787
347 8937474
347 1214932
333 4636384
30
Programmi di studio all’estero Programmi di ospitalità in Italia
Centro locale Nome e Cognome Telefono Nome e Cognome Telefono
friuli venezia giulia
Gorizia
Pordenone
Trieste
Udine
Piera Fattor
Sofia Munaretto
Virginia Zettin
Elisa Mazzone
338 3999085
366 3940811
333 6081304
331 4587137
Andrea Tuni
Sandra Turchet
Sara De Monte
Flavia Marini
334 2201361
347 4158861
339 5389219
342 0341178
emilia romagna
Bologna
Cesena
Ferrara
Modena
Parma
Piacenza
Ravenna
Reggio Emilia
Rimini
Cristina Demaria
Sara Guerreri
Ottavia Vitarelli
Elena Galavotti
Lisa Lambertini
Margherita Canuti
Giulia Zanzi
Sandra Vacondio
Sara Focchi
338 7680429
346 1873953
338 1763146
370 3224973
340 0862613
340 0524317
328 5851306
348 9223946
333 3642071
Mirella Gibaldi
Chiara Malagoli
Alessandra Cuccati
Walter Gheduzzi
Maria Grazia Rizzi
Amanda Cattadori
Barbara Triossi
Elena Melli
Loretta Comastri
329 1150397
340 6060028
338 5848455
335 8147810
328 6765547
334 3366724
0544 436688
340 8738110
0541 56217
toscana
Arezzo
Firenze
Grosseto
Livorno
Pescia
Pisa
Siena
Andrea Sforazzini
Elena Calosci
Andrea Bonari
Cecilia Mori
Cinzia Meneguzzo
Marco Boninu
Massimo Cauli
320 2147947
331 9952646
347 2375185
327 6869997 340 9243039
389 7974125
346 3654451
Ivo Debolini
Simonetta Nastari
Antonino Vella
Erika Ferrara
Elisa Nerli
Valentina Barini
Florin Cataliin Zecheru
339 8509033
347 8627483
329 6186699
388 6207004
338 8703873
348 0439950
328 1583734
umbria
Foligno
Perugia
Terni
Lucia Ferranti
Chiara Provenzano
Geralda Xhebray
338 9684460
340 5400918
392 0346645
Jessica Russel
Iris Vera Valeri
Valeria Tian Bazzucchi
338 5830704
389 1365729
347 8642608
marche
Ancona
Ascoli Piceno
Fermo
Jesi
Macerata
Pesaro-Urbino
Alvin Emraz
Irene Castelli
Gianfilippo Biondi
Cecilia Mazzanti
Riccardo Cestola
Alfredo Venturi
348 4952146
329 5950589
339 7376210
334 2044859
348 8763872
339 1550008
Dafne Ballerini
Anna Marzioni
Sabrina Capponi
Sergio Bucciarelli
Simonetta Mataloni
Maria Teresa Cirelli
338 4371552
328 8827461
347 0334887
333 9677352
0733 817190
347 1258997
lazio
Castelli Romani
Civitavecchia
Frosinone
Latina
Nettuno
Rieti
Roma Est
Roma Ovest
Roma Sud
Tivoli-Guidonia
Viterbo
Sara Santoro
Mariasilvia Marri
Silvia Perfetti
Alessandra Savatteri
Fiorella Laurenzi
Piero Bolognini
Martina Provenzano
Alessandra Marsico
Francesca Aloisio
Martina Pisani
Lucrezia Mazzuoli
320 0681173
388 7980993
338 3107061
346 2314371
348 8102437
333 8735368
320 8846266
334 7386837
349 3579080
346 9845722
347 9821027
Paola Del Pozzo
Rossella Carissimi
Laura Proietti
Giuliana Sisto
Elisabetta Tempesta
Chiara Baselli
Maria Di Lecce
Silvia Cataldi
Valeria Parracino
Francesca Violante
Roberto Gaggioli
06 9497296
339 2636515
338 3577340
348 6020081
334 7693735
340 6699294
339 5650573
339 6829859
346 3510678
335 7785718
335 6644835
abruzzo
Avezzano
L’Aquila
Pescara
Teramo
Daniela Cerasani
Danilo Marzi
Giovanna Scopigno
Francesca Piria
327 5910557
339 2995871
348 9954749
0861 415399
Paola Lavagnini
Marilena Petrucci
Patrizia Di Blasio
Piero Assenti
329 0833739
328 5431374
331 6019838
339 8698823
molise
Isernia
Claudia Izzi
389 4757000
Annamaria Gianfrancesco
347 4520854
campania
Avellino
Maria Cucciniello
340 7572471
Lucia Treppiccione
328 0953991
31
PROGRAMMI DI STUDIO ALL’ESTERO
PROGRAMMI DI OSPITALITÀ IN ITALIA
Centro locale
Nome e Cognome
Telefono
Nome e Cognome
Telefono
Benevento
Caserta
Castellammare di Stabia
Napoli
Salerno
Sarno
Sessa Aurunca
Vallo di Diano
Maria Rosaria Maddaloni
Camilla Cafiero
Aniello Langella
Angela Piccinini
Paola Forcellati
Adriano Longobardi
Maria Rosaria Russo
Carmela Scelzo
335 460907
393 9907347
336 2748587
338 8260141
339 3327912
388 8763783
348 7913886
338 3615055
Guido Signoriello
Francesca Pasca
Luisa Sartorato
Teresa Di Muccio
Irene Russo
Maria Teresa Orza
Donatella Nasta
Maria Dina Gallo
333 1501169
338 5840958
338 3269701
377 4242419
327 4632006
340 7317698
346 8246565
339 3407627
PUGLIA
Bari Nord
Bari Sud
Brindisi
Cerignola
Foggia
Lecce
Putignano
Taranto
Trani
Luisa Vallone
Caterina Dipierro
Federica Marangio
Anna Cicciotti
Lucia Maiorano
Anna Maria D’Antona
Irene Belfiore
Anna Ettorre
Donato Maldarelli
080 5746729
380 9068741
347 0414455
340 7753191
349 0628347
320 8687145
338 4648227
393 9340548
340 4126847
Donatella Costantini
Beatrice Rausa
Anna Quartulli
Maria Luisa Russo
Cinzia Colavita
Ralf Gabelmann
Alessandra Faniuolo
Michela De Marzo
Sara Minervini
328 0203683
348 3312180
347 2695835
329 3984495
349 7432208
329 6215616
338 4723945
339 4582854
377 1600823
BASILICATA
Irsina
Lagonegro
Matera
Metaponto
Potenza
Rionero In Vulture
Maria Giovanna Garzone
Rita Armentano
Vincenzo Bilancia
Maria Antonia Giannotto
Angioletta Ciuffreda
Valeria Mastroddi
380 4327243
328 8837804
333 4731279
331 2312974
347 6780620
347 5249274
Domenico Tricarico
Lucia Savoia
Sylvia Stastny
Palma Arcuti
Maria Santomauro
Anna Minutiello
388 1888814
333 9445709
0835 335196
334 6787393
0971 650510
348 3048059
CALABRIA
Catanzaro
Cosenza
Crotone
Reggio Calabria
Vibo Valentia
Mariachiara Chiodo
Manuela Mainieri
Piero Porcheddu
Francesca Costantino
Maria Grazia Braghò
329 3160623
339 3171179
328 0590917
347 6155888
334 3026629
Iuliana Ripanu
Vincenzo Caligiuri
Vincenzo Gimondo
Francesca Campolo
Anna Vardè
348 7766482
340 5876038
328 6284446
346 3928909
333 8027794
SICILIA
Agrigento
Augusta
Caltagirone
Caltanissetta
Catania
Enna
Giarre
Marsala
Messina
Palermo
Palermo 2
Patti
Ragusa
Sciacca
Siracusa
Letizia Sanfilippo
Dina Luciano
Leandro Parla
Stefania Tornatore
Lucia Francesca Romeo
Graziella Albanese
Dorina Ambra
Grazia Maggio
Francesca Garufi
Solange Bonomo
Martina Neglia
Paola Alesci
Andreina Miccichè
Dominique Adelaide
Laura Guerri
320 2739806
389 9286493
327 7681689
340 6888058
340 8935014
0935 531133
348 8933202
320 7210199
335 6657231
338 6117889
327 2121733
347 6815737
338 9648434
349 4341080
338 5690652
Christiane Mastrosimone
Daniela Ballarin
Giuseppe Pardo
Ernesta Musca
Maria Lucia Motta
Loredana Messina
Maria Loredana Di Grazia
Ermelinda Pulizzi
Dora Romeo
Stefania Guccione
Giovanna Neglia Ribisi
Rosa Scaffidi
Antonino Sammito
Erina Pipia
Rizzo Giuseppina
338 1784437
334 8129768
329 5862908
333 2876687
333 5939603
0935 29087
320 8178559
347 6211632
348 1223444
366 9449861
349 1584035
328 0327590
360 786835
0925 951736
380 1822087
SARDEGNA
Cagliari
Carbonia-Iglesias
Guspini
Lanusei-Tortolì
Macomer
Nuoro
Olbia-Tempio
Oristano
Sassari
Terralba
Valeria Anedda
Francesco Angotzi
Martina Sardu
Teresa Airi
Giannalisa Murgia
Marilena Franceschini
Antonella Russino
Annamaria Pusceddu
Enza Chessa
Rosalba Garau
347 4387651
340 6124619
347 3221586
338 6252570
329 1530903
393 5863798
328 3545022
349 8644592
329 2604299
347 6899979
Anna Maria Ruggeri
Ileana Todde
Eusebia Matta
Daniela Cubadda
Andrea Manus
Grazia Calvisi
Annalisa Brundu
Joelle Pacini
Monica Carta
Rosanna Martis
338 9511761
320 0746983
339 4756353
349 4979519
348 8411239
0784 34439
340 2940816
348 0886944
380 5175507
328 0512601
32
Le origini di Intercultura
DALLE AMBULANZE AGLI SCAMBI CULTURALI
Autunno del 1914, scoppio della Prima Guerra Mondiale.
Un gruppo di giovani americani a Parigi organizza una rete
di ambulanze in appoggio all’ospedale americano di Neuilly.
Julien Green in “Partir avant le jour” ricorda il suo arrivo al
parco dov’erano parcheggiate venti ambulanze: “l’ultima,
in fondo, era la mia”. Da questo nucleo di intellettuali nascerà
American Field Service (AFS). Molti di essi diventarono
successivamente illustri scrittori, come Malcolm Cowley e lo
stesso Julien Green, e ricordarono l’esperienza con AFS nelle
loro opere.
Dal volontariato nella sanità a quello nell’educazione;
in un bollettino di AFS del 1919 si leggeva: “per quattro
anni abbiamo cercato di far capire l’America ai francesi e
la Francia agli americani: questo sforzo non deve finire con
la guerra; non dobbiamo diventare un club di reduci: ci è
stato suggerito di creare delle borse di studio per francesi in
America e per americani in Francia”. Comincia così la storia
di AFS come associazione per lo scambio interculturale.
Nel 1939 la Francia e l’Inghilterra dichiarano guerra alla
Germania: dal quartier generale di AFS a New York parte
l’ordine di riattivare il servizio di ambulanze per il fronte
francese. Il 23 marzo 1940 i primi volontari si imbarcano
a New York per la Francia e il 18 aprile viene legalmente
costituita AFS francese. Nel 1940 le ambulanze AFS arrivano
in Inghilterra; nel 1941, 50 ambulanze giungono in Grecia
prima della capitolazione ai tedeschi; nello stesso anno
troviamo AFS in Palestina al seguito degli inglesi. E poi, nel
1942, in Nord Africa con la battaglia di Bir Hakeim e con
El Alamein: da quel momento quasi ovunque nel mondo vi
fosse una guerra, là vi erano unità AFS in azione.
Nel 1943 i volontari AFS sbarcano a Napoli, a Salerno e a
Taranto. Si formano due colonne che risalgono l’Italia: una
segue la costa adriatica, fino a Lanciano; l’altra risale verso
Roma, Firenze e Bologna. Nel 1944, dopo la presa di Roma,
le ambulanze entrano in Firenze.
Nell’aprile 1945, tra coloro che inorriditi varcarono i cancelli
del lager nazista di Bergen-Belsen vi erano anche gli
ambulanzieri AFS.
Finisce la guerra nel 1945; le Nazioni Unite si costituiscono.
Nel 1946 l’esperienza di scambio interculturale iniziata fra
le due guerre riprende, ma questa volta su scala mondiale
e viene allargata agli studenti più giovani. Gli inizi sono lenti
ma già nel 1950 si costituiscono numerose associazioni dei
volontari ed ex borsisti; si strutturano i programmi di borse
di studio e si precisa l’intervento preferenziale nelle scuole
medie superiori.
Nel 1955 nasce in Italia AFS Associazione Italiana, nota oggi
come Intercultura.
WWW.INTERCULTURA.IT/CENTENARIO-AFS
Dal mese di novembre 2014 in tutto il mondo si svolgeranno le manifestazioni per i 100 anni dell’American Field
Service. Intercultura celebra l’appuntamento con un ricco calendario di iniziative in tutta Italia, con il Patrocinio
del Ministero degli Affari Esteri e del Comitato Nazionale per le Commemorazioni del Centenario della Prima
Guerra Mondiale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. In autunno uscirà “Dove sta la frontiera”, un libro
sugli uomini e le donne che hanno creato l’AFS e ne hanno determinato l’evoluzione da soccorso umanitario a
movimento per l’educazione alla pace. Su internet sarà disponibile una mostra virtuale che ripercorrerà attraverso foto, filmati e percorsi didattici per le scuole la storia dell’organizzazione nel quadro degli eventi storici del
XX secolo. A maggio, tra Trento e Rovereto si terrà il convegno internazionale “Saper vivere insieme. Umanitarismo, riconciliazione, educazione alla convivenza” e nel corso del 2015 i volontari di Intercultura organizzeranno
in tutta Italia un centinaio di eventi per riflettere sui temi del dialogo interculturale. Infine, una grande iniziativa
di crowdfunding permetterà a tutti di contribuire a una raccolta fondi straordinaria per aumentare il numero
delle borse di studio in favore di studenti meritevoli e bisognosi di sostegno economico. www.intercultura.it/
centenario-afs
33
Design: Graphicamente (MI) – Stampa: Vanzi Industria Grafica – Luglio 2014 – © Intercultura
Via XX Settembre, 40
00187 Roma
Tel 06 48882401
Fax 06 48882444