12 ROVERETO Nato nel 1992 il coro si caratterizza per il repertorio particolare Gli spirituals dei “Sing the Glory” Lo scambio di emozioni con il pubblico è il segreto del gruppo che nelle chiese trova il luogo più adatto per i suoi concerti. Ricco il calendario delle esibizioni in Trentino nel periodo natalizio. Rovereto – Chi li vede esibirsi anche solo una volta non li può dimenticare. Parliamo del gruppo “Sing the Glory” (letteralmente “Canta la gloria”) che, per il repertorio particolare e i caratteristici costumi, si presenta come una delle formazioni più originali della Vallagarina. Nato nel 1992 per animare le celebrazioni religiose della chiesa di Santa Croce, fin dai suoi primi passi nel mondo della musica il “Sing The Glory” si è “specializzato” nell’esecuzione di spiritual, i canti tradizionali nati dalla fusione della musica dei neri che nel Settecento arrivarono in America come schiavi con i canti tradizionali dei colonizzatori. Un genere musicale che deve essere condiviso per poter essere apprezzato. Nasce da qui l’affetto e la solidarietà verso Glauco Arlanch chi ha sofferto che si trasforma in azioni concrete del gruppo che, in parallelo all’attività musicale, è impegnato in campo sociale con iniziative di gemellaggio e raccolta fondi a sostegno di realtà disagiate. Composto da una ventina di elementi, tra coristi e strumentisti, provenienti un po’ da tutta la Vallagarina il gruppo è diretto da Glauco Arlanch, “maestro cantore” come lui stesso si definisce. è proprio lui che incontriamo, in una sala prove deser- ta, per parlare del “suo” coro. Glauco, in poche parole, quale è il “segreto” del gruppo Sing the Glory? Il coinvolgimento del pubblico, senza dubbio. Dopo i primi passi mossi cantando spiritual e gospel in italiano, ci siamo indirizzati verso la lingua inglese per restituire forza ed energia alle parole. Una difficoltà non da poco, all’inizio, cantare in inglese. Ma ora, alla fine dei nostri concerti, l’emozione e l’empatia che nascono con il pubblico sono il nostro premio. co coro trentino premiato alla quinta edizione della Rassegna di Arte e Cultura del Garda con il prestigioso Premio “Maestro Giuseppe Castellani”. Siete aperti a nuove collaborazioni? In questo periodo siamo stati contattati da tre, quattro persone che l’anno prossimo inizieranno a cantare con noi. Chi volesse entrare nel nostro coro può contattarci liberamente: abitualmente proviamo il venerdì sera. Anzi, colgo l’occasione per dire che siamo alla ri- cerca di un tastierista. Dove vi esibirete durante il periodo natalizio? Il 28 dicembre saremo in chiesa a Nomi alle 21 per l’associazione Serenella, il 5 gennaio in chiesa a Terragnolo ancora alle 21. Saremo poi a Tenno, Riva, Revò, Campitello di Fassa: tutte le informazioni sono sul nostro sito. I. S. Info: Tel. 347 7028155 www.singtheglory.it [email protected] Quante esibizioni fate in un anno? Calendario dell’associazione Le Fusa onlus Recentemente siete stati insigniti di un significativo premio, non è vero? Rovereto – Adottare un animale domestico non è impegno da poco. Per quanti, per motivi di spazio o altro, non possono condividere la quotidianità con cani e mici, una buona notizia arriva dall’associazione lagarina “Le fusa onlus” che, per finanziare la sua attività a favore dei gatti randa- In media ci esibiamo in venticinque/trenta concerti l’anno. Anche se ci capita di cantare in teatro, i luoghi dove noi “funzioniamo” al meglio sono le chiese. C’è un’aria magica che non troviamo in altri luoghi. Certo, i problemi logistici sono molti: ci sono vincoli quali gli orari delle funzioni religiose da rispettare, bisogna montare le luci, il furgone con il quale trasportiamo gli strumenti non ha un momento di tregua e spesso capita che, finito il concerto, alle due di mattina siamo ancora li che lo scarichiamo… Pochi giorni fa siamo stati l’uni- Un anno di gatti gi di tutto il territorio, ha realizzato un calendario pieno di gatti dalla prima all’ultima pagina. Gli interessati possono richiedere il calendario (che è disponibile con un’offerta di 10 euro) al numero 348 2213547, al negozio “Code vanitose” di via Parteli e il 17 dicembre al mercatino natalizio di Nomi.
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