ANNO VI PRIMO QUADRIMESTRE A.S 2013-2014 I Ragazzi dell’A. Franck e dintorni ! Le insidie di internet DA PAGINA 2 A PAG. 11 Niki Lauda, un eroe della F1 I Google Glass PAGINA 13 PAGINA 26-27 PAGINA 3-4 ANNE FRANK EXPRESS I Ragazzi dell’A. Frank e Dintorni Da Pag. 2 a Pag. 11 Sport e Sportivi Da Pag. 12 a Pag. 13 Musica Da Pag. 14 a Pag. 16 Videogiochi Da Pag. 17 a Pag. 21 Curiosità Da Pag. 22 a Pag. 27 Animali Da Pag. 28 a Pag. 29 Barzellette e Indovinelli Da Pag. 30 a Pag. 31 Cari ragazzi, il gruppo di giornalino è entusiasta di presentarvi il risultato del suo lavoro eseguito durante il primo quadrimestre. All’interno troverete articoli che, speriamo, vi possano interessare suddivisi nelle 7 rubriche che trovate elencate qui a fianco. ! BUONA LETTURA! PAGINA !1 Lo staff Michelin Denise I B Spinato Noemi I B Fittaiolo Aldo I C Ronconi Alessandro I E Tecchio Lorenzo I F Cecconi Luca I G Harjiv Alisa I G Savio Simone II A Stilo Elia II B Xompero Samuele II B Ribolli Filippo II D Rasia Dal Polo Alberto II G Fracasso Niccolò III A Miha Islam Mahmudul III B Dass Gurpet III D Andriolo Karen III E Sartor Dania (coordinatrice) ANNO VI PRIMO QUADRIMESTRE A.S 2013-2014 I Ragazzi dell’A. Frank e Dintorni LA CAMPESTRE Nel mese di ottobre, come ogni anno, si è svolta nel nostro istituto la corsa campestre, che ha visto gareggiare tutti gli studenti della scuola per qualificarsi e poter partecipare alle provinciali. Vi esponiamo di seguito i qualificati alle provinciali. • RAGAZZI CLASSI PRIME Maschi Femmine Tozzo Lorenzo 1B Carlino Alessia 1D Schiavo Lorenzo 1D Egano Noemi 1B Zanotto Luca 1F Jayatissa Sadini 1B Campigotto Francesco 1D Depalma Alessia 1B Ghiotto Daniele 1B Meggiolaro Giada 1F Contro Tommaso 1E Belluzzi Francesca 1F Giuriato Marco 1G Savegnago Asia 1B RAGAZZI CLASSI SECONDE E TERZE Maschi Femmine Rasia Dal Polo Alberto 2G Querci Martina 2D Meggiolaro Fabio 2G Danese Lucia 2C Dessupoio Cristian 2F Bertocco Elena 2C Nicoletti Giosuè 2C De Salvo Alessia 3F Contrino Luca 3D Cera Alexa 3F Pilati Stefano 3B Meggiolaro Anna 3G Terenzani Luca 3B Mascotto Giada 3G Luca Cecconi PAGINA !2 ANNO VI PRIMO QUADRIMESTRE A.S 2013-2014 I Ragazzi dell’A. Frank e Dintorni LE INSIDIE DI INTERNET La polizia postale illustra ai ragazzi dell’A. Frank alcuni accorgimenti per non inciampare in adescatori cybernetici Il 20 novembre 2013 ci siamo recati alla Corte delle filande per un incontro con la polizia postale. Due poliziotti, in tutto a Vicenza sono otto, ci hanno presentato il loro lavoro che consiste nell’indagare su crimini e reati di pedofilia perpetrati attraverso internet. L’incontro è proseguito con diversi racconti di vicende veramente accadute per lo più nella nostra provincia. Il primo riguardava una ragazza di nome Maria che, dopo aver litigato con i suoi genitori, aveva raccontato tutto alle sue amiche che le consigliarono di iscriversi in una chat. L’adolescente, tornata a casa, seguì il loro consiglio, prese il computer e si inscrisse. Trovò subito delle ragazze con cui chattare e fare amicizia. Dopo un po’ queste le inviarono delle foto di loro due nude e chiesero a Maria di fare altrettanto. Lei, ingenuamente, si mise davanti alla webcam e si fotografò. In seguito queste presunte amiche le chiesero un incontro, Maria accettò. Fortunatamente la zia di Maria si accorge delle richieste fatte a sua nipote, così decide, assieme alla mamma dell’adolescente, di chiamare la polizia postale. Le forze dell’ordine si recarono all’indirizzo della chat, ma lì non trovarono le ragazze bensì Giovanni: un poco di buono che cercava di adescare le ragazzine sul web. In seguito i due poliziotti ci hanno presentato un video su come usare bene il web nel quale ci consigliavano, per esempio, di controllare più volte il profilo di una persona prima di chiedergli l’amicizia. Sono passati poi alla storia di Filippo, un r a g a z z i n o diversamente abile che, pur non potendo camminare (era su una sedia a rotelle), era piuttosto indipendente, sapeva arrangiarsi. Filippo diede un appuntamento sotto il campanile a quello che pensava fosse un amico sincero, un amico incontrato in internet, ma purtroppo non era così. Questa persona, visto il troppo affollamento di quel luogo, pensò bene di chiamare Filippo al cellulare e con un pretesto cambiò il luogo d’incontro, chiedendogli di dirigersi verso una via poco affollata. Fortuna volle che Filippo, nel recarsi verso il luogo concordato, incontrò alcune sue compagne di classe che lo convinsero a tornare indietro.⇢ PAGINA !3 ANNO VI PRIMO QUADRIMESTRE A.S 2013-2014 I poliziotti in seguito hanno spiegato che qualunque foto venga messa in rete, anche se viene tolta, rimane sempre. Così è stato per una giovane appena diplomata che voleva lavorare alla Diesel. Andò in questa azienda per sostenere un colloquio e riuscì a fare una buona impressione tanto che le assicurarono che sarebbe stata assunta. Così la ragazza la settimana successiva ritornò in quell’azienda convinta di essere la candidata giusta per quel lavoro. Ma qui trovò un uomo che, pur riconoscendo la sua preparazione, le ricordò che tempo addietro erano state postate in facebook delle sue foto compromettenti (era la festa del diploma e lei era piuttosto brilla), che avrebbero potuto rovinare il buon nome della ditta. Per questo non la assunsero. Allora rimase in macchina, aspettò che Albachiara si incamminasse, le si avvicinò e la convinse a salire. Questa ragazza fortunatamente capì di aver incontrato un pedofilo e riuscì a scappare. Altra vicenda, che testimonia come le immagini immesse in internet non sono più controllabili, è quella di una ragazza delle medie che, nello spogliatoio della sua scuola, è stata fotografata in mutande da un compagno che poi pubblicò queste immagini in internet. La mamma della sventurata chiamò la polizia postale che prontamente le cancellò. Purtroppo però, a distanza di un anno, quelle foto ricomparvero nel web e l’incubo ricominciò! Infine ci hanno raccontato la storia di un professore che era stato fotografato da alcuni studenti, mentre era alla lavagna. Gli stessi poi avevano messo in rete queste immagini con scritte offensive. L’insegnante dopo aver visto ciò si arrabbiò molto, convocò i genitori dei quattro alunni (la polizia postale li beccò subito) e, attraverso il suo avvocato, chiese un pesante risarcimento danni. Alla fine però, visto il pentimento dei ragazzi, decise di lasciar stare. Un altro video mostrava una ragazza di nome Albachiara che, chattando su Internet fu contattata da un presunto ragazzo che le chiese l’amicizia. Albachiara prima di accettare gli fece alcune domande, ma poi si fidò di lui e i due iniziarono a chattare. Dopo quattro settimane lui la convinse a dargli il numero del suo cellulare e la chiamò per avere un appuntamento. Lei accettò e stabilì il luogo d’incontro: un bar vicino a casa. Prima di terminare la telefonata Alba Chiara gli chiese l’età, ma lui prontamente (come fanno spesso questi impostori) le disse di avere la batteria del cellulare scarica e non rispose. L’adolescente, giunto il giorno dell’appuntamento, si presentò al bar ma lui, che era lì che la guardava, pensò che quello fosse un luogo troppo affollato. Questo incontro è stato molto interessante ed istruttivo. Abbiamo capito che il web è utile ma dobbiamo stare attenti, non dobbiamo dare confidenza a chiunque e credere a tutto quello che ci viene detto. Purtroppo esistono persone che approfittano dell’ingenuità di noi ragazzi. Bisogna essere cauti perché anche in internet, anzi soprattutto in internet, non tutti hanno buone intenzioni ed è facile celare la propria vera identità raccontando un sacco di frottole. • Abbiamo proseguito con alcune domande poste da noi ragazzi, abbiamo chiesto, tra l’altro, se si possono intercettare le conversazione con la polizia. La risposta che ci hanno dato è che, con le nuove tecnologie, purtroppo può succedere. Una nostra compagna, dopo aver raccontato che qualcuno ha aperto in face book un profilo utilizzando i suoi dati e comportandosi come se fosse lei, ha domandato cosa può fare. I nostri ospiti le hanno consigliato di rivolgersi alla polizia postale perché, se è così, si tratterebbe di un furto di identità. ! PAGINA 4 ! Giulio Confente ANNO VI PRIMO QUADRIMESTRE A.S 2013-2014 I Ragazzi dell’A. Frank e Dintorni BARRIERE ARCHITETTONICHE Martedì 8 ottobre 2013 è venuto il sig. Enrico Agosti per parlarci delle barriere architettoniche. Quest’ attività è stata organizzata nelle ore del laboratorio di cittadinanza attiva. Il sig. Agosti ci ha parlato delle leggi che negli ultimi 40 anni sono state emanate riguardo alle barriere architettoniche. Esiste un “Piano eliminazione barriere architettoniche (PEBA) che prevede la costruzione di rampe (che non devono superare gli 8 gradi d’inclinazione), inoltre siccome lui è membro della commissione edilizia del nostro comune ci ha fatto vedere alcune slide che dimostravano che Montecchio, come del resto molti comuni italiani, non è una città del tutto a misura d’uomo. Alcuni edifici pubblici infatti sono privi di rampe, alcuni parcheggi riservati ai disabili sono troppo stretti e non hanno lo spazio che serve per scendere con la carrozzella. Anche la nostra scuola non è ben attrezzata, ad esempio la rampa che porta i ragazzi con difficoltà all’interno della scuola non è a norma, perché appunto supera gli otto gradi di pendenza e inoltre è più lunga di dieci metri. Questo incontro aveva come obiettivo permettere a noi ragazzi di metterci nei panni dei disabili e capire come loro trascorrono la giornata in mezzo a mille difficoltà e secondo noi è stato perfettamente raggiunto. Dobbiamo anche aggiungere che le difficoltà di deambulazione possono essere anche solo temporanee (ingessatura, neonato in carrozzina ecc. ecc.), quindi tutti siamo potenziali disabili. Sicuramente è un’esperienza da ripetere perché è molto istruttiva. Per finire vorremmo ringraziare il signor Enrico Agosti che ha speso il suo tempo prezioso per venirci a parlare di questo argomento (e lo fa spesso, anche nelle scuole superiori, perché crede molto nel sensibilizzare i ragazzi in questo campo) e la professoressa Antonella Centomo per averci dato la possibilità di partecipare a questo laboratorio molto “istruttivo”.• ! ! Samuel De Guio e Samuel Rossi (laboratorio di cittadinanza attiva) PAGINA 5 ! ANNO VI PRIMO QUADRIMESTRE A.S 2013-2014 I Ragazzi dell’A. Frank e Dintorni Montecchio Maggiore: Gli alunni della scuola secondaria “ A. Frank” festeggiano il Natale GIORNATA DI FESTA ALL’A. FRANK Nella scuola si è festeggiato l’inizio delle vacanze invernali e non è mancata la giovane Junior Band. Sabato 21 dicembre, nella palestra della scuola secondaria “A.Frank”, in via Zannato a Montecchio Maggiore, si è tenuta la festa per accogliere il Natale e le tanto attese vacanze invernali… una festa davvero grande! La Junior Band, a cura del professor Pozza Daniele, ha deliziato i genitori e gli alunni con musiche moderne e classiche, come Twenty One Guns, Mission Impossible, Jingle Ball Rock: divertimento assicurato! Naturali i lunghi applausi per la banda ed il suo direttore dopo le esibizioni. Lo spettacolo è stato poi ripetuto nel corso della mattinata per permettere a tutte le classi e ai genitori di parteciparvi. Ma l’esibizione non comprendeva solo il gruppo musicale: ogni alunno ha dato qualcosa di suo. Ci sono state ben otto canzoni eseguite da tutti i ragazzi. Inoltre il gruppo di teatro, diretto dalla professoressa Pilotto, ha offerto al pubblico alcune occasioni per ripensare a tutte le sofferenze dei bambini in guerra e a tutte le cose inutili che compriamo a Natale, mentre in alcune parti del mondo si muore di fame. Molti applausi hanno strappato questi brevi, ma significativi, momenti di teatro. Sempre la professoressa Pilotto, coordinatrice della classe 2°A, ha preparato con i suoi ragazzi due poesie di poeti famosi, anch’esse ricche di significato: i maschi hanno toccato l’ argomento dell’uguaglianza contro il razzismo, le femmine quello dell’amicizia tra le persone. Commovente è stato il discorso della Preside che ha spiegato la sua fatica ad entrare nel clima natalizio perché vede famiglie povere, costrette a cambiare paese e in difficoltà a comprare il materiale scolastico per i figli. Per questo è stata organizzata, dalla professoressa Centomo una raccolta di materiale vario (penne, matite, colori, gomme, colle, forbici…) comprato dai compagni più generosi e fortunati e donato ai ragazzi che si trovano in difficoltà. Sempre con questo obiettivo la scuola ha venduto lavoretti realizzati dai ragazzi del laboratorio artistico, gruppo che si ritrova il pomeriggio insieme alle professoresse Colla ed Epifani, per creare fantastici soprammobili, quadri, oggetti da appendere all’albero di Natale… Un banchetto alle ore undici ha segnato l’intervallo tra i due spettacoli. Nelle classi non sono mancati panettoni e altri dolcetti natalizi. Durante il break alcune classi hanno acceso le lavagne LIM e ballato a ritmo di musiche da discoteca. Questa è stata una magica festa da non perdere e tutti i genitori e i bravissimi professori, che l’hanno organizzata, si sono divertiti.• ! PAGINA !6 Marco Peruzzi ANNO VI PRIMO QUADRIMESTRE A.S 2013-2014 I Ragazzi dell’A. Frank e Dintorni MA QUANTO CI PIACE LEGGERE? Per rispondere a questo quesito abbiamo intervistato 42 ragazzi che frequentano le diverse classi della nostra scuola, ponendo loro quattro semplici domande. Le risposte sono state inserite nei grafici sottostanti nei quali emerge che a molti intervistati non piace molto leggere, tuttavia un buon numero di studenti ama la lettura dedicandole parte del tempo libero. Possiamo aggiungere inoltre che non ci sono vie di mezzo: la lettura o si ama o si odia! Per quanto concerne il genere preferito vincono incontrastati il giallo, l’avventura e l’horror; mentre la maggior parte degli alunni leggono 2, 3 o 4 libri in un anno… ma qualcuno ne legge anche 12 o 13. Infine all’ultima domanda posta ossia “Quale tra i libri che hai letto ti è piaciuto di più?” gli intervistati hanno dato le risposte più disparate, citando titoli di testi di diversi generi, tuttavia sono emerse due preferenze: Zia Doroty e Geronimo Stilton.• Noemi Spinato e Denise Michelin Alunni Quale Genere Preferisi? 12 9 6 3 0 Avventura Biografia Fantascienza Fantasy Horror Giallo Comici Rosa Fumetti Faction ! Alunni Quanto Ci Piace Leggere da 1 a 10? 12 12 9 9 6 6 3 3 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Quanti Libri leggi in un Anno? Alunni 10 0 PAGINA !7 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 ANNO VI PRIMO QUADRIMESTRE A.S 2013-2014 I Ragazzi dell’A. Frank e Dintorni LA MIA SCUOLA IDEALE Per descrivere la mia scuola ideale, è bene partire da quella che sto già frequentando: la scuola media Anna Frank. Si trova nel centro della città, tra un negozio di auto usate e uno strano monumento. E' molto grande, e ha 21 classi. Non la trovo proprio bellissima, con quei muri in cemento armato. E trovo ancor più strano il “tubo”. Il “tubo” è un corridoio che collega tutte le classi del piano superiore. E' chiamato così perché ha le pareti tonde e lisce e, visto da lontano, sembra un grosso tubetto di dentifricio. La mia scuola deve essere proprio vecchia perché ci sono ancora dei graffiti sulla caduta del muro di Berlino. E poi ci è andata anche mia mamma, da ragazza. Queste cose a me non piacciono per niente. Scuola quarantenne, il tubo, le finestre arrugginite... risultato: ci sono molte cose da migliorare. A cominciare dalla struttura. Sembra disegnata da un geometra pazzo. Non voglio offendere la Pubblica Istruzione, ma a me questa scuola fa un po' schifo. Mi piaceva due anni fa la mia vecchia scuola, la Manzoni. E' bella perché ti dà quel senso di antico, storico. Insomma, un effetto da palazzo arciducale. Ecco, vorrei che la mia scuola fosse un po' così. Altra pecca: le classi. Non so esattamente cosa non mi piace, ma mi sembrano troppo vecchie. Sì, lo so, anche la Manzoni è vecchia, ma è vecchia in senso... storico. Queste aule invece sono vecchie e basta! Sembra un po' difficile spiegare la differenza, ma se esiste qualcuno che riesce a capirmi.... Quindi bisogna rimodernare le classi! La mia classe è, appunto, quella più, se si può dire, “sfigata”. Siamo in 27 e non si vede l'ombra di una LIM. O meglio, questa “Lavagna Interattiva Multimediale” c'è, ma non “intera”. Abbiamo computer, pannello, elettricità... ah sì è vero! Non abbiamo il proiettore... perciò computer, pannello, presa elettrica non servono a nulla. Anche gli insegnanti si lamentano della situazione. Tutte le classi ce l'hanno, o quasi. Ma noi no.... (ci sarebbe moooolto utile, per imparare meglio). Terza pecca: Bulli & Co. Parliamoci CHIARO: in ogni scuola ce n'è almeno uno. Un essere malvagio e specialmente spietato. Un vero schifo, i bulli mi fanno vomitare, vorrei tanto che non esistessero più, anche se non so come fare. Ma se esistono, è anche colpa degli stereotipi. Popolari, nerd, sfigati... secondo me sono tutte stupidaggini. Siamo tutti uguali. Forse è questo che odio della scuola. Odio queste differenze. NON SI PUO' FARE COSI'! Quarta e ultima pecca: “Prof. e detersivo”. Nella scuola, si sa, ci sono bidelli e prof. Sì, lo sapevate. Già, ce l'ho anche un po' con loro. Talvolta. Faccio un esempio, i bidelli a volte non riescono a pulirci l'aula. Sì, lo so che hanno ventun classi da scopare, strofinare, lucidare... ma un po' più di personale, magari?!? Sono un rompiscatole e quindi finisco con i docenti. I professori sanno esseri strani, alcune volte ti uccidono di compiti, altre volte di urla. Sono abbastanza simpatici, ma sanno essere molto furbi. Dagli insegnanti gradirei un po' più di clemenza sui voti (tema compreso). Vorrei ricordare che anche noi sappiamo comunicare, quindi per non essere associali, dovremmo parlare di più con gli altri, senza che nessuno ci interrompa dicendoci che stiamo disturbando. Grazie dell'ascolto. Ho elencato tutti i punti per migliorare questa “scuola”. Se verranno letti e pubblicati sul giornale “La Repubblica” il mio nome lo voglio in grassetto, di fianco all'articolo, grazie. Infine, ci tengo a dire che, quando finirà la crisi (e se finirà), credo che questi buoni propositi verranno messi in atto, ma nel frattempo, va bene così. Forse.• ! PAGINA 8 ! Giacomo Tonin ANNO VI PRIMO QUADRIMESTRE A.S 2013-2014 I Ragazzi dell’A. Frank e Dintorni L’ALBERO DI ANNE FRANK L’albero di “Anne Frank” ha preso questo nome da una ragazzina ebrea che, il 6 luglio del 1942, durante la seconda guerra mondiale, si rifugiò ad Amsterdam insieme alla sua famiglia e ad altri ebrei in una stanza celata da una libreria girevole. Anna non poteva affacciarsi alla finestra perché c’era il pericolo che li scoprissero ma, stando lontana circa un metro da essa, riusciva a scorgere un ippocastano. Lei lo guardava spesso perché così sapeva com’era il tempo fuori e in che stagione era. Il 4 agosto 1944 vennero scoperti dai nazisti che in seguito li portarono in diversi campi di concentramento. Anna morì nel marzo del 1945 di “tifo esantematico”(una malattia di tipo epidemico che si può prendere in posti non igienici). Il papà, l’unico sopravvissuto, pubblicò il diario di sua figlia che, quando era nascosta, aveva annotato giorno per giorno come si sentiva e com’era la situazione. Quell’albero in seguito si ammalò e per non farlo morire la Fondazione Anne Frank, col permesso del proprietario, regalò una pianta nata dai suoi semi a tutte le scuole che avevano il nome “Anne Frank”. La nostra è una di quelle.• ! Lorenzo Tecchio PAGINA !9 ANNO VI PRIMO QUADRIMESTRE A.S 2013-2014 I Ragazzi dell’A. Frank e Dintorni I PARCHI DIVERTIMENTO ITALIANI Per le vacanze estive manca ancora un po’, ma perché non prendere un fine settimana per divertirsi e dimenticare la scuola? I parchi divertimenti in Italia sono davvero molti, ma in questo articolo preferisco non descriverli tutti e soffermarmi su quelli più visitati ed apprezzati da migliaia di bambini, ragazzi e adulti. Gardaland alla sua apertura copriva una superficie di oltre 90.000 m2 nei dintorni del lago di Garda (da cui il nome) e il biglietto costava 1750 delle nostre vecchie lire, che sarebbero meno di un euro attuale. E’ stato inaugurato il 19 Luglio 1975. Gardaland, ora occupa un territorio ancora più vasto ed e’ anche un doppio Parco divertimento. Perché? Perché comprende anche Gardaland Sea Life. Le attrazioni principali sono: il Raptor, Blue Tornado, Colorado Boat, Fuga da Atlantide, Magic House, Magic Mountain, Mammut, OrtoBruco Tour, Sequoia Adventure, Space Vertigo, The Spectacular 4d e infine Top Spin. Un Biglietto d’entrata costa tra i 30 e i 40 euro. Con un altro biglietto si può accedere al Cinema 4d, da poco aperto. Mirabilandia si trova a Ravenna fu inaugurata il 4 Luglio 1992. Nel primo anno di esercizio e’ riuscita ad ospitare oltre 600.000 visitatori, arrivando a 950.000 nel 1993, e superando i 2.000.000 visitatori negli ultimi anni! Le attrazioni principali sono: Divertical, Master Day, Phobia, Ispeed, Reset, Katum, EuroWheel, Niagara, Columbia/Discovery, Rio Bravo, Autosplash, Scuola di polizia e in fine Night Laser Show. Un biglietto d’entrata per questo parco costa se intero 31euro, mentre se ridotto, cioè per i ragazzi più giovani o bambini, costa 24 euro. ! Le sue attrazioni principali sono: Lo Shok, Huntik, Olandese Volante, Cagliostro, La torre osacura, Lo Yucatan, Il Castello Di Alfea e il Drakkar. Un biglietto d’entrata per questo parco costa ben 90,00 euro, mentre, fino al 6 Gennaio costava 60,00. Invece i biglietti d’entrata 2013 erano questi: il biglietto intero costava 35 euro, ridotto 28 euro, intero a data fissa 30 euro e ridotto a data fissa 23 euro. ! Ora non vi resta che scegliere quello che va per voi e… buon divertimento!• Mirabilandia Gardaland PAGINA 1! 0 Aldo Fittaiolo Raibow Magic Land ANNO VI PRIMO QUADRIMESTRE A.S 2013-2014 I Ragazzi dell’A. Frank e Dintorni RAGAZZI, NON SAPETE DOVE ANDARE IN VACANZA? QUALCHE CONSIGLIO VE LO DIAMO NOI Le vacanze non sono poi così lontane, bisogna quindi cominciare a pensarci, soprattutto se si vuole passare i mesi estivi in modo alternativo. Ecco alcune possibilità, che abbiamo selezionato per voi. Se volete scoprire la natura preparatevi lo zaino per vedere, sentire e conservare scenari meravigliosi con animatori professionisti, esperti operatori locali e simpatici coetanei. Scoprirete località di pregio naturalistico-ambientale e storico-etnografico, potrete praticare gli sport di montagna in Valle d’Aosta, immergervi nel verde del Lazio in sella a cavalli e canotti, girare in mountain bike in Trentino Alto Adige. Ma non è finita qui potrete inoltre conoscere il mare e la sua fauna nel Parco Nazionale dell’Isola d’Elba, sguazzare nelle acque della Puglia, vivere in mezzo alla natura dell’Abruzzo, del Piemonte, dell’Emilia Romagna… Link Utili WWW.WWFNATURE.IT ! ! ! ! WWW.ESL.CH WWW.INTERCULTURA.IT Se il vostro desiderio è imparare bene una lingua straniera non vi resta che prendere un aereo e immergervi in una vacanza studio. Se navigate in internet ne troverete WWW.CAIVALDAGNO.IT numerosissime, noi vi proponiamo i soggiorni linguistici di ESL, un’organizzazione che opera nel campo da diversi anni offrendo un pacchetto sicuro, istruttivo e divertente. Le destinazioni sono innumerevoli (potete ordinare gratuitamente i cataloghi), prevalgono WWW.ESPLORARIA.IT naturalmente quelle in cui si può imparare l’inglese, ma non mancano la Spagna, la Francia, la Germania e molti altri stati, anche fuori dall’Europa. Sono inclusi non solo i corsi di lingua, ma anche il viaggio di andata e ritorno, l’alloggio, attività ed escursioni. Inoltre i gruppi ESL per ragazzi sono sempre guidati da un leader group italiano e sono aperti a giovani che provengono da vari paesi europei, per una vera esperienza internazionale! Volete conoscere giovani amici di altri paesi e immergervi nelle loro abitudini e nella loro cultura? Noi abbiamo la soluzione per voi: verrete ospitati in una casa di un paese europeo o extraeuropeo e, se lo volete, anche voi potrete ospitare un ragazzo straniero. Questa esperienza vi permetterà di frequentare una scuola pubblica del paese ospitante, per una durata che può variare da un anno a un bimestre, senza perdere l’anno scolastico in Italia. Ma attenzione: per poter partecipare a tali scambi bisogna superare delle selezioni che prevedono colloqui, prove di idoneità e attività di gruppo. Ai vincitori andrà una borsa di studio per affrontare le spese di tale soggiorno. Se volete andare con amici ed accompagnatori in campeggio in montagna, con il club alpino italiano di Valdagno vivrete un’indimenticabile esperienza a contatto con la natura. Potrete inoltre svolgere escursioni in canoa, praticare rafting, tornei di pallavolo e gare di tiro con l’arco. Queste sono solo alcune delle tantissime attività che rendono unica la vacanza in campeggio con l’alpinismo. La sezione propone anche gite di varie difficoltà: dalle passeggiate più facili tra boschi e laghetti alpini alle escursioni più impegnative per raggiungere vette e rifugi. Ma non è finita qui: queste vacanze non sono solo per i ragazzi ma anche per i genitori e i nonni. Il periodo di soggiorno va dal 7 luglio al 17 agosto; mentre le iscrizioni sono aperte dal 13 aprile 2014, presso la sede CAI a Valdagno. Se amate arrampicarvi vi consigliamo il parco avventura “ESPLORARIA”, che si trova nelle province di Modena e Bologna. Nel parco vengono offerte diverse attività a contatto con la natura, tante animazioni sportive adatte a bambini, ragazzi e adulti, totalmente in sicurezza. Sarete infatti accompagnati da istruttori qualificati, che vi permetteranno di provare l’albering, il tiro con l’arco, la mountain bike… Il tutto accompagnato da un invitante ristoro dove si possono assaporare, riparati all’ombra di una comoda veranda, prodotti tipici locali. Esploraria vi offre varie prove per affrontare le discipline dell’outdoor, inoltre l’albering stimola la concentrazione e l’equilibrio, sviluppando la sicurezza e il senso di responsabilità, facilitando anche il rapporto con mamma e papà.• Noemi Spinato e Denise Michelin PAGINA !1 1 ANNO VI PRIMO QUADRIMESTRE A.S 2013-2014 Sport e Sportivi HOCKEY Non tutti lo sanno: uno sport che si può praticare anche su pista. L’hockey è uno sport poco conosciuto e pochi sanno che si può giocare non solo sul ghiaccio ma anche su prato e su pista. Per questo di seguito ci soffermeremo su quest’ultimo, praticato tra l’altro anche a Montecchio Maggiore. Ogni tipo di campo prevede un’attrezzatura diversa, per l’hockey pista s’indossano i pattini a rotelle, il casco con la visiera, i para stichi, le ginocchiere, i guanti e la stecca per poter tirare. Le regole dell’hockey sono diverse da quelle del calcio, pur essendo questi due sport piuttosto simili. Infatti nell’hockey non si può toccare la pallina con i pattini ma solo con la stecca, altrimenti è fallo; non esistono i cartellini gialli ma quelli blu che mandano fuori dal campo il giocatore per 5 minuti e i cambi durante il gioco sono infiniti. A Montecchio Maggiore esiste una società l'Hockey Club Montecchio Maggiore che è nata nel 1986, anno in cui ha disputato il primo campionato nazionale in serie B, per poi arrivare nel 1990 alla promozione in serie A2 nazionale. Questo team ha giocato sempre con decisione, tanto che nel campionato 1993/94 si è ritrovato ad un passo dalla nomina in serie A1. Purtroppo nel 1999/2000 è arrivata la retrocessione in serie B. In questi ultimi anni si è cercato di valorizzare il settore giovanile, a partire dalla Scuola Hockey per arrivare fino in prima squadra. I dirigenti cercano quindi bambini e ragazzi (dai cinque anni in su) da “arruolare” nelle proprie fila sperando di formare giovani talenti in grado di riportare la squadra agli allori. Quest’anno gli allenamenti per l’under 13 e il mini hockey si svolgono il lunedì e il venerdì dalle ore 19:00 alle ore 20:00, presso il palazzetto Collodi vicino alla casa scout. Tutti gli interessati sono invitati ad assistere a tali allenamenti e magari, perché no, provare a pattinare e maneggiare la stecca!• Luca Cecconi PAGINA 1! 2 ANNO VI PRIMO QUADRIMESTRE A.S 2013-2014 Sport e Sportivi NIKI LAUDA, UN EROE DELLA FORMULA 1 Andreas Nikolaus Lauda (o Niki Lauda, nato a Vienna il 22 febbraio 1949) è un ex pilota automobilistico e imprenditore. Ha fondato e diretto due compagnie aeree, la Lauda Air e la Niki e, come dirigente sportivo, dopo avere diretto per due stagioni la Jaguar, è dal 2012 presidente del team Mercedes di Formula 1. È stato per tre volte campione del mondo di Formula 1 (1975 e 1977 con la Ferrari e 1984 con la McLaren). Ha disputato 171 Gran Premi, vincendone 25 e segnando 24 pole-position ed altrettanti giri veloci. Lauda ha avuto una carriera sportiva di grandissimo livello, guidando in Formula 1 per la March, per la BRM, per la Ferrari, per la Brabham e infine per la McLaren. Viene considerato uno dei migliori piloti della storia della Formula 1. Era soprannominato "Il computer", a causa della sua incredibile capacità di individuare tutti i difetti, anche i più piccoli, della vettura che guidava e per la meticolosità con cui metteva a punto il proprio veicolo. A supportare questo soprannome anche caratterialmente si mostrava freddo, facendo vedere poco i propri sentimenti, specialmente agli occhi di chi non era a stretto contatto con lui. Il suo stile di guida era essenziale e, cosa che notavano soprattutto gli appassionati, era poco divertente, ma, visti i risultati, molto efficace. L’incidente La stagione 1976 pareva essere la naturale evoluzione della precedente, con una sequenza di vittorie e piazzamenti che sembravano lasciare pochi dubbi sull'esito finale del campionato. Il 1º agosto, però, durante il Gran Premio di Germania, corso sul pericolosissimo circuito del Nürburgring, Lauda ebbe un gravissimo incidente alla curva Bergwerk anche a causa della poca aderenza sull'asfalto bagnato delle gomme fredde, appena cambiate. Lauda dopo aver perso il controllo della propria Ferrari, colpì una roccia a lato del circuito e si fermò in mezzo alla pista, privo del casco volato via per l'urto. Il veicolo prese fuoco e il pilota rimase intrappolato nella vettura in fiamme. Grazie al coraggio dei piloti Harald Ertl, Guy Edwards, Brett Lunger che cercarono di spegnere l’incendio e Arturo Merzario che lo tirò fuori dall'abitacolo in fiamme, Lauda riuscì a salvarsi. Le sue condizioni rimasero gravissime, non tanto per le pur gravi ustioni subite dal pilota (ancora oggi presenti nel suo volto sfigurato), quanto per aver inalato i velenosi fumi della benzina che avrebbero potuto danneggiare i polmoni e il sangue. Solamente il 5 agosto venne dichiarato fuori pericolo dai medici. Poi fu trasferito in un altro ospedale specializzato nelle gravi ustioni. Le ustioni riportate furono molto gravi, in particolare nel viso, dove non ricresce la pelle, per questo è stato sottoposto a un trapianto. I medici gli presero un pezzo di pelle dalla coscia (dove ricresce) e gliela posarono sul viso, per coprire la parte che si era bruciata. Nonostante un miglioramento, la faccia non tornò più quella di prima. Un elemento che non fu possibile salvare fu l’orecchio destro, il quale fu richiuso. Inoltre per espellere i fumi della benzina inspirati, venne intubato. La storia del debutto in Formula 1, la vita, l’incidente e il rivale James Hunt sono raccontati nel film Rush, di cui vi consigliamo la visione.• ! ! ! ! ! ! Niccolò Fracasso e Lorenzo Tecchio Questo è una foto recente di Niki: nonostante la faccia rovinata è sempre allegro. PAGINA !1 3 Questo è Niki alla guida della sua Ferrari il giorno prima del brutto incidente. ANNO VI PRIMO QUADRIMESTRE A.S 2013-2014 Musica I LINKIN PARK I Linkin Park sono una band di sei ragazzi: Chester Bennington è il cantante; Mike Shinoda canta e suona vari strumenti (chitarra e tastiera); Brad Delson, alla chitarra; Dave Phoneix voce secondaria e basso; Rob Bourdon suona la batteria e infine Joseph Hanh che fa da dj. Questa Band ha pubblicato finora più di un centinaio di canzoni, le più conosciute sono: In The And, Numb, Meteora oppure Stet Up. La formazione di questa Band è avvenuta nel 1996, quando il reper Mike Shinoda insieme al chitarrista Bead Delson si diplomarono insieme alla Agoura High School e, con l’amico batterista Rob Bourdon, formarono i SuperXero. Il 24 Ottobre del 2000 uscì Hybrid Theory il disco d’esordio più venduto del ventunesimo secolo. Il loro primo concerto si tenne il 17 Dicembre del 2000. Nel 2001 uscì il loro secondo disco: Crawling. Mentre il 30 Luglio uscì un’altra canzone: Reanimation. Nel 2002 i Linkin Park furono premiati come miglior gruppo Rock. Nel 2003 uscì Meteora e nel 2007 Minutes to Midnight. • ! Aldo Fittaiolo PAGINA !1 4 ANNO VI PRIMO QUADRIMESTRE A.S 2013-2014 Musica AVRIL LAVIGNE Di videogiochi ce ne sono di tantissimi tipi: d’avventura, azione, di corsa, strategici, ma soprattutto ce ne sono anche di molto divertenti, ora vi proporrò la mia classifica. Avril Lavigne è una cantante canadese che produce canzoni di genere pop e rock. Ha iniziato la sua carriera nel 2000, i suoi primi strumenti sono stati la chitarra, con cui a 14 anni ha scritto la sua prima canzone Can’t Stop Thinking About You, il pianoforte e la batteria. Ha pubblicato otto album, è comparsa in studio di programmi televisivi 5 volte nella sua carriera e 8 volte via internet. E’ nata in un piccolo paesino di nome Belleville nell’Ontario in Canada il 27 settembre 1984. All’età di 5 anni si trasferisce a Napanee. Nel 1999 Avril partecipa e vince a un concorso radiofonico il cui premio è l’opportunità di esibirsi con la cantante country Shina Twain. L’anno successivo Avril partecipa a un concorso in una manifestazione del suo paese, in cui ogni anno vengono premiati i talenti della contea. L’organizzatore, ma anche cantautore Stephen Medd, rimane talmente colpito dalla voce della ragazza che le propone di partecipare a tre delle sue canzoni contenute nel suo album The Quinte Spirit e My Window To You. Tra un album e un concerto, Avril trova tempo anche per dedicarsi alle altre sue passioni: disegnare modelli di vestiti e creare fragranze nuove.• ! ! Michelin Denise e Spinato Noem PAGINA 1! 5 ANNO VI PRIMO QUADRIMESTRE A.S 2013-2014 Musica ONE DIRECTION Gli One Direction sono una band di successo mondiale composta da Harry Styles,Niall Horan,Liam Payne, Louis Tomlison e Zayn Malik. Il loro successo è cominciato nel 2010 quando hanno partecipato a X Factor Uk e Simon Cowell, il loro mentore, ha offerto loro un contratto discografico con la Sony music da 5.000.000 di dollari. Come potevano dirgli di no quei cinque ragazzi, che volevano esaudire il loro sogno fin da bambini? Passati tre mesi, gli One Direction erano già al primo posto nelle classifiche con il loro singolo Whats makes so beautiful. Non appena hanno scritto altre canzoni come: Gotta be you, Taken,One thing,I wish,I want, moments ecc. hanno pubblicato il loro primo album dal titolo Up all night, che ha venduto quasi 154 milioni di copie in tutto il mondo in solo 15 minuti! Dopo solo un mese erano già in partenza per il Up all night tour grazie al quale hanno girato quasi tutto il mondo. Nel luglio del 2013 hanno terminato in bellezza il loro successivo tour Take me home all’arena di Verona. A novembre del 2013 è prevista l’uscita del loro nuovo album Midnight memories che presenteranno anche a Milano nello stadio di san Siro. • ! ! Michelin Denise e Spinato Noemi PAGINA !1 6 ANNO VI PRIMO QUADRIMESTRE A.S 2013-2014 Videogiochi LA CLASSIFICA DEI VIDEOGIOCHI Di videogiochi ce ne sono di tantissimi tipi: d’avventura, azione, di corsa, strategici, ma soprattutto ce ne sono anche di molto divertenti, ora vi proporrò la mia classifica. 1.Grand Theft Auto: 5 è un gioco, uscito nel 2013, in cui puoi fare quello che vuoi, esplorare la città di San Andreas, guidare le macchine e sfidare online altri giocatori. ! ! ! 2.Gran Turismo 6: è un gioco di simulazione, uscito anche questo nel 2013, per la guida e di corsa, il cui scopo è di arrivare primi, secondi o almeno terzi al traguardo. Le auto che si possono scegliere sono molto prestigiose, ad esempio una potrebbe essere la Lamborghini Aventador, oppure la Pagani Zonda che è molto veloce. 3.Fifa 14: uscito, come i precedenti, nel 2013 è un gioco di calcio molto dinamico, dove si viaggia virtualmente negli stadi di quasi tutto il mondo. All’inizio della sfida giocatore deve scegliersi il personaggio che vuole usare per la partita. Altre versioni precedenti sono: Fifa 13, Fifa 12, Fifa 11... 4.Just Dance 2014: è un gioco di ballo, appena uscito, in cui si può ballare rap, break dance, oppure balli di gruppo. Inoltre si può giocare da 1 a 4 giocatori con più di 30 nuove musiche, compreso Oppa Gagnam Style e una musica di Katty Perry. Lo scopo (se si gioca in due o più) è quello di fare più punti dell’altro giocatore o giocatori. ! 5.Skylanders Giants: è per Wii, PS3 oppure per Xbox 360. E’ di avventura e combattimento, lo scopo è di arrivare alla fine del livello eliminando gli avversari. Si può giocare in multi giocatore, cioè in 2 e si possono scegliere tra più di 10 personaggi. ! 6.Lego Star Wars III: è un gioco d’avventura dove si usano personaggi lego per combattere contro gli avversari che sono robot. Anche in questo gioco c’è la possibilità di giocare in multi giocatore, oppure anche in tre o quattro, dipende da quanti si è. Di giochi simili ci sono anche Lego Super Heroes oppure Lego Signore Degli Anelli. • Aldo Fittaiolo PAGINA !1 7 ANNO VI PRIMO QUADRIMESTRE A.S 2013-2014 Videogiochi GRAND THEFT AUTO 5, UNO DEI VIDEOGIOCHI PIÙ ATTESI Grand Theft Auto V, abbreviato in GTA V, è un videogioco di azione ed avventura a open world sviluppato da Rockstar North. È stato pubblicato da Rockstar Games il 17 settembre 2013 per PlayStation 3 e Xbox 360. Il gioco è ambientato nello stato di San Andreas (ambientazione del vecchio GTA San Andreas), più precisamente nella città di Los Santos (ispirata a Los Angeles) e dintorni. Ha tre protagonisti, non più uno solo come nei capitoli precedenti, che si chiamano Michael, Franklin e Trevor. Michael, un ex rapinatore di banche, ora padre di famiglia (una famiglia molto litigiosa), vive in una ricca casa sulle colline a nord di Los Santos. Franklin, un imbroglione di strada che crede di essere circondato da idioti, vive a sud di Los Santos con sua zia e fa parte della gang dei Grove Street (già presente in GTA San Andreas), in lotta con altre gang (Ballas, anche essi già presenti in GTA SA). Trevor, un commerciante mezzo pazzo che viene infastidito da chiunque gli stia nel raggio di alcuni chilometri, vive in una roulotte fuori da Los Santos, nelle campagne della Blane County. Tutti e tre sono molto irascibili. Ora parlerò della mia esperienza. La prima missione è stata una rapina in banca nove anni prima del gioco vero. Appena iniziato a muovermi sono rimasto estasiato dalla nuova meccanica che punta gli avversari col mirino rosso e quando muoiono si forma una ‘X’. Alla fine della rapina un uomo con un fucile di precisione uccide un amico dei protagonisti e Michael, mentre Trevor scappa per salvarsi dai poliziotti. In questa prima parte non comparirà Franklin. Poi arriveranno i titoli di testa con il funerale di Michael, che si pensa sia morto, ma in realtà sta guardando nascosto dietro una pietra. Si scoprirà proseguendo nella storia chi c’era veramente in quella bara, ma vi lascio la sorpresa. Poi comparirà il titolo del gioco a tutto schermo e partirà un altro video. Si vedrà Michael dallo psicologo che discute della sua famiglia. Poi uscirà e si sederà su una panchina nel lungomare di Los Santos (abbreviato LS) e arriveranno Franklin insieme ad un suo amico, Lamar, che gli chiederanno l’indirizzo di una casa. Michael glielo dirà. Loro andranno a prendere le auto e si potrà scegliere tra un’auto simile ad una Ferrari California e una simile ad un’Audi R8. Dopo aver scelto una delle due (io ci ho messo 5 minuti perché non sapevo quale delle due prendere) farete una gara con Lamar nei panni di Franklin. In seguito si dovrà scappare dalla polizia e riportare l’auto confiscata al concessionario, il più intera possibile. Questa è solo la prima delle 69 missioni principali e 24 secondarie, con 14 sport praticabili (tra cui nuoto, tennis, braccio di ferro). Il gioco presenta inoltre l’accrescimento delle statistiche di ogni personaggio come l’apnea, il fiato, la guida, il volo (con aerei), la resistenza. Inoltre tutto sembra vero: le auto si ammaccano come fossero vere ( a differenza di GTA 4, dove erano di “carta stagnola”), quando si entra in acqua si vede che ci si è bagnati e si lascia una pozzanghera a terra. Ma tutto questo è solo il singleplayer. Non vi ho ancora parlato del multiplayer. Il multigiocatore di GTA 5 è chiamato Grand Theft Auto Online. Si può giocare online solo se si possiede un account di Playstation Network o Xbox Live. La prima volta online si creerà il proprio personaggio scegliendo nonno e nonna materni e paterni; dopo si sceglierà quanto ogni genitore prende da nonna o nonno e ciò determinerà i tratti del viso del proprio personaggio. Poi si sceglierà il sesso e lo stile di vita determinando le ore che vengono impiegate per le varie attività (ore di sonno, tempo sul divano, ore di sport…), questo influirà sui tratti del viso o sui vestiti. Infine si sceglieranno i capelli, i baffi e la barba (per i maschi), il rossetto (per le femmine)… Online sono disponibili svariate attività e missioni per guadagnare punti fama, per essere contattati da persone sempre più importanti che affideranno missioni sempre più dure con guadagno sempre più alto. I punti esperienza vi faranno avanzare di rango e ciò comporterà lo sblocco di nuovi vestiti, trucchi facciali, maschere, armi, modifiche per le armi e modifiche per i veicoli. E, ovviamente, si guadagneranno soldi, che sono una delle cose più importanti del gioco. Essi servono per comprare garage, dove mettere al sicuro i veicoli e case dove salvare i veicoli, farsi la doccia, riposare e raccogliere kit medici per riportare subito la vita al massimo. Nel garage di modifica Los Santos Customs si potrà, oltre che riparare e modificare le auto, anche metterci un segnalatore che indicherà sempre la posizione dell’auto e pagare un’assicurazione che vi ridarà il veicolo per una somma di denaro. Inoltre un veicolo non di lusso si potrà vendere. E se pensate che il vostro bolide sia sporco potrete portarlo ad un autolavaggio. Poi si potranno comprare vestiti, maschere, farsi un nuovo taglio di capelli, una nuova barba o un tatuaggio. Insomma, un videogiochi in cui si può fare qualunque cosa si voglia… a patto di non farsi prendere dalla polizia. Questo gioco, per il quale sono stati spesi più di 265 milioni di dollari, ha venduto milioni di copie solo all’uscita, e continuerà a venderne tante altre. Molti dicono, e ormai le statistiche lo confermano, che entrerà nella serie ‘Platinum’, come i precedenti capitoli della serie Grand Theft Auto. • PAGINA 1! 8 Niccolò Fracasso ANNO VI PRIMO QUADRIMESTRE A.S 2013-2014 Videogiochi HAI UN PO’ DI CREATIVITÀ? GIOCA A MINECRAFT Come dice il titolo se hai un po’ di creatività questo è il gioco che fa per te. Qui puoi costruire quello che vuoi utilizzando tantissimi tipi di blocchi e puoi dare sfogo a tutta la tua creatività! Questo lo puoi fare in modalità creativa dove, oltre ad avere a disposizione infiniti blocchi, puoi anche volare. Poi per chi ama l’avventura e il pericolo c’è sempre la modalità sopravvivenza, in cui non hai niente e devi procurarti tutto ciò che è necessario per sopravvivere. Qui ci sono anche i cuori che segnalano lo stato della tua vita e la barra della fame. Se vuoi divertirti insieme ad altri amici che hanno minecraft puoi condividere il tuo mondo con tutti coloro che possono entrare e giocare insieme a te. Questi sono i Server, mondi creati dal giocatore in cui il giocatore stesso è l’operatore e l’unico che può usare i trucchi. Sempre se sei collegato con i tuoi amici, e vuoi far vivere loro un po’ di avventura, allora mettili in modalità avventura! In questo modo non puoi né costruire né rompere, ottimo se hai costruito un labirinto così i tuoi amici non possono spaccare i blocchi per uscirne facilmente. Infine c’è la modalità più pericolosa cioè la modalità estrema, in cui hai la stessa vita ma se ti fai male ti fa più danno del solito e non si rigenera, inoltre se muori perdi il tuo mondo. In minecraft puoi trovare altre dimensioni come il Nether cioè l’inferno dove ci trovi solo molti mob ostili. Ops scusate, mi sono dimenticato di dirvi che i mob sono le creature che popolano minecraft. Nel Nether, dove puoi trovare fortezze infestate da mostri, non puoi dormire, se ci provi (non te lo consiglio) il letto che metterai esploderà! Poi c’è una seconda dimensione che si chiama The End. Nell’End troverai sicuramente un mucchio di Enderman, creature nere con braccia e gambe lunghe. Normalmente sono mob pacifici ma, se vengono disturbati o guardati negli occhi, vi attaccheranno. L’unico modo per poterli guardare senza infastidirli è mettersi in testa una zucca! Alla morte l’Enderman vi darà la perla dell’End, utile per costruire il portale che conduce all’End, oppure per essere lanciato in modo da teletrasportarsi dove è caduto. Nell’End non si può dormire come nel Nether. Nell’End si troverà uno dei boss: l’EnderDragon. Se vuoi uscire dall’End, a differenza del Nether, devi sconfiggere il boss ma non è così facile perché, in cima ad alte torri di ossidiana, si trovano dei cristalli che rigenerano il drago. Il giocatore deve distruggerli, per evitare che ogni volta in cui il drago viene colpito si rigeneri. Una volta distrutto si aprirà una fontana in cui c’è il portale per tornare a casa insieme all’uovo di drago, inutile fino a queste versioni. Ma dopo un po’ il solito minecraft non è più divertente e quindi si possono inserire delle mod, cioè delle modifiche che aggiungono blocchi nuovi, nuove funzionalità e anche nuovi oggetti, insomma divertimenti nuovi! E’ così che mi è venuta quella che io chiamo “Sindrome da mod”: vuoi continuare ad installare mod di tutti i tipi a tal punto che Minecraft non supporta più niente, “crasha” e si blocca! Per me è un gioco infinito perché non puoi mai avere finito tutto e quindi non finirai mai di divertirti. Vi consiglio di giocarci perché è fantastico!!!!!!!!!!!!!!• ! Samuele Xompero PAGINA !1 9 ANNO VI PRIMO QUADRIMESTRE A.S 2013-2014 Videogiochi THE LAST OF US Questo videogioco è stato pubblicato in tutto il mondo il 14 giugno 2013. E’ di genere horror, avventura e azione. E’ solo per playstation 3 (ps3). Lo consiglio a chi ha già giocato a Uncharted, al quale assomiglia molto. Lo scopo del gioco consiste nell’attraversare tutti gli Stati Uniti infestati di zombie, di gang e di sopravvissuti che vogliono uccidervi. Ci sono tre tipi di zombie: i runner che sono i primi infetti, senza nessuna malformazione al corpo (riescono a vedere); i clicker che sono degli esseri con la testa piena di spore (non vedono ma hanno un udito molto sviluppato) e infine i blogger che hanno il corpo enorme e pieno di spore (hanno un udito molto sviluppato ma anche loro non vedono). Ora vi parlerò della mia esperienza con questo gioco. Quando ho iniziato ad utilizzarlo ero sbalordito dalla grafica, dai movimenti e dalla possibilità di interagire con molti oggetti e persone. Per esempio, quando si prende la mira con le armi, come nella realtà, la mano non riesce a restare ferma e quindi sparare al bersaglio diventa un’impresa. E’ un gioco molto difficile e in media dura quasi tre mesi, se si gioca almeno un’ora al giorno. Ora vi do alcuni consigli per meglio condurre il vostro gioco. Quando entrate nelle case prendete più risorse possibili; nelle sparatorie uccidete prima gli uomini con armi da fuoco e dopo quelli con coltelli, pali d’acciaio…; non sprecate troppe munizioni perché quando ne avrete veramente bisogno le rimpiangerete. Questo gioco, secondo me, è tra i più belli di questa categoria.• ! ! Lorenzo Tecchio PAGINA 2 ! 0 ANNO VI PRIMO QUADRIMESTRE A.S 2013-2014 Videogiochi LA VERA STORIA DI PAC-MAN La vera storia che ha rivoluzionato il mondo videoludico La Nascita Sappiamo tutti che il primo videogioco fu Pong, e sappiamo anche che il primo vero fenomeno dei videogiochi fu Space Invaders, ma è anche vero che il vero boom lo decretò Pac-Man. Infatti Pac-Man fu il primo "cute game" (gioco carino) della storia. Ideato e realizzato dalla giapponese Namco, negli Stati Uniti però fu decretato come gioco-fenomeno. Naturalmente chi si aggiudicò prima i diritti fu la Midway. Alcuni di voi sicuramente avranno difficoltà nel ricordare il fenomeno "Pac-mania" ed oggi è ancor più difficile capire il come ed il perché di tanto successo specialmente per coloro che conoscono gli attuali videogiochi, basati principalmente su una grafica altamente spettacolare. Quindi è difficile spiegare la follia collettiva che colpì mezzo mondo, come anche difficile spiegare il successo di Pac-Man, caratterizzato da una grafica minimalista ed essenziale. La spiegazione ufficiale fu questa "Eravamo al posto giusto al momento giusto, col gioco giusto" dichiarò il vicepresidente del marketing della Midway. La spiegazione per quanto possa essere difficile in realtà non lo è. In un periodo infatti, in cui le sale giochi erano incentrate sugli sparatutto, l'utenza era prevalentemente maschile, Pac-Man segnò il cambiamento poiché coinvolse anche il pubblico femminile, attirato dalla grafica semplice ma da cartoon e dalla semplicità dello stesso gioco, serviva solo il joystick per far divorare tutto alla magica pallina gialla. Nel 1982 i soli videogiocatori americani infilavano 48 milioni di monetine da 25 centesimi alla settimana per giocare a Pac-Man. Il che vuol dire la cifra di 12 milioni di dollari (14 miliardi di lire al tempo). Ricorderemo Pac-Man poiché fu un gioco innovatore, che introdusse il nuovo genere del gioco labirinto ed inoltre fu il primo cut-game della storia. ! I Fantasmini I quattro fantasmini avevano un nome, un soprannome e uno schema di movimento proprio, che i giocatori più esperti impararono a memoria per riuscire sempre. Ecco i nostri eroi: ! Nome: Pokey Soprannome: Clyde Colore: Arancione. Schema di movimento: Pokey ha un comportamento imprevedibile, ma non insegue il PacMan, a meno che non sia accompagnato da un altro fantasmino. Pokie è anche il più lento tra i fantasmini, ogni volta che ne ha la possibilità si allontana da Pac-man, ma se è sulla sua stessa traiettoria non lo evita. Nome: Bashful Soprannome: Inky Colore: Celestino. Schema di movimento: Bashful è codardo quasi come Pokey. La differenza sostanziale è che si muove più velocemente, una sua peculiarità è che insegue Pacman quando quest'ultimo si accinge a mangiare i pallini, che naturalmente ne rallentano la corsa! ! Nome: ShadowSoprannome: Blinky Colore: Rosso Schema di movimento: Attenti questo è il fantasmino più aggressivo di tutti veloce quanto Bashful ma non ti molla mai. ! Nome: Speedy Soprannome: Pinky Colore: Rosa Schema di movimento: Speedy è aggressivo quanto Shadow, ma a differenza di quest'ultimo, vanta una velocità di gran lunga superiore (da qui il nome Speedy).• Alberto Rasia Dal Polo, Simone Savio, Elia Stilo PAGINA 2 ! 1 ANNO VI PRIMO QUADRIMESTRE A.S 2013-2014 Curiosità LE COSE PIÙ STRANE DELLE SCUOLE NEL MONDO 1. UN ASILO A FORMA DI GATTO Un nuovo asilo costruito tra Francia e Germania ha ottenuto una certa notorietà: a renderlo unico infatti la forma dell’edificio, che è a forma di gatto. Per chi ama i gatti ecco il posto dove andare ! 2. SCUOLA IN CAMMINO La scuola di Xu Xiangyang, nota come “scuola in cammino” è una struttura piuttosto insolita. Niente classi o lezioni tradizionali, ma la scuola propone una lunga marcia di 1.000 km agli studenti (dagli otto anni in su) per educarli alla disciplina e ad essere responsabili delle proprie azioni. La scuola è una sorta di “ultima opzione” per i genitori che non riescono ad educare i figli, ed infatti gli studenti sono soprattutto ragazzi che avevano abbandonato la scuola, o che sono stati espulsi dalla scuole tradizionali. E così, come risorsa estrema per insegnare loro quella disciplina che la società cinese considera cruciale, la scuola li fa marciare tutto il giorno con disciplina militare. ! 3. LA MENSA PER MANGIARE DA SOLO Mangiare da soli, o “ancor peggio” in compagnia di sconosciuti, è a volte un’esperienza imbarazzante per qualcuno, specie quando gli altri tavoli sono pieni di compagnie allegre e chiacchierone. Per risolvere il problema, l’Università di Kyoto ha deciso di introdurre un’area della mensa con tavoli isolati per chi vuole mangiare da solo e vuole un po’ di privacy durante il pasto.⇢ ! PAGINA 2 ! 2 ANNO VI PRIMO QUADRIMESTRE A.S 2013-2014 Curiosità 4. MANDA ALL’ASILO FIGLIO CON PISTOLA CARICA Un uomo è stato arrestato per avere messo una pistola carica nello zainetto con cui il figlioletto di quattro anni era andato all’asilo. La pistola (che aveva un colpo in canna e la sicura innestata) è stata trovata da una maestra, che ha avvertito la polizia. Apparentemente il padre, adam keen, aveva per qualche motivo messo la pistola nello zainetto il giorno prima, dimenticando però poi di averlo fatto e mandando così il bambino a scuola con la pistola. Il procuratore distrettuale lo ha denunciato per condotta pericolosa, rinunciando ad accuse più gravi perché si è trattato di un incidente e non di un azione volontaria, ma nonostante questo keen chiede e di essere assolto del tutto, sulla base dell’involontarietà dell’accaduto. ! 5. UN’ALUNNA IN RITARDO DI QUASI UN SECOLO Una donna messicana ha ottenuto la licenza elementare all’età di 100 anni. Manuela Hernandez, nata nel 1913, aveva dovuto lasciare la scuola dopo un solo anno, per aiutare la poverissima famiglia. “La scuola mi piaceva molto, ma non ho potuto studiare. L’anno dopo ero già a stirare e lavare”, ha raccontato l’anziana donna ai giornalisti. Solo l’anno scorso, a 99 anni, la donna ha ripreso gli studi, su suggerimento di uno dei nipoti. Ora la donna però no n pensa di fermarsi, e punta ad ottenere anche la licenza media.• ! Alberto Rasia dal Polo, Simone Savio, Elia Stilo PAGINA !2 3 ANNO VI PRIMO QUADRIMESTRE A.S 2013-2014 Curiosità NOTIZIE STRANE E DIVERTENTI 1. IL LAGO CHE TRASFORMA GLI ANIMALI IN STATUE Molti uccelli muoiono sul colpo schiantandosi contro un lago. Gli uccelli vengono uccisi dallo schianto, ma anche dalla basicità dell’acqua (che ha un pH tra 9 e 10.5). Il fotografo Nick Brandt ha fotografato le apparenti “vittime” del lago: l’effetto è decisamente inquietante, soprattutto perché l’artista ha “messo in posa” i corpi degli animali, come se la morte li avesse colti all’improvviso (in realtà il lago è mortale ma non uccide così velocemente). Attenzione! Non è un posto dove farsi il bagno. ! ! 2. UN’URINATA COSTOSA Un bambino di tre anni è stato multato di 2.500 dollari per avere urinato nel giardino della propria casa. Un agente di polizia dopo aver visto il piccolo mentre si calava i pantaloni e faceva la pipì in giardino, ha raggiunto la casa e ha fatto, alla madre, una multa di 2.500 dollari per “Urinazione in pubblico”. Prevedibili le proteste della mamma che però non sono valse. La sventurata cercò di spiegare che il piccolo, mentre stava giocando da solo in giardino, l’ha fatta lì perché non c’era un bagno nelle vicinanze. L’agente, nonostante la casa fosse circondata da un terreno di circa 10.000 metri quadri, confermò che il bambino era in vista e per la legge, secondo lui, non aveva importanza che fosse su una proprietà privata o che fosse un bambino. State in guardia: se dovete urinare in un giardino guardatevi attorno.⇢ PAGINA !2 4 ANNO VI PRIMO QUADRIMESTRE A.S 2013-2014 Curiosità 3. UN IPHONE IN VENA DI SCHERZI Il correttore automatico dell’iPhone a volte fa brutti scherzi. Qualche tempo fa ha causato l’evacuazione di due scuole superiori. Uno studente, a detta sua, intendeva mandare ad un amico il messaggio: “Gunna be at west hall today’‘, dove quel “gunna” doveva essere una versione abbreviata di “going to”. In altre parole un messaggio innocentissimo: “Sarò alla West Hall, oggi” è stato trasformato dal correttore automatico di iPhone che ha voluto metterci del suo, e ha sostituito quel “gunna” con “gunman”, “uomo armato”. Il senso del messaggio è stato così stravolto, diventando “Uomo armato alla West Hall oggi”. A complicare le cose il giovane ha anche sbagliato il numero del destinatario e quest’ultimo ha pensato di avvisare la polizia, che è intervenuta facendo evacuare le due scuole di West Hall, mentre sono scattate le indagini. “È stata una combinazione di circostanze insolite”, ha dichiarato un portavoce della polizia, “ma ci preme sottolineare che chi ha ricevuto il messaggio ha fatto bene ad avvisare la polizia”. Meglio un allarme ingiustificato che un pazzo armato in una scuola, cosa che purtroppo negli USA è relativamente frequente. ! 4. UNA SCOREGGIA DI TROPPO Un pensionato americano, il 72enne Daniel Collins di Teaneck è stato arrestato per avere minacciato con una pistola il vicino di casa. Il vicino avrebbe scoreggiato nel corridoio del condominio, passando di fronte all’appartamento di Collins, che ha preso il fatto come un’offesa personale ed è uscito di casa tenendo in mano una pistola, minacciando il vicino. “Ti faccio un buco anche in testa”, avrebbe detto Collins. ! Il vicino ha chiamato subito la polizia e l’ha denunciato per aggressione aggravata, minacce e porto d’armi abusivo. MULTA PER DIVIETO DI SOSTA, MA L’AUTO ERA DI NEVE Una nevicata in Germania ha fatto fare una figuraccia ai vigili del posto, che hanno multato una macchina che, sfortunatamente, era di neve! Durante la notte, alcuni sconosciuti hanno realizzato una versione di neve di un maggiolino Volkswagen: un lavoro eccellente, dato che il risultato somigliava molto ad un’auto coperta di neve: “Sembrava si potesse guidare!” esclamò un abitante del posto. I poliziotti camminando si imbatterono nella scultura ma, nonostante i loro sforzi per pulire la vettura dalla morbida coltre, per leggerne la targa, non riuscirono a capire che la vettura era di neve. Se da un lato molti hanno puntato il dito sui vigili per essere caduti nello scherzo, da parte loro la risposta è stata piuttosto “gelida”: “Non importa se era neve o metallo: stava comunque ostruendo un tratto di strada che doveva essere libero”.• ! Alberto Rasia dal Polo, Simone Savio, Elia Stilo PAGINA !2 5 ANNO VI PRIMO QUADRIMESTRE A.S 2013-2014 Curiosità I GOOGLE GLASS L’unboxing dei famosi occhiali interattivi di casa Google Eccoli, sono loro, i Google Glass sono arrivati. Blocchiamo subito l’emozione di chi si sta chiedendo dove comprarli: non si possono comprare! Sono dei prototipi per dei selezionati Explorer che faranno da beta tester per quelli che realisticamente arriveranno nel 2014, ad un prezzo più accessibile e che probabilmente saranno esteticamente differenti (e più comodi da usare) di quelli di cui vi parleremo. Unboxing La confezione dei Google Glass è elegante per il suo colore bianco. All’interno sono presenti gli occhiali, il caricabatteria da parete, il cavo microUSB piatto (che terrà gli occhiali in piedi durante la ricarica), una custodia con una parte rigida per proteggere l’ottica trasparente, un piccolo foglietto illustrativo e dei gommini sostituitivi per il naso. In due confezioni separate sono presenti delle lenti, un paio trasparenti (utili solo a sembrare meno ridicoli) e un paio oscurate. Indossiamoli Mettere sul proprio naso un paio di Glass, per un nerd patentato, è come toccare un pezzo di storia che verrà. La prima cosa che percepiamo è la loro leggerezza, quasi non se ne sente il peso. Il prisma trasparente, che fluttua in alto a destra, è abbastanza grande ma spento non darà particolare fastidio. Il primo passo è configurare i Glass da sito web; terminata la configurazione (è obbligatorio impostare una rete Wi-Fi), si puntano i Glass verso un QR code generato in automatico e la parte introduttiva è già finita. Scaricata l’applicazione MyGlass sul proprio smartphone è possibile attivare applicazioni aggiuntive, come Twitter, Tumblr, Path ed Evernote. GMail e Google Now sono attivi di default. Se i Glass funzionano bene anche via Wi-Fi, funzionano meglio se connessi via Bluetooth al proprio smartphone (dove si dovrà attivare il tethering Bluetooth). ⇢ PAGINA !2 6 ANNO VI PRIMO QUADRIMESTRE A.S 2013-2014 Curiosità Dove sono i Tasti? Ci sono due soli tasti sui Glass, quello per l’accensione/spegnimento e quello per scattare foto e video (senza dove utilizzare i menu). Lo schermo si risveglia toccando la parte laterale destra, dove è presente un pannello touch, oppure inclinando la testa indietro (possiamo comunque regolare o disattivare l’angolazione del movimento). Il menu può essere definito intuitivo, ma anche lo smanettone più preparato avrà bisogno di qualche tentativo per iniziare a capirne il funzionamento. Google ha fatto molto per rendere semplice l’utilizzo dei Glass. Le funzioni non sono però così tante da potervi mandare in crisi. ! Cosa Posso Farci? Il primo giorno è un turbinio di domande: come faccio [qualsiasicosavivengainmente]? Passerete i primi giorni fondamentalmente a fotografare e fare video a qualsiasi cosa vi passi per la testa. Ma lo sapete, potete farci molto più di così. Cosa? Lo scoprirete probabilmente solo il giorno successivo, visto che la prima carica se ne sarà già andata. Intanto però potete rivedere foto e video caricate in automatico su Google+ (in forma privata) durante la ricarica. Le foto sono appena sufficienti, mentre i video stupiscono (specialmente se comparati proprio con le foto).• ! Alberto Rasia dal Polo, Simone Savio, Elia Stilo PAGINA 2 ! 7 ANNO VI PRIMO QUADRIMESTRE A.S 2013-2014 Animali I NOSTRI AMICI A QUATTRO ZAMPE Ci sono innumerevoli cani in tutto il mondo, di ogni razza e uno più bello dell’altro! Questi animali sono considerati dall’uomo i migliori amici, quelli più fedeli, e infatti è proprio così! Ogni cosa gli dici, loro ti capiscono, specialmente i cuccioli. Esattamente le razze canine sono 463, un po’ troppe per descriverle tutte, quindi mi soffermerò solamente su quelle che ritengo più interessanti… naturalmente questa è solo la mia opinione. Uno tra i più belli è l’Husky Siberiano, questo cane, come dice il nome, vive in Siberia, è di colore bianco e nero, solo nero oppure tutto bianco, ed è al primo posto nella classifica dei cani da slitta. Il suo peso, se è un maschio, va dai 20 ai 27 kg, mentre se è femmina dai 15 ai 22 kg. Il Pastore Tedesco è un cane simile all’Husky Siberiano, ma, invece che essere bianco o nero, è di due tonalità del colore marrone, chiaro o scuro. E’ un cane che viene dalla Germania, se maschio può arrivare fino a 60 o 65 cm di lunghezza! Se è femmina 55 o 60 cm. Il Barboncino è sicuramente il cagnolino da compagnia più apprezzato, ed è considerato uno dei cani più intelligenti. Vive al massimo fino a 15 anni, che per lui sarebbero ben 105 anni! Può arrivare fino a 25 cm, insomma, rispetto al pastore Tedesco è ben più piccolo, e pesa dai 7 ai 32 kg. Il Labrador Retriver è di colore bianco, nero, grigio o cioccolato, pesa intorno ai 30 - 40 kg, è un cane da caccia, da salvataggio oppure semplicemente da compagnia.• Husky Siberiano Labrador Retriever Pastore Tedesco Aldo Fittaiolo PAGINA 2 ! 8 ANNO VI PRIMO QUADRIMESTRE A.S 2013-2014 Animali AVETE SEMPRE DESIDERATO AVERE UN CANE MA I VOSTRI GENITORI NON VI LASCIANO? FATEGLI LEGGERE QUESTO ARTICOLO E CAMBIERANNO IDEA. La razza si chiama shiba inu che tradotto dal giapponese significa “piccolo cane”. Come avrete capito questo cane viene dal Giappone. In principio era molto usato nella caccia, mentre oggi è un ottimo cane da compagnia, ma tranquillizzatevi perché non fa buche. Lo shiba è un cane di taglia piccola. Ha un'altezza di circa 37 cm al garrese per le femmine, invece per i maschi 40 cm. Nonostante le sue piccole dimensioni possiede una struttura fisica molto resistente e atletica, una muscolatura incredibile. Ha un muso lungo e forte, capace di grande presa sulla selvaggina, una testa dalla fronte molto ampia e piatta, tartufo scuro e canna nasale dritta. Sono caratteristiche le sue orecchie triangolari, con la punta leggermente arrotondata, ed i suoi occhi scuri anch'essi a forma di triangolare. Il pelo è di lunghezza media. Non ne perde molto, pur facendo la sua bella muta (cambia il pelo in superficie una volta all’anno e il sottopelo due volte all’anno). Può presentare diverse tonalità di colore tra cui il rosso che è il più diffuso, il nero focato (ma sempre con sovrapposizione di bianco), il sesamo (molto simile al rosso), colore molto antico, complesso e raro da vedere e il bianco, colore non più ammesso nei paesi europei (eccetto L'Inghilterra). La consistenza del pelo lo fa assomigliare molto ad un peluche. La sua coda è portata alta, più o meno arricciata. Lo shiba ha un carattere vivace, molto fedele, affettuoso, allegro ed è un cane molto dinamico. Sempre pronto a giocare, è molto affezionato al padrone e diffidente con gli estranei rendendolo un buon cane da guardia. E' un cane molto "igienico" che odia il disordine e la sporcizia. Se provoca involontariamente disordine sarà lui stesso a pulire il caos da lui provocato. Se si spostano le sue cose, appena le noterà le metterà immediatamente al loro posto. Addirittura aiuta il padrone se fa un danno. Questo cane costa tantissimo preso da allevamento (il prezzo varia intorno ai 1.500/1.800 euro, in alcuni casi può arrivare a costare 2.000 euro);mentre da un privato il prezzo è molto più basso (gira intorno gli 800 euro),la qualità non è pregiata come quella di un allevamento ma di solito vengono assicurati i vaccini, l’iscrizione all’anagrafe canina e il microchip che sono obbligatori. Non fidatevi mai delle persone che li vendono per 200/300 euro perché, nella maggior parte delle volte, sono delle truffe. Chi vorrebbe prendere questo tipo di cane tenga presente infine che: • è un cane rustico, robusto, che sa stare da solo, è vivace e giocoso e si abitua bene alla vita in casa, può star fuori a tutte le ore, anche in inverno senza la preoccupazione che prenda freddo (questi cani temono solo l’umidità); • non adora essere tenuto in braccio per ore e ore; • non è un animale che va dal suo padrone al primo richiamo, di sicuro le poche volte in cui lo fa è quando non ha qualcosa di più importante a cui pensare; • uno dei problemi di questo cane è che non ama restare in compagnia con estranei ed altri cani (a meno che non abbia trovato l’anima gemella), perché di solito inizia a fare zuffe e a ringhiare ferocemente.• Pelo Bianco Pelo Color Sesamo Pelo Nero Focato Pelo Rosso Lorenzo Tecchio PAGINA !2 9 ANNO VI PRIMO QUADRIMESTRE A.S 2013-2014 Barzellette e Indovinelli LE BARZELLETTE PIÙ DIVERTENTI DEL 2013 Foto ricordo: Cinque pantegane babbee che non amano l’acqua sono in posa sul basso trampolino di una piscina, per una foto ricordo. A un certo punto il trampolino comincia a cedere per il peso e le cinque si trovano attaccate con le mani al trampolino, a penzoloni sull’acqua. Il fotografo avverte che il peso è troppo e che se una delle cinque non mollerà la presa, tutte e cinque cadranno in piscina. Allora una delle cinque annuncia:- Per il bene delle altre mi tufferò io! Commosse, le altre pantegane cominciano ad applaudire… mollando la presa! Come minimo: Tre pantegane babbee sono all’aeroporto e guardano gli aerei decollare. Sembra veloce, quell’aereo! – commenta la prima. – Dite che raggiunge i 200 chilometri all’ora? -Per me arriva almeno ai 400! – ribatte la seconda. -No, come minimo farà gli 800! –interviene la terza. - Ma, figurati! sbuffa la prima. – Adesso mi dirai anche che vola! Dalla finestra: In classe. La maestra assegna il titolo del tema da svolgere a casa: Che cosa vedete fuori dalla finestra? Il giorno dopo Luigino consegna un foglio in bianco. – Come mai non hai scritto niente? – chiede la maestra. Perché le tapparelle della finestra erano abbassate! – risponde il bambino. Piccoli risparmiatori: - Che cos’è una banchina? – chiede la maestra a Tommaso. E lui pronto: - E’ una banca per i più piccoli! Incontri: Una cassaforte incontra un’altra cassaforte e gli dice: Ma guarda! Che combinazione! Autostop: Su un viale molto trafficato, un tale vede un’anatra che fa l’autostop. Si ferma una macchina, riparte, ma dopo cinque metri si ferma di nuovo: l’anatra scende e rincomincia a fare l’autostop. La scena si ripete per un sacco di volte e l’anatra scende sempre dopo cinque metri. Il tale, impietosito, decide di dare lui stesso un passaggio a quella povera anatra: evidentemente nessuno va nella sua direzione. Recuperata la macchina, la fa salire, riparte e domanda: - Dove devi andare? E l’anatra: - Qua! Il signor Pino va al mare con il nipote e la gattina che ha regalato a quest'ultimo. Il signor Pino si mette a pescare e il nipotino gioca. La gattina si tuffa in mare e va lontano, lontano, lontano. Il nipotino piange. La gattina va lontano, lontano... Il nipotino piange a dirotto. La gattina lontano... lontano... Il nipotino piange: Zio, zio valla a prendere, ti prego! E giù lacrime, lacrime. Il cuore dello zio si intenerisce. Si tuffa e nuota, nuota. Ad un certo punto stanco non ce la fa più e annega. La gatta intanto è tornata a riva da sola, sana e salva. Morale: "TANTO VA LA GATTA AL LARGO CHE CI LASCIA LO ZIO PINO". Un passeggero nel taxi tocca la spalla del tassista per chiedergli qualcosa. Il tassista fa un grido strepitoso, perde il controllo della vettura, manca per poco un pullman, sbatte contro un marciapiede e si ferma a pochi centimetri da una vetrina. Ci sono un paio di secondi di silenzio totale, e poi il tassista dice: - La prego non lo faccia mai più. Mi ha spaventato a morte! Il passeggero si scusa e dice: - Non immaginavo che lei si sarebbe spaventato così semplicemente toccandole una spalla!!! - Vabbé non è proprio colpa sua, ma oggi è il mio primo giorno di lavoro come tassista… e sa… negli ultimi 25 anni guidavo un carro funebre… Un signore regala un’arancia ad un bambino. Sua madre lo riprende: “Cosa si dice al signore?” E il ragazzino: “Sbucciala!” PAGINA !3 0 ANNO VI PRIMO QUADRIMESTRE A.S 2013-2014 Barzellette e Indovinelli INDOVINELLI 1. Ha i denti ma non mangia. Cos’è ? 2. Son legato ma innocente, piaccio molto alla gente, dormo appeso ad una trave, e non sono niente male. Cosa sono ? 3. Perché in America fa freddo ? 4. Chi si spoglia quando comincia a fare freddo ? 5. Non si muove … eppure arriva ovunque. Cos’è ? 6. Se le unisci, dividono. Cosa sono ? 7. E’ tuo, ma lo usano sempre gli altri … Cos’è ? 8. Ieri lo è stato … domani lo sarà. 9. Qual’era l’isola più grande, prima che venisse scoperta l’Australia ? 10. Se in un albero ci sono 9 uccelli, il cacciatore ne spara 1. Quanti ne rimangono Nessuno, perché gli altri scappano. 11. Sempre l’Australia, perché non l’avevano ancora scoperta. 10. Oggi. 9. Il nome. 8. Le forbici. 7. La strada. 6. L’albero. 5. Perché l’hanno scoperta. 4. Il salame. 3. Il pettine. 2. Soluzioni 1. PAGINA !3 1 ANNO VI PRIMO QUADRIMESTRE ! ! PAGINA !3 2 A.S 2013-2014
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