Supplemento al numero 317 di Quic – Reg il 6.3.85 al Trib. di Roma n. 134 Anno scolastico 2015/2016 Programmi estivi 2015 Intercultura, una proposta educativa per giovani, famiglie e scuole I ntercultura è un’organizzazione di volontariato, ONLUS, eretta in ente morale con Decreto del Presidente della Repubblica. Opera in Italia dal 1955, proponendo programmi di scambi internazionali che ogni anno coinvolgono migliaia di giovani, famiglie, scuole e volontari, di oltre 60 Paesi diversi del mondo. I volontari di Intercultura sono presenti in tutta Italia in 149 Centri locali. studenti Il problema non è diventare adulti: tutti ci riescono. La sfida è diventare uomini e donne Agli studenti in partenza per soggiorni all’estero, Intercultura offre la possibilità di mettersi in gioco e di scoprire talenti interiori inesplorati e assicura servizi accurati di selezione, orientamento, assistenza e formazione al dialogo interculturale. Aprirsi al mondo, un’esperienza possibile a qualsiasi età FAMIGLIE Alle famiglie italiane, Intercultura offre la possibilità di seguire un percorso di formazione parallelo a quello dei ragazzi in partenza e di partecipare, come dirette protagoniste, a uno scambio interculturale, accogliendo uno studente di un altro Paese in casa propria. SCUOLE Portare il germe dell’internazionalità nelle scuole italiane Alle scuole, Intercultura offre formazione, strumenti e iniziative per partecipare a programmi di scambio interculturale e per valorizzare le esperienze dei propri studenti. VOLONTARI Al servizio del dialogo interculturale Ai suoi volontari, Intercultura propone un itinerario formativo che prende spunto da esperienze concrete di scambio, si arricchisce attraverso l’assistenza agli studenti e alle famiglie e si completa con momenti di formazione teorica sui temi dell’educazione interculturale. 1 Un’esperienza lunga una vita “ UN INSEGNANTE CHE STIMOLA I PROPRI STUDENTI AD ANDARE ALL’ESTERO GLI FA IL REGALO PIÙ BELLO POSSIBILE. SE LA SCUOLA DEVE FORMARE PER LA VITA, QUESTA È UNA DELLE ESPERIENZE PIÙ IMPORTANTI E FORTI CHE SI POSSANO FARE. Marco Balich, CEO, Balich Worldwide Shows – con Intercultura nel 1979/80 ANCORA OGGI RICORDO MOLTO VOLENTIERI LA MIA ESPERIENZA E LA CONSIGLIO A CHI FREQUENTA LA SCUOLA SUPERIORE: L’ARRICCHIMENTO CHE NE HO TRATTO È STATO CRUCIALE PER LA MIA CRESCITA PERSONALE. Luca Barilla, Vice Presidente Barilla – con Intercultura nel 1976/77 UN’ESPERIENZA DI QUESTO GENERE NEL CURRICULUM DI UN GIOVANE RAPPRESENTA UN PASSAGGIO FONDAMENTALE PER LA FORMAZIONE CARATTERIALE. SI PARTE ADOLESCENTI E SI RITORNA ADULTI, NONOSTANTE SIA PASSATO UN SOLO ANNO. Franco Bernabè, Cavaliere del Lavoro - Dirigente d’Azienda – con Intercultura nel 1966/67 SENZA L’ESPERIENZA CON INTERCULTURA NON AVREI POTUTO PERCORRERE UNA CARRIERA PROFESSIONALE DI TIPO INTERNAZIONALE, ANCHE PERCHÉ È STATO PROPRIO IL FATTO DI AVER STUDIATO NON SOLO IN ITALIA MA ANCHE IN ALTRI PAESI A DARMI L’OPPORTUNITÀ DI ESSERE IDENTIFICATO COME ‘OMOLOGO’ DA PARTE DEI NUMEROSI EXECUTIVE STRANIERI CON CUI HO SUCCESSIVAMENTE LAVORATO. Gianfilippo Cuneo, Consulente di management – con Intercultura nel 1959/60 MI SONO RITROVATO IN UN PAESINO DELLA SVEZIA CENTRALE DOVE HO TRASCORSO UN ANNO SPLENDIDO E DOVE È STATO INDISPENSABILE IMPARARE NON SOLO L’INGLESE MA ANCHE LO SVEDESE. ESSERE UNO DEI POCHI AVVOCATI ITALIANI CHE CONOSCONO LA CULTURA DI QUEL PAESE MI HA DATO GRANDI OPPORTUNITÀ PROFESSIONALI. Marco Frazzica, Console Generale Onorario di Svezia a Milano – con Intercultura nel 1976/77 L’ESPERIENZA PIÙ FORMATIVA NELL’ADOLESCENZA, CHE MI HA INSEGNATO A NON GIUDICARE SENZA CONOSCERE. Maria Concetta Mattei, Giornalista televisiva – con Intercultura nel 1974/75 SE AVETE L’OPPORTUNITÀ DI FREQUENTARE UN PERIODO DI SCUOLA SUPERIORE ALL’ESTERO, COGLIETELA SENZA INDUGI! È STATA UN’ESPERIENZA CHE MI HA CAMBIATO LA VITA E HA FATTO NASCERE IN ME LA FIDUCIA E LA CONSAPEVOLEZZA DI POTER INSEGUIRE IL MIO SOGNO: DIVENTARE ASTRONAUTA. Luca Parmitano, Astronauta presso l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) – con Intercultura nel 1993/94 OCCORRE COMPRENDERE LA NUOVA REALTÀ E COGLIERE LE OPPORTUNITÀ DI CUI È RICCA. LO STESSO SPIRITO CON CUI CINQUANTA ANNI FA CON I MIEI COETANEI AFS VIVEVAMO LA NOSTRA AVVENTURA. LA SOSTANZA DEL PROBLEMA NON CAMBIA. AL CONTRARIO, SEMBRANO ANCORA PIÙ DI FONDAMENTALE IMPORTANZA PER LA FORMAZIONE DEI GIOVANI ESPERIENZE COME QUELLE PROMOSSE DA INTERCULTURA. Carlo Secchi, già Rettore dell’Università Bocconi – con Intercultura nel 1960/61 A 17 ANNI NON AVEVO NESSUNA IDEA DI VIAGGIARE PER IL MONDO, ANCHE PERCHÉ SONO CRESCIUTO IN UNA FAMIGLIA IN CUI NESSUNO ERA STATO ALL’ESTERO. POI IN QUINTA GINNASIO LA MIA INSEGNANTE MI CONVINSE A PARTECIPARE AL CONCORSO INTERCULTURA, LO VINSI E DA ALLORA NON SONO PIÙ STATO LO STESSO, PERCHÉ L’IDEA DI MUOVERSI IN MODO INTERCULTURALE RIMANE PER SEMPRE. Roberto Toscano, Già Ambasciatore d’Italia in varie sedi estere – con Intercultura nel 1960/61 2 C ’è chi cresce rimanendo attaccato alla visione del mondo che gli hanno trasmesso la famiglia, la scuola, i giornali, gli amici: la ritiene l’unica buona e la difende con aggressività. C’è chi cerca di guardare il mondo negli occhi. Trova sicurezza nel confrontarsi con stili di vita e di pensiero diversi. È a suo agio di fronte a chiunque, in ogni situazione. Diventerà adulto; certamente è già un uomo. Intercultura seleziona studenti in grado di ‘nuotare’ in un mare più vasto di quello familiare; studia la collocazione nella famiglia ospitante e nella scuola pubblica; prepara a vivere con animo aperto l’esperienza che si farà; affianca lo studente, al ritorno, nel recuperare il passo con la famiglia, gli amici, la scuola di origine. Ciò non toglie che lo shock culturale possa essere forte. Se il giovane raccoglie la sfida ha fatto un gran passo avanti: nel crescere, nel diventare uomo. E con lui tutti noi abbiamo fatto un passo avanti, verso un avvenire di pace. ADVISORY BOARD DI INTERCULTURA L’ Advisory Board è un organismo formato da ex-partecipanti ai programmi di Intercultura, che oggi occupano posizioni eminenti nella vita nazionale. I suoi membri sono nominati dal Consiglio d’Amministrazione per cinque anni, con il compito di essere testimoni eccellenti dei valori dell’Associazione e di aiutarla a conseguire i suoi obiettivi. Ne fanno parte per il periodo 2012-2017: Alessandro Alacevich Marco Balich Oliviero Bergamini Franco Bernabè Gustavo Bracco Enrico Cucchiani Massimo Di Carlo Gianfilippo Cuneo Grazia Francescato Giovanni Giudici Giovanni Gorno Tempini Gisella Langé Maria Concetta Mattei Sandra Ottolenghi Luca Parmitano Sergio Pecorelli Antonio Scurati Carlo Secchi Roberto Toscano Mario Zibetti Direttore Centrale Amministrazione e Finanza - Gruppo Editoriale l’Espresso – Roma CEO - Balich Worldwide Shows – Milano Giornalista RAI – Roma Cavaliere del Lavoro - Dirigente d’Azienda Direttore Risorse Umane e Organizzazione - Pirelli - Segretario Associazione Formazione d’Eccellenza – Torino Cavaliere del Lavoro - Dirigente d’Azienda Vice-Direttore Generale - Mediobanca – Milano Senior Partner - Sinergia con Imprenditori – Milano Portavoce dei Verdi Europei – Roma Vescovo di Pavia Amministratore Delegato - Cassa Depositi e Prestiti – Roma Ispettore tecnico di lingue straniere - Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca – Roma Giornalista RAI – Roma Amministratore Delegato - MIDA Consulting – Milano Astronauta presso l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) Rettore dell’Università di Brescia Scrittore – Venezia Università Bocconi – Milano Già Ambasciatore d’Italia in Iran e India – Madrid Già Consigliere d’Amministrazione della FIAT – Torino 3 All’estero con Intercultura I programmi scolastici di Intercultura si basano su tre elementi fondamentali: •la permanenza in famiglie che ospitano gratuitamente i partecipanti •la frequenza di una scuola pubblica, insieme ai coetanei del Paese dove si svolge il programma •la presenza di un gruppo di volontari locali che segue passo passo l’esperienza degli studenti Programmi scolastici annuali, semestrali e trimestrali Il programma annuale è il più tradizionale e il più popolare: coinvolge ogni anno quasi un migliaio di studenti italiani che in base alla normativa vigente possono ottenere il riconoscimento dell’anno di studio trascorso in un altro sistema scolastico. I programmi semestrali e trimestrali rappresentano esperienze più brevi e in alcuni casi prevedono l’ospitalità di un coetaneo di un altro Paese (semestrale in Australia e tutti i trimestrali). Programmi bimestrali ed estivi I programmi bimestrali si svolgono prevalentemente durante i mesi di luglio e agosto. Prevedono in genere la frequenza scolastica in un Paese in cui le scuole pubbliche sono aperte in questi mesi. I programmi estivi prevedono corsi di lingua oppure attività organizzate. 4 Perché scegliere Intercultura La caratteristica distintiva di Intercultura è la proposta di un progetto educativo unico, mirato alla crescita individuale dello studente e all’acquisizione non solo di una lingua straniera, ma anche di “competenze interculturali”: un percorso che offre una chiave di lettura per comprendere il mondo di oggi, superare i pregiudizi e rispettare le differenze che caratterizzano tutti i popoli della terra. Per questo motivo le destinazioni offerte non si limitano ai Paesi dove si parlano le lingue più conosciute, ma comprendono tutti i continenti e propongono possibilità di accoglienza nei maggiori Paesi emergenti dell’Asia e dell’America Latina. Selezioni A tutti i programmi di Intercultura si accede per concorso. Prima di affrontare l’esperienza all’estero, gli studenti vengono selezionati attraverso prove e colloqui personali per verificare l’idoneità e le motivazioni ad affrontare un’esperienza complessa. Preparazione Nel corso delle primavera, i volontari organizzano un percorso di formazione per i ragazzi in partenza. Attraverso giochi, casi di studio e attività organizzate, gli studenti hanno l’opportunità di condividere aspettative e riflessioni e di iniziare un percorso di educazione interculturale alla scoperta della propria identità e delle diversità culturali. All’estero Il soggiorno di studio all’estero può essere vissuto appieno solo se opportunamente sostenuto dalla presenza di persone esperte: i volontari delle organizzazioni affiliate ad Intercultura offrono un valore aggiunto all’esperienza dei ragazzi, aiutandoli negli inevitabili momenti di stanchezza e difficoltà e facilitandone l’inserimento nella comunità e nella scuola locale. Attraverso l’assistenza e la guida dei volontari viene favorita la creazione di un gruppo con gli altri partecipanti allo scambio e gli studenti vengono messi in condizione di conseguire i migliori benefici, eventualmente anche cambiando famiglia, se le circostanze lo rendono necessario. Rientro Attraverso appositi incontri e attività organizzate, Intercultura aiuta gli studenti ad essere consapevoli del cambiamento vissuto, a interiorizzare le capacità apprese e a trasformarle in uno stile di vita valido nel lungo periodo. Per chi lo desidera, l’esperienza continua all’interno dell’Associazione. La qualità dei programmi Il Sistema di Qualità per l’organizzazione dei programmi di scambio interculturale e la progettazione ed erogazione dei corsi di formazione interculturale è certificato secondo le norme UNI EN ISO 9001:2008. Inoltre Intercultura aderisce agli standard internazionali di AFS: la qualità dei programmi è controllata annualmente attraverso un vasto sistema di rilevazione della soddisfazione dei partecipanti e di confronto con i risultati ottenuti in tutti i 60 Paesi del circuito AFS. I programmi di Intercultura sono stati vagliati da una Consulta per la Scuola presieduta dal professor Aldo Visalberghi e composta da presidi, provveditori, ispettori scolastici ed esperti del mondo della scuola, che collaborano a titolo volontario per approfondire gli aspetti pedagogici e culturali degli scambi di studenti. Da 20 anni è attiva anche la collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Dirigenti e delle Alte Professionalità della Scuola (ANP) per la realizzazione di progetti di collaborazione e seminari di formazione nel campo dell’Educazione Interculturale Intercultura ha ricevuto il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio nel 1987 e nel 1995 il Premio della Solidarietà della Fondazione Italiana per il Volontariato. Nel 2005 Intercultura ha festeggiato 50 anni di attività in Italia con una serie di eventi culturali svolti sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio del Ministero degli Esteri. Nell’occasione, Poste Italiane ha emesso un francobollo per celebrare l’importante ricorrenza. Nel 2007 da una costola dell’Associazione Intercultura è nata la Fondazione Intercultura per il dialogo tra le culture e gli scambi giovanili internazionali Onlus, con l’intento di utilizzare su più vasta scala il patrimonio unico di esperienze educative interculturali accumulato in quasi 60 anni di attività. La Fondazione opera sviluppando ricerche, programmi e strutture che aiutino le nuove generazioni ad aprirsi al mondo ed a vivere da cittadini consapevoli e preparati in una società multiculturale. Vi hanno aderito il Ministero degli Affari Esteri e il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. “ Sono ormai molti anni che collaboriamo con Intercultura e i risultati parlano da soli. Sono numerose le scuole che hanno inserito nei propri progetti formativi le attività interculturali: sempre di più gli alunni che si candidano per un soggiorno di studio; sempre più diffusa la consapevolezza del valore aggiunto che queste esperienze rappresentano per la capacità della scuola di rinnovarsi e rinnovare la propria comunità di riferimento. Giorgio Rembado presidente nazionale ANP – associazione nazionale dei Dirigenti e delle Alte Professionalità della Scuola Come funziona l’assistenza? I miei genitori sono un po’ apprensivi… Possono stare tranquilli, perché le famiglie ospitanti sono selezionate da volontari dell’Associazione e la loro adesione gratuita al programma testimonia in primo luogo la loro motivazione ad accogliere un giovane di un altro Paese per un autentico scambio culturale. In caso di problemi di convivenza, i volontari sono a disposizione per darti una mano, cercando di appianare le divergenze o di trovare soluzioni diverse. In tutto il mondo la rete Intercultura/ AFS garantisce una costante assistenza diretta e personale. Ove questo non fosse realizzabile in tempi brevi, è comunque garantita un’immediata assistenza attraverso contatti telefonici e di posta elettronica sempre attivi. In tutti i Paesi è operativo 24 ore su 24 un servizio di reperibilità per le emergenze, gestito dalle organizzazioni partner di Intercultura. Un migliaio di borse di studio per tutte le destinazioni A i programmi di Intercultura si può accedere pagando un contributo per le spese oppure beneficiando di una delle centinaia di borse di studio totali o parziali offerte dall’Associazione o da aziende, enti e banche italiane. Le borse di studio “Intercultura” provengono dal fondo dell’Associazione destinato a questo scopo e ogni anno mettono disposizione centinaia di posti gratuiti o sovvenzionati a favore dei candidati più meritevoli che non siano in grado di pagare il costo del soggiorno all’estero (per maggiori dettagli si vedano le pagine 22-25). Altre centinaia di borse di studio “sponsorizzate”, che di norma coprono per intero il costo del soggiorno all’estero, sono offerte da aziende, fondazioni, enti e banche italiane. I posti in questo caso sono spesso riservati a figli di dipendenti o a studenti che abitano nella zona in cui operano la società o l’ente. 6 “ A lezione non capivo assolutamente niente! Ma ora mi trovo addirittura nelle condizioni di sostenere interrogazioni e verifiche! Piano piano ho iniziato ad amare la Russia e la curiosità per questo meraviglioso posto non finisce certo con quest’anno, ma continuerà in futuro. Ringrazio pertanto tutti coloro che mi hanno permesso di crescere, di vedere una realtà diversa dalla mia, di lasciare quel porto sicuro in cui sono sempre stata e di partire alla scoperta di un altro popolo, di un’altra cultura, di un altro tipo di vita, di pensiero, di me stessa. Celeste (un anno in Russia con un borsa di studio offerta dalla Fondazione CRT) “ La famiglia è tutto quello che desideravo, una famiglia vera e propria. Cercano e riescono a coinvolgermi in tutto e mi sento giorno dopo giorno sempre più a casa. Gian Marco (un anno USA con una borsa di studio offerta dalla Fondazione Varrone) Tra le aziende, gli enti e le banche che hanno offerto borse e contributi negli ultimi anni vi sono: ABB ◆ Alenia Aermacchi ◆ ALI Group ◆ Allianz ◆ Allianz Bank ◆ ARCA SGR ◆ Aretè & Cocchi Technology ◆ Associazione Regionale Sarda Intercultura ◆ Banca CR Firenze ◆ Banca di Pescia ◆ Banca Popolare di Verona – Gruppo Banco Popolare ◆ Banco di Credito P. Azzoaglio ◆ Luca Barilla ◆ Barilla ◆ BIM – Consorzio dei Comuni della Valle d’Aosta ◆ Bosi Marinella ◆ Cantine Ferrari – F.lli Lunelli ◆ CA.RI.PARMA – Crédit Agricole ◆ Carl Zeiss ◆ Centro di Terapia Cognitiva di Como ◆ Centro locale Intercultura di Avezzano ◆ Centro locale Intercultura di Como ◆ Centro locale Intercultura di Trento ◆ Chiesi Farmaceutici ◆ Compagnia di San Paolo ◆ Comune di Andria ◆ Comune di Collecchio ◆ Comune di Crevoladossola ◆ Comune di Formazza ◆ Comune di Grumento Nova ◆ Comune di Lecce ◆ Comune di Spinoso ◆ Confindustria Bergamo ◆ Confindustria Lecco ◆ Confindustria Treviso ◆ Consiglio Regionale della Valle d’Aosta ◆ Michele Coppola ◆ Deutsche Bank ◆ Edipower ◆ Edison ◆ e-GEOS ◆ ENAV ◆ Ente Cassa di Risparmio di Firenze ◆ Fondazione A. De Mari Cassa di Risparmio di Savona ◆ Fondazione ASM Brescia ◆ Fondazione Banca del Monte di Lombardia ◆ Fondazione Banco di Sardegna ◆ Fondazione CA.RI.PARMA ◆ Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì ◆ Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti ◆ Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano ◆ Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena ◆ Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia ◆ Fondazione Cassa di Risparmio di La Spezia ◆ Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo ◆ Fondazione Cassa di Risparmio di Reggio Emilia Pietro Manodori ◆ Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto ◆ Fondazione Credito Bergamasco ◆ Fondazione CRT ◆ Fondazione Italcementi ◆ Fondazione Lorenzo Bergamini ◆ Fondazione Telecom ◆ Fondazione Varrone – Cassa di Risparmio di Rieti ◆ General Medical Merate ◆ Google ◆ Gruppo Ferrero ◆ Gruppo Poste Italiane ◆ Gruppo Telecom Italia ◆ In memoria di Carla Andreini ◆ In memoria di Giorgio e Lina Irneri ◆ In memoria di Giuseppe Mascolo ◆ In memoria di Jessica Riva ◆ Intesa Sanpaolo ◆ Marina Pallaver ◆ Micron Technology Italia ◆ Miniconf ◆ Ministero Affari Esteri ◆ Nuova Erreplast ◆ Pirelli ◆ Premuda ◆ Provincia di Bergamo ◆ Provincia di Cagliari ◆ Publitalia ‘80 ◆ Regione Autonoma Sardegna ◆ Regione Baden Wuerttemberg ◆ Regione Basilicata ◆ Regione Campania ◆ Ricomunica – Disegna te stesso ◆ Società di Mutuo Soccorso Isaia Levi ◆ Telespazio ◆ TenarisDalmine ◆ Thales Alenia Space Italia ◆ TNT Italy ◆ TNT Post Services ◆ UBI Banca ◆ UBI Banca Carime ◆ Unindustria Como ◆ Unindustria Treviso ◆ Unione Parmense degli Industriali ◆ Unipol Gruppo Finanziario Le borse di studio sponsorizzate per i programmi 2015-2016 verranno via via elencate sul sito www.intercultura.it. 7 NORD EUROPA Gli spiriti della verità e della libertà sono i pilastri della società. (Henrik Ibsen, scrittore norvegese) “I o, ragazzo del sud Italia, mi sono trovato a vivere nel cuore della Svezia settentrionale in mezzo a una natura fantastica e in un paesino dove le antiche tradizioni lapponi si fondono con la modernità e la tecnologia. La scuola svedese è molto ospitale, i professori cercano di instaurare con tutti gli alunni un rapporto di amicizia. In più ci sono tantissime strutture sportive e laboratori per quasi tutte le materie. La Svezia mi ha fatto crescere molto, è stata un’esperienza dura ma al tempo stesso stupenda che mi ha aiutato, una volta in Italia, ad affrontare le mie difficoltà con una marcia in più! Lycka till för alla utbildning studenter som ska åka i Sverige! (Buona fortuna a tutti gli studenti che andranno in Svezia!!!!!) Stefano, anno in Svezia “A desso, quando ho paura o sono agitata per qualcosa, ripenso alla Danimarca e mi tranquillizzo subito: lì sì che qualche volta ho pensato sul serio “non ce la farò mai”, e invece non è vero, si riesce sempre a fare quello che si vuole davvero. H.C. Andersen, grande orgoglio danese, diceva: “At rejse er at leve”: viaggiare è vivere. È vero. È vivere insieme agli altri, sforzarsi di capire senza presunzione come funzionano ambienti nuovi, diventare più attenti e rispettosi: quando ci si sente ‘diversi’ una volta, si starà attenti a usare il vocabolo ‘diverso’, si cercherà di capire invece che etichettare. Erica, anno in Danimarca 8 “F ine febbraio, in Norvegia è tempo delle vacanze d´inverno. Per molte famiglie è una sorta di tradizione passare questo periodo alla hytta, cioé alla casa in montagna. Sono case piccole, di legno, molto calde e accoglienti ma allo stesso tempo spartane, spesso senza acqua calda e con il bagno all´esterno. Anche io, come una vera norvegese, ho passato una settimana immersa nella natura e in una piacevole tranquillità. Il sole é piú alto e a volte sembra addirittura tiepido. Non che il fattore tempo influenzi la vita dei norvegesi: anche quando nevica, soffia la bufera e ci sono 30 gradi sotto zero, non rinunciano alla vita all´aperto: “non esiste il cattivo tempo” dicono, “solo cattivi vestiti”! Teresa, anno in Norvegia “S olo qui in Finlandia puoi entrare in una sauna a 120 °C e rotolarti in costume nella neve; solo qui puoi avere in giardino renne che ti guardano dalla finestra mentre mangi la tua cena; solo qui puoi camminare su fiumi, laghi e perfino mari ghiacciati; solo qui puoi vedere il sole fucsia, solo qui puoi mangiare sformati di renna e alce e costruire casette di biscotti alla cannella (Piparitalot), solo qui i campi di calcio si trasformano naturalmente in piste da pattinaggio. “L Benedetta, anno in Finlandia ’Islanda è una terra così piccola, ma è al contempo un paese dai mille volti, ognuno dei quali regala un’emozione unica. La natura è una forza travolgente che domina l’uomo e in Islanda lo fa sotto tutti gli aspetti, portandolo quindi ad avere la sensazione del suo limite di essere vivente, impotente di fronte al cambiamento delle stagioni, al ritmo buio – luce, alle condizioni meteorologiche etc. Forse proprio la prepotente presenza della natura ha favorito lo sviluppo della coscienza ambientale di questo popolo. L’inquinamento è praticamente assente e i paesaggi hanno un fascino unico. Virna, anno in Islanda PAESE DI DESTINAZIONE PROGRAMMA Data di nascita Periodo indicativo dalal Danimarca Annuale 01-09-9731-07-00 un anno scolastico, da inizio agosto 2015 a fine giugno 2016 Danimarca Trimestrale * 01-09-9731-07-00 3 mesi, da settembre 2015 a dicembre 2015 Danimarca Estivo (corso di inglese) ** 01-09-9731-07-00 4 settimane, da inizio agosto 2015 a fine agosto/inizio settembre 2015 Finlandia Annuale 01-08-9731-12-99 un anno scolastico, da metà agosto 2015 a fine giugno 2016 Finlandia Semestrale 01-08-9731-12-99 un semestre scolastico, da metà agosto 2015 a gennaio 2016 Finlandia Estivo *** 01-03-9731-12-99 4 settimane, da fine giugno/inizio luglio 2015 a inizio agosto 2015 Islanda Annuale 01-08-9731-01-00 un anno scolastico, da metà agosto 2015 a giugno 2016 Islanda Trimestrale * 01-08-9731-01-00 3 mesi, da metà agosto 2015 a dicembre 2015 Norvegia Annuale 01-08-9731-07-99 un anno scolastico, da metà agosto 2015 a fine giugno 2016 Svezia Annuale 01-08-9731-12-99 un anno scolastico, da metà agosto 2015 a fine giugno 2016 * I programmi trimestrali sono reciproci: la famiglia italiana è tenuta ad ospitare uno studente proveniente da un altro Paese mentre il figlio è all’estero. ** Il programma estivo in Danimarca prevede l’accoglienza in college e la frequenza di un corso di lingua inglese. *** Il programma estivo in Finlandia non prevede un corso di lingua; l’aspetto più significativo è la vita con una famiglia finlandese, durante il periodo delle loro vacanze estive. 9 Chi non osa nulla, non speri in nulla. (Johann Christoph Friedrich von Schiller, poeta tedesco) EUROPA OCCIDENTALE “N on avrei mai pensato che vivere in un Paese così vicino sarebbe stato invece così diverso da ciò a cui ero abituata: grazie alla mia famiglia, alle compagne di classe, ai vicini di casa, ho però scoperto presto la vera essenza della Schweiz e, soprattutto, degli Schweizer! In Svizzera le giornate sono molto meno frenetiche, e c’è tempo per fare un sacco di cose (ad esempio il pane!): certe volte sento ancora il bisogno di tornare a quei ritmi, ma so che mi bastano poche ore di treno per ritrovare una casa e una famiglia di cui farò sempre un po’ parte! Camilla, anno in Svizzera “E ra straordinario, ogni mattina, vedere uno dei tre mulini a vento di Etten-Leur mentre andavo a scuola, dove tutto era diverso dalla mia scuola italiana; gli orari, il rapporto più confidenziale con i miei professori… e poi, tutti i miei amici dai “colori” cui non ero abituata: un’immensità di teste bionde, facce lentigginose, occhi celesti... Chiara, anno in Olanda 10 “H o trascorso un anno in Belgio, in una famiglia numerosa e interculturale: mio padre belga; mia madre congolese, tre fratelli e due sorelle… una famiglia “caffè & latte”, è stata proprio questa diversità a renderla stupenda! È stato un anno magnifico, in piena campagna belga, tra cavalli mucche, conigli, cani, gatti… Mi sono adattato, perché è questo lo spirito con il quale vivere un anno Intercultura all’estero, uno spirito che ti aiuta a sormontare le tante difficoltà che si vengono a creare! Giuseppe, anno in Belgio “B oizenburg, la città dove vivo, è circondata dalla natura, da estesi campi verdi, che sfumano nell’arancione e nel giallo. Quando le giornate erano ancora lunghe prendevo la bicicletta che mi ha prestato la mia sorella ospitante e andavo a pedalare nelle vicinanze del fiume Elbe. Una meraviglia per una ragazza di città come me! Mi bastava sedermi sulla riva del fiume a guardare il tramonto. Quando le giornate si sono accorciate mi è capitato di vedere un gruppo di cerbiatti e sono ritornata bambina per un momento. Una realtà completamente diversa dalla mia, che per questo amo scoprire e vivere giorno dopo giorno. Chiara, anno in Germania PAESE DI DESTINAZIONE Programma Data di nascita Periodo indicativo Austria Annuale 01-08-9728-02-00 un anno scolastico, da metà agosto 2015 a luglio 2016 Austria Semestrale 01-08-9728-02-00 un semestre scolastico, da metà agosto 2015 a febbraio 2016 Austria Trimestrale * 01-08-9728-02-00 3 mesi, da metà agosto 2015 a dicembre 2015 Belgio (Fiammingo) Annuale 01-08-9731-07-00 un anno scolastico, da metà agosto 2015 a luglio 2016 Belgio (Fiammingo) Trimestrale * 01-08-9731-07-00 3 mesi, da metà agosto 2015 a dicembre 2015 Belgio (Francofono) Annuale 01-08-9731-07-99 un anno scolastico, da metà agosto 2015 a luglio 2016 Belgio (Francofono) Trimestrale * 01-08-9731-07-99 3 mesi, da metà agosto 2015 a dicembre 2015 Francia Annuale 01-12-9731-08-00 un anno scolastico, da settembre 2015 a inizio luglio 2016 Francia Trimestrale * 01-12-9731-08-00 3 mesi, da settembre 2015 a dicembre 2015 Germania Annuale 01-08-9731-03-00 un anno scolastico, da settembre 2015 a inizio luglio 2016 Germania Trimestrale * 01-03-9831-08-00 3 mesi, da settembre 2015 a dicembre 2015 Germania Bimestrale ** 01-01-9831-05-00 6 settimane, da giugno 2015 ad agosto 2015 Irlanda Estivo *** (corso di inglese) 01-07-9630-06-00 4 settimane, da fine giugno 2015 a fine luglio 2015 4 settimane, da metà luglio 2015 a metà agosto 2015 Olanda Annuale 01-12-9731-07-00 un anno scolastico, da metà agosto 2015 a luglio 2016 Portogallo Annuale 01-09-9731-08-00 un anno scolastico, da settembre 2015 a giugno 2016 Portogallo Trimestrale * 01-09-9731-08-00 3 mesi, da settembre 2015 a dicembre 2015 Repubblica Ceca Annuale 01-08-9731-07-00 un anno scolastico, da metà agosto 2015 a inizio luglio 2016 Repubblica Ceca Trimestrale * 01-03-9731-07-00 3 mesi, da metà agosto 2015 a dicembre 2015 Repubblica Slovacca Annuale 01-08-9731-07-00 un anno scolastico, da fine agosto 2015 a luglio 2016 Repubblica Slovacca Trimestrale * 01-03-9731-07-00 3 mesi, da fine agosto 2015 a dicembre 2015 Spagna Trimestrale * 01-04-9831-08-00 3 mesi, da settembre 2015 a dicembre 2015 Spagna Estivo **** (corso di spagnolo) 01-07-9730-06-00 4 settimane, fine giugno 2015 a fine luglio 2015 Svizzera Annuale 01-08-9731-07-99 un anno scolastico, da metà agosto 2015 a luglio 2016 Svizzera (Tedesca) Trimestrale * 01-04-9731-07-99 3 mesi, da fine agosto 2015 a dicembre 2015 dalal * ** I programmi trimestrali sono reciproci: la famiglia italiana è tenuta ad ospitare uno studente proveniente da un altro Paese mentre il figlio è all’estero. Si tratta di un programma strettamente reciproco (è obbligatoria l’ospitalità non contemporanea del fratello / della sorella ospitante). L’ospitalità si svolge da metà marzo a fine aprile 2015 circa. *** L’Irlanda è l’unico Paese in cui il programma si svolge direttamente con le scuole di lingua, le quali riconoscono un compenso alle famiglie ospitanti. **** Il programma estivo in Spagna prevede l’accoglienza in college. 11 “L a Russia si deve vivere fino in fondo, nei suoi aspetti più segreti ed affascinanti, nei suoi paesaggi malinconici e gelidi, nella bellezza delle persone di quanto sono disposte a darti, di quanto incredibilmente ti amano già solo dopo pochi mesi, riuscendo a capirti veramente, pur conoscendoti da poco tempo. Scopri quel qualcosa in più che fa parte di te stessa, quel qualcosa che in Italia non ti domandavi mai e non sapevi essere una parte di te; e poi le milioni di domande che ogni giorno ti aiutano a cambiare, a guardare alla vita con occhi differenti. Lorena, anno in Russia “È interessante che il verbo “spiegare, chiarire”, qui in ungherese si dica “magyarázni”, letteralmente “dire in ungherese”: quella che a noi appare una lingua impossibile e oscura è per loro invece la lingua che per eccellenza “chiarifica”! Riccardo, anno in Ungheria Nella foresta gli alberi sono differenti, così nel mondo gli uomini (Proverbio russo) BALCANI E EUROPA ORIENTALE “I on dimenticherò mai il primo giorno di scuola: tutti i ragazzi erano vestiti elegantemente, il preside ha parlato per un’ora per augurare un buon anno di studio a studenti e professori, dopodiché c’è stata un’esibizione del coro della scuola. professori sono sempre disposti a farsi due risate ma quando si lavora si lavora sul serio, a volte sono molto severi! Un aspetto della scuola molto importante sono le competizioni, che in varie sessioni, da quella interna alla scuola a quelle nazionali, danno la possibilità a ogni alunno che predilige una certa materia di mettersi alla prova e sfidare i suoi coetanei! Molto lavoro, molte materie, molti amici e occasioni di mettersi alla prova con gare per ogni materia! Questa è la scuola serba. Martina, anno in Lettonia Stefano, anno in Serbia “N PAESE DI DESTINAZIONE programma Data di nascita Periodo indicativo dalal E * Bosnia Annuale 01-09-9731-08-99 un anno scolastico, da settembre 2015 a luglio 2016 Bosnia Trimestrale * 01-03-9731-03-00 3 mesi, da settembre 2015 a dicembre 2015 Croazia Annuale 01-12-9731-08-00 un anno scolastico, da settembre 2015 a fine luglio 2016 Croazia Trimestrale * 01-12-9731-08-00 3 mesi, da settembre 2015 a dicembre 2015 Lettonia Annuale 01-09-9731-03-00 un anno scolastico, da metà agosto 2015 a inizio luglio 2016 Polonia Annuale 01-08-9731-07-00 un anno scolastico, da fine agosto 2015 a giugno 2016 Polonia Trimestrale * 01-08-9731-07-00 3 mesi, da fine agosto 2015 a dicembre 2015 Russia Annuale 01-03-9831-07-00 un anno scolastico, da metà agosto 2015 a fine giugno 2016 Russia Trimestrale * 01-03-9831-07-00 3 mesi, da fine agosto/inizio settembre 2015 a dicembre 2015 Serbia Annuale 01-08-9731-07-00 un anno scolastico, da metà agosto 2015 a inizio luglio 2016 Serbia Trimestrale * 01-01-9731-07-00 3 mesi, da metà agosto 2015 a dicembre 2015 Slovenia Annuale 01-08-9731-07-00 un anno scolastico, da metà agosto 2015 a giugno 2016 Slovenia Trimestrale * 01-03-9731-07-00 3 mesi, da metà agosto 2015 a dicembre 2015 Ungheria Annuale 01-08-9731-01-00 un anno scolastico, da metà agosto 2015 a luglio 2016 Ungheria Trimestrale * 01-08-9731-01-00 3 mesi, da metà agosto 2015 a dicembre 2015 I programmi trimestrali sono reciproci: la famiglia italiana è tenuta ad ospitare uno studente proveniente da un altro Paese mentre il figlio è all’estero. 13 Ciò che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla. (Proverbio cinese) ESTREMO ORIENTE “L e persone in Thailandia hanno sempre qualcosa da insegnarti, ci sarà sempre qualcosa che ti renderà felice di averla appresa da loro. Si impara ad essere felici di ciò che si ha, ma soprattutto di ciò che si è! Tutti hanno la loro storia da raccontare, che è costruita dalle proprie emozioni, dalle proprie esperienze e ogni elemento della storia è unico, perché unico è chi lo racconta! La mia storia, sto imparando ad amarla, è fatta di sorrisi, templi, riso, divise scolastiche, insetti, elefanti, pazienza, feste incantate, monaci e un meraviglioso Paese che resterà sempre nel mio cuore! Carla, anno Thailandia 14 “L e strade sono strapiene di persone che sui motorini, sulle moto, in macchina, accalcati nei centinaia di rickshaw sparsi per la strada, si spostano freneticamente da una parte all`altra della città, vestiti nei colori più accessi e nei sari più pesanti e decorati! Toccando i piedi dei più grandi, si riceve la loro benedizione e la cosa più bella è che nonostante mi avessero visto per la prima volta, mi hanno trattata come una nipote, parte della famiglia da sempre. Eleonora, anno in India “P rima di partire a chi mi chiedeva perchè avevo scelto la Cina rispondevo “non lo so” ... era qualcosa che volevo. Devo ammettere che all’inizio i dubbi erano tanti, ma verso dicembre molto è cambiato. I suoni finalmente diventavano parole, le scritte assumevano significato e studiare gli ideogrammi cinesi diventava affascinante. Anche in famiglia questo passaggio è stato determinante: le chiacchierate con i miei genitori ospitanti mi hanno fatto sentire più a casa. Verso marzo non solo sognavo in cinese, ma avevo imparato alcune parole del dialetto locale, magistralmente insegnatomi dalla nonna ospitante!! Al termine del mio anno ero sicuramente “molto cinese”, ma anche la mia famiglia era diventata un po’ occidentale nei modi di fare: al momento di prendere il treno che mi avrebbe riportato a Pechino mi hanno salutato per la prima volta con un abbraccio. Me lo ricorderò per sempre! Nicola, Anno in Cina “L a Malesia è ricca di festività poiché convivono tre diverse etnie: malesi, indiani e cinesi. La festa più celebrata, subito successiva al Ramadan, è l’Hari Raya, dove si mangia fino a scoppiare. Un’altra festa importante è il Deepavali e per conoscerla meglio AFS ci ha dato la possibilità di spostarci in famiglie indiane per circa una settimana. Infine c’è la festa cinese, ovvero il Chinese New Year, dove ci si riunisce con i parenti o con gli amici, si mangia e si fanno i fuochi d’artificio. Lucrezia, Anno in Malesia PAESE DI DESTINAZIONE programma Data di nascita Periodo indicativo dalal Cina Annuale 01-03-9831-03-00 un anno scolastico, da metà agosto 2015 a giugno 2016 Cina Estivo (corso di cinese) 01-07-9630-06-00 4 settimane, da metà luglio 2015 a metà agosto 2015 Giappone Annuale 01-03-9831-03-00 un anno scolastico, da metà agosto 2015 a luglio 2016 Giappone Estivo (corso di giapponese) 01-07-9731-05-00 6 settimane, da fine giugno 2015 ad agosto 2015 Hong Kong Annuale 01-08-9831-07-00 un anno scolastico, da metà agosto 2015 a fine giugno 2016 India Annuale 01-02-9831-01-00 un anno scolastico, da luglio 2015 a maggio 2016 Indonesia Annuale 01-08-9731-07-99 un anno scolastico, da metà agosto 2015 a metà luglio 2016 Malesia Annuale 01-07-9730-06-00 un anno scolastico, da metà luglio 2015 a inizio giugno 2016 Thailandia Annuale 01-09-9730-06-00 un anno scolastico, da luglio 2015 a maggio 2016 Thailandia Semestrale 01-09-9730-06-00 un semestre scolastico, da luglio 2015 a dicembre 2015 Thailandia Bimestrale (in lingua inglese) 01-09-9730-06-00 7 settimane, da luglio 2015 ad agosto 2015 15 “S i svegliano alla mattina, si addormentano la sera, vivono, studiano, camminano a tempo di musica. “Qual è il tuo genere preferito?” è una tra le prime domande che ti fanno. Molto spesso nei pranzi familiari, mentre qualcuno suona la chitarra, tutti i parenti iniziano a cantare e ballare insieme. Non si balla soli, molto spesso in coppia o in gruppo. È una delle tante attività che ti immergono nella loro allegria e energia. Mi sono sentita dire continuamente che “sono tornata con il sorriso”. “O gni mattina che mi svegliavo in quella stanzetta, vedevo mia madre cucinare il gallopinto (piatto tipico composto da riso e fagioli) o uscivo da casa e venivo travolta dai cuginetti che volevano giocare o quando andavo a scuola con la mia amica Liz e sentivo già di prima mattina il sole bruciare sulla pelle… mi sentivo bene… mi sentivo realmente a casa! Martina, anno in Costarica Alessia, anno in Argentina AMERICA LATINA Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni. (Paulo Coelho, scrittore brasiliano) “L a semplicità è quello che più mi piace del Brasile. Adoro passare pomeriggi interi seduto davanti a casa a chiacchierare “tomando tererè”, una bevanda tipica del Mato Grosso do Sul (bicchiere pieno di erbe del Pantanal che si riempie di acqua gelata e si fa passare in cerchio alle persone sedute). Giacomo, anno in Brasile PAESE DI DESTINAZIONE Programma Data di nascita Periodo indicativo dalal Argentina Annuale 01-08-9731-07-00 un anno scolastico, da metà agosto 2015 a luglio 2016 Argentina Semestrale 01-08-9731-07-00 un semestre scolastico, da metà agosto 2015 a gennaio 2016 Argentina Estivo (corso di spagnolo) 01-01-9731-05-00 4 settimane, da fine giugno 2015 a fine luglio 2015 Bolivia Annuale 01-07-9731-01-00 un anno scolastico, da metà luglio 2015 a giugno 2016 Brasile Annuale 01-08-9731-07-00 un anno scolastico, da inizio agosto 2015 a giugno 2016 Brasile Semestrale 01-08-9731-07-00 un semestre scolastico, da inizio agosto 2015 a gennaio 2016 Cile Annuale 01-07-9831-07-00 un anno scolastico, da inizio agosto 2015 a luglio 2016 Cile Semestrale 01-07-9831-07-00 un semestre scolastico, da inizio agosto 2015 a gennaio 2016 Colombia Annuale 01-05-9831-08-00 un anno scolastico, da metà agosto 2015 a inizio luglio 2016 Costarica Annuale 01-08-9831-07-00 un anno scolastico, da inizio agosto 2015 a inizio luglio 2016 Costarica Semestrale 01-08-9831-07-00 un semestre scolastico, da inizio agosto 2015 a gennaio 2016 Costarica Estivo (corso di spagnolo) 01-07-9731-05-00 6 settimane, da fine giugno 2015 a metà agosto 2015 Ecuador Annuale 01-08-9731-01-00 un anno scolastico, da metà agosto 2015 a fine giugno 2016 Honduras Annuale 01-02-9831-07-99 un anno scolastico, da metà agosto 2015 a inizio luglio 2016 Messico Annuale 01-12-9731-07-00 un anno scolastico, da metà agosto 2015 a inizio luglio 2016 Panama Annuale 01-08-9831-08-00 un anno scolastico, da settembre 2015 a fine luglio 2016 Paraguay Annuale 01-08-9731-07-00 un anno scolastico, da agosto 2015 a inizio luglio 2016 Perù Annuale 01-05-9831-07-00 un anno scolastico, da agosto 2015 a metà giugno 2016 Rep. Dominicana Annuale 01-09-9731-07-00 un anno scolastico, da metà agosto 2015 a luglio 2016 Venezuela Annuale 01-02-9831-08-00 un anno scolastico, da settembre 2015 a fine luglio 2016 17 Divergevano due strade in un bosco, e io….. Io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta. (Robert Frost, poeta statunitense) NORD AMERICA “ N on c’era panettone né pandoro, ma biscotti allo zenzero e “apple pie”. Con una tazza di caffè, stavamo seduti davanti al camino mentre una musica jazz, moderna e rilassante, dall’album “A Charlie Brown Christmas” di Vince Guaraldi, faceva da colonna sonora ad un Natale trascorso negli States. La casa, la strada, il quartiere, il paese erano un barluccichio unico; sembrava di essere nel bel mezzo della cometa se non fosse stato per gli orsi polari, pupazzi di neve e babbi natale gonfiabili giganti che infestavano ogni giardino! Benedetta, anno in USA 18 “L a cosa più bella è stata la Graduation. Prima c’è stata la cerimonia per la consegna del diploma: eravamo vestiti proprio come si vede nei film (tunica, fascia, cappello) e siamo stati chiamati uno a uno sul palco. Poi la sera c’è stato il grande ballo dove sono stata accompagnata da Antonio, un ragazzo del Venezuela. Al ballo noi ragazze indossavamo vestiti elegantissimi, alcuni erano come quelli delle principesse e abbiamo ballato tutta la notte. Ma dietro questa festa c’erano tutti i nostri preparativi fatti con tanto entusiasmo. Laura, anno in Canada “H o incontrato nuovi amici che, anche se non parlavano la mia stessa lingua, mi hanno fatto passare momenti fantastici, tra partite di calcio, feste in piscina e camminate sulla 5th Avenue. Ogni giorno è stato unico per le attività originali che nascevano da nostre idee. Il corso di lingua mi ha colpito per il metodo di insegnamento e gli argomenti proposti che rendevano ogni lezione interessante e piacevole. In America perfino gli scoiattoli di Central Park sono grandi, come l’accoglienza che ci è stata riservata. Filippo, un’estate in USA PAESE DI DESTINAZIONE programma Data di nascita Periodo indicativo Canada (francofono) Annuale 01-03-9831-08-99 un anno scolastico, da metà agosto 2015 a luglio 2016 Canada Trimestrale * 01-06-9828-02-00 3 mesi, da metà agosto 2015 a metà novembre 2015 Canada Estivo (corso di inglese) 01-07-9730-06-00 4 settimane, da metà luglio 2015 a metà agosto 2015 Stati Uniti Annuale 01-08-9731-07-00 un anno scolastico, da agosto/settembre 2015 a giugno 2016 Stati Uniti (California) Estivo ** (corso di inglese) 01-07-9730-06-00 4 settimane, da metà luglio 2015 a metà agosto 2015 Stati Uniti (East Coast) Estivo ** (corso di inglese) 01-07-9730-06-00 4 settimane, da fine giugno 2015 a fine luglio 2015 4 settimane, da fine luglio 2015 a fine agosto 2015 * ** dalal Il programma trimestrale in Canada è reciproco e prevede l’accoglienza di uno studente canadese nei mesi successivi al ritorno dello studente italiano. I programmi estivi negli Stati Uniti prevedono l’accoglienza in college. Maggiori dettagli sulle località e le date di svolgimento definitive saranno comunicati in autunno attraverso il sito www.intercultura.it 19 “M i si è scurita la pelle, mi sento nera pure io. Quel loro modo lento di camminare, di pulire, di cucinare... Tutte queste cose che mi irritavano tanto sono ora parte del mio modo d’essere. La loro profonda e antica saggezza mi ha insegnato che non bisogna sempre correre, che non importa quando si arriva, ma come si arriva. Sara, Bimestre in Rep. del Sudafrica “L a domenica l’ho trascorsa generalmente in famiglia, e quando c’era bel tempo si organizzava il “mangal”, ovvero la grigliata di carne o pesce, alla quale erano invitati vicini di casa e parenti. Le feste più importanti dal punto di vista religioso sono: l’ultimo giorno del Ramadan e la Festa del Sacrificio (Kurban Bayrami). Le ricorrenze nazionali sono invece: l’importantissima festa della Repubblica (Cumhuriyet Bayrami), la commemorazione della morte di Ataturk e la ricorrenza in onore dei caduti in battaglia. Ho comunque celebrato con la mia famiglia ospitante anche il Natale: abbiamo fatto l’albero ed io ho cucinato piatti natalizi napoletani. Questo soprattutto è intercultura, imparare nuove tradizioni e trasmettere le proprie! Roberto, anno in Turchia Possono succedere tante cose nella vita, eppure si perde tempo ad aspettare. (Orhan Pamuk, scrittore turco) PAESI MEDITERRANEI AFRICA E ANTIPODI “N on avevo idea di quello che mi aspettasse nella fattoria di Orepuki, minuscolo villaggio all’estrema punta meridionale della South Island, veramente all’altro capo del mondo! Vivere in una fattoria in Nuova Zelanda, tra pecore e cervi… sembrava una favola! In Nuova Zelanda mi sentivo spesso inebriata: dai paesaggi, dalle persone, anche da me stessa, da quella nuova me stessa… Ero curiosa di quel nuovo mondo che mi si apriva. Barbara, semestre in Nuova Zelanda “R icordo ancora oggi, come se fosse ieri, i profumi, i colori di quella splendida terra che è l’Africa. Quella terra rossa, di un rosso che più bello non lo avevo mai visto, è sparsa dappertutto, anche nella caotica città di Mombasa, dove sono stata accolta da una famiglia incredibile, solare, estremamente disponibile e molto aperta a quell’avventura che insieme avremmo intrapreso. I giorni più belli vissuti sono stati quelli del matrimonio di mia sorella Mariam. Ballare, ridere, cantare, piangere dalla gioia, mangiare, dormire e ricominciare così per giorni insieme a moltissime persone è stato a dir poco esilarante. Serena, un’estate in Kenya PAESE DI DESTINAZIONE programma Data di nascita Periodo indicativo dalal Australia Semestrale * 01-08-9730-06-00 un semestre scolastico, da lug/ago 2015 a dic 2015/gen 2016 Australia Bimestrale 01-07-9831-05-00 2 mesi, da fine giugno/inizio luglio 2015 a inizio settembre 2015 Kenya Estivo 01-06-9831-05-00 6 settimane, da fine giugno/inizio luglio 2015 a metà agosto 2015 Nuova Zelanda Bimestrale 01-01-9830-04-00 2 mesi, da metà luglio 2015 a settembre 2015 Rep. del Sudafrica Annuale 01-04-9831-03-00 un anno scolastico, da settembre 2015 a luglio 2016 Rep. del Sudafrica Bimestrale 01-02-9830-06-00 2 mesi, da luglio 2015 a fine agosto 2015 Turchia Annuale 01-09-9731-08-00 un anno scolastico, da settembre 2015 a giugno 2016 Turchia Trimestrale ** 01-09-9731-08-00 3 mesi, da settembre 2015 a dicembre 2015 * ** Il programma semestrale in Australia è reciproco: la famiglia italiana è tenuta ad ospitare uno studente nel periodo gennaio-luglio 2016. I programmi trimestrali sono reciproci: la famiglia italiana è tenuta a ospitare uno studente proveniente da un altro Paese mentre il proprio figlio è all’estero. 21 Il bando per i programmi 2015-2016 ETÀ PER PARTECIPARE I programmi all’estero di Intercultura per l’anno scolastico 2015-16 sono rivolti prioritariamente a studenti delle scuole superiori nati tra il 1 luglio 1997 e il 31 agosto 2000 (ovvero, indicativamente di età compresa al momento della partenza tra i 15 e i 18 anni). I limiti delle età ammesse a partecipare variano a seconda del Paese richiesto; il dettaglio delle date di nascita accettate è riportato nelle pagine precedenti. MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE E SELEZIONI Tutti i programmi di studio all’estero di Intercultura sono a concorso. I candidati devono sostenere delle prove di selezione che si tengono poche settimane dopo la scadenza delle iscrizioni in una sede definita dal Centro locale di Intercultura della propria zona. Le selezioni intendono valutare l’idoneità del giovane a partecipare ad un programma interculturale, in una famiglia, una scuola e una comunità sociale di un altro Paese. Gli incontri prevedono una prova di idoneità ai programmi di Intercultura, colloqui individuali ed attività di gruppo con i ragazzi che hanno già fatto questa esperienza, un incontro con i genitori degli studenti, l’acquisizione dei risultati scolastici degli ultimi due anni. Le selezioni servono a Intercultura per acquisire gli elementi di valutazione per l’assegnazione dei posti all’estero e delle borse di studio disponibili. La documentazione da presentare per le selezioni dovrà essere firmata da entrambi i genitori, salvo il caso di esercizio in via esclusiva della potestà da parte di uno solo di essi, oppure salva autorizzazione del Giudice Tutelare. SCADENZA DELLE ISCRIZIONI Per iscriversi alle selezioni è sufficiente collegarsi al sito internet www.intercultura.it e compilare il modulo di iscrizione on line. È richiesto il pagamento della quota di iscrizione di 50 euro (che non verrà rimborsata in nessun caso) mediante versamento su conto corrente postale (c/c n° 1014038770) o pagamento con carta di credito. Le iscrizioni per partecipare all’assegnazione delle borse di studio Intercultura e di tutti i programmi disponibili devono pervenire entro il 10 novembre 2014. Oltre questa data, verranno accettate solo iscrizioni per le selezioni per i programmi non scolastici (indicati come “Estivi” nella tabella di pagina 25), per i quali comunque Intercultura non può garantire l’esistenza di posti residui. Per le iscrizioni dopo il 10 novembre, i candidati non potranno beneficiare di riduzioni della quota di partecipazione (sarà assegnata la fascia 4, indipendentemente dal reddito familiare e dal merito del candidato). Eventuali lievi modifiche alle date sopra indicate, saranno comunicate attraverso il sito www.intercultura.it BORSE DI STUDIO La tabella a pagina 25 riporta le quote di partecipazione ai programmi (colonna “fasce 4”) e le borse di studio Intercultura disponibili. Le borse di studio totali (fascia 0) coprono l’intera quota di partecipazione, ad eccezione del contributo residuo 22 di 800 euro che rimane a carico del candidato. Le borse di studio parziali (fasce 1, 2, 3) coprono una parte della quota di partecipazione (rispettivamente il 60% nei casi di fascia 1, il 40% nei casi di fascia 2 e il 20% nei casi di fascia 3). La parte della quota di partecipazione non coperta dalla borsa di studio determina il contributo residuo che il candidato dovrà versare. REQUISITI MINIMI PER RICHIEDERE UNA BORSA DI STUDIO Per concorrere all’assegnazione di una delle borse di studio disponibili i candidati devono indicare la fascia economica di partecipazione richiesta e almeno tre programmi diversi che si impegnano ad accettare. I candidati, oltre a superare le selezioni previste, dovranno anche provenire da una famiglia con reddito inferiore a quelli indicati a pagina 24, aver avuto un buon curriculum scolastico negli ultimi due anni e dimostrare buona motivazione nello studio (la maggior parte delle scuole all’estero non accetta la candidatura di studenti che negli ultimi due anni scolastici abbiano riportato bocciature e/o debiti significativi). In particolare per richiedere l’attribuzione di una borsa di studio “di fascia 0” o “di fascia 1” i candidati dovranno verificare che il proprio andamento scolastico sia compatibile con i criteri definiti alla pagina www.intercultura.it/ media-scolastica. La Commissione Nazionale Borse di Studio di Intercultura assegnerà le borse e i posti disponibili, fino ad esaurimento, valutando il merito dei candidati e la situazione economica, reddituale e patrimoniale della famiglia di provenienza. In caso di necessità la Commissione ha facoltà di proporre un programma (durata e destinazione) alternativo e/o una fascia economica di partecipazione più elevata di quella richiesta. CONDIZIONI DI PAGAMENTO A titolo di deposito vengono richiesti 600 euro al momento della consegna del fascicolo di partecipazione, dopo gli incontri di selezione. In caso di assegnazione di un programma diverso da quelli richiesti (durata e destinazione) e/o di cambio di fascia economica di partecipazione da parte della Commissione, il candidato ha diritto di ritirarsi comunicando per iscritto la decisione entro il termine fissato. In questo caso il deposito di 600 euro sarà restituito entro il termine del mese successivo. Gli altri versamenti sono stabiliti come segue: 10% della quota entro 30 giorni dalla comunicazione dell’avvenuta accettazione della domanda; il saldo entro 30 giorni prima della partenza. IL PROGRAMMA COMPRENDE Qualunque sia il contributo versato dalla famiglia, tutti i vincitori del concorso partecipano alle medesime attività e godono degli stessi benefici. I servizi offerti da Intercultura sono: •la selezione e la preparazione •il viaggio internazionale con vettori scelti da Intercultura •l’ospitalità per tutta la durata del programma •la frequenza alla scuola e i libri di testo •l’assistenza all’estero •la copertura assicurativa per responsabilità verso terzi •l’assicurazione per incidenti, per malattie e per invalidità permanente. Sono escluse le cure odontoiatriche, oculistiche e per malattie pregresse in genere. La quota di partecipazione o la borsa di studio Intercultura non comprendono le spese per passaporto, visto (per maggiori informazioni si veda www.intercultura. it/informazioni-visti), eventuali altre vaccinazioni richieste, l’uniforme scolastica (dove necessaria), le spese di viaggio per/da la città di partenza/arrivo in Italia e le spese personali in genere. VIAGGI Tutte le partenze sono previste dall’aeroporto di Roma. Le date indicative di partenza e ritorno vengono comunicate alla fine della fase di selezione, per cui si consiglia di non assumere impegni vincolanti nei periodi immediatamente precedenti o successivi alle date indicative di inizio e fine del programma. Intercultura si riserva il diritto di modificare la località di partenza o le date dei programmi, previa tempestiva comunicazione ai diretti interessati. Non sarà possibile in alcun caso prendere in considerazione richieste di viaggi in date o da aeroporti diversi da quelli previsti. PARTECIPAZIONE DI STUDENTI DI NAZIONALITÀ NON ITALIANA Al fine di non interferire con il processo di adattamento nella scuola italiana, gli studenti di altre nazionalità dovranno aver frequentato all’interno del sistema scolastico italiano almeno il ciclo delle medie inferiori e gli anni delle scuole medie superiori fino alla candidatura (complessivamente 4/5 anni a seconda dei casi) per poter partecipare ai programmi di studio all’estero offerti da Intercultura. Inoltre i candidati di nazionalità non italiana dovranno essere in possesso – alla data del 15 gennaio 2015 – del passaporto e del permesso di soggiorno individuale in Italia. Di norma, entrambi i documenti dovranno essere validi fino ad almeno 6 mesi oltre la conclusione del programma desiderato. Per i vincoli normativi sul permesso di soggiorno in Italia e all’estero, tutti i candidati non italiani saranno accettati al concorso “con riserva” fino alla verifica dei documenti citati e della possibilità di ottenere il visto di studio nel Paese richiesto. POSSO SCEGLIERE IL PAESE DOVE VOGLIO ANDARE? Devi indicare almeno tre preferenze e Intercultura farà il possibile per soddisfarle. Ricorda inoltre che indicandone un numero maggiore (fino a 10) avrai molte più possibilità di vederti assegnato uno dei posti disponibili. Nei casi in cui il numero di richieste per un Paese è superiore ai posti disponibili, Intercultura può proporre delle destinazioni alternative poiché ritiene che il valore di un’esperienza così importante non dipenda dal Paese in cui si svolge, ma dal fatto stesso di potersi confrontare con un’altra cultura, qualunque essa sia. MA SE VADO UN ANNO ALL’ESTERO, DEVO RIPETERE LA CLASSE QUANDO TORNO? No. La normativa italiana ha sempre riconosciuto la possibilità di accedere alla classe successiva senza ripetere l’anno e il progressivo aumento della mobilità studentesca ha portato molte scuole a sviluppare esperienza e capacità di valorizzazione delle esperienze di scambio. Anche il Ministero dell’Istruzione ha chiarito in una recente nota (843/2013) che le esperienze di studio all’estero sono “parte integrante dei percorsi di formazione e di istruzione” e che sono “valide per la riammissione nell’istituto di provenienza”. Il documento invita le scuole a facilitare la mobilità individuale attraverso piani di apprendimento centrati sull’alunno e nuovi strumenti come per esempio il “contratto formativo”: un tipo di accordo già sperimentato da Intercultura che prevede che il giovane concordi preventivamente con la propria scuola gli obiettivi formativi e le modalità di valutazione (che, ai sensi della nota ministeriale, dovranno tenere presente i contenuti disciplinari appresi in Italia e all’estero ma “anche e soprattutto lo sviluppo di nuove competenze, capacità trasversali e nuovi atteggiamenti”). In proposito la nota recita: “Il Consiglio di classe valuta gli elementi per ammettere direttamente l’allievo alla classe successiva. Può anche sottoporre, se ritenuto necessario, il giovane ad accertamento, che si sostanzia in prove integrative al fine di pervenire ad una valutazione globale, che tiene conto anche della valutazione espressa dall’istituto estero sulle materie comuni ai due ordinamenti. Tale valutazione permette di definire il credito scolastico dell’alunno nell’ambito delle relative bande di oscillazione previste dalla vigente normativa. È in ogni caso escluso che la scuola possa sottoporre l’alunno ad esami di idoneità che sono previsti dall’ordinamento per altre casistiche”. Durante l’anno, Intercultura fornisce allo studente e alle scuole diverse indicazioni per operare nei modi suggeriti dalle Linee di Indirizzo del Ministero. Il testo completo della circolare e un articolo di commento sono disponibili alla pagina www.intercultura.it/normativa. Per approfondire www.intercultura.it/domande-e-risposte 23 Come richiedere una borsa di studio T utti i candidati ai programmi di studio all’estero di Intercultura devono sostenere delle prove di selezione che intendono valutare l’idoneità del candidato a partecipare ad un programma interculturale, in una famiglia, una scuola e una comunità sociale di un altro Paese. La selezione serve inoltre a Intercultura per acquisire gli elementi di valutazione per l’assegnazione dei posti e delle borse di studio disponibili. I genitori dei candidati con reddito complessivo lordo inferiore ai 95.000 euro possono richiedere una borsa di studio. Per farlo occorre: 1. leggere con attenzione il bando per i programmi 2015-16 riportato nelle pagine precedenti per verificare di essere in possesso dei requisiti necessari; 2. iscriversi entro il 10 novembre 2014 alle selezioni e partecipare alle attività previste; 3. valutare la fascia economica di partecipazione che si intende richiedere partendo dalla tabella dei redditi sottostante e verificando gli altri requisiti indicati nel bando; 4. compilare tutta la documentazione finanziaria che sarà richiesta nel corso delle selezioni, al momento della compilazione del fascicolo di partecipazione. Si noti che: 1. in caso di assegnazione di borsa di studio, Intercultura copre la differenza tra la quota totale di partecipazione (fascia 4) e il contributo parziale alle spese a carico del candidato (fascia 0,1,2,3); 2. un reddito che rientra nei limiti indicati nella tabella sottostante non garantisce l’assegnazione di una borsa di studio. La Commissione Nazionale per l’assegnazione delle borse di studio (nominata dal Consiglio di Amministrazione di Intercultura e composta da volontari esperti dell’Associazione) assegnerà infatti le borse di studio disponibili tenendo conto del merito del candidato, dei risultati scolastici passati e dell’anno scolastico in corso, dell’esito delle prove di selezione e della situazione reddituale e patrimoniale della famiglia, fino ad esaurimento delle borse a disposizione; 3. ciascun candidato concorre all’assegnazione dei posti disponibili per la fascia economica di partecipazione che gli verrà attribuita dalla Commissione Nazionale Borse di Studio. La Commissione ha facoltà di proporre una fascia economica di partecipazione diversa da quella richiesta. In tal caso i candidati che decidono di non accettare la nuova quota di partecipazione proposta hanno diritto di ritirarsi e di ricevere la restituzione del deposito, comunicando la loro decisione per iscritto entro il termine indicato nella apposita comunicazione; 4. la borsa di studio Intercultura può essere erogata una sola volta allo stesso candidato; ne possono invece usufruire altri figli della stessa famiglia. Fascia economica Reddito* di partecipazione IN CASO DI ASSEGNAZIONE DI BORSA DI STUDIO Fascia 0 inferiore a 22.000 € la borsa copre l’intera quota di partecipazione, ad eccezione di 800 € Fascia 1 da 22.000 a 38.000 € la borsa copre il 60% della quota di partecipazione Fascia 2 da 38.000 a 65.000 € la borsa copre il 40% della quota di partecipazione Fascia 3 da 65.000 a 95.000 € la borsa copre il 20% della quota di partecipazione Fascia 4 superiore a 95.000 € la quota di partecipazione è interamente a carico del candidato * Si intende il reddito complessivo lordo al netto degli oneri deducibili e altri redditi a tassazione separata e/o diversamente denominati, dei genitori in possesso di potestà genitoriale. Agevolazione 1 – Nel caso di famiglie con più di 2 figli a carico, le fasce di reddito sopra riportate vengono tutte alzate di 5.000 €, per ogni figlio oltre il secondo (esempio, per una famiglia con 4 figli, la fascia 1 diventa da 32.000 € a 48.000 €). Agevolazione 2 – Nel caso di famiglie con più di un figlio in concorso per i programmi 2015-16 e vincitori di un programma all’estero, verrà applicata, al momento del saldo (ovvero con la certezza della effettiva partecipazione al programma di tutti i figli in concorso) una riduzione del 10% sul totale delle quote di partecipazione assegnate. Nel caso di un eventuale ritiro precedente al versamento del saldo, l’agevolazione non verrà applicata. L’agevolazione 2 è applicabile solo nel caso di partecipazione a programmi scolastici (non estivi). Il bilancio di Intercultura è annualmente certificato dalla Società Internazionale di Revisione PWC. 24 Quota di partecipazione DESTINAZIONI Annuali Fascia 4 Borse di studio Intercultura (la tabella indica la quota residua a carico del candidato, a seguito dell’attribuzione di una borsa di studio Intercultura) Fascia 3 Fascia 2 Fascia 1 Fascia 0 (Quota interamente (Intercultura copre (Intercultura copre (Intercultura copre (Borsa di studio a carico del candidato) il 20% della quota) il 40% della quota) il 60% della quota) totale) Posti Euro Posti Euro Posti Euro Posti Euro Posti Euro 8 10.200 5 8.160 5 6.120 4 4.080 8 800 Belgio, Danimarca, Finlandia, Islanda, Olanda, Norvegia, Svezia 32 12.200 30 9.760 22 7.320 12 4.880 - - Austria, Francia, Germania, Svizzera 16 12.600 10 10.080 10 7.560 5 5.040 - - Hong Kong, India, Indonesia, Malesia, Thailandia e Repubblica del Sudafrica 20 11.600 11 9.280 11 6.960 4 4.640 8 800 Cina 25 12.200 10 9.760 5 7.320 5 4.880 5 800 Bosnia, Croazia, Lettonia, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Russia, Serbia, Rep. Slovacca, Slovenia, Turchia, Ungheria Giappone 4 12.900 2 10.320 2 7.740 1 5.160 - - Argentina, Brasile, Bolivia, Cile, Colombia, Costarica, Ecuador, Honduras, Messico, Panama, Paraguay, Perù, Repubblica Dominicana, Venezuela 30 11.600 20 9.280 18 6.960 11 4.640 12 800 Canada 20 14.700 - - - - - - - - 150 14.700 40 11.760 40 8.820 15 5.880 - - Posti Euro Posti Euro Posti Euro Posti Euro Posti Euro 7 9.000 4 7.200 3 5.400 2 3.600 - - Thailandia 12 7.900 8 6.320 3 4.740 2 3.160 1 800 Argentina, Brasile, Cile, Costarica 20 7.900 14 6.320 10 4.740 5 3.160 5 800 3 10.900 4 8.720 2 6.540 2 4.360 - - Posti Euro Posti Euro Posti Euro Posti Euro Posti Euro 25 6.600 15 5.280 10 3.960 8 2.640 5 800 4 7.600 2 6.080 2 4.560 2 3.040 - - Posti Euro Posti Euro Posti Euro Posti Euro Posti Euro 4 5.700 3 4.560 2 3.420 1 2.280 - - Repubblica del Sudafrica, Thailandia 10 7.700 6 6.160 2 4.620 1 3.080 - - Australia, Nuova Zelanda 25 7.900 16 6.320 10 4.740 4 3.160 - - Stati Uniti Semestrali Austria, Finlandia Australia Trimestrali Austria, Belgio, Bosnia, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Islanda, Polonia, Portogallo, Rep. Ceca, Rep. Slovacca, Russia, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Turchia, Ungheria Canada Bimestrali Germania ESTIVI Euro Argentina (corso di spagnolo, 4 settimane) Canada (corso di inglese, 4 settimane) Cina (corso di cinese, 4 settimane) Costarica (corso di spagnolo, 6 settimane) Danimarca (corso di inglese) Finlandia (4 settimane) Giappone (corso di giapponese, 6 settimane) Irlanda (corso di inglese, 4 settimane) Kenya (corso di inglese, 7 settimane) Spagna (corso di spagnolo, 4 settimane in college) Stati Uniti (California – corso di inglese, 4 settimane in college) Stati Uniti (East Coast – corso di inglese, 4 settimane in college) 4.700 4.900 3.700 5.100 4.300 3.900 5.700 3.800 5.200 4.400 5.700 5.400 Le quote di partecipazione sono state fissate a maggio 2014. In caso di svalutazione dell’euro rispetto al dollaro superiore al 10% entro giugno 2015, Intercultura si riserva il diritto di variarle. 25 Famiglie, scuole, volontari, per tutti un’occasione per partecipare ““M amma, mammina”, anche loro mi chiamano così. Larissa, Ivan, Saeunn e Asuncion sono anche loro i miei figli, così come il mio Federico. Di me si dice, infatti, che sono una mamma internazionale e io sono orgogliosa di esserlo. Accogliere in casa propria un ragazzo o una ragazza di un altro Paese è un’esperienza straordinaria. Certo è difficile, non lo nascondo, soprattutto quando si tratta di giovani che hanno una cultura completamente diversa dalla tua, ma ne vale davvero la pena. Ti rendi conto di quanto siano importanti il dialogo, il confronto e a volte lo scontro, la comprensione, la condivisione. È come mettersi davanti ad uno specchio e guardarsi dentro, in profondità e con occhi diversi. Una prospettiva differente per conoscere meglio se stessi e i propri figli, per apprezzare la propria appartenenza culturale e per comprendere che il mondo è fatto di straordinarie diversità. Che dire… sono “Incontri che cambiano il mondo”. Niente di più vero! Parola mia! Famiglia Lodi, Marsala (TP) 26 I programmi di ospitalità in Italia DA OLTRE MEZZO SECOLO INTERCULTURA PROPONE A UN NUMERO SEMPRE PIÙ AMPIO DI FAMIGLIE ITALIANE DI ACCOGLIERE IN CASA UN GIOVANE STUDENTE PROVENIENTE DA UN ALTRO PAESE. FAMIGLIE C he cosa accomuna le ventimila famiglie che hanno già vissuto quest’esperienza? È immediato pensare alla voglia e alla curiosità di conoscere un altro Paese, le sue tradizioni, la sua musica, le sue storie… Ma chi osserva da vicino queste esperienze, si accorge che è solo la punta dell’iceberg. Ospitare un giovane di un altro Paese significa educare i propri figli e se stessi a convivere con stili di vita, mentalità, culture diverse; significa confrontarsi con qualcuno che ha abitudini differenti dalle proprie, sorprendersi a guardare da una prospettiva diversa ciò che prima poteva apparire strano o addirittura sbagliato. Alle famiglie che intendono vivere questa esperienza, Intercultura mette a disposizione la competenza dei suoi volontari per seguire passo passo tutte le fasi del programma: dalla preparazione prima dell’arrivo, all’inserimento dello studente in famiglia, a scuola e nella comunità locale, alle varie fasi del programma. Per i giovani sarà come avere un fratello o una sorella in più. Per i genitori sarà un modo per osservarsi attraverso gli occhi di un nuovo figlio e apprezzare in maniera diversa il proprio ruolo di educatori. Per tutti sarà un modo di creare nuove relazioni e affetti che durano una vita e che generano, a catena, nuove opportunità di incontro, conoscenza, esperienza. Sono, come dice il motto di Intercultura, “Incontri che cambiano il Mondo”. DOMANDE RICORRENTI Bisogna avere una casa grande? Una camera in più? Per ospitare uno studente straniero è sufficiente avere il desiderio e la disponibilità a confrontarsi con una sensibilità diversa. Non è necessario che il ragazzo abbia una camera per sé: può dividerla con uno dei figli della famiglia ospitante. Dobbiamo avere figli coetanei? Non è indispensabile: bisogna invece che la famiglia sia affettuosa, serena,ospitale, intellettualmente aperta. Per altre domande e risposte e i racconti delle famiglie ospitanti visitare il sito alla pagina www.intercultura.it/aggiungi-un-posto-a-tavola DA DOVE VENGONO? QUANTI SONO? QUANTO SI FERMANO? Programma Periodo Provenienza studenti Numero studenti Annuale 10 mesi, da settembre a luglio Albania, Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Bolivia, Bosnia, Canada, Cile, Cina, Colombia, Costarica, Croazia, Danimarca, Repubblica Dominicana, Ecuador, Egitto, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Honduras, Hong Kong, India, Indonesia, Islanda, Lettonia, Messico, Mongolia, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Panama, Paraguay, Perù, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Russia, Serbia, Spagna, Svezia, Svizzera, Thailandia, Turchia, Ungheria, USA, Venezuela 500 Semestrale 6 mesi, da gennaio a luglio Argentina, Australia, Austria, Canada, Cile, Costarica, Finlandia, Islanda, Nuova Zelanda, Panama, Paraguay, USA 100 Trimestrale 3 mesi, da settembre a dicembre Austria, Belgio, Bosnia, Bulgaria, Croazia, Francia, Germania, Guatemala, Lettonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Ungheria 50 Bimestrale 2 mesi, da dicembre a febbraio Australia, Costarica, Guatemala, Malesia, Nuova Zelanda, Repubblica del Sudafrica 100 America Latina, Canada, USA 70 Estivo 5 settimane, a luglio scuole Un progetto che arricchisce l’offerta formativa Gli obiettivi pedagogici dei programmi di Intercultura concorrono alla formazione delle cosiddette “competenze trasversali” che la scuola riconosce come una priorità nelle politiche educative italiane ed europee. Alle 900 scuole di tutta Italia che ogni anno vengono coinvolte nel progetto educativo di Intercultura, l’Associazione propone un percorso di collaborazione per definire chiaramente i criteri di valutazione del periodo trascorso all’estero dallo studente. I volontari di Intercultura sostengono le scuole con la loro capillare presenza e con materiali informativi focalizzati a valorizzare l’esperienza di studio all’estero degli studenti italiani e quella in Italia dei giovani stranieri. Con la loro collaborazione, le scuole possono ampliare ed internazionalizzare la propria offerta formativa aiutando tutti gli alunni ad un quotidiano confronto interculturale. GLI SCAMBI DI CLASSE Con il programma scambi di classe, gli studenti di una classe o gruppo scolastico vanno a vivere all’estero per una o due settimane, frequentano una scuola estera e sono ospiti delle famiglie degli studenti della scuola stessa. Precedentemente o successivamente a questa fase, la classe del Paese estero viene in Italia per uguale periodo, ospite della scuola e delle famiglie degli studenti italiani. Il programma viene organizzato da Intercultura in collaborazione con le due scuole. Per ulteriori informazioni è possibile visitare la pagina del sito www.intercultura.it/scambi-di-classe o richiedere a Intercultura l’apposito depliant informativo. 28 Intercultura collabora da più di vent’anni con l’ANP (Associazione Nazionale Presidi ed Alte Professionalità della Scuola), con il LEND (Lingua E Nuova Didattica), e con numerose Università italiane. Attraverso la propria Fondazione, Intercultura offre servizi gratuiti di formazione sui processi di internazionalizzazione delle scuole e la mobilità studentesca. Durante l’anno vengono organizzati diversi seminari, in aula o on line, che approfondiscono tematiche connesse all’educazione interculturale e alla gestione delle attività internazionali. Per maggiori informazioni, www.scuoleinternazionali.org VOLONTARI I volontari di Intercultura e di AFS sono oltre quattromila in Italia e duecentomila in tutto il mondo. Sono giovani e adulti che hanno trascorso in passato un soggiorno di studio all’estero o famiglie che hanno ospitato uno studente straniero; insegnanti che hanno visto passare per le loro classi ragazzi di tante nazioni diverse e manager e professionisti sensibili ai temi dell’educazione interculturale. Si tratta sempre di persone che hanno altre occupazioni di studio o di lavoro e rendono questo servizio del tutto gratuitamente, nel loro tempo libero. Il loro attaccamento agli ideali ed ai programmi dell’Associazione è la forza su cui si fonda Intercultura. “Lo fanno con il cuore! Sono professionali: chi li conosce ne è impressionato” I volontari si impegnano per rendere ottimale l’esperienza che i ragazzi stanno facendo: al momento della fase di selezione; durante il percorso di formazione in preparazione al soggiorno all’estero; per tutta la permanenza nel Paese ospitante all’estero; infine con il rientro in Italia nella scuola, nella famiglia, nella comunità degli amici. I volontari mantengono anche i rapporti con le famiglie dei ragazzi partiti e con le famiglie ospitanti e offrono anche a loro momenti di incontro e di formazione per partecipare all’esperienza interculturale. 29 I n Italia i volontari Intercultura sono raggruppati in 149 Centri locali: i loro nomi e numeri di telefono sono riportati qua sotto. I volontari di norma vanno chiamati in orari diversi dall’orario di ufficio, dato che tutti hanno un lavoro o studiano e dedicano gratuitamente al volontariato il tempo della vita familiare. Programmi di studio all’estero Programmi di ospitalità in Italia Centro locale Nome e Cognome Telefono Nome e Cognome Telefono valle d’aosta Aosta Viviana Lettry 349 3757980 Mara Ciardi 333 6282875 piemonte Alessandria Asti Biella Cuneo Domodossola Ivrea Novara Rivoli Torino Nord Torino Sud Verbania Vercelli Davide Caramella Matteo Caputo Andrea Gallo Giovanni Bonello Davide Pozzo Tiago Bozzola Marco Rossi Giovanna Guglielmetto Claudia Chiaperotti Giuseppe Pipia Giuseppe Mattazzi Marisa Pezzana 331 2431222 338 7804970 347 2737256 335 1806193 338 9020475 392 9102199 348 3128938 333 3249647 347 1590311 345 5963434 0323 863895 348 3503732 Yasmin Sabatini Giulia Sogaro Gabriella Dellavalle Valeria Busca Cristina Toniutti Sabrina Esposito Claudia Pala Monica Rossetti Maria Teresa Furci Olga Amiotti Franco Peretti Ombretta Piantavigna 328 5666823 348 5137059 347 4929778 333 2522490 347 9602248 338 8311247 346 3179144 348 5186515 335 6621406 342 1243946 0323 888939 340 4710656 liguria Genova La Spezia Sanremo Savona Maria Teglas Andrea Maracci Hyacinth Sabatini Martina Pisano 380 3876643 349 0095972 331 6221280 347 7475975 Francesca Molinari Fiore Dato Mauro Lanteri Enrica Fossarello 380 3876644 349 3696549 347 5548310 347 2534557 lombardia Arese Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Legnano Lodi Lovere-Boario Mantova Milano 1 Milano 2 Milano 3 Monza Pavia Saronno Sondrio Treviglio Varese Paola Negrini Cristina Aliprandi Enrico Gozio Cecilia Lindenberg Zsuzsanna Martin Giacomo Villa Davide Gullà Sara Chelotti Simone Guerini Martina Ohene Addo Roberta Biscardi Daniela Valente Simone Invernizzi Silvia Buzzi Samuele Stevanin Giulio Marchesi Teresa Negrini Elisa Leo Lorella Campi 338 1489959 338 7366580 338 4844619 328 8129889 333 3587515 331 9286104 340 7952283 331 2105711 333 1706777 346 6618484 389 0231691 370 3238267 345 8190376 349 8431918 334 8059190 349 8591029 328 4087799 347 4066702 345 5870200 Francesca Maggi Irina Cucchi Michela Forassiepi Gianpietro Fumagalli Paola Cinquetti Enrica Mazzoleni Bianca Frasso Monica Capellani Alda Barbieri Irene Gandolfi Roberta Mallia Luisa Scarfì Giulia Bassi Loredana Artosin Daria Migliorati Emanuela Bascialla Sara Giulia Chiapparini Federica Rampinelli Arianna Fontana 347 7920129 348 1615011 389 9421371 349 3827255 347 7975015 320 8164663 347 1388767 347 9533672 320 0505696 333 2799234 389 0231729 347 1570050 338 4779829 334 7691787 349 5768965 392 3469939 345 4656227 328 5572057 346 7475373 trentino alto adige Bolzano Merano Trento Matteo Barricelli Matteo Barricelli Agnese Brachetti 347 5574110 347 5574110 329 3504560 Edoardo De Rubertis Irmgard Karbacher Maddalena Sartori 334 9673395 348 3575223 340 9308872 veneto Adria Belluno Conegliano Montebelluna Padova Portogruaro Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Marina Florian Irene De Pellegrini Elena Traina Paolo Lanfossi Antonio Dau Anna Cazorzi Giulia Libralon Lucio Di Nardo Diana Cugola Stefano Ambrosini Girolamo Da Schio 338 7937969 349 3879800 346 8529939 347 9226290 345 8852539 349 3758114 340 2838120 347 2132503 333 4003113 349 5409047 339 2977370 Patrizia Bardella Chiara Garbellotto Lionella Cancellier Agnese Santin Elisa Coppo Gabriella Zanco Emanuele Rosi Patrizia Capraro Nadia Regazzi Chiara Merlin Nicola Bertoldo 349 3413909 329 1088793 346 2251625 349 2856434 342 0482154 333 4243586 347 1260543 347 7878787 347 8937474 347 1214932 333 4636384 30 Programmi di studio all’estero Programmi di ospitalità in Italia Centro locale Nome e Cognome Telefono Nome e Cognome Telefono friuli venezia giulia Gorizia Pordenone Trieste Udine Piera Fattor Sofia Munaretto Virginia Zettin Elisa Mazzone 338 3999085 366 3940811 333 6081304 331 4587137 Andrea Tuni Sandra Turchet Sara De Monte Flavia Marini 334 2201361 347 4158861 339 5389219 342 0341178 emilia romagna Bologna Cesena Ferrara Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini Cristina Demaria Sara Guerreri Ottavia Vitarelli Elena Galavotti Lisa Lambertini Margherita Canuti Giulia Zanzi Sandra Vacondio Sara Focchi 338 7680429 346 1873953 338 1763146 370 3224973 340 0862613 340 0524317 328 5851306 348 9223946 333 3642071 Mirella Gibaldi Chiara Malagoli Alessandra Cuccati Walter Gheduzzi Maria Grazia Rizzi Amanda Cattadori Barbara Triossi Elena Melli Loretta Comastri 329 1150397 340 6060028 338 5848455 335 8147810 328 6765547 334 3366724 0544 436688 340 8738110 0541 56217 toscana Arezzo Firenze Grosseto Livorno Pescia Pisa Siena Andrea Sforazzini Elena Calosci Andrea Bonari Cecilia Mori Cinzia Meneguzzo Marco Boninu Massimo Cauli 320 2147947 331 9952646 347 2375185 327 6869997 340 9243039 389 7974125 346 3654451 Ivo Debolini Simonetta Nastari Antonino Vella Erika Ferrara Elisa Nerli Valentina Barini Florin Cataliin Zecheru 339 8509033 347 8627483 329 6186699 388 6207004 338 8703873 348 0439950 328 1583734 umbria Foligno Perugia Terni Lucia Ferranti Chiara Provenzano Geralda Xhebray 338 9684460 340 5400918 392 0346645 Jessica Russel Iris Vera Valeri Valeria Tian Bazzucchi 338 5830704 389 1365729 347 8642608 marche Ancona Ascoli Piceno Fermo Jesi Macerata Pesaro-Urbino Alvin Emraz Irene Castelli Gianfilippo Biondi Cecilia Mazzanti Riccardo Cestola Alfredo Venturi 348 4952146 329 5950589 339 7376210 334 2044859 348 8763872 339 1550008 Dafne Ballerini Anna Marzioni Sabrina Capponi Sergio Bucciarelli Simonetta Mataloni Maria Teresa Cirelli 338 4371552 328 8827461 347 0334887 333 9677352 0733 817190 347 1258997 lazio Castelli Romani Civitavecchia Frosinone Latina Nettuno Rieti Roma Est Roma Ovest Roma Sud Tivoli-Guidonia Viterbo Sara Santoro Mariasilvia Marri Silvia Perfetti Alessandra Savatteri Fiorella Laurenzi Piero Bolognini Martina Provenzano Alessandra Marsico Francesca Aloisio Martina Pisani Lucrezia Mazzuoli 320 0681173 388 7980993 338 3107061 346 2314371 348 8102437 333 8735368 320 8846266 334 7386837 349 3579080 346 9845722 347 9821027 Paola Del Pozzo Rossella Carissimi Laura Proietti Giuliana Sisto Elisabetta Tempesta Chiara Baselli Maria Di Lecce Silvia Cataldi Valeria Parracino Francesca Violante Roberto Gaggioli 06 9497296 339 2636515 338 3577340 348 6020081 334 7693735 340 6699294 339 5650573 339 6829859 346 3510678 335 7785718 335 6644835 abruzzo Avezzano L’Aquila Pescara Teramo Daniela Cerasani Danilo Marzi Giovanna Scopigno Francesca Piria 327 5910557 339 2995871 348 9954749 0861 415399 Paola Lavagnini Marilena Petrucci Patrizia Di Blasio Piero Assenti 329 0833739 328 5431374 331 6019838 339 8698823 molise Isernia Claudia Izzi 389 4757000 Annamaria Gianfrancesco 347 4520854 campania Avellino Maria Cucciniello 340 7572471 Lucia Treppiccione 328 0953991 31 PROGRAMMI DI STUDIO ALL’ESTERO PROGRAMMI DI OSPITALITÀ IN ITALIA Centro locale Nome e Cognome Telefono Nome e Cognome Telefono Benevento Caserta Castellammare di Stabia Napoli Salerno Sarno Sessa Aurunca Vallo di Diano Maria Rosaria Maddaloni Camilla Cafiero Aniello Langella Angela Piccinini Paola Forcellati Adriano Longobardi Maria Rosaria Russo Carmela Scelzo 335 460907 393 9907347 336 2748587 338 8260141 339 3327912 388 8763783 348 7913886 338 3615055 Guido Signoriello Francesca Pasca Luisa Sartorato Teresa Di Muccio Irene Russo Maria Teresa Orza Donatella Nasta Maria Dina Gallo 333 1501169 338 5840958 338 3269701 377 4242419 327 4632006 340 7317698 346 8246565 339 3407627 PUGLIA Bari Nord Bari Sud Brindisi Cerignola Foggia Lecce Putignano Taranto Trani Luisa Vallone Caterina Dipierro Federica Marangio Anna Cicciotti Lucia Maiorano Anna Maria D’Antona Irene Belfiore Anna Ettorre Donato Maldarelli 080 5746729 380 9068741 347 0414455 340 7753191 349 0628347 320 8687145 338 4648227 393 9340548 340 4126847 Donatella Costantini Beatrice Rausa Anna Quartulli Maria Luisa Russo Cinzia Colavita Ralf Gabelmann Alessandra Faniuolo Michela De Marzo Sara Minervini 328 0203683 348 3312180 347 2695835 329 3984495 349 7432208 329 6215616 338 4723945 339 4582854 377 1600823 BASILICATA Irsina Lagonegro Matera Metaponto Potenza Rionero In Vulture Maria Giovanna Garzone Rita Armentano Vincenzo Bilancia Maria Antonia Giannotto Angioletta Ciuffreda Valeria Mastroddi 380 4327243 328 8837804 333 4731279 331 2312974 347 6780620 347 5249274 Domenico Tricarico Lucia Savoia Sylvia Stastny Palma Arcuti Maria Santomauro Anna Minutiello 388 1888814 333 9445709 0835 335196 334 6787393 0971 650510 348 3048059 CALABRIA Catanzaro Cosenza Crotone Reggio Calabria Vibo Valentia Mariachiara Chiodo Manuela Mainieri Piero Porcheddu Francesca Costantino Maria Grazia Braghò 329 3160623 339 3171179 328 0590917 347 6155888 334 3026629 Iuliana Ripanu Vincenzo Caligiuri Vincenzo Gimondo Francesca Campolo Anna Vardè 348 7766482 340 5876038 328 6284446 346 3928909 333 8027794 SICILIA Agrigento Augusta Caltagirone Caltanissetta Catania Enna Giarre Marsala Messina Palermo Palermo 2 Patti Ragusa Sciacca Siracusa Letizia Sanfilippo Dina Luciano Leandro Parla Stefania Tornatore Lucia Francesca Romeo Graziella Albanese Dorina Ambra Grazia Maggio Francesca Garufi Solange Bonomo Martina Neglia Paola Alesci Andreina Miccichè Dominique Adelaide Laura Guerri 320 2739806 389 9286493 327 7681689 340 6888058 340 8935014 0935 531133 348 8933202 320 7210199 335 6657231 338 6117889 327 2121733 347 6815737 338 9648434 349 4341080 338 5690652 Christiane Mastrosimone Daniela Ballarin Giuseppe Pardo Ernesta Musca Maria Lucia Motta Loredana Messina Maria Loredana Di Grazia Ermelinda Pulizzi Dora Romeo Stefania Guccione Giovanna Neglia Ribisi Rosa Scaffidi Antonino Sammito Erina Pipia Rizzo Giuseppina 338 1784437 334 8129768 329 5862908 333 2876687 333 5939603 0935 29087 320 8178559 347 6211632 348 1223444 366 9449861 349 1584035 328 0327590 360 786835 0925 951736 380 1822087 SARDEGNA Cagliari Carbonia-Iglesias Guspini Lanusei-Tortolì Macomer Nuoro Olbia-Tempio Oristano Sassari Terralba Valeria Anedda Francesco Angotzi Martina Sardu Teresa Airi Giannalisa Murgia Marilena Franceschini Antonella Russino Annamaria Pusceddu Enza Chessa Rosalba Garau 347 4387651 340 6124619 347 3221586 338 6252570 329 1530903 393 5863798 328 3545022 349 8644592 329 2604299 347 6899979 Anna Maria Ruggeri Ileana Todde Eusebia Matta Daniela Cubadda Andrea Manus Grazia Calvisi Annalisa Brundu Joelle Pacini Monica Carta Rosanna Martis 338 9511761 320 0746983 339 4756353 349 4979519 348 8411239 0784 34439 340 2940816 348 0886944 380 5175507 328 0512601 32 Le origini di Intercultura DALLE AMBULANZE AGLI SCAMBI CULTURALI Autunno del 1914, scoppio della Prima Guerra Mondiale. Un gruppo di giovani americani a Parigi organizza una rete di ambulanze in appoggio all’ospedale americano di Neuilly. Julien Green in “Partir avant le jour” ricorda il suo arrivo al parco dov’erano parcheggiate venti ambulanze: “l’ultima, in fondo, era la mia”. Da questo nucleo di intellettuali nascerà American Field Service (AFS). Molti di essi diventarono successivamente illustri scrittori, come Malcolm Cowley e lo stesso Julien Green, e ricordarono l’esperienza con AFS nelle loro opere. Dal volontariato nella sanità a quello nell’educazione; in un bollettino di AFS del 1919 si leggeva: “per quattro anni abbiamo cercato di far capire l’America ai francesi e la Francia agli americani: questo sforzo non deve finire con la guerra; non dobbiamo diventare un club di reduci: ci è stato suggerito di creare delle borse di studio per francesi in America e per americani in Francia”. Comincia così la storia di AFS come associazione per lo scambio interculturale. Nel 1939 la Francia e l’Inghilterra dichiarano guerra alla Germania: dal quartier generale di AFS a New York parte l’ordine di riattivare il servizio di ambulanze per il fronte francese. Il 23 marzo 1940 i primi volontari si imbarcano a New York per la Francia e il 18 aprile viene legalmente costituita AFS francese. Nel 1940 le ambulanze AFS arrivano in Inghilterra; nel 1941, 50 ambulanze giungono in Grecia prima della capitolazione ai tedeschi; nello stesso anno troviamo AFS in Palestina al seguito degli inglesi. E poi, nel 1942, in Nord Africa con la battaglia di Bir Hakeim e con El Alamein: da quel momento quasi ovunque nel mondo vi fosse una guerra, là vi erano unità AFS in azione. Nel 1943 i volontari AFS sbarcano a Napoli, a Salerno e a Taranto. Si formano due colonne che risalgono l’Italia: una segue la costa adriatica, fino a Lanciano; l’altra risale verso Roma, Firenze e Bologna. Nel 1944, dopo la presa di Roma, le ambulanze entrano in Firenze. Nell’aprile 1945, tra coloro che inorriditi varcarono i cancelli del lager nazista di Bergen-Belsen vi erano anche gli ambulanzieri AFS. Finisce la guerra nel 1945; le Nazioni Unite si costituiscono. Nel 1946 l’esperienza di scambio interculturale iniziata fra le due guerre riprende, ma questa volta su scala mondiale e viene allargata agli studenti più giovani. Gli inizi sono lenti ma già nel 1950 si costituiscono numerose associazioni dei volontari ed ex borsisti; si strutturano i programmi di borse di studio e si precisa l’intervento preferenziale nelle scuole medie superiori. Nel 1955 nasce in Italia AFS Associazione Italiana, nota oggi come Intercultura. WWW.INTERCULTURA.IT/CENTENARIO-AFS Dal mese di novembre 2014 in tutto il mondo si svolgeranno le manifestazioni per i 100 anni dell’American Field Service. Intercultura celebra l’appuntamento con un ricco calendario di iniziative in tutta Italia, con il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e del Comitato Nazionale per le Commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. In autunno uscirà “Dove sta la frontiera”, un libro sugli uomini e le donne che hanno creato l’AFS e ne hanno determinato l’evoluzione da soccorso umanitario a movimento per l’educazione alla pace. Su internet sarà disponibile una mostra virtuale che ripercorrerà attraverso foto, filmati e percorsi didattici per le scuole la storia dell’organizzazione nel quadro degli eventi storici del XX secolo. A maggio, tra Trento e Rovereto si terrà il convegno internazionale “Saper vivere insieme. Umanitarismo, riconciliazione, educazione alla convivenza” e nel corso del 2015 i volontari di Intercultura organizzeranno in tutta Italia un centinaio di eventi per riflettere sui temi del dialogo interculturale. Infine, una grande iniziativa di crowdfunding permetterà a tutti di contribuire a una raccolta fondi straordinaria per aumentare il numero delle borse di studio in favore di studenti meritevoli e bisognosi di sostegno economico. www.intercultura.it/ centenario-afs 33 Design: Graphicamente (MI) – Stampa: Vanzi Industria Grafica – Luglio 2014 – © Intercultura Via XX Settembre, 40 00187 Roma Tel 06 48882401 Fax 06 48882444
© Copyright 2024 Paperzz