WWW.PREALPINA.IT ✎ [email protected] ANNO 57 N˚ 11 LUNEDÌ 17 MARZO 2014 € 1,20 POSTE ITALIANE S.P.A. - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004) ART. 1, COMMA 1, ..."; Rapina a Varese, arresto a Napoli Colpo in banca con bottino da record lo scorso giugno nel Varesotto: uno dei due banditi identificato dalla Polizia ✒ BAR SPORT La svolta ultrà e la redenzione del sudore VARESE - Rapide incursioni in Lombardia, poi l’immediato ritorno alle latitudini campane. In provincia di Varese colpirono almeno una volta: il 6 giugno scorso, ai danni di una BASKET banca di Lonate Pozzolo da cui fuggirono con un bottino di oltre 80mila euro. Grazie alle indagini della Squadra Mobile, due di quei quattro banditi sono stati identificati: uno è S.P., di 35 anni, già rinchiuso nel carcere napoletano di Poggioreale; l’altro è E.G., 32 anni, attualmente latitante. Croci a pagina 7 ERE ACCENDE IL MOTORE E LA CIMBERIO RIPARTE La Cimberio ritrova la vittoria e scaccia l’incubo espugnando con una prova convincente il campo di Pesaro. La prima vittoria dell’era Bizzozi arriva dopo 25 minuti nei quali i biancorossi soffrono l'energia e l'urto a rimbalzo della squadra di Dell'Agnello. Ci vuole una fiammata di capitan Ere (14 punti pressochè consecutivi) per accendere il motore di Varese che porta l’affondo decisivo con De Nicolao. Le accelerazioni del play firmano il finale: 79-86 di ANTONIO TRIVERI Definirla, tout court, "la svolta dei tifosi" non rispecchierebbe appieno la realtà. Perchè, dietro le quinte, la cuspide di via Manin stava già meditando da qualche settimana la nuova virata. Anzi qualcuno, dentro di sé, non aveva mai completamente digerito il primo cambio in panchina avvenuto in novembre. Ma, riesaminando a freddo il rebelot di sabato, sarebbe ingiusto sottovalutare l’innegabile ruolo rivestito dalla frangia più estrema del tifo. Capace, scuotendo prima il presidente Nicola Laurenza e poi l’intero clan biancorosso, di imprimere una decisiva accelerazione. Certo, riconsiderando il risultato finale di Varese-Padova (0-3) e messa dinanzi al fatto compiuto, la dirigenza avrebbe scelto ugualmente di imboccare la strada del cambiamento. Ma, forse, non in modo così rapido, né così drastico. Certo, i toni dei ripetuti confronti sono stati anche aspri, ma i leader della Curva Nord hanno compreso ben prima del triplice fischio quanto irrespirabile fosse l’aria del "Franco Ossola". (...) Sciascia alle pagine 40-41 BUSTO ARSIZIO: LA DONNA SI E’ AGGRAPPATA EVITANDO UN VOLO DI QUATTRO METRI Chiesa consacrata dall’arcivescovo Malore durante la messa, muore don Walter Casola Il parroco, 70 anni, si è sentito male mentre era in sacrestia subito dopo la celebrazione. Paese sotto choc Servizio a pagina 8 SARONNO Due falsi tecnici derubano anziana di soldi e gioielli Banfi a pagina 15 BUSTO ARSIZIO La grata si sfonda, passante ferita CAZZAGO BREBBIA P.VALTRAVAGLIA BUSTO ARSIZIO Ubriaco pretende caffè dai poliziotti viene denunciato Servizio a pagina 13 Elisir di lunga vita Altre 2 centenarie VARESE Assemblea Alpini Bertoglio alla guida delle "penne nere" Servizio a pagina 7 BREBBIA CAZZAGO BRABBIA - L’arcivescovo Angelo Scola ha consacrato ieri la chiesa di San Carlo, nata nel 1610 e finora soltanto benedetta. BUSTO ARSIZIO - Due centenarie festeggiate ieri, Maria Bollini e Gemma Iappone. Si allunga la lista dei nonnini da record. Lucchini a pagina 9 Colombo a pagina 12 CONTINUA A PAGINA 20 BUSTO ARSIZIO - Una grata ha ceduto all’improvviso, la donna che ci stava camminando sopra ha rischiato un volo di quattro metri. E’ riuscita a salvarsi, ma l’episodio preoccupa i residienti di via Camillo Tosi: «Poteva andare molto peggio». A pagina 13 CALCIO / PRIMA DIVISIONE La Pro Patria spreca troppo e resta di... marmo ECCELLENZA Torna a mani vuote da Carrara una Pro Patria che dopo un brutto primo tempo, chiuso sotto di gol, nella ripresa spreca in almeno due occasioni con Siega e, nel finale, con De Biasi le occasioni per raggiungere un pareggio che sarebbe stato meritato. La sconfitta fa scivolare i tigrotti al terz'ultimo posto, in una posizione che quest'anno non significa retrocessione ma che costa il 20 per cento dei sospirati contributi federali. Servizi alle pagine 22-23 Il Legnano vince ad Arconate e consolida il secondo posto grazie al colpaccio della Bustese Servizi alle pagine 28-29 PROMOZIONE Vola la Varesina, a picco l’Union Cairate sconfitta in casa anche dal Tradate Servizi alle pagine 25-27 MOTORI Nel Rally dei Laghi arriva lo storico bis per il besnatese Beppe Freguglia Macchi a pagina 17 In tutte le messe il ricordo di Sara 14enne investita Servizio a pagina 8 LUNEDÌ 17 MARZO 2014 39 IL DOPO-PARTITA BASKET «Gli infortuni ci stanno condizionando» Legnano, prosegue il digiuno esterno DNB Senza Penserini e Borroni l’Europromotion cade a Treviso: 66-70 Non basta la prova convincente di Alberto Navarini (foto da www.legnanobasket.it) per coronare il sogno dell’Europromotion di sbancare il campo di Treviso RISULTATI E CLASSIFICHE A Cervia le finali promozione della DNB Sarà Cervia la sede delle "finali nazionali" della DNB. Il palasport romagnolo, dotato di aria condizionata, ospiterà il concentramento che assegnerà le tre promozioni in palio tra le vincenti dei playoff interni dei 4 gironi nazionali nel weekend del 17 e 18 giugno. RISULTATI (22˚ turno): De’Longhi Treviso-Europromotion Legnano 70-66; Coelsanus VareseFriuladria Pordenone 75-83; Crabs Rimini-Lecco 85-72; Ltc Sangiorgese-Udine 76-63; Gagà Orzinuovi-Urania Milano 74-59; Vivi- gas Costa Volpino-Montichiari 73-60; Orthos Lugo-Graphistudio Spilimbergo 80-74. CLASSIFICA: Orzinuovi 36; Legnano 34; Montichiari, Treviso 30; Udine 26; Urania, Costa Volpino 24; Pordenone 22; Sangiorgese 20; Lecco 18; Coelsanus, Rimini 14; Lugo 12; Spilimbergo 4. PROSSIMO TURNO (domenica 23/3): Udine-Coelsanus; Spilimbergo-Orzinuovi; Costa VolpinoLugo; Europromotion-Ltc; Montichiari-Rimini; Pordenone-Treviso. De’Longhi Treviso-Europromotion Legnano 70-66 TREVISO: Svoboda 16, Gatto 2, Cazzolato 6, Raminelli 6, Prandin 17, Parente 6, Maestrello 13, Masocco 3, Rossetto ne, Vedovato ne. All. Di Carlo LEGNANO: Cazzaniga 10, Arrigoni 9, Tavernelli 12, Milani 14, Casagrande 9, Navarini 12, Maiocco, Turano ne, Guidi ne, Maiocchi ne. All. Ferrari Prosegue la serie negativa dell’Europromotion in versioneesportazione. Legnano non corona una prova sostanziosa per lunghi tratti sul campo di un Treviso tonificato dal cambio di allenatore (esordio vincente per Gennaro Di Carlo). Anche stavolta sono le percentuali (40% dal campo e 5/16 da 3 contro l’8/21 della De’Longhi) a frustrare il sogno del colpaccio legnanese; fatale il blackout tra terzo e quarto periodo per la squadra di Ferrari, ancora una volta alle prese con l’infermeria piena e dunque col fiato corto. Senza Penserini e Borroni e con Tavernelli frenato da un risentimento al ginocchio "ammaccato" a dicembre durante il riscaldamento, l’Europromotion subisce le folate perimetrali del trio Prandin-SvobodaMaestrello nonostante un ottimo Navarini (5/8 al tiro in 16’). Così in attesa di notizie dall’infermeria per capire chi potrà essere disponibile per il derby di domenica contro la Ltc (l’ultimo campo "sbancato" da Legnano l’8 dicembre 2013...), i biancorossi debbono lasciare nuovamente lo scettro del primato ad Orzinuovi. Anche se gli stop delle inseguitrici sembrano mettere al sicuro uno dei primi due posti al termine della stagione regolare (l’orologio inizierà mercoledì 12 aprile, subito in programma lo scontro al vertice prima contro seconda). Davanti al tutto esaurito di Ponzano la squadra di casa parte forte (8-2 al 3’) sfruttando l’1/7 iniziale dal campo degli ospiti. L’energia di Casagrande e il buon impatto di Maiocco riportano in scia gli Knights (13-12 al 7’), ma Raminelli si fa sentire dentro l’area e su ritmi sostenuti la De’Longhi affonda i colpi (23-16 al 12’). Ma una fiammata di Cazzaniga tiene in scia l’Europromotion, che spreme tanta sostanza da Navarini e mette la freccia (26-28 al 16’). Buoni spunti per l’ex di turno Milani nel finale di tempo, ma Treviso colpisce dall’arco con Svoboda (35-34 al 20’). Dopo l’intervallo Legnano rilancia l’azione in campo aperto (39-43 al 23’) ma i padroni di casa sfruttano un blackout offensivo della squadra di Ferrari: break di 11-0 a cavallo tra terzo e quarto periodo con due dardi di Maestrello e un antisportivo di Maiocco che vale il 57-49 del 32’. Una tripla di Arrigoni rompe il digiuno di quasi 6’ e un 2+1 di Tavernelli riapre i giochi (57-55 al 34’), ma un dardo di Svoboda rilancia la fuga della De’Longhi (62-57 al 36’). Due triple di Navarini e Tavernelli fanno ancora sognare Legnano nonostante il centro pesante di Parente (67-62 a meno 53”), ma Tavernelli non trova il pareggio dall’arco. Alla Coelsanus non basta l’orgoglio, anche Pordenone passa sul parquet del Campus Coelsanus Varese-Pordenone 75-83 COELSANUS: Realini 13, Piccoli 3, Santambrogio 19, Mariani 11, Vai 2, Bellotti 2, Rovera M.13, Tonella, Rovera F.10, Zattra ne. All. Pagani PORDENONE: Muner 8, Colamarino 7, Nobile 2, Panni 22, Zambon 22, Ferrari 7, Varuzza 9, Bosio 6, Rizzetto ne, Begiqui ne. All. Ciocca Non si ferma la serie negativa della Coelsanus. Con Matteucci e Lenotti ancora ai box la squadra di Pagani incassa la sconfitta consecutiva numero 5 per mano della solida Pordenone e ripone definitivamente le ultime velleità di rimonta playoff. Dopo un avvio disastroso (13-29 al 10’) i gialloblù mostrano quantomeno il giusto piglio sul piano dell’impegno e della carica agonistica, soprattutto col gruppo dei veterani che guida la rimonta. Ma le assenze nel reparto lunghi si fanno sentire (solo 17 rimbalzi contro 28 per la Friuladria) ed i muscoli di Zambon (9/10 da 2) fanno la differenza. I 10 punti di vantaggio (più il quoziente positivo) a 8 turni dal termine su Spilimbergo lasciano comunque ampio margine in chiave-salvezza. «Quel primo quarto incerto ci è costato caro, poi la squadra ha messo in campo il giusto piglio ma non è bastato- commenta Romano Pagani - Con i quintetti piccoli abbiamo cambiato marcia, ma non siamo riusciti a trovare il guizzo per mettere la freccia e alla distanza abbiamo pagato gli sforzi per la rimonta». Fatale dunque il 4/4 da 3 di Panni contro la zona della Robur per spaccare la partita; il controbreak firmato da Filippo Rovera riapre il match (25-29 al 14’) e dopo l’intervallo le fiammate di Santambrogio (nella foto archivio; 5/7 da 2, 2/3 da 3 e 4 assist) e Mariani (4/9 al tiro e 9 rimbalzi) firmano la parità a quota 49. Ma due triple di Muner lasciano il segno e Zambon sotto i tabelloni è un cliente indigesto (58-60 al 30’). Robur ancora in scia fino a metà del quarto periodo (64-66 al 33’), ma quando calano le medie perimetrali Pordenone riprende il largo (67-77 al 36’). «Una buona partita di fronte ad una squadra di rango che logicamente ha messo in campo tutta la sua voglia di riscatto dopo il cambio di allenatore. Anche stavolta però non eravamo nelle condizioni di giocarci al completo le nostre chances…». Stagione decisamente negativa sul piano degli infortuni per una Europromotion che nonostante l’aggiunta in corsa di Casagrande si trova ancora in emergenza. E Mattia Ferrari attende notizie dall’infermeria per capire l’entità del problema accusato in riscaldamento da Tavernelli: «Abbiamo dovuto dosare il minutaggio di Ricky, ed anche se Navarini ha giocato una gara eccellente avere praticamente solo 6 senior in un match così tirato e contro un’avversaria di qualità ci ha tolto continuità. Treviso ha trovato una serie di triple decisive negli ultimi 5’ ma abbiamo giocato sostanzialmente alla pari. Peccato per la sconfitta ma i risultati degli altri campi sono favorevoli per consolidare il nostro piazzamento tra le prime due. Il derby? Vedremo cosa diranno i dottori sulle condizioni dei nostri infortunati prima di poter dire chi ci sarà domenica....». TONFO ESTERNO PER I WILDCATS L’Urania cede nettamente ad Orzinuovi Gaga Orzinuovi-Urania Milano 74-59 GAGA: Bertolini 15, Ferrarese 18, Micevic 10, Palermo 6, Mazzucchelli, Martini 10, Apollonio, Rinaldi 4, Chiarello 5. URANIA: Resca 14, Bianchi 4, Masieri 2, Torgano 12, Biganzoli ne, Chiragarula 11, Paleari 10, De Bettin 2, Janelidze ne, Pagani 2. Netto stop esterno per l’Urania sul campo della capolista Orzinuovi. Come all’andata i milanesi dimostrano di "digerire" male il mix di fisicità e talento offensivo della Gagà: decisiva la differenza di qualità balistica (5/23 contro 8/20) in una gara che non ha comunque mai avuto storia. «Problema di percentuali legato al tempo per costruire i tiri: ci hanno ammazzato sul piano della fisicità - afferma Marcello Ghizzinardi - La sosta ci ha tolto un po’ di ritmo e le ultime vittorie anche un po’ di fame, adesso urge ritrovare l’intensità che ci aveva contraddistinto nei prossimi due scontri diretti». Dopo le schermaglie iniziali (12-12 al 5’) Orzinuovi piazza il primo affondo con un 14-0 a cavallo tra i primi due quarti (26-12 al 12’). E di fatto il match non ha più storia con la capolista che dilaga in progressione (44-24 al 20’, 51-26 al 25’). Dopo aver toccato il meno 29 i Wildcats hanno un sussulto (62-43 al 31’), ma è tardi per regalare almeno qualche emozione. La Ltc schianta Udine e tiene vivo il sogno playoff Ltc Sangiorgese-Udine 76-63 LTC: Tomasini 12, Benzoni 15, Zanelli 13, Marusic 10, Bertoglio 11, Vignati ne, Nasini 3, Fabbricotti, Saini 3, Priuli 5. All. Picarelli UDINE: Dri 10, Piazza 2, Gueye 13, Bellina 9, Munini 12, Truccolo 15, Zacchetti 2, Bianchini ne, Ughi ne, De la Cruz ne. All. Paderni Riparte di slancio il "Sangio Express" dopo la pausa per la Coppa Italia. Nonostante l’assenza di Marco Albanesi (tappato in casa per smaltire una forte infezione polmonare) la Ltc schianta con autorità una irriconoscibile Udine (in arrivo Luca Corpaci sulla panchina del GSA?) e rinfocola le speranzeplayoff alla vigilia del derby di domenica sul campo dell’Europromotion. Così il "senior assistant" Silvano Picarelli celebra la prima vittoria da head coach in bluarancio, auspicando che il coach di Busto Arsizio sia recuperabile per la sfi- da di Legnano: «I complimenti vanno a Marco che ha preparato la partita con la solita efficacia. Bravi i ragazzi ad interpretare il match con il giusto piglio: decisiva la difesa del primo tempo ma stavolta abbiamo giocato liberi dalla paura di sbagliare anche in attacco». Così la Sangio, guidata da uno Zanelli "cattedratico" in regia (4/7 al tiro e 10 assist), sforna una gara da 11/29 da 3 e 5 giocatori in doppia cifra e comanda per 40 minuti filati tra gli applausi del PalaBertelli. Sono Tomasini (3/5 al tiro, 6/8 ai liberi) e Benzoni (5/16 dal campo e 6 rimbalzi) i protagonisti del primo break che vale il 19-11 della prima sirena. Ltc in gran spolvero con le triple di Bertoglio (3/6 da 3) e Nasini ad allungare in progressione (24-12 al 13’, 32-15 al 16’). Dopo il 38-19 del 20’ gli ospiti provano a scuotersi, ma i padroni di casa amministrano senza affanni (45-28 al 27’, 52-36 al 30’). 40 BASKET LUNEDÌ 17 MARZO 2014 La Cimberio batte un colpo Blitz a Pesaro per i biancorossi con Ere e De Nicolao protagonisti: 79-86 TOTALE Milano 36 23 18 5 1845 1611 CLASSIFICA SERIE A1 RISULTATI C.F. V P C.S. Pistoia-Siena 77:76 Cantù 32 23 16 7 1880 1780 Milano-Roma 85:61 Brindisi 32 23 16 7 1774 1691 Pesaro-Varese 79:86 Sassari 30 23 15 8 1982 1823 Bologna-Reggio Emilia 70:71 Siena 30 23 15 8 1728 1577 Sassari-Venezia 100:95 Roma 28 23 14 9 1769 1748 Cremona-Avellino 85:80 Reggio Emilia 22 23 11 12 1728 1673 Cantù-Brindisi 84:69 Caserta 22 23 11 12 1676 1663 Caserta-Montegranaro 71:68 Venezia 20 23 10 13 1822 1837 Pistoia 20 23 10 13 1761 1816 Reggio Emilia-Sassari Avellino 20 23 10 13 1732 1830 Montegranaro-Milano Varese 18 23 9 14 1849 1908 Siena-Avellino Bologna 16 23 8 15 1805 1851 Cremona 16 23 8 15 1740 1886 Montegranaro 14 23 7 16 1786 1982 Pesaro 12 23 6 17 1827 2028 PROSSIMO TURNO Caserta-Cantù Venezia-Cremona Brindisi-Bologna Roma-Pesaro Varese-Pistoia IL TABELLINO VUELLE PESARO 79 CIMBERIO VARESE 86 (Parziali: 18-12; 36-36; 57-61) PESARO: Musso 5 (1-1, 1-5), Johnson 14 (4-5, 2-4), Turner 8 (2-9, 1-4), Anosike 19 (9-11), Petty 21 (6-10, 2-5), Dordei 3 (1-4), Pecile 3 (1-2 da 3), Trasolini 6 (3-7, 0-2), Caverni ne, Nicolini ne. All.: Sandro Dell’Agnello VARESE: De Nicolao 14 (4-4, 0-2), Banks 25 (4-10, 3-6), Polonara 14 (4-6, 2-3), Ere 15 (5-7, 1-5), Scekic 9 (3-3),Sakota, Johnson 2 (1-1), Clark 9 (2-2, 1-7), Rush (0-1, 0-2), Testa ne, Balanzoni ne, Vescovi ne. All.: Stefano Bizzozi Arbitri: Lanzarini, Filippini, Di Francesco Note - Tiri liberi: Pesaro 6/14, Varese 19/23. Rimbalzi: Pesaro 36 (Anosike 12); Varese 31 (Johnson 9). Totali al tiro: Pesaro 26/47 da 2, 7/21 da 3; Varese 23/34 da 2, 7/27 da 3. Valutazione: Pesaro 74, Varese 90. Antisportivo a Trasolini 34’06” (63-67). Spettatori 4.387, incasso 33.061 euro. Varese è scesa in campo col lutto al braccio per commemorare la scomparsa di Giancarlo Gualco, Il capitano e Banks spumeggianti LE PAGELLE - Scekic brilla alla distanza, Polonara dà sostanza SCEKIC 7 – Primo sprazzo non brillante, poi “carbura” alla distanza tenendo il campo negli ultimi 17’ per il precoce quarto fallo di Johnson, e la sua difesa “di mestiere” protegge bene l’area colorata. SAKOTA S.V. – Solo 5’ senza entrare in partita, vittoria dell’ex con un ruolo da comparsa. RUSH 5 – Deve dare fiato ad Ere ma scheggia il ferro e non trova ritmo in attacco. CLARK 5 – Mani gelide (1/9 da 3) e soliti affanni difensivi con Perry che lo salta troppo spesso, siede in panchina negli ultimi 12’ ma stavolta non lo si rimpiange… BANKS 7,5 – Unico terminale attivo nel primo tempo (13 con 3/3 da 3), mette il suggello ad una prova offensivamente spumeggiante con un rush finale a tutto gas. DE NICOLAO 7,5 – Riscatta il quarto periodo fuori giri contro la Sutor con un finale maestoso. Decisivo sui due lati del campo per alzare la pressione difensiva e affondare i colpi in penetrazione, i suoi cambi di ritmo (4/4 da 2, 6/8 ai liberi) spaccano la retroguardia Vuelle. JOHNSON 6 – In attacco non si vede ma a rimbalzo almeno regge (9 in 18’), i falli lo tolgono presto di scena e nel finale non c’è bisogno di lui. ERE 7,5 – Arranca per 25’ sparan- do a salve dal perimetro, poi da capitano di lungo corso per 5 minuti si carica letteralmente la squadra sulle spalle: segna in penetrazione, da fuori, su palla rubata e dal post basso, con uno show che cambia letteralmente faccia alla Cimberio. Un flash che può valere una stagione POLONARA 7 – Sostanza ed energia sui due lati del campo (6/9 al tiro e 7 rimbalzi) tornando a mettere le mani nella spazzatura delle aree colorate; il piglio che serve alla Varese da battaglia delle ultime 7 gare. PESARO: Musso 5; Johnson 6,5; Pecile 5,5; Dordei 6; Trasolini 5,5; Anosike 6,5; Perry 6,5; Turner 5. SUGLI ALTRI CAMPI Sale a quota 12 la striscia vincente dell’EA7, in coda punti pesanti per Cremona GIOCATE BASKET gna i primi 5 punti di una Cimberio efficace nel proteggere la sua area colorata (2-7 al 3’). Mani fredde però per Clark (1/7 da 3 a metà gara) mentre Pesaro trova energia da Musso e muovendo la difesa di Varese inizia a graffiare a rimbalzo d’attacco (11 all’intervallo). Le sospensioni di Johnson firmano la riscossa Vuelle, con un 10-0 che sfrutta la scarsa incisività offensiva degli ospiti (4/16 al tiro nel primo quarto). Cinque punti in fila di Polonara impattano a quota 12, ma Musso e Dordei rilanciano la fuga (18-12 al 10’). Pesaro sfrutta predominio a rimbalzo e pericolosità balistica per allungare (23-16 al 13’). La coppia De Nicolao-Clark paga qualche dividendo balistico e con le iniziative degli esterni la Cimberio lima il gap (27-26 al 15’), anche se il ciclone Anosike (15 a metà gara) inizia a lasciare il segno sotto il canestro bosino (31-28 al 16’). Dopo tanta sterilità perimetrale (3/14 dopo 16’) due triple consecutive di Banks (13 all’intervallo con 0/4 da 3 ma 3/3 da 3) danno gas all’attacco ospite e firmano il primo sorpasso biancorosso (32-34 al 18’). Ma sono ancora una volta i secondi tiri a tenere a galla la Vuelle che impatta a quota 36 con un tap-in (a tempo ampiamente scaduto…) di Anosike. Dopo l’intervallo il precocissimo quarto fallo di Johnson è una tegola pesante; Varese trova spunti positivi da Polonara (41-42 al 23’), ma con Clark ed Ere che continuano a a sparare a salve da fuori la Vuelle trova soluzioni ad alta percentuale con Perry, che con due triple pesanti rilancia l’azione dei suoi (53-49 al 27’). Dopo quasi tre quarti a secco entra finalmente in partita il capitano: clamoroso flash di 14 punti con 6/6 dal campo in 4’20” e la Cimberio sorpassa (57-61 al 30’). Si soffre dentro l’area con Anosike e Johnson che si fanno sentire (63-65 al 33’); la spinta di De Nicolao e l’esperienza di Scekic si fanno sentire: il play di Padova è protagonista su entrambi i lati del campo, e lucra un antisportivo preziosissimo che irrobustisce il divario biancorosso (63-71 al 35’). Varese trova finalmente le chiavi dell’area colorata con le taglienti incursioni di Banks che valgono il 65-75 del 36’. Sei punti filati della guardia di Memphis spengono l’unico sussulto marchigiano (68-79 al 38’) e i biancorossi festeggiano sotto la curva degli Arditi il più classico dei successi "scacciacrisi". PUNTI PESARO - Dalle stalle alle stelle in 7 giorni. La Cimberio risorge dalle ceneri dello choccante tonfo casalingo contro Montegranaro con una reazione d’orgoglio che vale un vitale successo esterno sul campo di Pesaro. Dopo 4 sconfitte in fila i biancorossi ritrovano la coralità e l’energia delle imprese di Reggio Emilia e Venezia, e scacciano rapidamente lo spettro della bagarre salvezza portando a 6 (e col 2-0 negli scontri diretti) il margine di vantaggio sul fanalino di coda Vuelle. Un segnale importante sul piano del carattere e della tenuta mentale per un gruppo che mostra la giusta voglia di riscatto dopo l’inopinato tonfo contro la Sutor. Varese fatica per due quarti abbondanti nel trovare la giusta fluidità offensiva, ma il clamoroso 16/19 da 2 della ripresa è un dato che dimostra la capacità dei biancorossi di andare a conquistarsi punti ad alta percentuale senza cercare eccessivamente la "scorciatoia" del tiro da 3 come accaduto nel primo tempo. La chiave del match è la grande fiammata con cui capitan Ere - che dopo 25’ aveva segnato un solo punto con 0/4 al tiro - sblocca l’impasse offensivo di una squadra capace di segnare 41 punti negli ultimi 15’. I 14 punti dell’ala nigeriana nei 5’ finali del terzo quarto rinfrancano una Cimberio che stavolta trova il decisivo cambio di ritmo dalla verve di Andrea De Nicolao e dall’esperienza di Marko Scekic, asse portante difensivo visti i precoci 4 falli di Johnson e i soliti problemi di tenuta di Clark). Poi il "cesello" finale arriva per mano di Adrian Banks (7/16 al tiro, 7/8 ai liberi), unico terminale attivo nel primo tempo. Così Stefano Bizzozi festeggia da ex il primo successo in campionato sulla panchina biancorossa nella partita più delicata per la stagione biancorossa; l’auspicio è che la squadra sappia mettere in campo lo stesso piglio nelle 7 gare mancanti, a partire dalla sfida casalinga di domenica contro Pistoia. Sognare ancora i playoff è esercizio velleitario, meglio vivere alla giornata per cercare di chiudere l’anno nella maniera più dignitosa possibile. E capire se il raid di Pesaro è stata una "impennata d’orgoglio" una tantum, oppure il segnale che sotto la cenere cova ancora il fuoco di un gruppo che ha ancora qualcosa da dare. Subito protagonista Adrian Banks che se- Milano spiana anche Roma, Cantù aggancia Brindisi GIORGIO TESI GROUP PISTOIA-MPS SIENA 77-76 PISTOIA: Daniel 13, Meini 2, Galanda 6, Wanamaker 19, Washington 6, Cortese 5, Gibson 16, Johnson 10. SIENA: Viggiano 2, Hunter 4, Cournooh, Haynes 15, Carter 7, Janning 8, Ress 10, Ortner 2, Nelson 13, Green 15. GRANAROLO BOLOGNA-G.BON REGGIO EMILIA 70-71 BOLOGNA: Gaddefors , Hardy 27, Motum 7, Fontecchio 2 , Warren 4, Jordan 7, Walsh 13, Ebi 10. REGGIO: White 16, Filloy, Gigli 2, Antonutti 2, Bell 2, Frassineti, Kaukenas 11, Cervi 13, Silins 14, Cinciarini 11. EA7 MILANO-ACEA ROMA 85-61 EA7: Gentile 2, Cerella 10, Melli 24, Hackett 7, Kangur 10, Samuels 3, Wallace, Lawal 4, Moss 16, Jerrells 9. ROMA: Goss 2, Jones 13, D'Ercole 2, Hosley 17, Mayo 8, Baron 5, Szewczyk 3, Moraschini, Mbakwe 11. PASTA REGGIA CASERTA- MONTEGRANARO 75-68 CASERTA: Mordente 8, Tommasini, Vitali M. 7, Michelori 12, Brooks 14, Roberts 9, Moore 10, Scott 11, Easley 4. SUTOR: Cinciarini 5, Sakic 6, Tessitore, Rossi, Lauwers 9, Kudlacek 9, Campani 9, Mazzola 15, Mitrovic 7, Skeen 8 VANOLI CREMONA-SIDIGAS AVELLINO 83-75 CREMONA: Chase 12, Zavackas, Marchetti 2, Jackson 25, Spralja 7, Johnson, Kelly 14, Rich 11, Ndoja 12. AVELLINO: Thomas 14, Biligha 3, Lakovic 18, Spinelli 2, Ivanov 17, Dragovic, Cavaliero 2, Foster 4, Hayes 16. BANCO SARDEGNA SASSARI-UMANA VENEZIA 100-95 SASSARI: Green M 6, Green C. 19, Devecchi, Chessa, Gordon 12, Diener T. 8, Sacchetti 2, Diener D. 44, Vanuzzo 3, Eze, Tessitori ne, Thomas 6. VENEZIA: Peric 20, Giacchetti 5, Linhart 14, Vitali 2, Taylor 28, Smith 17, Akele, Magro, Johnson 3, Crosariol 6. VITASNELLA CANTÙ-ENEL BRINDISI 84-69 CANTU: Cusin 7, Jenkins 11, Aradori 11, Leunen 9, Gentile 2, Rullo 3, Jones 4, Abass 7, Uter 6, Ragland 24. BRINDISI: Campbell 9, Jackson 7, James 13, Lewis 10, Snaer 12, Chiotti 8, Zernini 10, Jurtom. LUNEDÌ 17 MARZO BASKET 2014 41 Bizzozi dedica il suo primo acuto «Un vittoria per Giancarlo Gualco» IL COACH - «Ci siamo presi qualche rischio, ma la pazienza nel cercare buone soluzioni ci ha premiato» Una percussione di Ebi Ere nella vittoriosa trasferta biancorossa a Pesaro. In alto Adrian Banks. A sinistra è Keydren Clark ad andare al tiro, a destra invece un time out di Stefano Bizzozi (sopra) e una conclusione di Andrea De Nicolao (sotto) (foto Infopress-Ciamillo) (G.S.) - Una vittoria per Giancarlo Gualco. La formazione biancorossa, scesa in campo col lutto al braccio per ricordare lo scomparso "architetto" della grande Ignis, ha voluto dedicare allo storico dirigente varesino l’impresa salvezza sul campo della Vuelle: «Prima di parlare della partita ci tengo a nome mio e dei giocatori a dedicare questo successo alla memoria di Giancarlo Gualco - afferma il coach biancorosso Stefano Bizzozi Anche se non lo conoscevamo personalmente, tutti siamo a conoscenza della caratura di un dirigente che è stato tra gli ideatori dei successi della grande Ignis ed abbiamo giocato anche per lui». Il coach ex di turno, alla prima vittoria in campionato da capo allenatore sulla panchina biancorossa, sottolinea il ritrovato spessore caratteriale messo in campo dalla Cimberio come chiave fondamentale del match: «Era una partita difficile da interpretare sul piano tecnico ed emotivo. I ragazzi ci hanno messo l’anima e spero che questa partita ci faccia capire che dobbiamo dare il 100 per cento di quello che abbiamo: è l’unica strada per fare le cose giuste in campo». Sul piano tecnico invece Bizzozi evidenzia come la lucidità nella gestione dei possessi offensivi sia stata determinante: «Abbiamo cercato di interpretare il match alternando soluzioni rapide a gestioni con il cronometro per costringere i nostri avversari a difendere. Ci siamo presi qualche rischio con palle perse per 24 secondi, ma la pazienza nel cercare buone soluzioni ci ha spesso premiato e i flash dei singoli sono stati supportati da tutta la squadra. All’inizio abbiamo avuto grandi problemi a rimbalzo, poi abbiamo retto meglio l’urto e con qualche pallone raccolto in più sotto canestro siamo anche riusciti a correre. I singoli? Linton ci ha dato una grande mano in difesa soprattutto nel primo quarto, poi i problemi di falli hanno indotto a fare scelte diverse. Ma se non ci sono problemi fisici è giusto che stia in campo chi sta andando bene». Plauso convinto al piglio del gruppo anche da parte di Massimo Ferraiuolo, che ora si aspetta conferme casalinghe nel prossimo match contro Pistoia: «Avvio decisamente contratto vista la delicatezza dell'impegno, poi quella fiammata di Ere ci ha sbloccato e il gran secondo tempo di De Nicolao ci hanno dato due sicurezze che da qualche tempo ci mancavano. Bravi anche Banks, autore di una gran partita, e Scekic che ha garantito grande solidità contro il miglior rimbalzista del campionato. Una prova di grande sostanza nel momento in cui tutti ci aspettavano al varco; se sapremo mostrare che le sicurezze ritrovate potremo ancora toglierci qualche soddistazione». Il team manager biancorosso chiarisce meglio il concetto in relazione agli obiettivi delle ultime 7 gare: « Raggiunta virtualmente la salvezza sarebbe L’ANALISI Pistoia dirà se Varese è fuori dall’incubo di GIUSEPPE SCIASCIA Dura solo 7 giorni l'incubo-salvezza per una Cimberio capace di invertire una rotta preoccupante con una prova di grande spessore caratteriale. La vittoria esterna di Pesaro archivia definitivamente i rischi di coinvolgimento biancorosso nella bagarre per evitare l'ultimo posto. Tanto clamoroso era stato il tonfo casalingo contro la Sutor in grado di cancellare le residue velleità playoff, quanto apprezzabile sul piano dell’orgoglio è stata la reazione corale attraverso la quale Varese ha saputo imporre la sua maggior qualità tecnica sul campo di una Vuelle che veniva da 4 vittorie casalinghe consecutive. Stavolta proprio i protagonisti negativi della sfida contro Montegranaro - da De Nicolao "deragliato" nel quarto periodo, ad Ere in piena crisi di fiducia al tiro a Scekic travolto a rimbalzo dai lunghi della Sutor - sono stati gli artefici della svolta a Pesaro. Ossia il campo più familiare a Stefano Bizzozi, che festeggia così il primo hurrà alla guida dei biancorossi facendo valere esperienza ed equilibrio nella gestione degli stati d’animo del gruppo dopo una sconfitta che avrebbe potuto creare effetti davvero devastanti. Bravo il coach di Dolo nello scegliere gli uomini giusti per l’assalto finale e brava Varese nel "cavalcare" gli elementi più adatti ad una partita che ha permesso di apprezzare nuovamente le doti di "stoccatore" di Adrian Banks, ma anche il ritrovato piglio di elementi come De Nicolao e Polonara che nelle ultime gare sembravano aver perso la "garra" dello scorso anno. Archiviato dunque il capitolo salvezza, restano 7 gare (4 casalinghe - Pistoia, Caserta, Cremona e Siena - e le trasferte di Cantù, Bologna e Roma) per chiudere un 2013/2014 povero di soddisfazioni. Il match contro l'agile Giorgio Tesi Group di Paolo Moretti - uno dei coach nel "panel" dei possibili candidati per la panchina biancorossa in versione 2014/2015 - sarà un test fondamentale per capire se Varese avrà ancora qualcosa da dire nella stagione corrente, oppure il colpaccio di Pesaro ha rappresentato l'ultimo "colpo di coda" da minimo sindacale. La formazione toscana ha atletismo, freschezza atletica e fame di gloria, caratteristiche contro le quali la Cimberio "sinusoidale" della stagione corrente ha sempre mostrato grandi difficoltà. Se il team di Bizzozi, rigenerato a livello mentale dal raid di Pesaro, saprà sfatare il tabù Masnago (si avvicina il terzo mese di digiuno, l'ultimo hurrà risale al 26 dicembre 2013…) allora le gare residue - a partire dal derby di Cantù - avranno ancora un senso per la classifica e per l'onore. Altrimenti con la salvezza in tasca si potrebbero anticipare alcune partenze annunciate, verificando in ottica futura chi invece avrà chances di fare ancora parte dei progetti biancorossi. Ma comunque finisca la stagione a livello agonistico, l’anticipo dei tempi della "battaglia del grano" consentirà di programmare meglio l’anno che verrà. E la certezza della permanenza in serie A in tasca è un punto fermo in tal senso. stupido mollare ora: non siamo più in condizione di guardare la classifica, la cosa importante è cercare di chiudere il campionato nel modo migliore. Domenica ospitiamo Pistoia che all’andata ci aveva umiliato col suo basket agile e frizzante, mi aspetto che la squadra metta in campo lo stesso piglio di ieri». Sul fronte pesarese Sandro Dell’Agnello batte il tasto sulla poca intensità difensiva messa in campo dai suoi: «La chiave del match è stata la nostra difesa: siamo stati troppo leggeri su Banks e ci ha tagliato a fettine. Anche se in attacco abbiamo commesso leggerezze ed ingenuità, gli 1 contro 1 subiti sono colpa nostra. Adesso Varese si è tirata fuori dai guai, restiamo in 4 in lotta per la salvezza». 42 BASKET LUNEDÌ Valceresio e Cislago agganciano la vetta SERIE C2 L’incompleta Cassano cede il passo ad Opera, cinque squadre al comando Secondo stop consecutivo per Cassano Magnago che cede la leadership solitaria della classifica per effetto della sconfitta contro Opera. La squadra di Crugnola (Vanoli 3, Mileo ne, Gandolfi 36, Kimanov, Rocca 10, Poggiolini 5, Bonicalzi ne, De Lucia 14, Pariani 13, Mapelli ne, Bonin) paga alla distanza le assenze di Mapelli e Beretta, cedendo il passo nel finale contro i milanesi (Cappellari 7, Retinò 19, Di Gianvittorio 15, Colombo, Scartezzini 1, Capella 8, Velardo 15, Spirolazzi 14, Preli ne, Tieghi 4). Non bastano uno strepitoso Gandolfi (12/18 al tiro, 10/11 ai liberi) e la sostanza interna di Pariani (6/8 da 2) e De Lucia (7/9 da 2) per difendere il vantaggio dell’ultima pausa (57-53 al 30’ dopo il 31-40 del 20’): i precoci problemi di falli di Rocca (già 4 al 16’) e un paio di tecnici in momenti importanti favoriscono il controbreak della squadra di Gagliano, che intasca così un prezioso 2-0 negli scontri diretti con la Mazza Sollevamenti. E in vetta è "maxi-ingorgo" con 5 squadre a dividere lo scettro a quota 32: playoff da assegnare sul filo delle differenze canestri, anche se l’ipotesi di una C1 lombarda a 20 squadre (oggi sarebbero 14) fa pensare che nell’estate in arrivo ci sarà spazio per chiunque chiederà il ripescaggio, tra retrocesse e non promosse... CISLAGO IN SCIOLTEZZA Missione compiuta senza affanni per il Cistellum (nella foto da www.cistellumbasket.it; Parietti 22, Balsamello, Lego 14, Saibene 7, Roppo 14, Filoni, Chiodaroli 3, Gurioli 11, Cattaneo 3, Meraviglia 10) sul campo dell’ultima della classe Cornaredo (Del Vescovo 6, Fratttini 8, Cogliati 9, Pastori 2, Cagner 9, Pigliafreddo 2, Nella DNG Under 19 Elmec al test Cantù Domani al Pianella Sfida contro una big Test importante per le speranze Interzona della Elmec nella Divisione Nazionale Giovanile dell’Under 19 Eccellenza. Domani sera a Cantù (ore 21,15 al Pianella) i ragazzi di Schiavirecupereranno il match della settima di ritorno posticipato per la chiamata azzurra di Filippo Testa. I gialloblù hanno il morale alle stelle dopo il successo contro il Cus (Moalli 4, Innocenti 3, Ferretti 8, Vescovi 8, Tonella 12, Piccoli 11, Testa 12, Dejace 1, Sandrinelli, Crespi 6, Vai 17) che ha portato a quota 5 la striscia di vittorie. I brianzoli sono reduci dalla netta sconfitta nel derby con Milano (Buzzini 5, Colombo 2, Villa, Merlati 2, Fumagalli 15, Vercesi 5, Pecchia 9, Restelli 9, Toso, Toia 2, Hamadi, Pastori 8), prossima avversaria del Campus nel turno “regolare” di lunedì prossimo. RISULTATI: Elmec Varese-Cus Torino 80-63; AJ Milano-Cantù 57-38; PMS Torino-Genova 72-55; Loano-Casale Monferrato 73-62; Desio-Borgomanero 76-51; Biella-Arona rinv.17/3. CLASSIFICA: Loano 28; Cantù*, Milano 26; Biella* 24; Torino* 22; Elmec*, Desio 20; Casale*18; Genova 16; Cus 12; Arona 8; Borgomanero 2. PROSSIMO TURNO: CusLoano; Elmec-AJ (lunedì 24/3); Casale-Desio; Cantù-PMS; Borgomanero-Biella; Arona-Genova. Vannuzzi 8, Acerni 5, Kaburi 9). La squadra di Sassi prende le misure nel secondo quarto (27-37 al 20’ dopo il 17-15 del 10’) e vola via dopo l’intervallo (41-58 al 30’) con i dardi di Parietti (4/5 da 2, 3/5 da 3) e Lego (1/2 da 2, 4/6 da 3). Buoni spunti anche per Meraviglia (3/5 da 2) nelle file del Cistellum, che riattiva anche Cattaneo in vista del big-match di domenica contro la Baj. VALCERESIO RIPARTE - Torna a rombare il motore della Baj IL DERBY VARESINO Lombardi e la zona fanno esultare il Bosto Vittoria col brivido per il Bosto nel derby contro Gallarate. La squadra di Frasisti (Lombardi 24, Ivone, Gabbi, Zanatta Mi., Presentazi 5, Gorini 7, Tocchella 18, Zanatta Ma.5, Santinon 10) regola in rimonta i biancorossi (Arui 9, Gentile 7, Leo 10, Bellora, Cola 6, Gatto, Rossi ne, Bianchi 15, Puricelli 13, Pedemonte 5, Quaglia 2) e tiene vive le speranze di rimonta in vista del derby verità di sabato a Casorate. Match condizionato dalle assenze dei rispettivi pivot titolari (problemi lavorativi per Missoni, ginocchio malconcio per Marku) con i padroni di casa che si impongono nel finale grazie ai buoni frutti della zona 3-2 e alle folate del solito Lombardi (8/18 dal campo, 8/12 ai liberi). Il team di Arosio paga un quarto periodo a fari spenti (solo 9 punti con due canestri dal campo) e non corona i piccoli vantaggi (54-60 al 32’ e 62-65 al 36’) incassando il nono stop nelle ultime 10 gare alla vigilia della delicata trasferta sul campo del Soul Basket. Il 6/25 da 3 (di cui 3/16 nella ripresa e 1/8 nel quarto finale) toglie impeto all’azione di un Gallarate capace di risalire dal 33-26 del 16’ al 47-51 del 25’ grazie ai buoni spunti di Puricelli e Leo. La serata no di Arui (0/9 da 3) esalta la funzionalità dell’arrocco del Bosto, che trova spunti balistici di valore da Tocchella (2/5 da 2, 3/5 da 3, 5/6 ai liberi) e trova il guizzo vincente con Lombardi (67-65 a meno 55”). (Fanchini 14, Iovene 7, Valeri 4, Gaspari 4, Laudi 9, Del Torchio 2, Bolzonella 2, Mondello 12, Cortellari 2, Ceresa, Bellini 2, Clerici 18) che sfrutta il fattore campo per imporsi su Gambolò (Bai 6, Sala, Loughlimi 20, Gibertoni 1, Sabatini 2, Pivi 2, Andreossi, Vorfa 20, Poggi 2, Munyutu 7). Il recupero di Fanchini (6/10 al tiro), ma soprattutto il rientro di Mondello, che dopo quasi 2 mesi di stop “fattura” 4/9 da 2 e 6 rimbalzi in 18 dando sostanza alla difesa, rilancia l’azione della squadra di Vis. Dopo un avvio incerto (19-23 al 10’) i biancoverdi affondano i colpi (40-33 al 20’) con i veterani che trovano supporto da Iovene (3/6 dal campo) e Clerici (6/7 da 2, 2/6 da 3 e 9 rimbalzi). Terzo quarto non brillante (54-47 al 30’) ma buon allungo finale con la Baj che torna in vetta in vista del big-match di domenica prossima a Cislago. TRADATE SCIVOLA - Stop casalingo a sorpresa per l’ADD (Castiglioni ne, Figuriello ne, Acerbi, Ciardiello ne, Marzorati 10, Anselmi 5, Fogato 8, Turconi 2, Franzetti 5, Ferrario 14, Buzzi ne, Picotti 16) che scivola contro la pericolante Sant’Ambrogio (Prataviera 21, De Bellis 17, Tortorici e Piovani 10). Con Ciardiello ancora ai box la Sportlandia paga una costante sterilità perimetrale (25/66 dal campo con 2/15 da 3) e dopo il 35-34 del 30’ si affloscia progressivamente (47-52 al 30’) sotto la pioggia di triple di Prataviera; non basta la grinta di Picotti (6/8 da 2, 4/4 ai liberi e 5 recuperi) e Ferrario (7/15 dal campo e 7 rimhalzi) per ricucire il gap, con la Sportlandia che perde la prima gara interna del 2014 mentre il team di Contardi ritrova il sorriso dopo 6 stop consecutivi. DNC GIRONE B Tonfo di Saronno a Scandiano Nerviano supera Milano3 Netto stop esterno per la Freestation sul campo di Scandiano. La squadra di Biffi (Minoli, Mercante 2, Collini 3, Bianchi 6, DePicocli 11, Borroni 5, Bossola 12, Leva 3, Albani, Villa 10) non entra praticamente mai in partita di fronte alla graffiante BMR (Bartoccetti 21, Germani 13). Partenza ad handicap per i biancazzurri (14-5 al 6’, 24-9 all’8’) con lo scatenato Bartoccetti a fare bottino in campo aperto. Primo tempo disastroso per l’attacco ospite (26% dal campo e zero liberi sul 40-21 della pausa lunga) che fatica a prendere le misure ad un metro arbitrale permissivo, e gara praticamente chiusa in largo anticipo (56-33 al 30’, alla fine 19/67 dal campo)con la quarta sconfitta nelle ultime 5 gare che allontana Saronno dalle zone nobili della classifica: «Davvero una prova negativa dal punto di vista del piglio e della qualità di gioco - ammette il presidente Ezio Vaghi - Durante la pausa non abbiamo potuto lavorare al meglio tra acciacchi ed influenze, ma questo non giustifica una prova così negativa. In attacco continuiamo a soffrire, ma stavolta anche la difesa non ha funzionato...». Prosegue invece il momento magico di Nerviano (Rondena 22, Vanzulli 9, Cappellotto 4, Crippa 11, Bandera 1, Finazzi 6, Ardizzone 4, Mantica 2) che ferma la terza forza Milano3 (Iacono 22, Colombo 10). La Maleco esalta i 350 spettatori di un PalaDaVinci in versione "sold out" con una prova sostanziosa nella sua metà campo: «Una dimostrazione di forza e maturità che ci avvicina ulteriormente al traguardo playoff - esulta il GM Pompa - Evidenti i progressi rispetto all’amichevole di settembre, abbiamo battuto Milano3 proprio sul suo terreno». Con Cappellotto (17 rimbalzi) padrone dell’area la Maleco sfrutta la verve di Crippa (14-12 al 7’) ed allunga con decisione dopo la pausa lunga (43-33 al 24’) grazie alle folate di Rondena (6/18 al tiro ma 9/12 ai liberi e 5 assist); ultimo sforzo ospite il 58-53 del 38’ ma i liberi di Bandera e Rondena chiudono il match. Chicco Rondena (foto red) GIRONE A - RISULTATI: Rimadesio-Azimut Loano 88-51; Mamy Oleggio-Follo 84-65; Crocetta Torino-7 Laghi Gazzada 55-81; Gessi Valsesia-Tecnopol Savigliano 76-62; Alba-Poliopposti Domodossola 70-57; La SpeziaAbet Bra 71-60; Doria Servizi Boffalora-Gorla Cantù 50-55. CLASSIFICA: Oleggio 38; Borgosesia 34; Desio, Gazzada (-2) 32; Savigliano, Cantù 28; Crocetta 20; Domodossola 18; Bra 16; Boffalora, Follo, La Spezia 14; Alba 12; Loano 6. GIRONE B - RISULTATI: Maleco Nerviano-Milano3 61-53; BMR Scandiano-Freestation Saronno 67-52; Calolziocorte-Castiglione Murri 58-63; Erogasmet Crema-Piadena 77-70; Pisogne-Bernareggio 78-65; Imola-Comark Bergamo 54-56; Cocoon Lissone-San Lazzaro 71-78. CLASSIFICA: Bergamo 32; Imola 30; Milano3, Lissone 28; Saronno, Crema 26; Nerviano 24; Castiglione Murri 22; Pisogne ,San Lazzaro 20; Scandiano 18; Piadena 14; Calolziocorte 12; Bernareggio 10. 17 MARZO 2014 I POSTICIPI DOMENICALI Hydrotherm troppo sterile a Garbagnate Cerro Maggiore doma il Soul Basket Non riesce l’impresa a Casorate (nella foto red il GM Carlo Speroni) nel big-match di Garbagnate. La Hydrotherm (Mancini, Marusic 3, Bosello 5, Preatoni 2, Barbera ne, Azzimonti 11, Corona 12, D’Errico ne, Bordignon, Grampa 15, Bisognin) segna il passo sul campo della Resistor (Mangiapane 18, Tonella 8, Iannaccio 2, Corsini, Moretti, Pacchetti 1, Maina 4, Barella, Ripamonti 9, Carolo 10) e vede sfumare le speranze di rimonta playoff. Dopo un avvio disastroso (18-5 al 10’) la zona 2-3 proposta da Anilonti paga dividendi vista l’assenza del bomber Allegri, ma l’attacco è sterile in maniera imbarazzante (27-12 al 10’ con 3/37 dal campo per gli ospiti). Dopo l’intervallo Casorate risale la china fino al 32-31 del 26’ con Grampa (3/8 da 2, 2/3 da 3) ed Azzimonti (11 rimbalzi e 5/8 ai liberi ma 3/14 dal campo), ma l’impatto interno di Carolo (5/8 da 2) nasconde la serata no degli esterni OSL (5/19 per Mangiapane) e la fiammata degli ospiti si spegne rapidamente con le uscite per falli di Grampa ed Azzimonti. Agevole invece il successo casalingo di Cerro Maggiore (Cassano 10, Grillo 20, Scazzosi ne, Caprioli 6, Boniforti, Marranzano 8, Bombelli 3, Zocchi 5, De Tomasi 15, Zacchello 10, Musazzi ne, Bonesini) contro il Soul Basket: dopo il 23-21 del 10’ il GSO prende progressivamente il largo (47-36 al 20’) con le fiondate di Grillo (3/6 da 2, 4/4 da 3) e la sostanza interna di De Tomasi (6/12 dal campo e 13 rimbalzi). Poker di vittorie invece per l’Ebro (Borroni, Santroni e Benazzi 17; Galati 16, Fontana 11) che sbanca il campo di Robbio (Sala 25, Werlich 14). RISULTATI: ADD Tradate-Sant’Ambrogio 60-71; Resistor Garbagnate-Hydrotherm Casorate 52-48; Fluidotecnica Robbio-Ebro 72-93; BostoGallarate 71-67; Baj Valceresio-Gambolò 76-60; Mazza Sollevamenti Cassano-Opera 78-83; Cerro Maggiore-Soul Basket; Cornaredo-Cislago 60-84. CLASSIFICA: Cassano, Cislago, Valceresio, Opera; Garbagnate 32; Robbio 30; Casorate, Tradate, Bosto 26; Cerro 24; Ebro 22; Gambolò, Gallarate 14; Sant’Ambrogio 12; Soul 8; Cornaredo 6 Gazzada spara a raffica GIRONE A Brillante vittoria esterna a Torino Riparte di slancio la corsa playoff di mettere in campo intensità ed aggressiviGazzada. La squadra di Garbosi (Savel- tà sin dall’avvio: davvero una prova suli 7, Spertini 11, Cappellari 11, Moraghi per iniziata lavorando bene dentro l’area 12, Padova 5, Passerini 19, Moalli 5, Mu- e poi chiudendo i conti con una serie di raca 5, Nalesso, Fedrigo 2) passa con au- triple nel terzo quarto». Decisamente un torità sul campo della Crocetta (Anto- ottimo viatico in vista del big-match di sanietti 16). Gara dominata fin dall’avvio bato contro Oleggio: per il 7 Laghi battedalla formazione gialloblù, re la capolista significherebbe che lavora bene dentro ipotecare uno dei piazzamenti l’area con Moraghi (16 rim"nobili" della griglia playoff. balzi) e Cappellari (5/7 da Nulla da fare invece per Boffa2) per il 13-24 del 12’ e poi lora (Restelli 14, Villa 8; Haallunga con i dardi di Passemadi, Toso e Toia 6) contro rini (2/5 da 2, 5/9 da 3) fino Cantù (Pifferi 15, Scuratti al 31-43 del 20’. Nella ripre12); dopo i "miseri" 3 punti sa il 7 Laghi trova definivitadel terzo quarto il team di Galmente le misure contro la zobiati rimonta fino al 44 pari na dei torinesi e con Savelli del 34’, ma spreca di tutto in (9 rimbalzi e 4 assist) ad ar- Ale Moraghi (foto archivio) lunetta (8/18 totale) e finisce mare Spertini (2/4 da 3) e trafitto da Scuratti e Molteni Passerini dilaga rapidamente fino al (tripla-partita del 49-54 a meno 70"). In39-63 del 30’. «Una delle migliori partite tanto Desio ingaggia in extremis Matteo della stagione sia sul piano agonistico Motta, la guardia-ala del 1992 prodotto che tecnico - commenta soddisfatto il coa- del suo vivaio rimasta senza squadra doch gialloblù - La chiave è stata quella di po il ritorno dal campionato di Lucca. C2 GIRONE C La Pall.Milano sbriga la pratica Posal Successo casalingo autoritario per la Pallacanestro Milano contro la pericolante Sesto San Giovanni. I "Blues" (Ghirardi 5, Soldati, Riccioni 10, Reali 10, Saccà 28, Massaron ne, Fusella 15, Solaini, Premier 7, De Mezza, Mastrantoni 8, Sanxhatu) fanno bottino alla distanza contro la Posal (Ruzzon 14, Maga 11, Cantarin 9, Biase 89, Anzani e Verzì 7) che senza Bragagnolo e con Furlanetto in cattive condizioni fisiche regge un tempo l’urto dei padroni di casa. Dopo il 38-37 del 20’ la squadra di Cattaneo sfrutta il predominio interno di Fusella (7/13 da 2 e 5 rimbalzi offensivi) e piazza il break decisivo (66-50 al 30’) con le accelerazioni di Saccà (12/18 al tiro e 10 rimbalzi) e Riccioni (4/6 dal campo). Un buon viatico in vista della trasferta verità di Busnago (all’andata meno 11 casalingo contro la diretta rivale Fortitudo). RISULTATI: Lesmo-Social Osa 77-65; Pall.Milano-Posal Sesto 83-62; LiernaCusano 65-57; Vimercate-Busnago 50-65; Cermenate-Cernusco 62-55 dts; Cassano d’Adda-Rovello 66-64; Villasanta-Olginate 72-73; Meda-Lentate 67-86. CLASSIFICA: Cermenate 40; Busnago, Pall.Milano, Olginate 32; Lentate 30; Cusano, Rovello 24; Lesmo 22; Cernusco, Social Osa, Vimercate, Lierna 20; Villasanta 18; Sesto 14; Cassano d’Adda 12; Meda 8. LUNEDÌ 17 MARZO BASKET 2014 Daverio inciampa contro Bollate L’Europower aggancia i Rams 43 OTTAVO SIGILLO CONSECUTIVO PER L’OLIMPIA BUSTO ARSIZIO SERIE D Il rientro di Scuccato regala il quarto posto al Verbano Malnate stende Castronno, punti pesanti per Elmec e Marnate (G.S.) - Sciupa un match-ball casalingo Daverio, valli 4, Crane 5, Gagliardi 2) che regola Novate con che cede il passo nello scontro al vertice con Bolla- una ripresa difensivamente sostanziosa (23 punti sute. I Rams (Lesica 5, Zecchillo 6, Croci, Batanov 3, biti dopo il 33-34 del 20’) e ottimi spunti da Tubere Busana 5, Conti 8, Pellegrini 23, Tenconi 2, Caccia- (5/6 da 2, 4/4 ai liberi). In coda clamorosa rimonta niga 4, Nava 3, Ferrario ne) cedono il passo all’Ar- per la Elmec (Tonella 6, Innocenti 2, Brega 18, Cordor (Romei G.15, Veronelli 7, Villa 9, Lazzati 3, saro 6, Bernasconi 5, Cattalani 15, Grieco, Gualco 8, Romei A.16, Sassi, Mitrano, Calloni, Febbrini 7, Broggini 2, Maruca 2, Assui 2, Ermolli 5) contro SeRota, Binaghi 6, Danesi) pagando una serata disa- driano: i ragazzi di Cattalani perdono subito Maruca strosa al tiro (3/21 da 3 e 10/23 ai liberi): dopo aver (distorsione alla caviglia dopo 2’) e debbono inseguiinseguito sin dall’avvio (9-16 al 10’, 25-32 al 20’ e re a lungo (ancora meno 9 a 1’12” dalla fine), ma 38-50 al 30’) il team di Pezzotta ricuce fino a meno l’8-0 personale di Brega negli ultimi 38 secondi (de2 con Pellegrini (9/20 dal campo), ma spreca di tut- cisivo un jumper a meno 3”) regala il quarto successo consecutivo nonostante l’assenza di Dejace e le to in lunetta. Così Daverio è agganciata dall’Europower (nella precarie condizioni di Innocenti. Punti pesantissimi foto red in alto) che porta a quota 8 la sua striscia anche per Marnate (Brighina 8, Varini 5, Mongarvincente contro un dimesso Casalbasket (solo 7 ef- di, Parravicini 14, Perron 4, Pugni, Pavesi 4, Redepaolini 4 Caroli 6, Anzini 9) che sbanca fettivi a referto). Il team di Girola (ProVittuone (Portaluppi 2, Parini 14, Tanvenzi, Branca 26, Canavesi 6, Moroni noia 12, Garavaglia, Malazzi, Porrati 7, 8, Lunghi 7, Calcagno 5, Tacchini 5, Oldani 4, Restelli 5, Molgora 2, CominNuclich 5, Pellegri 6, Bianco 4) chiude cini 5, Chiaia ne, Chiodini ne): sempre la pratica sul 41-20 dell’intervallo sfrutavanti gli ospiti (12-16 al 10’, 29-34 al tando un flash di Branca (14 consecuti30’) col rientrante Brighina e buoni vi tra primo e secondo quarto). spunti balistici per Parravicini, la RPG Dietro le tre fuggitive sale di tono Versorpassa sul 48-46 del 37’ ma i biancobano (Monteggia 2, Gubitta 15, Scucverdi (guidati da Ivan Bergamo) chiudocato 25, Ciccullo 9, Palazzi 7, Biason, no con 2 liberi di Parravicini a meno 3”. Bianco, Turconi, Galluccio 2, Binotto, Ci crede ancora Venegono (Riva F. 16, Agazzone 5) che regola in volata CorZingaro 9, Canziani, Restelli, Cantarelli betta (Parini 14, Varliero 12, Banfi 5, Riva G. 21, Talamona 5, Lanzani 2, 11). Dopo il 44-49 del 30’ la squadra di Colletto 5, Speroni 13 ) che regola in voManfrè piazza il break decisivo con la AmedeoScuccato (foto Red) lata Fagnano (Zacchello 21, Brignoli 1, sostanza del rientrante Scuccato (8/10 Gardini 5, Steccanella 6, Calloni 7, Delda 2, 9/11 ai liberi e 9 rimbalzi), il 2/2 ai liberi di Palazzi vale il più 3 decisivo nonostante lo Nigro 6, Canavesi 7, Colombo, Intravaia, Palladiun finale palpitante. In zona playoff si affaccia an- ni 16, Quartieri 4, Giacomello 2): dopo il 36-45 del che Malnate (Grazi 4, Marzorati 3, Frattini, Ragaz- 20’ la sostanza interna di Speroni e Giacomo Riva zo 6, Liparoti 3, Tognoni 8, Cremonese 1, Mazzoni ribalta le sorti del match e un jumper dell’ala del 8, Dalle Ave 15, D’Andria 4, Chiesa 9, Lucarelli 9) 1977 decide il match a meno 4”. che centra il terzo successo in fila contro Castron- RISULTATI: Gisowatt Venegono-Altrimedia Fagnano no (Riboni, Marini 10, Zanzi, Bianchi, Donati 10, 76-75; Verbano-Corbetta 65-63; Or.Ma.Malnate-Cal Cattaneo E.10, Fontanel 21, Cattaneo S.3, Basso, Castronno 69-61; RPG Vittuone-Marnate 51-54; EuroFigini, Caproni 7, Cataldo). Dopo il 10-18 del 10’ power Busto-Casalbasket 72-46; Elmec Varese-Sel’Or.Ma. imbriglia Fontanel (7/11 e 19 rimbalzi) e driano 71-70; Daverio-Bollate 59-63; GP Parking allunga (38-29 al 20’, 51-44 al 30’) con Dalle Ave Somma-Osal Novate 67-57. (4/7 al tiro, 5/9 ai liberi) e Chiesa (3/5 dal campo); CLASSIFICA: Bollate 38; Daverio, Europower 36; Verla Cal rientra sul meno 3 del 38’ ma una tripla di bano 30; Castronno 28; Sedriano, Malnate 26; VittuoLucarelli chiude i conti. Fattore campo decisivo an- ne, Corbetta 22; Somma 20; Fagnano 18; Elmec, Marche per Somma (Tubere 14, Pagliuca 3, Ferioli 15, nate 16; Casalbasket (-1) 13; Novate (-4) 12; VenegoMontalbetti 15, Gottardello 1, Tesone 8, Bessi, Ca- no 6. LaCoelsanusringraziaDesio,ABAbeffata GIOVANILI ECCELLENZA Gli U15 di Todisco ammessi alla seconda fase Chiusa in scioltezza la regular season dell’Under 17 Eccellenza per la Teva. Pur senza l’infortunato Maruca e con Testa già in viaggio per Pesaro, i ragazzi di Schiavi (Calzavara 8, Ferrabue 3, Ferretti 5, Lo Biondo A.13, Lo Biondo M., Moalli 6, Moretti 5, Pagani 15, Sandrinelli 9, Santandrea 3) regolano alla distanza Brescia (9-15 al 10’ ma 29-20 al 20’) grazie al lavoro interno di Andrea Lo Biondo (3/7 da 3) e Pagani (7/7 da 2) . Esordio positivo per Moretti e Santandrea, "prelevati" dal gruppo Elite. Chiusa con due sconfitte la regular season dell’Arktè: prova negativa a Vigevano (Bianchi 11), resistenza più efficace sul campo dell’AJ (Nuclich 15, Dushi 11). Ora i ragazzi di Luca Di Gregorio disputeranno la fase di consolazione con le squadre piazzate dal settimo al dodicesimo posto. RISULTATI: Cat Vigevano-Casalpusterlengo 41-57; Desio-Comark Bergamo 59-42; Cernusco-Lissone 78-61; AJ Milano-Arktè Legnano 67-50; Cremona-Cantù 79-82; Teva Varese-Brescia 69-49. Rec. VigevanoArktè 71-47; Cantù-Cernusco 70-81. CLASSIFICA: Milano 44; Assigeco 38; Teva 32; Desio 30; Cantù, Cernusco 24; Comark 22; Vigevano 14; Cremona 12; Lissone 8; Brescia 6; Legnano 4. UNDER 15 - Missione compiuta in extremis per la Coelsanus che strappa sul filo di lana l’ultimo posto utile per l’accesso alla seconda fase. I ragazzi di Todisco (Fiamberti 2, Turolla 2, Paloschi 10, Ma- sotti 5, Aspesi 3, Mottini 32, Bonnel 4, Borsani 6, Corti 4, Cadario 10, Colasuonno 2) regolano agevolmente Brescia con un ottimo Mottini (8/12 da 2, 3-4 da 3, 7/9 ai liberi) e ringraziano Desio (motivata dalla vittoria di Milano a Bergamo per difendere il secondo posto) per il raid di Legnano (Bernardi 10, Berra 9, Biraghi e Barone 8) che in corrispondenza con la sconfitta di Terno d’Isola a Lecco fa "scalare" i varesini fino al quarto posto (decide il più 7 con l’ABA e il più 2 con Legnano, mentre il quoziente canestri deglis contri diretti condanna al sesto posto gli altomilanesi) Il black-out del team di Castoldi contro la zona brianzola costa la qualificazione all’Arktè (23-21 al 10’ ma meno 9 nel terzo quarto e zero punti negli ultimi 4’). RISULTATI: Cernusco-Social Osa; Comark Bergamo-AJ Milano 59-62; LeccoTerno d’Isola 68-50; Coelsanus VareseBrescia 80-37; Arktè Legnano-Desio 47-53; Cantù-Milano3 75-71. CLASSIFICA: Comark 42; Desio 36; Milano 34; Arktè, Coelsanus, Cantù 26; Terno 24; Milano3 16; Cernusco 14; Social Osa 10; Lecco 8; Brescia 2. UNDER 14 - Tutto facile per l’Arktè (Belvisi 6, Sartorelli, Tentorio 2, Villa 8, Fasani 4, Plebani 18, Frison 6, Bottini 2, Marazzini, Berra 8, Puglisi 22, Simons 6) che regola Terno d’Isola per 82-56. Stop in volata invece per la Teva (Gardelli 19, Prodorutti 15, Montani 13, Besio 9 ) che cede 76-82 a Segrate. GIOVANILI ELITE Gli Under 15 di Natola travolgono Casalpusterlengo, a segno Saronno e Casorate nell’Under 14 PRIMA DIVISIONE Legnano regola la Teva e vede il traguardo Laveno, Ponte Tresa e Bizzozero al traguardo Gualco grande protagonista per l’Under 19 della Robur (foto red) Lancia la volata-Interzona Legnano nel big-match dell’Under 19 Elite. I ragazzi di Tamborini (Aloisi 20, Guidi 16, Verolino 15) regolano all’overtime la Teva (Lepri 40, Lanzani 17 e 16 rimbalzi) e balzano al secondo posto (34 contro i 32 dei varesini, che conservano comunque il più nel doppio confronto). Dopo il 38-29 del 20’ le folate di Lepri firmano uno 0-15 che lancia al comando i ragazzi di Meneghin e Triacca; gli Knigths tornano al comando (60-58 al 32’) ma il rush finale è palpitante (0/2 per Legnano sul 70 pari e ultimo tiro fallito dalla Teva). Hurrà esterno per la Robur (20; Cattalani 9, Broggini 8) che sbanca per 77-65 il campo del Malaspina (22); ottima la prova di Gualco (23 con 9/11 al tiro e 3 schiacciate) nelle file della squadra di Cattalani. Stop in volata invece per Saronno (8; Gorla 35, Pari 13; bene Bonetti in difesa su Brambilla tenuto a quota 8 punti) che cede per 62-66 sul campo della capolista Blu Celeste (36). Nell’Under 17 il derby varesino premia il Campus che si impone in volata sul campo della Teva (Zhao 13, Rossi 11): 76-66 il punteggio per la squadra di Passera che impone l’efficacia del suo pressing a tutto campo. A segno invece Vittuone (Tannoia 20, Vitelli 12, Morlacchi e Molgora 11) che regola Treviglio (68-52) allungando alla distanza dopo il 18-17 del 10’. Netto invece lo stop di Legnano contro la Social Osa (57-87). Nell’Under 15 brillante acuto casalingo della Teva (20) che infligge un netto passivo alla seconda forza Assigeco: 81-56 il finale per i ragazzi di Natola (Della Pietra 31; Croci 16 e 15 rimbalzi, Messina 11, Martignoni 10). Doppio hurrà nell’Under 14: Saronno passeggia a Morbegno (106-54), mentre Casorate (Ghiglioni, Magni 4, Chiarelli 13, Memelli 4, Pandolfi 4, Giuliato 13, Campagnoli 8, Dalla Costa 18, Gusella 7, Niego, Tomasini 6) regola in volata Monza (77-75). Nell’Under 13 Gold infine la Robur (Torrente 20, Somaschini 15, Schieppati e Trentini 10) cede all’overtime contro l’Eureka (8): 63-69 il finale con i ragazzi di Schiavi che non coronano il 31-21 del 20’. A segno invece la Teva che regola Terno d’Isola (67-53). Nel girone Silver l’ABA (Feijzo 18, Chiodini 15) batte nettamente la Blu Celeste (76-53). (Gio.Fe.) La prima fase si chiude con l'esclusione sul filo di lana di Gazzada e Lonate. Laveno (Capizzi 29, Lioi 16, Perilli 11) rimonta l'Ariete dopo l'iniziale 29-11 del 10', Ponte rimonta dal -10 del 35', Bizzozero ha facilmente la meglio di Vedano (Sassi 13) grazie ai rimbalzi di Prina e alla vena di Lazzari (14). Nel gruppo B invece si decidono le posizioni delle inseguitrici di Gorla (Lorenzetti 21, Colombo 15); seconda è l'Antoniano (Ferrara 29) che passa a Gallarate. Nella seconda fase - si ripartirà da capo - il girone più "complesso" è sicuramente quello che coinvolgerà Gorla, Laveno, Gallarate e Bizzozero. Nell'altro invece ci saranno BBS, Antoniano, Ponte Tresa e Verghera. A: Lonate C.-P.Tresa 44-45; BBS Sumirago-Gazzada 73-63; Ariete-Laveno 66-73; Bizzozero-Vedano 67-48; Vedano-Laveno 51-60; BBS-Lonate 61-63. CLASSIFICA: Sumirago 22; Laveno, Ponte Tresa 18; Bizzozero 16; Gazzada, Lonate 14; Vedano 6; Ariete 3. B: Gorla-Caronno 62-38; Viva-Uboldo 46-51; Gerenzano-Verghera 61-58; Gallarate-Antoniano 54-63. CLASSIFICA: Gorla 26; Antoniano 18; Gallarate, Verghera 16; Viva 12; Gerenzano, Uboldo 8; Caronno 4. U17eU15,oggiilcalendariodell’orologio FEMMINILE Gavirate beffa il Carroccio PROMOZIONE Brillano Montello, Valcuvia e Sesto Definito il quadro delle qualificate alla fase Interzona per Under 17 e Under 15. Chiusa la prima fase eliminatoria dei campionati giovanili d’Eccellenza, dal prossimo weekend scatterà la fase ad orologio che definirà i piazzamenti delle lombarde in vista del tabellone interregionale. A livello Under 17 la Teva ha chiuso al terzo posto dietro Milano e Casalpusterlengo ma davanti a Desio, Cernusco e Cantù. Ora i ragazzi di Schiavi giocheranno sui campi di AJ ed Assigeco ed ospiteranno le tre squadre che la seguono in classifica; i varesini debutteranno giovedì 27 sul campo della capolista, mantenendo il terzo posto attuale accederebbero direttamente all’Interzona (ammesse le prime tre, spareggi per le piazzate dal quarto al sesto posto). A livello Under 15 le cinque qualificate - Bergamo, Desio, Milano, Coelsanus e Cantù - giocheranno 4 partite (per i varesini - quarti al termine della regular season - sfide casalinghe contro Cantù e Bergamo e trasferte a Desio e Milano) per assegnare i piazzamenti finali: l’ultimo turno è in programma il 27 aprile dopo la pausa pasquale che quest’anno vedrà impegnate alcune delle protagoniste al Trofeo Garbosi aperto anche ai nati nel 1999. Le prime due accederanno direttamente all’Interzona, dalla terza alla quinta spareggeranno il 14 maggio (Gio.Fe.) Mentre Varese inciampa a sorpresa con il QSA e la Pro Patria (Guzzi B. 3, Rossini 6, Chinese 9, Cassinotti 2, Salzillo 7, Kruk N.1) nulla può a Como, Canegrate (Menapace 6, Cassani 5, Morelli 2, Poli 6, Gatti 14, Mascia 2, Castiglioni 4, Quarantelli 10, Pogliana 10) mantiene inalterato il vantaggio sulle seconde ma rischia di perdere De Bernardi infortunatasi al ginocchio; reazione decisiva nell’ultimo quarto. B: Varese-QSA 56-57; Mariano-Pontevico 59-46; Como-Pro Patria 52-30; Canegrate-Villasanta 59-55; BFM-Cucciago 40-42; Giussano-Vittuone 58-63; Cantù-Usmate 42-75. CLAS: Canegrate 36; Usmate, Mariano 30; Como 28; Varese 26; BFM 24; Villasanta, Vittuone 22; QSA, Cucciago 14; Pontevico, Giussano 12; Pro Patria 10; Cantù 8. Contro Legnano (Esposito 17, Cavaleri 12, Monticelli 7, Albizzati 6; 32-38 al 34’) Gavirate (Ruffin 14, Merlo G.9, Vezzù 4, Sciutti M.9, Bassani 3, Ruspa 5) si salva con un ultimo quarto stellare (27-7 il parziale). Vittorie anche per Cerro (Zaffaroni 17, Dell'Acqua 16, Scarci 8, Pedron 6) e Malnate (Sioli 19, Giusto 6, Caniati 22, Karvanen 4); Sioli sulla sirena regala il successo al team di Fabio Pozzi. C: Monza-Bresso 52-76; Garbagnate-Vertemate 52-50; SondrioRobbiano 42-51; Malnate-Vimercate 55-54; Gavirate-Legnano 59-43; Varedo-Cerro 43-49. CLAS: Gavirate 30; Cerro, Bresso 26; Robbiano* 22; Vimercate, Malnate* 18; Legnano 16; Vertemate 14; Garbagnate 12; Monza 10; Sondrio 8; Varedo 0. (Gio.Fe.) Travedona (Lucchini 22, Brivio 16, Gandolfi 13) non fa sconti ad Albizzate (si salva Manoli) nel testa-coda. Ma è alle spalle dei Titans che infiamma la bagarre. La Valcuvia espugna il campo della Motrix (Crespi 18, Ragazzo 14) con un canestro sulla sirena dalla media distanza di Leo; prima metà di gara di marca casalinga (36-25 al 20'), poi però i ragazzi di Crugnola riemergono con lo stesso match-winner che, nonostante sia gravato di 4 falli già al 28', riporta i cinghiali a contatto. La difesa di Contini su Crespi fa il resto. Ultimi 90" vietati ai deboli di cuore, tra sorpassi, controsorpassi e il pareggio di Pigato -8" che sembra quello "definitivo". Ma c'è ancora tempo per un ultimo assalto, quello con la beffa di Leo all'ultimo respiro. Intanto il Montello interrompe la striscia positiva di Busto (Galli 13, Borsani 12) guidando dall'inizio alla fine e strappando definitivamente a metà della frazione conclusiva (57-69 al 35') grazie a M.Campiotti (18), Zampatti (15) e G.Nannetti (11). Si ferma a sorpresa Clivio, sopraffatta a Sesto (Vasile 18, Marotto 15) dall'ottimo secondo quarto dei padroni di casa (+18 al 20'). Cardano guadagna una posizione espugnando Castellanza (Longhin 21) in rimonta (+8 LIUC nell'ultimo periodo) grazie a due recuperi di Pozzi (22). Nella parte bassa si muovono anche Borsano, Origgio e Vergiate. Il team di Maini (Falconetti 16, Sartoni 14) supera l'Hydra (Trentini 13, Galmarini e Costantino 12) nell'ultimo giro di lancetta con il contropiede di Pastori e un libero di Carnaghi (16). L'Airoldi (Mereu 18, Volpi 11) capitalizza il 30-18 del 20' resistendo al ritorno dell' AS (Colombo Garoni 14). Dopo la parità del 18', invece, la fuga maturata a cavallo dell'intervallo lungo (+18 nel terzo) permette a Vergiate di battere Lonate (bene Ligas). RISULTATI: Travedona-Albizzate 88-49; Origgio-AS Va 49-44; Vergiate-Lonate 65-51; Bustese-Montello 61-75; Hydra VaBorsano 69-71; Sesto C.-Clivio 66-49; Cavaria-Valcuvia 58-60; Castellanza-Cardano 56-59. CLASSIFICA: Titans 40; Valcuvia 32; Montello 30; Clivio, Cavaria 28; Busto, Cardano 26; Hydra 22; Borsano 18; Castellanza, Lonate 16; Vergiate, Origgio 14; AS 12; Sesto 10; Albizzate 4.
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