M.A.S.C.I. CONSIGLIO NAZIONALE VERBALE della seduta del 16 – 18 maggio 2014 Il Consiglio Nazionale del MASCI si è riunito venerdì 16 maggio 2014 alle ore 17 a Roma presso lo Scout Center in Largo dello Scautismo n. 1 con il seguente Ordine del Giorno (vedi ALLEGATO 1): 1. Regolamento del Consiglio Nazionale -‐ Delibera (Gruppo Statuti e Regolamenti – Claudio Bissi) 2. Scheda sul Creato -‐ Delibera (Gruppo Creato – Angelo Vavassori) 3. Documento per Convegno CEI Firenze 2015 – Delibera (Gruppo Cuore e Città – Lilli e Peppe) 4. “Vademecum” Assistente Regionale – Presa d’Atto (Gruppo Città – Peppe) 5. Bilancio: Consuntivo 2013/2^ proposta di Previsione 2014 – Delibera (Gruppo Bilancio -‐ Claudio Bissi) 6. Percorso Statuto: Contributi delle Regioni per tramite dei Referenti Regionali (RR) sintesi Line Guida – Delibera (Gruppo Statuti e Regolamenti – Claudio Bissi) 7. Scheda di Rilevazione richiesta dai gruppi di lavoro – Delibera 8. Programma del Triennio – Delibera 9. Calendario “ragionato” del Triennio (criteri di candidatura per luoghi assemblee) – Delibera 10. Responsabile del Sito Internet presentazione e conferimento incarico 11. Contratto di comodato per locali adiacenti alla Basilica dei SS Cosma e Damiano – Mandato al Presidente per l’eventuale sottoscrizione 12. Presentazione alla CEI della Terna dei Sacerdoti per Assistente Ecclesiale Nazionale – Delibera 13. Conferenza Mondiale ISGF, delegati e contributo -‐ Delibera 14. Varie ed eventuali: -‐ Sessantesimo: aggiornamento prosieguo dei lavori, condivisione nomi invitati, aggiornamenti circa la data e le modalità per cerimonia celebrativa di Giugno. -‐ Comitato Esecutivo: Rimpasto referenti – Calendario Eventi Formativi e Formatori – Aggiornamento Pattuglie. -‐ Eventuali altre … Partecipano al CONSIGLIO NAZIONALE: La Presidente Nazionale Sonia Mondin Il Segretario Nazionale Luigi Cioffi L’ Assistente Ecclesiale Nazionale Padre Francesco Compagnoni (solo la giornata di sabato 17 maggio) I Consiglieri Nazionali eletti: Lorena Accollettati, Giuseppe Angelone, Claudio Bissi, Francesco Bosticardo, Liliana Mustaro (da sabato 17 maggio), Pino Romeo, Laura Terreni (da sabato 17 maggio), Luisa Zanelli I Segretari Regionali: Paride Massari (Abruzzo), Ugo Mucig e Rosa Rufolo (Basilicata), M. Josè́ D’Alessandro (Calabria -‐ da venerdì 16 maggio sera), Luigi Belluomo (Campania), Luciano Gavardi (Emilia Romagna), Vanda Sansovini (Emilia Romagna -‐ fino a sabato 17 maggio pomeriggio), Liliana Toscani (Friuli V.G.), Federico Calcagnini (Lazio), Alessandro Bavassano (Liguria), Camillo Ludovico (Marche), Giovanni Santella e Maria Teresa Bonicore (Molise), Bartolo Varvara (Puglia -‐ da sabato 17 maggio)), Nino Sanna (Sardegna), Rosanna Scuto (Sicilia), Paolo Carraro (Trentino A.A.), Lucio Nigro (Umbria -‐ da sabato 17 maggio), Luigi Amato, Chiara Sabadin e Maurizio Niero (Veneto) Il Segretario Internazionale Franco Vecchiocattivi L’Amministratore Renato Di Francesco Il Direttore della rivista Strade Aperte Giovanni Morello I revisori dei conti: Maurizio Cipolloni -‐ Claudio Cursi (sabato 17 maggio) – Enzo Vitale (solo sabato 17 mattino) 1 I membri del Comitato Esecutivo:: Matteo Caporale, Domenico Cotroneo, Renato Fasoli, Liliana Guarino, Paolo Modotti Il referente al sito Internet: Manlio Cianca(solo domenica) La rappresentante per ISGF: Virginia Bonasegale(fino a sabato pomeriggio) Venerdì 16/5 pomeriggio Il Consiglio Nazionale si apre alle ore 17.30, con una preghiera e riflessione preparata dal gruppo “Creato, ambiente, nuovi stili di vita” (coordinato da Angelo Vavassori). Gli aventi diritto al voto sono 24. REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO NAZIONALE Si passa a trattare il primo punto all’ordine del giorno: Regolamento del Consiglio Nazionale (vedi ALLEGATO 2). Il testo del nuovo regolamento, che ha recepito tutte le variazioni concordate nel Consiglio Nazionale di marzo 2014, è stato distribuito preventivamente ai consiglieri, e non essendo pervenuta alcuna osservazione, si passa direttamente al voto per l’approvazione. VOTAZIONE: Viene votata la nuova stesura del Regolamento del Consiglio Nazionale: VIENE APPROVATA ALL’UNANIMITA’ BILANCIO CONSUNTIVO CHIUSO AL 31.12.2013 L’Amministratore Renato di Francesco illustra all’assemblea il bilancio consuntivo 2013, formato dallo stato patrimoniale e dal conto economico (vedi ALLEGATI 3 -‐ 4 -‐ 5), redatto con criterio di competenza. Richiama l’attenzione sull’avanzo di gestione di euro 6.069,00 influenzato in gran parte dal risultato positivo dell’evento di Bardonecchia, e propone di destinare una quota di questo avanzo (3000 euro) all’aumento del fondo di solidarietà a favore delle Regioni. Sarà poi compito del Consiglio Nazionale decidere come gestire tale fondo. Fa notare altresì che senza l’avanzo proveniente dall’evento di Bardonecchia, la chiusura del bilancio sarebbe stata sostanzialmente in pareggio, con un piccolo avanzo, e a questo proposito emerge che, per il prossimo evento del 60°, le quote sono state calcolate per la sola copertura dei costi, quindi mantenute ad un livello tale da garantire il pareggio e nulla più. Si pone l’accento inoltre sul fatto che oltre l’80% delle spese annuali sono costi di gestione e quindi solo una piccola percentuale è dedicata alle attività del movimento (considerando il fatto che per buona parte queste ultime sono autofinanziate). Terminata, da parte dell’Amministratore, l’esposizione del Bilancio Consuntivo per l’Anno 2013, viene data la parola a Maurizio Cipolloni che a nome del Collegio dei Revisori, dà lettura della “Relazione dei Revisori dei Conti” (vedi ALLEGATO 6). Terminata l’esposizione da parte del Revisore, viene aperta la discussione in consiglio e si riportano in modo sintetico i vari interrogativi nonché riflessioni: -‐ Come finanziare eventi/incontri attualmente non previsti (es. eventuali incontri della commissione statuto) stante questa situazione economica finanziaria? Si potrebbe pensare di usare a questi fini anche una parte del fondo di riserva? -‐ Valutiamo la possibilità di ridurre alcuni costi, ad es. quello della rivista. A tal proposito la Presidente fa presente che è già operativo l’invio online e non più cartaceo ai capi AGESCI dall’inizio dell’anno, che non viene più spedito il doppio numero alle comunità e che sarà inviata a breve ai singoli AS la richiesta di gradimento solo per la rivista ONLINE 2 -‐ -‐ -‐ -‐ Si chiede una riclassificazione diversa del conto economico o un eventuale dettaglio più analitico dei conti in allegato al fine di una maggiore chiarezza e leggibilità Emerge il problema della quota di censimento: da un lato se non si riescono a ridurre le spese si dovranno aumentare le entrate, dall’altro i censimenti sono in calo a causa del momento di crisi Si chiede alle Comunità/Regioni di essere loro in primis ad attivare azioni di solidarietà per quei casi di AS che hanno difficoltà a pagare la quota del censimento. E’ necessario avere altre entrate oltre ai censimenti, per dare respiro alla vita del Movimento: per gli eventi formativi, per rimborsare gli eventuali incontri delle pattuglie e/o di qualche gruppo di lavoro del CN (non da ultimo il rimborso del vitto e dell’alloggio dell’apposita commissione statuto), per quanto è in programma riguardo le operazioni di “sviluppo”. Ma come? Bisogna riflettere su qualche forma alternativa di introiti (es. forme di autofinanziamento, non escludendo la possibilità di pubblicità etica sulla rivista e sul sito). La PRESIDENTE NAZIONALE interviene riguardo ai censimenti. Il censirsi è prima di tutto una questione di appartenenza, di etica e, stante quanto appena detto circa la crisi delle risorse, il censirsi è anche una forma di sostegno al movimento, senza trascurare gli obblighi assicurativi. Ogni problematica legata ai non censimenti per mancanza di risorse personali, deve trovare risposta in primis in quello spirito di solidarietà e di fraternità, racchiuso nella parola “COMUNITA’”. Ad ogni modo nel CN di settembre si parlerà di censimenti, rimborsi spese, fondo di solidarietà, possibili altre forme di entrate, anche al fine di rivedere, a questo proposito, i regolamenti. Il Consiglio Nazionale dovrà trovare i giusti criteri, senza trascurare il fatto di venire incontro alle emergenze delle Regioni. La Presidente chiede al gruppo “Statuto Regolamenti Bilancio e Finanza” di attivarsi in tal senso. Si passa alla votazione per l’approvazione del bilancio consuntivo. VOTAZIONE: IL BILANCIO CONSUNTIVO VIENE APPROVATO CON 22 VOTI FAVOREVOLI E 2 ASTENUTI BILANCIO 2° PREVISIONE 2014 L’Amministratore Renato di Francesco illustra all’assemblea la proposta di 2° previsione 2014 (vedi ALLEGATO 7). E’ previsto un forte calo nella voce di entrata dei censimenti. Si ribadiscono alcuni concetti già espressi ed in particolare ci s’interroga sui rimborsi spese, sulle difficoltà delle Regioni a sostenere le spese di partecipazione agli eventi (pattuglie, eventi formativi, lo stesso Consiglio Nazionale), su nuove modalità di censimento. Una questione su cui viene posta attenzione è se stabilire un limite massimo e minimo al numero di censiti per comunità. La PRESIDENTE NAZIONALE, ricordando che tanti dei problemi emersi oggi sono di vecchia data, auspica che ci sia ora un passaggio all’operatività ed impegna in tal senso il gruppo di lavoro di pertinenza, l’Amministratore e i Revisori nella stesura del 3° bilancio di previsione che prepareranno per settembre, raccomandando di tenere conto di quanto emerso in tutta la discussione. Si passa alla votazione per l’approvazione del bilancio 2° previsione. VOTAZIONE: IL BILANCIO PREVENTIVO VIENE APPROVATO CON 21 VOTI FAVOREVOLI E 3 ASTENUTI 3 SCHEDA SUL CREATO La PRESIDENTE NAZIONALE chiede ad Angelo Vavassori di illustrare sinteticamente le attività proposte dal gruppo di lavoro del CREATO (vedi ALLEGATO 8). -‐ Le comunità e le Regioni hanno già svolto molto lavoro e al Comitato Esecutivo viene chiesto di raccogliere in tempi abbastanza brevi queste esperienze per valorizzarle, diffonderle, metterle a disposizione; può essere fatto sempre tramite la SCHEDA UNICA DI RILEVAZIONE. -‐ Invito alle comunità e agli AS di impegnarsi a conoscere i meccanismi decisionali che impattano a livello ambientale e d’inserirsi per quanto è possibile nella condivisione delle scelte; un piccolo strumento tecnico che può servire allo scopo è la realizzazione di un GLOSSARIO di termini e modi di gestione del territorio. -‐ Realizzare un evento nazionale, nel triennio, in tema di ambiente e salvaguardia del creato Alcune riflessioni emerse: -‐ Poniamo l’attenzione sul fatto che siamo creature e che l’attenzione al creato è imprescindibile -‐ Quale è lo specifico del MASCI, dell’AS, per differenziarsi da un’offerta molto vasta in questo senso e per recuperare dimensioni, che in questi ultimi anni sono andate perse? -‐ I temi che affrontiamo sono spesso interdipendenti (ad es. fede, creato, città) : è necessario fare sintesi maturando una visione d’insieme, pensando a qualcosa che tenga conto di tutte le sfaccettature. -‐ Qualsiasi attività abbia come priorità il coinvolgimento delle comunità. Si passa alla votazione sulla scheda CREATO VOTAZIONE: LA SCHEDA CREATO VIENE APPROVATA ALL’UNANIMITA’ Venerdì 16/5 sera Dopo la cena, alle ore 21.30, riprendono i lavori del Consiglio Nazionale. Gli aventi diritto al voto sono 25. COOPERATIVA STRADE APERTE La PRESIDENTE NAZIONALE ha chiesto un intervento al Presidente e/o all’Amministratore della Cooperativa Strade Aperte, per presentare al Consiglio Nazionale il Bilancio della Cooperativa stessa, stante le connessioni che ci sono con il Bilancio del Masci, un incontro che fosse propedeutico ad una miglior interpretazione del Bilancio del ns. Movimento. Prende la parola il Presidente stesso della Cooperativa Renato di Francesco, che è pure l’Amministratore del MASCI, e che distribuisce, a titolo informativo, il bilancio della cooperativa STRADE APERTE (vedi ALLEGATI 9 e 9bis) e lo illustra brevemente al Consiglio Nazionale. Il MASCI è un’associazione fiscalmente non riconosciuta, e per poter recuperare l’imposta dei beni o dei servizi che vengono fatturati, viene utilizzata la cooperativa; la scelta è stata fatta per vantaggi fiscali e di semplificazione gestionale. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione della Cooperativa Strade Aperte è Renato Di Francesco, Amministratore Beppe Bacchetti; i soci sono AS del MASCI. Si diventa soci facendo domanda e pagando una quota di 20 euro. Dalla discussione a seguire dei consiglieri, emerge la necessità di comprendere se sia ancora opportuna la presenza della cooperativa come “braccio fiscale” e, in questo caso, solo a titolo conoscitivo, quali siano le poste che s’interfacciano tra i due Bilanci e perché. 4 La PRESIDENTE NAZIONALE auspica un incontro con Presidente e Amministratore della Cooperativa nonché con il Segretario Nazionale e con i Revisori, per studiare se le soluzioni scelte a suo tempo sono sempre valide e per una richiesta di informazioni, come sopra indicato, sui Bilanci. GAZEBO La PRESIDENTE NAZIONALE e il SEGRETARIO NAZIONALE comunicano al Consiglio Nazionale che il movimento aveva acquistato tramite leasing, in occasione dell’incontro di Torre Canne, 15 gazebo per una spesa consistente. Per prima cosa ci si chiede se sono stati riscattati. La considerazione poi è che sono stati utilizzati solo in pochissime occasioni e sono in ottime condizioni (nonostante abbiano subito qualche disavventura!). Da parecchio tempo non vengono usati, e il trasporto per un eventuale utilizzo da parte delle Regioni risulta molto costoso. Ne propongono perciò la vendita: a qualche Regione interessata o, tramite le regioni stesse, a qualcuno che potrebbe essere interessato. Il Consiglio Nazionale in linea di massima ne è concorde, magari tenendo qualche gazebo in magazzino. INCONTRO ASSISTENTI REGIONALI E “VADEMECUM” Il consigliere Giuseppe Angelone ha preparato un documento che sintetizza i contenuti dell’incontro con gli Assistenti Regionali tenutosi il 15/16 marzo 2014 (vedi ALLEGATO 10). Lo stesso documento contiene un “Vademecum” i cui vari punti, emersi durante i lavori di gruppo all’interno dell’incontro, sono indicazioni pratiche per gli AER e di Comunità: fra questi sono particolarmente importanti la conoscenza dei documenti MASCI, del nostro Patto Comunitario e Statuto, di alcuni documenti ecclesiali. La partecipazione è stata di circa il 30% degli AER. C’è stato un confronto sulle realtà delle varie Regioni, è stata espressa molta soddisfazione da parte dei partecipanti, e l’incontro ha rappresentato per tutti anche una bella occasione di crescita personale. Federico Calcagnini osserva che il 30% di Assistenti presenti è un po’ poco e che così si disperde un patrimonio importante. E' necessario inserire gli incontri nel calendario triennale al fine di poter permettere agli stessi AAEE una programmazione a lungo periodo, visti i molteplici impegni che essi hanno. CNAL La PRESIDENTE NAZIONALE ci riferisce che Giorgio Aresti, rappresentante del CNAL (Consulta Nazionale Aggregazioni Laicali) per il Masci, ringrazia i Segretari Regionali che hanno indicato le persone impegnate nelle consulte territoriali, e chiede che anche le Regioni che non hanno ancora dato indicazione, si prestino a farlo. ORGANIZZAZIONE CONFERENZA MONDIALE DI SIDNEY La parola a Virginia Bonasegale. Le iscrizioni alla Conferenza sono solo 108 finora, tanto che la scadenza è stata prorogata. Gli italiani sono 16, sarà uno dei gruppi più numerosi. I paesi africani sono quelli che hanno maggiori problemi a partecipare, sia per motivi economici che per la difficoltà ad ottenere il visto per uscire dal paese. Alcuni paesi non riescono nemmeno a pagare la loro quota di adesione all’ISGF(che è stabilita in base al PIL del paese). L’ISGF conta molto sul MASCI, per tutte le attività che il nostro movimento svolge: ci hanno richiesto di fargliele conoscere. Il libretto che prepareremo ha proprio questo scopo. Il Comitato Mondiale preparerà una proposta di sviluppo e un “kit” su legge e su metodo. Cercheremo di portare delle novità. I candidati proposti sono 9, di cui un solo candidato europeo. Le candidature per il luogo dei prossimi incontri: Congo e Indonesia. Il gruppo degli italiani avrà la possibilità di fare un buon lavoro presentando le proprie attività. Il MASCI ha la possibilità di esprimere 4 voti: uno del SEGRETARIO INTERNAZIONALE(Franco Vecchiocattivi), uno del PRESIDENTE NAZIONALE, uno del SEGRETARIO NAZIONALE, più un altro voto (è stato scelto Renato di 5 Francesco, unico rappresentante del Consiglio Nazionale o del Comitato Esecutivo che parteciperà). La PRESIDENTE NAZIONALE e il SEGRETARIO NAZIONALE non potendo andare all’incontro dovranno delegare 2 persone. I nomi proposti al Consiglio sono : Annamaria Volpe e Antonio Labate. Anche a loro andrà la quota (già deliberata in precedente Consiglio Nazionale) di 1000 euro come contributo per il viaggio, pur non facendo parte né di Consiglio Nazionale né di Comitato Esecutivo. Il Consiglio Nazionale prende atto E CONCORDA CON la composizione della delegazione per l'Assemblea di Sidney. ALPE ADRIA E PATTUGLIA INTERNAZIONALE Franco Vecchiocattivi ci esprime la sua difficoltà a seguire le attività di Alpe Adria per motivi di distanza. Da quando è nato il progetto, Paolo Modotti ha sempre seguito le attività di Alpe Adria e già in passato il Segretario Internazionale gli aveva chiesto di fare da punto di riferimento per questa realtà internazionale. Ora chiede di seguitare a fare così. Paolo Modotti, specifica che Alpe Adria non è un’impresa nazionale. Inoltre: bisogna rapportarsi con le associazioni degli altri paesi che hanno caratteristiche molto diverse dal MASCI. Viene indicato Paolo Modotti quale referente per l’impresa ALPE ADRIA dopo aver preventivamente sentito i Segretari Regionali delle Regioni che direttamente appartengono all’antico Patriarcato di Aquileia (al quale Alpe Adria fa riferimento) e precisamente SR del Friuli Venezia Giulia, del Veneto e del Trentino Altro Adige. E’ consuetudine anche che il Segretario Internazionale sia coadiuvato da una pattuglia e lo stesso Franco Vecchiocattivi propone che la sua Pattuglia sia composta dal gruppo della Mondialità ed Internazionalità del CN con l’aggiunta di alcuni nomi che da tanto tempo sono impegnati su progetti internazionali e precisamente: Annamaria Volpe (Resp. dei progetti in seno ad Eccomi), Alberto Albertini (Burkina), Ciro Cirillo (Togo). Il Consiglio Nazionale prende atto E CONCORDA CON quanto comunicato dal Segretario Internazionale. La seduta del Consiglio Nazionale si chiude a tarda ora, con la preghiera serale proposta dal gruppo “Cuore” (coordinato da Liliana Mustaro). Sabato 17/5 mattina Ci ritroviamo alle 8.30 per la preghiera comunitaria e per una riflessione proposta dal gruppo “Statuto, regolamenti…..” (coordinato da Claudio Bissi). Gli aventi diritto al voto sono 28. Prima di iniziare i lavori del Consiglio Nazionale la consigliera verbalizzante Luisa Zanelli comunica la propria intenzione di rendere il verbale un po’ più snello e conciso rispetto a quelli degli ultimi Consigli Nazionali, attraverso una maggiore sintesi degli interventi. Ciò per renderne più “appetibile” (nei limiti del possibile…..) la lettura pur non trascurandone la completezza. Tutti sembrano d’accordo. E la sottoscritta spera di riuscirci! La PRESIDENTE NAZIONALE ricorda che quest’anno ricorre il centenario dell’inizio della Grande Guerra. Il 19 ottobre ad Assisi si terrà la Marcia della Pace. Sollecita la partecipazione degli AS, raccomanda di far circolare l’informazione, nonché propone che sia dato il patrocinio del MASCI. Auspica inoltre che venga creato un piccolo gruppo di persone interessate ai temi della pace, che si possano consultare anche per via telematica, coordinati da Renzo Angeli come persona nominata a suo tempo per i temi legati alla Tavola della Pace. 6 Il Consiglio Nazionale prende atto E CONCORDA CON quanto comunicato dalla Presidente. PERCORSO REVISIONE STATUTO La PRESIDENTE NAZIONALE riassume, per i nuovi consiglieri presenti, l’iter che il Consiglio Nazionale si è dato relativamente alle modifiche allo Statuto (tempi, scadenze, modalità). Dal risultato del lavoro che le regioni hanno fatto in questa prima fase, è stata fatta dal CE una sintesi che sarebbe poi dovuta sfociare nella “linea guida” del Consiglio Nazionale. Stante le diverse sensibilità, la lettura degli elaborati delle Regioni fa comprendere che è difficile far pronunciare il CN relativamente ad una delibera su quelle che potrebbero essere le Linee Guida maestre del CN. E’ invece auspicabile che ogni regione prenda visione di tutti i contributi, con la possibilità anche d’interrogarsi sulle proprie scelte ed orientamenti, demandando questo lavoro alla Commissione (RR più preposti del CN e del CE) che si riunirà a settembre. La riflessione che emerge in tal senso va ricondotta a quali siano le motivazioni per cui si ritiene o meno di intervenire sulle variazioni dello statuto, che non devono essere frutto di fantasia o voglia di cambiamento, ma realmente dovrebbero mettere in luce, e quindi rispondere, ad un’esigenza già maturata in Regione. Matteo Caporale illustra il documento (vedi ALLEGATO 11) che è stato redatto dall’esecutivo unitamente al gruppo di lavoro del CN coordinato da Claudio Bissi, documento che, pur cercando di farne sintesi all’interno dello schema che risponde al questionario fatto circolare dal Presidente e dal Segretario, è una prima raccolta del lavoro proveniente dalle regioni. Si prende atto che su alcuni temi è difficile trovare una traccia che accomuni il movimento. Hanno risposto 16 regioni su 20. Non pochi referenti hanno segnalato la scarsa risposta da parte delle comunità o addirittura un disinteresse. D’altro canto un’altra sensazione è che per la prima volta si sia aperto un dibattito nel movimento su temi che prima vedevano esclusi la maggioranza degli AS. L’auspicio è che questa prima fase possa servire anche a confrontarsi su soluzioni diverse da quella che era l’idea originaria. Il SEGRETARIO NAZIONALE sottolinea quanto già detto da Matteo Caporale: inizialmente sembrava che le regioni non fossero coinvolte in questo processo, invece ora sembra che stia nascendo un certo interesse. Dal confronto emergono le diverse visioni del movimento: da un lato, autonomia delle comunità sopra a tutto, dall’altro, attenzione anche ai rapporti con le strutture superiori. Seguono vari interventi, se ne riportano alcuni: -‐ Le modifiche allo Statuto hanno bisogno di motivazioni: si va a cambiare là dove emerge un’esigenza, e non si parte già dalle soluzioni -‐ Le comunità si sentono distanti dallo Statuto, si chiedono in alcuni casi perché lo si debba cambiare -‐ Lo Statuto dovrebbe riferirsi maggiormente al Patto Comunitario -‐ Attenzione alla centralità della comunità (partecipazione attiva alla vita del movimento, confrontarsi su cosa vogliamo essere e come vogliamo funzionare) -‐ Lo “snodo” fra CONSIGLIO NAZIONALE e comunità sono i Segretari Regionali: il collegamento deve funzionare bene e a volte sembra funzionare POCO. -‐ Rivedere composizione del CONSIGLIO NAZIONALE e del COMITATO ESECUTIVO -‐ Numero e composizione per regione dei delegati alle assemblee -‐ Introduzione di un limite nel numero di censiti per comunità -‐ Diarchia 7 -‐ Funzione delle linee programmatiche o piuttosto di un Tema Unico da definirsi in un convegno. -‐ Protezione civile, partendo dalla fotografia della situazione odierna. -‐ Federazione dello scoutismo (adulto o no). -‐ Evidenziare meglio che il Masci è volontariato, per entrare a far parte di questa famiglia. -‐ Dopo verifica rapporti fra Masci e Coop. S.A. proporre una diversa connotazione giuridica/fiscale. -‐ ……… Il SEGRETARIO NAZIONALE conclude ricordando che già prima dell’Assemblea di Bardonecchia si era avviata un’ampia riflessione sullo Statuto ed affermando che la revisione non è una mera questione di ingegneria costituzionalista: si mette mano agli scopi, alle finalità, ed è un’occasione di crescita per il movimento. La nostra “festa di compleanno” di novembre, ruoterà intorno ai 3 cardini sui quali costruiremo lo Statuto: identità, appartenenza ,missione. La PRESIDENTE NAZIONALE sottolinea che il percorso che stiamo facendo è importante anche al di là dei risultati, e che tale percorso richiede alcuni sforzi e precisamente: -‐ le modifiche devono essere frutto di condivisione e rispondere ad effettive alle esigenze del Movimento. -‐ i nodi sono: la necessità di semplificazione (e sburocratizzazione), la capacità di sintesi. -‐ Le regole che devono essere CHIARE – LEGGIBILI A TUTTI – FUNZIONALI. La PRESIDENTE NAZIONALE chiede inoltre di NON usare più il termine “rivoluzione copernicana”. E’ un termine ormai “consumato”, enunciato troppe volte, in troppi luoghi, c’è ora la necessità di PASSARE DALLE PAROLE AI FATTI, con quel CAMBIO DI PASSO che accompagna, nella premessa, le linee di programma. Viene decisa, per l’incontro della Commissione Statuto, la data del 13-‐14 settembre 2014. Il materiale sarà inviato a tutti i magister. Dopo breve pausa, alle 12.10 la riunione del Consiglio Nazionale riprende. Gli aventi diritto al voto sono 26. DOCUMENTO PER CONVEGNO ECCLESIALE FIRENZE 2015 Il gruppo di lavoro costituito da Padre Francesco, Liliana Mustaro e Giuseppe Angelone ha predisposto un documento da inviare al Comitato Preparatorio del Convegno Ecclesiale di Firenze 2015. Il testo raggruppa le risposte pervenute da 13 Regioni MASCI secondo le 3 aree contenute nelle indicazioni di lavoro pubblicate sul sito della Chiesa Cattolica. Le 3 aree sono: forme e percorsi di incontro con Cristo, difficoltà di credere e di educare, mappa dei luoghi in cui avviene l’esperienza della fede. Sui vari punti del documento scaturiscono alcune osservazioni e suggerimenti: ad esempio, nella prima area, si rileva che nelle risposte manca un aspetto fondamentale: la fede come dimensione d’incontro in cui si sperimenta di essere amati. E’ questa dimensione che caratterizza i nostri gruppi, che noi viviamo nelle nostre comunità. Il testo definitivo del documento da inviare al Comitato (vedi ALLEGATO 12) recepisce le osservazioni del Consiglio Nazionale e viene sottoposto a votazione per l’approvazione. VOTAZIONE: Viene votato il documento per il Convegno Ecclesiale: VIENE APPROVATO CON 25 VOTI FAVOREVOLI E 1 ASTENUTO TERNA DI NOMI DA PROPORRE ALLA CEI PER LA NOMINA DEL NUOVO ASSISTENTE NAZIONALE 8 La parola a Padre Francesco Compagnoni. Gli Statuti del MASCI prevedono (art 14.1) che l’Assistente Ecclesiastico Nazionale sia nominato dalla Competente Autorità Ecclesiastica su una terna di nomi eletti dal Comitato Nazionale. Personalmente termino il mandato il 4 ottobre 2014. Secondo gli Statuti il mandato non è ulteriormente rinnovabile, pertanto il Consiglio Nazionale del MASCI è chiamato alla formazione di un terna da sottoporre al Consiglio Episcopale Permanente. Nel selezionare i “candidati” la PRESIDENTE NAZIONALE, il SEGRETARIO NAZIONALE e PADRE FRANCESCO hanno dovuto tener conto di diversi fattori (che la persona abbia disponibilità e tempo per farlo, che non abbia già incarichi in AGESCI, che il Vescovo della sua Diocesi sia d’accordo, che abbia esperienza di scautismo, che abbia un’età adeguata) quindi il lavoro non è stato proprio facile, ma alla fine sono state raccolte le seguenti disponibilità, che riportiamo in ordine alfabetico: Don Andrea Lotterio (Diocesi di Milano) Don Guido Lucchiari (Diocesi di Adria-‐Rovigo) Don Davide Paglia (Diocesi di Caltagirone) Si passa quindi alla votazione: VOTAZIONE: Viene votata la terna di nomi da sottoporre alla CEI per la nomina del nuovo AEN VIENE APPROVATA CON 25 VOTI FAVOREVOLI E 1 ASTENUTO Padre Francesco ci informa che dal 13 maggio al 13 giugno ci sarà in Italia la consultazione nazionale sul progetto di riforma del terzo settore, proposto dal governo Renzi. Dal sito del Ministero degli Interni si accede al documento. Anche la quantità di risposte ha un peso politico. Abbiamo l’occasione di esprimerci: a livello individuale, all’interno delle nostre comunità, facciamo conoscere la cosa e rispondiamo. C’è anche il rilancio del volontariato internazionale. La PRESIDENTE NAZIONALE raccomanda ai Segretari Regionali di promuovere questa opportunità, che ci consente di far sentire la nostra voce per realizzare il cambiamento economico, sociale, culturale di cui il Paese ha bisogno. Lo chiamano il terzo settore, ma in realtà sappiamo essere il primo! E’ l’area dove pure noi del MASCI siamo collocati e crediamo che questa sia veramente un’occasione importante per dare il nostro contributo. Vi sarà inoltrato fin da domani il link per l’accesso al sito e la compilazione del questionario. Sono le 13.30 e la riunione viene sospesa per il pranzo. Riprenderà alle 15.00 con l’assemblea dell’associazione ECCOMI, cui parteciperanno i SEGRETARI REGIONALI. I consiglieri eletti invece si riuniranno con la PRESIDENTE NAZIONALE. La riunione plenaria riprenderà alle ore 16.00. Sabato 17/5 pomeriggio e sera La riunione plenaria del Consiglio Nazionale inizia alle ore 16.30. Gli aventi diritto al voto sono 28. La PRESIDENTE NAZIONALE fa un’introduzione relativa al metodo di lavoro con cui il Consiglio Nazionale ha sinora affrontato il mandato assembleare di Bardonecchia per l’espletazione delle linee programmatiche e relative mozioni. 9 I gruppi, 10 come le aree tematiche, hanno fatto un grande lavoro, che è stato riassunto e schematizzato in un documento che, dopo un’introduzione sul “cambio di passo” con cui condurre il cammino del movimento, riporta per ogni area tematica gli obiettivi, le attività, le competenze e la temporalità dei vari ambiti, su cui il movimento in tutti i suoi livelli (dal Consiglio Nazionale, al Comitato Esecutivo, alle Regioni, alle Comunità) sarà chiamato a lavorare. Nel produrre questo documento, la PRESIDENTE NAZIONALE si è resa conto della vastità del lavoro prodotto dai vari gruppi del Consiglio Nazionale e ha ravvisato la necessità di semplificare e razionalizzare le attività ed invita tutto il Consiglio a dare precedenza a tutto ciò che ha priorità assoluta. Come già anticipato e previsto dal Regolamento del CN appena approvato, ora si necessita di un accorpamento dei vari gruppi (con le relative aree tematiche) Il lavoro è stato fatto con i 10 Consiglieri, valutando bene con quali criteri effettuare gli accorpamenti dei temi. L’accorpamento che viene presentato e votato al CN dei gruppi è il seguente: -‐ Mondialità e internazionalità con Città, entra nella storia -‐ Scautismo per adulti e formazione con Sviluppo -‐ Cuore con Creato -‐ Comunicazione e documenti con Vita del Movimento e Comunità -‐ Statuto e regolamenti con Progetti, imprese e grandi eventi Anche i componenti del Comitato Esecutivo vengono assegnati ai nuovi gruppi di lavoro (VEDI ALLEGATO 18) La PRESIDENTE NAZIONALE invita i nuovi gruppi a riunirsi per consultarsi sullo schema di lavoro contenuto nel documento relativo alle linee programmatiche inviato, per apportare eventuali aggiustamenti e per selezionare fra le attività da svolgere quelle che sono prioritarie, come già premesso. I gruppi si riuniscono separatamente per circa un’ora. La riunione plenaria riprende alle ore 18. Ogni gruppo illustra le variazioni e integrazioni al documento sulle linee programmatiche relativamente alla propria area, variazioni e integrazioni che vengono votate e, a seguito dell’approvazione, recepite dal nuovo documento che si trova in allegato al presente verbale (vedi ALLEGATO 13). Alcuni gruppi chiedono anche delle variazioni/integrazioni sulla scheda di rilevazione predisposta dal Comitato Esecutivo da sottoporre alle comunità (la predisposizione di tale scheda era stata richiesta nel Consiglio Nazionale di novembre 2013 da vari gruppi di lavoro, per svolgere un’indagine completa della situazione attuale delle comunità e delle loro aspettative). Vengono votate anche queste variazioni e il risultato viene allegato al presente verbale (vedi ALLEGATO 14). Si riporta il risultato delle votazioni per ogni area tematica: VOTAZIONE SUL PROGRAMMA 2014-‐2016 CON IL RECEPIMENTO DELLE VARIAZIONI: Vengono votate le variazioni al documento sulle linee programmatiche Area Mondialità e Città : APPROVATE CON 25 VOTI FAVOREVOLI E 3 ASTENUTI Area Scautismo e Sviluppo : APPROVATE CON 27 VOTI FAVOREVOLI E 1 ASTENUTO Area Creato e Cuore : APPROVATE CON 24 VOTI FAVOREVOLI E 4 ASTENUTI 10 Area Vita del Movimento : APPROVATE CON 27 VOTI FAVOREVOLI E 1 ASTENUTO Area Comunicazione : APPROVATE CON 26 VOTI FAVOREVOLI E 2 ASTENUTI Area Statuto,regolamenti e Grandi eventi: APPROVATE CON 27 VOTI FAVOREVOLI E 1 ASTENUTO VOTAZIONE SULLA SCHEDA UNICA DI RILEVAZIONE CON IL RECEPIMENTO DELLE VARIAZIONI Area Vita del Movimento : APPROVATE CON 27 VOTI FAVOREVOLI E 1 ASTENUTO Area Comunicazione : APPROVATE ALL’UNANIMITA’ Area Statuto,regolamenti e Grandi eventi: APPROVATE ALL’UNANIMITA’ Alle ore 19.00 vengono interrotti i lavori del Consiglio Nazionale per la celebrazione della Santa Messa. Segue la cena e i lavori riprendono alle 21.30. E’ opportuno rilevare che, durante la presentazione del lavoro dei gruppi, sono emerse alcune questioni più generali che si riportano di seguito: 1. Ci si è interrogati sull’opportunità di inviare alle comunità la versione integrale del documento sulle linee programmatiche (ALLEGATO 13) in quanto è uno strumento che serve al Consiglio Nazionale e al Comitato Esecutivo per lavorare e potrebbe invece disorientare chi lo legge al di fuori di questo ambiente. In alternativa si potrebbe inviare alle comunità un’informativa più mirata, su progetti specifici. 2. La PRESIDENTE NAZIONALE ribadisce invece che il documento è fatto proprio per le comunità, assurdo sarebbe avere lavorato molto e tenere tutto ad appannaggio del CN e del CE. E’ doveroso che ci rendiamo conto quanto le Linee Programmatiche c’inducono ad un lavoro, che condiziona fortemente la vita del ns. Movimento a livello Nazionale, aggiungendo “il detto al già detto”, lavoro che, dopo l’approvazione assembleare, a volte viene completamente dimenticato nella vita ordinaria della comunità. Questo momento di variazione allo statuto è l’occasione per riflettere se le linee programmatiche così come impostate sono ancora utili, a chi, e con quale modalità; o se non sia giunto il tempo di pensare a una progettualità per il ns. Movimento, che sia più semplice, che non sia un dispendio enorme di energie per il Consiglio Nazionale ed il Comitato Esecutivo, che non abbia una minima ricaduta sulle comunità (le quali, nella maggior parte dei casi, hanno già la loro programmazione e nulla più interessa a loro delle Linee programmatiche). L’esempio della semplificazione potrebbe essere il pensare ad UN CONVEGNO, DECIDENDO UN TEMA TRASVERSALE SU CUI LAVORARE AI VARI LIVELLI DEL MOVIMENTO, PER I TRE ANNI. E’ doveroso iniziare a dirci le cose, con il coraggio dell’analisi sincera. Ad ogni modo il pensiero della Presidente è che solo con il metodo usato (ALLEGATO N. 13) sia possibile avere chiaro il tutto: il documento ha recuperato nella prima parte le parole chiave delle linee programmatiche, e quindi le mozioni, il lavoro dei gruppi in sintesi, la suddivisione del tutto per area, per settore, per tempi. La Presidente chiede che venga data pubblicazione integrale in Strade Aperte. 3. Il SEGRETARIO NAZIONALE si trova d’accordo sul rischio che il documento non sia compreso, ma non ci dovremo limitare ad inviarlo: va “mediato” valorizzando il nostro obiettivo, e questo sarà compito dei SR. 4. Sulla scheda di rilevazione: per ora è stata predisposta la scheda cartacea, ma c’è l’idea in Comitato Esecutivo di rivederne la forma per trasformarla in scheda online. Si potrà così anche riutilizzarne il formato in futuro per ulteriori richieste di informazioni alle comunità, o comunque per scambio di dati. 5. Dal gruppo “grandi eventi” è emersa la preoccupazione che il convegno sull’educazione, programmato per giugno 2015, possa essere poco partecipato, per motivi di impegni troppo frequenti (nello stesso 11 anno ci sarà l’assemblea straordinaria) e anche di tipo economico. Si potrebbe pensare a 3 eventi per macroaree? Il tutto rimane sospeso e sarà comunque oggetto di ulteriore confronto. Alle 23.30 la seduta si chiude con il “scende la sera” preparato dal gruppo “Città” (coordinato da Giuseppe Angelone). Domenica 18/5 mattina Il Consiglio Nazionale si riunisce alle ore 8.30. Gli aventi diritto al voto sono 29. Iniziamo la giornata con la preghiera preparata dal gruppo “Mondialità” (coordinato da Francesco Bosticardo). La riunione inizia con un intervento di Liliana Guarino che, riprendendo le conclusioni del Gruppo di lavoro sulla Comunicazione e Vita delle Comunità, sottolinea la criticità nel riproporre un altro campo sulla Comunicazione dopo soli tre mesi dalle Botteghe 2014, temendo una scarsa partecipazione anche alla luce dei tanti appuntamenti già in calendario nel 2014, e quindi ne chiede lo spostamento nel 2015 . Il SEGRETARIO NAZIONALE nel rispondere illustra il calendario delle proposte dell’Arcipelago, che prevede 9 isole (3 per tipologia). Sull’isola della competenza per la comunicazione si voleva sperimentare un modello nuovo, e cioè fare un’esperienza concreta di comunicazione: rispetto ad un evento, fare il lancio, la sintesi, la comunicazione finale (con documentazione). Si tratterebbe quindi di organizzare l’isola di competenza sulla comunicazione contestualmente ad un’altra isola in modo che la prima diventi l’accompagnamento in termine di comunicazione dell’altra. Si era pensato di farlo a giugno, durante il campo per magister (le isole della responsabilità sono state pensate nelle seguenti date : 31/5 -‐ 2/6 ,13/6 -‐ 15/6,28/11 -‐ 29/11). La PRESIDENTE NAZIONALE raccomanda che il calendario delle isole sia ben definito e comunicato tempestivamente in modo che Comitato Esecutivo, Segretari Regionali, Capi Campo possano fare promozione. Inoltre sottolinea l’importanza di dare identità alle nostre aree di formazione, di dare uno stesso filo conduttore alle rotte e ai campi della competenza e di ricondurre le attività che andiamo a fare allo stesso quadro formativo. RESPONSABILE DEL SITO Questa mattina è con noi Manlio Cianca, a cui era stata affidata temporaneamente la gestione del sito internet del movimento. C’è stato in questi mesi un importante passaggio di nozioni e informazioni. Al Consiglio Nazionale è stato inviato un piccolo “curriculum” di presentazione (vedi ALLEGATO 15). La PRESIDENTE NAZIONALE dà la parola a Manlio che ci parla del suo impegno riguardo a questo incarico. Ci chiede inoltre di comunicare le attività e le esperienze in modo di poterle mettere in rete. La PRESIDENTE NAZIONALE chiede di anticipare la nomina ufficiale (che era prevista per settembre) ad oggi. Si passa alla votazione. VOTAZIONE: si vota sulla nomina di Manlio Cianca come Responsabile del sito internet VIENE APPROVATA ALL’UNANIMITA’ CONTRATTO DI COMODATO PER LA NUOVA SEDE La PRESIDENTE NAZIONALE ci ricorda che l’attuale sede del Movimento in via Piccardi ha problemi di agibilità, necessiterebbe di lavori di manutenzione e già da tempo c’è la preoccupazione di trovare un’alternativa. 12 Non è stato facile trovare un luogo che risponda alle nostre esigenze. La struttura contattata (che era stata già descritta nel Consiglio Nazionale di marzo) ha gli spazi giusti per noi, è in pieno centro a Roma, ci viene proposta con un contratto di comodato gratuito. Ci sono alcuni lavoretti da eseguire ed è già stato richiesto al direttore della sede un calcolo preventivo della spesa dello spostamento. Il SEGRETARIO NAZIONALE aggiunge che, anche firmando questo contratto, non si abbandonerà la ricerca di altre soluzioni (es. edifici confiscati alla malavita). Questa è la soluzione più immediata perché si è già raggiunta un’intesa sul contratto (vedi ALLEGATO 16). Questo è uno spazio tuttora utilizzato quindi in condizione abitabile. E’ un po’ umido, si pensa eventualmente di acquistare un condizionatore con pompa di calore, per integrare il riscaldamento e deumidificare. L’Amministratore precisa che l’attuale sede di Via Piccardi è di proprietà dell’Ente “Mario di Carpegna”, che è proprietario di tutte le unità immobiliari dell’AGESCI. Alcune altre precisazioni: il luogo presso i fori Imperiali adiacente alla Basilica dei santi Cosma e Damiano, è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici ma non con le auto. Non è possibile dormire ma si può utilizzare una sala ampia per le riunioni, ad es. per gli incontri del CE. La durate del contratto è di 5 anni, rinnovabili di anno in anno. Il contratto prevede degli orari di accesso ma avremo le chiavi e quindi questo problema è superato. E’ già stata messa a bilancio una spesa di 3000 euro per eventuali lavori di spostamento. Si passa alla votazione per autorizzare la PRESIDENTE NAZIONALE a sottoscrivere il contratto. VOTAZIONE: si vota sulla sottoscrizione del contratto di comodato VIENE APPROVATA CON 28 VOTI FAVOREVOLI E 1 ASTENUTO CALENDARIO DEL TRIENNIO E’ opportuno fissare già ora il calendario del triennio in corso(vedi ALLEGATO 17) perché abbiamo dei vincoli normativi (ad esempio le scadenze previste dallo Statuto relativamente all’Assemblea straordinaria, ai bilanci di previsione, alla determinazione delle quote…..) e anche per motivi di risparmio sui costi di trasporto. Il prossimo Consiglio Nazionale si terrà a Sacrofano perché avremo così modo di conoscere il luogo della nostra festa del 60°. Prende la parola l’incaricato all’organizzazione Mimmo Cotroneo e comunica che è difficile raggiungere la struttura coi mezzi pubblici e sarà messa a disposizione una navetta in luogo da definire, 2 ore prima dell’inizio del Consiglio Nazionale. E’ raccomandato comunque il trasporto in auto. Su sollecitazione di Aldo Riggio poi, il Consiglio Nazionale di maggio 2015 si terrà a Sala. Viene rilevata la necessità di un forte lavoro di coordinamento del Comitato Esecutivo riguardo alle pattuglie, soprattutto in questa fase iniziale, e anche per questo viene richiesto che il Comitato Esecutivo fissi degli incontri aggiuntivi oltre a quelli proposti. Si ricorda che sono stati approvati altri 2 convegni a livello nazionale: quello sull’ambiente e quello sulla mondialità. Viene ricordato l’appuntamento dell’Incontro del Mediterraneo nel 2015. Torna all’attenzione la proposta di organizzare il convegno sull’educazione in un’unica data ma in 3 aree diverse. Si apre un breve ma partecipato dibattito che vede posizioni diverse: -‐ la soluzione dell’evento per macroaree, che favorirebbe la massima partecipazione, risponde non solo a un’esigenza logistica ma anche a quella di creare un’occasione perché il movimento ragioni sull’educazione. -‐ meglio fare un lavoro preparatorio per aree, ma l’incontro finale a livello nazionale per avere un confronto collegiale su temi così importanti. -‐ Necessità di lavorare sulla nostra finalità per dare delle linee sull’educazione, per dare connotazione alla nostra missione. Preferibile a livello nazionale. E quindi evento unico. 13 -‐ Scambio di esperienze e problematiche anche con altre associazioni che si occupano di educazione. La PRESIDENTE NAZIONALE e il SEGRETARIO NAZIONALE ritengono opportuno che la decisione venga rimandata al Consiglio Nazionale di settembre, con l’impegno, nel frattempo, di rivedere ed interpretare quanto dicono a questo proposito le linee programmatiche di Bardonecchia. Si passa alla votazione della proposta di calendario con gli emendamenti suggeriti (sugli incontri del CE, sul Consiglio Nazionale a Sala, sull’incontro del Mediterraneo) VOTAZIONE: si vota sulla proposta di calendario del triennio VIENE APPROVATA CON 27 VOTI FAVOREVOLI E 1 ASTENUTO SESSANTESIMO MASCI Il SEGRETARIO NAZIONALE, servendosi di una presentazione appositamente preparata, illustra al Consiglio Nazionale il programma dell’evento che si svolgerà a Sacrofano. Vi sono ancora alcuni punti d’incertezza e quindi il programma non è definitivo: è prevista, ma non confermata, l’udienza papale per sabato mattina, ad un’ora non ancora definita. Se l’udienza non ci fosse, parteciperemo alla Santa Messa in San Pietro e all’Angelus domenica mattina. In questo caso le attività previste per la domenica mattina slitterebbero al sabato mattina. Vengono inoltre invitati tre esponenti della vita politica appartenente allo scenario nazionale, per un’intervista su “fedeltà ai valori scout e impegno politico”; sentiremo nell’evolversi le disponibilità, sta mantenendo i contatti direttamente la PRESIDENTE NAZIONALE. Le attività inizieranno il venerdì pomeriggio, con il saluto di PRESIDENTE NAZIONALE e SEGRETARIO NAZIONALE, e quindi con la proiezione delle interviste regionali. Seguiranno le interviste agli “invitati speciali” su identità, appartenenza, missione. La sera, grande festa di compleanno. Il sabato, dopo il rientro da Roma: lavori di gruppo tramite un gioco, finalizzati alla preparazione di materiale di studio sulle linee generali dello statuto e sul convegno sull’educazione; nel tardo pomeriggio quindi l’intervista ai politici. La sera spettacolo e veglia. La domenica: Santa Messa (se libero, lo chiederemo al Vescovo della diocesi, che è stato anche AE Nazionale Branca E/G dell’AGESCI), quindi interviste ai PRESIDENTI NAZIONALI, SEGRETARI NAZIONALI di ieri e di oggi; seguirà la consegna dei lavori dei gruppi alla Commissione Statuto e al Consiglio Nazionale. Viene espressa qualche perplessità sui lavori di gruppo: sarebbe meglio avere qualche traccia su cui lavorare che ci venga data, ad esempio, da una persona esterna. Il SEGRETARIO NAZIONALE tranquillizza: i gruppi non saranno autogestiti, avranno un tema limitato e preciso. Un’altra perplessità riguarda il ritmo pressante delle attività previste: belle le attività proposte ma sembrano molte. Il SEGRETARIO NAZIONALE raccomanda di dare le iscrizioni in tempo utile per consentire al Comitato Esecutivo di accorpare le comunità, che saranno parte dello stesso gruppo di lavoro, e alle quali si potrebbe anche chiedere un lavoro preparatorio preventivo. Si ricorda che se le iscrizioni supereranno le 600 persone, troveranno alloggio in strutture vicine. Si invita inoltre a organizzare pullman regionali. La PRESIDENTE NAZIONALE ci comunica che per gli “invitati speciali” sono state già individuate alcune realtà, altre vengono suggerite da componenti del Consiglio Nazionale. Le interviste saranno fatte da una trentina di AS, che verranno sorteggiati e che faranno da pubblico simulando uno studio televisivo. Riguardo alla cerimonia celebrativa della fondazione del MASCI, la PRESIDENTE NAZIONALE ci comunica che si terrà presso la Domus Pacis (dove il movimento è stato costituito il 18/6/1954) probabilmente il 21/6 nel pomeriggio, con la presenza di una ventina di AS. L’idea è di apporre una targa con una celebrazione molto semplice, più commemorativa che altro. 14 Si chiude l’argomento e la PRESIDENTE NAZIONALE dà la parola a Massimiliano Costa che illustra la mostra predisposta per il 60° precisando che è divisa in due parti: -‐ quella nazionale composta da 17 pannelli più l’indice -‐ quella regionale composta da 3 pannelli per regione. Presenta e distribuisce una bozza del catalogo che può essere integrato e migliorato con il contributo di tutti. Precisa che il costo della mostra viene sostenuto dal Centro Studi Mario Mazza che è riuscito a trovare degli sponsor. La PRESIDENTE NAZIONALE ringrazia Massimiliano anche per la capacità di aver allestito la mostra coinvolgendo tutta la pattuglia del 60°. VARIE La PRESIDENTE NAZIONALE si rivolge al Consiglio dicendo che tante volte siamo preoccupati dal “fare” e abbiamo la tendenza di farci i fatti degli altri. Richiama il ruolo politico, di governo, del Consiglio Nazionale rispetto a quello operativo del Comitato Esecutivo e delle pattuglie nazionali che sono organi di supporto del Comitato. Chiede ai Segretari Regionali di proporre, per l’inizio di settembre, eventuali candidature per le due Assemblee Nazionali e per il Convegno Nazionale previsto nel giugno 2015 sull’educazione. Espone di aver raccolto le firme sulle proposte di carta intestata della quale, a settembre, sarà data visibilità a seguito avvenuta registrazione del marchio in modo da rafforzare l’identità del movimento. Dà parola al SEGRETARIO NAZIONALE che comunica al Consiglio l’assestamento degli incarichi all’interno del Comitato Esecutivo come già comunicato via mail. In particolare riferisce che Zaira Alfano (che convolerà a nozze domani) curerà con lui la formazione, Paolo Modotti lo sviluppo, Liliana Guarino si occuperà di comunicazione, invariato il resto. Ricorda inoltre che nei giorni 20, 21 e 22 giugno ci sarà l’isola sullo sviluppo per missionari e piloti che si terrà a Loreto e per la quale viene previsto un rimborso ai partecipanti da parte del nazionale. CHIUSURA LAVORI Il Consiglio Nazionale si chiude domenica 18 Maggio alle ore 13,00 in cerchio con il canto Madonna degli scout, un voga e un arrivederci a settembre. La verbalizzante Luisa Zanelli Roma 18.05.2014 ALLEGATI al presente verbale: ALLEGATO 1 -‐ CONVOCAZIONE CONSIGLIO NAZIONALE 16-‐18 MAGGIO 2014 ALLEGATO 2 -‐ REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO NAZIONALE ALLEGATO 3 -‐ BILANCIO STATO PATRIMONIALE 2013 ALLEGATO 4 -‐ BILANCIO CONSUNTIVO CONTO EC 2013 15 ALLEGATO 5 -‐ RELAZIONE DELL’AMMINISTRATORE ALLEGATO 6 -‐ RELAZIONE REVISORI DEI CONTI ALLEGATO 7 – SECONDA PREVISIONE 2014 ALLEGATO 8 -‐ PROGRAMMA AMBIENTE CREATO ALLEGATO 9 – STRADE APERTE STATO PATRIMONIALE 2013 ALLEGATO 9bis – STRADE APERTE BILANCIO 2013 ALLEGATO 10 – INCONTRO AAEE E VADEMECUM ALLEGATO 11 – NOTA DI LETTURA E RISPOSTE DELLE REGIONI ALLA COMMISSIONE STATUTO ALLEGATO 12 – MASCI FIRENZE 2015 ALLEGATO 13 – PROGRAMMA TRIENNALE APPROVATO DAL CONSIGLIO NAZIONALE DI MAGGIO ALLEGATO 14 -‐ SCHEDA UNICA DI RILEVAZIONE INTEGRATA DAL CONSIGLIO NAZIONALE DI MAGGIO ALLEGATO 15 -‐ PRESENTAZIONE DI MANLIO CIANCA ALLEGATO 16 – CONTRATTO DI COMODATO ALLEGATO 17 -‐ BOZZA CALENDARIO RAGIONATO del TRIENNIO ALLEGATO 18 – GRUPPI DI LAVORO 16
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