Discover Milan from EXPO 2015 COME ACCOGLIERE AL MEGLIO I TURISTI INTERNAZIONALI A MILANO E IN ITALIA Dobro pozhalovat' v Italiyu Dobro pozhalovat' v Italiyu INDICE 2 • Introduzione 3 • Glossario 4 • Fonti Profilo dei turisti provenienti da: 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 35 37 39 41 •AUSTRALIA: la grande isola dove “è già domani” •AUSTRIA “felix”: democratica, colta e benestante •BELGIO: “le plat pays” al cuore d’Europa •BRASILE: gioventù e gioia di vivere •CANADA: il Paese dei Grandi Laghi •CINA: la potente “terra di mezzo” • EMIRATI ARABI UNITI: gli “Stati della Tregua”. E della prosperità •FRANCIA: la patria dell’esprit de finesse •GERMANIA: fulcro d’Europa tra passato, presente e futuro •GIAPPONE: alle origini del sole • HONG KONG: il “porto profumato” tra Oriente e Occidente • INDIA: il fascino misterioso di un’antichissima civiltà • OLANDA: la “terra boscosa” moderna, civile e aperta al mondo • REGNO UNITO: orgoglio, tolleranza e… sense of humour • RUSSIA: la “Grande Madre” • SCANDINAVIA: i Paesi della neve e della felicità • SPAGNA: hermosa, vivace, mediterranea • STATI UNITI: tutta l’energia dell’American Dream • SVIZZERA: federazione di eccellenze 1 Dobro pozhalovat' v Italiyu Benvenuti a Expo • Quale sarà il comportamento del turista straniero che visiterà l’Esposizione Universale di Milano? • Quanti giorni resterà in Italia? • Dove dormirà? • Che cosa mangerà? • Quali saranno i suoi orari? • Di quali servizi avrà bisogno? • Che cosa potrà irritarlo o fargli particolarmente piacere? Queste sono alcune delle domande che molti operatori turistici si pongono, o che dovrebbero porsi per beneficiare pienamente della grande opportunità offerta loro da Expo Milano 2015. Per rispondere a questi e molti altri interrogativi Explora, il Tourism Board ufficiale di Expo 2015, ha realizzato “Benvenuti a Expo. Come accogliere al meglio i turisti internazionali a Milano e in Italia”. Lo scopo di questo manuale è aiutare chi lavora nel turismo a conoscere più da vicino gli usi, le abitudini e le aspettative dei molti visitatori che accoglieremo nel corso del 2015. Approfondire la conoscenza della loro cultura e del loro Paese d’origine è infatti fondamentale per riceverli al meglio e invogliarli a tornare in Italia in futuro! Se è ben noto che nessun turista è mai uguale all’altro, questo sarà tanto più vero nel semestre di Expo. Non solo perché, in quel periodo, i nostri ospiti arriveranno da tutto il mondo, ma anche perché si tratterà di persone più informate, esigenti e innovatrici rispetto ai turisti “classici”. Persone che incarneranno alla perfezione le tendenze emergenti del viaggiatore cosmopolita contemporaneo: desiderio di servizi perfetti, proposte originali e soluzioni personalizzate. E non sarà solo il comportamento a mutare a seconda della provenienza e della cultura di ognuno, ma anche il periodo della sua visita. In particolare, mentre i visitatori italiani di Expo, stimati tra i 12 e 14 milioni, saranno concentrati nei week end lunghi, nei fine settimana e nei giorni festivi in genere, gli stranieri – che si prevede saranno tra i 6 e gli 8 milioni – visiteranno l’Esposizione durante la settimana lavorativa e nei periodi di lunghe vacanze, soprattutto estive. Per Explora questo manuale rappresenta uno strumento prioritario per conseguire uno dei suoi principali obiettivi: quello di costruire, insieme agli operatori turistici, un’immagine positiva e un’eccellente reputazione internazionale di Milano e dell’Italia attraverso la qualità dell’accoglienza che sarà riservata ai loro visitatori. Per ciascuna e ciascuno di voi che lo riceverete, ci auguriamo diventi un mezzo utile per capire al meglio i vostri futuri ospiti e offrire loro qualcosa che tutto il mondo riconosce come un tratto inimitabile del nostro Paese: lo stile, l’eleganza, il calore e il gusto dei dettagli tipici dell’Italian Way of Life. 2 Dobro pozhalovat' v Italiyu GLOSSARIO DINK (Double Income No Kids) Acronimo che indica uno status di coppia senza figli (No Kids) in cui entrambi i partner lavorano e quindi percepiscono uno stipendio (Double Income). Early bookers Viaggiatori che prenotano il viaggio molto tempo prima della partenza, solitamente con più di un mese di anticipo. Incoming / inbound Turismo in entrata, ovvero il flusso di viaggi effettuati in un determinato Paese dai non residenti. Late bookers Viaggiatori che prenotano il viaggio poco prima della partenza, talvolta anche solo 3-4 giorni prima. Multi-destination trip Vacanza itinerante attraverso più di una città o area turistica. Outgoing / outbound Turismo in uscita, ovvero il flusso di viaggi delle persone che dal Paese di residenza vanno in un altro. Touring holiday Viaggi volti a unire il relax della vacanza all’attività sportiva per tutta la durata del soggiorno. Sono solitamente effettuati in bicicletta, attraverso più città e aree turistiche. Vacanza leisure Viaggio di piacere. Vacanza VFR Tipologia di viaggio che prevede la visita ad amici o parenti che vivono in un altro Paese. 3 Dobro pozhalovat' v Italiyu FONTI B Banca d’Italia: http://www.bancaditalia.it/ statistiche/rapp_estero/turismo-int E European Tourism Association: http://www.etoa.org/ European Travel Commission: http://www.etc-corporate.org/ EUROSTAT – Ufficio Statistico dell’Unione Europea: http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page/ portal/eurostat/home I IMF – International Monetary Fund: http://www.imf.org/external/index.htm ISTAT – Istituto Nazionale di Statistica: http://www.istat.it/it/archivio/turismo O OECD – Organization for Economic Co-operation and Development: http://www.oecd.org/ ONT – Osservatorio Nazionale del Turismo: http://www.ontit.it/ont/ P Preferences of Europeans Towards Tourism, Eurobarometer, report di febbraio 2014, pubblicato dalla Commissione Europea T Turistica – Strategie per il Turismo: http://www.turistica.it/ U UNWTO – World Tourism Organization: http://www2.unwto.org/ W WTTC – World Travel & Tourism Council: http://www.wttc.org/ 4 AUSTRALIA Il viaggiatore australiano TOLLERANTE, tecnologico e green La grande isola dove “è già domani” • • • • È famosa la battuta di un personaggio dei Peanuts che dice all’altro: “Non preoccuparti se oggi è la fine del mondo. In Australia è già domani”. Questa frase ha molti significati: indica innanzi tutto la distanza di questo Paese dal mondo occidentale, di cui è agli antipodi. Ma soprattutto rivela come l’Australia sia una nazione giovane, moderna, avanzata tecnologicamente e socialmente, aperta al nuovo, in crescita economica e dove tutti, se lo vogliono… hanno una speranza e possono ricominciare. Anche nel settore del turismo, l’Australia progredisce costantemente: nel 2013 la sua spesa turistica è stata pari a 28,1 miliardi di dollari, mettendola al 9° posto nella classifica mondiale dei Top International Tourism Spenders. E si prevede un miglioramento deciso di questa posizione nei prossimi cinque anni. Quanti anni ha? Tutte le età! Le statistiche relative all’ultimo decennio rivelano un deciso aumento dei viaggi per tutte le generazioni. Solo i giovanissimi, dopo un picco di crescita tra il 2007 e il 2008, mantengono oggi lo stesso trend di dieci anni fa. Con chi viaggia? Più della metà dei turisti australiani viaggia con il proprio partner. Il 20% viaggia senza compagnia. Nel caso dei business travellers, le proporzioni si invertono: il 70% viaggia da solo, il 10% con i propri colleghi e il 20% accompagnato dal proprio partner. • 22 milioni di abitanti • Con redditi medio-alti • Propensi a viaggiare alla scoperta dell’Europa POPOLAZIONE La popolazione, di 22 milioni di abitanti, è in forte aumento. L’88,9% degli australiani vive nei maggiori centri urbani. La struttura della popolazione è molto equilibrata tra i generi poiché presenta lo stesso numero di uomini e donne in tutte le fasce di età. LINGUA La lingua ufficiale dell’Australia è l’inglese: l’isola è stata, per oltre due secoli, una colonia dell’impero britannico. Tuttora la sua forma ufficiale di governo è la monarchia parlamentare ed Elisabetta II è riconosciuta formalmente come regina, pur se il potere effettivo è detenuto dal Governo australiano. L’inglese australiano è una variante abbastanza particolare dell’inglese classico e viene scherzosamente definito dagli abitanti del Paese Strine. RELIGIONE Il 17% degli australiani si dichiara anglicano, mentre il 25% pratica il cattolicesimo. EVOLUZIONE ECONOMICA L’Australia è una delle poche nazioni al mondo a non essere stata colpita dalla crisi economica del 2008-2009. La sua economia continua a essere in espansione, grazie all’abbondanza di risorse naturali che garantisce scambi fruttuosi, soprattutto con il mercato cinese. Gli australiani hanno salari mediamente alti, che li rendono sempre più propensi a viaggiare oltreoceano, soprattutto alla scoperta dell’Europa, di cui sono in larga maggioranza originari. Le loro destinazioni preferite sono Italia, Francia e Gran Bretagna. Viaggia sempre di più, qualunque sia la sua età Ama la pulizia, l’ordine e la vita all’aria aperta Cerca di imparare cose nuove Adora il caffè! Qual è il suo stile? Il turista australiano ama l’ordine, la pulizia e le camere ampie poiché è abituato a vivere in grandi spazi. Cerca soluzioni budget-friendly, con un buon rapporto qualità-prezzo di modo da poter viaggiare con tutta la famiglia. Adora praticare attività outdoor e vivere esperienze green. Si butta a capofitto nello stile di vita italiano per assaporarne ogni dettaglio. Non teme infatti le differenze culturali, ma cerca sempre di imparare cose nuove, specialmente dagli italiani e dalla loro storia, tra le più antiche del mondo. È inoltre un tecnofilo militante e utilizza smartphone, tablet e computer per informarsi, prenotare e pagare. INFORMAZIONI UTILI IN BREVE ◈ Gli australiani viaggiano quasi sempre in coppia o in famiglia. ◈ La metà di loro soggiorna in hotel, altrimenti in appartamento o B&B. ◈ L’accoglienza amichevole incide positivamente sulla percezione dell’intero soggiorno. ◈ La qualità della prima colazione è fondamentale: per un quarto dei turisti australiani influisce positivamente sulla valutazione dell’intero soggiorno. ◈ Apprezzano molto la presenza di tè e caffè in camera. ◈ La spesa media è di circa 180 € per persona al giorno. ◈ Importante: quasi metà dell’intero budget è dedicata all’accommodation e un quarto al food & wine! 5 Quali sono i trend di viaggio del turista australiano? Stagionalità Lunghi soggiorni, con spirito ESIGENTE ma informale Per quanto tempo? Per lunghi periodi: la durata dei soggiorni, tradizionalmente di 1-3 notti per ogni destinazione, si sta allungando. Nel 2013 si è giunti a una media di 13 notti che diventano oltre 15 nel periodo estivo. Crescono tuttavia anche i soggiorni brevi, proporzionalmente all’andamento crescente dell’outbound dal Paese. Quando? Il trend degli arrivi, omogeneo in primavera e autunno, raggiunge il suo picco tra luglio e settembre, quando in Australia è inverno. Dove alloggiano? L’hotel 3 stelle o superiore è la soluzione preferita, seguita dagli appartamenti in affitto. Negli ultimi tre anni è in crescita tuttavia l’utilizzo di B&B. Che tipo di vacanza prediligono? Gli australiani ricercano normalmente destinazioni che offrano attività e sport outdoor in ogni periodo dell’anno, e tendono ad pianificare viaggi itineranti in modo da poter assaporare le particolarità di diverse città e aree turistiche. Come molti altri turisti d’oltreoceano che raggiungono l’Italia 20% 37% 30% 24% 25% 14% 19% Australia Globale Gen-Mar • Il numero dei viaggiatori è aumentato del 200% in dieci anni • Viaggiano per piacere e per lunghi periodi • Usano internet per prenotare e informarsi • Amano essere accolti con informalità e allegria Perché viaggiano? Soprattutto per piacere: le vacanze all’estero stanno aumentando costantemente da dieci anni. Un terzo viaggia per andare a trovare familiari e amici e coglie l’occasione per prolungare il soggiorno e trasformarlo in vacanza leisure. Non sono frequenti i viaggi di lavoro. 26% Apr-Giu Lug-Set Ott-Dic CURIOSITÀ SULL’AUSTRALIA E GLI AUSTRALIANI ◈ Gli australiani chiamano se stessi Aussie (pronuncia oussi) e il loro Paese Oz, termine che deriva dalla pronuncia americana delle prime tre lettere di ‘Australia’. ◈ Gli abitanti di ogni regione del vasto Paese sono definiti dai loro connazionali in maniera particolare e sempre ironica: quelli del Queensland vengono chiamati banana benders (piegatori di banane), quelli del Western Australia sand groupers (cernie della sabbia) e quelli del New South Wales cockroaches (scarafaggi). ◈ L’Australia è stata fondata da galeotti europei: ecco perché moltissimi abitanti dell’isola (la più grande del mondo) hanno un forte desiderio di visitare l’Europa. ◈ L’Australia ama il caffè e lo beve in un’infinita varietà di modi. Il nostro espresso viene chiamato Short Black. D’estate si consuma soprattutto l’Ice Coffee, una bevanda molto semplice da riprodurre: caffè espresso, latte freddo e una pallina di gelato alla vaniglia, il tutto frullato e servito con panna per chi lo desidera. preferiscono utilizzare buona parte del budget per vivere esperienze piuttosto che per comprare oggetti. Come prenotano? Quasi sempre on line. La prenotazione via internet è considerata più semplice, veloce e adatta a valutare personalmente le varie opzioni di viaggio e alloggio. In forte calo è il ricorso ad agenzie e operatori. Che cosa desiderano? Internet: indispensabile un sito web della struttura in lingua inglese, aggiornato su prezzi e modalità di prenotazione e con la possibilità per gli utenti di lasciare commenti, critiche e suggerimenti destinati ai futuri turisti. In camera: non devono mancare ciabatte, spazzolino e dentifricio, armadi e letti spaziosi, bollitore elettrico e canali TV in inglese (possibilmente australiani). Trasporti: uno shuttle bus da e per l’aeroporto più vicino rappresenta certamente un valore aggiunto. Gli australiani raggiungono il nostro Paese in aereo e non sempre ci sono mezzi di trasporto pubblici che collegano gli scali al territorio. Check-in: è preferibile un orario molto flessibile di check-in, con la possibilità di fruire all’arrivo di servizi extra. Non va dimenticato che la struttura di accoglienza è il primo luogo di riposo dopo un viaggio di circa 24 ore. Requisiti opzionali molto apprezzati: room service 24/24h, adattatore di corrente, guida ai servizi della zona, negozi all’interno della struttura o centri commerciali nelle vicinanze. GLI AUSTRALIANI IN 10 RIGHE QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO 1. Moderni ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ 2. Tecnologici 3. Informali 4. Ecologici 5. Sportivi 6. Allegri e amichevoli 7. Viaggiano per lunghi periodi 8. Desiderosi di imparare 9. Legati all’Europa 10. Amanti del caffè DA NON DIMENTICARE Gli australiani sono persone aperte, gioviali e informali che amano essere accolte con semplicità, come se fossero in visita da amici. 6 Benvenuti: Welcome Buongiorno: Good morning Buonasera / Buonanotte: Good evening / Good night Arrivederci: Goodbye Buone vacanze: Enjoy your stay Per favore: Please Grazie: Thank you Prego: You’re welcome Mi scusi: I’m sorry / Excuse me Come sta?: How are you? Posso aiutarla?: May I help you? Si / No: Yes / No Orario di apertura: Opening hours Entrata / Uscita: Entrance / Exit AUSTRIA Il viaggiatore austriaco SOCIEVOLE, “felix”: allegro e molto educato democratica, colta e benestante • • • • Lo Stato al cuore dell’Impero di Maria Teresa, che dominò nei secoli gran parte dell’Europa e fu detto nel Medioevo “Austria felix” per la sua capacità di stringere alleanze e influire sul resto del mondo, è oggi una democrazia colta, raffinata, benestante e aperta al nuovo. Per quanto riguarda il settore del turismo, l’Austria nel 2012 ha emesso una spesa di 10,1 miliardi di dollari e prodotto un outbound di 12,8 milioni di visite, che la collocano al 26° posto nella classifica mondiale dei Top International Tourism Spenders. È giovane Ama fare festa È curioso di scoperte culturali Sceglie il benessere e la buona tavola Quanti anni ha? È giovane! Le persone tra i 25 e 44 anni rappresentano la fascia che più assiduamente pratica la vacanza leisure. Appartengono invece alla fascia d’età tra i 45 e i 54 anni coloro che viaggiano soprattutto per lavoro. Con chi viaggia? Un turista austriaco su cinque viaggia con il proprio partner e, analogamente, uno su cinque con la famiglia o gli amici. Qual è il suo stile? Contrariamente a quanto il pregiudizio corrente su un Paese freddo e molto innevato può far pensare, il turista austriaco è socievole, disponibile, ama fare festa e soprattutto partecipare agli eventi folkloristici tipici del nostro Paese. Nello stesso tempo è molto educato e formale: ha l’abitudine di stringere la mano quando incontra una persona che non conosce e le si rivolge usando sempre il lei. Quando è in vacanza, adora immergersi nella natura, così come gli succede nel suo Paese, oppure predilige le scoperte culturali nelle città d’arte italiane, così ricche di cultura e di storia da indurlo spesso a tornarvi una seconda volta. Ama strutture ricettive dotate di ogni comfort e dove possa rigenerarsi dopo un’intensa attività outdoor o un lungo itinerario culturale: SPA e saune sono per questo assai apprezzate dai viaggiatori austriaci. Così come lo sono l’enogastronomia di qualità e la possibilità di passare piacevolmente il proprio tempo con la famiglia e con gli amici. In sintesi, il turista austriaco sceglie destinazioni rinomate per la natura circostante, la cultura e la buona cucina. • 8 milioni di abitanti • Standard di vita elevato • Voglia di Mediterraneo POPOLAZIONE Gli abitanti dell’Austria sono poco più di 8 milioni, distribuiti in modo eterogeneo sul territorio: 2 milioni vivono nella capitale, Vienna, e gli altri sono sparsi nei centri urbani mediopiccoli del resto del Paese. LINGUA Lingua ufficiale è il tedesco-austriaco, che si differenzia dal tedesco classico e somiglia piuttosto al dialetto austro-bavarese. La maggior parte degli austriaci parla inoltre un buon inglese, insegnato nelle scuole come prima lingua straniera. RELIGIONE Il cristianesimo, prevalentemente cattolico, è la religione più diffusa, seguito dall’islam, praticato da circa il 5% della popolazione. EVOLUZIONE ECONOMICA Anche l’economia austriaca, come il resto dell’Unione Europea di cui l’Austria fa parte, ha risentito della crisi economica iniziata nel 2008. Il mercato interno tuttavia è rimasto abbastanza solido, il PIL ha ripreso a crescere e il tasso di disoccupazione è nettamente inferiore a quello degli altri Paesi dell’Eurozona. I cittadini austriaci hanno così uno standard di vita elevato e una propensione a viaggiare, soprattutto entro i confini europei e i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, tra cui l’Italia. INFORMAZIONI UTILI IN BREVE ◈ Gli austriaci viaggiano soprattutto in coppia o in famiglia. ◈ Raggiungono l’Italia in auto o in treno. ◈ Soggiornano principalmente in hotel (3 stelle o superiore) ma anche in pensioni o B&B. ◈ Otto austriaci su dieci sostengono che l’accoglienza amichevole incide moltissimo sulla percezione dell’intero soggiorno. ◈ Tre austriaci su cinque utilizzano la formula del multi-destination trip che tocca più località e include soggiorni-benessere. ◈ La spesa media è di circa 150 € per persona al giorno, di cui 50 per l’accommodation. 7 Quali sono i trend di viaggio del turista austriaco? Stagionalità Alla ricerca di BENESSERE e itinerari d’arte inediti Per quanto tempo? I loro soggiorni sono di durata breve-media: nel 2012, sono rimasti mediamente in Italia per 4-7 notti. Tuttavia, se si guarda agli ultimi dieci anni, la durata media del soggiorno austriaco va a 1 a 3 notti. Solo una piccola parte delle visite si prolunga oltre la settimana. Quando? L’outbound austriaco raggiunge il suo picco, ormai consolidato, tra luglio e settembre. Seguono i mesi primaverili, che vedono gli austriaci compiere numerosi week end lunghi “fuori porta”, che privilegiano soprattutto le destinazioni del nord Italia. Dove alloggiano? La maggioranza dei turisti austriaci predilige hotel e pensioni. Anche i B&B hanno però riscosso un successo crescente negli ultimi cinque anni. 39% 30% 24% 20% Austria Globale Gen-Mar • Il numero dei turisti è raddoppiato in dieci anni • Amano le vacanze outdoor • Si arrangiano da soli, con internet • Viaggiano in primavera e d’estate Perché viaggiano? Un austriaco su due viaggia per piacere. Un quarto viaggia per ragioni professionali. E il resto è composto da viaggiatori VFR (Visiting Friends and Relatives). Quel che conta maggiormente è che negli ultimi dieci anni, il numero dei turisti è pressoché raddoppiato. 26% 20% 35% 26% Apr-Giu Lug-Set Ott-Dic CURIOSITÀ SULL’AUSTRIA E GLI AUSTRIACI ◈ L’entrata della metropolitana di Vienna è sprovvista di tornelli: poiché pagare il biglietto è un dovere civico, è impensabile che qualcuno fruisca di un servizio pubblico senza pagarlo. Gli austriaci sono molto onesti e ligi al dovere e si aspettano quindi che la stessa onestà sia praticata nei loro confronti. Come prenotano? L’austriaco è un turista che si arrangia da solo. Per questo agenzie di viaggio e tour operators stanno, da anni, perdendo terreno a favore di internet. Che cosa desiderano? Internet: nonostante la buona conoscenza dell’inglese, gli austriaci apprezzano un sito in tedesco, aggiornato su prezzi e modalità di prenotazione e con la possibilità per gli utenti di lasciare commenti, critiche e suggerimenti destinati ai futuri turisti. In camera: gradiscono le informazioni in tedesco, personale che sappia parlare la loro lingua, una connessione Wi-Fi gratuita e sempre funzionante e una mappa che indichi le principali attrazioni. A tavola: sono abituati a consumare i pasti molto presto rispetto a noi e desiderano mantenere gli stessi ritmi quando sono all’estero, cioè: colazione tra le 6.30 e le 8.00, pranzo tra le 12.00 e le 13.00 e cena tra le 17.30 e le 19.00. Requisiti opzionali molto apprezzati: un sistema di videosorveglianza ai piani, un adattatore di corrente, il vademecum del viaggiatore in tedesco, una guida alle pubbliche utilità della zona e dispositivi tecnologici (dock station, iPod, regolazione elettronica di luci e temperatura). GLI AUSTRIACI IN 10 RIGHE QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO 1. Giovani ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ 2. Colti 3. Onesti e rispettosi delle regole 4. Bene educati 5. Vivono outdoor 6. Sono attratti dal folklore e dalle feste 7. Attenti all’estetica 8. Adorano l’arte 9. Amano SPA e saune 10. Apprezzano la buona tavola Che tipo di vacanza prediligono? Le più prenotate sono le vacanze green, comprensive di attività outdoor e spesso accompagnate da pacchetti relax e benessere. Altrettanto richiesti sono anche i city trips, specialmente in luoghi che non siano le classiche città d’arte ma offrano, insieme alla storia, una particolare estetica architettonica, come Torino, Milano, Verona o Firenze. DA NON DIMENTICARE Poiché raggiungono spesso il nostro Paese in auto, un parcheggio privato all’interno della struttura rappresenta un importante valore aggiunto. 8 Benvenuti: Willkommen! Buongiorno: Guten Tag Buonasera / Buonanotte: Guten Abend / Gute Nacht Arrivederci: Auf Wiedersehen Buone vacanze: Frohe Feiertage Per favore: Bitte Grazie: Thank you Prego: You’re welcome Mi scusi: Entschuldigung Come sta?: Wie gehts? Posso aiutarla?: Kann Ich Sie helfen? Si / No: Ja / Nein Orario di apertura: Öffnungszeiten Entrata / Uscita: Eingang / Ausgang BELGIO Il viaggiatore belga Ricercato, informato e BUONGUSTAIO “Le plat pays” al cuore d’Europa • Viaggia da giovane e anche da adulto • È discreto e tranquillo • Ama il design e la cucina Made in Italy È famosa la bellissima canzone del belga Jacques Brel che dice “Con le cattedrali come uniche montagne e i campanili come alberi della cuccagna… ecco il piatto paese che è il mio”. Il Belgio, pianeggiante, poco esteso, ricco di diversità linguistiche e culturali, è al cuore del nostro continente e la sua capitale, Bruxelles, è diventata la capitale dell’Europa. Un’Europa che i belgi amano molto esplorare: dall’ultimo Salon del Vacances di Bruxelles è infatti emerso che l’Italia è uno dei Paesi più visitati, al terzo posto dopo Francia e Spagna. In totale, il turismo belga ha generato nel 2013 una spesa di circa 23 miliardi di dollari, producendo un outbound di oltre 22 milioni di visite e occupando così la 13° posizione mondiale nella classifica Top International Tourism Spenders. Quanti anni ha? Tra i 25 e i 54 anni. E’ questa infatti la fascia d’età che viaggia maggiormente. Tuttavia anche le fasce generazionali estreme (0-24 anni e oltre i 55 anni) hanno incrementato il loro numero di viaggi nel corso degli ultimi dieci anni. Con chi viaggia? In generale, i belgi viaggiano in coppia o in gruppi di amici single. Meno frequente è il viaggio con tutta la famiglia. Qual è il suo stile? I belgi sono viaggiatori discreti e tranquilli, capaci di mantenere la calma in qualsiasi situazione. E’ bene tuttavia ricordarsi che, al di là dell’indole quieta e della buona educazione che li contraddistingue, sono esigenti e non accettano di essere delusi: qualora lo siano, possono irritarsi molto e sarà poi difficile riconquistare la loro fiducia. Poiché nel corso del secolo scorso, centinaia di migliaia di persone sono emigrate in Belgio dalle altre nazioni europee, i belgi desiderano spesso visitare la terra d’origine dei loro genitori e nonni. È una delle ragioni per cui vengono sovente in Italia e amano molto il nostro Paese. Prestano molta attenzione al design delle strutture ricettive, che influisce sulla decisione di prenotarle o meno. Si vestono con cura e fanno sovente shopping, soprattutto nelle boutique che sanno proporre la classe e l’eleganza del Made in Italy. Apprezzano anche molto l’enogastronomia italiana, per la quale spendono addirittura la metà del loro budget destinato alle vacanze. Infine amano unire la buona cucina al relax e frequentano molto volentieri SPA e centri benessere. • 10 milioni di abitanti • Poliglotti e multiculturali • Abituati ad andare in vacanza POPOLAZIONE Il Belgio ha una popolazione di circa 10 milioni di abitanti, con un livello di crescita e di immigrazioni molto basso. RELIGIONE La tradizione religiosa belga è cattolica, ma negli ultimi anni l’influenza della chiesa è molto diminuita. LINGUA Paese composito e multiculturale, il Belgio riconosce tre lingue ufficiali: il fiammingo, il francese e il tedesco. Inoltre l’inglese è insegnato ai bambini fin dalle elementari ed è generalmente ben conosciuto da tutta la popolazione. INFORMAZIONI UTILI IN BREVE ◈ I belgi viaggiano soprattutto in coppia o in famiglia. ◈ Scelgono spesso hotel da 3 o 4 stelle, ma affittano anche volentieri appartamenti. ◈ Preferiscono viaggiare in modo autonomo piuttosto che in gruppi organizzati. ◈ Generalmente raggiungono l’Italia in auto o ne affittano una quando arrivano a destinazione. ◈ La spesa media è di circa 155 € per persona al giorno, di cui 60 per l’accommodation. ◈ Quasi metà del loro budget è destinato a food & wine. EVOLUZIONE ECONOMICA Come il resto d’Europa, il Belgio è stato colpito dalla crisi economica recente, che ha avuto ripercussioni importanti sulla sua economia: il mercato del lavoro non pare molto flessibile e il tasso di disoccupazione è aumentato nel corso degli ultimi due anni. Ciò nonostante, il tenore di vita della popolazione resta abbastanza buono e molti viaggiano spesso e mantengono l’abitudine alle vacanze, almeno una volta l’anno. 9 Quali sono i trend di viaggio del turista belga? Stagionalità Viaggiatori primaverili, che desiderano AUTONOMIA e relax Per quanto tempo? I loro soggiorni sono brevi anche in ragione della vicinanza geografica. La durata media è di 1-3 notti, soprattutto in occasione di week end lunghi, durante i quali amano i mini city breaks, che sono aumentati del 25% negli ultimi dieci anni. I soggiorni più lunghi (4-7 notti) mantengono comunque un trend costante e registrano anch’essi un lieve aumento. Quando? Il periodo prediletto dai belgi è decisamente la primavera, che raccoglie circa il 32% dell’outbound. Segue il periodo autunnale destinato soprattutto alla visita delle grandi città. Dove alloggiano? Gli hotel 3 stelle e superiori sono le strutture maggiormente utilizzate dai belgi, che però apprezzano anche parecchio l’indipendenza e la comodità di ville e appartamenti in affitto, di cui stanno aumentando considerevolmente le richieste. Che tipo di vacanza prediligono? La vacanza leisure è la più ricercata dai viaggiatori belgi, che usufruiscono moltissimo di pacchetti relax inclusivi di SPA e centri benessere. Anche i city breaks riscuotono grande successo, specialmente durante i week end lunghi. 30% 26% 18% 23% 27% 24% Belgio Globale Gen-Mar • Viaggiano per piacere e per visitare famiglia e amici • Preferiscono spostarsi in primavera • L’Italia è la loro terza meta internazionale Perché viaggiano? Dal Belgio giungono soprattutto turisti alla ricerca di una vacanza rilassante e confortevole, ma anche di un soggiorno VFR (Visiting Friends and Relatives). 20% 32% Apr-Giu Lug-Set Ott-Dic CURIOSITÀ SUL BELGIO E I BELGI ◈ I belgi sono ghiotti di patatine fritte: esiste nei loro confronti una sorta di venerazione e sono chiamate, a seconda della lingua ufficiale utilizzata, frites, frieten o frituur. ◈ Altra ragione d’orgoglio per i belgi è la birra artigianale: nel loro Paese esistono circa 120 birrifici di monaci trappisti che la producono. La birra viene impiegata in Belgio anche nella preparazione di ricette a base di carne o pesce, al posto del vino. Come prenotano? Internet è decisamente diventato lo strumento principale di scelta per la maggior parte della popolazione, a esclusione della popolazione più anziana che usufruisce ancora di agenzie di viaggio e tour operators. Che cosa desiderano? Internet: è necessario disporre di un sito web in lingua inglese o francese, sempre aggiornato su prezzi e modalità di prenotazione. In camera: Wi-Fi gratuito e sempre disponibile, personale accogliente e che parli francese. Prediligono strutture ricettive moderne, con arredamento in ottime condizioni e un grado elevato di ordine e pulizia. A tavola: amano essere coccolati e serviti in modo impeccabile. Apprezzano moltissimo la cucina italiana, che reputano anche migliore di quella francese. I vini sono altrettanto apprezzati e conosciuti, anche se la birra resta la bevanda più consumata. In questo campo sono molto esigenti, poiché dispongono nel loro Paese di birre tra le più rinomate al mondo. Possono dunque essere critici verso le birre in commercio in Italia. Requisiti opzionali molto apprezzati: la presenza di almeno un canale TV in francese, sistema di sorveglianza ai piani, adattatore di corrente, room service 24/24h, dispositivi tecnologici a disposizione e una guida alle pubbliche utilità della zona, tra cui le banche e il loro consolato. Un parcheggio auto privato è pure importante, perché i belgi arrivano spesso in Italia in auto o ne affittano una. I BELGI IN 10 RIGHE QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO 1. Poliglotti ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ 2. Discreti 3. Tranquilli 4. Non sopportano essere delusi 5. Amano il design 6. Apprezzano l’enogastronomia italiana 7. Adorano le patatine fritte 8. Sono assai esigenti in fatto di … birra! 9. Frequentano molto le SPA 10. Preferiscono l’Italia in primavera DA NON DIMENTICARE Negli ultimi anni si è registrata una forte crescita dell’interesse dei belgi per le strutture wellness e le SPA. Quando non ce n’è una all’interno della struttura ricettiva, è utile disporre di una convenzione con un centro esterno. 10 Benvenuti: Bienvenus Buongiorno: Bonjour Buonasera / Buonanotte: Bonsoir / Bonne nuit Arrivederci: Au revoir Buone vacanze: Bonnes vacances Per favore: S’il vous plaît Grazie: Merci Prego: De rien Mi scusi: Excusez-moi Come sta?: Comment allez-vous? Posso aiutarla?: Puis-je vous aider? Si / No: Oui / Non Orario di apertura: Horaires d’ouverture Entrata / Uscita: Entrée / Sortie BRASILE Il viaggiatore brasiliano SPIRITO LIBERO, curioso ed entusiasta Gioventù e gioia di vivere • • • • L’immensa Repubblica Federativa del Brasile occupa quasi la metà del territorio sudamericano, alterna immense foreste popolate da un’ampia varietà di specie animali a metropoli di grande fascino – da Rio de Janeiro a San Paolo, da Belo Horizonte a Salvador de Bahia – e rappresenta una delle economie più grandi del mondo. Soprattutto, il Brasile è il Paese del carnevale, del calcio, del ballo e della musica. Qualcuno ha scritto che c’è, in questa terra, una gioia di vivere che si incontra di rado in altre parti del pianeta. Nel settore turistico, la spesa brasiliana è stata, nel 2013, di 22,3 miliardi di dollari, posizionando il Paese al 12° posto nella classifica Top International Tourism Spenders. Il grande interesse per questo mercato scaturisce dal suo potenziale di crescita, ancora tutto da sviluppare. Quanti anni ha? Il turismo brasiliano è giovane. La maggior parte dei viaggiatori ha meno di 44 anni e il numero di turisti tra 25 e 44 anni ha registrato un aumento del 30% nell’ultimo decennio. Con chi viaggia? Più della metà dei turisti brasiliani viaggia con il proprio partner. Solo il 20% viaggia da solo. La percentuale restante, che corrisponde quasi interamente ai business travellers, viaggia in compagnia di colleghi. • Più di 200 milioni di abitanti • Una popolazione giovane • Un’economia tra le più grandi del mondo POPOLAZIONE Con più di 200 milioni di abitanti, il Brasile è la quinta nazione più popolosa al mondo. La crescita è esponenziale, con un tasso dell’1,1% l’anno. Secondo la World Bank, l’86% della popolazione vive nelle vaste aree urbane come San Paolo (oltre 10 milioni di abitanti) e Rio de Janeiro (più di 6 milioni). Si tratta di un Paese giovane, con un’equa distribuzione di donne e uomini in tutte le fasce d’età. RELIGIONE La religione predominante è quella cattolica, praticata dal 64,6% della popolazione. Giovane e dinamico Spirito libero, che cerca itinerari originali Interessato al turismo religioso Ama lo shopping e… l’abraço Qual è il suo stile? I brasiliani sono molto credenti e molto attivi nel turismo religioso: anche per questo amano venire in Italia, a Roma specialmente, ma anche a Milano e Firenze. Le distanze tra le nostre città per loro non sono affatto un problema, LINGUA La lingua ufficiale è il portoghese, che presenta numerose differenze grammaticali e fonetiche rispetto a quello parlato in Portogallo. visto che sono abituati alle dimensioni del loro immenso Paese. Adorano infatti la formula fly & drive anche perché sono spiriti liberi: vogliono seguire i propri ritmi in viaggio, durante le visite e le escursioni, a tavola e in ogni momento. Preferiscono alloggiare in strutture tipiche, rurali o storiche, e in destinazioni inconsuete: non sono interessati al numero di stelle ma all’originalità del luogo e dell’esperienza. I turisti brasiliani appartengono in generale alla classe media e amano spendere nei settori dell’abbigliamento e dell’alimentare. Lo shopping è dunque un’attività importante per loro, soprattutto negli ultimi anni, da quando il loro paniere medio di spesa ha sperimentato un’impennata considerevole. Utilizzano molto internet per scegliere e pianificare il viaggio, entrare in contatto con persone del luogo e condividere in diretta ciò che stanno vivendo con amici e parenti rimasti in Brasile. INFORMAZIONI UTILI IN BREVE ◈ I brasiliani viaggiano soprattutto in coppia o con l’intera famiglia. ◈ I più giovani (20-30 anni) viaggiano molto all’estero anche da soli. ◈ Pur se viaggia talvolta in gruppi organizzati, il turista brasiliano è di sua natura un viaggiatore individuale. ◈ Tre quarti dei brasiliani prediligono gli hotel e, come seconda opzione, gli appartamenti. ◈ Per loro un’accoglienza amichevole influisce in maniera decisiva sulla riuscita dell’intero soggiorno. ◈ La qualità della prima colazione condiziona la percezione della qualità della struttura di accoglienza. ◈ La spesa media è di 170 € al giorno per persona, di cui circa 65 per l’accommodation. ◈ Metà del budget del soggiorno è dedicato al food & wine e allo shopping. EVOLUZIONE ECONOMICA Il Brasile è una delle economie più grandi del mondo (la settima) e la prima dell’America Latina. La crescita economica prevista è del 2% nei prossimi due anni e il tasso di disoccupazione diminuisce costantemente da dieci anni. Anche per questo, i brasiliani aumentano i loro viaggi all’estero, riscoprono l’antico continente e apprezzano in particolare l’Italia, una delle destinazioni di maggior interesse per loro, come i feedback dei turisti brasiliani che hanno visitato il nostro Paese nel corso degli ultimi cinque anni dimostrano. 11 Quali sono i trend di viaggio del turista brasiliano? Stagionalità DINAMICI e appassionati del Made in Italy Come prenotano? Nonostante siano molto tecnofili, i brasiliani tendono ancora a privilegiare le agenzie di viaggio per prenotare le loro vacanze. Per quanto tempo? Per soggiorni di media durata: la media della loro permanenza è tra le 4 e le 7 notti, anche se stanno aumentando i soggiorni più brevi, con una durata di 1-3 notti. Che cosa desiderano? In camera: la qualità del servizio deve essere molto alta e lo staff particolarmente attento. Meglio se parla portoghese, anche se l’inglese è molto conosciuto. Tengono molto alla pulizia delle camere e degli spazi comuni, al servizio bagagli efficace, all’ampiezza delle stanze e dei bagni. Prediligono edifici e arredamento moderni e la vasca piuttosto della doccia. È bene offrire una connessione Wi-Fi gratuita e veloce in ogni stanza e in ogni momento della giornata, un adattatore di corrente e almeno un canale TV in lingua portoghese. A tavola: sono soliti avere porzioni abbondanti. Mangiano spesso carne rossa e verdure grigliate, in orari abbastanza flessibili. Hanno inoltre l’abitudine di mangiare spesso fuori pasto, quindi necessitano di un frigo bar ben fornito in camera o di un room service 24/24h. Requisiti opzionali molto apprezzati: dispositivi tecnologici quali una dock station, mp3, regolazione elettronica di luci e temperatura. Inoltre desiderano disporre di una shopping map e di una guida alle pubbliche utilità della zona, tra cui una lista dei migliori ristoranti nelle vicinanze. Quando? Negli ultimi dieci anni, i turisti brasiliani sono aumentati in ogni stagione, ma il periodo compreso tra ottobre e dicembre resta quello più ricorrente nell’outbound brasiliano. Dove alloggiano? Prediligono hotel e ostelli (questi ultimi preferiti dai più giovani), che complessivamente nel 2012 hanno rappresentato l’80% delle scelte di accommodation. Che tipo di vacanza prediligono? Il loro è un turismo “mordi e fuggi”. Poiché si tratta, nella maggior parte dei casi, di rappresentanti della classe media che si recano all’estero per la prima volta, vogliono visitare più destinazioni e poter dire: “Sono stato a Milano, Roma, Firenze, Venezia…”. 27% 20% 29% 24% 24% 17% Brasile Globale Gen-Mar • I turisti brasiliani sono quadruplicati in sei anni • Prediligono il turismo organizzato • Adorano il Made in Italy • Viaggiano in autunno Perché viaggiano? Il 65% dei brasiliani viaggia per vacanza. Solo l’8% è un viaggiatore VFR (Visiting Friends and Relatives) e solo il 13% viaggia per lavoro. 30% 26% Apr-Giu Lug-Set Ott-Dic CURIOSITÀ SUL BRASILE E I BRASILIANI ◈ In Brasile è sempre possibile pagare con carta di credito in qualsiasi locale o negozio, per qualsiasi prodotto o servizio e qualunque sia la cifra. È bene quindi garantire ai brasiliani questo servizio anche nel nostro Paese. ◈I brasiliani acquistano i generi di prima necessità a qualunque ora del giorno o della notte: i loro supermercati restano aperti 24 ore su 24. Ecco perché si accertano spesso che la struttura che scelgono abbia accanto o includa un food shop sempre aperto. ◈ Il calcio in Brasile è una liturgia: si tratta dello sport nazionale per eccellenza e viene preso molto seriamente. Per questo le grandi sconfitte della nazionale brasiliana sono vissute come vere e proprie tragedie. Un consiglio: non scherzate mai troppo quando parlate con loro di calcio! ◈ Il segno del pollice che per noi vuol dire OK, per loro significa “grazie”. I BRASILIANI IN 10 RIGHE QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO 1. Giovani ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ 2. Amichevoli 3. Affettuosi 4. Spiriti liberi 5. ...ma molto religiosi 6. Amanti di ciò che è tipico e originale 7. Interessati allo shopping a qualunque ora 8. “Autunnali” nei loro viaggi 9. “Mordi e fuggi” 10. Fanatici di calcio DA NON DIMENTICARE Per prima cosa ai brasiliani va riservata un’accoglienza calorosa e amichevole. Sono molto fisici e danno molta importanza ai sorrisi e all’abraço. 12 Benvenuti: Bem-vindo Buongiorno: Bom dia Buonasera / Buonanotte: Boa noite Arrivederci: Até logo Buone vacanze: Boas festas Per favore: Por favor Grazie: Obrigado Prego: De nada Mi scusi: Desculpa Come sta?: Como você está? Posso aiutarla?: Posso ajudar? Si / No: Sim / Não Orario di apertura: Horàrio comercial Entrata / Uscita: Entrada / Saída Il viaggiatore canadese CANADA Amante dell’AUTENTICITÀ, della natura e del divertimento Il paese dei “grandi laghi” • Propenso a viaggiare a tutte le età • Amante delle cose autentiche e della vita all’aria aperta • Sperimenta l’Italian Lifestyle in tutti i suoi aspetti “Credo che il mondo avrebbe bisogno di molti Canada”. E’ una frase del celebre cantante Bono Vox. E lascia intendere come questo immenso Paese, secondo al mondo per estensione, sia in qualche modo un’oasi di civiltà, progresso e infinite bellezze naturali, sospeso com’è tra cielo, terra e infiniti specchi d’acqua: il Canada ha infatti più laghi e acque interne di qualunque altra nazione al mondo. Dal punto di vista turistico, il Canada è un Paese la cui economia cresce e quindi il turismo progredisce. Nel 2013, la spesa turistica complessiva è stata pari a 35,2 miliardi di dollari e ha prodotto un outbound di 35,5 milioni di visite, posizionando il Canada al 7° posto nella classifica globale dei Top International Tourism Spenders. Quanti anni ha? Tutte le età. La fascia demografica che si muove maggiormente è quella delle persone tra i 25 e i 54 anni. Più nello specifico, le donne canadesi sono attive soprattutto nel turismo VFR (Visiting Friends and Relatives), mentre gli uomini si spostano soprattutto in occasione delle vacanze, in particolare le ferie estive. Ma anche il target senior è molto attivo, soprattutto nelle vacanze leisure, e rappresenta quindi un segmento di grande interesse per l’Italia. Con chi viaggia? In vacanza, i canadesi viaggiano in coppia o in famiglia. Fanno raramente parte di un gruppo organizzato e preferiscono l’indipendenza di un viaggio in autonomia. • 35 milioni di abitanti in un territorio vastissimo • Anglofoni e francofoni Qual è il suo stile? Un sentimento comune tra i canadesi è il desiderio di vivere vacanze autentiche, di entrare cioè in contatto con la storia, i costumi e le persone dei luoghi che visitano. Preferiscono infatti spendere per “fare esperienza” piuttosto che per “comperare oggetti”. Prestano molta attenzione all’ordine e alla pulizia. E devono sempre avere il controllo della situazione: per questo richiedono molte informazioni. Usufruiscono spesso delle formule all inclusive, che comprendono già le attività cui intendono dedicarsi. Adorano praticare attività outdoor e vivere in maniera green. Ricercano offerte convenienti e un buon rapporto qualità-prezzo. Sono assai tecnologici e utilizzano molto smartphone, tablet e computer per cercare informazioni, prenotare e pagare. Desiderano infine sperimentare le abitudini italiane dal punto di vista culinario, del lifestyle e, soprattutto, della vita notturna: amano uscire e divertirsi in locali, discoteche e pub delle località che visitano. • Crescita dell’economia e della spesa, compresa quella per le vacanze POPOLAZIONE Il territorio canadese è vastissimo ma relativamente poco popolato. Il Canada conta infatti solo 35 milioni di abitanti. La città più popolosa è Toronto, con oltre 5 milioni di persone. RELIGIONE Circa metà della popolazione professa il cattolicesimo. L’altra metà è principalmente anglicana o protestante. LINGUA Le lingue ufficiali sono due: l’inglese e il francese con una prevalenza dell’inglese nei luoghi di lavoro e in ambito commerciale. L’area francofona corrisponde alla regione del Québec, al Nuovo Brunswick e alla zona nord-est dell’Ontario. INFORMAZIONI UTILI IN BREVE ◈ Viaggiano in coppia o con l’intera famiglia. ◈ Soggiornano solitamente in hotel e B&B. ◈ Un’accoglienza amichevole incide moltissimo sulla qualità del soggiorno. ◈ La qualità della prima colazione dà valore aggiunto alla percezione della struttura. ◈ Ritengono fondamentale la presenza di tè e caffè in camera. ◈ Cercano proposte particolari: luoghi inusuali da visitare e in cui soggiornare, come castelli e hotel tematici. ◈ La spesa media è di 150 € al giorno per persona, di cui quasi la metà viene utilizzata per l’accommodation. ◈ Un quarto del budget del soggiorno è dedicato al food&wine. EVOLUZIONE ECONOMICA L’economia canadese crescerà del 2% l’anno nel corso del prossimo quinquennio. E un trend molto simile sarà quello della spesa da parte dei consumatori. Si tratta dunque di un mercato con notevoli capacità di crescita anche in ambito turistico, che bisogna rapidamente cominciare ad attrarre. 13 Quali sono i trend di viaggio del turista canadese? Stagionalità QUALITY TIME, con la famiglia e gli amici Per quanto tempo? Per soggiorni di media durata: la permanenza più ricorrente è tra le 4 e le 7 notti sia per vacanze di piacere sia nel caso di visite ad amici e familiari. Solo nei viaggi business la durata media del soggiorno scende a 1-3 notti. Quando? Oltre la metà delle visite avviene in modo omogeneo nei mesi centrali dell’anno, tra aprile e settembre. Il 20% dei viaggi ha luogo in autunno, tra ottobre e dicembre, mentre il restante 17% è tra gennaio e marzo. Dove alloggiano? Prediligono hotel e B&B ma, seppure in misura minore, affittano anche appartamenti e case-vacanza. Che tipo di vacanza prediligono? I canadesi considerano molto importante trascorrere il proprio tempo con la famiglia e gli amici, soprattutto in vacanza. E’ dunque per trascorrere del tempo privilegiato con i loro cari che cercano luoghi che offrano relax e attività outdoor. Negli ultimi anni hanno riscosso molto successo i pacchetti all inclusive, sia verso destinazioni di mare e montagna, sia per 29% 34% 30% 24% 17% 20% Canada Globale Gen-Mar • La metà dei viaggi è per visitare parenti e amici • Amano le destinazioni di campagna e di mare • Sono interessati all’arte e alla cultura • Non chiamateli “americani”! Perché viaggiano? La motivazione principale è la vacanza leisure, soprattutto durante le ferie, seguita dai viaggi VFR (Visiting Friends and Relatives). 20% 26% Apr-Giu Lug-Set Ott-Dic CURIOSITÀ SUL CANADA E I CANADESI ◈Il set-jetting si è diffuso, dopo gli Stati Uniti, anche in Canada e anche i canadesi ricercano destinazioni che sono state il set di un film, al punto che circa i tre quarti di essi mostra interesse soprattutto per città e aree già viste in TV o sul grande schermo. ◈ La natura e gli animali sono di fondamentale importanza per i canadesi: basti pensare che Greenpeace e Grey Owl sono organizzazioni nate proprio in Canada. Non sopportano dunque di vedere persone che non rispettano gli animali o l’ambiente e possono avere reazioni molto vivaci. dei city breaks in una o più città. Anche i viaggi itineranti (touring holiday) sono molto richiesti perché permettono di vivere più esperienze nel corso di una sola vacanza. Come prenotano? Essendo tecnofili, utilizzano con facilità computer e tablet per scegliere e prenotare, con un calo deciso nel ricorso ad agenzie di viaggio e altri intermediari. Che cosa desiderano? Internet: è richiesto un sito web della struttura tradotto in inglese e francese, costantemente aggiornato sui prezzi e le modalità di prenotazione e con possibilità di interazione attraverso commenti e recensioni. In camera: gradiscono la presenza di un bagno privato, di almeno un adattatore di corrente, di una shopping map e di una guida alle pubbliche utilità della zona. Apprezzano inoltre la presenza di una palestra o di attrezzature sportive all’interno della struttura e prediligono accommodation nei pressi di parchi, laghi e aree naturali che consentano una qualità della vita simile a quella offerta dal loro Paese. Trasporti: poiché raggiungono l’Italia in aereo, apprezzano molto la disponibilità di un trasporto da e per l’aeroporto, che consenta loro di non affannarsi all’arrivo nella ricerca di mezzi di trasporto pubblici. Check-in: è richiesto un orario flessibile perché, una volta arrivati, desiderano potersi subito riposare dopo il lungo viaggio. I CANADESI IN 10 RIGHE QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO 1. Anglofoni o francofoni ▶ Benvenuti: Welcome! – Bienvenus ▶ Buongiorno: Good morning – Bonjour ▶ Buonasera / Buonanotte: Good night - Bonsoir / Bonne nuit ▶ Arrivederci: Goodbye – Au revoir ▶ Buone vacanze: Enjoy your stay – Bonnes vacances ▶ Per favore: Please – S’il vous plaît ▶ Grazie: Thank you – Merci ▶ Prego: You’re welcome – De rien ▶ Mi scusi: I’m sorry – Excusez-moi ▶ Come sta?: How are you? – Comment allez-vous? ▶ Posso aiutarla?: May I help you? – Puis-je vous aider? ▶ Si / No: Yes / No – Oui / Non ▶ Orario di apertura: Opening hours – Horaires d’ouverture ▶ Entrata / Uscita: Entrance / Exit – Entrée / Sortie 2. Desiderosi di autenticità 3. Appassionati di natura 4. Ecologici 5. Tecnologici 6. Attenti all’ordine e alla pulizia 7. Amanti della vita notturna 8. Dedicano tempo alla famiglia e agli amici 9. Ricercano la convenienza 10. Attratti dal set-jetting! DA NON DIMENTICARE È preferibile che il personale parli sia inglese sia francese e abbia l’accortezza di non confondere mai i canadesi francofoni con quelli anglofoni. A nessuno di loro bisogna mai riferirsi, in ogni caso, come ad “americani” perché non amano essere confusi con gli statunitensi. Un altro elemento da tenere in considerazione sono le loro festività, in particolare Thanksgiving, Labour Day, Canada Day, National Holiday of Québec, durante le quali è importante tenere aperta la struttura. 14 CINA Il viaggiatore cinese ESIGENTE, La potente “terra di mezzo” trend follower e social • Viaggia in tutte le fasce di età • È sempre collegato ai social network • Ama lo shopping di lusso e le atmosfere eleganti Risale al 1271 l’inizio del lungo viaggio che condusse un nobile di Venezia a esplorare per primo i misteri e i tesori del Catai: quell’italiano si chiamava Marco Polo e il Catai è l’attuale Cina, nome che significa letteralmente “terra di mezzo”, cosa di cui i cinesi vanno assai fieri. Nel dire “terra di mezzo” intendono infatti sottolineare la centralità del loro Paese nella cultura, nell’economia e nei destini del mondo. Anche nel settore turistico la Cina primeggia: nel corso del 2013, la sua spesa è stata superiore ai 105 miliardi di dollari e ha prodotto un outbound di 97 milioni di visite. Queste cifre impressionanti la collocano al 1° posto indiscusso nella classifica mondiale dei Top International Tourism Spenders. Inoltre, una ricerca recente di Morgan Stanley ha previsto che il valore di spesa dell’outbound turistico cinese supererà entro il 2015 le vendite globali dell’intero settore del lusso (quando nel 2008 ne rappresentava solo un terzo). Si tratta di dati importantissimi per tutti gli operatori del settore, che devono attrezzarsi per offrire ai loro ospiti cinesi un’accoglienza consona alla loro cultura e alle loro aspirazioni. Quanti anni ha? È piuttosto giovane. I turisti cinesi più attivi nei viaggi all’estero sono di età compresa tra i 25 e i 44 anni. In questa fascia generazionale i viaggi continuano ad aumentare, così come in quella compresa tra i 45 e i 54 anni. Nella media comunque tutte le fasce di età incrementano costantemente il proprio outbound, a eccezione degli ultra sessantacinquenni, anche perché gli anziani tendono a viaggiare più all’interno della Cina che non all’estero. • 1,3 miliardi di abitanti: il Paese più popoloso del mondo! • Cinese mandarino e molte altre lingue locali • Impressionante impennata nella capacità di spesa POPOLAZIONE Con 1,3 miliardi di abitanti, in continua crescita, la Cina è il Paese più popoloso del mondo. La maggior parte dei cinesi vive nelle grandi città del Paese, in primo luogo le tre “metropoli globali”, Shang, Bei e Guang: Shanghai, che ha oltre 24 milioni di abitanti, Pechino, con circa 20 milioni, e Guangzhou con circa 13 milioni. Il Paese è molto giovane: le fasce d’età più numerose sono infatti quella tra i 20 e i 24 e quella tra i 35 e i 44 anni. RELIGIONE In Cina sono presenti numerosi culti religiosi, tra cui i più professati sono il confucianesimo, il taoismo e il buddismo, le cosiddette “tre dottrine” cinesi che affiancano al culto degli dei quello degli antenati e sono praticate dal 70% della popolazione. Con chi viaggia? Più di un quarto dei turisti cinesi viaggia con il proprio partner. Raramente è l’intera famiglia a viaggiare, poiché il più delle volte i cinesi si spostano senza i bambini al seguito. Il trend dei viaggi organizzati, molto in voga nel recente passato, è in notevole decrescita: nel 2013 un solo turista su cinque faceva parte di un gruppo organizzato, percentuale decisamente inferiore ai tre quinti del 2003. Infatti i cinesi hanno ottenuto la possibilità di ricevere visti individuali solo a partire dai primi anni del 2000. Questo conferma la crescita della cultura turistica e della propensione a viaggiare all’estero dei cinesi. In Cina sono inoltre molto diffusi i viaggi di gruppo corporate, offerti dalle aziende governative. Solitamente questi viaggi combinano attività business, training e leisure. LINGUA La lingua ufficiale della Cina è il cinese mandarino, che è anche la più parlata al mondo come madrelingua. Convivono inoltre con il mandarino una miriade di dialetti molto diffusi, primo tra tutti il cantonese parlato nella zona sud-orientale del Paese. EVOLUZIONE ECONOMICA Nel 1990 la Cina rappresentava il 3,9% dell’economia mondiale. Nel 2000 era salita al 7,1% e nel 2013 conta per oltre il 15%. L’IMF (International Monetary Fund) prevede che possa raggiungere rapidamente il 19%. Inoltre nell’ultima decade il PIL cinese è cresciuto del 10% l’anno, così che la capacità di spesa della popolazione ha conosciuto un’impressionante impennata. Questi trend e le politiche avviate dallo Stato determinano un arricchimento generale e un profondo mutamento delle classi sociali: un’analisi condotta da McKinsey prevede che entro il 2022 la classe maggioritaria in Cina sarà quella medio-alta, cioè una borghesia abbiente che non baderà a spese e che già sta iniziando a sfruttare tutto il suo potere d’acquisto, specialmente quando viaggia all’estero. INFORMAZIONI UTILI IN BREVE ◈ Circa metà dei cinesi che hanno visitato l’Italia dichiara di voler tornare nel breve periodo. ◈ La spesa media è di 220 € al giorno per persona, di cui circa 100 per l’accommodation. ◈ Circa il 60% del budget è destinato all’acquisto di beni di lusso (cosmetici, orologi, tessile e pelletteria). 15 Qual è il suo stile? Pur se viaggiano ancora in Italia in gruppi organizzati, stanno prendendo sempre più piede i viaggi individuali, soprattutto tra le generazioni giovani che apprezzano l’autonomia e l’indipendenza. Più del 50% del budget di un cinese in vacanza è destinato allo shopping di lusso e in parte, ultimamente, anche a food & wine. Nonostante le loro diffidenze, i cinesi cominciano infatti ad apprezzare l’enogastronomia italiana di alta qualità e l’usanza di restare a lungo seduti a tavola, anche se preferiscono mantenere l’usanza di far arrivare le portate in tavola tutte nello stesso momento, diversamente da noi che siamo abituati a seguire un ordine preciso. Inoltre, tra i principali motivi per cui decidono di sperimentare la cucina tipica italiana, c’è il desiderio di fotografare i piatti e condividerli con gli amici sui social network. I cinesi ricercano inoltre atmosfere romantiche ed eleganti e vogliono sperimentare la vita europea proprio come la viviamo noi nel quotidiano. Scattano moltissime foto in qualsiasi angolo di città, in ogni locale, negozio o ristorante: servirà loro per raccontare nel dettaglio la propria esperienza a parenti e amici quando torneranno a casa. Quali sono i trend di viaggio del turista cinese? 46% Voglia di scoperta, di romanticismo e di... SHOPPING Stagionalità Cina Per quanto tempo? Per soggiorni di media durata: se nel recente passato la durata media di un soggiorno in Italia era di 2-3 notti, essa aumenta con il passare degli anni e moltissimi sono i cinesi che decidono di fermarsi nel nostro Paese per 4-7 notti. Quando? L’apice dell’outbound cinese si verifica nei mesi estivi, seguiti dai tre mesi dopo l’estate, anch’essi molto sfruttati in particolare per visitare le grandi città. Il periodo natalizio in particolare riscuote un successo crescente da qualche anno a questa parte, poiché sempre più cinesi vogliono provare direttamente l’esperienza di trascorre il Natale in Paesi dove viene celebrato. Dove alloggiano? Tendono a scegliere gli hotel di alta gamma. Ma anche i B&B sono molto frequentati dai turisti cinesi, soprattutto i più giovani. E negli ultimi anni sta prendendo piede l’affitto di case e appartamenti. Che tipo di vacanza prediligono? Per un cinese il viaggio è una parte fondamentale della vita perché significa ampliare i propri orizzonti, abbattere le barriere culturali e acquisire conoscenze e ricordi che si custodiranno con gran cura nella mente. Per questo forse la tipologia più frequente di vacanza (scelta da quasi il 70% dei turisti cinesi) è quella touring, ovvero viaggi itineranti che includono più di una città o area turistica. In Italia le mete più ambite sono Milano, Roma, Firenze e Venezia. Al secondo posto troviamo le vacanze leisure, verso le località di mare, come la Costiera Amalfitana o la Riviera Romagnola, dove preferiscono le visite e le escursioni alle tradizionali giornate in spiaggia, ma anche i grandi laghi del nord. 24% 19% 23% Globale Gen-Mar • I cinesi spendono in Italia quasi tre volte di più del resto del mercato • Le loro visite sono più lunghe di quelle della media degli altri turisti • Per loro il viaggio è un’esperienza fondamentale della vita • Rispettosi del galateo e della gerarchia familiare Perché viaggiano? Subito dopo la vacanza leisure e il viaggio di lavoro, un’importante motivazione è il premio dopo il conseguimento del diploma o della laurea. Sono infatti moltissimi i giovani cinesi, tra i 20 e i 24 anni, che viaggiano per settimane o addirittura mesi attraverso l’Europa e hanno tra le loro tappe must proprio l’Italia. 20% 12% 30% 26% Apr-Giu Lug-Set Ott-Dic CURIOSITÀ SULLA CINA E SUI CINESI ◈Guai ad assegnare a un cinese la camera n. 4: i cinesi sono molto superstiziosi e associano questo numeroa un presagio di morte. Il numero 8 invece è considerato simbolo di fortuna e prosperità. ◈ La gerarchia sociale e quella interna alla famiglia sono molto rispettate al punto che è richiesto il loro rispetto anche da chi li riceve o è in loro compagnia. ◈ Rispettare gli orari e mantenere gli impegni è essenziale per un cinese: guai a farli attendere un minuto di troppo! ◈ I cinesi utilizzano molto i biglietti da visita: li porgono con entrambe le mani perché offrirli con una mano sola sarebbe segno di maleducazione. Dopodiché è doveroso porgere il proprio: infatti non saranno mai loro a richiederlo perché si attendono un gesto spontaneo da parte dell’interlocutore. ◈ Sono curiosi e fanno mille domande: sono infatti desiderosi di conoscere la storia e le tradizioni dei luoghi che visitano, le abitudini delle persone, la cultura e le attrazione della zona… e molto altro ancora. L’Italia è la destinazione europea più richiesta, insieme alla Francia e alla Germania, perché ne vengono ammirati lo stile di vita, i paesaggi romantici e i prodotti di lusso. Questi attributi sono ricercatissimi dai cinesi e soprattutto dai repeaters, cioè coloro che tornano da noi più volte. Grazie a una maggiore esposizione ai prodotti e servizi occidentali, i turisti cinesi si stanno avvicinando con sempre maggior disinvoltura alla nostra cultura e ambiscono a farla propria attraverso lo shopping. La loro moneta, molto forte, permette loro di sbizzarrirsi in spese folli, soprattutto nei campi dell’abbigliamento, dell’orologeria e della pelletteria. Milano e Roma sono le mete preferite per gli acquisti, così come i grandi outlet, dove trascorrono intere giornate. I cinesi arrivano a spendere in acquisti fino a 1.800 € per persona durante un solo viaggio. Come prenotano? I più giovani considerano semplice e rapida la prenotazione su internet, che permette loro di personalizzare l’intera vacanza, dal volo alla struttura ricettiva, dalle attività agli itinerari. Gli over 55 invece continuano a utilizzare maggiormente le agenzie di viaggio e i tour operators. I CINESI IN 10 RIGHE QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO 1. Primi assoluti nelle classifiche ▶ Benvenuti: huanying 欢迎 (si pronuncia “uaning”) ▶ Buongiorno: nin hao 您好 (“nin ao”) ▶ Buonasera / Buonanotte: wanshang hao/wan’an 晚上好 / 晚安 (“uansciang ao / uan an”) ▶ Arrivederci: zaijian 再见 (“zai gian”) ▶ Per favore: qing 请 (seguito da verbo di azione) (“cing”) ▶ Grazie: xiexie 谢谢 (“scie scie”) ▶ Prego: qing 请 (“cing”) ▶ Mi scusi: laojia 劳驾 (“laogià”) ▶ Come sta?: nihao ma 您好吗? (“nin ao ma”) ▶ Posso aiutarla?: wokeyi bangzhu nin ma 我可以帮您吗? (“uo chei bangiù nin ma”?) ▶ Si / No: keyi / bu keyi 可以 / 不可以 (“kei” / “pu kei”) ▶ Orario di apertura: jingying shijian 经营时间 (“ging ing sciogian”) ▶ Entrata / Uscita: rukou 入口 / chukou 出口 (“ruchou” / “ciùchou”) mondiali del turismo 2. Spendono in viaggio più di tutti gli altri 3. Hanno una cultura turistica in crescita 4. Educati e rispettosi delle gerarchie 5. Attenti alla salute e alla forma fisica Che cosa desiderano? In camera: bisogna assicurare Wi-Fi gratuito, un bollitore con assortimento di tè, incluso sempre quello verde, istruzioni in lingua cinese per comunicare con la reception e presenza di membri dello staff che parlino cinese. I cinesi apprezzano inoltre l’omaggio di un prodotto tipico al loro arrivo in camera, da poter portare a casa, così come alimenta un’ottima percezione della struttura la presenza di mazzi di carte da gioco Mahjong e di carte da poker e l’avere a disposizione almeno un canale TV in lingua cinese. È anche gradito trovare una lista dei ristoranti cinesi presenti nella zona. A tavola: i pasti devono avere orari flessibili e le sale da pranzo poter accogliere gruppi numerosi, che superano talvolta le 100 persone. E’ preferibile che i tavoli siano tondi e vengano posizionati lontano dai servizi igienici e da qualsiasi porta. Check-out: i cinesi desiderano poter sempre pagare con carte di credito della China Union Pay o Alipay. 6. Interessatissimi ai prodotti di lusso 7. Curiosi di scoprire l’enogastronomia italiana di alta qualità 8. Ricercano ambienti romantici ed eleganti 9. Vogliono acquisire conoscenze e ricordi 10. Fotografano… tutto! DA NON DIMENTICARE I cinesi sono molto attenti al galateo e al rispetto delle gerarchie. Occorre inoltre conoscere le date delle loro festività (Capodanno cinese, Fondazione della Repubblica Popolare Cinese, Festa Internazionale dei Lavoratori) ed è importante che la struttura sia aperta in quei periodi per loro festivi. 16 EMIRATI ARABI UNITI Il viaggiatore emiratino GENEROSO e STRAVAGANTE Gli “Stati della TREGUA”. E della prosperità • Uomo di età giovane o media, che viaggia con tutta la famiglia quando è in vacanza • Rispetta i riti musulmani anche in viaggio • Il suo budget è di tre volte superiore a quello della media mondiale Fondati secoli fa da un gruppo di sceicchi della penisola araba, i sette emirati che costituiscono questa Federazione – di cui i principali sono Abu Dhabi e Dubai – vennero detti nel secolo XIX “gli Stati della Tregua”. Il trattato di collaborazione firmato allora con il Regno Unito, cui si aggiunse un’intesa con l’Arabia Saudita e una perdurante pace interna, fecero di infatti di quest’oasi sul Golfo Persico un luogo di calma e di progresso. Tuttora, grazie alla scoperta del petrolio e a un’attenzione costante all’innovazione tecnologica e all’istruzione, gli Emirati rappresentano un’economia fiorente, una società tollerante e un crocevia degli scambi industriali e commerciali internazionali. In campo turistico, nel 2012 gli EAU hanno emesso una spesa di 15,1 miliardi di dollari, pari a un outbound di 2,9 milioni di visite e si classificano al 21° posto tra i Top International Tourism Spenders. Sono sempre di più anche le donne che viaggiano, spesso accompagnate da amiche o parenti: la presenza di molte culture ed etnie diverse ha infatti generato l’affermarsi negli Emirati di una forte tolleranza e di una progressiva modernizzazione dei costumi. Quanti anni ha? Il viaggiatore emiratino tipico è un uomo tra i 25 e i 54 anni. Più del 90% dei viaggi è infatti effettuato da persone di sesso maschile in una fascia di età media. I giovanissimi così come gli over 55 non viaggiano invece molto. Con chi viaggia? Quasi l’80% dei business travellers viaggia da solo, così come il 60% dei VFR (Visiting Friends and Relatives). Solo il 30% di questi ultimi viaggia in compagnia del coniuge (o delle mogli). Durante le vacanze invece, molti (il 42%) viaggiano volentieri con l’intera famiglia, compresi i bambini più piccoli, mentre il 30% è accompagnato solo dal partner. Qual è il suo stile? La popolazione degli Emirati è per il 96% islamica e pratica con assiduità la propria religione, rispettando con costanza e dedizione i doveri di un musulmano anche all’estero. Tra questi si segnalano in particolare la ṣalāt, preghiera canonica effettuata cinque volte al giorno al richiamo del Muezzin, e il ramaḍān, digiuno obbligatorio che si svolge nel nono mese dell’anno, dall’alba al tramonto. I turisti emiratini sono tra i più ricchi del pianeta e quando viaggiano spendono con abbondanza, sia nello shopping di lusso, sia per alloggiare in alberghi esclusivi e cenare in ristoranti stellati. Il loro livello culturale è medio-alto e crescente è la propensione a viaggiare. Sono spesso già stati in Europa e, quando vi tornano, sono desiderosi di esplorare modi nuovi per capire a fondo e apprezzare gli aspetti più particolari e unici della loro destinazione. • 9 milioni di abitanti • Società cosmopolita e moderna • Terzo produttore di petrolio al mondo POPOLAZIONE La composizione demografica molto variegata del Paese ha dato vita a una distinzione tra i cittadini degli Emirati e i cosiddetti expats (espatriati). Gli abitanti totali dei sette Emirati sono poco più di 9 milioni, di cui meno del 20% è originario del luogo e i tre quarti sono uomini. RELIGIONE L’islamismo è la religione ufficiale e più diffusa. Tuttavia il Governo pratica una politica di grande tolleranza nei confronti delle altre religioni e non interferisce mai nelle attività e nelle pratiche dei non-musulmani. LINGUA La lingua ufficiale è l’arabo, anche se l’inglese è parlato molto spesso e da tutti, poiché rappresenta l’idioma del lavoro e degli scambi. INFORMAZIONI UTILI IN BREVE ◈ Negli ultimi tre anni la spesa turistica è cresciuta il triplo dell’outbound. Il che indica che i turisti degli Emirati spendono molto quando sono all’estero. ◈ Il budget destinato a un viaggio è quasi tre volte maggiore della media mondiale. ◈ Nonostante l’alto reddito pro-capite, uno su cinque predilige comunque le destinazioni che offrono un elevato rapporto di value-for-money. ◈ Il 70% si dichiara più propenso a visitare i Paesi che hanno processi visa-friendly. EVOLUZIONE ECONOMICA Gli EAU sono tra i primi dieci produttori mondiali di petrolio e il terzo per entità delle riserve petrolifere. Grazie a una lungimirante programmazione economica e al mantenimento di rapporti amichevoli con quasi tutti i Paesi vicini, gli EAU riescono a sostenere livelli di crescita e benessere elevati, diventando così il più importante hub finanziario dell’area MEA (Middle East Asia). A dimostrarlo il PIL che, anche se colpito nel 2009 dalla crisi economica mondiale, è ora in netta ripresa e si prevede in crescita nel prossimo triennio. 17 Quali sono i trend di viaggio del turista emiratino? Interessati a servizi impeccabili, moda, design e ACQUISTI Stagionalità Per quanto tempo? Per soggiorni di 6-7 notti: è questa infatti la durata media della loro permanenza che molto spesso, in vacanza e viaggi VFR (Visiting Friends and Relatives) aumenta per raggiungere le 8-14 notti, con una soglia decisamente superiore alla media di mercato. Quando viaggiano per lavoro non trascorrono quasi mai più di 3 notti all’estero. Quando? Circa il 38% dei viaggiatori provenienti dagli Emirati si muove tra luglio e settembre, il 22% tra aprile e giugno, mentre il rimanente 40% si divide equamente tra il periodo autunnale (ottobre-dicembre) e invernale (gennaio-marzo). Dove alloggiano? Tendono a scegliere gli hotel a 4 stelle o superiori sia per le vacanze sia per i viaggi di lavoro. A pari merito si collocano tuttavia le case in affitto o addirittura acquistate specialmente dai repeaters che apprezzano molto una destinazione dove sono tornati più volte e decidono di comperarvi, in genere, una vasta proprietà, cioè una villa con parco e strutture sportive al suo interno. Che tipo di vacanza prediligono? Viaggiano soprattutto per trascorrere del tempo con la famiglia, principalmente d’estate e anche per alcune settimane di fila. Visitano principalmente grandi città famose per lo shopping, il design e il lifestyle: Milano, Londra e Parigi prime tra tutte. Sono anche attratti dall’arco alpino, soprattutto d’inverno, durante le vacanze di Capodanno. Apprezzano non solo la destinazione ma anche il viaggio per arrivarvi: ecco perché scelgono quasi sempre mezzi di trasporto (per lo più aerei) dove poter viaggiare in business o first class, che offrano servizi di grande qualità e un alto grado di customer care durante tutto il tragitto. 20% 38% 30% 24% 22% 19% 21% Emirati Arabi Uniti Globale Gen-Mar • Multi-country trips che toccano più Paesi in un solo viaggio • Italia, Francia e Regno Unito sono le loro destinazioni preferite • Viaggiano anche solo per shopping Perché viaggiano? Le vacanze estive sono la prima ragione dei loro spostamenti, seguite dai viaggi di lavoro. Lo shopping è per loro così importante che a volte viaggiano esclusivamente per questo motivo. 26% Apr-Giu Lug-Set Ott-Dic CURIOSITÀ SUGLI EMIRATI ARABI E I LORO ABITANTI ◈ Non stupitevi alla vista di un uomo che si presenta con più mogli: la religione islamica permette di sposare fino a quattro donne, per cui talvolta i turisti che la praticano si presentano con più di una compagna e un numero di figli nettamente superiore a quello cui siamo abituati in una famiglia italiana. ◈ È bene evitare sguardi diretti alle donne che sarebbero interpretati come rozzi e scortesi. ◈Quanto più è gradito il pasto, tanto più si mangia rumorosamente: quindi, per evitare spiacevoli incomprensioni con altri ospiti, è bene prevedere sale di ristorazione separate o tavoli riservati ai clienti di cultura musulmana. ◈La Shari’a – o legge musulmana – proibisce il gioco d’azzardo, dalle carte ai dadi alla lotteria, nonché l’ascolto di musica, a meno che non sia sacra. Quindi è consigliato di evitare la presenza di giochi di società e di musica, anche di sottofondo, negli ambienti comuni della struttura. ◈ È vietato raffigurare esseri viventi: è bene evitare qualsiasi quadro o scultura o fotografia che rappresenti esseri umani o animali, soprattutto nelle sale dove si svolge la preghiera e in quelle dedicate alla ristorazione. ◈ Sono sempre più frequenti i viaggi per trattamenti medico-sanitari: gli emiratini attraversano infatti l’intero pianeta per assicurarsi di essere seguiti nelle strutture cliniche migliori del mondo. Quando decidono la destinazione per le vacanze, considerano indispensabile che sia sicura e ben organizzata, così come anche per le strutture ricettive, dove cercano uno staff cortese e amichevole e dei servizi impeccabili in ogni momento. La facilità di spostamento tramite mezzi di trasporto urbani è un altro aspetto fondamentale per determinare ai loro occhi qual è la destinazione perfetta. Come prenotano? Continuano a fare appello a intermediari turistici per organizzare e prenotare le loro vacanze, anche se da una decina d’anni è aumentata l’abitudine a farlo autonomamente via internet, che considerano facile e comodo da usare. Che cosa desiderano? Internet: è molto importante che il sito della struttura ricettiva sia in lingua araba o in inglese (e che il personale conosca bene una delle due lingue). In camera: le famiglie arabe (composte spesso da una o più mogli, molti figli, governanti e baby sitters) esigono camere spaziose e comunicanti. Inoltre è fondamentale per ogni musulmano la lettura quotidiana del Corano e la meditazione sui suoi insegnamenti. Quindi è consigliato fornire un Corano nelle camere, invece della Bibbia, e un tappetino di preghiera su cui inginocchiarsi. E’ anche apprezzata la presenza di materiale informativo sulle moschee che si trovano nelle vicinanze, così come lo sono una shopping map e la disponibilità di intrattenimenti per i bambini. A tavola: l’alimentazione deve essere in linea con i principi islamici, cioè certificata Halal. Le famiglie, spesso numerose, desiderano consumare i pasti intorno alla stesso tavola, che deve dunque essere di grandi dimensioni. Non va assolutamente mai presentata alcuna pietanza a base di maiale, che non può essere mangiato, come noto, per motivi religiosi. È infine buona abitudine fornire una lista dei ristoranti Halal e vegetariani presenti nella zona. Requisiti opzionali molto apprezzati: una sala di preghiera all’interno della struttura (possibilmente disposta in modo da indicare la direzione in cui si trova la Mecca), divisione precisa tra uomini e donne all’interno della SPA o in piscina e canali satellitari sui quali venga trasmesso il richiamo alla preghiera del Muezzin. GLI EMIRATINI IN 10 RIGHE QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO 1. Molto abbienti ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ 2. Spendono con abbondanza 3. Cercano servizi impeccabili 4. Apprezzano il design e la moda italiani 5. Amano le Alpi d’inverno 6. Prenotano tramite agenzie 7. Musulmani moderni e tolleranti 8. Spesso mangiano Halal 9. Non giocano mai d’azzardo 10. Non amano i quadri che rappresentano esseri viventi DA NON DIMENTICARE As-salam alayk (la pace sia con te) è il modo più appropriato per salutare i turisti provenienti dal mondo arabo, Emirati compresi. Le donne usano anche scambiarsi baci sulle guance. 18 ﺑﻜﻢﺑﻜﻢ ﺑﻜﻢ ﻣﺮﺣﺐ ﻣﺮﺣﺐ ﻣﺮﺣﺐ ﺑﻜﻢ ﺑﻜﻢ ﺑﻜﻢ ﻣﺮﺣﺐ ﻣﺮﺣﺐ ﻣﺮﺣﺐ ﺑﻜﻢ ﺑﻜﻢ ﻣﺮﺣﺐ ﻣﺮﺣﺐ “ﻣﺮﺣﺐ ﺑﻜﻢmarhaban bikom”) Benvenuti: (si pronuncia ﺑﻜﻢ ﻣﺮﺣﺐ ﺑﻜﻢ ﻣﺮﺣﺐ ﺑﻜﻢ ﻣﺮﺣﺐ ﺑﻜﻢ ﺑﻜﻢ ﻣﺮﺣﺐ ﻣﺮﺣﺐ اﻟﺨﯿﺮ اﻟﺨﯿﺮ اﻟﺨﯿﺮ ﺻﺒﺎح ﺻﺒﺎح ﺻﺒﺎح اﻟﺨﯿﺮ اﻟﺨﯿﺮ اﻟﺨﯿﺮ ﺻﺒﺎح ﺻﺒﺎح اﻟﺨﯿﺮ ﺻﺒﺎح اﻟﺨﯿﺮ ﺻﺒﺎح ﺻﺒﺎح ﺻﺒﺎح اﻟﺨﯿﺮ Buongiorno: (“sabah al khair”) اﻟﺨﯿﺮ ﺻﺒﺎح اﻟﺨﯿﺮ ﺻﺒﺎح اﻟﺨﯿﺮ ﺻﺒﺎح اﻟﺨﯿﺮ اﻟﺨﯿﺮ ﺻﺒﺎح ﺻﺒﺎح اﻟﺨﯿﺮ ﻣﺴﺎء اﻟﺨﯿﺮ اﻟﺨﯿﺮ اﻟﺨﯿﺮ ﻣﺴﺎء ﻣﺴﺎء ﻣﺴﺎء اﻟﺨﯿﺮ اﻟﺨﯿﺮ ﻣﺴﺎء ﻣﺴﺎء اﻟﺨﯿﺮ اﻟﺨﯿﺮ ﻣﺴﺎء ﻣﺴﺎء اﻟﺨﯿﺮ Buonasera / Buonanotte: اﻟﺨﯿﺮ ﻣﺴﺎء اﻟﺨﯿﺮ ﻣﺴﺎء اﻟﺨﯿﺮ اﻟﺨﯿﺮﻣﺴﺎء اﻟﺨﯿﺮ “( ﻣﺴﺎء ﻣﺴﺎءﻣﺴﺎءmesa’ al khair”) اﻟﻘﺎء اﻟﻘﺎء اﻟﻲ اﻟﻘﺎء اﻟﻘﺎء اﻟﻘﺎء اﻟﻲاﻟﻲ اﻟﻘﺎء اﻟﻲ اﻟﻘﺎء اﻟﻲ اﻟﻘﺎء اﻟﻘﺎء اﻟﻲ اﻟﻲ Arrivederci: (“ila’l eka’”) اﻟﻘﺎء اﻟﻲ اﻟﻲ اﻟﻘﺎء اﻟﻲاﻟﻲ اﻟﻘﺎء اﻟﻘﺎء اﻟﻲ اﻟﻲ اﻟﻘﺎءاﻟﻲ ﺳﻌﯿﺪه ﺳﻌﯿﺪه اﺟﺎزه اﺟﺎزه ﺳﻌﯿﺪه ﺳﻌﯿﺪه ﺳﻌﯿﺪه اﺟﺎزه اﺟﺎزه اﺟﺎزه ﺳﻌﯿﺪه اﺟﺎزه ﺳﻌﯿﺪه ﺳﻌﯿﺪه اﺟﺎزه اﺟﺎزه اﺟﺎزه ﺳﻌﯿﺪهsaida”) Buone vacanze: (“agasah ﺳﻌﯿﺪه اﺟﺎزه ﺳﻌﯿﺪه اﺟﺎزه ﺳﻌﯿﺪه اﺟﺎزه ﺳﻌﯿﺪه ﺳﻌﯿﺪه اﺟﺎزه اﺟﺎزه ﻓﻀﻠﻚ ﻣﻦﻣﻦ ﻓﻀﻠﻚ ﻓﻀﻠﻚ ﻣﻦ ﻣﻦ ﻓﻀﻠﻚ ﻓﻀﻠﻚ ﻣﻦﻣﻦ ﻓﻀﻠﻚ ﻓﻀﻠﻚ ﻣﻦﻣﻦﻣﻦfadlak”) ﻣﻦ ﻓﻀﻠﻚ Per ﻓﻀﻠﻚ favore: (“men ﻓﻀﻠﻚ ﻓﻀﻠﻚﻣﻦﻣﻦ ﻣﻦ ﻓﻀﻠﻚ ﻓﻀﻠﻚ ﻓﻀﻠﻚ ﻣﻦ ﺷﻜﺮا ﺷﻜﺮا ﺷﻜﺮا ﺷﻜﺮا “(ﺷﻜﺮاshukran”) ﺷﻜﺮا ﺷﻜﺮا Grazie:ﺷﻜﺮا ﺷﻜﺮا ﺷﻜﺮا ﺷﻜﺮا ﺷﻜﺮا ﺷﻜﺮا ﺷﻜﺮا ﻋﻔﻮا ﻋﻔﻮا ﻋﻔﻮا ﻋﻔﻮا ﻋﻔﻮا ﻋﻔﻮا ﻋﻔﻮا Prego: ﻋﻔﻮا (“afuan”) ﻋﻔﻮا ﻋﻔﻮا ﻋﻔﻮا ﻋﻔﻮا ﻋﻔﻮاﻋﻔﻮا ﻋﺬرا ﻋﺬرا ﻋﺬرا ﻋﺬرا ﻋﺬرا ﻋﺬرا “( ﻋﺬراozran”) ﻋﺬرا Mi scusi: ﻋﺬرا ﻋﺬرا ﻋﺬرا ﻋﺬرا ﻋﺬراﻋﺬرا ﺣﺎﻟﻚ؟ ﻛﯿﻒ ﺣﺎﻟﻚ؟ ﺣﺎﻟﻚ؟ ﻛﯿﻒ ﻛﯿﻒ ﺣﺎﻟﻚ؟ ﺣﺎﻟﻚ؟ ﺣﺎﻟﻚ؟ ﻛﯿﻒ ﻛﯿﻒ ﻛﯿﻒ ﺣﺎﻟﻚ؟ ﺣﺎﻟﻚ؟ ﻛﯿﻒ ﻛﯿﻒ ﺣﺎﻟﻚ؟ ﻛﯿﻒ Come sta?: (“aifah halak?”) ﺣﺎﻟﻚ؟ ﻛﯿﻒ ﺣﺎﻟﻚ؟ ﻛﯿﻒ ﺣﺎﻟﻚ؟ ﻛﯿﻒ ﺣﺎﻟﻚ؟ ﺣﺎﻟﻚ؟ ﻛﯿﻒﻛﯿﻒ اﺳﺎﻋﺪك؟ ﻣﻤﻜﻦ اﺳﺎﻋﺪك؟ اﺳﺎﻋﺪك؟ ﻣﻤﻜﻦ ﻣﻤﻜﻦ اﺳﺎﻋﺪك؟ اﺳﺎﻋﺪك؟ اﺳﺎﻋﺪك؟ ﻣﻤﻜﻦ ﻣﻤﻜﻦ ﻣﻤﻜﻦ اﺳﺎﻋﺪك؟ اﺳﺎﻋﺪك؟ ﻣﻤﻜﻦ ﻣﻤﻜﻦ اﺳﺎﻋﺪك؟ ﻣﻤﻜﻦ Posso aiutarla?: (“Momken a’ saadak?”) اﺳﺎﻋﺪك؟ ﻣﻤﻜﻦ اﺳﺎﻋﺪك؟ ﻣﻤﻜﻦ اﺳﺎﻋﺪك؟ ﻣﻤﻜﻦ اﺳﺎﻋﺪك؟ اﺳﺎﻋﺪك؟ ﻣﻤﻜﻦ ﻣﻤﻜﻦ ﻻ/ﻧﻌﻢ ﻻ/ﻧﻌﻢ ﻻ/ﻻ ﻧﻌﻢ/ﻧﻌﻢ ﻻ/ﻧﻌﻢ ﻻ/“(ﻧﻌﻢnaam/la”) ﻻ/ﻧﻌﻢ Si / No:ﻻ/ﻧﻌﻢ ﻻ/ﻧﻌﻢ ﻻ/ﻧﻌﻢ ﻻ/ﻧﻌﻢ ﻻ/ﻧﻌﻢ ﻻ/ﻻ ﻧﻌﻢ/ﻧﻌﻢ اﻟﻌﻤﻞ ﺳﺎﻋﺎت اﻟﻌﻤﻞ اﻟﻌﻤﻞ ﺳﺎﻋﺎت ﺳﺎﻋﺎت اﻟﻌﻤﻞ اﻟﻌﻤﻞ اﻟﻌﻤﻞ ﺳﺎﻋﺎت ﺳﺎﻋﺎت ﺳﺎﻋﺎت اﻟﻌﻤﻞ اﻟﻌﻤﻞ ﺳﺎﻋﺎت ﺳﺎﻋﺎت ﺳﺎﻋﺎت اﻟﻌﻤﻞ Orario di apertura: (“saat el 3amal”) اﻟﻌﻤﻞ ﺳﺎﻋﺎت اﻟﻌﻤﻞ ﺳﺎﻋﺎت اﻟﻌﻤﻞ ﺳﺎﻋﺎت اﻟﻌﻤﻞ اﻟﻌﻤﻞ ﺳﺎﻋﺎت ﺳﺎﻋﺎت ﺧﺮوج/دﺧﻮل ﺧﺮوج/دﺧﻮل ﺧﺮوج/دﺧﻮل ﺧﺮوج/دﺧﻮل ﺧﺮوج/دﺧﻮل ﺧﺮوج/دﺧﻮل ﺧﺮوج/دﺧﻮل ﺧﺮوج/دﺧﻮل ﺧﺮوج/دﺧﻮل Entrata / ﺧﺮوج/دﺧﻮل Uscita: (“dukhul/ khuru”) ﺧﺮوج/دﺧﻮل ﺧﺮوج/دﺧﻮل ﺧﺮوج/دﺧﻮل ﺧﺮوج/دﺧﻮل FRANCIA Il viaggiatore francese RAFFINATO, esigente, patriottico e BON VIVANT La patria dell’ “esprit de finesse” • • • • Esprit de finesse è un celebre concetto del grande filosofo francese Blaise Pascal e indica la forma più alta, intuitiva e raffinata di conoscenza. I compatrioti di Pascal lo incarnano perché la loro lunga storia e la grande cultura da cui sono circondati - somma d’arte, letteratura, musica, moda, raffinata enogastronomia e molto altro - li hanno resi avvezzi alla ricerca del bello. E del buono! Paese più vasto dell’Unione Europea e primo a essere diventato, agli inizi del ‘200, uno Stato nazionale unitario, la Francia conosce bene le risorse e le sfide del turismo perché è anche la principale destinazione turistica mondiale. Una destinazione che viaggia molto fuori dei suoi confini: nel 2012, la spesa turistica francese è stata pari a 3,7 miliardi di dollari, posizionando il Paese al 6° posto della classifica globale dei Top International Tourism Spenders. Quanti anni ha? È di età matura. L’unica fascia di età che non sembra aver risentito della crisi economica è infatti quella compresa tra i 45 e i 54 anni, che, sia pure tra alti e bassi, mostra un trend positivo nel corso dell’ultimo decennio. Per le altre generazioni invece i viaggi sono diminuiti tra il 2005 e il 2010, con un lieve rialzo negli ultimi due anni. In assoluto, restano comunque i più giovani (25-34 anni) a effettuare il maggior numero di spostamenti. Con chi viaggia? I francesi vanno in generale in vacanza con la famiglia o con il partner. Ultimamente si sta diffondendo anche l’abitudine alle vacanze con un gruppo di amici, sia tra i più giovani sia tra gli adulti tra i 40 e i 50 anni. • 65 milioni di abitanti Qual è il suo stile? I turisti francesi attendono con ansia le vacanze e hanno delle aspettative molto alte in merito: tutto deve essere perfetto e corrispondere a quanto si è acquistato. Sono dunque dei clienti esigenti e che pretendono sempre il meglio. La crisi, pur se non ha bloccato la tendenza a viaggiare, li ha resi ancora più attenti al loro budget di spesa. Essendo patriottici e testardi, all’estero parlano la loro lingua, apprezzano che ci si rivolga loro in francese e sono abbastanza restii a utilizzare l’inglese. Prestano attenzione all’arredamento e al design della struttura ricettiva, che può influire molto sulla loro scelta al momento della prenotazione. Amano frequentare SPA e centri benessere, sono eleganti nel vestire e sovente si dedicano allo shopping. A tavola si prendono i loro tempi per gustare tutto quello che hanno di fronte. Sono in genere profondi conoscitori del vino, di cui amano aroma, sapore e tonalità, e molto orgogliosi della produzione vitivinicola del loro Paese (anche se apprezzano, da intenditori, la qualità dei grandi vini italiani). • Parigi è la città di riferimento per numero di abitanti e tendenze sociali e culturali • I consumi e i viaggi sono in aumento POPOLAZIONE La Francia ha 65 milioni di abitanti, che tendono a vivere nelle aree urbane. Parigi, con 2,2 milioni di residenti che diventano 12 milioni se si considera il cosiddetto grand Paris, è di gran lunga la prima città del Paese, seguita da Lione e Marsiglia. LINGUA La lingua è il francese, che gli abitanti della Francia tutelano e promuovono con fierezza. RELIGIONE La religione ufficiale è quella cattolica, praticata da quasi il 70% della popolazione, anche se sono numerosi gli agnostici e cresce la presenza dei musulmani. EVOLUZIONE ECONOMICA Come il resto d’Europa, la Francia è stata duramente colpita dalla crisi economica recente. Una lieve crescita del PIL nel 2013 ha tuttavia generato un’impennata nei consumi e, più in particolare, nei viaggi. Si prevede che entro pochi anni l’outbound francese potrebbe tornare ai livelli raggiunti un decennio fa. È di età matura Le sue aspettative sono alte È attento ad arredamento e design È un eccellente conoscitore di vini INFORMAZIONI UTILI IN BREVE ◈ I francesi viaggiano soprattutto in coppia. Altrimenti in famiglia. ◈ Scelgono spesso hotel da 3 o 4 stelle, ma alloggiano anche volentieri in appartamenti e B&B. ◈ Preferiscono viaggiare in modo autonomo piuttosto che in gruppi organizzati. ◈ Generalmente raggiungono l’Italia in automobile. ◈ Pensano che la qualità dei pasti e dei vini sia un fattore fondamentale per determinare la qualità di un’intera struttura. ◈ Negli ultimi cinque anni si sono trasformati in late bookers. ◈ Ricercano spesso offerte speciali, promozioni e soluzioni budget-friendly. ◈ La spesa media è di circa 125 € per persona al giorno, di cui 50 per l’accommodation. ◈ Dedicano più del 30% del budget a food & wine. 19 Quali sono i trend di viaggio del turista francese? Stagionalità In primavera alla ricerca di SOLE e BENESSERE 24% Per quanto tempo? I loro soggiorni tendono a diventare brevi: quelli di media-lunga durata (4-7 notti) sono infatti diminuiti dal 2010, mentre sono notevolmente aumentati quelli più brevi (1-3 notti). Quando? I francesi si muovono in modo omogeneo durante tutto l’anno, con un picco nel periodo compreso tra aprile e giugno. Rispetto alla media, effettuano meno viaggi verso l’Italia nei mesi estivi, tra luglio e settembre. Dove alloggiano? La maggior parte dei francesi predilige soggiornare in hotel o affittare appartamenti. Tra i più giovani, attenti al loro budget, sta emergendo ultimamente la tendenza ad alloggiare in B&B, pensioni e ostelli, ai quali attribuiscono in generale, nei loro feedback, dei punteggi di gradimento molto elevati. Che tipo di vacanza prediligono? La vacanza leisure sole-mare è il principale scopo di viaggio per i francesi. Molto richieste sono anche le vacanze relax, comprensive di SPA e trattamenti benessere. Particolare interesse riscuotono inoltre i city breaks, seguiti dalle vacanze 27% 25% 24% 24% Francia Globale Gen-Mar • Crescono le vacanze brevi • Le destinazioni preferite sono quelle marine e gli ambienti naturali con paesaggi d’incanto • Quando apprezzano… tornano Perché viaggiano? Circa il 50% dei francesi viaggia per piacere. Il 30% si sposta per far visita ad amici e parenti che si trovano nel nostro Paese. La restante percentuale è motivata da ragioni di lavoro o di studio. 20% 30% 26% Apr-Giu Lug-Set Ott-Dic CURIOSITÀ SULLA FRANCIA E I FRANCESI ◈ I francesi sono fieri del loro Paese e della sua grandeur. Questo può talvolta renderli poco simpatici all’estero, in particolare perché desiderano parlare francese anche quando sono oltre confine. La tendenza sta comunque evolvendo e, in questo caso come in tutti gli altri, occorre saper superare i pregiudizi e le apparenze. ◈ A tavola vogliono la caraffe d’eau : spesso i francesi bevono a tavola l’acqua del rubinetto e chiedono, appunto, una caraffe d’eau. Utilizzano in generale l’acqua minerale molto meno degli italiani. in destinazioni rurali, dato che amano molto associare natura e cultura in un unico soggiorno Come prenotano? La loro preferenza va decisamente alle prenotazioni via internet. Hanno inoltre la tendenza crescente a prenotare last minute. In generale tre quarti delle prenotazioni avvengono nelle due settimane che precedono la vacanza e l’80% di esse è effettuato on line. Un fattore che incide molto sulla decisione di prenotare da parte di un turista francese è un evento sportivo che desiderano seguire, oppure un’attività culturale (mostra, concerto, spettacolo teatrale) cui ambiscono prendere parte. I FRANCESI IN 10 RIGHE QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO 1. Esteti ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ 2. Gastronomi 3. Grandi conoscitori di vini 4. Amano le SPA 5. Sono attenti ad arredamento e design Che cosa desiderano? Internet: è opportuno disporre di un sito web in francese, sempre aggiornato su prezzi e modalità di prenotazione. In camera: Wi-Fi gratuito e sempre disponibile, personale accogliente e che parli francese. Molto apprezzate guide e mappe con evidenziati i punti di attrazione della zona e canali TV in lingua francese. A tavola: non può mancare una vasta scelta di vini rinomati e di qualità, alcuni dei quali devono essere di provenienza francese. Requisiti opzionali molto apprezzati: prediligono le accommodation che dispongono di SPA o altrimenti di una convenzione con quelle di prossimità. E’ inoltre un valore aggiunto garantire un parcheggio privato all’interno o vicino alla struttura. 6. Prediligono il mare e i paesaggi incantevoli 7. Seguono gli eventi sportivi e culturali 8. Si muovono in primavera 9. Amano discutere! 10. Spesso tornano DA NON DIMENTICARE I francesi, con ironia, definiscono se stessi râleurs (brontoloni). Sono indubbiamente un popolo che, più di quello italiano, ha l’abitudine di far valere apertamente le proprie ragioni, e che coltiva infatti una vera passione per la dialettica, il dibattito, la discussione. Siate dunque pronti perché non esiteranno ad affrontarvi se non capiscono o non gradiscono qualcosa. 20 Benvenuti: Bienvenus Buongiorno: Bonjour Buonasera / Buonanotte: Bonsoir / Bonne nuit Arrivederci: Au revoir Buone vacanze: Bonnes vacances Per favore: S’il vous plaît Grazie: Merci Prego: De rien Mi scusi: Excusez-moi Come sta?: Comment allez-vous? Posso aiutarla?: Puis-je vous aider? Si / No: Oui / Non Orario di apertura: Horaires d’ouverture Entrata / Uscita: Entrée / Sortie GERMANIA Il viaggiatore tedesco AUTONOMO, attivo e molto educato fulcro d’Europa tra passato, presente e futuro • • • • “In Germania è accaduto tutto: si sono manifestate tutte le possibilità esistenti in un animo umano”. Sono parole dello scrittore Elias Canetti, che ben riassumono la complessa vicenda di questo grande Paese, senza dubbio protagonista della storia, della cultura e dell’economia del nostro continente. Dopo secoli di fervore creativo – basti pensare al valore trainante della musica, della filosofia e della letteratura tedesche – e una travagliata prima metà del ‘900, la Germania ha saputo condurre in porto la propria riunificazione, è diventata la quarta economia mondiale in termini di PIL nominale ed è un leader riconosciuto in numerosi settori scientifici e tecnologici. Emerge anche in ambito turistico, dove la spesa complessiva nel 2013 è stata pari a 84,9 miliardi di dollari. Il che la posiziona al 3° posto nella classifica mondiale dei Top International Tourism Spenders. Quanti anni ha? È piuttosto giovane. Mentre coloro che viaggiano per lavoro sono soprattutto uomini di età compresa tra i 45 e i 64 anni, tra i turisti in vacanza si registra un deciso aumento del numero delle donne e un calo dell’età media, che si colloca tra i 20 e i 44 anni. In assoluto coloro che compiono il maggior numero di viaggi leisure hanno un età compresa tra i 35 e i 44 anni. Con chi viaggia? In generale i tedeschi viaggiano con il proprio partner. E solo un sesto di loro si affida a gruppi organizzati. Qual è il suo stile? Difficilmente i tedeschi chiedono il supporto di una guida turistica o di un journey planner, fuorché quando si muovono il gruppo (il che succede di rado). Sono infatti turisti organizzati e bene informati. Sono anche molto educati: hanno l’abitudine della stretta di mano quando incontrano una persona che non conoscono e usano abitualmente il lei. Amano sia il comfort, sia lo sport e il benessere. Adorano infatti trascorrere delle vacanze attive, durante le quali praticano cicloturismo, trekking, golf ed escursioni. E analogamente amano restare a contatto con la natura. Le località di lago e di montagna riscuotono un grandissimo successo tra loro, anche se negli ultimi cinque anni si stanno riaffermando anche le mete marittime. Apprezzano moltissimo l’enogastronomia italiana, per la quale spendono anche più di un quarto del loro budget. In genere prenotano le loro vacanze italiane con 25 giorni di anticipo e, anche se godono di un buon potere di acquisto, ricercano soluzioni budget-friendly che offrano un buon rapporto qualità-prezzo. • 81 milioni di abitanti: la nazione più popolosa dell’Europa occidentale • Economia stabile • Viaggi in crescita POPOLAZIONE Con i suoi 81 milioni di abitanti, la Germania è la nazione più popolosa dell’Europa occidentale. Il 73,8% dei tedeschi abita in centri urbani molto ben organizzati e in edifici moderni e funzionali. LINGUA La lingua ufficiale è il tedesco. Per i tedeschi è comunque abituale parlare anche una seconda lingua, prima tra tutte quella inglese che viene imparata come prima lingua straniera a scuola. RELIGIONE Il 30% circa della popolazione è di fede cattolica e un altro 30% di religione protestante. Il rimanente terzo si dichiara non credente o professa altre religioni meno diffuse. EVOLUZIONE ECONOMICA La Germania possiede il sistema economico più forte e stabile d’Europa e, in questo periodo di crisi globale, ha resistito meglio degli altri Paesi dell’Unione. Anche i suoi trend di viaggio sono sempre rimasti abbastanza invariati e sono marcati da un netto miglioramento già a partire dal 2011. È piuttosto giovane È organizzato e bene informato Ama la vacanza attiva Adora la tavola italiana INFORMAZIONI UTILI IN BREVE ◈ L’Italia è il secondo mercato, dopo la Spagna, per l’outbound tedesco in Europa. ◈ I tedeschi viaggiano principalmente in coppia o in famiglia. Talora anche con piccoli gruppi di amici. ◈ Raggiungono l’Italia soprattutto in auto. ◈ Soggiornano di preferenza in hotel da 3 o 4 stelle e pensioni. ◈ Otto turisti tedeschi su dieci sostengono che un’accoglienza amichevole è determinante nello stabilire la percezione dell’intero soggiorno. ◈ Il 70% dichiara che la qualità della prima colazione costituisce un valore aggiunto per la struttura ricettiva. ◈ Un terzo dei tedeschi utilizza la formula del round trip, che tocca più località, e dei soggiorni benessere. ◈ La spesa media è di circa 140 € per persona al giorno, di cui il 40% per l’accommodation. ◈ Fino al 30% del budget è spesso dedicato a food & wine. 21 Quali sono i trend di viaggio del turista tedesco? Stagionalità Soggiorni estivi, desiderio di SOLE e BENESSERE Per quanto tempo? Soggiorni di durata medio-lunga: mentre i business travellers restano da noi per 1-3 notti, coloro che viaggiano per piacere soggiornano in Italia per 4-7 notti, durata che si prevede aumenterà ancora nei prossimi cinque anni. Quando? Il picco degli arrivi è certamente tra luglio e settembre, anche se negli ultimi cinque anni si è registrato un aumento notevole dei viaggi che si svolgono tra aprile e giugno. Dove alloggiano? La prima scelta dei tedeschi cade su hotel o pensioni. Ma sono anche grandi amanti di strutture che permettono un maggiore contatto con la natura, come B&B e agriturismi. Che tipo di vacanza prediligono? La vacanza attiva nella natura, accompagnata da pacchetti benessere, resta la loro preferita. Amano molto i grandi laghi del nord. E sta crescendo in Germania il mercato delle crociere per mare, che è aumentato circa del 10% nel 2012. 29% 30% 24% 26% 15% Germania Globale Gen-Mar • I tedeschi dedicano alle vacanze quasi metà delle loro spese • Restano per 4-7 notti • Amano molto i laghi del nord Perché viaggiano? Circa la metà dei tedeschi viaggia per piacere. Il 20% circa invece per andare a visitare amici e parenti. 20% 30% 26% Apr-Giu Lug-Set Ott-Dic CURIOSITÀ SULLA GERMANIA E I TEDESCHI ◈ Il conto “alla romana” non fa per loro: al ristorante preferiscono pagare conti individuali precisi e separati. Occorre dunque essere pronti a soddisfare questa loro richiesta. ◈ Buona educazione anche con i più giovani: le ragazze tedesche, anche ventenni, si risentono per esempio se non ci si rivolge a loro usando l’appellativo Frau (signora). ◈ È bene evitare riferimenti alla prima metà del ‘900 e in particolare al nazismo: i tedeschi conoscono benissimo la storia del loro Paese, hanno ammesso tutte le colpe del regime nazista, sentono ancora il peso di questo cupo periodo della storia e, proprio per questo, non amano parlarne. Che cosa desiderano? Internet: nonostante più di metà dei tedeschi conosca bene l’inglese, è preferibile disporre di un sito anche in tedesco, sempre aggiornato su prezzi e modalità di prenotazione e capace di consentire l’interattività con l’utente che desideri lasciare commenti, critiche e suggerimenti. In camera: i tedeschi prediligono strutture moderne, con ordine e pulizia impeccabili. Apprezzano la presenza di informazioni in tedesco, Wi-Fi veloce e sempre disponibile, con la pagina di accesso tradotta, una mappa con l’indicazione delle principali attrazioni e personale accogliente che parli tedesco. A tavola: gli orari dei pasti devono essere anticipati rispetto ai nostri e i menu adatti al gusto tedesco: colazione abbondante (con panini dolci morbidi, burro, affettati, formaggi, assortimento di marmellate, caffè e tè) tra le 7.30 e le 8.00; pranzo (con pasta, zuppe, verdure) tra le 12.00 e le 13.30; cena (con piatti freddi, insaccati, formaggi e insalate miste) tra le 18.00 e le 20.00. In ogni caso apprezzano anche, accanto a questi cibi, una proposta variegata di piatti tipici italiani. Requisiti opzionali molto apprezzati: la presenza di almeno un canale TV in lingua tedesca, sistema di sorveglianza ai piani, adattatore di corrente, room service 24/24h, vademecum del viaggiatore in tedesco, dispositivi tecnologici (dock station, iPod, regolazione elettronica di luce e temperatura) e guida delle pubbliche utilità della zona. I TEDESCHI IN 10 RIGHE QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO 1.Attivi ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ 2. Amanti della natura 3. Molto educati 4. Apprezzano l’enogastronomia italiana 5. Amano i laghi del nord 6. Prenotano per tempo 7. Cercano un buon rapporto qualità/prezzo 8. Fanno una colazione abbandante 9. Non pagano mai “alla romana” 10. Sono appassionati dell’Italia e ci tornano spesso Come prenotano? Negli ultimi anni si è riscontrato un forte calo delle prenotazioni tramite agenzie di viaggio a favore della prenotazione on line, ritenuta più semplice, rapida e tale da consentire una più grande autonomia nelle scelte. DA NON DIMENTICARE Un parcheggio privato offre valore aggiunto alla struttura dato che i turisti tedeschi hanno l’abitudine di venire in Italia con mezzi propri e tengono molto alle loro automobili. 22 Benvenuti: Wilkommen Buongiorno: Guten Tag Buonasera / Buonanotte: Guten Abend / Gute Nacht Arrivederci: Auf Wiedersehen Buone vacanze: Frohe Feiertage Per favore: Bitte Grazie: Danke Prego: Bitte Mi scusi: Entschuldigung Come sta?: Wie gehts? Posso aiutarla?: Kann Ich Sie Helfen? Si / No: Ja / Nein Orario di apertura: Öffnungszeiten Entrata / Uscita: Eingang / Ausgang GIAPPONE Il viaggiatore giapponese RISPETTOSO, riservato e attento alla trasparenza Alle origini del sole • • • • Soprannominato nell’antichità “Paese del Sol Levante” dai cinesi, che immaginavano in questa terra, a est rispetto alla loro, il luogo di nascita del sole, il Giappone ha in effetti dato vita a molti metaforici “astri” nei campi della cultura e della contemporaneità. Abitato fin dal Paleolitico e impregnato di tradizioni antichissime e raffinate, questo frastagliato arcipelago di quasi 7.000 isole è diventato, nella storia recente, una delle società più innovative del pianeta, leader mondiale nella ricerca scientifica fondamentale, nella robotica, nell’elettronica, nella chimica, nell’ottica, nella medicina… e in molti altri campi. Nel settore turistico, il Giappone ha generato nel 2012 una spesa di 27,9 miliardi di dollari e un outbound di 23,8 milioni di visite, che lo posizionano all’8° posto della classifica mondiale dei Top International Tourism Spenders. Quanti anni ha? È abbastanza giovane e… donna. A differenza della media del mercato, in Giappone è il genere femminile a effettuare più viaggi, soprattutto per vacanze leisure e nella fascia compresa tra i 16 e i 44 anni, che è quella che in effetti registra rispetto alle altre il maggior numero di spostamenti. Con chi viaggia? Qualunque sia il motivo del viaggio, i giapponesi viaggiano con il proprio partner o un membro della famiglia. E spesso anche da soli, soprattutto se si tratta di giovani. • 127 milioni di abitanti e una densità abitativa sette volte superiore alla media mondiale • Innovazione e ricerca tecnologica d’avanguardia • Trend positivo nei viaggi all’estero POPOLAZIONE Con 127 milioni di abitanti, il piccolo arcipelago giapponese ha un densità abitativa di quasi sette volte superiore alla media mondiale. L’età media è tra i 50 e i 70 anni: si tratta di una società molto senior in ragione del basso tasso di natalità e dell’elevata speranza di vita, che è una delle più alte al mondo. LINGUA La lingua ufficiale è il giapponese che si declina in una grande varietà di dialetti, diversi da regione a regione. RELIGIONE Il Giappone pratica per legge la più ampia libertà di culto e non ha una religione ufficiale, ma molti filoni religiosi diversi. I più diffusi sono lo shintoismo e il buddismo. EVOLUZIONE ECONOMICA Nonostante le molteplici crisi attraversate negli anni ’90 e il disastro di Fukushima del 2011, seguito da un terremoto e da uno tsunami, l’economia giapponese resta la terza al mondo e pare avere riavviato il motore della crescita e dell’incremento degli scambi commerciali. La ripresa di trend positivi nei viaggi all’estero dei giapponesi ne è conferma. È giovane e… donna Desidera informazioni trasparenti Tiene molto alla discrezione e alla privacy Ama gli ambienti spaziosi e ordinati Qual è il suo stile? I giapponesi prestano una particolare attenzione alla trasparenza delle informazioni (guai, per esempio, a presentare uno scontrino che ha un prezzo diverso da quello del listino). Danno anche molta importanza a customer care e rispetto delle gerarchie e della privacy. Hanno bisogno di essere rassicurati su tutto, dalla sicurezza dei luoghi che frequentano alla qualità del cibo. Preferiscono stabilire un programma ben definito e attenervisi. Non amano infatti rischi e imprevisti. Apprezzano ambienti spaziosi, silenziosi e ordinati e desiderano essere accolti con cordialità e sorrisi. INFORMAZIONI UTILI IN BREVE ◈ Due giapponesi su tre viaggiano in coppia. ◈ Il target senior rappresenta circa il 30% dell’outbound giapponese. ◈ Nove soggiorni su dieci avvengono in strutture alberghiere di lusso. ◈ La spesa media è di circa 210 € per persona al giorno, di cui circa 90 per l’accommodation. ◈ Più di un quarto del budget è impiegato per lo shopping di lusso. 23 Quali sono i trend di viaggio del turista giapponese? Stagionalità Esplorazione di nuove culture e GRANDI CITTÀ 24% Per quanto tempo? Soggiorni di durata medio-lunga: nell’ultimo decennio sono molto calati i soggiorni brevi, di 1-3 notti, a favore di quelli più lunghi di 4-7 notti. La tendenza è quella di prolungare ulteriormente la permanenza in caso di viaggi itineranti, che toccano più di una località turistica. In questo caso i giapponesi restano nel nostro Paese anche per 14 notti. Quando? L’apice dell’outbound si verifica nei mesi di luglio, agosto e settembre, cui segue il periodo invernale tra gennaio e marzo. Il resto del flusso turistico si divide abbastanza equamente tra primavera e autunno. Dove alloggiano? Tendono a risiedere quasi esclusivamente in hotel di alta gamma. I più giovani scelgono anche i B&B. Che tipo di vacanza prediligono? Preferiscono quasi sempre andare in vacanza oltre confine per ampliare la propria cultura, aprirsi al mondo e vivere nuove esperienze. Le tipologie più frequenti di viaggio sono la vacanza touring, che comprenda più destinazioni, e – a 20% 39% 30% 24% 20% 17% Giappone Globale Gen-Mar • Scelta frequente di viaggi organizzati e pacchetti turistici • Salute e forma fisica sono una priorità • Amano le grandi città e… non sciano quasi mai Perché viaggiano? Subito dopo la vacanza leisure, principale motivazione di viaggio, c’è il lavoro che rappresenta non solo una ragione di molti spostamenti, ma una priorità essenziale nella vita dei giapponesi. Sono in continua crescita anche i viaggi per motivi di studio. 26% Apr-Giu Lug-Set Ott-Dic CURIOSITÀ SUL GIAPPONE E I GIAPPONESI ◈ L’inchino (ojigi): è la forma di saluto che preferiscono e rappresenta un segno di buona educazione. La stretta di mano non fa parte della loro cultura. ◈ Una piccola gru di carta sul comodino al loro arrivo farà loro molto piacere, perché è considerata un portafortuna. ◈ È bene che il letto non sia orientato a nord: è così infatti che vengono seppelliti i defunti. Non bisogna sottovalutare questo dettaglio, che per molti giapponesi riveste una grande importanza. ◈ Un piccolo asciugamano (oshibori), caldo e inumidito, viene usato tradizionalmente per lavarsi le mani prima del pasto. È opportuno offrirlo loro quando si siedono a tavola. ◈ Non amano il 4: come i cinesi, considerano questo numero un presagio di morte, al contrario del 3 e dell’8 che simboleggiano prosperità e abbondanza. È bene non riservare dunque a dei giapponesi la camera 4. pari merito – i city breaks, soprattutto in città famose come Milano, Roma, Firenze e Venezia. Molto frequenti anche le vacanze per fare shopping e i pacchetti all inclusive. Come prenotano? Pur essendo una clientela molto tecnofila, i giapponesi non hanno perso del tutto l’abitudine di rivolgersi a intermediari: infatti otto su dieci utilizzano ancore le agenzie di viaggio per la prenotazione e l’organizzazione dei loro spostamenti. Che cosa desiderano? Internet: è importante assicurare un sito web in lingua giapponese. In camera: desiderano Wi-Fi veloce e gratuito e apprezzano molto la presenza di un prodotto tipico in camera all’arrivo, da poter portare a casa così come una lista dei principali ristoranti giapponesi della zona. A tavola: gradiscono molto le proposte della tradizione culinaria italiana, sempre che siano accostate ai principali cibi giapponesi che vanno ben oltre i famosi sushi per spaziare dal riso alle frittate, dalle verdure a una lunghissima lista di ottimi dolci. Tutti i pasti sono accompagnati da tè verde, servito a ogni portata, tiepido e mai bollente: è considerato un eccezionale depurante per l’organismo. Requisiti opzionali molto apprezzati: orari flessibili dei pasti, possibilità di ospitare gruppi numerosi, rispetto del galateo e delle gerarchie. I GIAPPONESI IN 10 RIGHE QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO 1. Rispettosi ▶ Benvenuti: 歓迎 (si prununcia “Kangei”) ▶ Buongiorno: おはよう (“Ohayō”) ▶ Buonasera / Buonanotte: こんばんは / おやすみなさい (“Konbanwa / Oyasuminasai”) ▶ Arrivederci: さようなら (“Sayōnara”) ▶ Buone vacanze: 幸せな休日 (“Shiawasena kyūjitsu”) ▶ Per favore: どうぞ (“Dōzo”) ▶ Grazie: 感謝 (“Kansha”) ▶ Prego: どういたしまして (“Dōitashimashite”) ▶ Mi scusi: 恐れ入ります (“Osoreirimasu”) ▶ Come sta?: 元気ですか? (“Genkidesu ka?”) ▶ Posso aiutarla?: 私は助けることができる? (“Watashi wa tasukeru koto ga dekiru?”) ▶ Si / No: はい / いいえ (“Hai / Īe”) ▶ Orario di apertura: 営業時間 (“Eigyō jikan”) ▶ Entrata / Uscita: エントリー /出口 (“Entorī / Deguchi”) 2. Riservati 3. Attentissimi al galateo 4. Spesso di… genere femminile 5. Cercano la trasparenza delle informazioni 6. La cura del cliente per loro è sacra 7. I loro programmi sono ben definiti 8. Amano gli spazi grandi e ordinati 9. Si affidano alle agenzie di viaggio 10. Bevono sempre tè verde tiepido DA NON DIMENTICARE Un buongiorno detto nella loro lingua – cioè Konnichiwa – sarà molto gradito e considerato segno di rispetto. 24 Il viaggiatore di Hong Kong HONG KONG Organizzato e desideroso Il “porto profumato” tra Oriente e Occidente di LUSSO ED ELEGANZA • • • Hong Kong significa letteralmente “porto profumato” e l’affascinante città della Cina meridionale è famosa in effetti per il suo ampio porto naturale, oltre che per la sua impressionante skyline e per le peculiarità della sua storia. Colonia britannica dal 1839 al 1997, anno in cui entrò a far parte della Repubblica Popolare Cinese, Hong Kong resta un’enclave unica: è infatti una regione a statuto speciale, gode di un’elevata autonomia amministrativa e mantiene profonde tracce della cultura inglese. Oggi è uno dei centri finanziari più importanti del pianeta, con una posizione di primo piano in tutte le principali classifiche dell’economia mondiale: dalla crescita del PIL al reddito procapite e alla facilità nel fare business. Nel campo del turismo ha generato, nel corso del 2012, una spesa di 20,1 miliardi di dollari e un outbound di 31,6 milioni di visite, posizionandosi al 16° posto della classifica mondiale dei Top International Tourism Spenders. Quanti anni ha? È giovane. La fascia di età che effettua il maggior numero di viaggi all’estero è quella tra i 25 e i 34 anni, spesso rappresentata da giovani uomini in carriera. Seguono a ridosso coloro che hanno tra 35 e 54 anni, soliti viaggiare verso l’Europa. Con chi viaggia? I business travellers viaggiano spesso da soli o con i colleghi. Il 50% delle vacanze viene invece trascorso con il partner e l’altro 50% con la famiglia e gli amici. Le stesse percentuali si riscontrano tra chi compie viaggi VFR (Visiting Friends and Relatives). Qual è il suo stile? Gli abitanti di Hong Kong fanno parte della categoria dei DINK (Double Income No Kids): infatti la carriera è fondamentale nella loro vita e sono soliti viaggiare in coppia, senza figli. Ricercano atmosfere romantiche ed eleganti e vogliono assaporare in pieno la vita europea. Le foto che scattano ovunque, serviranno per condividere dettagliatamente la propria esperienza, al ritorno, con amici e parenti. Durante le vacanze, destinano più del 50% del budget allo shopping di lusso e, ultimamente, si interessano molto anche al food & wine: apprezzano infatti la gastronomia e il vino italiani, così come l’usanza di restare seduti a tavola per molto tempo. • 7 milioni di abitanti e densità abitativa elevatissima • Economia florida • Attrazione per i viaggi e per l’Italia POPOLAZIONE Hong Kong ha più di 7 milioni di abitanti, con un’elevatissima densità abitativa (più di 6.000 persone per kmq) che l’ha condotta a svilupparsi in verticale. La crescita della popolazione è costante e dovuta principalmente al forte flusso migratorio. La maggior parte dei suoi cittadini è cinese. Vista come una città-stato, Hong Kong è in realtà divisa in distretti. Circa un sesto della popolazione vive sull’isola di Hong Kong, più di due milioni a Kowloon e la restante metà nei cosiddetti Nuovi Territori. Il numero delle donne è superiore a quello degli uomini ed è in forte aumento la fascia generazionale matura, compresa tra i 40 e i 60 anni. RELIGIONE La libertà religiosa, sancita dalla legge, è uno dei valori fondamentali di cui beneficiano gli abitanti di Hong Kong. Sono così presenti numerosi gruppi religiosi diversi, che includono buddismo, confucianesimo, cristianesimo, islam e induismo. È giovane È DINK (Double Income No Kids): coppie con reddito elevato Ama le atmosfere romantiche e glamour LINGUA Le lingue ufficiali sono il cinese cantonese e l’inglese, utilizzato principalmente in ambito lavorativo. INFORMAZIONI UTILI IN BREVE ◈ Viaggiano soprattutto in coppia e da soli. ◈ Il 60% si sposta per motivi di lavoro. ◈ Dopo aver visitato l’Italia, un turista su tre decide di tornarvi nel breve periodo. ◈ La spesa media è di 190 € al giorno per persona, di cui circa 70 per l’accommodation. ◈ Circa il 50% del budget è destinato all’acquisto di beni di lusso (cosmetici, orologi, tessile e pelletteria). EVOLUZIONE ECONOMICA L’economia di Hong Kong è una delle più floride del pianeta. Questo si riflette sul comportamento dei suoi abitanti quando sono all’estero: non badano a spese, soprattutto in Europa, che reputano il continente più ricco di arte, cultura e saper vivere. Sono, per queste ragioni, molto attratti dall’Italia. 25 Quali sono i trend di viaggio del turista di Hong Kong? Stagionalità Relax, bellezza dei PAESAGGI e attenzione ai DETTAGLI Per quanto tempo? Per una lunga durata: non a caso negli ultimi quattro anni la permanenza di questi turisti è diventata più lunga e spesso si fermano nel nostro Paese per 7-9 notti. Quando? L’outbound da Hong Kong registra un picco del 38% tra luglio e settembre, mesi comunemente destinati alle vacanze. Tuttavia anche i mesi tra aprile e giugno, con una percentuale di outbound del 22%, sono abbastanza movimentati, soprattutto in ragione dei viaggi di lavoro. Dove alloggiano? Per le vacanze preferiscono hotel e B&B. Nel caso di viaggi VFR (Visiting Family and Relatives) si riscontra naturalmente un’alta percentuale di persone che alloggiano presso amici o parenti. Che tipo di vacanza prediligono? La vita a Hong Kong è stressante, per cui i turisti che ne provengono cercano soprattutto il relax quando sono in vacanza: per questo la maggior parte delle vacanze includono pacchetti compresivi di SPA e centri benessere, così 20% 38% 30% 24% 22% 18% 20% Hong Kong Globale Gen-Mar • Più della metà delle vacanze sono multy-country trips • Vacanze relax, per riposarsi da uno stile di vita frenetico • Predilezione per la natura e i bei paesaggi Perché viaggiano? Solo un terzo dei viaggi è di piacere. La maggioranza è a scopo professionale. Questa tendenza ha visto comunque una forte decrescita nel corso dell’ultimo quinquennio, anche perché aumenta il numero di chi, dopo il lavoro, decide di prolungare il soggiorno per concedersi qualche giorno di vacanza. 26% Apr-Giu Lug-Set Ott-Dic CURIOSITÀ SU HONG KONG E I SUOI ABITANTI ◈Guai ad assegnare loro la camera n. 4: come gli altri cinesi e i giapponesi sono molto superstiziosi e associano questo numero a un presagio di morte , mentre il numero 8 è considerato come simbolo di ricchezza e prosperità. ◈ Osservano con devozione la gerarchia sociale e si aspettano che sia rispettata anche da chi li riceve o è in loro compagnia. come le località balneari. Molto spesso le destinazioni sono scelte in base al clima e alla bellezza dei loro paesaggi naturali che, se apprezzati, motivano sovente una seconda visita. GLI ABITANTI DI HONG KONG IN 10 RIGHE Come prenotano? Sono turisti tecnologici, che negli ultimi cinque anni hanno aumentato molto la percentuale di prenotazioni via internet, anche se in parte restano ancora fedeli a agenzie di viaggio e tour operators. 1.Giovani 2.DINK (Double Income No Kids) 3. Abbienti 4. Propensi a spendere Che cosa desiderano? In camera: bisogna assicurare Wi-Fi gratuito, un bollitore con assortimento di tè, incluso sempre quello verde, e istruzioni in lingua cinese o inglese per comunicare con la reception. Apprezzano inoltre l’omaggio di un prodotto tipico al loro arrivo in camera, da poter portare a casa, e l’avere a disposizione almeno un canale TV in lingua cinese (consigliato CCTV). E’ anche gradito trovare una lista dei ristoranti cinesi presenti nella zona. Il personale della struttura deve parlare inglese o cinese cantonese. 5. Sono turisti tecnologici 6. Attratti dall’Italia e dal Made in Italy 7. Amano ambienti eleganti e romantici 8. Adorano lo shopping 9. Si interessano a gastronomia e vini italiani 10. Prediligono le vacanze relax A tavola: i pasti devono avere orari flessibili e le sale da pranzo poter accogliere gruppi numerosi. È gradito nel servizio il rispetto del galateo e delle gerarchie. Check-out: desiderano poter pagare con carte di credito della China Union Pay o Alipay. DA NON DIMENTICARE Poiché si muovono spesso per lavoro, la presenza di conference rooms aumenta senza dubbio il valore della struttura. Pretendono inoltre un’accoglienza impeccabile e un’accurata attenzione ai dettagli. 26 QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ Benvenuti: Welcome! Buongiorno: Good morning Buonasera / Buonanotte: Good evening / Good night Arrivederci: Goodbye Buone vacanze: Enjoy your stay Per favore: Please Grazie: Thank you Prego: You’re welcome Mi scusi: I’m sorry / Excuse me Come sta?: How are you? Posso aiutarla?: May I help you? Si / No: Yes / No Orario di apertura: Opening hours Entrata / Uscita: Entrance / Exit INDIA Il viaggiatore indiano Giovane, CURIOSO e attento ai particolari Il fascino misterioso di un’antichissima civiltà • • • La civiltà della Valle dell’Indo è tra le più antiche al mondo e ha prodotto alcune delle idee fondamentali per la civiltà di tutto il pianeta, a cominciare dai numeri e dalla grammatica: quella del sanscrito, la più atavica lingua indiana, è la prima di cui resti testimonianza. Non per nulla Albert Einstein scrisse: “Dobbiamo tutti qualcosa all’India”. Oggi l’immenso subcontinente indiano è una terra complessa e affascinante nelle sue contraddizioni: avanzatissima e legata alle tradizioni, è una società molto giovane con un profondo rispetto degli anziani, associa grandi ricchezze e grandi povertà, sa essere molto semplice e infinitamente glamour. In ambito turistico, l’India nel 2012 ha generato una spesa di 12,3 miliardi di dollari e prodotto 10,3 milioni di visite, collocandosi così al 23° posto dei Top International Tourism Spenders. Quanti anni ha? È giovane. Gli indiani tra i 25 e i 44 anni sono coloro che si spostano di più, seguiti da quelli tra i 35 e i 54. Viaggiano di più gli uomini delle donne, sia per lavoro sia per leisure. Con chi viaggia? In vacanza gli indiani viaggiano spesso in famiglia. Nel caso di viaggi di lavoro, di studio e VFR (Visiting Friends and Relatives) si muovono invece quasi sempre da soli. Qual è il suo stile? I trend di viaggio variano molto a seconda del censo: • I turisti a reddito alto sono circa 60 milioni di persone e ricercano gli agi e il comfort di una vacanza di lusso. Conoscono molto bene l’Italia e, una volta visitate le grandi città, preferiscono non tornarci, così come evitano i luoghi del turismo di massa. Preferiscono piuttosto scoprire destinazioni di nicchia ed esplorarle a fondo. Danno molta importanza all’estetica dei luoghi e delle strutture ricettive. • I turisti a reddito medio-basso, che rappresentano un immenso mercato potenziale di oltre 250 milioni di persone, scelgono le proprie vacanze in base al costo e all’influsso delle mode, dei media e, in particolare, della TV e del cinema. Si tratta di una clientela nuova, non ancora “matura” turisticamente, che non sa molto del luogo che sta visitando, che sia esso l’Italia o il resto d’Europa, e non riesce sempre ad apprezzare gli usi e i sapori locali, pur se è consapevole delle opportunità e delle conoscenze offerte da un viaggio. Questi turisti si muovono sovente in gruppi organizzati, comprano pacchetti che includono tutti i must della destinazione prescelta e praticano dunque un turismo “mordi e fuggi”. • Oltre 1,2 miliardi di abitanti: il secondo Paese più popolato del mondo • Forte crescita economica nel passato decennio • Presenza di una classe sociale molto ricca e cosmopolita e di una enorme classe media POPOLAZIONE Con oltre 1,2 miliardi di abitanti, in continua crescita, l’India è, dopo la Cina, il secondo Paese più popolato del mondo. Si tratta di una società molto giovane: il 50% della popolazione ha meno di 25 anni e il 60% meno di 35. È costellata di grandi metropoli come Mumbai, che conta quasi 15 milioni di persone, e Delhi, la capitale, con oltre 11 milioni. La parte settentrionale della nazione, alle pendici dell’Himalaya, è la meno popolata. RELIGIONE Oltre l’80% della popolazione è induista. I musulmani sono più del 13% e i cristiani solo il 3%. Ama le raffinate destinazioni di nicchia se è molto abbiente Sceglie i viaggi organizzati se appartiene alla classe media Dà molta importanza all’estetica dei luoghi LINGUA Ci sono, in India, 15 lingue ufficiali, di cui la più diffusa è l’hindi, parlato dal 41% della popolazione. Altre lingue regionali importanti sono il bengalese, il telugu, il tamil, il gujarati, il punjabi. Quasi tutti gli indiani parlano l’inglese, considerato una “lingua ufficiale sussidiaria”. L’accento e la cadenza variano da regione a regione e rendono la comprensione dell’inglese indiano particolarmente difficile. Va sottolineato tuttavia che le classi più colte e le più giovani parlano sovente un British English perfetto. EVOLUZIONE ECONOMICA Nel passato decennio l’India ha conosciuto una forte crescita economica e un incremento considerevole dei milionari in dollari, della classe benestante e di quella media, che è previsto sfiorerà i 300 milioni di persone entro il 2015. Molti restano tuttavia i problemi strutturali da risolvere, tra cui il fatto che i due terzi delle famiglie indiane dipendono ancora dal settore agricolo, non molto produttivo. Trainante è il settore terziario, che rappresenta il 65% del PIL indiano, mentre l’industria vi contribuisce per il 26%. Questi dati sintetici aiutano a comprendere come mai i turisti indiani si suddividono in due distinte categorie: quelli molto abbienti e cosmopoliti, che propendono per vacanze di alta gamma, e la grande classe media, con un reddito medio-basso, che seleziona accommodation più semplici e destinazioni tipiche del turismo di massa. INFORMAZIONI UTILI IN BREVE ◈ Viaggiano soprattutto in famiglia e in coppia. ◈ Il lavoro è una motivazione di viaggio molto frequente. ◈ Molti scelgono ancora i gruppi organizzati. ◈ La spesa media è di 165 € al giorno per persona, di cui circa la metà per l’accommodation. ◈ Spendono molto di più per la ristorazione che per lo shopping. 27 Quali sono i trend di viaggio del turista indiano? 41% Viaggiatori di primavera, attratti dall’EUROPA e spesso VEGETARIANI Stagionalità Per quanto tempo? Per una lunga durata soprattutto durante le vacanze e le visite ad amici e parenti, in occasione delle quali il soggiorno dura più di una settimana. I viaggi di lavoro hanno invece una durata variabile tra 1 e 3 notti. Quando? L’outbound indiano conosce il suo picco massimo tra aprile e giugno, pur se i viaggi sono frequenti anche durante il periodo estivo-autunnale. Dove alloggiano? Prediligono gli hotel a 3 o 4 stelle e le case-vacanza. Si registra tuttavia, negli ultimi anni, una propensione crescente per i B&B. Che tipo di vacanza prediligono? Quello indiano non è un turismo attivo, ma si orienta piuttosto verso le destinazioni balneari e i pacchetti all inclusive. Per lo shopping preferiscono i grandi outlet, dove trascorrono anche l’intera giornata. 20% 24% 26% India 22% 12% Globale Gen-Mar Apr-Giu Lug-Set Ott-Dic CURIOSITÀ SULL’INDIA E GLI INDIANI ◈Il saluto tradizionale indiano non prevede la stretta di mano ma l’unione delle due mani all’altezza del cuore, accompagnata da un breve inchino del capo. Si chiama namasté. In particolare non è mai opportuno tendere la mano a una donna indiana, a meno che non sia lei a farlo per prima. Gli indiani hanno un elevato senso del pudore e una donna indiana, almeno per chi è più tradizionalista, non dovrebbe essere toccata da un uomo che non sia suo marito o suo figlio. ◈ I movimenti del capo sono diversi dai nostri: spesso per dire “sì” spostano lateralmente il capo come noi quando facciamo segno di no. Ed è vero anche il contrario. ◈ Gli indiani adorano il cinema e la loro industria cinematografica è, contrariamente a quanto si presume, la più prolifica al mondo. La produzione indiana, soprattutto quella di Bollywood (termine nato in antagonismo all’industria americana da una crasi tra Bombay e Hollywood), mette ogni anno sul mercato 1.500 film, la maggior parte dei quali viene proiettata solo in India. I protagonisti del grande schermo sono popolarissimi tra gli indiani. Ecco perché un canale TV in camera che proietti i loro film e aggiorni sulle novità che li riguardano sarà molto apprezzato. • Lunghezza estesa dei soggiorni • Affitto frequente di appartamenti e case-vacanza • L’Europa è la prima destinazione • Picco di oubound tra aprile e giugno Perché viaggiano? Le vacanze leisure sono il motivo principale e rappresentano un terzo dell’outbound indiano soprattutto tra aprile e giugno. Anche il business genera tuttavia un notevole flusso di viaggi verso l’Italia. 30% 26% Come prenotano? Nonostante l’India sia un Paese molto tecnologico, dove l’uso di internet è frequente, per i viaggi gli indiani preferiscono rivolgersi ad agenzie e tour operators. Che cosa desiderano? Internet: il sito web deve essere in lingua inglese e una versione in hindi, quando disponibile, è molto apprezzata. In camera: è preferibile disporre di camere ampie e comunicanti, tali da accogliere famiglie numerose. È utile fornire in camera la lista dei più vicini ristoranti indiani, informazioni precise sulla località e le sue principali attrazioni e un frigobar con snack e bevande, anche alcoliche. A tavola: l’India è il Paese più vegetariano del mondo. È dunque indispensabile proporre sempre piatti vegetariani. I non vegetariani consumano soprattutto uova, agnello, pollo e qualsiasi cibo di mare. Non mangiano invece mai carne bovina: come noto la mucca è considerata un animale sacro. È anche opportuno proporre una varietà di spezie: gli indiani le aggiungono a ogni piatto, comprese quelle molto piccanti. Check-out: alcuni pagano in contanti, per cui è opportuno dare loro questa possibilità nei limiti delle norme vigenti in Italia, che pongono il tetto del pagamento cash a 999,99 €. Requisiti opzionali molto apprezzati: riviste e giornali in lingua inglese o hindi consegnati ogni giorno in camera oppure da consultare nella hall, disponibilità di canali TV indiani, che trasmettano preferibilmente film e musical prodotti da Bollywood e uno shuttle bus per il trasporto da e per l’aeroporto. GLI INDIANI IN 10 RIGHE QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO 1.Giovani ▶ Benvenuti: Welcome! – आपका स्वागत है (si pronuncia “Āpakā svāgata hai”) ▶ Buongiorno: Good morning – शुभ प्रभात (“Śubha prabhāta”) ▶ Buonasera / Buonanotte: Good evening / Good night – गुड इवनिंग (“Guḍa ivaniṅga”) / शुभरात्रि (“Śubharātri”) ▶ Arrivederci: Goodbye – अलविदा (“Alavidā”) ▶ Buone vacanze: Enjoy your stay – खुश छुट्टियाँ (“Khuśa chuṭṭiyām̐ ”) ▶ Per favore: Please – कृपया) (“Kr̥ payā”) ▶ Grazie: Thank you – धन्यवाद (“Dhan’yavāda”) ▶ Prego: You’re welcome – आपका स्वागत हैं (“Āpakā svāgata haiṁ”) ▶ Mi scusi: I’m sorry / Excuse me – बहाना (“Bahānā”) ▶ Come sta?: How are you? – तुम कैसे हो? (“Tuma kaisē hō?”) ▶ Posso aiutarla?: May I help you? – मैं मदद कर सकता है? (“Maiṁ madada kara sakatā hai?”) ▶ Si / No: Yes / No – हाँ (“Hām̐ ”) / कोई (“Kō’ī”) ▶ Orario di apertura: Opening hours – खुलने का समय (“Khulanē kā samaya”) ▶ Entrata / Uscita: Entrance / Exit – प्रविष्टि (Praviṣṭi) / बाहर जाएं (“Bāhara jā’ēṁ”) 2.Curiosi 3. Molto attenti all’estetica 4. Amanti delle destinazioni di nicchia 5. Turismo “mordi e fuggi” 6. Spesso vegetariani 7. Anglofoni, ma con forte accento indiano 8. Talvolta pagano cash 9. Adorano il cinema 10. Hanno un modo aggraziato e tipico di salutare: il namasté DA NON DIMENTICARE L’India celebra una serie di feste nazionali, tra cui il Diwali o festa delle luci, tra fine ottobre e inizio novembre, Capodanno, il Giorno dell’Indipendenza (14 agosto) e la Festa Nazionale (26 gennaio). Le vacanze scolastiche si svolgono dal 15 aprile al 30 giugno. È dunque importante che le strutture ricettive siano pronte ad accoglierli in questi periodi dell’anno. 28 Il viaggiatore olandese OLANDA Green e attratto dai PAESAGGI La “terra boscosa” moderna, civile e “aperta al mondo” INCONTAMINATI • È di età media • Ama l’ordine e la pulizia • È attento all’ambiente e predilige le vacanze green Il Regno dei Paesi Bassi - denominazione ufficiale di questa nazione - è comunemente noto da noi come “Olanda”. In realtà questo è il nome di una sola delle sue province e deriva da un lemma tedesco che significa “terra boscosa”. L’Olanda è in effetti immersa nel verde e nell’acqua: un’intricata distesa di fiumi la copre e la sua costa frastagliata è stata sottratta, con un duro lavoro, alle inondazioni frequenti del Mare del Nord. Oggi quello olandese è uno Stato modernissimo e innovativo nei suoi comportamenti e nei suoi costumi. Gli olandesi viaggiano moltissimo: nel settore turistico, il Paese ha prodotto nel 2013 una spesa di 21 miliardi di dollari, posizionandosi così al 15° posto della classifica mondiale Top International Tourism Spenders. Quanti anni ha? È di età media. I viaggiatori più assidui sono quelli compresi tra i 25 e i 54 anni e, in questa fascia, si registra in particolare un forte incremento dei più maturi, la cui età è tra i 35 e i 54 anni e i cui spostamenti crescono anno dopo anno. Con chi viaggia? Due terzi di coloro che viaggiano per lavoro si muove da solo o con i colleghi. Metà degli olandesi che viaggiano per piacere sono accompagnati dal partner. Un turista su dieci viaggia con i propri figli. • 17 milioni di abitanti Qual è il suo stile? Gli olandesi prestano molta attenzione all’ordine e alla pulizia delle strutture ricettive in cui alloggiano. Amano inoltre avere sempre il controllo della situazione e spesso richiedono pacchetti all inclusive, che prevedano tutte le attività cui intendono dedicarsi. Ricercano un buon rapporto qualità-prezzo e sono molto tecnofili: usano spesso tablet e smartphone per cercare informazioni ed effettuare pagamenti. Amano molto le attività outdoor e lo stile di vita green, quindi scelgono destinazioni dove gli interventi umani non abbiano deturpato il paesaggio e la natura. Desiderano sperimentare le usanze italiane dal punto di vista sia della tavola sia del lifestyle, soprattutto notturno: infatti amano molto frequentare locali e disco-pub. • Economia tra le più prospere d’Europa • Forte domanda turistica POPOLAZIONE L’Olanda ha 17 milioni di abitanti, che crescono di circa lo 0,5% l’anno, in ragione soprattutto dei molti stranieri che si trasferiscono in questo Paese. RELIGIONE Da sempre l’Olanda è caratterizzata da una moltitudine di religioni, che ne riflettono il carattere moderno e cosmopolita. Oggi solo la metà circa della popolazione è aderente a una specifica fede religiosa. L’altra metà si definisce atea. I due culti prevalenti sono cattolicesimo e protestantesimo. LINGUA Si tratta di una nazione poliglotta: se la lingua ufficiale è l’olandese, la maggioranza dei suoi abitanti parla un perfetto inglese, appreso a scuola fin da piccoli, e molto spesso anche il francese e il tedesco. INFORMAZIONI UTILI IN BREVE ◈ Gli olandesi viaggiano moltissimo e il turismo cresce: il numero di turisti è aumentato del 50% negli ultimi vent’anni. ◈ Tre olandesi su otto hanno compiuto almeno quattro viaggi nell’ultimo anno e solo uno su dieci non ha viaggiato. ◈ La natura è una forte motivazione per andare in vacanza, sia essa di mare, montagna, campagna o lago. ◈ La loro spesa si aggira sui 140 € al giorno per persona. EVOLUZIONE ECONOMICA L’Olanda ha un’economia tra le più dinamiche e prospere d’Europa, benché la grave crisi economica degli ultimi anni abbia determinato una contrazione anche nella sua crescita. Gli standard di vita restano comunque alti rispetto al resto del continente e questo spiega la forte domanda turistica, di cui beneficia anche il nostro Paese. 29 Quali sono i trend di viaggio del turista olandese? Stagionalità Grandi viaggiatori amanti dell’ORDINE e capaci di DIVERTIRSI Per quanto tempo? Per durata breve o media: le loro permanenze possono durare 1-3 notti ma anche prolungarsi, nei viaggi di piacere, fino a 4-7 notti. Quando? Gli olandesi viaggiano tutto l’anno, a eccezione dei mesi tra gennaio e marzo, in cui si nota un calo dei viaggiatori. Dove alloggiano? Usufruiscono in uguali percentuali di varie strutture di accoglienza: quelle leggermente più richieste sono hotel e agriturismi, ma moltissime sono anche le prenotazioni di appartamenti, B&B e case-vacanza. Che tipo di vacanza prediligono? Gli olandesi sono sempre stati dei grandi viaggiatori, amano l’idea di staccarsi periodicamente dalla vita quotidiana per una vacanza e desiderano anche cambiare, in queste occasioni, atmosfera e clima. Uno studio condotto nel 2013 dalla Commissione Europea ha evidenziato le principali motivazioni che li spingono a viaggiare e sono, nell’ordine, la natura (42%), il sole e il mare (40%) e la cultura (38%). Non vanno alla ricerca del lusso, ma amano il comfort e la convenienza e ricercano dunque offerte che propongano un buon rapporto qualità/prezzo. 28% 19% 26% 27% 24% Olanda Globale Gen-Mar • Destinazioni preferite: Francia, Italia e Germania • Desiderio di trascorrere il tempo con la famiglia e gli amici • Attrazione per i paesaggi naturali incontaminati Perché viaggiano? Circa un terzo degli olandesi viaggia per piacere, soprattutto verso destinazioni di mare e montagna, e un altro terzo per visitare la famiglia e gli amici. 20% 30% 26% Apr-Giu Lug-Set Ott-Dic CURIOSITÀ SULL’OLANDA E GLI OLANDESI ◈ Gli olandesi sono alti hanno infatti la più alta statura media del mondo e questo è vero anche per le donne. Hanno quindi bisogno di camere spaziosi e letti di una lunghezza adeguata ad accoglierli. ◈ Il “conto alla romana” è per loro un’abitudine molto frequente. Infatti questo modo di pagare è noto, al di fuori dell’Italia, come “going Dutch”, cioè “fare all’olandese”. Come prenotano? Negli ultimi anni si è riscontrato un forte calo di prenotazioni tramite intermediari turistici, soprattutto per i viaggi brevi. Infatti preferiscono utilizzare internet, con il quale possono valutare in autonomia diverse opzioni di itinerario e sistemazione. Che cosa desiderano? Internet: gli olandesi conoscono molto bene l’inglese, per cui non è necessario (anche se gradito) che il sito web della struttura sia nella loro lingua. Quello che li interessa di più è che sia sempre aggiornato su prezzi e modalità di prenotazione e offra la possibilità di lasciare giudizi e commenti. In camera: desiderano una connessione Wi-Fi gratuita e sempre funzionante, una mappa che indichi le principali attrazioni della zona, arredamento in ottime condizioni e un alto grado di ordine e pulizia. Apprezzano inoltre la presenza di personale accogliente che parli un buon inglese. A tavola: gradiscono porzioni abbondanti e la scelta tra un’ampia varietà di specialità tipiche italiane. Requisiti opzionali molto apprezzati: presenza di almeno un canale TV olandese, sistema di sorveglianza ai piani, adattatore di corrente, rooms service 24/24h, vademecum del viaggiatore in inglese, dispositivi tecnologici (dock station, iPod, regolazione elettronica di luci e temperatura) e una guida alle pubbliche utilità della zona. GLI OLANDESI IN 10 RIGHE QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO 1. Di età media ▶ Benvenuti: Welcome – Welkom ▶ Buongiorno: Good morning – Goede morgen ▶ Buonasera / Buonanotte: Good evening / Good night – Goeden avond / Goede nacht ▶ Arrivederci: Goodbye – Tot ziens ▶ Buone vacanze: Enjoy your stay – Genieten van uw verblijf ▶ Per favore: Please – Alstublieft ▶ Grazie: Thank you – Dank ▶ Prego: You’re welcome – Alstublieft ▶ Mi scusi: I’m sorry / Excuse me – Pardon ▶ Come sta?: How are you? – Hoe gaat het? ▶ Posso aiutarla?: May I help you? – Kan ik helpen? ▶ Si / No: Yes / No – Ja / Neen ▶ Orario di apertura: Opening hours – Openingstijden ▶ Entrata / Uscita: Entrance / Exit – Ingang / Uitgang 2. Di mentalità aperta 3. Con redditi piuttosto elevati 4.Tecnologici 5. Attenti all’ordine e alla pulizia 6. Alla ricerca di un buon rapporto qualità/prezzo 7. Non amano il lusso ma in comfort 8. Escono spesso la sera 9. Hanno uno stile di vita green 10. La natura è la loro prima motivazione di viaggio DA NON DIMENTICARE Un parcheggio privato darà valore alla struttura perché gli olandesi hanno l’abitudine di raggiungere il nostro Paese in auto. 30 Il viaggiatore inglese REGNO UNITO FORMALE e sensibile alle suggestioni dell’arte e del paesaggio Orgoglio, tolleranza e... sense of humour • • • • Lo United Kingdom o Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, spesso erroneamente chiamato Gran Bretagna o Inghilterra (che sono, entrambe, solo una sua parte), è una delle nazioni che ha esercitato la maggior influenza sul resto del mondo nel corso dei secoli. Creatore di un immenso impero che si estendeva in tutti i continenti e madrepatria della lingua diventata l’idioma internazionale per eccellenza, ha avuto anche un ruolo fondamentale nell’evoluzione dell’Occidente: è sulle sue isole che sono nati il sistema parlamentare, la rivoluzione industriale e molte delle nuove idee che hanno mutato il corso delle scienze e delle arti. Il reame di Elisabetta II, figura di grande prestigio anche se di poco potere, è una terra profondamente democratica e altrettanto ironica. Il giornalista Beppe Severgnini ha scritto che è un Paese che lascia il segno, perché rappresenta “una lenta scuola di ironia e di tolleranza”. Nel settore turistico si classifica al 4° posto della classifica mondiale Top International Tourism Spenders con una spesa che nel 2013 è stata pari a 54 miliardi di dollari. Quanti anni ha? Un’età media o matura. La fascia generazionale che si sposta di più è quella compresa tra i 35 e i 44 anni, seguita da quella tra i 45 e i 54. In terza posizione si trovano i giovani adulti tra i 25 e i 34 anni, mentre i teenagers e gli over 65 si spostano di meno e sono coloro che hanno maggiormente ridotto i loro viaggi nel corso dell’ultimo decennio. Con chi viaggia? In generale viaggiano in famiglia oppure in coppia. Negli ultimi anni tuttavia stanno aumentando i gruppi di amici tra i 20 e o 30 anni. • 63 milioni di abitanti • Concentrati nelle grandi città… Qual è il suo stile? Per gli inglesi la forma viene prima di tutto e un loro tratto distintivo è la compostezza in ambiente lavorativo, a tavola e anche nei momenti di svago. Amano il turismo green e le attività outdoor, frequentano spesso il mare, la montagna e le sponde dei • E soprattutto a Londra, città cosmopolita, all’avanguardia e terzo centro finanziario del mondo POPOLAZIONE La sua popolazione è di 63 milioni di persone, concentrate soprattutto nei principali centri urbani, tra cui emerge la capitale, Londra, che è il principale centro finanziario d’Europa e il terzo nel mondo dopo New York e Tokyo. Qui convivono diverse etnie, dai nativi anglosassoni agli africani, indiani, pakistani e moltissimi altri asiatici di ogni provenienza che fanno parte di quel 25% di londinesi nati al di fuori dei confini britannici. Sono anche sempre di più gli italiani che si trasferiscono a Londra, alla ricerca di nuove opportunità professionali. RELIGIONE Sebbene la religione anglicana sia considerata il culto ufficiale, insieme con quella presbiteriana in Scozia, la libertà religiosa è ampiamente garantita e molti sono i culti praticati dalle vaste comunità straniere, tra cui l’islam, l’induismo, il sikhismo e il buddismo. È di età media o matura È molto educato e formale Adora i paesaggi romantici e l’arte italiana Ama organizzarsi in autonomia LINGUA La lingua ufficiale è naturalmente l’inglese, che, a partire dalle isole britanniche, è diventato la lingua del mondo. principali laghi italiani. Ricercano scenari romantici e paesaggi caratteristici del territorio italiano. Apprezzano moltissimo l’enogastronomia del nostro Paese, sono ottimi conoscitori dei nostri vini, bianchi e rossi, e spesso ritornano a casa con alcune bottiglie. Anche le SPA e i centri benessere riscuotono molto successo e vengono richiesti sempre di più come parte integrante della struttura ricettiva. Continuano a preferire che tutto sia già organizzato e prediligono infatti la formula pacchetto, anche se il “fai da te”, o per dirlo in inglese “diy” (do it yourself), sta diventando comune soprattutto tra i più giovani che ricercano generalmente soluzioni budget-friendly. Grazie ai numerosi collegamenti aerei low cost che dal Regno Unito raggiungono tutta Italia, da Milano a Palermo, da Torino a Venezia, riescono a contenere i costi e quindi a scegliere più sovente una vacanza nel Bel Paese. INFORMAZIONI UTILI IN BREVE ◈ Viaggiano principalmente in coppia o in famiglia. ◈ In media prenotano il viaggio 45 giorni prima della partenza: sono early bookers. ◈ Più di otto soggiorni su dieci hanno luogo in strutture di alta categoria. ◈ Tre inglesi su quattro preferiscono un hotel, mentre il quarto affitta un appartamento o una casa-vacanza. ◈ Tre inglesi su quattro dichiarano che la presenza in camera di tè o caffè influisce sulla qualità della struttura. ◈ La spesa media è di 135 € per persona al giorno, di cui 60 dedicati all’accommodation. EVOLUZIONE ECONOMICA Pur se colpita inevitabilmente dalla crisi economica mondiale, il Regno Unito l’ha affrontata a testa alta. Tant’è vero che la spesa turistica, dopo un breve calo negli anni tra il 2009 e il 2012, ha segnato nel 2013 una netta ripresa confermata anche per il 2014. 31 Quali sono i trend di viaggio del turista inglese? Stagionalità Molto esigenti, colti e propensi a RITORNARE Per quanto tempo? Per brevi periodi: da circa cinque anni si è verificato un aumento dei viaggi brevi (1-3 notti). Stabile è il numero delle vacanze più lunghe (4-7 notti). Quando? Gli inglesi sembrano allinearsi con i trend più diffusi: il picco del loro outbound si colloca infatti tra luglio e settembre, seguiti dai mesi primaverili e autunnali a pari merito. Dove alloggiano? Circa il 70% alloggia in hotel, anche se negli ultimi tre anni si è registrato un notevole successo di sistemazioni a minor costo, come B&B e pensioni. Che tipo di vacanza prediligono? Tipicamente gli inglesi scelgono di trascorrere le vacanze all’insegna del relax senza mai farsi mancare qualche itinerario culturale, talvolta in città che hanno già visitato. Sono infatti dei repeaters per il nostro Paese e continuano a prediligere le città ricche di attrattive artistiche e architettoniche, che conservino la peculiarità del luogo e rappresentino l’antica storia del nostro stivale. A seguire troviamo le vacanze “sole-mare” durante le quali invadono letteralmente i litorali italiani da nord a sud. 20% 21% 30% 33% 24% 23% 23% Regno Unito Globale Gen-Mar Apr-Giu Lug-Set Ott-Dic CURIOSITÀ SUL REGNO UNITO E I SUOI ABITANTI ◈ Il Regno Unito è noto per il suo sense of humour che tende al sarcastico. Sanno ironizzare con talento anche su se stessi e i propri difetti, che conoscono bene. Non per nulla alcuni dei migliori umoristi del mondo sono britannici. Vi consigliamo dunque di mostrare interesse per le loro battute, anche se vi capitasse… di non capirle. ◈ Non sono abituati a dire “buon appetito” prima di un pasto, come noi italiani. Ma apprezzeranno, se la utilizzerete, una formula che ha lo stesso significato: “Enjoy your meal!”. • Gli inglesi sono coloro che tornano più spesso in Italia • Preferiscono le vacanze leisure e i city trips nelle città d’arte • Prenotano su internet perché è semplice e veloce Perché viaggiano? La prima motivazione di viaggio verso il nostro Paese sono i city breaks, durante i quali gli inglesi seguono itinerari culturali e artistici perché la storia e l’arte italiane li appassionano. A ridosso ci sono le vacanze leisure, verso destinazioni di mare, montagna e lago. 26% Come prenotano? Si registra un considerevole calo delle prenotazioni presso agenzie di viaggio a favore di internet e anche delle principali OTA (Online Travel Agencies). Che cosa desiderano? Internet: è richiesto un sito web della struttura in inglese, costantemente aggiornato sui prezzi e le modalità di prenotazione con possibilità di interazione tramite commenti, critiche e suggerimenti. In camera: apprezzano la presenza di ciabatte, spazzolino e dentifricio, bollitore con varietà di tè, almeno un canale TV in inglese (consigliata la BBC), un adattatore di corrente e un frigobar o, altrimenti, un eccellente servizio di room service 24/24h. Il Wi-Fi deve essere gratuito e veloce per consentire loro di consultare il web e restare in contatto con parenti e amici tramite i social network. A tavola: per i turisti inglesi gli orari dei pasti dovranno essere anticipati rispetto ai nostri ed oltre ai piatti tipici della tradizione culinaria italiana che riscuotono sempre molto successo è bene proporre alimenti che sono soliti mangiare, come zuppe, carne ed insaccati. Infine il tè è un elemento imprescindibile che viene preparato di norma a metà pomeriggio ma non deve mai mancare, a qualsiasi ora del giorno. Requisiti opzionali molto apprezzati: room service 24/24h, Wi-Fi veloce e gratuito in tutta la struttura, riviste e giornali inglesi consegnati al mattino in camera o disponibili nelle aree comuni, informazioni sul trasporto pubblico e sugli orari dello shuttle bus da e per l’aeroporto. GLI INGLESI IN 10 RIGHE QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO 1. Di età media o matura ▶ Benvenuti: Welcome ▶ Buongiorno: Good morning ▶ Buonasera / Buonanotte: Good evening / Good night ▶ Arrivederci: Goodbye ▶ Buone vacanze: Enjoy your stay ▶ Per favore: Please ▶ Grazie: Thank you ▶ Prego: You’re welcome ▶ Mi scusi: I’m sorry / Excuse me ▶ Come sta?: How are you? ▶ Posso aiutarla?: May I help you? ▶ Si / No: Yes / No ▶ Orario di apertura: Opening hours ▶ Entrata / Uscita: Entrance / Exit 2. Formali e composti 3. Amano i paesaggi romantici 4. Adorano l’arte italiana 5. Apprezzano molto la nostra tavola 6. Frequentano SPA e terme 7. Hanno moltissimo sense of humour 8. Cercano soluzioni convenienti 9. Richiedono servizi impeccabili 10. Sono di tendenza diy (do it yourself), cioè amano essere autonomi DA NON DIMENTICARE Sono molto esigenti e, soprattutto quando spendono parecchio, richiedono un servizio impeccabile. La cortesia senza ombre dello staff, la chiarezza delle informazioni fornite e la capacità di parlare un buon inglese sono considerati requisiti indispensabili. 32 RUSSIA Il viaggiatore russo IMPAZIENTE e amante dello sfarzo La “grande madre” • È abbastanza giovane • Ama lo sfarzo, gli hotel a 5 stelle e i ristoranti di alta gamma • Ha un elevato potere di acquisto La Federazione Russa, comunemente nota come Russia, è il Paese più grande del mondo. Il suo territorio occupa il 12% della superficie terreste e quando a San Pietroburgo, nell’estremo Ovest, si sta per andare a pranzo in Kamchatka, nell’estremo Est, si è già finito di cenare. La grandezza russa è leggendaria, non solo per dimensioni geografiche, ma anche per storia, arte, letteratura e percezione nell’animo dei suoi cittadini, che da secoli usano, per definire il loro Paese, l’espressione “grande madre Russia” o “santa madre Russia”. Quanti anni ha? È abbastanza giovane. I russi tra i 25 e i 44 anni sono infatti quelli che si spostano più assiduamente, anche se sta aumentando molto il numero dei viaggiatori compresi tra i 45 e i 54 anni, di cui fanno parte soprattutto uomini in trasferta per motivi di lavoro. “Grande” – e in crescita – la Russia si rivela pure nel settore turistico: nel corso del 2012, i russi hanno speso 42,8 miliardi di dollari in turismo internazionale e prodotto un outbound di 35,7 milioni di visite all’estero. Queste cifre collocano il Paese al 5° posto nella classifica globale dei Top International Tourism Spenders. Con chi viaggia? Un terzo dei viaggiatori si muove da solo e un altro terzo con il partner. Un viaggiatore su dieci ha partecipato a viaggi organizzati di gruppo. • 140 milioni di abitanti, concentrati nei centri urbani • Mosca e San Pietroburgo sono le città più popolose • Vaste risorse energetiche • Aumento dei redditi e incremento del turismo POPOLAZIONE La sua popolazione è di oltre 140 milioni di persone, che vivono quasi esclusivamente nei maggiori centri urbani. La capitale, Mosca, è la città più popolosa, con circa 10 milioni di abitanti, seguita da San Pietroburgo che ne conta poco meno di 5 milioni. Il numero degli abitanti è in netta diminuzione e la percentuale di giovani è di molto inferiore a quella degli anziani, che costituiscono la maggioranza della società. RELIGIONE La religione russa tradizionale è il cristianesimo ortodosso ma sono presenti anche significative minoranze di protestanti, cattolici, buddisti e induisti. Qual è il suo stile? Il turista russo appartiene principalmente all’emergente classe media, che viaggia spesso. Nel caso dell’Italia, i russi sono dei repeaters: scelgono infatti il nostro Paese da molti anni, anche per sposarsi o trascorrere la luna di miele in atmosfere e luoghi romantici. Apprezzano molto l’enogastronomia italiana e il prodotto che consumano di più a tavola è il vino rosso. Sono amanti dello sfarzo e si circondano di tutto ciò che veicola un messaggio di eleganza e di status. Inoltre sono molto attenti alla sicurezza delle strutture ricettive. Preferiscono usare la carta di credito anche per pagare piccole somme e sono decisamente tecnofili: fanno largo impiego di smartphone, tablet e computer per cercare informazioni, prenotare, condividere sui social networks ogni momento speciale della loro vacanza. Negli ultimi dieci anni i giovani dispongono di un potere di acquisto molto elevato: si tratta di professionisti tra i 20 e 30 anni (“funky young professionals”) o dei figli dei nuovi ricchi russi (“golden youth”). LINGUA In Russia vivono 160 gruppi etnici che parlano più di 100 lingue differenti. Dal censimento del 2013 è emerso che il russo, lingua ufficiale, è parlato dalla grandissima maggioranza, pari a 143 milioni di persone. Solo il 15% dei russi parla lingue straniere, tra cui emergono inglese, tedesco e francese. INFORMAZIONI UTILI IN BREVE ◈ Viaggiano principalmente in coppia o da soli. ◈ I luxury travellers sono soprattutto quarantenni e moscoviti. ◈ I business travellers richiedono spesso servizi aggiuntivi di alta qualità e alloggiano quasi solo in hotel a 5 stelle. ◈ Il 30% dei soggiorni russi in Italia avviene durante le feste di Capodanno e il periodo del Natale ortodosso. ◈ La spesa media è di 210 € per persona al giorno, di cui oltre 100 per l’accommodation. ◈ Un terzo del budget dell’intero soggiorno è destinato allo shopping di lusso e un quarto circa ai ristoranti di alta gamma. EVOLUZIONE ECONOMICA Dalla fine dell’Unione Sovietica a oggi, la Russia ha attraversato numerosi momenti di grave crisi economica, ma negli ultimi quindici anni la situazione è migliorata in maniera significativa, grazie soprattutto allo sfruttamento delle vaste risorse energetiche del Paese, che ha così conseguito una posizione di leadership nello scenario mondiale. L’arricchimento generale della popolazione si è tradotto in un incremento delle spese, soprattutto nel settore turistico. 33 Quali sono i trend di viaggio del turista russo? Stagionalità Esterofilia e attenzione ai BRAND Per quanto tempo? Per periodi medio-lunghi: negli ultimi tre anni la durata del soggiorno è aumentata e diventata di 4-7 notti. Le permanenze per lavoro restano invece di 1-3 notti. Quando? Il picco degli arrivi russi si registra tra luglio e settembre, pur se – negli ultimi anni – anche i mesi compresi tra aprile-giugno e ottobre-dicembre hanno visto un incremento dell’outbound. Dove alloggiano? I russi prediligono l’hotel 4 stelle o superiore, ma è abbastanza diffusa anche la scelta di un appartamento o di una casa-vacanza. 24% 31% 24% 26% Russia Globale Gen-Mar • Soggiorni di durata medio-lunga • Nove su dieci scelgono strutture di lusso • Prendono più taxi della media del mercato Perché viaggiano? Più di un terzo dei viaggi è a scopo di piacere o di lavoro (i viaggi business rappresentano il 30% del totale). 20% 19% 30% 26% Apr-Giu Lug-Set Ott-Dic CURIOSITÀ SULLA RUSSIA E I RUSSI ◈ Qualunque struttura interessata al mercato russo deve registrarsi su Russkiy Kliuch: si tratta del principale sistema di rating alberghiero destinato al turismo russo e influente anche nei confronti delle agenzie e dei tour operators, ancora molto utilizzati dai russi. ◈ In Russia sono celebri molti cantanti e cantautori italiani, tra cui i più apprezzati sono Al Bano e Adriano Celentano. Amano ascoltarli quando sono a tavola o nella hall: le loro canzoni rappresentano un tratto di italianità che valorizza la struttura. Come prenotano? Anche se considerano facile prenotare una vacanza on line, internet non è ancora per loro il principale sistema di prenotazione. Sono infatti più favorevoli al ricorso a intermediari turistici, soprattutto per venire in Italia, Paese per cui è necessario richiedere il visto. Che cosa desiderano? Internet: il sito web della struttura dovrebbe avere una versione in cirillico (ed è anche preferibile che il personale parli la loro lingua). In camera: non devono mancare accappatoio e ciabatte, bollitore elettrico e room service con piatti freddi, ma soprattutto la presenza di superalcolici e prodotti russi tipici nel frigobar. Sono graditi un Wi-Fi veloce e gratuito e la presenza di almeno un canale TV russo (per esempio Channel Russia). Requisiti opzionali molto apprezzati: a possibilità di fornire un servizio di baby sitter che parli russo, una SPA o centro benessere interni alla struttura e camere per fumatori. I RUSSI IN 10 RIGHE QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO 1. Abbastanza giovani ▶ Benvenuti: Добро пожаловать (si pronuncia “Dabro pazhálovat”) ▶ Buongiorno: Добрый день (“Dobry dien”) ▶ Buonasera / Buonanotte: Добрый вечер / доброй ночи (“Dobryy vecher / Dobrai”) ▶ Arrivederci: До свиданья (“Da svidania”) ▶ Buone vacanze: Хорошего отдыха (“Khoroshego otdykha”) ▶ Per favore: Пожалуйста (“Pazhálusta”) ▶ Grazie: Спасибо (“Spassiba”) ▶ Prego: Пожалуйста (“Pazhálusta”) ▶ Mi scusi: Извините (“Izviníte”) ▶ Come sta?: Как дела? (“Kak delá?”) ▶ Posso aiutarla?: Могу вам помочь? (“Mogu vam pomóch’?”) ▶ Si / No: Да / нет (“Da / Net”) ▶ Orario di apertura: Время открытия (“Vrémya otkrýtiya”) ▶ Entrata / Uscita: Вход / Выход (“Vkhód / Výkhod”) 2. Tecnofili 3. Restano per periodi abbastanza lunghi 4. Amano il lusso 5. Sono attenti ai brand di ciò che acquistano 6. Sono attratti da mare, laghi e grandi città 7. Apprezzano il vino rosso e i piatti italiani 8. Vogliono prodotti russi nel Che tipo di vacanza prediligono? Il mare e i laghi sono mete molto ambite dai russi, spesso scelte attraverso formule all inclusive. Infatti c’è solo un russo su dieci che non abbia trascorso una vacanza al mare nel corso degli ultimi tre anni. Inoltre amano molto le grandi città europee, Milano e Parigi in primis, dove quasi tre quarti dei viaggiatori è già stato più di una volta e continua a sentirsi bene. In generale adorano trascorrere le vacanze all’estero perché è considerato più interessante e qualificante del passarle in Russia. frigobar 9. Preferiscono sempre le vacanze all’estero! 10. Tornano spesso in Italia! DA NON DIMENTICARE I russi sono attentissimi al brand dei prodotti perché i simboli del lusso sono per loro molto importanti, ivi compreso per i meno abbienti. È apprezzata l’apertura in occasione di Natale ortodosso, Capodanno e Festività di Maggio (1-9 maggio). 34 SCANDINAVIA Il viaggiatore scandinavo AUTONOMO e sperimentatore neve e della felicità I paesi della • • • • La vera e propria Penisola Scandinava comprende la Norvegia e la Svezia. Tuttavia, convenzionalmente, si includono nel nome “Scandinavia” anche la Danimarca e la Finlandia, poiché questi Paesi hanno tra loro forti affinità non solo geografiche e geologiche, ma anche storiche e culturali. A cominciare dai mitici guerrieri vichinghi che vissero nell’estremo nord europeo tra gli anni 800 e 1000. Pare che il nome che accomuna le quattro nazioni derivi da quello della dea Skaoi, protettrice dell’inverno e della neve, che copre a lungo queste terre ed è il tratto distintivo dei loro suggestivi paesaggi. Paesi prosperi, moderni e socialmente avanzati, sono in testa alle classifiche internazionali che misurano il benessere - in particolare l’autorevole World Happiness Report dell’ONU, in cui la Danimarca è al primo posto. La loro spesa turistica complessiva nel 2013 è stata di 53 miliardi di dollari e ha prodotto un outbound di circa 82 milioni di visite, che ha consentito loro di scalare anche il ranking mondiale dei Top International Spenders. Le statistiche elaborate da Trimetric mostrano come gli scandinavi siano i viaggiatori che effettuano il maggior numero di viaggi pro capite al mondo: occupano infatti ben quattro delle prime cinque posizioni della classifica relativa ai viaggi annui per persona. Primi tra tutti sono i finlandesi, con una media di 7,5 viaggi all’anno pro capite, seguiti da svedesi, danesi e norvegesi. Quanti anni ha? Tutte le età. Si è infatti riscontrata negli ultimi anni una crescita costante dei viaggi per ogni fascia generazionale. I viaggiatori più assidui sono quelli tra i 25 e i 54 anni, seguiti a ridosso dai teenagers e dalle persone tra i 55 e i 64 anni. In occasione sia di viaggi VFR (Visiting Friends and Relatives) sia di vacanze leisure, donne e uomini si muovono in misura uguale, mentre nel caso di viaggi di lavoro si spostano maggiormente gli uomini, che sono più del doppio rispetto alle donne. Con chi viaggia? Per le vacanze, gli scandinavi viaggiano con il partner o con un membro della famiglia o da soli. I viaggi di lavoro vengono invece intrapresi in solitario nel 60% dei casi e con colleghi per il restante 40%. Qual è il suo stile? I turisti scandinavi desiderano sempre scoprire luoghi nuovi e provare esperienze sorprendenti da raccontare quando torneranno a casa. Per questo desiderano vivere pienamente lo stile di vita dei Paesi in cui soggiornano e in particolare quello italiano, che li affascina moltissimo. Ricercano spesso prezzi competitivi e offerte last minute per i voli e gli hotel. Sono tecnofili e usano molto smartphone e tablet non solo per prenotare e informarsi, ma anche per condividere tramite foto e video i loro itinerari e le loro scoperte. • 25 milioni di abitanti in totale • Benessere economico diffuso • Alto numero di viaggi POPOLAZIONE La popolazione scandinava complessiva ammonta a circa 25 milioni di persone, concentrate nelle maggiori città situate nel sud di ciascun Paese. Più si sale verso nord e più la popolazione diminuisce. LINGUA Le lingue parlate in Scandinavia sono il danese, il norvegese, lo svedese e il finlandese. L’inglese è conosciutissimo da tutti, grandi e bambini, e tutti sono abituati a usarlo invece della loro madrelingua quando viaggiano all’estero. RELIGIONE Circa il 70% della popolazione scandinava segue la dottrina evangelico-luterana. Il 30% restante comprende cristiani cattolici e ortodossi e anche molti atei e agnostici. EVOLUZIONE ECONOMICA Il benessere economico dei Paesi scandinavi è stato solo scalfito dalla crisi generale europea e i tassi di disoccupazione sono tra i più bassi del mondo. Questo consente agli scandinavi di compiere ogni anno un considerevole numero di viaggi. Questa propensione a viaggiare è anche favorita dal clima estremo in cui vivono e che rende particolarmente attrattivi per loro i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo (Italia, Spagna e Grecia), dove trovano anche un ottimo rapporto qualità-prezzo, se lo si paragona all’alto costo della vita che caratterizza le loro nazioni. Viaggia a tutte le età Ama la pulizia, l’ordine e la vita all’aria aperta Cerca esperienze sorprendenti È tecnofilo INFORMAZIONI UTILI IN BREVE ◈ Viaggiano principalmente in coppia o con un membro della loro famiglia. ◈ Uno su venti soltanto sceglie i gruppi organizzati, mentre uno su dieci programma i viaggi in autonomia. ◈ Generalmente alloggiano in hotel, ma affittano anche appartamenti o scelgono pensioni e B&B. ◈ Nonostante il loro alto reddito medio, propendono sempre per oluzioni budget-friendly. ◈ La loro spesa media è di 150 € al giorno per persona, di cui 45 circa per l’accommodation. ◈ Più di un quarto del loro budget è dedicato ad attività outdoor ed esperienze green. 35 Quali sono i trend di viaggio del turista scandinavo? Stagionalità In primo piano SPORT, NATURA e nuove 21% Quando? L’outbound scandinavo raggiunge il culmine in primavera e autunno (55% dei viaggi). Segue l’estate con il 24% degli spostamenti. 24% 27% 24% Globale Gen-Mar • I periodi più comuni sono la primavera e l’autunno • Soggiorni di durata medio-lunga • Vogliono vedere, fare e sperimentare Per quanto tempo? Per periodi medio-lunghi: mentre il viaggio di lavoro si limita a 1-3 notti di permanenza, in vacanza o in visita a parenti e amici gli scandinavi tendono a soggiornare per almeno 4-7 notti. 28% Scandinavia ESPERIENZE Perché viaggiano? La motivazione principale è la vacanza leisure, durante la quale non rinunciano mai ad attività sportive e al contatto con la natura. La seconda ragione di viaggio è la visita ad amici e parenti. Infine, viaggiano spesso anche per partecipare a un concerto o a un evento sportivo. 20% 30% 26% Apr-Giu Lug-Set Ott-Dic CURIOSITÀ SULLA SCANDINAVIA E GLI SCANDINAVI ◈ In Finlandia è normale che gli uomini facciano la sauna insieme, completamente nudi. Questa abitudine non ha per loro nulla di scandaloso. ◈ I finlandesi sono forti bevitori di caffè e ne consumano 4-5 tazzine al giorno per persona. ◈ Soprattutto tra gli svedesi il numero dei fumatori è molto basso. L’alternativa alla sigaretta è lo snus, una pasticca a base di nicotina che si tiene tra le labbra e le gengive. Non essendo abituati al fumo sono molto infastiditi dalle aree comuni dove è permesso fumare. ◈ Una tradizione norvegese è quella di bere tantissimo il venerdì e il sabato. Questa usanza è chiamata Helgefylla che significa proprio “bere con esagerazione durante il week end”. ◈ Ogni danese consuma in media circa 80 chili di patate e 60 chili di carne di maiale l’anno. Sono dunque due alimenti che non devono mancare sulle loro tavole anche quando sono in Italia. Come prenotano? Soprattutto su internet, per personalizzare il viaggio a loro piacimento. Che cosa desiderano? Internet: conoscono molto bene l’inglese, per cui è sufficiente che il sito web, così come il materiale informativo, siano in questa lingua. In camera: sono molto graditi un Wi-Fi veloce e gratuito, adattatore di corrente e mappe della città con consigli sulle attrazioni dell’area e locali notturni nelle vicinanze. Requisiti opzionali molto apprezzati: una SPA o, meglio ancora, una sauna contribuiscono al valore aggiunto della struttura perché i turisti scandinavi amano fruire quotidianamente di questi servizi, soprattutto dopo una lunga giornata all’aperto, piena di attività. GLI SCANDINAVI IN 10 RIGHE QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO 1. Benestanti ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ 2. Poliglotti 3. Attratti dai Paesi mediterranei 4. Desiderosi di sperimentare 5. Preferiscono spendere per una nuova esperienza che per un oggetto 6. Utilizzano molto i social networks Dove alloggiano? I turisti scandinavi in vacanza scelgono hotel a 3-4 stelle, appartamenti o case-vacanza. 7. Amano le vacanze outdoor 8. Ricercano il contatto con la natura 9. Piace loro girare in bicicletta Che tipo di vacanza prediligono? Gli Scandinavi vogliono vedere, fare e sperimentare. Preferiscono spendere per una nuova esperienza turistica piuttosto che per un oggetto o un capo di abbigliamento. Desiderano infatti vivere appieno il luogo che stanno visitando, essere connessi alla suo storia e alle persone che vi vivono, perché queste sono, per loro, le vere ricchezze del viaggio. 10. Adorano le SPA e, soprattutto, le saune DA NON DIMENTICARE È consigliabile fornire delle biciclette con cui visitare le città e aree naturali circostanti. 36 Benvenuti: Welcome! Buongiorno: Good morning Buonasera / Buonanotte: Good evening / Good night Arrivederci: Goodbye Buone vacanze: Enjoy your stay Per favore: Please Grazie: Thank you Prego: You’re welcome Mi scusi: I’m sorry / Excuse me Come sta?: How are you? Posso aiutarla?: May I help you? Si / No: Yes / No Orario di apertura: Opening hours Entrata / Uscita: Entrance / Exit SPAGNA Il viaggiatore spagnolo Cordiale, SPIRITOSO e outdoor Hermosa, vivace, mediterranea • • • • “Il bel paese del vino e delle canzoni”: così Goethe definì la Spagna, evidenziando implicitamente le affinità tra questa terra hermosa (bella) e l’altro Bel Paese del Mediterraneo. Il nostro. Il Regno di Spagna, che da poco ha vissuto l’incoronazione del giovane re Felipe VI, è infatti, come l’Italia, ricco d’arte, mare, natura e piacere di vivere. E, come l’Italia, vanta una lunga storia. Durante il Siglo de Oro in particolare – a cavallo tra ‘500 e ‘600 – sull’impero spagnolo “non tramontava mai il sole”, come scrisse il re Carlo V. L’influenza della Spagna si estese infatti alle Americhe, parte dell’Africa, le Filippine e molti Paesi europei, tra cui l’Italia meridionale: Napoli fu in quegli anni, per importanza, la seconda città dell’impero. E il fervore culturale fu intenso. Ne restano tracce negli splendori rinascimentali e barocchi dell’architettura spagnola, dentro e fuori di Spagna. Queste vicissitudini storiche hanno influito sull’indole degli spagnoli, che sono persone aperte, accoglienti, gioviali e anche molto fiere e molto legate alla propria cultura e alle proprie tradizioni. Oggi, dopo aver molto sofferto la crisi economica degli ultimi anni, la Spagna si sta riprendendo. Nel settore turistico la spesa prodotta nel 2012 è stata di 15,3 miliardi di dollari, con un outbound di 20,1 milioni di visite. La Spagna occupa il 20° posto nella classifica dei Top International Tourism Spenders. Quanti anni ha? È di età media. Gran parte dei viaggiatori spagnoli ha tra i 25 e i 44 anni. Anche la fascia di viaggiatori tra i 45 e i 54 anni mantiene un trend di viaggio costante, ma più che altro per motivi di business. Con chi viaggia? Gran parte degli spagnoli trascorre le vacanze con il partner o in famiglia. Uno su cinque viaggia con gli amici. Qual è il suo stile? Gli spagnoli danno facilmente del tu, per entrare subito in stretto contatto con l’interlocutore. Hanno l’abitudine di mangiare spesso durante la giornata: i loro spuntini, detti pinchos, si compongono delle cosiddette tapas variadas, cioè piccoli panini ripieni di prosciutto, solitamente crudo, fettine di salame e altri • 47 milioni di abitanti • Centri urbani di rilievo, come Madrid e Barcellona • Periodo di ripresa e turismo in aumento POPOLAZIONE Gli abitanti della Spagna sono circa 47 milioni e stanno aumentando, in ragione soprattutto della forte immigrazione. Tre quarti della popolazione vive nei grandi centri urbani. Madrid, la capitale, è di gran lunga la città più popolosa con 3,3 milioni di abitanti, seguita da Barcellona dove vivono circa 1,5 milioni di persone. RELIGIONE La religione più diffusa è indubbiamente il cattolicesimo, anche se all’interno del Paese convivono pacificamente diverse credenze. È di età media È simpatico e amichevole: dà spesso del “tu” Gli piacciono gli spuntini appetitosi o pinchos Ricerca soluzioni budget-friendly LINGUA La prima lingua ufficiale è lo spagnolo castigliano, ma sono riconosciute come ufficiali anche le lingue parlate nelle regioni autonome del Paese: il catalano, il galiziano e il basco. L’inglese è oggi insegnato come seconda lingua a scuola e la maggior parte delle generazioni più giovani lo parla bene. stuzzichini. Sono soliti consumarli tra la colazione e il pranzo o durante il lungo pomeriggio, prima di arrivare alla cena che da tradizione viene consumata molto tardi (intorno alle 22 o anche oltre, nei mesi estivi). Pur se abituati a vivere in città molto animate, in vacanza gli spagnoli hanno un ritmo di vita tranquillo, anche se la sera amano uscire “per una birra”, come sono soliti dire. Quando visitano le grandi città si interessano – più che all’arte e alla cultura – allo shopping e all’urban lifestyle. Altrimenti scelgono località di mare, di montagna o immerse nella natura perché amano la vita outdoor, lo sport e il turismo green. Sono attenti al rapporto qualità/prezzo e tendono a scegliere soluzioni convenienti, soprattutto quando viaggiano in famiglia. INFORMAZIONI UTILI IN BREVE ◈ Viaggiano principalmente in famiglia o in coppia. ◈ Scelgono spesso strutture di buona categoria. ◈ Solo un turista su venti viaggia in gruppi organizzati. Preferiscono infatti essere autonomi. ◈ In generale considerano fondamentale la qualità dei pasti. ◈ In media prenotano una vacanza tre mesi prima (early bookers) per trovare le soluzioni economicamente più convenienti. ◈ La loro spesa media è di 130 € al giorno per persona, di cui la metà per l’accommodation. ◈ Più di un quarto del loro budget è dedicato a food & wine. EVOLUZIONE ECONOMICA Dopo l’impatto severo della crisi economica, la Spagna sta ora vivendo un periodo di ripresa non solo economica ma anche sociale. Gli spagnoli stanno dunque ritrovando il loro inconfondibile entusiasmo e anche il mercato turistico, dopo un calo tra il 2008 e il 2012, ha registrato un netto miglioramento a fine 2013 ed è previsto che cresca ancora. 37 Stagionalità Quali sono i trend di viaggio del turista spagnolo? ALLEGRIA, Quando? L’outbound spagnolo verso l’Italia è omogeneo durante tutto l’anno, con un lieve aumento nel terzo trimestre. Dove alloggiano? Anche se gli hotel restano l’opzione preferita, a causa della crisi gli spagnoli cercano sempre di più strutture economiche, come pensioni e B&B. E, in ogni caso, fanno molta attenzione al prezzo. Che tipo di vacanza prediligono? Se si analizzano le tipologie di vacanza degli spagnoli negli ultimi tre anni, si ha conferma del loro interesse per lo sport e la vita all’aria aperta: il 60% ha fatto una vacanza sugli sci, il 58% è andato al mare o in crociera, il 56% ha viaggiato per partecipare a eventi sportivi e il 52% è andato in campeggio. 23% 24% 28% 24% Globale Gen-Mar Apr-Giu Lug-Set Ott-Dic CURIOSITÀ SULLA SPAGNA E GLI SPAGNOLI ◈ Il 28 dicembre gli spagnoli diventano dei veri burloni: se sono infatti allegri e gioviali durante tutto l’anno, quel giorno si scatenano, si prendono in giro gli uni con gli altri e addirittura i notiziari radiofonici e televisivi danno notizie false e surreali per far ridere la gente. Questa giornata è chiamata Los Santos Inocentes. ◈La siesta è una tradizione diffusa: un tempo era addirittura raccomandata dai medici. Consiste nel dormire 20-30 minuti dopo pranzo. Per motivi professionali, sono molti coloro che non riescono più a praticarla, ma durante le vacanze e l’estate, quando il clima è caldo, torna a diventare un’abitudine quotidiana. • Soggiorni medio-lunghi • Predilezione per il mare e la natura • Interesse per lo sport e la vita all’aria aperta Per quanto tempo? Per periodi medio-lunghi: il soggiorno medio degli spagnoli dura da 4 a 7 notti. Solo i viaggi di lavoro hanno una durata più breve, tra 1 e 3 notti. 20% Spagna attenzione ai costi e dieta mediterranea Perché viaggiano? I viaggi di lavoro sono notevolmente diminuiti a favore di quelli leisure, che hanno come meta il mare per circa tre spagnoli su cinque. 25% 30% 26% Come prenotano? È normale per gli spagnoli prenotare on line e confrontare diversi siti web prima di scegliere. Che cosa desiderano? Internet: è preferibile un sito web in lingua spagnola, sempre aggiornato su prezzi e modalità di prenotazione e con possibilità di lasciare un feedback. In camera: badano molto alla pulizia e all’ordine, sia in camera sia nel resto della struttura. A tavola: prediligono la dieta mediterranea, i salumi, la birra e il vino rosso. Amano in particolare il pesce e desiderano porzioni abbondanti. Gli orari dei pasti devono essere molto flessibili, perché i loro orari sono diversi dai nostri: la prima colazione è tra le 7.30 e le 10.00; il pincho o spuntino tra le 10.00 e le 12.00; il pranzo tra le 13.30 e le 15.30; la cena inizia tra le 20.00 e le 23.00 e, in estate, anche a mezzanotte. Requisiti opzionali molto apprezzati: room service 24/24h, frigobar con alcolici, Wi-Fi veloce e gratuito, dispositivi tecnologici a disposizione, shopping map e informazioni in lingua spagnola sulla località e le sue principali attrazioni e una lista dei migliori ristoranti della zona. GLI SPAGNOLI IN 10 RIGHE QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO 1.Cordiali ▶ Benvenuti: Benvenidos! ▶ Buongiorno: Buenos días ▶ Buonasera / Buonanotte: Buenas noches ▶ Arrivederci: Adiós ▶ Buone vacanze: Que tenga buenas vacaciones ▶ Per favore: Por favor ▶ Grazie: Gracias ▶ Prego: Ha sido un placer ▶ Mi scusi: Perdón ▶ Come sta?: Cómo estás? ▶ Posso aiutarla?: Puedo ayudarle? ▶ Si / No: Sí / No ▶ Orario di apertura: Horario comercial ▶ Entrata / Uscita: Entrada / Salida 2.Spiritosi 3. Amanti dello sport 4. Attratti dal mare e dalla natura 5. Danno facilmente del tu 6. La sera escono “per una birra” 7. Amano fare molti spuntini durante la giornata 8. Prediligono la dieta mediterranea 9. Pranzano e cenano tardi 10. Prenotano per tempo e sono attenti DA NON DIMENTICARE Un’accoglienza cordiale e sorridente è fondamentale per uno spagnolo e determina la sua percezione della qualità della struttura. 38 ai costi STATI UNITI Il viaggiatore statunitense PIONIERISTICO, simpatico e… easy Tutta l’energia dell’American Dream • • • • Nati dalle tredici colonie inglesi che si installarono nel ‘700 lungo la loro costa atlantica, gli Stati Uniti si sono sviluppati fino a diventare il Paese leader del mondo occidentale, ricco di risorse naturali, all’avanguardia della ricerca e della tecnologia e capace di influire, con le proprie scelte politiche, la propria cultura e i propri costumi sulla vita dell’intero pianeta. Uno dei loro simboli per eccellenza è Ellis Island, l’isolotto di fronte a New York che è stato, per oltre un secolo, il punto d’accesso degli immensi flussi migratori che arrivavano in America dall’Europa e dal resto del mondo. Tutti questi migranti si sono integrati nella cultura del Paese adottivo, la cui società resta una delle più multi-etniche del mondo. E per molti di loro… l’American Dream è diventato realtà. Nell’arco del 2013, il Paese ha prodotto una spesa turistica pari a 86,2 miliardi di dollari e un outbound di 83,3 milioni di visite, posizionandosi al 2° posto nella classifica globale dei Top International Tourism Spenders. Quanti anni ha? È di età media. Coloro che viaggiano di più sono in effetti tra i 25 e i 44 anni. Nel caso dei turisti più maturi, tra i 35 e i 54 anni, si tratta in prevalenza di donne che viaggiano da sole o in piccoli gruppi. Con chi viaggia? Quasi metà delle vacanze leisure avviene in coppia e circa il 30% con la famiglia. Nei viaggi di lavoro i compagni di trasferta sono quasi sempre colleghi. Qual è il suo stile? Gli statunitensi sono pragmatici, diretti, conviviali e di facile approccio. Utilizzano il tu e si presentano con il nome di battesimo. Desiderano scoprire luoghi nuovi e avere esperienze sorprendenti, da raccontare al ritorno. Sono affascinati dallo stile di vita europeo, e italiano in particolare, e lo vogliono toccare con mano. Amano l’arte, la cultura e l’enogastronomia (soprattutto quella del nostro Paese) e preferiscono spendere in “esperienze” piuttosto che in “oggetti”. Sono turisti informati, che comparano le destinazioni, ricercano prezzi competitivi e offerte di voli e hotel last minute. Si affidano molto al passaparola: sono infatti molti influenzati da parenti e amici sia nella scelta della destinazione sia in quella dell’accommodation. Gli statunitensi amano molto la tecnologia e la usano per informarsi, prenotare e condividere le proprie esperienze di vacanza tramite foto e video. • 300 milioni di abitanti • Popolazione multi-etnica • Economia in ripresa e viaggi in aumento POPOLAZIONE La popolazione statunitense è di 300 milioni di persone, in continua crescita. New York è la città più popolosa, con 8 milioni di persone, seguita da Los Angeles che ne conta 4 milioni. Nell’ultima decade si è verificata una crescita sostanziale della popolazione ispanica e latino-americana. LINGUA La lingua ufficiale è l’inglese, parlato dall’80% degli statunitensi. Sono tuttavia presenti sul territorio forti minoranze linguistiche che parlano lingue asiatiche, indo-europee e, in primo luogo, lo spagnolo, usato dall’11% degli abitanti. RELIGIONE I valori religiosi sono un elemento importante nella vita degli statunitensi. Il cristianesimo, presente con tutte le sue varie derivazioni (soprattutto quella protestante e quella cattolica) è praticato da più del 40% della popolazione. EVOLUZIONE ECONOMICA Nonostante gli Stati Uniti siano stati pesantemente coinvolti nella recente crisi economico-finanziaria, che proprio in questo Paese ha avuto origine, nel 2013 numerosi indicatori hanno registrato nuovamente un segno positivo, a partire dalla creazione di posti di lavoro e conseguente calo della disoccupazione. Il Paese ha quindi ritrovato la fiducia in se stesso e i suoi abitanti hanno ripreso a viaggiare, soprattutto verso l’Europa che è la loro meta prediletta. È di età media È pragmatico, diretto e conviviale Ama arte, cultura ed enogastronomia Dà molta importanza al passaparola INFORMAZIONI UTILI IN BREVE ◈ Viaggiano principalmente in coppia o con la famiglia, che è solitamente molto numerosa. ◈ Più della metà alloggia in hotel. ◈ Ancora pochi utilizzano i B&B, anche se si tratta delle strutture cui assegnano di solito i punteggi di gradimento più alti a fine soggiorno. ◈ Un terzo di loro dichiara che un preventivo budget-friendly influisce considerevolmente sulla scelta della struttura di accoglienza. ◈ Desiderano soggiornare in luoghi in cui sia disponibile la cena. ◈ Più della metà di loro decide di tornare in Italia nel breve periodo. ◈ La spesa media è di 155 € per persona al giorno, di cui quasi la metà è destinata all’accommodation. ◈ Più di un quarto del budget giornaliero è invece dedicato al food & wine. 39 Quali sono i trend di viaggio del turista statunitense? Stagionalità Tecnologia, pragmatismo e… love for Italy Per quanto tempo? Per periodi brevi, medi o lunghi: il volume dei viaggi brevi e di quelli medio-lunghi segue all’incirca lo stesso trend. I soggiorni che registrano una durata maggiore sono quelli dedicati alle vacanze (4-7 notti). Quando? L’estate è sempre stata, per gli statunitensi, il periodo preferito per visitare l’Italia. L’outbound infatti raggiunge un picco del 36% tra luglio e settembre. Ma un eccellente volume di arrivi nel nostro Paese si registra anche tra aprile e giugno, specialmente per quanto riguarda i city trips. Dove alloggiano? Prediligono hotel a 3-4 stelle, ma affittano anche appartamenti o case-vacanza. Nel caso di visita a parenti e amici, la maggior parte risiede naturalmente presso di loro. Che tipo di vacanza prediligono? Negli ultimi anni ha preso piede il cosiddetto set jetting, cioè la visita di luoghi apparsi in TV o al cinema. Queste destinazioni accolgono circa 250.000 statunitensi ogni anno. Un altro trend che si sta espandendo a macchia d’olio è il desiderio di vedere, fare e sperimentare qualcosa che le generazioni precedenti non hanno potuto conoscere. Questa tipologia di turismo vuole vivere il Paese e la città che sta visitando ed essere connesso alla storia e alle persone del luogo: circa il 70% degli statunitensi preferisce spendere per “esperienze” piuttosto che per “oggetti”. 36% 30% 28% 24% 16% 20% Stati Uniti Globale Gen-Mar • Quasi la metà dei soggiorni è un multi-destination trip • Adottata spesso la formula all inclusive • Attrazione per il set jetting (luoghi in cui si è girato un film) • Desiderio di nuove conoscenze Perché viaggiano? La prima motivazione di viaggio sono le vacanze, specialmente durante le ferie. Al secondo posto ci sono i viaggi VFR (Visiting Friends and Relatives), che negli ultimi anni si trovano a pari merito con i viaggi di lavoro. 20% 26% Apr-Giu Lug-Set Ott-Dic CURIOSITÀ SUGLI STATI UNITI E GLI STATUNITENSI ◈ La maggioranza degli statunitensi è in love con l’Italia al punto da desiderare la presenza di un italiano nel proprio albero genealogico. C’è persino chi, pur non avendo avi originari del nostro Paese, afferma di avere una piccola percentuale di sangue italiano. Lo fanno per sentirsi vicini a noi e parte di un mondo che li seduce. È importante mostrare interesse e attenzione quando raccontano queste vicende relative alle loro radici. ◈ Non chiedono mai una bottiglia di acqua minerale a tavola: l’acqua è infatti servita d’ufficio e gratuitamente negli USA e tutti sono abituati ad avere il bicchiere pieno senza doverlo ordinare. Di solito si tratta di acqua liscia, accompagnata da molto ghiaccio. Sarà meglio garantire loro il rispetto di questa abitudine. ◈ Lasciano volentieri feedback e reviews dettagliati per ogni prodotto e servizio. Per questo sono soliti verificare molto attentamente il rating di ogni struttura ricettiva prima di prenotarla. Attenzione dunque a raccogliere ottime recensioni! Vi saranno molto utili con loro. Sta infine emergendo molto, da otto anni a questa parte, l’interesse per i viaggi benessere: nel 2013 gli USA si sono posizionati al secondo posto nel mondo per i soggiorni wellness. Come prenotano? Si registra un considerevole calo delle prenotazioni presso agenzie di viaggio a favore di internet che consente loro di valutare e comparare le opzioni per trovare il rapporto ottimale qualità/prezzo che ricercano assiduamente. Che cosa desiderano? Internet: richiedono un sito web in inglese, costantemente aggiornato su prezzi e modalità di prenotazione e tale da potervi lasciare un feedback destinato ai futuri turisti. In camera: apprezzano un sistema Wi-Fi veloce con pagina di accesso in inglese, bagno privato, adattatore di corrente, aria condizionata, frigobar e shopping map. A tavola: è bene proporre pietanze abbondanti e disporre di una vasta scelta di salse da mettere sugli alimenti, dal classico ketchup alla senape, dalla vinaigrette all’amatissima salsa BBQ. Olio e aceto sono infatti usati pochissimo perché il loro sapore è considerato troppo delicato: gli statunitensi sono abituati a sapori più decisi. Check-out: il 75% degli statunitensi preferisce pagare con carte di credito piuttosto che con il contante e quindi è bene assicurarsi di poter sempre offrire loro questo servizio. È importante anche precisare se l’IVA (che chiamano VAT – Value Added Tax) è inclusa o meno nei listini dei prezzi. Requisiti opzionali molto apprezzati: uno shuttle bus o informazioni precise sui trasporti pubblici da e per l’aeroporto daranno sicuramente un valore aggiunto alla struttura, così come un orario flessibile di check-in per consentire loro di riposarsi dopo il viaggio di arrivo. GLI STATUNITENSI IN 10 RIGHE QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO 1. Innovatori ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ ▶ 2. Pragmatici 3. Cordiali 4. Interessati a nuove esperienze 5. Amanti di arte, cultura ed enogastronomia 6. Bene informati su luoghi e prezzi 7. Si fanno influenzare molto dal passaparola 8. Appassionati di set jetting 9. Attratti dalle vacanze benessere 10. Mangiano tutto con le salse: ketchup, senape, vinaigrette, BBQ! DA NON DIMENTICARE Una bandiera a stelle e strisce all’interno della struttura sarà molto gradita, così come l’apertura in occasione delle principali festività USA quali il Thanksgiving, il Memorial Day e la festa nazionale del 4 luglio. 40 Benvenuti: Welcome! Buongiorno: Good morning Buonasera / Buonanotte: Good evening / Good night Arrivederci: Goodbye Buone vacanze: Enjoy your stay Per favore: Please Grazie: Thank you Prego: You’re welcome Mi scusi: I’m sorry / Excuse me Come sta?: How are you? Posso aiutarla?: May I help you? Si / No: Yes / No Orario di apertura: Opening hours Entrata / Uscita: Entrance / Exit Il viaggiatore svizzero SVIZZERA Appassionato d’arte, FOLKLORE, natura e BUONA TAVOLA Federazione di eccellenze • • • • La Confederazione Elvetica riunisce regioni culturalmente ben distinte. A quelle principali, di tradizione italiana, tedesca e francese, si aggiungono le aree interne in cui si parla il romancio. Non si tratta dunque di un insieme omogeno dal punto di vista etnico, linguistico e religioso. Tuttavia un forte senso di appartenenza alla stessa nazione è determinato dalla storia comune, dall’adesione ai propri fondamenti istituzionali - cioè il federalismo, la democrazia diretta e la neutralità - e dalla condivisione di alcuni valori forti. Primi tra tutti l’educazione civica e il culto della qualità e dell’eccellenza. Non per nulla ricerca farmaceutica e meccanica di precisione sono tra i settori che rendono prospero e competitivo questo Paese. Per venire al settore turistico, la Svizzera ha generato nel corso del 2012 una spesa pari a 14,4 miliardi di dollari e prodotto un outbound di 20,1 milioni di visite, che la posizionano al 21° posto tra i Top International Tourism Spenders. Quanti anni ha? Giovane in vacanza, maturo per lavoro. Mentre gli uomini sono la maggioranza quando si guarda ai viaggi di lavoro, prevalgono invece leggermente le donne in caso di viaggi leisure o VFR (Visiting Friends and Relatives). I business travellers hanno un’età più matura rispetto ai turisti, mediamente più giovani. Con chi viaggia? In generale gli svizzeri che vanno in vacanza viaggiano con il proprio partner e, in percentuale minore, con la famiglia e gli amici. Qual è il suo stile? Così come i tedeschi, gli svizzeri sono educati, salutano con una stretta di mano e si rivolgono alle persone sconosciute dando loro del lei. Nonostante dispongano di un budget nettamente superiore alla media europea, prestano molta attenzione al rapporto qualitàprezzo. Possono anche spendere cifre elevate per un hotel, ma a patto che l’accoglienza e i servizi siano all’altezza del loro costo. L’Italia è per loro la prima destinazione turistica, frequentata soprattutto tra maggio e ottobre. Gli svizzeri seguono con attenzione il calendario italiano degli eventi culturali e festivi e amano partecipare, in particolare, alle manifestazioni folkloristiche tipiche delle nostre località di mare (ma anche di montagna). Il richiamo dell’arte e della cultura è per loro molto forte, ma apprezzano parecchio anche l’enogastronomia italiana per la quale sono disposti a spendere cifre considerevoli. Amano in particolare i vini bianchi della Lombardia e del Trentino Alto Adige e i rossi piemontesi e toscani. Poiché cercano comfort e relax quando si prendono una pausa dalla vita lavorativa, sono anche attratti dalle destinazioni immerse nella natura e affacciate sul mare. • 8 milioni di abitanti • Vivono nei maggiori centri urbani: Zurigo, Ginevra, Basilea • Target di grande interesse: forte potere d’acquisto e vicinanza geografica POPOLAZIONE La Svizzera è patria di circa 8 milioni di persone, più dell’80% delle quali vive nei maggiori centri urbani. Zurigo, con 350.000 abitanti, è la città più popolosa, cui seguono Ginevra e Basilea. LINGUA Quattro sono le lingue ufficiali della Confederazione: il tedesco, il francese, l’italiano e il romancio. Quest’ultimo è parlato da una piccola minoranza della popolazione. RELIGIONE Il cristianesimo è la religione predominante, con la popolazione divisa quasi equamente tra cattolici e protestanti. EVOLUZIONE ECONOMICA Grazie a un’economia i cui trend sono quasi sempre positivi, i cittadini svizzeri possono permettersi standard di vita elevati. Per questa ragione, il volume d’affari dei vari settori evolve in maniera pressoché indipendente rispetto ai trend di mercato europei. Per il turismo italiano, gli svizzeri rappresentano dunque un target di grande interesse, in ragione sia di questo alto potere d’acquisto sia della loro vicinanza geografica. Educato Attento al rapporto qualità/prezzo Interessato alla cultura e al folklore Amante della natura e del mare INFORMAZIONI UTILI IN BREVE ◈ Per venire in Italia utilizzano l’automobile e spesso anche il treno. ◈ Più de 70% sceglie di soggiornare in hotel di alta categoria. ◈ Viaggiano principalmente in coppia. ◈ La durata media del soggiorno è di 4 notti. ◈ La spesa media è di circa 186 € per persona al giorno, di cui un terzo per l’accommodation. ◈ Circa il 35% del budget è dedicato a food & wine. 41 Quali sono i trend di viaggio del turista svizzero? Stagionalità PUNTUALITÀ, Dove alloggiano? Sia in vacanza sia nei viaggi di lavoro, scelgono di preferenza gli hotel 3 stelle o superiore. Tuttavia molti sono i turisti svizzeri che stanno scoprendo e apprezzando la qualità dei B&B italiani, considerati accoglienti e confortevoli. Che tipo di vacanza prediligono? Generalmente gli svizzeri in vacanza sono alla ricerca del relax, desiderano prendersi una pausa dalla vita lavorativa delle città, amano la natura, gli sport e hanno piacere di condividere questi momenti con familiari e amici. Nel 2013, più del 50% delle vacanze ha privilegiato destinazioni balneari, il che è motivato dalla posizione geografica del Paese che non possiede alcun sbocco sul mare. Inoltre, siccome gran parte della popolazione è rappresentata da 26% Globale Gen-Mar • I viaggi di piacere sono aumentati del 40% nell’ultimo decennio • Due terzi dei viaggiatori fa più di due vacanze all’anno • Via dalla folla per immergersi nella natura e vedere posti nuovi Quando? L’outbound svizzero è abbastanza regolare durante tutto l’anno, a eccezione dei mesi tra gennaio e marzo, che registrano un lieve calo. Il periodo primaverile è invece prediletto da molti perché è possibile evitare gli affollamenti di luglio e agosto anche nei luoghi del turismo di massa. 24% Svizzera DETTAGLI Per quanto tempo? Brevi soggiorni: la durata media del soggiorno è breve. Si va dall’estremo di 6-7 notti per una vacanza ai viaggi in giornata, principalmente per scopi professionali. È inoltre molto comune per gli svizzeri trascorrere in Italia il fine settimana. 24% 16% educazione e senso dei Perché viaggiano? Un terzo delle visite ha per scopo la vacanza o la visita a parenti e amici (che rappresenta il 40% del totale). Sono infatti moltissimi gli italiani che si sono trasferiti per lavoro in Svizzera. Solo un viaggiatore su quattro viene in Italia per lavoro. 20% 30% 34% 26% Apr-Giu Lug-Set Ott-Dic CURIOSITÀ SULLA SVIZZERA E GLI SVIZZERI ◈ Gli svizzeri adorano la buona cucina e ammirano le nostre tradizioni culinarie. Potrebbero quindi chiedere informazioni sui piatti che hanno appena assaggiato. Preparatevi a condividere con loro le vostre ricette e i vostri segreti! giovani in carriera trasferitisi in Svizzera, sono moltissime le visite in Italia di tipo VFR (Visiting Friend and Relatives). Come prenotano? Internet è il mezzo maggiormente utilizzato, anche perché prima di prenotare gli svizzeri vagliano diverse opzioni per essere sicuri di fare la scelta migliore e godersi al massimo le vacanze. GLI SVIZZERI IN 10 RIGHE QUALCHE FRASE PER ACCOGLIERLI AL MEGLIO 1.Benestanti ▶ Benvenuti: Wilkommen – Bienvenus ▶ Buongiorno: Guten Tag – Bonjour ▶ Buonasera / Buonanotte: Guten Abend / Gute Nacht – Bonsoir / Bonne nuit ▶ Arrivederci: Auf Wiedersehen – Au revoi ▶ Buone vacanze: Frohe Feiertage – Bonnes vacances ▶ Per favore: Bitte – S’il vous plaît ▶ Grazie: Danke – Merci ▶ Prego: Bitte – De rien ▶ Mi scusi: Entschuldigung – Excusez moi ▶ Come sta?: Wie gehts? – Comment allez-vous? ▶ Posso aiutarla?: Kann Ich Sie Helfen? – Puis-je vous aider? ▶ Si / No: Ja / Nein – Oui / Non ▶ Orario di apertura: Öffnungszeiten – Horaires d’ouverture ▶ Entrata / Uscita: Eingang / Ausgang – Entrée / Sortie 2.Multilingue Che cosa desiderano? Internet: il sito web della struttura deve essere in italiano, francese e tedesco (ed è preferibile che anche il personale conosca tutte e tre queste lingue). In camera: ordine e pulizia non devono mai essere sottovalutati. Amano sia gli ambienti d’epoca sia quelli moderni e design: l’importante è che siano sempre impeccabili. Inoltre le camere devono garantire privacy e silenzio. Gli svizzeri non sopportano infatti stanze che si affacciano su strade trafficate e rumorose. Non deve mancare l’adattatore di corrente e almeno un canale TV svizzero per lingua. Bisogna mettere a disposizione mappe e indicazioni sulla località e le sue principali attrazioni. A tavola: gli orari dei pasti sono da calibrare sulle loro esigenze. La colazione è da prevedere tra le 7.00 e le 8.30, il pranzo tra le 12.00 e le 13.30 e la cena tra le 18.00 e le 20.00. Se in occasione di pranzo e cena sono propensi a scegliere piatti italiani, per la prima colazione è preferibile adottare l’abbondanza e la tipicità della colazione svizzera, che comprende muesli, latte, uova sode, burro, assortimento di marmellate e di pane, tè e caffè. Requisiti opzionali molto apprezzati: un sistema di sorveglianza ai piani, riviste e giornali svizzeri consegnati al mattino in camera o disponibili nelle aree comuni. 3. Educati 4. Cultori della qualità 5. In Italia fanno soggiorni brevi e frequenti 6. Sono attratti da eventi culturali e folkloristici 7. Prediligono il relax, la natura e il mare 8.Desiderano privacy e silenzio 9. Viaggiano in ogni stagione 10. Amano le prime colazioni abbondanti DA NON DIMENTICARE Gli svizzeri sono precisi e ben organizzati, amano la puntualità e la qualità dell’accoglienza. La cordialità e la buona educazione del personale sono per loro fondamentali. 42 The official Tourism Board of Explora S.C.P.A. Via Meravigli, 7 20123 Milan Tel.: +39 02 7262841 Mail: [email protected] [email protected] [email protected] Web: www.exploratourism.it www.wonderfulexpo2015.info
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