26 aprile 2014 Pagina 3 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Casalecchio di Reno «Tra ballo, nuoto e arrampicata uno sport per tutti è possibile» Manuela Goldoni GINNASTICA , canoa, arrampicata, danza contemporanea, nuoto, teatro, laboratori, eventi. Sono tante le proposte realizzate sul territorio da polisportive e associazioni che si rivolgono a bimbi, ragazzi e adulti diversamente abili nella piena consapevolezza del valore socializzante, ricreativo e terapeutico dello sport. Il Csi Sasso Marconi da tempo è impegnato a promuovere sul territorio attività sportive emergenti, tra le quali spicca l' arrampicata sportiva che forse più di altre discipline si propone con una forte valenza a livello sociale in termini di possibilità di coinvolgimento ed integrazione di persone con disabilità fisiche o problemi intellettivi e relazionali. «Oltre ai normodotati ha spiegato l' istruttore Mauro Pazzi ci rivolgiamo a persone con disabilità di tipo fisicomotorio e intellettivorelazionali con attività di Paraclimb e Specialclimb. La scalata è un training emozionante che rinforza autonomia e integrazione: è connessa con un' idea di superamento delle difficoltà, è un fare insieme poiché c' è l' interdipendenza tra lo scalatore e l' assicuratore». A Casalecchio, la polisportiva Masi propone diverse attività per diversamente abili di tutte le età. ?In acqua tutti' è un progetto del settore nuoto Masi (responsabile Umberto Incasa, supportato da Francesca Sammarchi e Antonio Nassetti) che ha l' obiettivo di permettere a bambini, ragazzi e adulti con diversi tipi di difficoltà di sperimentarsi con l' acqua, nell' acqua e con gli altri. Bambini da 0 a 6 anni e ragazzi con handicap di media e lieve entità vengono inseriti, in base all' età, in gruppi che svolgono attività in piscina, con il supporto di un educatore personale: l' elemento acqua e la relazione che i bambini disabili instaurano con l' istruttore e con il gruppo sono fondamentali. Altre tre proposte interessanti, coordinate da CasaMasi, sono ?La ballotta del ballo' con Alessandro Muzzatti, educatore coop Cim, Daniela Zanni del settore Renofolk ed il centro socio riabilitativo La Quercia, ?Atelier motorio', con il Centro di documentazione handicap (Cdh) di Bologna, e ?Danza contemporanea', condotto da Maria Raveggi del gruppo Saragozza 3 della cooperativa Solidarietà Fami liare. «?La ballotta del ballo' hanno spiegato Elisa Sgarzi e Chiara Campazzi di CasaMasi è un laboratorio di danza, musica ed espressione corporea aperto alla partecipazione di persone disabili, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 1 26 aprile 2014 Pagina 3 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Casalecchio di Reno educatori e volontari, con taglio educativoriabilitativo e una forte attenzione all' aspetto emozionale e relazionale. L' Atelier motorio è aperto a tutti, persone con disabilità e non: è luogo in cui possono coesistere ed interagire molte soggettività, spazio di gioco flessibile, capace di modificarsi e strutturarsi in base alle esigenze dei partecipanti, coprotagonisti di un percorso di crescita condi viso». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2
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