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Notizie dalle aziende
La gallina quando ha fatto l’uovo
canta, l’anatra no. Per questo la
gente nei negozi chiede le uova di
gallina e non quelle di anatra.
Non sappiamo se il vero motivo del successo delle uova di gallina sia dovuto agli
schiamazzi che accompagnano la loro
deposizione, ma certamente la metafora sintetizza con chiarezza l’importanza
di far conoscere al mercato i propri progetti, i propri prodotti e le proprie iniziative.
Molti ottimi imprenditori passano la vita
a cercare di realizzare ottimi prodotti,
migliori della concorrenza e con prezzi
inferiori, per poi accorgersi che il concorrente, che fa prodotti peggiori, vende di
più solo perché grida (comunica) di più e
meglio: proprio come la gallina della citazione. Per comunicare con efficacia è
necessario definire:
1.a chi si rivolgono i messaggi (definizione e scelta dei clienti);
2.che cosa si vuol comunicare (definizione e scelta del contenuto della comunicazione);
3.in che modo si vuole comunicare (definizione e scelta della forma di comunicazione);
4.quando comunicare (definizione e
scelta della frequenza di comunicazione);
5.dove comunicare (definizione e scelta
dei mezzi attraverso i quali comunicare).
La nostra rivista consente di affrontare
queste scelte in modo professionale e in
particolare questa rubrica è a disposizione delle aziende che vogliono utilizzare
uno strumento semplice ed efficace, che
consente di presentare prodotti e servizi in modo mirato agli utilizzatori che
la leggono per essere costantemente
informati sull’evoluzione tecnologica del
settore. La nostra filosofia editoriale si
fonda sulla chiara e trasparente distinzione tra informazione e pubblicità, per
22 Metal Cleaning & Finishing Finishing Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014
cui ogni articolo presente in questa rubrica riporta la fonte aziendale che lo ha
ideato e realizzato, affinchè i lettori possano distinguere i contenuti e le forme
della comunicazione.
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Graco
High Tec Electronics
Cap Arreghini
Imel
In questo
Axalta
numero:
Verinlegno
Dollmar Meccanica
Assovernici
Fluxa
Durr
Torchiani
Uesseti
Europolveri
Assicc
Wagner colora
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SISTEMA DI DOSAGGIO PROMIX PD2K
Graco lancia ProMix PD2K, un dosatore pluricomponente che raggiunge nuovi livelli di efficienza nelle
operazioni di finitura.
Il ProMixPD2K miscela il materiale vicino alla pistola, in modo che la quantità di materiale sprecato sia
notevolmente inferiore. Questo permette al cliente di
utilizzare meno vernice, di risparmiare fino all’80% sui
costi di smaltimento e consente cambi di colore più
veloci rispetto ai tradizionali dosatori elettronici.
Il nuovo sistema di dosaggio 2K di ultima generazione
offre inoltre le seguenti caratteristiche.
Pompe elettriche di dosaggio a pistone
• Garantiscono risultati uniformi, con una precisione dell’1%, senza misuratore del flusso e senza
l’utilizzo di un regolatore di pressione del fluido.
• Tecnologia di “spostamento positivo 100%”.
• Manutenzione facile e a basso costo.
• Vanno in stallo sotto pressione.
• Possono gestire portate del fluido molto basse.
• Presenza ridotta di materiale miscelato all’interno del sistema.
• Possibilità di svuotare solo la pompa di dosaggio
e brevità della linea di miscelazione dei materiali,
che consente di ridurre la produzione di rifiuti e i
tempi di fermo macchina.
• Miscelazione vicino alla pistola.
• Emissioni ridotte di VOC.
• Ideale per dosare materiali con pot life breve.
• Cambi di colore rapidi
• Design modulare e sistema di dosaggio versatile.
• Un solo sistema può dosare sia resine epossidiche sia resine uretaniche.
• È in grado di gestire varie pressioni e viscosità in
entrata.
• Consente di gestire fino a 30 colori e 4 catalizzatori con 2 o 4 pompe di dosaggio.
• È possibile operare fino a 4 pompe di dosaggio
per applicazioni 1K senza necessità di controllo
del flusso.
Sistemi ProMix PD2K manuali e automatici
• Sistemi manuali con 2 opzioni di miscelazione:
“miscelazione alla cintura” o “miscelazione a parete”.
• Sistemi automatici con miscelatore remoto vicino
alla pistola a spruzzo automatica.
• I sistemi automatici possono essere collegati a
un PLC o a qualsiasi altra automazione e possono essere connessi all’interfaccia web avanzata
(AWI) Graco.
• Manutenzione facile e a basso costo.
• È possibile eseguire una manutenzione in loco
delle pompe a pistone per il dosaggio in meno di
20 minuti.
• Report dati su supporto USB.
• La porta USB integrata permette di scaricare velocemente i report utili per controllare l’impiego di
materiali e di solventi.
Fonte: Graco
Per ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]
Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014 Metal
Metal Cleaning & Finishing 23
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PARZIALIZZATORE AUTOMATICO DI FILTRAZIONE
L’inquinamento atmosferico prodotto dalle emissioni
derivanti dai solventi prodotti dall’overspray durante
le fasi di verniciatura, è l’attuale problema che coinvolge tutti gli operatori del settore.
Le vigenti normative italiane e internazionali, obbligano gli operatori che utilizzano per le operazioni di
verniciatura manuali e automatiche vernici a base
solvente e a base acqua a installare e utilizzare idonei
impianti di filtrazione, in modo da garantire in qualsiasi caso che le emissioni in atmosfera prodotte rientrino costantemente nei valori obbligatori imposti
dagli enti competenti e di riferimento.
High Tec Electronics, da sempre impegnata nella ricerca e nello sviluppo di innovative tecnologie
nell’ambito della verniciatura industriale, ha realizzato un innovativo e brevettato su un parzializzatore
automatico di filtrazione, in grado
di rilevare automaticamente nelle
zone destinate alle operazioni di
verniciatura, la presenza di solventi.
Il parzializzatore automatico SS
366 HT può essere installato su
impianti nuovi o su impianti e cabine di verniciatura già esistenti,
modificando semplicemente il sistema di abbattimento e di evacuazione dei fumi.
All’interno delle zone destinate
alla verniciatura manuale o automatica, è installato il rilevatore
di solventi, collegato al processo
elettronico di automazione, che
intercetta la quantità di over spray
erogato durante le fasi di verniciatura.
Nel corso delle fasi di verniciatura
si possono utilizzare prodotti base
acqua o a base solvente, senza alcun intervento manuale; il rilevatore seleziona automaticamente
le valvole a stella di riferimento,
predisponendo l’estrazione dei
fumi nelle canalizzazioni destinate all’abbattimento dei prodotti a
base acqua o dei prodotti a base
solvente.
La canalizzazione destinata all’evacuazione dei prodotti vernicianti
a base acqua, resta attiva ed operativa esclusivamente quando si
spruzza questo tipo di vernice. La
canalizzazione destinata all’evacuazione dei prodotti vernicianti
base solvente resta attiva ed operativa esclusivamente quando si
spruzza questo tipo di vernice. La
selezione automatica dei due prodotti vernicianti obbliga il proces-
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so impiantistico ad adeguarsi automaticamente.
Quando si spruzzano prodotti a solvente e viene attivata la valvola a stella di riferimento, i fumi estratti
sono convogliati all’interno del parzializzatore automatico, il quale opportunamente equipaggiato con
una serie di filtri appositamente realizzati, abbatte i
vapori di solvente evacuati, mantenendo costanti ed
equilibrati i valori di emissione in atmosfera.
Una delle caratteristiche essenziali del parzializzatore automatico è data dalla movimentazione continua, automatica e controllata della movimentazione
dei filtri stessi. Il processo di automazione dedicato
all’abbattimento dei prodotti a base solvente, si arresta automaticamente quando il rilevatore di solvente
installato nella zona di verniciatura non è più investito dall’esalazione dei fumi di solvente.
L’arresto del processo di estrazione dei fumi provocati dai solventi attiva automaticamente il processo di
estrazione dei fumi provocati dai prodotti base acqua.
Il parzializzatore automatico è dotato di un proprio
impianto antincendio, il quale si estende alle zone
destinate alla verniciatura ed alle cabine di verniciatura stesse. La prevenzione tecnologica antincendio
è affidata ad un processore elettronico, il quale integrato nel processo di comando e controllo di tutto
il sistema impiantistico, garantisce il controllo delle
alte temperature che si possono creare per autocombustione all’interno delle zone destinate alla verniciatura o all’interno delle cabine di verniciatura.
All’interno della struttura di contenimento del parzializzatore automatico sono inseriti i dispositivi di
rilevamento e spegnimento incendio, i quali si attivano in modo automatico ed indipendente dalle zone
destinate alla verniciatura.
A ridosso del parzializzatore automatico è installato
il contenitore di stoccaggio, in cui sono depositati i
liquidi idonei allo spegnimento incendio. Tramite un
apposito gruppo di pompaggio, progettato in sincronismo con le valvole motorizzate di ricircolo, in caso
di attivazione dell’incendio viene inviato il liquido di
spegnimento alle zone destinate alla verniciatura o
all’interno del parzializzatore automatico o in modo
contemporaneo in entrambe le utenze.
Il parzializzatore automatico è gestito in modo integrato e modulare dal processore elettronico HT 7886
P e si interfaccia con un apposito pannello operatore touch – screen, sul quale sono indicati i valori di
temperatura, le indicazioni di processo e lo stato dei
comandi manuali od automatici.
Il processore è inoltre interfacciato con tutti gli organi
di potenza e con tutti i dispositivi elettropneumatici
utilizzati.
Tutte le apparecchiature elettriche, pneumatiche ed
elettroniche di funzionamento del parzializzatore au-
tomatico, sono installate in un apposito quadro elettrico del tipo ad armadio strutturato in tre elementi
suddivisi in elemento 1 (gruppo di potenza), elemento
2 (gruppo di controllo) e comando elemento tre (gruppo elettropneumatico)
Sulle portelle anteriori dei singoli elementi componenti l’armadio sono ubicati tutti i pulsanti, le spie di
segnalazione e gli organi di comando necessari all’attivazione del processo impiantistico.
Ampio spazio è stato dato ai dispositivi di supervisione, i quali rendono visibili in tempo reale agli operatori addetti le varie funzioni dei singoli processi di
verniciatura.
I sensori destinati alla supervisione inviano le immagini rilevate ad un’apposita interfaccia statica, la quale trasferisce le immagini su di un apposito monitor
da 17 pollici.
Il monitor di supervisione è installato sulla portella
del quadro elettrico di comando destinato alla zona
di potenza (elemento uno).
Fonte: High Tec Electronics
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Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014 Metal
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ANTICORROSIONE E PROTEZIONE DEL METALLO
I prodotti CAP Arreghini Industrial Coating sono in
grado di rispondere a specifiche necessità legate alla
protezione dalla corrosione dei manufatti in metallo,
con sistemi studiati ad hoc per assicurare la resistenza nel tempo senza rinunciare a finiture di grande
pregio. La gamma comprende numerose soluzioni
pensate per le industrie metalmeccaniche e alimentari, gli impianti di depurazione e le costruzioni in acciaio.
vrapplicati da intermedi epossidici e, successivamente, da finiture di diversa composizione e formulazione
(alchidiche e clorocaucciù
se monocomponente, poliuretaniche o poliacriliche
se bicomponente) con risultati sempre ineccepibili.
Carpenteria medio-pesante
Le grandi strutture e gli impianti in acciaio o ferro necessitano di trattamenti anticorrosivi in grado di assi-
Carpenteria leggera
CAP Arreghini Industrial Coating
ha messo a punto una serie di sistemi anticorrosivi e protettivi, a
base acqua o solvente, destinati
alle operazioni di prima verniciatura o ai successivi interventi di
manutenzione della carpenteria
leggera, come macchine agricole
e industriali, macchine utensili e
impianti industriali in genere.
Questi cicli applicativi sono costituiti da fondi, monocomponenti
o bicomponenti, che assicurano
un’ottima adesione al supporto
e grandi resistenze chimiche, so-
26 Metal Cleaning & Finishing Finishing Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014
Block notes
curare la massima resistenza e durata nel tempo.
Anche per questi manufatti di grandi dimensioni
CAP Arreghini Industrial Coating ha sviluppato una
serie di cicli applicativi, costituiti da prodotti all’acqua o al solvente, adatti sia per la prima verniciatura, sia per la periodica manutenzione, costituiti da
zincanti organici e inorganici, fondi bicomponenti,
intermedi
epossidici e da finiture poliuretaniche, poliacriliche
o clorocaucciù.
Questi sistemi vengono impiegati per proteggere
diverse tipologie di manufatti, come impianti chimici e petrolchimici, serbatoi, tralicci, gasometri,
viadotti e ponti.
L’azienda
Tutti i prodotti CAP Arreghini Industrial Coating sono caratterizzati da eccellenti rendimenti e da
massima sicurezza nell’utilizzo.
L’elemento principale che caratterizza tutto il ciclo produttivo,
da monte a valle, è la professionalità costantemente aggiornata
dei tecnici, i quali hanno come
obiettivo la ricerca di soluzioni innovative nel pieno rispetto delle
esigenze dei clienti, del mercato
e dell’ambiente.
Qualità e prestazioni sono le caratteristiche primarie dei prodotti
CAP Arreghini Industrial Coating,
volti a garantire il pieno rispetto
delle esigenze della committenza, con una particolare attenzione all’ambiente, offrendo una
vasta gamma di valide soluzioni per rispondere a
ogni tipo di esigenza: sistemi integrati e funzionali,
all’acqua e al solvente, pensati per molteplici settori di applicazione che vanno dall’anticorrosione
ai rivestimenti per pavimenti, fino al car refinish.
Le soluzioni CAP Arreghini Industrial Coating, perfetto connubio tra ricerca e tecnologia, nascono
nel laboratorio interno all’azienda, con un processo di sviluppo, collaudo e implementazione che
permette di vantare una grande considerazione
nel mercato.
Le fasi di assistenza e servizio post vendita sono
gestite da un team di consulenti, appositamente
preparati per offrire il necessario supporto tecnico nella risoluzione di molteplici problematiche o
particolari necessità. Industrial Coating è un marchio
CAP Arreghini. Maggiori informazioni su www.caparreghini.it
Fonte: Cap Arreghini
Per ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]
Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014 Metal
Metal Cleaning & Finishing 27
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IMEL SPA, 50 ANNI TRA INNOVAZIONE ED
EXPORT
Alla base di tutto c’è un sogno imprenditoriale, rafforzato da una profonda amicizia, quella tra Fulvio D’Angela ed Elvio Salvadori. E’ il 1964 e a Codroipo (UD)
nasce Industria Meccanica e Legno, ovvero Imel. Una
realtà che celebra i suoi primi cinquant’anni da protagonista sul mercato internazionale nel settore della
progettazione e della realizzazione di impianti per il
trattamento e la verniciatura di superfici. Un successo ottenuto grazie alla capacità di essere riuscita ad
anticipare i tempi in termini di innovazione e di internazionalizzazione.
Oggi il gruppo Imel può contare su una sessantina di
collaboratori e su un fatturato superiore ai 15 milioni
di euro (per il 90% merito delle commesse all’estero).
Fonte di ispirazione per l’azienda di Codroipo, in questo mezzo secolo di attività, sono stati l’innovazione,
le risorse umane, il miglioramento continuo e l’attitudine al “problem solving”. Solo così Imel è stata in
grado di creare valore con la soddisfazione di clienti,
fornitori e collaboratori, contribuendo alla realizzazione di una società migliore, con prodotti e servizi ecosostenibili e ad alto valore aggiunto.
Oggi in azienda sono presenti i discendenti diretti dei
fondatori, Lido D’Angela e Carlo Salvadori, insieme alla
terza generazione, rappresentata da Marco D’Angela.
Toccherà a lui fare di Imel una delle protagoniste del
mercato internazionale per i prossimi 50 anni.
“Cerchiamo di differenziarci dalla concorrenza studiando impianti e applicazioni particolari – afferma
Marco D’Angela – e il nostro obiettivo è realizzare
qualcosa che non tutti riescono a fare, distinguendoci
per livello tecnologico e conoscenza. Al giorno d’oggi
si bada alla qualità, a un servizio di assistenza adeguato e al prezzo, per cui abbiamo puntato moltissimo sull’assistenza al cliente, sia interna, nella nostra
sede di Codroipo, sia sul territorio, con uffici periferici
sparsi per il mondo».
Per il futuro D’Angela dimostra di avere le idee chiare.
“Vogliamo mantenere il cervello dell’azienda in Italia,
ma dovremo essere in grado di portare l’assistenza
nei Paesi dei nostri clienti, offrendo così un servizio rapido ed efficace. Imel continuerà a essere
una realtà orientata all’internazionalizzazione, ma sempre ancorata al Friuli”.
Tra le caratteristiche distintive
di Imel, ci sono una grande duttilità e una capacità di realizzare
prodotti “sartoriali” nei campi di
applicazione più disparati; la spiccata propensione all’innovazione
dell’azienda friulana, infatti, le ha
permesso di specializzarsi nella
costruzione di impianti di verniciatura in quattro ambiti principali: automotive, macchine agricole
e grandi macchine, industria ed
elettrodomestici. Tutti comparti
dove Imel riesce a fornire un servizio di eccellenza, mettendo a
disposizione del cliente un prodotto “chiavi in mano”
che parte dall’ideazione di un impianto fino ad arrivare all’assistenza post-vendita.
Fonte: Imel
Per ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]
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AXALTA COATING SYSTEMS APRE I NUOVI
UFFICI COMMERCIALI IN SPAGNA
Axalta Coating Systems, fornitore leader di vernici liquide e in polvere, ha aperto nuovi uffici commerciali
in Spagna a Sant Cugat del Vallès (vicino a Barcellona). La sede di 550 metri quadrati ospiterà le attività
riferite a vernici liquide e in polvere e ai settori OEM,
industriale e refinish di Axalta ed è stata progettata con uno showroom dedicato a ricevere i visitatori,
dove verranno esposti i marchi Axalta, quattro spaziose sale riunione e un’area reception.
“Gli uffici di Sant Cugat - ” ha spiegato Mercè Berengueras, site manager di Sant Cugat e Marketing
Manager di Axalta Powder Coatings per la Spagna e
il Portogallo - si trovano in un’area industriale hightech, che offre alla clientela e a chi vi lavora un comodo accesso via aereo, autostrada e treno: il nuovissimo e moderno Sant Cugat Park è un segnale del
nostro impegno nel territorio spagnolo e, più in generale, nel mercato europeo.”
Nello showroom delle vernici in polvere, i visitatori possono vedere campioni di tutti i colori RAL che
marchi Axalta come Alesta® offrono in quattro diverse finiture. Questo spazio può anche diventare il luogo
dove mettere in mostra gli oggetti di design verniciati
utilizzando prodotti Axalta. “In questo momento – ha
proseguito Berengueras - lo showroom ospita la collezione di mobili da giardino Gardenias del designer
spagnolo Jaime Hayon per BD Barcelona Design. Le
vernici in polvere del marchio Alesta® sono perfette
per i mobili da esterno, in quanto offrono eccezionale
resistenza agli agenti atmosferici oltre a una fantastica gamma di colori.”
I dipendenti Axalta hanno già traslocato nella nuova
sede e hanno festeggiato l’inaugurazione ufficiale insieme ai clienti lo scorso aprile.
Questo annuncio segue i recenti comunicati relativi
agli investimenti decisi da Axalta; nel marzo 2014, la
società ha infatti annunciato un investimento pari a
60 milioni di dollari per la costruzione di un impianto
di nuova generazione per la produzione di vernici industriali all’acqua a Wuppertal, in Germania. Nel febbraio 2014 la società aveva annunciato la terza fase
di un programma di investimenti da 32 milioni su tre
anni per l’espansione della produzione di prodotti
all’acqua in Brasile. Axalta sta anche ampliando la
produzione degli stessi prodotti a Shanghai, al fine di
riuscire a soddisfare la domanda del crescente mercato automobilistico locale. L’investimento da 50 milioni di dollari in Cina era stato annunciato a maggio
2013, mentre la prima pietra del complesso di Shanghai è stata posata nel gennaio di quest’anno.
In Spagna Axalta Coating Systems è presente con
centri servizi e formazione e magazzini anche a Madrid, nelle Asturie e a Castellon.
Axalta è fornitrice di vernici per il settore OEM. Nel
segmento refinish i marchi Cromax®, Spies Hecker® e
Standox®, insieme ai marchi locali e nazionali, fanno
di Axalta uno dei maggiori fornitori al mondo di vernici
per le carrozzerie. Il trasporto commerciale e il settore industriale della zona EMEA possono fare affidamento sui marchi PercoTop®, Imron® e, per necessità
legate all’isolamento elettrico, Voltatex®. La clientela
del settore edilizio e dell’architettura utilizza invece
le vernici in polvere di Alesta® per i colori brillanti e
per la resistenza alla corrosione che questi prodotti
assicurano.
Axalta Coating Systems è fornitore leader a livello
globale di vernici liquide e in polvere per i settori auto,
trasporti, industria e il segmento edilizia e architettura. Operativa in oltre 130 nazioni, Axalta ha 35 siti
produttivi, 7 strutture di Ricerca & Sviluppo e 42 centri
di formazione. Axalta Coating Systems, continuerà a
far tesoro di una tradizione nel settore dei prodotti
vernicianti che dura da oltre 146 anni.
Per ulteriori informazioni consultare il sito:
www.axaltacoatingsystems.com
Fonte: Axalta
Per ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]
Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014 Metal
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INCONTRARSI PER CRESCERE: CONVENTION
VERINLEGNO
Al Grand Hotel Croce di Malta di Montecatini Teme si
è svolta la due giorni “Incontrarsi per crescere ancora”, il meeting annuale di Verinlegno.
Oltre cento i partecipanti, in gran parte agenti, messaggeri nel mondo dei prodotti Verinlegno e dell’azienda stessa, la punta di diamante dell’impresa che
nel 2014 vedrà infoltiti i propri ranghi. L’evento, con
le sessioni tecniche svoltesi in azienda il primo giorno e con il punto sullo stato del business del giorno
successivo, ha mostrato la filosofia di fondo dell’impresa. Prima di tutto saper fare il proprio mestiere, con umiltà, con dedizione,
con curiosità, al fine di realizzare ottimi prodotti. Poi
essere trasparenti e formare, anche nella propria rete
commerciale, la consapevolezza di come nascono le
vernici e far toccare loro con mano l’eccellenza che
offrono tutti i giorni ai propri clienti. Questo modo di
agire è un indice che spiega perché Verinlegno sia in
controtendenza rispetto all’andamento del mercato e
alla concorrenza. I dati macroeconomici testimoniano
infatti come la vendita dei prodotti vernicianti sia in
calo, mentre l’azienda di Massa e Cozzile cresce, con
un’impennata addirittura del +26% sui mercati internazionali. Ma non ci sono allori su cui dormire. Ecco
perché Verinlegno affronta quest’anno invitando la
propria forza vendita ad una selezione più attenta dei
clienti e perseguendo ancora migliorie negli impianti,
dopo un 2013 che ha visto interventi a tutto campo
che porteranno proprio nel 2014 ad un incremento
della capacità produttiva pari, almeno, al 20%.
In questo contesto sono possibili ricadute occupazionali che riguarderanno esclusivamente il personale
tecnico, come già accaduto nel 2013, che ha visto sei
nuove assunzioni. Allo studio ci sono prodotti innovativi, dalle performance elevatissime e sempre più rispettosi dell’ambiente, apprezzabili in tutto il mondo,
rispettosi delle normative, spesso molto stringenti e
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diversificate, previste negli angoli più remoti della
terra.
Con la propria adattabilità ai mercati e alle richieste
più particolari, Verinlegno testimonia che la ricerca
della qualità e dell’eccellenza, anche nei servizi offerti
al cliente, pagano. E’ il meglio della cultura d’impresa,
di quella piccola e media impresa che ancora esiste e
sa affrontare nuove sfide.
Il 2013 è l’anno storico che ha visto, per la prima volta,
prevalere la quantità di prodotti venduti sui merca-
ti internazionali rispetto al mercato interno. L’Italia rimane comunque il laboratorio delle eccellenza
e il rapporto con le eccellenze italiane del design e
dell’arredamento, per la loro capacità di fare tendenza nel mondo, è fondamentale per Verinlegno.
“Ottime le prospettive per il 2014, ma tutte da costruire - ha sottolineato Stefano Fiaschi, direttore commerciale – e Verinlegno è un’azienda programmata
per reagire anche a crisi lunghe e profonde. Perché
ognuno di noi capisce che proprio in questi frangenti
è necessario dare il massimo. E dovrà essere così anche per il 2014”.
Nell’animo di tutti il senso profondo di squadra sul
quale ha voluto porre l’attenzione il presidente di
Verinlegno, Antonio Bartoli, spiegando che “…la differenza di Verinlegno è nell’amalgama tra tutti noi,
un ingrediente e un grandissimo valore, che rende la
nostra azienda diversa da molte altre, che ha reso e
che rende ancora vincente questa realtà imprenditoriale ”.
Fonte: Verinlegno
Per ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]
VENDITA IMPIANTI USATI PER ABBATTIMENTO SOV
Impianto di concentrazione S.O.V. con ruota di zeoliti
anno di realizzazione 2007 ore di funzionamento “0”,
praticamente nuovo, garanzia fornita dal costruttore.
- Portata aeriforme: 65.000 Nm3/h
- Ruota di concentrazione: zeoliti
- Combustore: rigenerativo ceramico
- Rapporto di concentratore: 1/12
- Installazione a cura del costruttore se richiesto
- Disponibilità: immediata
- Marcatura CE
Impianto di termossidazione S.O.V. tipo rigenerativo ceramico due camere più compensazione completamente rimesso a nuovo.
- Portata aeriforme trattabile: 18/20.000 Nm3/h
- Ceramica: nido d’ape
- Garanzia fornita direttamente dal costruttore.
- Marcatura CE
Per informazioni: 02/39312736
[email protected]
Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014 Metal
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Block notes
LAVAGGIO A BASSO IMPATTO AMBIENTALE
La richiesta di tecnologie a basso impatto ambientale,
in grado di ridurre il rischio per i lavoratori è sempre
più diffusa nel settore del trattamento delle superfici. Questa ricerca di maggiore sicurezza e rispetto
ambientale si unisce alle esigenze di riduzione dei
costi di processo e di efficienza produttiva, aspetti
imprescindibili per salvaguardare la competitività e
ottimizzare il flusso di lavoro interno.
Per questo motivo molte aziende si stanno dotando
di tecnologie moderne in grado di soddisfare questi
requisiti: potersi affidare a un unico fornitore, sia per
le tecnologie impiantistiche, sia per i prodotti chimici
di lavaggio, rappresenta un valore aggiunto.
Nello stabilimento di Crevacuore, in provincia di Biella,
Kramer Italia produce manufatti in ottone ottenuti da
pezzi stampati lavorati per asportazione di truciolo;
recentemente, con la collaborazione del Gruppo Dollmar di Caleppio di Settala (MI), ha adeguato il proprio sistema di lavaggio attraverso la sostituzione
dell’impianto con una nuova macchina lavametalli
automatizzata e del prodotto, adottandone uno a mi-
nor impatto ambientale, Dollmarsol G120, un alcool
modificato che permette allo stesso tempo di migliorare la sicurezza nell’ambiente lavorativo e ridurre i
consumi.
L’azienda
Fondata nel 1974, Kramer Italia produce valvole di
sicurezza, alimentatori automatici e componenti per
l’oleodinamica, affiancando i principali costruttori di
caldaie a gas e biomassa internazionali e fornendo
loro gruppi idraulici in ottone. “I gruppi idraulici per
caldaie o per altri sistemi di riscaldamento - spiega
Marco Stradiotti, direttore di stabilimento - rappresentano il 70% della nostra produzione, che è destinata agli OEM, mentre il resto è costituito dai prodotti
per il mercato della distribuzione e/o installazione.
All’inizio la nostra attività era indirizzata soprattutto
al territorio nazionale, ma da diversi anni ci rivolgiamo
ai mercati esteri: i principali paesi in cui esportiamo
sono Germania, Francia, Spagna, Turchia e Slovacchia,
a cui si aggiungono numerosi altri mercati europei e
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Block notes
nordafricani. Per essere competitivi, garantendo al
contempo alta qualità, le nostre attrezzature e i nostri macchinari sono tecnologicamente avanzati e
continuano ad essere aggiornati. La scelta innovativa
operata per l’impianto di lavaggio è un esempio in tal
senso”.
La produzione
Lo stabilimento di Crevacuore lavora manufatti in ottone: i pezzi grezzi arrivano in azienda già granigliati
dopo la fase di stampaggio, pronti per passare alle
fasi di lavorazione meccanica. I centri di lavoro sono
costituiti da stazioni CNC a 4 o a 5 assi e 1 o 2 mandrini, magazzino cambio utensili automatico e robot per
il carico e lo scarico dei pezzi. “Lo stampato è un corpo pieno che deve essere forato e sagomato - spiega
Stradiotti - ogni anno lavoriamo molte centinaia di
tonnellate di ottone; il risultato, dopo l’asportazione
dei trucioli, è un prodotto con il 30-40% di materiale
in meno. Questi pezzi passeranno poi alla macchina
di lavaggio, che inizierà automaticamente il proprio
ciclo. Durante l’asportazione di truciolo utilizziamo
un’emulsione contenente 2% di olio e al termine delle
lavorazioni i pezzi sono sporchi, in quanto sulla superficie rimangono residui di truciolo e la patina lasciata dall’emulsione. Terminata la fase di asportazione di truciolo i pezzi sono raccolti nelle cassette
metalliche, che poi vengono posizionate su una rulliera che convoglia a velocità adeguata i manufatti nella
area finale di lavaggio.”
Il lavaggio
“Abbiamo valutato che la nostra macchina per il lavaggio dei pezzi aveva ormai esaurito il suo ciclo di
vita: aveva lavorato bene per molti anni, e per questo
motivo ho deciso di rivolgermi allo stesso produttore
del vecchio impianto – prosegue Stradiotti – questa
volta richiedendo una soluzione che consentisse una
migliore gestione dell’attività produttiva, maggiore
sicurezza per i lavoratori e la possibilità di avere consumi più bassi di prodotto. Esattamente quello che
Dollmar Meccanica ha saputo garantirci con un impianto flessibile e moderno e con un agente di lavaggio più efficiente e sicuro. Il nuovo sistema di lavaggio
prevede l’utilizzo di alcool modificato (o glicole etere),
perché abbiamo ritenuto che fosse la soluzione ideale, tra le altre possibilità che ci erano state presentate,
per il tipo di prodotti che noi trattiamo. In occasione
dell’installazione del nuovo impianto di lavaggio abbiamo modificato il layout della linea produttiva, al
fine di ottimizzare il flusso di processo. Quello che
però ci premeva maggiormente era la possibilità di
rendere meno pericoloso l’ambiente lavorativo. La
macchina di lavaggio precedente utilizzava il percloroetilene, con un impianto a ciclo chiuso, ma vi erano
comunque delle emissioni diffuse. Anche su questo
aspetto ci ha supportato Dollmar, che con la sua divisione prodotti chimici ci ha suggerito l’utilizzo di un
Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014 Metal
Metal Cleaning & Finishing 33
Block notes
alcool modificato, Dollmarsol G120, un liquido di pericolosità bassissima. La scelta ha avuto anche delle
positive ricadute dal punto di vista economico: i consumi sono diminuiti, grazie al migliore rendimento e
alle minori dispersioni di prodotto. Prima, dovevamo
acquistare in media 800-900 kg di percloroetilene
all’anno, mentre oggi consumiamo una quantità di
solvente decisamente inferiore. Poterci affidare ad
un’unica interfaccia, sia per la parte impiantistica, sia
per la parte chimica, si è tradotto in una semplificazione di tutta la gestione della fase di lavaggio ed in
una garanzia di qualità di tutto il sistema”.
I vantaggi del nuovo impianto
“Il minor impatto ambientale e la riduzione dei consumi di agente di lavaggio - spiega ancora Stradiotti
- non sono gli unici vantaggi seguiti all’installazione
della nuova macchina. L’impianto precedente ci consentiva di lavare simultaneamente 8 cassette; oggi
ne laviamo solo 2 alla volta, ma questo ci permette
una maggiore flessibilità: vuol dire, infatti, che il pezzo
che ci serve con urgenza può essere lavato subito con
un ciclo completo, senza dover aspettare di accumulare 8 cassette per azionare l’impianto. La macchina
precedente, inoltre, non era dotata di dispositivo di
carico e scarico automatico, per cui un operatore doveva esservi dedicato. Il ciclo ora è più veloce: rispetto
ai 20-30 minuti precedenti, oggi possiamo ottenere
in 12 minuti un ciclo di lavaggio qualitativamente migliore, per rimuovere il truciolo e la patina di emulsione dalla superficie dei pezzi. La pulizia è importante,
perché permette un incollaggio perfetto del pezzo e
riduce eventuali operazioni di asportazione manuale
di truciolo tramite soffiatura o raschiatura in fase di
assemblaggio”.
Conclusioni
“La soluzione installata da Dollmar Meccanica ha
risposto ai requisiti che ci aspettavamo - conclude
Stradiotti - data la fiducia che avevamo riposto nell’azienda milanese che già conoscevamo, che ha dimostrato di mantenere le caratteristiche di affidabilità
e serietà che avevamo riscontrato durante l’utilizzo
dell’impianto precedente. Attualmente trattiamo 700
tonnellate di ottone l’anno, lavorando su due turni
per cinque giorni e mezzo alla settimana e, come già
illustrato, tutto questo materiale deve essere lavato
prima della consegna al cliente finale. La macchina di
lavaggio è sempre operativa: il software che gestisce
l’impianto rileva automaticamente l’arrivo della cassetta contenente i pezzi da lavare, per mezzo di barre
ottiche; a questo punto, il software aziona il sistema
di carico robotizzato che aggancia la cassetta e la posiziona sulla rulliera davanti alla porta di carico, che
a sua volta trasferisce il contenitore nella camera di
lavaggio. Alla fine del ciclo, la cassetta esce automaticamente dalla macchina e i bracci robotizzati prelevano la cesta e la posizionano sul pallet che sarà poi
inviato all’assemblaggio oppure al magazzino ottoni.
Abbiamo velocizzato le operazioni produttive, migliorato le condizioni di sicurezza degli operatori, ridotto i
consumi e l’impatto delle nostre lavorazioni sull’ambiente, cambiato in meglio la disposizione logistica
dello stabilimento: ad oggi crediamo di avere optato
per la migliore soluzione possibile. Dollmar Meccanica e Dollmar Spa sono riuscite a rispondere al meglio
a tutte le nostre richieste, anche se variegate e legate
a diversi aspetti dell’ambito produttivo”.
Fonte: Dollmar Meccanica
Per ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]
34 Metal Cleaning & Finishing Finishing Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014
Block notes
JUNGHANNS PRESIDENTE ASSOVERNICI
In occasione della assemblea di
Assovernici, tenutasi nel maggio
scorso, Carlo Junghanns è subentrato, in qualità di presidente, a
Giorgio Rupnik.
Il nuovo presidente e tutti gli associati hanno ringraziato il presidente uscente per il considerevole lavoro svolto per l’associazione,
a cui aderiscono le più importanti
aziende di vernici per edilizia e per
industria, sia nazionali che multinazionali, operanti in Italia, con
un fatturato globale di oltre 580
mln/€ ed un numero di dipendenti di oltre 1.700, unità sparsi in
oltre 20 stabilimenti sul territorio
nazionale.
L’Associazione, unica nel suo genere ad aver adot-
tato un “Codice etico”, si propone
di divulgare correttamente informazioni sull’uso delle vernici
sia in campo industriale che in
edilizia, di promuovere il rigoroso
rispetto della normativa vigente
in materia di salvaguardia della
salute pubblica e di sicurezza nei
luoghi di lavoro e di contribuire
concretamente attraverso la costante ricerca tecnica dei propri
associati allo sviluppo dei prodotti
vernicianti in Italia e nel mondo,
aumentando così la già considerevole immagine qualitativa del
prodotto verniciante italiano.
Fonte: Assovernici
Per ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]
"FLUXAFLOW 50", FILTRO "DISPOSABLE" PER
PICCOLI VOLUMI
La Fluxa Filtri S.p.A. propone alla sua clientela "Fluxaflow 50", filtro "disposable" in polipropilene da 50 mm
di diametro, con possibilità di scelta tra una vasta
gamma di media filtrante e diversi tipi di attacchi.
Utile nella filtrazione di piccoli volumi di liquido o gas,
è particolarmente apprezzato per l’immediatezza e
flessibilità d’impiego.
Una tecnologia d’avanguardia assicura una perfetta
tenuta dell’elemento filtrante inserito.
Studiato e progettato per raccogliere il massimo volume possibile di prodotto da filtrare, viene utilizzato in applicazioni medicali, protezione linee vuoto,
filtrazioni sterili di soluzioni, rimozione di particelle
da linee aria e gas, ventilazione di piccoli contenitori,
stampanti a getto d’inchiostro, piccole sterilizzatrici a
vapore, incubatori CO2, ecc.
Attacchi Disponibili
Portagomma singolo
Portagomma a gradini
Luers Slip
Luers FLL
Luers MLL
Filettato NPT
Media filtrante
Polipropilene
Microfibra di vetro
Poliestere
Rete di Nylon
Rete Metallica
Polietersulfone
PTFE
Membrana di Nylon
PVDF
Fonte: Fluxa
Per ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]
Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014 Metal
Metal Cleaning & Finishing 35
Block notes
AUDI: TECNOLOGIA DÜRR PER IL
RISPARMIO ENERGETICO
Dürr sta supportando Audi nella realizzazione di un
impianto di produzione in Messico a basso consumo
di risorse energetiche. In qualità di general contractor, Dürr sta realizzando a nello stabilimento di San
José Chiapa il sistema di verniciatura a minor impatto ambientale al mondo. L’impianto Eco+Paintshop
si distingue grazie al suo utilizzo minimo di acqua,
energia e materiali.
Dürr è responsabile della realizzazione dell’intero
reparto di verniciatura e attraverso la concezione
Eco+Paintshop viene assicurata l’efficienza di tutti i
processi e le interfacce dal pretrattamento (PT) alla
cataforesi (EC), quindi nelle cabine di spruzzatura
con i relativi sistemi di applicazione ed infine nei for-
ni di polimerizzazione.
Sin dalle fasi iniziali del processo di verniciatura, PT
e EC, viene prestata molta attenzione alla sostenibilità. Nel pre-trattamento e nella cataforesi viene
utilizzato il sistema di verniciatura ad immersione
con rotazione Ecopaint RoDip. Grazie alla completa
rotazione della scocca all’interno della vasca di immersione, RoDip non necessita di sezioni inclinate
di ingresso ed uscita. Il volume ridotto delle corte
vasche di immersione riduce il fabbisogno di acqua,
prodotti chimici ed energia per il condizionamento
delle vasche. RoDip non solo permette di ridurre i
costi unitari ma, al tempo stesso, offre anche la migliore protezione contro la corrosione mediante un
36 Metal Cleaning & Finishing Finishing Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014
Block notes
processo ottimizzato di immersione, riempimento e
drenaggio.
Dieci robot del tipo EcoRS16 provvedono alla protezione del sottoscocca e delle giunzioni di saldatura.
La verniciatura delle parti interne ed esterne è completamente automatica, sia nella linea primer, sia in
quella di finitura ed è realizzata grazie a trentasei
robot EcoRP L133, dotati di atomizzatori rotanti ad
alta velocità EcoBell3. Questo tipo di atomizzatore,
insieme al cambio colore EcoLCC2, permette di cambiare il colore delle “basi” in meno di 10 secondi in
modalità push-out.
Durante il processo push-out la valvola del colore
viene chiusa prima della fine della verniciatura e la
vernice presente ancora nel tubo viene spinta con
un solvente nell’atomizzatore. Le perdite di colore
durante il cambio colore sono ridotte a 10÷15 ml.
Per l’alimentazione di vernice, con i colori standard,
Audi utilizza per i circolatori una tecnologia ampiamente collaudata, mentre per i colori speciali utilizza
lo speciale sistema flessibile di pulizia EcoSupply P,
tramite “pig” (pipeline inspection gauge). Grazie alla
tecnica di “pigging”, la vernice viene spinta, senza lasciare residui, attraverso il tubo tramite i pig. Questa
tecnologia è particolarmente efficiente dal punto di
vista del recupero di vernice e permette, di conseguenza, di risparmiare sui costi. Insieme ai robot di
verniciatura, sono impiegati anche ventiquattro robot di manipolazione, che provvedono a mantenere
portiere e cofani aperti durante la verniciatura degli
interni.
L’overspray di vernice viene “catturato” tramite il
sistema abbattimento a secco associato alla cabina di verniciatura EcoDryScrubber, che è caratterizzata da un consumo energetico estremamente
basso. Con l’abbattimento a secco dell’overspray di
vernice non sono necessari né acqua né prodotti
chimici. Per questo motivo, la cabina di verniciatura
EcoDryScrubber, che può essere alimentata con aria
di ricircolo fino al 90%, offre un risparmio di energia
fino al 60%, in conseguenza di un minor consumo di
energia richiesto per il condizionamento dell’aria ricircolata.
I forni in linea sono concepiti per strutture complesse delle scocche, in cui è presente una parte
significativa in alluminio ed inoltre sono progettati
in modo da assicurare basse temperature dell’aria
in estrazione. I flussi d’aria di scarico di tutti i forni vengono depurati tramite il sistema integrato di
post-combustione Ecopure TAR, con recupero di calore utilizzato successivamente per il riscaldamento
termico.
Il sistema di depurazione dell’aria esausta, altamente efficiente, Ecopure TAR tratta anche la poca aria
esausta rimasta dalle cabine di verniciatura, minimizzata anche grazie al sistema EcoDryScrubber e
al suo ricircolo d’aria esausta.
Si può sicuramente affermare che l’EcoDryScrubber
e l’Ecopure KPR di Dürr costituiscono la combinazione tecnologica ottimale con cui ottenere la minimizzazione dei consumi energetici, associati a una
produzione a basso impatto ambientale e rispettosa
delle più severe prescrizioni ambientali.
Con la ricircolazione dell’aria in cabina e la separazione a secco dell’overspray di vernice si ottiene che
l’aria esausta da inviare al sistema di depurazione
sia filtrata e ad elevata concentrazione di solventi,
in modo estremamente efficiente dal punto di vista
energetico. Questo permette l’utilizzo di un impianto
di depurazione aria compatto, con una conseguente
riduzione di circa il 60% dei costi d’investimento per il
sistema dell’aria esausta. Con questa combinazione,
si riduce il fabbisogno energetico per la depurazione dell’aria di circa l’80% e le emissioni di solvente di
circa il 90%.
Audi ha commissionato a Dürr il sistema
Eco+Paintshop nel Dicembre 2013. La produzione
dei modelli Q5 nell’impianto di San José Chiapa inizierà a metà 2016.
Fonte: Durr
Per ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]
Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014 Metal
Metal Cleaning & Finishing 37
Block notes
L’UFFICIO TECNICO-COMMERCIALE DI
TORCHIANI: SERVIZIO A 360 GRADI
Vero e proprio “cuore operativo” del
dialogo fra l’azienda e i mercati, il nostro ufficio tecnicocommerciale è costantemente impegnato a
recepire le richieste
di clienti e fornitori,
gestire gli ordini in
collaborazione con
gli altri reparti e fare
da “front office”, per
risolvere nel più breve
tempo possibile le necessità degli interlocutori
della realtà Torchiani.
Immaginatevi un pit stop di Formula 1: occorre tempismo, affiatamento e competenza del team, che si prende cura del
pilota e della sua macchina. Replicate questo pit stop
per centinaia di volte al giorno e avrete l’attività che
caratterizza il nostro ufficio tecnico-commerciale.
Si tratta di un vero e proprio cuore
pulsante dell’organismo aziendale Torchiani, sempre in pista per rispondere alle richieste che provengono
da ogni interlocutore
di mercato.
Un grande aiuto al
team viene certamente
dall’informatizzazione delle
procedure e delle comunicazioni,
tramite
investimenti mirati in apparati IT. Ma non sono stati
certo abbandonati i “vecchi sistemi”: telefono e fax primi fra tutti.
Anzi, la maggior parte del tempo delle otto persone che formano il team è occupato con la cornetta telefonica in mano, oppure davanti al computer, con un
monitoraggio costante dei flussi di distribuzione dei
38 Metal Cleaning & Finishing Finishing Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014
Block notes
prodotti. Un team affiatato e che ha perfezionato nel
tempo un proprio collaudato modello di lavoro, dove
ogni componente si muove e opera in coordinamento
con i colleghi. E come un buon team di Formula 1, non
si accontenta di sapere cosa fare, ma si aggiorna co-
stantemente, recependo in particolare le informazioni
che giungono dalla rete degli agenti Torchiani, ma anche da tutte le altre componenti dell’azienda.
Non a caso l’ufficio, anche strutturalmente, è collocato
subito dopo la porta principale di ingresso della palazzina direzionale e si configura proprio come un ampio
front office: l’attività infatti non è svolta solo telefonicamente o con sistemi IT, ma anche a viva voce. Sono
infatti tanti i clienti e il personale dei fornitori che ogni
giorno si rivolgono all’ufficio per ordini e consegne.
La pluralità dei settori industriali e commerciali verso
i quali la Torchiani si rivolge, fa sì che i componenti
dell’ufficio tecnico-commerciale debbano acquisire
competenze che spaziano dall’industria meccanica a
quella della gomma, dall’agricoltura alle imprese che si
occupano di depurazione. Un compito che si aggiorna
in ragione dell’evoluzione dei settori e di come l’azienda risponde ampliando la gamma di offerta e aggiungendo nuove proposte, sempre nell’ottica di fare della
Torchiani l’anello di collegamento fra industria chimica e mercato.
Fonte: Torchiani
Per ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]
Uesseti cambia indirizzo
La Uesseti 2000 S.r.l. nasce nel 1986. In questi anni,
grazie al supporto di tutto lo staff, l’azienda è cresciuta diventando in breve tempo punto di riferimento
nazionale per i sistemi di lavaggio manuali ed automatici e impianti per i controlli non distruttivi con i
liquidi penetranti, sviluppando la distribuzione della
produzione in europa ed anche nel mondo.
Oggi l’azienda, dopo 26 anni, dispone di un proprio
“service”, con tecnici specializzati e operatori di apparecchiature, vantando una fitta rete di collaborazioni internazionali di alto livello. Punto di forza è la
capacità di offrire soluzioni mirate alle problematiche
specifiche dei clienti in tempi estremamente rapidi,
ponendo sempre come obiettivo principale la completa soddisfazione dei clienti.
La struttura estremamente flessibile, la formazione
continua dei propri collaboratori ed il costante orientamento alle esigenze dei clienti hanno permesso in
questi anni di offrire le migliori garanzie in termini di
affididalità e qualità. Ringraziando tutti i clienti che in
questi anni ci hanno accordato la loro ambita prefe-
renza, ci impegniamo a proseguire il nostro lavoro per
una sempre più efficace collaborazione, nella nuova
sede di Via Segantini 31/F, a Cinisello Balsamo (MI),
Telefono 02/66014628, fax 02/66014630.
Fonte: Uesseti
Per ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]
Metal Cleaning & Finishing 39
Block notes
NUOVO CAMPIONARIO ARCHITECTURALLIGNUM
Europolveri è stata pioniera nella produzione di vernici
in polvere riproducenti fedelmente svariate venature
lignee; nel 1998 ottenne la prima certificazione “Qualicoat”, con la linea di vernici in polvere denominata
“Woodall” e recentemente, dopo un lungo lavoro di
ricerca e test, ha presentato l’innovativa linea di prodotti “ArchitecturalLignum”, certificata da “Qualicoat”
e rispondente pienamente ai requisiti “Qualideco”.
In occasione della manifestazione, PaintExpo svoltasi in Germania, Europolveri ha presentato un nuovo
campionario “ArchitecturalLignum”, rappresentativo
della serie di prodotti per applicazione con tecnologia
“polvere su polvere”; il nuovo campionario affianca
quello già esistente, realizzato per i prodotti da applicare con tecnica di “sublicromia”
Il nuovo campionario riunisce una serie di lamierini di dimensioni tali da garantire una buona visibilità ed un’ottima percezione dell’effetto e della venatura lignea.
Questa innovativa serie di vernici in polvere “ArchitecturalLignum”, a base poliestere senza TGIC, è stata
EUROPOLVERI È CERTIFICATA ISO 14001
Qualità, ambiente ed innovazione sono in Europolveri degli imperativi che coinvolgono tutte le fasi del
processo produttivo. Il materiale prodotto viene considerato realmente disponibile solo a seguito della
conferma, da parte del controllo qualità, della rispondenza del materiale ai requisiti richiesti. La qualità del
prodotto, il mantenimento e miglioramento dei relativi standards sono strettamente correlati al lavoro di
ricerca, settore che svolge un ruolo decisivo e che in
Europolveri è in continua evoluzione.
Per ottemperare a tale scelta Europolveri ha dotato
gli impianti di sofisticati sistemi di abbattimento dei
residui e provvede ad una costante ottimizzazione del
loro funzionamento, per il contenimento dei consumi
energetici e per ridurre l’impatto ambientale.
Europolveri ha attuato una irrinunciabile scelta aziendale a tutela della salute e sicurezza dell’ambiente
di lavoro e degli utilizzatori, l’intera produzione è infatti TGIC free. Queste caratteristiche di dinamicità,
di competenza e di qualità, hanno permesso a tutto
il sistema aziendale Europolveri di ottenere, già da
tempo, il massimo riconoscimento internazionale; è
stato infatti certificato fin dal novembre 1993, in accordo con la norma ISO 9002, da BVQI (Bureau Veritas
Quality International). Ad Europolveri spetta inoltre il
titolo di aver ottenuto, prima in Italia (15/09/1994),
l’ambita certificazione ISO 9001.
Quest’anno Europolveri ha ottenuto la certificazione
sul Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001. ISO
14001 fa parte di una serie di norme internazionali
impostate sui principi di un Sistema di Gestione Ambientale che prevede le fasi di pianificazione, esecuzione, controllo e azioni di miglioramento e definisce
i requisiti più importanti per individuare, controllare e
monitorare gli aspetti ambientali di qualsiasi organizzazione che abbia una corretta gestione delle problematiche ambientali.
40 Metal Cleaning & Finishing Finishing Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014
Block notes
formulata per l’ applicazione “polvere su polvere” con
le seguenti fasi in base al tipo di impianto.
Per impianti in linea orizzontale:
1. applicazione della vernice in polvere, con spessore 70-90 micron;
2. fusione del rivestimento applicato a 110-120°C
(15 - 20 minuti);
3. applicazione della polvere per la venatura;
4. polimerizzazione standard 190-200°C (15 - 20
minuti).
Per impianti in linea verticale:
1. applicazione della vernice in polvere, con spessore 70-90 micron;
2. fusione del rivestimento applicato a 110-120°C
(15 - 20 minuti), o mediante infrarossi (4-6 minuti);
3. applicazione della polvere per la venatura;
4. definizione della venatura mediante rulli e spazzole;
5. polimerizzazione standard 190-200°C (15 - 20
minuti).
Le vernici “ArchitecturalLignum” garantiscono a progettisti e utilizzatori finali un’ampia serie di vantaggi,
L’attenzione alla protezione dell’ambiente migliora
l’immagine di un’azienda e, al tempo stesso, la corretta gestione delle problematiche ambientali, dà un impulso di tipo organizzativo e stimola la competitività
aziendale. Questi i principali benefici ottenuti dall’’introduzione in Europolveri di un sistema di gestione
che permette di modulare l’organizzazione aziendale
e le procedure connesse al ciclo di produzione in funzione del continuo miglioramento dei risultati in termini di qualità dell’ambiente esterno e della qualità
quali:
• scelta tra un’ampia gamma di prodotti;
• garanzia che tutti i prodotti sono TGIC free;
• certezza di un’elevata resistenza chimica, meccanica e agli agenti esterni dei manufatti trattati;
• garanzia di durabilità certificata da “Qualicoat”
Classe1;
• piena rispondenza ai requisiti “Qualideco”;
• una qualificata assistenza per formulazioni ed
effetti lignei particolari richiesti da architetti, progettisti e designers;
Le nuove serie di vernici in polvere “ArchitecturalLignum”, trovano collocazione ed impiego ove si presenti la necessità o l’opportunità di riprodurre fedelmente l’effetto ed il calore del legno, su manufatti o
strutture metalliche destinati sia all’interno che all’esterno quali:
• componenti e strutture metalliche (porte, finestre, basculanti);
• strutture architettoniche e rivestimenti;
• elementi d’arredo (mobili, complementi d’arredo,
illuminazione);
• elettrodomestici.
complessiva del sistema di gestione.
Alcuni tra i vantaggi immediati dell’adozione di un Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001 sono:
• maggiore fiducia da parte di clienti, investitori,
pubblico e comunità;
• migliore controllo dei costi e risparmio di materie
prime ed energia impiegate;
• chiarezza nella gestione e facilitazioni nelle richieste di permessi e autorizzazioni ambientali;
• riduzione dei premi assicurativi relativi alla possibilità di incidenti ambientali;
• riduzione delle garanzie finanziarie, ove previste
dalla normativa vigente.
La qualità in tutti i suoi aspetti è elemento fondamentale per Europolveri; l’attenzione rivolta al rispetto della normativa cogente e la propensione ad investire nel medio-lungo periodo in progetti a risvolto
ambientale conferma la volontà al costante miglioramento nel riguardo delle politiche da adottare per il
futuro, perchè la qualità dei prodotti non debba influire negativamente sulla qualità dell’ambiente.
Fonte: Europolveri
Per ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]
Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014 Metal
Metal Cleaning & Finishing 41
Block notes
IL MERCATO DELLA DISTRIBUZIONE
CHIMICA
AssICC, l’Associazione Italiana Commercio Chimico,
per la prima volta ha svolto la propria Assemblea Generale nella capitale, per volontà del Presidente Marco Coldani, ed in un contesto internazionale.
Il record di presenze registrato è la conferma del successo dell’iniziativa, a cui hanno partecipato relatori
del calibro dell’onorevole Fabio Porta, membro della
III Commissione Permanente Affari Esteri e Comunitari, presidente del “Comitato Permanente Italiani
nel Mondo e Promozione Sistema Paese”. Una scelta
ragionata, visto anche il particolare momento di rinnovamento delle istituzioni europee, che testimonia
l’attenzione alla situazione politico-economica di AssICC, confermata anche dal contesto in cui l’Assemblea si è svolta: il Congresso FECC 2014, dal 26 al 28
maggio.
“Il Congresso annuale FECC, la Federazione europea
delle aziende del commercio chimico, di cui AssICC è
socia – ha affermato Marco Coldani, Presidente AssICC – ha rappresentato per le aziende italiane un
42 Metal Cleaning & Finishing Finishing Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014
Block notes
terreno di confronto e di business con realtà europee del
commercio e distribuzione chimica. Tale contesto sottolinea
anche la vocazione internazionale di AssICC”.
Invitato da AssICC a parlare in
occasione della sessione plenaria del Congresso della Federazione europea, Giorgio Squinzi, patron della Mapei, azienda
leader a livello mondiale nella
produzione di adesivi e prodotti
chimici per l’edilizia, e presidente
di Confindustria, ha voluto dare
il suo contributo a riprova della proficua collaborazione con il
mondo dell’industria rappresentato dall’Associazione Federchimica, con cui AssICC da anni
lavora per difendere gli interessi
del settore.
La tre giorni romana si è conclusa poi con una delegazione di 50
Soci in visita a Papa Francesco, il Papa “chimico”, che
ha concluso il suo percorso scolastico con il diploma
di perito chimico.
I dati presentati sul mercato europeo della chimica vedono l’Italia saldamente al 3° posto, con 3.000
aziende attive, 113.000 dipendenti diretti e 320.000,
considerando l’indotto del settore distribuiti per il 76%
al Nord, 15% in centro, 9% al sud.
“La Lombardia - ha affermato Enea Marchesi, vice
presidente AssICC, nel suo intervento, dove si concentra il 40% delle aziende chimiche italiane, è tra le
prime regioni chimiche europee insieme a Rhineland
(Germania) e Ile de France (Francia): al 1° posto per
numero di aziende ed al 3° per numero di lavoratori”.
La distribuzione chimica in Italia, che rappresenta il
35% di quella europea, è formata da 400 aziende di
distribuzione, in media PMI, con migliaia di clienti e di
prodotti in portfolio, 7.000 dipendenti, 4milioni di tonnellate distribuite, ovvero 11.000 tonnellate all’anno
per singolo distributore, 1,3 milioni di carichi all’anno,
che corrispondono a 5.200 carichi al giorno, per un valore di 5.100 milioni di euro per il mercato totale della
distribuzione chimica.
AssICC è la sola associazione nazionale a rappresentare questa importantissima tessera del mosaico della chimica in Italia, vantando oltre 250 aziende
tra i propri associati (distributori, importatori, commercianti, produttori con o senza produzione locale,
aziende della logistica, servizi), che fanno insieme il
75% del fatturato della distribuzione chimica in Italia.
Confrontando la situazione complessiva del comparto nel 1° trimestre 2014, rispetto allo stesso periodo
dell’anno precedente, le vendite hanno segnato solo
un -0,47%, mentre il volume dei prodotti scambiati un
+1,26% ed il “mark up” un positivo +2,65%. In particolare il settore delle specialità chimiche (farmaceutico,
cosmetico, industria alimentare) ha visto crescere,
nel 1° trimestre 2014 rispetto al 1° trimestre 2013, le
vendite a +11,51%, il volume dei prodotti scambiati a
+10,12%, il “mark up” a +6,13.
Fonte: Assicc
Per ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]
Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014 Metal
Metal Cleaning & Finishing 43
Block notes
SOLUZIONI TECNICHE WAGNER PER LA
MASSIMA EFFICIENZA E FLESSIBILITÀ
PRODUTTIVA
Wagner colora (www.wagnercolora.com) progetta,
produce e commercializza sistemi professionali per
la verniciatura a spruzzo di componenti per mobili e
arredi in legno e non, ideali per prodotti sia a base acqua, sia a solvente, per impianti manuali, automatici
e robotizzati.
Realizza soluzioni e impianti innovativi, in grado di
garantire la perfetta miscelazione dei prodotti bicomponenti, di gestire in modo automatico e rapido
i cambi colore, senza sprechi e tempi morti, garantendo la massima qualità delle finiture, ripetibilità
di processo e aumento dell’efficienza produttiva.
“FlexControl” ed “Intellimix”, rappresentano le famiglie di miscelatori elettronici in grado di affrontare
con successo qualsiasi applicazione; sono state sviluppate per ottimizzare le operazioni di cambio rapido colore e lavaggio, nell’ottica di minimizzare gli
sprechi e di risparmiare tempo utile da dedicare alle
attività produttive.
Si distinguono per la loro completa interfacciabilità
con le linee di verniciatura automatizzate/robotizzate, per la semplicità di utilizzo, l’estrema affidabilità
nel tempo, l’elevatissima precisione di miscelazione,
il prezzo contenuto e il rapido ritorno dell’investimento. Sono in grado di gestire fino a quattro componenti
diversi in un’unica ricetta e un doppio circuito fluido
per prodotti non compatibili. Inoltre la sezione fluido
viene normalmente posizionata a bordo della cabina
di verniciatura, il più vicino possibile al punto di applicazione, per evitare sprechi di prodotto durante le fasi
di cambio colore o lavaggio.
È dotata di misuratori, valvole di cambio colore gestite pneumaticamente dal miscelatore e di
una speciale testa di miscelazione per una perfetta omogeneizzazione del prodotto catalizzato.
Un notevole contributo all’efficienza degli impianti è consentito dall’utilizzo della tecnologia
dell’innovativa pompa a membrana in alta pressione Cobra® (brevetto Wagner), caratterizzate
dall’assenza di parti soggette a sfregamento, che
ne permettono l’utilizzo con prodotti critici, reattivi o abrasivi, come UV, acrilici, isocianati eccetera.
Questa tecnologia è in grado di abbattere di oltre il
50 per cento gli sprechi di solvente e di vernici durante le operazioni di lavaggio e cambio colore grazie
FlexControl plus – Miscelatore elettronico Wagner:
gestisce fino a 25 colori e 8 catalizzatori, 4 componenti (4K) e 2 circuiti fluido indipendenti
Pompa pneumatica Cobra® – innovativa pompa
a membrana ad alta pressione (fino a 250 bar)
44 Metal Cleaning & Finishing Finishing Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014
Block notes
GA 4000AC – pistole automatiche AirCoat
al ridotto volume delle camere di pompaggio ed alla
struttura interna di facile pulizia.
La nuova generazione di pistole “AirCoat GA 4000AC”,
le più compatte e leggere pistole automatiche presenti sul mercato, versatili ed estremamente affidabili, rappresenta la miglior soluzione per tutti i sistemi
automatici di spruzzatura nel settore legno.
Ideali sia per prodotti a base acqua, sia a solvente,
le innovative pistole automatiche AirCoat Wagner
impiegano un nuovo sistema di distribuzione aria,
in grado di produrre i migliori risultati di finitura di
sempre e di ottenere un’ottima efficienza di trasferimento. La combinazione delle pistole GA 4000AC con
i nuovi ugelli "preatomizzati" consente di aumentare
notevolmente l'efficienza di trasferimento permettendo di ottenere un significativo risparmio di prodotto fino al 20%.
Caratterizzati da una particolare attenzione all’efficienza, i sistemi Wagner consentono di ottenere un
ritorno di investimento molto rapido: la notevole riduzione degli sprechi di prodotto e dei tempi morti
garantisce grandi risparmi in breve tempo.
Ma il risparmio è solo uno degli aspetti da considerare; sarà infatti possibile aumentare la produttività
e/o la flessibilità, migliorare la qualità delle proprie
finiture e la ripetibilità dei processi, potendo così essere maggiormente competitivi sul mercato.
Chi ha scelto Wagner colora ha potuto beneficiare negli anni di un costante aggiornamento degli impianti
e delle soluzioni applicative, potendo quindi seguire e
sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla continua evoluzione dei prodotti vernicianti.
Fonte: Wagner colora
Per ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]
Anno XX - n.79 - Luglio - Agosto - Settembre 2014 Metal
Metal Cleaning & Finishing 45