UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Martedì, 28 gennaio 2014 Martedì, 28 gennaio 2014 Prime Pagine Il Sole 24 Ore Prima Pagina del 28/01/2014 Italia Oggi Prima Pagina del 28/01/2014 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina del 28/01/2014 1 2 3 Enti locali Dalle aziende di Stato le risorse per crescere Da Il Sole 24 Ore del 20140128T07:04:00 Al palo il pacchetto europeo e le misure per i giovani agricoltori Da Il Sole 24 Ore del 20140128T07:04:00 Primarie «regolate» sul modello toscano Da Il Sole 24 Ore del 20140128T07:04:00 Dalla casa al risparmio in regalo quattro dizionari Da Il Sole 24 Ore del 20140128T07:04:00 Il faro di Letta, Mastrapasqua in bilico Da Il Sole 24 Ore del 20140128T07:04:00 Scajola assolto per la casa al Colosseo Da Il Sole 24 Ore del 20140128T07:04:00 «Telefisco 2014», giovedì appuntamento in 110 sedi Da Il Sole 24 Ore del 20140128T07:04:00 Nei Paesi «opachi» il conto è molto alto Da Il Sole 24 Ore del 20140128T07:05:00 NOTIZIE In breve Da Il Sole 24 Ore del 20140128T07:05:00 Telefonini, la tassa è dovuta Da Il Sole 24 Ore del 20140128T07:05:00 Pressing per i finanziamenti Expo Da Il Sole 24 Ore del 20140128T07:05:00 Per Sace Fct 2013 da record con i crediti Pa Da Il Sole 24 Ore del 20140128T07:05:00 I veri nemici di energia e sviluppo Da Il Sole 24 Ore del 20140128T07:05:00 Per le imprese lucane occorre accelerare l' iter Da Il Sole 24 Ore del 20140128T07:05:00 I renziani si stanno assicurando anche le segreterie regionali del Pd sia... 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Da Lugonotizie.it del 20140128T07:09:00 Alla Biblioteca Trisi di Lugo il cinema per ragazzi fa il pieno: oltre 100... Da Lugonotizie.it del 20140128T07:10:00 Maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, in manette 43enne Da Lugonotizie.it del 20140128T07:11:00 Oggi la consegna delle Medaglie d'Onore ai cittadini della provincia... Da Lugonotizie.it del 20140128T07:12:00 Primarie Pd a Massa Lombarda, il candidato outsider Carlo Alberto Senatore... Da Lugonotizie.it del 20140128T07:13:00 Inaugurato a Massa Lombarda il nuovo skate park Da Lugonotizie.it del 20140128T07:14:00 Nasce l'Unione donne in Italia (UDI) di Massa Lombarda Da Lugonotizie.it del 20140128T07:15:00 Il camper di Hera arriva a Sant'Agata sul Santerno Da Lugonotizie.it del 20140128T07:15:00 Schianto mortale a Villa Prati. 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Da RavennaNotizie.it del 20140127T15:20:00 Scontro mortale a Villa Prati, perde la vita una 26enne Da RavennaNotizie.it del 20140127T17:11:00 63 64 65 66 67 68 69 71 72 73 75 76 78 80 81 82 83 84 85 86 88 89 90 92 93 94 95 96 97 99 100 101 102 103 104 Il Resto del Carlino Ravenna Impennata di fallimenti Gli artigiani i più colpiti Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20140128T05:27:00 I premiati Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20140128T05:27:00 A SANT' AGATA SUL Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20140128T05:27:00 "Bassa Romagna 2020', gli imprenditori si sono confrontati sul tema dell'... Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20140128T05:28:00 Calci e pugni alla compagna, arrestato Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20140128T05:27:00 Oggi l' addio dei tanti amici a "Guazzo' Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20140128T05:27:00 Rocca: «Mi candido a sindaco per migliorare la nostra... Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20140128T05:28:00 Schianto all' incrocio, muore 25enne Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20140128T05:28:00 Ladri in azione alla "Bottega Matteotti' di Bagnacavallo Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20140128T05:28:00 105 106 107 108 109 110 111 113 115 Quando Alice è "underground' Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20140128T05:28:00 116 Corriere di Romagna Ravenna Muore giovane mamma Da Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) del 20140128T05:02:00 «Ci ha tenuti in vita la speranza» Una medaglia ai sopravvissut Da Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) del 20140128T05:02:00 Hera, via à laboratori: coinvolti 3.870 studenti Da Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) del 20140128T05:02:00 Terribile schianto, muore 25enne Da Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) del 20140128T05:02:00 Pugni e schiaffi alla convivente Da Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) del 20140128T05:02:00 Massa Lombarda Inaugurazione dello skate park Da Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) del 20140128T05:02:00 Il camper di Hera fa tappa al mercato di Sant' Da Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) del 20140128T05:02:00 Zona Amati: M5S all' attacco Da Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) del 20140128T05:02:00 Terremerse: «Andremo con le Cantine al Consiglio di Stato e la... Da Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) del 20140128T05:02:00 Le fortune e le miserie di un fascista irregolare Da Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) del 20140128T05:02:00 "Alice underground" a Lugo Da Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) del 20140128T05:02:00 117 118 120 122 124 125 126 127 128 130 132 La Voce di Romagna Ravenna Al ristorante lascia 3.900 euro di conti da pagare ma viene assolto Da La Voce di Romagna del 20140128T05:02:00 Assemblea biodigestore e diffamazione chiesta in appello l' assoluzione... Da La Voce di Romagna del 20140128T05:02:00 Sulla Diramazione per Ravenna chiuso il bivio per l' A14 per chi proviene... 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Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 28 gennaio 2014 Pagina 1 Il Sole 24 Ore Enti locali PRIVATIZZAZIONI. Dalle aziende di Stato le risorse per crescere Alberto Quadrio Curzio Il Governo Letta ha presentato la decisione di vendere fino al 40% di Poste Italiane per contenere il debito pubblico di 45 miliardi. È uno scopo molto riduttivo se non correttamente inquadrato. Innanzitutto bisogna ricordare che le privatizzazioni italiane hanno avuto tre fasi: quella di avvio (19851995 per 20 miliardi di euro), quella imponente (19962005 per 127,5 miliardi), quella di riflusso (20062012 per 9,6 miliardi). Nel periodo 19852012 si è privatizzato per 157 miliardi di euro, preceduti in Europa (e non di molto) solo dalla Francia che tuttavia ci pare abbia meglio programmato nel lungo periodo. Se in Italia si apre una nuova fase di privatizzazioni, bisogna allora valutarne le finalità tattiche e quelle strategiche. Finalità tattiche. Esse sono di breve periodo. Tale è anzitutto quella di vendere una quota di Poste Italiane per ridurre il debito pubblico che essendo di oltre 2.000 miliardi scenderebbe di 10 punti percentuali, a tagli di 4 miliardi annui, in 50 anni. Un' altra finalità è dare un segnale concreto ai mercati sull' intenzione italiana di riattivare l' afflusso dei capitali sia attirandone di istituzionali nell' ambito del più vasto progetto "Destinazione Italia" sia facilitando l' accesso all' azionariato dei piccoli risparmiatori ed in particolare dei dipendenti del Gruppo Poste Italiane. Lo schema del decreto della Presidenza del Consiglio (Dpcm) prevede infatti che per i dipendenti saranno introdotte forme di incentivazione, come da prassi di mercato e di precedenti privatizzazione, in termini di quote dell' offerta riservate e/o di prezzo (ad esempio bonus share maggiorata rispetto al pubblico indistinto) e/o di modalità di finanziamento. È un modello analogo al recente caso di privatizzazione della Royal Mail britannica che ha avuto un boom di richieste da privati (700mila e di 150mila dipendenti) e di prezzo che in pochi mesi è quasi raddoppiato. U na terza finalità può essere quella dare al Gruppo Poste Italiane un maggiore spinta all' efficienza competitiva anche nel contesto internazionale in forza della pressione che gli investitori istituzionali possono esercitare sul governo della società. Qui l' esito sarebbe tutto da verificare perché non è sempre andata così bene in casi precedenti. Così come sarà tutta da sperimentare la partecipazione dei dipendenti con presenza riservata nel consiglio di amministrazione come prefigurato dal Presidente Letta. Un' altra finalità è quella di dare una ulteriore prova di diligenza italiana all' insaziabile Commissario europeo Olli Rehn Europea sperando che ci autorizzati una certa flessibilità per le spese di investimento. Ma Rehn ha già fatto sapere che ci vuole più coraggio su privatizzazioni e mercato del lavoro dando ancora una volta l' impressione di essere ossessionato dall' Italia Finalità strategiche. L' operazione Poste Italiane è già affiancata con analoghe modalità (a cui si aggiunge la possibilità di una trattativa diretta con procedure competitive) da quella Enav che rimarrà tuttavia per almeno il 51% in proprietà statale. Le due operazioni aprono una nuova stagione di privatizzazioni annunciata da Letta e Saccomanni a novembre e spesso ribadita. Perciò si venderebbe poi un 3% di Eni (dopo una operazione di riacquisto da parte di Eni stessa del 10% di azioni proprie così da non scendere sotto il 30% nella partecipazione del Mef e della Cdp), Stm (con un conferimento del 14% detenuto dal Mef al Fondo strategico Italiano della Cdp che in tal modo salirebbe al 14% e cioè alla pari del Fonds stratégique d' investissement (che è controllata dalla Banque publique d' investissement a sua volta della Cdp e del Governo francese), Grandi Stazioni (cessione fino al 60% di questa società delle Fs che gestisce le 13 maggiori stazioni italiane). A sua volta la Cdp dovrebbe collocare sul mercato fino al 49% di Cdp Reti (che comprende Snam e in previsione Terna), Sace e Fincantieri (in quote da determinare). In totale si prevedono ricavi di 12 miliardi una parte dei quali andrebbe a ricapitalizzare Cdp. Valutare queste dimissioni solo per i ricavi devolvibili a ridurre il debito pubblico è distorsivo perché queste scelte incidono sul l' economia reale di tutto il Paese. Il fatto che ogni dismissione venga valutata sia da un Comitato per le Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 4 28 gennaio 2014 Pagina 1 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali privatizzazioni (nominato a novembre e operante a titolo gratuito), consultato dal Presidente Letta il 15 u.s. prima della delibera del Consiglio dei ministri, sia dalle competenti Commissioni parlamentari per un parere (non vincolante), non basta per validare o meno la strategia del Governo. Conclusioni e proposte. Per attuare una nuova fase di privatizzazioni sul mercato o di acquisizione di soci industriali forti non bisognerebbe adesso tanto guardare alla riduzione del debito pubblico, dati i modesti ricavi, quanto ad una strategia di infrastrutturazione, industrializzazione e internazionalizzazione ("3i") dell' Italia. A tal fini l' Ente pubblicoprivato con più competenze e relazioni internazionali è la Cdp che è in grado sia di elaborare un vero piano strategico sia di intermediare, anche con veicoli societari ad hoc, l' ingresso di soci industriali valorizzando (anche in forza del "golden power" consentito dalla normativa europea) un ruolo italiano in imprese internazionalizzate necessarie per la nostra crescita "3i". Questo è il caso della citata Cdp Reti che interessa investitori a lungo termine cinesi (tra cui la "State Grid of China" che produce, trasporta e distribuisce l' energia elettrica a 1 miliardo di cinesi), americani, australiani e canadesi. Quanto alla riduzione del debito dobbiamo ricordare, invece, che gran parte del patrimonio pubblico (tra cui migliaia di aziende!) è di proprietà degli enti locali che dovrebbero smetterla di fare, troppe volte male, gli imprenditori. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 28 gennaio 2014 Pagina 6 Il Sole 24 Ore Enti locali Il bilancio del mandato. A rischio la corsia preferenziale per l' affitto dei terreni demaniali Resta aperto anche il caso Agea. Al palo il pacchetto europeo e le misure per i giovani agricoltori ATTUAZIONE A RILENTO Mancano all' appello i decreti applicativi della legge di stabilità oppure i maxisconti per il carburante nelle serre. Annamaria Capparelli ROMA Una poltrona vuota e una lista di incompiute, dai decreti di attuazione dei pacchetti agricoli dei principali provvedimenti del governo Letta, all' applicazione della riforma della Politica agricola comune. Con le dimissioni di Nunzia De Girolamo prosegue al ministero di via XX Settembre il frenetico valzer di ministri (5 in cinque anni, tre dello stesso governo, quello Berlusconi). E il rischio è che ancora una volta l' agricoltura finisca nell' angolo, con i suoi progetti di rilancio e di lavoro per i giovani. Il 2014 è un anno strategico per declinare in chiave nazionale la nuova politica agricola comunitaria che ha introdotto meccanismi di massima flessibilità. L' Italia è in forte ritardo e i tempi cominciano a essere stretti (bisogna essere pronti ad agosto) tenendo anche conto della profonda divisione del mondo agricolo italiano. Superare le diversità su questioni delicate come la definizione della platea dei beneficiari della nuova Pac disegnando l' identikit dell' agricoltore attivo o decidere su quali settori investire, come hanno già fatto alcuni partner, non è impresa facile. Ma a Roma i tavoli sono stati aperti solo formalmente. L' unico risultato è stato raggiunto con le regioni sulla ripartizione dei fondi per lo Sviluppo rurale. Eppure De Girolamo era tornata carica di entusiasmo da Bruxelles dove aveva firmato l' accordo Ue, anche se c' è da dire che il ministro era arrivato a giochi praticamente già fatti e con un bonus di oltre un miliardo in più sullo Sviluppo rurale strappato dal suo predecessore Mario Catania. Poi però la partita in casa si è arenata. A prendere il sopravvento sono state le emergenze. A cominciare dalla battaglia sul l' Imu agricola. De Girolamo è riuscita a portare a casa un risultato soddisfacente, aiutata anche dalla linea dell' allora suo partito Forza Italia. E anche nella legge di stabilità ha ottenuto alcuni importanti risultati sul fronte fiscale: dalla reintroduzione delle agevolazioni, alle società agricole, ai supersconti sugli acquisti di terreno. Al palo sono rimaste però tutte le sbandierate misure a favore dei giovani sui cui dovrà far leva la nuova Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 6 28 gennaio 2014 Pagina 6 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali agricoltura che investe e innova. Solo la solita (ennesima) dichiarazione d' intenti sulle facilitazioni per l' accesso al credito, mentre non c' è traccia della corsia preferenziale per ottenere in affitto i terreni demaniali. Il provvedimento c' è, ma mancano i decreti attuativi. Il sostegno agli imprenditori agricoli «under 40» era stato indicato tra le priorità del ministro che sin dalle sue prime uscite pubbliche si era impegnato ad attivare anche la Cassa Depositi e prestiti per sbloccare l' operazione «terra ai giovani». E anche misure più tecniche, ma di forte interesse per le imprese tartassate dal carocosti, come i super sconti per il carburante utilizzato nelle serre del «Decreto del fare», non sono ancora riuscite a decollare. Poi c' è la spinosissima questione degli enti vigilati dal ministero. In particolare l' Agea, la cassaforte da cui transitano ogni anno oltre 5 miliardi di finanziamenti comunitari. Il ministro ha nominato l' ennesimo commissario, ma il restyling annunciato a ottobre non è arrivato. Per ora è stato costituito solo un comitato tecnico per garantire la trasparenza in una gestione da anni nell' occhio del ciclone. Con il pesante fardello dell' irrisolta vicenda delle multe latte, mai riscosse dagli allevatori splafonatori. Un peso per le casse dello Stato e un contenzioso aperto con Bruxelles. E proprio nei giorni scorsi a ingarbugliare ancora di più la matassa è intervenuta un' indagine della magistratura e della Guardia di Finanza sull' Agea. Da cui De Girolamo e il commissario Mainolfi hanno preso prontamente le distanze perché, ha spiegato il ministro, «l' indagine riguarda vicende che precedono il mio insediamento al Palazzo dell' agricoltura, avvenuto nel mese di aprile 2013». Ma resta il fatto che su tutta la partita degli enti, che bruciano risorse (è stato presentato dalla commissione Agricoltura del Senato un piano di accorpamento) ha regnato finora l' immobilismo. A parte il commissariamento del l' Agea e quello dell' Inea. Per il nuovo ministro, dunque, è già pronta un' agenda fittissima. Mentre le organizzazioni agricole chiedono un cambio di passo. Per il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo «c' è bisogno di un riferimento istituzionale stabile e credibile». Mentre il presidentedi Confagricoltura, Mario Guidi, chiede al governo un nuovo assetto con un ministero del l' agroalimentare. © RIPRODUZIONE RISERVATA LE PARTITE APERTE La riforma Pac Stringono i tempi per declinare in chiave nazionale le nuove scelte di Bruxelles. Tra le priorità la definizione della figura dell' agricoltore attivo a cui destinare gli aiuti. Finora c' è stata solo una formale apertura di tavolo, mentre in altri Paesi (Francia e Spagna per esempio) sono stati già definite le scelte nazionali. Sullo sviluppo rurale è stato raggiunto con le regioni l' accordo sulla ripartizione dei fondi Giovani Le misure approvate nei diversi provvedimenti varati dal governo non sono state ancora attivate. A partire dall' operazione terre ai giovani che prevede una corsia preferenziale per l' affitto a costi sostenibili per i terreni demaniali Enti vigilati Resta aperto il caso Agea: è stato nominato un commissario, ma l' annunciato (a ottobre) restyling è rimasto al palo. Da definire la partita dell' intera galassia degli enti che bruciano risorse tra duplicazioni e inefficienze. ANNA MARIA CAPPARELLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 28 gennaio 2014 Pagina 7 Il Sole 24 Ore Enti locali Il «laboratorio». L' alternativa alle preferenze. Primarie «regolate» sul modello toscano TORNA IL SALVA LEGA Proposta di Forza Italia: seggi a chi ha una media dell' 8% in 7 circoscrizioni. Possibile il ritorno delle candidature multiple. ROMA La legge elettorale che si va delineando in vista del voto di oggi della commissione Affari costituzionali della Camera assomiglia sempre di più al modello dei sindaci, ossia all' originaria proposta D' AlimonteViolante. Continua infatti la trattativa tra Pd e Forza Italia per l' innalzamento della soglia per accedere al premio di maggioranza: dal 35% al 38% (il modello dei sindaci prevedeva il 40%). Una soglia che rende quasi inevitabile il ballottaggio di coalizione, tanto odiato dal Cavaliere, per attribuirsi il premio del 15% per arrivare alla maggioranza certa del 53% dei seggi. Resta invece il niet di Berlusconi alle preferenze, anche se qualche possibilità sembra aprirsi sul modello adottato dalla regione Toscana: primarie regolamentate dalla legge e da tenersi con il contributo dello Stato ma non obbligatorie, nel senso che se un partito non volesse farle dovrebbe pagare solo una piccola pena pecuniaria ma non vedrebbe invalidarsi le liste. Una soluzione che non accontenta certo la minoranza del Pd come si affretta a sottolineare il bersaniano Alfredo D' Attorre ma che comunque Renzi potrebbe far passare come una sua vittoria. Resta invece intatta, al momento, la soglia di sbarramento del 5% per i partiti coalizzati (quella per i partiti non coalizzati è addirittura all' 8%). Anche su questo punto Berlusconi non vuole cedere, nonostante lo stesso Renzi abbia aperto al l' ipotesi di abbassarla al 4% per venire incontro alle richieste del Ncd di Angelino Alfano e anche a quelle di Sel. Spunta tuttavia l' emendamento salvaLega, presentato ieri da Fi in commissione quasi nell' identico testo di quello leghista: potranno entrare in Parlamento quei partiti che, pur non avendo superato la soglia nazionale del 5%, hanno tuttavia ottenuto una media di almeno l' 8% dei voti (7% nell' emendamento leghista) in 7 circoscrizioni. Nell' incontro con Renzi tenutosi ieri sera Alfano è uscito tuttavia confortato sul punto delle candidature plurime in più di una circoscrizione, impossibili nel testo base depositato in commissione. Tra le ipotesi allo studio la possibilità di candidature multiple in collegi adiacenti, ovvero di una stessa zona, oppure anche in collegi di zone diverse ma con un tetto massimo di non più di tre o quattro candidature multiple. Ad esempio, un esponente di un partito presumibilmente il capolista potrebbe candidarsi nei collegi di tre grandi città. Solo in questo modo Alfano e il suo gruppo dirigente avrebbero la certezza Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 8 28 gennaio 2014 Pagina 7 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali di entrare in Parlamento, perché altrimenti per un partito mediopiccolo come il Ncd l' assegnazione dei seggi avverrebbe in modo pericolosamente casuale. Resta infine il nodo non di poco conto dei collegi: nel testo adottato come base dalla commissione la definizione dei nuovi collegi plurinominali, per volontà di Fi, è affidata al Parlamento. Mentre gli alfaniani e anche il Pd sono favorevoli a delegare il governo su questo punto. Sullo sfondo la questione dei tempi: con una definizione da parte del Parlamento la legge sarebbe immediatamente applicabile un minuto dopo l' approvazione definitiva, mentre una delega al governo e in particolare al Viminale retto proprio da Alfano comporterebbe qualche settimana in più. Ma di delega al governo, pare, Berlusconi non vuole sentire parlare. Em. Pa. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 28 gennaio 2014 Pagina 9 Il Sole 24 Ore Enti locali Economia quotidiana. Le novità dalla A alla Z Le quattro uscite. Dalla casa al risparmio in regalo quattro dizionari Una settimana all' insegna dei dizionari del Sole 24 Ore, per conoscere dalla A alla Z le principali novità del 2014 legate alla casa, alle pensioni, all' economia e al risparmio. Quattro strumenti divulgativi di consultazione rapida, in regalo ai lettori con il quotidiano, che consentono di capire che cosa è cambiato dopo la crisi e di trovare la rotta giusta nelle proprie scelte quotidiane. Si comincia domani con il «Dizionario della casa». Il 2014 si presenta denso di novità, dopo che l' anno precedente aveva introdotto importantissime modifiche. In modo sintetico e con un linguaggio accessibile, il «Dizionario della casa» mette ordine in questo tormentato passaggio dalle vecchie alle nuove regole. Imu, Iuc, Tasi, affitto, cedolare, compravendite, rogito, registro, detrazioni e molte altre voci. Giovedì 30 gennaio sarà la volta del «Dizionario delle pensioni». A soli due anni dalla riforma varata nel decreto legge "salva Italia", cambiano ancora le misure per chi vuole andare in pensione o per chi già è pensionato, dalla rivalutazione degli aassegni al contributo di solidarietà. Più di cinquanta voci per non perdersi. Con il «Dizionario dell' economia», venerdì 31 gennaio, verranno presentate le nozioni essenziali. Accanto a termini classici come occupazione, spesa pubblica, inflazione e deflazione, con la crisi hanno fatto irruzione nuove parole, per esempio spending review, fiscal compact, tapering o Unione bancaria. Con un linguaggio divulgativo e una facilità di consultazione, il il nuovo abc dell' economia propone le chiavi di lettura indispensabili. Ultimo appuntamento, sabato 1° febbraio, con il «Dizionario del risparmio». La crisi del debito privato in America e pubblico in Europa ha radicalmente modificato non solo le prospettive dei risparmiatori, ma anche la stessa percezione di alcune nozioni base della finanza personale: investimenti finanziari in azioni, obbligazioni o valute, strumenti del risparmio gestito, pianificazione previdenziale, polizze assicurative, rapporti con le banche. Ongi voce è strutturata secondo un format essenziale in tre punti: che cosa è, come funziona e che cosa cambia dal 2014. Per gli abbonati al Sole 24 Ore, i quattro dizionari saranno disponibili in versione digitale all' indirizzo www.ilsole24ore.com/dizionari a partire dall' uscita in edicola. © RIPRODUZIONE RISERVATA DOMANI In omaggio con il quotidiano domani le parole chiave per capire le più importanti novità 2014 della casa: Imu, Iuc, tassa rifiuti, catasto, mutui, caparra, inquilini ed Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 10 28 gennaio 2014 Pagina 9 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali eredità GIOVEDÌ 30 GENNAIO Le nozioni aggiornate e indispensabili per affrontare il cantiere delle pensioni: nel 2014 debuttano altre parti della riforma, insieme a nuovi prelievi e importi VENERDÌ 31 GENNAIO Conoscere i termini della macro e della microeconomia per capire come sono cambiati il lavoro e le attività produttive dopo la grande crisi SABATO 1 FEBBARIO Conoscere i meccanismi del risparmio per decidere in modo informato. E per ridurre al minimo le possibilità di brutte sorprese. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 28 gennaio 2014 Pagina 11 Il Sole 24 Ore Enti locali L' inchiesta sull' Ospedale Israelitico. Incontro fra il premier e il ministro del Lavoro per avviare il «chiarimento» sulla posizione del presidente Inps. Il faro di Letta, Mastrapasqua in bilico La Corte conti avvia indagine per accertare danni erariali Nove incarichi in altre società ed enti SACCOMANNI Sul ricambio al vertice dell' Istituto previdenziale il ministro si limita a dire: «Aspettiamo le analisi del ministero del Lavoro» Davide Colombo ROMA Ci vorrà ancora qualche giorno perché il premier Enrico Letta prenda decisioni sulla vicenda di Antonio Mastrapasqua. Nell' incontro di ieri a Palazzo Chigi con Enrico Giovannini, il ministro del Lavoro ha iniziato a dare al premier i primi elementi sull' istruttoria che Letta ha chiesto sui diversi aspetti della gestione Inps, ma non ci sono decisioni immediate. Fonti di palazzo Chigi hanno fatto sapere che larga parte dell' incontro è stata anche dedicata alla vigilia della trasferta a Bruxelles, dove Letta sarà accompagnato dai ministri Giovannini, Saccomanni, Moavero, Trigilia e Bonino a discutere di politiche di lavoro in vista dell' avvio del piano Garanzia giovani che ha appena incassato l' approvazione della Commissione europea. «Su Mastrapasqua aspettiamo le analisi che dovranno essere condotte dal ministero del Lavoro» s' è limitato a confermare il ministro dell' Economia, Fabrizio Saccomanni, giunto a Bruxelles per l' Ecofin. La riflessione sarebbe partita da un primo documento, certamente non esaustivo, che prova ad analizzare gli eventuali profili di incompatibilità tra la carica di presidente dell' Inps e altri incarichi attualmente ricoperti da Mastrapasqua, in attesa degli sviluppi giudiziari. Mastrapasqua, che è arrivato ad avere più di 25 incarichi in società varie, attualmente, oltre alla presidenza dell' Inps, ne ricopre otto: è vicepresidente di Equitalia, presidente di Idea Fimit Sgr, presidente del collegio sindacale di Telenergia, Med Nautilus e Adr Engineering, mentre è sindaco effettivo di Autostrade per l' Italia, Coni Servizi e Loquendo spa. Tutti gli altri incarichi sono stati via via cancellati, come risulta da una verifica sul sito "Lince" di Cerved Group. Infine è direttore generale dell' Ospedale Israelitico. Il nodo dell' incompatibilità non è mai stato affrontato fino ad oggi per la presidenza dell' Inps ma la pressione dell' indagine giudiziaria in corso potrebbe ora imporlo. Del resto sul cumulo di incarichi di Antonio Mastrapasqua si discute dal 2008, l' anno della sua nomina a commissario straordinario dell' Inps da parte del Governo Berlusconi, senza mai arrivare a un punto definitivo perché una norma che Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 12 28 gennaio 2014 Pagina 11 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali sancisca l' esclusività di questo incarico (come di quello di presidente dell' Inail) non c' è. Una discussione che è cresciuta in Parlamento con le scelte di riordino degli enti previdenziali che hanno portato alla trasformazione dell' Inps nel Polo previdenziale pubblico unico del Paese, mentre l' Inail è diventato il Polo della sicurezza e della prevenzione degli infortuni sul lavoro. Ieri intanto s' è appreso che oltre all' indagine aperta dalla Procura di Roma sulle ipotesi di truffa all' Ospedale Israelitico anche la Corte dei conti sta indagando sull' ipotesi di danni erariali. In realtà, l' attività di indagine del procuratore della Corte dei conti avrebbe preso il via solo dalle recenti notizie di stampa (si veda altro articolo in pagina), notizie che hanno scatenato reazioni a tutto campo sia nel mondo politico che in quello sindacale. La SpiCgil, con Carla Cantone, ha chiesto le dimissioni di Mastrapasqua, richiesta sostenuta indirettamente dalla UilPa che ha sollecitato un nuovo commissariamento dell' Inps. Più cauta la Cisl che è tornata a chiedere di riformare la governance degli enti previdenziali «al fine di riequilibrare l' attuale potere decisionale concentrato nelle mani del Presidente». Richieste di dimissioni sono arrivate anche da Sel e Lega, che hanno presentato interrogazioni in Senato, mentre dal Pd, con un intervento della deputata Donata Lenzi, capogruppo in commissione Affari sociali, è arrivato un nuovo invito per una maggiore trasparenza nella gestione dell' Inps, «un cambio di passo» che era già stato sollecitato con una mozione approvata diversi mesi fa a maggioranza e che impegnava il Governo a por mano alla riforma della governance dell' Istituto dopo i lunghi anni di commissariamento. © RIPRODUZIONE RISERVATA TUTTI GLI INCARICHI 8Sindaco effettivo Autostrade per l' Italia Spa 8Sindaco effettivo Coni Servizi Spa 8Sindaco effettivo Loquendo Spa 8Direttore generale Ospedale Israelitico 8Vice Presidente Equitalia Spa 8Presidente Idea Fimit SGR Spa 8Presidente Collegio Sindacale Telenergia Spa 8Presidente Med Nautilus Spa 8Presidente Adr Engineering Spa. DAVIDE COLOMBO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 28 gennaio 2014 Pagina 11 Il Sole 24 Ore Enti locali L' ex ministro. Cade l' accusa di finanziamento illecito: «Spero mi venga ridata credibilità politica» Scajola assolto per la casa al Colosseo PRESCRIZIONE PER ANEMONE Per i Pm l' imprenditore aveva versato 1,1 milioni di euro per l' acquisto dell' appartamento: il reato è estinto per scadenza dei termini. Ivan Cimmarusti La prima telefonata Claudio Scajola l' ha ricevuta da Silvio Berlusconi: «Ti ho detto che dicevo la verità», ha spiegato all' ex presidente del Consiglio. Sono passati dieci minuti, da quando alle 15 di ieri il giudice monocratico di Roma, Eleonora Santolini, ha assolto «perché il fatto non costituisce reato» l' ex ministro dello Sviluppo economico. Dietro il regalo dell' imprenditore Diego Anemone, di un appartamento vista Colosseo, non ci sarebbe stato alcun finanziamento illecito. Dopo tre anni e nove mesi si chiude il primo grado del processo nato dalla maxi inchiesta sul «sistema Anemone» i cui supposti reati comunque volano verso l' imminente prescrizione. La stessa di cui, ieri, ha potuto beneficiare Anemone, uscito «prosciolto» solo perché il reato si è estinto per scadenza dei termini. Dagli atti investigativi del procuratore capo Giuseppe Pignatone suffragati dai precisi accertamenti della Guardia di finanza di Roma al comando del generale Ivano Maccani Anemone avrebbe attuato «un esteso sistema corruttivo» portato avanti «dal 1999 al 2000» accaparrandosi appalti pubblici (G8 e Grandi eventi) per 300 milioni di euro. Tuttavia, per Scajola non ci sarebbero elementi tali da poter supportare una condanna per illecito finanziamento. Secondo l' ipotesi dei magistrati di piazzale Clodio, Anemone, attraverso l' architetto Angelo Zampolini uno dei factotum del costruttore avrebbe versato alle sorelle Papa (ex proprietarie dell' immobile di 180 metri quadrati) una serie di assegni per un totale di 900mila euro più 200mila in contanti a copertura del saldo per l' appartamento, venduto come risulta dal rogito notarile, per 1,7 milioni di euro. La cifra si raggiunge sommando i 600mila euro che Scajola versò al momento dell' acquisto grazie alla stipula di un mutuo. C' è da dire, però, che sotto indagine il politico si era difeso sostenendo, addirittura, di «non sapere» e «non ricordare» i particolari dell' acquisto dell' appartamento di via del Fegutale con vista sull' anfiteatro Flavio oltre alla celebre affermazione che tutto era stato fatto a «mia insaputa». Tesi difensiva che i pm Ilaria Calò e Roberto Felici avevano giudicato «assolutamente incredibile», ritenendo impossibile che «Scajola non si era reso conto che qualcuno al suo posto versasse una somma così enorme, pari a 1 milione e 100mila euro». In questa vicenda, però, non ci sarebbero stati reati. Lo ha deciso il Tribunale monocratico davanti all' ex Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 14 28 gennaio 2014 Pagina 11 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali ministro, visibilmente commosso e attorniato dal suo legale, l' avvocato Giorgio Perroni, e dagli amici che lo hanno seguito passo passo durante tutte le fasi dell' inchiesta giudiziaria e del dibattimento. La telefonata del Cavaliere giunge improvvisa, così come le parole di conforto ricevute da Fedele Confalonieri e dall' avvocato Niccolò Ghedini. A loro dice: «Avevo detto la verità. Ora dopo la sentenza questa verità assume ancora più valore». Ai cronisti che lo circondano spiega che «mi sono dimesso da ministro perché mi ero reso conto che qualsiasi cosa dicessi per difendermi non risultava credibile, anche se era la verità. Ho preferito fermarmi e aspettare perché mi attaccavano da tutte le parti. Ho sempre rispettato la magistratura ma, come ho scritto questa mattina in un messaggio a mia moglie, la verità prima o poi viene sempre fuori». Tuttavia tiene a precisare di aver «patito sofferenze per tre anni e nove mesi, un tempo che nessuno mi restituirà». Adesso, ha concluso, «penso a tornare a casa e a riabbracciare la mia famiglia». Immediate le reazioni politiche, seguite alla sentenza di assoluzione. Il capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, Renato Brunetta, si affida a un tweet: «Per l' assoluzione di Scajola si dovrebbero vergognare e dovrebbero chiedere scusa coloro che lo hanno ignobilmente colpito». La eco giunge anche dall' ex ministro e deputato di Fi, Raffaele Fitto, il quale invia «a Claudio Scajola un abbraccio per questa giornata in cui gli sono state riconosciute, se non altro, le sue ragioni giuridiche». Ma aggiunge: «Ciò che non potrà essergli restituito è invece il dolore di un triennio di attacchi politici e personali devastanti. Spero che tanti, al di là delle appartenenze politiche, vogliano riflettere su questa assoluzione». © RIPRODUZIONE RISERVATA. IVAN CIMMARUSTI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15 28 gennaio 2014 Pagina 13 Il Sole 24 Ore Enti locali Le iniziative del Sole 24 Ore. «Telefisco 2014», giovedì appuntamento in 110 sedi Saranno 110 le sedi dalle quali sarà possibile seguire l' edizione 2014 di Telefisco, il convegno organizzato dal Sole 24 Ore, prevista per giovedì prossimo, 30 gennaio. L' elenco è riportato qui sotto. La trasmissione avverrà non più via satellite, ma solo in streaming. Quello appena trascorso è stato un anno particolarmente intenso sotto il profilo delle norme tributarie introdotte dai provvedimenti degli ultimi mesi, con le quali professionisti e imprese dovranno confrontarsi da qui in avanti. Si pensi alle ultime modifiche intervenute su Iva, tassazione sui patrimoni con bollo, Irap e redditometro. Ma anche al ricco pacchetto di novità sulle imposte che riguardano la casa. E ancora ai cambiamenti sul reddito d' impresa e sulla tassazione sulle attività finanziarie e alle regole per il rientro volontario dei capitali. La presenza al convegno può valere fino a 6 crediti formativi professionali per gli Ordini dei dottori commercialisti ed esperti contabili che hanno inserito la manifestazione nel proprio programma formativo. Ognuno deve perciò informarsi presso il proprio ordine, registrarsi presso la sede che si è scelta e ritirare all' uscita l' attestato di frequenza. Chi invece opta per la partecipazione online, e segue l' evento all' indirizzo www.ilsole24ore.com/telefisco può ottenere i crediti dopo aver superato l' apposito test (entro la fine del 2014). Questa opportunità vale per gli iscritti a tutti gli Ordini d' Italia. LA MAPPA AGGIORNATA DELLE SEDI LE SEDI PRINCIPALI... Ancona via Ghislieri, 6 Jesi; Bari via Ciasca, 27; Bologna piazza Costituzione, 4; Cagliari viale Diaz, 221; Firenze via Agnelli, 33; Genova via Pionieri e Aviatori d' Italia, 44; Milano via Washington, 66; Napoli viale Kennedy, 54; Padova via Forcellini, 170/A; Palermo via Monte Pellegrino, 62; Roma viale Tupini, 65; Torino corso Vittorio Emanuele II, 54; Vicenza via dell' Oreficeria, 16 ...E QUELLE COLLEGATE Agrigento via Mazzini, 205; Andria (Ba) via Barletta, 218; Arezzo via Spallanzani, 25; Ascoli Piceno Zona Servizi Collettivi Marino del Tronto; Asti Corso Alfieri 185 Avellino piazza Duomo, 5; Aversa (Ce) via Roma, 29; Barcellona Pozzo di Gotto (Me) via Sant' Andrea, 175; Benevento piazza IV novembre, 1; Bergamo via Lunga; Rotonda dei Mille 1; Bolzano via Lancia, 8/A; Caltanissetta Viale Luigi Monaco; Cantù (Co) corso Unità d' Italia, 11; Carate Brianza (Mb) via Garibaldi, 37; Carrara via VII luglio, 14; Caserta via Roma, 75; Castellammare (Na) via Regina Margherita, 50; Castellanza (Va) piazza Soldini, 5; Catania via Aniante, 3 Viagrande; Catanzaro Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 16 28 gennaio 2014 Pagina 13 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali lung. Pugliese Catanzaro Lido; Cerignola (Fg) corso Scuola Agraria, 2; Chianciano Terme (Si) via Di Vittorio, 51; Chieti via Colonnetta, 24; Cinisello B. (Mi) piazza Confalonieri, 3; Città di Castello (Pg) via G. B. Rigucci, 35; Comiso (Rg) via Sciascia, 98; Como via Parini 16; Cosenza via Calabria 33; Cremona via Lanaioli, 31; Empoli (Fi) piazza Guido Guerra; Enna via Mazza 3/4 Enna Bassa; Erba (Co) viale Resegone; Fano (Pu) via Roma, 118; Fermo zona industriale Girola; Foggia via Napoli, Km 0,70; Foligno via M. Arcamone, 16; Forlì via Biondo, 16; Frosinone via Tiburtina, 4; Gatteo (Fc) via della Cooperazione, 10; Gela (Cl) via Romagnoli, 76; Gravina in Puglia (Ba) piazza Cavour, 20; Gubbio (Pg) via Perugina,74; Isernia viale dei Pentri; L' Aquila via Pescara, 4; Lanciano (Ch) v.le Cappuccini, 76; Latina via XXIV maggio, 7; Lecco via Tonale, 30; Locorotondo (Ba) via Cisternino, 284; Lozzo Atestino (Pd) piazza dalle Fratte, 1; Lucca via Romana 1247; Lurate Caccivio (Co) via Monterotondo; Mantova via Luzio, 5/C; Matera piazza della Concordia; Mesagne (Br) via Eschilo, 1; Milano c/o Pwc via Monterosa, 91; Modena via Ganaceto, 134; Moiano di città della Pieve (Pg) via Stradone, 49; Montichiari (Bs) via Trieste, 62; Monza via Lario, 15; Napoli Unioncamere via Sant' Aspreno 2; Nettuno (Rm) via Gramsci, 5; Nicosia (En) largo Duomo, 18; Noale (Ve) via dei Novale, 59; Nola (Na) strada statale 7bis, 24; Norcia (Pg) via XX Settembre, 2c; Novara via Negroni, 11; Olbia (Ot) aeroporto Costa Smeralda; Patti (Me) via Playa, 3; Pavia strada Nuova, 86; Perugia via D' Andreotto 19; Pisa via Darsena 1; Poggio Mirteto (Ri) via Mameli, 6; Potenza Racc. Aut.le Basentana S.S. 407 Km.50; Putignano (Ba) località San Pietro Piturno; Ravenna Bpr via Guerrini, 14; Ravenna Odcec via Mattei, 25; Reggio Emilia viale Allegri, 9; Roreto di Cherasco (Cn) via Bra, 15; Salerno via Allende, 19; Sanremo (Im) corso Matteotti, 216; Savona via Paleocapa,18/28; Sesto San Giovanni (Mi) viale Gramsci, 194; Siena viale Mazzini, 23; Sondrio via Tirano; Spoleto (Pg) viale G. Matteotti, 16; Taranto piazza S. Rita; Tivoli Terme (Rm) via Tiburtina Valeria, 330; Tortona (Al) vicolo Pocasale Ghisolfo; Trapani lungomare Dante Alighieri Erice; Trento via Segantini, 10; Vercelli via P. Lucca, 6; Verona viale delle Nazioni, 4; Vigevano (Pv) corso Milano, 18/A; Voghera (Pv) piazza San Bovo, 37. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17 28 gennaio 2014 Pagina 15 Il Sole 24 Ore Enti locali Le simulazioni. Rischi elevati per chi non aderisce e viene scoperto. Nei Paesi «opachi» il conto è molto alto Valerio Vallefuoco L' appeal della norma di voluntary disclosure risiede non solo nella non punibilità per le ipotesi di infedele e di omessa dichiarazione e per la diminuzione fino alla metà in caso di frode fiscale, ma anche nella possibilità di accedere al pagamento delle sanzioni in misura estremamente ridotta. In materia di sanzioni relative al monitoraggio fiscale l' articolo 16, comma 3 del decreto legislativo 472/1997 consente il pagamento (in adesione) di un importo pari a un terzo della sanzione irrogata. La riforma delle sanzioni (legge europea 97/2013, dal 6 al 30% per i Paesi della black list) comporta che la sanzione ridotta a un terzo sarà pari al 2% dell' importo (capitale) non indicato nella Sezione II del quadro RW. Sempre sulle sanzioni l' articolo 7 del decreto 472 specifica che nella determinazione della sanzione si ha riguardo alla gravità della violazione desunta anche dalla condotta dell' agente con possibilità di riduzione della sanzioni alla metà del minimo. Il Dl chiarisce che, aderendo al programma di collaborazione volontaria l' ipotesi di riduzione alla metà del minimo è obbligatoria e nella sua misura massima. La previsione di una norma che permetta di far emergere capitali illecitamente detenuti all' estero potrebbe essere di particolare interesse per diversi soggetti: da coloro che hanno costituito capitali all' estero evadendo le imposte in periodi non più accertabili a coloro che abbiano evaso imposte nell' ambito di un' attività professionale o d' impresa. Per questi contribuenti è quindi importante procedere a una valutazione quantitativa di cosa comporti scegliere di autodenunciarsi all' Ucifi. Va anche segnalato che in base all' articolo 12 del Dl 78/09 i capitali in stati black list si presumono costituiti da redditi sottratti a tassazione: in questo caso è previsto il raddoppio delle sanzioni indicate nell' articolo 1 del decreto legislativo 471/97. Ciò significa che la sanzione amministrativa può arrivare fino dal 240% al 480% delle imposte dovute (nel caso di omessa presentazione della dichiarazione dei redditi). Gli esempi Qui sopra sono riportati quattro esempi, riferiti a soggetti che detengono all' estero, in paradisi fiscali, un milione di euro non dichiarati in violazione del monitoraggio fiscale. I capitali sono stati ottenuti dall' evasione di un reddito soggetto a Irpef e, se del caso, a Iva e Irap. Trattandosi di una primissima simulazione sperimentale sulla base della bozza del decreto legge, ancora non pubblicata sulla «Gazzetta Ufficiale», va detto che per dei calcoli reali è necessario analizzare caso per caso sia la natura del contribuente che degli apporti. La dichiarazione dei redditi è stata presentata, ma si ricade nel campo di applicazione dell' articolo 4 del Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 18 28 gennaio 2014 Pagina 15 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali decreto legislativo 74/2000 (sanzioni penali per dichiarazione infedele). I redditi evasi sono soggetti, ove dovuta, all' aliquota Irpef dovuta per lo scaglione più elevato; considerate anche le addizionali si ipotizza un' aliquota del 44 per cento. L' Iva e l' Irap, se dovute, si applicano rispettivamente con aliquote del 20% e del 4 per cento. All' estero le somme sono investite in un conto corrente che rende l' 1% annuo, da assoggettare in Italia a prelievo con aliquota proporzionale (per semplicità pari al 27%). Per quanto riguarda le sanzioni, in virtù della collaborazione prestata, si ipotizza che vengano applicate al minimo edittale. Per quanto riguarda il cumulo giuridico delle sanzioni (articolo 12, Dlgs 472/1997), si ipotizza che per le violazioni sostanziali l' aumento sia rispettivamente di un quarto nei casi previsti dai commi 1 e 2, di un quinto (comma 3) e della metà (comma 5); per le violazioni del monitoraggio fiscale si applicano gli stessi aumenti, con eccezione di quelli previsti dal comma 3, che non rilevano. Le sanzioni previste per i redditi esteri (gli interessi sul conto corrente) sono aumentate di un terzo. Gli interessi sulle imposte non versate sono pari, per semplicità, al 4% per ogni anno intercorrente tra quello successivo all' esercizio cui si riferisce l' evasione (o all' ultimo esercizio accertabile) e il 2014. Tutti i calcoli si debbono riferire agli esercizi intercorrenti tra l' anno cui si riferisce l' evasione e il 2012, ultimo esercizio oggetto di volontary disclosure. Il soggetto che richiede la volontary disclosure si avvale inoltre della definizione agevolata delle sanzioni (articolo 16, comma 3 del decreto 472/1997). I calcoli Nel caso 1 il soggetto ha evaso le imposte in un esercizio ormai non più accertabile (ad esempio, il 2000); nel caso 2, si è di fronte a un' evasione in un esercizio ancora accertabile (ad esempio, il 2011), ma per redditi soggetti unicamente a Irpef (e relative addizionali); nel caso 3 e nel caso 4 si considera un professionista che non abbia dichiarato redditi per un milione di euro nel 2010, richiedendo che fossero accreditati direttamente su un conto corrente estero: nel caso 3 il professionista si fa accreditare le somme su un conto corrente che rientra tra quelli "non collaborativi" (ad esempio, il Liechtenstein o la Svizzera); nel caso 4, i redditi sono incassati in un Paese della Ue (ad esempio, l' Austria), con la conseguenza che le sanzioni per le violazioni sul monitoraggio sono pari alla metà in questo caso rispetto al primo. I risultati Nel caso 1 sono dovute imposte sui redditi del conto corrente per 23.512 euro, con interessi per 7.524 euro. Le sanzioni dovute per violazioni sostanziali sono pari a 5.212 euro e quelle per le violazioni del monitoraggio pari a 74.753. In totale, sono dovute imposte, interessi e sanzioni per circa 111mila euro. Nel caso 2 le imposte dovute sono pari a 440mila euro per Irpef e relative addizionali e per 5.427 euro per imposte sugli interessi sul conto corrente. Le sanzioni per violazioni sostanziali sono pari a 74.238 euro e a 33.835 euro per il monitoraggio fiscale. In totale sono dovute imposte, interessi e sanzioni per circa 589mila euro. Nel caso 3 (professionista con somme accreditate in Svizzera o Liechtenstein) sono dovute imposte (Irpef, Iva, Irap e sostitutiva sui redditi da capitale) per 682.618 euro, con interessi per 109.219 euro. Le sanzioni dovute per violazioni sostanziali sono pari a 113.914 euro e quelle per le violazioni del monitoraggio pari a 51.007. In totale, sono dovute imposte, interessi e sanzioni per circa 957 mila euro. Qualora le somme fossero detenute in Austria (caso 4), le sanzioni per le violazioni al monitoraggio fiscale si dimezzerebbero ma il costo complessivo della volontary disclosure sarebbe comunque di poco più di 931 mila euro. Le conclusioni Colpisce negli ultimi due casi l' elevato ammontare dovuto tra imposte, interessi e sanzioni, che, per quanto ridotte, erodono quasi interamente la somma inizialmente non dichiarata. Va sottolineato però che, anche in un' ottica di possibilità di essere "scoperti", nella scelta di aderire o meno alla volontary disclosure andrebbe considerato che la progressiva diffusione dello scambio automatico di informazioni, che potrebbe riguardare anche gli esercizi passati, rende sempre meno improbabile che queste tipologie di evasione siano prima o poi accertate. Il costo della volontary disclosure andrebbe quindi posto a confronto con quanto sarebbe dovuto qualora fosse accertata l' evasione. Negli esempi sopra riportati, tra imposta, interessi e sanzioni, considerando che sarebbe più difficile Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 19 28 gennaio 2014 Pagina 15 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali ottenere l' applicazione delle sanzioni sostanziali al minimo edittale e non si godrebbe dell' ulteriore riduzione per le sanzioni relative alle violazioni del monitoraggio, l' importo dovuto potrebbe lievitare di circa 165 mila euro nel caso 3 e di 139mila nel caso 4, superando nel complesso il valore del milione di euro di redditi non dichiarati. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20 28 gennaio 2014 Pagina 18 Il Sole 24 Ore Enti locali NOTIZIE In breve TUTTOCASA 2014 Guida alle tasse locali slitta al 4 febbraio La puntata di Tuttocasa2014, prevista oggi e dedicata alla imposte locali (Imu, Tasi, Tares e Tarsi), slitta alla settimana prossima a causa dell' uscita della guida al rientro dei capitali dell' estero (pagine 1415). ISEE Truffe per 2 miliardi ogni anno Le autodichiarazioni infedeli ai fine Isee ogni anno sottraggono 2 miliardi di euro alle famiglie oneste. Questa la stima che emerge da una ricerca condotta da Lef, l' associazione per la legalità e l' equità fiscale. Secondo il viceministro del Lavoro, Maria Cecilia Guerra, in un caso su quattro i redditi dichiarati a fini Isee sono sottostimati rispetto a quanto dichiarato al fisco. DOPPIE IMPOSIZIONI ItaliaSan Marino, incontro a Roma Il ministro degli Esteri Emma Bonino ha incontrato alla Farnesina il segretario di Stato agli esteri di San Marino Pasquale Valentini. Durante i colloqui si è parlato dell' attuazione del protocollo di modifica della convenzione sulle doppie imposizioni. L' Italia ha espresso soddisfazione per la reintroduzione a San Marino dello sgravio fiscale in favore dei 5.400 lavoratori frontalieri italiani. ANNO GIUDIZIARIO Camere penali sabato a Firenze Sabato 1° febbraio (9.3016.30) a Firenze presso Palazzo Vecchio è in programma l' inaugurazione dell' anno giudiziario dei penalisti italiani dal titolo «Le riforme possibili», organizzato dall' Unione camere penali italiane. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21 28 gennaio 2014 Pagina 18 Il Sole 24 Ore Enti locali Fisco e contribuenti. Obbligo di pagamento «salvato» in una norma del Dl sul rientro dei capitali. Telefonini, la tassa è dovuta Contromossa del Governo dopo le richieste di rimborso dei comuni LA SITUAZIONE Il provvedimento precede la decisione delle sezioni unite della Cassazione, che comunque dovranno arrivare a sentenza. Pasquale Mirto Nella bozza del decreto legge sul rientro dei capitali detenuti all' estero, discussa dal Consiglio dei ministri nella seduta del 24 gennaio, il Governo gioca d' anticipo sulla questione relativa alla debenza della tassa di concessione governativa sui telefonini, rimessa alla sezioni unite con ordinanza 12056 del 17 maggio 2013, ma ancora non decisa. L' articolo 5, comma 2, della bozza del Dl prevede che agli effetti dell' articolo 21 della tariffa annessa al Dpr 641/1972, le disposizioni d e l l ' a r t i c o l o 1 6 0 d e l Codice d e l l e comunicazioni e l e t t r i c h e d i c u i a l D l g s 259/2003, richiamate dal predetto articolo 21 «si interpretano nel senso che per stazioni radioelettriche si intendono anche le a p p a r e c c h i a t u r e t e r m i n a l i p e r i l servizio r a d i o m o b i l e t e r r e s t r e d i comunicazione», esattamente l' opposto di quanto statuito nell' ordinanza 12056/2013. Tradotta in soldoni, la norma considera dovuta la tassa di concessione governativa, pari a 12,91 euro mensili per ogni telefonino. Se si considera che in caso di dichiarazione di illegittimità del prelievo da parte delle sezioni unite si sarebbe corso anche il rischio di richieste di rimborso di quanto pagato per 10 anni visto che si sarebbe trattato di un indebito versamento e non di un erroneo versamento allora si comprende il tentativo del Governo di evitare rimborsi per centinaia di milioni. La controversia nasce da richieste di rimborso avanzate dai Comuni, i cui esiti però ovviamente riguardano anche gli altri contribuenti con un contratto di telefonia in abbonamento. Dopo una prima sentenza (Cassazione 23052/2012) favorevole alla tesi dell' Agenzia, la Cassazione con l' ordinanza 12056/2013 ha ritenuto di rimettere la questione all' esame delle sezioni unite, anche in considerazione del gran numero delle cause ancora pendenti innanzi alla Cassazione e dal numero di Comuni coinvolti, che grazie al supporto di varie Anci regionali, come quella dell' Emilia Romagna e del Veneto, hanno presentato numerosi ricorsi collettivi. La tesi delle Entrate si fonda sull' assunto che il presupposto della tassa è rappresentato dal contratto di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 22 28 gennaio 2014 Pagina 18 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali abbonamento, ancora oggi previsto dall' articolo 3, comma 2 del Dm 33/1990. Il contratto sottoscritto dalla società, pur non essendo un provvedimento amministrativo, sostituirebbe ad ogni effetto la licenza di stazione radio richiamata dall' articolo 21 della tariffa allegata al Dpr 641/1972. Ad avviso dei Comuni, invece, con la liberalizzazione dei servizi di telecomunicazione ad opera del Dlgs 259/2003 si è realizzata la privatizzazione del servizio pubblico. Il contratto di abbonamento di diritto privato (articolo 1 del Dlgs 259/2003) non può essere assimilato al documento che in base alla previgente normativa attestava la condizione di abbonato al servizio pubblico. Inoltre, l' articolo 21 della tariffa allegata al Dpr 641/1972 richiama l' articolo 318 del Dpr 156/1973, a sua volta abrogato dal Dlgs 259/2003 , e ciò sarebbe sufficiente a far ritenere la tassa non più dovuta. La questione, anziché dalla Cassazione, è risolta invece dal Governo, con buona pace delle casse erariali, anche se occorrerà aspettare la reazione delle sezioni unite, che comunque dovranno arrivare a sentenza. Sul punto ci si potrebbe anche aspettare una dura presa di posizione della Cassazione. I precedenti non mancano. In tema di Ici, il legislatore intervenne con una norma di interpretazione autentica quando la questione era stata già posta all' attenzione delle sezioni unite. In quell' occasione la Corte (sentenza 25506/2006) rilevò che gli interventi interpretativi sono sempre pro Fisco, in quanto dettati da ragioni di cassa e non dall' esigenza di realizzare la certezza del diritto. Peraltro, secondo la Corte, quando la norma di interpretazione è introdotta con decreto legge allora questa promana direttamente da una delle parti in causa e ciò potrebbe configurare una violazione sia dell' articolo 111 della Costituzione, che presuppone una posizione di parità delle parti nel processo, sia dell' articolo 97, che impone alla pubblica amministrazione, anche quando è parte in causa, di essere imparziale. © RIPRODUZIONE RISERVATA Comuni all' attacco 01|L' INIZIATIVA Nella bozza del decreto legge sul rientro dei capitali detenuti all' estero, discussa lo scorso 24 gennaio, il Governo ha giocato d' anticipo sulla questione relativa alla debenza della tassa di concessione governativa sui telefonini, prevedendo, all' articolo 5, comma 2, che le disposizioni dell' articolo 160 del Codice delle comunicazioni elettriche «si interpretano nel senso che per stazioni radioelettriche si intendono anche le apparecchiature terminali per il servizio radiomobile terrestre di comunicazione» 02|LA QUESTIONE La controversia sul pagamento della tassa di concessione sui telefonini è nata dopo le richieste di rimborso avanzate da parte dei Comuni, i cui esiti riguardano però non solo gli enti locali ma anche tutti gli altri contribuenti con un contratto di telefonia in abbonamento 03|L' OBIETTIVO La norma fatta inserire dal Governo considera dovuta la tassa di concessione governativa, pari a 12,91 euro mensili per ogni telefonino. In questa maniera l' esecutivo ha inteso evitare il rischio di rimborsi per centinaia di milioni in caso di dichiarazione di illegittimità del prelievo da parte delle sezioni unite, a cui la questione era stata rimessa con ordinanza del 17 maggio 2013 da parte della Corte di cassazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 23 28 gennaio 2014 Pagina 35 Il Sole 24 Ore Enti locali Bilanci. Disavanzo da 170 milioni, Milano tratta col governo per i fondi LOMBARDIA. Pressing per i finanziamenti Expo Sara Monaci MILANO Il Comune di Milano proverà nel giro di un mese a far quadrare i conti, che anche quest' anno presentano non poche difficoltà. Dopo un 2013 partito con un disavanzo di 500 milioni, anche il bilancio 2014, che segna già a gennaio una passività di 170 milioni per parte corrente, non potrà essere chiuso se non con ulteriori tagli alla spesa e l' utilizzo di dividendi attinti dalle partecipate dei trasporti (Atm) e del servizio idrico (Mm). Sperando, intanto, di riuscire a negoziare col governo nuove risorse per l' Expo e ottenere rimborsi per 100 milioni sulla Tasi, la nuova imposta sugli immobili. Ma intanto l' assessore al Bilancio di Milano, Francesca Balzani, promette: «Non ci saranno aumenti di tariffe e tasse. La leva fiscale non verrà usata quest' anno». L' obiettivo è chiudere l' esercizio previsionale entro la fine di marzo, accelerando i tempi rispetto agli anni passati. Quest' anno infatti entreranno nel vivo le spese dedicate all' Expo 2015, quindi il bilancio dovrà essere pronto per evitare di procedere con la regola dei "dodicesimi", ovvero una spesa gemella mese per mese rispetto all' anno precedente, con bassi margini di manovra. La difficoltà è tale che la giunta sta chiedendo un aiuto anche all' opposizione per ragionare sul da farsi, al di là della polemica politica. Palazzo Marino affronta infatti un anno cruciale, in vista dell' esposizione universale e dell' ospitalità del semestre europeo. Ecco i primi conti del 2014. Il disavanzo è pari a 170 milioni. Nel dettaglio: il conto della Tasi produce uno squilibrio rispetto all' Imu di 100 milioni; la spending rewiew sul fondo di solidarietà, relativamente alla voce dei trasporti, porta minori entrate per 40 milioni; 30 milioni sono invece attribuiti a maggiori uscite da parte degli assessorati, rispetto al 2013. Già molto è stato fatto durante il primo mese di dibattito sull' esercizio 2014: si era partiti da uno squilibrio di 213 milioni, ma si è scesi a 170 prelevando 28 milioni dalla controllata Atm, 5 milioni dalla controllata Mm e puntando a recuperare crediti con l' operazione guidata da Equitalia. Ma non è sufficiente. © RIPRODUZIONE RISERVATA. SARA MONACI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 24 28 gennaio 2014 Pagina 36 Il Sole 24 Ore Enti locali FACTORING. Per Sace Fct 2013 da record con i crediti Pa Sace Fct, il braccio del gruppo assicurativo finanziario specializzato nel factoring, ha chiuso il 2013 con un turnover (il flusso lordo dei crediti ceduti dalla clientela) di 2,5 miliardi di euro, in crescita del 45% rispetto all' anno precedente. Il 65% del turnover si riferisce alla P a ( d o v e s p i c c a n o enti t e r r i t o r i a l i , amministrazioni centrali e soprattutto Asl) e il restante 35% ai gruppi industriali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 25 28 gennaio 2014 Pagina 37 Il Sole 24 Ore Enti locali L' ANALISI. I veri nemici di energia e sviluppo Jacopo Giliberto In Italia ci sono 976 pozzi in piena attività che estraggono dal sottosuolo petrolio e metano. Sono dappertutto: ai margini delle statali, sparsi fra i campi coltivati, a un passo dalle autostrade, fra le case ai margini dei centri abitati. Nei nostri mari le piattaforme sono 120 (in lettere: centoventi), per esempio di fronte al turistificio romagnolo. Incidenti? Bisogna andare al febbraio 1994, vent' anni fa, quando sulla sponda novarese del Ticino, a Trecate, esplose un pozzo. Per tre giorni la fontana di petrolio soffiato contro il cielo irrorò i tetti di Trecate e le risaie. C' era odore intenso e l' erba pennellava i pantaloni con righe nere indelebili in lavatrice. Le compagnie petrolifere stimano che l' Italia abbia riserve accertate di greggio e metano pari all' energia di 126 milioni di tonnellate di petrolio. L' Italia è il quarto Paese petrolifero d' Europa subito dopo quelli che si affacciano sul bengodi del Mare del Nord, cioè Norvegia, Gran Bretagna e Olanda. Il potenziale potrebbe essere di sei o sette volte tanto. L' area Tempa Rossa in Basilicata (Total), ancora in fase di avvio, potrebbe essere migliore della Val d' Agri adiacente. E dove la Lucania s' immerge nel golfo di Taranto, sotto quel mare ci sarebbero giacimenti da primato. Oppure al largo di Trapani, terra resa difficile dalle mafie politiche. Se quel greggio e quel gas potessero essere estratti, l' Italia non dovrebbe pagare 6 miliardi a sceicchi e oligarchi. Al contrario. Con le royalty, con un 7% fra i più esosi al mondo, l' Italia spennerebbe le compagnie petrolifere di 3 miliardi di euro, quanto quelli incassati con la prima rata dell' Imu spennando invece i cittadini. È chiaro: è urgente ridurre l' uso delle fonti fossili di energia (carbone petrolio metano) a vantaggio di quelle pulite. Ma anche l' energia verde trova nemici al suo sfruttamento, in genere gli stessi nemici che trova il petrolio. I nemici non sono i cittadini la maggior parte ha visto piattaforme petrolifere e pozzi in attività senza nemmeno accorgersene , ma coloro che usano le paure dei cittadini. E coloro che non vogliono condividere con i cittadini la ricchezza del sottosuolo. In una decina d' anni dalla Basilicata sono state estratte royalty (al 10%, più alte di quelle nazionali) per 1,3 miliardi, ma il mezzo milione di lucani ha avuto benefici difficili da identificare. Questo lo sanno bene le compagnie petrolifere, che dialogano abitualmente con le controparti e s' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 26 28 gennaio 2014 Pagina 37 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali incontrano con le associazioni ecologiste e con i ministeri di riferimento per condividere un impegno a tutela dell' ambiente e per rendere sostenibile lo sviluppo. A maggior ragione, compagnie, ambientalisti e ministeri stanno ragionando in questi giorni sul Protocollo di Barcellona a tutela del Mediterraneo e sulla nascita dell' agenzia indipendente imposta da Bruxelles per la sicurezza ambientale in mare, che con ogni probabilità sarà formata da esperti autorevoli provenienti da Enea e Ispra. © RIPRODUZIONE RISERVATA. JACOPO GILIBERTO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 27 28 gennaio 2014 Pagina 37 Il Sole 24 Ore Enti locali L' appello. Somma (Confindustria): «Si rischia di perdere un' occasione» Per le imprese lucane occorre accelerare l' iter PIANO STRATEGICO Il Mise: «Mantenere una quota di produzione di idrocarburi è in linea con gli indirizzi della politica comunitaria» POTENZA «Il petrolio è una grande opportunità e non possiamo consentirci di perdere tempo», ha ribadito il presidente di Confindustria Basilicata Michele Somma. Perché, «allungare oltre il lecito l' iter autorizzativo, non determina maggiori ricadute ma solo una mancata occasione ». E in questo senso il pozzo Alli 2 la dice lunga, perché non si può più esitare cedendo alle lusinghe del dubbio, mentre all' effetto nimby (not in my back yard, non nel mio giardino) subentra l' effetto nimto (not in my turn office, non nel mio mandato) che di fatto si traduce nel blocco di ogni attività sull' onda di proteste popolari e dei comitati del "no" cavalcate per diversi fini. «Si dimentica ricorda Somma che c' è una premessa non negoziabile: la tutela della salute e dell' ambiente. Ma non ci può essere alcuna attività economica senza questa base. E lo sviluppo delle attività estrattive non contrasta con la tutela dell' ambiente, del lavoro e della salute. Il petrolio produce risorse importanti, capaci di supportare i processi di crescita e sviluppo del territorio, non solo quello attiguo ai pozzi di perforazione». Confindustria Basilicata ribadisce, tra le priorità, la sua «forte contrarietà alla cosiddetta "moratoria" che la Regione Basilicata ha adottato con le norme di legge regionali pure colpite da giudizio di incostituzionalità», questione ancora attuale, in quanto «l' amministrazione regionale, in continuità con il contenuto sostanziale delle norme cassate, continua di volta in volta ed aprioristicamente a negare il proprio consenso a tutte le attività di ricerca, prospezione e coltivazione di idrocarburi». Di qui la necessità per gli imprenditori lucani «di accelerare, nei limiti consentiti dalle leggi, tutti i procedimenti amministrativi di competenza regionale e comunale, propedeutici al rilascio delle diverse autorizzazioni necessarie alla concreta attività estrattiva. Questo nella consapevolezza, tra l' altro, che in una situazione di crisi come quella che l' intera economia sta attraversando, è inaccettabile, prima ancora che illegittimo, rallentare senza motivo quelle attività industriali che, invece, si muovono in controtendenza». Il presidente della Confindustria locale sottolinea anche che «il governo non deve essere strabico, non consentendo di utilizzare per via del patto di stabilità, le risorse che il petrolio genera». Temi aperti nel tavolo promosso al Mise con Confindustria Basilicata e le altre sigle datoriali e sindacali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 28 28 gennaio 2014 Pagina 37 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali «Produrre bene e al giusto regime è anche importante per l' ambiente ha sottolineato il Direttore generale per le risorse minerarie ed energetiche del ministero dello Sviluppo economico, Franco Terlizzese perché gli investimenti sul territorio sono anche commisurati ai proventi delle attività svolte, più si produce e più si investe in sicurezza e ambiente. Il mancato sviluppo o anche i ritardi possono portare a un declino nella produzione». «Mantenere una quota di produzione nazionale di idrocarburi ha ribadito Terlizzese è in linea con gli indirizzi di politica comunitaria e con la recente strategia energetica nazionale. Entrambe sono volte alla decarbonizzazione dell' economia al 2050 ed entrambe prevedono l' uso di risorse interne energetiche per il periodo di transizione». Ma per raggiungere questi obiettivi, ha aggiunto il direttore generale, «non basta continuare a produrre dai giacimenti in esercizio, in gran parte in declino. Occorre ottimizzarne il rendimento, attraverso idonei continui interventi volti anche a migliorarne progressivamente la sicurezza e la compatibilità ambientale e sviluppare le nuove risorse di cui il Paese dispone. In questo modo si ottengono importanti risultati anche in termini economici ed occupazionali, questi ultimi in particolare incrementati soprattutto nelle fasi di ricerca e di sviluppo, che negli ultimi anni sono risultate fortemente rallentate o bloccate». A questo scopo è stato introdotto l' articolo 16 del Dl Sviluppo, che assicura maggiori entrate e maggiore lavoro per quei territori dove si sviluppano le nuove attività. «In queste settimane sono in corso gli accordi per migliorare ed aumentare l' efficacia del provvedimento, che va a vantaggio degli abitanti delle aree di ricerca e sviluppo, in particolare quindi dei residenti nei territori della Basilicata». L. Ier. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 29 28 gennaio 2014 Pagina 6 Italia Oggi Enti locali Sicuro Michele Emiliano a Bari, in pole Assunta Tartaglione a Napoli. I renziani si stanno assicurando anche le segreterie regionali del Pd sia in Campania sia in Puglia Chi pensava che la ventata d' aria fresca portata da Renzi potesse rivoltare come un calzino un partito spacchettato tra correnti e potentati locali come è il Pd, s' è dovuto subito ricredere. Perché, per come stanno andando le cose fino adesso, il verso è cambiato più nelle strategie comunicative che non nei circoli e nei singoli territori. I casi dei congressi regionali pronti a partire sia in Campania che in Puglia ne sono un esempio. Partiamo dalla Campania. Qui, da mesi, è in corsa per la segreteria regionale del Pd Michele Grimaldi, cresciuto tra le fila dei Giovani democratici di cui è stato anche responsabile e vicino a Giovani Turchi come Matteo Orfini. Da tempo chiede un congresso sui contenuti, lamenta un Pd incapace di fare una reale opposizione al Governo regionale di Stefano Caldoro, è più rottamatore di Renzi in quanto pretende che chi guida il partito locale non abbia altri incarichi. Soprattutto a Roma. E qui va a stanare Guglielmo Vaccaro, il deputato candidato alla segreteria campana del Pd vicino al premier Enrico Letta e con appoggi in ambienti cuperliani. E i renziani? Sono rimasti a discutere su come muoversi fino all' ultimo, indecisi se puntare su un uomo della prima o della seconda ora (a un certo punto sono spuntati fuori pure quelli della terza ora), con il sindaco di Firenze che ha chiesto di trovare la quadra al viceministro Vincenzo De Luca, ma proprio nel giorno in cui il Tribunale l' ha dichiarato decaduto da sindaco di Salerno. Tante, forse troppe, le anime renziane da mettere d' accordo, soprattutto con la componente ex popolare che scalpitava. Così, alla fine, è uscita, sabato sera, pochi minuti prima che scadesse il termine, la candidatura di Assunta Tartaglione, 43 anni, deputata, votatissima alle primarie dei parlamentari, che ha sbaragliato altri aspiranti come il collega deputato Luigi Famiglietti, il vicesindaco di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno e il direttore dell' Anci Pasquale Granata. Nulla da ridire sulla qualità della persona scelta, ma è sul metodo con cui ci si è arrivati che si sono concentrate le critiche dagli stessi ambienti renziani: decisive le riunioni e le relazioni tessute da Francesco Nicodemo, braccio destro di Renzi all' ombra del Vesuvio, che ha lavorato all' accordo, per il quale è arrivato poi il benestare dell' area di De Luca. Dunque, un nome partorito dagli incontri nelle Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 30 28 gennaio 2014 Pagina 6 < Segue Italia Oggi Enti locali segrete stanze tra i vari ras locali, come insegna la vecchia politica? È questo che contesta gente come Grimaldi, è questo che lamentano gli stessi comitati irpini di Renzi. E in Puglia che è successo? Anche qui le anime renziane sono diventate talmente tante (a forza di salire sul carro dei vincitori) da non trovare subito l' accordo sul candidato. C' era chi (quelli della prima ora) puntava sul capogruppo a Lecce, Paolo Foresio, ma alla fine è spuntata la candidatura unica e blindata di Michele Emiliano, sindaco uscente di Bari che quindi diventerà segretario regionale del Pd, come nel 2007. Nessuno ha osato sfidarlo, lui che adesso punta a un ruolo da protagonista nazionale nel Pd e guarda alle Europee. È facile che, come vice, scelga un cuperliano per tenere a bada quella corrente, con buona pace della rottamazione renziana. Intanto incassa il durissimo attacco dell' assessore regionale Guglielmo Minervini che lo accusa di voler "dominare" la Puglia. GIOVANNI BUCCHI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 31 28 gennaio 2014 Pagina 6 Italia Oggi Enti locali Una lista civica darà filo da torcere a quella rossa. Un ex sindacalista Cgil vuol scalzare, dopo 60 anni di potere, il Pd da Lugo Dal Pci a una lista civica fiancheggiata da pezzi del centrodestra. Dalla Cgil all' associazione dei padroni, cioè Confindustria, di cui è diventato referente territoriale. Con un colpo di fulmine che una ventina d' anni fa l' ha stregato per sempre: l' incontro con uno dei principali imprenditori nel mondo della sanità privata, del quale è diventato uno dei più stretti collaboratori. L' inconsueta parabola di Silvano Verlicchi merita di essere raccontata. Nato alla fine degli anni '40 nella Bassa Romagna, questo ex sindacalista poi passato dall' altra parte del tavolo a fare il dirigente d' azienda, è il candidato sindaco della lista civica Per la Buona Politica, che a Lugo di Romagna tenta di scalzare, dopo oltre 60 anni di potere il governo di sinistra. Se la dovrà vedere, per il momento, con un giovane rampollo del Pd locale, Davide Ranalli, che a soli 28 anni prova a ricevere l' eredità di due mandati del sindaco uscente fedele alla tradizione PciPdsDsPd, Raffaele Cortesi. Ma Verlicchi non è uno qualunque. È soprattutto l' uomo di Ettore Sansavini, potentissimo imprenditore delle cliniche private, al vertice del Gruppo Villa Maria che proprio nel Lughese gettò le sue basi nei primi anni '70 costruendo la casa di cura Villa Maria e avviando il primo accordo pubblicoprivato in Italia sulla sanità. Cresciuto a pane e comunismo romagnolo, (ha studiato alla scuola di formazione quadri Pci a Bologna), Verlicchi, fino alla metà degli anni '90 ha fedelmente rispettato il cursus honorum del funzionario di apparato: segreteria generale lughese, quindi consiglio e giunta comunale come Pci. Fino alla presidenza dell' Usl di Lugo, dove sono iniziati i primi contatti con quel mondo per il quale avrebbe poi lasciato la politica attiva e il sindacato. Sarà proprio Sansavini a chiamarlo a curare le relazioni esterne del Gruppo e a guidare una serie di cliniche private e le terme di Castrocaro. E proprio per il ruolo di manager nella sanità privata, Verlicchi entra in Confindustria. La ciliegina sulla torta è la discesa in campo con una lista civica che ha tutte le carte in regola per costringere per la prima volta il partitone rosso di governo al ballottaggio. GIOVANNI BUCCHI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 32 28 gennaio 2014 Pagina 14 Italia Oggi Enti locali Nella spesa pubblica, che diventino altrettanti tagli di tasse. Lo dice Nicola Rossi. Si cercano 32 miliardi di tagli La gestione dell' Imu è stata, a dir poco, dilettantesca. Per avere una visione liberale della politica e dell' economia in Italia, bisogna rivolgersi a Nicola Rossi, economista, già senatore del Pd poi confluito nel gruppo misto, ex esponente di spicco dell' associazione montezemoliana Italia Futura, quindi presidente del pensatoio liberista Istituto Bruno Leoni; carica che di recente ha lasciato a Franco Debenedetti per tornare all' insegnamento universitario. Una personalità un po' irrequieta, o forse troppo esigente con sé e con gli altri. Ma, proprio per questo, schietta. Perciò le chiacchierate con Rossi non sono mai banali. S' inizia con Enrico Letta, si discorre di Poste Italiane e si arriva a Matteo Renzi. Pronti via. Domanda. Quali priorità per un Letta bis? Risposta. La maggioranza che sostiene il governo Letta è oggi, a tutti gli effetti, una maggioranza politica. Il vero banco di prova di una maggioranza politica, molto più che non la legge elettorale o l' abolizione del senato (delle quali, come della mamma, non si può parlar male), è la revisione della spesa. L' atto politico per eccellenza che richiede un' idea della comunità che si vuole governare e una qualche convinzione, anche tiepida, sul rapporto fra Stato e cittadino. È sui quei 32 miliardi di tagli (a cui dovrebbero corrispondere 32 mld di minori imposte) che nascerà, o meno, la Terza Repubblica. D. Come valuta la decisione di avviare la privatizzazione parziale di Poste? R. Avrei preferito che, nel caso di Poste, si dividesse il servizio postale dall' attività di intermediazione finanziaria. E che si desse al termine privatizzazione il suo significato autentico: cessione del controllo. Ma non arrivo al punto di dire che sarebbe stato meglio non farne niente. D. Qual è il suo giudizio finora del governo Letta? O meglio: quali sono stati i suoi principali meriti? R. Il merito principale? Tenere i conti pubblici più o meno in ordine è cosa complicata anche quando si fa relativamente poco. La legge di stabilità approvata da qualche settimana lo testimonia. Non è molto ma, francamente, se ci si guarda indietro, poteva anche andare decisamente peggio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 33 28 gennaio 2014 Pagina 14 < Segue Italia Oggi Enti locali D. E qual è stato il demerito principale? R. Aver assistito a una gestione delle questioni fiscali che definire dilettantesca è poco e non aver saputo o voluto individuare e punire il responsabile o i responsabili di quella gestione. Che sono, con ogni probabilità, gli stessi della ridicola gestione della vicenda Imu nel 2012. Il paese intero sta sperimentando sulla sua pelle il significato della parola responsabilità ma questa continua ad essere una parola ignota nella pubblica amministrazione. D. Cosa pensa del Jobs Act? Davvero occorre intervenire di nuovo sui contratti di lavoro? E Renzi va nella direzione giusta? R. Dopo la sciagurata riforma dei contratti del 2012, la direzione è certamente giusta. Ma la direzione giusta non basta. Un esempio: la revisione della spesa richiederà che la pa faccia diversamente cose diverse. E non potrà farlo con le stesse persone di oggi. Nel Jobs Act non vedo molto che mi aiuti a capire come si pensa di farlo. Né ci vedo quella riflessione sui contenuti della contrattazione nazionale che aspetta da tempo di essere tradotta in fatti concreti. D. Restiamo su Renzi, perché il segretario del Pd non chiede di essere premier, visto il suo attivismo? R. La via più corta per arrivare a Palazzo Chigi passa sempre per le urne. D. Si riconosce nel Pd a guida renziana? Sta facendo un pensierino a iscriversi o è già renziano?... R. Quindici anni di politica attiva mi hanno convinto che buona parte dei problemi italiani è imputabile a quelli che, come me, hanno pensato, sbagliando, che la sinistra italiana potesse non solo convivere ma anche beneficiare dalla presenza al suo interno di posizioni liberali. Così non è stato ieri e così non è oggi. Domani non so, ma così come hanno sbagliato ieri, i liberali italiani sbaglierebbero domani se affidassero ad altri, anche a Renzi, la soluzione dei loro problemi. Dopo di che, se Renzi farà scelte autenticamente liberali, come cittadino di questo oaese sarò il primo ad esserne lieto. MICHELE ARNESE Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 34 28 gennaio 2014 Pagina 24 Italia Oggi Enti locali cassazione/1. Iva, sempre obbligatorio accantonarla La Suprema corte sottolinea l' importanza dell' accantonamento dell' Iva da parte degli imprenditori. Risponde, infatti, del reato di omesso versamento dell' imposta anche il contribuente che non ha pagato per far fronte ad altre esigenze dell' azienda. Lo ha sancito la Cassazione con la sentenza n. 3639 del 27 gennaio 2014. La terza sezione ha reso definitiva la condanna emessa dalla Corte d' appello a carico di una donna che, per far fronte alle esigenze della azienda, non ha accantonato l' Iva, accumulando così il debito con l' Erario. La difesa ha presentato ricorso alla Suprema corte sostenendo che mancava l' elemento soggettivo del reato. La tesi non è stata accolta dal Collegio che ha confermato il verdetto di colpevolezza spiegando che la sentenza impugnata espone logicamente il percorso argomentativo seguito nel rispondere alla censura sull' elemento soggettivo, laddove rileva che il termine di sei mesi, a disposizione dell' imputata, era sufficiente per il versamento di una somma che avrebbe dovuto essere accantonata. DEBORA ALBERICI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 35 28 gennaio 2014 Pagina 24 Italia Oggi Enti locali Con il decreto del Mef del 14 gennaio province e comuni pagheranno solo i loro debiti. Tributi locali non compensabili Crediti p.a.: Ici, Imu, Tarsu e Tares non sono utilizzabili. I debiti fiscali relativi ai principali tributi locali (Ici, Imu, Tarsu e Tares) non possono essere compensati con i crediti commerciali verso le pubbliche amministrazioni. Province e comuni, quindi, entreranno in gioco quasi esclusivamente come pagatori dei debiti erariali. Ma, anche in questo caso, c' è un ostacolo. Perché scatti la compensazione, infatti, il credito deve essere certificato con indicazione della data entro cui verrà pagato, m a g l i enti locali possono rilasciare la certificazione anche omettendo questo elemento. Con il decreto del Mef del 14 gennaio 2014 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 18 del 23 gennaio scorso) è stato reso operativo il meccanismo che consente di compensare i crediti maturati al 31 dicembre 2012 nei confronti delle pubbliche amministrazioni (stato, enti pubblici nazionali, regioni e province autonome, enti locali e del Servizio s a n i t a r i o n a z i o n a l e ) p e r s o m m i n i s t r a z i o n i , f o r n i t u r e e appalti e prestazioni professionali con i debiti da accertamento tributario. La compensazione potrà avvenire esclusivamente mediante F24 telematico, con inserimento dei codici tributo dei debiti e dei crediti da compensare. Per quanto concerne i debiti, va innanzitutto precisato che la procedura riguarda solo quelli relativi agli istituti definitori della pretesa tributaria e deflativi del contenzioso tributario. Inoltre, deve trattarsi di una delle fattispecie ammesse alla compensazione: a tal fine, occorre verificare l' elenco di codici tributo contenuto nell' allegato 1 al dm. In esso non sono, però, compresi i codici relativi al versamento dei principali tributi locali, come l' Imu, l' Ici, la Tarsu e la Tares (ma anche la Tosap e l' imposta sulla pubblicità). È invece presente l' addizionale comunale (e regionale) all' Irpef. I crediti, invece, sono esclusivamente quelli certificati dagli enti debitori mediante l' apposita procedura telematica (gli eventuali documenti cartacei rilasciati in passato devono essere convertiti in formato telematico, su istanza del creditore). Province e comuni, quindi, entreranno in gioco perlopiù in quanto debitori dei soggetti che agiranno in compensazione per sanare pendenze nei confronti dell' erario e dovranno riversare allo Stato l' importo del credito utilizzato in compensazione entro 60 giorni dalla data prevista per il relativo pagamento. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 36 28 gennaio 2014 Pagina 24 < Segue Italia Oggi Enti locali Quest' ultima deve essere espressamente indicata nella certificazione: in mancanza, la compensazione non opera (l' art. 3, comma 2, del dm prevede che, in tal caso, i pagamenti contenuti nel F24 sono considerati come non avvenuti). In proposito, occorre evidenziare che l' art. 2, comma 2, del precedente decreto del Mef del 25 giugno 2012 (che ha disciplinato le modalità di certificazione dei crediti commerciali delle pubbliche amministrazioni) prevede espressamente che, ai fini del rispetto del patto di stabilità interno, regioni ed enti locali possono rilasciare la certificazione anche senza data. È evidente che tali crediti non possono essere utilizzati in compensazione. Purtroppo, la certificazione senza l' indicazione della data di pagamento è quella di gran lunga più diffusa e frequente, dato che essa vincola meno l' amministrazione che la rilascia. In molti casi, peraltro, gli uffici non hanno alternative, dal momento che le incertezze sui bilanci e sugli stessi obiettivi di patto rendono pressoché impossibile prevedere quando si potrà dare luogo al pagamento effettivo. Consapevole del problema, la legge 64/2013 ha imposto la progressiva apposizione della data di pagamento, nei limiti delle risorse rese disponibili attraverso la concessione delle deroghe al patto e delle anticipazioni di liquidità erogate dal dl 35 per consentire lo sblocco dei debiti. In pratica, nel momento in cui l' amministrazione debitrice riceve notizia dell' entità delle risorse ad essa riconosciute e della data in cui le stesse saranno effettivamente disponibili, è tenuta ad aggiornare la certificazione, indicando la data prevista di pagamento relativamente a un set di debiti di importo corrispondente. Tuttavia, tale obbligo riguarda le sole certificazioni massive rilasciate d' ufficio entro lo scorso 15 settembre (si veda ItaliaOggi del 24 gennaio 2014) e non quelle richieste ed emesse successivamente. Sul punto, quindi, sono necessari dei correttivi o l' intero meccanismo delle compensazioni rischia di partire spuntato. © Riproduzione riservata. MATTEO BARBERO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 37 28 gennaio 2014 Pagina 25 Italia Oggi Enti locali brevi È stata pubblicata ieri sul sito internet dell' Agenzia delle entrate, la risoluzione n. 15/E, c h e i s t i t u i s c e i l codice t r i b u t o p e r i l versamento, mediante modello F23, delle maggiorazioni delle ammende previste per le contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro. Negli ultimi 5 anni le pensioni e le buste paga degli italiani sono diventate più leggere a causa dell' aumento delle addizionali comunali e regionali Irpef. Tra il 2010 e quest' anno, denuncia l' Ufficio studi della Cgia, queste addizionali hanno subito una vera e propria impennata: l' aumento medio è stato di oltre il 30%. Un pensionato con un assegno di 1.000 euro al mese, tra il 2010 e il 2014 ha subito un aggravio medio di 85 euro (+34%). A livello territoriale l' aumento massimo si è registrato a Catanzaro: +149 euro, pari a una variazione del +49%. Mentre un operaio con uno stipendio mensile netto pari a poco più di 1.280 euro, ha visto aumentare in questi ultimi cinque anni il carico fiscale di 121 euro (+36%). A Venezia l' incremento è stato pesantissimo: +237 euro, pari al +126%. A gennaio Totocalcio, Totogol e Big Match hanno raccolto 3,1 milioni di euro, un dato in calo del 2,5% rispetto ai 3,2 milioni dell' analogo mese del 2013. Nel dettaglio, riporta Agipronews, il Totocalcio è sceso dell' 11% a 2,1 milioni (contro i 2,4 milioni del 2013), mentre sono cresciuti sia Il9 (+30% a 746 mila euro) e il Totogol (+52% a oltre 92 mila euro). In calo anche il Big Match (10,9% a 160 mila euro). Il ministro della Giustizia Cancellieri nell' annuale relazione sullo stato della Giustizia alle Camere ha confermato la proposizione da parte del governo nel decreto cd milleproroghe di una proroga biennale per i giudici di pace in scadenza. Lo ricorda l' Associazione nazionale dei giudici di pace sottolineando di averne dato per prima notizia e spiegando che «tale risultato è stato raggiunto esclusivamente grazie al continuo e instancabile lavoro della dirigenza dell' Associazione che non si è accontentata della proroga annuale». Torna davanti alla Consulta la legge 40 sulla procreazione assistita. Il tribunale di Roma ha sollevato la questione di costituzionalità sul divieto per le coppie fertili di accedere alla procreazione assistita e alla diagnosi preimpianto, anche se portatrici di malattie trasmissibili geneticamente. È la prima volta che questa specifica questione arriva alla Consulta. In passato se ne era occupata invece la Corte europea di Strasburgo che nel 2012 aveva condannato l' Italia per violazione di due norme della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell' uomo. E aveva Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 38 28 gennaio 2014 Pagina 25 < Segue Italia Oggi Enti locali sottolineato l'«incoerenza» del nostro sistema che da un lato vieta alla coppia fertile ma portatrice di una malattia geneticamente trasmissibile di ricorrere alla diagnosi preimpianto, e dall' altro, con la legge 194 sull' aborto, le permette l' aborto terapeutico nel caso il feto sia affetto dalla stessa patologia. Usura, un protocollo per prevenirla. Con la firma del notaio Rosa Menale, Presidente del Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di ForlìRimini, anche i notai del territorio si impegnano a sostenere l' iniziativa fortemente voluta dalla Prefettura, alla quale hanno aderito soggetti istituzionali, associazioni economiche e sociali, ordini professionali, l' Abi regionale. L' accordo firmato nella sede della Fondazione Carim impegna Prefettura, banche, associazioni di categoria, Confidi, ordini professionali ed Enti locali contro usura ed estorsione, sempre più in mano agli ambienti della criminalità organizzata, a tutela di piccole imprese e famiglie. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 39 28 gennaio 2014 Pagina 26 Italia Oggi Enti locali Le risposte degli esperti di italiaoggi ai quesiti dei lettori. Finanziamenti ai soci, le regole per le imprese agricole FINANZIAMENTO IMPRESA AGRICOLA Una impresa agricola deve procedere all' invio d e l l a comunicazione per il finanziamento ricevuto da un familiare? Risponde Fabrizio G. Poggiani Il punto 1.3) del provvedimento dell' Agenzia delle entrate del 2 agosto 2013 (94902) dispone che «sono escluse dall' obbligo di comunicazione l e società semplici». L' esclusione per tale tipologia di soggetto dall' o b b l i g o d i comunicazione d e i beni i n godimento ai soci e ai familiari dell' imprenditore è da rinvenirsi nel fatto che le stesse non possono svolgere un' attività di commerciale, ma soltanto agricola e professionale. Di conseguenza, per analogia, se l' impresa individuale rispetta i canoni del produttore agricolo, di cui all' articolo 2135 c.c. e tassa su base fondiaria, ai sensi dell' art. 32, dpr 917/1986, deve ritenersi escluso dall' obbligo di applicare l' intera disciplina, anche perché questa tassazione non tiene conto dei principi dettati per la determinazione del «reddito d' impresa» (artt. 55 e seguenti del Tuir), limitando fortemente l' applicazione delle regole imposte per i beni ai soci o ai familiari (si pensi alla indeducibilità dei costi dei beni concessi in godimento ai familiari, non applicabile per effetto della tassazione fondiaria). FINANZIAMENTI SOCI Quali sono le sanzioni, e se si in che misura, nel caso in cui non vengano comunicati, con l' apposito modello, i finanziamenti dei soci? Risponde Fabrizio G. Poggiani La risposta è stata fornita proprio nell' ambito del Videoforum, organizzato da ItaliaOggi, dello scorso 22/1/2014. Per l' Agenzia delle entrate, nonostante la mancata previsione nel dl 138/2011 che ha introdotto l' obbligo, si rende applicabile la disciplina sanzionatoria per le omesse comunicazioni all' Anagrafe tributaria, di cui al comma 2, dell' art. 13, dpr 605/1973, con l' applicazione delle sanzioni amministrative da euro 206,58 (400.000 lire) a euro 5.164,57 (10.000.000 lire) per l' omissione e con la riduzione delle dette sanzioni alla metà (50%), in presenza di comunicazioni incomplete o inesatte. COSTO TARSU Per disposizione di legge il gettito della Tares, così come per la ex Tarsu, deve Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 40 28 gennaio 2014 Pagina 26 < Segue Italia Oggi Enti locali coprire, al massimo, il 100% del costo del servizio. Per i comuni che hanno dovuto rivedere nel 2013 le modalità di calcolo della tassa in quanto applicavano precedentemente la Tarsu, potrebbe capitare di rilevare, a consuntivo, di aver chiesto ai cittadini, nel 2013, più di quanto speso per il servizio smaltimento rifiuti. Quale percorso è consigliabile seguire per riportare il tutto a regolarità? L' eccedenza può essere utilizzata per chiedere meno nel 2014 ai cittadini? È necessario che i cittadini facciano istanza di rimborso? Risponde Sergio Trovato Non può essere richiesto dal contribuente il rimborso delle somme eccedenti il costo sostenuto dal comune per il servizio di smaltimento rifiuti. Il comune deve utilizzare le somme eccedenti il costo del servizio nel 2013 per ridurre la tassazione nel 2014. MINIIMU 2013 La legge è stata approvata dal parlamento. I giornali, i siti internet ed i comuni spiegano che nel calcolo della miniImu 2013 occorre inserire la detrazione per la prima casa, ma non le detrazioni per i figli a carico. Non è vero, per la semplice ragione che le detrazioni, di qualsiasi tipo esse siano, si elidono spontaneamente in questo particolare tipo di calcolo per ragioni puramente algebriche, molto elementari. (Rc = rendita catastale rivalutata e moltiplicata per 160; D = detrazioni; A1 = aliquota base; A2 = aliquota stabilita dal comune): {[(Rc x A2) D] [(Rc x A1) D]} x 40% = {(Rc x A2) (Rc x A1)} x 40%. Nel modulo F24 ci impongono di inserire la detrazione per la prima casa e il cittadino è indotto a ritenere che essa intervenga ma questo è falso, perché come dimostrato sopra, nel calcolo essa sparisce Risponde Sergio Trovato Il calcolo della miniImu, come chiarito anche dal ministero dell' economia e delle finanze, va fatto per l' intero anno, tenendo conto anche delle detrazioni di legge. CASE IN USO AI FIGLI Per le case date in uso a figli come prima casa non era stata ventilata l' imponibilità Irpef della rendita maggiorata con esenzione Imu? Risponde Sergio Trovato La legge non prevede l' esenzione Imu per gli immobili dati in uso ai figli. È stato demandato al Comune il potere di assimilarli all' abitazione principale. Il Comune, con regolamento, può assimilare all' abitazione principale l' immobile che un genitore concede in uso gratuito ai figli e ha il potere di fissare anche i requisiti per fruire del beneficio. ANTONIO ASSOLO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 41 28 gennaio 2014 Pagina 27 Italia Oggi Enti locali Il Tar Veneto ha risolto una querelle che ha visto anche l' intervento in giudizio del Mef. Case popolari con Imu piena Sugli immobili degli Ater si applica l' aliquota allo 0,76% L ' a l i q u o t a Imu applicabile agli immobili posseduti dagli Ater (Azienda territoriale edilizia residenziale) è dello 0,76% e non dello 0,38%. Lo ha stabilito il Tar Veneto in tre recenti sentenze n. 35, 36 e 37 del 16 gennaio 2014, affrontando una questione assai delicata che ha dato del filo da torcere ai comuni l o scorso anno. La particolarità è che si è costituito in giudizio anche il ministero dell' economia e delle finanze che ha supportato le argomentazioni dei comuni ricorrenti. I giudici veneti sono stati assai chiari nello stabilire un principio che pur poteva ben enuclearsi dalle vischiose norme sull' Imu, che tuttavia sono state oggetto di interpretazioni fuorvianti. Il Tar non ha accolto le tesi proposte dall' Ater che aveva impugnato le deliberazioni di tre distinti comuni i quali avevano stabilito nello 0,76% la misura delle aliquote Imu per agli alloggi assegnati dall' Ater. Secondo i ricorrenti, infatti, la modifica che l' art. 4, comma 5, del dl n. 16 del 2012, ha apportato all' art. 13, comma 10, del dl 6 dicembre 2011, n. 201 in base alla quale agli alloggi degli Iacp o degli altri enti pubblici destinati all' edilizia residenziale pubblica non si applica la riserva a favore dello stato della quota di imposta pari alla metà dell' importo calcolato applicando l' aliquota base alla base imponibile degli immobili non ha il significato di attribuire tutto il gettito al comune secondo le aliquote ordinarie, ma deve essere interpretata come riduzione dallo 0,76% allo 0,38% dell' aliquota massima applicabile all' Ater. Ciò in quanto con la norma in esame il legislatore ha introdotto una disposizione di favore a beneficio degli istituti delle case popolari e degli altri enti gestori degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, in ragione delle finalità istituzionali di carattere sociale perseguite, e sarebbe quindi incongrua una diversa opzione interpretativa. I giudici veneti, ricalcando il precorso argomentativo svolto nella sentenza Tar Abruzzo, n. 434 del 2013, hanno precisato che è del tutto corretta l' interpretazione del comune, poiché la norma oggetto di discussione è stata introdotta dal legislatore al solo fine di favorire la fissazione da parte dei comuni di un' aliquota meno onerosa per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, tenendo tuttavia conto delle esigenze di bilancio degli enti locali. Pertanto, riprendendo le conclusioni enunciate dal Mef il Tar ha evidenziato che «dalla lettura sistematica delle norme in questione emerge che il legislatore, attraverso la previsione della rinuncia da parte dello stato alla propria quota Imu, ha inteso Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 42 28 gennaio 2014 Pagina 27 < Segue Italia Oggi Enti locali destinare al Comune tutto il gettito del tributo, non più decurtato della quota statale, e non ridurre dallo 0,76 per mille allo 0,38 l' aliquota base applicabile agli immobili in questione». Particolare interesse suscita la sentenza nella parte in cui stabilisce che sia «privo di rilievo l' ordine del giorno n. G/3570/4/1e5 invocato dalla parte ricorrente, con il quale il senato ha invitato il governo a interpretare con appositi atti di natura secondaria la normativa in questione nel senso che la rinuncia era stata effettuata a favore degli enti di edilizia residenziale pubblica». Detta richiesta, infatti, non ha avuto alcun seguito e del resto sarebbe stato assai arduo reinterpretare la norma con atti di natura secondaria. Il Tar non ha mancato di rilevare che non è ravvisabile alcuna incostituzionalità della norma interpretata nel senso prospettato dal comune, né sussistono disparità di trattamento rispetto agli immobili locati da altri soggetti. E ciò in quanto la posizione degli enti gestori del patrimonio residenziale pubblico che sono persone giuridiche soggetti passivi dell' Imu è del tutto eterogenea rispetto a quella non solo degli assegnatari degli alloggi, ma anche delle persone fisiche soggetti passivi del tributo titolari di diritti reali su unità immobiliari da loro direttamente adibite al soddisfacimento del bisogno primario abitativo proprio e della propria famiglia. È evidente, dunque, che una disciplina differenziata di tali fattispecie è tutt' altro che irragionevole. I giudici veneti si preoccupano anche di precisare che la riserva d' imposta a favore dello stato ha perso completamente di rilievo grazie alle modifiche normative sopravvenute ad opera dell' art. 1, comma 380, della legge n. 228 del 2012, che ha soppresso la quota d' imposta riservata allo stato e dell' art. 1 del dl n. 54 del 2013, che ha sospeso il pagamento della prima rata dell' Imu per l' abitazione principale e per agli alloggi regolarmente assegnati degli Iacp e degli enti d i edilizia residenziale pubblica comunque denominati. © Riproduzione riservata. ILARIA ACCARDI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 43 28 gennaio 2014 Pagina 27 Italia Oggi Enti locali al senato. Dl enti locali con poche modifiche Dopo la bocciatura da parte del Quirinale e il successivo ritiro, ripartono dal senato i lavori del decreto con le disposizioni finanziarie urgenti in materia di enti locali in cui sono confluite gran parte delle norme del dl Salva Roma, ma anche molto altro a cominciare dalla stretta sugli affitti d' oro della p.a. La commissione bilancio di palazzo Madama si riunirà stasera per esaminare gli oltre 300 emendamenti presentati, molti dei quali però non supereranno il vaglio di ammissibilità. Proprio per evitare che nuove censure di eterogeneità possano abbattersi sul decreto legge n. 151/2013, l' obiettivo del relatore Magda Zanoni (Pd) è di limitare le modifiche, prestando molta attenzione a non incorrere in nuovi incidenti di percorso come quello di fine dicembre che ha portato all' approvazione di un emendamento che penalizzava i sindaci impegnati contro le ludopatie. Tra oggi e domani dovrebbero concludersi anche i lavori in commissione affari costituzionali sul decreto milleproroghe (dl 150). Il provvedimento ha un nuovo relatore: Giorgio Pagliari del Pd in sostituzione di Giuseppe Esposito (Ncd). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 44 28 gennaio 2014 Pagina 27 Italia Oggi Enti locali Rebus sulla tassazione dei rifiuti speciali P e r i rifiuti speciali assimilati agli urbani i comuni possono prevedere una riduzione della parte variabile della tariffa. Anzi no, per questi rifiuti il tributo non è affatto dovuto. È la combinata confusione che emerge dal testo d e l l ' a r t i c o l o 1 d e l l a l e g g e d i stabilità (147/2013)! Le due soluzioni prospettate sono il frutto di un contrasto tra i commi 649 e 661 che disciplinano la stessa materia, ma che affermano regole diverse. Infatti, in base a quanto disposto dall' articolo 1, comma 649, sono soggette alla Tari le superfici produttive d i rifiuti speciali assimilati agli urbani. In questo caso l' amministrazione comunale può prevedere riduzioni tariffarie proporzionali alle quantità di rifiuti che le imprese produttrici dimostrino di avviare al recupero. L' agevolazione fiscale però non si applica alla quota fissa, ma solo alla parte variabile della tariffa. Mentre, per i rifiuti assimilati il comma 661 dispone che il tributo non è dovuto se il produttore dimostri di avviarli al recupero. È del tutto evidente il conflitto tra le due norme. La seconda disposizione, in realtà, sottrae al comune qualsiasi potere decisionale riconosciuto dalla prima in ordine alla concessione dell' eventuale riduzione tariffaria, peraltro ex lege limitata solo alla parte variabile della tariffa. Il comma 649 prevede che sono esonerate dalla Tari le superfici dove si formano, in via continuativa e prevalente, rifiuti speciali al cui smaltimento sono tenuti a provvedere a proprie spese i produttori, purché dimostrino l' avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente. Invece, per i produttori di rifiuti speciali assimilati agli urbani, il comune ha facoltà di prevedere riduzioni della parte variabile proporzionali alle quantità che le imprese interessate provino di aver avviato al recupero. È espressamente escluso che il beneficio possa essere esteso alla quota fissa della tariffa. Il legislatore limita espressamente l' agevolazione alla sola quota variabile per evitare i dubbi interpretativi che si sono posti in passato per Tia e Tares. Al riguardo, il Consiglio di stato (sentenza 4756/2013) ha dichiarato illegittimo il regolamento comunale sulla Tia che prevedeva l' applicazione della quota fissa della tariffa per le superfici produttive di rifiuti speciali. Il comma 649, dunque, lascia al comune la facoltà di assimilare agli urbani i rifiuti speciali. Qualora adotti la relativa deliberazione, è legittimato a riscuotere la tassa indipendentemente dalla circostanza che il contribuente affidi a terzi lo smaltimento dei rifiuti prodotti nel territorio comunale. Tuttavia, l' amministrazione può concedere una riduzione tariffaria ai produttori che dimostrino di avviare al recupero questi rifiuti. Il comma 661, come già rilevato, non è affatto in linea con questa facoltà di scelta dell' ente, perché impone l' esonero totale dal pagamento del tributo per le quantità di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 45 28 gennaio 2014 Pagina 27 < Segue Italia Oggi Enti locali rifiuti autosmaltiti. Pertanto, si rende necessaria una modifica delle norme in esame. Il potere di assimilazione era previsto anche per Tarsu, Tia e Tares. L' articolo 21, comma 2, lettera g) del decreto legislativo 22/1997 attribuiva ai comuni il potere di assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani. Normalmente, tutti i rifiuti di origine industriale, artigianale, commerciale o connessi a servizi possono essere assimilati agli urbani, a eccezione dei rifiuti pericolosi. Non sono soggette al prelievo, invece, le superfici in cui vengono prodotti rifiuti speciali. Nella determinazione della superficie non si tiene conto solo di quella parte di essa dove si formano questi rifiuti, allo smaltimento dei quali sono tenuti a provvedere a proprie spese i produttori. Non si conteggia la parte di superficie che ha questa destinazione nell' ambito di un immobile. E l' esclusione dell' obbligo di conferire i rifiuti al servizio pubblico si ha solo nei casi in cui sia fornita dimostrazione del loro avvio al recupero, con attestazione di ricevuta da parte dell' impresa incaricata del trattamento. SERGIO TROVATO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 46 28 gennaio 2014 Pagina 27 Italia Oggi Enti locali edilizia. Sindaci commissari sulle scuole Sindaci e presidenti di provincia in campo sulla sicurezza delle scuole. Fino a fine anno svolgeranno il ruolo di commissari governativi per realizzare misure urgenti in materia di riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici. Lo prevede un dpcm che fa riferimento alla legge 98 dell' agosto 2013 e che stanzia un finanziamento di 450 milioni di euro in tre anni (e quindi 150 milioni per il solo 2014) che sarà assegnato agli enti locali sulla base delle graduatorie predisposte e a p p r o v a t e d a l l e regioni c o m p e t e n t i . L ' operatività in qualità di commissari di sindaci e presidenti di provincia con poteri derogatori rispetto alla normativa vigente, ha lo scopo di consentire il rispetto dei tempi di affidamento dei lavori entro il 28 febbraio prossimo, «pena la revoca dei finanziamenti nonché quelli di trasferimento delle risorse agli enti locali per permettere i pagamenti entro il 31 dicembre 2014, secondo gli stati di avanzamento debitamente certificati». Il decreto Fare, prevede la realizzazione di nuovi istituti, svincolando le spese per gli arredi scolastici dal patto di stabilità. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 47 28 gennaio 2014 Pagina 30 Italia Oggi Enti locali Il punto di vista del Centro Studi Cnai contro la disoccupazione. Formazione orientata Le regioni osservino le esigenze aziendali. Giovani e formazione orientata, il binomio vincente per combattere la disoccupazione. Il Centro Studi Cnai sta da tempo portando avanti una ricerca relativa alla collocazione sul mercato del lavoro dei giovani e la ricollocazione dei disoccupati. I problemi legati alla disoccupazione stanno prendendo forme nuove, sempre più preoccupanti, che tendono ad intaccare altri aspetti del tessuto sociale. Il progetto di ricerca passa attraverso diversi punti, dall' analisi del territorio nazionale, alle politiche del lavoro, dall' esigenza delle imprese, dall' offerta di lavoro e infine dalle politiche del lavoro messe in atto dal sistema privato. Dallo studio di tutti questi fattori stanno sorgendo anche tanti spunti di riflessione, uno in particolare che va affinandosi proprio ora che assistiamo alle numerose manovre del Governo nell' ambito di una strategia di rafforzamento delle politiche attive del lavoro. Lo stesso ministro del lavoro, Enrico Giovannini, dichiara che «... il mercato del lavoro è una rete complessa fatta di nodi, connessioni, soggetti che si scambiano informazioni per cercare/offrire lavoro, ormai anche su base sovranazionale. L' Italia soffre un ritardo storico in questo campo, aggravato dalla dispersione delle competenze in materia tra livelli istituzionali centrali e locali». Ed è qui uno dei nodi chiave del nostro disagio, lo scollamento della normativa nazionale e europea con le politiche regionali, tant' è vero che anche lo stesso ministro del lavoro ha invitato il presidente Errani della Conferenza delle regioni, a rafforzare la cooperazione tra i diversi livelli di governo, indispensabile per conseguire obiettivi di incremento delle opportunità di lavoro e riduzione della disoccupazione. L' intenzione è di realizzare con l' ausilio delle regioni un piano straordinario per le politiche attive del lavoro. Sono le regioni a dover sviluppare nuovi strumenti per potenziare le politiche del lavoro. La scelta delle azioni attive di politica del lavoro passa necessariamente attraverso l' indagine del territorio e dei fabbisogni che lo caratterizzano; infatti, riporta il Centro Studi Cnai, i giovani per un verso e i disoccupati per un altro hanno bisogno di frequentare percorsi formativi di inserimento e rinserimento, tuttavia preventivamente è necessario orientarli. Oggi assistiamo a un proliferare smisurato di agenzie, società o enti per la formazione, però niente a che vedere con la formazione professionale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 48 28 gennaio 2014 Pagina 30 < Segue Italia Oggi Enti locali La vera formazione è quella che consente alla persona di trovare un lavoro in tempi brevi; dunque per capire cosa serve ai disoccupati, che tipo di processi formativi vanno seguiti bisogna tornare a osservare il territorio e le aziende che vi operano. L' allarme del Centro Studi Cnai è rivolto al falso modello di flessibilità che è andato sviluppandosi negli ultimi anni. Se volessimo prendere per esempio la flessibilità europea o americana, dovremmo notare come si affianca al concetto di spendibilità, in termini di competenze, mentre in Italia osserviamo che la flessibilità è molto più vicina alla precarietà, intensa come carenza di competenze. Quindi nel modello europeo o americano il lavoratore ha la forza di poter negoziare in funzione del proprio bagaglio di capacità, nel modello italiano tende a cambiare lavoro perché si tratta di un lavoratore generico, povero di professionalità e conoscenza. Se pensassimo di accantonare un attimo le misure comunitarie e tornassimo a riflettere sulle aziende del territorio nazionale, vedremmo una curva di controtendenza. Spiega il Centro Studi Cnai che le aziende hanno manifestato delle esigenze ben precise, non scelgono le risorse in base alla semplice regola dell' empatia, ma chiedono persone con competenze qualificate, tecniche e metodologiche. C' è un forte richiamo ai lavori artigianali e di precisione, contro una grande carenza di scuole di formazione professionale. Il lavoratore preparato può anche ambire ad un' occupazione in un paese europeo, però i giovani tendono a cercare lavoro nel posto in cui già vivono, quindi si scontrano necessariamente con le richieste dei potenziali datori di lavoro, ed ecco perché è importante allineare domanda e offerta di lavoro. Un altro aspetto emerso dall' indagine evidenzia come i giovani non sapendo fare un preciso mestiere, non crescendo insieme allo stesso lavoro, sviluppano una stato di anaffettività. I giovani non si sentono legati al posto di lavoro e non amano quello che fanno. Nel frattempo le aziende reclamano personale preparato e i disoccupati non hanno un posto di lavoro. Rielaborando i concetti, esce fuori che le Regioni sono chiamate a rivedere i piani dedicati alla formazione e alle politiche attive del lavoro, in base alle forze sul territorio e un primo passo dovrebbe prevedere lo studio dell' intersezione tra esigenze formative e esigenze lavoro. Due variabili strettamente connesse tra loro. MANOLA DI RENZO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 49 28 gennaio 2014 PavaglioneLugo.net Web Preferenze e Primarie sono la stessa cosa Un amico attento mi aveva espresso, "a caldo", perplessità che proprio Renzi fosse contrario alle preferenze, appena la cosa si è saputa. O che avesse accettato la richiesta di Berlusconi che, in rappresentanza di dieci milioni di elettori, a condizione di dare finalmente una decente legge elettorale. Non ci abbiamo messo molto a capire che essendo la battaglia per le preferenze motivata dal diritto costituzionale del proprietario della Cosa Pubblica, l'elettore, di esercitare il potere di scelta di a chi delegarlo, noi del Pd, noi dell'Ulivo, lì, ci siamo arrivati da un pezzo. L'abbiamo già scritto sul vostro giornale, c'è da rimanere allibiti che solo ora lo dica anche qualcuno dei media nazionali. Solo ieri il Quotidiano Nazionale pubblicava in basso in terza o quarta pagina l'intervista ad un deputato che ricordava che ormai da due anni è stata presentata una proposta di legge, a firme trasversali, "supercondivisa", che prevede l'obbligo per legge delle Primarie.... Mah!? Obbligo di legge? Non basta la Costituzione, il suo art. 49 che dice:Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale. Già, con metodo democratico. Chi più dei Parlamentari determina la politica nazionale quando dà la fiducia al Governo, la nostra di fiducia che abbiamo dato loro e che i parlamentari trasferiscono al Governo? Chi più dei Parlamentari determina la politica nazionale quando scelgono il Capo dello Stato? Dunque il dibattito sulle preferenze, bocciate da un referendum, oggetto di merce di scambio, per un partito come il PD che ha le Primarie nel suo statuto, è un dibattito vuoto di contenuto. Poi che ci siano dirigenti del PD che in qualche parte d'Italia, le Primarie le negano, che applicano l'odiato porcellum presentando agli elettori una candidatura bloccata, sono problemi locali che riguardano la sfortuna di chi vive là.... Arrigo Antonellini Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 50 28 gennaio 2014 PavaglioneLugo.net Web La nostra richiesta di fare le primarie era solo il modo democratico di sceglire le persone giuste Valgimigli risponde al commento di "Francesco" "Il problema delle primarie è che qualcuno le usa per avere visibilità.Valgimigli sa bene che senza visibilità, se prende 100 voti gli va grassa. Il suo problema è che con la Provincia che chiude i battenti non sa dove parcheggiarsi e così alza la posta per spuntare una poltrona. Io dico che se il PD si scrolla di dosso Rifondazione, o meglio Valgimigli, ha solo da guadagnarci. Francesco" Mi piace che pavaglionelugo.net sia strumento di dialogo "uno a uno", una testa un voto !? Più che mai in campagna elettorale. Al commento sopra, così risponde Secondo Valgimigli ana Non ho un profilo sui social network ma a differenza di altri politici locali ho un lavoro e quando facevo l'Assessore a Lugo lavoravo, facendo i turni in autostrada, non come alcuni miei colleghi che non hanno mai timbrato il cartellino e sono senza lavoro salvo poi che il partito li piazzi da qualche parte. Non ho bisogno di poltrone e quando mi sono candidato in questi miei vent'anni di politica per passione e non per soldi sono sempre stato eletto e mai nominato. La nostra richiesta di fare le primarie era solo il modo democratico di sceglire le persone giuste. Poi se avessi avuto 10' voti, sarebbero stati 100! In questo modo non si può dimostrare il contrario, ma pur non essendo il mio partito amante delle primarie, visto il percorso del Pd, ci pareva giusto proporle non per andare al ballottaggio ma per ricompattare il centro sinistra e vincere al primo turno. A questo punto posso decidere con chi andare al ristorante. Secondo Valgimigli Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 51 28 gennaio 2014 PavaglioneLugo.net Web Il dieci per cento degli elettori vota alle Primarie A Mercato Saraceno. A Lugo saremmo stati tremila di Arrigo Antonellini Iniziano ad arrivare i primi risultati elettorali (!?) delle prossime elezioni comunali.... Ovviamente trattasi delle Primarie del PD, il partito nuovo della partecipazione democratica e come sempre, ormai da diversi anni, quelli delle Primarie sono per il Pd risultati ottimi, positivi. Si sono tenute Domenica scorsa, 26 gennaio, a Mercato Saraceno, meno di settemila abitanti. Alle Primarie del PD si sono recati alle urne in quasi seicento, 589, circa il 10 per cento dei residenti con più di 18 anni, a Lugo saremmo stati tremila! Arrigo Antonellini Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 52 28 gennaio 2014 PavaglioneLugo.net Web Un attacco di "voyerismo".... Non vogliamo crederci all'annullamento dell'inaugurazione di Arrigo Antonellini Ci vantiamo di avervi mostrato in diretta con le nostre foto (le trovate tutte facilmente nel nostro archivio articoli), di avervi fatti essere dentro al cantiere, per i lavori del secondo monumento di Lugo. Ora che siamo in dirittura d'arrivo, finalmente, ci siamo fatti prendere da un attacco di voyerismo, come vedete nella foto.... L'ultima delle tanti voci che hanno girato e girano su La Meridiana, molte delle quali hanno riguardato e riguardano l'inaugurazione, riporterebbe che l'inaugurazione non ci sarà proprio?! La coincidenza che dopo ben una dozzina d'anni che si sa, che si parla del monumento voluto dal Sindaco Maurizio Roi, sembra si sia arrivati in fondo proprio nei giorni caldissimi della più importante campagna elettorale che Lugo abbia vissuto dal Dopoguerra ad oggi, lascia pensare che trattasi di una voce della serie, "speculazione elettorale".... Arrigo Antonellini Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 53 28 gennaio 2014 PavaglioneLugo.net Web Il restyling di Baracca è una festa per Lugo Portiamo a Lugo la mostra di Rambelli che è a Faenza di Arrigo Antonellini Se si volesse ragionare di soldi, come sempre si fa, come troppo spesso si fa, è facile prevedere che le obiezioni sulla spesa per secondo monumento di Lugo (per carità ne abbiamo tanti, ma il titolo di primi spetta ovviamente a Baracca e alla Merdina) non ci siano invece per il restyling di Baracca, anche se nemmeno sul primo dei monumenti lughesi, tra i critici lughesi, si possa dire che ci sia mai stato un consenso unanime. Dicesi che la motivazione per intervenire sull'ottantenne Baracca siano le due ruote, le biciclette, il Giro d'Italia. Non quindi l'imminente inaugurazione de la Meridiana (imminente? e poi ci sarà davvero un'inaugurazione, come "sospettiamo" nell'articolo sopra?) e la conseguente necessità che a quella giornata Baracca sia presente, "tirato", tirato a lucido, vestito bene. Il collegamento tra i due monumenti viene però spontaneo, se non altro per la contemporanea presenza di due cantieri di lavoro, dopo anni che il restynling di Baracca era atteso, necessario, come ci hanno spiegato i tecnici, mentre la presenza di un altro importante monumento forse non era atteso, necessario, ma sicuramente era già stato preannunciato dal Sindaco Roi. Complimenti per come è stato ora arredato il cantiere di Baracca che lo rende gradevole anche durante il tempo, necessariamente lungo, dei lavori Un'altra particolare coincidenza è la presenza proprio in questi giorni della bella mostra su Rambelli a Faenza. Ci auguriamo che si sappia cogliere questa coincidenza portandola presto a Lugo. Quando di inaugurerà il restynling di Baracca quella mostra a Lugo sarebbe bello ci fosse. Arrigo Antonellini Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 54 28 gennaio 2014 PavaglioneLugo.net Web Vivo e conduco una vita serena e trasparente Vince ancora Silvano Verlicchi Anche ieri lunedì 27 gennaio l'articolo più letto aveva per tema la campagna elettorale. Sarà così sino a giugno per l'interesse dei nostri lettori proprietari, come di tutti i lughesi, rivolto a conoscere, per scegliere bene il proprio Sindaco. Intanto i contatti sono sempre alti, ancora verso i duemila, 1.707 e alto anche il numero degli articoli, oggi sono 25. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 55 28 gennaio 2014 PavaglioneLugo.net Web Sant'Agata sul Santerno: arriva il camper di Hera Nei mesi di gennaio e febbraio il camper di Hera sarà presente nel comune di Sant'Agata sul Santerno dove farà tappa tutti i martedì nell'Area del mercato dalle ore 8.00 alle ore 12.30. Un'ulteriore opportunità di dialogo e vicinanza offerta da Hera ai suoi clienti che rende più facile sbrigare le pratiche relative ai servizi offerti. Sarà infatti possibile effettuare tutte le operazioni contrattuali e commerciali tipiche di un normale sportello, stipulare contratti, modificare quelli già esistenti, richiedere informazioni sulle bollette e ricevere informazioni sui servizi gestiti nel territorio, ottenere consulenza ed assistenza, conoscere e sottoscrivere le offerte a mercato libero per la fornitura di energia elettrica e gas. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 56 28 gennaio 2014 PavaglioneLugo.net Web Cresce il risparmio postale nella nostra provincia n aumento soprattutto Libretti e Carte Libretto Il risparmio postale resta un punto di riferimento in provincia di Ravenna. Prodotti trainanti si confermano i Libretti Nominativi, ancora molto richiesti secondo l'analisi dei dati relativi al 2013. Infatti alla fine di ottobre 2013 i libretti postali sottoscritti negli uffici del Ravennate risultavano essere oltre 68.000, con un incremento del 5,6% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. «Il successo del Libretto nella nostra provincia spiega la responsabile della filiale di Ravenna di Poste Italiane Roberta Iacovozzi è dovuto al fatto di essere un investimento garantito dallo Stato italiano, considerato quindi un porto sicuro». Ogni mese sono oltre 22.000 i pensionati che ritirano il vitalizio negli uffici postali della provincia di Ravenna e molti di essi utilizzano la Libretto Card, la nuova carta di prelievo e versamento di contanti associabile al Libretto di Risparmio, sempre più richiesta. Alla fine di novembre del 2013 ne risultavano attive oltre 15.000 con un incremento del 183% rispetto al precedente anno. Ai possessori della Carta Libretto Poste Italiane offre inoltre un'assicurazione gratuita contro il furto di contante entro le due ore successive al prelievo, fino ad un massimo di 700 euro all'anno. In crescita anche il settore della previdenza integrativa con un'alta percentuale di giovani sottoscrittori di prodotti PosteVita, la compagnia assicurativa del Gruppo Poste Italiane. L'età media di ingresso è infatti di 37 anni, mentre il premio annuo versato si aggira intorno ai mille euro. La punta più alta è quella dei 40enni con il 27,9% di adesioni, mentre il 2,8% è rappresentato dai 35enni. Tra i 36 ed i 39 anni si raggruppa invece il 69,3% degli iscritti a Postaprevidenza Valore, il fondo individuale pensionistico di Poste Vita. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 57 28 gennaio 2014 PavaglioneLugo.net Web Lugo: premiati i vincitori del bando rivolto all'innovazione e all'occupazione Sono stati premiati i vincitori del bando che ha visto stanziare dall'Unione dei Comuni della Bassa Romagna 580mila euro a fondo perduto a sostegno dell'innovazione di impresa e dell'occupazione giovanile nei settori del manifatturiero e delle attività commerciali. La cerimonia si è svolta venerdì 24 gennaio alle 17.30, al Carmine di Lugo, dopo il convegno dedicato all'imprenditorialità nell'ambito del percorso di pianificazione strategica LaBassaRomagna2020. Erano due le linee di contribuzione previste dal bando: nello specifico, sono state finanziate 17 domande per la linea di contribuzione rivolta all'innovazione tecnologica, per un totale di 250mila euro, e 34 domande per la linea dedicata a commercio, pubblici esercizi e artigianato di servizio, per i restanti 330mila euro. Sono state selezionate e premiate 51 imprese su un totale di 101 domande presentate. Le graduatorie dei vincitori sono pubblicate nell'albo pretorio e sul sito internet dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna www.labassaromagna.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 58 28 gennaio 2014 PavaglioneLugo.net Web Massa Lombarda: inaugurato il nuovo skate park Domenica 26 gennaio alle 14.30, sotto un bellissimo sole invernale, al centro sportivo Dini e Salvalai è stato inaugurato il nuovo skate park. Situato su una piastra polivalente già attrezzata per il pattinaggio libero e per la pallacanestro, la struttura completa un'area interamente dedicata al divertimento street per i giovani di Massa Lombarda e non solo. In tanti sono accorsi per assistere al minicontest di skate organizzato per l'occasione, seguito da un dj set a cura di Radio Sonora e del comitato Centro giovani Jyl. Lo skate park è stato realizzato grazie a una donazione dei lavoratori dell'azienda Nespak. L'attuale RSU aziendale, infatti, ha scelto di devolvere una parte dei risparmi accumulati negli ultimi 40 anni a questo intervento, in accordo con il Comune di Massa Lombarda che stava lavorando su questa ipotesi. L'intenzione dei lavoratori era quella di lasciare un segno tangibile della loro donazione. Lo skate park, installato da una delle ditte più specializzate in Italia, ha risposto bene a questa esigenza. Oltretutto, l'idea che fosse una donazione rivolta al mondo giovanile ha rafforzato le intenzioni dei donatori, ha sottolineato l'assessore alle Politiche giovanili Davide Pietrantoni . Non esisteva prima una struttura analoga e, a giudizio dei tanti ragazzi che ieri hanno partecipato e provato la pista, attrarrà molto probabilmente anche molti ragazzi da fuori Massa, per le sua particolare conformazione. La piastra è ad uso libero, regolamentato da poche, ma chiare regole di utilizzo esposte nell'area. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 59 28 gennaio 2014 PavaglioneLugo.net Web BEtter management of NATURura 2000 sites Il convegno conclusivo sui risultati del Progetto BENATUR Oggi, martedì 28 gennaio, alle ore 10,30 nella Sala consiliare della Provincia, si svolgerà il convegno conclusivo di presentazione dei risultati del Progetto di cooperazione transnazionale BENATUR BEtter management of NATURa 2000 sites.Il progetto, finanziato dal Programma South East Europe, vede la partecipazione oltre che della Provincia, anche di altri importanti partner provenienti da Austria, Bulgaria, Grecia, Italia, Romania, Serbia, Ungheria. Scopo del progetto è conservare, con metodologie comuni e innovative, habitat e specie tutelate dalle direttive 92/43/CEE Habitat e 09/147/UE Uccelli. In tre anni sono state realizzate importanti attività di divulgazione e informazione sui temi legati alla gestione ed implementazione dei siti Natura 2000, e con la collaborazione dei partner esteri sono stati elaborati significativi documenti tesi ad individuare alcune linee comuni circa la conservazione degli habitat e delle specie oggetto del progetto stesso. Nello specifico, un gruppo di partner, tra cui la Provincia, coordinati dalla Regione Veneto, ha elaborato il Piano d'Azione Internazionale per la conservazione degli habitat costieri (foci estuariali, dune mobili embrionali, dune mobili, dune consolidate). In attuazione del Piano si è avviato un progetto pilota, sotto la supervisione scientifica del Dipartimento di Veterinaria dell'Università degli Studi di Bologna, per la reintroduzione dello storione dell'Adriatico (Acipenser naccarii), grande pesce endemico del bacino Padano, nel fiume Reno, antico ramo meridionale del delta del Po dove la specie è estinta da oltre 50 anni, a causa di una diga che ne sbarra il corso nei pressi della foce. E' stato elaborato, in collaborazione con l'Istituto Superiore di Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA), il Piano d'Azione Nazionale per il marangone minore (Phalacrocorax pygmeus), specie protetta dalla direttiva 09/14/UE, che ha copertura e valenza nazionali, poiché è stato redatto coinvolgendo tutte le Regioni, in particolare la Regione Veneto (partner di progetto). Dopo i saluti di benvenuto e l'introduzione ai lavori di Alberto Rebucci dirigente del settore attività produttive e politiche comunitarie della Provincia, si proseguirà con la presentazione del progetto a cura di Massimiliano Costa, direttore dell'ente di gestione parchi e biodiversità Romagna, per poi entrare nel merito delle azioni della Provincia con due relazioni specifiche di Stefano Volponi (ISPRA) sul piano d'azione per la conservazione del Marangone minore, e di Antonio Casalini (Corso di Laurea in Acquacoltura ed Igiene delle Produzioni Ittiche Università di Bologna) sul progetto pilota di reintroduzione dello Storione dell'Adriatico nel fiume Reno. La mattina proseguirà con una relazione di Simona Melchiorri del servizio politiche comunitarie della Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 60 28 gennaio 2014 < Segue PavaglioneLugo.net Web Provincia sulle attività di comunicazione e didattica realizzate. Il Convegno si concluderà con l'intervento dell'assessore all'ambiente della Provincia, Mara Roncuzzi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 61 28 gennaio 2014 PavaglioneLugo.net Web Per gli operatori turistici ed enogastronomici della provincia Terza giornata formativa Il Progetto MOTOR, realizzato all'interno del Programma di Cooperazione Territoriale Europea Transfrontaliero Italia Slovenia 20072013, continua a riservare interessanti opportunità a tutti gli operatori turistici ed enogastronomici del nostro territorio, interessati ad accrescere la loro competitività. Domani mercoledì 29 gennaio, presso la Sala Consiliare del Municipio di Riolo Terme, Claudio Rossi dell'Università di Bologna Sede di Rimini, condurrà l'appuntamento Web Marketing e social marketing: come promuovere con successo un'attività utilizzando Internet. Il seminario si concentrerà sull'obiettivo di portare i clienti ad acquistare i propri prodotti e/o servizi e, di conseguenza, sulle tecniche da utilizzare per realizzare un sito Web di successo. Verranno mostrate e analizzate le tecniche per ottenere un sito che venga ben posizionato dai motori di ricerca e quelle per sviluppare campagne pubblicitarie utilizzando Google e gli altri motori, Facebook e gli altri social network. La partecipazione alla giornata formativa (1017 con pausa intermedia) è gratuita. Per ragioni organizzative, la conferma di partecipazione è caldamente consigliata. Per informazioni e prenotazioni gli operatori potranno fare riferimento a Econstat Segreteria MOTOR, Tel. 051.264941 [email protected] Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 62 28 gennaio 2014 PavaglioneLugo.net Web Marchio di qualità Ospitalità Italiana Presso la Camera di Commercio di Ravenna, il Presidente Natalino Gigante, insieme ai colleghi della Giunta Camerale e al Presidente della Commissione provinciale Is.na.r.t., Gianluca Gasperoni, hanno incontrato le nuove strutture alberghiere e di ristorazione che hanno ottenuto, ex novo, la certificazione con il marchio di qualità Ospitalità Italiana nell'anno 2014, in occasione di una breve cerimonia di riconoscimento organizzata per la consegna di attestato e vetrofania.Ulteriori 7 imprese turistiche di eccellenza (4 esercizi alberghieri e 3 di ristorazione) si sono aggiunte alle 92 strutture turistiche già certificate sul territorio provinciale che hanno visto riconfermata l'adesione al marchio Ospitalità Italiana anche per l'anno 2014, confermando la valenza del progetto intrapreso dalla Camera di Commercio. Le 7 nuove imprese certificate: Boutique Hotel Paradiso di Milano Marittima Cervia Hotel Caribia di Pinarella di Cervia Hotel Souvenir di Cervia Hotel Villa Pina di Milano Marittima Cervia Ristorante Cruderia Al porto Winebar di Cervia Ristorante Felix di Milano Marittima Cervia Ristorante Pizzeria Luciano di Pinarella di Cervia Il marchio di qualità Ospitalità Italiana è un riconoscimento, certificato e realizzato in collaborazione con Is.na.r.t. Istituto Nazionale Ricerche Turistiche (società del sistema camerale), finalizzato a stimolare l'offerta di qualità in Italia: la certificazione è infatti rilasciata all'impresa a cui viene riconosciuto il possesso di specifici requisiti qualitativi, definiti nel relativo disciplinare (tra cui facilità di accesso, professionalità e ospitalità del personale, funzionalità dei servizi, genuinità dei prodotti, sostenibilità ambientale...), con attestati e vetrofanie da esporre che hanno una riconoscibilità nazionale ed internazionale. Il marchio Ospitalità Italiana ha una diffusione marcata su tutto il territorio nazionale, sinonimo di garanzia e certificazione di standard qualitativi di livello. Le strutture turistiche certificate garantiscono, in sintesi, il possesso (e il mantenimento) di elevati standard prestazionali di accoglienza e di servizio e un giusto rapporto qualità/prezzo. Il marchio Ospitalità Italiana premia le attività turistiche e di ristorazione che possono così differenziarsi attraverso azioni di marketing competitivo basato su standard di qualità, smarcandosi dai concorrenti presenti sul mercato nazionale ed internazionale per requisiti di eccellenza. L'ottenimento del marchio da parte delle strutture turistiche premia, di conseguenza, anche il territorio e la sua cultura, di cui le strutture certificate sono, insieme, interpreti e protagoniste. Per eventuali informazioni: Ufficio Promozione e Comunicazione Camera di Commercio di Ravenna Danilo Zoli mail: [email protected] tel. 0544 481425435438 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 63 28 gennaio 2014 PavaglioneLugo.net Web La Giornata per la Vita Santa Messa e fiaccolata a Imola In occasione della GIORNATA per la VITA 2014, la Consulta per l'Apostolato dei Laici anche quest'anno promuove insieme al Movimento per la Vita alcune iniziative importanti. In particolare per sabato 1 febbraio: ore 17,30 S.Messa in S. Cassiano presieduta dal Vescovo al termine (ore 18,30 circa) FIACCOLATA lungo le vie di Imola Annalisa Antonellini Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 64 28 gennaio 2014 PavaglioneLugo.net Web Un solo errore Bologna, 2 agosto 1980 All'inaugurazione della nuova sala del Cinema Palazzo Vecchio di Bagnacavallo Venerdì 31 gennaio, ore 21.15 CINEMA di PALAZZO VECCHIO p.zza della Libertà 5, Bagnacavallo L'opera verrà proiettata anche: sabato 1 e Domenica 2 febbraio, stesso posto, stessa oraProiezione di "UN SOLO ERRORE Bologna, 2 agosto 1980" (Matteo Pasi 64' Italia 2012), il documentario sulla strage alla stazione di Bologna finalista al Premio Ilaria Alpi 2013 come "migliore inchiesta televisiva italiana", e in onda sulle reti RAI nel 201213 in occasione degli Anniversari della strage. "Un solo errore" vede fra i protagonisti superstiti e familiari delle vittime di quel terribile attentato, oltre che soccorritori, magistrati, giornalisti, studenti ed anche personaggi oscuri come Licio Gelli, gran maestro della Loggia massonica P2, condannato in via definitiva per depistaggio sulle indagini relative all'attentato. La colonna sonora è firmata fra gli altri dai Modena City Ramblers, Daniele Silvestri e Francesco Guccini. Gli autori e le Istituzioni saranno presenti in sala. L'opera è prodotta dall'Associazione Pereira, con il supporto e la collaborazione di: Ass. 2 Agosto 1980; Cineteca di Bologna; Arcoiris Tv; Associazione P a o l o P e d r e l l i . http://www.associazionepereira.it/unsoloerrore/ INGRESSO LIBERO Iniziativa promossa da: Cinecircolo Fuoriquadro In collaborazione con: Comune di Bagnacavallo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 65 28 gennaio 2014 PavaglioneLugo.net Web Andiamo al cinema nella Bassa Romagna Al cinema teatro Moderno di Fusignano Venerdì 31 gennaio alle ore 21: concerto del coro: Non siamo angeli diretto da Ornella Contarini. l'ingresso andrà devoluto interamente alla scuola materna parrocchiale. Ingresso offerta libera.Sabato 1 febbraio e domenica 2 febbraio alle ore 21: American Hustle L'apparenza inganna Un film di David O. Russell. Con Christian Bale, Amy Adams, Bradley Cooper, Jeremy Renner, Jennifer Lawrence, Jack Huston, Louis C.K., Michael Peña, Alessandro Nivola, Elisabeth Rohm, Dawn Olivieri, Colleen Camp, Anthony Zerbe, David Boston, Erica McDermott, Adrian Martinez, Thomas Matthews. Drammatico, durata 138 min. USA 2013. Eagle Pictures uscita mercoledì 1 gennaio 2014. Ambientato nel seducente mondo di uno dei più sbalorditivi scandali che hanno scosso gli Stati Uniti, American Hustle racconta la storia di un brillante impostore, Irving Rosenfeld (Christian Bale), che, insieme alla sua scaltra amante britannica Sydney Prosser (Amy Adams), viene obbligato a lavorare per un agente dell'FBI fuori controllo, Richie DiMaso (Bradley Cooper). DiMaso li catapulta in un mondo di faccendieri, intermediari del potere, mafiosi un mondo tanto pericoloso quanto affascinante. Jeremy Renner è Carmine Polito, un volubile e influenzabile politico del New Jersey, stretto tra la morsa dei truffatori e dei federali, mentre l'imprevedibile moglie di Irving, Rosalyn (Jennifer Lawrence), potrebbe essere l'elemento che farà crollare il castello di finzioni. Domenica 2 febbraio alle ore 15.30: Il castello magico. Un film di Jeremy Degruson, Ben Stassen. Con Riccardo Suarez, Giorgio Lopez, Christian Iansante, Carlo Valli, Perla Liberatori, Roberto Stocchi. Titolo originale The House of Magic. Animazione, durata 90 min. Belgio 2013. Notorious uscita mercoledì 1 gennaio 2014. Tuono, un tenero gattino abbandonato viene accolto da un eccentrico vecchietto con la passione della magia nella sua antica dimora e ben presto entra a far parte della "famiglia" composta da giocattoli animati capitanati da un coniglio sovrappeso e un topolino molto diffidente. Tutto sembra andare per il meglio fino a quando la casa non viene messa in vendita... Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 66 28 gennaio 2014 PavaglioneLugo.net Web Le date della festa della birra di Cotignola La ventitreesima edizione dell'Oktoberfest della Bassa Romagna si terrà dal 9 al 13 luglio. Di Matteo Mingazzini Prendere nota: l'associazione Scovill di Cotignola ha annunciato le date della festa della birra più grande della Bassa Romagna, che nel 2014 si terrà dal 9 al 13 luglio. Sarà la ventitreesima edizione per l'Oktoberfest cotignolese, che l'anno scorso è stata capace di numeri da capogiro: duemila piatti a serata, quasi 500 fusti di birra, 20 quintali di patatine fritte, il tutto grazie al lavoro di circa 50 volontari. La formula sarà quella di sempre: stand gastronomico con piatti prelibati (e ipercalorici), musica tutte le sere e birra tedesca di qualità per tutti i palati. Una garanzia, come dimostra l'apprezzamento del pubblico, che continua a rinnovarsi, ma senza nemmeno perdere le "vecchie guardie": a fianco dei giovani infatti, tantissime famiglie e anche anziani tutti gli anni si danno appuntamento al vecchio campo sportivo di via Alighieri per trascorrere una serata spensierata e rivedere tanti amici. Scovill è un'associazione apolitica e senza scopo di lucro fondata nel 2010 ed è la diretta discendente dei GIM Giovani in movimento. Un cambiamento nel nome, ma non nella sostanza: la storia dell'associazione è infatti un filo continuo che affonda le sue radici nel 1992, anno della prima Festa della birra. Per i primi anni si trattò di un'associazione spontanea di giovani cotignolesi, impegnati nell'organizzazione dell'evento; in seguito, nel 1994, per fronteggiare meglio il crescente successo della festa, fu fondata l'associazione GIM, fino all'ultima mutazione in "Scovill" (il nome è lo stesso con cui è stata battezzata la lavabicchieri della festa, autocostruita dai volontari, un "ferro" che funziona fin dalla prima edizione). Dall'anno della sua fondazione, l'associazione GIM/Scovill si impegna in opere di beneficenza. Di anno in anno infatti i proventi sono destinati a opere meritorie legate al territorio di Cotignola e non solo. Tra i destinatari, l'Istituto Oncologico Romagnolo, la Croce Rossa Italiana, il Telefono Azzurro, le scuole e gli asili di Cotignola, il Comitato lughese "Bambini di Chernobyl". Nel 2006 parte dei proventi furono utilizzati per costruire un pozzo d'acqua in Benin, mentre nel 2012 sono stati inviati aiuti per il terremoto che ha colpito l'Emilia. Matteo Mingazzini Addetto stampa Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 67 28 gennaio 2014 PavaglioneLugo.net Web Lugo: lo storico bar Vitaliano diventa Free Way La celebre caffetteria, punto di riferimento dei lughesi fin dal 1961, si rilancia. Ora il bar è gestito dal ravennate Giorgio Garavini. Giorgio Garavini, dal 17 dicembre 2013 ha dato il via al nuovo corso della storica caffetteria di corso Garibaldi n.39. «Vorrei cercare di fare squadra con gli operatori della zona, magari organizzando qualcosa con loro nel corso di manifestazioni estive come i Mercoledì sotto le stelle; così da farci promozione a vicenda». Ha le idee chiare il nuovo titolare e annuncia che «Per battere la crisi, l'unione fa la forza». Giorgio Garavini ha 38 anni, una compagna, due figli e una lunga esperienza alle spalle come barista. «Faccio questo lavoro dal 1991 precisa e ho iniziato in locali Ravennati fino a quando, nell'agosto 2006, sono arrivato a Lugo per gestire un bar all'interno del centro commerciale Globo». Molti suoi aficionados lo hanno seguito nella nuova sede in centro storico. «Ho scelto di prendere il bar ex Vitaliano per recuperare un contatto più stretto con i clienti e con un quartiere, con la vita di una comunità ben definita comunque aperta a nuovi arrivi», afferma lo stesso Garavini. Vitaliano, originario di Santerno di Ravenna, ha aperto il suo bar nel 1961, all'età di 30 anni. È rimasto dietro al bancone fino al 1998, anno in cui è andato in pensione. Ora il nuovo gestore propone e attua un orario continuato dalle 6.15 alle 20.30. E' possibile contattarlo telefonando al numero 3478179309. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 68 28 gennaio 2014 PavaglioneLugo.net Web Nasce l'UDI di Massa Lombarda Nasce l'UDI di Massa Lombarda Riceviamo e pubblichiamo 24 donne massesi che da anni si riconoscono nei valori e negli scopi dell'UDI Unione donne in Italia, hanno deciso di costituire formalmente l'associazione UDI di Massa Lombarda. Anche se la natura dell'impegno e delle attività dell'associazione non cambieranno rispetto a quanto è stato portato avanti in questi anni, mantenendo viva una presenza storicamente ben radicata sul nostro territorio, questo atto fondativo non rappresenta una semplice formalità ma testimonia la volontà di proseguire nel cammino verso la libera ed autonoma affermazione di sé da parte delle donne in un rapporto di solidarietà capace di dare valore alla vita di tutte. In questi anni oltre alla tradizionale diffusione della mimosa l'8 marzo, le donne dell'UDI sono state presenti agli appuntamenti del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza alle donne, a quelli di One billion rising, hanno attivato iniziative di solidarietà con le donne modenesi colpite dal sisma del maggio 2012, partecipano attivamente al forum del volontariato massese, collaborano con la scuola, sviluppano laboratori con le donne migranti, organizzano mostre, spettacoli e tanto altro ancora. Tutto questo perché pensiamo che sia necessario non abbassare la guardia per contrastare e prevenire la violenza, per affermare diritti e valori, per promuovere pari opportunità, nel lavoro, nell'accesso alle cariche elettive, come previsto dalla Costituzione, e in ogni relazione sociale. Perché troppo spesso vengono rimessi in discussione diritti che pensavamo acquisiti per sempre. In questo momento la sfida arriva dalla Spagna. L' antiproyecto de ley del ministro della giustizia spagnolo Gallardón, presentato il 20 dicembre 2013 intende cancellare il diritto di scelta all'interruzione volontaria di gravidanza riconosciuto alle donne spagnole dalla legge del 2010 introdotta dal governo Zapatero. Si tratta di un chiaro tentativo di oppressione delle donne, di restaurazione del patriarcato; un attacco alla libertà delle donne e al loro diritto di cittadinanza, la cui primaria manifestazione è l'autodeterminazione nel diritto alla salute e nelle scelte riproduttive. Per questo le donne italiane e l'UDI dicono NO al tentativo di limitare la libertà delle donne spagnole, il loro diritto all'autodeterminazione e la scelta di una maternità consapevole e aderiscono alle manifestazioni di protesta che si terranno il 1° febbraio nelle principali città. Le donne italiane, da sempre impegnate ad affermare la loro soggettività, e il diritto alla gestione del proprio corpo, a scegliere liberamente la maternità e a contrastare i ripetuti attacchi all'applicazione della legge 194/78, ad esempio attraverso l'abuso dell'obiezione di coscienza dei medici, ed ora anche dei farmacisti, che di fatto rende inattuabile la legge. A maggio, insieme ai sindaci, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 69 28 gennaio 2014 < Segue PavaglioneLugo.net Web andremo a rieleggere anche i parlamentari europei, ai quali chiediamo fin d'ora una forte ed incisiva presa di posizione che garantisca alle donne il diritto di decidere sul proprio corpo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 70 28 gennaio 2014 PavaglioneLugo.net Web Il grande libro dei Rum Presso la Sala Conferenze dell'Hotel Ala d'Oro, DAVIDE STAFFA, Il grande libro dei Rum (Milano, Gruppo Editoriale Degusta, 2013). Introduce Giovanni Barberini. Sarà presente l'autore. Ultimo incontro del mese per il Caffè Letterario di Lugo con una serata davvero insolita per la nostra rassegna letteraria.Si parlerà infatti di Rum con il sommelier lughese Davide Staffa che presenterà il suo libro Il grande libro del Rum edito da pochi mesi da Degusta. La serata, introdotta da Giovanni Barberini, vedrà la presenza anche di Franco Gasparri, Brand Ambassador Diageo, che presenterà il Rum Zacapa XO e in anteprima il nuovo Zacapa Riserva Limitata 2013 in abbinamento con selezione di cru di cioccolati offerti e presentati da Domenico Medri, patron della Pasticceria Tazza D'oro di Lugo. Un vero e proprio atlante con oltre 600 schede di degustazione: un lungo lavoro che Davide Staffa, sommelier vice campione italiano AIS WSA nel 2009 e vincitore di numerosi premi internazionali, ha finalizzato in un libro dal formato pratico per la consultazione specifica e l'uso quotidiano. Un volume che esamina i Rum di tutto il mondo e approfondisce ogni aspetto legato alle tecniche di degustazione. Un viaggio che parte analizzando il percorso storico della canna da zucchero e quindi il passato di questa intrigante bevanda caraibica, dalla fermentazione alla distillazione sino alle tipologie di alambicchi utilizzati, esaminando i legni, le botti, gli affinamenti e i blend, per arrivare agli abbinamenti con il sigaro o con il cioccolato. ù La parte degli abbinamenti è stata curata, per quanto riguarda i sigari, dal fumenogastronomo Fabrizio Franchi, per il cioccolato da Gilberto Mora, presidente di Compagnia del Cioccolato. Per soddisfare al massimo le aspettative e la curiosità del lettore, il libro si arricchisce di 15 ricette inedite, basate sull'utilizzo del rum per la creazione di interessanti piatti, curate in esclusiva da 15 chef stellati. Il libro contiene inoltre i 10 cocktail piú classici curati e proposti dalla Caribbean Bar Academy e infine racconta i piú importanti concorsi e premi internazionali del settore. Il volume è arricchito da un dettagliato glossario, da un indice per etichetta ed infine sono stati menzionati, ciascuno con il proprio logo, tutti gli importatori italiani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 71 28 gennaio 2014 PavaglioneLugo.net Web Balli internazionali Venerdì prossimo, 28 gennaio, alle ore 20.30, Balli Inernazionali con "Sbanda Ballet" al Circolo Arci di Passogatto Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 72 28 gennaio 2014 PavaglioneLugo.net Web Il Libro Parlato Firmata la convenzione della Rete Romagna per l'iniziativa Lions per i bimbi dislessici Grazie a questo importante progetto, che coinvolge 13 scuole di Ravenna, ForlìCesena e Rimini, i bimbi affetti da dislessia, che rappresentano circa il 4% degli studenti, possono migliorare notevolmente le loro capacità di apprendimento grazie all'ausilio di audiolibri ed ebook. Dopo oltre un anno di lavoro dei responsabili Lions (Officer), è ai nastri di partenza un progetto totalmente innovativo ed unico per distribuire i servizi del Libro Parlato Lions' direttamente agli studenti di 13 scuole delle province di Ravenna, Forlì Cesena e Rimini, di competenza della Prima e Seconda Circoscrizione del Distretto Lions 108 A. Questa mattina, infatti, nell'ambito della seconda riunione dei Clubs della Prima Circoscrizione del Distretto Lions 108A presso il "Circolo dei Ravennati e dei Forestieri" di Ravenna, è stata firmata la convenzione che consente la distribuzione dei servizi del Libro Parlato Lions' agli studenti dislessici e con problemi di apprendimento nelle scuole romagnole attraverso una rete denominata Rete Romagna LPL. La rete è composta dai seguenti 13 istituti: Forlì Cesena: gli Istituti Comprensivi di di Santa Sofia (CTS), Valle del Montone, Gatteo e Predappio; la Scuola media Dante Arfelli di Cesenatico, la Direzione Didattica del 3° Circolo di Cesena e l'Istituto Superiore Ruffillidi Forlì. Rimini: Direzione Didattica di Cattolica (CTSP), l'Istituto Comprensivo Centro Storico di Rimini e l'Istituto Tecnico Commerciale Molaridi Santarcangelo Ravenna: Istituto tecnico Commerciale G. Oriani Faenza (CTS) e gli Istituti Comprensivi Randi di Ravenna e Berti di Bagnacavallo. La convenzione, resa possibile grazie alla disponibilità ed all ´interessamento della Prof.ssa Maria Luisa Martinez, Dirigente dell´Ufficio Scolastico Territoriale di Ravenna (che è riuscita a coinvolgere anche l´omologa Dirigente dell´Ufficio Scolastico Territoriale di ForlíCesena e Rimini, la Prof.ssa Agostina Melucci) ed ai successivi contatti con il Centro del Libro Parlato di Verbania, permetterà l´attivazione della rete (costituita da un totale tredici scuolenodo) per un periodo di due anni, tenendo conto delle particolari necessità delle strutture scolastiche dislocate sul territorio romagnolo. Il primo livello della rete è costituito da tre centri di supporto territoriale (CTS) con competenze su ognuna delle tre province romagnole. I centri di riferimento Il Centro di riferimento per la Provincia di Ravenna sarà il Centro Risorse Handicap e Svantaggio (CRHS) di Faenza, che ha sede presso l'Istituto Oriani, dove già dall'anno scolastico 2005/2006 si opera per sostenere concretamente le scuole del territorio nell'acquisizione e nell'uso efficiente delle nuove tecnologie per l'integrazione scolastica e per promuovere attività di formazione e consulenza a docenti e famiglie. Per la Provincia di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 73 28 gennaio 2014 < Segue PavaglioneLugo.net Web ForlíCesena il Centro di riferimento sará ubicato presso l´Istituto Comprensivo di Santa Sofia, mentre per la Provincia di Rimini il riferimento sará presso il Circolo Didattico di Cattolica. Il progetto è nato grazie alla collaborazione del Lions Club Russi, di tutti i Lions Clubs della cittá di Ravenna (Host, Bisanzio, Dante Alighieri, Romagna Padusa) e della Valle del Senio, per rispondere in modo concreto alla forte richiesta della scuola di un supporto alle necessità degli alunni con DSA (dislessia), un disturbo che interessa una percentuale importante di studenti (circa il 4%) che, attraverso opportuni ausili (ebook ed audiolibri, come quelli forniti dall´Associazione del Libro Parlato Lions), potrebbero migliorare notevolmente le loro capacità di apprendimento. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 74 28 gennaio 2014 Lugonotizie.it Web Scontro mortale a Villa Prati, perde la vita una 26enne Tragedia questo pomeriggio a Villa Prati, vicino a Bagnacavallo. Per cause in corso di accertamento da parte delle forze dell'ordine, intorno alle 15.00, all'incrocio tra via Cocchi e via Sinistra Canale Inferiore, due auto una Polo e un Citroen Jumpy si sono scontrate frontalmente: la volenza dello schianto ha distrutto completamente la Polo e ha sbalzato la conducente fuori dall'abitacolo. Sul posto i sanitari di Romagna Soccorso sono giunti con due ambulanze e l'elicottero, ma per la 26enne non c'è stato niente da fare. Praticamente illesa l'altra persona coinvolta, un uomo di 62 anni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 75 28 gennaio 2014 Lugonotizie.it Web Agenda europea 2020, la Bassa Romagna è pronta I brainstorming di venerdì mattina al Carmine di Lugo sono il punto di partenza per definire i progetti candidabili ai finanziamenti europei" Lo scorso venerdì 24 gennaio al Carmine di Lugo si è svolto un lavoro di gruppo dedicato all'imprenditorialità, intitolato "Opportunità di business per la Bassa Romagna del Futuro", al quale hanno aderito numerosi rappresentanti del mondo economico, dall'imprenditoria agli istituti di credito. I partecipanti sono stati suddivisi in sette gruppi di lavoro sui temi: energia, marketing territoriale, welfare, logistica e mobilità, agroalimentare, capitale umano e Romagna export; in particolare, su quest'ultimo tema si è ragionato su alcune azioni sulle quali concentrarsi, come lo sviluppo della banda larga, un ciclo di incontri per diffondere le esperienze di export provenienti da imprenditori del territorio, la creazione di un fondo di investimento e la stimolazione per la creazione di reti per l'export. "Oggi si è compiuto un altro decisivo passo nel percorso per la definizione del Piano strategico che, non casualmente, abbiamo chiamato La Bassa Romagna 2020 ha sottolineato il presidente dell'Unione dei Comuni Raffaele Cortesi . Alcune settimane fa abbiamo svolto la parte dedicata interamente ai servizi di welfare della nostra comunità e ai percorsi di innovazione necessari per progettare un futuro sostenibile e inclusivo. Con l'iniziativa di oggi abbiamo voluto riservare uno spazio di riflessione specifica alle imprese del nostro territorio, sollecitando la propensione innovativa, la creatività, la capacità di delineare progetti in grado di contribuire a una crescita attrattiva, intelligente e sostenibile". L'Unione Europea riorganizzerà radicalmente, dal 2014, il proprio sistema di finanziamenti. Il nuovo modello renderà i territori, i luoghi, artefici del proprio destino. Un nuovo approccio permetterà di esercitare dal basso le candidature ai finanziamenti, aprirà alla multisettorialità e incentiverà alleanze e connessioni, solleciterà interventi di partenariato tra pubblico e privato, al fine di migliorare la progettualità dei territori rispetto agli obiettivi dell'agenda Europe 2020. "Nel rispetto dei ruoli vogliamo invocare l'inizio di un percorso propulsivo di sviluppo ha sottolineato Cortesi . Siamo mossi dallo spirito di servizio e dall'amore per la nostra terra. Sappiamo che questo impegno può risultare vincente solo se sarà condiviso dalle principali forze sociali ed economiche e solo se l'impresa, che ne rappresenta il fulcro centrale, saprà esserne protagonista". La tecnica del Brainstorming ha consentito una maggiore creatività e lo sviluppo di nuove idee volte alla risoluzione dei problemi che possono portare allo sviluppo di progetti di sistemi e di rete di imprese candidabili ai finanziamenti europei. "Per fare ciò serve però un salto culturale del nostro sistema imprenditoriale e della pubblica Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 76 28 gennaio 2014 < Segue Lugonotizie.it Web amministrazione. Il primo deve superare l'autoreferenzialità di piccole organizzazioni a gestione familiare e costruire reti, integrazioni e semmai fusioni d'impresa. La pubblica amministrazione deve da parte sua smettere di guardare con sospetto alla convergenza dell'interesse privato con quello pubblico, e deve dotarsi delle competenze necessarie per progettare investimenti in evoluti contesti finanziari. Il lavoro non finisce qui. Faremo tesoro delle proposte che sono scaturite da questa giornata, avremo modo di incontrarci di nuovo e di affinare la progettazione e le idee forti che il nostro territorio saprà sviluppare". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 77 28 gennaio 2014 Lugonotizie.it Web Elezioni a Lugo, coalizione Pd Rifondazione comunista in forse Molti i dubbi del PRC La strada che porta a una coalizione tra Partito della Rifondazione Comunista e Pd, in vista delle prossime amministrative di Lugo, appare in salita. In questi giorni il Prc lughese sta valutando se ci sono le condizioni per ripresentarsi alleati alle elezioni di primavera. In caso contrario, verrebbe meno un sodalizio che, nel Comune capofila della Bassa Romagna, dura ormai da 15 anni. La posizione di Rifondazione Comunista è chiara e suona grossomodo così: «Il candidato sindaco del Partito democratico, Davide Ranalli, accetti di inserire nel suo programma alcuni dei punti programmatici che per noi sono irrinunciabili, altrimenti ci spenderemo per una coalizione alternativa». Una posizione che potrebbe impensierire i leader del Pd, tanto tanto più che, mai come questa volta, lo spettro del ballottaggio assume consistenza all'orizzonte. Opinione questa molto diffusa tra i cittadini che sentono odore di "tonfo" del PD. Anche i voti dei partiti più piccoli potrebbero fare la differenza. «Noi avremmo preferito ragionare prima sui programmi e poi effettuare primarie di coalizione, malgrado le nostre riserve su questo sistema di scelta dei candidati spiega Mirna Testi, segretaria del circolo di Rifondazione di Lugo. Ma il Pd ci ha risposto che non riteneva necessarie le primarie e ha indicato unilateralmente il proprio candidato sindaco. Stando così le cose, abbiamo deciso di confrontarci comunque con loro sulla base di alcuni punti programmatici che per noi sono irrinunciabili e poi valutare. Se ci saranno le condizioni per un nostro ingresso nella coalizione, lo faremo; altrimenti, lavoreremo a una coalizione alternativa di sinistra insieme a chi ci starà». L'assessore provinciale ai Lavori pubblici ed esponente di Rifondazione, Secondo Valgimigli, ribadisce: «A livello nazionale il Pd sta sbandierando la necessità di un rinnovamento, ma poi a livello locale non ha voluto fare le primarie di partito e agli alleati ha imposto il suo candidato sindaco, escludendo anche le primarie di coalizione. Per noi, invece, prima si doveva parlare di programmi. Ora staremo a vedere se ci saranno le condizioni per un nostro ingresso nella coalizione». I tempi sono però stretti e già nei prossimi giorni Rifondazione dovrebbe sciogliere la riserva. Chi invece ha già dichiarato che appoggerà la nascita di una coalizione alternativa di sinistra da presentare alle elezioni amministrative è Paolo Zama, portavoce della Casa dei Popoli di Lugo. «Insieme ad altre associazioni abbiamo chiesto al Pd di essere ascoltati, ma questo si è risolto in un nulla di fatto racconta. Per questo, stiamo sondando il terreno per vedere Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 78 28 gennaio 2014 < Segue Lugonotizie.it Web quali e quanti saranno i soggetti politici interessati a partecipare a questa iniziativa, e poi scriveremo un programma condiviso». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 79 28 gennaio 2014 Lugonotizie.it Web Premiati i vincitrici del bando dell'Unione rivolto all'innovazione d'impresa e all'occupazione Sono stati premiati i vincitori del bando che ha visto stanziare dall'Unione dei Comuni della Bassa Romagna 580mila euro a fondo perduto a sostegno dell'innovazione di impresa e dell'occupazione giovanile nei settori del manifatturiero e delle attività commerciali. La cerimonia si è svolta venerdì 24 gennaio alle 17.30, al Carmine di Lugo, dopo il convegno dedicato all'imprenditorialità nell'ambito del percorso di pianificazione strategica "LaBassaRomagna2020". Erano due le linee di contribuzione previste dal bando: nello specifico, sono state finanziate 17 domande per la linea di contribuzione rivolta all'innovazione tecnologica, per un totale di 250mila euro, e 34 domande per la linea dedicata a commercio, pubblici esercizi e artigianato di servizio, per i restanti 330mila euro. Sono state selezionate e premiate 51 imprese su un totale di 101 domande presentate. Le graduatorie dei vincitori sono pubblicate nell'albo pretorio e sul sito internet dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna www.labassaromagna.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 80 28 gennaio 2014 Lugonotizie.it Web Alla Biblioteca Trisi di Lugo il cinema per ragazzi fa il pieno: oltre 100 gli spettatori Dopo l'ottimo avvio, prosegue giovedì 30 gennaio la rassegna "Apriamo il film a pagina..." Grande successo di pubblico per il p r i m o a p p u n t a m e n t o c o n "IlCinemaInBiblioteca" alla Fabrizio Trisi di Lugo: sono infatti più di 100 le persone, tra bambini e genitori, che hanno partecipato giovedì scorso a questa nuova attività della Sezione ragazzi della biblioteca. A seguito della visone del film di animazione "Ernest e Celestine", i libri che hanno questi protagonisti sono andati letteralmente a ruba. "È stata la conferma che questa ulteriore modalità di proporre e promuovere la lettura partendo dal linguaggio filmico funziona", ha commentato la responsabile del servizio Nives Benati. La rassegna "IlCinemaInBiblioteca Apriamo il film a pagina..." prevede altri cinque appuntamenti fino a marzo, con cadenza settimanale, sempre alle 17. Giovedì 30 gennaio sarà proiettato "Arrietty, il mondo segreto sotto il pavimento" (da 8 anni), del giapponese Hiromasa Yonebayashi: ispirato alla serie di racconti sugli "Sgraffignoli" dell'autrice inglese Mary Norton e sceneggiato dal premio Oscar Hayao Miyazaki. Giovedì 6 febbraio i bambini potranno fare un tuffo in tre fiabe animate dello scrittore italiano Emanuele Luzzati, con "Pulcinella e il pesce magico", "La ragazza cigno" e "La palla d'oro" (da 4 anni). Il 22 febbraio sarà proiettato il film drammatico "Un ponte per Terabithia" (da 9 anni), tratto dall'omonimo romanzo di Katherine Paterson, vincitrice di innumerevoli premi, tra i quali il prestigioso Nwebery Medal, proprio con questo romanzo. Venerdì 28 febbraio toccherà al fantasyhorror "Coraline e la porta magica" (da 11 anni), di Henry Selick, tratto dal romanzo Coraline dello scrittore e fumettista Neil Gaiman, che con questo racconto si è aggiudicato il Premio Hugo e il Premio Nebula. Ultimo appuntamento venerdì 7 marzo con l'avventura "Stand by me. Ricordo di un'estate" (da 12 anni), diretto da Rob Renier e tratto dal racconto "Il corpo", contenuto nella raccolta Stagioni diverse del maestro dell'horror Stephen King. La rassegna "IlCinemaInBiblioteca Apriamo il film a pagina..." è a cura della Sezione bambini e ragazzi della Biblioteca Trisi di Lugo. L'ingresso alle proiezioni è gratuito e riservato agli iscritti alla biblioteca Trisi. Per informazioni, contattare il numero 0545 38558 o l'indirizzo di posta elettronica [email protected]. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 81 28 gennaio 2014 Lugonotizie.it Web Maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, in manette 43enne L'ennesimo episodio di violenza ha costretto la compagna a recarsi all'ospedale. L'arresto ieri sera a San Lorenzo di Lugo I carabinieri della Stazione di San Lorenzo di Lugo, nel corso di un intervento effettuato nella serata di ieri, hanno tratto in arresto un italiano di 43 anni, responsabile di "maltrattamenti in famiglia" e "lesioni personali". I reati sono stati commessi in danno della convivente che, a seguito dell'ennesimo episodio, è stata costretta a ricorrere alle cure mediche presso l'ospedale di Lugo. Al termine della attività l'uomo è stato rinchiuso presso la casa circondariale di Ravenna a disposizione dell'A.G. per la convalida dell'atto e l'eventuale giudizio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 82 28 gennaio 2014 Lugonotizie.it Web Oggi la consegna delle Medaglie d'Onore ai cittadini della provincia reduci dai lager nazisti La cerimonia questa mattina in Prefettura In data odierna, nel "Salone degli Stemmi" del Palazzo del Governo, il Prefetto di Ravenna, nel corso di una apposita cerimonia, ha consegnato otto Medaglie d'Onore a cittadini e alla memoria di cittadini di questa provincia, reduci dall'internamento nei lager nazisti. A costoro è indirizzato, in questo "Giorno della Memoria", il pensiero di tutti. All'evento hanno preso parte le Autorità provinciali e locali e, in particolare, i Sindaci del Comune di Ravenna, Casola Valsenio, Riolo Terme, Bagnacavallo, il Vice Sindaco di Faenza e l'Assessore delegato del Comune di Brisighella, comuni di residenza degli otto insigniti. Nell'occasione, il Prefetto ha avuto parole di commemorazione degli eventi crudeli e dolorosi che hanno caratterizzato il periodo della deportazione, affinchè la memoria sia di monito alla coscienza collettiva attuale e soprattutto di indirizzo e di riflessione per le giovani generazioni. Gli insigniti del riconoscimento sono: Fabbri Pietro (811925) di Brisighella Palladini Domenico (1291926) di Piangipane Poggi Guido (5101922) di Casola Valsenio Quadalti Mario (1521920, deceduto) di Casola Valsenio Raffini Lorenzo (2621926) di Riolo Terme Rivola Augusto (2111924) di Riolo Terme Salvatori Antonino (2071922) di Bagnacavallo Spada Emliio (1491913 deceduto) di Faenza Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 83 28 gennaio 2014 Lugonotizie.it Web Primarie Pd a Massa Lombarda, il candidato outsider Carlo Alberto Senatore si presenta Carlo Alberto Senatore, classe 1955, nato a Carpi e trasferitosi a Massa Lombarda all'età di tre anni racconta i passaggi che l'hanno portato a questa candidatura fuori dal coro. Il suo nome infatti, non è uscito dalle consulte interne di partito come per gli altri due candidati (Pier Giorgio Missiroli e Daniele Bassi): la sua è un'autocandidatura supportata dalla raccolta di cento firme, di persone in parte anche appartenenti allo stesso partito democratico. "Quest'intenzione si è affacciata durante le giornate del progetto Open Pd e si è sviluppata semore più con forza durante i tavoli di dibattito aperto con i molti cittadini presenti, mentre ci si raffrontava sui bisogni del nostro territorio" ha dichiarato Senatore. "Firme raccolte senza l'ausilio di nessun comitato o apparato, ma conquistate con il dialogo e con la tenacia. Ho passato una settimana in giro per il paese con la mia bicicletta a parlare con i cittadini, e molti poi hanno deciso di darmi la possibilità di partecipare alle primarie" spiega il candidato. Carlo Alberto Senatore ha lavorato dal 1994 al 2011 per il comune di Massa Lombarda, inizialmente come animatore poi come operatore culturale. Dal 2011 è assunto dall'Unione dei Comuni nel ruolo di Coordinatore del servizio cultura e politiche giovanili. "Un'esperienza ventennale che vedo come una base importante da cui partire, per agire con competenza mirando ad un modo diverso di vivere il paese. Un paese che conosco molto bene grazie a questo lavoro, e anche tramite le numerose esperienze di volontariato nella cultura e nello sport". Il programma di Senatore è racchiuso in cinque punti chiave che lui vede come i cardini su cui fondare il suo lavoro. Tra questi troviamo l'intenzione di ridurre il gap tra cittadino ed amministrazione, idea resa meno demagogica grazie ai numerosi esempi concreti da lui riportati durante gli incontri pubblici del 20 e 21 gennaio. "Molti concittadini mi conoscono come "Sing", per tanti sono stato l'animatore che li ha fatti cantare e suonare a scuola, ma sono anni che lavoro con costanza su progetti legati alla promozione dei giovani nel nostro territorio e non solo, e oggi, a cinquantanove anni, in questo periodo di crisi globale sento il dovere di fare di più." Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 84 28 gennaio 2014 Lugonotizie.it Web Inaugurato a Massa Lombarda il nuovo skate park Domenica 26 gennaio alle 14.30, sotto un bellissimo sole invernale, al centro sportivo Dini e Salvalai è stato inaugurato il nuovo skate park. Situato su una piastra polivalente già attrezzata per il pattinaggio libero e per la pallacanestro, la struttura completa un'area interamente dedicata al divertimento "street" per i giovani di Massa Lombarda e non solo. In tanti sono accorsi per assistere al minicontest di skate organizzato per l'occasione, seguito da un dj set a cura di Radio Sonora e del comitato Centro giovani Jyl. Lo skate park è stato realizzato grazie a una donazione dei lavoratori dell'azienda Nespak. L'attuale RSU aziendale, infatti, ha scelto di devolvere una parte dei risparmi accumulati negli ultimi 40 anni a questo intervento, in accordo con il Comune di Massa Lombarda che stava lavorando su questa ipotesi. L'intenzione dei lavoratori era quella di lasciare "un segno tangibile" della loro donazione. Lo skate park, installato da una delle ditte più specializzate in Italia, ha risposto bene a questa esigenza. "Oltretutto, l'idea che fosse una donazione rivolta al mondo giovanile ha rafforzato le intenzioni dei donatori", ha sottolineato l'assessore alle Politiche giovanili Davide Pietrantoni . Non esisteva prima una struttura analoga e, a giudizio dei tanti ragazzi che ieri hanno partecipato e provato la pista, attrarrà molto probabilmente anche molti ragazzi da fuori Massa, per le sua particolare conformazione". La piastra è ad uso libero, regolamentato da poche, ma chiare regole di utilizzo esposte nell'area. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 85 28 gennaio 2014 Lugonotizie.it Web Nasce l'Unione donne in Italia (UDI) di Massa Lombarda Il 22 gennaio scorso 24 donne massesi che da anni si riconoscono nei valori e negli scopi dell'UDI Unione donne in Italia, hanno deciso di costituire formalmente l'associazione UDI di Massa Lombarda. "Anche se la natura dell'impegno e delle attività dell'associazione non cambieranno rispetto a quanto è stato portato avanti in questi anni, mantenendo viva una presenza storicamente ben radicata sul nostro territorio scrivono le donne aderenti questo atto fondativo non rappresenta una semplice formalità ma testimonia la volontà di proseguire nel cammino verso la libera ed autonoma affermazione di sé da parte delle donne in un rapporto di solidarietà capace di dare valore alla vita di tutte". "In questi anni oltre alla tradizionale diffusione della mimosa l'8 marzo, le donne dell'UDI sono state presenti agli appuntamenti del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza alle donne, a quelli di One billion rising, hanno attivato iniziative di solidarietà con le donne modenesi colpite dal sisma del maggio 2012, partecipano attivamente al forum del volontariato massese, collaborano con la scuola, sviluppano laboratori con le donne migranti, organizzano mostre, spettacoli e tanto altro ancora" scrive la neonata Udi di Massa Lombarda. "Tutto questo perché pensiamo che sia necessario non abbassare la guardia per contrastare e prevenire la violenza, per affermare diritti e valori, per promuovere pari opportunità, nel lavoro, nell'accesso alle cariche elettive, come previsto dalla Costituzione, e in ogni relazione sociale. Perché troppo spesso vengono rimessi in discussione diritti che pensavamo acquisiti per sempre. In questo momento la sfida arriva dalla Spagna. L'"antiproyecto de ley" del ministro della giustizia spagnolo Gallardón, presentato il 20 dicembre 2013 intende cancellare il diritto di scelta all'interruzione volontaria di gravidanza riconosciuto alle donne spagnole dalla legge del 2010 introdotta dal governo Zapatero. Si tratta di un chiaro tentativo di oppressione delle donne, di restaurazione del patriarcato; un attacco alla libertà delle donne e al loro diritto di cittadinanza, la cui primaria manifestazione è l'autodeterminazione nel diritto alla salute e nelle scelte riproduttive. Per questo le donne italiane e l'UDI dicono NO al tentativo di limitare la libertà delle donne spagnole, il loro diritto all'autodeterminazione e la scelta di una maternità consapevole e aderiscono alle manifestazioni di protesta che si terranno il 1° febbraio nelle principali città. Le donne italiane, da sempre impegnate ad affermare la loro soggettività, e il diritto alla gestione del proprio corpo, a scegliere liberamente la maternità e a contrastare i ripetuti Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 86 28 gennaio 2014 < Segue Lugonotizie.it Web attacchi all'applicazione della legge 194/78, ad esempio attraverso l'abuso dell'obiezione di coscienza dei medici, ed ora anche dei farmacisti, che di fatto rende inattuabile la legge. A maggio, insieme ai sindaci, andremo a rieleggere anche i parlamentari europei, ai quali chiediamo fin d'ora una forte ed incisiva presa di posizione che garantisca alle donne il diritto di decidere sul proprio corpo". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 87 28 gennaio 2014 Lugonotizie.it Web Il camper di Hera arriva a Sant'Agata sul Santerno Nei mesi di gennaio e febbraio il camper di Hera sarà presente nel comune di Sant'Agata sul Santerno dove farà tappa tutti i martedì nell'Area del mercato dalle ore 8.00 alle ore 12.30. Un'ulteriore opportunità di dialogo e vicinanza offerta da Hera ai suoi clienti che rende più facile sbrigare le pratiche relative ai servizi offerti. Sarà infatti possibile effettuare tutte le operazioni contrattuali e commerciali tipiche di un normale sportello, stipulare contratti, modificare quelli già esistenti, richiedere informazioni sulle bollette e ricevere informazioni sui servizi gestiti nel territorio, ottenere consulenza ed assistenza, conoscere e sottoscrivere le offerte a mercato libero per la fornitura di energia elettrica e gas. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 88 28 gennaio 2014 Più Notizie Web Schianto mortale a Villa Prati. Muore ragazza di 25 anni Incidente mortale a Villa Prati. Intorno alle 1 5 .3 0 la Vo lks wag e n Po lo c ondot t a da Giorgiana Dublesiu, 25enne originaria della Romania e residente a Bagnacavallo, si è schiantata contro un'abitazione sita all'incrocio tra via Cocchi e via Sinistra Canale Inferiore. L'impatto è stato estremamente violento e per la ragazza non c'è stato niente da fare: pare che sia morta sul colpo. L'esatta dinamica dell'incidente è allo studio degli uomini della polizia municipale della Bassa Romagna, che hanno provveduto a effettuare i rilievi previsti dalla legge alla presenza del comandante Roberto Faccani e dell'ispettore Simona Rabiti. Di sicuro, l'asfalto bagnato ha giocato un ruolo non secondario. Georgiana lascia un marito e un figlio di sette anni. Nell'incidente è rimasto coinvolto anche un Citroen Jumpy condotto da un 55enne, fortunatamente rimasto illeso. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 89 28 gennaio 2014 Più Notizie Web Agenda europea 2020, idee per il business del futuro Il brainstorming di venerdì scorso al Carmine di Lugo è stato il punto di partenza per definire i progetti della Bassa Romagna candidabili ai finanziamenti dell'Ue Lo scorso venerdì 24 gennaio al Carmine di Lugo si è svolto un lavoro di gruppo dedicato all'imprenditorialità, intitolato Opportunità di business per la Bassa Romagna del Futuro, al quale hanno aderito numerosi rappresentanti del mondo economico, dall'imprenditoria agli istituti di credito. I partecipanti sono stati suddivisi in sette gruppi di lavoro sui temi: energia, marketing territoriale, welfare, logistica e mobilità, agroalimentare, capitale umano e Romagna export; in particolare, su quest'ultimo tema si è ragionato su alcune azioni sulle quali concentrarsi, come lo sviluppo della banda larga, un ciclo di incontri per diffondere le esperienze di export provenienti da imprenditori del territorio, la creazione di un fondo di investimento e la stimolazione per la creazione di reti per l'export. Oggi si è compiuto un altro decisivo passo nel percorso per la definizione del Piano strategico che, non casualmente, abbiamo chiamato La Bassa Romagna 2020 ha sottolineato il presidente dell'Unione dei Comuni Raffaele Cortesi . Alcune settimane fa abbiamo svolto la parte dedicata interamente ai servizi di welfare della nostra comunità e ai percorsi di innovazione necessari per progettare un futuro sostenibile e inclusivo. Con l'iniziativa di oggi abbiamo voluto riservare uno spazio di riflessione specifica alle imprese del nostro territorio, sollecitando la propensione innovativa, la creatività, la capacità di delineare progetti in grado di contribuire a una crescita attrattiva, intelligente e sostenibile. L'Unione Europea riorganizzerà radicalmente, dal 2014, il proprio sistema di finanziamenti. Il nuovo modello renderà i territori, i luoghi, artefici del proprio destino. Un nuovo approccio permetterà di esercitare dal basso le candidature ai finanziamenti, aprirà alla multi settorialità e incentiverà alleanze e connessioni, solleciterà interventi di partenariato tra pubblico e privato, al fine di migliorare la progettualità dei territori rispetto agli obiettivi dell'agenda Europe 2020. Nel rispetto dei ruoli vogliamo invocare l'inizio di un percorso propulsivo di sviluppo ha sottolineato Cortesi . Siamo mossi dallo spirito di servizio e dall'amore per la nostra terra. Sappiamo che questo impegno può risultare vincente solo se sarà condiviso dalle principali forze sociali ed economiche e solo se l'impresa, che ne rappresenta il fulcro centrale, saprà esserne protagonista. La tecnica del Brainstorming ha consentito una maggiore creatività e lo sviluppo di nuove idee volte alla risoluzione dei Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 90 28 gennaio 2014 < Segue Più Notizie Web problemi che possono portare allo sviluppo di progetti di sistemi e di rete di imprese candidabili ai finanziamenti europei. Per fare ciò serve però un salto culturale del nostro sistema imprenditoriale e della pubblica amministrazione. Il primo deve superare l'autoreferenzialità di piccole organizzazioni a gestione familiare e costruire reti, integrazioni e semmai fusioni d'impresa. La pubblica amministrazione deve da parte sua smettere di guardare con sospetto alla convergenza dell'interesse privato con quello pubblico, e deve dotarsi delle competenze necessarie per progettare investimenti in evoluti contesti finanziari. Il lavoro non finisce qui. Faremo tesoro delle proposte che sono scaturite da questa giornata, avremo modo di incontrarci di nuovo e di affinare la progettazione e le idee forti che il nostro territorio saprà sviluppare. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 91 28 gennaio 2014 Più Notizie Web Lugo, caffè letterario: il sommelier di fama nazionale Davide Staffa presenta "Il grande libro dei Rum" A Lugo intenso programma per Caffè Letterario nel mese di gennaio. Questa alle ore 21 presso la sala conferenze dell'Hotel Ala d'Oro, Davide Staffa presenterà Il grande libro dei Rum. Finalmente il lungo lavoro del lughese Davide Staffa, sommelier vice campione italiano AIS nel 2009 ha preso forma in un vero e proprio atlante con oltre 600 schede di degustazione dove esamina i Rum di tutto il mondo e approfondisce ogni aspetto legato alle tecniche di degustazione. Al termine degustazione guidata da Franco Gasparri, Brand Ambassador di Diageo, l'azienda leader mondiale nel settore delle bevande alcoliche premium. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 92 28 gennaio 2014 Settesere.it Web Villa Prati, schianto in auto, muore 26enne | E' di un morto il triste bilancio dello schianto avvenuto nel pomeriggio del 27 gennaio a Villa Prati tra via Sinistra Canale inferiore e Via Cocchi. Una ragazza 26enne alla guida di una Polo percorreva via Cocchi quando ha impattato contro una Citroen condotta da un 62enne che procedeva da Alfonsine verso Bagnacavallo su via Sinistra Canale Inferiore. Lo schianto non ha dato scampo a Georgiana Dublesiu residente a Bagnacavallo che lascia il compagno e un figlio di 5 anni. L'auto della giovane è andata distrutta e , nonostante il tempestivo arrivo dei soccorsi, per la 26enne non c'è stato nulla da fare. Sul posto la Polizia Municipale della Bassa Romagna che ha affettuato i rilievi. Illeso il conducente della Citroen. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 93 28 gennaio 2014 Settesere.it Web S.Lorenzo, picchia la convivente, arrestato 43enne | E' stato arrestato per maltrattamenti e lesioni personali un italiano 43enne nella serata del 26 gennaio. La convivente, dopo l'ennesimo episodio è dovuta ricorrere alle cure del personale sanitario al Pronto Soccorso di Lugo. L'uomo è stato rinchiuso nel carcere di Ravenna a disposizione dell'autorità giudiziaria. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 94 28 gennaio 2014 Settesere.it Web Conselice, inaugurato il biodigestore della Cab Massari. Il video | E' stato inaugurato sabato 25 il biodigestore della Cab Massari di Conselice. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 95 27 gennaio 2014 Ansa Web Salvate antiche varietà di vite Il ritorno in Trentino di Biancaccia e Rossetta di Montagna. (ANSA) TRENTO, 27 GEN Nei vigneti trentini tornano due vecchie varietà di vite coltivate un tempo principalmente in Valsugana e in Vallagarina. Si tratta della Biancaccia e della Rossetta di Montagna, "salvate" dai ricercatori della Fondazione Edmud Mach che hanno recuperato le varietà e le hanno iscritte nel Registro nazionale delle varietà di vite idonee alla produzione di vino. Ammontano così a nove gli antichi vitigni recuperati da San Michele, custoditi nella collezione che si trova a Vigalzano. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 96 27 gennaio 2014 Ravenna24Ore.it Web Ravenna celebra il Giorno della Memoria In stazione l' omaggio alla lapide che ricorda gli ebrei deportati ad Auschwitz. Ivan Farabegoli, presidente della Consulta dei ragazzi e delle ragazze, aveva 6 anni quando per la prima volta ha sentito parlare di Auschwitz. Era in macchina con suo babbo e stavano ascoltando "La canzone del bambino nel vento" ("Son morto con altri cento, son morto ch' ero bambino, passato per il camino, e adesso sono nel vento). Ivan ha chiesto a suo babbo cosa significavano le parole della canzone e quando lui gli ha risposto ha detto "ho stentato a credergli". Ivan lo ha raccontato questa mattina ai suoi compagni della Consulta, che si è riunita nella sala del consiglio comunale per celebrare il Giorno della Memoria, anniversario dell' abbattimento dei cancelli di Auschwitz. Prima di Ivan è intervenuta l' assessora all' Istruzione Ouidad Bakkali, che ha letto ai ragazzi un brano del Diario di Anna Frank, "una ragazza coraggiosa che purtroppo non ha potuto vedere realizzati i suoi sogni e i suoi ideali. Grazie al coraggio di molti però quegli ideali alla fine si sono realizzati e domani, grazie al vostro coraggio, se ne dovranno realizzare altri. Il coraggio infatti serve ancora oggi, per combattere altre battaglie, come quelle della lotta alla mafia e alle povertà". Anche Ivano Artioli, presidente dell' Anpi, ha voluto portare il propri saluto ai ragazzi, dicendo loro che "per avere la pace bisogna impegnarsi sempre e vedere oggi qui riuniti tanti giovani che esercitano la democrazia a noi adulti fa ben sperare che la pace per voi sia qualcosa che durerà". Dopo aver assistito alla proiezione di una parte del documentariO del regista Fabrizio Varesco "Cotignola città dei giusti Varoli e Zanzi", i ragazzi e le ragazze sono intervenuti spiegando come nelle rispettive classi sia stato affrontato il tema del Giorno della Memoria, oppure raccontando chi di un nonno sopravvissuto ai campi di concentramento, chi di una prozia che ha nascosto in casa un gruppo di partigiani, chi dell' importanza di non dimenticare affinché la medesima tragedia non si ripeta. Oltre al contributo di Varesco c' è stato quello dello studioso Primo Fornaciari, che ha letto la storia di un ragazzo ebreo del Nord Europa, fuggito dal ghetto e passato alla Resistenza. Sempre questa mattina si è svolta la cerimonia di omaggio alla lapide in memoria degli ebrei transitati per la stazione di Ravenna con destinazione Auschwitz, alla quale in rappresentanza dell' amministrazione comunale sono intervenuti il vicesindaco Giannantonio Mingozzi, l' assessora alla Sicurezza Martina Monti e la presidente del consiglio comunale Livia Molducci. Erano inoltre presenti il prefetto Fulvio Della Rocca, il questore Mario Mondelli, il comandante provinciale dei Carabinieri Guido De Masi e della Polizia Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 97 27 gennaio 2014 < Segue Ravenna24Ore.it Web municipale Stefano Rossi, l' assessore provinciale Luciano Ronchini, nonché rappresentati di tutte le forze dell' ordine, delle infermiere volontarie della Croce rossa e di associazioni combattentistiche. E hanno anche partecipato gli studenti di alcune classi della scuola media Mario Montanari e del liceo classico. R6 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 98 27 gennaio 2014 Ravenna24Ore.it Web Maltratta la convivente, arrestato 43enne I carabinieri della Stazione di San Lorenzo di Lugo hanno arrestato un italiano di 43 anni, responsabile di "maltrattamenti in famiglia" e "lesioni personali". I reati sono stati commessi ai danni della convivente che, a seguito dell' ennesimo episodio, è stata costretta a ricorrere alle cure mediche presso l' ospedale di Lugo. Al termine della attività l' uomo è stato rinchiuso presso la casa circondariale di Ravenna a disposizione dell' Autorità Giudiziaria per la convalida dell' atto e l' eventuale giudizio. R6 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 99 27 gennaio 2014 Ravenna24Ore.it Web Hera, con il camper il servizio clienti arriva sotto casa Nei mesi di gennaio e febbraio a Sant' Agata sul Santerno. Nei mesi di gennaio e febbraio il camper di Hera sarà presente nel Comune di Sant' Agata sul Santerno dove farà tappa tutti i martedì nell' area del mercato dalle 8.00 alle 12.30. "Un' ulteriore opportunità di dialogo e vicinanza con i clienti spiega Hera che rende più facile sbrigare le pratiche relative ai servizi offerti". Sarà infatti possibile effettuare tutte le operazioni contrattuali e commerciali tipiche di un normale sportello, stipulare contratti, modificare quelli già esistenti, richiedere informazioni sulle bollette e ricevere informazioni sui servizi gestiti nel territorio, ottenere consulenza ed assistenza, conoscere e sottoscrivere le offerte a mercato libero per la fornitura di energia elettrica e gas. R6 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 100 27 gennaio 2014 Ravenna24Ore.it Web Schianto mortale a Villa Prati, perde la vita 26enne L' incidente intorno alle 15. Erano da poco passate le 15 quando a Villa Prati, vicino a Bagnacavallo, all' incrocio tra via Sinistra Canale Inferiore e via Cocchi, due auto si sono scontrate frontalmente. Una ragazza di 26 anni ha perso la vita, ferite lievi per un 62enne. Ancora non sono state rese note le generalità della vittima. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, i vigili del fuoco e la Pm. Seguiranno maggior informazioni. R3 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 101 27 gennaio 2014 RavennaNotizie.it Web Giorno della Memoria / In Municipio la Consulta dei ragazzi e delle ragazze Ivan Farabegoli, presidente della Consulta dei ragazzi e delle ragazze , aveva 6 anni quando per la prima volta ha sentito parlare di Auschwitz. Era in macchina con suo babbo e stavano ascoltando "La canzone del bambino nel vento" ("Son morto con altri cento, son morto ch' ero bambino, passato per il camino, e adesso sono nel vento...). Ivan ha chiesto a suo babbo cosa significavano le parole della canzone e quando lui gli ha risposto ha detto "ho stentato a credergli". Ivan lo ha raccontato questa mattina ai suoi compagni della Consulta, che si è riunita nella sala del consiglio comunale per celebrare il Giorno della Memoria, anniversario dell' abbattimento dei cancelli di Auschwitz. Prima di Ivan è intervenuta l' assessora all' Istruzione Ouidad Bakkali , che ha letto ai ragazzi un brano del Diario di Anna Frank, "una ragazza coraggiosa che purtroppo non ha potuto vedere realizzati i suoi sogni e i suoi ideali. Grazie al coraggio di molti però quegli ideali alla fine si sono realizzati e domani, grazie al vostro coraggio, se ne dovranno realizzare altri. Il coraggio infatti serve ancora oggi, per combattere altre battaglie, come quelle della lotta alla mafia e alle povertà". Anche Ivano Artioli, presidente dell' Anpi , ha voluto portare il propri saluto ai ragazzi, dicendo loro che "per avere la pace bisogna impegnarsi sempre e vedere oggi qui riuniti tanti giovani che esercitano la democrazia a noi adulti fa ben sperare che la pace per voi sia qualcosa che durerà". Dopo aver assistito alla proiezione di una parte del documentario del regista Fabrizio Varesco "Cotignola città dei giusti Varoli e Zanzi" , i ragazzi e le ragazze sono intervenuti spiegando come nelle rispettive classi sia stato affrontato il tema del Giorno della Memoria, oppure raccontando chi di un nonno sopravvissuto ai campi di concentramento, chi di una prozia che ha nascosto in casa un gruppo di partigiani, chi dell' importanza di non dimenticare affinché la medesima tragedia non si ripeta. Oltre al contributo di Varesco c' è stato quello dello studioso Primo Fornaciari, che ha letto la storia di un ragazzo ebreo del Nord Europa, fuggito dal ghetto e passato alla Resistenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 102 27 gennaio 2014 RavennaNotizie.it Web Oggi la consegna delle Medaglie d' Onore ai cittadini della provincia reduci dai lager nazisti In data odierna, nel "Salone degli Stemmi" del Palazzo del Governo, il Prefetto di Ravenna, nel corso di una apposita cerimonia, ha consegnato otto Medaglie d' Onore a cittadini e alla memoria di cittadini di questa provincia, reduci dall' internamento nei lager nazisti . A costoro è indirizzato, in questo "Giorno della Memoria", il pensiero di tutti. All' evento hanno preso parte le Autorità provinciali e locali e, in particolare, i Sindaci del Comune di Ravenna, Casola Valsenio, Riolo Terme, Bagnacavallo, il Vice Sindaco di Faenza e l' Assessore delegato del Comune di Brisighella, comuni di residenza degli otto insigniti. Nell' occasione, il Prefetto ha avuto parole di commemorazione degli eventi crudeli e dolorosi che hanno caratterizzato il periodo della deportazione, affinchè la memoria sia di monito alla coscienza collettiva attuale e soprattutto di indirizzo e di riflessione per le giovani generazioni. Gli insigniti del riconoscimento sono: Fabbri Pietro (811925) di Brisighella Palladini Domenico (1291926) di Piangipane Poggi Guido (5101922) di Casola Valsenio Quadalti Mario (1521920, deceduto) di Casola Valsenio Raffini Lorenzo (2621926) di Riolo Terme Rivola Augusto (2111924) di Riolo Terme Salvatori Antonino (2071922) di Bagnacavallo Spada Emliio (1491913 deceduto) di Faenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 103 27 gennaio 2014 RavennaNotizie.it Web Scontro mortale a Villa Prati, perde la vita una 26enne Foto di repertorio Tragedia questo pomeriggio a Villa Prati, vicino a Bagnacavallo. Per cause in corso di accertamento da parte delle forze dell' ordine, intorno alle 15.00, all' incrocio tra via Cocchi e via Sinistra Canale Inferiore, due auto una Polo e un Citroen Jumpy si sono scontrate frontalmente: la volenza dello schianto ha distrutto completamente la Polo e ha sbalzato la conducente fuori dall' abitacolo. Sul posto i sanitari di Romagna Soccorso sono giunti con due ambulanze e l' elicottero, ma per la 26enne non c' è stato niente da fare. Praticamente illesa l' altra persona coinvolta, un uomo di 62 anni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 104 28 gennaio 2014 Pagina 4 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Impennata di fallimenti Gli artigiani i più colpiti Seguono il settore immobiliare e delle costruzioni. di CARLO RAGGI LA CRISI perdurante ha fatto impennare, nel 2013, il numero delle procedure fallimentari e concorsuali aperte: sono state complessivamente 104, suddivise fra 74 dichiarazioni di fallimento, 27 aperture di concordato, una liquidazione coatta amministrativa e due ristrutturazioni del debito (una relativa a SeaserMarinara); basta raffrontare questi dati con quelli degli anni precedenti per rendersi conto di quanto le aziende, dai grandi gruppi industriali al negozio familiare o alla piccola attività artigianale, abbiano sofferto nel 2013. L' ANNO precedente, il 2012, le procedure furono complessivamente 66 (58 fallimenti dichiarati e 8 concordati aperti), nel 2011 erano state 73 (67 e sei). E se prendiamo come parametro il 2009 (c' è da tenere presente che la dichiarazione di fallimento interviene quando già da tempo l' azienda si trova in crisi di liquidità), allora emerge che i fallimenti dichiarati furono appena 60, un numero che peraltro era già del 40 per cento superiore rispetto al 2008, anno di avvio della crisi mondiale. A questi numeri si possono aggiungere quelli relativi alle istanze di fallimento presentate, che a tutto ottobre del 2013 sono state 199; furono 183 a tutto ottobre 2012 e 168 nel 2009. L' analisi per settore produttivo evidenzia, per la prima volta, il fatto che il maggior numero di fallimenti riguarda aziende artigianali, in buona parte operanti nel settore degli impianti elettrici, ovvero un fronte direttamente collegato alla crisi nel settore immobiliare (ma c' è anche un panificio): si tratta di 17 fallimenti e cinque concordati e una liquidazione coatta di una cooperativa (una tipografia). Subito in seconda posizione, dopo che per anni era stato il settore più colpito dai fallimenti (spesso pilotati), il settore delle costruzioni e delle immobiliari: 16 fallimenti e cinque concordati (fra i fallimenti, il più cospicuo è quello della Bentini di Faenza intervenuto recentemente dopo l' ammissione al concordato). SEGUONO il fronte delle imprese a carattere industriale nei più vari comparti, dalla lavorazione del legno, al settore metalmeccanico, alla moda: sette fallimenti, nove concordati (fra questi ultimi Gruppo Trombini, Zama, Mangimificio Selice, Sirea). In quarta posizione le attività commerciali (negozi e servizi) con quattordici fallimenti, uno dei quali riguardanti un esercizio specializzato nella vendita dei telefonini, un settore che, nonostante la crisi, ha comunque continuato a "tirare'. Ancora la statistica evidenzia, fra l' altro, tre procedure nel settore della nautica, fra cui concordato Della Pasqua e fallimento Mariner. Poi ci sono un fallimento nel settore dell' informazione, uno nel settore della vendita delle auto, tre nel settore della ristorazionebaralberghi, un concordato preventivo sul fronte dell' attività connessa con l' agricoltura (Terre di Alfonsine) e un analogo concordato sul fronte della produzione e vendita di vini, la Cantina Ronchi. RAGGI CARLO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 105 28 gennaio 2014 Pagina 7 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna AUGUSTO RIVOLA, 90 ANNI DI RIOLO. I premiati di ROBERTA BEZZI NEL GIORNO in cui il mondo ha ricordato l' Olocausto otto ravennati hanno ricevuto la medaglia d' onore del presidente Giorgio Napolitano per aver vissuto direttamente l' esperienza dei lager nazisti. Alla cerimonia, ieri in Prefettura davanti ad amici e parenti, non è mancata una certa commozione da parte dei protagonisti, ormai tutti sopra gli ottant' anni. Per loro è stata una giornata diversa, da ricordare, ma in modo completamente opposto rispetto a quel periodo di prigionia vissuto nel corso della seconda guerra mondiale. Malgrado la non più tenera età, i ricordi sono vividi, alcune date indelebili, certi dettagli fissati nella memoria per sempre. Si tratta di Pietro Fabbri originario di Brisighella, Guido Poggi di Casola Valsenio, Lorenzo Raffini e Augusto Rivola di Riolo Terme, Antonino Salvatori di Bagnacavallo e Domenico Palladini di Piangipane. Tutti, classe 19221926. La medaglia è stata assegnata anche Mario Quadalti di Casola Valsenio e a Emilio Spada di Faenza, deceduti qualche anno fa; al loro posto, sono intervenuti il nipote e il figlio. I riconoscimenti sono stati consegnati dai sindaci delle rispettive località di provenienza. «La giornata delle memoria ricorda il prefetto Fulvio Della Rocca è un momento saliente della vita democratica e repubblicana, perché ricordare fa parte del nostro patrimonio. Oggi più che mai bisogna tenere alto il livello di attenzione, soprattutto in ragione degli insulti e delle minacce contro la sinagoga di Roma». BEZZI ROBERTA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 106 28 gennaio 2014 Pagina 14 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna A SANT' AGATA SUL SANTERNO ARRIVA IL CAMPER DI HERA Tutti i martedì di gennaio e febbraio il camper di Hera sarà presente a Sant' Agata s u l Santerno, nell' area del mercato, dalle 8 alle 12.30. Sarò possibile rivolgersi al camper per stipulare contratti, modificare quelli già esistenti, chiedere informazioni sulle bollette e sui servizi nel territorio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 107 28 gennaio 2014 Pagina 14 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna "Bassa Romagna 2020', gli imprenditori si sono confrontati sul tema dell' export ERANO veramente tanti gli imprenditori e rappresentanti del mondo economico presenti v e n e r d ì s c o r s o a l C a r m i n e d i Lugo p e r partecipare al lavoro di gruppo dedicato all' imprenditorialità, sul tema ?Opportunità di business per la Bassa Romagna del futuro'. Energia, marketing territoriale, welfare, logistica e mobilità, agroalimentare, capitale umano e Romagna export: questi i sette gruppi nei quali sono stati suddivisi i partecipanti. Ci si è poi soffermati sul tema dell' export, evidenziando alcune iniziative sulle quali concentrarsi, come lo sviluppo della banda larga, incontri per diffondere le esperienze di export, la creazione di un fondo di investimento e la creazione di reti per l' export. «Si è compiuto un altro decisivo passo nel percorso per la definizione del Piano strategico che, non casualmente, abbiamo chiamato La Bassa Romagna 2020 ha sottolineato Raffaele Cortesi, presidente dell' Unione dei Comuni Alcune settimane fa abbiamo svolto la parte dedicata ai servizi di welfare della nostra comunità e ai percorsi di innovazione necessari per progettare un futuro sostenibile e inclusivo. Ora abbiamo voluto riservare uno spazio di riflessione sulle imprese, sollecitando propensione innovativa, creatività e la capacità di delineare progetti in grado di contribuire a una crescita attrattiva, intelligente e sostenibile». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 108 28 gennaio 2014 Pagina 14 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna MALTRATTAMENTI ANCORA UNA STORIA DI VIOLENZA DOMESTICA. Calci e pugni alla compagna, arrestato Donna al pronto soccorso per i colpi inferti da un 43enne. MALTRATTAMENTI in famiglia e lesioni personali: sono i pesanti capi di accusa che gravano nei confronti di un 43enne arrestato l' altra sera in un comune del comprensorio lughese dai carabinieri della stazione di San Lorenzo, al culmine dell' ennesima lite avuta con la convivente, anch' essa italiana, di alcuni anni più giovane. L' uomo, già noto alle forze dell' ordine e le cui generalità sono state omesse a tutela della "vittima' e dei figli minorenni della coppia, è stato portato su disposizione del pm Angela Scorza, nel carcere di Ravenna a disposizione dell' autorità giudiziaria per la convalida dell' arresto. Stando alle prime notizie si tratta di una di quelle storie che ormai, purtroppo, la cronaca degli ultimi tempi mette sempre più spesso in evidenza, con un uomo che, per un qualche motivo, si accanisce sulla compagna, colpendola con pugni, calci e schiaffi, tanto da costringerla a ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso. In questo caso a richiedere l' intervento del "112' sono stati alcuni vicini, preoccupati per le urla che provenivano dall' abitazione dove vive la coppia, dove da tempo, a quanto pare, stando anche alle segnalazioni giunti agli inquirenti, la situazione della coppia non era certo idilliaca. L' intervento dei carabinieri è stato tempestivo, ma non è servito a placare l' ira del 43enne, il quale anche in loro presenza ha continuato a minacciare pesantemente la convivente, inveendo contro di lei. Non senza fatica quindi l' uomo è stato immobilizzato dai carabinieri e, come detto, tratto in arresto. Nel corso delle indagini è emerso che prima dell' arrivo del personale dell' Arma il 43enne aveva colpito la compagna procurandole contusioni multiple agli arti, al collo e alle spalle, giudicate poi guaribili in una decina di giorni dal personale dell' ospedale di Lugo. I figli, come detto minorenni, non sono fortunatamente rimasti coinvolti per il fatto che l' ennesimo maltrattamento ai danni della donna e il conseguente arresto sono avvenuti in un orario in cui i ragazzi erano a letto. Dalla ricostruzione della vicenda è emerso un quadro drammatico che si protraeva ormai da mesi. lu.sca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 109 28 gennaio 2014 Pagina 14 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna IL PALLAVOLISTA TRENTENNE. Oggi l' addio dei tanti amici a "Guazzo' SARANNO davvero in tanti questa mattina a tributare l' estremo commosso saluto a Riccardo Guazzolini (nella foto) , il pallavolista bagnacavallese di 30 anni, morto improvvisamente nella notte tra giovedì e venerdì scorsi, nella sua abitazione di Bizzuno, in seguito ad un malore. Alle 11 ci sarà la partenza del feretro dalla camera mortuaria dell' ospedale di Lugo alla volta del cimitero di Ravenna, dove sarà effettuata la cremazione. I familiari hanno espresso di gradire non fiori, ma opere a favore di Logan, il figlioletto di soli 5 mesi dello sfortunato "Guazzo'. Oltre agli amici, ai colleghi di lavoro e a tantissimi conoscenti, a "salutare' Riccardo ci saranno i compagni di squadra, dirigenti e allenatori dell' InVolley Liverani Lugo, società di pallavolo in cui il 30enne militava, giocando nel ruolo di centrale. Molto stimato sia a livello umano che professionale, Guazzolini da circa un anno si occupava di un progetto nell' ambito del servizio di Medicina del Lavoro dell' Ausl. Recentemente aveva ottenuto il prolungamento di una borsa di studio relativa ad una ricerca sull' edilizia, nella fattispecie sulla formazione per la sicurezza nel settore per un progetto regionale. "Guazzo', descritto dai tanti amici come un "gigante buono', lascia la moglie Silvia, il figlioletto Logan, i genitori Patrizia e Francesco e la sorella Maddalena. l.s. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 110 28 gennaio 2014 Pagina 14 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna PRIMARIE PD CONSELICE "PRIORITARIO AFFRONTARE I PROBLEMI DELLA CONVIVENZA E DELLA SICUREZZA' Rocca: «Mi candido a sindaco per migliorare la nostra comunità» A CONTENDERE a Elena Martoni e Paola Pula la candidatura a sindaco di Conselice nelle primarie del Pd, domenica prossima 2 febbraio, ci sarà Pietro Rocca (nella foto) , dirigente nel settore ortofrutticolo di Legacoop in pensione e attivo nel volontariato quale presidente del Carnevale di San Grugnone oltre che impegnato nella conduzione della struttura "Planet Kart'. Perchè questa scelta? «La mia candidatura precisa Rocca è stata sollecitata da amici e cittadini per dare risposte ai bisogni della comunità. E poichè sento particolarmente il senso di appartenza e di servizio per il luogo dove sono nato e vivo mi sono reso disponibile, confidando anche nella mia esperienza non solo nella realtà politica locale, ma nell' esperienza gestionale e amministrativa acquisita nel mondo del lavoro». Quali gli aspetti più significativi del suo programma? «I problemi della convivenza e della sicurezza sono fondamentali e prioritari in una comunità che è interessata da una massiccia immigrazione, con conseguente mutazione del tessuto sociale e culturale. Abbiamo quindi il dovere di trasmettere a chi arriva la nostra identità, i nostri valori, la nostra cultura e modo di vivere con senso di accoglienza, ma anche fermezza. Anche l' aspetto della sicurezza va tutelato, con le forze dell' ordine chiamate ad operare in sempre maggiore sinergia». Quali altre problematiche ritiene prioritarie? «Va privilegiato senza dubbio un dialogo continuo e capillare con i cittadini, anche per avvicinare i giovani ai problemi della vita cittadina, e dare vita a un tavolo di confronto tra amministrazione comunale e imprenditori, artigiani e agricoltori. Da non dimenticare i problemi degli anziani affrontando gli aspetti dei luoghi di socializzazione e la necessità di incoraggiare e incentivare il volontariato, con particolare attenzione anche alla realtà della Pro loco. Occorre infine affrontare i problemi della sanità locale, con la costituzione della ?Casa della Salute' e di nuovi ambulatori infermieristici specializzati con la presenza della guardia medica nei giorni festivi; puntare a migliorare il Regolamento urbanistico nella edilizia; maggiori controlli e correttivi alla funzione amministrativa e politica dell' Unione dei Comuni». Quale messaggio rivolge agli elettori del Pd? «Vorrei far comprendere loro che non punto a promesse utopistiche, non ho interessi personali e il mio scopo non è mettermi in mostra, ma migliorare la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 111 28 gennaio 2014 Pagina 14 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna comunità cui appartengo. Ho sempre vissuto in mezzo alla gente e agli operai, ho sempre cercato di dare ascolto alle loro esigenze e così continuerò, per il bene e l' affetto smisurato che provo nei confronti della mia gente». Renzo Rossi. ROSSI RENZO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 112 28 gennaio 2014 Pagina 15 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna TRAGEDIA VIOLENTISSIMO SCONTRO IERI POMERIGGIO A VILLA PRATI DI BAGNACAVALLO. Schianto all' incrocio, muore 25enne L' auto su cui viaggiava la giovane mamma è finita contro un furgone. UNA GIOVANE mamma originaria della Romania, Georgiana Dublesiu, residente col marito (connazionale) a Bagnacavallo, ha perso la vita in un tremendo scontro tra la sua "Volkswagen Polo' e un furgone ?Citroen Jumpy', verificatosi ieri, intorno alle 15.15, a Villa Prati di Bagnacavallo, all' intersezione tra via Sinistra Canale Inferiore e via Cocchi. La 25enne (avrebbe compiuto i 26 anni il prossimo mese), che pare stesse recandosi a prendere dall' asilo il figlioletto di 5 anni, stava percorrendo al volante di una "Volkswagen Polo' la via Cocchi (strada provinciale "89') con direzione di marcia Villanova di Bagnacavallo Villa Prati. Giunta all' intersezione con la provinciale "8', in quel tratto denominata via Sinistra Canale Inferiore, per cause al vaglio degli agenti della Polizia Municipale (sul posto è intervenuto il comandante Roberto Faccani che ha coordinato i rilievi) è venuta a collisione, impegnando lo stesso incrocio, con il furgone "Citroen' che proveniva da Alfonsine ed era diretto a Bagnacavallo. IL MEZZO era condotto da un 62enne residente a Faenza. L' impatto tra i due mezzi è stato devastante, con la "Polo' che si è ridotta ad un ammasso di lamiere schiantandosi contro il muro dell' edificio che ospita il bartabaccheria "Villa Prati'. La povera ragazza è stata sbalzata fuori dall' abitacolo finendo contro l' edificio che ospita il bar. A richiedere i soccorsi sono stati i gestori dello stesso esercizio commerciale e alcuni automobilisti di passaggio. In pochi minuti sono giunte sul posto due ambulanze, il mezzo avanzato di soccorso con il medico rianimatore, una squadra dei vigili del fuoco e le pattuglie del Corpo Unico della Municipale della Bassa Romagna. PERÒ, nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori per la ragazza non c' era purtroppo nulla da fare. Troppo gravi infatti i traumi riportati nel micidiale impatto. Illeso, seppur comprensibilmente sotto shock, il 62enne che guidava il furgone. Considerando lo stato in cui era ridotta la "Polo', fino al tardo pomeriggio la dinamica del sinistro era ancora al vaglio del comandante Faccani,a cui spetterà effettuare tutte le verifiche tecniche per risalire alle esatte cause del pauroso scontro. Incidente avvenuto con l' asfalto reso viscido dalla leggera pioggia che stava cadendo da qualche ora. Straziante la scena che si è presentata agli occhi dei soccorritori, con i familiari della 25enne che sono accorsi sul posto poche decine di minuti dopo l' incidente. Per regolare la viabilità sono intervenute tre pattuglie della "Municipale' aiutate dai carabinieri della Compagnia di Lugo. La salma della sventurata Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 113 28 gennaio 2014 Pagina 15 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna automobilista è stata rimossa dopo l' autorizzazione del magistrato di turno, il pm Angela Scorza; i veicoli sono stati posti sotto sequestro. Luigi Scardovi. SCARDOVI LUIGI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 114 28 gennaio 2014 Pagina 15 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Ladri in azione alla "Bottega Matteotti' di Bagnacavallo STAVOLTA a finire nel mirino dei ladri è stata Bottega Matteotti, negozio cartoleria, libreria, bottega di prodotti equosolidali che ospita anche incontri culturali, in via Matteotti 26 a Bagnacavallo. Dopo aver spaccato le due vetrine i ladri sono entrati e hanno portato via computer e contenuto della cassa. Si tratta, sottolineano diversi residenti dell' ennesimo episodio in città, «con i furti che prendono di mira non solo attività commerciali, ma anche i cittadini a partire dalle biciclette fino ad arrivare alle incursioni notturne nelle abitazioni». Tra l' altro circola voce che, nonostante il continuo impegno delle forze dell' ordine, «ci sia una sorta di organizzazione dedita alla restituzione del maltolto dietro pagamento di una sorta di "riscatto'». La voce si sta diffondendo in città, tanto che alcuni pare si siano già rivolti ai ragazzi che si occuperebbero appunto di "restituire' gli oggetti rubati. Un malcostume, si sussurava ieri in piazza, «che speriamo venga stroncato al più presto» m.s. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 115 28 gennaio 2014 Pagina 19 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna TEATRO AL ROSSINI UNA VERSIONE CURIOSA DELLA STORIA DI LEWIS CARROLL. Quando Alice è "underground' STASERA alle 20.30 al teatro Rossini di Lugo, il teatro dell' Elfo metterà in scena lo spettacolo "Alice underground' del Teatro dell' Elfo, scritto, diretto e disegnato da Ferdinando Bruni e Francesco Frongia. In scena Elena Russo Arman, Ferdinando Bruni e Matteo De Mojana. Perché "Alice underground'" Perché il titolo della prima stesura del capolavoro di Lewis Carroll (scritto e illustrato a mano dall' autore per la piccola Alice Liddell) era proprio "Alice underground', e per sottolineare ancora che si tratta di un viaggio sottoterra, nei territori misteriosi del sogno e dell' inconscio, alle radici dell' individuo e della collettività. «Lo spettacolo, come il romanzo, si rivolge a tutti, grandi, piccoli e soprattutto ai bambini che sono dentro di noi spiegano Bruni e Frongia , per ripensare l' infanzia come un periodo archeologico, sempre presente in qualche strato parallelo della nostra coscienza. Rumori, sillabe, suoni, rime baciate, poesie e canzoni, tutto comporrà un tessuto musicale e canoro da cui sarete catturati insieme a noi, perché, come suggerisce la Duchessa delle Avventure di Alice: "Chi semina suoni raccoglie senso'». Informazioni e prenotazioni: tel. 0545.38542 www.teatrorossini.it [email protected]. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 116 28 gennaio 2014 Pagina 1 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Muore giovane mamma SCONTRO ALL' INCROCIO. Tragico incidente n e l Bagnacavallese, a Villa Prati. E' successo ieri pomeriggio, poco prima delle 15.30, all' incrocio tra via Sinistra Canale Inferiore e via Cocchi. LASCIA MARITO E FIGLIO. A perdere la vita è stata Georgiana Dublesiu, 25enne originaria della Romania. Lascia marito e figlio. Lavorava in una pizzeria. SERVIZIO a pagina 15. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 117 28 gennaio 2014 Pagina 7 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna SHOAH: IL GIORNO DELLA MEMORIA «Ci ha tenuti in vita la speranza» Una medaglia ai sopravvissut L' abbattimento dei cancelli di Auschwitz ricordato in Comune dagli studenti. RAVENNA. «Paura di morire? Sempre. Ci tene va in vita la speranza che la guerra finisse presto e che potessimo tornare a casa». Il ricordo. Pietro Berti abita a Fognano, ha 89 an ni. Per 17 mesi, dal 1944 al 1945 fu rinchiuso nel campo di concentramen to di Bernau. Con un pi giama a righe, unico ve stito per il caldo e il gelo. Sveglia all ' alba e lavoro fino a spezzarsi la schie na, cavando patate, bieto le e carote. «Sì, ricordo la paura, la fame e la morte. Là a Bernau ho perso tan ti amici morti soprattutto di stenti. Ricordo le came rate da 50 persone dove dormivamo ammassati e dove in molti se ne anda vano così. Ero un parti giano della Brigata Cor bari, mi presero e mi spe dirono in Germania. So no vivo per miracolo. Quando arrivai pesavo 72 chili. Quando mi libera rono ero appena 40». Ieri Pietro Berti ha ri cevuto dal prefetto Ful vio Della Rocca una me daglia d ' onore come so pravvissuto all ' in ferno. Il prefetto ne ha conse gnate altre sette a scam pati ai campi di interna mento che abitano nella provincia di Ravenna: a Guido Poggi, Lorenzo Raffini, Augusto Rivola, Antonino Salvatori, Do menico Palladini (ritira ta dal figlio Mario), Emi lio Spada (deceduto, riti rata dal figlio Mauro) e Mario Quadalti (decedu to, consegnata al nipote Mario). La speranza. Ivan Fara begoli, presidente della Consulta dei ragazzi e delle ragazze, aveva 6 an ni quando per la prima volta ha sentito parlare di Auschwitz. Era in mac china con suo babbo e sta vano ascoltando La can zone del bambino nel ven to ( Son morto con altri cento, son morto ch ' e ro bambino, passato per il camino, e adesso sono nel vento ... ). Ivan ha chiesto a suo babbo cosa signifi cavano le parole della canzone e quando lui gli ha risposto ha detto «ho stentato a credergli». Ivan lo ha raccontato ie ri mattina ai suoi compa gni della Consulta, che si è riunita nella sala del consiglio comunale per celebrare il Giorno della Memoria, anniversario d e ll ' abbattimento dei cancelli di Auschwitz. Prima di Ivan è interve nuta l ' assessore all ' Istru zione Ouidad Bakkali, che ha letto ai ragazzi un brano del Diario di Anna Frank, «una ragazza co raggiosa che purtroppo non ha potuto vedere rea lizzati i suoi sogni e i suoi ideali. Grazie al coraggio di molti però quegli ideali alla fine si sono realizzati e domani, grazie al vostro coraggio, se ne dovranno realizzare altri. Il corag gio infatti serve ancora oggi, per combattere al tre battaglie, come quelle della lotta alla mafia e al le povertà». Anche Ivano Artioli, presidente dell ' Anpi, ha voluto portare il propri saluto ai ragazzi, dicendo loro che «per avere la pa ce bisogna impegnarsi sempre e vedere oggi qui riuniti tanti giovani che esercitano la democrazia a noi adulti fa ben spera re che la pace per voi sia qualcosa che durerà». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 118 28 gennaio 2014 Pagina 7 < Segue Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Dopo aver assistito alla proiezione di una parte del documentario del re gista Fabrizio Varesco Cotignola città dei giu sti Varoli e Zanzi , i ra gazzi e le ragazze sono in tervenuti spiegando co me nelle rispettive classi sia stato affrontato il te ma del Giorno della Me moria, oppure raccontan do chi di un nonno so pravvissuto ai campi di concentramento, chi di u na prozia che ha nascosto in casa un gruppo di par tigiani, chi dell ' i mp or tanza di non dimenticare affinché la medesima tra gedia non si ripeta. La commemorazione. Sempre in mattinata si è svolta la cerimonia di o maggio alla lapide in me moria degli ebrei transi tati per la stazione di Ra venna con destinazione Auschwitz, alla quale in rappresentanza dell ' a m ministrazione comunale sono intervenuti il vice sindaco Giannantonio Mingozzi, l ' assessora alla Sicurezza Martina Monti e la presidente del consi glio comunale Livia Mol ducci Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 119 28 gennaio 2014 Pagina 11 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Hera, via à laboratori: coinvolti 3.870 studenti Parte domani nelle scuole "La grande macchina del mondo": l' acqua è l' argomento preferito. FAENZA. Partono domani a Faenza, presso le classi 3B e 3C della scuola dell' infanzia Panda, le attività che Hera e Con.Ami promuovono nelle scuole dell' intero comprensorio faentino, nell' ambito del progetto di educazione ambientale "La grande macchina del mondo". Le attività didattiche, tutte gratuite, proseguiranno poi nelle prossime settimane per concludersi nel mese di maggio. Gli insegnanti che hanno aderito hanno potuto scegliere tra 33 proposte, rivolte a tutte le fasce scolastiche, dalle materne alle secondarie di secondo grado. L' offerta educativa è composta da percorsi su acqua, energia e ambiente, per stimolare nei più giovani la crescita di consapevolezza nei confronti delle tematiche ambientali e un' autentica cultura della sostenibilità. tive messe a disposizione sul territorio sono circa 520. Al progetto hanno aderito quest' anno 155 classi di tutti i comuni del comprensorio faentino, di cui 99 a Faenza, per un complessivo di oltre 3.870 studenti. Nei territori limitrofi, la proposta di Hera e Con.Ami è stata accolta anche da 8 classi delle scuole di Marradi, 1 a Palazzuolo sul Senio, 3 classi di Bagnara di Romagna, 3 di Conselice, 5 di Massa Lombarda e 2 d i Sant' Agata sul Santerno, per ulteriori 25 classi e 550 allievi che saranno coinvolti nella "Grande macchina del mondo". alle preferenze degli insegnanti dei 6 comuni svettano i moduli dedicati al tema dell' acqua, con circa il 50% delle richieste: 76 classi su 155 hanno scelto di parlare dell' oro blu e dell' importanza del risparmio idrico. Al secondo posto nelle ore di formazione più richieste ci sono, invece, i percorsi sull' ambiente con 44 classi che approfondiranno il tema dell' ambiente e che avranno a che fare, tra le tante attività, anche con i nuovi laboratori dedicati alla carta ("Carta da favola" e "Non incartiamoci") e con quello sulla riduzione degli imballaggi "Meno peso alla mia spesa": piccoli strumenti di divulgazione che, in chiave ludica, racconteranno agli alunni come rispettare l' ambiente e spiegheranno quanto i corretti comportamenti quotidiani possono salvaguardare il nostro pianeta. Hanno scelto invece di parlare dell' energia 35 classi. tivo un canale on line interamente dedicato al progetto educativo, www.gruppohera.it/scuole. Lo spazio web è progettato per agevolare i docenti nella consultazione del materiale didattico e delle diverse Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 120 28 gennaio 2014 Pagina 11 < Segue Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna proposte formative e si possono trovare illustrati tutti i percorsi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 121 28 gennaio 2014 Pagina 15 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Terribile schianto, muore 25enne Perde la vita giovane romena, stava andando a prendere a scuola il figlio di 7 anni. g i c o incidente nel Bagnacavallese, a Villa Prati. E' successo ieri pomeriggio, poco prima delle 15.30. In quel momento stava piovendo, tanto da rendere l' asfalto viscido e particolarmente scivoloso, fattore che potrebbe aver contribuito a rendere drammatico l' incidente. A perdere la vita è stata Georgiana Dublesiu, 25enne originaria della Romania, che era al volante di una Volkswagen Polo. Luogo della tragedia l' incrocio tra via Sinistra Canale Inferiore e via Cocchi. La ragazza si è scontata con un furgone, un Citroen Jumpy, alla cui guida era un 55enne. Pare che dopo lo scontro la vettura sia stata catapultata contro il muro di un' abitazione, a ridosso dell' ingresso del bar tabaccheria "Villa Prati", ai margini della carreggiata. La dinamica dell' incidente n o n è a n c o r a chiara: stanno cercando di fare chiarezza gli agenti della polizia municipale della Bassa Romagna, intervenuti sul posto con le pattuglie del reparto Infortunistica. Gli agenti hanno proceduto ai rilievi di legge alla presenza dell' ispettore Simona Rabiti e del comandante, Roberto Faccani. L' impatto è stato violentissimo tanto che l' auto condotta dalla giovane donna si è ridotta ad un vero e proprio rottame e per lei non c' è stato scampo. E' morta sul colpo. Gli operatori sanitari, intervenuti sul luogo teatro del sinistro a bordo di due ambulanze, hanno definito l' impatto incredibilmente violento. Inizialmente era stata anche fatta decollare dalla base di Ravenna l' Elimedica, poi fatta rientrare visto che il suo intervento si era reso praticamente inutile. Georgiana Dublesiu era residente a Bagnacavallo, dove era sposata, aveva un figlio di 7 anni. Ieri pomeriggio pare che si stesse recando proprio alla scuola di quest' ultimo, per riprenderlo e portarlo a casa. La ragazza lavorava alla pizzeria d' asporto Coccinella in via Vecchia Darsena a Bagnacavallo, i cui titolari, informati della ferale notizia, hanno affisso all' esterno il cartello di chiusura per lutto. Per quanto riguarda il 55enne al volante del furgone, è uscito del tutto illeso dallo scontro, seppure rimanendo in evidente stato di shock. Sul posto sono intervenuti anche i mezzi vigili del fuoco, che hanno provveduto a una verifica dei mezzi e alla messa in sicurezza degli stessi. Entrambi i veicoli sono stati comunque posti sotto sequestro allo scopo di compiere su di essi altri accertamenti. In particolare si sta cercando di capire quanto e in che modo l' asfalto reso viscido dalla pioggia possa aver influito nella dinamica. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 122 28 gennaio 2014 Pagina 15 < Segue Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Dopo che il magistrato ha dato l' autorizzazione per la rimozione della salma, questa è stata trasportata nella sala mortuaria dell' ospedale di Lugo. Sul luogo dell' incidente si sono recati anche i familiari della giovane donna, dando vita a una, ben comprensibile, scena straziante nel vedere il corpo della congiunta oramai senza vita. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 123 28 gennaio 2014 Pagina 15 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Pugni e schiaffi alla convivente In manette un 43enne: i maltrattamenti duravano da mesi. LUGO. I carabinieri della stazione di San Lorenzo di Lugo, nel corso di un intervento effettuato nella tarda serata di sabato scorso, hanno arrestato un 43enne già noto alle forze dell' ordine: si era reso responsabile di "maltrattamenti in famiglia" e "lesioni personali". Vittima delle percosse è stata la convivente, di qualche anno in meno, che è anche stata costretta a ricorrere alle cure mediche presso l' ospedale di Lugo. Qui le sono state riscontrate una serie di lesioni giudicate guaribili in 10 giorni. Era stata colpita da una serie di pugni e schiaffi al termine di una lite piuttosto rumorosa, tanto da essere notata e " sentita" pure dai vicini di casa, colore che poi hanno provveduto ad avvertire il 112. Nonostante l' arrivo sul posto dei militari, il 43enne non ha frenato la sua ira, continuando a dare in escandescenze e proferendo minacce, anche pesanti, nei confronti della compagna. Quest' ultimo episodio è comunque risultato essere soltanto l' ultimo di una serie di aggressioni e maltrattamenti subite dalla donna già da diversi mesi, seppure mai sfociate in percosse tali da richiedere come l' altra sera le cure dei medici del pronto soccorso lughese. E mai prima d' ora era stata sporta denuncia di alcun tipo nei confronti del convivente. Scattate le manette, l' uomo è stato prima portato alla caserma della compagnia dei carabinieri di Lugo, quindi accompagnato in carcere a Ravenna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 124 28 gennaio 2014 Pagina 15 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Massa Lombarda Inaugurazione dello skate park DA. Al centro sportivo "Dini e Salvalai" è stato inaugurato il nuovo skate park. Situato su una piastra polivalente già attrezzata per il pattinaggio libero e per la pallacanestro, la struttura completa un' area interamente dedicata al divertimento. Lo skate park è stato realizzato grazie a una donazione dei lavoratori dell' azienda Nespak. La piastra è a uso libero, regolamentato da poche, ma chiare regole di utilizzo esposte nell' area. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 125 28 gennaio 2014 Pagina 15 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Il camper di Hera fa tappa al mercato di Sant' Agata TERNO. Nei mesi di gennaio e febbraio il camper di Hera sarà presente nel comune di Sant' Agata sul Santerno dove farà tappa tutti i martedì nell' area del mercato dalle 8 alle 12.30. In queste occasioni sarà possibile effettuare tutte le operazioni contrattuali e commerciali tipiche di un normale sportello, stipulare contratti, modificare quelli già esistenti, richiedere informazioni sulle bollette e ricevere informazioni sui servizi gestiti nel territorio, ottenere consulenza ed assistenza, conoscere e sottoscrivere le offerte a mercato libero per la fornitura di energia elettrica e gas. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 126 28 gennaio 2014 Pagina 20 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Zona Amati: M5S all' attacco «Dopo i divieti di sosta pronta a partire la lottizzazione» CERVIA. Sono partiti i lavori nella zona Amati per attuare il nuovo piano del traffico, molto osteggiato dai residenti che, di punto in bianco, hanno visto spuntare una miriade di divieti di sosta. «Forse gli amministratori non sono più abituati a interpellare i loro elettori per ascoltare osservazioni a loro dire populisteva all' attacco il M5S . All' assemblea promossa al riguardo, dove erano presenti l' assessore Gianni Grandu e i tecnici responsabili del progetto, l' Amministrazione è parsa fin da subito molto in imbarazzo. Nonostante l' orario, forse non si pensava a un' affluenza così alta. In definitiva si riduce la sosta del 50%, mentre il limite massimo della velocità è di 30 chilometri orari. Noi siamo molto preoccupati perché, come è usanza, negli ultimi mesi del mandato si legiferano le peggiori cose. Oltre alla nuova lottizzazione dell' ex vivaio Bagnara, anche il progetto Zona Amati Bis sta decollando. Altro cemento, altre zone verdi annientate, un piano ben chiaro per depredare il nostro territorio e favorire lottizzazioni che portano il loro carico di cubature. L' equilibrio idrogeologico, già molto compromesso, verrà messo ulteriormente in crisi. I cervesi non sono contenti, come hanno detto chiaramente all' assessore Grandu. Non ne possiamo più di ruspe e cantieri, non ne possiamo più di vedere appartamenti nuovi e invenduti zavorrare il nostro territorio, non ne possiamo più di radici che spaccano i marciapiedi, perché i pini ormai disseccati non si reggono in piedi. I cervesi aspetteranno ancora questa primavera e poi, licenzieranno in tronco quest' amministrazione, mandando all' opposizione un partito, un sistema, un gruppo dirigente, che hanno dimostrato completa disaffezione verso la città». (m.p. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 127 28 gennaio 2014 Pagina 22 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Terremerse: «Andremo con le Cantine al Consiglio di Stato e la giustizia alla fine ci restituirà la nostra onorabilità» Riceviamo e pubblichiamo La presente per segnalare alla vostra redazione il fatto che l' articolo comparso sabato scorso sul Corriere di Imola contiene un evidente refuso. In sostanza, non è corretto l' occhiello del titolo che afferma che il Tar, con sentenza propria, avrebbe stabilito la illegittimità della riscossione del contributo per la realizzazione della Cantina di Bicocca da parte di Terremerse. Il Tar, infatti, è stato unicamente chiamato a valutare la legittimità del provvedimento di revoca e in particolare a individuare il soggetto tenuto alla restituzione (ossia Colli Romagnoli o Terremerse). Ne deriva che Tar non poteva e non può emettere una sentenza inerente il contenuto penale della vicenda, in quanto estraneo alla competenza. La sussistenza dei presunti reati sarà infatti discussa con le dovute garanzie processuali in sede penale. Nel merito il Tribunale Amministrativo ha stabilito che la Cantina Colli Romagnoli, mentre non è tenuta a pagare gli interessi per il contributo concesso (in quanto questi hanno un contenuto "afflittivo" che non può competere alla Cantina all' epoca soggetto giuridico non esistente), è invece tenuta alla restituzione del contributo contestato, essendo questo incorporato nel patrimonio netto a suo tempo assegnato da Terremerse alla Cantina di Imola. Se ora la Cantina Colli Romagnoli accettasse la sentenza, questa passerebbe in giudicato e quindi il contributo dovrebbe senz' altro essere restituito alla Regione, per effetto dell' azione amministrativa che la Regione Emilia Romagna stessa ha avviato a latere del processo penale. Per questo motivo la Cantina farà invece ricorso al Consiglio di Stato e in questo sarà sostenuta finanziariamente da Terremerse. Come già affermato nel nostro comunicato stampa, siamo fiduciosi che il cammino della giustizia infine giunga a ristabilire la onorabilità di Terremerse, la sua correttezza nella realizzazione dell' opera, il fatto che non un solo centesimo del contributo erogato sia stato distratto rispetto alle finalità originarie del progetto e dunque la piena legittimità della riscossione del contributo oggi contestato. Continueremo a batterci con i mezzi che la legalità e il diritto ci consentono, per fare in modo che Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 128 28 gennaio 2014 Pagina 22 < Segue Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna finalmente venga ristabilita la verità. Fino a quel traguardo sosterremo la cantina in tutte le azioni che si renderanno indispensabili per la tutela di entrambe le cooperative. Terremerse In effetti l' occhiello del titolo, come sostiene Terremerse, non era corretto. Per il resto tutte le argomentazioni della cooperativa di Bagnacavallo sono già state puntualmente riferite in varie occasioni dal Corriere Romagna, compreso anche l' articolo in questione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 129 28 gennaio 2014 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Le fortune e le miserie di un fascista irregolare La sottovalutazione del peso, nella caduta del fascismo, delle sue lotte intestine, viene parzialmente colmato dall' impeccabile saggio su Leandro Arpinati scritto per il Mulino dalla storica Brunella Dalla Casa che ha diretto l' Istituto per la storia della Resistenza di Bologna. Oggi alle 18 viene presentato alla libreria Feltrinelli di Forlì. Di viso idealmente in due parti, dal 1919 al 1934 e da quella data fino alla sua uccisione nella tenuta di Malacappa il 22 aprile 1945, il percorso ideale e politico di Arpinati è contraddittorio, tumultuoso, complesso, e bene fa la storica bolognese a considerarlo una figura anomala, noi diremmo irregolare, nel caotico aggregato fascista tenuto insieme da Mussolini. perché, come ammise ai tempi della Rsi lo stesso duce predappiese in un' intervista ad Alberto Giovannini: «Per ciò che riguarda Arpinati, la colpa è mia. Se non ci fossimo incontrati, sarebbe probabilmente rimasto un bravo e innocuo anarchico. Si era trasformato in un cattivo fascista e ora è liberale, in ritardo di 50 anni. Mi dicono che treschi addirittura coi partigiani». Che cosa era successo nel passaggio dagli ardori anarchici individualisti e favorevoli all' intervento italiano nella Prima guerra mondiale e alla partecipazione ai primi Fasci di combattimento fino allo squadrismo, per finire osannato federale di Bologna ma poi nemico inviato al confino? riginario di Civitella, classe 1892, Leandro Arpinati aveva una decina di anni in meno di Benito Mussolini e il suo primo biografo fu l' avvocato Torquato Nanni che nel 1927, già sindaco di Santa Sofia, ne scrisse dissero i detrattori (a partire da Arnaldo Mussolini) in toni quasi elegiaci. Quella fra il socialista anomalo dell' Alto Bidente e del fascista anomalo del Medio Bidente fu vera amicizia tanto che vide Nanni salvato da una squadraccia toscana proprio dai camerati bolognesi guidati da Arpinati che lo salvarono da un sicuro linciaggio e a sua volta Nanni interporsi, poi colpito alla nuca, quando un commando partigiano del 7° Gap di Castelmaggiore, con due uomini e due donne, arrivò pochi minuti dopo il transito degli Alleati per uccidere Arpinati e, forse, anche i suoi familiari per i vecchi trascorsi violenti che aveva avuto fra il 1919 e il 1924. I conti con la storia con le pistole 20 anni dopo, ma senza tenere in alcun modo più di una benemerenza che l' ex federale bolognese della X Legio aveva accumulato fra il 1940 e il 1945 tessendo una rete di relazioni antifasciste e resistenziali con monarchici, liberali, repubblicani, socialisti riformisti, azionisti, oltre che con gli ufficiali inglesi in fuga nell' Italia dopo l' 8 settembre 1943. Arpinati secondo la lucida interpretazione storica di Dalla Casa è fra i pochi gerarchi che ammira Mussolini ma ne subisce fino in fondo il magnetico carisma capace di addomesticare quasi tutti, donne ma anche uomini. Del resto anche Arpinati emerse da quella bolgia infernale che fu l' Italia fra il 1919 e il 1922 distruttrice del tiepido liberalismo e costruttore di un sanguinario nazionalismo di tipo monarchico e poi imperialista. Nella crisi del "rassismo" Arpinati potentissimo federale bolognese, fautore di imponenti Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 130 28 gennaio 2014 Pagina 32 < Segue Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna opere fra le quali quello che oggi è diventato lo stadio di calcio tempio del Bologna Calcio, pur in netto contrasto con Dino Grandi e l' ala massonica e filo inglese del Fascismo, finì per trovarsi in quel fronte interno, sia pure con molto (troppo) orgoglio e isolamento. Inviso al duce e a Storace, il suo declino inizia nel 1934 e subiscono con lui persecuzioni 50 altri fascisti, ultima pattuglia a lui sempre fedele. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 131 28 gennaio 2014 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna "Alice underground" a Lugo Il Teatro dell' Elfo porta in scena al Rossini "Alice underground", da Carroll, scritto, diretto e disegnato da Bruni e Frongia. Ore 20.30. Info: 0545 38542. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 132 28 gennaio 2014 Pagina 11 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Al ristorante lascia 3.900 euro di conti da pagare ma viene assolto Primo, secondo, contorno, caffè, ammazzacaffè e frutta di stagione. Per due mesi e per tutta la compagnia. Cioè lui e un' intera squadra di operai. Il costo? Niente. E non p e r c h é q u e l r i s t o r a n t e d i Alfonsine f o s s e s t a t o particolarmente magnanimo con le maestranze. Ma piuttosto perché quando era giunto il momento di saldare, chi lo avrebbe dovuto fare un 45enne di Bari titolare di un' impresa edile pugliese in trasferta in Bassa Romagna per lavoro non aveva sborsato un euro. A vuoto i solleciti nonostante in due mesi gennaio e febbraio 2007il 45enne avesse collezionato debiti alimentari per un totale di ben 3.900 euro per poi ogni volta andarsene appellandosi in cassa al quarto presidente della Repubblica: "Segni". Ed è così che ieri mattina si è ritrovato a processo per insolvenza fraudolenta. Per lui la procura ha chiesto la condanna a un mese e 10 giorni. Ma il giudice Agnese Cicchetti ha deciso di assolverlo con formula piena perché "il fatto non sussiste". Per capire le ragioni della sentenza, dovremo aspettare che entro trenta giorni ne vengano depositate le motivazioni. Da subito tuttavia possiamo rifarci a quanto sostenuto dalla difesa nella sua arringa. In particolare la dottoressa Lara Rosetti ha ricondotto la vicenda al massimo a una questione civilistica dato che dietro a quell' insolvenza non ci sarebbe stato dolo specifico. Come dire che quando la combriccola operaia si metteva a tavola davanti al pollo fumante, non sapeva a priori che non sarebbe riuscita a saldare il conto a fine pasto. Evidentemente i soldi erano finiti in corso d' opera, il che ha escluso ogni forma di reato. E buon appetito a tutti. ACo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 133 28 gennaio 2014 Pagina 13 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Assemblea biodigestore e diffamazione chiesta in appello l' assoluzione dell' esperto Quelle sue affermazioni fatte davanti a circa 400 persone in un' assemblea pubblica indetta per parlare dell' impianto di trattamento rifiuti speciali che si sarebbe dovuto costruire a Bagnara, gli erano valse la condanna dal giudice di Pace di Faenza per diffamazione così come chiesto d' allora pm. Ieri mattina nel processo d' appello, la procura ha invece chiesto l' assoluzione per il superconsulente ambientale. Ma per sapere se l' imputatoun 52enne di origine napoletana residente a Russi e con un curriculum specifico lungo tanto potrà spuntarla o meno, dovremo attendere l' udienza di fine febbraio nella quale il giudice monocratico Milena Zavatti pronuncerà la sentenza. Da parte sua la difesa avvocato Francesco Manetti ha chiesto che per l' uomo venga applicata l' esimente del diritto di critica: le sue obiezioni a suo avviso erano cioè fondate. La parte civile la TrasPress energia srl ha invece reiterato le sue richieste. Ovvero un congruo risarcimento o in alternativa una provvisionale. La vicenda risale alla sera del 4 marzo 2010 quando alla rocca di Bagnara centinaia di persone si erano radunate per parlare dell' eventuale biodigestore della manfreda TrasPress. Ed è in quel contesto che l' esperto aveva pronunciato la frase ritenuta diffamatoria. E' così che il 13 dicembre del 2011 il gdp manfredo Andrea Ferrerio aveva condannato l' imputato a 950 euro di ammenda e a pagare 5.000 euro alla parte civile (ACo). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 134 28 gennaio 2014 Pagina 13 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Sulla Diramazione per Ravenna chiuso il bivio per l' A14 per chi proviene da Ravenna ed è diretto ad Ancona Da domani disagi alla circolazione in autostrada per lavori di pavimentazione. Autostrade per l' Italia consiglia di uscire a LugoCotignola ed entrare in A14 a Faenza. AFaenza. utostrade per l' Italia comunica, in una nota, che sull' auto Info Costanti aggiornastrada A14 Dirama menti sulla situazione della zione per Ravenna, dalle ore 22 di domani alle ore 6 di giovedì 30 gennaio, sarà chiuso il bivio per l' A14 per chi proviene da Ravenna ed è diretto verso Ancona per lavori di pavimentazione. viabilità sono diramati tramite i notiziari "my way" in onda sul canale Sky Meteo24, su RTL 102.5, Isoradio 103.3 FM, attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in Area di Servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il Call Center Autostrade al numero 840.04.21.21. Le alternative In alternati va prosegue il comunicato di Autostrade per l' Italia si consiglia di uscire a Lugo Cotignola ed entrare in A14 a. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 135 28 gennaio 2014 Pagina 14 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Consulta ragazzi Il diario di Anna Frank La Consulta dei ragazzi e delle ragazze si è riunita ieri mattina nella sala del Consiglio comunale per celebrare il Giorno della Memoria, anniversario dell' abbattimento dei cancelli di Auschwitz. Alla cerimonia è intervenuta l' assessore all' Istruzione Ouidad Bakkali, che ha letto ai ragazzi un brano del Diario di Anna Frank, Ivano Artioli, presidente dell' Anpi. La mattinata si è conclusa con la proiezione del documentario del regista Fabrizio Varesco "Cotignola città dei giusti Varoli e Zanzi". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 136 28 gennaio 2014 Pagina 14 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Medaglie d' onore Otto i reduci insigniti Nel "Salone degli Stemmi" del Palazzo del Governo, il prefetto Fulvio Della Rocca ha consegnato 8 medaglie d' onore a cittadini, reduci dall' internamento nei lager nazisti. Gli insigniti del riconoscimento sono: Fabbri Pietro (811925) di Brisighella Palladini Domenico (12 91926) di Piangipane Poggi Guido (5101922) di Casola Valsenio Quadalti Mario (1521920, deceduto) di Casola Valsenio Raffini Lorenzo (2621926) di Riolo Terme Rivola Augusto (2111924) di Riolo Terme Salvatori Antonino (2071922) di Bagnacavallo Spada Emliio (1491913 deceduto) di Faenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 137 28 gennaio 2014 Pagina 33 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Violento schianto all' incrocio Muore giovane mamma VILLA PRATI Due auto si scontrano al crocevia tra via Cocchi e Sinistra Canale Inferiore Perde la vita sul colpo 25enne romena da tempo residente a Bagnacavallo La ragazza lascia il marito e il figlio di cinque anni. Una venticinquenne romena, Georgiana Dublesiu, è morta sul colpo in un incidente stradale accaduto ieri pomeriggio, poco prima delle 15.30, a Villa Prati di Bagnacavallo. Secondo i primi rilievi della polizia Municipale della Bassa Romagna, rilievi svolti alla presenza del Comandante Roberto Faccani, la giovane, al volante di una Volkswagen Polo, all' incrocio tra le vie Cocchi e Sinistra Canale Inferiore, si è scontrata contro un furgone Citroen Jumpy guidato da un sessantaduenne di Faenza, uscito dallo schianto praticamente illeso anche se in stato di choc. La Polo è andata completamente distrutta: non è chiaro ancora se la ragazza sia stata sbalzata nell' urto fuori dall' abitacolo o se qualcuno l' abbia estratta prima dell' arrivo del 118.Lo schianto è avvenuto all' incrocio a 'T' che si trova praticamente di fronte al bar della frazione bagnacavallese. In quel momento sulla zona stava piovendo e l' asfalto era particolarmente viscido. A quanto pare l' utilitaria condotta dalla 25enne, arrivata all' incrocio provenendo da via Cocchi, si è immessa su via Sinistra Canale Inferiore per dirigersi verso Bagnacavallo. In quel momento, tuttavia, sulla stessa Canale Inferiore, con direzione di marcia Alfonsine Bagnacavallo, sopraggiungeva il furgone. Il conducente si sarebbe trovato la Polo ormai al centro della carreggiata non facendo in tempo a frenare. Lo schianto tra i due mezzi, frontale laterale, è stato violentissimo. Sul posto, allertati da alcuni clienti del bar, sono intervenuti i sanitari del 118 con due ambulanze e l' elimedica e i vigili del fuoco ma purtroppo, per la giovane, non c' era ormai più nulla da fare. La vittima da tempo risiedeva nella vicina Bagnacavallo assieme al marito e al figlio di cinque anni. AnC. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 138 28 gennaio 2014 Pagina 33 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna L' UNUCI DONA IL TRICOLORE ALL' ISTITUTO "F.D' ESTE" Venerdì prossimo, 31 gennaio, alle 10 presso la sede centrale dell' Istituto Comprensivo "F.D' Este" di Massa Lombarda (via Roma 17) avrà luogo la Cerimonia di donazione della bandiere Italiana ed Europea da parte dell' U.N.U.C.I.Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d' Italia Sezione di Lugo. L a cerimonia vedrà la presenza di numerose autorità, a partire dal Prefetto Fulvio Della Rocca e dal sindaco di Massa Lombarda Linda Errani e sarà animata dagli alunni dell' Istituto che canteranno l' inno nazionale e leggeranno testi tratti dalla Costituzione. Si tratta di un momento importante nel corso del quale gli studenti e i presenti avranno l' opportunità di riflettere sul valore del Tricolore italiano. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 139 28 gennaio 2014 Pagina 33 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna MASSA LOMBARDA. Apre la sezione Unione Donne Il 22 gennaio scorso 24 donne massesi che da anni si riconoscono nei valori e negli scopi dell' UDI Unione donne in Italia, hanno deciso di costituire formalmente l' associazione UDI di Massa Lombarda. "Anche se la natura dell' impegno e delle attività dell' associazione non cambieranno rispetto a quanto è stato portato avanti in questi anni, mantenendo viva una presenza storicamente ben radicata sul territorio scrivono le donne aderenti questo atto fondativo non rappresenta una semplice formalità ma testimonia la volontà di proseguire nel cammino verso la libera ed autonoma affermazione di sé da parte delle donne". In questi anni le donne dell' UDI sono state presenti agli appuntamenti del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza alle donne, a quelli di One billion rising, hanno attivato iniziative di solidarietà con le donne modenesi colpite dal sisma del maggio 2012, partecipano attivamente al forum del volontariato massese, collaborano con la scuola, sviluppano laboratori con le donne migranti, organizzano mostre, spettacoli e tanto altro ancora. "In questo momento, scrivono le fondatrici dell' udi massese la sfida arriva dalla Spagna. L'"antiproyecto de ley" del ministro della giustizia spagnolo Gallardón, presentato il 20 dicembre 2013 intende cancellare il diritto di scelta all' interruzione volontaria di gravidanza riconosciuto alle donne spagnole dalla legge del 2010 introdotta dal governo Zapatero. Noi diciamo no al tentativo di limitare la libertà delle donne spagnole, il loro diritto all' autodeterminazione e la scelta di una maternità consapevole e aderiscono alle manifestazioni di protesta che si terranno il 1° febbraio nelle principali città". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 140 28 gennaio 2014 Pagina 33 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Manda la moglie all' ospedale a suon di cazzotti e calci La donna dimessa con una prognosi iniziale di 10 giorni Debutto positivo uando i carabinieri della lo cale Stazione sono arrivati in quell'abitazione, hanno tro vato il marito che dopo avere picchiato la donna, stava ancora inveen do contro di lei. Per questo domenica sera, a San Lorenzo di Lugo, un 43enne originario del Mezzogiorno ma da anni residente in Romagna è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. La donna, medicata in pronto soccorso a Lugo, è stata dimessa con u na prognosi di dieci giorni a causa di va rie lesioni, concentrate soprattutto su collo e spalle e attribuite a una serie di pugni, calci, schiaffi subiti dal consorte. La situazione di tensione in quell'abita zione era nota da tempo. E così quando i vicini di casa hanno chiamato il 112 per via dell'ennesima animata lite domesti ca, gli inquirenti conoscevano di già il Q contesto dei fatti. Il marito, come dispo sto dal Pm di turno Angela Scorza, è sta to portato in carcere. Sono in corso ve rifiche sul racconto della moglie secon do la quale era da mesi che il marito, gravato da precedenti, la maltrattava. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 141 28 gennaio 2014 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Debutto positivo per le primarie delle idee' Debutto positivo per la prima tappa delle primarie delle idee, appuntamenti aperti ai cittadini lughesi organizzati dal candidato sindaco Pd, Davide Ranalli, e dal suo staff. L'appuntamento, svoltosi domenica alla Casa del Popolo di San Lorenzo è servito a testare per la prima volta il polso delle esigenze dei lughesi. Dopo un'iniziale titubanza, la sala si è fatta via via più gremita spiega Ranalli e i presenti hanno accelerato il passo, offrendo a ritmo serrato contributi di idee, inseriti poi in un grande tabellone elettronico. Il tema più gettonato è stato quello dell'Economia, seguito a ruota dai problemi delle frazioni. Il calendario dei prossimi appuntamenti sarà comunicato in concomitanza all'inaugurazione dello spazio aperto al n°38 di via Baracca, e verrà pubblicato sul sito www.davideranalli.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 142 28 gennaio 2014 Pagina 33 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna I vincitori del bando a sostegno dell' occupazione giovanile BASSA ROMAGNA Stanziati 580mila euro a fondo perduto per promuovere l' innovazione di impresa. Sono stati premiati i vincitori del bando che ha visto stanziare dall' Unione dei Comuni della Bassa Romagna 580mila euro a fondo perduto a sostegno dell' innovazione di impresa e dell' occupazione giovanile nei settori del manifatturiero e delle attività commerciali. La cerimonia si è svolta venerdì 24 gennaio alle 17.30, al Carmine di Lugo. Erano due le linee di contribuzione previste dal bando: innovazione tecnologica e commercio. Sono state selezionate e premiate 51 imprese su un totale di 101 domande presentate. Le graduatorie sono pubblicate www.labassaromagna.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 143 28 gennaio 2014 Pagina 34 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Il documentario sulla strage di Bologna inaugura la nuova sala cinema di Palazzo Vecchio Il documentario "Un solo errore" inaugura la nuova sala del Cinema Palazzo Vecchio di Bagnacavallo, venerdì 31 gennaio, alle 21.15 in Piazza della Libertà. L' opera verrà proiettata anche sabato 1 e domenica 2 febbraio. Il documentario sulla strage alla stazione di Bologna è stato finalista al Premio Ilaria Alpi 2013 come "migliore inchiesta televisiva italiana", e in onda sulle reti RAI nel 201213 in occasione degli Anniversari della strage. "Un solo errore" vede fra i protagonisti superstiti e familiari delle vittime di quel terribile attentato, oltre che soccorritori, magistrati, giornalisti, studenti ed anche personaggi oscuri come Licio Gelli, gran maestro della Loggia massonica P2, condannato in via definitiva per depistaggio sulle indagini relative all' attentato. La colonna sonora è firmata fra gli altri dai Modena City Ramblers, Daniele Silvestri e Francesco Guccini. Gli autori saranno presenti in sala. L' opera è prodotta dall' Associazione Pereira, con il supporto e la collaborazione di: Associazione 2 Agosto 1980; Cineteca di Bologna; Arcoiris Tv; Associazione Paolo Pedrelli. Ingresso libero, l' iniziativa è promossa da Cinecircolo Fuoriquadro in collaborazione con il Comune di Bagnacavallo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 144 28 gennaio 2014 Pagina 34 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Taglio del nastro per il nuovo skate park realizzato al centro sportivo Dini e Salvalai Domenica scorsa, 26 gennaio alle 14.30, sotto un bellissimo sole invernale, al centro sportivo Dini e Salvalai è stato inaugurato il nuovo skate park. Situato su una piastra polivalente già attrezzata per il pattinaggio libero e per la pallacanestro, la struttura completa un' area interamente dedicata al divertimento "street" per i giovani di Massa Lombarda e non solo. In tanti sono accorsi per assistere al minicontest di skate organizzato per l' occasione, seguito da un dj set a cura di Radio Sonora e del comitato Centro giovani Jyl. Lo skate park è stato realizzato grazie a una donazione dei lavoratori dell' azienda Nespak. L' attuale RSU aziendale, infatti, ha scelto di devolvere una parte dei risparmi accumulati negli ultimi 40 anni a questo intervento, in accordo con il Comune che stava lavorando su questa ipotesi. L' intenzione dei lavoratori era quella di lasciare "un segno tangibile" della loro donazione. "Oltretutto, l' idea che fosse una donazione rivolta al mondo giovanile ha rafforzato le intenzioni dei donatori", ha sottolineato l' assessore alle Politiche giovanili Davide Pietrantoni. La piastra è ad uso libero, regolamentato da poche, ma chiare regole di utilizzo esposte nell' area. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 145 28 gennaio 2014 Pagina 34 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Crisi, per batterla l'Unione a caccia di fondi europei AGENDA EUROPEA 2020 Il brainstorming di venerdì scorso al Carmine di Lugo punto di partenza per definire le opportunità di business per la Bassa Romagna del Futuro e i progetti candidabili ai finanziamenti. o scorso venerdì 24 gennaio al Carmine di Lugo si è svolto un lavoro di gruppo dedicato all'imprenditorialità, intito lato Opportunità di business per la Bassa Romagna del Futuro, al quale hanno aderito numerosi rappresen tanti del mondo economico, dall'im prenditoria agli istituti di credito. I partecipanti sono stati suddivisi in sette gruppi di lavoro sui temi: ener gia, marketing territoriale, welfare, logistica e mobilità, agroalimentare, capitale umano e Romagna export; in particolare, su quest'ultimo tema si è ragionato su alcune azioni sulle quali concentrarsi, come lo sviluppo della banda larga, un ciclo di incon tri per diffondere le esperienze di ex port provenienti da imprenditori del territorio, la creazione di un fondo di investimento e la stimolazione per la creazione di reti per l'export. Si è compiuto un altro decisivo pas so nel percorso per la definizione del Piano strategico che, non casual mente, abbiamo chiamato La Bassa L Romagna 2020 ha sottolineato il presidente dell'Unione dei Comuni Raffaele Cortesi . Alcune settimane fa abbiamo svolto la parte dedicata interamente ai servizi di welfare del la nostra comunità e ai percorsi di innovazione necessari per progettare un futuro sostenibile e inclusivo. Con l'iniziativa di oggi abbiamo vo luto riservare uno spazio di riflessio ne specifica alle imprese del nostro territorio, sollecitando la propensio ne innovativa, la creatività, la capa cità di delineare progetti in grado di contribuire a una crescita attrattiva, intelligente e sostenibile. L'Unione Europea riorganizzerà radicalmente, dal 2014, il proprio sistema di finan ziamenti. Il nuovo modello renderà i territori, i luoghi, artefici del pro prio destino. Un nuovo approccio permetterà di esercitare dal basso le candidature ai finanziamenti, aprirà alla multisettorialità e incentiverà alleanze e connessioni, solleciterà interventi di partenariato tra pubbli co e privato, al fine di migliorare la progettualità dei territori rispetto a gli obiettivi dell'agenda Europe 2020. Nel rispetto dei ruoli vogliamo in vocare l'inizio di un percorso pro pulsivo di sviluppo ha sottolineato Cortesi . Siamo mossi dallo spirito di servizio e dall'amore per la nostra terra. Sappiamo che questo impegno può risultare vincente solo se sarà condiviso dalle principali forze so ciali ed economiche e solo se l'im presa, che ne rappresenta il fulcro centrale, saprà esserne protagonista. La tecnica del Brainstorming ha con sentito una maggiore creatività e lo sviluppo di nuove idee volte alla ri soluzione dei problemi che possono portare allo sviluppo di progetti di sistemi e di rete di imprese candida bili ai finanziamenti europei. Per fa re ciò serve però un salto culturale del nostro sistema imprenditoriale e della pubblica amministrazione. Il primo deve superare l'autoreferen zialità di piccole organizzazioni a ge stione familiare e costruire reti, inte grazioni e semmai fusioni d'impresa. La pubblica amministrazione deve Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 146 28 gennaio 2014 Pagina 34 < Segue La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna da parte sua smettere di guardare con sospetto alla convergenza del l'interesse privato con quello pub blico, e deve dotarsi delle competen ze necessarie per progettare investi menti in evoluti contesti finanziari. Il lavoro non finisce qui. Faremo te soro delle proposte che sono scatu rite da questa giornata, avremo mo do di incontrarci di nuovo e di affi nare la progettazione e le idee forti che il nostro territorio saprà svilup pare. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 147 28 gennaio 2014 Pagina 34 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Lugo Grande successo di pubblico per il "CinemaInBiblioteca" Grande successo di pubblico per il primo appuntamento con "IlCinemaInBiblioteca" alla Fabrizio Trisi di Lugo: sono infatti più di 100 le persone, tra bambini e genitori, che hanno partecipato giovedì scorso a questa nuova attività della Sezione ragazzi della biblioteca. A seguito della visone del film di animazione "Ernest e Celestine", i libri che hanno questi protagonisti sono andati letteralmente a ruba. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 148 28 gennaio 2014 Pagina 34 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna TEATRO ROSSINI. Va in scena "Alice Underground" Nuovo appuntamento al teatro Rossini di Lugo. Questa sera, alle 20.30, in scena "Alice Underground" da Lewis Carroll Spettacolo scritto, diretto e disegnato da Bruni e Frongia. Scene e costumi di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia. Direzione e arrangiamento delle canzoni Matteo De Mojana con Elena Russo Arman [Alice] Ida Marinelli [lo spazio, il piccione, la duchessa, il ghiro, il due di cuori, la capra dammelo, la regina bianca], Ferdinando Bruni [il tempo, il bruco, il lacchè pesce, la cuoca, il gatto, il cappellaio matto, la regina rossa, il controllore, dimmelo, humpty dumpty, la voce dell' unicorno], Matteo De Mojana [il coniglio bianco, il lacchè rana, la lepre marzolina, il sette di cuori, l' uomo di carta, il cavaliere bianco, l' unicorno]. Luci di Nando Frigerio. Suono e programmazione video di Giuseppe Marzoli. Le avventure di Alice sono state rivisitate da generazioni di artisti, filosofi, poeti, registi, ma da questi testi continuano a emergere una moltitudine di possibili interpretazioni. "Anche noi stiamo ripercorrendo le suggestioni di questo testo, per mettere in scena quella realtà insensata, sospesa e sovvertita che Alice incontra nel suo sogno, ci raccontano Bruni e Frongia. Con tutti i mezzi che ci offrono l' artigianato della scena e la tecnologia dei video, che qui useremo come una moderna e fantasmagorica lanterna magica, abbiamo progettato una sorta di cartoon teatrale che animerà un grande fondale dal quale emergeranno gli attori in carne e ossa. Abbiamo realizzato più di trecento disegni, dipinti ad acquerello con pazienza certosina per giocare con un teatro "fatto a mano" che ci aiutasse concretamente a ritrovare la dimensione dell' infanzia, dove sia possibile giocare con il Tempo e lo Spazio, contestare il senso delle parole, inscenare assurdi indovinelli, mettere in dubbio le nostre certezze. Rumori, sillabe, suoni, rime baciate, poesie e canzoni, tutto comporrà un tessuto musicale e canoro da cui sarete catturati insieme a noi, perché, come suggerisce la Duchessa delle Avventure di Alice: "Chi semina suoni raccoglie senso". Molti ci chiedono il senso del titolo. Perché "underground"? Perché il titolo della prima stesura del capolavoro di Carroll (scritta e illustrata a mano dall' autore per la piccola Alice Liddell) era proprio Alice underground; e per sottolineare ancora che si tratta di un viaggio sottoterra, nei territori misteriosi del sogno e dell' inconscio, alle radici dell' individuo e della collettività. Informazioni e prenotazioni: Lugo, Teatro Rossini, Piazzale Cavour 17, Tel. 0545.38542 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 149 28 gennaio 2014 Pagina 34 < Segue La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna www.teatrorossini.it [email protected]. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 150 28 gennaio 2014 Pagina 40 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Lugo Sottoterra, nelle profondità dell' inconscio con "Alice Underground" Tempo e spazio allentano i loro confini, la fantasia si sostituisce alla realtà e si entra nel mondo di Alice. A raccontare le avventure della fanciulla creata da Lewis Carroll sarà il Teatro dell' Elfo, in trasferta questa sera a Lugo, alle 20,30, sul palco del Teatro Rossini. Un nuovo spettacolo interpreta questa celebre opera letteraria, il titolo scelto Alice Underground, «perché era proprio questo il titolo della prima stesura del capolavoro di Carroll spiegano Ferdinando Bruni e Francesco Frongia, scrittori e registi e per sottolineare ancora che si tratta di un viaggio sottoterra, nei territori misteriosi del sogno e dell' inconscio, alle radici dell' individuo e della collettività». Nel ruolo di Alice l' attrice Elena Russo Arman, Ida Marinelli vestirà invece molteplici panni, dal ghiro alla regina bianca, così come Ferdinando Bruni che il pubblico vedrà diventare bruco, cappellaio matto, regina rossa, humpty dumpty; Matteo De Mojana scapperà all' impazzata nel ruolo del coniglio, per trasformarsi poi nel sette di cuori e nella lepre marzolina. Un mondo fantastico restituito attraverso musiche, tecnologia dei video e artigianato della scena, sono stati infatti realizzati più di 300 disegni, dipinti ad acquarello. I registi hanno progettato una sorta di cartoon teatrale che animerà un grande fondale dal quale emergeranno gli attori. Info: il Rossini è in Piazzale Cavour 17; Tel. 0545.38542. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 151 28 gennaio 2014 Pagina 43 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna VI SONO TRANSITATI 2.801 EBREI DESTINATI AI LAGER; SOLO POCHISSIMI HANNO FATTO RITORNO. Fossoli, l' anticamera della morte famiglie fiumane già rifugiate in Romagna. Saranno tradite dai passatori che dovevano guidarle a passare il confine con la Svizzera. AFossoli è transitata anche Lucia Levi, nata a Firenze il 29 agosto 1878, dove era residente in via G.B. Bovio. Nel libro di Gregorio Caravita "Ebrei in Romagna 19381945" risulta presente a Riccione, dove viveva in via Oberdan 7. Per Caravita è vedova di Levi Edgardo, la villa è stata donata alla figlia Wanda, residente a Roma. La donna si sarebbe allontanata da Riccione, presumibilmente diretta a Firenze, nella prima metà di dicembre 1943. Nella sua monumentale opera "Il libro della Memoria", Liliana Picciotto inserisce Lucia Levi nata a Bagno a Ripoli il 29 agosto 1879, coniugata con Egdardo Levi. E' evidente che si tratta della stessa persona. I coniugi Levi risultano arrestati a Firenze in data imprecisata e deportati. Detenuti nel carcere di Firenze, sono stati poi trasferiti a Fossoli, da dove sono partiti per Auschwitz il 26 giugno 1944 con il convoglio numero 13. I deportati identificati di quella tradotta della morte sono 527. A Fossoli prestava servizio anche un carabiniere di Forlì, Vittorio o Vincenzo Borri, oggetto di accuse infamanti rivelatesi in seguito infondate. Liliana Picciotto in "L' alba ci colse come un tradimento", riporta la relazione del tenente Bruno Fiorentini, datata 27 dicembre 1945, che aveva ricevuto l' incarico dal Crde, il Comitato ricerche deportati ebrei, di compiere un' inchiesta a Fossoli. Fiorentini scrive che i deportati in piccoli gruppi si recavano nella vicina Carpi per fare acquisti per conto della comunità o dei singoli. In queste occasioni erano di solito accompagnati dal carabiniere Borri da Forlì, attualmente sotto processo, che si prestava, dietro rilevante compenso, a rendere qualche favore ai deportati. La verità verrà accertata successivamente: nel 1955 la Comunità israelitica di Milano attribuirà a Borri un attestato di benemerenza. Sul comportamento del militare, addetto anche delle consegna della corrispondenza, erano infatti pervenute le testimonianze dei pochi sopravvissuti che attestavano la sua disponibilità nel procurare pacchi e viveri dall' esterno e che aveva manifestato la sua addolorata partecipazione alla partenza dei treni di deportazione. Da Fossoli sono transitate diverse famiglie fiumane inizialmente rifugiate in Romagna. A Lugo e Bagnacavallo, Vincenzo Tambini e Antonio Dalla Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 152 28 gennaio 2014 Pagina 43 < Segue La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Valle erano diventati un punto di riferimento per chi era alla ricerca di un posto sicuro. La famiglia Einhorn, composta da Isacco, dalla moglie Amalia e dalla figlia Renata detta René, si era sistemata in un appartamento nella piazza centrale di Bagnacavallo. Purtroppo Isacco Einhorn non voleva saperne di partire perché consapevole dei pericoli che si correvano nel raggiungere la frontiera svizzera. Una sua congiunta era stata infatti arrestata. Gli Einhorn finiranno tutti a tre a Fossoli e successivamente trasferiti ad Auschwitz, anche loro con il convoglio 10. Si salverà solo René, che nel lager si era trovata faccia a faccia con famigerato il dottor Mengele. A Fossoli era finita un' altra famiglia fiumana composta da Carlotta Kurtz e dalle figlie Elena, in ebraico Hanna, Maddalena e Gisella Kluger; il padre era invece internato in Abruzzo. Si salveranno solo Hanna e Gisella. Carlotta e le figlie avevano trovato una sistemazione a Lugo, da dove erano partite alla volta di Milano. Nel capoluogo lombardo, assieme a un' altra famiglia fiumana, gli Herskowitz già rifugiati a Viserba di Rimini, avrebbero tentato di espatriare in Svizzera. Al processo l' organizzazione alla quale si erano affidati si rivelerà in buona fede; i passatori che dovevano accompagnare i fuggiaschi fino alla recinzione di confine erano d' accordo con i tedeschi. Degli Herskowitz, che erano in quattro, i coniugi Luigi e Rebecca ed i figli Agata e Tiberio, si è salvata solo Agata, detta Goti. Nell' anticamera della morte di Fossoli sono finiti anche i Saralvo di Cesena: i coniugi Mario e Amalia Levi ed il figlio Giorgio. La loro vicenda viene raccontata da Giulia Iacuzzi e Alberto Gagliardo in "Ebrei a Cesena", edito da "Il Ponte Vecchio". Gli amici li avevano esortati a mettersi in salvo, proponendo anche di imbarcarsi a Cesenatico su un barca di pescatori per raggiungere il Sud già in mano alleata. Loro, convinti di non avere niente da temere, avevano rifiutato l' offerta di aiuto. Poco tempo dopo i Saralvo verranno avvisati che nel giro di 24 ore avrebbero dovuto raggiungere il campo di concentramento. Gli autori del libro hanno accertato che furono deportati a Auschwitz con il convoglio 10, partito da Fossoli il 16 maggio 1944 e non con il 6 del 30 gennaio, sul quale a Milano verranno fatte salire le sorelle Forti (Anna, Elda, Lina e Lucia) e Jacchia (Diana e Dina). Le Forti che vivevano a Bologna avevano raggiunto le cugine Jacchia a Cesena pensando di trovarsi più al sicuro. Le sorelle Forti e Jacchia non passeranno però da Fossoli; da Ravenna, dove erano state tradotte, partirono in treno la notte tra il 25 e il 26 gennaio 1944 con destinazione il carcere milanese di San Vittore. Secondo quanto riferito da una congiunta, i Saralvo sarebbero stati arrestati nel dicembre 1943 ma trattenuti a Forlì per diversi mesi in una caserma. Avrebbero pagato un maresciallo dei carabinieri in cambio dell' assicurazione di venire condotti nella Repubblica di San Marino. Amalia Saralvo è morta durante il tragitto per coma diabetico; alla signora, al momento di salire in treno, era stata sottratta la borsetta dove custodiva i farmaci necessari. Il figlio Giorgio, secondo una testimonianza che non è stato possibile verificare, non sarebbe deceduto all' arrivo nel lager. Un militare di Cesena avrebbe riferito di essere stato chiamato in dialetto romagnolo da un prigioniero presentatosi come Giorgio Saralvo. Il giovane avrebbe anche riferito della morte dei genitori. Nel dopoguerra Fossoli ha ospitato, si fa per dire, i rimpatriati dalla prigionia, poi i profughi istriani. A Fossoli è nata poi Nomadelfia, creata da don Zeno Saltini. Nella sua relazione il tenente Fiorentini riferisce dell' aiuto ricevuto dal parroco di Fossoli, don Francesco Venturelli. Della vicenda del sacerdote parla Roberto Berretta, giornalista dell' Avvenire, nel suo libro "Storia dei preti uccisi dai partigiani", edizioni Piemme. La sera del 15 gennaio 1946, verso le 19, uno sconosciuto bussa alla canonica: c' è stato un incidente mortale lungo la provinciale Carpi Modena. Il sacerdote esce subito per andare a impartire i sacramenti, ma non fa in tempo a percorrere 20 metri che lo sconosciuto lo fredda con tre colpi di pistola. Gli assassini sono rimasti sconosciuti. Nel 2006 il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha conferito alla memoria di don Francesco la medaglia d' Oro al merito civile. Il comune di Carpi gli ha dedicato una via. Aldo Viroli Carlotta Kurtz con le figlie Gisella, Elena e Maddalena. Dalla Romagna avevano tentato di andare in Svizzera. Sotto un' immagine attuale di Agata Herskowitz (Goti Bauer) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 153 28 gennaio 2014 Pagina 12 La Repubblica (ed. Bologna) La Repubblica Bologna I servizi FARMACIELa Farmacia Comunale, piazza Maggiore 6, è aperta 24 ore su 24 tutti i giorni dell' anno. La Farmacia della Stazione Centrale (entrata dall' interno della stazione) è aperta dalle 7.30 alle 23 nei giorni feriale, dalle 8 alle 22 nei giorni festivi, tutti i giorni dell' anno. Con orario continuato 24 ore su 24S. RITA Via Massarenti 179 MADONNA DELLA GUARDIA Via Andrea Costa 107 DI CORTICELLA Via Bentini 37 Tutte le altre farmacie del Comune di Bologna assicurano il normaleorario 8.3012.30/15.3019.30.Guardia medica in ProvinciaBazzano, Casalecchio di Reno Castello di Serravalle, Crespellano, Montepastore, Monteveglio, Monte San Pietro, Sasso Marconi, Savigno, Zola Predosa (appartenenti al distretto di Casalecchio di Reno dell' Azienda USL di Bologna), con il numero unico 0513131; S.Lazzaro: 0516257819; Monterenzio e Ozzano Emilia: 051790258; Pianoro (prefest.fest. ) 051776401. S. Lazzaro (prefest. e fest.): 0516270728; S. Lazzaro, Monterenzio, Ozzano, Pianoro (notturno):0516270728; Ozzano e Monterenzio (prefest.fest. ): 51790258; Castenaso: 051788883, Castenaso notturno e Budrio 051803434; Medicina: 051852667; Molinella: 051882666; Baricella, Castello d' Argile, Galliera, Malalbergo, Pieve di Cento, S. Giorgio di Piano, S. Pietro in Casale: 0516662666; Argelato, Bentivoglio, Castel Maggiore, Granarolo, Minerbio: 0516644444. Monzuno: 0516779118. Loiano e Monghidoro (prefest. fest., diurno e notturno): 0516543708; Calderara, S.Giovanni in P. e Sala Bolognese 0516813252; Castel S. Pietro: 051941904; Castiglione dei Pepoli:053491099. Porretta: 053420711; Lizzano in Belvedere: 053451131; Vergato: 0516749111. Imola e Tossignano: 054233333; Crevalcore e Sant' Agata: 051981145. EMERGENZEEmergenza Sanitaria 118. Carabinieri 112. Polizia 113.Vigili del Fuoco 115. Guardia di Finanza 117. SERVIZIAss. Italiana Malattia di Alzheimer 3453920177. Centro Trasfusioni 051312105. Guardia Medica Privata 051224466. Cup 2000 8884888.Casa delle Donne 051333173. SOS Donna 051434345. AIDS inf. 800856080 Telefono Azzurro 19696. Telefono Amico Gay 051555661 Fondazione ANT 0517190111INFORMAZIONIComune URP 051203040. ATC 051290290. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 154 28 gennaio 2014 Pagina 12 < Segue La Repubblica (ed. Bologna) La Repubblica Bologna Vigili Urbani 051266626. SmogAlarm 051224750. Hera Pronto Intervento Gas 800 713666 Hera Pronto Intervento Acqua, Fognature, TLR 800.713900 Enel serv.Clienti 800856018. Enel guasti 803500. Trenitalia 892021. Aeroporto 0516479615. Telefono Blu 0516239112. Difensore civico 0516492400. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 155
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