culture-specific

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Milan
from EXPO
2015
COME ACCOGLIERE AL MEGLIO I TURISTI INTERNAZIONALI
A MILANO E IN ITALIA
Dobro pozhalovat' v Italiyu
Dobro pozhalovat' v Italiyu
INDICE
2 • Introduzione
3 • Glossario
4 • Fonti
Profilo dei turisti provenienti da:
5
7
9
11
13
15
17
19
21
23
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33
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39
41
•AUSTRALIA: la grande isola dove “è già domani”
•AUSTRIA “felix”: democratica, colta e benestante
•BELGIO: “le plat pays” al cuore d’Europa
•BRASILE: gioventù e gioia di vivere
•CANADA: il Paese dei Grandi Laghi
•CINA: la potente “terra di mezzo”
• EMIRATI ARABI UNITI: gli “Stati della Tregua”. E della prosperità
•FRANCIA: la patria dell’esprit de finesse
•GERMANIA: fulcro d’Europa tra passato, presente e futuro
•GIAPPONE: alle origini del sole
• HONG KONG: il “porto profumato” tra Oriente e Occidente
• INDIA: il fascino misterioso di un’antichissima civiltà
• OLANDA: la “terra boscosa” moderna, civile e aperta al mondo
• REGNO UNITO: orgoglio, tolleranza e… sense of humour
• RUSSIA: la “Grande Madre”
• SCANDINAVIA: i Paesi della neve e della felicità
• SPAGNA: hermosa, vivace, mediterranea
• STATI UNITI: tutta l’energia dell’American Dream
• SVIZZERA: federazione di eccellenze
1
Dobro pozhalovat' v Italiyu
Benvenuti
a Expo
• Quale sarà il comportamento del turista
straniero che visiterà l’Esposizione Universale
di Milano?
• Quanti giorni resterà in Italia?
• Dove dormirà?
• Che cosa mangerà?
• Quali saranno i suoi orari?
• Di quali servizi avrà bisogno?
• Che cosa potrà irritarlo o fargli
particolarmente piacere?
Queste sono alcune delle domande che molti operatori turistici si pongono, o che dovrebbero porsi per beneficiare pienamente
della grande opportunità offerta loro da Expo Milano 2015.
Per rispondere a questi e molti altri interrogativi Explora, il Tourism Board ufficiale di Expo 2015, ha realizzato
“Benvenuti a Expo. Come accogliere al meglio i turisti internazionali a Milano e in Italia”.
Lo scopo di questo manuale è aiutare chi lavora nel turismo a conoscere più da vicino gli usi, le abitudini e le aspettative dei molti
visitatori che accoglieremo nel corso del 2015. Approfondire la conoscenza della loro cultura e del loro Paese d’origine è infatti
fondamentale per riceverli al meglio e invogliarli a tornare in Italia in futuro!
Se è ben noto che nessun turista è mai uguale all’altro, questo sarà tanto più vero
nel semestre di Expo. Non solo perché, in quel periodo, i nostri ospiti arriveranno
da tutto il mondo, ma anche perché si tratterà di persone più informate, esigenti
e innovatrici rispetto ai turisti “classici”. Persone che incarneranno alla perfezione
le tendenze emergenti del viaggiatore cosmopolita contemporaneo: desiderio
di servizi perfetti, proposte originali e soluzioni personalizzate.
E non sarà solo il comportamento a mutare a seconda della provenienza e della
cultura di ognuno, ma anche il periodo della sua visita. In particolare, mentre
i visitatori italiani di Expo, stimati tra i 12 e 14 milioni, saranno concentrati nei
week end lunghi, nei fine settimana e nei giorni festivi in genere, gli stranieri –
che si prevede saranno tra i 6 e gli 8 milioni – visiteranno l’Esposizione durante
la settimana lavorativa e nei periodi di lunghe vacanze, soprattutto estive.
Per Explora questo manuale rappresenta uno strumento prioritario per
conseguire uno dei suoi principali obiettivi: quello di costruire, insieme
agli operatori turistici, un’immagine positiva e un’eccellente reputazione
internazionale di Milano e dell’Italia attraverso la qualità dell’accoglienza
che sarà riservata ai loro visitatori.
Per ciascuna e ciascuno di voi che lo riceverete, ci auguriamo diventi un
mezzo utile per capire al meglio i vostri futuri ospiti e offrire loro qualcosa
che tutto il mondo riconosce come un tratto inimitabile del nostro Paese: lo
stile, l’eleganza, il calore e il gusto dei dettagli tipici dell’Italian Way of Life.
2
Dobro pozhalovat' v Italiyu
GLOSSARIO
DINK (Double Income No Kids)
Acronimo che indica uno status di coppia senza figli (No Kids)
in cui entrambi i partner lavorano e quindi percepiscono uno
stipendio (Double Income).
Early bookers
Viaggiatori che prenotano il viaggio molto tempo prima della
partenza, solitamente con più di un mese di anticipo.
Incoming / inbound
Turismo in entrata, ovvero il flusso di viaggi effettuati in un
determinato Paese dai non residenti.
Late bookers
Viaggiatori che prenotano il viaggio poco prima della partenza, talvolta anche solo 3-4 giorni prima.
Multi-destination trip
Vacanza itinerante attraverso più di una città o area turistica.
Outgoing / outbound
Turismo in uscita, ovvero il flusso di viaggi delle persone che dal Paese di residenza vanno in un altro.
Touring holiday
Viaggi volti a unire il relax della vacanza all’attività sportiva per tutta la durata del soggiorno. Sono solitamente effettuati in
bicicletta, attraverso più città e aree turistiche.
Vacanza leisure
Viaggio di piacere.
Vacanza VFR
Tipologia di viaggio che prevede la visita ad amici o parenti che vivono in un altro Paese.
3
Dobro pozhalovat' v Italiyu
FONTI
B
Banca
d’Italia:
http://www.bancaditalia.it/
statistiche/rapp_estero/turismo-int
E
European Tourism Association: http://www.etoa.org/
European Travel Commission:
http://www.etc-corporate.org/
EUROSTAT – Ufficio Statistico dell’Unione Europea:
http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page/
portal/eurostat/home
I
IMF – International Monetary Fund: http://www.imf.org/external/index.htm
ISTAT – Istituto Nazionale di Statistica: http://www.istat.it/it/archivio/turismo
O
OECD – Organization for Economic Co-operation and Development: http://www.oecd.org/
ONT – Osservatorio Nazionale del Turismo: http://www.ontit.it/ont/
P
Preferences of Europeans Towards Tourism, Eurobarometer, report di febbraio 2014,
pubblicato dalla Commissione Europea
T
Turistica – Strategie per il Turismo: http://www.turistica.it/
U
UNWTO – World Tourism Organization: http://www2.unwto.org/
W
WTTC – World Travel & Tourism Council: http://www.wttc.org/
4
AUSTRALIA
Il viaggiatore australiano
TOLLERANTE,
tecnologico e green
La grande isola dove
“è già domani”
•
•
•
•
È famosa la battuta di un personaggio dei Peanuts che dice
all’altro: “Non preoccuparti se oggi è la fine del mondo. In
Australia è già domani”. Questa frase ha molti significati:
indica innanzi tutto la distanza di questo Paese dal mondo
occidentale, di cui è agli antipodi. Ma soprattutto rivela
come l’Australia sia una nazione giovane, moderna,
avanzata tecnologicamente e socialmente,
aperta al nuovo, in crescita economica e dove tutti, se lo
vogliono… hanno una speranza e possono ricominciare.
Anche nel settore del turismo, l’Australia progredisce
costantemente: nel 2013 la sua spesa turistica è stata pari
a 28,1 miliardi di dollari, mettendola al 9° posto
nella classifica mondiale dei Top International Tourism
Spenders. E si prevede un miglioramento deciso di questa
posizione nei prossimi cinque anni.
Quanti anni ha?
Tutte le età! Le statistiche relative all’ultimo decennio rivelano un deciso aumento dei viaggi per tutte le generazioni. Solo i
giovanissimi, dopo un picco di crescita tra il 2007 e il 2008, mantengono oggi lo stesso trend di dieci anni fa.
Con chi viaggia?
Più della metà dei turisti australiani viaggia con il proprio partner. Il 20% viaggia senza compagnia. Nel caso dei business travellers, le
proporzioni si invertono: il 70% viaggia da solo, il 10% con i propri colleghi e il 20% accompagnato dal proprio partner.
• 22 milioni di abitanti
• Con redditi medio-alti
• Propensi a viaggiare alla scoperta dell’Europa
POPOLAZIONE
La popolazione, di 22 milioni di abitanti,
è in forte aumento. L’88,9% degli
australiani vive nei maggiori centri
urbani. La struttura della popolazione
è molto equilibrata tra i generi poiché
presenta lo stesso numero di uomini e
donne in tutte le fasce di età.
LINGUA
La lingua ufficiale dell’Australia è l’inglese: l’isola è stata, per oltre due
secoli, una colonia dell’impero britannico. Tuttora la sua forma ufficiale
di governo è la monarchia parlamentare ed Elisabetta II è riconosciuta
formalmente come regina, pur se il potere effettivo è detenuto dal
Governo australiano. L’inglese australiano è una variante abbastanza
particolare dell’inglese classico e viene scherzosamente definito dagli
abitanti del Paese Strine.
RELIGIONE
Il 17% degli australiani si dichiara
anglicano, mentre il 25% pratica il
cattolicesimo.
EVOLUZIONE ECONOMICA
L’Australia è una delle poche nazioni al mondo a non essere stata colpita
dalla crisi economica del 2008-2009. La sua economia continua a essere
in espansione, grazie all’abbondanza di risorse naturali che garantisce
scambi fruttuosi, soprattutto con il mercato cinese.
Gli australiani hanno salari mediamente alti, che li rendono sempre più
propensi a viaggiare oltreoceano, soprattutto alla scoperta dell’Europa,
di cui sono in larga maggioranza originari. Le loro destinazioni preferite
sono Italia, Francia e Gran Bretagna.
Viaggia sempre di più, qualunque sia la sua età
Ama la pulizia, l’ordine e la vita all’aria aperta
Cerca di imparare cose nuove
Adora il caffè!
Qual è il suo stile?
Il turista australiano ama l’ordine, la pulizia e le camere ampie poiché è abituato a vivere in grandi spazi.
Cerca soluzioni budget-friendly, con un buon rapporto qualità-prezzo di modo da poter viaggiare con tutta la famiglia.
Adora praticare attività outdoor e vivere esperienze green.
Si butta a capofitto nello stile di vita italiano per assaporarne ogni dettaglio. Non teme infatti le differenze culturali, ma cerca sempre di
imparare cose nuove, specialmente dagli italiani e dalla loro storia, tra le più antiche del mondo.
È inoltre un tecnofilo militante e utilizza smartphone, tablet e computer per informarsi, prenotare e pagare.
INFORMAZIONI UTILI IN BREVE
◈ Gli australiani viaggiano quasi sempre in coppia o in
famiglia.
◈ La metà di loro soggiorna in hotel, altrimenti in
appartamento o B&B.
◈ L’accoglienza amichevole incide positivamente sulla
percezione dell’intero soggiorno.
◈ La qualità della prima colazione è fondamentale: per
un quarto dei turisti australiani influisce positivamente
sulla valutazione dell’intero soggiorno.
◈ Apprezzano molto la presenza di tè e caffè in camera.
◈ La spesa media è di circa 180 € per persona al giorno.
◈ Importante: quasi metà dell’intero budget è dedicata
all’accommodation e un quarto al food & wine!
5
Quali sono i trend di viaggio del turista australiano?
Stagionalità
Lunghi soggiorni,
con spirito ESIGENTE
ma informale
Per quanto tempo?
Per lunghi periodi: la durata dei soggiorni, tradizionalmente
di 1-3 notti per ogni destinazione, si sta allungando. Nel 2013
si è giunti a una media di 13 notti che diventano oltre 15 nel
periodo estivo.
Crescono tuttavia anche i soggiorni brevi, proporzionalmente
all’andamento crescente dell’outbound dal Paese.
Quando?
Il trend degli arrivi, omogeneo in primavera e autunno,
raggiunge il suo picco tra luglio e settembre, quando in
Australia è inverno.
Dove alloggiano?
L’hotel 3 stelle o superiore è la soluzione preferita,
seguita dagli appartamenti in affitto. Negli ultimi tre anni è in
crescita tuttavia l’utilizzo di B&B.
Che tipo di vacanza prediligono?
Gli australiani ricercano normalmente destinazioni che offrano
attività e sport outdoor in ogni periodo dell’anno,
e tendono ad pianificare viaggi itineranti in modo da poter
assaporare le particolarità di diverse città e aree turistiche.
Come molti altri turisti d’oltreoceano che raggiungono l’Italia
20%
37%
30%
24%
25%
14%
19%
Australia
Globale
Gen-Mar
• Il numero dei viaggiatori è aumentato del 200% in dieci anni
• Viaggiano per piacere e per lunghi periodi
• Usano internet per prenotare e informarsi
• Amano essere accolti con informalità e allegria
Perché viaggiano?
Soprattutto per piacere: le vacanze all’estero stanno
aumentando costantemente da dieci anni.
Un terzo viaggia per andare a trovare familiari e
amici e coglie l’occasione per prolungare il soggiorno e
trasformarlo in vacanza leisure.
Non sono frequenti i viaggi di lavoro.
26%
Apr-Giu
Lug-Set
Ott-Dic
CURIOSITÀ SULL’AUSTRALIA E GLI AUSTRALIANI
◈ Gli australiani chiamano se stessi Aussie (pronuncia oussi) e il loro Paese Oz, termine che deriva dalla
pronuncia americana delle prime tre lettere di ‘Australia’.
◈ Gli abitanti di ogni regione del vasto Paese sono definiti dai loro connazionali in maniera particolare e
sempre ironica: quelli del Queensland vengono chiamati banana benders (piegatori di banane), quelli
del Western Australia sand groupers (cernie della sabbia) e quelli del New South Wales cockroaches
(scarafaggi).
◈ L’Australia è stata fondata da galeotti europei: ecco perché moltissimi abitanti dell’isola (la più grande del
mondo) hanno un forte desiderio di visitare l’Europa.
◈ L’Australia ama il caffè e lo beve in un’infinita varietà di modi. Il nostro espresso viene chiamato Short
Black. D’estate si consuma soprattutto l’Ice Coffee, una bevanda molto semplice da riprodurre: caffè
espresso, latte freddo e una pallina di gelato alla vaniglia, il tutto frullato e servito con panna per chi lo
desidera.
preferiscono utilizzare buona parte del budget per vivere
esperienze piuttosto che per comprare oggetti.
Come prenotano?
Quasi sempre on line. La prenotazione via internet
è considerata più semplice, veloce e adatta a valutare
personalmente le varie opzioni di viaggio e alloggio. In forte
calo è il ricorso ad agenzie e operatori.
Che cosa desiderano?
Internet: indispensabile un sito web della struttura in lingua
inglese, aggiornato su prezzi e modalità di prenotazione e
con la possibilità per gli utenti di lasciare commenti, critiche e
suggerimenti destinati ai futuri turisti.
In camera: non devono mancare ciabatte, spazzolino e
dentifricio, armadi e letti spaziosi, bollitore elettrico e canali TV
in inglese (possibilmente australiani).
Trasporti: uno shuttle bus da e per l’aeroporto più vicino
rappresenta certamente un valore aggiunto. Gli australiani
raggiungono il nostro Paese in aereo e non sempre ci sono
mezzi di trasporto pubblici che collegano gli scali al territorio.
Check-in: è preferibile un orario molto flessibile di check-in,
con la possibilità di fruire all’arrivo di servizi extra. Non va
dimenticato che la struttura di accoglienza è il primo luogo di
riposo dopo un viaggio di circa 24 ore.
Requisiti opzionali molto apprezzati: room service
24/24h, adattatore di corrente, guida ai servizi della zona,
negozi all’interno della struttura o centri commerciali nelle
vicinanze.
GLI AUSTRALIANI IN 10 RIGHE
QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO
1. Moderni
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▶
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2. Tecnologici
3. Informali
4. Ecologici
5. Sportivi
6. Allegri e amichevoli
7. Viaggiano per lunghi periodi
8. Desiderosi di imparare
9. Legati all’Europa
10. Amanti del caffè
DA NON DIMENTICARE
Gli australiani sono persone aperte, gioviali e informali che amano essere accolte con
semplicità, come se fossero in visita da amici.
6
Benvenuti: Welcome
Buongiorno: Good morning
Buonasera / Buonanotte: Good evening / Good night
Arrivederci: Goodbye
Buone vacanze: Enjoy your stay
Per favore: Please
Grazie: Thank you
Prego: You’re welcome
Mi scusi: I’m sorry / Excuse me
Come sta?: How are you?
Posso aiutarla?: May I help you?
Si / No: Yes / No
Orario di apertura: Opening hours
Entrata / Uscita: Entrance / Exit
AUSTRIA
Il viaggiatore austriaco
SOCIEVOLE,
“felix”:
allegro e molto educato
democratica, colta
e benestante
•
•
•
•
Lo Stato al cuore dell’Impero di Maria Teresa, che dominò
nei secoli gran parte dell’Europa e fu detto nel Medioevo
“Austria felix” per la sua capacità di stringere alleanze
e influire sul resto del mondo, è oggi una democrazia
colta, raffinata, benestante e aperta al nuovo.
Per quanto riguarda il settore del turismo, l’Austria
nel 2012 ha emesso una spesa di 10,1 miliardi di
dollari e prodotto un outbound di 12,8 milioni di
visite, che la collocano al 26° posto nella classifica
mondiale dei Top International Tourism Spenders.
È giovane
Ama fare festa
È curioso di scoperte culturali
Sceglie il benessere e la buona tavola
Quanti anni ha?
È giovane! Le persone tra i 25 e 44 anni rappresentano la fascia che più assiduamente pratica la vacanza leisure. Appartengono
invece alla fascia d’età tra i 45 e i 54 anni coloro che viaggiano soprattutto per lavoro.
Con chi viaggia?
Un turista austriaco su cinque viaggia con il proprio partner e, analogamente, uno su cinque con la famiglia o gli amici.
Qual è il suo stile?
Contrariamente a quanto il pregiudizio corrente su un Paese freddo e molto innevato può far pensare, il turista austriaco è socievole,
disponibile, ama fare festa e soprattutto partecipare agli eventi folkloristici tipici del nostro Paese.
Nello stesso tempo è molto educato e formale: ha l’abitudine di stringere la mano quando incontra una persona che non
conosce e le si rivolge usando sempre il lei.
Quando è in vacanza, adora immergersi nella natura, così come gli succede nel suo Paese, oppure predilige le scoperte
culturali nelle città d’arte italiane, così ricche di cultura e di storia da indurlo spesso a tornarvi una seconda volta.
Ama strutture ricettive dotate di ogni comfort e dove possa rigenerarsi dopo un’intensa attività outdoor o un lungo itinerario culturale:
SPA e saune sono per questo assai apprezzate dai viaggiatori austriaci. Così come lo sono l’enogastronomia di qualità e
la possibilità di passare piacevolmente il proprio tempo con la famiglia e con gli amici.
In sintesi, il turista austriaco sceglie destinazioni rinomate per la natura circostante, la cultura e la buona cucina.
• 8 milioni di abitanti
• Standard di vita elevato
• Voglia di Mediterraneo
POPOLAZIONE
Gli abitanti dell’Austria sono poco
più di 8 milioni, distribuiti in modo
eterogeneo sul territorio: 2 milioni
vivono nella capitale, Vienna, e gli altri
sono sparsi nei centri urbani mediopiccoli del resto del Paese.
LINGUA
Lingua ufficiale è il tedesco-austriaco, che si differenzia dal tedesco
classico e somiglia piuttosto al dialetto austro-bavarese. La maggior
parte degli austriaci parla inoltre un buon inglese, insegnato nelle scuole
come prima lingua straniera.
RELIGIONE
Il cristianesimo, prevalentemente cattolico, è la religione più diffusa, seguito dall’islam, praticato da circa il 5%
della popolazione.
EVOLUZIONE ECONOMICA
Anche l’economia austriaca, come il resto dell’Unione Europea di cui
l’Austria fa parte, ha risentito della crisi economica iniziata nel 2008. Il
mercato interno tuttavia è rimasto abbastanza solido, il PIL ha ripreso a
crescere e il tasso di disoccupazione è nettamente inferiore a quello degli
altri Paesi dell’Eurozona.
I cittadini austriaci hanno così uno standard di vita elevato e una
propensione a viaggiare, soprattutto entro i confini europei e i Paesi che
si affacciano sul Mediterraneo, tra cui l’Italia.
INFORMAZIONI UTILI IN BREVE
◈ Gli austriaci viaggiano soprattutto in coppia o in famiglia.
◈ Raggiungono l’Italia in auto o in treno.
◈ Soggiornano principalmente in hotel (3 stelle o superiore)
ma anche in pensioni o B&B.
◈ Otto austriaci su dieci sostengono che l’accoglienza
amichevole incide moltissimo sulla percezione dell’intero
soggiorno.
◈ Tre austriaci su cinque utilizzano la formula del
multi-destination trip che tocca più località e include
soggiorni-benessere.
◈ La spesa media è di circa 150 € per persona al giorno, di
cui 50 per l’accommodation.
7
Quali sono i trend di viaggio del turista austriaco?
Stagionalità
Alla ricerca di
BENESSERE e itinerari
d’arte inediti
Per quanto tempo?
I loro soggiorni sono di durata breve-media: nel
2012, sono rimasti mediamente in Italia per 4-7 notti. Tuttavia,
se si guarda agli ultimi dieci anni, la durata media del soggiorno
austriaco va a 1 a 3 notti. Solo una piccola parte delle visite si
prolunga oltre la settimana.
Quando?
L’outbound austriaco raggiunge il suo picco, ormai consolidato,
tra luglio e settembre. Seguono i mesi primaverili, che
vedono gli austriaci compiere numerosi week end lunghi “fuori
porta”, che privilegiano soprattutto le destinazioni del nord
Italia.
Dove alloggiano?
La maggioranza dei turisti austriaci predilige hotel e
pensioni. Anche i B&B hanno però riscosso un successo
crescente negli ultimi cinque anni.
39% 30%
24%
20%
Austria
Globale
Gen-Mar
• Il numero dei turisti è raddoppiato in dieci anni
• Amano le vacanze outdoor
• Si arrangiano da soli, con internet
• Viaggiano in primavera e d’estate
Perché viaggiano?
Un austriaco su due viaggia per piacere. Un quarto
viaggia per ragioni professionali. E il resto è composto da
viaggiatori VFR (Visiting Friends and Relatives).
Quel che conta maggiormente è che negli ultimi dieci anni, il
numero dei turisti è pressoché raddoppiato.
26% 20%
35% 26%
Apr-Giu
Lug-Set
Ott-Dic
CURIOSITÀ SULL’AUSTRIA E GLI AUSTRIACI
◈ L’entrata della metropolitana di Vienna è sprovvista di tornelli: poiché pagare il biglietto è un dovere
civico, è impensabile che qualcuno fruisca di un servizio pubblico senza pagarlo. Gli austriaci sono molto
onesti e ligi al dovere e si aspettano quindi che la stessa onestà sia praticata nei loro confronti.
Come prenotano?
L’austriaco è un turista che si arrangia da solo. Per
questo agenzie di viaggio e tour operators stanno, da anni,
perdendo terreno a favore di internet.
Che cosa desiderano?
Internet: nonostante la buona conoscenza dell’inglese, gli
austriaci apprezzano un sito in tedesco, aggiornato su prezzi
e modalità di prenotazione e con la possibilità per gli utenti
di lasciare commenti, critiche e suggerimenti destinati ai futuri
turisti.
In camera: gradiscono le informazioni in tedesco, personale
che sappia parlare la loro lingua, una connessione Wi-Fi
gratuita e sempre funzionante e una mappa che indichi le
principali attrazioni.
A tavola: sono abituati a consumare i pasti molto presto
rispetto a noi e desiderano mantenere gli stessi ritmi quando
sono all’estero, cioè: colazione tra le 6.30 e le 8.00, pranzo
tra le 12.00 e le 13.00 e cena tra le 17.30 e le 19.00.
Requisiti opzionali molto apprezzati: un sistema
di videosorveglianza ai piani, un adattatore di corrente,
il vademecum del viaggiatore in tedesco, una guida alle
pubbliche utilità della zona e dispositivi tecnologici (dock
station, iPod, regolazione elettronica di luci e temperatura).
GLI AUSTRIACI IN 10 RIGHE
QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO
1. Giovani
▶
▶
▶
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▶
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▶
▶
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2. Colti
3. Onesti e rispettosi delle regole
4. Bene educati
5. Vivono outdoor
6. Sono attratti dal folklore e dalle
feste
7. Attenti all’estetica
8. Adorano l’arte
9. Amano SPA e saune
10. Apprezzano la buona tavola
Che tipo di vacanza prediligono?
Le più prenotate sono le vacanze green, comprensive di
attività outdoor e spesso accompagnate da pacchetti relax
e benessere. Altrettanto richiesti sono anche i city trips,
specialmente in luoghi che non siano le classiche città d’arte
ma offrano, insieme alla storia, una particolare estetica
architettonica, come Torino, Milano, Verona o Firenze.
DA NON DIMENTICARE
Poiché raggiungono spesso il nostro Paese in auto, un parcheggio privato all’interno della
struttura rappresenta un importante valore aggiunto.
8
Benvenuti: Willkommen!
Buongiorno: Guten Tag
Buonasera / Buonanotte: Guten Abend / Gute Nacht
Arrivederci: Auf Wiedersehen
Buone vacanze: Frohe Feiertage
Per favore: Bitte
Grazie: Thank you
Prego: You’re welcome
Mi scusi: Entschuldigung
Come sta?: Wie gehts?
Posso aiutarla?: Kann Ich Sie helfen?
Si / No: Ja / Nein
Orario di apertura: Öffnungszeiten
Entrata / Uscita: Eingang / Ausgang
BELGIO
Il viaggiatore belga
Ricercato, informato
e BUONGUSTAIO
“Le plat pays”
al cuore d’Europa
• Viaggia da giovane e anche da adulto
• È discreto e tranquillo
• Ama il design e la cucina Made in Italy
È famosa la bellissima canzone del belga Jacques Brel che
dice “Con le cattedrali come uniche montagne e i campanili
come alberi della cuccagna… ecco il piatto paese che è il
mio”. Il Belgio, pianeggiante, poco esteso, ricco di diversità
linguistiche e culturali, è al cuore del nostro continente e la sua
capitale, Bruxelles, è diventata la capitale dell’Europa.
Un’Europa che i belgi amano molto esplorare: dall’ultimo
Salon del Vacances di Bruxelles è infatti emerso che l’Italia
è uno dei Paesi più visitati, al terzo posto dopo Francia
e Spagna.
In totale, il turismo belga ha generato nel 2013 una
spesa di circa 23 miliardi di dollari, producendo un
outbound di oltre 22 milioni di visite e occupando così la
13° posizione mondiale nella classifica Top International
Tourism Spenders.
Quanti anni ha?
Tra i 25 e i 54 anni. E’ questa infatti la fascia d’età che viaggia maggiormente. Tuttavia anche le fasce generazionali estreme
(0-24 anni e oltre i 55 anni) hanno incrementato il loro numero di viaggi nel corso degli ultimi dieci anni.
Con chi viaggia?
In generale, i belgi viaggiano in coppia o in gruppi di amici single. Meno frequente è il viaggio con tutta la famiglia.
Qual è il suo stile?
I belgi sono viaggiatori discreti e tranquilli, capaci di mantenere la calma in qualsiasi situazione. E’ bene tuttavia ricordarsi
che, al di là dell’indole quieta e della buona educazione che li contraddistingue, sono esigenti e non accettano di essere delusi:
qualora lo siano, possono irritarsi molto e sarà poi difficile riconquistare la loro fiducia.
Poiché nel corso del secolo scorso, centinaia di migliaia di persone sono emigrate in Belgio dalle altre nazioni europee, i belgi
desiderano spesso visitare la terra d’origine dei loro genitori e nonni. È una delle ragioni per cui vengono sovente in Italia e
amano molto il nostro Paese.
Prestano molta attenzione al design delle strutture ricettive, che influisce sulla decisione di prenotarle o meno. Si vestono con
cura e fanno sovente shopping, soprattutto nelle boutique che sanno proporre la classe e l’eleganza del Made in Italy. Apprezzano
anche molto l’enogastronomia italiana, per la quale spendono addirittura la metà del loro budget destinato alle vacanze. Infine
amano unire la buona cucina al relax e frequentano molto volentieri SPA e centri benessere.
• 10 milioni di abitanti
• Poliglotti e multiculturali
• Abituati ad andare in vacanza
POPOLAZIONE
Il Belgio ha una popolazione di circa 10
milioni di abitanti, con un livello di crescita e di immigrazioni molto basso.
RELIGIONE
La tradizione religiosa belga è
cattolica, ma negli ultimi anni l’influenza
della chiesa è molto diminuita.
LINGUA
Paese composito e multiculturale, il Belgio riconosce tre lingue ufficiali:
il fiammingo, il francese e il tedesco. Inoltre l’inglese è insegnato ai
bambini fin dalle elementari ed è generalmente ben conosciuto da tutta
la popolazione.
INFORMAZIONI UTILI IN BREVE
◈ I belgi viaggiano soprattutto in coppia o in famiglia.
◈ Scelgono spesso hotel da 3 o 4 stelle, ma affittano anche
volentieri appartamenti.
◈ Preferiscono viaggiare in modo autonomo piuttosto che
in gruppi organizzati.
◈ Generalmente raggiungono l’Italia in auto o ne affittano
una quando arrivano a destinazione.
◈ La spesa media è di circa 155 € per persona al giorno, di
cui 60 per l’accommodation.
◈ Quasi metà del loro budget è destinato a food & wine.
EVOLUZIONE ECONOMICA
Come il resto d’Europa, il Belgio è stato colpito dalla crisi economica
recente, che ha avuto ripercussioni importanti sulla sua economia: il
mercato del lavoro non pare molto flessibile e il tasso di disoccupazione
è aumentato nel corso degli ultimi due anni.
Ciò nonostante, il tenore di vita della popolazione resta abbastanza
buono e molti viaggiano spesso e mantengono l’abitudine alle vacanze,
almeno una volta l’anno.
9
Quali sono i trend di viaggio del turista belga?
Stagionalità
Viaggiatori primaverili,
che desiderano
AUTONOMIA e relax
Per quanto tempo?
I loro soggiorni sono brevi anche in ragione della
vicinanza geografica. La durata media è di 1-3 notti, soprattutto
in occasione di week end lunghi, durante i quali amano i mini
city breaks, che sono aumentati del 25% negli ultimi dieci
anni. I soggiorni più lunghi (4-7 notti) mantengono comunque
un trend costante e registrano anch’essi un lieve aumento.
Quando?
Il periodo prediletto dai belgi è decisamente la primavera,
che raccoglie circa il 32% dell’outbound. Segue il periodo
autunnale destinato soprattutto alla visita delle grandi città.
Dove alloggiano?
Gli hotel 3 stelle e superiori sono le strutture maggiormente
utilizzate dai belgi, che però apprezzano anche parecchio
l’indipendenza e la comodità di ville e appartamenti
in affitto, di cui stanno aumentando considerevolmente le
richieste.
Che tipo di vacanza prediligono?
La vacanza leisure è la più ricercata dai viaggiatori belgi,
che usufruiscono moltissimo di pacchetti relax inclusivi
di SPA e centri benessere. Anche i city breaks riscuotono
grande successo, specialmente durante i week end lunghi.
30%
26%
18%
23%
27%
24%
Belgio
Globale
Gen-Mar
• Viaggiano per piacere e per visitare famiglia e amici
• Preferiscono spostarsi in primavera
• L’Italia è la loro terza meta internazionale
Perché viaggiano?
Dal Belgio giungono soprattutto turisti alla ricerca di una
vacanza rilassante e confortevole, ma anche di un
soggiorno VFR (Visiting Friends and Relatives).
20%
32%
Apr-Giu
Lug-Set
Ott-Dic
CURIOSITÀ SUL BELGIO E I BELGI
◈ I belgi sono ghiotti di patatine fritte: esiste nei loro confronti una sorta di venerazione e sono chiamate, a
seconda della lingua ufficiale utilizzata, frites, frieten o frituur.
◈ Altra ragione d’orgoglio per i belgi è la birra artigianale: nel loro Paese esistono circa 120 birrifici di
monaci trappisti che la producono. La birra viene impiegata in Belgio anche nella preparazione di ricette
a base di carne o pesce, al posto del vino.
Come prenotano?
Internet è decisamente diventato lo strumento principale di
scelta per la maggior parte della popolazione, a esclusione
della popolazione più anziana che usufruisce ancora di
agenzie di viaggio e tour operators.
Che cosa desiderano?
Internet: è necessario disporre di un sito web in lingua
inglese o francese, sempre aggiornato su prezzi e modalità di
prenotazione.
In camera: Wi-Fi gratuito e sempre disponibile, personale
accogliente e che parli francese. Prediligono strutture ricettive
moderne, con arredamento in ottime condizioni e un grado
elevato di ordine e pulizia.
A tavola: amano essere coccolati e serviti in modo
impeccabile. Apprezzano moltissimo la cucina italiana, che
reputano anche migliore di quella francese. I vini sono altrettanto
apprezzati e conosciuti, anche se la birra resta la bevanda
più consumata. In questo campo sono molto esigenti, poiché
dispongono nel loro Paese di birre tra le più rinomate al mondo.
Possono dunque essere critici verso le birre in commercio in
Italia.
Requisiti opzionali molto apprezzati: la presenza di
almeno un canale TV in francese, sistema di sorveglianza ai
piani, adattatore di corrente, room service 24/24h, dispositivi
tecnologici a disposizione e una guida alle pubbliche utilità
della zona, tra cui le banche e il loro consolato. Un parcheggio
auto privato è pure importante, perché i belgi arrivano spesso
in Italia in auto o ne affittano una.
I BELGI IN 10 RIGHE
QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO
1. Poliglotti
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
2. Discreti
3. Tranquilli
4. Non sopportano essere delusi
5. Amano il design
6. Apprezzano l’enogastronomia
italiana
7. Adorano le patatine fritte
8. Sono assai esigenti in fatto di …
birra!
9. Frequentano molto le SPA
10. Preferiscono l’Italia in primavera
DA NON DIMENTICARE
Negli ultimi anni si è registrata una forte crescita dell’interesse dei belgi per le strutture wellness
e le SPA. Quando non ce n’è una all’interno della struttura ricettiva, è utile disporre di una
convenzione con un centro esterno.
10
Benvenuti: Bienvenus
Buongiorno: Bonjour
Buonasera / Buonanotte: Bonsoir / Bonne nuit
Arrivederci: Au revoir
Buone vacanze: Bonnes vacances
Per favore: S’il vous plaît
Grazie: Merci
Prego: De rien
Mi scusi: Excusez-moi
Come sta?: Comment allez-vous?
Posso aiutarla?: Puis-je vous aider?
Si / No: Oui / Non
Orario di apertura: Horaires d’ouverture
Entrata / Uscita: Entrée / Sortie
BRASILE
Il viaggiatore brasiliano
SPIRITO LIBERO,
curioso ed entusiasta
Gioventù e
gioia di vivere
•
•
•
•
L’immensa Repubblica Federativa del Brasile occupa quasi
la metà del territorio sudamericano, alterna immense
foreste popolate da un’ampia varietà di specie animali
a metropoli di grande fascino – da Rio de Janeiro
a San Paolo, da Belo Horizonte a Salvador de Bahia – e
rappresenta una delle economie più grandi del mondo.
Soprattutto, il Brasile è il Paese del carnevale, del calcio,
del ballo e della musica. Qualcuno ha scritto che c’è, in
questa terra, una gioia di vivere che si incontra di rado
in altre parti del pianeta.
Nel settore turistico, la spesa brasiliana è stata, nel
2013, di 22,3 miliardi di dollari, posizionando
il Paese al 12° posto nella classifica Top International
Tourism Spenders. Il grande interesse per questo mercato
scaturisce dal suo potenziale di crescita, ancora tutto
da sviluppare.
Quanti anni ha?
Il turismo brasiliano è giovane. La maggior parte dei
viaggiatori ha meno di 44 anni e il numero di turisti tra 25 e 44 anni
ha registrato un aumento del 30% nell’ultimo decennio.
Con chi viaggia?
Più della metà dei turisti brasiliani viaggia con il proprio
partner. Solo il 20% viaggia da solo. La percentuale restante,
che corrisponde quasi interamente ai business travellers, viaggia in
compagnia di colleghi.
• Più di 200 milioni di abitanti
• Una popolazione giovane
• Un’economia tra le più grandi del mondo
POPOLAZIONE
Con più di 200 milioni di abitanti, il Brasile è la quinta nazione
più popolosa al mondo. La crescita è esponenziale, con un
tasso dell’1,1% l’anno. Secondo la World Bank, l’86% della
popolazione vive nelle vaste aree urbane come San Paolo
(oltre 10 milioni di abitanti) e Rio de Janeiro (più di 6 milioni).
Si tratta di un Paese giovane, con un’equa distribuzione di
donne e uomini in tutte le fasce d’età.
RELIGIONE
La religione predominante è quella cattolica, praticata
dal 64,6% della popolazione.
Giovane e dinamico
Spirito libero, che cerca itinerari originali
Interessato al turismo religioso
Ama lo shopping e… l’abraço
Qual è il suo stile?
I brasiliani sono molto credenti e molto attivi nel turismo
religioso: anche per questo amano venire in Italia, a Roma
specialmente, ma anche a Milano e Firenze.
Le distanze tra le nostre città per loro non sono affatto un problema,
LINGUA
La lingua ufficiale è il portoghese, che presenta
numerose differenze grammaticali e fonetiche rispetto
a quello parlato in Portogallo.
visto che sono abituati alle dimensioni del loro immenso Paese.
Adorano infatti la formula fly & drive anche perché sono spiriti
liberi: vogliono seguire i propri ritmi in viaggio, durante le visite e le
escursioni, a tavola e in ogni momento.
Preferiscono alloggiare in strutture tipiche, rurali o storiche, e in
destinazioni inconsuete: non sono interessati al numero di stelle ma
all’originalità del luogo e dell’esperienza.
I turisti brasiliani appartengono in generale alla classe media e
amano spendere nei settori dell’abbigliamento e dell’alimentare. Lo
shopping è dunque un’attività importante per loro, soprattutto negli
ultimi anni, da quando il loro paniere medio di spesa ha sperimentato
un’impennata considerevole.
Utilizzano molto internet per scegliere e pianificare il viaggio,
entrare in contatto con persone del luogo e condividere in diretta ciò
che stanno vivendo con amici e parenti rimasti in Brasile.
INFORMAZIONI UTILI IN BREVE
◈ I brasiliani viaggiano soprattutto in coppia o con l’intera famiglia.
◈ I più giovani (20-30 anni) viaggiano molto all’estero anche da soli.
◈ Pur se viaggia talvolta in gruppi organizzati, il turista brasiliano
è di sua natura un viaggiatore individuale.
◈ Tre quarti dei brasiliani prediligono gli hotel e, come seconda
opzione, gli appartamenti.
◈ Per loro un’accoglienza amichevole influisce in maniera decisiva
sulla riuscita dell’intero soggiorno.
◈ La qualità della prima colazione condiziona la percezione della
qualità della struttura di accoglienza.
◈ La spesa media è di 170 € al giorno per persona, di cui circa
65 per l’accommodation.
◈ Metà del budget del soggiorno è dedicato al food & wine e allo
shopping.
EVOLUZIONE ECONOMICA
Il Brasile è una delle economie più grandi del mondo
(la settima) e la prima dell’America Latina. La crescita
economica prevista è del 2% nei prossimi due anni e il
tasso di disoccupazione diminuisce costantemente da
dieci anni.
Anche per questo, i brasiliani aumentano i loro viaggi
all’estero, riscoprono l’antico continente e apprezzano
in particolare l’Italia, una delle destinazioni di maggior
interesse per loro, come i feedback dei turisti brasiliani
che hanno visitato il nostro Paese nel corso degli ultimi
cinque anni dimostrano.
11
Quali sono i trend di viaggio del turista brasiliano?
Stagionalità
DINAMICI
e appassionati del
Made in Italy
Come prenotano?
Nonostante siano molto tecnofili, i brasiliani tendono ancora
a privilegiare le agenzie di viaggio per prenotare le loro
vacanze.
Per quanto tempo?
Per soggiorni di media durata: la media della loro
permanenza è tra le 4 e le 7 notti, anche se stanno aumentando
i soggiorni più brevi, con una durata di 1-3 notti.
Che cosa desiderano?
In camera: la qualità del servizio deve essere molto alta e lo
staff particolarmente attento. Meglio se parla portoghese, anche
se l’inglese è molto conosciuto. Tengono molto alla pulizia delle
camere e degli spazi comuni, al servizio bagagli efficace,
all’ampiezza delle stanze e dei bagni. Prediligono edifici e
arredamento moderni e la vasca piuttosto della doccia. È bene
offrire una connessione Wi-Fi gratuita e veloce in ogni stanza
e in ogni momento della giornata, un adattatore di corrente e
almeno un canale TV in lingua portoghese.
A tavola: sono soliti avere porzioni abbondanti. Mangiano
spesso carne rossa e verdure grigliate, in orari abbastanza
flessibili. Hanno inoltre l’abitudine di mangiare spesso fuori
pasto, quindi necessitano di un frigo bar ben fornito in camera
o di un room service 24/24h.
Requisiti opzionali molto apprezzati: dispositivi
tecnologici quali una dock station, mp3, regolazione elettronica
di luci e temperatura. Inoltre desiderano disporre di una
shopping map e di una guida alle pubbliche utilità della zona,
tra cui una lista dei migliori ristoranti nelle vicinanze.
Quando?
Negli ultimi dieci anni, i turisti brasiliani sono aumentati in ogni
stagione, ma il periodo compreso tra ottobre e dicembre
resta quello più ricorrente nell’outbound brasiliano.
Dove alloggiano?
Prediligono hotel e ostelli (questi ultimi preferiti dai più
giovani), che complessivamente nel 2012 hanno rappresentato
l’80% delle scelte di accommodation.
Che tipo di vacanza prediligono?
Il loro è un turismo “mordi e fuggi”. Poiché si tratta, nella
maggior parte dei casi, di rappresentanti della classe media
che si recano all’estero per la prima volta, vogliono visitare più
destinazioni e poter dire: “Sono stato a Milano, Roma, Firenze,
Venezia…”.
27% 20%
29%
24%
24%
17%
Brasile
Globale
Gen-Mar
• I turisti brasiliani sono quadruplicati in sei anni
• Prediligono il turismo organizzato
• Adorano il Made in Italy
• Viaggiano in autunno
Perché viaggiano?
Il 65% dei brasiliani viaggia per vacanza. Solo l’8% è un
viaggiatore VFR (Visiting Friends and Relatives) e solo il 13%
viaggia per lavoro.
30%
26%
Apr-Giu
Lug-Set
Ott-Dic
CURIOSITÀ SUL BRASILE E I BRASILIANI
◈ In Brasile è sempre possibile pagare con carta di credito in qualsiasi locale o negozio, per qualsiasi
prodotto o servizio e qualunque sia la cifra. È bene quindi garantire ai brasiliani questo servizio anche
nel nostro Paese.
◈I brasiliani acquistano i generi di prima necessità a qualunque ora del giorno o della notte: i loro
supermercati restano aperti 24 ore su 24. Ecco perché si accertano spesso che la struttura che
scelgono abbia accanto o includa un food shop sempre aperto.
◈ Il calcio in Brasile è una liturgia: si tratta dello sport nazionale per eccellenza e viene preso molto
seriamente. Per questo le grandi sconfitte della nazionale brasiliana sono vissute come vere e proprie
tragedie. Un consiglio: non scherzate mai troppo quando parlate con loro di calcio!
◈ Il segno del pollice che per noi vuol dire OK, per loro significa “grazie”.
I BRASILIANI IN 10 RIGHE
QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO
1. Giovani
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
2. Amichevoli
3. Affettuosi
4. Spiriti liberi
5. ...ma molto religiosi
6. Amanti di ciò che è tipico
e originale
7. Interessati allo shopping
a qualunque ora
8. “Autunnali” nei loro viaggi
9. “Mordi e fuggi”
10. Fanatici di calcio
DA NON DIMENTICARE
Per prima cosa ai brasiliani va riservata un’accoglienza calorosa e amichevole. Sono
molto fisici e danno molta importanza ai sorrisi e all’abraço.
12
Benvenuti: Bem-vindo
Buongiorno: Bom dia
Buonasera / Buonanotte: Boa noite
Arrivederci: Até logo
Buone vacanze: Boas festas
Per favore: Por favor
Grazie: Obrigado
Prego: De nada
Mi scusi: Desculpa
Come sta?: Como você está?
Posso aiutarla?: Posso ajudar?
Si / No: Sim / Não
Orario di apertura: Horàrio comercial
Entrata / Uscita: Entrada / Saída
Il viaggiatore canadese
CANADA
Amante
dell’AUTENTICITÀ,
della natura e del divertimento
Il paese dei
“grandi laghi”
• Propenso a viaggiare a tutte le età
• Amante delle cose autentiche e della vita all’aria
aperta
• Sperimenta l’Italian Lifestyle in tutti i suoi aspetti
“Credo che il mondo avrebbe bisogno di molti Canada”.
E’ una frase del celebre cantante Bono Vox. E lascia
intendere come questo immenso Paese, secondo al
mondo per estensione, sia in qualche modo un’oasi di
civiltà, progresso e infinite bellezze naturali,
sospeso com’è tra cielo, terra e infiniti specchi d’acqua: il
Canada ha infatti più laghi e acque interne di qualunque
altra nazione al mondo.
Dal punto di vista turistico, il Canada è un Paese
la cui economia cresce e quindi il turismo progredisce.
Nel 2013, la spesa turistica complessiva è stata pari a
35,2 miliardi di dollari e ha prodotto un outbound
di 35,5 milioni di visite, posizionando il Canada al
7° posto nella classifica globale dei Top International
Tourism Spenders.
Quanti anni ha?
Tutte le età. La fascia demografica che si muove maggiormente è quella delle persone tra i 25 e i 54 anni. Più nello specifico,
le donne canadesi sono attive soprattutto nel turismo VFR (Visiting Friends and Relatives), mentre gli uomini si spostano soprattutto in
occasione delle vacanze, in particolare le ferie estive. Ma anche il target senior è molto attivo, soprattutto nelle vacanze leisure, e
rappresenta quindi un segmento di grande interesse per l’Italia.
Con chi viaggia?
In vacanza, i canadesi viaggiano in coppia o in famiglia. Fanno raramente parte di un gruppo organizzato e preferiscono
l’indipendenza di un viaggio in autonomia.
• 35 milioni di abitanti in un territorio vastissimo
• Anglofoni e francofoni
Qual è il suo stile?
Un sentimento comune tra i canadesi è il desiderio di vivere vacanze autentiche, di entrare cioè in contatto con la storia, i costumi
e le persone dei luoghi che visitano. Preferiscono infatti spendere per “fare esperienza” piuttosto che per “comperare oggetti”. Prestano
molta attenzione all’ordine e alla pulizia. E devono sempre avere il controllo della situazione: per questo richiedono molte
informazioni. Usufruiscono spesso delle formule all inclusive, che comprendono già le attività cui intendono dedicarsi. Adorano
praticare attività outdoor e vivere in maniera green. Ricercano offerte convenienti e un buon rapporto qualità-prezzo. Sono
assai tecnologici e utilizzano molto smartphone, tablet e computer per cercare informazioni, prenotare e pagare.
Desiderano infine sperimentare le abitudini italiane dal punto di vista culinario, del lifestyle e, soprattutto, della vita notturna:
amano uscire e divertirsi in locali, discoteche e pub delle località che visitano.
• Crescita dell’economia e della spesa, compresa quella per le vacanze
POPOLAZIONE
Il territorio canadese è vastissimo ma
relativamente poco popolato. Il Canada
conta infatti solo 35 milioni di abitanti. La
città più popolosa è Toronto, con oltre 5
milioni di persone.
RELIGIONE
Circa metà della popolazione professa il cattolicesimo. L’altra metà è principalmente anglicana o protestante.
LINGUA
Le lingue ufficiali sono due: l’inglese e il francese con una prevalenza
dell’inglese nei luoghi di lavoro e in ambito commerciale. L’area
francofona corrisponde alla regione del Québec, al Nuovo Brunswick e
alla zona nord-est dell’Ontario.
INFORMAZIONI UTILI IN BREVE
◈ Viaggiano in coppia o con l’intera famiglia.
◈ Soggiornano solitamente in hotel e B&B.
◈ Un’accoglienza amichevole incide moltissimo sulla qualità del
soggiorno.
◈ La qualità della prima colazione dà valore aggiunto alla
percezione della struttura.
◈ Ritengono fondamentale la presenza di tè e caffè in camera.
◈ Cercano proposte particolari: luoghi inusuali da visitare e in cui
soggiornare, come castelli e hotel tematici.
◈ La spesa media è di 150 € al giorno per persona, di cui quasi la
metà viene utilizzata per l’accommodation.
◈ Un quarto del budget del soggiorno è dedicato al food&wine.
EVOLUZIONE ECONOMICA
L’economia canadese crescerà del 2% l’anno nel corso del prossimo
quinquennio. E un trend molto simile sarà quello della spesa da parte
dei consumatori.
Si tratta dunque di un mercato con notevoli capacità di crescita anche in
ambito turistico, che bisogna rapidamente cominciare ad attrarre.
13
Quali sono i trend di viaggio del turista canadese?
Stagionalità
QUALITY TIME,
con la famiglia
e gli amici
Per quanto tempo?
Per soggiorni di media durata: la permanenza più
ricorrente è tra le 4 e le 7 notti sia per vacanze di piacere sia
nel caso di visite ad amici e familiari. Solo nei viaggi business
la durata media del soggiorno scende a 1-3 notti.
Quando?
Oltre la metà delle visite avviene in modo omogeneo nei mesi
centrali dell’anno, tra aprile e settembre. Il 20% dei
viaggi ha luogo in autunno, tra ottobre e dicembre, mentre il
restante 17% è tra gennaio e marzo.
Dove alloggiano?
Prediligono hotel e B&B ma, seppure in misura minore,
affittano anche appartamenti e case-vacanza.
Che tipo di vacanza prediligono?
I canadesi considerano molto importante trascorrere il proprio
tempo con la famiglia e gli amici, soprattutto in vacanza. E’
dunque per trascorrere del tempo privilegiato con i loro cari
che cercano luoghi che offrano relax e attività outdoor.
Negli ultimi anni hanno riscosso molto successo i pacchetti all
inclusive, sia verso destinazioni di mare e montagna, sia per
29%
34%
30%
24%
17%
20%
Canada
Globale
Gen-Mar
• La metà dei viaggi è per visitare parenti e amici
• Amano le destinazioni di campagna e di mare
• Sono interessati all’arte e alla cultura
• Non chiamateli “americani”!
Perché viaggiano?
La motivazione principale è la vacanza leisure, soprattutto
durante le ferie, seguita dai viaggi VFR (Visiting Friends and
Relatives).
20%
26%
Apr-Giu
Lug-Set
Ott-Dic
CURIOSITÀ SUL CANADA E I CANADESI
◈Il set-jetting si è diffuso, dopo gli Stati Uniti, anche in Canada e anche i canadesi ricercano destinazioni
che sono state il set di un film, al punto che circa i tre quarti di essi mostra interesse soprattutto per città
e aree già viste in TV o sul grande schermo.
◈ La natura e gli animali sono di fondamentale importanza per i canadesi: basti pensare che Greenpeace
e Grey Owl sono organizzazioni nate proprio in Canada. Non sopportano dunque di vedere persone che
non rispettano gli animali o l’ambiente e possono avere reazioni molto vivaci.
dei city breaks in una o più città. Anche i viaggi itineranti
(touring holiday) sono molto richiesti perché permettono di vivere
più esperienze nel corso di una sola vacanza.
Come prenotano?
Essendo tecnofili, utilizzano con facilità computer e tablet
per scegliere e prenotare, con un calo deciso nel ricorso ad
agenzie di viaggio e altri intermediari.
Che cosa desiderano?
Internet: è richiesto un sito web della struttura tradotto in
inglese e francese, costantemente aggiornato sui prezzi e
le modalità di prenotazione e con possibilità di interazione
attraverso commenti e recensioni.
In camera: gradiscono la presenza di un bagno privato, di
almeno un adattatore di corrente, di una shopping map e di
una guida alle pubbliche utilità della zona. Apprezzano inoltre
la presenza di una palestra o di attrezzature sportive all’interno
della struttura e prediligono accommodation nei pressi di parchi,
laghi e aree naturali che consentano una qualità della vita simile
a quella offerta dal loro Paese.
Trasporti: poiché raggiungono l’Italia in aereo, apprezzano
molto la disponibilità di un trasporto da e per l’aeroporto, che
consenta loro di non affannarsi all’arrivo nella ricerca di mezzi
di trasporto pubblici.
Check-in: è richiesto un orario flessibile perché, una volta
arrivati, desiderano potersi subito riposare dopo il lungo viaggio.
I CANADESI IN 10 RIGHE
QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO
1. Anglofoni o francofoni
▶ Benvenuti: Welcome! – Bienvenus
▶ Buongiorno: Good morning – Bonjour
▶ Buonasera / Buonanotte: Good night - Bonsoir /
Bonne nuit
▶ Arrivederci: Goodbye – Au revoir
▶ Buone vacanze: Enjoy your stay – Bonnes vacances
▶ Per favore: Please – S’il vous plaît
▶ Grazie: Thank you – Merci
▶ Prego: You’re welcome – De rien
▶ Mi scusi: I’m sorry – Excusez-moi
▶ Come sta?: How are you? – Comment allez-vous?
▶ Posso aiutarla?: May I help you? – Puis-je vous aider?
▶ Si / No: Yes / No – Oui / Non
▶ Orario di apertura: Opening hours – Horaires
d’ouverture
▶ Entrata / Uscita: Entrance / Exit – Entrée / Sortie
2. Desiderosi di autenticità
3. Appassionati di natura
4. Ecologici
5. Tecnologici
6. Attenti all’ordine e alla pulizia
7. Amanti della vita notturna
8. Dedicano tempo alla famiglia e
agli amici
9. Ricercano la convenienza
10. Attratti dal set-jetting!
DA NON DIMENTICARE
È preferibile che il personale parli sia inglese sia francese e abbia l’accortezza di non confondere mai
i canadesi francofoni con quelli anglofoni. A nessuno di loro bisogna mai riferirsi, in ogni caso, come
ad “americani” perché non amano essere confusi con gli statunitensi. Un altro elemento da tenere in
considerazione sono le loro festività, in particolare Thanksgiving, Labour Day, Canada Day, National Holiday
of Québec, durante le quali è importante tenere aperta la struttura.
14
CINA
Il viaggiatore cinese
ESIGENTE,
La potente
“terra di mezzo”
trend follower e social
• Viaggia in tutte le fasce di età
• È sempre collegato ai social network
• Ama lo shopping di lusso e le atmosfere eleganti
Risale al 1271 l’inizio del lungo viaggio che condusse un
nobile di Venezia a esplorare per primo i misteri e i tesori
del Catai: quell’italiano si chiamava Marco Polo e il Catai
è l’attuale Cina, nome che significa letteralmente “terra di
mezzo”, cosa di cui i cinesi vanno assai fieri. Nel dire “terra
di mezzo” intendono infatti sottolineare la centralità del loro
Paese nella cultura, nell’economia e nei destini del mondo.
Anche nel settore turistico la Cina primeggia: nel corso
del 2013, la sua spesa è stata superiore ai 105 miliardi
di dollari e ha prodotto un outbound di 97 milioni di
visite. Queste cifre impressionanti la collocano al 1° posto
indiscusso nella classifica mondiale dei Top International
Tourism Spenders. Inoltre, una ricerca recente di Morgan
Stanley ha previsto che il valore di spesa dell’outbound turistico
cinese supererà entro il 2015 le vendite globali dell’intero settore del lusso (quando nel 2008 ne rappresentava solo un terzo).
Si tratta di dati importantissimi per tutti gli operatori del settore, che devono attrezzarsi per offrire ai loro ospiti cinesi un’accoglienza
consona alla loro cultura e alle loro aspirazioni.
Quanti anni ha?
È piuttosto giovane. I turisti cinesi più attivi nei viaggi all’estero sono
di età compresa tra i 25 e i 44 anni. In questa fascia generazionale
i viaggi continuano ad aumentare, così come in quella compresa tra
i 45 e i 54 anni. Nella media comunque tutte le fasce di età
incrementano costantemente il proprio outbound, a eccezione degli ultra
sessantacinquenni, anche perché gli anziani tendono a viaggiare più
all’interno della Cina che non all’estero.
• 1,3 miliardi di abitanti: il Paese più popoloso del mondo!
• Cinese mandarino e molte altre lingue locali
• Impressionante impennata nella capacità di spesa
POPOLAZIONE
Con 1,3 miliardi di abitanti, in continua crescita,
la Cina è il Paese più popoloso del mondo. La
maggior parte dei cinesi vive nelle grandi
città del Paese, in primo luogo le tre “metropoli
globali”, Shang, Bei e Guang: Shanghai, che ha
oltre 24 milioni di abitanti, Pechino, con circa
20 milioni, e Guangzhou con circa 13 milioni.
Il Paese è molto giovane: le fasce d’età più
numerose sono infatti quella tra i 20 e i 24 e
quella tra i 35 e i 44 anni.
RELIGIONE
In Cina sono presenti numerosi culti
religiosi, tra cui i più professati sono il
confucianesimo, il taoismo e il buddismo,
le cosiddette “tre dottrine” cinesi che
affiancano al culto degli dei quello degli
antenati e sono praticate dal 70% della
popolazione.
Con chi viaggia?
Più di un quarto dei turisti cinesi viaggia con il proprio partner.
Raramente è l’intera famiglia a viaggiare, poiché il più delle volte i cinesi
si spostano senza i bambini al seguito. Il trend dei viaggi organizzati,
molto in voga nel recente passato, è in notevole decrescita: nel 2013 un
solo turista su cinque faceva parte di un gruppo organizzato, percentuale
decisamente inferiore ai tre quinti del 2003. Infatti i cinesi hanno ottenuto
la possibilità di ricevere visti individuali solo a partire dai primi anni del
2000. Questo conferma la crescita della cultura turistica e della
propensione a viaggiare all’estero dei cinesi. In Cina sono inoltre molto
diffusi i viaggi di gruppo corporate, offerti dalle aziende governative.
Solitamente questi viaggi combinano attività business, training e leisure.
LINGUA
La lingua ufficiale della Cina è il cinese mandarino, che è anche
la più parlata al mondo come madrelingua. Convivono inoltre con
il mandarino una miriade di dialetti molto diffusi, primo tra tutti il
cantonese parlato nella zona sud-orientale del Paese.
EVOLUZIONE ECONOMICA
Nel 1990 la Cina rappresentava il 3,9% dell’economia mondiale. Nel 2000
era salita al 7,1% e nel 2013 conta per oltre il 15%. L’IMF (International
Monetary Fund) prevede che possa raggiungere rapidamente il 19%.
Inoltre nell’ultima decade il PIL cinese è cresciuto del 10% l’anno,
così che la capacità di spesa della popolazione ha conosciuto
un’impressionante impennata.
Questi trend e le politiche avviate dallo Stato determinano un
arricchimento generale e un profondo mutamento delle classi sociali:
un’analisi condotta da McKinsey prevede che entro il 2022 la classe
maggioritaria in Cina sarà quella medio-alta, cioè una borghesia
abbiente che non baderà a spese e che già sta iniziando a sfruttare
tutto il suo potere d’acquisto, specialmente quando viaggia all’estero.
INFORMAZIONI UTILI IN BREVE
◈ Circa metà dei cinesi che hanno
visitato l’Italia dichiara di voler
tornare nel breve periodo.
◈ La spesa media è di 220 € al giorno
per persona, di cui circa 100 per
l’accommodation.
◈ Circa il 60% del budget è destinato
all’acquisto di beni di lusso (cosmetici,
orologi, tessile e pelletteria).
15
Qual è il suo stile?
Pur se viaggiano ancora in Italia in gruppi organizzati, stanno prendendo
sempre più piede i viaggi individuali, soprattutto tra le generazioni
giovani che apprezzano l’autonomia e l’indipendenza.
Più del 50% del budget di un cinese in vacanza è destinato allo
shopping di lusso e in parte, ultimamente, anche a food & wine.
Nonostante le loro diffidenze, i cinesi cominciano infatti ad apprezzare
l’enogastronomia italiana di alta qualità e l’usanza di restare
a lungo seduti a tavola, anche se preferiscono mantenere l’usanza di far
arrivare le portate in tavola tutte nello stesso momento, diversamente da
noi che siamo abituati a seguire un ordine preciso. Inoltre, tra i principali
motivi per cui decidono di sperimentare la cucina tipica italiana, c’è
il desiderio di fotografare i piatti e condividerli con gli amici sui social
network.
I cinesi ricercano inoltre atmosfere romantiche ed eleganti e
vogliono sperimentare la vita europea proprio come la viviamo noi nel
quotidiano. Scattano moltissime foto in qualsiasi angolo di città, in
ogni locale, negozio o ristorante: servirà loro per raccontare nel dettaglio
la propria esperienza a parenti e amici quando torneranno a casa.
Quali sono i trend di viaggio del turista cinese?
46%
Voglia di scoperta,
di romanticismo e di...
SHOPPING
Stagionalità
Cina
Per quanto tempo?
Per soggiorni di media durata: se nel recente passato
la durata media di un soggiorno in Italia era di 2-3 notti, essa
aumenta con il passare degli anni e moltissimi sono i cinesi che
decidono di fermarsi nel nostro Paese per 4-7 notti.
Quando?
L’apice dell’outbound cinese si verifica nei mesi estivi, seguiti
dai tre mesi dopo l’estate, anch’essi molto sfruttati in particolare
per visitare le grandi città. Il periodo natalizio in particolare
riscuote un successo crescente da qualche anno a questa
parte, poiché sempre più cinesi vogliono provare direttamente
l’esperienza di trascorre il Natale in Paesi dove viene celebrato.
Dove alloggiano?
Tendono a scegliere gli hotel di alta gamma. Ma anche
i B&B sono molto frequentati dai turisti cinesi, soprattutto i più
giovani. E negli ultimi anni sta prendendo piede l’affitto di case
e appartamenti.
Che tipo di vacanza prediligono?
Per un cinese il viaggio è una parte fondamentale
della vita perché significa ampliare i propri orizzonti,
abbattere le barriere culturali e acquisire conoscenze e ricordi
che si custodiranno con gran cura nella mente.
Per questo forse la tipologia più frequente di vacanza (scelta da
quasi il 70% dei turisti cinesi) è quella touring, ovvero viaggi
itineranti che includono più di una città o area turistica. In Italia
le mete più ambite sono Milano, Roma, Firenze e Venezia. Al
secondo posto troviamo le vacanze leisure, verso le località
di mare, come la Costiera Amalfitana o la Riviera Romagnola,
dove preferiscono le visite e le escursioni alle tradizionali
giornate in spiaggia, ma anche i grandi laghi del nord.
24%
19%
23%
Globale
Gen-Mar
• I cinesi spendono in Italia quasi tre volte di più del resto del mercato
• Le loro visite sono più lunghe di quelle della media degli altri turisti
• Per loro il viaggio è un’esperienza fondamentale della vita
• Rispettosi del galateo e della gerarchia familiare
Perché viaggiano?
Subito dopo la vacanza leisure e il viaggio di
lavoro, un’importante motivazione è il premio dopo il
conseguimento del diploma o della laurea. Sono
infatti moltissimi i giovani cinesi, tra i 20 e i 24 anni, che
viaggiano per settimane o addirittura mesi attraverso l’Europa e
hanno tra le loro tappe must proprio l’Italia.
20%
12%
30%
26%
Apr-Giu
Lug-Set
Ott-Dic
CURIOSITÀ SULLA CINA E SUI CINESI
◈Guai ad assegnare a un cinese la camera n. 4: i cinesi sono molto superstiziosi e associano questo
numeroa un presagio di morte. Il numero 8 invece è considerato simbolo di fortuna e prosperità.
◈ La gerarchia sociale e quella interna alla famiglia sono molto rispettate al punto che è richiesto il loro
rispetto anche da chi li riceve o è in loro compagnia.
◈ Rispettare gli orari e mantenere gli impegni è essenziale per un cinese: guai a farli attendere un minuto di
troppo!
◈ I cinesi utilizzano molto i biglietti da visita: li porgono con entrambe le mani perché offrirli con una mano
sola sarebbe segno di maleducazione. Dopodiché è doveroso porgere il proprio: infatti non saranno mai
loro a richiederlo perché si attendono un gesto spontaneo da parte dell’interlocutore.
◈ Sono curiosi e fanno mille domande: sono infatti desiderosi di conoscere la storia e le tradizioni dei luoghi
che visitano, le abitudini delle persone, la cultura e le attrazione della zona… e molto altro ancora.
L’Italia è la destinazione europea più richiesta, insieme alla
Francia e alla Germania, perché ne vengono ammirati lo stile
di vita, i paesaggi romantici e i prodotti di lusso.
Questi attributi sono ricercatissimi dai cinesi e soprattutto dai
repeaters, cioè coloro che tornano da noi più volte.
Grazie a una maggiore esposizione ai prodotti e servizi
occidentali, i turisti cinesi si stanno avvicinando con sempre
maggior disinvoltura alla nostra cultura e ambiscono a farla
propria attraverso lo shopping. La loro moneta, molto forte,
permette loro di sbizzarrirsi in spese folli, soprattutto nei campi
dell’abbigliamento, dell’orologeria e della pelletteria. Milano e
Roma sono le mete preferite per gli acquisti, così come i grandi
outlet, dove trascorrono intere giornate.
I cinesi arrivano a spendere in acquisti fino a 1.800 € per
persona durante un solo viaggio.
Come prenotano?
I più giovani considerano semplice e rapida la prenotazione su
internet, che permette loro di personalizzare l’intera vacanza,
dal volo alla struttura ricettiva, dalle attività agli itinerari. Gli over
55 invece continuano a utilizzare maggiormente le agenzie
di viaggio e i tour operators.
I CINESI IN 10 RIGHE
QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO
1. Primi assoluti nelle classifiche
▶ Benvenuti: huanying 欢迎 (si pronuncia “uaning”)
▶ Buongiorno: nin hao 您好 (“nin ao”)
▶ Buonasera / Buonanotte: wanshang hao/wan’an
晚上好 / 晚安 (“uansciang ao / uan an”)
▶ Arrivederci: zaijian 再见 (“zai gian”)
▶ Per favore: qing 请 (seguito da verbo di azione)
(“cing”)
▶ Grazie: xiexie 谢谢 (“scie scie”)
▶ Prego: qing 请 (“cing”)
▶ Mi scusi: laojia 劳驾 (“laogià”)
▶ Come sta?: nihao ma 您好吗? (“nin ao ma”)
▶ Posso aiutarla?: wokeyi bangzhu nin ma
我可以帮您吗? (“uo chei bangiù nin ma”?)
▶ Si / No: keyi / bu keyi 可以 / 不可以 (“kei” / “pu kei”)
▶ Orario di apertura: jingying shijian 经营时间
(“ging ing sciogian”)
▶ Entrata / Uscita: rukou 入口 / chukou 出口
(“ruchou” / “ciùchou”)
mondiali del turismo
2. Spendono in viaggio più di tutti
gli altri
3. Hanno una cultura turistica in crescita
4. Educati e rispettosi delle gerarchie
5. Attenti alla salute e alla forma fisica
Che cosa desiderano?
In camera: bisogna assicurare Wi-Fi gratuito, un bollitore
con assortimento di tè, incluso sempre quello verde, istruzioni
in lingua cinese per comunicare con la reception e presenza di
membri dello staff che parlino cinese. I cinesi apprezzano inoltre
l’omaggio di un prodotto tipico al loro arrivo in camera, da poter
portare a casa, così come alimenta un’ottima percezione della
struttura la presenza di mazzi di carte da gioco Mahjong e di
carte da poker e l’avere a disposizione almeno un canale TV
in lingua cinese. È anche gradito trovare una lista dei ristoranti
cinesi presenti nella zona.
A tavola: i pasti devono avere orari flessibili e le sale da
pranzo poter accogliere gruppi numerosi, che superano talvolta
le 100 persone. E’ preferibile che i tavoli siano tondi e vengano
posizionati lontano dai servizi igienici e da qualsiasi porta.
Check-out: i cinesi desiderano poter sempre pagare con
carte di credito della China Union Pay o Alipay.
6. Interessatissimi ai prodotti di lusso
7. Curiosi di scoprire l’enogastronomia
italiana di alta qualità
8. Ricercano ambienti romantici
ed eleganti
9. Vogliono acquisire conoscenze
e ricordi
10. Fotografano… tutto!
DA NON DIMENTICARE
I cinesi sono molto attenti al galateo e al rispetto delle gerarchie. Occorre inoltre conoscere le date delle
loro festività (Capodanno cinese, Fondazione della Repubblica Popolare Cinese, Festa Internazionale dei
Lavoratori) ed è importante che la struttura sia aperta in quei periodi per loro festivi.
16
EMIRATI ARABI UNITI
Il viaggiatore emiratino
GENEROSO
e STRAVAGANTE
Gli “Stati della TREGUA”.
E della prosperità
• Uomo di età giovane o media, che viaggia con
tutta la famiglia quando è in vacanza
• Rispetta i riti musulmani anche in viaggio
• Il suo budget è di tre volte superiore a quello
della media mondiale
Fondati secoli fa da un gruppo di sceicchi della penisola
araba, i sette emirati che costituiscono questa Federazione
– di cui i principali sono Abu Dhabi e Dubai – vennero
detti nel secolo XIX “gli Stati della Tregua”. Il trattato
di collaborazione firmato allora con il Regno Unito, cui si
aggiunse un’intesa con l’Arabia Saudita e una perdurante
pace interna, fecero di infatti di quest’oasi sul Golfo Persico
un luogo di calma e di progresso.
Tuttora, grazie alla scoperta del petrolio e a un’attenzione
costante all’innovazione tecnologica e all’istruzione,
gli Emirati rappresentano un’economia fiorente, una
società tollerante e un crocevia degli scambi industriali e
commerciali internazionali.
In campo turistico, nel 2012 gli EAU hanno emesso
una spesa di 15,1 miliardi di dollari, pari a un
outbound di 2,9 milioni di visite e si classificano al 21° posto tra i Top International Tourism Spenders. Sono sempre di più anche
le donne che viaggiano, spesso accompagnate da amiche o parenti: la presenza di molte culture ed etnie diverse ha infatti generato
l’affermarsi negli Emirati di una forte tolleranza e di una progressiva modernizzazione dei costumi.
Quanti anni ha?
Il viaggiatore emiratino tipico è un uomo tra i 25 e i 54 anni. Più del 90% dei viaggi è infatti effettuato da persone di
sesso maschile in una fascia di età media. I giovanissimi così come gli over 55 non viaggiano invece molto.
Con chi viaggia?
Quasi l’80% dei business travellers viaggia da solo, così come il 60% dei VFR (Visiting Friends and Relatives). Solo il 30% di questi
ultimi viaggia in compagnia del coniuge (o delle mogli). Durante le vacanze invece, molti (il 42%) viaggiano volentieri con l’intera
famiglia, compresi i bambini più piccoli, mentre il 30% è accompagnato solo dal partner.
Qual è il suo stile?
La popolazione degli Emirati è per il 96% islamica e pratica con assiduità la propria religione, rispettando con costanza e dedizione
i doveri di un musulmano anche all’estero. Tra questi si segnalano in particolare la ṣalāt, preghiera canonica effettuata cinque volte
al giorno al richiamo del Muezzin, e il ramaḍān, digiuno obbligatorio che si svolge nel nono mese dell’anno, dall’alba al tramonto.
I turisti emiratini sono tra i più ricchi del pianeta e quando viaggiano spendono con abbondanza, sia nello shopping di lusso,
sia per alloggiare in alberghi esclusivi e cenare in ristoranti stellati. Il loro livello culturale è medio-alto e crescente è la propensione
a viaggiare. Sono spesso già stati in Europa e, quando vi tornano, sono desiderosi di esplorare modi nuovi per capire a fondo e
apprezzare gli aspetti più particolari e unici della loro destinazione.
• 9 milioni di abitanti
• Società cosmopolita e moderna
• Terzo produttore di petrolio al mondo
POPOLAZIONE
La composizione demografica molto variegata del
Paese ha dato vita a una distinzione tra i cittadini
degli Emirati e i cosiddetti expats (espatriati). Gli
abitanti totali dei sette Emirati sono poco più di 9
milioni, di cui meno del 20% è originario del luogo e
i tre quarti sono uomini.
RELIGIONE
L’islamismo è la religione ufficiale e più diffusa.
Tuttavia il Governo pratica una politica di grande
tolleranza nei confronti delle altre religioni e non
interferisce mai nelle attività e nelle pratiche dei
non-musulmani.
LINGUA
La lingua ufficiale è l’arabo, anche se l’inglese è parlato molto
spesso e da tutti, poiché rappresenta l’idioma del lavoro e
degli scambi.
INFORMAZIONI UTILI IN BREVE
◈ Negli ultimi tre anni la spesa turistica è cresciuta il triplo
dell’outbound. Il che indica che i turisti degli Emirati spendono
molto quando sono all’estero.
◈ Il budget destinato a un viaggio è quasi tre volte maggiore
della media mondiale.
◈ Nonostante l’alto reddito pro-capite, uno su cinque predilige
comunque le destinazioni che offrono un elevato rapporto
di value-for-money.
◈ Il 70% si dichiara più propenso a visitare i Paesi che hanno
processi visa-friendly.
EVOLUZIONE ECONOMICA
Gli EAU sono tra i primi dieci produttori mondiali di petrolio
e il terzo per entità delle riserve petrolifere. Grazie a una
lungimirante programmazione economica e al mantenimento
di rapporti amichevoli con quasi tutti i Paesi vicini, gli EAU
riescono a sostenere livelli di crescita e benessere elevati,
diventando così il più importante hub finanziario dell’area
MEA (Middle East Asia). A dimostrarlo il PIL che, anche se
colpito nel 2009 dalla crisi economica mondiale, è ora in netta
ripresa e si prevede in crescita nel prossimo triennio.
17
Quali sono i trend di viaggio del turista emiratino?
Interessati a servizi
impeccabili, moda, design
e ACQUISTI
Stagionalità
Per quanto tempo?
Per soggiorni di 6-7 notti: è questa infatti la durata media
della loro permanenza che molto spesso, in vacanza e viaggi
VFR (Visiting Friends and Relatives) aumenta per raggiungere le
8-14 notti, con una soglia decisamente superiore alla media di
mercato. Quando viaggiano per lavoro non trascorrono quasi
mai più di 3 notti all’estero.
Quando?
Circa il 38% dei viaggiatori provenienti dagli Emirati si muove
tra luglio e settembre, il 22% tra aprile e giugno, mentre il
rimanente 40% si divide equamente tra il periodo autunnale
(ottobre-dicembre) e invernale (gennaio-marzo).
Dove alloggiano?
Tendono a scegliere gli hotel a 4 stelle o superiori
sia per le vacanze sia per i viaggi di lavoro. A pari merito
si collocano tuttavia le case in affitto o addirittura
acquistate specialmente dai repeaters che apprezzano
molto una destinazione dove sono tornati più volte e decidono
di comperarvi, in genere, una vasta proprietà, cioè una villa
con parco e strutture sportive al suo interno.
Che tipo di vacanza prediligono?
Viaggiano soprattutto per trascorrere del tempo con la
famiglia, principalmente d’estate e anche per alcune
settimane di fila.
Visitano principalmente grandi città famose per lo
shopping, il design e il lifestyle: Milano, Londra e
Parigi prime tra tutte. Sono anche attratti dall’arco alpino,
soprattutto d’inverno, durante le vacanze di Capodanno.
Apprezzano non solo la destinazione ma anche il viaggio
per arrivarvi: ecco perché scelgono quasi sempre mezzi di
trasporto (per lo più aerei) dove poter viaggiare in business o
first class, che offrano servizi di grande qualità e un alto grado
di customer care durante tutto il tragitto.
20%
38% 30%
24%
22%
19%
21%
Emirati Arabi
Uniti
Globale
Gen-Mar
• Multi-country trips che toccano più Paesi in un solo viaggio
• Italia, Francia e Regno Unito sono le loro destinazioni preferite
• Viaggiano anche solo per shopping
Perché viaggiano?
Le vacanze estive sono la prima ragione dei loro
spostamenti, seguite dai viaggi di lavoro. Lo shopping è per
loro così importante che a volte viaggiano esclusivamente per
questo motivo.
26%
Apr-Giu
Lug-Set
Ott-Dic
CURIOSITÀ SUGLI EMIRATI ARABI E I LORO ABITANTI
◈ Non stupitevi alla vista di un uomo che si presenta con più mogli: la religione islamica permette di sposare
fino a quattro donne, per cui talvolta i turisti che la praticano si presentano con più di una compagna e un
numero di figli nettamente superiore a quello cui siamo abituati in una famiglia italiana.
◈ È bene evitare sguardi diretti alle donne che sarebbero interpretati come rozzi e scortesi.
◈Quanto più è gradito il pasto, tanto più si mangia rumorosamente: quindi, per evitare spiacevoli
incomprensioni con altri ospiti, è bene prevedere sale di ristorazione separate o tavoli riservati ai clienti
di cultura musulmana.
◈La Shari’a – o legge musulmana – proibisce il gioco d’azzardo, dalle carte ai dadi alla lotteria, nonché
l’ascolto di musica, a meno che non sia sacra. Quindi è consigliato di evitare la presenza di giochi di
società e di musica, anche di sottofondo, negli ambienti comuni della struttura.
◈ È vietato raffigurare esseri viventi: è bene evitare qualsiasi quadro o scultura o fotografia che rappresenti
esseri umani o animali, soprattutto nelle sale dove si svolge la preghiera e in quelle dedicate alla
ristorazione.
◈ Sono sempre più frequenti i viaggi per trattamenti medico-sanitari: gli emiratini attraversano infatti l’intero
pianeta per assicurarsi di essere seguiti nelle strutture cliniche migliori del mondo.
Quando decidono la destinazione per le vacanze, considerano
indispensabile che sia sicura e ben organizzata, così
come anche per le strutture ricettive, dove cercano uno staff
cortese e amichevole e dei servizi impeccabili in ogni
momento. La facilità di spostamento tramite mezzi di trasporto
urbani è un altro aspetto fondamentale per determinare ai loro
occhi qual è la destinazione perfetta.
Come prenotano?
Continuano a fare appello a intermediari turistici per
organizzare e prenotare le loro vacanze, anche se da una
decina d’anni è aumentata l’abitudine a farlo autonomamente
via internet, che considerano facile e comodo da usare.
Che cosa desiderano?
Internet: è molto importante che il sito della struttura ricettiva
sia in lingua araba o in inglese (e che il personale conosca
bene una delle due lingue).
In camera: le famiglie arabe (composte spesso da una o
più mogli, molti figli, governanti e baby sitters) esigono camere
spaziose e comunicanti. Inoltre è fondamentale per ogni
musulmano la lettura quotidiana del Corano e la meditazione sui
suoi insegnamenti. Quindi è consigliato fornire un Corano nelle
camere, invece della Bibbia, e un tappetino di preghiera su cui
inginocchiarsi. E’ anche apprezzata la presenza di materiale
informativo sulle moschee che si trovano nelle vicinanze,
così come lo sono una shopping map e la disponibilità di
intrattenimenti per i bambini.
A tavola: l’alimentazione deve essere in linea con i principi
islamici, cioè certificata Halal. Le famiglie, spesso numerose,
desiderano consumare i pasti intorno alla stesso tavola, che deve
dunque essere di grandi dimensioni. Non va assolutamente mai
presentata alcuna pietanza a base di maiale, che non può
essere mangiato, come noto, per motivi religiosi. È infine buona
abitudine fornire una lista dei ristoranti Halal e vegetariani
presenti nella zona.
Requisiti opzionali molto apprezzati: una sala di
preghiera all’interno della struttura (possibilmente disposta
in modo da indicare la direzione in cui si trova la Mecca),
divisione precisa tra uomini e donne all’interno della SPA o in
piscina e canali satellitari sui quali venga trasmesso il richiamo
alla preghiera del Muezzin.
GLI EMIRATINI IN 10 RIGHE
QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO
1. Molto abbienti
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
2. Spendono con abbondanza
3. Cercano servizi impeccabili
4. Apprezzano il design e la moda italiani
5. Amano le Alpi d’inverno
6. Prenotano tramite agenzie
7. Musulmani moderni e tolleranti
8. Spesso mangiano Halal
9. Non giocano mai d’azzardo
10. Non amano i quadri che rappresentano
esseri viventi
DA NON DIMENTICARE
As-salam alayk (la pace sia con te) è il modo più appropriato per salutare i turisti provenienti dal mondo
arabo, Emirati compresi. Le donne usano anche scambiarsi baci sulle guance.
18
‫ﺑﻜﻢﺑﻜﻢ‬
‫ﺑﻜﻢ‬
‫ﻣﺮﺣﺐ‬
‫ﻣﺮﺣﺐ‬
‫ﻣﺮﺣﺐ‬
‫ﺑﻜﻢ‬
‫ﺑﻜﻢ‬
‫ﺑﻜﻢ‬
‫ﻣﺮﺣﺐ‬
‫ﻣﺮﺣﺐ‬
‫ﻣﺮﺣﺐ‬
‫ﺑﻜﻢ‬
‫ﺑﻜﻢ‬
‫ﻣﺮﺣﺐ‬
‫ﻣﺮﺣﺐ‬
‫“ﻣﺮﺣﺐ ﺑﻜﻢ‬marhaban bikom”)
Benvenuti:
(si
pronuncia
‫ﺑﻜﻢ‬
‫ﻣﺮﺣﺐ‬
‫ﺑﻜﻢ‬
‫ﻣﺮﺣﺐ‬
‫ﺑﻜﻢ‬
‫ﻣﺮﺣﺐ‬
‫ﺑﻜﻢ‬
‫ﺑﻜﻢ‬
‫ﻣﺮﺣﺐ‬
‫ﻣﺮﺣﺐ‬
‫اﻟﺨﯿﺮ‬
‫اﻟﺨﯿﺮ‬
‫اﻟﺨﯿﺮ‬
‫ﺻﺒﺎح‬
‫ﺻﺒﺎح‬
‫ﺻﺒﺎح‬
‫اﻟﺨﯿﺮ‬
‫اﻟﺨﯿﺮ‬
‫اﻟﺨﯿﺮ‬
‫ﺻﺒﺎح‬
‫ﺻﺒﺎح‬
‫اﻟﺨﯿﺮ‬
‫ﺻﺒﺎح‬
‫اﻟﺨﯿﺮ‬
‫ﺻﺒﺎح‬
‫ﺻﺒﺎح‬
‫ﺻﺒﺎح اﻟﺨﯿﺮ‬
Buongiorno:
(“sabah
al khair”)
‫اﻟﺨﯿﺮ‬
‫ﺻﺒﺎح‬
‫اﻟﺨﯿﺮ‬
‫ﺻﺒﺎح‬
‫اﻟﺨﯿﺮ‬
‫ﺻﺒﺎح‬
‫اﻟﺨﯿﺮ‬
‫اﻟﺨﯿﺮ‬
‫ﺻﺒﺎح‬
‫ﺻﺒﺎح‬
‫اﻟﺨﯿﺮ‬
‫ﻣﺴﺎء‬
‫اﻟﺨﯿﺮ‬
‫اﻟﺨﯿﺮ‬
‫اﻟﺨﯿﺮ‬
‫ﻣﺴﺎء‬
‫ﻣﺴﺎء‬
‫ﻣﺴﺎء‬
‫اﻟﺨﯿﺮ‬
‫اﻟﺨﯿﺮ‬
‫ﻣﺴﺎء‬
‫ﻣﺴﺎء‬
‫اﻟﺨﯿﺮ‬
‫اﻟﺨﯿﺮ‬
‫ﻣﺴﺎء‬
‫ﻣﺴﺎء‬
‫اﻟﺨﯿﺮ‬
Buonasera
/
Buonanotte:
‫اﻟﺨﯿﺮ‬
‫ﻣﺴﺎء‬
‫اﻟﺨﯿﺮ‬
‫ﻣﺴﺎء‬
‫اﻟﺨﯿﺮ‬
‫اﻟﺨﯿﺮﻣﺴﺎء‬
‫اﻟﺨﯿﺮ‬
‫“( ﻣﺴﺎء ﻣﺴﺎءﻣﺴﺎء‬mesa’ al khair”)
‫اﻟﻘﺎء‬
‫اﻟﻘﺎء‬
‫اﻟﻲ‬
‫اﻟﻘﺎء‬
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‫اﻟﻘﺎء‬
‫اﻟﻲاﻟﻲ‬
‫اﻟﻘﺎء اﻟﻲ‬
‫اﻟﻘﺎء‬
‫اﻟﻲ‬
‫اﻟﻘﺎء‬
‫اﻟﻘﺎء‬
‫اﻟﻲ‬
‫اﻟﻲ‬
Arrivederci:
(“ila’l
eka’”)
‫اﻟﻘﺎء‬
‫اﻟﻲ‬
‫اﻟﻲ‬
‫اﻟﻘﺎء‬
‫اﻟﻲاﻟﻲ‬
‫اﻟﻘﺎء‬
‫اﻟﻘﺎء‬
‫اﻟﻲ‬
‫اﻟﻲ اﻟﻘﺎءاﻟﻲ‬
‫ﺳﻌﯿﺪه‬
‫ﺳﻌﯿﺪه‬
‫اﺟﺎزه‬
‫اﺟﺎزه‬
‫ﺳﻌﯿﺪه‬
‫ﺳﻌﯿﺪه‬
‫ﺳﻌﯿﺪه‬
‫اﺟﺎزه‬
‫اﺟﺎزه‬
‫اﺟﺎزه‬
‫ﺳﻌﯿﺪه‬
‫اﺟﺎزه‬
‫ﺳﻌﯿﺪه‬
‫ﺳﻌﯿﺪه‬
‫اﺟﺎزه‬
‫اﺟﺎزه‬
‫ اﺟﺎزه ﺳﻌﯿﺪه‬saida”)
Buone
vacanze:
(“agasah
‫ﺳﻌﯿﺪه‬
‫اﺟﺎزه‬
‫ﺳﻌﯿﺪه‬
‫اﺟﺎزه‬
‫ﺳﻌﯿﺪه‬
‫اﺟﺎزه‬
‫ﺳﻌﯿﺪه‬
‫ﺳﻌﯿﺪه‬
‫اﺟﺎزه‬
‫اﺟﺎزه‬
‫ﻓﻀﻠﻚ‬
‫ﻣﻦﻣﻦ‬
‫ﻓﻀﻠﻚ‬
‫ﻓﻀﻠﻚ‬
‫ﻣﻦ‬
‫ﻣﻦ‬
‫ﻓﻀﻠﻚ‬
‫ﻓﻀﻠﻚ‬
‫ﻣﻦﻣﻦ‬
‫ﻓﻀﻠﻚ‬
‫ﻓﻀﻠﻚ‬
‫ﻣﻦﻣﻦﻣﻦ‬fadlak”)
‫ﻣﻦ ﻓﻀﻠﻚ‬
Per ‫ﻓﻀﻠﻚ‬
favore:
(“men
‫ﻓﻀﻠﻚ‬
‫ﻓﻀﻠﻚﻣﻦﻣﻦ‬
‫ﻣﻦ‬
‫ﻓﻀﻠﻚ‬
‫ﻓﻀﻠﻚ‬
‫ﻓﻀﻠﻚ‬
‫ﻣﻦ‬
‫ﺷﻜﺮا‬
‫ﺷﻜﺮا‬
‫ﺷﻜﺮا‬
‫ﺷﻜﺮا‬
‫“(ﺷﻜﺮا‬shukran”)
‫ﺷﻜﺮا‬
‫ﺷﻜﺮا‬
Grazie:‫ﺷﻜﺮا‬
‫ﺷﻜﺮا‬
‫ﺷﻜﺮا‬
‫ﺷﻜﺮا‬
‫ﺷﻜﺮا‬
‫ﺷﻜﺮا ﺷﻜﺮا‬
‫ﻋﻔﻮا‬
‫ﻋﻔﻮا‬
‫ﻋﻔﻮا ﻋﻔﻮا‬
‫ﻋﻔﻮا‬
‫ﻋﻔﻮا‬
‫ﻋﻔﻮا‬
Prego: ‫ﻋﻔﻮا‬
(“afuan”)
‫ﻋﻔﻮا‬
‫ﻋﻔﻮا‬
‫ﻋﻔﻮا‬
‫ﻋﻔﻮا ﻋﻔﻮاﻋﻔﻮا‬
‫ﻋﺬرا‬
‫ﻋﺬرا‬
‫ﻋﺬرا ﻋﺬرا‬
‫ﻋﺬرا‬
‫ﻋﺬرا‬
‫“( ﻋﺬرا‬ozran”)
‫ﻋﺬرا‬
Mi scusi:
‫ﻋﺬرا‬
‫ﻋﺬرا‬
‫ﻋﺬرا‬
‫ﻋﺬرا ﻋﺬراﻋﺬرا‬
‫ﺣﺎﻟﻚ؟‬
‫ﻛﯿﻒ‬
‫ﺣﺎﻟﻚ؟‬
‫ﺣﺎﻟﻚ؟‬
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‫ﺣﺎﻟﻚ؟‬
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‫ﺣﺎﻟﻚ؟‬
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‫ﻛﯿﻒ‬
‫ﺣﺎﻟﻚ؟‬
‫ﻛﯿﻒ‬
Come
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(“aifah
halak?”)
‫ﺣﺎﻟﻚ؟‬
‫ﻛﯿﻒ‬
‫ﺣﺎﻟﻚ؟‬
‫ﻛﯿﻒ‬
‫ﺣﺎﻟﻚ؟‬
‫ﻛﯿﻒ‬
‫ﺣﺎﻟﻚ؟‬
‫ﺣﺎﻟﻚ؟‬
‫ﻛﯿﻒﻛﯿﻒ‬
‫اﺳﺎﻋﺪك؟‬
‫ﻣﻤﻜﻦ‬
‫اﺳﺎﻋﺪك؟‬
‫اﺳﺎﻋﺪك؟‬
‫ﻣﻤﻜﻦ‬
‫ﻣﻤﻜﻦ‬
‫اﺳﺎﻋﺪك؟‬
‫اﺳﺎﻋﺪك؟‬
‫اﺳﺎﻋﺪك؟‬
‫ﻣﻤﻜﻦ‬
‫ﻣﻤﻜﻦ‬
‫ﻣﻤﻜﻦ‬
‫اﺳﺎﻋﺪك؟‬
‫اﺳﺎﻋﺪك؟‬
‫ﻣﻤﻜﻦ‬
‫ﻣﻤﻜﻦ‬
‫اﺳﺎﻋﺪك؟‬
‫ﻣﻤﻜﻦ‬
Posso
aiutarla?:
(“Momken
a’ saadak?”)
‫اﺳﺎﻋﺪك؟‬
‫ﻣﻤﻜﻦ‬
‫اﺳﺎﻋﺪك؟‬
‫ﻣﻤﻜﻦ‬
‫اﺳﺎﻋﺪك؟‬
‫ﻣﻤﻜﻦ‬
‫اﺳﺎﻋﺪك؟‬
‫اﺳﺎﻋﺪك؟‬
‫ﻣﻤﻜﻦ‬
‫ﻣﻤﻜﻦ‬
‫ﻻ‬/‫ﻧﻌﻢ‬
‫ﻻ‬/‫ﻧﻌﻢ‬
‫ﻻ‬/‫ﻻ ﻧﻌﻢ‬/‫ﻧﻌﻢ‬
‫ﻻ‬/‫ﻧﻌﻢ‬
‫ﻻ‬/‫“(ﻧﻌﻢ‬naam/la”)
‫ﻻ‬/‫ﻧﻌﻢ‬
Si / No:‫ﻻ‬/‫ﻧﻌﻢ‬
‫ﻻ‬/‫ﻧﻌﻢ‬
‫ﻻ‬/‫ﻧﻌﻢ‬
‫ﻻ‬/‫ﻧﻌﻢ‬
‫ﻻ‬/‫ﻧﻌﻢ‬
‫ﻻ‬/‫ﻻ ﻧﻌﻢ‬/‫ﻧﻌﻢ‬
‫اﻟﻌﻤﻞ‬
‫ﺳﺎﻋﺎت‬
‫اﻟﻌﻤﻞ‬
‫اﻟﻌﻤﻞ‬
‫ﺳﺎﻋﺎت‬
‫ﺳﺎﻋﺎت‬
‫اﻟﻌﻤﻞ‬
‫اﻟﻌﻤﻞ‬
‫اﻟﻌﻤﻞ‬
‫ﺳﺎﻋﺎت‬
‫ﺳﺎﻋﺎت‬
‫ﺳﺎﻋﺎت‬
‫اﻟﻌﻤﻞ‬
‫اﻟﻌﻤﻞ‬
‫ﺳﺎﻋﺎت‬
‫ﺳﺎﻋﺎت‬
‫ﺳﺎﻋﺎت اﻟﻌﻤﻞ‬
Orario
di
apertura:
(“saat el 3amal”)
‫اﻟﻌﻤﻞ‬
‫ﺳﺎﻋﺎت‬
‫اﻟﻌﻤﻞ‬
‫ﺳﺎﻋﺎت‬
‫اﻟﻌﻤﻞ‬
‫ﺳﺎﻋﺎت‬
‫اﻟﻌﻤﻞ‬
‫اﻟﻌﻤﻞ‬
‫ﺳﺎﻋﺎت‬
‫ﺳﺎﻋﺎت‬
‫ﺧﺮوج‬/‫دﺧﻮل‬
‫ﺧﺮوج‬/‫دﺧﻮل‬
‫ﺧﺮوج‬/‫دﺧﻮل‬
‫ﺧﺮوج‬/‫دﺧﻮل‬
‫ﺧﺮوج‬/‫دﺧﻮل‬
‫ﺧﺮوج‬/‫دﺧﻮل‬
‫ﺧﺮوج‬/‫دﺧﻮل‬
‫ﺧﺮوج‬/‫دﺧﻮل‬
‫ﺧﺮوج‬/‫دﺧﻮل‬
Entrata
/ ‫ﺧﺮوج‬/‫دﺧﻮل‬
Uscita:
(“dukhul/ khuru”)
‫ﺧﺮوج‬/‫دﺧﻮل‬
‫ﺧﺮوج‬/‫دﺧﻮل‬
‫ﺧﺮوج‬/‫دﺧﻮل‬
‫ﺧﺮوج‬/‫دﺧﻮل‬
FRANCIA
Il viaggiatore francese
RAFFINATO, esigente,
patriottico e BON VIVANT
La patria
dell’
“esprit de finesse”
•
•
•
•
Esprit de finesse è un celebre concetto del grande filosofo
francese Blaise Pascal e indica la forma più alta, intuitiva
e raffinata di conoscenza. I compatrioti di Pascal lo
incarnano perché la loro lunga storia e la grande cultura
da cui sono circondati - somma d’arte, letteratura, musica,
moda, raffinata enogastronomia e molto altro - li hanno
resi avvezzi alla ricerca del bello. E del buono!
Paese più vasto dell’Unione Europea e primo a essere
diventato, agli inizi del ‘200, uno Stato nazionale
unitario, la Francia conosce bene le risorse e le sfide del
turismo perché è anche la principale destinazione
turistica mondiale. Una destinazione che viaggia
molto fuori dei suoi confini: nel 2012, la spesa turistica
francese è stata pari a 3,7 miliardi di dollari,
posizionando il Paese al 6° posto della classifica
globale dei Top International Tourism Spenders.
Quanti anni ha?
È di età matura. L’unica fascia di età che non sembra aver risentito della crisi economica è infatti quella compresa tra i 45 e i 54
anni, che, sia pure tra alti e bassi, mostra un trend positivo nel corso dell’ultimo decennio. Per le altre generazioni invece i viaggi sono
diminuiti tra il 2005 e il 2010, con un lieve rialzo negli ultimi due anni. In assoluto, restano comunque i più giovani (25-34 anni) a
effettuare il maggior numero di spostamenti.
Con chi viaggia?
I francesi vanno in generale in vacanza con la famiglia o con il partner. Ultimamente si sta diffondendo anche l’abitudine alle
vacanze con un gruppo di amici, sia tra i più giovani sia tra gli adulti tra i 40 e i 50 anni.
• 65 milioni di abitanti
Qual è il suo stile?
I turisti francesi attendono con ansia le vacanze e hanno delle aspettative molto alte in merito: tutto deve essere perfetto e
corrispondere a quanto si è acquistato. Sono dunque dei clienti esigenti e che pretendono sempre il meglio. La crisi, pur se non ha
bloccato la tendenza a viaggiare, li ha resi ancora più attenti al loro budget di spesa.
Essendo patriottici e testardi, all’estero parlano la loro lingua, apprezzano che ci si rivolga loro in francese e sono abbastanza restii
a utilizzare l’inglese.
Prestano attenzione all’arredamento e al design della struttura ricettiva, che può influire molto sulla loro scelta al momento
della prenotazione. Amano frequentare SPA e centri benessere, sono eleganti nel vestire e sovente si dedicano allo shopping.
A tavola si prendono i loro tempi per gustare tutto quello che hanno di fronte. Sono in genere profondi conoscitori del vino,
di cui amano aroma, sapore e tonalità, e molto orgogliosi della produzione vitivinicola del loro Paese (anche se apprezzano, da
intenditori, la qualità dei grandi vini italiani).
• Parigi è la città di riferimento per numero di abitanti e tendenze sociali e culturali
• I consumi e i viaggi sono in aumento
POPOLAZIONE
La Francia ha 65 milioni di abitanti, che
tendono a vivere nelle aree urbane.
Parigi, con 2,2 milioni di residenti che
diventano 12 milioni se si considera il
cosiddetto grand Paris, è di gran lunga
la prima città del Paese, seguita da
Lione e Marsiglia.
LINGUA
La lingua è il francese, che gli abitanti della Francia tutelano e
promuovono con fierezza.
RELIGIONE
La religione ufficiale è quella cattolica,
praticata da quasi il 70% della popolazione, anche se sono numerosi gli
agnostici e cresce la presenza dei
musulmani.
EVOLUZIONE ECONOMICA
Come il resto d’Europa, la Francia è stata duramente colpita dalla
crisi economica recente. Una lieve crescita del PIL nel 2013 ha tuttavia
generato un’impennata nei consumi e, più in particolare, nei viaggi. Si
prevede che entro pochi anni l’outbound francese potrebbe tornare ai
livelli raggiunti un decennio fa.
È di età matura
Le sue aspettative sono alte
È attento ad arredamento e design
È un eccellente conoscitore di vini
INFORMAZIONI UTILI IN BREVE
◈ I francesi viaggiano soprattutto in coppia. Altrimenti in famiglia.
◈ Scelgono spesso hotel da 3 o 4 stelle, ma alloggiano anche volentieri in
appartamenti e B&B.
◈ Preferiscono viaggiare in modo autonomo piuttosto che in gruppi organizzati.
◈ Generalmente raggiungono l’Italia in automobile.
◈ Pensano che la qualità dei pasti e dei vini sia un fattore fondamentale per
determinare la qualità di un’intera struttura.
◈ Negli ultimi cinque anni si sono trasformati in late bookers.
◈ Ricercano spesso offerte speciali, promozioni e soluzioni budget-friendly.
◈ La spesa media è di circa 125 € per persona al giorno, di cui 50 per
l’accommodation.
◈ Dedicano più del 30% del budget a food & wine.
19
Quali sono i trend di viaggio del turista francese?
Stagionalità
In primavera
alla ricerca di SOLE
e BENESSERE
24%
Per quanto tempo?
I loro soggiorni tendono a diventare brevi: quelli di
media-lunga durata (4-7 notti) sono infatti diminuiti dal 2010,
mentre sono notevolmente aumentati quelli più brevi (1-3 notti).
Quando?
I francesi si muovono in modo omogeneo durante tutto l’anno,
con un picco nel periodo compreso tra aprile e giugno.
Rispetto alla media, effettuano meno viaggi verso l’Italia nei
mesi estivi, tra luglio e settembre.
Dove alloggiano?
La maggior parte dei francesi predilige soggiornare in hotel
o affittare appartamenti. Tra i più giovani, attenti al loro
budget, sta emergendo ultimamente la tendenza ad alloggiare
in B&B, pensioni e ostelli, ai quali attribuiscono in generale, nei
loro feedback, dei punteggi di gradimento molto elevati.
Che tipo di vacanza prediligono?
La vacanza leisure sole-mare è il principale scopo di
viaggio per i francesi. Molto richieste sono anche le vacanze
relax, comprensive di SPA e trattamenti benessere. Particolare
interesse riscuotono inoltre i city breaks, seguiti dalle vacanze
27%
25%
24%
24%
Francia
Globale
Gen-Mar
• Crescono le vacanze brevi
• Le destinazioni preferite sono quelle marine
e gli ambienti naturali con paesaggi d’incanto
• Quando apprezzano… tornano
Perché viaggiano?
Circa il 50% dei francesi viaggia per piacere. Il 30% si
sposta per far visita ad amici e parenti che si trovano nel nostro
Paese. La restante percentuale è motivata da ragioni di lavoro
o di studio.
20%
30%
26%
Apr-Giu
Lug-Set
Ott-Dic
CURIOSITÀ SULLA FRANCIA E I FRANCESI
◈ I francesi sono fieri del loro Paese e della sua grandeur. Questo può talvolta renderli poco simpatici
all’estero, in particolare perché desiderano parlare francese anche quando sono oltre confine. La
tendenza sta comunque evolvendo e, in questo caso come in tutti gli altri, occorre saper superare i
pregiudizi e le apparenze.
◈ A tavola vogliono la caraffe d’eau : spesso i francesi bevono a tavola l’acqua del rubinetto e chiedono,
appunto, una caraffe d’eau. Utilizzano in generale l’acqua minerale molto meno degli italiani.
in destinazioni rurali, dato che amano molto associare natura e
cultura in un unico soggiorno
Come prenotano?
La loro preferenza va decisamente alle prenotazioni via
internet. Hanno inoltre la tendenza crescente a prenotare
last minute. In generale tre quarti delle prenotazioni avvengono
nelle due settimane che precedono la vacanza e l’80% di esse
è effettuato on line.
Un fattore che incide molto sulla decisione di prenotare da parte
di un turista francese è un evento sportivo che desiderano
seguire, oppure un’attività culturale (mostra, concerto,
spettacolo teatrale) cui ambiscono prendere parte.
I FRANCESI IN 10 RIGHE
QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO
1. Esteti
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
2. Gastronomi
3. Grandi conoscitori di vini
4. Amano le SPA
5. Sono attenti ad arredamento e
design
Che cosa desiderano?
Internet: è opportuno disporre di un sito web in francese,
sempre aggiornato su prezzi e modalità di prenotazione.
In camera: Wi-Fi gratuito e sempre disponibile, personale
accogliente e che parli francese. Molto apprezzate guide e
mappe con evidenziati i punti di attrazione della zona e canali
TV in lingua francese.
A tavola: non può mancare una vasta scelta di vini rinomati
e di qualità, alcuni dei quali devono essere di provenienza
francese.
Requisiti opzionali molto apprezzati: prediligono le
accommodation che dispongono di SPA o altrimenti di una
convenzione con quelle di prossimità. E’ inoltre un valore
aggiunto garantire un parcheggio privato all’interno o vicino
alla struttura.
6. Prediligono il mare e i paesaggi
incantevoli
7. Seguono gli eventi sportivi e
culturali
8. Si muovono in primavera
9. Amano discutere!
10. Spesso tornano
DA NON DIMENTICARE
I francesi, con ironia, definiscono se stessi râleurs (brontoloni). Sono indubbiamente un popolo che, più
di quello italiano, ha l’abitudine di far valere apertamente le proprie ragioni, e che coltiva infatti una
vera passione per la dialettica, il dibattito, la discussione. Siate dunque pronti perché non esiteranno ad
affrontarvi se non capiscono o non gradiscono qualcosa.
20
Benvenuti: Bienvenus
Buongiorno: Bonjour
Buonasera / Buonanotte: Bonsoir / Bonne nuit
Arrivederci: Au revoir
Buone vacanze: Bonnes vacances
Per favore: S’il vous plaît
Grazie: Merci
Prego: De rien
Mi scusi: Excusez-moi
Come sta?: Comment allez-vous?
Posso aiutarla?: Puis-je vous aider?
Si / No: Oui / Non
Orario di apertura: Horaires d’ouverture
Entrata / Uscita: Entrée / Sortie
GERMANIA
Il viaggiatore tedesco
AUTONOMO, attivo
e molto educato
fulcro d’Europa
tra passato, presente e futuro
•
•
•
•
“In Germania è accaduto tutto: si sono manifestate tutte
le possibilità esistenti in un animo umano”. Sono parole
dello scrittore Elias Canetti, che ben riassumono la
complessa vicenda di questo grande Paese, senza dubbio
protagonista della storia, della cultura e dell’economia
del nostro continente. Dopo secoli di fervore creativo – basti
pensare al valore trainante della musica, della filosofia e
della letteratura tedesche – e una travagliata prima metà
del ‘900, la Germania ha saputo condurre in porto la
propria riunificazione, è diventata la quarta economia
mondiale in termini di PIL nominale ed è un leader
riconosciuto in numerosi settori scientifici e tecnologici.
Emerge anche in ambito turistico, dove la spesa complessiva
nel 2013 è stata pari a 84,9 miliardi di dollari. Il che
la posiziona al 3° posto nella classifica mondiale dei Top
International Tourism Spenders.
Quanti anni ha?
È piuttosto giovane. Mentre coloro che viaggiano per lavoro sono soprattutto uomini di età compresa tra i 45 e i 64 anni, tra i turisti in
vacanza si registra un deciso aumento del numero delle donne e un calo dell’età media, che si colloca tra i 20 e i 44 anni. In assoluto coloro
che compiono il maggior numero di viaggi leisure hanno un età compresa tra i 35 e i 44 anni.
Con chi viaggia?
In generale i tedeschi viaggiano con il proprio partner. E solo un sesto di loro si affida a gruppi organizzati.
Qual è il suo stile?
Difficilmente i tedeschi chiedono il supporto di una guida turistica o di un journey planner, fuorché quando si muovono il gruppo (il che
succede di rado). Sono infatti turisti organizzati e bene informati.
Sono anche molto educati: hanno l’abitudine della stretta di mano quando incontrano una persona che non conoscono e usano
abitualmente il lei.
Amano sia il comfort, sia lo sport e il benessere. Adorano infatti trascorrere delle vacanze attive, durante le quali praticano cicloturismo,
trekking, golf ed escursioni. E analogamente amano restare a contatto con la natura. Le località di lago e di montagna riscuotono un
grandissimo successo tra loro, anche se negli ultimi cinque anni si stanno riaffermando anche le mete marittime.
Apprezzano moltissimo l’enogastronomia italiana, per la quale spendono anche più di un quarto del loro budget.
In genere prenotano le loro vacanze italiane con 25 giorni di anticipo e, anche se godono di un buon potere di acquisto, ricercano
soluzioni budget-friendly che offrano un buon rapporto qualità-prezzo.
• 81 milioni di abitanti: la nazione più popolosa dell’Europa occidentale
• Economia stabile
• Viaggi in crescita
POPOLAZIONE
Con i suoi 81 milioni di abitanti, la
Germania è la nazione più popolosa
dell’Europa occidentale. Il 73,8% dei
tedeschi abita in centri urbani molto
ben organizzati e in edifici moderni e
funzionali.
LINGUA
La lingua ufficiale è il tedesco. Per i tedeschi è comunque abituale parlare
anche una seconda lingua, prima tra tutte quella inglese che viene
imparata come prima lingua straniera a scuola.
RELIGIONE
Il 30% circa della popolazione è di fede
cattolica e un altro 30% di religione
protestante. Il rimanente terzo si
dichiara non credente o professa
altre religioni meno diffuse.
EVOLUZIONE ECONOMICA
La Germania possiede il sistema economico più forte e stabile d’Europa
e, in questo periodo di crisi globale, ha resistito meglio degli altri Paesi
dell’Unione. Anche i suoi trend di viaggio sono sempre rimasti abbastanza
invariati e sono marcati da un netto miglioramento già a partire dal 2011.
È piuttosto giovane
È organizzato e bene informato
Ama la vacanza attiva
Adora la tavola italiana
INFORMAZIONI UTILI IN BREVE
◈ L’Italia è il secondo mercato, dopo la Spagna, per l’outbound tedesco in Europa.
◈ I tedeschi viaggiano principalmente in coppia o in famiglia. Talora anche con
piccoli gruppi di amici.
◈ Raggiungono l’Italia soprattutto in auto.
◈ Soggiornano di preferenza in hotel da 3 o 4 stelle e pensioni.
◈ Otto turisti tedeschi su dieci sostengono che un’accoglienza amichevole è
determinante nello stabilire la percezione dell’intero soggiorno.
◈ Il 70% dichiara che la qualità della prima colazione costituisce un valore
aggiunto per la struttura ricettiva.
◈ Un terzo dei tedeschi utilizza la formula del round trip, che tocca più località, e
dei soggiorni benessere.
◈ La spesa media è di circa 140 € per persona al giorno, di cui il 40% per
l’accommodation.
◈ Fino al 30% del budget è spesso dedicato a food & wine.
21
Quali sono i trend di viaggio del turista tedesco?
Stagionalità
Soggiorni estivi,
desiderio di
SOLE e BENESSERE
Per quanto tempo?
Soggiorni di durata medio-lunga: mentre i business
travellers restano da noi per 1-3 notti, coloro che viaggiano
per piacere soggiornano in Italia per 4-7 notti, durata che si
prevede aumenterà ancora nei prossimi cinque anni.
Quando?
Il picco degli arrivi è certamente tra luglio e settembre,
anche se negli ultimi cinque anni si è registrato un aumento
notevole dei viaggi che si svolgono tra aprile e giugno.
Dove alloggiano?
La prima scelta dei tedeschi cade su hotel o pensioni.
Ma sono anche grandi amanti di strutture che permettono un
maggiore contatto con la natura, come B&B e agriturismi.
Che tipo di vacanza prediligono?
La vacanza attiva nella natura, accompagnata da
pacchetti benessere, resta la loro preferita. Amano molto i
grandi laghi del nord. E sta crescendo in Germania il
mercato delle crociere per mare, che è aumentato circa
del 10% nel 2012.
29%
30%
24%
26%
15%
Germania
Globale
Gen-Mar
• I tedeschi dedicano alle vacanze quasi metà delle loro spese
• Restano per 4-7 notti
• Amano molto i laghi del nord
Perché viaggiano?
Circa la metà dei tedeschi viaggia per piacere. Il 20%
circa invece per andare a visitare amici e parenti.
20%
30%
26%
Apr-Giu
Lug-Set
Ott-Dic
CURIOSITÀ SULLA GERMANIA E I TEDESCHI
◈ Il conto “alla romana” non fa per loro: al ristorante preferiscono pagare conti individuali precisi e separati.
Occorre dunque essere pronti a soddisfare questa loro richiesta.
◈ Buona educazione anche con i più giovani: le ragazze tedesche, anche ventenni, si risentono per esempio
se non ci si rivolge a loro usando l’appellativo Frau (signora).
◈ È bene evitare riferimenti alla prima metà del ‘900 e in particolare al nazismo: i tedeschi conoscono
benissimo la storia del loro Paese, hanno ammesso tutte le colpe del regime nazista, sentono ancora il
peso di questo cupo periodo della storia e, proprio per questo, non amano parlarne.
Che cosa desiderano?
Internet: nonostante più di metà dei tedeschi conosca bene
l’inglese, è preferibile disporre di un sito anche in tedesco,
sempre aggiornato su prezzi e modalità di prenotazione e
capace di consentire l’interattività con l’utente che desideri
lasciare commenti, critiche e suggerimenti.
In camera: i tedeschi prediligono strutture moderne, con
ordine e pulizia impeccabili. Apprezzano la presenza di
informazioni in tedesco, Wi-Fi veloce e sempre disponibile, con
la pagina di accesso tradotta, una mappa con l’indicazione
delle principali attrazioni e personale accogliente che parli
tedesco.
A tavola: gli orari dei pasti devono essere anticipati rispetto ai
nostri e i menu adatti al gusto tedesco: colazione abbondante
(con panini dolci morbidi, burro, affettati, formaggi, assortimento
di marmellate, caffè e tè) tra le 7.30 e le 8.00; pranzo (con
pasta, zuppe, verdure) tra le 12.00 e le 13.30; cena (con
piatti freddi, insaccati, formaggi e insalate miste) tra le 18.00
e le 20.00. In ogni caso apprezzano anche, accanto a questi
cibi, una proposta variegata di piatti tipici italiani.
Requisiti opzionali molto apprezzati: la presenza
di almeno un canale TV in lingua tedesca, sistema di
sorveglianza ai piani, adattatore di corrente, room service
24/24h, vademecum del viaggiatore in tedesco, dispositivi
tecnologici (dock station, iPod, regolazione elettronica di luce e
temperatura) e guida delle pubbliche utilità della zona.
I TEDESCHI IN 10 RIGHE
QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO
1.Attivi
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
2. Amanti della natura
3. Molto educati
4. Apprezzano l’enogastronomia
italiana
5. Amano i laghi del nord
6. Prenotano per tempo
7. Cercano un buon rapporto
qualità/prezzo
8. Fanno una colazione abbandante
9. Non pagano mai “alla romana”
10. Sono appassionati dell’Italia e ci
tornano spesso
Come prenotano?
Negli ultimi anni si è riscontrato un forte calo delle prenotazioni
tramite agenzie di viaggio a favore della prenotazione on
line, ritenuta più semplice, rapida e tale da consentire una più
grande autonomia nelle scelte.
DA NON DIMENTICARE
Un parcheggio privato offre valore aggiunto alla struttura dato che i turisti tedeschi hanno
l’abitudine di venire in Italia con mezzi propri e tengono molto alle loro automobili.
22
Benvenuti: Wilkommen
Buongiorno: Guten Tag
Buonasera / Buonanotte: Guten Abend / Gute Nacht
Arrivederci: Auf Wiedersehen
Buone vacanze: Frohe Feiertage
Per favore: Bitte
Grazie: Danke
Prego: Bitte
Mi scusi: Entschuldigung
Come sta?: Wie gehts?
Posso aiutarla?: Kann Ich Sie Helfen?
Si / No: Ja / Nein
Orario di apertura: Öffnungszeiten
Entrata / Uscita: Eingang / Ausgang
GIAPPONE
Il viaggiatore giapponese
RISPETTOSO, riservato
e attento alla trasparenza
Alle origini
del sole
•
•
•
•
Soprannominato nell’antichità “Paese del Sol Levante” dai
cinesi, che immaginavano in questa terra, a est rispetto alla
loro, il luogo di nascita del sole, il Giappone ha in effetti dato
vita a molti metaforici “astri” nei campi della cultura e della
contemporaneità. Abitato fin dal Paleolitico e impregnato di
tradizioni antichissime e raffinate, questo frastagliato
arcipelago di quasi 7.000 isole è diventato, nella storia recente,
una delle società più innovative del pianeta, leader
mondiale nella ricerca scientifica fondamentale, nella robotica,
nell’elettronica, nella chimica, nell’ottica, nella medicina… e in
molti altri campi.
Nel settore turistico, il Giappone ha generato nel 2012
una spesa di 27,9 miliardi di dollari e un outbound di
23,8 milioni di visite, che lo posizionano all’8° posto
della classifica mondiale dei Top International Tourism Spenders.
Quanti anni ha?
È abbastanza giovane e… donna. A differenza della media del mercato, in Giappone è il genere femminile a effettuare più viaggi,
soprattutto per vacanze leisure e nella fascia compresa tra i 16 e i 44 anni, che è quella che in effetti registra rispetto alle altre il maggior
numero di spostamenti.
Con chi viaggia?
Qualunque sia il motivo del viaggio, i giapponesi viaggiano con il proprio partner o un membro della famiglia. E spesso
anche da soli, soprattutto se si tratta di giovani.
• 127 milioni di abitanti e una densità abitativa
sette volte superiore alla media mondiale
• Innovazione e ricerca tecnologica d’avanguardia
• Trend positivo nei viaggi all’estero
POPOLAZIONE
Con 127 milioni di abitanti, il piccolo arcipelago
giapponese ha un densità abitativa di quasi
sette volte superiore alla media mondiale.
L’età media è tra i 50 e i 70 anni: si tratta
di una società molto senior in ragione
del basso tasso di natalità e dell’elevata
speranza di vita, che è una delle più alte al
mondo.
LINGUA
La lingua ufficiale è il giapponese che si declina in una grande varietà
di dialetti, diversi da regione a regione.
RELIGIONE
Il Giappone pratica per legge la più ampia
libertà di culto e non ha una religione
ufficiale, ma molti filoni religiosi diversi. I
più diffusi sono lo shintoismo e il buddismo.
EVOLUZIONE ECONOMICA
Nonostante le molteplici crisi attraversate negli anni ’90 e il disastro
di Fukushima del 2011, seguito da un terremoto e da uno tsunami,
l’economia giapponese resta la terza al mondo e pare avere riavviato
il motore della crescita e dell’incremento degli scambi commerciali.
La ripresa di trend positivi nei viaggi all’estero dei giapponesi ne è
conferma.
È giovane e… donna
Desidera informazioni trasparenti
Tiene molto alla discrezione e alla privacy
Ama gli ambienti spaziosi e ordinati
Qual è il suo stile?
I giapponesi prestano una particolare attenzione alla trasparenza delle informazioni (guai, per esempio, a presentare uno scontrino
che ha un prezzo diverso da quello del listino). Danno anche molta importanza a customer care e rispetto delle gerarchie e
della privacy.
Hanno bisogno di essere rassicurati su tutto, dalla sicurezza dei luoghi che frequentano alla qualità del cibo. Preferiscono stabilire un
programma ben definito e attenervisi. Non amano infatti rischi e imprevisti.
Apprezzano ambienti spaziosi, silenziosi e ordinati e desiderano essere accolti con cordialità e sorrisi.
INFORMAZIONI UTILI IN BREVE
◈ Due giapponesi su tre viaggiano in coppia.
◈ Il target senior rappresenta circa il 30% dell’outbound giapponese.
◈ Nove soggiorni su dieci avvengono in strutture alberghiere di lusso.
◈ La spesa media è di circa 210 € per persona al giorno, di cui circa 90
per l’accommodation.
◈ Più di un quarto del budget è impiegato per lo shopping di lusso.
23
Quali sono i trend di viaggio del turista giapponese?
Stagionalità
Esplorazione
di nuove culture
e GRANDI CITTÀ
24%
Per quanto tempo?
Soggiorni di durata medio-lunga: nell’ultimo decennio
sono molto calati i soggiorni brevi, di 1-3 notti, a favore di
quelli più lunghi di 4-7 notti. La tendenza è quella di prolungare
ulteriormente la permanenza in caso di viaggi itineranti, che
toccano più di una località turistica. In questo caso i giapponesi
restano nel nostro Paese anche per 14 notti.
Quando?
L’apice dell’outbound si verifica nei mesi di luglio, agosto
e settembre, cui segue il periodo invernale tra gennaio
e marzo. Il resto del flusso turistico si divide abbastanza
equamente tra primavera e autunno.
Dove alloggiano?
Tendono a risiedere quasi esclusivamente in hotel di alta
gamma. I più giovani scelgono anche i B&B.
Che tipo di vacanza prediligono?
Preferiscono quasi sempre andare in vacanza oltre confine
per ampliare la propria cultura, aprirsi al mondo e vivere
nuove esperienze. Le tipologie più frequenti di viaggio sono la
vacanza touring, che comprenda più destinazioni, e – a
20%
39% 30%
24%
20%
17%
Giappone
Globale
Gen-Mar
• Scelta frequente di viaggi organizzati e pacchetti turistici
• Salute e forma fisica sono una priorità
• Amano le grandi città e… non sciano quasi mai
Perché viaggiano?
Subito dopo la vacanza leisure, principale motivazione di
viaggio, c’è il lavoro che rappresenta non solo una ragione
di molti spostamenti, ma una priorità essenziale nella vita dei
giapponesi. Sono in continua crescita anche i viaggi per
motivi di studio.
26%
Apr-Giu
Lug-Set
Ott-Dic
CURIOSITÀ SUL GIAPPONE E I GIAPPONESI
◈ L’inchino (ojigi): è la forma di saluto che preferiscono e rappresenta un segno di buona educazione. La
stretta di mano non fa parte della loro cultura.
◈ Una piccola gru di carta sul comodino al loro arrivo farà loro molto piacere, perché è considerata un
portafortuna.
◈ È bene che il letto non sia orientato a nord: è così infatti che vengono seppelliti i defunti. Non bisogna
sottovalutare questo dettaglio, che per molti giapponesi riveste una grande importanza.
◈ Un piccolo asciugamano (oshibori), caldo e inumidito, viene usato tradizionalmente per lavarsi le mani
prima del pasto. È opportuno offrirlo loro quando si siedono a tavola.
◈ Non amano il 4: come i cinesi, considerano questo numero un presagio di morte, al contrario del 3 e dell’8
che simboleggiano prosperità e abbondanza. È bene non riservare dunque a dei giapponesi la camera 4.
pari merito – i city breaks, soprattutto in città famose come
Milano, Roma, Firenze e Venezia. Molto frequenti anche le
vacanze per fare shopping e i pacchetti all inclusive.
Come prenotano?
Pur essendo una clientela molto tecnofila, i giapponesi non
hanno perso del tutto l’abitudine di rivolgersi a intermediari:
infatti otto su dieci utilizzano ancore le agenzie di viaggio
per la prenotazione e l’organizzazione dei loro spostamenti.
Che cosa desiderano?
Internet: è importante assicurare un sito web in lingua
giapponese.
In camera: desiderano Wi-Fi veloce e gratuito e apprezzano
molto la presenza di un prodotto tipico in camera all’arrivo, da
poter portare a casa così come una lista dei principali ristoranti
giapponesi della zona.
A tavola: gradiscono molto le proposte della tradizione
culinaria italiana, sempre che siano accostate ai principali cibi
giapponesi che vanno ben oltre i famosi sushi per spaziare dal
riso alle frittate, dalle verdure a una lunghissima lista di ottimi
dolci. Tutti i pasti sono accompagnati da tè verde, servito a ogni
portata, tiepido e mai bollente: è considerato un eccezionale
depurante per l’organismo.
Requisiti opzionali molto apprezzati: orari flessibili
dei pasti, possibilità di ospitare gruppi numerosi, rispetto del
galateo e delle gerarchie.
I GIAPPONESI IN 10 RIGHE
QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO
1. Rispettosi
▶ Benvenuti: 歓迎 (si prununcia “Kangei”)
▶ Buongiorno: おはよう (“Ohayō”)
▶ Buonasera / Buonanotte: こんばんは / おやすみなさい
(“Konbanwa / Oyasuminasai”)
▶ Arrivederci: さようなら (“Sayōnara”)
▶ Buone vacanze: 幸せな休日 (“Shiawasena kyūjitsu”)
▶ Per favore: どうぞ (“Dōzo”)
▶ Grazie: 感謝 (“Kansha”)
▶ Prego: どういたしまして (“Dōitashimashite”)
▶ Mi scusi: 恐れ入ります (“Osoreirimasu”)
▶ Come sta?: 元気ですか? (“Genkidesu ka?”)
▶ Posso aiutarla?: 私は助けることができる? (“Watashi wa
tasukeru koto ga dekiru?”)
▶ Si / No: はい / いいえ (“Hai / Īe”)
▶ Orario di apertura: 営業時間 (“Eigyō jikan”)
▶ Entrata / Uscita: エントリー /出口 (“Entorī / Deguchi”)
2. Riservati
3. Attentissimi al galateo
4. Spesso di… genere femminile
5. Cercano la trasparenza delle
informazioni
6. La cura del cliente per loro è
sacra
7. I loro programmi sono ben
definiti
8. Amano gli spazi grandi e ordinati
9. Si affidano alle agenzie di viaggio
10. Bevono sempre tè verde tiepido
DA NON DIMENTICARE
Un buongiorno detto nella loro lingua – cioè Konnichiwa – sarà molto gradito e considerato segno di rispetto.
24
Il viaggiatore di Hong Kong
HONG KONG
Organizzato
e desideroso
Il “porto profumato”
tra Oriente e Occidente
di LUSSO ED ELEGANZA
•
•
•
Hong Kong significa letteralmente “porto profumato”
e l’affascinante città della Cina meridionale è famosa in
effetti per il suo ampio porto naturale, oltre che per la sua
impressionante skyline e per le peculiarità della
sua storia. Colonia britannica dal 1839 al 1997, anno in
cui entrò a far parte della Repubblica Popolare Cinese, Hong
Kong resta un’enclave unica: è infatti una regione a statuto
speciale, gode di un’elevata autonomia amministrativa e
mantiene profonde tracce della cultura inglese. Oggi è uno dei
centri finanziari più importanti del pianeta, con
una posizione di primo piano in tutte le principali classifiche
dell’economia mondiale: dalla crescita del PIL al reddito procapite e alla facilità nel fare business.
Nel campo del turismo ha generato, nel corso del
2012, una spesa di 20,1 miliardi di dollari e un
outbound di 31,6 milioni di visite, posizionandosi al
16° posto della classifica mondiale dei Top International
Tourism Spenders.
Quanti anni ha?
È giovane. La fascia di età che effettua il maggior numero di viaggi all’estero è quella tra i 25 e i 34 anni, spesso rappresentata da
giovani uomini in carriera. Seguono a ridosso coloro che hanno tra 35 e 54 anni, soliti viaggiare verso l’Europa.
Con chi viaggia?
I business travellers viaggiano spesso da soli o con i colleghi. Il 50% delle vacanze viene invece trascorso con il partner e l’altro
50% con la famiglia e gli amici. Le stesse percentuali si riscontrano tra chi compie viaggi VFR (Visiting Friends and Relatives).
Qual è il suo stile?
Gli abitanti di Hong Kong fanno parte della categoria dei DINK (Double Income No Kids): infatti la carriera è fondamentale nella
loro vita e sono soliti viaggiare in coppia, senza figli.
Ricercano atmosfere romantiche ed eleganti e vogliono assaporare in pieno la vita europea. Le foto che scattano ovunque,
serviranno per condividere dettagliatamente la propria esperienza, al ritorno, con amici e parenti.
Durante le vacanze, destinano più del 50% del budget allo shopping di lusso e, ultimamente, si interessano molto anche al food
& wine: apprezzano infatti la gastronomia e il vino italiani, così come l’usanza di restare seduti a tavola per molto tempo.
• 7 milioni di abitanti e densità abitativa elevatissima
• Economia florida
• Attrazione per i viaggi e per l’Italia
POPOLAZIONE
Hong Kong ha più di 7 milioni di abitanti, con un’elevatissima densità
abitativa (più di 6.000 persone per kmq) che l’ha condotta a svilupparsi
in verticale. La crescita della popolazione è costante e dovuta
principalmente al forte flusso migratorio. La maggior parte dei suoi
cittadini è cinese. Vista come una città-stato, Hong Kong è in realtà
divisa in distretti. Circa un sesto della popolazione vive sull’isola di Hong
Kong, più di due milioni a Kowloon e la restante metà nei cosiddetti Nuovi
Territori. Il numero delle donne è superiore a quello degli uomini ed è in
forte aumento la fascia generazionale matura, compresa tra i 40 e i 60
anni.
RELIGIONE
La libertà religiosa, sancita dalla legge, è uno dei valori fondamentali
di cui beneficiano gli abitanti di Hong Kong. Sono così presenti numerosi gruppi religiosi diversi, che includono buddismo, confucianesimo,
cristianesimo, islam e induismo.
È giovane
È DINK (Double Income No Kids):
coppie con reddito elevato
Ama le atmosfere romantiche e glamour
LINGUA
Le lingue ufficiali sono il cinese cantonese
e l’inglese, utilizzato principalmente in
ambito lavorativo.
INFORMAZIONI UTILI IN BREVE
◈ Viaggiano soprattutto in coppia e da soli.
◈ Il 60% si sposta per motivi di lavoro.
◈ Dopo aver visitato l’Italia, un turista su tre decide di tornarvi nel
breve periodo.
◈ La spesa media è di 190 € al giorno per persona, di cui circa 70
per l’accommodation.
◈ Circa il 50% del budget è destinato all’acquisto di beni di lusso
(cosmetici, orologi, tessile e pelletteria).
EVOLUZIONE ECONOMICA
L’economia di Hong Kong è una delle più
floride del pianeta. Questo si riflette sul
comportamento dei suoi abitanti quando
sono all’estero: non badano a spese,
soprattutto in Europa, che reputano il
continente più ricco di arte, cultura e
saper vivere. Sono, per queste ragioni,
molto attratti dall’Italia.
25
Quali sono i trend di viaggio del turista di Hong Kong?
Stagionalità
Relax, bellezza dei
PAESAGGI e attenzione
ai DETTAGLI
Per quanto tempo?
Per una lunga durata: non a caso negli ultimi quattro
anni la permanenza di questi turisti è diventata più lunga e
spesso si fermano nel nostro Paese per 7-9 notti.
Quando?
L’outbound da Hong Kong registra un picco del 38% tra
luglio e settembre, mesi comunemente destinati alle
vacanze. Tuttavia anche i mesi tra aprile e giugno, con
una percentuale di outbound del 22%, sono abbastanza
movimentati, soprattutto in ragione dei viaggi di lavoro.
Dove alloggiano?
Per le vacanze preferiscono hotel e B&B. Nel caso
di viaggi VFR (Visiting Family and Relatives) si riscontra
naturalmente un’alta percentuale di persone che alloggiano
presso amici o parenti.
Che tipo di vacanza prediligono?
La vita a Hong Kong è stressante, per cui i turisti che ne
provengono cercano soprattutto il relax quando sono in
vacanza: per questo la maggior parte delle vacanze includono
pacchetti compresivi di SPA e centri benessere, così
20%
38% 30%
24%
22%
18%
20%
Hong Kong
Globale
Gen-Mar
• Più della metà delle vacanze sono multy-country trips
• Vacanze relax, per riposarsi da uno stile di vita frenetico
• Predilezione per la natura e i bei paesaggi
Perché viaggiano?
Solo un terzo dei viaggi è di piacere. La maggioranza
è a scopo professionale. Questa tendenza ha visto comunque
una forte decrescita nel corso dell’ultimo quinquennio, anche
perché aumenta il numero di chi, dopo il lavoro, decide di
prolungare il soggiorno per concedersi qualche giorno di
vacanza.
26%
Apr-Giu
Lug-Set
Ott-Dic
CURIOSITÀ SU HONG KONG E I SUOI ABITANTI
◈Guai ad assegnare loro la camera n. 4: come gli altri cinesi e i giapponesi sono molto superstiziosi e
associano questo numero a un presagio di morte , mentre il numero 8 è considerato come simbolo di
ricchezza e prosperità.
◈ Osservano con devozione la gerarchia sociale e si aspettano che sia rispettata anche da chi li riceve o è
in loro compagnia.
come le località balneari. Molto spesso le destinazioni
sono scelte in base al clima e alla bellezza dei loro
paesaggi naturali che, se apprezzati, motivano sovente
una seconda visita.
GLI ABITANTI DI HONG KONG
IN 10 RIGHE
Come prenotano?
Sono turisti tecnologici, che negli ultimi cinque anni hanno
aumentato molto la percentuale di prenotazioni via internet,
anche se in parte restano ancora fedeli a agenzie di viaggio
e tour operators.
1.Giovani
2.DINK (Double Income No Kids)
3. Abbienti
4. Propensi a spendere
Che cosa desiderano?
In camera: bisogna assicurare Wi-Fi gratuito, un bollitore
con assortimento di tè, incluso sempre quello verde, e
istruzioni in lingua cinese o inglese per comunicare con
la reception. Apprezzano inoltre l’omaggio di un prodotto
tipico al loro arrivo in camera, da poter portare a casa, e
l’avere a disposizione almeno un canale TV in lingua cinese
(consigliato CCTV). E’ anche gradito trovare una lista dei
ristoranti cinesi presenti nella zona. Il personale della struttura
deve parlare inglese o cinese cantonese.
5. Sono turisti tecnologici
6. Attratti dall’Italia e dal
Made in Italy
7. Amano ambienti eleganti e
romantici
8. Adorano lo shopping
9. Si interessano a gastronomia e
vini italiani
10. Prediligono le vacanze
relax
A tavola: i pasti devono avere orari flessibili e le sale
da pranzo poter accogliere gruppi numerosi. È gradito nel
servizio il rispetto del galateo e delle gerarchie.
Check-out: desiderano poter pagare con carte di credito
della China Union Pay o Alipay.
DA NON DIMENTICARE
Poiché si muovono spesso per lavoro, la presenza di conference rooms aumenta senza dubbio il valore della
struttura. Pretendono inoltre un’accoglienza impeccabile e un’accurata attenzione ai dettagli.
26
QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
Benvenuti: Welcome!
Buongiorno: Good morning
Buonasera / Buonanotte: Good evening / Good night
Arrivederci: Goodbye
Buone vacanze: Enjoy your stay
Per favore: Please
Grazie: Thank you
Prego: You’re welcome
Mi scusi: I’m sorry / Excuse me
Come sta?: How are you?
Posso aiutarla?: May I help you?
Si / No: Yes / No
Orario di apertura: Opening hours
Entrata / Uscita: Entrance / Exit
INDIA
Il viaggiatore indiano
Giovane, CURIOSO
e attento ai particolari
Il fascino misterioso di
un’antichissima civiltà
•
•
•
La civiltà della Valle dell’Indo è tra le più antiche al mondo
e ha prodotto alcune delle idee fondamentali per la civiltà di
tutto il pianeta, a cominciare dai numeri e dalla grammatica:
quella del sanscrito, la più atavica lingua indiana, è la prima
di cui resti testimonianza. Non per nulla Albert Einstein scrisse:
“Dobbiamo tutti qualcosa all’India”.
Oggi l’immenso subcontinente indiano è una terra complessa e
affascinante nelle sue contraddizioni: avanzatissima e legata
alle tradizioni, è una società molto giovane con un profondo
rispetto degli anziani, associa grandi ricchezze e grandi povertà,
sa essere molto semplice e infinitamente glamour.
In ambito turistico, l’India nel 2012 ha generato una spesa
di 12,3 miliardi di dollari e prodotto 10,3 milioni di
visite, collocandosi così al 23° posto dei Top International
Tourism Spenders.
Quanti anni ha?
È giovane. Gli indiani tra i 25 e i 44 anni sono coloro che si spostano di più, seguiti da quelli tra i 35 e i 54. Viaggiano di
più gli uomini delle donne, sia per lavoro sia per leisure.
Con chi viaggia?
In vacanza gli indiani viaggiano spesso in famiglia. Nel caso di viaggi di lavoro, di studio e VFR (Visiting Friends and
Relatives) si muovono invece quasi sempre da soli.
Qual è il suo stile?
I trend di viaggio variano molto a seconda del censo:
• I turisti a reddito alto sono circa 60 milioni di persone e ricercano gli agi e il comfort di una vacanza di lusso.
Conoscono molto bene l’Italia e, una volta visitate le grandi città, preferiscono non tornarci, così come evitano i luoghi del
turismo di massa. Preferiscono piuttosto scoprire destinazioni di nicchia ed esplorarle a fondo. Danno molta importanza
all’estetica dei luoghi e delle strutture ricettive.
• I turisti a reddito medio-basso, che rappresentano un immenso mercato potenziale di oltre 250 milioni di persone,
scelgono le proprie vacanze in base al costo e all’influsso delle mode, dei media e, in particolare, della TV e del cinema. Si
tratta di una clientela nuova, non ancora “matura” turisticamente, che non sa molto del luogo che sta visitando, che sia esso
l’Italia o il resto d’Europa, e non riesce sempre ad apprezzare gli usi e i sapori
locali, pur se è consapevole delle opportunità e delle conoscenze offerte da
un viaggio. Questi turisti si muovono sovente in gruppi organizzati,
comprano pacchetti che includono tutti i must della destinazione prescelta
e praticano dunque un turismo “mordi e fuggi”.
• Oltre 1,2 miliardi di abitanti: il secondo Paese più popolato del mondo
• Forte crescita economica nel passato decennio
• Presenza di una classe sociale molto ricca e cosmopolita e di una enorme classe media
POPOLAZIONE
Con oltre 1,2 miliardi di abitanti,
in continua crescita, l’India è,
dopo la Cina, il secondo Paese
più popolato del mondo. Si tratta
di una società molto giovane:
il 50% della popolazione ha
meno di 25 anni e il 60% meno
di 35. È costellata di grandi
metropoli
come
Mumbai,
che conta quasi 15 milioni di
persone, e Delhi, la capitale,
con oltre 11 milioni. La parte
settentrionale della nazione,
alle pendici dell’Himalaya, è la
meno popolata.
RELIGIONE
Oltre l’80% della popolazione è
induista. I musulmani sono più
del 13% e i cristiani solo il 3%.
Ama le raffinate destinazioni di nicchia
se è molto abbiente
Sceglie i viaggi organizzati se appartiene
alla classe media
Dà molta importanza all’estetica dei luoghi
LINGUA
Ci sono, in India, 15 lingue ufficiali, di cui la più diffusa è l’hindi, parlato dal 41% della
popolazione. Altre lingue regionali importanti sono il bengalese, il telugu, il tamil, il
gujarati, il punjabi. Quasi tutti gli indiani parlano l’inglese, considerato una “lingua
ufficiale sussidiaria”. L’accento e la cadenza variano da regione a regione e rendono
la comprensione dell’inglese indiano particolarmente difficile. Va sottolineato tuttavia
che le classi più colte e le più giovani parlano sovente un British English perfetto.
EVOLUZIONE ECONOMICA
Nel passato decennio l’India ha conosciuto una forte crescita economica e un
incremento considerevole dei milionari in dollari, della classe benestante e di quella
media, che è previsto sfiorerà i 300 milioni di persone entro il 2015.
Molti restano tuttavia i problemi strutturali da risolvere, tra cui il fatto che i due
terzi delle famiglie indiane dipendono ancora dal settore agricolo, non molto
produttivo. Trainante è il settore terziario, che rappresenta il 65% del PIL indiano,
mentre l’industria vi contribuisce per il 26%.
Questi dati sintetici aiutano a comprendere come mai i turisti indiani si suddividono
in due distinte categorie: quelli molto abbienti e cosmopoliti, che propendono per
vacanze di alta gamma, e la grande classe media, con un reddito medio-basso, che
seleziona accommodation più semplici e destinazioni tipiche del turismo di massa.
INFORMAZIONI UTILI IN BREVE
◈ Viaggiano soprattutto in famiglia e in coppia.
◈ Il lavoro è una motivazione di viaggio molto frequente.
◈ Molti scelgono ancora i gruppi organizzati.
◈ La spesa media è di 165 € al giorno per persona, di cui circa la
metà per l’accommodation.
◈ Spendono molto di più per la ristorazione che per lo shopping.
27
Quali sono i trend di viaggio del turista indiano?
41%
Viaggiatori di primavera,
attratti dall’EUROPA
e spesso
VEGETARIANI
Stagionalità
Per quanto tempo?
Per una lunga durata soprattutto durante le vacanze
e le visite ad amici e parenti, in occasione delle quali il
soggiorno dura più di una settimana. I viaggi di lavoro
hanno invece una durata variabile tra 1 e 3 notti.
Quando?
L’outbound indiano conosce il suo picco massimo tra aprile
e giugno, pur se i viaggi sono frequenti anche durante il
periodo estivo-autunnale.
Dove alloggiano?
Prediligono gli hotel a 3 o 4 stelle e le case-vacanza.
Si registra tuttavia, negli ultimi anni, una propensione
crescente per i B&B.
Che tipo di vacanza prediligono?
Quello indiano non è un turismo attivo, ma si orienta
piuttosto verso le destinazioni balneari e i pacchetti
all inclusive. Per lo shopping preferiscono i grandi outlet,
dove trascorrono anche l’intera giornata.
20%
24%
26%
India
22%
12%
Globale
Gen-Mar
Apr-Giu
Lug-Set
Ott-Dic
CURIOSITÀ SULL’INDIA E GLI INDIANI
◈Il saluto tradizionale indiano non prevede la stretta di mano ma l’unione delle due mani all’altezza del
cuore, accompagnata da un breve inchino del capo. Si chiama namasté. In particolare non è mai opportuno
tendere la mano a una donna indiana, a meno che non sia lei a farlo per prima. Gli indiani hanno un elevato
senso del pudore e una donna indiana, almeno per chi è più tradizionalista, non dovrebbe essere toccata
da un uomo che non sia suo marito o suo figlio.
◈ I movimenti del capo sono diversi dai nostri: spesso per dire “sì” spostano lateralmente il capo come noi
quando facciamo segno di no. Ed è vero anche il contrario.
◈ Gli indiani adorano il cinema e la loro industria cinematografica è, contrariamente a quanto si presume, la
più prolifica al mondo. La produzione indiana, soprattutto quella di Bollywood (termine nato in antagonismo
all’industria americana da una crasi tra Bombay e Hollywood), mette ogni anno sul mercato 1.500 film, la
maggior parte dei quali viene proiettata solo in India. I protagonisti del grande schermo sono popolarissimi
tra gli indiani. Ecco perché un canale TV in camera che proietti i loro film e aggiorni sulle novità che li
riguardano sarà molto apprezzato.
• Lunghezza estesa dei soggiorni
• Affitto frequente di appartamenti e case-vacanza
• L’Europa è la prima destinazione
• Picco di oubound tra aprile e giugno
Perché viaggiano?
Le vacanze leisure sono il motivo principale e
rappresentano un terzo dell’outbound indiano soprattutto tra
aprile e giugno. Anche il business genera tuttavia un notevole
flusso di viaggi verso l’Italia.
30%
26%
Come prenotano?
Nonostante l’India sia un Paese molto tecnologico, dove l’uso
di internet è frequente, per i viaggi gli indiani preferiscono
rivolgersi ad agenzie e tour operators.
Che cosa desiderano?
Internet: il sito web deve essere in lingua inglese e una
versione in hindi, quando disponibile, è molto apprezzata.
In camera: è preferibile disporre di camere ampie e
comunicanti, tali da accogliere famiglie numerose. È utile fornire
in camera la lista dei più vicini ristoranti indiani, informazioni
precise sulla località e le sue principali attrazioni e un frigobar
con snack e bevande, anche alcoliche.
A tavola: l’India è il Paese più vegetariano del mondo. È
dunque indispensabile proporre sempre piatti vegetariani. I
non vegetariani consumano soprattutto uova, agnello, pollo
e qualsiasi cibo di mare. Non mangiano invece mai carne
bovina: come noto la mucca è considerata un animale sacro.
È anche opportuno proporre una varietà di spezie: gli indiani
le aggiungono a ogni piatto, comprese quelle molto piccanti.
Check-out: alcuni pagano in contanti, per cui è opportuno
dare loro questa possibilità nei limiti delle norme vigenti in Italia,
che pongono il tetto del pagamento cash a 999,99 €.
Requisiti opzionali molto apprezzati: riviste e giornali in
lingua inglese o hindi consegnati ogni giorno in camera oppure
da consultare nella hall, disponibilità di canali TV indiani, che
trasmettano preferibilmente film e musical prodotti da Bollywood
e uno shuttle bus per il trasporto da e per l’aeroporto.
GLI INDIANI IN 10 RIGHE
QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO
1.Giovani
▶ Benvenuti: Welcome! – आपका स्वागत है (si pronuncia “Āpakā svāgata hai”)
▶ Buongiorno: Good morning – शुभ प्रभात (“Śubha prabhāta”)
▶ Buonasera / Buonanotte: Good evening / Good night – गुड इवनिंग
(“Guḍa ivaniṅga”) / शुभरात्रि (“Śubharātri”)
▶ Arrivederci: Goodbye – अलविदा (“Alavidā”)
▶ Buone vacanze: Enjoy your stay – खुश छुट्टियाँ (“Khuśa chuṭṭiyām̐ ”)
▶ Per favore: Please – कृपया) (“Kr̥ payā”)
▶ Grazie: Thank you – धन्यवाद (“Dhan’yavāda”)
▶ Prego: You’re welcome – आपका स्वागत हैं (“Āpakā svāgata haiṁ”)
▶ Mi scusi: I’m sorry / Excuse me – बहाना (“Bahānā”)
▶ Come sta?: How are you? – तुम कैसे हो? (“Tuma kaisē hō?”)
▶ Posso aiutarla?: May I help you? – मैं मदद कर सकता है? (“Maiṁ madada
kara sakatā hai?”)
▶ Si / No: Yes / No – हाँ (“Hām̐ ”) / कोई (“Kō’ī”)
▶ Orario di apertura: Opening hours – खुलने का समय (“Khulanē kā samaya”)
▶ Entrata / Uscita: Entrance / Exit – प्रविष्टि (Praviṣṭi) / बाहर जाएं (“Bāhara
jā’ēṁ”)
2.Curiosi
3. Molto attenti all’estetica
4. Amanti delle destinazioni
di nicchia
5. Turismo “mordi e fuggi”
6. Spesso vegetariani
7. Anglofoni, ma con forte
accento indiano
8. Talvolta pagano cash
9. Adorano il cinema
10. Hanno un modo
aggraziato e tipico di
salutare: il namasté
DA NON DIMENTICARE
L’India celebra una serie di feste nazionali, tra cui il Diwali o festa delle luci, tra fine ottobre e inizio
novembre, Capodanno, il Giorno dell’Indipendenza (14 agosto) e la Festa Nazionale (26 gennaio). Le vacanze
scolastiche si svolgono dal 15 aprile al 30 giugno. È dunque importante che le strutture ricettive siano
pronte ad accoglierli in questi periodi dell’anno.
28
Il viaggiatore olandese
OLANDA
Green e attratto
dai PAESAGGI
La “terra boscosa” moderna, civile e
“aperta al mondo”
INCONTAMINATI
• È di età media
• Ama l’ordine e la pulizia
• È attento all’ambiente e predilige le vacanze green
Il Regno dei Paesi Bassi - denominazione ufficiale di
questa nazione - è comunemente noto da noi come
“Olanda”. In realtà questo è il nome di una sola delle
sue province e deriva da un lemma tedesco che significa
“terra boscosa”. L’Olanda è in effetti immersa nel
verde e nell’acqua: un’intricata distesa di fiumi la copre
e la sua costa frastagliata è stata sottratta, con un duro
lavoro, alle inondazioni frequenti del Mare del Nord.
Oggi quello olandese è uno Stato modernissimo
e innovativo nei suoi comportamenti e nei suoi
costumi.
Gli olandesi viaggiano moltissimo: nel settore turistico, il
Paese ha prodotto nel 2013 una spesa di 21 miliardi
di dollari, posizionandosi così al 15° posto della
classifica mondiale Top International Tourism Spenders.
Quanti anni ha?
È di età media. I viaggiatori più assidui sono quelli compresi tra i 25 e i 54 anni e, in questa fascia, si registra in particolare un
forte incremento dei più maturi, la cui età è tra i 35 e i 54 anni e i cui spostamenti crescono anno dopo anno.
Con chi viaggia?
Due terzi di coloro che viaggiano per lavoro si muove da solo o con i colleghi. Metà degli olandesi che viaggiano per piacere sono
accompagnati dal partner. Un turista su dieci viaggia con i propri figli.
• 17 milioni di abitanti
Qual è il suo stile?
Gli olandesi prestano molta attenzione all’ordine e alla pulizia delle strutture ricettive in cui alloggiano. Amano inoltre avere
sempre il controllo della situazione e spesso richiedono pacchetti all inclusive, che prevedano tutte le attività cui intendono dedicarsi.
Ricercano un buon rapporto qualità-prezzo e sono molto tecnofili: usano spesso tablet e smartphone per cercare informazioni
ed effettuare pagamenti.
Amano molto le attività outdoor e lo stile di vita green, quindi scelgono destinazioni dove gli interventi umani non abbiano
deturpato il paesaggio e la natura.
Desiderano sperimentare le usanze italiane dal punto di vista sia della tavola sia del lifestyle, soprattutto notturno: infatti
amano molto frequentare locali e disco-pub.
• Economia tra le più prospere d’Europa
• Forte domanda turistica
POPOLAZIONE
L’Olanda ha 17 milioni di abitanti, che
crescono di circa lo 0,5% l’anno, in
ragione soprattutto dei molti stranieri
che si trasferiscono in questo Paese.
RELIGIONE
Da sempre l’Olanda è caratterizzata da una moltitudine di religioni, che
ne riflettono il carattere moderno e
cosmopolita. Oggi solo la metà circa
della popolazione è aderente a una
specifica fede religiosa. L’altra metà
si definisce atea. I due culti prevalenti
sono cattolicesimo e protestantesimo.
LINGUA
Si tratta di una nazione poliglotta: se la lingua ufficiale è l’olandese,
la maggioranza dei suoi abitanti parla un perfetto inglese, appreso a
scuola fin da piccoli, e molto spesso anche il francese e il tedesco.
INFORMAZIONI UTILI IN BREVE
◈ Gli olandesi viaggiano moltissimo e il turismo cresce: il numero
di turisti è aumentato del 50% negli ultimi vent’anni.
◈ Tre olandesi su otto hanno compiuto almeno quattro viaggi
nell’ultimo anno e solo uno su dieci non ha viaggiato.
◈ La natura è una forte motivazione per andare in vacanza, sia
essa di mare, montagna, campagna o lago.
◈ La loro spesa si aggira sui 140 € al giorno per persona.
EVOLUZIONE ECONOMICA
L’Olanda ha un’economia tra le più dinamiche e prospere d’Europa,
benché la grave crisi economica degli ultimi anni abbia determinato una
contrazione anche nella sua crescita.
Gli standard di vita restano comunque alti rispetto al resto del continente
e questo spiega la forte domanda turistica, di cui beneficia anche il
nostro Paese.
29
Quali sono i trend di viaggio del turista olandese?
Stagionalità
Grandi viaggiatori amanti
dell’ORDINE e capaci
di DIVERTIRSI
Per quanto tempo?
Per durata breve o media: le loro permanenze possono
durare 1-3 notti ma anche prolungarsi, nei viaggi di piacere,
fino a 4-7 notti.
Quando?
Gli olandesi viaggiano tutto l’anno, a eccezione dei mesi
tra gennaio e marzo, in cui si nota un calo dei viaggiatori.
Dove alloggiano?
Usufruiscono in uguali percentuali di varie strutture di
accoglienza: quelle leggermente più richieste sono hotel e
agriturismi, ma moltissime sono anche le prenotazioni di
appartamenti, B&B e case-vacanza.
Che tipo di vacanza prediligono?
Gli olandesi sono sempre stati dei grandi viaggiatori, amano
l’idea di staccarsi periodicamente dalla vita quotidiana per una
vacanza e desiderano anche cambiare, in queste occasioni,
atmosfera e clima.
Uno studio condotto nel 2013 dalla Commissione Europea ha
evidenziato le principali motivazioni che li spingono a viaggiare
e sono, nell’ordine, la natura (42%), il sole e il mare (40%)
e la cultura (38%). Non vanno alla ricerca del lusso, ma
amano il comfort e la convenienza e ricercano dunque
offerte che propongano un buon rapporto qualità/prezzo.
28%
19%
26%
27%
24%
Olanda
Globale
Gen-Mar
• Destinazioni preferite: Francia, Italia e Germania
• Desiderio di trascorrere il tempo con la famiglia e gli amici
• Attrazione per i paesaggi naturali incontaminati
Perché viaggiano?
Circa un terzo degli olandesi viaggia per piacere, soprattutto
verso destinazioni di mare e montagna, e un altro terzo per
visitare la famiglia e gli amici.
20%
30%
26%
Apr-Giu
Lug-Set
Ott-Dic
CURIOSITÀ SULL’OLANDA E GLI OLANDESI
◈ Gli olandesi sono alti hanno infatti la più alta statura media del mondo e questo è vero anche per le donne.
Hanno quindi bisogno di camere spaziosi e letti di una lunghezza adeguata ad accoglierli.
◈ Il “conto alla romana” è per loro un’abitudine molto frequente. Infatti questo modo di pagare è noto, al di
fuori dell’Italia, come “going Dutch”, cioè “fare all’olandese”.
Come prenotano?
Negli ultimi anni si è riscontrato un forte calo di prenotazioni
tramite intermediari turistici, soprattutto per i viaggi brevi. Infatti
preferiscono utilizzare internet, con il quale possono valutare
in autonomia diverse opzioni di itinerario e sistemazione.
Che cosa desiderano?
Internet: gli olandesi conoscono molto bene l’inglese, per cui
non è necessario (anche se gradito) che il sito web della struttura
sia nella loro lingua. Quello che li interessa di più è che sia
sempre aggiornato su prezzi e modalità di prenotazione e offra
la possibilità di lasciare giudizi e commenti.
In camera: desiderano una connessione Wi-Fi gratuita
e sempre funzionante, una mappa che indichi le principali
attrazioni della zona, arredamento in ottime condizioni e un
alto grado di ordine e pulizia. Apprezzano inoltre la presenza
di personale accogliente che parli un buon inglese.
A tavola: gradiscono porzioni abbondanti e la scelta tra
un’ampia varietà di specialità tipiche italiane.
Requisiti opzionali molto apprezzati: presenza di
almeno un canale TV olandese, sistema di sorveglianza ai piani,
adattatore di corrente, rooms service 24/24h, vademecum del
viaggiatore in inglese, dispositivi tecnologici (dock station, iPod,
regolazione elettronica di luci e temperatura) e una guida alle
pubbliche utilità della zona.
GLI OLANDESI IN 10 RIGHE
QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO
1. Di età media
▶ Benvenuti: Welcome – Welkom
▶ Buongiorno: Good morning – Goede morgen
▶ Buonasera / Buonanotte: Good evening / Good night –
Goeden avond / Goede nacht
▶ Arrivederci: Goodbye – Tot ziens
▶ Buone vacanze: Enjoy your stay – Genieten van uw
verblijf
▶ Per favore: Please – Alstublieft
▶ Grazie: Thank you – Dank
▶ Prego: You’re welcome – Alstublieft
▶ Mi scusi: I’m sorry / Excuse me – Pardon
▶ Come sta?: How are you? – Hoe gaat het?
▶ Posso aiutarla?: May I help you? – Kan ik helpen?
▶ Si / No: Yes / No – Ja / Neen
▶ Orario di apertura: Opening hours – Openingstijden
▶ Entrata / Uscita: Entrance / Exit – Ingang / Uitgang
2. Di mentalità aperta
3. Con redditi piuttosto elevati
4.Tecnologici
5. Attenti all’ordine e alla pulizia
6. Alla ricerca di un buon rapporto
qualità/prezzo
7. Non amano il lusso ma in comfort
8. Escono spesso la sera
9. Hanno uno stile di vita green
10. La natura è la loro prima
motivazione di viaggio
DA NON DIMENTICARE
Un parcheggio privato darà valore alla struttura perché gli olandesi hanno l’abitudine di raggiungere il
nostro Paese in auto.
30
Il viaggiatore inglese
REGNO UNITO
FORMALE e sensibile
alle suggestioni
dell’arte e del paesaggio
Orgoglio, tolleranza e...
sense of humour
•
•
•
•
Lo United Kingdom o Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del
Nord, spesso erroneamente chiamato Gran Bretagna o Inghilterra
(che sono, entrambe, solo una sua parte), è una delle nazioni che
ha esercitato la maggior influenza sul resto del mondo
nel corso dei secoli. Creatore di un immenso impero che si
estendeva in tutti i continenti e madrepatria della lingua diventata
l’idioma internazionale per eccellenza, ha avuto anche un ruolo
fondamentale nell’evoluzione dell’Occidente: è sulle sue
isole che sono nati il sistema parlamentare, la rivoluzione industriale
e molte delle nuove idee che hanno mutato il corso delle scienze
e delle arti. Il reame di Elisabetta II, figura di grande prestigio
anche se di poco potere, è una terra profondamente
democratica e altrettanto ironica. Il giornalista Beppe
Severgnini ha scritto che è un Paese che lascia il segno, perché
rappresenta “una lenta scuola di ironia e di tolleranza”.
Nel settore turistico si classifica al 4° posto della classifica
mondiale Top International Tourism Spenders con una spesa che
nel 2013 è stata pari a 54 miliardi di dollari.
Quanti anni ha?
Un’età media o matura. La fascia generazionale che si
sposta di più è quella compresa tra i 35 e i 44 anni, seguita
da quella tra i 45 e i 54. In terza posizione si trovano i giovani
adulti tra i 25 e i 34 anni, mentre i teenagers e gli over 65
si spostano di meno e sono coloro che hanno maggiormente
ridotto i loro viaggi nel corso dell’ultimo decennio.
Con chi viaggia?
In generale viaggiano in famiglia oppure in coppia.
Negli ultimi anni tuttavia stanno aumentando i gruppi di amici
tra i 20 e o 30 anni.
• 63 milioni di abitanti
• Concentrati nelle grandi città…
Qual è il suo stile?
Per gli inglesi la forma viene prima di tutto e un loro tratto
distintivo è la compostezza in ambiente lavorativo, a tavola
e anche nei momenti di svago.
Amano il turismo green e le attività outdoor,
frequentano spesso il mare, la montagna e le sponde dei
• E soprattutto a Londra, città cosmopolita, all’avanguardia
e terzo centro finanziario del mondo
POPOLAZIONE
La sua popolazione è di 63 milioni di persone, concentrate soprattutto
nei principali centri urbani, tra cui emerge la capitale, Londra, che è il
principale centro finanziario d’Europa e il terzo nel mondo dopo New York
e Tokyo. Qui convivono diverse etnie, dai nativi anglosassoni agli africani,
indiani, pakistani e moltissimi altri asiatici di ogni provenienza che fanno
parte di quel 25% di londinesi nati al di fuori dei confini britannici. Sono
anche sempre di più gli italiani che si trasferiscono a Londra, alla ricerca
di nuove opportunità professionali.
RELIGIONE
Sebbene la religione anglicana sia considerata il culto
ufficiale, insieme con quella presbiteriana in Scozia, la
libertà religiosa è ampiamente garantita e molti sono i
culti praticati dalle vaste comunità straniere, tra cui
l’islam, l’induismo, il sikhismo e il buddismo.
È di età media o matura
È molto educato e formale
Adora i paesaggi romantici e l’arte italiana
Ama organizzarsi in autonomia
LINGUA
La lingua ufficiale è naturalmente
l’inglese, che, a partire dalle isole
britanniche, è diventato la lingua del
mondo.
principali laghi italiani. Ricercano scenari romantici e
paesaggi caratteristici del territorio italiano.
Apprezzano moltissimo l’enogastronomia del nostro Paese,
sono ottimi conoscitori dei nostri vini, bianchi e rossi, e spesso
ritornano a casa con alcune bottiglie. Anche le SPA e i centri
benessere riscuotono molto successo e vengono richiesti
sempre di più come parte integrante della struttura ricettiva.
Continuano a preferire che tutto sia già organizzato e
prediligono infatti la formula pacchetto, anche se il “fai da
te”, o per dirlo in inglese “diy” (do it yourself), sta diventando
comune soprattutto tra i più giovani che ricercano generalmente
soluzioni budget-friendly. Grazie ai numerosi collegamenti
aerei low cost che dal Regno Unito raggiungono tutta Italia, da
Milano a Palermo, da Torino a Venezia, riescono a contenere
i costi e quindi a scegliere più sovente una vacanza nel Bel
Paese.
INFORMAZIONI UTILI IN BREVE
◈ Viaggiano principalmente in coppia o in famiglia.
◈ In media prenotano il viaggio 45 giorni prima della partenza:
sono early bookers.
◈ Più di otto soggiorni su dieci hanno luogo in strutture di alta
categoria.
◈ Tre inglesi su quattro preferiscono un hotel, mentre il quarto
affitta un appartamento o una casa-vacanza.
◈ Tre inglesi su quattro dichiarano che la presenza in camera di
tè o caffè influisce sulla qualità della struttura.
◈ La spesa media è di 135 € per persona al giorno, di cui 60
dedicati all’accommodation.
EVOLUZIONE ECONOMICA
Pur se colpita inevitabilmente dalla crisi economica
mondiale, il Regno Unito l’ha affrontata a testa alta. Tant’è
vero che la spesa turistica, dopo un breve calo negli anni
tra il 2009 e il 2012, ha segnato nel 2013 una netta ripresa
confermata anche per il 2014.
31
Quali sono i trend di viaggio del turista inglese?
Stagionalità
Molto esigenti,
colti e propensi a
RITORNARE
Per quanto tempo?
Per brevi periodi: da circa cinque anni si è verificato un
aumento dei viaggi brevi (1-3 notti). Stabile è il numero delle
vacanze più lunghe (4-7 notti).
Quando?
Gli inglesi sembrano allinearsi con i trend più diffusi: il picco
del loro outbound si colloca infatti tra luglio e settembre,
seguiti dai mesi primaverili e autunnali a pari merito.
Dove alloggiano?
Circa il 70% alloggia in hotel, anche se negli ultimi tre anni
si è registrato un notevole successo di sistemazioni a minor
costo, come B&B e pensioni.
Che tipo di vacanza prediligono?
Tipicamente gli inglesi scelgono di trascorrere le vacanze
all’insegna del relax senza mai farsi mancare qualche
itinerario culturale, talvolta in città che hanno già
visitato. Sono infatti dei repeaters per il nostro Paese
e continuano a prediligere le città ricche di attrattive artistiche
e architettoniche, che conservino la peculiarità del luogo
e rappresentino l’antica storia del nostro stivale. A seguire
troviamo le vacanze “sole-mare” durante le quali
invadono letteralmente i litorali italiani da nord a sud.
20%
21%
30%
33%
24%
23%
23%
Regno Unito
Globale
Gen-Mar
Apr-Giu
Lug-Set
Ott-Dic
CURIOSITÀ SUL REGNO UNITO E I SUOI ABITANTI
◈ Il Regno Unito è noto per il suo sense of humour che tende al sarcastico. Sanno ironizzare con talento
anche su se stessi e i propri difetti, che conoscono bene. Non per nulla alcuni dei migliori umoristi del
mondo sono britannici. Vi consigliamo dunque di mostrare interesse per le loro battute, anche se vi
capitasse… di non capirle.
◈ Non sono abituati a dire “buon appetito” prima di un pasto, come noi italiani. Ma apprezzeranno, se la
utilizzerete, una formula che ha lo stesso significato: “Enjoy your meal!”.
• Gli inglesi sono coloro che tornano più spesso in Italia
• Preferiscono le vacanze leisure e i city trips nelle città d’arte
• Prenotano su internet perché è semplice e veloce
Perché viaggiano?
La prima motivazione di viaggio verso il nostro Paese
sono i city breaks, durante i quali gli inglesi seguono
itinerari culturali e artistici perché la storia e l’arte italiane
li appassionano. A ridosso ci sono le vacanze leisure,
verso destinazioni di mare, montagna e lago.
26%
Come prenotano?
Si registra un considerevole calo delle prenotazioni presso
agenzie di viaggio a favore di internet e anche delle
principali OTA (Online Travel Agencies).
Che cosa desiderano?
Internet: è richiesto un sito web della struttura in inglese,
costantemente aggiornato sui prezzi e le modalità di
prenotazione con possibilità di interazione tramite commenti,
critiche e suggerimenti.
In camera: apprezzano la presenza di ciabatte,
spazzolino e dentifricio, bollitore con varietà di tè, almeno
un canale TV in inglese (consigliata la BBC), un adattatore di
corrente e un frigobar o, altrimenti, un eccellente servizio di
room service 24/24h. Il Wi-Fi deve essere gratuito e veloce
per consentire loro di consultare il web e restare in contatto
con parenti e amici tramite i social network.
A tavola: per i turisti inglesi gli orari dei pasti dovranno
essere anticipati rispetto ai nostri ed oltre ai piatti tipici della
tradizione culinaria italiana che riscuotono sempre molto
successo è bene proporre alimenti che sono soliti mangiare,
come zuppe, carne ed insaccati. Infine il tè è un elemento
imprescindibile che viene preparato di norma a metà
pomeriggio ma non deve mai mancare, a qualsiasi ora del
giorno.
Requisiti opzionali molto apprezzati: room service
24/24h, Wi-Fi veloce e gratuito in tutta la struttura, riviste e
giornali inglesi consegnati al mattino in camera o disponibili
nelle aree comuni, informazioni sul trasporto pubblico e sugli
orari dello shuttle bus da e per l’aeroporto.
GLI INGLESI IN 10 RIGHE
QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO
1. Di età media o matura
▶ Benvenuti: Welcome
▶ Buongiorno: Good morning
▶ Buonasera / Buonanotte: Good evening /
Good night
▶ Arrivederci: Goodbye
▶ Buone vacanze: Enjoy your stay
▶ Per favore: Please
▶ Grazie: Thank you
▶ Prego: You’re welcome
▶ Mi scusi: I’m sorry / Excuse me
▶ Come sta?: How are you?
▶ Posso aiutarla?: May I help you?
▶ Si / No: Yes / No
▶ Orario di apertura: Opening hours
▶ Entrata / Uscita: Entrance / Exit
2. Formali e composti
3. Amano i paesaggi romantici
4. Adorano l’arte italiana
5. Apprezzano molto la nostra tavola
6. Frequentano SPA e terme
7. Hanno moltissimo sense of humour
8. Cercano soluzioni convenienti
9. Richiedono servizi impeccabili
10. Sono di tendenza diy (do it yourself), cioè amano
essere autonomi
DA NON DIMENTICARE
Sono molto esigenti e, soprattutto quando spendono parecchio, richiedono un servizio impeccabile. La
cortesia senza ombre dello staff, la chiarezza delle informazioni fornite e la capacità di parlare un buon
inglese sono considerati requisiti indispensabili.
32
RUSSIA
Il viaggiatore russo
IMPAZIENTE e
amante dello sfarzo
La
“grande madre”
• È abbastanza giovane
• Ama lo sfarzo, gli hotel a 5 stelle e i ristoranti
di alta gamma
• Ha un elevato potere di acquisto
La Federazione Russa, comunemente nota come Russia, è il Paese
più grande del mondo. Il suo territorio occupa il 12% della
superficie terreste e quando a San Pietroburgo, nell’estremo Ovest, si
sta per andare a pranzo in Kamchatka, nell’estremo Est, si è già finito
di cenare. La grandezza russa è leggendaria, non solo per dimensioni
geografiche, ma anche per storia, arte, letteratura e percezione
nell’animo dei suoi cittadini, che da secoli usano, per definire il loro
Paese, l’espressione “grande madre Russia” o “santa madre
Russia”.
Quanti anni ha?
È abbastanza giovane. I russi tra i 25 e i 44 anni sono infatti quelli che si spostano più assiduamente, anche se sta aumentando
molto il numero dei viaggiatori compresi tra i 45 e i 54 anni, di cui fanno parte soprattutto uomini in trasferta per motivi di lavoro.
“Grande” – e in crescita – la Russia si rivela pure nel settore turistico:
nel corso del 2012, i russi hanno speso 42,8 miliardi di dollari
in turismo internazionale e prodotto un outbound di 35,7 milioni di
visite all’estero. Queste cifre collocano il Paese al 5° posto nella
classifica globale dei Top International Tourism Spenders.
Con chi viaggia?
Un terzo dei viaggiatori si muove da solo e un altro terzo con il partner. Un viaggiatore su dieci ha partecipato a viaggi organizzati
di gruppo.
• 140 milioni di abitanti, concentrati nei centri urbani
• Mosca e San Pietroburgo sono le città più popolose
• Vaste risorse energetiche
• Aumento dei redditi e incremento del turismo
POPOLAZIONE
La sua popolazione è di oltre 140 milioni di
persone, che vivono quasi esclusivamente nei
maggiori centri urbani. La capitale, Mosca, è la
città più popolosa, con circa 10 milioni di abitanti,
seguita da San Pietroburgo che ne conta poco
meno di 5 milioni. Il numero degli abitanti è in netta
diminuzione e la percentuale di giovani è di molto
inferiore a quella degli anziani, che costituiscono
la maggioranza della società.
RELIGIONE
La religione russa tradizionale è il cristianesimo
ortodosso ma sono presenti anche significative
minoranze di protestanti, cattolici, buddisti e
induisti.
Qual è il suo stile?
Il turista russo appartiene principalmente all’emergente classe media, che viaggia spesso. Nel caso dell’Italia, i russi sono dei repeaters:
scelgono infatti il nostro Paese da molti anni, anche per sposarsi o trascorrere la luna di miele in atmosfere e luoghi romantici.
Apprezzano molto l’enogastronomia italiana e il prodotto che consumano di più a tavola è il vino rosso.
Sono amanti dello sfarzo e si circondano di tutto ciò che veicola un messaggio di eleganza e di status. Inoltre sono molto attenti alla sicurezza
delle strutture ricettive.
Preferiscono usare la carta di credito anche per pagare piccole somme e sono decisamente tecnofili: fanno largo impiego di smartphone,
tablet e computer per cercare informazioni, prenotare, condividere sui social networks ogni momento speciale della loro vacanza.
Negli ultimi dieci anni i giovani dispongono di un potere di acquisto molto elevato: si tratta di professionisti tra i 20 e 30 anni (“funky young
professionals”) o dei figli dei nuovi ricchi russi (“golden youth”).
LINGUA
In Russia vivono 160 gruppi etnici che parlano più di 100 lingue
differenti. Dal censimento del 2013 è emerso che il russo, lingua
ufficiale, è parlato dalla grandissima maggioranza, pari a 143
milioni di persone. Solo il 15% dei russi parla lingue straniere, tra
cui emergono inglese, tedesco e francese.
INFORMAZIONI UTILI IN BREVE
◈ Viaggiano principalmente in coppia o da soli.
◈ I luxury travellers sono soprattutto quarantenni e moscoviti.
◈ I business travellers richiedono spesso servizi aggiuntivi di alta
qualità e alloggiano quasi solo in hotel a 5 stelle.
◈ Il 30% dei soggiorni russi in Italia avviene durante le feste di
Capodanno e il periodo del Natale ortodosso.
◈ La spesa media è di 210 € per persona al giorno, di cui oltre 100 per
l’accommodation.
◈ Un terzo del budget dell’intero soggiorno è destinato allo shopping
di lusso e un quarto circa ai ristoranti di alta gamma.
EVOLUZIONE ECONOMICA
Dalla fine dell’Unione Sovietica a oggi, la Russia ha attraversato
numerosi momenti di grave crisi economica, ma negli ultimi
quindici anni la situazione è migliorata in maniera significativa,
grazie soprattutto allo sfruttamento delle vaste risorse
energetiche del Paese, che ha così conseguito una posizione
di leadership nello scenario mondiale. L’arricchimento generale
della popolazione si è tradotto in un incremento delle spese,
soprattutto nel settore turistico.
33
Quali sono i trend di viaggio del turista russo?
Stagionalità
Esterofilia
e attenzione
ai BRAND
Per quanto tempo?
Per periodi medio-lunghi: negli ultimi tre anni la durata del
soggiorno è aumentata e diventata di 4-7 notti. Le permanenze
per lavoro restano invece di 1-3 notti.
Quando?
Il picco degli arrivi russi si registra tra luglio e settembre,
pur se – negli ultimi anni – anche i mesi compresi tra aprile-giugno
e ottobre-dicembre hanno visto un incremento dell’outbound.
Dove alloggiano?
I russi prediligono l’hotel 4 stelle o superiore, ma è
abbastanza diffusa anche la scelta di un appartamento o di
una casa-vacanza.
24%
31%
24%
26%
Russia
Globale
Gen-Mar
• Soggiorni di durata medio-lunga
• Nove su dieci scelgono strutture di lusso
• Prendono più taxi della media del mercato
Perché viaggiano?
Più di un terzo dei viaggi è a scopo di piacere o di
lavoro (i viaggi business rappresentano il 30% del totale).
20%
19%
30%
26%
Apr-Giu
Lug-Set
Ott-Dic
CURIOSITÀ SULLA RUSSIA E I RUSSI
◈ Qualunque struttura interessata al mercato russo deve registrarsi su Russkiy Kliuch: si tratta del principale
sistema di rating alberghiero destinato al turismo russo e influente anche nei confronti delle agenzie e dei
tour operators, ancora molto utilizzati dai russi.
◈ In Russia sono celebri molti cantanti e cantautori italiani, tra cui i più apprezzati sono Al Bano e Adriano
Celentano. Amano ascoltarli quando sono a tavola o nella hall: le loro canzoni rappresentano un tratto di
italianità che valorizza la struttura.
Come prenotano?
Anche se considerano facile prenotare una vacanza on
line, internet non è ancora per loro il principale sistema
di prenotazione. Sono infatti più favorevoli al ricorso a
intermediari turistici, soprattutto per venire in Italia, Paese
per cui è necessario richiedere il visto.
Che cosa desiderano?
Internet: il sito web della struttura dovrebbe avere una
versione in cirillico (ed è anche preferibile che il personale parli
la loro lingua).
In camera: non devono mancare accappatoio e ciabatte,
bollitore elettrico e room service con piatti freddi, ma soprattutto
la presenza di superalcolici e prodotti russi tipici nel frigobar.
Sono graditi un Wi-Fi veloce e gratuito e la presenza di almeno
un canale TV russo (per esempio Channel Russia).
Requisiti opzionali molto apprezzati: a possibilità di
fornire un servizio di baby sitter che parli russo, una SPA o
centro benessere interni alla struttura e camere per fumatori.
I RUSSI IN 10 RIGHE
QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO
1. Abbastanza giovani
▶ Benvenuti: Добро пожаловать (si pronuncia “Dabro
pazhálovat”)
▶ Buongiorno: Добрый день (“Dobry dien”)
▶ Buonasera / Buonanotte: Добрый вечер / доброй ночи
(“Dobryy vecher / Dobrai”)
▶ Arrivederci: До свиданья (“Da svidania”)
▶ Buone vacanze: Хорошего отдыха
(“Khoroshego otdykha”)
▶ Per favore: Пожалуйста (“Pazhálusta”)
▶ Grazie: Спасибо (“Spassiba”)
▶ Prego: Пожалуйста (“Pazhálusta”)
▶ Mi scusi: Извините (“Izviníte”)
▶ Come sta?: Как дела? (“Kak delá?”)
▶ Posso aiutarla?: Могу вам помочь?
(“Mogu vam pomóch’?”)
▶ Si / No: Да / нет (“Da / Net”)
▶ Orario di apertura: Время открытия (“Vrémya otkrýtiya”)
▶ Entrata / Uscita: Вход / Выход (“Vkhód / Výkhod”)
2. Tecnofili
3. Restano per periodi abbastanza
lunghi
4. Amano il lusso
5. Sono attenti ai brand di ciò che
acquistano
6. Sono attratti da mare, laghi e
grandi città
7. Apprezzano il vino rosso e i piatti
italiani
8. Vogliono prodotti russi nel
Che tipo di vacanza prediligono?
Il mare e i laghi sono mete molto ambite dai russi, spesso
scelte attraverso formule all inclusive. Infatti c’è solo un russo su
dieci che non abbia trascorso una vacanza al mare nel corso
degli ultimi tre anni. Inoltre amano molto le grandi città europee,
Milano e Parigi in primis, dove quasi tre quarti dei viaggiatori
è già stato più di una volta e continua a sentirsi bene.
In generale adorano trascorrere le vacanze all’estero perché è
considerato più interessante e qualificante del passarle in Russia.
frigobar
9. Preferiscono sempre le vacanze
all’estero!
10. Tornano spesso in Italia!
DA NON DIMENTICARE
I russi sono attentissimi al brand dei prodotti perché i simboli del lusso sono per loro molto importanti, ivi
compreso per i meno abbienti.
È apprezzata l’apertura in occasione di Natale ortodosso, Capodanno e Festività di Maggio (1-9 maggio).
34
SCANDINAVIA
Il viaggiatore scandinavo
AUTONOMO
e sperimentatore
neve
e della felicità
I paesi della
•
•
•
•
La vera e propria Penisola Scandinava comprende la
Norvegia e la Svezia. Tuttavia, convenzionalmente, si
includono nel nome “Scandinavia” anche la Danimarca e
la Finlandia, poiché questi Paesi hanno tra loro forti affinità
non solo geografiche e geologiche, ma anche storiche e
culturali. A cominciare dai mitici guerrieri vichinghi che vissero
nell’estremo nord europeo tra gli anni 800 e 1000. Pare che
il nome che accomuna le quattro nazioni derivi da quello della
dea Skaoi, protettrice dell’inverno e della neve,
che copre a lungo queste terre ed è il tratto distintivo dei loro
suggestivi paesaggi.
Paesi prosperi, moderni e socialmente avanzati, sono in
testa alle classifiche internazionali che misurano il benessere
- in particolare l’autorevole World Happiness Report
dell’ONU, in cui la Danimarca è al primo posto.
La loro spesa turistica complessiva nel 2013 è stata di 53 miliardi di dollari e ha prodotto un outbound di circa 82 milioni di visite,
che ha consentito loro di scalare anche il ranking mondiale dei Top International Spenders. Le statistiche elaborate da Trimetric mostrano come gli
scandinavi siano i viaggiatori che effettuano il maggior numero di viaggi pro capite al mondo: occupano infatti ben quattro delle prime
cinque posizioni della classifica relativa ai viaggi annui per persona. Primi tra tutti sono i finlandesi, con una media di 7,5 viaggi all’anno pro capite,
seguiti da svedesi, danesi e norvegesi.
Quanti anni ha?
Tutte le età. Si è infatti riscontrata negli ultimi anni una crescita costante dei viaggi per ogni fascia generazionale. I viaggiatori più
assidui sono quelli tra i 25 e i 54 anni, seguiti a ridosso dai teenagers e dalle persone tra i 55 e i 64 anni. In occasione sia di viaggi
VFR (Visiting Friends and Relatives) sia di vacanze leisure, donne e uomini si muovono in misura uguale, mentre nel caso di viaggi di
lavoro si spostano maggiormente gli uomini, che sono più del doppio rispetto alle donne.
Con chi viaggia?
Per le vacanze, gli scandinavi viaggiano con il partner o con un membro della famiglia o da soli. I viaggi di lavoro
vengono invece intrapresi in solitario nel 60% dei casi e con colleghi per il restante 40%.
Qual è il suo stile?
I turisti scandinavi desiderano sempre scoprire luoghi nuovi e provare esperienze sorprendenti da raccontare quando torneranno
a casa. Per questo desiderano vivere pienamente lo stile di vita dei Paesi in cui soggiornano e in particolare quello italiano, che li
affascina moltissimo.
Ricercano spesso prezzi competitivi e offerte last minute per i voli e gli hotel.
Sono tecnofili e usano molto smartphone e tablet non solo per prenotare e informarsi, ma anche per condividere tramite foto e video
i loro itinerari e le loro scoperte.
• 25 milioni di abitanti in totale
• Benessere economico diffuso
• Alto numero di viaggi
POPOLAZIONE
La popolazione scandinava complessiva
ammonta a circa 25 milioni di persone,
concentrate nelle maggiori città situate
nel sud di ciascun Paese. Più si sale verso
nord e più la popolazione diminuisce.
LINGUA
Le lingue parlate in Scandinavia sono il danese, il norvegese, lo svedese
e il finlandese. L’inglese è conosciutissimo da tutti, grandi e bambini,
e tutti sono abituati a usarlo invece della loro madrelingua quando
viaggiano all’estero.
RELIGIONE
Circa il 70% della popolazione scandinava segue la dottrina evangelico-luterana. Il 30% restante comprende
cristiani cattolici e ortodossi e anche
molti atei e agnostici.
EVOLUZIONE ECONOMICA
Il benessere economico dei Paesi scandinavi è stato solo scalfito dalla
crisi generale europea e i tassi di disoccupazione sono tra i più bassi
del mondo. Questo consente agli scandinavi di compiere ogni anno un
considerevole numero di viaggi. Questa propensione a viaggiare è anche
favorita dal clima estremo in cui vivono e che rende particolarmente
attrattivi per loro i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo (Italia, Spagna
e Grecia), dove trovano anche un ottimo rapporto qualità-prezzo, se lo si
paragona all’alto costo della vita che caratterizza le loro nazioni.
Viaggia a tutte le età
Ama la pulizia, l’ordine e la vita all’aria aperta
Cerca esperienze sorprendenti
È tecnofilo
INFORMAZIONI UTILI IN BREVE
◈ Viaggiano principalmente in coppia o con un membro della loro
famiglia.
◈ Uno su venti soltanto sceglie i gruppi organizzati, mentre uno su
dieci programma i viaggi in autonomia.
◈ Generalmente alloggiano in hotel, ma affittano anche
appartamenti o scelgono pensioni e B&B.
◈ Nonostante il loro alto reddito medio, propendono sempre per
oluzioni budget-friendly.
◈ La loro spesa media è di 150 € al giorno per persona, di cui 45
circa per l’accommodation.
◈ Più di un quarto del loro budget è dedicato ad attività outdoor
ed esperienze green.
35
Quali sono i trend di viaggio del turista scandinavo?
Stagionalità
In primo piano SPORT,
NATURA e nuove
21%
Quando?
L’outbound scandinavo raggiunge il culmine in primavera
e autunno (55% dei viaggi). Segue l’estate con il 24% degli
spostamenti.
24%
27%
24%
Globale
Gen-Mar
• I periodi più comuni sono la primavera e l’autunno
• Soggiorni di durata medio-lunga
• Vogliono vedere, fare e sperimentare
Per quanto tempo?
Per periodi medio-lunghi: mentre il viaggio di lavoro si
limita a 1-3 notti di permanenza, in vacanza o in visita a parenti
e amici gli scandinavi tendono a soggiornare per almeno 4-7
notti.
28%
Scandinavia
ESPERIENZE
Perché viaggiano?
La motivazione principale è la vacanza leisure, durante la
quale non rinunciano mai ad attività sportive e al contatto con
la natura. La seconda ragione di viaggio è la visita ad amici
e parenti. Infine, viaggiano spesso anche per partecipare a un
concerto o a un evento sportivo.
20%
30%
26%
Apr-Giu
Lug-Set
Ott-Dic
CURIOSITÀ SULLA SCANDINAVIA E GLI SCANDINAVI
◈ In Finlandia è normale che gli uomini facciano la sauna insieme, completamente nudi. Questa abitudine non
ha per loro nulla di scandaloso.
◈ I finlandesi sono forti bevitori di caffè e ne consumano 4-5 tazzine al giorno per persona.
◈ Soprattutto tra gli svedesi il numero dei fumatori è molto basso. L’alternativa alla sigaretta è lo snus, una
pasticca a base di nicotina che si tiene tra le labbra e le gengive. Non essendo abituati al fumo sono molto
infastiditi dalle aree comuni dove è permesso fumare.
◈ Una tradizione norvegese è quella di bere tantissimo il venerdì e il sabato. Questa usanza è chiamata
Helgefylla che significa proprio “bere con esagerazione durante il week end”.
◈ Ogni danese consuma in media circa 80 chili di patate e 60 chili di carne di maiale l’anno. Sono dunque due
alimenti che non devono mancare sulle loro tavole anche quando sono in Italia.
Come prenotano?
Soprattutto su internet, per personalizzare il viaggio a loro
piacimento.
Che cosa desiderano?
Internet: conoscono molto bene l’inglese, per cui è sufficiente
che il sito web, così come il materiale informativo, siano in
questa lingua.
In camera: sono molto graditi un Wi-Fi veloce e gratuito,
adattatore di corrente e mappe della città con consigli sulle
attrazioni dell’area e locali notturni nelle vicinanze.
Requisiti opzionali molto apprezzati: una SPA
o, meglio ancora, una sauna contribuiscono al valore
aggiunto della struttura perché i turisti scandinavi amano fruire
quotidianamente di questi servizi, soprattutto dopo una lunga
giornata all’aperto, piena di attività.
GLI SCANDINAVI IN 10 RIGHE
QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO
1. Benestanti
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
2. Poliglotti
3. Attratti dai Paesi mediterranei
4. Desiderosi di sperimentare
5. Preferiscono spendere per una
nuova esperienza che per un
oggetto
6. Utilizzano molto i social networks
Dove alloggiano?
I turisti scandinavi in vacanza scelgono hotel a 3-4 stelle,
appartamenti o case-vacanza.
7. Amano le vacanze outdoor
8. Ricercano il contatto con la
natura
9. Piace loro girare in bicicletta
Che tipo di vacanza prediligono?
Gli Scandinavi vogliono vedere, fare e sperimentare.
Preferiscono spendere per una nuova esperienza turistica
piuttosto che per un oggetto o un capo di abbigliamento.
Desiderano infatti vivere appieno il luogo che stanno visitando,
essere connessi alla suo storia e alle persone che vi vivono,
perché queste sono, per loro, le vere ricchezze del viaggio.
10. Adorano le SPA e, soprattutto, le
saune
DA NON DIMENTICARE
È consigliabile fornire delle biciclette con cui visitare le città e aree naturali circostanti.
36
Benvenuti: Welcome!
Buongiorno: Good morning
Buonasera / Buonanotte: Good evening / Good night
Arrivederci: Goodbye
Buone vacanze: Enjoy your stay
Per favore: Please
Grazie: Thank you
Prego: You’re welcome
Mi scusi: I’m sorry / Excuse me
Come sta?: How are you?
Posso aiutarla?: May I help you?
Si / No: Yes / No
Orario di apertura: Opening hours
Entrata / Uscita: Entrance / Exit
SPAGNA
Il viaggiatore spagnolo
Cordiale, SPIRITOSO
e outdoor
Hermosa, vivace,
mediterranea
•
•
•
•
“Il bel paese del vino e delle canzoni”: così Goethe
definì la Spagna, evidenziando implicitamente le affinità
tra questa terra hermosa (bella) e l’altro Bel Paese del
Mediterraneo. Il nostro.
Il Regno di Spagna, che da poco ha vissuto l’incoronazione
del giovane re Felipe VI, è infatti, come l’Italia, ricco d’arte,
mare, natura e piacere di vivere. E, come l’Italia,
vanta una lunga storia. Durante il Siglo de Oro in particolare
– a cavallo tra ‘500 e ‘600 – sull’impero spagnolo
“non tramontava mai il sole”, come scrisse il re Carlo
V. L’influenza della Spagna si estese infatti alle Americhe,
parte dell’Africa, le Filippine e molti Paesi europei, tra cui
l’Italia meridionale: Napoli fu in quegli anni, per importanza,
la seconda città dell’impero. E il fervore culturale fu intenso.
Ne restano tracce negli splendori rinascimentali e barocchi dell’architettura spagnola, dentro e fuori di Spagna. Queste
vicissitudini storiche hanno influito sull’indole degli spagnoli, che sono persone aperte, accoglienti, gioviali e anche molto fiere e molto
legate alla propria cultura e alle proprie tradizioni.
Oggi, dopo aver molto sofferto la crisi economica degli ultimi anni, la Spagna si sta riprendendo. Nel settore turistico la spesa
prodotta nel 2012 è stata di 15,3 miliardi di dollari, con un outbound di 20,1 milioni di visite. La Spagna occupa il 20°
posto nella classifica dei Top International Tourism Spenders.
Quanti anni ha?
È di età media. Gran parte dei viaggiatori spagnoli ha
tra i 25 e i 44 anni. Anche la fascia di viaggiatori tra i 45 e
i 54 anni mantiene un trend di viaggio costante, ma più che
altro per motivi di business.
Con chi viaggia?
Gran parte degli spagnoli trascorre le vacanze con il
partner o in famiglia. Uno su cinque viaggia con gli
amici.
Qual è il suo stile?
Gli spagnoli danno facilmente del tu, per entrare subito
in stretto contatto con l’interlocutore.
Hanno l’abitudine di mangiare spesso durante la giornata:
i loro spuntini, detti pinchos, si compongono delle
cosiddette tapas variadas, cioè piccoli panini ripieni
di prosciutto, solitamente crudo, fettine di salame e altri
• 47 milioni di abitanti
• Centri urbani di rilievo, come Madrid e Barcellona
• Periodo di ripresa e turismo in aumento
POPOLAZIONE
Gli abitanti della Spagna sono circa 47 milioni e
stanno aumentando, in ragione soprattutto della forte
immigrazione. Tre quarti della popolazione vive nei
grandi centri urbani. Madrid, la capitale, è di gran lunga
la città più popolosa con 3,3 milioni di abitanti, seguita
da Barcellona dove vivono circa 1,5 milioni di persone.
RELIGIONE
La religione più diffusa è indubbiamente il cattolicesimo,
anche se all’interno del Paese convivono pacificamente
diverse credenze.
È di età media
È simpatico e amichevole: dà spesso del “tu”
Gli piacciono gli spuntini appetitosi o pinchos
Ricerca soluzioni budget-friendly
LINGUA
La prima lingua ufficiale è lo spagnolo castigliano, ma sono
riconosciute come ufficiali anche le lingue parlate nelle
regioni autonome del Paese: il catalano, il galiziano e il basco.
L’inglese è oggi insegnato come seconda lingua a scuola e
la maggior parte delle generazioni più giovani lo parla bene.
stuzzichini. Sono soliti consumarli tra la colazione e il pranzo
o durante il lungo pomeriggio, prima di arrivare alla cena
che da tradizione viene consumata molto tardi (intorno alle
22 o anche oltre, nei mesi estivi).
Pur se abituati a vivere in città molto animate, in vacanza gli
spagnoli hanno un ritmo di vita tranquillo, anche se la sera
amano uscire “per una birra”, come sono soliti dire.
Quando visitano le grandi città si interessano – più che all’arte
e alla cultura – allo shopping e all’urban lifestyle. Altrimenti
scelgono località di mare, di montagna o immerse
nella natura perché amano la vita outdoor, lo sport e il
turismo green.
Sono attenti al rapporto qualità/prezzo e tendono a
scegliere soluzioni convenienti, soprattutto quando viaggiano
in famiglia.
INFORMAZIONI UTILI IN BREVE
◈ Viaggiano principalmente in famiglia o in coppia.
◈ Scelgono spesso strutture di buona categoria.
◈ Solo un turista su venti viaggia in gruppi organizzati.
Preferiscono infatti essere autonomi.
◈ In generale considerano fondamentale la qualità dei pasti.
◈ In media prenotano una vacanza tre mesi prima (early bookers)
per trovare le soluzioni economicamente più convenienti.
◈ La loro spesa media è di 130 € al giorno per persona, di cui la
metà per l’accommodation.
◈ Più di un quarto del loro budget è dedicato a food & wine.
EVOLUZIONE ECONOMICA
Dopo l’impatto severo della crisi economica, la Spagna sta
ora vivendo un periodo di ripresa non solo economica ma
anche sociale. Gli spagnoli stanno dunque ritrovando il
loro inconfondibile entusiasmo e anche il mercato turistico,
dopo un calo tra il 2008 e il 2012, ha registrato un netto
miglioramento a fine 2013 ed è previsto che cresca ancora.
37
Stagionalità
Quali sono i trend di viaggio del turista spagnolo?
ALLEGRIA,
Quando?
L’outbound spagnolo verso l’Italia è omogeneo durante
tutto l’anno, con un lieve aumento nel terzo trimestre.
Dove alloggiano?
Anche se gli hotel restano l’opzione preferita, a causa della
crisi gli spagnoli cercano sempre di più strutture economiche,
come pensioni e B&B. E, in ogni caso, fanno molta
attenzione al prezzo.
Che tipo di vacanza prediligono?
Se si analizzano le tipologie di vacanza degli spagnoli negli
ultimi tre anni, si ha conferma del loro interesse per lo
sport e la vita all’aria aperta: il 60% ha fatto una
vacanza sugli sci, il 58% è andato al mare o in crociera, il
56% ha viaggiato per partecipare a eventi sportivi e il 52%
è andato in campeggio.
23%
24%
28%
24%
Globale
Gen-Mar
Apr-Giu
Lug-Set
Ott-Dic
CURIOSITÀ SULLA SPAGNA E GLI SPAGNOLI
◈ Il 28 dicembre gli spagnoli diventano dei veri burloni: se sono infatti allegri e gioviali durante tutto l’anno,
quel giorno si scatenano, si prendono in giro gli uni con gli altri e addirittura i notiziari radiofonici e
televisivi danno notizie false e surreali per far ridere la gente. Questa giornata è chiamata Los Santos
Inocentes.
◈La siesta è una tradizione diffusa: un tempo era addirittura raccomandata dai medici. Consiste nel
dormire 20-30 minuti dopo pranzo. Per motivi professionali, sono molti coloro che non riescono più a
praticarla, ma durante le vacanze e l’estate, quando il clima è caldo, torna a diventare un’abitudine
quotidiana.
• Soggiorni medio-lunghi
• Predilezione per il mare e la natura
• Interesse per lo sport e la vita all’aria aperta
Per quanto tempo?
Per periodi medio-lunghi: il soggiorno medio degli
spagnoli dura da 4 a 7 notti. Solo i viaggi di lavoro hanno
una durata più breve, tra 1 e 3 notti.
20%
Spagna
attenzione ai costi e dieta
mediterranea
Perché viaggiano?
I viaggi di lavoro sono notevolmente diminuiti a favore di
quelli leisure, che hanno come meta il mare per circa tre
spagnoli su cinque.
25%
30%
26%
Come prenotano?
È normale per gli spagnoli prenotare on line e confrontare
diversi siti web prima di scegliere.
Che cosa desiderano?
Internet: è preferibile un sito web in lingua spagnola,
sempre aggiornato su prezzi e modalità di prenotazione e
con possibilità di lasciare un feedback.
In camera: badano molto alla pulizia e all’ordine, sia in
camera sia nel resto della struttura.
A tavola: prediligono la dieta mediterranea, i salumi,
la birra e il vino rosso. Amano in particolare il pesce e
desiderano porzioni abbondanti. Gli orari dei pasti devono
essere molto flessibili, perché i loro orari sono diversi dai
nostri: la prima colazione è tra le 7.30 e le 10.00; il pincho
o spuntino tra le 10.00 e le 12.00; il pranzo tra le 13.30 e
le 15.30; la cena inizia tra le 20.00 e le 23.00 e, in estate,
anche a mezzanotte.
Requisiti opzionali molto apprezzati: room service
24/24h, frigobar con alcolici, Wi-Fi veloce e gratuito,
dispositivi tecnologici a disposizione, shopping map e
informazioni in lingua spagnola sulla località e le sue principali
attrazioni e una lista dei migliori ristoranti della zona.
GLI SPAGNOLI IN 10 RIGHE
QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO
1.Cordiali
▶ Benvenuti: Benvenidos!
▶ Buongiorno: Buenos días
▶ Buonasera / Buonanotte: Buenas noches
▶ Arrivederci: Adiós
▶ Buone vacanze: Que tenga buenas
vacaciones
▶ Per favore: Por favor
▶ Grazie: Gracias
▶ Prego: Ha sido un placer
▶ Mi scusi: Perdón
▶ Come sta?: Cómo estás?
▶ Posso aiutarla?: Puedo ayudarle?
▶ Si / No: Sí / No
▶ Orario di apertura: Horario comercial
▶ Entrata / Uscita: Entrada / Salida
2.Spiritosi
3. Amanti dello sport
4. Attratti dal mare e dalla natura
5. Danno facilmente del tu
6. La sera escono “per una birra”
7. Amano fare molti spuntini durante
la giornata
8. Prediligono la dieta mediterranea
9. Pranzano e cenano tardi
10. Prenotano per tempo e sono attenti
DA NON DIMENTICARE
Un’accoglienza cordiale e sorridente è fondamentale per uno spagnolo e determina la sua
percezione della qualità della struttura.
38
ai costi
STATI UNITI
Il viaggiatore statunitense
PIONIERISTICO,
simpatico e… easy
Tutta
l’energia dell’American
Dream
•
•
•
•
Nati dalle tredici colonie inglesi che si installarono nel ‘700 lungo la
loro costa atlantica, gli Stati Uniti si sono sviluppati fino a diventare il
Paese leader del mondo occidentale, ricco di risorse naturali,
all’avanguardia della ricerca e della tecnologia e capace di influire,
con le proprie scelte politiche, la propria cultura e i propri costumi
sulla vita dell’intero pianeta. Uno dei loro simboli per eccellenza
è Ellis Island, l’isolotto di fronte a New York che è stato, per oltre
un secolo, il punto d’accesso degli immensi flussi migratori
che arrivavano in America dall’Europa e dal resto del mondo. Tutti
questi migranti si sono integrati nella cultura del Paese adottivo, la cui
società resta una delle più multi-etniche del mondo. E per molti di
loro… l’American Dream è diventato realtà.
Nell’arco del 2013, il Paese ha prodotto una spesa turistica pari a
86,2 miliardi di dollari e un outbound di 83,3 milioni di
visite, posizionandosi al 2° posto nella classifica globale dei Top
International Tourism Spenders.
Quanti anni ha?
È di età media. Coloro che viaggiano di più sono in effetti tra i 25 e i 44 anni. Nel caso dei turisti più maturi, tra i 35 e i 54 anni, si tratta
in prevalenza di donne che viaggiano da sole o in piccoli gruppi.
Con chi viaggia?
Quasi metà delle vacanze leisure avviene in coppia e circa il 30% con la famiglia. Nei viaggi di lavoro i compagni di trasferta sono quasi
sempre colleghi.
Qual è il suo stile?
Gli statunitensi sono pragmatici, diretti, conviviali e di facile approccio. Utilizzano il tu e si presentano con il nome di battesimo.
Desiderano scoprire luoghi nuovi e avere esperienze sorprendenti, da raccontare al ritorno. Sono affascinati dallo stile di vita europeo, e
italiano in particolare, e lo vogliono toccare con mano. Amano l’arte, la cultura e l’enogastronomia (soprattutto quella del nostro
Paese) e preferiscono spendere in “esperienze” piuttosto che in “oggetti”.
Sono turisti informati, che comparano le destinazioni, ricercano prezzi competitivi e offerte di voli e hotel last minute. Si affidano molto al
passaparola: sono infatti molti influenzati da parenti e amici sia nella scelta della destinazione sia in quella dell’accommodation.
Gli statunitensi amano molto la tecnologia e la usano per informarsi, prenotare e condividere le proprie esperienze di vacanza tramite
foto e video.
• 300 milioni di abitanti
• Popolazione multi-etnica
• Economia in ripresa e viaggi in aumento
POPOLAZIONE
La popolazione statunitense è di 300
milioni di persone, in continua crescita.
New York è la città più popolosa,
con 8 milioni di persone, seguita da
Los Angeles che ne conta 4 milioni.
Nell’ultima decade si è verificata una
crescita sostanziale della popolazione
ispanica e latino-americana.
LINGUA
La lingua ufficiale è l’inglese, parlato dall’80% degli statunitensi. Sono
tuttavia presenti sul territorio forti minoranze linguistiche che parlano
lingue asiatiche, indo-europee e, in primo luogo, lo spagnolo, usato dall’11%
degli abitanti.
RELIGIONE
I valori religiosi sono un elemento
importante nella vita degli statunitensi.
Il cristianesimo, presente con tutte
le sue varie derivazioni (soprattutto
quella protestante e quella cattolica)
è praticato da più del 40% della
popolazione.
EVOLUZIONE ECONOMICA
Nonostante gli Stati Uniti siano stati pesantemente coinvolti nella recente
crisi economico-finanziaria, che proprio in questo Paese ha avuto origine,
nel 2013 numerosi indicatori hanno registrato nuovamente un segno
positivo, a partire dalla creazione di posti di lavoro e conseguente calo
della disoccupazione. Il Paese ha quindi ritrovato la fiducia in se stesso e i
suoi abitanti hanno ripreso a viaggiare, soprattutto verso l’Europa che è
la loro meta prediletta.
È di età media
È pragmatico, diretto e conviviale
Ama arte, cultura ed enogastronomia
Dà molta importanza al passaparola
INFORMAZIONI UTILI IN BREVE
◈ Viaggiano principalmente in coppia o con la famiglia, che è
solitamente molto numerosa.
◈ Più della metà alloggia in hotel.
◈ Ancora pochi utilizzano i B&B, anche se si tratta delle strutture
cui assegnano di solito i punteggi di gradimento più alti a fine
soggiorno.
◈ Un terzo di loro dichiara che un preventivo budget-friendly influisce
considerevolmente sulla scelta della struttura di accoglienza.
◈ Desiderano soggiornare in luoghi in cui sia disponibile la cena.
◈ Più della metà di loro decide di tornare in Italia nel breve periodo.
◈ La spesa media è di 155 € per persona al giorno, di cui quasi la
metà è destinata all’accommodation.
◈ Più di un quarto del budget giornaliero è invece dedicato al food &
wine.
39
Quali sono i trend di viaggio del turista statunitense?
Stagionalità
Tecnologia,
pragmatismo e…
love for Italy
Per quanto tempo?
Per periodi brevi, medi o lunghi: il volume dei viaggi
brevi e di quelli medio-lunghi segue all’incirca lo stesso trend.
I soggiorni che registrano una durata maggiore sono quelli
dedicati alle vacanze (4-7 notti).
Quando?
L’estate è sempre stata, per gli statunitensi, il periodo preferito
per visitare l’Italia. L’outbound infatti raggiunge un picco del
36% tra luglio e settembre. Ma un eccellente volume
di arrivi nel nostro Paese si registra anche tra aprile e giugno,
specialmente per quanto riguarda i city trips.
Dove alloggiano?
Prediligono hotel a 3-4 stelle, ma affittano anche
appartamenti o case-vacanza. Nel caso di visita a parenti e
amici, la maggior parte risiede naturalmente presso di loro.
Che tipo di vacanza prediligono?
Negli ultimi anni ha preso piede il cosiddetto set jetting, cioè
la visita di luoghi apparsi in TV o al cinema. Queste destinazioni
accolgono circa 250.000 statunitensi ogni anno.
Un altro trend che si sta espandendo a macchia d’olio è il
desiderio di vedere, fare e sperimentare qualcosa
che le generazioni precedenti non hanno potuto conoscere.
Questa tipologia di turismo vuole vivere il Paese e la città che
sta visitando ed essere connesso alla storia e alle persone del
luogo: circa il 70% degli statunitensi preferisce spendere per
“esperienze” piuttosto che per “oggetti”.
36% 30%
28%
24%
16%
20%
Stati Uniti
Globale
Gen-Mar
• Quasi la metà dei soggiorni è un multi-destination trip
• Adottata spesso la formula all inclusive
• Attrazione per il set jetting (luoghi in cui si è girato un film)
• Desiderio di nuove conoscenze
Perché viaggiano?
La prima motivazione di viaggio sono le vacanze,
specialmente durante le ferie. Al secondo posto ci sono i
viaggi VFR (Visiting Friends and Relatives), che negli ultimi anni
si trovano a pari merito con i viaggi di lavoro.
20%
26%
Apr-Giu
Lug-Set
Ott-Dic
CURIOSITÀ SUGLI STATI UNITI E GLI STATUNITENSI
◈ La maggioranza degli statunitensi è in love con l’Italia al punto da desiderare la presenza di un italiano
nel proprio albero genealogico. C’è persino chi, pur non avendo avi originari del nostro Paese, afferma
di avere una piccola percentuale di sangue italiano. Lo fanno per sentirsi vicini a noi e parte di un mondo
che li seduce. È importante mostrare interesse e attenzione quando raccontano queste vicende relative
alle loro radici.
◈ Non chiedono mai una bottiglia di acqua minerale a tavola: l’acqua è infatti servita d’ufficio e gratuitamente
negli USA e tutti sono abituati ad avere il bicchiere pieno senza doverlo ordinare. Di solito si tratta di
acqua liscia, accompagnata da molto ghiaccio. Sarà meglio garantire loro il rispetto di questa abitudine.
◈ Lasciano volentieri feedback e reviews dettagliati per ogni prodotto e servizio. Per questo sono soliti
verificare molto attentamente il rating di ogni struttura ricettiva prima di prenotarla. Attenzione dunque
a raccogliere ottime recensioni! Vi saranno molto utili con loro.
Sta infine emergendo molto, da otto anni a questa parte,
l’interesse per i viaggi benessere: nel 2013 gli USA si sono
posizionati al secondo posto nel mondo per i soggiorni
wellness.
Come prenotano?
Si registra un considerevole calo delle prenotazioni presso
agenzie di viaggio a favore di internet che consente loro di
valutare e comparare le opzioni per trovare il rapporto ottimale
qualità/prezzo che ricercano assiduamente.
Che cosa desiderano?
Internet: richiedono un sito web in inglese, costantemente
aggiornato su prezzi e modalità di prenotazione e tale da
potervi lasciare un feedback destinato ai futuri turisti.
In camera: apprezzano un sistema Wi-Fi veloce con pagina
di accesso in inglese, bagno privato, adattatore di corrente,
aria condizionata, frigobar e shopping map.
A tavola: è bene proporre pietanze abbondanti e disporre di
una vasta scelta di salse da mettere sugli alimenti, dal classico
ketchup alla senape, dalla vinaigrette all’amatissima salsa BBQ.
Olio e aceto sono infatti usati pochissimo perché il loro sapore
è considerato troppo delicato: gli statunitensi sono abituati a
sapori più decisi.
Check-out: il 75% degli statunitensi preferisce pagare
con carte di credito piuttosto che con il contante e quindi è
bene assicurarsi di poter sempre offrire loro questo servizio. È
importante anche precisare se l’IVA (che chiamano VAT – Value
Added Tax) è inclusa o meno nei listini dei prezzi.
Requisiti opzionali molto apprezzati: uno shuttle bus
o informazioni precise sui trasporti pubblici da e per l’aeroporto
daranno sicuramente un valore aggiunto alla struttura, così
come un orario flessibile di check-in per consentire loro di
riposarsi dopo il viaggio di arrivo.
GLI STATUNITENSI IN 10 RIGHE
QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO
1. Innovatori
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
▶
2. Pragmatici
3. Cordiali
4. Interessati a nuove esperienze
5. Amanti di arte, cultura ed
enogastronomia
6. Bene informati su luoghi e prezzi
7. Si fanno influenzare molto dal
passaparola
8. Appassionati di set jetting
9. Attratti dalle vacanze benessere
10. Mangiano tutto con le salse:
ketchup, senape, vinaigrette, BBQ!
DA NON DIMENTICARE
Una bandiera a stelle e strisce all’interno della struttura sarà molto gradita, così come l’apertura in
occasione delle principali festività USA quali il Thanksgiving, il Memorial Day e la festa nazionale del 4 luglio.
40
Benvenuti: Welcome!
Buongiorno: Good morning
Buonasera / Buonanotte: Good evening / Good night
Arrivederci: Goodbye
Buone vacanze: Enjoy your stay
Per favore: Please
Grazie: Thank you
Prego: You’re welcome
Mi scusi: I’m sorry / Excuse me
Come sta?: How are you?
Posso aiutarla?: May I help you?
Si / No: Yes / No
Orario di apertura: Opening hours
Entrata / Uscita: Entrance / Exit
Il viaggiatore svizzero
SVIZZERA
Appassionato d’arte,
FOLKLORE, natura
e BUONA TAVOLA
Federazione di
eccellenze
•
•
•
•
La Confederazione Elvetica riunisce regioni culturalmente
ben distinte. A quelle principali, di tradizione italiana,
tedesca e francese, si aggiungono le aree interne in cui si
parla il romancio. Non si tratta dunque di un insieme omogeno
dal punto di vista etnico, linguistico e religioso. Tuttavia un
forte senso di appartenenza alla stessa nazione
è determinato dalla storia comune, dall’adesione ai propri
fondamenti istituzionali - cioè il federalismo, la democrazia
diretta e la neutralità - e dalla condivisione di alcuni valori forti.
Primi tra tutti l’educazione civica e il culto della qualità
e dell’eccellenza. Non per nulla ricerca farmaceutica
e meccanica di precisione sono tra i settori che rendono
prospero e competitivo questo Paese.
Per venire al settore turistico, la Svizzera ha generato
nel corso del 2012 una spesa pari a 14,4 miliardi di
dollari e prodotto un outbound di 20,1 milioni di visite,
che la posizionano al 21° posto tra i Top International
Tourism Spenders.
Quanti anni ha?
Giovane in vacanza, maturo per lavoro. Mentre gli uomini sono la maggioranza quando si guarda ai viaggi di lavoro,
prevalgono invece leggermente le donne in caso di viaggi leisure o VFR (Visiting Friends and Relatives). I business travellers hanno un’età
più matura rispetto ai turisti, mediamente più giovani.
Con chi viaggia?
In generale gli svizzeri che vanno in vacanza viaggiano con il proprio partner e, in percentuale minore, con la famiglia e gli amici.
Qual è il suo stile?
Così come i tedeschi, gli svizzeri sono educati, salutano con una stretta di mano e si rivolgono alle persone sconosciute dando loro del
lei.
Nonostante dispongano di un budget nettamente superiore alla media europea, prestano molta attenzione al rapporto qualitàprezzo. Possono anche spendere cifre elevate per un hotel, ma a patto che l’accoglienza e i servizi siano all’altezza del loro costo.
L’Italia è per loro la prima destinazione turistica, frequentata soprattutto tra maggio e ottobre. Gli svizzeri seguono con attenzione
il calendario italiano degli eventi culturali e festivi e amano partecipare, in particolare, alle manifestazioni folkloristiche tipiche
delle nostre località di mare (ma anche di montagna).
Il richiamo dell’arte e della cultura è per loro molto forte, ma apprezzano parecchio anche l’enogastronomia italiana
per la quale sono disposti a spendere cifre considerevoli. Amano in particolare i vini bianchi della Lombardia e del Trentino Alto Adige e
i rossi piemontesi e toscani.
Poiché cercano comfort e relax quando si prendono una pausa dalla vita lavorativa, sono anche attratti dalle destinazioni immerse
nella natura e affacciate sul mare.
• 8 milioni di abitanti
• Vivono nei maggiori centri urbani: Zurigo, Ginevra, Basilea
• Target di grande interesse: forte potere d’acquisto e vicinanza geografica
POPOLAZIONE
La Svizzera è patria di circa 8 milioni
di persone, più dell’80% delle quali vive
nei maggiori centri urbani. Zurigo, con
350.000 abitanti, è la città più popolosa,
cui seguono Ginevra e Basilea.
LINGUA
Quattro sono le lingue ufficiali della Confederazione: il tedesco, il
francese, l’italiano e il romancio. Quest’ultimo è parlato da una piccola
minoranza della popolazione.
RELIGIONE
Il cristianesimo è la religione predominante, con la popolazione divisa quasi
equamente tra cattolici e protestanti.
EVOLUZIONE ECONOMICA
Grazie a un’economia i cui trend sono quasi sempre positivi, i cittadini
svizzeri possono permettersi standard di vita elevati. Per questa
ragione, il volume d’affari dei vari settori evolve in maniera pressoché
indipendente rispetto ai trend di mercato europei. Per il turismo italiano,
gli svizzeri rappresentano dunque un target di grande interesse, in
ragione sia di questo alto potere d’acquisto sia della loro vicinanza
geografica.
Educato
Attento al rapporto qualità/prezzo
Interessato alla cultura e al folklore
Amante della natura e del mare
INFORMAZIONI UTILI IN BREVE
◈ Per venire in Italia utilizzano l’automobile e spesso anche il
treno.
◈ Più de 70% sceglie di soggiornare in hotel di alta categoria.
◈ Viaggiano principalmente in coppia.
◈ La durata media del soggiorno è di 4 notti.
◈ La spesa media è di circa 186 € per persona al giorno, di cui un
terzo per l’accommodation.
◈ Circa il 35% del budget è dedicato a food & wine.
41
Quali sono i trend di viaggio del turista svizzero?
Stagionalità
PUNTUALITÀ,
Dove alloggiano?
Sia in vacanza sia nei viaggi di lavoro, scelgono di preferenza
gli hotel 3 stelle o superiore. Tuttavia molti sono i turisti
svizzeri che stanno scoprendo e apprezzando la qualità dei B&B
italiani, considerati accoglienti e confortevoli.
Che tipo di vacanza prediligono?
Generalmente gli svizzeri in vacanza sono alla ricerca del relax,
desiderano prendersi una pausa dalla vita lavorativa delle città,
amano la natura, gli sport e hanno piacere di condividere questi
momenti con familiari e amici.
Nel 2013, più del 50% delle vacanze ha privilegiato
destinazioni balneari, il che è motivato dalla posizione
geografica del Paese che non possiede alcun sbocco sul mare.
Inoltre, siccome gran parte della popolazione è rappresentata da
26%
Globale
Gen-Mar
• I viaggi di piacere sono aumentati del 40% nell’ultimo decennio
• Due terzi dei viaggiatori fa più di due vacanze all’anno
• Via dalla folla per immergersi nella natura e vedere posti nuovi
Quando?
L’outbound svizzero è abbastanza regolare durante tutto
l’anno, a eccezione dei mesi tra gennaio e marzo, che
registrano un lieve calo. Il periodo primaverile è invece prediletto
da molti perché è possibile evitare gli affollamenti di luglio e
agosto anche nei luoghi del turismo di massa.
24%
Svizzera
DETTAGLI
Per quanto tempo?
Brevi soggiorni: la durata media del soggiorno è breve. Si va
dall’estremo di 6-7 notti per una vacanza ai viaggi in giornata,
principalmente per scopi professionali. È inoltre molto comune per
gli svizzeri trascorrere in Italia il fine settimana.
24%
16%
educazione e senso dei
Perché viaggiano?
Un terzo delle visite ha per scopo la vacanza o la visita a
parenti e amici (che rappresenta il 40% del totale). Sono
infatti moltissimi gli italiani che si sono trasferiti per lavoro in
Svizzera. Solo un viaggiatore su quattro viene in Italia per lavoro.
20%
30%
34% 26%
Apr-Giu
Lug-Set
Ott-Dic
CURIOSITÀ SULLA SVIZZERA E GLI SVIZZERI
◈ Gli svizzeri adorano la buona cucina e ammirano le nostre tradizioni culinarie. Potrebbero quindi chiedere
informazioni sui piatti che hanno appena assaggiato. Preparatevi a condividere con loro le vostre ricette
e i vostri segreti!
giovani in carriera trasferitisi in Svizzera, sono moltissime le visite
in Italia di tipo VFR (Visiting Friend and Relatives).
Come prenotano?
Internet è il mezzo maggiormente utilizzato, anche perché
prima di prenotare gli svizzeri vagliano diverse opzioni per essere
sicuri di fare la scelta migliore e godersi al massimo le vacanze.
GLI SVIZZERI IN 10 RIGHE
QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO
1.Benestanti
▶ Benvenuti: Wilkommen – Bienvenus
▶ Buongiorno: Guten Tag – Bonjour
▶ Buonasera / Buonanotte: Guten Abend / Gute Nacht –
Bonsoir / Bonne nuit
▶ Arrivederci: Auf Wiedersehen – Au revoi
▶ Buone vacanze: Frohe Feiertage – Bonnes vacances
▶ Per favore: Bitte – S’il vous plaît
▶ Grazie: Danke – Merci
▶ Prego: Bitte – De rien
▶ Mi scusi: Entschuldigung – Excusez moi
▶ Come sta?: Wie gehts? – Comment allez-vous?
▶ Posso aiutarla?: Kann Ich Sie Helfen? – Puis-je vous
aider?
▶ Si / No: Ja / Nein – Oui / Non
▶ Orario di apertura: Öffnungszeiten – Horaires
d’ouverture
▶ Entrata / Uscita: Eingang / Ausgang – Entrée / Sortie
2.Multilingue
Che cosa desiderano?
Internet: il sito web della struttura deve essere in italiano,
francese e tedesco (ed è preferibile che anche il personale
conosca tutte e tre queste lingue).
In camera: ordine e pulizia non devono mai essere sottovalutati.
Amano sia gli ambienti d’epoca sia quelli moderni e design:
l’importante è che siano sempre impeccabili. Inoltre le camere
devono garantire privacy e silenzio. Gli svizzeri non sopportano
infatti stanze che si affacciano su strade trafficate e rumorose.
Non deve mancare l’adattatore di corrente e almeno un canale
TV svizzero per lingua. Bisogna mettere a disposizione mappe e
indicazioni sulla località e le sue principali attrazioni.
A tavola: gli orari dei pasti sono da calibrare sulle loro
esigenze. La colazione è da prevedere tra le 7.00 e le 8.30,
il pranzo tra le 12.00 e le 13.30 e la cena tra le 18.00 e
le 20.00. Se in occasione di pranzo e cena sono propensi
a scegliere piatti italiani, per la prima colazione è preferibile
adottare l’abbondanza e la tipicità della colazione svizzera,
che comprende muesli, latte, uova sode, burro, assortimento di
marmellate e di pane, tè e caffè.
Requisiti opzionali molto apprezzati: un sistema di
sorveglianza ai piani, riviste e giornali svizzeri consegnati al
mattino in camera o disponibili nelle aree comuni.
3. Educati
4. Cultori della qualità
5. In Italia fanno soggiorni brevi e
frequenti
6. Sono attratti da eventi culturali e
folkloristici
7. Prediligono il relax, la natura e il
mare
8.Desiderano privacy e silenzio
9. Viaggiano in ogni stagione
10. Amano le prime colazioni
abbondanti
DA NON DIMENTICARE
Gli svizzeri sono precisi e ben organizzati, amano la puntualità e la qualità dell’accoglienza. La cordialità e la
buona educazione del personale sono per loro fondamentali.
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Explora S.C.P.A.
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